SEDE REFERENTE
Giovedì 2 luglio 2015. — Presidenza della vicepresidente Flavia PICCOLI NARDELLI. – Intervengono i sottosegretari di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Angela D'Onghia e Gabriele Toccafondi.
La seduta comincia alle 8.50.
Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.
C. 2994-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
(Seguito dell'esame e conclusione – Mandato al relatore).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 30 giugno 2015.
Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, poiché non vi sono obiezioni, accoglie la richiesta di attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Ricorda che, come concordato nella riunione dell'ufficio di presidenza del 30 giugno 2015, il termine per la presentazione degli emendamenti è scaduto alle ore 14 della giornata di ieri. Nel fascicolo in distribuzione sono pubblicati le proposte emendative riferibili a parti del testo modificate dal Senato e, quindi, ricevibili (vedi allegato). Avverte poi che sono inammissibili, per carenza di compensazione, i seguenti emendamenti: Cristian Iannuzzi 1.73, Vacca 1.76, 1.77, 1.79 e 1.80, Pannarale 1.83, Altieri 1.85, Giancarlo Giordano 1.124, Vacca 1.125, Borghesi 1.126 e 1.147.
Avverte altresì che il termine per ricorrere contro le inammissibilità degli emendamenti 1.73, 1.76, 1.77, 1.79, 1.80, 1.83 e 1.85 scadrà alle ore 9.30 di oggi e che la decisione sui ricorsi sarà comunicata alla successiva ripresa dei lavori della Commissione che avrà luogo al termine della seduta antimeridiana dell'Assemblea. Il termine per ricorrere contro le inammissibilità dei restanti emendamenti scadrà alle ore 16 di oggi e che la decisione sui ricorsi sarà comunicata alla ripresa serale. Comunica altresì che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni VI (Finanze) e XII (Affari sociali), nonché Pag. 72il parere favorevole con osservazione da parte della I Commissione (Affari costituzionali).
Dopo aver dato conto delle sostituzioni, chiede alla relatrice e alla rappresentante del Governo di esprimere il parere sulle proposte emendative presentate.
Maria COSCIA (PD), relatrice, ritiene che il testo sia stato ulteriormente migliorato nel corso dell’iter presso l'altro ramo del Parlamento. Invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, di tutti gli emendamenti presentati.
La sottosegretaria Angela D'ONGHIA esprime parere conforme.
La Commissione respinge l'emendamento Cristian Iannuzzi 1.1 e, con distinte votazioni, gli emendamenti Giancarlo Giordano 1.3 e 1.4.
Gianluca VACCA (M5S), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede il differimento di mezz'ora, rispetto all'orario previsto, per la presentazione dei ricorsi sulle inammissibilità testé comunicate dalla presidenza.
Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, accede alla richiesta.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Marzana 1.5, Vacca 1.6, 1.7 e 1.8, Marzana 1.9 e 1.10, Giancarlo Giordano 1.11, Marzana 1.12, Giancarlo Giordano 1.15, Marzana 1.16, Simone Valente 1.17, Giancarlo Giordano 1.18 e 1.19 e Rampelli 1.20.
Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che si considera respinto, ai fini di una sua ripresentazione in Assemblea, l'emendamento Gelmini 1.21.
La Commissione respinge l'emendamento Vacca 1.22.
Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che si considera respinto, ai fini di una sua ripresentazione in Assemblea, l'emendamento Gelmini 1.23.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Vacca 1.24, Cristian Iannuzzi 1.25, Vacca 1.26, e Pannarale 1.27.
Gianluca VACCA (M5S) illustra la sua proposta emendativa 1.28, segnalando che con essa si intende evitare che le reti di scuole possano, in futuro, costituire il pretesto per accorpamenti estesi di diversi istituti scolastici, ciò che renderebbe ardua una loro adeguata gestione. Si riserva, poi, la presentazione in Assemblea di un ordine del giorno.
La Commissione respinge l'emendamento Vacca 1.28 e, con distinte votazioni, gli emendamenti Giancarlo Giordano 1.29 e 1.30.
Gianluca VACCA (M5S) annuncia il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Cristian Iannuzzi 1.31.
La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Cristian Iannuzzi 1.31, Vacca 1.32 e 1.33.
Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che si considerano respinti, al fine di una loro ripresentazione in Assemblea, gli emendamenti Centemero 1.34 e Ciracì 1.35.
