SEDE LEGISLATIVA
Mercoledì 4 marzo 2015. — Presidenza del presidente Elio VITO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Domenico Rossi.
La seduta comincia alle 14.
Nei dieci anni dalla morte di Nicola Calipari.
Elio VITO, presidente, ritiene importante che anche la Commissione, come già l'Assemblea della Camera, renda oggi omaggio alla memoria di Nicola Calipari, ucciso sulla strada dell'aeroporto di Baghdad il 4 marzo 2005, esattamente dieci anni fa, mentre sotto la sua protezione riportava in Patria la giornalista Giuliana Sgrena, appena liberata dai suoi rapitori alla fine di una delicata e difficile trattativa. Nell'esprimere ai familiari di Nicola Calipari, e innanzitutto alla moglie Rosa Maria Villecco, vicepresidente della Commissione, i sentimenti di affetto e di vicinanza suoi personali e di tutti i commissari, ricorda che il coraggio e l'abnegazione dimostrati da Nicola Calipari restano come simbolo ed esempio del senso del dovere e dell'attaccamento alle istituzioni dello Stato.
Modifiche al codice di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, in materia di limiti all'assunzione Pag. 75di incarichi presso imprese operanti nel settore della difesa da parte degli ufficiali delle Forze armate che lasciano il servizio con il grado di generale o grado equiparato.
C. 2428 Carlo Galli.
(Seguito della discussione e approvazione).
La Commissione prosegue la discussione del provvedimento, rinviata nella seduta del 24 febbraio 2014.
Elio VITO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del regolamento, la pubblicità delle sedute per la discussione dei provvedimenti in sede legislativa è assicurata, oltre che con resoconto stenografico, anche tramite la trasmissione attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso. Ne dispone pertanto l'attivazione.
Quindi, dopo aver dato conto delle sostituzioni comunicate alla presidenza, ricorda che nella seduta del 24 febbraio 2015 la Commissione, su proposta del relatore, ha adottato come testo base per il seguito della discussione il nuovo testo della proposta di legge come risultante dagli emendamenti approvati in sede referente (vedi il «Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari» di martedì 24 febbraio 2015, pagg. 111 e seguenti).
Avverte che il termine per la presentazione di emendamenti è scaduto alle ore 12 di lunedì 2 marzo 2015. Comunica che è stato presentato un emendamento da parte del relatore (vedi allegato 1) e precisa che, trattandosi di un emendamento di coordinamento, non sarà necessario, in caso di sua approvazione, trasmetterlo alle Commissioni competenti in sede consultiva.
Giorgio ZANIN (PD), relatore, dopo aver chiarito la finalità del suo emendamento, lo ritira, spiegandone le ragioni.
Donatella DURANTI (SEL) chiede maggiori chiarimenti sulle ragioni che hanno indotto il relatore a ritirare il suo emendamento.
Giorgio ZANIN (PD), relatore, si sofferma ulteriormente sulle ragioni per le quali ritira il suo emendamento.
Elio VITO, presidente, avverte che, consistendo il testo in discussione di un unico articolo, la Commissione procederà ora, ai sensi dell'articolo 87, comma 5, del regolamento, alla votazione nominale finale del progetto di legge.
Intervengono, per dichiarazione di voto favorevole, Gian Piero SCANU (PD), Elio Massimo PALMIZIO (FI-PdL), Emanuela CORDA (M5S), Rosanna SCOPELLITI (AP), Marco MARCOLIN (LNA) e Donatella DURANTI (SEL).
Svolgono alcune considerazioni conclusive il relatore, Giorgio ZANIN (PD), il rappresentante del Governo, sottosegretario Domenico ROSSI, e il presidente, Elio VITO.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione, con votazione nominale finale, approva la proposta di legge C. 2428 Carlo Galli, nel nuovo testo risultante dagli emendamenti approvati in sede referente.
La seduta termina alle 14.20.
N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.
