SEDE CONSULTIVA
Giovedì 5 febbraio 2009. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Luigi Casero.
La seduta comincia alle 9.40.
Delega al Governo finalizzata all'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e alla efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni.
Nuovo testo C. 2031 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alle Commissioni I e XI).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con condizioni, ai sensi dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione e condizione).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 4 febbraio 2009.
Il sottosegretario Luigi CASERO, in risposta alle richieste di chiarimento avanzate nella seduta di ieri, segnala che la disposizione dell'articolo 1, comma 1, lettera h), nell'estendere il principio della permanenza quinquennale nella sede di prima destinazione anche ai vincitori delle progressioni verticali, considera titolo preferenziale la permanenza nelle sedi carenti d'organico. In proposito, in considerazione della carenza generalizzata di organico nelle amministrazioni, ritiene opportuno prevedere una soglia percentuale di carenza di organico al fine di evitare fenomeni elusivi dello spirito della previsione. Per quanto concerne il comma 2 dell'articolo 1, ritiene necessario, concordemente a quanto osservato dal relatore, integrare la disposizione prevedendo che i decreti legislativi siano peraltro trasmessi anche alle commissioni parlamentari competenti per i profili finanziari. Per quanto concerne il comma 2, lettera f) dell'articolo 3, deposita la
Pag. 59relazione tecnica (vedi allegato), dalla quale si ricava che la disposizione comporta un onere pari a 2 milioni di euro per l'anno 2009 e a 4 milioni a decorrere dall'anno 2010. Rileva pertanto la necessità che il testo della disposizione venga adeguato a tale quantificazione; risulta altresì necessario integrare la copertura finanziaria con la previsione che il Ministro dell'economia e delle finanze sia autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio. Peraltro, segnala che la disposizione risulterà integrata da un emendamento di iniziativa governativa, di cui annuncia la presentazione. Segnala inoltre l'esigenza che agli eventuali oneri derivanti dalla lettera i) del comma 2 dell'articolo 3si provveda nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente. Rileva poi che l'attuazione del principio di delega di cui al comma 2, lettera f), dell'articolo 5, con particolare riferimento alla previsione dello svolgimento di un periodo di formazione all'estero per l'accesso alla dirigenza, possono scaturire oneri non quantificati né coperti. Per quanto concerne poi la lettera o) del comma 2 dell'articolo 5, rileva l'opportunità di una riformulazione della disposizione nel senso di prevedere che la componente della retribuzione legata al risultato sia fissata in misura non inferiore al 30 per cento solo nel medio periodo e comunque senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Con riferimento al comma 3 dell'articolo 5, rappresenta che la stessa, comportando disparità di trattamento tra il personale in relazione a determinare requisiti soggettivi potrebbe comportare potenziali situazioni di contenzioso di carattere oneroso. Per quanto concerne, invece, l'esclusione dei dirigenti medici responsabili di struttura complessa dall'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 72, comma 11, del decreto-legge n. 112 del 2008, del decreto-legge n. 112 del 2008, segnala che la previsione, pur essendo neutrale dal punto di vista finanziario, presenta un contenuto asistematico, riguardando una particolare categoria di dipendenti e si presterebbe a inevitabili richieste emulative con conseguente vanificazione degli obiettivi del predetto articolo 72, comma 11. Chiede pertanto di valutare l'opportunità che la norma venga ulteriormente modificata prevedendo la possibilità che le disposizioni vengano derogate con le medesime modalità (adozione di apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri) già previste dallo stesso articolo 72, comma 11, secondo periodo, per altri settori del pubblico impiego (sicurezza, difesa ed esteri), e limitando tale deroga ai soli titolari di incarichi di direzione di struttura complessa in corso di svolgimento al compimento dell'anzianità contributiva di 40 anni, in relazione alla sussistenza di puntuali e documentate esigenze di carattere organizzativo, gestionale ed assistenziale che richiedano la continuità nell'impiego di specifiche competenze e qualificazioni professionali. Con riferimento al comma 2 dell'articolo 8-bis, segnala la necessità di introdurre una specifica clausola di invarianza finanziaria.
Maino MARCHI (PD), nel rilevare che il rappresentante del Governo non ha fornito chiarimenti esaustivi in merito a talune disposizioni del provvedimento, manifesta tuttavia il proprio apprezzamento per la predisposizione di una relazione tecnica sugli effetti finanziari dell'articolo 3, comma 2, lettera f). Dichiara, pertanto, a nome del proprio gruppo, l'astensione sulla proposta di parere del relatore.