La Commissione respinge l'emendamento Cristian Iannuzzi 1.36.
Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che si considera respinto, ai fini di una sua ripresentazione in Assemblea, l'emendamento Gelmini 1.37.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Vacca 1.38 e Borghesi 1.39.
Pag. 73Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che si considera respinto, ai fini di una sua ripresentazione in Assemblea, l'emendamento Altieri 1.40.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Rampelli 1.41, Cristian Iannuzzi 1.42, Borghesi 1.43 e 1.44.
Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che si considera respinto, ai fini di una sua ripresentazione in Assemblea, l'emendamento Gelmini 1.45.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Giancarlo Giordano 1.46, Vacca 1.47, Borghesi 1.48, Giancarlo Giordano 1.49 e 1.50, Borghesi 1.51, Vacca 1.52 e Borghesi 1.53.
Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che si considera respinto, ai fini di una sua ripresentazione in Assemblea, l'emendamento Centemero 1.54.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Borghesi 1.55 e Vacca 1.56.
Silvia CHIMIENTI (M5S), nell'illustrare l'emendamento a propria firma 1.57, osserva come esso sia volto a consentire la proposta di incarichi ai docenti di ruolo presenti nelle graduatorie di circolo e di istituto, per permettere a coloro che possiedono l'abilitazione all'insegnamento per una determinata materia di insegnarla, evitando la piaga delle supplenze annuali che la legge in discussione non scongiura né per il futuro anno scolastico, né per i prossimi.
La Commissione respinge l'emendamento Chimienti 1.57.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Vacca 1.58, Cristian Iannuzzi 1.61, Rampelli 1.62 e Cristian Iannuzzi 1.63.
Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che si considera respinto, ai fini di una sua ripresentazione in Assemblea, l'emendamento Gelmini 1.64.
La Commissione respinge gli emendamenti Giancarlo Giordano 1.65 e Chimienti 1.66.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Borghesi 1.67, Giancarlo Giordano 1.68 e 1.69, Borghesi 1.70 e 1.71.
Gianluca VACCA (M5S) illustra il suo emendamento 1.72, il quale prevede che la composizione dei nuclei di valutazione dei dirigenti scolastici sia determinata in base a procedure concorsuali per titoli e non in base ad una valutazione discrezionale da parte dell'apparato ministeriale. Ne raccomanda quindi l'approvazione.
La Commissione respinge l'emendamento Vacca 1.72.
Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, sospende la seduta, che è riconvocata al termine delle votazioni antimeridiane dell'Assemblea.
La seduta sospesa alle 9.35, è ripresa alle 13.40.
Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che l'esame del provvedimento riprenderà dall'emendamento Cristian Iannuzzi 1.73, che era stato inizialmente dichiarato inammissibile, ma che a seguito di ricorso viene riammesso. Comunica altresì che vengono accolti anche i ricorsi sugli emendamenti Vacca 1.76, 1.77 e 1.79.
La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Cristian Iannuzzi 1.73 e Chimienti 1.74.
Gianluca VACCA (M5S) illustra, in qualità di cofirmatario, l'emendamento Chimienti 1.75, volto a sostituire il piano Pag. 74assunzionale previsto dalla proposta di legge in discussione con un diverso piano quinquennale di assunzioni dei docenti, che ricomprenda nella platea degli immessi in ruolo anche gli insegnanti abilitati, appartenenti alla seconda fascia delle graduatorie di istituto.
La Commissione respinge l'emendamento Chimienti 1.75.
Gianluca VACCA (M5S) interviene sugli emendamenti a sua firma 1.77, 1.76 e 1.79, che si inseriscono nel piano assunzionale previsto dal Governo, in particolare, prevedendo che vengano coperte tutte le esigenze rappresentate dalle scuole, mantenendo invariati i saldi finanziari.
La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Vacca 1.77 e 1.76.
Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che si intende respinto l'emendamento Borghesi 1.81.
La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Vacca 1.79, Cristian Iannuzzi 1.78, Giancarlo Giordano 1.82 e Pannarale 1.84.
Gianluca VACCA (M5S) illustra il suo emendamento 1.86, il quale intende chiarire che la Tabella 1, di cui all'articolo 1, comma 95, è riferita solo al prossimo piano assunzionale predisposto a decorrere dall'anno scolastico 2015-2016.
La Commissione respinge l'emendamento Vacca 1.86.
