Allegato B
Seduta n. 398 del 19/11/2010

TESTO AGGIORNATO AL 27 GENNAIO 2011

...

ECONOMIA E FINANZE

Interrogazione a risposta orale:

MEREU. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
ai sensi dell'articolo 14 dello statuto della regione Sardegna e ai sensi del decreto legislativo 18 settembre 2006, n. 267, i beni del demanio e del patrimonio statale sono trasferiti alla regione Sardegna, qualora venisse meno la loro destinazione a servizi di competenza statale;
la non corretta applicazione della disciplina di cui all'art 14 dello statuto ha dato luogo in passato ad un rilevante contenzioso tra lo Stato e la regione, di recente risolto in maniera altamente soddisfacente, per tutte le parti, con la sottoscrizione di un protocollo d'intesa;
ciò nonostante si deve rilevare che il suddetto protocollo d'intesa non ha ancora ottenuto piena attuazione e si registrano nuovi ed ulteriori comportamenti da parte delle amministrazioni statali che non appaiono conformi al dettato normativo e all'intesa sottoscritta;
si segnala, in particolare, il mancato trasferimento alla regione Sardegna del compendio denominato «Campo Rossi», attualmente in assegnazione al Ministero della difesa - Esercito, per essere adibito a campo ippico militare, attività che però da svariati anni risulta essere cessata -:
se non ritenga opportuno intervenire per risolvere la problematica esposta in premessa e permettere il godimento del diritto al trasferimento dei beni demaniali e del patrimonio statale spettanti alla regione Sardegna.
(3-01335)

Interrogazioni a risposta scritta:

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'articolo 13, comma 3-quater del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, ha previsto l'istituzione di un Fondo ai fini della concessione di contributi statali per la tutela dell'ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio;
con i decreti ministeriali n. 5164 del 25 febbraio 2010, n. 48528 del 9 giugno 2010 e n. 77740 del 28 ottobre 2010, attuativi della predetta disposizione, sono stati individuati gli enti beneficiari dei contributi in questione, gli interventi da realizzare e il relativo finanziamento, in conformità alle risoluzioni adottate, rispettivamente, dalla V Commissione bilancio della Camera dei deputati e dalla V Commissione bilancio e programmazione economica del Senato. Sono stati altresì disciplinati gli adempimenti che gli enti devono porre in essere ai fini dell'erogazione di tali contributi da parte del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, pena la revoca degli stessi;
in base a quanto sopra richiamato nella diocesi di Ozieri sono stati finanziati i seguenti progetti:

ENTE INTERVENTO EUROD.M.
Parrocchia Sant'Anastasia Buddusò (OT) Restauro affreschi Chiesa San Quirico 200.00048528

in base all'articolo 44 della legge 222 del 20 maggio 1985 la Conferenza episcopale italiana trasmette annualmente all'autorità statale competente un rendiconto relativo alla effettiva utilizzazione delle somme; in base all'articolo 48, sono utilizzate «dallo Stato per interventi straordinari per fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali»: quest'ultima voce è usata a favore di strutture religiose -:
se la stessa opera non sia stata già finanziata con i fondi previsti dalla legge n. 222 del 20 maggio 1985 dalla Conferenza episcopale italiana attraverso la diocesi di competenza o direttamente dallo Stato;
se la Conferenza episcopale italiana, nel presentare il «rendiconto relativo alla effettiva utilizzazione delle somme» ricevute in base alla legge n. 222 del 1985, dettagli e documenti tali spese;
se risulti che i progetti non siano stati già finanziati con fondi di altre istituzioni pubbliche;
se detti finanziamenti siano sottoposti al controllo della Corte dei conti e secondo quale procedura.
(4-09553)

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'articolo 13, comma 3-quater del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, ha previsto l'istituzione di un Fondo ai fini della concessione di contributi statali per la tutela dell'ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio;
con i decreti ministeriali n. 5164 del 25 febbraio 2010, n. 48528 del 9 giugno 2010 e n. 77740 del 28 ottobre 2010, attuativi della predetta disposizione, sono stati individuati gli enti beneficiari dei contributi in questione, gli interventi da realizzare e il relativo finanziamento, in conformità alle risoluzioni adottate, rispettivamente, dalla V Commissione bilancio

della Camera dei deputati e dalla V Commissione bilancio e programmazione economica del Senato. Sono stati altresì disciplinati gli adempimenti che gli enti devono porre in essere ai fini dell'erogazione di tali contributi da parte del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, pena la revoca degli stessi;
in base a quanto sopra richiamato nella diocesi di Pesaro sono stati finanziati i seguenti progetti:

