Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento affari esteri
Titolo: Analisi dei rischi globali - Indicatori internazionali e quadri previsionali
Serie: Documentazione e ricerche    Numero: 264
Data: 29/07/2011
Descrittori:
DIFESA E SICUREZZA INTERNAZIONALE   GUERRA
RELAZIONI INTERNAZIONALI     
Organi della Camera: III-Affari esteri e comunitari

 

Camera dei deputati

XVI LEGISLATURA

 

 

 

Documentazione e ricerche

Analisi dei rischi globali

Indicatori internazionali e quadri previsionali

 

 

 

 

 

 

 

 

n. 264

 

 

 

29 luglio 2011

 


Servizio responsabile:

Servizio Studi – Dipartimento Affari esteri

( 066760-4939 – * st_affari_esteri@camera.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si ringraziano la dott.ssa Silvia Longatti ed il dott. Tommaso Aquino, tirocinanti presso il Servizio studi della Camera dei deputati, per la collaborazione alla predisposizione del presente dossier, con particolare riferimento al reperimento e all’inserimento dei dati degli indicatori internazionali contenuti nello stesso

 

 

 

I dossier dei servizi e degli uffici della Camera sono destinati alle esigenze di documentazione interna per l'attività degli organi parlamentari e dei parlamentari. La Camera dei deputati declina ogni responsabilità per la loro eventuale utilizzazione o riproduzione per fini non consentiti dalla legge.

File: es0836.doc

 


INDICE

Introduzione e sintesi dei risultati

I contenuti del dossier  3

Quadro di sintesi9

Indicatori internazionali: casi rilevanti

Unione europea  13

§      Grafici di sintesi13

§      Francia  17

§      Germania  19

§      Regno Unito  22

§      Spagna  26

G20  29

§      Grafici di sintesi29

§      Brasile  34

§      Cina  37

§      India  41

§      Russia  44

§      Sudafrica  47

§      Stati Uniti d’America  49

Mediterraneo e Medio Oriente  53

§      Grafici di sintesi53

§      Arabia Saudita  57

§      Egitto  60

§      Iran  63

§      Siria  66

§      Turchia  69

Africa Subsahariana  72

§      Grafici di sintesi72

§      Repubblica  democratica del Congo  76

§      Etiopia  79

§      Nigeria  82

§      Sudan  85

Le previsioni per il 2011 dei centri di ricerca

Le previsioni dell’International Crisis Group  89

§      Costa d’Avorio  89

§      Colombia  89

§      Zimbabwe  90

§      Iraq  90

§      Venezuela  91

§      Sudan  91

§      Messico  91

§      Guatemala  92

§      Haiti92

§      Tajikistan  92

§      Pakistan  93

§      Somalia  93

§      Libano  94

§      Nigeria  94

§      Guinea  95

§      Repubblica democratica del Congo  95

Le analisi del Council on Foreign Relations  95

Le analisi di Oxford Analitica  98

Fonti e criteri99

 

 

 


SIWEB

Introduzione e sintesi dei risultati

 


I contenuti del dossier

Le proteste scoppiate, in modo inaspettato e imprevisto dalla maggior parte degli osservatori, tra le ultime settimane del 2010 e i primi mesi del 2011 nell’area del Nord Africa e del Medio Oriente hanno sollevato, tra l’altro, un ampio dibattito sugli strumenti a disposizione sia di analisti e centri di ricerca sia delle diplomazie, dei parlamenti e delle opinioni pubbliche per cogliere i cambiamenti politici, sociali ed economici.

 

Nell’ambito di questa riflessione il presente dossier raccoglie la serie storica 2005-2010 di indicatori politici, sociali ed economici (indicati in box 1) riferiti a settantasette Stati ritenuti di interesse strategico per l’Italia (indicati in box 2). In particolare, sono stati raccolti i dati relativi alle seguenti aree o raggruppamenti geopolitici:

-          Stati dell’Unione europea

-          Stati membri del G20

-          Stati del bacino del Mediterraneo e del Medio Oriente (compresi Pakistan ed Afghanistan)

-          I dieci Stati più popolosi dell’Africa

 

Box 1: Indicatori e Fonti

Diritti politici

Freedom House (Freedom in the world 2010)

Libertà civili

Democrazia

Economist Intelligence Unit (Democracy Index 2010)

Partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche

World Bank (Worldwide Governance Indicators)

Stabilità politica e assenza di violenza

Efficienza di governo

Qualità della regolazione

Stato di diritto

Controllo della corruzione

Libertà di stampa

Freedom House (Press Freedom Index 2011)

Corruzione percepita

Transparency International (Corruption Perceptions Index 2010)

Libertà di internet

OpenNet Initiative (Global Internet Filtering)

Libertà economica

Heritage Foundation (Index of economic Freedom)

Popolazione

United nations, Department of Economic and Social Affairs (World Population Prospects: The 2010 Revision)

Pil pro capite

United Nations Development Programme (International Human Development Indicators)

Tasso di alfabetizzazione

Tasso di scolarizzazione

Tasso di occupazione femminile

Rapporto uomo-donna in Parlamento

Tasso di mortalità sotto i cinque anni

Mortalità materna

Aspettativa di vita ala nascita

Emissione di anidride carbonica pro capite

Aree protette

Indice delle disuguaglianze di Gini

Tasso di disoccupazione

Accesso ad internet

Tasso di disoccupazione giovanile

World Bank

Variazione del Pil

International Monetary Fund (World Economic Outlook Database)

Inflazione

Deficit fiscale

Debito pubblico

Saldo corrente bilancio commerciale

 

 

 

 

Box: Elenco Paesi analizzati

1.             Afghanistan

2.             Albania

3.             Algeria

4.             Arabia Saudita

5.             Argentina

6.             Australia

7.             Austria

8.             Bahrein

9.             Belgio

10.         Bosnia

11.         Brasile

12.         Bulgaria

13.         Canada

14.         China

15.         Cipro

16.         Croazia

17.         Danimarca

18.         Egitto

19.         Emirati Arabi Uniti

20.         Estonia

21.         Etiopia

22.         Finlandia

23.         Francia

24.         Germania

25.         Ghana

26.         Giappone

 

27.         Giordania

28.         Grecia

29.         India

30.         Indonesia

31.         Iran

32.         Iraq

33.         Irlanda

34.         Israele

35.         Italia

36.         Kenya

37.         Kuwait

38.         Lettonia

39.         Libano

40.         Libia

41.         Lituania

42.         Lussemburgo

43.         Macedonia

44.         Madagascar

45.         Malta

46.         Marocco

47.         Messico

48.         Montenegro

49.         Mozambico

50.         Nigeria

51.         Oman

52.         Paesi Bassi

 

