Camera dei deputati - XVII Legislatura - Dossier di documentazione
(Versione per stampa)
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Autore: | Servizio Studi - Dipartimento bilancio | ||
Titolo: | Legge di stabilità 2016 - Quadro di sintesi degli interventi - A.C. 3444 | ||
Riferimenti: |
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Serie: | Progetti di legge Numero: 360 Progressivo: 3 | ||
Data: | 23/11/2015 | ||
Descrittori: |
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Organi della Camera: | V-Bilancio, Tesoro e programmazione | ||
Altri riferimenti: |
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LEGGE DI STABILITĀ 2LEGGE DI STABILITA
2016
Quadro di sintesi degli interventi
A.C. 3444
Novembre 2015
Servizio
Studi
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Dossier n. 240/3
Servizio del
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Servizio
Studi
Dipartimento Bilancio
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Progetti di legge n. 360/3
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I N D I C E
Affari esteri e
politiche dellUnione europea
Ambiente, energia e
protezione civile
Infrastrutture,
trasporti e telecomunicazioni
Misure per la crescita
e politiche fiscali
Politiche sociali e per
la famiglia
Pubblico impiego e
amministrazioni pubbliche
NOTA
Il presente dossier contiene una sintesi del contenuto delle
disposizioni recate dal disegno di legge di stabilitā 2016.
Le disposizioni sono state raggruppate sulla
base di materie e politiche omogenee con lobiettivo di dare conto delle
principali misure che intervengono nei singoli settori.
Il disegno di legge di stabilitā per il 2016 reca, analogamente a quelli relativi agli anni precedenti, un intervento normativo di portata ampia e diversificata, volto a dare attuazione al percorso di consolidamento fiscale indicato nella Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2015 che, si rammenta, nell'indicare il 2018 come anno di conseguimento del pareggio strutturale di bilancio, espone un obiettivo di indebitamento netto che, dal 2,2 per cento del 2016 (2,4 per cento nell'ipotesi in cui venga accordata la flessibilitā di bilancio connessa con la cd. "clausola migranti"), migliora poi progressivamente negli anni successivi fino a posizionarsi, nel 2019, ad un valore positivo di 0,3 punti percentuali di Pil (divenendo quindi un accreditamento netto).
I saldi della manovra
A tal fine il disegno di legge di stabilitā reca un intervento volto, nel rispetto degli obiettivi di bilancio stabiliti nella Nota sopradetta, al sostegno della crescita, operando sia sul versante del contenimento del carico fiscale, sia sul lato dell'aumento della domanda aggregata e del miglioramento della competitivitā del sistema. Si tratta di un orientamento di politica fiscale di carattere espansivo, secondo quanto esposto nel Documento Programmatico di Bilancio trasmesso il 15 ottobre scorso alle istituzioni europee nellambito del monitoraggio e valutazione delle politiche di bilancio previsto dal Regolamento UE n.473/2013: in tale Documento il Governo, nel confermare le revisioni al rialzo della crescita del Pil esposte nella Nota di aggiornamento al DEF 2015 (dallo 0,7 allo 0,9 per il 2015 e dall1,4 all1,6 per cento nel 2016), dichiarava anche la necessitā di un ritorno a tassi sostenuti di crescita, avvalendosi a tale scopo, per favorire tali andamenti, del pieno utilizzo dei margini di flessibilitā consentiti in sede europea.
In relazione a ciō il ddl di stabilitā prevede il reperimento per gli anni 2016, 2017 e 2018 di risorse pari rispettivamente a circa 14,1, 13,1 e 14 miliardi di euro, a fronte di impieghi, per i medesimi anni, consistentemente superiori, in quanto pari rispettivamente a 28,7, 32,3 e 30,2 miliardi. Conseguentemente la manovra contenuta nel provvedimento comporta un peggioramento del saldo delle amministrazioni pubbliche (indebitamento netto) pari nel 2016 a circa 14,6 miliardi e poi, rispettivamente nei due anni successivi, a 19,2 ed a 16,2 miliardi, importi che equivalgono allo 0,9 per cento di Pil nel primo anno, all1,1 nel 2017 ed allo 0,9 per cento di Pil nel 2018. Tali importi risultano confermati dopo lesame in prima lettura da parte del Senato, le cui modifiche hanno solo marginalmente variato la composizione della manovra e, comunque, risultano tra loro compensate ai fini degli effetti sui saldi. Per quanto concerne il debito, pur in presenza del minor sforzo fiscale determinato dalla manovra, rimane fermo il previsto inizio del suo percorso discendente dal 2016, quando diminuirā dal 132,8% punti di Pil del 2015 a 131,4 punti.
I margini di flessibilitā
Come indicato nella Nota di aggiornamento, il peggioramento in questione deriva dalla circostanza che, ai fini della manovra, il Governo si avvale pienamente del margine previsto per lattivazione delle riforme strutturali (pari allo 0,5 per cento di Pil, vale a dire un margine ulteriore di 0,1 rispetto agli 0,4 punti giā previsti dal Programma di stabilitā 2015) nonché dellulteriore margine dello 0,3 per cento di Pil consentito dallapplicazione della clausola degli investimenti. Non si avvale invece, al momento, delleventuale margine aggiuntivo di flessibilitā connesso alle spese per lafflusso di migranti, che potrebbe posizionarsi allo 0,2 per cento di Pil.
Tali clausole sono ricomprese negli elementi in base ai quali la Commissione europea si č espressa nel documento del 16 novembre 2015 concludendo la propria valutazione dei documenti programmatici di bilancio (DPB) che gli Stati membri della zona euro hanno presentato entro il 15 ottobre. Con riguardo allItalia la Commissione ha valutato che pur nel quadro di una sostanziale condivisione dei dati e delle previsioni, il DPB 2015 presenti un rischio di deviazione significativa rispetto all'Obiettivo di medio termine (il pareggio strutturale di bilancio), tanto in termini di aggiustamento strutturale quanto di riduzione del debito; nel contempo essa ritiene che lItalia abbia compiuto alcuni progressi sulle raccomandazioni in tema di governance di bilancio. La Commissione non ha pertanto richiesto revisioni o modifiche del Documento, dichiarando la propria intenzione di continuare a monitorare il rispetto degli obblighi previsti dal Patto di Stabilitā e Crescita, anche in vista della valutazione del prossimo Programma. In tale contesto valuterā, con riguardo alle due clausole sopradette se: a) verranno compiuti progressi nellattuazione delle riforme strutturali; b) risultano rispettate le condizioni per l'attivazione della clausola sugli investimenti, ma la Commissione valuterā con attenzione se la deviazione dal percorso di aggiustamento determinato dalla clausola in esame sia effettivamente usata per aumentare gli investimenti.
Le principali misure
Con riguardo allimpatto finanziario delle disposizioni recate dal provvedimento, sul piano fiscale l'intervento di maggior spessore č costituito dall'eliminazione degli aumenti di imposta e riduzione delle agevolazioni fiscali, vale a dire le c.d. clausole di salvaguardia, che dovevano scattare dal 2016 (con un impatto di circa 16,8 miliardi per tale anno).
Di rilievo, quanto alla riduzione del carico fiscale che ne consegue (circa 4,5 miliardi annui), č poi l'intervento sulla fiscalitā immobiliare, con l'esenzione IMU sui terreni agricoli e sui c.d. macchinari imbullonati nonché l'esenzione TASI per la prima casa, cui si aggiunge poi una tassazione di favore per gli immobili locati a canone concordato.
Tra le altre norme rilevanti c'č la riduzione dell'aliquota Ires dal 2017, il miglioramento del regime cd. dei minimi e l'aumento degli importi deducibili dall'IRAP in favore di alcuni soggetti di minori dimensioni, il bonus del 140% sugli ammortamenti fiscali connessi agli investimenti in macchinari ed attrezzature effettuati nel 2016, la proroga in forma ridotta al 40% - degli sgravi contributivi per le assunzioni a tempo indeterminato nonché la proroga delle detrazioni Irpef per ristrutturazioni e riqualificazione energetica degli edifici, il regime agevolato per cessioni e assegnazioni di beni ai soci.
Si introduce inoltre una imposta sostitutiva pari al 10 per cento sui premi di produttivitā e si eleva la soglia della detrazione di imposta (cd. no tax area) spettante ai redditi di pensione. Viene istituita una aliquota Iva ridotta al 5 per cento, attribuita in primo luogo alle prestazioni delle cooperative sociali (con conseguenti effetti di maggior entrata).
Altre agevolazioni fiscali riguardano il settore della cultura (art-bonus) e dello spettacolo (tax credit cinema). Si estende l'aliquota Iva al 4 per cento, giā prevista per gli e-book, a giornali, notiziari e periodici online, si istituisce e si reintroduce un regime di esonero per gli agricoltori a basso volume di affari.
A fronte di tali riduzioni si registrano maggiori entrate principalmente da due misure, costituite dall'aumento del carico fiscale sui giochi e dalla norma sui redditi e patrimoni detenuti all'estero (voluntary disclosure), per circa 3,1 miliardi nel 2016.
Il canone Rai č ridotto, per il 2016 a 100 euro (rispetto a 113,50 per il 2015) e addebitato in sei rate; si introduce una nuova presunzione di possesso dell'apparecchio televisivo, ai fini dell'accertamento di situazioni di evasione del pagamento del canone: la presenza di un contratto di fornitura dell'energia elettrica, nella cui fattura sarā addebitato il canone.
Per quanto concerne le spese devono segnalarsi quelle in materia pensionistica relative alla c.d. opzione donna (160 milioni per il 2016, che poi salgono a 405 e 757 milioni nei due anni successivi), per le lavoratrici che intendano lasciare il lavoro con 35 anni contributivi a fronte di una decurtazione della pensione, cui si aggiungono gli interventi in favore di alcune fasce di soggetti prossimi al pensionamento ad esempio con riguardo alla salvaguardia dei c.d. esodati, nonché con riguardo a quelli volti a favorire il ricambio generazionale mediante l'utilizzo del part time. Altri interventi sono destinati al tema del disagio sociale, mediante tra l'altro l'istituzione del Fondo per la lotta alla povertā e all'esclusione sociale (600 milioni nel 2016 ed 1 miliardo dal 2017), nonché del Fondo per le non autosufficienze e prive di legami familiari di primo grado (90 milioni dal 2016). Ulteriori misure riguardano "esigenze indifferibili", tra cui: la spesa di 300 milioni annui per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego, nonché la spesa di complessivi 300 milioni per interventi nella "Terra dei fuochi". Circa 190 milioni sono destinati alla ricostruzione post-terremoto in Emilia, Veneto, Lombardia e Abruzzo.
La spesa viene inoltre incrementata, per circa 0,7 miliardi, da alcune nuove regole di finanza pubblica per gli enti territoriali introdotte ai fini del rispetto dell'equilibrio di bilancio.
Il quadro delle spese si completa infine con la parte relativa ai risparmi, per circa 8,4 miliardi nel primo anno e crescenti successivamente. Possono richiamarsi in proposito quelli derivanti dalle misure in materia di indicizzazione delle pensioni (0,5 miliardi nel 2017, ed 1,1 miliardi nel 2018), i risparmi connessi agli interventi di rafforzamento dell'acquisizione centralizzata di beni e servizi da parte delle pubbliche amministrazioni (circa 160 milioni), nonché quelli relativi alla rideterminazione del fabbisogno sanitario nazionale standard per l'anno 2016, cui č associata una minore spesa per circa 1,8 miliardi. Concorrono alle minori spese determinate dal disegno di legge di stabilitā i risparmi a carico delle regioni (circa 4 miliardi nel 2017, che salgono a 5,5 miliardi nell'anno successivo) nonché, per i medesimi enti, gli effetti derivanti dal passaggio al pareggio di bilancio, (1,8 miliardi nel 2016, che poi diminuiscono a 0,7 miliardi nel 2018). Altre riduzioni derivano poi dalle rimodulazioni e definanziamenti di spese in conto capitale, disposti nella parte tabellare del disegno di legge.
Si segnala infine che il disegno di legge di stabilitā, ai commi 393 e seguenti, inseriti nel corso dellesame del Senato, riproduce quanto disposto dall'articolo 1 del decreto-legge 13 novembre 2015, n. 179 (Atto Senato 2133), decreto ancora in fase di conversione alle Camere.
I commi in esame intervengono sulle modalitā di contabilizzazione delle anticipazioni di liquiditā prevista dagli articoli 2 e 3 del decreto-legge n.35 del 2013 in favore delle regioni e delle province autonome per il pagamento di debiti pregressi, al fine di tener conto della sentenza della Corte Costituzionale n. 185 del 2015.
In materia di risorse e strumenti per la
politica estera, si segnalano in primo luogo le norme che, in deroga alle
vigenti disposizioni sul blocco delle assunzioni nel pubblico impiego,
autorizzano per il triennio 2016-2018 lo svolgimento del concorso di accesso alla carriera diplomatica e l'assunzione di un
contingente annuo non superiore a 35 segretari di legazione (comma 131).
