Camera dei deputati - XVII Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Biblioteca - Ufficio Legislazione straniera
Titolo: L'assegno per la nascita di un figlio (c.d. bonus bebè) nei principali paesi europei
Serie: Guida alla documentazione    Numero: 24
Data: 29/04/2015

Camera dei deputati

XVII Legislatura

 

BIBLIOTECA – LEGISLAZIONE STRANIERA

 

Guida alla documentazione

 

 

 

L’assegno per la nascita di un figlio (c.d. bonus bebè)

nei principali paesi europei

(29 aprile 2015)

 

Francia

Normativa

Durante il congedo parentale i genitori possono in particolare beneficiare di alcuni sussidi previsti nell’ambito della Prestation d’accueil du jeune enfant” (Paje). La Paje è una forma complessiva di assistenza che comprende diversi sussidi di cui può beneficiare un genitore single o un genitore facente parte di coppia. Il diritto alla Paje può essere vantato dal genitore interessato per la nascita o l’adozione di un figlio. Per beneficiare di tale prestazione il bambino deve avere un’età inferiore ai tre anni. I sussidi compresi dalla Paje sono: 1°) il premio per la nascita o l’adozione di un bambino; 2°) il sussidio di base (allocation de base) della Paje; 3°) la “prestazione condivisa di educazione del bambino” (prestation partagée d’éducation de l’enfant- Preparee-); 4°) il supplemento di libera scelta per le spese necessarie per la cura del bambino da parte di un assistente familiare (complément de libre choix de mode de garde d’un enfant). Si tratta delle spese per l’eventuale assunzione di una “tata” per i bambini (Codice della sicurezza sociale, art. L531-1 e ss.).

Per quel che riguarda specificamente il premio per la nascita di un bambino (Code de la sécurité sociale, artt. L531-1, L531-2, L533-1, R531-1, D531-2; Arrêté du 11 décembre 2014 relatif au montant des plafonds de certaines prestations familiales et aux tranches du barème applicable au recouvrement des indus et à la saisie des prestations), l’importo è pari a € 923,08 per ciascun figlio nato. Per le gravidanze dichiarate a partire dal 2015 il premio viene corrisposto entro l'ultimo giorno del secondo mese dopo la nascita del bimbo; per le gravidanze dichiarate prima del 2015 il premio viene invece corrisposto al settimo mese di gravidanza. L’erogazione dell’assegno è soggetta, tra le varie condizioni previste, al non superamento di prestabilite soglie di reddito da parte dei genitori.

 

Documentazione

- Prime à la naissance de la prestation d'accueil du jeune enfant (Paje)

 

 

 

 

Germania

Normativa

In Germania non è previsto il c.d. bonus bebè, laddove con questa espressione si intenda il versamento di un contributo una tantum per la nascita di un figlio, analogamente a quanto contemplato dalle legislazioni francese, britannica e spagnola.

L’ordinamento tedesco prevede tuttavia il Kindergeld (BKGG), sostanzialmente un assegno familiare a cui ciascuna famiglia ha diritto in occasione della nascita di un figlio. In base alla normativa attuale, dal 1° gennaio 2010 l’assegno per ciascuno dei primi due figli è pari a € 184 mensili, per il terzo figlio a € 190 mensili e dal quarto in poi a € 215 mensili (Bundeskindergeldgesetz - BKGG, § 6). Tale assegno viene corrisposto alle famiglie fino al compimento del 18° anno di età del figlio, ed è quest’ultima disposizione che lo caratterizza come assegno piuttosto che come bonus una tantum (BKGG, § 9, comma 2)

Gli assegni familiari, versati nel corso dell’anno, sono erogati indipendentemente dal reddito dei genitori. La perequazione delle prestazioni familiari prevede che gli assegni familiari siano riconosciuti sotto forma di rimborso o di franchigia fiscale per i figli e di importi esentasse destinati all’assistenza, all’educazione o alla formazione degli stessi. Ai fini dell’imposta sui redditi, gli uffici competenti verificano se gli assegni familiari sono conformi alla tassazione prevista dalla Costituzione, in altre parole che gli assegni familiari non consistano in una semplice restituzione delle tasse versate in eccesso dai genitori. In caso contrario la franchigia per i figli, nonché gli importi esentasse destinati all’assistenza, all’educazione o alla formazione dei figli sono detratti dal reddito, tenendo conto degli assegni familiari già pagati. Quando questo risulta più vantaggioso per i genitori, ci si attiene invece al versamento degli assegni familiari. Gli assegni familiari sono erogati dalle Casse per la famiglia degli uffici delle Agenzie del lavoro o dei datori di lavoro pubblici.