53.         Pakistan

54.         Polonia

55.         Portogallo

56.         Qatar

57.         Regno Unito

58.         Repubblica ceca

59.         Repubblica democratica del Congo

60.         Repubblica di Korea

61.         Romania

62.         Russia

63.         Serbia

64.         Siria

65.         Slovacchia

66.         Slovenia

67.         Spagna

68.         Stati Uniti d’America

69.         Sud Africa

70.         Sudan

71.         Svezia

72.         Tanzania

73.         Tunisia

74.         Turchia

75.         Uganda

76.         Ungheria

77.         Yemen

 

Sulla serie storica di ciascun indicatore è stato formulato un giudizio di sintesi che evidenzia se, tra il valore iniziale registrato nel 2005 e il valore finale registrato nel 2010, si riscontra una situazione di “stabilità”; “miglioramento”; “peggioramento”.

 

Per ciascun gruppo di indicatori (indicatori politici; indicatori sociali; indicatori economici) è altresì riportato quale sia il giudizio prevalente (se cioè, nella maggior parte dei casi prevalga un giudizio di “stabilità”, di “miglioramento” o di “peggioramento”), con una sommaria analisi delle tendenze in corso.

 

Nella sezione del presente dossier “Quadro di sintesi” è riportata una tabella con un quadro di sintesi del giudizio prevalente per ciascun gruppo di indicatori per ciascuno dei settantasette paesi interessati dalla ricerca.

 

Nella versione cartacea del presente Dossier, nella sezione “Indicatori internazionali: casi rilevanti” sono poi riportate, per ciascuna delle aree sopra richiamate (Stati dell’Unione europea; Stati del G20; Stati del bacino del Mediterraneo e del Medio Oriente; i dieci Stati più popolosi dell’Africa) le schede relative a un numero limitato di Stati nei quali si sono registrate le tendenze ritenute più significative. Il complesso delle schede sono disponibili sul sito Internet della Camera nel tema dell’attività parlamentare Il Parlamento italiano e le elezioni nel Mondo.

 

La finalità del lavoro di ricerca, selezione e analisi degli indicatori compiuto è quella di fornire un quadro di alcune tendenze in corso, quadro che potrebbe, con il supporto di un’ulteriore opera di analisi e interpretazione da parte di esperti, concorrere a fornire al Parlamento un’analisi dei possibili futuri fattori di rischio nelle aree di interesse strategico per l’Italia. 

 

Aspetto trascurato nella presente analisi è quello relativo alla sicurezza internazionale. Per una ricognizione dell’andamento dei principali conflitti armati internazionali si rinvia comunque alla newsletter periodica Mappa dei conflitti e delle crisi internazionali.

 

In allegato al presente dossier sono poi riportate le previsioni formulate per l’anno 2011 sulle principali aree di rischio o fattori di rischio internazionali elaborate da:

-International Crisis Group;

 

L’International Crisis Group è un’organizzazione non governativa indipendente ed internazionale fondata nel 1995 e specializzata nello studio della prevenzione e gestione dei conflitti. Essa è attualmente presieduta da Louise Arbour, già procuratore capo del Tribunale internazionale per i crimini commessi nella ex-Jugoslavia e nel Ruanda e Commissario ONU per i diritti umani; da Thomas Pickering, già ambasciatore USA all’ONU durante l’amministrazione di George Bush senior e vicesegretario di Stato durante la seconda amministrazione Clinton e da Chris Patten, esponente Tory britannico e già commissario UE alle relazioni esterne dal 1999 al 2004.

 

-          il Center for Preventive Action del Council on Foreign Relations

 

Il Council on Foreign Relations è un centro di ricerca indipendente USA fondato nel 1921 per approfondire la conoscenza nell’opinione pubblica e nei decisori politici statunitensi della politica estera

 

-          Oxford Analitica

 

Oxford Analitica è una società di consulenza internazionale che fornisce analisi strategica degli eventi mondiali. E 'stata fondata nel 1975 da David Young, funzionario americano presso il Consiglio di Sicurezza Nazionale durante l'amministrazione Nixon. L'azienda ha accesso a una rete di oltre un migliaio di studiosi e specialisti di tutto il mondo, in particolare presso l'Università di Oxford, in Inghilterra. Tuttavia, non ha alcun legame formale con l'università. Le sue attività principali sono nel campo della geopolitica e dell'economia e principalmente comprendono una pratica di consulenza e un servizio di briefing giornaliero.

 

 

 