Per quanto attiene alle politiche a favore delle collettivitā
italiane allestero, a seguito di un emendamento adottato nel corso
dellesame al Senato (comma 207), sono stati disposti
per il 2016 alcuni stanziamenti aggiuntivi, finalizzati in particolare al funzionamento del Consiglio generale degli italiani allestero e dei
Comites (200.000 euro), alla promozione della lingua e della cultura italiana allestero
(3.400.000 euro, allincremento della dotazione finanziaria degli istituti italiani di cultura (500.000
euro), a favore
della stampa italiana allestero e delle
agenzie specializzate nel medesimo settore (600.000 euro) nonché per promuovere la capacitā attrattiva delle universitā italiane mediante la diffusione di
corsi di lingua italiana online (150.000
euro).
Viene ridotta di 2 milioni di euro per
ciascuna annualitā del triennio 2016-2018 la spesa relativa al trattamento
economico del personale supplente addetto alle istituzioni scolastiche
allestero (comma 357).
Si prevede inoltre la creazione di un fondo, presso il Ministero
delleconomia e delle finanze, dotato di un milione di euro a partire dal 2016,
per coprire le spese per la costituzione ed il funzionamento dei collegi
arbitrali internazionali previsti da trattati di cui č parte il nostro
Paese (comma 255).
Sul versante del contenimento delle spese, č
da evidenziare la previsione della rinegoziazione di accordi internazionali che
fissano contributi volontari o obbligatori versati dallItalia ad alcuni organismi
internazionali (comma 353); laumento della tariffa dei diritti consolari
(commi 354-355), da acquisire allentrata; lacquisizione allentrata anche dei
proventi derivanti dalle dismissioni del patrimonio
immobiliare del MAECI (comma 356).
La tabella D del disegno di legge di
stabilitā opera una riduzione degli
stanziamenti finalizzati alla partecipazione italiana alla Convenzione delle
Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e al successivo Protocollo di Kyoto, pari a 3,2 milioni di euro per il 2016 e il
2017, e di 3,3 milioni per il 2018.
Particolare
rilievo assumono infine le misure
riguardanti lattuazione della recente normativa generale sulla cooperazione
allo sviluppo (legge n. 125 del 2014): in primo luogo, č incrementato lo
stanziamento annuale in favore della nuova Agenzia italiana per la
cooperazione allo sviluppo (comma 197); si tratta di un incremento di 120
milioni per il 2016, di 240 milioni per il 201 e di 360 milioni a decorrere dal
2018, al fine di rafforzare l'azione dell'Italia nella cooperazione allo
sviluppo.
Complessivamente,
pertanto, il totale degli stanziamenti collegati ad interventi di
cooperazione allo sviluppo, per quanto concerne lo stato di previsione dl
MAECI, č per il 2016 pari a 1.199,58 milioni, mentre gli stanziamenti
complessivi, riferiti allo stato di
previsione del Ministero delleconomia e delle finanze a vantaggio delle
attivitā di cooperazione allo sviluppo ammontano nel 2016 a 380,86 milioni di euro.
In materia di obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea, si
segnalano, in primo luogo, le disposizioni riguardanti gli oneri finanziari
derivanti da sentenze di condanna a
carico del nostro Paese emesse dalla Corte di Giustizia dellUnione europea
(commi 469 e 470).
Oltre ad incrementare la dotazione del Fondo
per il recepimento della normativa europea, viene modificato il
meccanismo di pagamento di detti oneri finanziari da parte dello Stato e il
conseguente diritto di rivalsa nei
confronti delle Amministrazioni responsabili, prevedendo che il Ministero
dellEconomia provvede al pagamento con le risorse del Fondo attivando - in
sede di procedimento rivalsa - una compensazione
sui trasferimenti dello Stato verso le Amministrazioni ritenute responsabili
dellinadempimento agli obblighi europei.
Inoltre, si interviene sulla disciplina dei poteri sostitutivi dello Stato in tema
di obblighi di adeguamento ai vincoli derivanti dallordinamento europeo delle
regioni e delle province autonome, stabilendo che il Presidente del Consiglio
dei Ministri puō porre un termine per
ladeguamento alle Amministrazioni pubbliche competenti; scaduto
inutilmente il termine, il Consiglio dei Ministri puō decidere di adottare
direttamente i necessari provvedimenti attuativi o di nominare un commissario (comma 471).
In tema di risorse proprie dellUnione europea si prevede, altresė, di dare
piena e diretta attuazione alla Decisione
n. 335/2014/UE/Euratom, che fissa le norme relative allattribuzione delle
risorse proprie dellUnione europea per il periodo 2014-2020 per il
finanziamento del bilancio annuale (comma 472).
Infine, per effetto delle modificazioni approvate dal Senato,
sono introdotte due ulteriori disposizioni. La prima apporta modifiche alla
legge n. 234 del 2012 sull'adozione di
regolamenti che rendano applicabili atti dell'Unione europea, qualora essi
siano adottati in esecuzione di
disposizioni giā recepite nell'ordinamento nazionale. La seconda comporta lequiparazione dei liberi professionisti
alle piccole e medie imprese (PMI) per quanto concerne l'accesso ai
finanziamenti dei fondi strutturali (Fondo europeo di sviluppo regionale - FESR
e Fondo sociale europeo FSE) e dei relativi Piani operativi regionali e
nazionali (POR e PON rispettivamente) per il periodo 2014-2020 (comma 474).
Il settore agricolo č interessato dalla manovra finanziaria sia per disposizioni di sostegno al comparto sia per politiche di contenimento della spesa.
In primo luogo si provvede al complessivo riassetto delle agevolazioni per i terreni agricoli, a tal fine esentando da IMU (comma 11):
§ i terreni agricoli ricadenti in aree montane o di collina, come individuati ex lege;
§ i terreni agricoli e posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola, indipendentemente dalla loro ubicazione;
§ i terreni agricoli ubicati nei comuni delle isole minori indipendentemente, dunque, dal possesso e dalla conduzione da parte di specifici soggetti;
§ i terreni agricoli con specifica destinazione, ossia con immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietā collettiva indivisibile e inusucapibile, dunque indipendentemente in tal caso da ubicazione e possesso.
Il comma 31, introdotto al Senato, esenta dallimposta di registro, dallimposta di bollo e dalle imposte ipocatastali tutti gli atti e i provvedimenti emanati in esecuzione di pani di ricomposizione e di riordino fondiario promossi dagli enti territoriali (regioni, province, comuni e comunitā montane).
Si introduce l'esenzione dall'IRAP per i soggetti che operano nel settore agricolo, per le cooperative di piccola pesca ed i loro consorzi, e per le cooperative ed i loro consorzi che forniscono in via principale, anche nell'interesse di terzi, servizi nel settore selvicolturale (comma 38).
Ulteriori modifiche alla disciplina fiscale applicabile al settore agricolo riguardano:
§ labrogazione del regime speciale dell'IVA per il settore agricolo, per i soggetti passivi con volume d'affari inferiore a 7.000 euro;
§ linnalzamento dell'aliquota dell'imposta di registro;
§ la possibile rideterminazione delle percentuali di compensazione IVA per le cessioni di latte fresco;
§ l'incremento del coefficiente di rivalutazione dei redditi agrari e dominicali;
§ la presunzione che le produzioni agro energetiche sono produttive di reddito agrario se contenute entro limiti predefiniti, mentre in caso contrario si utilizza il coefficiente di redditivitā del 25 per cento dell'ammontare dei corrispettivi IVA (commi 515-523);
Si prevede poi lincorporazione di diritto della societā Istituto per lo Sviluppo Agroalimentare S.p.A. (ISA) e della societā Gestione Fondi per lAgroalimentare s.r.l. (SFGA) nellIstituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA), dettando disposizioni sul trasferimento del personale in servizio presso ISA e SGFA e sulla nomina del commissario straordinario, il quale dovrā, tra laltro, predisporre un piano per il rilancio delle attivitā del nuovo Istituto (commi 375-380).
Si istituisce,
presso l'INAIL, un fondo
per macchine e trattori agricoli o forestali dotate di abbattimento del
potenziale inquinante, anche acustico, provvedendo al relativo finanziamento (commi
492-495).
Viene integrata la dotazione finanziaria del Fondo sociale per loccupazione e la formazione affinché una quota non superiore a 18 milioni di euro venga destinata al riconoscimento della cassa integrazione guadagni in deroga per il settore della pesca (comma 165).
La tabella E dispone un definanziamento di 23 milioni, per il 2016, per il Fondo per gli investimenti nel settore lattiero caseario, nonché un rifinanziamento di 100 milioni per il 2016 e di 40 milioni per il 2017 del Fondo di solidarietā nazionale - incentivi assicurativi. Il Fondo č destinato tra laltro ad interventi di ripristino delle infrastrutture connesse all'attivitā agricola, tra cui quelle di bonifica.
Si prevede listituzione, nello stato di previsione del Ministero delleconomia e delle finanze, di un Fondo finalizzato ad interventi di carattere economico, sociale e ambientale nei territori della terra dei fuochi con una dotazione di 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e 2017. Una quota di tale stanziamento, secondo quanto specificato nel corso dellesame al Senato, č destinata, nel limite massimo di 3 milioni di euro per ciascun anno considerato, alla bonifica del sito inquinato dell'ex area industriale ŦIsochimicaŧ (comma 253).
Si prevede altresė la concessione di contributi con le modalitā del finanziamento agevolato nel limite massimo di 1.500 milioni di euro - ai soggetti privati e alle attivitā economiche e produttive danneggiati da eventi calamitosi (commi 230-236).
Nel corso dellesame al Senato sono state introdotte disposizioni destinate ai territori colpiti dai terremoti verificatisi nel 2009 in Abruzzo e nel maggio 2012 in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. Le disposizioni relative all'Abruzzo (commi 237-242) autorizzano i comuni del cratere sismico a prorogare o rinnovare, per gli anni 2016-2017, i contratti stipulati sulla base della normativa emergenziale e prorogano, di un ulteriore triennio, la possibilitā di impiegare 25 unitā di personale a tempo determinato in ciascuno dei due Uffici speciali per la ricostruzione, provvedendo altresė a prorogare, per il medesimo triennio, i contratti in essere. Le disposizioni relative al sisma del maggio 2012 (commi 243-245) apportano una serie di modifiche alla disciplina vigente relativa alla ricostruzione nei territori delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo colpite dal sisma in questione e autorizzano la spesa di 190 milioni per l'esercizio 2016 per il completamento delle attivitā connesse al processo di ricostruzione pubblica (160 milioni in favore dell'Emilia Romagna, 30 milioni in favore della Lombardia). Un'ulteriore norma relativa al sisma del 2009 č contenuta nel comma 182, introdotto nel corso dellesame al Senato, che interviene sulla disciplina dei lavori di ricostruzione o riparazione delle chiese e degli altri edifici di culto danneggiati dal sisma.
Si introduce la garanzia statale ai finanziamenti che il commissario dell'azienda siderurgica ILVA č autorizzato a contrarre, nel limite di 800 milioni per far fronte alle attivitā di tutela ambientale e sanitaria, risanamento ambientale e bonifica (comma 489).
Si prevede altresė il rifinanziamento degli interventi contro il dissesto idrogeologico
per un importo complessivo di 1.950 milioni di euro, nel periodo 2016-2030, di
cui 50 per lanno 2016 (Tab. E).
Nel settore energetico si segnala la trasformazione in ente pubblico economico della Cassa conguaglio per il settore elettrico, con una dotazione iniziale di cento milioni di euro (comma 382).
Nel corso dellesame al Senato č stato istituito, presso Terna spa, un Fondo a garanzia degli impegni assunti per il finanziamento di ciascun interconnector (ossia di ciascuna linea di trasmissione di energia elettrica che attraversa o si estende oltre una frontiera tra Stati membri e che collega i sistemi nazionali di trasmissione degli Stati membri). Le somme versate nel Fondo di garanzia non possono essere distratte dalla destinazione prevista. Il Fondo č finanziato soggetti aggiudicatari ovvero cessionari della potenza assegnata che abbiano assunto limpegno con Terna Spa di finanziamento degli interconnector. Si prevedono anche alcune modifiche relative alle modalitā e ai tempi di realizzazione degli interventi (commi 483-488).
Sono inoltre previste misure in favore dei parchi nazionali. Per tale finalitā viene infatti autorizzata, a decorrere dall'anno 2016, l'ulteriore spesa di 2 milioni di euro annui (comma 129). Viene altresė disposta l'attivazione di procedure concorsuali pubbliche, da parte della Regione Lombardia (o dell'ente dalla stessa individuato), per l'assunzione di personale che giā svolgeva (al 31 dicembre 2013) attivitā presso il Consorzio del Parco Nazionale dello Stelvio (comma 250).
Viene altresė stabilito che i comuni con popolazione superiore a 20.000 abitanti, nel cui territorio ricadono interamente i siti di importanza comunitaria (SIC), effettuano le valutazioni di incidenza (VINCA) di taluni interventi edilizi (manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, anche con incrementi volumetrici o di superfici coperte inferiori al 20% delle volumetrie o delle superfici coperte esistenti, opere di sistemazione esterne, realizzazione di pertinenze e volumi tecnici) e che l'approvazione definitiva dei medesimi interventi deve avvenire entro il termine di 60 giorni (comma 193).
