Allegato B
Seduta n. 199 dell'8/7/2009
TESTO AGGIORNATO AL 21 LUGLIO 2009
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SVILUPPO ECONOMICO
Interrogazione a risposta scritta:
FRONER,VICO, CASTAGNETTI e GHIZZONI. - Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
la legge Finanziaria per il 2007, (articolo 1, commi da 280 a 284) prevede un contributo automatico nella forma di un credito di imposta commisurato ai costi sostenuti «per attività di ricerca industriale e di sviluppo precompetitivo, in conformità alla vigente disciplina comunitaria in materia», di cui alla Direttiva CE 2006/C 323/01 in materia di aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione;
il Ministro dello sviluppo economico con decreto n. 76 del 28 marzo 2008 (denominato decreto ricerca) definisce attività ammissibili, soggetti beneficiari, spese finanziabili, e comunicazioni a carico delle imprese, che a partire dall'anno d'imposta 2007 e fino al 31 dicembre 2009, possono fruire di un contributo automatico nella forma di un credito d'imposta commisurato al 10 per cento delle spese sostenute;
questo incentivo ha permesso alle piccole e medie imprese italiane di avviare, a partire dall'anno 2007 degli impegnativi progetti di ricerca e sviluppo anche con la collaborazione delle università e centri di ricerca, per realizzare di prodotti e/o processi innovativi o migliorativi da ultimare nell'anno 2008, oppure nell'anno 2009, nella fondata convinzione di poter fruire del contributo automatico per l'intero triennio 2007-2008-2009;
il recente decreto-legge n. 185 del 2008 (cosiddetto «decreto anticrisi») ha introdotto la prenotazione obbligatoria per fruire del credito d'imposta per le attività di ricerca e sviluppo realizzate nel 2008 e per quelle da realizzare nell'anno 2009, stanziando per il periodo 2008-2011 un importo di contribuzione pari a 1.628,2 milioni di euro;
la prenotazione prevedeva l'invio telematico all'Agenzia delle entrate dell'apposito formulario di prenotazione, a partire dal giorno 6 maggio 2009, ore 10.00. L'esito di questo click-day ha permesso di soddisfare solamente le domande presentate in ordine cronologico per il 1o minuto di apertura della «gara», trasformando così in una grande lotteria il contributo automatico per la ricerca e sviluppo e favorendo di fatto le grandi imprese maggiormente organizzate dal punto di vista telematico;
il mancato contributo di legge comporta, per gran parte delle piccole e medie imprese industriali escluse dall'incentivo una riduzione significativa dei propri progetti di ricerca e sviluppo, proprio in un momento di grave crisi economica, che, a giudizio degli interroganti, dovrebbe vedere il Governo fortemente impegnato a favorire la competitività e lo sviluppo del sistema industriale italiano -:
quali iniziative intenda intraprendere per consentire a tutte le imprese interessate la possibilità di fruire del credito di imposta per i progetti di ricerca e sviluppo in corso di realizzazione per innovare e migliorare i prodotti e/o i processi produttivi, come previsto dalla legge finanziaria 2007.
(4-03501)