Quadro di sintesi

PAESE

INDICATORI POLITICI

INDICATORI SOCIALI

INDICATORI ECONOMICI

AFGHANISTAN

Peggioramento

Miglioramento

Miglioramento

ALBANIA

Miglioramento

Miglioramento

Peggioramento

ALGERIA

Peggioramento

Miglioramento

Peggioramento

ARABIA SAUDITA

Miglioramento

Miglioramento

Peggioramento

ARGENTINA

Peggioramento

Miglioramento

Peggioramento

AUSTRALIA

Miglioramento

Miglioramento

Peggioramento

AUSTRIA

Peggioramento

Miglioramento

Peggioramento

BAHRAIN

Peggioramento

Miglioramento

Peggioramento

BELGIO

Peggioramento

Miglioramento

Peggioramento

BOSNIA

Stabilità

Miglioramento

Peggioramento

BRASILE

Miglioramento

Miglioramento

Miglioramento

BULGARIA

Peggioramento

Miglioramento

Miglioramento

CANADA

Miglioramento

Miglioramento

Peggioramento

CINA

Stabilità

Miglioramento

Peggioramento

CIPRO

Miglioramento

Miglioramento

Peggioramento

CROAZIA

Miglioramento

Miglioramento

Peggioramento

DANIMARCA

Peggioramento

Stabilità

Peggioramento

EGITTO

Miglioramento

Miglioramento

Miglioramento

EMIRATI ARABI UNITI

Miglioramento

Miglioramento

Peggioramento

ESTONIA

Stabilità

Miglioramento

Peggioramento

ETIOPIA

Miglioramento

Miglioramento

Miglioramento

FINLANDIA

Miglioramento

Miglioramento

Peggioramento

FRANCIA

Stabilità

Miglioramento

Peggioramento

GERMANIA

Peggioramento

Miglioramento

Miglioramento

GHANA

Miglioramento

Miglioramento

Peggioramento

GIAPPONE

Miglioramento

Miglioramento

Peggioramento

GIORDANIA

Peggioramento

Miglioramento

Miglioramento

GRECIA

Peggioramento

Miglioramento

Peggioramento

INDIA

Stabilità

Miglioramento

Peggioramento

INDONESIA

Miglioramento

Miglioramento

Miglioramento

IRAN

Peggioramento

Miglioramento

Peggioramento

IRAQ

Miglioramento

Stabilità

Miglioramento

IRLANDA

Stabilità

Miglioramento

Peggioramento

ISRAELE

Miglioramento

Miglioramento

Peggioramento

ITALIA

Peggioramento

Miglioramento

Peggioramento

KENYA

Peggioramento

Miglioramento

Peggioramento

QUWAIT

Peggioramento

Miglioramento

Peggioramento

LETTONIA

Stabilità

Peggioramento

Peggioramento

LIBANO

Miglioramento

Miglioramento

Miglioramento

LIBIA

Miglioramento

Miglioramento

Peggioramento

LITUANIA

Peggioramento

Miglioramento

Peggioramento

LUSSEMBURGO

Peggioramento

Miglioramento

Peggioramento

MACEDONIA

Miglioramento

Miglioramento

Peggioramento

MADAGASCAR

Peggioramento

Miglioramento

Miglioramento

MALTA

Peggioramento

Miglioramento

Miglioramento

MAROCCO

Peggioramento

Miglioramento

Miglioramento

MESSICO

Peggioramento

Miglioramento

Peggioramento

MONTENEGRO

Miglioramento

Miglioramento

Peggioramento

MOZAMBICO

Miglioramento

Miglioramento

Peggioramento

NIGERIA

Peggioramento

Miglioramento

Miglioramento

OMAN

Stabilità

Miglioramento

Peggioramento

PAESI BASSI

Miglioramento

Miglioramento

Peggioramento

PAKISTAN

Miglioramento

Miglioramento

Peggioramento

POLONIA

Miglioramento

Miglioramento

Peggioramento

PORTOGALLO

Peggioramento

Miglioramento

Miglioramento

QATAR

Miglioramento

Miglioramento

Miglioramento

REGNO UNITO

Miglioramento

Stabilità

Peggioramento

REPUBBLICA CECA

Miglioramento

Miglioramento

Peggioramento

REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO

Stabilità

Miglioramento

Miglioramento

REPUBBLICA DI KOREA

Miglioramento

Miglioramento

Miglioramento

ROMANIA

Miglioramento

Miglioramento

Peggioramento

RUSSIA

Peggioramento

Miglioramento

Peggioramento

SERBIA

Miglioramento

Miglioramento

Miglioramento

SIRIA

Miglioramento

Miglioramento

Peggioramento

SLOVACCHIA

Peggioramento

Miglioramento

Peggioramento

SLOVENIA

Miglioramento

Miglioramento

Peggioramento

SPAGNA

Peggioramento

Miglioramento

Peggioramento

STATI UNITI D’AMERICA

Peggioramento

Miglioramento

Peggioramento

SUD AFRICA

Peggioramento

Miglioramento

Peggioramento

SUDAN

Peggioramento

Miglioramento

Miglioramento

SVEZIA

Miglioramento

Miglioramento

Peggioramento

TANZANIA

Miglioramento

Miglioramento

Peggioramento

TUNISIA

Peggioramento

Miglioramento

Peggioramento

TURCHIA

Miglioramento

Miglioramento

Peggioramento

UGANDA

Peggioramento

Miglioramento

Peggioramento

UNGHERIA

Peggioramento

Miglioramento

Peggioramento

YEMEN

Peggioramento

Miglioramento

Peggioramento


Indicatori internazionali: casi rilevanti

 


Unione europea

Per l’Unione europea sono di seguito analizzati i dati relativi a Francia, Germania, Gran Bretagna e Spagna. Di seguito verranno forniti grafici di sintesi delle tendenze dei paesi indicati, con riferimento ad una selezione degli indicatori politici, sociali ed economici presi in considerazione. Seguiranno quindi le serie storiche relative a ogni singolo paese, accompagnate da un giudizio di sintesi.

Grafici di sintesi

I punteggi relativi alle libertà civili ricavabili dal rapporto Freedom in the World di Freedom House oscillano tra 0 (situazione migliore) e 7 (situazione peggiore)

I punteggi relativi alla democrazia ricavabili dal Democracy Index 2010 dell’Economist Intelligence Unit variano da 0 (situazione peggiore) a 10 (situazione migliore). Con un punteggio da 10 a 8 lo Stato è classificato come piena democrazia; con un punteggio da 8 a 6 come democrazia difettosa; con un punteggio da 6 a 4 come regime ibrido e con un punteggio inferiore a 4 come regime autoritario.

I punteggi relativi alla Stabilità politica e assenza di violenza sono ripresi dal  World Governance Indicators della Banca mondiale. I punteggi variano da – 2,5 (risultato peggiore) a + 2,5 (risultato migliore).

I punteggi relativi alla libertà economica sono ripresi dall’Index of Economic Freedom dell’Heritage Foundation. Gli Stati monitorati conseguono un punteggio che varia tra 100 (maggiore libertà economica) a 0 (minore libertà economica) e vengono classificati in Stati “liberi” (punteggio tra 100 e 80); Stati “prevalentemente liberi” (punteggio tra 79,9 e 70); Stati “moderatamente liberi” (punteggio tra 69,9 e 60); Stati “prevalentemente non liberi” (punteggio tra 59,9 e 50) e Stati “non liberi” (punteggio tra 49,9 e 0).

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Francia

STABILITA’ INDICATORI POLITICI – MIGLIORAMENTO INDICATORI SOCIALI – PEGGIORAMENTO INDICATORI ECONOMICI

 

INDICATORI POLITICI

STABILITA’: Si evidenzia una sostanziale stabilità sia per i Diritti politici che per le Libertà civili, mentre altri indicatori mostrano oscillazioni minimali in senso positivo o negativo (cinque indicatori in ascesa e cinque in peggioramento).