In materia di cultura, in particolare:
§ si stabilizza il credito dimposta in favore delle persone fisiche e giuridiche che effettuano erogazioni liberali in denaro per interventi a favore della cultura e dello spettacolo (cd. Art-bonus) (commi 172-173);
§ si estende lapplicazione del credito dimposta a favore degli investimenti nel settore cinematografico (cd. tax credit cinema) e si eleva lautorizzazione di spesa da 115 a 140 mln a decorrere dal 2016 (commi 178-180);
§ si autorizza la spesa di 70 mln per il 2017 e di 65 mln annui dal 2018 per la realizzazione degli interventi del Piano strategico Grandi progetti beni culturaliˮ (art. 7, comma 1, D.L. 83/2014 - L. 106/2014) (comma 181);
§ si autorizza l'assunzione a tempo indeterminato presso il MIBACT di 500 funzionari nei profili professionali di antropologo, archeologo, architetto, archivista, bibliotecario, demoetnoantropologo, promozione e comunicazione, restauratore, storico dell'arte (commi 175-177);
§ si prevedono autorizzazioni di spesa per varie esigenze culturali (commi 187-192, 228-229, 256,257). Si tratta di:
- 28 mln per le esigenze della Capitale europea della cultura per il 2019;
- 30 mln annui per archivi, biblioteche, nonché Istituti centrali e dotati di autonomia speciale del MIBACT;
- 10 mln annui al fine di incrementare la quota degli utili derivanti dai giochi del lotto riservata al MIBACT;
- 740.000 annui, per lAccademia del cinema italiano Premi David di Donatello in Roma;
- 100.000 annui per il Museo storico della Liberazione;
- 500.000 annui per lAccademia della Crusca;
- 3 mln per ciascun anno del triennio 2016-2018 per la Fondazione orchestra sinfonica e coro sinfonico di Milano Giuseppe Verdi;
- 10 mln annui per il settore museale;
- 2 mln annui per la Biblioteca italiana per ciechi Regina Margherita per ciascun anno del triennio 2016-2018;
- 100.000 per la biblioteca italiana per ipovedenti B.I.I. Onlus per ciascun anno del triennio 2016-2018;
- 1 mln annui per le istituzioni culturali incluse nella tabella triennale ex L. 534/1996;
-
3 mln per il 2016 ed 2,5 mln per ciascuno degli anni 2017 e 2018 per alcune celebrazioni;
§ si
escludono le spese sostenute da Roma Capitale per la realizzazione del Museo nazionale della Shoah, nel limite
di 3 mln per il 2016, dal saldo non negativo tra le entrate finali e le spese
finali (comma 438);
§ si
prevede che le funzioni di stazione
appaltante per la ricostruzione o riparazione di chiese ed edifici di culto danneggiati dal sisma in Abruzzo del 6 aprile 2009 sono assunte dagli uffici
territoriali del MIBACT per gli interventi riferiti a edifici di culto che sono
qualificati come beni culturali; sono, invece, assunte dagli uffici
territoriali del Provveditorato alle opere pubbliche per i lavori di
ricostruzione o riparazione degli edifici di culto la cui esecuzione non
risalga ad oltre cinquanta anni (comma 182);
§ si estende laliquota IVA super-ridotta al 4%, giā prevista per gli e-book, ai giornali, notiziari quotidiani, dispacci delle agenzie di stampa, e periodici online (comma 368).
Con riferimento allo sport:
§ si prevede che non si applichino alle federazioni sportive nazionali affiliate al Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) le norme di contenimento delle spese previste dalla legislazione vigente a carico delle amministrazioni pubbliche (comma 254);
§ si incrementa di 0,5 mln, dal 2016, lo stanziamento previsto per il Comitato italiano paralimpico (CIP), da attribuire al programma internazionale Special Olympics Italia, destinato a soggetti con disabilitā intellettiva (commi 221-222);
§ si
proroga (dal 31 dicembre 2015) al 31 dicembre 2016 il termine ultimo per lo
svolgimento delle attivitā del Commissario
liquidatore dellAgenzia per lo svolgimento dei Giochi olimpici Torino 2006 (comma 259);
§ si autorizza lACI-Automobile club dItalia a
sostenere la spesa per lorganizzazione e la gestione del Gran Premio dItalia di Formula 1. Le risorse potranno essere
attinte dai proventi derivanti dallorganizzazione di eventi sportivi (comma 183).
Le disposizioni recate dal disegno di legge di stabilitā sulle amministrazioni territoriali concernono principalmente le nuove regole sul pareggio di bilancio, il concorso delle regioni agli obiettivi di finanza pubblica e, da ultimo, alcune norme di interesse delle province.
Con riguardo al primo aspetto, i commi da 407 a 412 e da 415 a 429 abrogano le norme relative alla disciplina del patto di stabilitā interno degli enti locali nonché quelle relative al conseguimento del pareggio di bilancio da parte delle regioni cosė come disciplinato dalla legge n. 190 del 2014 e introducono il principio del pareggio del bilancio per gli enti locali e le regioni, definendolo - sulla base di quanto prevede la legge rinforzata n. 243 del 2012, attuativa del principio costituzionale del pareggio di bilancio - come il saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali. Tale saldo č quindi al netto delle voci attinenti allaccensione o al rimborso di prestiti e deve essere sia ex ante che ex post.
Tale nuova regola contabile segna il sostanziale superamento, sia per le regioni (per le quali peraltro la regola era giā in parte stata introdotta con la legge di stabilitā 2015) che per gli enti locali, del Patto di stabilitā interno, che ha costituito finora la regola fiscale con cui č stato disciplinato il concorso degli enti territoriali agli obiettivi delle manovre finanziarie. Per quanto riguarda le regioni il criterio del pareggio č pių stingente rispetto a quanto giā introdotto per il 2015; per gli enti locali esso implica maggiori spazi per i comuni, mentre determina una riduzione della capacitā di spesa delle province e delle cittā metropolitane. La regola, infine, č accompagnata dalla introduzione di un meccanismo di flessibilitā regionale per la spesa per investimenti: esso prevede la concessione reciproca di spazi tra gli enti della stessa regione, con effetti compensativi sia allinterno della regione nel medesimo anno sia per il singolo ente su un arco triennale (c.d. patto di solidarietā fra enti territoriali).
In tema di regole contabili vanno poi richiamati i commi 393-402, con i quali č stato inserito nel disegno di legge di stabilitā quanto disposto dall'articolo 1 del decreto-legge 13 novembre 2015, n. 179, (ora in fase di conversione alle Camere), che modificano la disciplina di contabilizzazione delle anticipazioni di liquiditā erogate in favore delle regioni ai sensi del decreto-legge n. 35/2013 per il pagamento di debiti pregressi. Tale intervento segue alla sentenza della Corte Costituzionale n. 185 del 2015 che ha censurato lutilizzo da parte della Regione Piemonte delle risorse in questione per la copertura di spese o disavanzi, anziché come liquiditā vincolata a debiti giā iscritti in bilancio ed impegnati o comunque vincolati. Con le disposizioni recate dei suddetti commi limpiego delle risorse suddette vien regolato in modo conforme alla sentenza.
Con riguardo al secondo aspetto, i commi da 388 a 390 determinano le modalitā e lentitā del concorso alla finanza pubblica delle Regioni e delle Province autonome per gli anni dal 2016 al 2019. In particolare essi:
§ stabiliscono in 3.980 milioni di euro per lanno 2017 e in 5.480 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019, il concorso alla finanza pubblica per il complesso delle Regioni e delle Province autonome;
§ per le regioni a statuto ordinario estendono al 2019 il contributo giā previsto dal D.L. 66/2014, pari a 4.202 milioni di euro, e conferma, per gli anni 2016-2019, la sede dellautocoordinamento e della Conferenza Stato-Regioni per la definizione delle modalitā di realizzazione del risparmio.
Una specifica misura attiene alla riduzione del debito per le Regioni a statuto ordinario, attribuendo ad esse (commi 391-392) un contributo di complessivi 1.300 milioni di euro, finanziato con le disponibilitā in conto residui iscritte in bilancio per lanno 2015 del "Fondo per assicurare la liquiditā per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili".
I successivi commi da 440 a 448 dettano disposizioni circa la ricollocazione del personale delle Province e delle cittā metropolitane, a seguito del riordino delle funzioni amministrative delle province di cui alla legge n. 56 del 2014; prevede altresė l'istituzione di un Commissario, onde completare il correlato processo di riordino delle funzioni provinciali. Reca inoltre previsioni in ordine all'acquisizione di personale provinciale da parte del Ministero della giustizia.
I suddetti interventi sulla finanza territoriale costituiscono nel loro complesso una componente significativa ai fini del reperimento delle risorse previsto nel disegno di legge di stabilitā, con riferimento in particolare alle regioni: per esse il taglio di risorse č consistente soprattutto nel 2016, anno nel quale, ricomprendendovi anche la rideterminazione del fabbisogno sanitario nazionale (ridotto di circa 1,8 miliardi ai sensi delle disposizioni recate dal comma 325), ammonta a circa 3,6 miliardi. Tale importo cresce poi a circa 5 miliardi nellanno successivo, per gli effetti congiunti della quota di concorso agli obiettivi di finanza pubblica stabilita dai commi 388-392 e degli effetti (per circa 1 miliardo di minore spesa) di contenimento della spesa conseguenti allintroduzione del principio del pareggio di bilancio operata dai commi da 407 a 429, e poi a circa 6 miliardi nel 2017, per le medesime ragioni. Per gli enti locali la manovra produce invece un effetto di maggiore spesa: effetto che per i comuni č pari a circa 1 miliardo nel 2016 (e poi 0,2 e 0,1 miliardi nei due anni successivi), per la maggiore possibilitā di spesa per essi consentita dal nuovo principio del pareggio di bilancio e per un consistente vantaggio per essi determinato dallinclusione (solo per tale anno) del Fondo pluriennale vincolato nel calcolo di tale saldo. Anche per le province il disegno di legge ha effetti moderati di maggiore spesa (complessivamente 0,7 miliardi nel triennio).
Con riguardo al settore della giustizia, il disegno di legge interviene su diversi aspetti, quali:
§ la disciplina del notariato, al fine di garantire la stabilitā del gettito tributario derivante dagli atti registrati dai notai (commi 69-70);
§ la valorizzazione dei beni, anche aziendali, sequestrati e confiscati alla criminalitā organizzata, tramite il rafforzamento delle competenze dei dipendenti dellAgenzia nazionale per i beni sequestrati e lutilizzo delle risorse dei programmi attuativi dei fondi strutturali europei (commi 96-98);
§ listituzione di un Fondo, dotato di 10 mln di euro annui per il triennio 2016-2018), volto a garantire laccesso al credito e la continuitā produttiva delle aziende sequestrate e confiscate nellambito di procedimenti penali o di prevenzione (commi 99-102);
§ lautorizzazione ad assumere magistrati ordinari che siano vincitori di concorso, in aggiunta alle facoltā assunzionali previste dalla normativa vigente (comma 132);
§ listituzione, nello stato di previsione del Ministero delleconomia e delle finanze, di un autonomo Fondo per le adozioni internazionali, dotato di 15 milioni annui, a decorrere dal 2016 (commi 224-226);
§ la
riduzione dei compensi dei magistrati
onorari (giudici di pace, giudici onorari aggregati, giudici onorari di
tribunale e vice procuratori onorari) volti a conseguire un risparmio minimo di
spesa di 6,65 mln nel 2016 e 7,55 mln a decorrere dal 2017 (comma 346);
§ la proroga nell'esercizio delle rispettive funzioni a partire dal 1° gennaio 2016 dei giudici onorari di tribunale, vice procuratori onorari e giudici di pace il cui mandato scada il 31 dicembre 2015 e per i quali non siano consentite ulteriori conferme. La proroga č efficace fino alla riforma organica della magistratura onoraria e, in ogni caso, non oltre il 31 maggio 2016 (comma 347);
§ la proroga nelle funzioni dei magistrati onorari addetti ai tribunali ordinari e alle procure della repubblica, fino a quando non sarā attuato il complessivo riordino della magistratura onoraria e comunque non oltre il 31 maggio 2016 (anziché il 31 dicembre 2015 come oggi stabilito) (comma 348);
§ la riduzione di 4 milioni di euro per l'anno 2016 del Fondo per il recupero di efficienza del sistema giudiziario e il potenziamento dei relativi servizi, nonché per il completamento del processo telematico (pertanto, nell'anno 2016 la dotazione del Fondo scende da 90 a 86 milioni di euro) (comma 349).
§ l'acquisizione all'amministrazione della giustizia, limitatamente al biennio 2016-2017, di 1.000 unitā di personale proveniente dagli enti di area vasta, a supporto dei processi di digitalizzazione degli uffici e a completamento del processo di trasferimento allo Stato degli oneri per gli uffici giudiziari, precedentemente a carico dei Comuni (comma 446).
Sono inoltre introdotte disposizioni riguardanti i mutui contraibili dagli enti locali per edilizia giudiziaria (comma 350). Si prevede una disciplina concernente l'avvalimento di alcune tipologie di personale da parte degli uffici giudiziari (comma 352).
Lintervento pių ampio riguarda poi le procedure per lindennizzo da irragionevole durata del processo contenute nella c.d. legge Pinto (commi 449-451):
§ č ridotta lentitā dellindennizzo;
§ č introdotto lobbligo per la parte lesa dalleccessiva durata di sollecitare i tribunali con rimedi preventivi della violazione del termine, che rappresentano una condizione di procedibilitā della successiva domanda di riparazione del danno;
§ sono introdotte alcune presunzioni di insussistenza del danno, che obbligano la parte che ha subito un processo irragionevolmente lungo a dimostrare il pregiudizio subito;
§ vengono disciplinate nuove modalitā di pagamento.
