Allegato B
Seduta n. 199 dell'8/7/2009

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PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E INNOVAZIONE

Interrogazione a risposta scritta:

GNECCHI. - Al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che:
presso la sede provinciale Inps di Bolzano la recente stabilizzazione di alcuni precari e il perfezionamento di assunzioni in base ad un concorso provinciale, ha permesso una boccata di ossigeno, ma persiste una carenza di organico di circa 20 unità su una pianta organica già ridotta a 262 unità dal Ministro Brunetta nel 2008 e sono previste inoltre nel breve periodo, circa 10 pensionamenti;
la crisi economica in corso sta producendo un carico aggiuntivo di lavoro e di impegno per l'Inps in particolare nel settore ammortizzatori sociali e non solo, ed è noto a tutti quanto sia importante che vengano definite, il più velocemente possibile, le procedure per liquidare le misure di sostegno ai lavoratori e alle lavoratrici espulsi o sospesi dalle aziende in crisi;
a fronte del blocco dei concorsi per contenere la spesa della pubblica amministrazione e senza alcuna possibilità di assumere persone a tempo determinato, ci sarebbe la possibilità di accogliere dipendenti di altre amministrazioni che hanno presentato domanda di mobilità (attualmente sono pendenti 8 domande) per passare alle dipendenze della sede provinciale Inps di Bolzano da altri enti pubblici locali operanti in provincia di Bolzano;
l'accoglimento delle suddette domande di mobilità verso l'Inps, stante la succitata carenza, avrebbe il vantaggio di avere persone con un'esperienza già maturata anche se in altra amministrazione, persone che hanno già una certa anzianità di servizio, quindi non un impegno per 40 anni, come potrebbe essere l'assunzione di un giovane o di una giovane al primo impiego;
negli enti locali della provincia di Bolzano c'è molto personale di madrelingua tedesca che potrebbe avere un ruolo importante per la sede provinciale Inps;
sono ferme anche due domande di riassunzione di persone che dimessesi volontariamente vorrebbero riprendere il lavoro per modificate condizioni personali, la loro riassunzione è sostenuta dalla dirigenza dell'istituto, ma non trova ancora accoglimento da parte della direzione generale;
potrebbe essere un risparmio di spesa rispetto ad un nuovo concorso pubblico, quando si dovesse creare la possibilità di nuove assunzioni per sostituire persone che vanno in pensione o per coprire le carenze di organico -:
se il Ministro non ritenga opportuno di sollecitare la possibilità di riassunzione delle persone che hanno fatto richiesta e se non ritenga utile, anche solo per le province di Trento e Bolzano, stante la

grave carenza di personale presso la sede provinciale Inps di Bolzano, di intervenire per modificare la circolare che prevede la mobilità solo tra enti del medesimo comparto, affinché venga dato parere favorevole alle richieste di mobilità verso l'Inps anche da enti locali territoriali.
(4-03506)