COMITATO DEI NOVE
Martedì 15 settembre 2015.
Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale per il rafforzamento delle garanzie difensive e la durata ragionevole dei processi nonché all'ordinamento penitenziario per l'effettività rieducativa della pena.
Esame emendamenti C. 2798/A.
Il Comitato dei nove si è riunito dalle 13.30 alle 13.50.
SEDE REFERENTE
Martedì 15 settembre 2015. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. — Interviene il viceministro della giustizia Enrico Costa.
La seduta comincia alle 13.55.
Disposizioni in materia di contrasto e repressione dei crimini di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra e modifica all'articolo 414 del codice penale.
C. 2874, approvata dal Senato.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 16 aprile 2015.
Donatella FERRANTI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire dichiara chiuso l'esame preliminare ed avverte che il termine di presentazione degli emendamenti al provvedimento in esame è fissato alle ore 19 di giovedì 1oottobre prossimo. Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.
Pag. 61SEDE REFERENTE
Martedì 15 settembre 2015. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. — Interviene il viceministro della giustizia Enrico Costa.
La seduta comincia alle 14.15.
Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, sul diritto alla continuità affettiva dei bambini e delle bambine in affido familiare.
C. 2957 approvata dal Senato, C. 2040 Santerini, C. 350 Pes, C. 3019 Marzano e C. 910 Elvira Savino.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 18 giugno 2015.
Donatella FERRANTI, presidente, avverte che sono state presentate al provvedimento in titolo circa trenta proposte emendative (vedi allegato), il cui esame dovrà concludersi, onde consentire la trasmissione del testo modificato alle competenti Commissioni per l'espressione del relativo parere, entro martedì 22 settembre prossimo.
Alfonso BONAFEDE (M5S), nel rammentare che i parlamentari del Movimento Cinque Stelle, già nel corso dell'esame svoltosi al Senato, hanno ampiamente dimostrato uno spirito costruttivo e collaborativo sulle tematiche oggetto della proposta di legge in discussione, invita a valutare con attenzione l'emendamento a sua firma 1.11, nel quale si fa riferimento alla necessità di esperire un idoneo e comprovato tentativo di reinserimento dei minori in affidamento nella famiglia di origine. Al riguardo, richiama la nota vicenda relativa alla cooperativa «Il Forteto», sulla quale si è recentemente pronunciata l'autorità giudiziaria.
Michela MARZANO (PD), pur concordando con il collega Bonafede, osserva che la ratio del provvedimento è quella di salvaguardare il diritto alla continuità affettiva dei minori già dichiarati adottabili, onde evitare loro il trauma di una «doppia separazione», sia dalla famiglia di origine, sia da quella affidataria. Nell'illustrare, inoltre, le proposte emendative a sua firma, rileva come le stesse siano dirette ad evitare ingiuste discriminazioni ai danni delle coppie non sposate e dei single. Osserva, infatti, come la proposta di legge in discussione rechi disposizioni volte a salvaguardare unicamente la continuità delle relazioni socio-affettive consolidatesi tra il minore e la famiglia affidataria, senza ricomprendervi i single e le coppie non sposate.
Alfonso BONAFEDE (M5S), nel rammentare che l'adozione da parte dei single è prevista dalla vigente legislazione soltanto in casi particolari, rileva l'inopportunità di ampliare, in questa sede, l'oggetto della discussione, dal momento che ciò potrebbe mettere a rischio l'approvazione del provvedimento.
Michela MARZANO (PD) ribadisce come le proposte emendative a sua firma non siano dirette a modificare il generale quadro normativo in materia di adozioni, bensì ad evitare discriminazioni ai danni di minori affidati a single o a coppie non sposate.
Donatella FERRANTI, presidente, richiamando l'audizione del Professor Cesare Massimo Bianca, svoltasi il 10 giugno scorso, osserva che la problematica testé evidenziata dal collega Bonafede è sovente determinata da un inadeguato funzionamento dei servizi sociali. Rileva, quindi, l'opportunità che la Commissione avvii sul tema un'approfondita attività conoscitiva, ferma restando la possibilità che venga presentato, nel corso dell'esame in Assemblea, uno specifico ordine del giorno.
Pag. 62Alfonso BONAFEDE (M5S) rileva che la proposta emendativa a sua firma 1.11 ha lo scopo di porre all'attenzione del legislatore una delicata problematica, che certamente merita un'approfondita e adeguata riflessione.
Donatella FERRANTI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.30.
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