In materia di trasporti si rilevano alcune riduzioni di spesa. In particolare vengono ridotte le risorse statali per le regioni Campania e Lazio, per il finanziamento dei servizi di trasporto regionale marittimo (comma 363) nonché le risorse per la gestione e lo sviluppo dei sistemi informativi automatizzati del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (comma 364). Viene infine soppresso il contributo ventennale per gli investimenti delle imprese marittime per il rinnovo e lammodernamento della flotta (comma 366). Anche in relazione al personale si riduce il finanziamento del rinnovo del secondo biennio economico del contratto collettivo 2004-2007, relativo al settore del trasporto pubblico locale (comma 365).
Sotto laspetto degli investimenti si prevede il finanziamento di progetti per la realizzazione di ciclovie turistiche e ciclostazioni nonché per la sicurezza della ciclabilitā cittadina (comma 371) per un totale di 33 milioni di euro in tre anni nonché listituzione di un Fondo finalizzato allacquisto diretto, ovvero per il tramite di societā specializzate, degli automezzi adibiti al trasporto pubblico locale e regionale, finanziato con risorse giā stanziate e, quindi, senza nuovi oneri (comma 496).
Č stata introdotta nel corso dellesame al Senato la possibilitā per lACI di finanziare, attraverso le risorse derivanti dalla propria funzione di organizzatore di competizioni sportive, lorganizzazione del Gran Premio dItalia di Formula 1, (comma 183). Si č altresė previsto, sempre nel corso dellesame al Senato (comma 258), che, nelle more dellespletamento della gara per lassolvimento degli oneri di servizio pubblico nei collegamenti marittimi tra la Sardegna e le sue isole minori predetta gara, e comunque non oltre il 30 giugno 2016, le risorse alluopo giā stanziate, possano essere utilizzate, nel limite di 6,5 milioni di euro, mediante la prosecuzione del contratto con la marittima SAREMAR (Sardegna regionale marittima).
Si prevede inoltre (comma 194) che lequiparazione alle strutture ricettive allaria aperta, delle strutture organizzate per la sosta e il pernottamento di turisti all'interno delle proprie unitā da diporto, ormeggiate nello specchio acqueo appositamente attrezzato (c.d. marina resort), che era stata introdotta per un periodo limitato, divenga permanente. Lequiparazione comporta lapplicazione dellaliquota IVA ridotta.
Con riferimento alle spese pluriennali per il trasporto ferroviario sono effettuate alcune rimodulazioni (costruzione della linea ferroviaria Torino-Lione e realizzazione del terzo valico di Giovi, adeguamento del tracciato e velocizzazione della tratta Bologna-Lecce, investimenti relativi alla rete infrastrutturale ferroviaria nazionale, opere di accesso agli impianti portuali, nonché, in conseguenza di una modifica introdotta nel corso dellesame al Senato, unanticipazione dal 2017 al 2016 di 41 milioni di euro per la Metropolitana di Torino), alcuni parziali definanziamenti (una riduzione di 250 milioni di euro per il 2016 di un contributo reso in conto impianti a Ferrovie dello Stato Spa, portata a 291 milioni di euro per il 2016, a seguito di un emendamento al Senato, che, peraltro ha incrementato di 41 milioni di euro lo stanziamento per il 2017, una riduzione di 5 milioni di euro per le tratte dellalta velocitā Brescia-Verona-Padova della linea ferroviaria AV/AC Milano-Venezia ed Apice-Orsara e Frasso Telesino-Vitulano della linea ferroviaria AV/ AC Napoli-Bari, nonché una riduzione di 7,1 milioni di euro per il 2016 con riferimento alla realizzazione della Piattaforma daltura davanti al porto di Venezia) e alcuni rifinanziamenti (200 milioni di euro per il 2018, per i contratti di programma RFI).
Lintervento sicuramente pių significativo č il contributo in conto impianti a rete ferroviaria italiana per un importo pari a 241 milioni di euro per lanno 2017, 600 milioni per lanno 2018 e 7.500 milioni di euro (periodo 2019-2025) a fronte della giā descritta riduzione per il 2016 di 291 milioni di euro (tabella E).
Anche con riferimento al trasporto stradale č disposto un rifinanziamento complessivo per 6.800 milioni di euro (per il periodo 2016-2020) di cui 1.200 milioni di euro per il 2016. Alcune rimodulazioni sono previste per le risorse relative al programma ponti e gallerie stradali e per la continuitā dei cantieri in corso (tabella E).
Si ricorda infine lassegnazione di un contributo in favore delle Province e delle Cittā metropolitane delle Regioni a statuto ordinario nellimporto di 400 milioni di euro annui a decorrere dallanno 2016 finalizzato al finanziamento delle spese connesse alle funzioni relative alla viabilitā e alledilizia scolastica (comma 439).
Con riferimento al settore delle telecomunicazioni, si prevede listituzione, presso il Ministero dello sviluppo economico, di un Fondo per il riassetto dello spettro radio con una dotazione di euro 276.000 annui a decorrere dal 2016. Scopo del Fondo č la realizzazione di attivitā di studio, verifiche tecniche ed interventi in tema di attribuzione di frequenze aggiuntive a specifici servizi, propedeutiche alla liberazione del broadcasting della banda a 700 MHz, e per larmonizzazione internazionale delluso dello spettro (comma 82). Si evidenzia che la banda a 700 Mhz č identificata per essere utilizzata per i sistemi a larga banda entro il 2020.
Si ricorda altresė che il canone Rai č ridotto, per il 2016 a 100 euro (rispetto a 113,50 per il 2015); si introduce una nuova presunzione di possesso dell'apparecchio televisivo, ai fini dell'accertamento di situazioni di evasione del pagamento del canone: la presenza di un contratto di fornitura dell'energia elettrica, nella cui fattura sarā addebitato il canone (commi 71-79).
Sotto il profilo degli interventi a sostegno delle imprese, sono introdotte ulteriori misure volte a rilanciare la promozione del Made in Italy, a sostenere il settore degli investimenti ambientali e tecnologici, nonché ad agevolare forme di credito per le aziende oggetto di misure patrimoniali. Pių in particolare si prevedono risorse aggiuntive, pari a 50 milioni di euro per il 2016, per il Piano straordinario per la promozione del Made in Italy (comma 196) e si istituisce un Fondo, con dotazione pari a 10 milioni di euro per il triennio 2016-2018, per garantire l'accesso e la continuitā del credito a favore delle aziende oggetto di misure patrimoniali nell'ambito di procedimenti penali o di prevenzione (comma 99-102). Nel corso dellesame al Senato č stato introdotto un Fondo per il credito alle aziende vittime di mancati pagamenti, con una dotazione di 10 milioni di euro annui per il triennio 2016-2018, avente come finalitā il sostegno alle piccole e medie imprese che entrano in crisi a causa della mancata corresponsione di denaro da parte di altre aziende debitrici (commi 103-106).
Si introduce inoltre, per il sostegno alle imprese fornitrici di societā che gestiscono almeno uno stabilimento industriale di interesse strategico nazionale, un apposito criterio nell'accesso al fondo di garanzia per le piccole e medie imprese (comma 490).
Unulteriore misura per le imprese consiste nella modifica della disciplina dei programmi di amministrazione straordinaria (comma 491), consentendone una durata fino a 4 anni, in luogo degli attuali uno o due anni. Tale disposizione č applicabile alle imprese operanti nel settore dei servizi pubblici essenziali, ovvero che gestiscono almeno uno stabilimento industriale di interesse strategico nazionale.
Nel corso dellesame al Senato č stata altresė estesa la tipologia dei soggetti ammissibili agli incentivi nei settori della ricerca, dello sviluppo e dell'innovazione, finanziati nellambito del FIRST (Fondo per gli investimenti in ricerca scientifica e tecnologica) prevedendo, tra laltro, anche societā composte da professori e ricercatori ed altri enti pubblici che operano in alcuni settori della ricerca ed inserendo, tra le attivitā ammesse allintervento di sostegno, anche quella industriale, di sviluppo precompetitivo e di diffusione di tecnologie (comma 143).
Sempre nel corso dellesame al Senato, č stata inserita (commi 198-206) la disciplina generale della cosiddetta societā benefit. Tali societā si caratterizzano in quanto, nellesercizio dellattivitā economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, perseguono una o pių finalitā di beneficio comune, indicate specificatamente nelloggetto sociale, e operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunitā, territori e ambiente, beni ed attivitā culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse. Sono altresė precisate le modalitā di funzionamento, gli obblighi, le responsabilitā e i controlli relativi allattivitā di tali societā.
Infine č prevista una rimodulazione delle risorse a favore delle Zone franche urbane, restringendo lambito territoriale e definanziando il fondo istituito al fine di consentire la fruizione di alcune agevolazioni fiscali (commi 342 e 343 e Tabella E).
A fronte di un definanziamento pari a 20 milioni di euro per gli anni 2017-2018 per le spese di partecipazione italiana ai programmi dell'Agenzia spaziale europea e per i programmi spaziali nazionali di rilevanza strategica, si prevede un significativo rifinanziamento degli interventi per lo sviluppo e la competitivitā delle industrie operanti nel settore aeronautico pari a 25 milioni di euro per il 2018 e a 700 milioni di euro per il periodo 2019-2032. Tale finanziamento č destinato allelaborazione di programmi, studi e ricerche, progettazioni e investimenti per lindustrializzazione ad eccezione delle attivitā di produzione in serie e commercializzazione (Tab. E).
Sul piano fiscale, l'intervento di maggior rilievo č costituito dall'eliminazione degli aumenti di imposta e riduzione delle agevolazioni fiscali, vale a dire le c.d. clausole di salvaguardia, che dovevano scattare dal 2016 (con un impatto di circa 16,8 miliardi per tale anno) (commi 4-6).
Di rilievo, quanto alla riduzione del carico fiscale che ne consegue (circa 4,5 miliardi annui), č poi l'intervento sulla fiscalitā immobiliare, con l'esenzione IMU sui terreni agricoli e sui c.d. macchinari imbullonati, nonché l'esenzione TASI per la prima casa (commi 8-30).
Nel corso dellesame al Senato sono state introdotte le seguenti, ulteriori disposizioni sulla fiscalitā immobiliare:
§ lesenzione IMU per gli immobili concessi in comodato duso a parenti in linea retta di primo grado (genitori o figli), e a parenti disabili entro il secondo grado, in linea retta o collaterale (comma 8, lettera a));
§ lestensione del principio di sostituzione imposte immobiliari / IRPEF alle imposte immobiliari istituite dalle province autonome, con efficacia dal 2014 (comma 10);
§ lesenzione IMU per le unitā immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietā indivisa destinate a studenti universitari soci assegnatari, anche in deroga al requisito della residenza anagrafica (comma 13);
§ la riduzione del 25 per cento dellIMU e della TASI dovute sulle unitā immobiliari locate a canone concordato (commi 28 e 29);
§ l'imposta di registro con aliquota agevolata al 2 per cento, prevista per l'acquisto dellabitazione principale, per chi al momento del rogito possiede giā un immobile, purché lo alieni entro un anno dalla data dell'atto (comma 30);
§ lestensione delle agevolazioni fiscali previste per gli Istituti autonomi case popolari, comunque denominati (e loro consorzi), agli enti aventi le stesse finalitā sociali degli IACP, purché costituiti e operanti al 31 dicembre 2013 e istituiti nella forma di societā che rispondono ai requisiti della legislazione comunitaria in materia di in house providing (commi 44 e 45).
Limitatamente allanno 2016,
si blocca la possibilitā di deliberare aumenti dei tributi e delle addizionali regionali e comunali (comma 23).
Č istituita una nuova aliquota ridotta dellIVA, al 5 per cento, cui sono assoggettate le prestazioni socio-sanitarie ed educative rese da cooperative sociali e loro consorzi (commi 545-547, inseriti dal Senato).
