CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 30 settembre 2015
513.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e II)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 30 settembre 2015. — Presidenza del presidente della II Commissione Donatella FERRANTI. — Interviene il viceministro dell'interno Filippo Bubbico.

  La seduta comincia alle 14.10.

Schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente regolamento recante disposizioni di attuazione della legge 30 giugno 2009, n. 85, concernente l'istituzione della banca dati nazionale del DNA e del laboratorio centrale per la banca dati nazionale del DNA.
Atto n. 202.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  Le Commissioni proseguono l'esame dello schema di decreto in oggetto, rinviato nella seduta del 29 settembre 2015.

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che relatori per la I e la II Commissione, rispettivamente onorevoli Lattuca e Dambruoso, hanno presentato una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato).

  Vittorio FERRARESI (M5S) si augura, preliminarmente, che il Governo, nella predisposizione dello schema di decreto in esame, relativo ad una materia delicata e complessa come quella della genetica, abbia previamente acquisito i necessari elementi informativi ed istruttori presso esperti del settore. Con riferimento ai contenuti del provvedimento in discussione, osserva come i principali profili critici non sono propri dello schema di decreto, ma piuttosto direttamente della legge n. 85 del 2009, che ne ha previsto l'emanazione. In particolare, manifesta perplessità sulla prevista acquisizione di prelievi a persone detenute, che richiederebbe un atto dell'autorità giudiziaria, diversamente da quanto disposto dalla citata legge. Inoltre, a suo avviso, si determina il rischio che siano conservati dati relativi anche a soggetti non condannati né sottoposti a misure restrittive della libertà personale, dal momento che l'ordinamento Pag. 8italiano prevede una pluralità di formule di assoluzione, alcune delle quali non contemplate dal trattato di Prüm. Alla luce di tali considerazioni, preannuncia che i deputati del suo Gruppo parlamentare si asterranno dal votare la proposta di parere dei relatori.

  Daniele FARINA (SEL), nell'associarsi alle osservazioni del collega Ferraresi, si riserva di effettuare una più ampia riflessione sui contenuti della legge n. 85 del 2009, che presenta, a suo avviso, rilevanti profili di criticità. Manifesta, inoltre, perplessità in ordine al fatto che nella predisposizione della proposta di parere testé presentata, i relatori non abbiano tenuto in alcun conto i rilievi critici sollevati dal Garante della privacy.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, le Commissioni approvano la proposta di parere dei relatori.

  La seduta termina alle 14.20.

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