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Diritti politici

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

stabile

Libertà civili

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

stabile

Indice democratico

-

8.07 (PD)

-

8.07 (PD)

-

7.77 (PD)

peggioramento

Partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche

1,471

1,296

1,251

1,278

1,261

-

peggioramento

Stabilità politica e assenza di violenza

0,537

0,575

0,570

0,583

0,545

-

miglioramento

Efficienza di governo

1,658

1,505

1,434

1,506

1,442

-

peggioramento

Qualità della regolazione

1,169

1,220

1,255

1,243

1,194

-

miglioramento

Stato di diritto

1,368

1,411

1,378

1,427

1,425

-

miglioramento

Controllo della corruzione

1,364

1,479

1,433

1,396

1,410

-

miglioramento

Libertà di stampa

6,25 (L)

9,00 (L)

9,75 (L)

7,67 (L)

10,67 (L)

13,38 (L)

peggioramento

Corruzione

7.5

7.4

7.3

6.9

6.9

6.8

peggioramento

Libertà di internet

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

10

-

Libertà economica

60.5 (ML)

61.1 (ML)

62.1 (ML)

64.7 (ML)

63.3 (ML)

64.2 (ML)

miglioramento

Legenda:

(L)= Stato libero; (NL)= Stato non libero; (PL)= Stato parzialmente libero; (PD)= piena democrazia; (DD)= democrazia difettosa; (RI)= regime ibrido; (RA)= regime autoritario; (PLi)= Stato prevalentemente libero; (ML)=moderatamente libero; (PNL)= Stato prevalentemente non libero

Il valore numerico più alto indica:

-             una situazione peggiore per le libertà politiche (varia da 1 a 7); per i diritti civili (varia da 1 a 7); per la libertà di stampa (varia da 0 a 100); per la libertà di Internet (da 2 a 10)

-             una situazione migliore per l’indice democratico (varia da 0 a 10); per  partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche; stabilità politica e assenza di violenza; efficienza di governo; qualità della regolazione; Stato di diritto; controllo della corruzione (variano tutti da -2,5 a +2,5); per la corruzione percepita (varia da 0 a 10)

 

 

INDICATORI SOCIALI

MIGLIORAMENTO: anche in questo caso le variazioni tra il 2005 ed il 2010 sono molto limitate, prevalgono comunque i cambiamenti di senso positivo.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Popolazione (milioni)

60.997

61.378

61.745

62.098

62.445

62.787

miglioramento

Pil pro capite ($ usa)

32.209

32.661

33.102

33.058

32.550

33.103

miglioramento

Tasso di alfabetizzazione

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Tasso di scolarizzazione (%)

95.05

95.04

95.4 

95.4 

95.4 

95.4 

miglioramento

Tasso di occupazione femminile

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Rapporto uomo-donna in Parlamento (%)

N/A

N/A

N/A

0,173

N/A

N/A

-

Tasso di mortalità sotto i 5 anni (su mille)

5

N/A

4

4

N/A

N/A

-

Mortalità materna (su 100.000)

N/A

N/A

N/A

8

N/A

N/A

-

Aspettativa di vita alla nascita

80.04

80.07

81.00

81.03

81.05

81.06

miglioramento

Emissione di anidride carbonica pro-capite (in tonnellate)

6.05

6.02

N/A

N/A

N/A

N/A

miglioramento

Aree protette (% su superficie terrestre)

N/A

N/A

N/A

N/A

15.01

N/A

-

Indice delle disuguaglianze (Indice di Gini)

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Tasso di disoccupazione

8.08

8.08

7.09

7.04

N/A

N/A

miglioramento

Tasso di disoccupazione giovanile

20

21

19

18

23

-

peggioramento

Accesso ad internet (%)

43.00

46.09

63.03

67.09

N/A

N/A

miglioramento

Legenda:

L’indice della disuguaglianza di Gini varia tra 0 (assoluta eguaglianza) e 100 (assoluta disuguaglianza)

 

INDICATORI ECONOMICI

PEGGIORAMENTO: con l’eccezione dell’inflazione, le variabili economiche sono nettamente peggiorate, in particolare il Deficit fiscale e il Debito pubblico.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Variazione del PIL (%)

1.961

2.417

2.323

0.091

-2.546

1.486

peggioramento

Inflazione (%)

1.900

1.912

1.607

3.159

0,071

1.736

miglioramento

Deficit fiscale (%)

-2.962

-2.319

-2.732

-3.336

-7.571

-7.742

peggioramento

Debito pubblico (%)

66.359

63.656

63.784

67.493

78.077

84.252

peggioramento

Saldo corrente bilancio commerciale (%)

-0.483

-0.572

-0.998

-1.907

-1.931

-2.054

peggioramento

 

Germania

PEGGIORAMENTO INDICATORI POLITICI – MIGLIORAMENTO INDICATORI SOCIALI – MIGLIORAMENTO INDICATORI ECONOMICI

 

INDICATORI POLITICI

PEGGIORAMENTO: la maggior parte degli indicatori politici mostrano lievi peggioramenti; netto miglioramento manifesta invece l’indice della libertà economica (.a classificazione della Germania è passata da “Stato moderatamente libero” a “Stato prevalentemente libero”); migliora anche l’indicatore relativo alla qualità della regolazione e allo Stato di diritto.


 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Diritti politici

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

stabile

Libertà civili

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

stabile

Democrazia

-

8.82 (PD)

-

8.82 (PD)

-

8.38 (PD)

peggioramento

Partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche

1,506

1,410

1,381

1,373

1,387

-

peggioramento

Stabilità politica e assenza di violenza

0,876

1,006

1,002

0,972

0,855

-

peggioramento

Efficienza di governo

1,518

1,578

1,606

1,409

1,484

-

peggioramento

Qualità della regolazione

1,436

1,521

1,549

1,431

1,469

-

miglioramento

Stato di diritto

1,612

1,688

1,698

1,666

1,634

-

miglioramento

Controllo della corruzione

1,820

1,769

1,698

1,734

1,704

-

peggioramento

Libertà di stampa

4,00 (L)

5,50 (L)

5,75 (L)

4,50 (L)

3,50 (L)

4,25 (L)

peggioramento

Corruzione

8.2

8.0

7.8

7.9

8.0

7.9

peggioramento

Libertà di internet

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

10

-

Libertà economica

68.1 (ML)

70.8 (PLi)

70.8 (PLi)

70.6 (PLi)

70.5 (PLi)

71.1 (PLi)

miglioramento

Legenda:

(L)= Stato libero; (NL)= Stato non libero; (PL)= Stato parzialmente libero; (PD)= piena democrazia; (DD)= democrazia difettosa; (RI)= regime ibrido; (RA)= regime autoritario; (PLi)= Stato prevalentemente libero; (ML)=moderatamente libero; (PNL)= Stato prevalentemente non libero

Il valore numerico più alto indica:

-             una situazione peggiore per le libertà politiche (varia da 1 a 7); per i diritti civili (varia da 1 a 7); per la libertà di stampa (varia da 0 a 100); per la libertà di Internet (da 2 a 10)

-             una situazione migliore per l’indice democratico (varia da 0 a 10); per  partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche; stabilità politica e assenza di violenza; efficienza di governo; qualità della regolazione; Stato di diritto; controllo della corruzione (variano tutti da -2,5 a +2,5); per la corruzione percepita (varia da 0 a 10)

 

 

 

INDICATORI SOCIALI

MIGLIORAMENTO: con l’eccezione del livello demografico, gli indicatori sociali sono migliorati (in particolare i due tassi di disoccupazione considerati) o rimasti invariati (Tasso di scolarizzazione ed Emissione di anidride carbonica).