Rocco GIRLANDA (PdL), alla luce di chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo, formula la seguente proposta di parere:
«La V Commissione,
esaminato il nuovo testo del disegno di legge C. 2031, recante «Delega al Governo finalizzata all'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e alla efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»;
preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo;
esprime
PARERE FAVOREVOLE
con le seguenti condizioni, volte a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione:
all'articolo 1, comma 2, dopo le parole: «Commissioni parlamentari competenti», aggiungere le seguenti: « per materia e per i profili finanziari»;
all'articolo 3, comma 3, apportare le seguenti modificazioni:
a) sostituire le parole: «4 milioni di euro per il 2009 e di 8 milioni di euro a decorrere dal 2010» con le seguenti: «2 milioni di euro per il 2009 e di 4 milioni di euro a decorrere dal 2010»;
b) aggiungere, in fine, il seguente periodo: «Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio»;
all'articolo 5, comma 2, lettera f), sopprimere le parole da. «e prevedere» fino alla fine della lettera;
all'articolo 5, comma 2, lettera o), apportare le seguenti modificazioni:
a) dopo le parole: «prevedere che» aggiungere, le seguenti: «, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica,»;
b) dopo le parole: «sia fissata» aggiungere le seguenti: «, nel medio periodo,»;
all'articolo 8-bis, comma 2, sostituire le parole: «anche mediante il potenziamento delle risorse umane e strumentali ad essi destinate» con le seguenti: «nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente»;
all'articolo 9, comma 8, sostituire le parole: «24 dicembre 2007, n. 244», con le seguenti: «22 dicembre 2008, n. 203»;
e con la seguente condizione:
all'articolo 8, comma 1, capoverso Art. 10-bis, sopprimere le parole: «nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente».
Conseguentemente, dopo il comma 1, aggiungere il seguente: «1-bis. Il CNEL provvede all'attuazione delle disposizioni di cui al presente articolo nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente.».
La Commissione approva la proposta di parere del relatore.
Disposizioni per la valorizzazione dell'Abbazia della Santissima Trinità di Cava dei Tirreni.
Nuovo testo C. 1889 e abb.
(Parere alla VII Commissione).
(Esame e rinvio).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento.
Remigio CERONI (PdL), relatore, fa presente il nuovo testo in esame, elaborato dalla Commissione di merito e derivante dall'abbinamento di più proposte di legge di origine parlamentare, reca disposizioni per la valorizzazione dell'Abbazia della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni e non è corredato di relazione tecnica.
Quanto ai profili di interesse della Commissione bilancio, fa presente che le norme, in previsione della ricorrenza del millenario dell'Abbazia della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni nel 2011, prevedono la realizzazione di un progetto per la valorizzazione e il recupero dell'Abbazia. In particolare, il progetto prevede, tra l'altro, interventi di ristrutturazione architettonica e di restauro non solo dell'Abbazia ma anche di strutture legate culturalmente all'Abbazia, l'inventario e la digitalizzazione dei documenti, l'organizzazione di eventi culturali, scientifici e mediatici, nonché la realizzazione di nuove strutture turistiche e ricettive; attività di promozione turistica del territorio.
Per la realizzazione del progetto, l'articolo 3 della proposta dispone l'istituzione, presso il Ministero per i beni e le attività culturali, di un fondo speciale di 10 milioni di euro annui per il periodo 2009-2011. Ai sensi dell'articolo 4, il fondo è gestito da un comitato nazionale formato da dieci componenti: quattro rappresentanti delle Amministrazioni centrali coinvolte; tre rappresentanti delle Amministrazioni locali interessate, in quanto concorrano finanziariamente al progetto; due esperti; un rappresentante dell'Abate dell'Abbazia. L'articolo 5 prevede che alla copertura dell'onere recato dall'articolo 3 si provvede mediante corrispondente riduzione delle disponibilità del Fondo per interventi strutturali di politica economica.
Al riguardo, pur rilevando che l'onere previsto dal provvedimento è determinato nel limite delle risorse del fondo di cui all'articolo 3, tenuto conto che per l'istituzione e il funzionamento del comitato di cui all'articolo 4 non è prevista una clausola di neutralità finanziaria, ritiene che andrebbe chiarito se, ed eventualmente in quale misura, le spese per il comitato stesso gravino sul fondo di cui all'articolo 3.
