Allegato B
Seduta n. 205 del 21/7/2009

TESTO AGGIORNATO ALL'11 GIUGNO 2012

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INFRASTRUTTURE E TRASPORTI

Interrogazione a risposta in Commissione:

PIFFARI, CIMADORO e FAVIA. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
con comunicazione del 26 ottobre 2004, n. prot. 29228, l'ANAS S.p.a. informava Regione Lombardia, ERSAF, Ministero delle infrastrutture e trasporti, prefettura di Bergamo, comune di Sovere e comune di Pianico, circa l'inserimento della suddetta opera «tra gli interventi di manutenzione straordinaria», nell'ambito del piano di fabbisogno 2004;
gli interventi, come sottolineato dal compartimento della viabilità per la Lombardia, riguardavano non solo l'adeguamento dello svincolo di Sovere (rotatoria a raso) lungo la strada statale n. 42 con adeguamento delle contro strade a servizio delle adiacenti attività industriali ed agricole, ma anche la rimodulazione delle dimensioni della rotatoria esistente e il miglioramento delle condizioni di sicurezza per la circolazione, segnalate da tempo dai comuni di Sovere e Pianico;
da allora ad oggi risultano portati a termine esclusivamente i lavori per il rifacimento della pavimentazione stradale dissestata, contestuale a opere varie di completamento, per un costo complessivo di 526.270,00 euro;
i restanti lavori, per il miglioramento della viabilità dello svincolo di Sovere al Km 56+000 della strada statale 42 e per la sistemazione e messa in sicurezza del muro di sostegno al Km 49+600 e dei muri della piazzola di sosta al km 51+550 e 52+612, per un costo complessivo di euro 850.000 circa, non sono mai stati appaltati;
anche i solleciti del comune di Sovere, inviati a ANAS S.p.a. e prefettura di Bergamo (n. prot. 327 cat. 6 classe 7 - fascicolo 2009/6) il 15 gennaio 2009 non hanno sortito gli effetti sperati;
la stessa prefettura di Bergamo, in data 6 maggio 2009, comunica al comune di Sovere (n. prot. 0003578 del 13 maggio 2009) che, con nota del 23 aprile 2009, ANAS dichiara che procederà a bandire l'appalto entro il prossimo mese di settembre previa assicurazione della necessaria copertura finanziaria del «piano di appaltabilità 2009» in cui suddette opere rientrano -:
se e quando il suddetto Ministero intenda intervenire per garantire con certezza la copertura finanziaria dei lavori promessi da ANAS s.p.a. da ormai oltre sei anni;
se ci sia la volontà da parte del Ministero di vigilare sulla effettiva assegnazione di priorità garantendo la copertura finanziaria di queste opere, in virtù della contenuta onerosità dei costi per realizzarla che ridurrebbe anche l'elevato grado di pericolosità attualmente rappresentato dalla strada statale 42;
se risulti vero che i compensi dovuti ai proprietari dei fondi occupati per la realizzazione della rotatoria, a titolo di compensazione per l'esproprio, non siano stati ancora riconosciuti e, se così fosse, cosa si intenda fare per ripristinare un equo riconoscimento di tali diritti.
(5-01650)

Interrogazioni a risposta scritta:

MARSILIO. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
si assiste con sempre maggiore frequenza ad un utilizzo degli autovelox da parte degli enti locali secondo criteri che appaiono privi di una logica funzionale, seppure nel rispetto della normativa vigente;
un esempio è rappresentato dalla strada Sublacense e dalla via Tiburtina Valeria, in provincia di Roma, ove risultano essere in funzione cinque postazioni autovelox collocate a distanza ravvicinata;
tale numero di postazioni in poco più di 15 chilometri di strada non contribuiscono ad aumentare la sicurezza stradale, ma colpiscono in maniera indiscriminata

soprattutto cittadini e turisti sull'unica via di collegamento della Valle dell'Aniene con l'autostrada A24;
a giudizio dell'interrogante appare immotivata la ripetizione di un numero così elevato di controlli della velocità su un tratto stradale così breve;
la presenza degli autovelox non solo non ha aumentato la sicurezza in quei tratti di strada ma le stesse apparecchiature, in alcuni casi, sembrerebbero non rispettare la normativa vigente -:
se i Ministri non intendano assumere iniziative finalizzate ad assicurare che il numero delle postazioni autovelox sulla strada Sublacense e sulla via Tiburtina Valeria sia proporzionato alle effettive esigenze di sicurezza della circolazione stradale e che le citate apparecchiature siano conformi alla normativa in materia;
se i Ministri, nell'ambito delle proprie competenze, non ritengano di adottare iniziative volte a garantire che i proventi delle contravvenzioni siano utilizzati nel rispetto della legislazione in materia;
se non intendano intervenire presso la prefettura competente affinché vengano effettuati controlli periodici sulla dislocazione, sulla funzionalità e sulla distanza che deve intercorrere tra gli autovelox sulle strade in questione;
quali iniziative, nell'ambito delle proprie competenze, ritengano di adottare al fine di evitare un uso indiscriminato degli autovelox, spesso dettato da pure ragioni di bilancio e non dalla reale necessità di garantire la sicurezza stradale.
(4-03660)

