CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 28 gennaio 2015
378.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
ALLEGATO

ALLEGATO

Schema di decreto del Ministro dell'interno recante istituzione di una sezione specializzata del comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere presso la prefettura – ufficio territoriale del Governo di Napoli (Atto n. 139).

  PARERE APPROVATO

  La I Commissione,
   esaminato lo schema di decreto del Ministro dell'interno recante istituzione di una sezione specializzata del Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere presso la prefettura – ufficio territoriale del Governo di Napoli (Atto del Governo n. 139);
   rilevato che il provvedimento è finalizzato a dare attuazione all'articolo 2-bis del decreto legge n. 136 del 2013 convertito con la legge n. 6 del 2014, che introduce disposizioni stringenti sotto il profilo dei controlli antimafia sugli appalti per la bonifica delle aree contaminate nella Regione Campania;
   evidenziato che, in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici in Abruzzo nel 2009, con l'articolo 16 del decreto-legge n. 39 del 2009, è stata istituita una prima sezione specializzata del Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere a supporto del Prefetto dell'Aquila, e sono state elaborate le linee guida antimafia dedicate;
   osservato che una seconda sezione specializzata del Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere è stata prevista a supporto del Prefetto di Milano, per lo svolgimento di «Expo Milano 2015», dall'articolo 3-quinquies del decreto-legge n. 135 del 2009 e sono state adottate, al riguardo, linee-guida dedicate all'evento;
   ricordato che il 5 gennaio scorso sono state adottate dal Comitato di coordinamento per l'Alta sorveglianza delle Grandi Opere le linee guida per definire le procedure di monitoraggio e controllo antimafia relative agli interventi di riqualificazione ambientale sul territorio della Regione Campania;
   sottolineata la necessità, alla luce delle recenti vicende giudiziarie, che l'attività di prevenzione antimafia si focalizzi anche sulle condotte penalmente rilevanti che rientrano nelle categorie dei reati contro la pubblica amministrazione (in particolare la corruzione, concussione e falso) e contro l'ambiente e la salute pubblica;
   evidenziata l'opportunità di realizzare un'interconnessione delle banche dati delle Prefetture e delle white list – ovvero degli elenchi delle imprese c.d. virtuose perché verificate come immuni da infiltrazioni o condizionamenti della criminalità organizzata al termine di un percorso di rigorosi controlli – per evitare che si duplichino i controlli sulle stesse ditte, facendo sì che la certificazione di qualità antimafia acquisita presso una Prefettura possa essere utilizzata – salvo sopravvenuti mutamenti della composizione societaria o fatti nuovi rilevanti – per partecipare alle gare su tutto il territorio nazionale;
   rilevato, sotto altro profilo, che l'articolo 1, comma 2, dell'atto in esame prevede che la sezione specializzata del Pag. 6Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere sia composta, tra gli altri, da un rappresentante della provincia di Napoli;
   evidenziato, al riguardo, che con l'entrata in vigore della legge n. 56 del 2014 a far data del 1o gennaio 2015 la provincia di Napoli è stata sostituita dalla città metropolitana di Napoli,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente osservazione:
  all'articolo 1, comma 2, lettera h), sia sostituito il riferimento al rappresentante della provincia di Napoli con quello al rappresentante della città metropolitana di Napoli.