Camera dei deputati - XVII Legislatura - Dossier di documentazione
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Autore: | Servizio Studi - Dipartimento affari esteri | ||||
Titolo: | Struttura e compiti dell'UNRWA | ||||
Serie: | Note di politica internazionale Numero: 31 | ||||
Data: | 23/10/2013 | ||||
Descrittori: |
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Organi della Camera: | III-Affari esteri e comunitari |
Struttura e compiti dell'UNRWA
23 ottobre 2013
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Indice |
Introduzione| |
Introduzione
L'UNRWA è stata istituita dalle Nazioni Unite nel dicembre 1949 allo scopo di fornire sostegno e programmi di lavoro agli oltre 700.000 palestinesi fuggiti o espulsi da Israele a seguito della guerra arabo-israeliana scoppiata dopo la fine del mandato britannico in Palestina. Sono definiti "profughi palestinesi" i residenti in Palestina nel periodo 1° giugno 1946-15 maggio 1948, e che hanno perso sia la casa che i mezzi di sopravvivenza a causa del conflitto del 1948. L'Agenzia, il cui quartier generale ha sede ad Amman, ha iniziato ad operare il 1° maggio 1950. Il suo mandato è stato ripetutamente prorogato (il mandato è stato da ultimo prorogato al 30 giugno 2014) per far fronte alle situazioni di crisi che si sono succedute in quell'area: la guerra dei Sei giorni (giugno 1967), il cosiddetto "Settembre nero" tra OLP e forze armate giordane nel 1970, l'invasione del Libano da parte di Israele nel 1982, l'invasione irachena del Kuwait, la seconda Intifada (iniziata nel settembre 2000), ecc. Dal 1992 al 2002, l'UNRWA ha collaborato con l'Ufficio del Coordinatore Speciale dell'ONU per il Processo di Pace in Medio Oriente (UNSCO) e con altre agenzie specializzate delle Nazioni Unite al fine di contribuire a promuovere la stabilità sociale ed economica nei Territori occupati. Nel 1993, dopo la firma degli Accordi di Oslo tra Israele e OLP, l'Agenzia ha sviluppato un Programma per l'Implementazione della Pace, per dare risposta alle necessità dei palestinesi nel processo di pace e fino al momento della definitiva risoluzione del conflitto. Attualmente, l'agenzia fornisce assistenza a circa 5 milioni di rifugiati palestinesi allo scopo di aiutarli a raggiungere il loro potenziale di sviluppo umano. I servizi dell'UNRWA sono destinati a coloro che, vivendo nell'ambito operativo dell'Agenzia - Giordania, Libano, Striscia di Gaza, Siria, e West Bank, inclusa Gerusalemme est - sono registrati presso l'Agenzia e sono bisognosi di assistenza. I servizi forniti dall'UNRWA riguardano gli ambiti di istruzione, salute, soccorso, servizi sociali, infrastrutture nei campi e microfinanza. Inoltre, UNRWA fornisce, come detto, assistenza umanitaria ai rifugiati palestinesi colpiti da emergenze ed agli sfollati del 1967 e conflitti successivi. Circa un terzo dei rifugiati vive nei 58 campi presso cui sono ubicati i servizi dell'UNRWA. L'agenzia impiega circa 30.000 persone, in gran parte rifugiati essi stessi. Gli altri due terzi dei registered refugees vivono nelle città e nelle periferie urbane dei Paesi ospitanti, nella West Bank e nella Striscia di Gaza, spesso nelle vicinanze dei campi ufficiali. Sebbene la maggior parte delle installazioni dell'UNRWA (scuole e strutture sanitarie) siano ubicate all'interno dei campi, ne esistono anche al di fuori di essi e comunque tutti i servizi dell'Agenzia sono a disposizione sia dei residenti sia dei non residenti nei campi. I dati più recenti, risalenti al 1° gennaio 2013, riportano la seguente situazione:
Come accennato, l'UNRWA eroga i propri servizi in vari ambiti:
Quanto alle risorse finanziarie, l'UNRWA, oltre che di un limitato apporto proveniente dal bilancio delle Nazioni Unite (utilizzato per fare fronte ai costi amministrativi), si avvale quasi esclusivamente di contributi volontari di governi nazionali e regionali, fondazioni, agenzie Onu e soggetti privati, per un totale di oltre 60 donatori. Nel 2012 il contributo finanziario più consistente (51,2% delle risorse dell'Agenzia) è stato fornito dai paesi dell'Unione Europea, con 467,2 milioni di dollari Usa. Il Quartier generale dell'UNRWA è situato ad Amman ma l'Agenzia ha dislocato uffici in ciascuna delle cinque aree in cui opera. Esistono inoltre uffici di collegamento a New York, Washington, Bruxelles e al Cairo. L'UNRWA si avvale del contributo dell'Advisory Commission (AdCom), istituita dalla stessa risoluzione 302 (IV) istitutiva dell'Agenzia ed oggi composta da 25 membri e 3 osservatori, che si riunisce diverse volte l'anno per esaminare le questioni più importanti e fornire assistenza al Commissario Generale. L'Hosts and Donors Meeting (HDM) è, invece, l'incontro annuale della comunità dei donatori e delle autorità che ospitano i rifugiati palestinesi al quale, negli ultimi anni, sono state invitate anche le organizzazioni non governative e le agenzie dell'Onu. Il meeting ha l'obiettivo di accomunare tutti gli attori in una visione complessiva delle principali iniziative dell'UNRWA e di esplorare le opportunità di rafforzare la cooperazione. Dal 2007 l'UNRWA ha intrapreso un complessivo programma di riforma (noto come Organisational Development) finalizzato a rafforzare le capacità manageriali dell'Agenzia e focalizzato sulle aree chiave delle risorse umane, del programme management, dei processi organizzativi e della leadership. Alla riforma sono stati destinati specifici fondi da diversi donatori, tra i quali l'Italia. In linea con la Strategia di medio termine 2010-2015, l'UNRWA sta implementando i programmi di riforma per il miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza dei servizi erogati, in particolare nei settori della salute, dell'istruzione e del soccorso. Il 20 gennaio 2010 il Segretario generale delle Nazioni Unite Ban ki-Moon ha nominato l'italiano Filippo Grandi alla carica triennale di Commissario generale dell'UNRWA. Grandi, già a Vice Commissario dell'Agenzia dal 2005, succede all'americana Karen Abu Zayd. Prima del suo ingresso, nel 2005, all'Agenzia che oggi guida, Filippo Grandi ha ricoperto vari incarichi all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, per il quale ha svolto un'importante opera umanitaria in Siria, Turchia, Iraq, Afghanistan – dove è stato anche Vice-Rappresentante speciale del Segretario Generale per l'Afghanistan alla missione ONU - ed in numerosi Paesi africani teatro di sanguinosi conflitti. Lo stesso 20 gennaio 2010 Ban ki-Moon ha nominato la statunitense Margot Ellis Vice Commissario generale dell'Agenzia. |