SEDE REFERENTE
Martedì 9 dicembre 2008. - Presidenza del presidente Donato BRUNO.
La seduta comincia alle 12.35.
Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla condizione delle donne e dei minori nelle comunità rom presenti in Italia.
C. 1052 Santelli.
(Esame e rinvio).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento.
Annagrazia CALABRIA (PdL), relatore, osserva che la proposta di legge in esame, presentata dall'onorevole Santelli, si propone l'obiettivo di istituire una Commissione parlamentare di inchiesta sulla condizione delle donne e dei minori nelle comunità rom presenti in Italia.
Al riguardo fa presente che gli studi condotti sul fenomeno dei movimenti migratori consentono di affermare che oggi in Italia siano mille i nomadi che arrivano ogni mese e, in particolare, che a Roma si registra la presenza di oltre trenta campi nomadi, che ospitano oltre diecimila persone.
I numeri citati evidenziano l'entità del fenomeno, che rileva per gravi motivi di ordine pubblico: i campi nomadi sono infatti dei focolai di microcriminalità che hanno generato insicurezza nei cittadini, rappresentando una situazione che è ormai divenuta insostenibile. Considerando l'integrazione sociale come l'unica strada percorribile
per risolvere il problema dell'immigrazione dei rom, sono necessari tolleranza e rispetto reciproco, evitando forme di multiculturalismo che producono indifferenza ed assuefazione a comportamenti che violano deliberatamente le regole del vivere civile ed i valori del Paese di accoglienza, cosa che rischia di provocare reazioni emotive con connotati razzisti.
Tratto caratteristico di tutti i gruppi rom è l'organizzazione sociale basata sulla famiglia allargata: la donna dipende completamente dal marito e dalla famiglia di cui è entrata a far parte al momento del matrimonio. Essa subisce quotidianamente la pressione della comunità che la spinge ad assumere abitudini e comportamenti degradanti. La donna è dunque vittima di violenza da parte del marito: si tratta di una violenza mai denunciata per paura di essere isolata dalla comunità.
I bambini si sposano frequentemente, consistendo il matrimonio stesso in una sorta di vendita della ragazza alla famiglia del marito. Tale situazione genera l'abuso sessuale in danno alle bambine che devono infatti ripagare quanto per loro è stato versato dalla famiglia del marito.
Il tasso di scolarizzazione tende allo zero perché questo facilita la perpetuazione dei comportamenti della comunità. Le donne e i bambini vengono addestrati da subito all'accattonaggio, al furto e indirizzati alla tratta di persone.
Di fronte alla grave e continua violazione dei diritti umani fondamentali e dei principi fondamentali previsti dalla Costituzione, si ritiene necessaria, e persino doverosa, l'istituzione di un'apposita Commissione parlamentare di inchiesta, affinché l'intervento legislativo, quanto mai necessario, possa costituire una specifica repressione delle forme di devianza e garantire l'integrazione delle persone rom nel Paese in cui vivono.
Manuela DAL LAGO (LNP) ritiene necessario riflettere sull'opportunità di istituire una ulteriore Commissione di inchiesta, le cui finalità reali non appaiono evidenti, visto che essa approverà la relazione conclusiva verosimilmente verso la fine della legislatura in corso: in questo modo né il Parlamento né l'Esecutivo potrebbero giovarsi, in questa stessa legislatura, degli elementi di conoscenza in essa contenuti. Si tratta di elementi che oltre tutto, potrebbero non presentare fattori di novità rispetto a quelli di cui dispone il Ministero dell'interno che, sul tema in questione, svolge una costante attività di monitoraggio di cui le Camere possono comunque avvalersi. Su tali questioni problematiche ritiene che la presentatrice del provvedimento potrebbe fornire opportuni chiarimenti.
Donato BRUNO, presidente, osserva che, nel corso della vigente legislatura, è stata fino ad ora istituita una sola commissione d'inchiesta con atto legislativo, mentre ne sono state istituite due presso il Senato ed una presso la Camera con atti monocamerali non legislativi.
Annagrazia CALABRIA (PdL), relatore, ricorda che l'articolo 82 della Costituzione prevede che ciascuna Camera può disporre inchieste su materie di pubblico interesse, quale è senza dubbio l'accertamento di eventuali violazioni di diritti umani nei confronti di donne e minori. Si tratta di una esigenza di monitoraggio e di informazione, avvertita dal Parlamento, che prescinde dalle attività svolte in proposito dal Ministero dell'interno.
Donato BRUNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
Modifiche all'articolo 1 del decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 22, in materia di ammissione degli elettori disabili al voto domiciliare.
C. 907 Bernardini.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 4 dicembre 2008.
Donato BRUNO, presidente, ricorda che nel corso della seduta dello scorso 4 dicembre la Commissione ha convenuto
Pag. 36sull'opportunità di richiedere al Governo, ai sensi del comma 5 dell'articolo 79 del Regolamento, di predisporre un'apposita relazione tecnica sulla proposta di legge in oggetto, nella quale si indichino l'ampiezza della platea dei potenziali beneficiari della norma, l'onere finanziario recato della stessa, nonché gli adempimenti regolamentari e amministrativi che il Governo ritiene necessari ai fini dell'applicazione della norma stessa. Fa quindi presente l'opportunità che tale relazione pervenga alla Commissione entro un termine stabilito, che sarà definito in sede di Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi. Quindi, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.
Modifica all'articolo 132, secondo comma, della Costituzione, in materia di distacco e di aggregazione di comuni e province.
C. 1221 cost. Lanzillotta.
(Seguito dell'esame e rinvio - Nomina di un Comitato ristretto).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 4 dicembre 2008.
Donato BRUNO, presidente, ricorda che nel corso delle precedenti sedute è emersa l'esigenza di costituire un comitato ristretto al fine di individuare il testo base per il prosieguo dell'esame del provvedimento. Propone pertanto di costituire un Comitato ristretto.
La Commissione accoglie la proposta del presidente.
Donato BRUNO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 12.50.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Martedì 9 dicembre 2008.
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.50 alle 12.55.
COMITATO PERMANENTE PER I PARERI
Martedì 9 dicembre 2008. - Presidenza del presidente Isabella BERTOLINI.
La seduta comincia alle 14.
DL 172/08: Misure straordinarie per l'emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania.
Emendamenti C. 1875-A Governo.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere).
Isabella BERTOLINI, presidente, sostituendo il relatore, rileva che i subemendamenti 0.2.0101.1 Libè, 0.2.0101.2 Libè, l'emendamento 6.31 Cosenza, i subemendamenti 0.8.0200.1 Mariani, 0.8.0200.2 Mariani, gli emendamenti 9.39 Mariani, 9.40 Marchignoli, 9.41 Bratti e 9-bis.30 Bratti e il subemendamento 0.10.0100.1 Mariani, 2.100 (nuova formulazione) della Commissione, 2.0101 (nuova formulazione) della Commissione e 2.0100 (nuova formulazione) della Commissione non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.
Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.
La seduta termina alle 14.05.
AVVERTENZA
Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:
COMITATO PERMANENTE PER I PARERI
DL 162/08: Misure urgenti in materia di adeguamento dei prezzi dei materiali da costruzione, sostegno all'autotrasporto, all'agricoltura e alla pesca, interventi per il G8 e per le regioni colpite dagli eventi sismici del 1997.
Emendamenti C. 1936-A Governo.