SEDE CONSULTIVA
Martedì 21 febbraio 2012. - Presidenza del vicepresidente Giacomo CHIAPPORI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Gianluigi Magri.
La seduta comincia alle 11.35.
Comunicazioni del Presidente.
Giacomo CHIAPPORI, presidente comunica che, nella mattinata di ieri, il caporal maggiore capo Francesco Currò, il primo caporal maggiore Francesco Paolo Messineo e il primo caporal maggiore Luca Valente del 66o Reggimento 'Friuli' di Forlì sono morti in Afghanistan in seguito ad un incidente stradale avvenuto nei pressi della località di Shindand. Un quarto soldato è rimasto ferito ed è ricoverato nell'ospedale militare da campo della località in cui è avvenuto l'incidente. A nome di tutti i componenti della Commissione Difesa esprime le più sentite condoglianze e solidale partecipazione al dolore dei famigliari dei caduti e formula gli auguri per una pronta guarigione al militare ferito.
Avverte, inoltre, che l'arrivo delle salme dei tre militari è previsto per mercoledì mattina alle ore 9.30 presso l'aeroporto militare di Ciampino.
DL 216/2011: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
C. 4865-B Governo, approvato dal Senato.
(Parere alle Commissioni riunite I e V).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).
La Commissione inizia l'esame del disegno di legge in titolo.
Gianfranco PAGLIA (FLpTP), relatore ricorda che il provvedimento all'ordine del giorno giunge all'esame della Commissione in seconda lettura, essendo stato modificato al Senato. Ricorda, altresì, che, in prima lettura, la Commissione Difesa
Pag. 260aveva esaminato le disposizioni recate dall'articolo 8 e dal comma 10 dell'articolo 29, esprimendo un parere favorevole.
Evidenzia, quindi, che nel corso dell'esame presso l'altro ramo del Parlamento è stato modificato, in particolare, l'articolo 8, comma 1, introducendo norme concernenti gli organismi di rappresentanza militare.
In primo luogo, sottolinea che ne viene modificata la composizione. Infatti, mentre la norma in vigore prevede che l'organo centrale e quelli intermedi siano costituiti da delegati di ufficiali, sottufficiali e volontari, la disposizione introdotta al Senato precisa che - fermo restando il numero complessivo - i delegati dei sottoufficiali e dei volontari devono provenire, rispettivamente, dalle categorie dei marescialli/ispettori e sergenti/sovrintendenti, nonché graduati/militari di truppa.
L'obiettivo della modifica, dunque, sembra essere quello di rendere il sistema della rappresentanza militare per i sottoufficiali più rispondente al principio della rappresentatività del personale, garantendo che nell'ambito della loro categoria sia assicurata la presenza di almeno un rappresentante per ciascuno dei ruoli in essa ricompresi.
Evidenzia, inoltre, che sono stati modificati anche alcuni requisiti di eleggibilità dei candidati (articolo 1477 del codice dell'ordinamento militare). Mentre l'attuale disciplina prevede che gli eletti, militari di carriera siano immediatamente rieleggibili una sola volta, la nuova disposizione consente la rieleggibilità per due volte, ed elimina la parola «immediatamente». Pertanto, la nuova normativa in concreto consente di poter svolgere tre mandati, anche consecutivi, mentre prima si potevano svolgere non più di due mandati consecutivi. Tuttavia, sembrerebbe che, a conclusione del terzo mandato, scatti una definitiva ineleggibilità, mentre prima, dopo una rielezione, occorreva attendere almeno un'elezione intermedia per riacquistare l'elettorato passivo.
Viene inoltre disposta un'ulteriore proroga - al 30 maggio 2012 - della durata del mandato dei componenti in carica del Consiglio centrale interforze, nonché dei consigli centrali, intermedi e di base delle singole Forze armate. Il termine era stato da ultimo prorogato al 31 dicembre 2011, con il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. 25 marzo 2011, a ciò autorizzato dall'articolo 1, comma 2 del decreto-legge n. 225 del 2010 e dal relativo allegato. Pur comprendendo che il procedimento elettorale per il rinnovo dei suddetti organi richiede di essere avviato con mesi di anticipo rispetto alla data di scadenza del mandato in corso, riguardando tre distinti livelli di rappresentanza (consigli di base, intermedi e centrali) eletti attraverso gradi successivi di votazione, rileva tuttavia che la citata proroga contraddice, nella sostanza, lo spirito delle norme in materia di rappresentanza militare che prevedono che gli eletti, militari di carriera, durino in carica quattro anni. Per le stesse motivazioni, ritiene invece positiva la disposizione - anch'essa introdotta al Senato - che fissa al 15 luglio 2012 il termine per la conclusione dei procedimenti elettorali per il rinnovo dei consigli di rappresentanza (nuovo comma 1-bis dell'articolo 2257 del codice dell'ordinamento militare).
