COMITATO RISTRETTO
Martedì 29 maggio 2012.
Delega al Governo per la riforma del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
C. 4662 Valducci, C. 81 Stucchi, C. 317 Quartiani, C. 376 Volontè, C. 411 Contento, C. 526 Osvaldo Napoli, C. 563 Lusetti, C. 585 Compagnon, C. 677 Menia, C. 694 Ceccuzzi, C. 701 Migliori, C. 915 Marinello, C. 1207 Nicola Molteni, C. 1249 Gibelli, C. 1341 Grimoldi, C. 1364 Razzi, C. 1517 Alessandri, C. 1690 Pagano, C. 1693 Holzmann, C. 1923 Zazzera, C. 2029 Di Cagno Abbrescia, C. 2148 Aracu, C. 2432 Holzmann, C. 2494 Jannone, C. 2772 Barbieri, C. 2878 Lisi, C. 2891 Borghesi, C. 3000 Reguzzoni, C. 3001 Reguzzoni, C. 3002 Reguzzoni, C. 3031 Mussolini, C. 3423 Carlucci, C. 3577 Nastri, C. 3591 Paolini, C. 3600 Nastri, C. 3676 Nastri, C. 3803 Nastri, C. 3960 Galati, C. 3992 Garagnani, C. 4213 Caparini, C. 4232 Montagnoli, C. 4353 Nastri, C. 4355 Nastri, C. 4397 Cavallaro, C. 4440 Marinello, C. 4657 Garagnani, C. 4693 Desiderati, C. 4845 Velo, C. 4883 Mancuso, C. 4960 Vernetti e C. 5166 Argentin.
Il Comitato ristretto si è riunito dalle 13.05 alle 13.20.
INTERROGAZIONI
Martedì 29 maggio 2012. — Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Guido Improta.
La seduta comincia alle 13.30.
Pag. 865-05598 Lovelli: Ridimensionamento del servizio ferroviario notturno di lunga percorrenza e conseguenti ricadute occupazionali.
Il sottosegretario Guido IMPROTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
Mario LOVELLI (PD), replicando, ringrazia il sottosegretario per la risposta, che, rispetto a precedenti risposte rese su altri atti di sindacato ispettivo, contiene un elemento di novità positivo, rappresentato dalla conferma delle nuove linee notte che diventeranno operative a partire dal 9 giugno prossimo. Non comprendendo il motivo per cui non è stato attivato un collegamento diretto tra Torino e la Sicilia, essendo l'utenza torinese fortemente interessata al riguardo, preannuncia che ritornerà sulla questione oggetto dell'interrogazione attraverso una risoluzione da discutere in Commissione.
Coglie l'occasione per segnalare un'altra interrogazione a propria firma avente ad oggetto il collegamento sulla direttrice Genova-Milano, via Novi Ligure, sui cui disservizi era stata data dal Governo una parola di rassicurazione lo scorso inverno e che continua invece a presentare fortissime criticità, determinando una situazione intollerabile per l'utenza coinvolta.
5-05510 Rigoni: Finanziamento alla società RFI SpA per l'acquisto di una seconda nave in opzione dalla società NCA (Nuova Cantieri Apuania) da destinare al traghettamento nello stretto di Messina.
Il sottosegretario Guido IMPROTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Andrea RIGONI (PD), replicando, nel ringraziare il rappresentante del Governo per la cortesia mostrata, si dichiara, tuttavia, insoddisfatto della risposta, nella quale si evidenzia che RFI Spa rinuncerà alla seconda nave e quindi all'opportunità di ammodernare la flotta e di dare servizi di trasporto caratterizzati da una maggiore qualità e continuità nei collegamenti tra la Sicilia e il continente. Osserva come, operando questa rinuncia, si determina la chiusura di un cantiere italiano di proprietà quasi esclusivamente pubblica, al servizio del quale lavorano più di 300 dipendenti, dal momento che è stata già anticipata da Invitalia, socio di maggioranza, la volontà di liquidare il cantiere entro la fine dell'anno mentre potrebbe essere valutata la possibilità dell'ingresso di un socio privato. Si rammarica della volontà di RFI di non procedere all'acquisizione di una seconda nave, anche considerato il prezzo assai favorevole, inferiore a 50 milioni di euro, al quale era stato firmato il contratto per la prima nave. Chiede quindi al Governo – stante l'inserimento di Massa Carrara tra le aree di crisi industriale complessa – di tenere conto dell'impegno assunto con il territorio e confermato nel tavolo tenutosi presso il Ministero per lo sviluppo economico, anche al fine di evitare il declino industriale della provincia di Massa Carrara e i conseguenti problemi occupazionali che si verrebbero a determinare.
Mario VALDUCCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.
La seduta termina alle 13.45.
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