ENTE INTERVENTO EUROD.M.
Comune di Monteciccardo (PU) Restauro Chiesa del conventino 50.00077740

in base all'articolo 44 della legge 222 del 20 maggio 1985 la Conferenza episcopale italiana trasmette annualmente all'autorità statale competente un rendiconto relativo alla effettiva utilizzazione delle somme; in base all'articolo 48, sono utilizzate «dallo Stato per interventi straordinari per fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali»: quest'ultima voce è usata a favore di strutture religiose -:
se la stessa opera non sia stata già finanziata con i fondi previsti dalla legge n. 222 del 20 maggio 1985 dalla Conferenza episcopale italiana attraverso la diocesi di competenza o direttamente dallo Stato;
se la Conferenza episcopale italiana, nel presentare il «rendiconto relativo alla effettiva utilizzazione delle somme» ricevute in base alla legge n. 222 del 1985, dettagli e documenti tali spese;
se risulti che i progetti non siano stati già finanziati con fondi di altre istituzioni pubbliche;
se detti finanziamenti siano sottoposti al controllo della Corte dei conti e secondo quale procedura.
(4-09554)

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'articolo 13, comma 3-quater del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, ha previsto l'istituzione di un Fondo ai fini della concessione di contributi statali per la tutela dell'ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio;
con i decreti ministeriali n. 5164 del 25 febbraio 2010, n. 48528 del 9 giugno 2010 e n. 77740 del 28 ottobre 2010, attuativi della predetta disposizione, sono stati individuati gli enti beneficiari dei contributi in questione, gli interventi da realizzare e il relativo finanziamento, in conformità alle risoluzioni adottate, rispettivamente, dalla V Commissione bilancio della Camera dei deputati e dalla V Commissione bilancio e programmazione economica del Senato. Sono stati altresì disciplinati gli adempimenti che gli enti devono porre in essere ai fini dell'erogazione di tali contributi da parte del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, pena la revoca degli stessi;
in base a quanto sopra richiamato nella diocesi di Perugia-Città della Pieve sono stati finanziati i seguenti progetti:

ENTE INTERVENTO EUROD.M.
Arcidiocesi di Perugia Manutenzione e ripristino ambientale Chiesa di Montepetriolo 50.0005164

in base all'articolo 44 della legge 222 del 20 maggio 1985 la Conferenza episcopale italiana trasmette annualmente all'autorità statale competente un rendiconto relativo alla effettiva utilizzazione delle somme; in base all'articolo 48, sono utilizzate «dallo Stato per interventi straordinari per fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali»: quest'ultima voce è usata a favore di strutture religiose -:
se la stessa opera non sia stata già finanziata con i fondi previsti dalla legge n. 222 del 20 maggio 1985 dalla Conferenza episcopale italiana attraverso la diocesi di competenza o direttamente dallo Stato;
se la Conferenza episcopale italiana, nel presentare il «rendiconto relativo alla effettiva utilizzazione delle somme» ricevute in base alla legge n. 222 del 1985, dettagli e documenti tali spese;
se risulti che i progetti non siano stati già finanziati con fondi di altre istituzioni pubbliche;
se detti finanziamenti siano sottoposti al controllo della Corte dei conti e secondo quale procedura.
(4-09555)

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'articolo 13, comma 3-quater del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, ha previsto l'istituzione di un Fondo ai fini della concessione di contributi statali per la tutela dell'ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio;
con i decreti ministeriali n. 5164 del 25 febbraio 2010, n. 48528 del 9 giugno 2010 e n. 77740 del 28 ottobre 2010, attuativi della predetta disposizione, sono stati individuati gli enti beneficiari dei contributi in questione, gli interventi da realizzare e il relativo finanziamento, in conformità alle risoluzioni adottate, rispettivamente, dalla V Commissione bilancio della Camera dei deputati e dalla V Commissione bilancio e programmazione economica del Senato. Sono stati altresì disciplinati gli adempimenti che gli enti devono porre in essere ai fini dell'erogazione di tali contributi da parte del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, pena la revoca degli stessi;
in base a quanto sopra richiamato nella diocesi di Pavia sono stati finanziati i seguenti progetti:

