INDAGINE CONOSCITIVA
Martedì 2 luglio 2013. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO.
La seduta comincia alle 10.40.
Indagine conoscitiva sulle misure per fronteggiare l'emergenza occupazionale, con particolare riguardo alla disoccupazione giovanile.
Cesare DAMIANO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta Pag. 165odierna sarà assicurata, oltre che mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso, anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati.
Audizione di rappresentanti dell'Associazione «San Precario».
(Svolgimento e conclusione).
Cesare DAMIANO, presidente, introduce l'audizione.
Massimo LARATRO, rappresentante dell'Associazione «San Precario», e Andrea FUMAGALLI, rappresentante dell'Associazione «San Precario», svolgono relazioni sul tema oggetto dell'audizione.
Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Claudio COMINARDI (M5S), Marialuisa GNECCHI (PD), Titti DI SALVO (SEL), Daniele PESCO (M5S) e Walter RIZZETTO (M5S)
Andrea FUMAGALLI, rappresentante dell'Associazione «San Precario» e Massimo LARATRO, rappresentante dell'Associazione «San Precario», rendono ulteriori precisazioni rispetto ai quesiti posti.
Cesare DAMIANO, presidente, ringrazia gli auditi e dichiara conclusa l'audizione.
Audizione di rappresentanti di Confprofessioni.
(Svolgimento e conclusione).
Cesare DAMIANO, presidente, introduce l'audizione.
Gaetano STELLA, presidente di Confprofessioni, svolge una relazione sul tema oggetto dell'audizione.
Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Marialuisa GNECCHI (PD), Walter RIZZETTO (M5S) ed Elisa SIMONI (PD).
Gaetano STELLA, presidente di Confprofessioni, rende ulteriori precisazioni rispetto ai quesiti posti.
Cesare DAMIANO, presidente, nello svolgere brevi considerazioni conclusive, ringrazia gli auditi e dichiara conclusa l'audizione.
Audizione di rappresentanti del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro.
(Svolgimento e conclusione).
Cesare DAMIANO, presidente, introduce l'audizione, avvertendo che gli auditi hanno messo a disposizione della Commissione una documentazione, di cui autorizza la pubblicazione in allegato al resoconto stenografico della seduta odierna.
Marina CALDERONE, presidente del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, e Vincenzo SILVESTRI, vicepresidente del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, svolgono relazioni sul tema oggetto dell'audizione.
Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Marialuisa GNECCHI (PD), Gessica ROSTELLATO (M5S) e Cesare DAMIANO, presidente.
Marina CALDERONE, presidente del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, rende ulteriori precisazioni rispetto ai quesiti posti.
Cesare DAMIANO, presidente, ringrazia gli auditi e dichiara conclusa l'audizione.
Audizione di rappresentanti dell'Alleanza delle cooperative italiane.
(Svolgimento e conclusione).
Cesare DAMIANO, presidente, introduce l'audizione, avvertendo che gli auditi hanno messo a disposizione della Commissione Pag. 166una documentazione, di cui autorizza la pubblicazione in allegato al resoconto stenografico della seduta odierna.
Vincenzo MANNINO, coordinatore dell'Alleanza delle cooperative italiane, segretario generale di Confcooperative, e Sabina VALENTINI, responsabile nazionale delle relazioni industriali e sindacali di Confcooperative, svolgono relazioni sul tema oggetto dell'audizione.
Cesare DAMIANO, presidente, svolge proprie considerazioni sugli argomenti oggetto delle relazioni e ringrazia gli auditi per il contributo fornito. Dichiara, quindi, conclusa l'audizione.
La seduta termina alle 13.10.
N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.
INTERROGAZIONI
Martedì 2 luglio 2013. — Presidenza del vicepresidente Renata POLVERINI. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Jole Santelli.
La seduta comincia alle 13.15.
5-00039 Gnecchi: Sanatoria dei termini per la domanda di prosecuzione volontaria della contribuzione.
Il sottosegretario Jole SANTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
Marialuisa GNECCHI (PD), dichiaratasi insoddisfatta della risposta del rappresentante del Governo, che non appare in alcun modo risolutiva della questione, ritiene che la stessa «ammissione di colpa» dell'INPS, che prima ha suggerito ai lavoratori di attendere la fine della disoccupazione o della mobilità nella speranza di trovare un nuovo lavoro, e poi ha respinto le richieste di autorizzazione alla contribuzione volontaria, negando loro il diritto alla salvaguardia prevista dalla legge di stabilità per il 2013, dimostri quanto siano fondate le ragioni dei soggetti coinvolti. Giudicando ingiusto che in un momento di grave crisi economica si vadano a penalizzare sul piano previdenziale i lavoratori più disagiati, sulla base di criteri contraddittori e arbitrari, ritiene necessario che il Governo assuma iniziative urgenti sul tema. Osservato come la manovra previdenziale adottata dal precedente Governo sia stata sbagliata, anche alla luce di un giudizio comparato svolto sulle normative vigenti negli altri principali Paesi europei (tra i quali cita la Germania), che evidenziano quanto sia stata eccessiva la scelta di innalzare da subito l'età pensionistica, osserva che il compito della classe politica attuale dovrebbe essere quello di riparare, per quanto possibile, ai danni recati dalla cosiddetta «manovra Fornero», a cominciare dalla questione in oggetto, nella quale emerge l'esigenza di tutelare lavoratori ingiustamente discriminati.