Tra le altre norme rilevanti si ricordano:
§ la riduzione dell'aliquota Ires, prevedendo una progressiva diminuzione dellaliquota dal 27,5 al 24 per cento, a regime dal 2017. Si prevede inoltre una riduzione dellaliquota della ritenuta (operata a titolo di imposta) sugli utili corrisposti alle societā e agli enti soggetti ad un'imposta sul reddito delle societā. Lefficacia delle misure viene subordinata al riconoscimento, in sede europea, dei margini di flessibilitā di bilancio correlati allemergenza immigrazione (commi 33-37);
§ il bonus del 140% sugli ammortamenti fiscali connessi agli investimenti in macchinari ed attrezzature effettuati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016 (commi 46-52);
§ il
miglioramento del regime forfetario per i lavoratori autonomi, mediante un aumento
delle soglie dei ricavi per
accedere al regime e lestensione a
cinque anni dellaliquota forfetaria
al 5 per cento (anziché al 15),
nonché la modifica del calcolo per la contribuzione dovuta a fini previdenziali
(commi
53-55);
§ il regime agevolato per cessioni e assegnazioni di beni ai soci e l'aumento degli importi deducibili dall'IRAP in favore di alcuni soggetti di minori dimensioni (commi 56-61); lapplicazione opzionale per gli imprenditori individuali di unimposta sostitutiva di IRPEF e IRAP, con aliquota dell8 per cento, sugli immobili strumentali posseduti al 31 ottobre 2015 (comma 62, introdotto dal Senato);
§ la proroga al 31 dicembre 2016 delle detrazioni Irpef per interventi di riqualificazione energetica (estese anche agli IACP) e per le ristrutturazioni degli edifici. Le giovani coppie, anche di fatto, che hanno acquistato un immobile da adibire ad abitazione principale possono usufruire di una detrazione fiscale del 50 per cento per le spese sostenute per lacquisto di mobili nel 2016 fino a 16.000 euro (commi 41-43, modificati dal Senato);
§ lintroduzione, in via permanente, di una imposta sostitutiva pari al 10 per cento sui premi di produttivitā (commi 87-95) e linnalzamento della no tax area dei pensionati da 7.500 a 8.000 euro (commi 160 e 161);
§ le disposizioni in materia di rientro dei lavoratori dallestero, che in sostanza prorogano al 2017 la detassazione IRPEF del reddito da lavoro del 70 o dell80 per cento (comma 142, inserito dal Senato);
§ la proroga dei termini per la rivalutazione di quote e terreni da parte delle persone fisiche, con raddoppio dell'aliquota della relativa imposta sostitutiva; per i soggetti IRES si riapre la possibilitā di rivalutare i beni dimpresa e le partecipazioni (commi 500-510);
§ lelevazione da mille a tremila euro del limite a partire dal quale č vietato il trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari o postali al portatore e leliminazione dell'obbligo di pagare i canoni di locazione di unitā abitative in forme e modalitā che escludano l'uso del contante e ne assicurino la tracciabilitā nonché dellobbligo per i soggetti della filiera dei trasporti ad effettuare i pagamenti con mezzi tracciabili, indipendentemente dallammontare. Per effetto delle modifiche al Senato, per il servizio di rimessa (money transfer) la predetta soglia č fissata in mille euro (commi 511-514);
§ la semplificazione e razionalizzane degli adempimenti relativi alla presentazione delle dichiarazioni fiscali, con particolare riferimento alla dichiarazione precompilata (commi 536-542).
Per quanto attiene alle misure fiscali volte al conseguimento di maggiori entrate ed alla riduzione di spese, si ricorda che le maggiori entrate, che derivano da due misure, ovvero l'aumento del prelievo fiscale sui giochi (commi 524-535) e la norma sui redditi e patrimoni detenuti all'estero (voluntary disclosure) (commi 543-544), ammontano a circa 3,1 miliardi nel 2016.
Si segnala, infine, che č anticipata al 2016
lentrata in vigore della riforma
del sistema sanzionatorio amministrativo
tributario, disposta in attuazione della legge di delega fiscale. Restano
comunque ferme le sanzioni dovute in base alle norme relative alla procedura di
collaborazione volontaria vigenti alla data di presentazione della relativa
istanza (comma 68).
Per quanto riguarda
il settore del lavoro, viene
innanzitutto prevista la proroga dello
sgravio contributivo per le nuove assunzioni con contratti di lavoro a
tempo indeterminato effettuate nel 2016, consistente nellesonero dal
versamento del 40% dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore
di lavoro, nel limite di 3.250 euro su base annua, per un massimo di 24 mesi (commi
83-86).
Viene, inoltre,
introdotta una disciplina tributaria specifica per la promozione del welfare aziendale e lincentivazione della contrattazione collettiva decentrata,
consistente nellapplicazione, per i soggetti con reddito da lavoro dipendente
fino a 50.000 euro, di una imposta sostitutiva dellIRPEF pari al 10% entro il
limite di importo complessivo di 2.000 euro lordi, in relazione alle somme e ai
benefit corrisposti per incrementi di produttivitā o sotto forma di
partecipazione agli utili dellimpresa (commi 87-95).
Viene disposto il
rifinanziamento di 250 milioni di euro, per lanno 2016, degli ammortizzatori sociali in deroga (di
cui 18 per il settore della pesca) (commi 164-166).
Viene prorogata al 2016 la disciplina del congedo di paternitā, elevando da uno a due giorni quello obbligatorio (comma 109).
Relativamente al lavoro autonomo, viene confermata al
27%, anche per il 2016, laliquota contributiva per gli iscritti alla gestione
separata e viene prevista la costituzione di un apposito Fondo per la tutela
del lavoro autonomo (commi 107-108).
Con riferimento al pubblico impiego, vengono previste pių
stringenti limitazioni al turn
over nelle pubbliche amministrazioni (che, nel triennio 2016-2018,
potranno procedere ad assunzioni di personale nel limite di una spesa pari al
25%) (commi 125-126) e viene disposto uno stanziamento di 300 milioni di euro
per i rinnovi contrattuali del
personale delle pubbliche amministrazioni (commi 246-249). Per le ulteriori
misure in materia di lavoro pubblico si rinvia al paragrafo pubblico impiego e
amministrazioni pubbliche
Infine, viene prorogato per il 2016 il contributo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali per il funzionamento di Italia Lavoro Spa, nel limite di 12 milioni di euro (comma 166).
Il disegno di legge di stabilitā reca misure volte allaccelerazione della spendibilitā delle risorse destinate agli investimenti cofinanziati con le istituzioni europee, intervenendo sia sulla chiusura del ciclo di programmazione 2007-2013 che sul nuovo ciclo 2014-2020. Uno specifico intervento riguarda poi il ruolo della Cassa Depositi e Prestiti, ai fini dei progetti ricompresi nel Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS). Lintervento in materia rileva anche ai fini dellutilizzo, ai fini della manovra delineata dal disegno di legge in esame, della clausola investimenti, come pių avanti si precisa.
Quanto al completamento dei progetti inseriti nella programmazione dei Fondi strutturali europei 2007/2013 non conclusi alla data del 31 dicembre 2015 (termine ultimo per effettuare i pagamenti), si consente da parte delle amministrazioni territoriali interessate lutilizzo delle risorse di cofinanziamento nazionale destinate allattuazione dei programmi di azione e coesione complementari alla programmazione 2014-2020. Per progetti non conclusi della programmazione 2007-2013 a titolaritā di Amministrazioni che non risultano beneficiarie di programmi complementari, si prevede allo scopo di consentire anche a tali amministrazioni di poter chiudere gli investimenti in tempo utile - che le risorse dalle stesse utilizzate siano reintegrate nei loro confronti da parte del CIPE, a valere sulle disponibilitā della nuova programmazione del Fondo sviluppo e coesione (comma 465). Lutilizzo delle risorse ora consentito dalla norma in esame viene disposto in quanto i progetti cofinanziati dall'Unione europea non conclusi alla chiusura del ciclo di programmazione 2007-2013 devono obbligatoriamente essere conclusi con risorse nazionali entro il 31 marzo 2017, pena la perdita e restituzione alla Commissione europea dellintero contributo europeo di cui tali interventi hanno usufruito nel periodo 2007-2013.
Per quanto concerne invece il nuovo ciclo 2014-2020, vengono introdotte disposizioni volte ad agevolare la gestione finanziaria degli interventi finanziati dalle risorse europee, in particolare attraverso listituzione, da parte delle Regioni e province autonome, di appositi organismi strumentali regionali cui assegnare in via esclusiva la gestione degli interventi europei, finanziati con risorse comunitarie e di cofinanziamento nazionale, di cui ciascuna regione č titolare in quanto soggetto attuatore di Programmi operativi attuativi dei Fondi strutturali (commi 453-464)). La finalitā che si intende conseguire con le disposizioni in questione č quella di realizzare un contesto contabile pių favorevole per gli interventi confinanziati, superando le difficoltā ed i vincoli di natura finanziaria (che talvolta ostacolano la spendibilitā delle risorse disponibili per tali investimenti) connessi alloperare dei vigenti meccanismi che regolamentano il concorso delle amministrazioni territoriali agli obiettivi di finanza pubblica.
Infine, si individua la Cassa depositi e prestiti S.p.A. come istituto nazionale di promozione ai sensi della normativa europea sugli investimenti strategici e come possibile esecutore degli strumenti finanziari destinatari dei fondi strutturali, abilitandola a svolgere le attivitā previste da tale normativa anche utilizzando le risorse della gestione separata (commi 475-482). A tal fine la norma attribuisce alla CDP la qualifica di istituto nazionale di promozione, ed inoltre prevede che, onde perseguire l'obiettivo di supportare la costituzione delle Piattaforme di investimento previste nellambito del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), le operazioni finanziarie delle piattaforme di investimento ammissibili al FEIS promosse dalla Cassa depositi e prestiti S.p.A. possano essere assistite dalla garanzia dello Stato.
Linsieme delle misure che si sono qui sinteticamente illustrate sono strettamente legate alla flessibilitā di bilancio connessa alla cd. clausola investimenti.
Va in proposito rammentato che le spese che possono essere considerate per tale clausola - che equivale a circa 0,3 punti percentuali di Pil - riguardano i cofinanziamenti per progetti di investimento finanziati anche dal FEIS, i cofinanziamenti nazionali per i fondi strutturali europei, le spese per le Reti transeuropee (Trans-European Network, TEN) e le spese per il Meccanismo per collegare lEuropa (Connecting Europe Facility, CEF).
In relazione a tali tipologie di spesa, nellambito delle uscite previste per il 2016 č previsto un ammontare di spesa nazionale relativa a progetti cofinanziati dallUnione europea costituita dagli importi, pari a 2,85 miliardi, relativi ai quattro fondi strutturali europei (FESR, FSE, FEASR e FEAMP) cui si aggiungono le risorse connesse alliniziativa sulloccupazione giovanile (YEI) per 200 milioni, le risorse del CEF per 1,05 miliardi e quelle dei cofinanziamenti nazionali di progetti finanziati anche dal FEIS, sempre per 1,05 miliardi.
La spesa complessiva ammonta quindi a 5,15 miliardi, e costituisce la base della richiesta della clausola per un ammontare di 0,3 punti percentuali di PIL. A fronte di tali importi, č contabilizzata una spesa pari a 6,15 miliardi di cofinanziamenti europei. In totale, dunque, lammontare di progetti che il Governo intende attivare grazie alla clausola č pari a 11,3 miliardi.
In tema di politiche sociali vanno ricordate le misure adottate in tema di lotta alla povertā (commi 208-212).
Viene istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali il Fondo per la lotta alla povertā e allesclusione sociale, al quale sono assegnati 600 milioni di euro per il 2016 e un miliardo di euro a decorrere dal 2017. Le risorse del Fondo costituiscono i limiti di spesa per garantire lattuazione di un Piano nazionale per la lotta alla povertā e allesclusione, adottato con cadenza triennale. Per il 2016 le risorse stanziate sono ripartite tra alcuni interventi prioritari: lestensione su tutto il territorio nazionale della SIA (misura di sostegno allinclusione attiva) e lulteriore incremento dellautorizzazione di spesa relativa allassegno di disoccupazione. Tra gli interventi prioritari vengono collocati quelli diretti a nuclei familiari con figli minori, in particolare, per famiglie con figli minori inseriti nel circuito giudiziario. Per gli anni successivi al 2016, un miliardo di euro stanziato a regime viene finalizzato allintroduzione di ununica misura nazionale di contrasto alla povertā e alla razionalizzazione degli strumenti e dei trattamenti esistenti.
Inoltre viene istituito presso il Ministero delleconomia e delle finanze un Fondo, con una dotazione di 90 milioni di euro a decorrere dallanno 2016, destinato al finanziamento di misure per il sostegno delle persone con disabilitā grave, in particolare stato di indigenza e prive di legami familiari di primo grado (comma 218).
Viene poi incrementato di 150 milioni di euro annui a decorrere dal 2016 - lo stanziamento del Fondo per le non autosufficienze anche ai fini del finanziamento degli interventi a sostegno delle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica. Poiché la legge di stabilitā 2015 (L. n. 190/2014) aveva fissato dal 2016 lo stanziamento del Fondo in 250 milioni di euro annui, lo stanziamento a regime, a decorrere dal 2016, risulta pari a 400 milioni (comma 220).
Č autorizzata la spesa di 1 milione di euro, per lanno 2016, in favore dellEnte nazionale per la protezione e assistenza dei sordi, con vincolo di destinazione alla creazione ed al funzionamento annuale del costituendo Centro per lautonomia della persona sorda con sede in Roma (comma 219).
Infine vengono definite (comma 227) le modalitā di riparto del contributo annuo dello Stato allUnione italiana ciechi, di cui alla legge n. 379/1993, avente, nella normativa fino ad ora vigente, il vincolo di destinazione a specifici enti formativi. In particolare viene stabilito che il citato contributo sia erogato per l85% agli enti di formazione destinatari e, per il restante 15 per cento, sia destinato all'Associazione Nazionale Privi di Vista e Ipovedenti ONLUS - per le esigenze del Centro Autonomia e mobilitā (avente sede a Campagnano di Roma) e della connessa scuola per cani guida per ciechi - ed al Polo tattile multimediale di Catania della Stamperia Regionale Braille ONLUS.