ENTE INTERVENTO EUROD.M.
Parrocchia di San Genesio Martire - Piazza Chiesa, 7 - 27010 San Genesio ed Uniti (PV) Opere di risanamento conservatorio dell'oratorio parrocchiale 160.00048528

in base all'articolo 44 della legge 222 del 20 maggio 1985 la Conferenza episcopale italiana trasmette annualmente all'autorità statale competente un rendiconto relativo alla effettiva utilizzazione delle somme; in base all'articolo 48, sono utilizzate «dallo Stato per interventi straordinari per fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali»: quest'ultima voce è usata a favore di strutture religiose -:
se la stessa opera non sia stata già finanziata con i fondi previsti dalla legge n. 222 del 20 maggio 1985 dalla Conferenza episcopale italiana attraverso la diocesi di competenza o direttamente dallo Stato;
se la Conferenza episcopale italiana, nel presentare il «rendiconto relativo alla effettiva utilizzazione delle somme» ricevute in base alla legge n. 222 del 1985, dettagli e documenti tali spese;

se risulti che i progetti non siano stati già finanziati con fondi di altre istituzioni pubbliche;
se detti finanziamenti siano sottoposti al controllo della Corte dei conti e secondo quale procedura.
(4-09556)

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'articolo 13, comma 3-quater del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, ha previsto l'istituzione di un Fondo ai fini della concessione di contributi statali per la tutela dell'ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio;
con i decreti ministeriali n. 5164 del 25 febbraio 2010, n. 48528 del 9 giugno 2010 e n. 77740 del 28 ottobre 2010, attuativi della predetta disposizione, sono stati individuati gli enti beneficiari dei contributi in questione, gli interventi da realizzare e il relativo finanziamento, in conformità alle risoluzioni adottate, rispettivamente, dalla V Commissione bilancio della Camera dei deputati e dalla V Commissione bilancio e programmazione economica del Senato. Sono stati altresì disciplinati gli adempimenti che gli enti devono porre in essere ai fini dell'erogazione di tali contributi da parte del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, pena la revoca degli stessi;
in base a quanto sopra richiamato nella diocesi di Novara sono stati finanziati i seguenti progetti:

ENTE INTERVENTO EUROD.M.
Comune di Novara Recupero fini turistici di Basilica San Gaudenzio 266.0005164
Parrocchia SS. Pietro e Paolo Valstrona (VB)Realizzazione Museo Arte Sacra150.00048528

in base all'articolo 44 della legge 222 del 20 maggio 1985 la Conferenza episcopale italiana trasmette annualmente all'autorità statale competente un rendiconto relativo alla effettiva utilizzazione delle somme; in base all'articolo 48, sono utilizzate «dallo Stato per interventi straordinari per fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali»: quest'ultima voce è usata a favore di strutture religiose -:
se le stesse opere siano state già finanziate con i fondi previsti dalla legge n. 222 del 20 maggio 1985 dalla Conferenza episcopale italiana attraverso la diocesi di competenza o direttamente dallo Stato;
se la Conferenza episcopale italiana, nel presentare il «rendiconto relativo alla effettiva utilizzazione delle somme» ricevute in base alla legge n. 222 del 1985, dettagli e documenti tali spese;
se risulti che i progetti non siano stati già finanziati con fondi di altre istituzioni pubbliche;
se detti finanziamenti siano sottoposti al controllo della Corte dei conti e secondo quale procedura.
(4-09557)

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'articolo 13, comma 3-quater del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, ha previsto l'istituzione di un Fondo ai fini della concessione di contributi statali per la tutela dell'ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio;

con i decreti ministeriali n. 5164 del 25 febbraio 2010, n. 48528 del 9 giugno 2010 e n. 77740 del 28 ottobre 2010, attuativi della predetta disposizione, sono stati individuati gli enti beneficiari dei contributi in questione, gli interventi da realizzare e il relativo finanziamento, in conformità alle risoluzioni adottate, rispettivamente, dalla V Commissione bilancio della Camera dei deputati e dalla V Commissione bilancio e programmazione economica del Senato. Sono stati altresì disciplinati gli adempimenti che gli enti devono porre in essere ai fini dell'erogazione di tali contributi da parte del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, pena la revoca degli stessi;
in base a quanto sopra richiamato nella diocesi di Oria sono stati finanziati i seguenti progetti:

ENTE INTERVENTO EUROD.M.
Rettorato di S. Stefano in Torre Santa Susanna (BR) Ristrutturazione per la diocesi di Oria omonima Chiesa 150.00048528
Parrocchia di San Sebastiano - Francavilla (BR)Manutenzione straordinaria40.00077740

in base all'articolo 44 della legge 222 del 20 maggio 1985 la Conferenza episcopale italiana trasmette annualmente all'autorità statale competente un rendiconto relativo alla effettiva utilizzazione delle somme; in base all'articolo 48, sono utilizzate «dallo Stato per interventi straordinari per fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali»: quest'ultima voce è usata a favore di strutture religiose -:
se le stesse opere siano state già finanziate con i fondi previsti dalla legge n. 222 del 20 maggio 1985 dalla Conferenza episcopale italiana attraverso la diocesi di competenza o direttamente dallo Stato;
se la Conferenza episcopale italiana, nel presentare il «rendiconto relativo alla effettiva utilizzazione delle somme» ricevute in base alla legge n. 222 del 1985, dettagli e documenti tali spese;
se risulti che i progetti non siano stati già finanziati con fondi di altre istituzioni pubbliche;
se detti finanziamenti siano sottoposti al controllo della Corte dei conti e secondo quale procedura.
(4-09558)

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'articolo 13, comma 3-quater del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, ha previsto l'istituzione di un Fondo ai fini della concessione di contributi statali per la tutela dell'ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio;
con i decreti ministeriali n. 5164 del 25 febbraio 2010, n. 48528 del 9 giugno 2010 e n. 77740 del 28 ottobre 2010, attuativi della predetta disposizione, sono stati individuati gli enti beneficiari dei contributi in questione, gli interventi da realizzare e il relativo finanziamento, in conformità alle risoluzioni adottate, rispettivamente, dalla V Commissione bilancio della Camera dei deputati e dalla V Commissione bilancio e programmazione economica del Senato. Sono stati altresì disciplinati gli adempimenti che gli enti devono porre in essere ai fini dell'erogazione di tali contributi da parte del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, pena la revoca degli stessi;
in base a quanto sopra richiamato nella diocesi di Otranto sono stati finanziati i seguenti progetti:

ENTE INTERVENTO EUROD.M.
Comune di San Cassiano (LE) Completamento del progetto di valorizzazione turistica delle tombe basiliane della Chiesa dell'Assunta 230.0005164
Comune di Giuggianello (LE) Restauro cappella dei poveri Chiesa della Madonna Assunta90.00077740

in base all'articolo 44 della legge 222 del 20 maggio 1985 la Conferenza episcopale italiana trasmette annualmente all'autorità statale competente un rendiconto relativo alla effettiva utilizzazione delle somme; in base all'articolo 48, sono utilizzate «dallo Stato per interventi straordinari per fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali»: quest'ultima voce è usata a favore di strutture religiose -:
se le stesse opere siano state già finanziate con i fondi previsti dalla legge n. 222 del 20 maggio 1985 dalla Conferenza episcopale italiana attraverso la diocesi di competenza o direttamente dallo Stato;
se la Conferenza episcopale italiana, nel presentare il «rendiconto relativo alla effettiva utilizzazione delle somme» ricevute in base alla legge n. 222 del 1985, dettagli e documenti tali spese;
se risulti che i progetti non siano stati già finanziati con fondi di altre istituzioni pubbliche;
se detti finanziamenti siano sottoposti al controllo della Corte dei conti e secondo quale procedura.
(4-09559)

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'articolo 13, comma 3-quater del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, ha previsto l'istituzione di un Fondo ai fini della concessione di contributi statali per la tutela dell'ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio;
con i decreti ministeriali n. 5164 del 25 febbraio 2010, n. 48528 del 9 giugno 2010 e n. 77740 del 28 ottobre 2010, attuativi della predetta disposizione, sono stati individuati gli enti beneficiari dei contributi in questione, gli interventi da realizzare e il relativo finanziamento, in conformità alle risoluzioni adottate, rispettivamente, dalla V Commissione bilancio della Camera dei deputati e dalla V Commissione bilancio e programmazione economica del Senato. Sono stati altresì disciplinati gli adempimenti che gli enti devono porre in essere ai fini dell'erogazione di tali contributi da parte del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, pena la revoca degli stessi;
in base a quanto sopra richiamato nella diocesi di Padova sono stati finanziati i seguenti progetti:

ENTE INTERVENTO EUROD.M.
Parrocchia di Torreglia (PD) Recupero area a destinazione verde pubblico 50.0005164
Parrocchia di Villa del Conte (PD) Interventi di messa in sicurezza di immobili 60.0005164
Comune di Este (PD)Ristrutturazione Chiesa della Madonna del Carmine266.0005164

in base all'articolo 44 della legge 222 del 20 maggio 1985 la Conferenza episcopale italiana trasmette annualmente all'autorità statale competente un rendiconto relativo alla effettiva utilizzazione delle somme; in base all'articolo 48, sono utilizzate «dallo Stato per interventi straordinari per fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali»: quest'ultima voce è usata a favore di strutture religiose -:
se le stesse opere siano state già finanziate con i fondi previsti dalla legge n. 222 del 20 maggio 1985 dalla Conferenza episcopale italiana attraverso la diocesi di competenza o direttamente dallo Stato;
se la Conferenza episcopale italiana, nel presentare il «rendiconto relativo alla effettiva utilizzazione delle somme» ricevute in base alla legge n. 222 del 1985, dettagli e documenti tali spese;
se risulti che i progetti non siano stati già finanziati con fondi di altre istituzioni pubbliche;
se detti finanziamenti siano sottoposti al controllo della Corte dei conti e secondo quale procedura.
(4-09560)

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'articolo 13, comma 3-quater del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, ha previsto l'istituzione di un Fondo ai fini della concessione di contributi statali per la tutela dell'ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio;
con i decreti ministeriali n. 5164 del 25 febbraio 2010, n. 48528 del 9 giugno 2010 e n. 77740 del 28 ottobre 2010, attuativi della predetta disposizione, sono stati individuati gli enti beneficiari dei contributi in questione, gli interventi da realizzare e il relativo finanziamento, in conformità alle risoluzioni adottate, rispettivamente, dalla V Commissione bilancio della Camera dei deputati e dalla V Commissione bilancio e programmazione economica del Senato. Sono stati altresì disciplinati gli adempimenti che gli enti devono porre in essere ai fini dell'erogazione di tali contributi da parte del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, pena la revoca degli stessi;
in base a quanto sopra richiamato nella diocesi di Palermo sono stati finanziati i seguenti progetti:

ENTE INTERVENTO EUROD.M.
Comune di Palermo Recupero ambientale degli impianti adibiti all'infanzia della Parrocchia Maria Santissima del Carmelo ai Decollati 70.0005164
Comune di Palermo Recupero ambientale degli impianti adibiti all'infanzia della Parrocchia di San Gabriele Arcangelo 70.0005164
Comune di Roccapalumba (PA)Messa in sicurezza e recupero Chiesa Maria SS. della luce 160.0005164
Curia di PalermoRistrutturazione Chiesa SS. Salvatore Termini Imerese250.00048528
Parrocchia M.S.I.C. - Ventimiglia di Sicilia (PA)Opere murarie Chiesa Maria Santissima Immacolata Concezione180.00048528
Parrocchia Santuario madonna della Milicia - Altavilla Milicia (PA)Sistemazione locali quadretti votivi Museo parrocchiale40.00048528
Parrocchia SS. Salvatore Termini Imerese (PA)Sistemazione canonica50.00048528
ENTE INTERVENTO EUROD.M.
Confraternita Maria SS. Assunta nella Cattedrale - Via Incoronazione, 9 - PalermoLavori di ristrutturazione della Chiesa di maria SS. Addolorata del Cristo Morto - Via Beati Paoli - Palermo50.00077740
Parrocchia San Filippo Neri - PalermoManutenzione straordinaria50.00077740
Parrocchia San Luigi Gonzaga - PalermoRestauro e ristrutturazione20.00077740
Parrocchia Santa Lucia Vergine e Martire - Via Enrico Albanese, 2 - PalermoLavori di ristrutturazione della Chiesa Sant'Anna - Via Collegio di Maria - Palermo50.00077740