Conclude, quindi, dichiarando che continuerà a seguire con la massima attenzione la vicenda, affinché non sia in alcun modo consentito che sia perpetrata una simile discriminazione nei confronti dei lavoratori coinvolti.
5-00417 Rostellato: Attuazione delle misure di agevolazione per i contratti di inserimento.
Il sottosegretario Jole SANTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Gessica ROSTELLATO (M5S), preso atto della risposta del rappresentante del Governo, auspica che venga quanto prima garantita una pronta attuazione alle agevolazioni previste dalla legge n. 92 del 2012, in favore dei lavoratori ultracinquantenni disoccupati da almeno 12 mesi Pag. 167e delle donne in determinate condizioni di svantaggio, categorie rimaste finora penalizzate dalla mancata adozione dei decreti applicativi da parte dell'Esecutivo. Rilevato che appare inutile legiferare se poi non si dà seguito concreto agli interventi previsti dalla normativa primaria, auspica che il Governo, anche nei futuri provvedimenti che verranno approvati dal Parlamento, possa garantire finalmente una corretta attuazione delle misure adottate, a cominciare dalle disposizioni recate dal provvedimento d'urgenza in materia di lavoro, appena adottato dal Consiglio dei ministri.
5-00418 Rostellato: Modalità di comunicazione dell'utilizzo di lavoratori intermittenti.
Il sottosegretario Jole SANTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).
Gessica ROSTELLATO (M5S), nel ringraziare il rappresentante del Governo, fa notare come le modalità di utilizzazione del lavoratore intermittente, che prevedono una forma di comunicazione per via informatica, scoraggino il ricorso a tale tipologia contrattuale. Rilevato che non tutti sono nelle condizioni di utilizzare strumenti informativi che richiedono una certa competenza tecnica, oltre che strumentazioni informatiche a cui non tutta la popolazione ha accesso, tenuto conto che, peraltro, la banda larga non copre l'intero territorio nazionale, chiede al Governo di promuovere le iniziative opportune al fine di introdurre più idonei e accessibili strumenti di attivazione di tali tipologie contrattuali, atteso che l'esigenza di conseguire risparmi di spesa non può spingersi sino a penalizzare i cittadini e le imprese. Ritiene che un intervento al riguardo sia necessario soprattutto in quei casi in cui un'azienda (cita ad esempio gli esercizi commerciali) abbia l'urgenza di instaurare un rapporto di lavoro, anche nei giorni festivi, e non abbia il tempo di avvalersi della consulenza di un esperto.
5-00061 Bargero: Modalità di rilascio del CUD ai pensionati da parte dell'INPS.
Il sottosegretario Jole SANTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).
Cristina BARGERO (PD), nel ringraziare il rappresentante del Governo, fa notare come il caso in esame testimoni una forma di semplificazione realizzata in nome dei risparmi di spesa ai danni dei cittadini, spesso impossibilitati a fruire di un servizio a causa delle complessità delle procedure da mettere in atto ai fini della loro erogazione. Nell'auspicare che il Governo agisca sull'INPS al fine di porre rimedio ai problemi connessi al rilascio del CUD ai pensionati in via informatica, si augura che in futuro vengano evitate simili operazioni di semplificazione, dalle quali, peraltro, dubita che possano trarsi effettivi benefici sul versante dei risparmi di spesa, laddove sia prevista una tale complessità delle procedure, che coinvolge l'intervento di un numero elevato di uffici.
Renata POLVERINI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.
La seduta termina alle 13.40.
ATTI DELL'UNIONE EUROPEA
Martedì 2 luglio 2013. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Jole Santelli.
La seduta comincia alle 13.40.
Programma di lavoro della Commissione europea per il 2013 e relativi allegati.
COM(2012)629 final.
Programma di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea per il periodo 1o gennaio 2013-30 giugno 2014.
17426/12.
Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, relativa all'anno 2013.
Doc. LXXXVII-bis, n. 1.
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).
La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in titolo, rinviato nella seduta del 27 giugno 2013.