Antonio PALMIERI (FI-PdL) ricorda che il suo gruppo non si è prestato a svolgere un ruolo di inutile comparsa. Esso ha predisposto emendamenti, i quali, pur respinti in Commissione, saranno ripresentati in Assemblea.
La Commissione respinge l'emendamento Gelmini 1.87.
Silvia CHIMIENTI (M5S) illustra l'emendamento a sua prima firma 1.88. Esso è volto a predisporre un piano pluriennale di assunzioni dei docenti basato sul fabbisogno delle scuole, che include gli insegnanti inseriti nelle graduatorie di istituto di seconda fascia, i quali meritano di non dover svolgere un ulteriore concorso pubblico per essere immessi in ruolo, dopo anni di insegnamento. Osserva che tale piano pluriennale intende, tra l'altro, ridurre il fenomeno delle cosiddette classi pollaio, eliminando gli onerosi costi connessi a delle procedure concorsuali. Dopo aver ricordato che dalle graduatorie ad esaurimento non verranno attinti tutti gli iscritti, teme che periodiche e regolari procedure concorsuali regolari mancheranno anche in futuro, sicché le stesse graduatorie a esaurimento rischiano di rigenerarsi. Anche per questo giudica iniquo questo provvedimento.
La Commissione respinge l'emendamento Chimienti 1.88.
Silvia CHIMIENTI (M5S) illustra l'emendamento Marzana 1.89, del quale è cofirmataria, la cui approvazione permetterebbe l'assunzione a tempo indeterminato di circa 55 mila docenti che hanno conseguito il diploma magistrale entro l'anno scolastico 2001-2002. Ciò consentirebbe per via legislativa di conseguire l'effetto che oggi è stato raggiunto solo per via giurisdizionale dal Consiglio di Stato, con maggiori oneri per i ricorrenti ma anche per lo Stato.
La Commissione respinge l'emendamento Marzana 1.89.
Giancarlo GIORDANO (SEL) illustra la ratio del suo emendamento 1.90. Condivide poi, il giudizio di iniquità espresso dalla collega Chimienti: la strategia del silenzio di Governo e maggioranza lo amareggia e mostra quanto scarso sia stato il loro spirito di ascolto.
Pag. 75La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Giancarlo Giordano 1.90, Gelmini 1.91 e Marzana 1.92.
Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che si intendono respinti ai fini di una loro ripresentazione in Assemblea gli emendamenti Borghesi 1.93 e 1.94.
La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Vacca 1.95, Chimienti 1.96, Pannarale 1.97, Rampelli 1.98, Centemero 1.99, Pannarale 1.100 e 1.101, Centemero 1.102, Giancarlo Giordano 1.103, Pannarale 1.104 e 1.105, Centemero 1.106 e Gelmini 1.111.
Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che si intendono respinti ai fini di una loro ripresentazione in Assemblea gli emendamenti Borghesi 1.112 e 1.113.
La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Rampelli 1.107, Altieri 1.108 e Gelmini 1.109.
Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che si intende respinto, ai fini di una sua ripresentazione in Assemblea, l'emendamento Borghesi 1.110.
La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Rampelli 1.114, Centemero 1.115, Giancarlo Giordano 1.116 e gli identici emendamenti Giancarlo Giordano 1.117 e Vacca 1.118.
Gianluca VACCA (M5S) illustra l'emendamento 1.119, a sua prima firma, finalizzato ad incrementare a due il numero dei componenti esterni del comitato di valutazione dei docenti. Sottolinea la delicatezza del tema della valutazione dei docenti e si dichiara preoccupato per l'atteggiamento della maggioranza e del Governo che hanno affrontato la questione in maniera sbrigativa e strumentale.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Vacca 1.119, Giancarlo Giordano 1.120, Vacca 1.121 e Borghesi 1.122 e 1.123.
Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che i presentatori hanno rinunziato al termine per l'impugnativa sull'inammissibilità degli emendamenti Giancarlo Giordano 1.124 e Vacca 1.125. Espone altresì che il deputato Borghesi ha già presentato ricorso sull'inammissibilità del suo emendamento 1.126. Deve confermare il giudizio d'inammissibilità a motivo che la copertura offerta a compensazione è in contrasto con l'articolo 17, comma 1, della legge n. 196 del 2009.
