SEDE CONSULTIVA
Martedì 19 maggio 2015. — Presidenza del vicepresidente Ignazio ABRIGNANI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico, Simona Vicari.
La seduta comincia alle 9.05.
Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2014.
Emendamenti C. 2977 Governo.
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole su emendamenti)
La Commissione prosegue l'esame degli articoli aggiuntivi 19.04 e 19.05 del Governo trasmessi dalla XIV Commissione, rinviato nella seduta di ieri.
Ignazio ABRIGNANI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il relatore, on. Marco Donati, ha espresso parere favorevole sugli articoli aggiuntivi 19.04 e 19.05 del Governo.
La sottosegretaria Simona VICARI, raccomanda l'approvazione degli articoli aggiuntivi in esame, sottolineando che sono volti a risolvere procedure di infrazione avviate dalla Commissione europea.
Andrea VALLASCAS (M5S), osservato che non è stato possibile approfondire i contenuti degli articoli aggiuntivi in esame, dichiara l'astensione del proprio gruppo.
La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.
La seduta termina alle 9.15.
SEDE CONSULTIVA
Martedì 19 maggio 2015. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI.
La seduta comincia alle 14.05.
Pag. 77Disposizioni in materia di azione di classe.
C. 1335 Bonafede.
(Parere alla II Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 18 maggio scorso.
Lara RICCIATTI (SEL), relatore, formula una proposta di parere favorevole.
Chiara SCUVERA (PD), relatrice, nel condividere appieno la proposta di parere della relatrice, ritiene che l'estensione dell'ambito oggettivo e soggettivo della class action sia da giudicare un ampliamento decisamente favorevole sia per i cittadini sia per le imprese. In particolare, per quanto concerne queste ultime è da guardare con interesse l'introduzione dell'azione inibitoria che può mitigare gli effetti dell'azione risarcitoria, soprattutto in termini di costi e di inflazione di contenzioso, consentendo il ritiro dal mercato del prodotto che ha causato eventuali danni.
In conclusione, sottolinea come sia necessario prevenire eventuali contenziosi e quindi, nel segnalare l'importanza del recepimento della direttiva europea 2013/11/CE che riguarda la risoluzione alternativa delle controversie dei consumatori, osserva che il testo sulla nuova class action d'impostazione europea diversa dal modello anglosassone, rappresenta certamente un ottimo punto di equilibrio tra una rappresentanza troppo generalizzata o criteri di adesione estremamente ristretti.
Marco DA VILLA (M5S) dichiara il voto convintamente favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere formulata dalla relatrice. Ricorda come il provvedimento in titolo sia una proposta in quota opposizione ed auspica che con riforma dell'istituto della class action si possa ampliare la tutela dei diritti dei cittadini.
La Commissione approva quindi all'unanimità la proposta di parere della relatrice (vedi allegato).
La seduta termina alle 14.15.
Pag. 78