SEDE REFERENTE
Mercoledì 4 marzo 2015. — Presidenza del presidente Elio VITO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Domenico Rossi.
La seduta comincia alle 14.20.
Istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sui casi di morte e di gravi malattie che hanno colpito il personale italiano impiegato in missioni militari all'estero, nei poligoni di tiro e nei siti di deposito di munizioni, in relazione all'esposizione a particolari fattori chimici, tossici e radiologici dal possibile effetto patogeno, con particolare Pag. 76attenzione agli effetti dell'utilizzo di proiettili all'uranio impoverito e della dispersione nell'ambiente di nano particelle di minerali pesanti prodotte dalle esposizioni di materiale bellico e a eventuali interazioni.
Doc. XXII, n. 9 Duranti e Doc. XXII, n. 39 Lorefice.
(Seguito dell'esame e rinvio – Adozione di un testo base).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 24 febbraio 2015.
Elio VITO, presidente, ricorda che nell'ultima seduta il relatore, deputato Migliore, ha illustrato il Documento XXII n. 39 Lorefice, riservandosi di presentare un testo unificato dei due documenti in esame da proporre alla Commissione per l'adozione come testo base.
Gennaro MIGLIORE (PD), relatore, presenta un testo unificato dei due documenti in esame (vedi allegato 2), proponendone l'adozione come testo base.
Illustrando il testo unificato da lui predisposto, chiarisce di aver accolto entrambi i testi nelle parti in cui sono identici o convergenti, di averli integrati l'uno con l'altro nelle parti in cui sono diversi ma non contrapposti e di aver fatto una scelta nei casi in cui sono divergenti, nonché di aver effettuato alcune riformulazioni tendenti a meglio precisare, anche alla luce di altre delibere istitutive di Commissioni di inchiesta, alcuni profili funzionali, come quelli relativi all'elezione del presidente e dell'ufficio di presidenza, al segreto e all'organizzazione della Commissione. Più in particolare, sottolinea di aver accolto la proposta di prevedere che la Commissione di inchiesta debba tenere conto dei risultati del progetto SIGNUM e delle conclusioni e delle proposte contenute nelle relazioni delle precedenti Commissioni di inchiesta, nonché la proposta che la Commissione debba riferire, oltre che alla fine del mandato biennale, anche con una relazione intermedia alla fine del primo anno, e la proposta di consentire la presentazione di relazioni di minoranza. Quanto all'autorizzazione di spesa, chiarisce di aver voluto operare una sintesi tra la proposta Duranti, che per ognuno dei due anni autorizza la spesa di 100 mila euro incrementabili del 30 per cento, e la proposta Lorefice, che autorizza la spesa di 150 mila euro in tutto.
Donatella DURANTI (SEL), dopo aver espresso apprezzamento per lo sforzo di sintesi compiuto dal relatore, ricorda la rilevanza del problema e l'urgenza di trovare soluzioni ed esprime l'auspicio che la Commissione d'inchiesta sia costituita quanto prima e che arrivi a conclusioni rispondenti alle aspettative del mondo militare, e non solo di questo.
Emanuela CORDA (M5S) esprime a sua volta soddisfazione per il lavoro compiuto dal relatore, soprattutto per aver incluso nel suo testo il riferimento al progetto SIGNUM e la previsione di una relazione intermedia, e preannuncia il voto favorevole del suo gruppo, nella convinzione che si debba procedere su questo tema il più possibile uniti.
Il sottosegretario Domenico ROSSI dichiara che il Governo prende atto del testo unificato predisposto dal relatore, riservandosi eventualmente di pronunciarsi sui singoli punti del medesimo nella fase emendativa.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di adottare come testo base per il seguito dell'esame il testo unificato predisposto dal relatore.
Elio VITO, presidente, propone di fissare il termine per la presentazione degli emendamenti al testo base alle ore 12 di giovedì 12 marzo 2015.
La Commissione concorda.
Elio VITO, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.30.
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