In materia previdenziale, la legge di
stabilitā contiene disposizioni volte alla realizzazione di un ulteriore
intervento (il settimo) in favore dei soggetti
salvaguardati, garantendo laccesso al trattamento previdenziale con i
vecchi requisiti ad un massimo di ulteriori 26.300 soggetti, sia
individuando nuove categorie di
soggetti beneficiari, sia incrementando
i contingenti di categorie giā
oggetto di precedenti salvaguardie, attraverso il prolungamento del termine (da
36 a 60 mesi successivi allentrata in vigore della riforma pensionistica)
entro il quale i soggetti devono maturare i vecchi requisiti. Per effetto di
tali disposizioni il limite massimo numerico di soggetti salvaguardati viene
stabilito a 172.466 (commi 145-154).
Viene prorogata la
cosiddetta opzione donna, consentendo
l'accesso all'istituto (transitorio e sperimentale) - che permette alle
lavoratrici l'accesso al trattamento anticipato di pensione con calcolo
esclusivamente contributivo - a chi
matura i previsti requisiti anagrafici e contributivi entro il 31 dicembre 2015
(comma 155).
Inoltre, viene
introdotta una disciplina che consente di trasformare (in presenza di
determinati requisiti anagrafici e contributivi) il rapporto di lavoro subordinato da tempo pieno a tempo parziale, con
copertura pensionistica figurativa e corresponsione al dipendente, da parte del
datore di lavoro, di una somma pari alla contribuzione pensionistica che
sarebbe stata a carico di quest'ultimo (relativa alla prestazione lavorativa
non effettuata) (comma 157).
A decorrere dal 2017, viene elevata la misura delle detrazioni dall'imposta lorda IRPEF spettanti con riferimento ai redditi da pensione (cd. no tax area per i pensionati) (commi 160-161).
Ai fini del concorso alla copertura finanziaria degli oneri derivanti dalle disposizioni su opzione donna (comma 155) e no tax area pensionati (commi 160-161), la disciplina transitoria in materia di perequazione automatica dei trattamenti pensionistici, giā posta per gli anni 2014-2016 e diversa da quella generale, viene estesa agli anni 2017 e 2018 (comma 158).
a)
Personale
Nella materia del pubblico impiego sono innanzi tutto da segnalare le disposizioni in materia di personale.
Si prevede la destinazione di 300 milioni di euro annui, nellambito dei quali 74 milioni sono destinati a personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia e 7 milioni sono assegnati al restante personale in regime di diritto pubblico, per i rinnovi contrattuali del personale delle pubbliche amministrazioni (commi 246-249).
Si dispone che le facoltā assunzionali del triennio 2016-2018 delle amministrazioni dello Stato siano prioritariamente finalizzate allassunzione di: 50 dirigenti; 50 unitā nei profili iniziali della carriera prefettizia; 10 avvocati dello Stato e 10 procuratori dello Stato (comma 117).
Al contempo, sono resi indisponibili i posti dirigenziali di prima e seconda fascia delle amministrazioni pubbliche che risultano vacanti alla data del 15 ottobre 2015 (comma 118). Entro il 31 gennaio 2016 č poi effettuata la ricognizione delle dotazioni organiche dirigenziali delle amministrazioni dello Stato, delle agenzie, degli enti pubblici (comma 119).
Si prevedono inoltre interventi sulla disciplina concernente le limitazioni delle facoltā assunzionali delle pubbliche amministrazioni in particolare:
§ si incrementa la limitazione al turn over per determinate amministrazioni (le quali, nel triennio 2016-2018, potranno procedere ad assunzioni di personale nel limite di una spesa pari al 25% di quella relativa al personale cessato nellanno precedente) (comma 125);
§ si stabilisce, per il medesimo triennio e nella medesima percentuale di cui al punto precedente, il limite al turn over per le regioni e degli enti locali sottoposti al patto di stabilitā interno (comma 126);
§ inoltre, vengono confermate le limitazioni attualmente vigenti al solo fine di definire i processi di mobilitā del personale degli enti di area vasta destinato a funzioni non fondamentali e, per il biennio 2017-2018, viene esclusa la possibilitā, per gli enti virtuosi, di procedere ad assunzioni a tempo indeterminato nel limite del 100% della spesa relativa al personale di ruolo cessato dal servizio nell'anno precedente.
Viene poi modificata la destinazione dei compensi dei membri dei consigli di amministrazione che siano dipendenti dellamministrazione controllante, eliminando la possibilitā che gli stessi siano riassegnabili al fondo per il finanziamento del trattamento economico accessorio (comma 127).
Si limita infine, a decorrere dal 2016, l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, delle amministrazioni pubbliche (comma 128).
A decorrere dal 2016 č inoltre stabilita una riduzione della spesa complessiva per il personale impiegato negli uffici di diretta collaborazione dei Ministri in misura pari al 10 per cento rispetto alla spesa sostenuta nel 2015; sono esonerate le amministrazioni che abbiano giā disposto riduzioni corrispondenti successivamente al 31 dicembre 2010 (comma 130).
Per quanto riguarda le regioni e gli enti locali č previsto che venga effettuata, secondo i rispettivi ordinamenti, una ricognizione delle relative dotazioni organiche dirigenziali, nonché il riordino delle competenze degli uffici dirigenziali, eliminando eventuali duplicazioni (comma 120).
Si prevedono infine disposizioni circa la ricollocazione del personale delle province, a seguito del riordino che le ha investite con la legge n. 56 del 2014 (commi 440-448). A tal fine il comma 441 dispone l'istituzione di un Commissario, onde completare il correlato processo di riordino delle funzioni provinciali.
Per quanto concerne
i dipendenti dell'amministrazione
economico-finanziaria (incluse le agenzie fiscali) ai quali siano state
affidate le mansioni della terza area, vengono confermati, fino alladozione di
una specifica disciplina contrattuale, lo svolgimento delle funzioni espletate
e il relativo trattamento economico (comma
7).
b)
Interventi di razionalizzazione e riduzione
dei costi
Č prevista la riduzione delle dotazioni di bilancio, sia in termini di competenza che di cassa, degli stati di previsione dei singoli Ministeri a decorrere dallanno 2016, per i seguenti importi: 512,5 milioni nel 2016, per 563 milioni nel 2017 e per 537,6 milioni nel 2018 e anni successivi (comma 333). Il comma 334 prevede inoltre una riduzione degli stanziamenti di bilancio iscritti a favore della Presidenza del Consiglio: L'ammontare di siffatta riduzione č modulato nel modo seguente: 23,0 milioni di euro per l'anno 2016; 21,8 milioni per l'anno 2017; 18,0 milioni per il 2018.
Nella tabella che segue, elaborata sulla base di un prospetto complessivo degli effetti migliorativi in questione contenuto nella relazione tecnica, sono riportati, in termini di saldo netto da finanziare, gli importi complessivi delle misure correttive previste nel disegno di legge in esame per tutti i Ministeri, distinte per modalitā di attuazione (articolato, elenco 2, tabella C, tabella D e tabella E), per i cui dettagli si rinvia alle schede di settore.
Saldo netto da finanziare (milioni di euro) |
2016 |
2017 |
2018 |
Effetti migliorativi
Ministeri |
|||
da articolato |
-1.254,80 |
-602,6 |
-600,2 |
- di cui minori spese |
937,80 |
586,6 |
584,2 |
- di cui maggiori entrate |
317 |
16 |
16 |
da elenco 2 |
-512,4 |
-563 |
-537,6 |
da tabella C |
-30,5 |
-36,4 |
-37,5 |
da tabella D |
-243,2 |
-229,4 |
-277,7 |
da tabella E |
-1.317,20 |
-1.026,10 |
-236,1 |
TOTALE effetti
migliorativi Ministeri |
-3.358,10 |
-2.457,50 |
-1.689,10 |
Ulteriori riduzioni |
|||
Efficientamento
spesa acquisti beni e servizi (art 28) |
-163.3 |
-164.2 |
-164.4 |
Riduzione
stanziamenti PCM (comma 334) |
-23 |
-21.8 |
-18 |
FORMEZ
(comma 381) |
-0,9 |
-0,9 |
-0,9 |
Riorganizzazione
SNA (comma 373) |
-1,5 |
-1,5 |
-1,5 |
Totale
ulteriori riduzioni |
-188.7 |
-188,3 |
-184,8 |
Totale effetti
migliorativi |
-3.547 |
-2.646 |
-1.874 |
Si interviene la modifica della disciplina dei compensi per gli amministratori, dirigenti e dipendenti delle societā controllate dal Ministero delleconomia, estendendola a tutte le societā direttamente o indirettamente controllate dalle amministrazioni pubbliche e fissando il limite massimo annuo dei compensi nellimporto di 240mila euro e stabilendo alcuni obblighi di pubblicitā per gli incarichi ed i compensi relativi agli incarichi di consulenza e di collaborazione presso le societā medesime (commi 383-387).
Si prevede l'assoggettamento al regime di tesoreria unica dell'Autoritā di regolazione dei trasporti, dellAutoritā per lenergia elettrica, il gas e il sistema idrico, dellIstituto per la vigilanza sulle assicurazioni e del Garante per la protezione dei dati personali. I cassieri delle Autoritā provvedono a versare le disponibilitā liquide sulle contabilitā speciali e ad adeguare l'operativitā dei servizi di cassa. Č previsto lo smobilizzo degli eventuali investimenti finanziari e il riversamento delle relative risorse sulle contabilitā speciali aperte presso la tesoreria statale. Infine si considerano assoggettabili al regime di tesoreria unica le autoritā indipendenti che riscuotono diritti o contributi obbligatori aventi valore di tributi statali (commi 430-434).
Si dispone infine il commissariamento della Scuola nazionale dellamministrazione SNA al fine di riorganizzare listituto secondo obiettivi di risparmio delle risorse umane e strumentali impiegate (comma 373). La riorganizzazione č affidata a un Commissario che deve garantire la riduzione dei servizi strumentali e del numero dei docenti, nonché un risparmio di spesa non inferiore al 10 per cento dei trasferimenti erariali alla Scuola.
c)
Centralizzazione degli acquisti
Un elemento centrale delle politiche di razionalizzazione della spesa pubblica riguarda gli interventi in materia di centralizzazione degli acquisti pubblici. Tali interventi sono principalmente finalizzati a rafforzare il ricorso alle convenzioni attraverso differenti modalitā, come la limitazione delle deroghe allobbligo di approvvigionarsi tramite le convenzioni, che vengono disapplicate per il triennio 2017-2019, e alle quali viene comunque imposto un limite minimo di prezzo (commi 262-267 e commi 269-278).
Viene anche esteso lambito dei soggetti obbligati a forme di acquisto centralizzato, con riguardo agli enti di previdenza e alle agenzie fiscali (comma 263), a tutte le stazioni appaltanti (commi 264-266) ed agli enti locali (comma 267). Lutilizzo degli strumenti di acquisto e di negoziazione di Consip viene esteso anche ai lavori manutentivi (comma 272).
La norma punta altresė ad incrementare lutilizzo dei parametri prezzo-qualitā delle convenzioni per gli acquisti pubblici (commi 266, 275, 276). Il mancato ricorso agli strumenti Consip č infine disincentivato introducendo lobbligo di motivazione nel caso di acquisti autonomi (comma 278).
Altre modifiche sono motivate da unesigenza di semplificazione, mirando a garantire celeritā e tempestivitā per i piccoli acquisti (commi 269, 270 e 271), oppure di trasparenza (comma 273).
Sempre in materia di razionalizzazione della spesa, infine, i commi da 279 a 288 puntano a rafforzare lacquisizione centralizzata di beni e servizi in materia informatica e di connettivitā, prevedendo, con la finalitā di conseguire specifici obiettivi di risparmio indicati nei commi medesimi, che le amministrazioni pubbliche e le societā inserite nel conto consolidato della PA debbano approvvigionarsi tramite Consip o soggetti aggregatori. Solo in casi eccezionali, e con autorizzazione motivata dellorgano di vertice amministrativo, possono procedere ad acquisti autonomi. Viene inoltre previsto un Piano triennale per linformatica nella pubblica amministrazione, disponendosi altresė la definizione, mediante appositi accordi in sede di Conferenza Stato-Regioni di criteri uniformi per lacquisto dei beni e servizi medesimi da parte degli enti del SSN.
In tema di sanitā vengono in rilievo alcune misure dirette a conseguire miglioramenti nella produttivitā ed efficienza degli enti del Servizio sanitario nazionale.
In tal senso si dispone la pubblicazione dei bilanci desercizio degli enti del Servizio sanitario nazionale sul proprio sito Internet e lattivazione, da parte dei medesimi enti, di un sistema di monitoraggio delle attivitā assistenziali e della loro qualitā (commi 290-291). Viene inoltre introdotto lobbligo di adozione e attuazione di un piano di rientro per le aziende ospedaliere o ospedaliere-universitarie e gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici che presentino un determinato disavanzo o un mancato rispetto dei parametri relativi a volumi, qualitā ed esiti delle cure (commi da 292 a 302), e viene previsto che listituto del piano di rientro, a decorrere dal 2017, sia esteso alle aziende sanitarie locali ed ai relativi presėdi ospedalieri (commi 303-304).