Quanto ai profili di copertura finanziaria, fa presente che la norma dispone la copertura, mediante riduzione dell'autorizzazione di spesa relativa al Fondo per interventi strutturali di politica economica di cui all'articolo 10, comma 5, del decreto-legge n. 282 del 2004, degli oneri derivanti dall'istituzione del fondo speciale istituito, ai sensi dell'articolo 3, per la realizzazione del progetto di valorizzazione culturale, ambientale, turistica e architettonica dell'Abbazia della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni, con una dotazione pari a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011.
Al riguardo, ritiene necessario che il Governo chiarisca a quanto ammontano le risorse ancora disponibili, per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011, nell'ambito del Fondo per interventi strutturali di politica economica, iscritte nel capitolo 3075 del Ministero dell'economia e delle finanze, del quale è previsto l'utilizzo.
Il sottosegretario Luigi CASERO, con riferimento alle osservazioni del relatore, fa presente che l'articolo 4, nel prevedere l'istituzione di un Comitato nazionale, determina oneri derivanti dal funzionamento e dai compensi spettanti ai componenti del Comitato stesso. Ritiene, pertanto, necessario che sia predisposto un prospetto dimostrativo al fine della verifica della congruità dell'onere in relazione anche alle spese per il Comitato e sia corrispondentemente individuata una adeguata copertura finanziaria. Rileva, peraltro, che l'articolo risulta in contrasto con quanto previsto dall'articolo 29 del decreto-legge n. 223 del 2006, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 248 del 2006, che reca norme volte ad evitare la proliferazione di nuovi organismi, secondo un orientamento successivamente confermato anche dalle disposizioni di cui agli articoli 61 e 68 del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008. Tali disposizioni sono, infatti, improntate al principio del raggiungimento della generale soppressione degli organismi fino al definitivo trasferimento delle relative attività nell'ambito di quelle istituzionali dell'amministrazione.
In ogni caso, con riferimento alla disposizione di copertura contenuta nell'articolo 5, segnala che l'autorizzazione di spesa che si intende ridurre non presenta sufficienti disponibilità per fronteggiare gli oneri recati dall'articolo 3.
Massimo VANNUCCI (PD) nel prendere atto della necessità di procedere ad approfondimenti sul provvedimento, ne segnala l'importanza in considerazione della rilevanza per la Cristianità universale e per il patrimonio artistico italiano dell'Abbazia della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni.
Giancarlo GIORGETTI, presidente, ricorda che, per una consolidata prassi, la Commissione bilancio, al fine di non esprimere un parere contrario sul provvedimento, invita la Commissione di merito, con una lettera inviata al suo Presidente, a valutare l'opportunità di modificare il
Pag. 62testo inviato per il parere al fine di superare i profili problematici emersi.
Remigio CERONI (PdL), relatore, alla luce delle considerazioni del rappresentante del Governo in ordine alla copertura finanziaria del provvedimento, ritiene che sia necessario che venga fornito alla Commissione un quadro delle disponibilità esistenti a valere sul Fondo per interventi strutturali di politica economica, al fine di consentire alla Commissione di merito di apportare le necessarie modifiche al testo e conseguentemente modificare la quantificazione dell'onere.
Giancarlo GIORGETTI, presidente, anche alla luce della richiesta di chiarimenti da ultimo formulata dal relatore, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.
Istituzione del premio annuale «Arca dell'arte - Premio nazionale Rotondi ai salvatori dell'arte».
Nuovo testo C. 867.
(Parere alla VII Commissione).
(Esame e rinvio).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento.