Non sono invece state operate modifiche alle altre norme di interesse della Commissione. Segnala soltanto la previsione di cui all'articolo 21, comma 3, che, nel testo approvato dal Senato, interviene sulla normativa relativa alle tariffe postali agevolate per la spedizione dei prodotti editoriali. Si stabilisce, in particolare, che - a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto e fino al 31 dicembre 2013 - le tariffe agevolate per la spedizione postale si applichino anche alle spedizioni di prodotti editoriali da parte delle associazioni d'arma e combattentistiche.
In conclusione, anche in relazione al prevedibile iter del provvedimento che non consentirebbe alcuna modifica, sottopone alla Commissione una proposta di parere favorevole nella cui premesse viene, tuttavia, evidenziata l'esigenza di assicurare il
tempestivo rinnovo degli organi di rappresentanza militare, il cui mandato è stato da troppo tempo prorogato.
Marco BELTRANDI (PD) esprime forti perplessità sulla disposizione che proroga il mandato dei membri degli organi di rappresentanza militare, differendo ulteriormente l'inizio del procedimento di rinnovo degli stessi. Prende atto che, secondo quanto risulta anche dagli atti parlamentari, vi è l'intenzione del Governo di procedere quanto prima alle nuove elezioni e che si tratta di uno slittamento piuttosto modesto dei termini.
Pur apprezzando che il relatore abbia nella proposta di parere formulato un esplicito invito ad assicurare il tempestivo rinnovo degli organi, ritiene che non vi siano comunque i presupposti per un voto favorevole sul medesimo parere, su cui preannuncia pertanto la propria astensione.
Franco GIDONI (LNP), condividendo i rilevi critici espressi dall'onorevole Beltrandi, sottolinea che la suddetta proroga finisce per pregiudicare ulteriormente il delicato sistema di rappresentanza militare nella sua connotazione democratica. Ricorda che al Senato giace da tempo in Commissione un provvedimento che intende riformare in modo organico la materia, per il quale auspica che vi sia l'interessamento dell'Esecutivo al fine di un'accelerazione dell'iter di esame.
Segnala che il testo approvato dal Senato presenta profili critici, non solo per la proroga del mandato, ma anche in relazione agli altri aspetti concernenti la composizione degli organismi di rappresentanza militare. Dichiara pertanto che esprimerà un voto contrario sulla proposta di parere preannunciata dal relatore.
Luciano ROSSI (PdL) dichiara, a nome del suo gruppo, di condividere pienamente le considerazioni espresse dal relatore e preannuncia pertanto che si esprimerà in senso favorevole sulla proposta di parere.
Francesco BOSI (UdCpTP) rileva come la proroga del mandato delle rappresentanze militari costituisca un atto necessitato, non essendovi le condizioni materiali per assicurare il rinnovo degli organi prima della scadenza prevista di quelli attuali. Non vi sono quindi, a suo avviso, ragioni per non esprimere un voto favorevole sul parere che sarà presentato dal relatore.
Gianfranco PAGLIA (FLpTP), relatore, formula una proposta di parere favorevole che illustra (vedi allegato).
Il sottosegretario Gianluigi MAGRI dichiara di condividere la proposta di parere del relatore.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.
La seduta termina alle 11.45.
INDAGINE CONOSCITIVA
Martedì 21 febbraio 2012. - Presidenza del vicepresidente Giacomo CHIAPPORI.
La seduta comincia alle 15.
Sul reclutamento del personale militare dei ruoli della truppa a dieci anni dal decreto legislativo n. 215 del 2001.
Audizione del Magg. Gen. Gabriele Lupini, Ispettore Nazionale del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana.
(Svolgimento e conclusione).
Giacomo CHIAPPORI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso e la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati.
Gabriele LUPINI, Ispettore Nazionale del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.
Pag. 262Intervengono per formulare quesiti e osservazioni i deputati Augusto DI STANISLAO (IdV), Filippo ASCIERTO (PdL) e Giorgio HOLZMANN (PdL).
Gabriele LUPINI, Ispettore Nazionale del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, replica ai quesiti e alle osservazioni dei deputati intervenuti.
Giacomo CHIAPPORI, presidente, nel ringraziare gli intervenuti, dichiara concluso lo svolgimento dell'audizione.
La seduta termina alle 15.25.
N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.