in base all'articolo 44 della legge 222 del 20 maggio 1985 la Conferenza episcopale italiana trasmette annualmente all'autorità statale competente un rendiconto relativo alla effettiva utilizzazione delle somme; in base all'articolo 48, sono utilizzate «dallo Stato per interventi straordinari per fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali»: quest'ultima voce è usata a favore di strutture religiose -:
se le stesse opere siano state già finanziate con i fondi previsti dalla legge n. 222 dei 20 maggio 1985 dalla Conferenza episcopale italiana attraverso la diocesi di competenza o direttamente dallo Stato;
se la Conferenza episcopale italiana, nel presentare il «rendiconto relativo alla effettiva utilizzazione delle somme» ricevute in base alla legge n. 222 del 1985, dettagli e documenti tali spese;
se risulti che i progetti non siano stati già finanziati con fondi di altre istituzioni pubbliche;
se detti finanziamenti siano sottoposti al controllo della Corte dei conti e secondo quale procedura.
(4-09561)

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'articolo 13, comma 3-quater del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, ha previsto l'istituzione di un Fondo ai fini della concessione di contributi statali per la tutela dell'ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio;
con i decreti ministeriali n. 5164 del 25 febbraio 2010, n. 48528 del 9 giugno 2010 e n. 77740 del 28 ottobre 2010, attuativi della predetta disposizione, sono stati individuati gli enti beneficiari dei contributi in questione, gli interventi da realizzare e il relativo finanziamento, in conformità alle risoluzioni adottate, rispettivamente, dalla V Commissione bilancio della Camera dei deputati e dalla V Commissione bilancio e programmazione economica del Senato. Sono stati altresì disciplinati gli adempimenti che gli enti devono porre in essere ai fini dell'erogazione di tali contributi da parte del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, pena la revoca degli stessi;
in base a quanto sopra richiamato nella diocesi di Pescara-Penna sono stati finanziati i seguenti progetti:

ENTE INTERVENTO EUROD.M.
Comune di Alanno (PE) Recupero Chiesa e oratorio Madonna delle Grazie danneggiato dal sisma 100.00048528
Comune di Loreto Aprutino (PE)Messa in sicurezza Chiesa San Francesco danneggiata dal sisma 200.00048528

in base all'articolo 44 della legge 222 del 20 maggio 1985 la Conferenza episcopale italiana trasmette annualmente all'autorità statale competente un rendiconto relativo alla effettiva utilizzazione delle somme; in base all'articolo 48, sono utilizzate «dallo Stato per interventi straordinari per fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali»: quest'ultima voce è usata a favore di strutture religiose -:
se le stesse opere siano state già finanziate con i fondi previsti dalla legge n. 222 del 20 maggio 1985 dalla Conferenza episcopale italiana attraverso la diocesi di competenza o direttamente dallo Stato;
se la Conferenza episcopale italiana, nel presentare il «rendiconto relativo alla effettiva utilizzazione delle somme» ricevute in base alla legge n. 222 del 1985, dettagli e documenti tali spese;
se risulti che i progetti non siano stati già finanziati con fondi di altre istituzioni pubbliche;
se detti finanziamenti siano sottoposti al controllo della Corte dei conti e secondo quale procedura.
(4-09562)

REGUZZONI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
la relazione sui profitti della criminalità organizzata connessi al gioco lecito e illecito, approvata il 17 novembre dalla Commissione antimafia e trasmessa ai presidenti delle Camere, ha evidenziato come tutti i dati raccolti indichino una allarmante «continuità» e «contiguità», tra gioco lecito e illecito;
dalla medesima relazione si desume che solo nel corso del 2010 sono 30 le indagini della magistratura sul gioco lecito e illecito direttamente riferibili alla criminalità organizzata, con arresti e sequestri in tutta Italia;
secondo la Guardia di finanza, la raccolta complessiva di denaro tra giochi leciti e illeciti è stata di 43,5 miliardi nel 2006, e dovrebbe aver superato i 100 miliardi nel 2009;
le sole slot machine autorizzate sono circa 200 mila, ma si valuta che ve ne siano almeno altrettante abusive in funzione sul territorio nazionale;
come già evidenziato da altre inchieste giornalistiche e da atti di sindacato ispettivo, risulta frequente l'alterazione dei meccanismi di funzionamento di questi apparati elettronici in modo soprattutto da evitarne la corretta reportistica ai monopoli;
tale pratica, secondo quanto risulta dalla citata relazione e secondo quanto rilanciato da articoli di stampa, comporterebbe un danno erariale da mancato prelievo di circa 55 miliardi di euro -:
quali iniziative il Governo intenda assumere per contrastare il fenomeno denunciato in premessa e per il recupero del consistente gettito fiscale evaso.
(4-09568)