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Popolazione (milioni)

82.541

82.536

82.516

82.475

82.405

82.302

peggioramento

Pil pro capite
($ usa)

32.967

33.981

34.864

35.374

34.053

34.743

miglioramento

Tasso di alfabetizzazione

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Tasso di scolarizzazione (%)

88.1 

88.1 

88.1 

N/A

N/A

N/A

stabile

Tasso di occupazione femminile

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Rapporto uomo-donna in Parlamento (%)

N/A

N/A

N/A

0,319

N/A

N/A

-

Tasso di mortalità sotto i 5 anni
(su mille)

5

N/A

4

4

N/A

N/A

miglioramento

Mortalità materna (su 100.000)

N/A

N/A

N/A

4

N/A

N/A

-

Aspettativa di vita alla nascita

79.04

79.06

79.08

79.09

80.01

80.02

miglioramento

Emissione di anidride carbonica pro-capite (in tonnellate)

9.07

9.07

N/A

N/A

N/A

N/A

stabile

Aree protette
(% su superficie terrestre)

N/A

N/A

N/A

N/A

40.05

N/A

-

Indice delle disuguaglianze (Indice di Gini)

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Tasso di disoccupazione

11.01

10.02

8.06

7.05

N/A

N/A

miglioramento

Tasso di disoccupazione giovanile

15

14

12

10

11

-

miglioramento

Accesso ad internet (%)

64.08

69.03

72.05

75.05

N/A

N/A

miglioramento

Legenda:

L’indice della disuguaglianza di Gini varia tra 0 (assoluta eguaglianza) e 100 (assoluta disuguaglianza)

 

 

INDICATORI ECONOMICI

MIGLIORAMENTO: il debito pubblico è aumentato, ma il tasso di crescita del Pil è notevolmente aumentato, l’inflazione quasi dimezzata, il deficit fiscale e il saldo del bilancio commerciale leggermente migliorati.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Variazione del PIL (%)

0,634

3.566

2.784

0,488

-4.669

3.504

miglioramento

Inflazione (%)

1.920

1.784

2.276

2.754

0,1625

1.150

miglioramento

Deficit fiscale (%)

-3.393

-1.596

0,1812

0,079

-3.032

-3.267

miglioramento

Debito pubblico (%)

67.970

67.555

64.908

66.345

73.514

79.994

peggioramento

Saldo corrente bilancio commerciale (%)

5.112

6.452

7.611

6.729

5.001

5.311

miglioramento

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Regno Unito

 

PEGGIORAMENTO INDICATORI POLITICI – STABILITA’ INDICATORI SOCIALI – PEGGIORAMENTO INDICATORI ECONOMICI

 

INDICATORI POLITICI

PEGGIORAMENTO: gli indicatori politici si mantengono su livelli di performance assai positivi, tuttavia nel periodo preso in considerazione il Regno Unito ha fatto registrare diverse flessioni, soprattutto per quanto riguarda l’efficienza di governo e il controllo della corruzione (per quanto si confermi come uno dei paesi con il minor livello di corruzione). Da segnalare l’ottimo livello inerente lo stato di diritto.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Diritti politici

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

stabile

Libertà civili

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

stabile

Indice democratico

-

8.08 (PD)

-

8.15 (PD)

-

8.16 (PD)

miglioramento

Partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche

1,472

1,369

1,334

1,321

1,305

-

peggioramento

Stabilità politica e assenza di violenza

0,359

0,648

0,582

0,497

0,303

-

peggioramento

Efficienza di governo

1,722

1,689

1,621

1,584

1,475

-

peggioramento

Qualità della regolazione

1,574

1,819

1,801

1,711

1,536

-

peggioramento

Stato di diritto

1,516

1,703

1,658

1,627

1,705

-

miglioramento

Controllo della corruzione

1,856

1,778

1,715

1,675

1,544

-

peggioramento

Libertà di stampa

5,17 (L)

6,50 (L)

8,25 (L)

5,50 (L)

4,00 (L)

6,00 (L)

peggioramento

Corruzione

8.6

8.6

8.4

7.7

7.7

7.6

peggioramento

Libertà di internet

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

10

-

Libertà economica

79.2 (PLi)

80.4 (L)

79.9 (PLi)

79.4 (PLi)

79.0 (PLi)

76.5 (PLi)

peggioramento

Legenda:

(L)= Stato libero; (NL)= Stato non libero; (PL)= Stato parzialmente libero; (PD)= piena democrazia; (DD)= democrazia difettosa; (RI)= regime ibrido; (RA)= regime autoritario; (PLi)= Stato prevalentemente libero; (ML)=moderatamente libero; (PNL)= Stato prevalentemente non libero

Il valore numerico più alto indica:

-             una situazione peggiore per le libertà politiche (varia da 1 a 7); per i diritti civili (varia da 1 a 7); per la libertà di stampa (varia da 0 a 100); per la libertà di Internet (da 2 a 10)

-             una situazione migliore per l’indice democratico (varia da 0 a 10); per  partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche; stabilità politica e assenza di violenza; efficienza di governo; qualità della regolazione; Stato di diritto; controllo della corruzione (variano tutti da -2,5 a +2,5); per la corruzione percepita (varia da 0 a 10)

 

INDICATORI SOCIALI

STABILITA’: In merito agli indicatori sociali si rilevano quattro voci migliorate e quattro peggiorate. In particolare vanno segnalati i valori del tasso di scolarizzazione e della disoccupazione giovanile, entrambi peggiorati nell’ultimo quinquennio.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Popolazione (milioni)

60.203

60.538

60.896

61.270

61.652

62.036

miglioramento

Pil pro capite ($ usa)

33.898

34.642

35.455

35.468

33.888

34.342

miglioramento

Tasso di alfabetizzazione

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Tasso di scolarizzazione (%)