Giancarlo GIORGETTI, presidente, in sostituzione del relatore, fa presente che il provvedimento reca il nuovo testo, licenziato dalla Commissione di merito, relativo all'istituzione del premio annuale «Arca dell'arte». Quanto ai profili di competenza della Commissione bilancio, segnala che il provvedimento reca l'istituzione, a decorrere dall'anno 2009, di un premio annuale «Arca dell'arte», con la finalità di segnalare le figure che si sono contraddistinte nell'attività di salvataggio di opere d'arte e per la protezione o per particolari attività in favore dell'arte Si dispone, in particolare, che il comune di Sassocorvaro sia l'ente responsabile dell'organizzazione dell'evento, d'intesa con il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri e sotto la vigilanza del Ministero per i beni e le attività culturali. Il testo unificato prevede, inoltre, si possano promuovere iniziative nei comuni di Urbino e Carpegna per la diffusione dell'Arca dell'arte, disponendo la costituzione di una apposita giuria composta di 18 membri, tra i quali sono previsti rappresentanti dei comuni organizzatori, della provincia e della regione, del Ministero per i beni e le attività culturali e del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri. Il ruolo di coordinatore e segretario generale dell'Arca è conferito annualmente, mediante incarico, ad un professionista indicato dalle amministrazioni organizzatrici. La definizione di tutti gli elementi utili ai fini dell'organizzazione del premio è infine demandata ad un apposito regolamento, adottato da parte della giuria e sottoposto al parere vincolante del Ministro per i beni e le attività culturali.
Al riguardo, tenuto conto che il provvedimento non è corredato di relazione tecnica, andrebbero indicate le voci di spesa, con i relativi elementi di quantificazione, alla cui copertura è finalizzato il contributo autorizzato dal progetto di legge. Tali elementi appaiono, a suo avviso, necessari anche in considerazione del fatto che dal testo non si evince con chiarezza se l'onere sia configurato o meno come limite massimo di spesa.
Quanto ai profili di copertura, fa presente che l'articolo 3 dispone che all'onere derivante dall'attuazione del provvedimento, pari a 160 mila euro annui a decorrere dal 2009, si provvede mediante utilizzo dell'accantonamento del fondo speciale di parte corrente relativo al triennio 2009-2011 di competenza del Ministero dell'economia e delle finanze. Al riguardo, osserva in primo luogo che l'accantonamento utilizzato presenta la necessaria disponibilità, rilevando inoltre che si dovrebbero specificare, nel testo del provvedimento, le modalità con le quali le risorse di cui all'articolo 3 saranno destinate alla copertura degli interventi del provvedimento.
Il sottosegretario Luigi CASERO fa, in primo luogo, presente che le amministrazioni interessate dovrebbero predisporre una relazione rivolta a dimostrare la congruità dell'onere previsto dall'articolo 3 del provvedimento e indicare le voci di spesa considerate. Segnala, peraltro, che l'accantonamento del fondo speciale del quale si prevede l'utilizzo non reca disponibilità da destinare allo scopo.
Massimo VANNUCCI (PD) nel ricostruire la genesi della sua proposta di legge, che è stata sottoscritta peraltro da tutti i parlamentari marchigiani, sia di maggioranza sia di opposizione, rileva che la stessa intende onorare l'operato del Soprintendente alle belle arti Pasquale Rotondi, che durante la seconda guerra mondiale ricoverò in tre fortezze del Montefeltro importanti opere d'arte italiane, salvandole così dalle distruzioni della guerra. In sua memoria è già stato istituito un premio del quale sono stati insigniti negli scorsi anni significative personalità, come la direttrice del Museo di Baghdad, che cercò di salvare i reperti del museo dai saccheggi del 2003, l'esperta afgana che denunciò a suo tempo la distruzione dei due Buddha di Bamiyan, il direttore del Museo Guggenheim. Segnala quindi l'importanza del contributo a favore del premio previsto dalla proposta di legge ed auspica il massimo impegno per individuare le soluzioni idonee a superare i profili problematici di carattere finanziario evidenziati dal rappresentante del Governo.
Il sottosegretario Luigi CASERO ritiene che, nel merito, la proposta di legge abbia finalità ampiamente condivisibili, ribadendo, tuttavia, la necessità di quantificare adeguatamente gli oneri derivanti dal provvedimento e di individuare una idonea copertura finanziaria. Su un piano sistematico, osserva che sarebbe opportuno un approfondimento al fine di verificare se sia realmente necessario il ricorso ad un provvedimento legislativo per la concessione di un contributo per un premio annuale, rilevando come in questo inizio di legislatura il Governo, attraverso le cosiddette norme «taglia-leggi», si stia muovendo nell'opposta direzione di un forte contenimento del numero degli atti di rango legislativo.
Giancarlo GIORGETTI, presidente, al fine di consentire una valutazione delle osservazioni del rappresentante del Governo, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.
La seduta termina alle 10.15.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 10.15 alle 10.20.