ZACCHERA e CARLUCCI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
sono note le difficoltà economiche attraversate dal Paese e dalla necessità di contenimento dei costi pubblici
è peraltro doveroso sottolineare che in numerose parti del mondo le nostre sedi diplomatiche necessiterebbero di lavori di ristrutturazione, ammodernamento od anche solo di straordinaria manutenzione, lavori che non si possono effettuare - o vengono svolti in maniera ridotta - stante le note difficoltà economiche e di bilancio;
in passato, però alcuni complessi immobiliari di proprietà demaniale e siti all'estero, già a suo tempo utilizzati come sedi diplomatiche ed oggi inutilizzate non risultano essere state vendute e/o cedute a terzi per timore da parte del Ministero

degli affari esteri che le somme così introitate non verrebbero automaticamente trasferite al predetto Ministero, facendo venir meno quindi un introito straordinario che molto opportunamente potrebbe invece essere destinato al miglioramento del patrimonio immobiliare effettivamente utilizzato all'estero -:
se non si ritenga necessario operare, di concerto con il Ministero degli affari esteri, per un esame delle proprietà italiane all'estero, avviando un concordato piano di dismissioni ma privilegiando l'utilizzo delle somme così introitate per il mantenimento delle sedi diplomatiche all'estero.
(4-09572)

ZACCHERA e CARLUCCI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
le progressive riduzioni di bilancio e dei trasferimenti alle regioni per il trasporto pendolare stanno portando a numerose proteste da parte dell'utenza;
tali proteste sono particolarmente diffuse in Piemonte stante anche la non sottoscrizione da parte di Trenitalia di un accordo con la regione Piemonte per il riconoscimento di un abbonamento integrato che a prezzi concordati possa permettere ai pendolari - oltre che ad utilizzare i treni regionali - anche quelli ad alta velocità o comunque soggetti a supplemento -:
quali iniziative si intendano assumere nei confronti di Trenitalia per favorire un accordo fra regione Piemonte e Trenitalia, vivamente auspicato dall'opinione pubblica.
(4-09575)

ANDREA ORLANDO. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che:
il 24 giugno 2010 il consiglio di amministrazione di Finmeccanica ha deliberato il passaggio di tutti gli immobili e i lavoratori addetti alla loro gestione sotto una nuova società, controllata al 100 per cento dalla stessa Finmeccanica, denominata Finmeccanica Group Real Estate S.p.a. («FGRE»), ciò al fine di valorizzare il patrimonio immobiliare e ridurre i costi di gestione;
il 29 settembre 2010, è stato sottoscritto un accordo quadro tra Finmeccanica e le rappresentanze nazionale di Fiom, Fim e Uilm volto a regolare la condizione dei lavoratori dipendenti di società del gruppo Finmeccanica che passeranno alle dipendenze della società FGRE;
dal sito internet di Finmeccanica si ricava che: «Finmeccanica Group Real Estate è la Real Estate Company del Gruppo Finmeccanica che si occupa in modo integrato della gestione, ottimizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare, con riferimento a tutti i suoi aspetti amministrativi, tecnico-manutentivi ed ambientali», ciò significa che tale opera completamente slegata dal profilo industriale delle società del gruppo Finmeccanica e dalla destinazione ad attività di produzione industriale degli immobili in questione;
gli immobili citati sono principalmente, se non esclusivamente, aree industriali di grande pregio e valore, e sono strumentalmente necessarie all'attività produttiva svolta dalle società del Gruppo Finmeccanica;
la società in questione del gruppo Finmeccanica, oltre ad essere attrici globali nei loro rispettivi settori, impiegano migliaia di lavoratori e costituiscono nelle rispettive realtà elementi imprescindibili per lo sviluppo locale -:
se siano stati previsti vincoli di non alienazione e cessione a terzi di immobili o parti di essi;
se per l'eventuale cessione a terzi di tali immobili, sia stata prevista, o si ritenga

di dover prevedere, una procedura di confronto con le rappresentanze sindacali e con le amministrazioni locali interessate.
(4-09590)