92.08

89.02

89.02

89.02

89.02

89.02

peggioramento

Tasso di occupazione femminile

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Rapporto uomo-donna in Parlamento (%)

N/A

N/A

N/A

0,170

N/A

N/A

-

Tasso di mortalità sotto i 5 anni (su mille)

6

N/A

6

6

N/A

N/A

-

Mortalità materna (su 100.000)

N/A

N/A

N/A

8

N/A

N/A

-

Aspettativa di vita alla nascita

79

79.02

79.03

79.05

79.06

79.08

miglioramento

Emissione di anidride carbonica pro-capite (in tonnellate)

9.02

9.04

N/A

N/A

N/A

N/A

peggioramento

Aree protette (% su superficie terrestre)

N/A

N/A

N/A

N/A

24.04

N/A

-

Indice delle disuguaglianze (Indice di Gini)

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Tasso di disoccupazione

4.08

5.04

5.03

5.06

N/A

N/A

peggioramento

Tasso di disoccupazione giovanile

12

14

14

14

19

-

peggioramento

Accesso ad internet (%)

66.04

65.05

71.07

76.00

N/A

N/A

miglioramento

Legenda:

L’indice della disuguaglianza di Gini varia tra 0 (assoluta eguaglianza) e 100 (assoluta disuguaglianza)

 

INDICATORI ECONOMICI

PEGGIORAMENTO: Tra i dati economici merita segnalare la crescita dell’inflazione e l’aumento rilevante del debito pubblico. Si tratta di valori che letti in chiave diacronica confermano come la Gran Bretagna abbia sofferto significativamente per la crisi economica mondiale.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Variazione del PIL (%)

2.173

2.788

2.685

-0.065

-4.875

1.251

peggioramento

Inflazione (%)

2.041

2.300

2.346

3.629

2.120

3.339

peggioramento

Deficit fiscale (%)

-3.338

-2.646

-2.674

-4.891

-10.295

-10.441

peggioramento

Debito pubblico (%)

42.080

43.126

43.940

52.047

68.334

77.242

peggioramento

Saldo corrente bilancio commerciale (%)

-2.619

-3.383

-2.597

-1.645

-1.710

-2.492

miglioramento

 


Spagna

 

PEGGIORAMENTO INDICATORI POLITICI – MIGLIORAMENTO INDICATORI SOCIALI – PEGGIORAMENTO INDICATORI ECONOMICI

 

INDICATORI POLITICI

PEGGIORAMENTO: merita rilevare il peggioramento dell’indicatore relativo all’efficienza di governo e di quello relativo alla stabilità politica e assenza di violenza. Allo stesso tempo si registra un miglioramento dell’indicatore relativo allo stato di diritto.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Diritti politici

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

stabile

Libertà civili

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

stabile

Indice democratico

-

8.34 (PD)

-

8.45 (PD)

-

8.16 (PD)

peggioramento

Partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche

1,109

1,054

1,099

1,163

1,187

-

miglioramento

Stabilità politica e assenza di violenza

0,479

0,091

-0,013

-0,082

-0,100

-

peggioramento

Efficienza di governo

1,452

0,913

0,960

0,937

0,935

-

peggioramento

Qualità della regolazione

1,255

1,147

1,186

1,202

1,168

-

peggioramento

Stato di diritto

1,072

1,059

1,083

1,115

1,133

-

miglioramento

Controllo della corruzione

1,268

1,111

1,007

1,110

1,010

-

peggioramento

Libertà di stampa

8,33 (L)

10,00 (L)

10,25 (L)

8,00 (L)

11,00 (L)

12,25 (L)

peggioramento

Corruzione

7.0

6.8

6.7

6.5

6.1

6.1

peggioramento

Libertà di internet

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Libertà economica

67.0 (ML)

68.2 (ML)

69.2 (ML)

69.1 (ML)

70.1 (PLi)

69.6 (ML)

miglioramento

Legenda:

(L)= Stato libero; (NL)= Stato non libero; (PL)= Stato parzialmente libero; (PD)= piena democrazia; (DD)= democrazia difettosa; (RI)= regime ibrido; (RA)= regime autoritario; (PLi)= Stato prevalentemente libero; (ML)=moderatamente libero; (PNL)= Stato prevalentemente non libero

Il valore numerico più alto indica:

-             una situazione peggiore per le libertà politiche (varia da 1 a 7); per i diritti civili (varia da 1 a 7); per la libertà di stampa (varia da 0 a 100); per la libertà di Internet (da 2 a 10)

-             una situazione migliore per l’indice democratico (varia da 0 a 10); per  partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche; stabilità politica e assenza di violenza; efficienza di governo; qualità della regolazione; Stato di diritto; controllo della corruzione (variano tutti da -2,5 a +2,5); per la corruzione percepita (varia da 0 a 10)

 

INDICATORI SOCIALI

MIGLIORAMENTO: merita segnalare la riduzione del PIL pro-capite e il netto aumento del tasso di disoccupazione giovanile. Al tempo stesso si è registrato, nel periodo considerato, un miglioramento del tasso di scolarizzazione e dell’accesso ad internet.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Popolazione (milioni)

43.395

44.018

44.604

45.146

45.638

46.077

miglioramento

Pil pro capite ($ usa)

30.520

31.190

31.783

31.674

30.517

30.475

peggioramento

Tasso di alfabetizzazione

97.9

97.9

97.9

97.9

97.9

97.9

stabile

Tasso di scolarizzazione (%)

95.08

96.05

96.05

96.05

96.05

96.05

miglioramento

Tasso di occupazione femminile

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Rapporto uomo-donna in Parlamento (%)

N/A

N/A

N/A

0,356

N/A

N/A

-

Tasso di mortalità sotto i 5 anni (su mille)

5

N/A

4

4

N/A

N/A

miglioramento

Mortalità materna (su 100.000)

N/A

N/A

N/A

4

N/A

N/A

-

Aspettativa di vita alla nascita

80.03

80.05

80.07

80.09

81.01

81.03

miglioramento

Emissione di anidride carbonica pro-capite (in tonnellate)

8.02

8.00

N/A

N/A

N/A

N/A

miglioramento

Aree protette (% su superficie terrestre)

N/A

N/A

N/A

N/A

8.06

N/A

-

Indice delle disuguaglianze (Indice di Gini)

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Tasso di disoccupazione

9.02

8.05

8.03

11.03

N/A

N/A

peggioramento

Tasso di disoccupazione giovanile

20

18

18

25

38

-

peggioramento

Accesso ad internet (%)