In alcune regioni possono essere costituite aziende sanitarie uniche, risultanti dallincorporazione delle aziende ospedaliere-universitarie nelle aziende sanitarie locali anche per conseguire risparmi di spesa (commi 305-306). Altre disposizioni (commi 307-311) disciplinano i contratti di acquisti di beni e servizi relativamente alle categorie merceologiche del settore sanitario. E prevista la revisione dei livelli essenziali di assistenza (commi 312-324) entro 60 giorni dallentrata in vigore della legge, con un incremento di spesa non superiore a 800 milioni di euro annui. Vengono definite nuove norme procedurali per ladozione del provvedimento di revisione e viene istituita una Commissione nazionale per laggiornamento dei livelli essenziali di assistenza e la promozione dellappropriatezza nel Servizio sanitario nazionale. Nella procedura di emanazione dei nuovi LEA si inserisce anche la fase dellespressione del parere da parte delle commissioni parlamentari competenti. Inoltre il Ministro della salute presenta annualmente alle Camere una relazione sullo stato di attuazione delle citate disposizioni.
Vengono estese (comma 405) alle strutture accreditate private che erogano prestazioni sanitarie in regime di convenzione con il Servizio sanitario nazionale le norme di cui all'art. 32 del decreto legge 90/2014, che dispone, nell'ambito della prevenzione della corruzione, misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio delle imprese.
Viene poi rideterminato (comma 325) il fabbisogno sanitario nazionale standard per il 2016, fissato in 111.000 milioni di euro.
In tema di farmaci e medicinali vanno ricordate le disposizioni (commi 326-327), dirette a garantire la regolare somministrazione dei farmaci innovativi e a consentirne laccesso in una prospettiva di sostenibilitā di sistema e di programmazione delle cure.
Viene stabilito che risorse costituenti la dotazione del Fondo per il rimborso alle regioni per l'acquisto di medicinali innovativi, pari a 500 milioni per ciascuno degli anni 2015 e 2016 (il 90% di tali risorse č a valere sulle risorse del Fondo sanitario nazionale), non vengono calcolate ai fini del raggiungimento del tetto vigente della spesa farmaceutica territoriale.
Č poi previsto che il Ministero della salute, sentita
l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e d'intesa con la Conferenza
Stato-Regioni, adotti, ogni anno, un
programma strategico in materia di trattamenti innovativi.
Vanno anche
ricordate le norme che istituiscono, nello stato di previsione del Ministero
della salute, il Fondo per finanziare la prima applicazione, da parte delle
farmacie, del servizio di revisione
delluso dei medicinali, finalizzato, in via sperimentale, ad assicurare
laderenza farmacologica dei pazienti affetti da asma alle terapie. Il Fondo č
assegnato alle regioni e alle province autonome in proporzione alla popolazione
residente ed č destinato in via esclusiva e diretta a finanziare la
remunerazione del servizio reso dal farmacista. Al Fondo č assegnato uno
stanziamento di euro 1.000.000 per il 2016.
Sempre in tema di farmaceutica sono state adottate alcune misure (commi 403 e 404) rese necessarie dall'annullamento, da parte del TAR Lazio, delle determinazioni AIFA che definivano il procedimento finalizzato al ripiano della spesa farmaceutica territoriale ed ospedaliera per il 2013. Nelle more della conclusione da parte dell'AIFA delle procedure di ripiano dello sforamento del tetto della spesa farmaceutica territoriale ed ospedaliera per il 2013 e il 2014, il comma 403 garantisce gli equilibri di finanza pubblica attraverso una procedura che consente alle regioni di iscrivere nei bilanci 2015, a titolo di ripiano per ciascuno degli anni 2013 e 2014, le somme indicate nella tabella allegata alle disposizioni descritte, nella misura del 90% e al netto degli importi giā contabilizzati. Il successivo comma 404 disciplina le modalitā di conguaglio e le relative regolazioni contabili che le regioni dovranno adottare, a conclusione delle procedure di ripiano da parte dellAIFA, ove si verifichi una differenza tra limporto iscritto nei bilanci 2015 e quello risultante dalle determinazioni AIFA.
Sul tema della ricerca vanno ricordate le norme (comma 223) dirette a prevedere che il Comitato interministeriale per la programmazione economica, vincoli su proposta del Ministro della salute, di concerto con il Ministro delleconomia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza stato-Regioni - una quota del Fondo sanitario nazionale, per un importo fino ad 1 milione di euro per lanno 2017 e fino a 2 milioni di euro per lanno 2018, per lo svolgimento della sperimentazione clinica di fase II basata sul trapianto di cellule staminali cerebrali umane in pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica.
Va infine ricordato (comma 138) lo stanziamento aggiuntivo per la formazione specialistica dei medici, pari a 57 milioni di euro per il 2016, 86 milioni per il 2017, 126 milioni per il 2018, 70 milioni per il 2019 e 90 milioni annui a decorrere dal 2020.
In materia di universitā e ricerca, si dispone lincremento del Fondo per il finanziamento ordinario (per complessivi 72 mln nel 2016 e 80,5 mln dal 2017) destinandolo in parte allassunzione di ricercatori a tempo determinato di cui allart. 24, comma 3, lett. b), L. 240/2010 e al conseguente, eventuale, passaggio alla posizione di professore associato (commi 133-136) e, in parte, allincremento della quota premiale (comma 144).
Si istituisce il Fondo per le cattedre universitarie del merito, con una dotazione di 38 mln nel 2016 ed 75 mln dal 2017, destinato al reclutamento per chiamata diretta per elevato merito scientifico di professori ordinari e associati, secondo procedure nazionali da definire con un DPCM (commi 110-115).
Inoltre, si prevede che, dal 2016, le universitā che rispettano determinati parametri finanziari possono assumere ricercatori a tempo determinato di cui allart. 24, comma 3, lett. a), della L. 240/2010, senza le limitazioni da turn over (comma 137).
Č confermata per il triennio 2016-2018 lapplicazione dei criteri - giā previsti a legislazione vigente - per la determinazione annuale del fabbisogno finanziario del sistema universitario e degli enti pubblici di ricerca (commi 435-437). Per questi ultimi, inoltre, si prevede sia un incremento del Fondo ordinario ( 8 mln nel 2016 ed 9,5 mln nel 2017), destinato allassunzione di ricercatori (commi 133-136), sia la possibilitā di continuare ad avvalersi del personale con contratto di collaborazione coordinata e continuativa in essere al 31 dicembre 2015, mediante lattivazione di contratti a tempo determinato (comma 125).
Infine, si incrementano le risorse per la formazione specialistica dei medici, al fine di aumentare il numero dei relativi contratti (per importi incrementali dal 2016 al 2020, anno a decorrere dal quale limporto č di 90 mln: comma 138), le risorse per il diritto allo studio universitario (comma 139: + 5 mln dal 2016) e quelle per gli Istituti superiori di studi musicali ex pareggiati (comma 195: + 5 mln dal 2016).
Nel corso dellesame al Senato, sono state introdotte agevolazioni fiscali (IRAP, IRPEF) e contributive per le borse di studio erogate nel corso del
programma Erasmus Plus; si dispone lesenzione IRPEF per le borse di studio per
la frequenza dei corsi di perfezionamento e delle scuole di specializzazione,
per i corsi di dottorato di ricerca, per lo svolgimento di attivitā di ricerca
dopo il dottorato e per i corsi di perfezionamento all'estero erogate dalla
provincia Autonoma di Bolzano (commi
25-27).
In materia di scuola, si incrementano di 5 mln, a decorrere dal 2016, le risorse per le scuole paritarie (comma 140) e si istituisce un Fondo ( 10 mln per ciascun anno del triennio 2016-2018) da utilizzare per supportare lacquisto di libri di testo e altri contenuti didattici, relativi ai corsi scolastici fino allassolvimento dellobbligo di istruzione, da parte dei soggetti meno abbienti (comma 141). Per converso, si dispone la riduzione di 2 mln, per ciascun anno del triennio 2016-2018, della spesa relativa al trattamento economico del personale supplente addetto alle istituzioni scolastiche allestero (comma 357).
Inoltre, si posticipa (dalla.s. 2016-2017) alla.s. 2017/2018 la soppressione della possibilitā di collocare fuori ruolo docenti e dirigenti scolastici presso enti che operano nel campo delle tossicodipendenze, della formazione e della ricerca educativa e didattica, nonché associazioni professionali del personale direttivo e docente (comma 122).
Si prorogano (dal 31 dicembre 2015) al 31 dicembre 2016 i rapporti convenzionali attivati dallUfficio scolastico provinciale di Palermo a seguito del subentro dello Stato nei compiti degli enti locali, e prorogati ininterrottamente per lo svolgimento di funzioni corrispondenti a quelle di collaboratore scolastico (comma 116).
Relativamente alledilizia scolastica, si prevede la destinazione da parte dellINAIL di ulteriori risorse (+ 50 mln) per la realizzazione di scuole innovative (comma 413), lassegnazione di un contributo in favore delle province e delle cittā metropolitane delle regioni a statuto ordinario ( 400 dal 2016, destinato perō anche alle spese per viabilitā: comma 439), e lesclusione dal saldo non negativo tra le entrate finali e le spese finali, delle spese sostenute dagli enti locali per interventi effettuati a valere sullavanzo di amministrazione e su risorse rivenienti dal ricorso al debito. L'esclusione opera nel limite massimo di 500 milioni di euro e non si applica qualora in sede europea non fossero riconosciuti i margini di flessibilitā correlati allemergenza immigrazione (comma 412).
Infine, si prevede il versamento al comune di Parma, da parte del MIUR, di 3,9 mln a titolo di contributo per la costruzione della nuova sede della scuola per l'Europa di Parma (commi 184-186) e il versamento allentrata del bilancio dello Stato di risorse assegnate e non utilizzate, relative a supplenze brevi e saltuarie, Istituti regionali di ricerca educativa, edilizia universitaria (commi 358-362).
Nel settore sicurezza e difesa si segnala
innanzitutto che, nellambito delle disposizioni per i rinnovi contrattuali del personale delle pubbliche amministrazioni
sono destinati 74 milioni di euro nel bilancio pluriennale 2016-2018 per Forze
Armate e Polizia in relazione alla contrattazione collettiva nazionale e
integrativa (commi 246-249).
Sotto il profilo delloperativitā di sistema, al fine di garantire la prosecuzione degli interventi delle forze armate nelle attivitā di vigilanza a siti e obiettivi sensibili - anche in relazione alle straordinarie esigenze di prevenzione e di contrasto della criminalitā e del terrorismo nonché di prevenzione dei fenomeni di criminalitā organizzata e ambientale nella regione Campania - si proroga fino al 31 dicembre 2016 e limitatamente a 4.800 unitā l'operativitā del piano di impiego operativo concernente lutilizzo di un contingente di personale militare appartenente alle Forze armate per il controllo del territorio in concorso e congiuntamente alle Forze di polizia (commi 251 e 252).
Una specifica autorizzazione di spesa pari a 1.000.000 di euro per l'anno 2016 č stata inserita nel corso dellesame al Senato al fine di provvedere al miglioramento delle condizioni di sicurezza - con particolare riguardo alle condizioni sanitarie - per le specifiche esigenze dei reparti operativi del Raggruppamento subacquei e incursori "Teseo Tesei" (COMSUBIN) del Ministero della difesa - Marina militare (comma 261).
Per quanto riguarda il Corpo dei vigili del fuoco, vengono posti a carico dellamministrazione gli oneri relativi agli accertamenti clinico strumentali e di laboratorio - indicati dallamministrazione - per il reclutamento del personale volontario per le esigenze dei distaccamenti volontari del Corpo nazionale, connesse al servizio di soccorso pubblico (comma 63).
Sono inoltre previsti alcuni interventi di riduzione di fondi pluriennali. Č ridotto di circa 6 milioni di
euro per il triennio 2016-2018 e dal 2019 di 18,2 milioni di euro nel complesso
il Fondo destinato allammodernamento dei mezzi, delle attrezzature e strutture
della Polizia di Stato, nonché del contributo pluriennale a favore del Corpo
della Guardia di finanza destinato ai medesimi fini per un importo di 15
milioni di euro nel 2016 e di 10 milioni di euro dal 2017 al 2020.
Nel settore della difesa si segnala il rifinanziamento, per complessivi 870 milioni di euro, distribuiti
nel periodo 2016-2025, del programma di sviluppo delle unitā navali classe FREMM (di cui 100 milioni di euro nel
2016) nonché di 1.640 milioni di euro, distribuiti nel periodo 2016-2021, per
alcuni programmi aeronautici ad alto contenuto tecnologico.
Nel settore della difesa si prevede altresė un significativo rifinanziamento
degli interventi per lo sviluppo e la competitivitā delle industrie operanti
nel settore aeronautico pari a 25
milioni di euro per il 2018 e a 700 milioni di euro per il periodo 2019-2032
(Tab. E).
Si prevedono inoltre, norme in materia di dismissione degli immobili della difesa disponendo, in particolare, che non si proceda alla riassegnazione in favore del Ministero della Difesa dei proventi delle dismissioni versati allentrata del bilancio dello Stato (comma 367).
Si stabilisce, infine, la facoltā per i comuni appartenenti al territorio di competenza delle caserme delle forze dell'ordine ospitate presso proprietā private, di contribuire al pagamento del relativo canone di locazione (comma 268).