PIFFARI e CIMADORO. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
mercoledì 13 maggio 2009, come riportato dalla stampa locale (L'EcodiBergamo.it del 13 maggio) l'ANAS ha provveduto, con notevole ritardo nonostante i ripetuti solleciti del comune di Bergamo, all'apertura al traffico della «Bretella di Colognola al Piano»;
l'opera in oggetto si inserisce nell'ambito dei lavori di completamento del I lotto dell'asse interurbano di Bergamo, da Ponte San Pietro a Bergamo, con il nuovo collegamento alla strada statale 342 Briantea e Mapello;
la nuova soluzione viaria rappresenta una risposta importante ai problemi di viabilità che, da oltre 20 anni, interessano moltissimi pendolari non più obbligati a percorrere il centro abitato della frazione di Colognola al Piano;
i 1.400 metri di nuova strada collegano l'asse interurbano di Bergamo, in corrispondenza dell'esistente svincolo di Colognola al Piano (aperto al traffico nel 1998) e la strada statale 42 «del Tonale e della Mendola», con innesto a rotatoria in corrispondenza del Comune di Stezzano;
la «Bretella di Colognola», come riportato da una agenzia del 13 maggio (Adnkronos) e secondo quanto affermato dallo stesso presidente dell'ANAS, «ha comportato un investimento complessivo di circa 2,5 milioni di euro»;
contestualmente alla sua apertura, la gestione della «Bretella» è stata trasferita alla Provincia di Bergamo, senza la possibilità per l'Ente di apportare modifiche strutturali;
da un articolo del quotidiano locale on-line «Bergamonews» di mercoledì 8 luglio 2009 si apprende che «se il meteo annuncia pioggia la bretella va chiusa in anticipo» a titolo precauzionale a causa del mal funzionamento dell'impianto di scolo e dell'inadeguatezza delle pompe preposte al deflusso dell'acqua piovana -:
se e quando il Ministro intenda intervenire sollecitando l'ANAS a farsi carico delle necessarie modifiche strutturali risolutive dell'annosa vicenda che, oltre al palese disagio arrecato agli utenti, rappresenta un paradosso tipicamente nostrano che minaccia qualsiasi opera pubblica e

che, in virtù dell'attuale livello di progresso nelle tecniche di costruzione, appare agli interroganti inaccettabile e oltremodo offensivo per i contribuenti.
(4-03664)

REGUZZONI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
la regione Lombardia - principale locomotiva economica del paese - soffre da anni di una situazione difficile dal punto di vista delle infrastrutture stradali;
dopo decenni di stallo occorre proseguire con determinazione l'opera di potenziamento delle infrastrutture lombarde, costruendo nuove strade e migliorando quelle esistenti;
la realizzazione della variante alla Strada Statale 341 rappresenta un'opera importante per il sistema viabilistico milanese e lombardo in generale, e come tale è stata prevista e programmata dalla Regione Lombardia e da tutti gli enti coinvolti anche in sede di deposito di candidatura per l'Expo 2015;
detta opera, nonostante i precisi impegni di Governo, Enti locali e Anas assunti più volte in tal senso, non è tuttora in fase di realizzazione;
la realizzazione completa della «variante alla Strada Statale 341» rientra tra le opere prioritarie per la realizzazione dell'Expo 2015 a Milano, ed il completamento di tale infrastruttura era inizialmente previsto per il 2013 -:
quali siano gli intendimenti del Governo su quanto riportato in premessa e in particolare riguardo la realizzazione della variante alla Strada Statale 341 attraverso il prolungamento della prima;
se esistano ritardi nel crono-programma originale e in tal caso quali siano i motivi dei ritardi accumulati;
quale sia lo stato dell'opera in termini di progetto, appalto e finanziamento;
se l'opera risulti completamente finanziata ovvero sia necessario un ulteriore finanziamento a carico del bilancio pubblico, e se sì di che importo e a quale bilancio dovrà essere posta in carico (bilancio dello Stato, della Regione Lombardia, dell'Anas o di altri soggetti pubblici).
(4-03673)

REGUZZONI e MONTAGNOLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
la regione Lombardia – principale locomotiva economica del paese – soffre da anni di una situazione difficile dal punto di vista delle infrastrutture stradali;
dopo decenni di stallo occorre proseguire con determinazione l'opera di potenziamento delle infrastrutture lombarde, costruendo nuove strade e migliorando quelle esistenti;
il potenziamento della Strada Provinciale 46 Rho-Monza (tangenziale nord)
rappresenta un'opera importante per il sistema viabilistico milanese e lombardo in generale;
detta opera, nonostante i precisi impegni di Governo, Enti locali e Anas assunti più volte in tal senso, non è tuttora completata;
la realizzazione completa del «potenziamento della SP 46 Rho-Monza (tangenziale nord)» rientra tra le opere prioritarie per la realizzazione dell'Expo 2015 a Milano;
il completamento di tale infrastrut-tura era inizialmente previsto per il 2014 –:
quali siano gli intendimenti del Governo su quanto riportato in premessa in particolare riguardo la realizzazione del potenziamento della Strada Provinciale 46 Rho-Monza (tangenziale nord);
se esistano ritardi nel crono-programma originale e, in tal caso, quali siano i motivi dei ritardi accumulati;
quale sia lo stato dell'opera in termini di progetto, appalto e finanziamento;
se l'opera risulti completamente finanziata ovvero sia necessario un ulteriore finanziamento a carico del bilancio pubblico, e se sì di che importo e a quale bilancio dovrà essere posta in carico (bilancio dello Stato, dell'Anas o di altri soggetti pubblici);
se e come il Governo intenda supportare la realizzazione di infrastrutture viabilistiche necessarie allo sviluppo della regione Lombardia e del nord del Paese in generale, fattore di sostegno allo sviluppo economico dell'area più industrializzata del Paese.
(4-03674)