Cesare DAMIANO, presidente, comunica che il relatore ha presentato una proposta di parere favorevole con osservazioni sui documenti in esame (vedi allegato 5). Avverte, altresì, che è stata depositata una proposta di parere alternativa a quella del relatore, a prima firma del deputato Cominardi (vedi allegato 6).
Davide BARUFFI (PD), relatore, illustra la sua proposta di parere, facendo notare che essa reca talune osservazioni che tengono conto dell'esito del recente vertice europeo, nell'ambito del quale ritiene che vada accolto con favore il recepimento delle indicazioni del Governo italiano in materia di disoccupazione giovanile. Preso atto dei contenuti del decreto-legge in materia di lavoro approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 26 giugno, in cui trova una prima risposta l'obiettivo di ridurre il cuneo fiscale sul lavoro giovanile, nel segno di una gestione delle risorse da destinare alla questione dell'occupazione, in conformità agli atti di indirizzo approvati in Parlamento, auspica che l'azione del Governo possa proseguire nel segno della promozione delle politiche attive del lavoro, in particolare attraverso un intervento serio sui servizi per l'impiego.
Tiziana CIPRINI (M5S) illustra la proposta alternativa di parere presentata dal suo gruppo, che prospetta l'adozione di un orientamento contrario sui provvedimenti in esame, rilevando la necessità di proporre un nuovo modello socio-economico fondato sulla centralità del cittadino, sulla coesione sociale e sulla solidarietà, in contrapposizione a quello europeo, giudicato sbagliato in quanto basato esclusivamente sui valori del mercato e sulla competizione sfrenata, a scapito dei diritti delle persone. Valutando, peraltro, che la concorrenza e la collaborazione tra i popoli dell'Unione europea sembra essere coniugata in termini contraddittori, penalizzando i Paesi più deboli, a vantaggio di quelli più potenti, concentrati nel nord dell'Europa, nel segno di una austerity che non fa altro che premiare questi ultimi, fa notare che la stessa questione dell'occupazione, in ambito europeo, viene affrontata secondo modalità che implicano lo sfruttamento della manodopera da parte delle nazioni più forti: proseguendo in tale direzione, si dà luogo, a suo avviso, a un vero e proprio «ratto dei cervelli» da parte delle Nazioni più ricche, che si configura in una forma di mobilità forzata di lavoratori verso le rotte dei Paesi privilegiati, con la conseguenza di innescare fenomeni di deriva sociale lesivi dei diritti fondamentali dell'individuo.
Titti DI SALVO (SEL) preannuncia l'astensione del suo gruppo sulla proposta di parere favorevole con osservazioni formulata dal relatore, facendo notare che, mentre non si può che esprimere condivisione su alcune parti dei provvedimenti in esame che esprimono l'impegno dei Paesi dell'UE a garanzia di valori fondamentali della persona (laddove, ad esempio, si fa riferimento alle attività di contrasto alla criminalità organizzata, nonché alle diverse forme di collaborazione in materia giudiziaria), non si può esprimere altrettanta soddisfazione per gli indirizzi assunti a livello comunitario in materia occupazionale. Sotto tale profilo, in particolare, rileva una mancanza di coraggio da parte del Governo italiano, dal momento che esso sembra recepire passivamente il tema dell’austerity imposta a livello comunitario, relegando la questione del lavoro dei giovani a una mera vicenda di erogazione di risorse pubbliche, peraltro limitate, da gestire solo in termini burocratici. Ricordato che in materia di «Garanzia per i giovani» sono stati di recente approvati importanti atti di indirizzo Pag. 169in Assemblea, che mirano a sollecitare il Governo su tali aspetti, osserva, con rammarico, che non viene affrontato in ambito europeo – e, di converso, a livello interno – il tema di come creare lavoro attraverso politiche sociali idonee a garantire, ad esempio, un reddito minimo ai cittadini: invita, pertanto, il rappresentante del Governo a prestare particolare attenzione a questo tema, atteso che, proprio in occasione dell'approvazione delle relative mozioni in Assemblea, lo stesso Governo ha chiesto il ritiro dell'atto di indirizzo presentato dal suo gruppo, nella prospettiva dell'approfondimento delle più idonee misure in materia. Auspica, dunque, che su tali argomenti l'Esecutivo possa tenere fede agli impegni assunti, in nome di un'azione di Governo finalmente tesa a un rilancio delle politiche di rilancio dell'economia e dell'occupazione.
Cesare DAMIANO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, avverte che porrà prima in votazione la proposta di parere del relatore; in caso di sua approvazione, la proposta alternativa dei deputati Cominardi ed altri si intenderà preclusa e non sarà, pertanto, posta in votazione.
La Commissione approva, quindi, la proposta di parere favorevole con osservazioni formulata dal relatore, risultando conseguentemente preclusa la proposta alternativa di parere dei deputati Cominardi ed altri.
La seduta termina alle 13.55.
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