44.00

47.03

51.01

55.04

N/A

N/A

miglioramento

Legenda:

L’indice della disuguaglianza di Gini varia tra 0 (assoluta eguaglianza) e 100 (assoluta disuguaglianza)

 

INDICATORI ECONOMICI

PEGGIORAMENTO: i dati dimostrano le conseguenze della crisi economica sulla realtà spagnola, in particolare per quel che concerne la variazione del PIL, il deficit e il debito pubblico.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Variazione del PIL (%)

3.615

4.017

3.572

0,6

-3.722

-0.147

peggioramento

Inflazione (%)

3.382

3.563

2.844

4.130

-0.238

2.043

miglioramento

Deficit fiscale (%)

0,668

2.016

1.904

-4.150

-11.131

-9.244

peggioramento

Debito pubblico (%)

43.027

39.565

36.121

39.791

53.191

60.114

peggioramento

Saldo corrente bilancio commerciale (%)

-7.357

-8.972

-9.992

-9.739

-5.532

-4.487

miglioramento


G20

Per gli Stati membri del G20 sono di seguito analizzati i dati relativi agli USA e ai cosiddetti paesi BRICS (Brasile, Russia, Cina, Sudafrica e India). Verranno in primo luogo forniti grafici di sintesi delle tendenze dei paesi indicati, con riferimento ad una selezione degli indicatori politici, sociali ed economici presi in considerazione. Seguiranno quindi le serie storiche relative a ogni singolo paese, accompagnate da un giudizio di sintesi.

 

Grafici di sintesi

I punteggi relativi alle libertà civili ricavabili dal rapporto Freedom in the World di Freedom House oscillano tra 0 (situazione migliore) e 7 (situazione peggiore)

I punteggi relativi alla democrazia ricavabili dal Democracy Index 2010 dell’Economist Intelligence Unit variano da 0 (situazione peggiore) a 10 (situazione migliore). Con un punteggio da 10 a 8 lo Stato è classificato come piena democrazia; con un punteggio da 8 a 6 come democrazia difettosa; con un punteggio da 6 a 4 come regime ibrido e con un punteggio inferiore a 4 come regime autoritario.

I punteggi relativi alla Stabilità politica e assenza di violenza sono ripresi dal  World Governance Indicators della Banca mondiale. I punteggi variano da – 2,5 (risultato peggiore) a + 2,5 (risultato migliore).

I punteggi relativi alla libertà economica sono ripresi dall’Index of Economic Freedom dell’Heritage Foundation. Gli Stati monitorati conseguono un punteggio che varia tra 100 (maggiore libertà economica) a 0 (minore libertà economica) e vengono classificati in Stati “liberi” (punteggio tra 100 e 80); Stati “prevalentemente liberi” (punteggio tra 79,9 e 70); Stati “moderatamente liberi” (punteggio tra 69,9 e 60); Stati “prevalentemente non liberi” (punteggio tra 59,9 e 50) e Stati “non liberi” (punteggio tra 49,9 e 0).


 

 

 

 

 

 

 

 


Brasile

MIGLIORAMENTO INDICATORI POLITICI – MIGLIORAMENTO INDICATORI SOCIALI – MIGLIORAMENTO INDICATORI ECONOMICI

 

INDICATORI POLITICI

MIGLIORAMENTO: In un trend di crescita positivo per la maggior parte degli indicatori politici, merita però rilevare il peggioramento della situazione relativa all’Indice democratico, alla libertà di stampa (anche se si conferma la classificazione di “Stato libero”), e lo slittamento verso una minore libertà economica (con riferimento alla quale il Brasile passa dalla classificazione di Stato moderatamente libero a Stato prevalentemente non libero).

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Diritti politici

2 (L)

2 (L)

2 (L)

2 (L)

2 (L)

2 (L)

stabile

Libertà civili

3 (L)

2 (L)

2 (L)

2 (L)

2 (L)

2 (L)

stabile

Indice democratico

-

7.38 (DD)

-

7.38 (DD)

-

7.12 (DD)

peggioramento

Partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche

0,434

0,468

0,480

0,480

0,508

-

miglioramento

Stabilità politica e assenza di violenza

-0,080

-0,106

-0,200

-0,110

0,288

-

miglioramento

Efficienza di governo

0,005

-0,051

-0,070

0,057

0,075

-

miglioramento

Qualità della regolazione

0,065

-0,020

-0,037

0,069

0,177

-

miglioramento

Stato di diritto

-0,450

-0,415

-0,417

-0,343

-0,182

-

miglioramento

Controllo della corruzione

-0,183

-0,151

-0,148

-0,051

-0,065

-

miglioramento

Libertà di stampa

14,50 (L)

17,17 (L)

25,25 (L)

18,00 (L)

15,88 (L)

16,60 (L)

peggioramento

Corruzione

3.7

3.3

3.5

3.5

3.7

3.7

stabile

Libertà di internet

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Libertà economica

61.7 (ML)

60.9 (ML)

56.2 (PNL)

56.2 (PNL)

56.7 (PNL)

55.6 (PNL)

peggioramento

Legenda:

(L)= Stato libero; (NL)= Stato non libero; (PL)= Stato parzialmente libero; (PD)= piena democrazia; (DD)= democrazia difettosa; (RI)= regime ibrido; (RA)= regime autoritario; (PLi)= Stato prevalentemente libero; (ML)=moderatamente libero; (PNL)= Stato prevalentemente non libero

Il valore numerico più alto indica:

-             una situazione peggiore per le libertà politiche (varia da 1 a 7); per i diritti civili (varia da 1 a 7); per la libertà di stampa (varia da 0 a 100); per la libertà di Internet (da 2 a 10)

-             una situazione migliore per l’indice democratico (varia da 0 a 10); per  partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche; stabilità politica e assenza di violenza; efficienza di governo; qualità della regolazione; Stato di diritto; controllo della corruzione (variano tutti da -2,5 a +2,5); per la corruzione percepita (varia da 0 a 10)

 

 

INDICATORI SOCIALI

MIGLIORAMENTO: l’unico indicatore sociale che mostra un peggioramento nel quinquennio considerato è quello relativo alla disoccupazione giovanile, che risulta leggermente aumentata. Merita segnalare anche il notevole incremento del numero di fruitori di internet.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Popolazione (milioni)

185.987

187.958

189.798

191.543

193.247

194.946

miglioramento

Pil pro capite
($ usa)

9.209

9.468

9.902

10.304

10.306

10.847

miglioramento

Tasso di alfabetizzazione

89.6

89.6

90.0

90.0

90.0

90.0

miglioramento

Tasso di scolarizzazione (%)