SETTORE |
DISPOSIZIONI DDL STABILITĀ 2016 A.C. 3444 |
|
|
||
Affari esteri e politiche dell'Unione
europea |
Comma 131 |
Assunzione
segretari di legazione |
Comma 197 |
Cooperazione
allo sviluppo |
|
Comma 207 |
Stanziamenti
collettivitā italiane allestero |
|
Comma 255 |
Fondo
arbitrati internazionali |
|
Comma 353 |
Contributi
a organismi internazionali |
|
Commi 354-355 |
Tariffe
diritti consolari |
|
Comma 356 |
Patrimonio
immobiliare MAECI |
|
Commi 469-470 |
Obblighi
UE |
|
Comma 471 |
Poteri
sostitutivi |
|
Comma 472 |
Risorse
proprie UE (Decisione n. 335/2014/UE/Euratom) |
|
Comma 473 |
Adozione
regolamenti in esecuzione di norme recepite |
|
Comma 474 |
Equiparazione
liberi professionisti a PMI per accesso a fondi europei |
|
Tab. D |
Riduzione
stanziamenti protocollo Kyoto |
|
|
||
Agricoltura |
Comma 11 |
Esenzione
IMU terreni agricoli |
Comma 31 |
Esenzione
fiscale atti ricomposizione fondiaria |
|
Comma 38 |
Esenzione
IRAP agricoltura |
|
Comma 165 |
Cassa
integrazione pesca |
|
Commi 512-523 |
Altre disposizioni
in materia di fiscalitā agricola (IVA, reddito dominicale, imposta di
registro) |
|
Commi 375-380 |
Incorporazione
ISA e SFGA in ISMEA |
|
Commi 492-495 |
Fondo
macchine agricole PMI |
|
Tab. E |
Definanziamento
Fondo investimenti settore lattiero caseario Rifinanziamento
Fondo solidarietā nazionale - incentivi assicurativi |
|
|
||
Ambiente
ed energia |
Comma 129 |
Finanziamento parchi nazionali |
Comma 193 |
Siti di importanza comunitaria valutazioni di
incidenza interventi edilizi |
|
Commi 230-236 |
Contributo per eventi calamitosi |
|
Comma 250 |
Assunzioni Parco Stelvio |
|
Comma 253 |
Fondo terra dei fuochi |
|
Commi 237-245 |
Sisma Abruzzo ed Emilia |
|
Comma 382 |
Cassa conguaglio settore elettrico |
|
Commi 483-488 |
Fondo a garanzia degli impegni assunti per il finanziamento
di ciascun interconnector |
|
Comma 489 |
Garanzia statale finanziamenti ILVA |
|
Tab. E |
Rifinanziamento dissesto idrogeologico |
|
|
||
Comparto sicurezza e difesa |
Comma 63 |
Reclutamento
volontari VVFF |
Commi 246-249 |
Rinnovi
contrattuali forze armate |
|
Commi 251-252 |
Proroga
impiego forze armate controllo territorio |
|
Comma 261 |
Finanziamento
per sicurezza reparti operativi subacquei |
|
Comma 268 |
Contributo
comuni canone locazione caserme |
|
Comma 367 |
Dismissione
immobili Difesa |
|
Tab. E |
Riduzione stanziamento
ammodernamento mezzi e strutture Polizia e GdF Rifinanziamento
FREMM Rifinanziamento
industria aeronautica |
|
|
||
Cultura, spettacolo e sport |
Commi 172-173 |
Art bonus |
Commi 175-177 |
Assunzione
personale beni culturali |
|
Commi 178-180 |
Tax credit
cinema |
|
Comma 181 |
Piano
strategico beni culturali |
|
Comma 182 |
Ricostruzione
chiese Abruzzo |
|
Comma 183 |
Autorizzazione
ACI per Gran Premio F1 |
|
Commi 187-192, 228-229, 256,257 |
Spese per
esigenze culturali |
|
Commi 221-222 |
Special
Olympics Italia |
|
Comma 254 |
Federazioni
sportive nazionali CONI |
|
Comma 259 |
Proroga
commissario liquidatore Torino 2006 |
|
Comma 368 |
IVA 4%
pubblicazioni |
|
Comma 438 |
Museo
nazionale Shoah |
|
Comma 254 |
Federazioni
sportive nazionali CONI |
|
|
||
Finanza locale |
Comma 325 |
Rideterminazione del fabbisogno sanitario nazionale |
Commi 388-402 |
Concorso alla
finanza pubblica delle regioni e province autonome |
|
Commi 407-412 e 415-429 |
Regole di finanza pubblica per gli enti territoriali |
|
Comma 439 |
Contributo
a province e cittā metropolitane |
|
|
||
Giustizia |
Comma 69-70 |
Notariato |
Commi 96-98 |
Beni
sequestrati alla criminalitā organizzata |
|
Commi 99-102 |
Fondo
aziende confiscate |
|
Comma 132 |
Assunzione
magistrati |
|
Commi 224-226 |
Fondo
adozioni internazionali |
|
Comma 346 |
Riduzione
dei compensi dei magistrati onorari |
|
Commi 347-348 |
Proroga
giudici ordinari |
|
Comma 349 |
Riduzione
fondo per il recupero di efficienza del sistema giudiziario |
|
Comma 350 |
Edilizia
giudiziaria |
|
Comma 352 |
Avvalimento
personale |
|
Comma 446 |
Assorbimento
personale comuni |
|
Commi 449-451 |
Ragionevole
durata del processo (Legge Pinto) |
|
|
||
Infrastrutture,
trasporti e telecomunicazioni |
Commi 71-79 |
Riduzione
canone RAI |
Commi 80-81 |
Accordo
Cittā del Vaticano telecomunicazioni |
|
Comma 82 |
Fondo
riassetto spettro radio |
|
Comma 194 |
Sosta
turisti unitā diporto |
|
Comma 258 |
Contratto
SAREMAR |
|
Comma 363 |
Riduzione
spesa trasporto marittimo Lazio Campania |
|
Comma 364 |
Riduzione
spesa gestioni informative MIT |
|
Comma 365 |
Riduzione
finanziamento rinnovo contrattuale TPL |
|
Comma 366 |
Eliminazione
contributo investimenti imprese marittime |
|
Comma 371 |
Finanziamento
ciclabilitā |
|
Comma 439 |
Contributo
viabilitā enti territoriali |
|
Comma 496 |
Fondo
acquisto automezzi TPL |
|
Tab. E |
Rimodulazioni,
rifinanziamenti e definanziamenti trasporto ferroviario |
|
Tab. E |
Rifinanziamento
trasporto stradale |
|
|
||
Misure per la crescita e politiche
fiscali |
Commi 4-6 |
Clausole
di salvaguardia |
Commi 8-30 |
Fiscalitā
immobiliare e borse di studio |
|
Comma 23 |
Blocco
aumenti tributi e addizionali |
|
Commi 33-37 |
Riduzione
IRES |
|
Commi 41-43 |
Proroga
bonus ristrutturazioni |
|
Commi 44-45 |
Estensione
agevolazioni IACP |
|
Commi 46-52 |
Bonus
ammortamenti |
|
Commi 53-55 |
Regime cd.
minimi |
|
Commi 56-62 e 64-65 |
Cessioni
di beni ai soci, imposta sostitutiva beni strumentali e IRAP |
|
Comma 68 |
Vigenza
riforma sanzioni amministrative tributarie |
|
Commi 87-95 |
Premi di
produttivitā |
|
Commi 99-102 |
Fondo
accesso al credito per aziende oggetto di misure patrimoniali |
|
Commi 103-106 |
Fondo
credito alle aziende vittime di mancati pagamenti |
|
Comma 142 |
Incentivi
rientro lavoratori |
|
Comma 143 |
Accesso
incentivi FIRST |
|
Comma 160 |
No tax area per i pensionati |
|
Comma 196 |
Made in Italy |
|
Commi 198-206 |
Societā benefit |
|
Commi 213-216 |
Fondo
contrasto povertā educativa minorile |
|
Commi 342-343 e Tab. E |
Zone
franche urbane |
|
Comma 490 |
Accesso
fondo PMI per fornitori imprese strategiche |
|
Comma 491 |
Programmi
di amministrazione straordinaria |
|
Commi 500-510 |
Rivalutazioni |
|
Commi 511-514 |
Soglia
contante |
|
Commi 524-535 |
Giochi |
|
Commi 536-542 |
Dichiarazioni
fiscali |
|
Commi 543-544 |
Entrate voluntary disclosure |
|
Commi 545-547 |
Nuova
aliquota IVA 5% - prestazioni cooperative sociali |
|
|
||
Occupazione |
Commi 83-86 |
Sgravi contributivi |
Commi 87-95 |
Contrattazione decentrata |
|
Commi 107-108 |
Aliquota contributiva lavoro autonomo |
|
Comma 109 |
Congedo di paternitā |
|
Commi 164-165 |
Ammortizzatori sociali |
|
Comma 166 |
Italia Lavoro |
|
Commi 125-126 |
Limiti turn over pubblico impiego |
|
Commi 246-249 |
Rinnovi contrattuali PA |
|
|
||
Politiche
di coesione |
Commi 453-464 |
Accelerazione interventi cofinanziati |
Comma 465 |
Completamento interventi cofinanziati 2007-2013 |
|
Commi 475-482 |
Cassa depositi e prestiti |
|
|
||
Politiche sociali e per la famiglia |
Commi 208-212 |
Lotta alla
povertā |
Comma 218 |
Fondo
disabilitā gravi |
|
Comma 219 |
Protezione
sordi |
|
Comma 220 |
Fondo per
le non autosufficienze |
|
Comma 227 |
Riparto
contributo Unione italiana ciechi |
|
|
||
Previdenza |
Commi 145-154 |
Soggetti
salvaguardati (cd. esodati) |
Comma 155 |
Opzione
donna |
|
Comma 157 |
Trasformazione
rapporto in part time |
|
Comma 158 |
Blocco perequazione
automatica |
|
|
||
Pubblico impiego e amministrazioni
pubbliche |
Comma 7 |
Funzionari
dell'amministrazione economico-finanziaria |
Comma 117 |
Prioritā
assunzioni PA e posti dirigenziali |
|
Comma 118 |
Indisponibilitā
posizioni dirigenziali |
|
Comma 119 |
Ricognizione
organico dirigenti Stato |
|
Comma 120 |
Ricognizione
organico dirigenti EETT |
|
Comma 125 |
Incremento limiti turn over |
|
Comma 126 |
Limiti turn over EETT |
|
Comma 127 |
Membri CDA societā partecipate |
|
Comma 128 |
Limite
retribuzione accessoria |
|
Comma 130 |
Riduzione
spesa per uffici diretta collaborazione Ministri |
|
Commi 246-249 |
Rinnovi
contrattuali PA |
|
Commi 262-267 e 269-278 |
Centralizzazione degli acquisti |
|
Commi 279-288 |
Acquisizione
centralizzata in materia informatica e di connettivitā |
|
Commi 333-334 |
Riduzione
stanziamenti Ministeri e Presidenza del Consiglio |
|
Comma 373 |
Finanziamento
Scuola Nazionale Amministrazione |
|
Comma 374 |
Scuola
superiore dellInterno |
|
Commi 383-387 |
Estensione
disciplina compensi personale societā controllate dal MEF |
|
Commi 430-434 |
Tesoreria
unica per le autoritā indipendenti |
|
Commi 440-448 |
Ricollocazione
personale province e cittā metropolitane |
|
|
||
Salute |
Comma 138 |
Formazione
specialistica medici |
Comma 223 |
Quota di
fondo sanitario nazionale a sperimentazione SLA |
|
Commi 290-291 |
Pubblicazione
bilanci su web enti SSN |
|
Commi 292-304 |
Piani di
rientro e riqualificazione degli enti del Servizio sanitario nazionale |
|
Commi 305-306 |
Aziende
sanitarie uniche (ASU) |
|
Commi 307-311 |
Disposizioni
in materia di acquisizione di beni e servizi degli enti del Servizio
sanitario nazionale |
|
Commi 312-324 |
Aggiornamento
livelli essenziali di assistenza |
|
Comma 325 |
Livello
del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard per lanno 2016 |
|
Commi 326-327 |
Farmaci
innovativi |
|
Commi 403-404 |
Spesa
farmaceutica territoriale ed ospedaliera per il 2013 |
|
Comma 405 |
Sostegno a
strutture sanitarie private |
|
|
||
Scuola,
universitā, ricerca |
Commi 25-27 |
Agevolazioni borse di studio |
Commi 110-115 |
Reclutamento professori ordinari e associati |
|
Comma 116 |
Proroga convenzione per collaborazione scolastica |
|
Comma 121 |
Personale scuola e Afam |
|
Comma 122 |
Collocamento fuori ruolo personale scolastico |
|
Comma 125 |
Collaborazione coordinata e continuativa |
|
Commi 133-136 |
Assunzione ricercatori a tempo determinato |
|
Comma 137 |
Stipula contratti ricercatori e limiti al turn over |
|
Comma 140 |
Risorse scuole paritarie |
|
Comma 141 |
Fondo libri di testo |
|
Comma 144 |
Incremento Fondo ordinario |
|
Commi 184-186 |
Scuola per l'Europa di Parma |
|
Comma 357 |
Riduzione supplenti estero |
|
Commi 435-437 |
Fabbisogno finanziario sistema universitario |
|
Comma 413 |
Scuole innovative |
|
Comma 439 |
Edilizia scolastica |