Allegato B
Seduta n. 594 del 28/2/2012
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POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI
Interrogazione a risposta in Commissione:
CARLUCCI e MEREU. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che:
la pesca del tonno rosso riveste una grande importanza per la tradizione e l'economia del nostro Paese, in particolare per la regione Sardegna;
negli ultimi anni il sistema economico delle tonnare è stato interessato da una crisi causata oltre che dall'estrema irregolarità delle catture anche dal sistema di gestione dello stock del tonno rosso che ha portato ad una progressiva riduzione della quota di cattura senza tenere conto della peculiarità dell'attività;
la pesca del tonno rosso mediante tonnara fissa è considerata una modalità di pesca tra le più compatibili con le esigenze di tutela delle risorse, in quanto è selettiva sulla taglia e viene condotta stagionalmente per un breve periodo di tempo e ha un impatto contenuto in termini di cattura;
dunque, tale sistema dovrebbe essere quello meno svantaggiato dalla progressiva riduzione del livello di cattura, volta alla tutela della specie;
il decreto in pubblicazione in questi giorni da parte del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali sembrerebbe assegnare a tutto il comparto delle tonnare fisse italiane la stessa quota del 2011;
anche considerando che delle sei aziende titolari di concessione vadano in pesca solo quelle della regione Sardegna (3 impianti), la quota a fronte dell'esperienza della scorsa stagione è assolutamente insufficiente a garantire il break even dei costi di stagione;
la regione Sardegna ha fatto più volte presente la particolare situazione del proprio comparto delle tonnare fisse che, a differenza degli impianti presenti in Liguria e Sicilia che da alcuni anni di fatto non svolgono più una reale attività di pesca, è estremamente vitale e crea lavoro per numerosi addetti con un indotto economico per le aree del Sulcis Iglesiente ed, in generale, del sud ovest della Sardegna, zone come è noto in grande difficoltà per l'occupazione -:
quali iniziative si ritenga opportuno assumere anche in vista dell'assemblea Iccat (commissione internazionale per la conservazione di grandi pelagici), dove verrà stabilito il quantitativo massimo di cattura assegnato all'Italia tramite l'Unione europea, poste che è importante che l'intero sistema politico, istituzionale e degli interessi economici lavori coeso affinché
venga riconosciuto il buono stato degli stock presupposto indispensabile per potere contare su un quantitativo pescabile maggiore di quello delle passate campagne di pesca.
(5-06277)