Di recente il Governo federale ha presentato al Bundesrat un disegno di legge (stampato BR n. 122/15 del 27 marzo 2015) che prevede l'aumento di vari contributi a sostegno della famiglia tra cui anche l'assegno familiare per i figli (Entwurf eines Gesetzes zur Anhebung des Grundfreibetrags, des Kinderfreibetrags, des Kindergeldes und des Kinderzuschlag). Nello specifico, per quel che riguarda il Kindergeld, il provvedimento stabilisce un aumento di 4 euro mensili per il 2015 (a partire, retroattivamente, dal gennaio 2015 l'importo mensile per ciascuno dei primi due figli sarà quindi di € 188, per il terzo figlio di € 194 e dal quarto in poi di € 219) e di ulteriori 2 euro dal 1° gennaio 2016 (gli importi saliranno pertanto, rispettivamente, a € 190, € 196 e € 221). Nel frattempo, il disegno di legge del Governo, per il quale è stata richiesta la procedura d'urgenza ai sensi dell'art. 76, comma 2 della Legge fondamentale, è approdato anche al Bundestag dove deve essere ancora calendarizzato per la prima lettura e l'assegnazione alla Commessione di merito (stampato BT n. 18/4649, del 20 aprile 2015). Si tratta inoltre di un progetto di legge che richiede necessariamente il consenso del Bundesrat.

 

Regno Unito

Normativa

La legislazione del Regno Unito prevede un bonus per la nascita del primo figlio (Sure Start Maternity Grant), concesso sulla base del reddito dichiarato, pari a 500 sterline. Il sussidio è altresì previsto nei casi di parto gemellare (sempre 500 sterline) o trigemellare (1000 sterline), qualora si abbiano uno o più figli sotto i 16 anni. Al di fuori di tali casi, non sono erogati altri bonus.

Si ha diritto all’assegno solo se la famiglia è beneficiaria di una delle varie tipologie di sussidio economicao previste dalla legge (tra gli altri, l’Income Support, l’Income-based Jobseeker’s Allowance e l’Income-related Employment and Support Allowance)

Per ottenere l’assegno occorre fare domanda a partire dall’undicesima settimana precedente la data prevista del parto e non oltre tre mesi dopo la nascita del figlio.

Le disposizioni in materia sono contenute nelle Social Fund Maternity and Funeral Expenses (General) Regulations 2005 (in particolare agli artt. 5-6), modificate dall’art. 2 delle Social Fund Maternity Grant Amendment Regulations 2010 (in particolare, il comma 5 dell’art. 2 riformula l'art. 5 delle regole del 2005).

 

Documentazione

- Sure Start Maternity Grant (dal portale governativo www.gov.uk)

(per la quantificazione degli importi, vedi il par. 2 "What you'll get")

 

Spagna

Normativa

L’ordinamento spagnolo prevede un bonus per la nascita del primo figlio, concesso sulla base del reddito, pari a € 1000.

L’assegno aumenta nei casi di parti multipli, secondo la seguente progressione: per i parti gemellari, il bonus è pari a € 2594,40; per i trigemellari a € 5188,80; per i quadrigemellari a € 7783,20. Gli importi si ottengono moltiplicando il Salario Minimo Interprofesional - pari per il 2015 a € 648,60 - per, rispettivamente, quattro, otto e dodici.

La normativa di riferimento è contenuta nel Real Decreto Legislativo 1/1994, de 20 de junio (Ley General de la Seguridad Social), artt. 185-188 (per la quantificazione o il calcolo degli importi, vedi in particolare gli artt. 186 e 188)

 

Documentazione

- Ministerio de Sanidad, Servicios Sociales e Igualdad, Guía de ayuda sociales para las familias 2015, aggiornata al 31 marzo 2015 (in particolare, il par. “Prestaciones económicas por nacimiento o adopción de hijos”, pp. 10-15)