CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 4 dicembre 2014
350.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
ALLEGATO

ALLEGATO

Programma pluriennale di A/R n. SMD 01/2014, relativo al programma navale per la tutela della capacità marittima della Difesa (Atto n. 116).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La IV Commissione difesa,
   esaminato il Programma pluriennale di A/R n. SMD 01/2014, relativo al programma navale per la tutela della capacità marittima della Difesa, unitamente alle schede illustrative allegate dal Governo, relative ai singoli programmi,
   premesso che:
    ulteriori elementi informativi – la cui richiesta si è resa necessaria per la complessità e l'ampiezza del programma in esame – sono stati acquisiti attraverso audizioni che hanno avuto luogo presso la Commissione Difesa del Senato (Capo di Stato maggiore della Marina, Ammiraglio De Giorgi) e presso la Commissione Difesa della Camera (Capo di Stato maggiore della Difesa, Ammiraglio Binelli Mantelli);
    il «Programma navale per la tutela della capacità marittima della Difesa» è presentato nei documenti in esame come scelta indispensabile con la seguente motivazione: «per arrestare il processo di rapida scomparsa della flotta, è necessario avviare con la massima urgenza un programma navale di emergenza finalizzato alla salvaguardia della capacità dello strumento militare, mediante l'acquisizione di nuove piattaforme performanti e all'avanguardia, con equipaggiamento contenuto e modulare, di adeguate dimensioni, con elevata autonomia logistica e rapidità di dislocazione e d'intervento, versatili, flessibili e sostenibili, proiettabili e interoperabili»;
    nelle schede illustrative, le caratteristiche delle diverse classi di unità navali da realizzare vengono individuate, per alcune, come caratteristiche operative e, per altre, come caratteristiche tecniche e progettuali, non consentendo una valutazione complessiva dei costi rispetto ai benefici;
    le schede illustrative per le diverse classi di unità navali previste dal programma chiariscono che il Governo si propone di ottimizzare le caratteristiche operative, tecniche e progettuali e gli aspetti logistici delle unità navali che la Marina intende acquisire: al riguardo appare necessario che tali caratteristiche siano definite nel dettaglio in sede contrattuale;
    le schede illustrative dei singoli programmi precisano che questi saranno sviluppati «in accordo con i moderni criteri di procurement, assicurando già nella fase di acquisizione, senza soluzione di continuità, l'implementazione di un sistema logistico integrato (SLI) per il supporto in servizio non inferiore a 10 anni, il mantenimento e miglioramento del livello di efficienza e prontezza operativa, il progressivo rinnovamento tecnologico di sistemi/apparati, la prevenzione delle obsolescenze e l'accrescimento della capacità di supporto in house tramite convergenza sinergica tra industria e stabilimenti di lavoro della Marina militare»;
    secondo quanto riportato nello schema in esame «nel prossimo decennio è prevista la dismissione di 51 unità navali (senza considerare il naviglio minore) che, per l'avvenuto superamento della vita operativa, Pag. 56risultano già oggi parzialmente non più impiegabili in maniera efficace e sicura»;
    al riguardo appare opportuno che il Governo trasmetta alla Commissione un elenco delle singole unità da dismettere, precisando per ognuna la data di entrata in linea operativa e la data della prevista cessazione;
    è sicuramente opportuno avviare il programma con tempestività e trasparenza,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti condizioni:
   1) il Governo trasmetta alla Commissione l'elenco delle singole unità navali da dismettere nel prossimo decennio, precisando per ognuna di esse la data di entrata in linea operativa e la data della prevista cessazione;
   2) il Governo assicuri che le imprese che risulteranno assegnatarie dei programmi oggetto del parere parlamentare si impegnino contrattualmente con il committente a fornire tutto ciò che riguarda il supporto logistico integrato e l'accrescimento delle capacità di supporto in house;
   3) il Governo trasmetta alla Commissione, non appena disponibili, i contenuti essenziali degli accordi negoziali tra il Ministero della difesa e le imprese assegnatarie dei programmi oggetto del parere parlamentare, comprensivi delle eventuali varianti apportabili in corso d'opera e delle eventuali penali, nonché i relativi capitolati tecnici, corredati dei costi unitari previsti e dei tempi di consegna;
   4) posto che, secondo quanto previsto, da ultimo, dalla legge n. 244 del 2012 sulla revisione dello strumento militare, la spesa per investimenti su sistemi d'arma, comprensiva degli stanziamenti previsti nello stato di previsione della spesa del Ministero dello sviluppo economico, deve essere contenuta nella misura del 25 per cento della spesa complessiva per la funzione Difesa, il Governo chiarisca all'interno del prossimo Documento programmatico pluriennale in che modo intenda garantire tale obiettivo, nell'intero arco temporale di riferimento del programma stesso;
   5) considerato che le nostre Forze armate partecipano all'estero ad operazioni congiunte con le Forze armate di Paesi alleati, nell'ambito delle missioni internazionali, si garantisca che le unità navali che la Marina intende acquisire siano in grado di operare integrandosi con i mezzi delle Forze armate dei principali Paesi alleati.