Maria Grazia ROCCHI (PD) sottoscrive e ritira l'emendamento Rigoni 1.127.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Pannarale 1.128 e Giancarlo Giordano 1.129. Respinge, inoltre, gli identici emendamenti Vacca 1.130 e Pannarale 1.131, nonché gli emendamenti Gelmini 1.132, Giancarlo Giordano 1.133 e Vacca 1.134.
Gianluca VACCA (M5S) illustra il proprio emendamento 1.135 che riduce notevolmente le risorse economiche reperibili attraverso l'introduzione del cosiddetto school bonus, contestando il nuovo sistema di finanziamento introdotto dal disegno di legge, che consente ai privati di sovvenzionare le scuole e di condizionare in tal modo l'offerta formativa. Ritiene che ciò possa essere il preludio a ulteriori future riduzioni della spesa pubblica per la scuola e auspica un ripensamento da parte della maggioranza e del Governo.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Vacca 1.135 e 1.136, Pannarale 1.137, Vacca 1.138, Gelmini 1.139, Pannarale 1.140 e 1.141 e Luigi Gallo 1.142.
Gianluca VACCA (M5S) dichiara il voto favorevole del proprio gruppo sull'emendamento Rampelli 1.143.
Pag. 76La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Rampelli 1.143 e Chimienti 1.144.
Silvia CHIMIENTI (M5S), intervenendo sul proprio emendamento 1.145, lamenta l'eccessiva compressione dei tempi dedicati al provvedimento, che avrebbero dovuto consentire maggiori margini per sciogliere aspetti di dettaglio e declinare meglio passaggi importanti per la vita delle persone. Ritiene che sulla riforma della scuola si sarebbe dovuto avviare con le opposizioni un ragionamento costruttivo, mentre l'andamento dei lavori parlamentari – essendo addirittura stata posta presso il Senato la questione di fiducia – si è concentrato in appena due mesi, come se si stesse esaminando un provvedimento d'urgenza. Ribadisce il proprio disappunto e la sensazione di amarezza per la mancanza di un vero confronto su un tema che avrebbe meritato tempi molto più lunghi e sottolinea la forte preoccupazione per il conferimento di una serie di deleghe al Governo. In particolare, menziona quella sul reclutamento e la formazione dei docenti, che è assai incauto affidare a un Governo che si è mostrato del tutto incompetente nella redazione del testo. Ciò è tanto più sorprendente considerato che a spogliarsi del potere legislativo sono proprio le deputate del Partito democratico che sono depositarie di ben altra dimestichezza ed esperienza. Le pare poi esagerato un periodo di tirocinio lungo tre anni e auspica che tale eccessiva durata possa essere contemperata almeno dal rispetto degli standard retributivi indicati dalla contrattazione collettiva nazionale, anche al fine di scongiurare il rischio che i tirocinanti possano essere sottoposti a forme di sfruttamento.
Manuela GHIZZONI (PD) deve puntualizzare che il nuovo tirocinio non differisce di molto dal percorso SISS, che era di due anni più l'anno di prova.
Antonio PALMIERI (FI-PdL), nel dare atto alla collega Chimienti di profondere passione e concentrazione nella dialettica parlamentare, constata come in fondo anche le deputate del Partito democratico siano vittime del Governo Renzi. Il Presidente del Consiglio ha fatto con il provvedimento sulla scuola una spregiudicata scommessa, con cui tentava di strizzare l'occhio a due elettorati diversi e contrapposti. Come era prevedibile, l'operazione non è riuscita ma per mascherare le difficoltà il Partito democratico mostra la faccia dura. La realtà è che il Governo non si fida neanche della sua maggioranza e si fa attribuire, ancora una volta, una delega ampia e slabrata nei principi e criteri direttivi. È un peccato che ne faccia le spese un mondo importante e delicato come la scuola.
Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, precisa che sul provvedimento la discussione parlamentare è durata già da più di tre mesi.
La Commissione respinge l'emendamento Chimienti 1.145.
Silvia CHIMIENTI (M5S) illustra il suo emendamento 1.146, che inerisce ancora alla delega sul reclutamento e sulla formazione. È certa che le deputate del Partito democratico condividano il giudizio sull'insufficiente preparazione del Governo sulla materia.
Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che è confermato il giudizio d'inammissibilità dell'emendamento Borghesi 1.147 a motivo che la copertura offerta a compensazione è in contrasto con l'articolo 17, comma 1, della legge n. 196 del 2009.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Chimienti 1.146, Marguerettaz 1.148 e Pannarale 1.149.
Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che si è così concluso l'esame delle Pag. 77proposte emendative. Prima di mettere ai voti il mandato alla relatrice, domanda se vi siano ulteriori interventi.
Antonio PALMIERI (FI-PdL) dichiara la sua contrarietà al provvedimento, rinviando alle ragioni già evidenziate nel corso dell'esame preliminare e che, auspica, potranno essere meglio evidenziate nel corso dell'esame in Assemblea.
Gianluca VACCA (M5S) dichiara, a sua volta, il suo voto contrario. Evidenzia come sul provvedimento sia stata fatta una finta consultazione del mondo della scuola e che le critiche da questo sollevate non siano riconducibili a rivendicazioni economiche e sindacali, ma rappresentino il sintomo di un più profondo malessere. Esprime il proprio disappunto per la chiusura totale da parte della maggioranza e del Governo a valutare l'opportunità di migliorare il provvedimento, come testimonia il fatto che le proposte emendative dell'opposizione non siano state neanche prese in considerazione. Conclude manifestando preoccupazione per le conseguenze nefaste del provvedimento sul mondo della scuola e ribadendo che non verranno risolti i problemi, ma anzi verranno aggravati. Si riferisce, in particolare, alla possibilità della chiamata diretta, misura di cui non comprende le ragioni.
Rosanna SCOPELLITI (AP), dopo aver ringraziato la relatrice per l'accurato lavoro svolto, ritiene, a differenza dei colleghi dell'opposizione, che il presente provvedimento costituisca un ottimo risultato, frutto anche dell'ascolto del mondo della scuola, per il quale si è cercato di trovare un punto di mediazione per un testo possibilmente condiviso. Voterà a favore.
Giancarlo GIORDANO (SEL) osserva che la VII Commissione è un organo ridotto al silenzio, che ha rinunziato a partecipare alle scelte del Paese. Ritiene insopportabile che il Governo abbia posto la questione di fiducia sul disegno di legge presso l'altro ramo del Parlamento. Dopo aver annunciato il voto contrario, rileva che, già in passato, il Governo Renzi aveva deciso di andare avanti con determinazione verso obiettivi sbagliati, come sta avvenendo in questo caso. Assicura che il suo gruppo si opporrà con vigore in Assemblea al provvedimento, esattamente come nel Paese a esso si sta opponendo il mondo della scuola.
Maria Grazia ROCCHI (PD) ringrazia tutti coloro che hanno lavorato con passione in questa occasione nell'esclusivo interesse della scuola e della qualità dell'insegnamento, conferendo un'anima all'intero provvedimento. Con questa legge si è cercato di realizzare effettivamente l'autonomia scolastica, a differenza di quanto sinora avvenuto. Vi sarà la possibilità, impiegando con flessibilità circa 50 mila docenti, di creare nuove professionalità. Ritiene che questo provvedimento sia l'inizio di un percorso che porterà all'utilizzo di nuove pratiche e a un auspicabile incremento di risorse. Annuncia quindi il voto favorevole del suo gruppo.
Silvia CHIMIENTI (M5S) dubita che la collega Rocchi, le cui esperienza e competenza non sono in discussione, possa davvero credere che il testo in esame realizzi l'autonomia scolastica. Teme che migliaia di docenti saranno costretti a svolgere il ruolo di «tappabuchi», dopo tanti anni di insegnamento.
Maria Grazia ROCCHI (PD) non può consentire ad alcuno di dubitare della sua onestà intellettuale e che il suo lavoro parlamentare sia connotato da strumentalità.
Gianluca VACCA (M5S) annuncia la presentazione di una relazione di minoranza da parte del suo gruppo.
Giancarlo GIORDANO (SEL) annuncia che il suo gruppo farà altrettanto.
Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, pone in votazione la proposta di conferire Pag. 78alla deputata Coscia il mandato a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento e di richiedere l'autorizzazione alla relazione orale.
La Commissione approva.
Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi. Avverte che – se non vi sono obiezioni – l'Ufficio di presidenza della Commissione, integrato dai rappresentanti dei gruppi, già convocato per domani mattina alle 9, verrà anticipato e si terrà immediatamente.
La Commissione concorda.
La seduta termina alle 14.55.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.55 alle 15.05.
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