CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 11 febbraio 2016
590.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (II e VI)
COMUNICATO
Pag. 4

ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 11 febbraio 2016. — Presidenza della presidente della II Commissione Donatella FERRANTI. — Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Enrico Zanetti.

  La seduta comincia alle 13.35.

Schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2014/91/UE, recante modifica della direttiva 2009/65/CE concernente il coordinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative in materia di taluni organismi d'investimento collettivo in valori mobiliari (OICVM), per quanto riguarda le funzioni di depositario, le politiche retributive e le sanzioni, e di attuazione, limitatamente ad alcune disposizioni sanzionatorie, della direttiva 2014/65/UE relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica le direttive 2002/92/CE e 2011/61/UE.
Atto n. 255.

(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta del 2 febbraio 2016.

  Donatella FERRANTI, presidente, ricorda che nella scorsa seduta è stata svolta la relazione sul provvedimento in esame.
  Chiede, pertanto, se vi siano interventi, dei quali i relatori potranno tener conto in vista della presentazione della proposta di parere in una prossima seduta

  Daniele PESCO (M5S) ritiene opportuno svolgere un ciclo di audizioni, al fine di approfondire le importanti tematiche affrontate dallo schema di decreto, ascoltando anche gli esponenti del settore bancario.

  Donatella FERRANTI, presidente, rileva che per il provvedimento in esame sarebbe opportuno eventualmente acquisire delle osservazioni scritte piuttosto che procedere alle audizioni, considerato che, da un lato, lo schema di decreto Pag. 5legislativo è volto a dare attuazione ad una serie di direttive, per cui le Commissioni dovranno verificare se il Governo abbia presentato alle Camere un provvedimento corrispondente nel contenuto ai principi e criteri desumibili dalle direttive da attuare, e, dall'altro, le Commissioni giustizia e finanze hanno un calendario già estremamente fitto, che prevede anche una serie di riunioni in congiunta con altre Commissioni, in quanto saranno impegnate nelle prossime settimane ad esaminare alcuni provvedimenti estremamente delicati.

  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S) invita a riflettere attentamente sulle gravissime problematiche che in questi ultimi anni, e più ancora negli ultimi mesi, hanno coinvolto il sistema finanziario e creditizio, richiamando in particolare la drammatica vicenda relativa alle quattro banche poste in risoluzione dal Governo e dalla Banca d'Italia, che ha colpito direttamente moltissimi risparmiatori. In tale contesto, nel rilevare come lo schema di decreto in esame affronti temi delicatissimi che attengono alla tutela del risparmio, ritiene indispensabile procedere ad un ciclo di audizioni che consenta di svolgere su tali questioni un dibattito approfondito, considerando invece insufficiente limitarsi a raccogliere memorie e spunti di riflessioni da parte di soggetti esterni.
  Vista la rilevanza dei problemi in discussione, reputa quindi inaccettabile respingere la proposta di procedere ad audizioni adducendo come scusa la mancanza di tempo.
  Sottolinea, infatti, come costituisca un preciso dovere per tutti i deputati svolgere il loro ruolo con il massimo impegno e disponibilità, e come si possano pertanto individuare certamente maggiori spazi di lavoro per le Commissioni, anche nei giorni normalmente non interessati da votazioni dell'Assemblea: esprime quindi la disponibilità del gruppo M5S ad individuare tutti gli spazi utili per consentire lo svolgimento del predetto ciclo di audizioni.

  Donatella FERRANTI, presidente, ribadisce quanto già espresso, ritenendo che nel caso in esame si possa esprimere un parere congruo sul provvedimento in esame anche in assenza di audizioni, considerato comunque che potranno essere acquisite memorie scritte da soggetti indicati dai gruppi.
  Per quanto attiene all'invito del deputato Villarosa di svolgere con massimo impegno e disponibilità il ruolo di parlamentare, osserva che tale impegno è sempre stato dimostrato dai deputati delle Commissioni giustizia e finanze. Oggi ad esempio la Commissione giustizia proseguirà ad oltranza nell'esame degli numerosi emendamenti presentati al disegno di legge C. 2953 di riforma del processo civile, collegato alla legge di stabilità. Ricorda inoltre che in numerose occasioni, la Commissione giustizia, così come la Commissione finanze, si è riunita in giorni nei quali non erano previste votazioni in Assemblea come ad esempio il lunedì ed il venerdì.

  Walter VERINI (PD) replica al deputato Villarosa sottolineando come sia del tutto fuori luogo il suo richiamo ai deputati di svolgere il loro ruolo con massimo impegno e disponibilità anche nei giorni che normalmente non sono interessati da votazioni dell'Assemblea. A tale proposito evidenzia che ciascun deputato svolge il proprio ruolo non solamente nell'ambito del Parlamento, ma anche nel territorio, per cui non può in alcun modo essere considerato scandaloso che in alcuni giorni non siano previsti lavori parlamentari.

  Federico GINATO (PD), relatore per la VI Commissione, sottolinea come lo schema di decreto in discussione non costituisca certamente l'unico intervento legislativo, che le Commissioni sono chiamate a esaminare, relativo a tematiche significative per la disciplina del sistema finanziario e creditizio, quali, ad esempio, le sanzioni applicabili, la trasparenza e le politiche retributive. Ritiene, quindi, che le generali tematiche attinenti al sistema Pag. 6bancario possano essere oggetto di un'autonoma attività di approfondimento, la quale dovrebbe a suo giudizio risultare svincolata dall'esame dello schema di decreto, che affronta invece aspetti del tutto specifici.

  Daniele FARINA (SI-SEL) dichiara di non essere contrario allo svolgimento di audizioni, sottolineando comunque come la questione debba essere risolta al di fuori di sterili polemiche tra i gruppi.

  Andrea COLLETTI (M5S) dichiara di non condividere assolutamente l'intervento del deputato Verini ritenendo che sia fuori luogo non tanto l'intervento del deputato Villarosa quanto la circostanza che il governo e la maggioranza non abbiano la sensibilità di garantire effettive tutele a favore dei cittadini nei confronti di poteri economici, come ad esempio le banche.

  Donatella FERRANTI, presidente, dopo aver invitato i gruppi ad indicare i soggetti ai quali eventualmente chiedere delle osservazioni sul provvedimento in esame, affinché queste possano essere trasmesse alle Commissioni entro la prossima settimana, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.50.