Camera dei deputati - XVII Legislatura - Dossier di documentazione
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Autore: | Servizio Studi - Dipartimento affari esteri | ||
Titolo: | L'organizzazione e il ruolo dell'UNICEF | ||
Serie: | Note di politica internazionale Numero: 38 | ||
Data: | 18/11/2013 | ||
Descrittori: |
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L'organizzazione ed il ruolo dell'UNICEF
18 novembre 2013
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Indice |
Missione istituzionale|Risorse ed assetto organizzativo interno|Il "Rapporto annuale" dell'UNICEF|Il Comitato italiano per l'UNICEF| |
L'UNICEF (Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia) è la principale organizzazione mondiale per i diritti dell'infanzia. E' un organo sussidiario dell'ONU che ha il mandato di tutelare e promuovere i diritti di bambine, bambini e adolescenti (0-18 anni) in tutto il mondo, e di contribuire al miglioramento delle loro condizioni di vita. Opera in oltre 150 Paesi e territori in via di sviluppo con programmi di assistenza diretta, in stretta collaborazione con i governi nazionali e altri partners. Opera altresì in 36 paesi industrializzati attraverso Comitati Nazionali. All'UNICEF è stato assegnato il Premio Nobel per la pace nel 1965 per "aver promosso la fratellanza tra le nazioni".
Missione istituzionaleIstituito dall'Assemblea Generale dell'ONU l'11 dicembre 1946 come Fondo di emergenza per assistere i bambini dei paesi europei nella fase post-bellica, nel 1953 l'UNICEF è divenuto permanente con un mandato che si può così schematizzare:
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Risorse ed assetto organizzativo internoL'UNICEF si finanzia esclusivamente con contributi volontari provenienti da governi, fondazioni, agenzie dell'ONU, istituzioni finanziarie internazionali e singoli individui. La struttura internazionale dell'UNICEF si articola in Uffici regionali, Uffici sul campo e Sedi internazionali tra le quali i due quartieri generali di New York e Ginevra, la Supply Division (il centro logistico) di Copenaghen e l'Innocenti Research Center (IRC) di Firenze, un centro di ricerche internazionali sull'infanzia. L'UNICEF è governato da un Consiglio di Amministrazione composto da 36 Stati membri, per 2/3 rappresentanti di Paesi beneficiari dei programmi per l'infanzia, e da un Direttore esecutivo. Il Consiglio di Amministrazione indica le linee strategiche dell'organizzazione, ne verifica i programmi e ne approva i bilanci. Le sue attività sono coordinate da un Bureau formato dal Presidente e da quattro vice presidenti, ciascuno in rappresentanza di uno dei cinque gruppi regionali (Africa, Asia, Europa occidentale, Europa orientale, America Latina e Caraibi). Il Consiglio di Amministrazione si riunisce tre volte l'anno presso il quartier generale delle Nazioni Unite a New York. Il Direttore esecutivo, nominato dal Segretario Generale dell'ONU d'intesa con il Consiglio, gestisce l'amministrazione e il personale e rappresenta l'organizzazione all'esterno. Anthony Lake, in carica dal 1° maggio 2010, è il 6° Direttore esecutivo. |
Il "Rapporto annuale" dell'UNICEFL'UNICEF pubblica un Rapporto annuale che costituisce un importantissimo strumento per esaminare e fare il punto sulla condizione dell'infanzia nel mondo. Oltre a contenere una raccolta aggiornata di dati, e la loro analisi, il Rapporto pone ogni anno l'accento su profili specifici: nel 2013 il tema centrale è dedicato ai bambini con disabilità. Il Rapporto 2013 informa che è molto difficile fornire stime a livello internazionale, stanti l'eterogeneità dei mezzi di raccolta dei dati, e la diversa percezione del concetto di disabilità nei vari paesi. Si calcola tuttavia che circa 93 milioni di bambini (1 su 20 individui al di sotto dei 14 anni) convivano a livello globale con una disabilità moderata o grave. Si stima inoltre che circa 165 milioni di bambini al di sotto dei cinque anni abbiano un ritardo nella crescita o siano cronicamente malnutriti, vale a dire circa il 28% dei bambini sotto i cinque anni nei Paesi a basso e medio reddito. Il Rapporto afferma inoltre che la malnutrizione cronica è uno fra più rilevanti fattori di rischio di disabilità e dimostra che politiche inclusive hanno una ricaduta positiva a diversi livelli nei paesi che le praticano. Anche nelle disabilità c'è una discriminazione di genere secondo il Rapporto, che dimostra come le bambine con disabilità abbiano minori possibilità, rispetto ai coetanei maschi, di ricevere cibo o cure. Il Rapporto raccomanda la ratifica della Convenzione dell'Onu sui diritti delle persone con disabilità del 2006 che, seppure in vigore, risulta non ancora ratificata da circa un terzo dei paesi. Allo stesso modo sollecita la piena attuazione della Convenzione dell'Onu sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. A tale proposito si ricorda che il 20 novembre si celebra la giornata dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza: il 20 novembre 1989, infatti, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, il trattato sui diritti umani più condiviso e ratificato di tutti i tempi. L'UNICEF è impegnato nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, e in particolare dell'Obiettivo n. 4 che si prefigge di ridurre la mortalità infantile. Al di là della scadenza fissata - la fine del 2015 - l'UNICEF assicura il proprio impegno affinché i temi concernenti l'infanzia rimangano centrali nell'agenda per lo sviluppo post 2015 in via di definizione. |
Il Comitato italiano per l'UNICEFIl Comitato Italiano per l'UNICEF è una Onlus ed è parte integrante della struttura dell'UNICEF, in nome e per conto della quale opera dal 1974. Opera in Italia anche sulla base di un Accordo stipulato con il governo italiano nel 1992. Il Comitato italiano ha, tra l'altro, il mandato di raccogliere fondi per l'UNICEF attraverso campagne di sensibilizzazione e di sollecitare contributi finanziari dal Governo Italiano e da altri organismi e istituzioni locali, regionali, nazionali e internazionali. Sono organi del Comitato Italiano l'Assemblea, il Consiglio Direttivo, il Presidente, che è il legale rappresentante del Comitato Italiano (Giacomo Guerrera dal 18 febbraio 2012), il Collegio Sindacale e il Collegio dei Probiviri. L'Assemblea è l'organo supremo del Comitato Italiano con funzioni di indirizzo e di controllo. Ne fanno parte i Membri Fondatori (cioè coloro che componevano l'Assemblea del Comitato Italiano alla data del 19 aprile 1986) e i Membri Ordinari (il Presidente del Comitato Italiano; i Membri del Consiglio Direttivo; i Presidenti dei Comitati Regionali e Provinciali; i membri cooptati in Assemblea; gli ex Presidenti del Comitato Italiano; e, per un triennio successivo alla cessazione del loro incarico o della loro nomina, gli ex membri del Consiglio Direttivo, gli ex membri cooptati in Assemblea, gli ex Sindaci già Membri del Comitato Italiano e gli ex Probiviri). Il Consiglio Direttivo, composto di undici membri, è l'organo con funzioni politico-strategiche e di governo. Vi è poi un Direttore Generale, il dipendente del Comitato Italiano di livello più elevato, responsabile della struttura operativa, che esercita i poteri di gestione ordinaria. Oltre alla struttura professionale stabile, il Comitato Italiano per l'UNICEF si articola in una rete di volontari presenti in modo capillare sull'intero territorio nazionale che offrono gratuitamente la propria opera a sostegno delle finalità dell'UNICEF. |