Allegato B
Seduta n. 199 dell'8/7/2009

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ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ E RICERCA

Interpellanza:

Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, per sapere - premesso che:
per le insegnanti della scuola Longhena di Bologna che hanno pesantemente criticato la riforma Gelmini assegnando un dieci in pagella a tutti gli alunni nel primo quadrimestre il dirigente scolastico provinciale, che ha chiuso il caso, ha deciso le seguenti sanzioni: censura per le tre insegnanti che hanno anche organizzato un incontro sul ritorno al voto e richiamo scritto per altri 24 insegnanti;
l'ispettore inviato aveva ipotizzato per le medesime un trasferimento per incompatibilità ambientale e comunque ipotesi sanzionatorie più gravi mentre il dirigente scolastico provinciale ha ritenuto di non applicare sanzioni bensì solo provvedimenti disciplinari;
l'interpellante ritiene, a suo modo di vedere, i provvedimenti disciplinari comminati assolutamente deboli e improntati ad un «buonismo» d'altri tempi e alla volontà quieta non movere, che caratterizza da troppo tempo l'establishment della scuola italiana preoccupata, ad avviso dell'interpellante, di non alterare gli equilibri politici consolidati nel tempo e comunque di cattivo esempio per gli alunni che devono imparare fin da piccoli il rispetto delle leggi e per quegli insegnanti, e ce ne sono, che si sono dimostrati sempre rispettosi della legge -:
se non sia il caso di promuovere una riforma dell'attuale normativa che lascia una certa libertà di azione ai dirigenti scolastici provinciali nell'irrogare sanzioni precise e determinate per singole violazioni della legislazione scolastica, prevedendo pure, nel caso di inottemperanza o di applicazione ostruzionistica da parte di chi la deve applicare, pene accessorie;

quali interventi intenda porre in essere anche in considerazione delle dichiarazioni fatte recentemente in proposito dal Ministro Gelmini e dal sottosegretario di Stato onorevole Pizza, facendosi interprete dello sconcerto dell'opinione pubblica di fronte al caso specifico e alle lievi sanzioni.
(2-00425)«Garagnani».

Interrogazione a risposta scritta:

FARINA COSCIONI, MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che:
il settimanale Repubblica-Salute, nella sua edizione del 2 luglio 2009 ha pubblicato un articolo intitolato «La ricerca non vale la salute», nel quale tra l'altro si sostiene che il G8 dedicato alla ricerca, che avrebbe dovuto svolgersi a Torino e al quale avrebbero dovuto partecipare gli otto paesi più industrializzati, più i cinque emergenti (Cina, India, Sud Africa, Messico, Brasile) «è stato cancellato e neanche è stata fornita una spiegazione ufficiale dal nostro Ministero della ricerca. Se sui motivi dell'annullamento girano molte ipotesi un fatto invece è certo: ancora una volta il nostro Paese dimostra che su alcune questioni è un vero disastro...» -:
se quanto pubblicato dal settimanale Repubblica-Salute corrisponda al vero;
in caso affermativo, per quale ragione il G8 dedicato alla ricerca che avrebbe dovuto svolgersi a Torino è stato annullato;
per quale ragione non si sia ritenuto di fornire una spiegazione ufficiale circa la decisione di annullare l'importante appuntamento.
(4-03541)