87.02      

87.2 

87.2 

87.2 

87.2 

87.2 

miglioramento

Tasso di occupazione femminile

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Rapporto uomo-donna in Parlamento (%)

N/A

N/A

N/A

0,07

N/A

N/A

-

Tasso di mortalità sot-to i 5 anni (su mille)

26

N/A

22

22

N/A

N/A

miglioramento

Mortalità materna (su 100.000)

N/A

N/A

N/A

110

N/A

N/A

-

Aspettativa di vita alla nascita

71.07

71.09

72.02

72.04

72.07

72.09

miglioramento

Emissione di anidride carbonica pro-capite (in tonnellate)

1.09

1.09

N/A

N/A

N/A

N/A

stabile

Aree protette (% su superficie terrestre)

N/A

N/A

N/A

N/A

28.00

N/A

-

Indice delle disuguaglian-ze (Indice di Gini)

56.04

55.08

55.00

N/A

N/A

N/A

miglioramento

Tasso di disoccupa zione

9.03

8.04

9.03

7.09

N/A

N/A

miglioramento

Tasso di disoccupazione giovanile

N/A

N/A

17

15

18

-

peggioramento

Accesso ad internet (%)

21.00

28.02

30.09

37.05

N/A

N/A

miglioramento

Legenda:

L’indice della disuguaglianza di Gini varia tra 0 (assoluta eguaglianza) e 100 (assoluta disuguaglianza)

 

INDICATORI ECONOMICI

MIGLIORAMENTO: l’assetto economico del paese ha subito un netto miglioramento per quanto riguarda quattro degli indicatori considerati. Solo il saldo della bilancia commerciale registra un peggioramento, passando da una situazione di avanzo ad una situazione di deficit.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Variazione del PIL (%)

3.158

3.957

6.091

5.162

-0.645

7.490

miglioramento

Inflazione (%)

6.884

4.196

3.638

5.672

4.899

5.037

miglioramento

Deficit fiscale (%)

-3.528

-3.549

-2.693

-1.390

-3.127

-2.891

miglioramento

Debito pubblico (%)

69.148

66.662

65.176

70.661

67.851

66.065

miglioramento

Saldo corrente bilancio commerciale (%)

1.571

1.248

0,078

-1.703

-1.518

-2.273

peggioramento


Cina

STABILITA’ INDICATORI POLITICI – MIGLIORAMENTO INDICATORI SOCIALI - PEGGIORAMENTO INDICATORI ECONOMICI

 

INDICATORI POLITICI

STABILITA’ : I dati relativi a cinque indicatori (democrazia, efficienza di governo, Stato di diritto, controllo della corruzione, corruzione percepita) risultano migliorati ed altrettanti (partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche, stabilità politica e assenza di violenza, qualità della regolazione, libertà di stampa, libertà economica) sono peggiorati. Allo stesso tempo, risulta inalterata la pessima condizione dei diritti politici e delle libertà civili, mentre altri indicatori, come la libertà di stampa o la qualità della regolazione, mostrano minime alterazioni negative in un quadro fortemente deteriorato.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Diritti politici

7 (NL)

7 (NL)

7 (NL)

7 (NL)

7 (NL)

7 (NL)

stabile

Libertà civili

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

stabile

Democrazia

-

2.97 (RA)

-

3.04 (RA)

-

3.14 (RA)

miglioramento

Partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche

-1,517

-1,679

-1,719

-1,681

-1,653

-

peggioramento

Stabilità politica e assenza di violenza

-0,357

-0,458

-0,394

-0,389

-0,439

-

peggioramento

Efficienza di governo

-0,206

0,027

0,205

0,151

0,116

-

miglioramento

Qualità della regolazione

-0,198

-0,276

-0,183

-0,147

-0,199

-

peggioramento

Stato di diritto

-0,418

-0,524

-0,45

-0,326

-0,348

-

miglioramento

Controllo della corruzione

-0,736

-0,522

-0,599

-0,458

-0,528

-

miglioramento

Libertà di stampa

83

94

89

85,5

84,5

84,67

peggioramento

Corruzione

3.2

3.3

3.5

3.6

3.6

3.5

miglioramento

Libertà di internet

N/A

N/A

N/A

N/A

3

N/A

-

Libertà economica

53.7 (PNL)

53.6 (PNL)

52.0 (PNL)

53.1 (PNL)

53.2 (PNL)

51.0 (PNL)

peggioramento

Legenda:

(L)= Stato libero; (NL)= Stato non libero; (PL)= Stato parzialmente libero; (PD)= piena democrazia; (DD)= democrazia difettosa; (RI)= regime ibrido; (RA)= regime autoritario; (PLi)= Stato prevalentemente libero; (ML)=moderatamente libero; (PNL)= Stato prevalentemente non libero

Il valore numerico più alto indica:

-             una situazione peggiore per le libertà politiche (varia da 1 a 7); per i diritti civili (varia da 1 a 7); per la libertà di stampa (varia da 0 a 100); per la libertà di Internet (da 2 a 10)

-             una situazione migliore per l’indice democratico (varia da 0 a 10); per  partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche; stabilità politica e assenza di violenza; efficienza di governo; qualità della regolazione; Stato di diritto; controllo della corruzione (variano tutti da -2,5 a +2,5); per la corruzione percepita (varia da 0 a 10)

 

 

INDICATORI SOCIALI

MIGLIORAMENTO: In particolare si segnala la crescita del PIL pro capite, quasi raddoppiato in un quinquennio, il miglioramento del tasso di alfabetizzazione e del numero degli utenti di internet (triplicatosi negli ultimi cinque anni). Allo stesso tempo merita segnalare la lacunosità di dati significativi come quelli relativi al tasso di disoccupazione, generale e giovanile.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Popolazione (milioni)

1.307.593

1.314.581

1.321.382

1.32876

1.334.909

1.341.335

miglioramento

Pil pro capite ($ usa)

4.413

4.898

5.506

5.971

6.536

7.206

miglioramento

Tasso di alfabetizzazione

92.6

93

93.3

93.6

93.9

94.2

miglioramento

Tasso di scolarizzazione (%)

68.5 

68.07

68.7 

68.7 

68.7 

68.7 

miglioramento

Tasso di occupazione femminile

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Rapporto uomo-donna in Parlamento (%)

N/A

N/A

N/A

0,188

N/A

N/A

-

Tasso di mortalità sotto i 5 anni (su mille)

25

N/A

22

21

N/A

N/A

miglioramento

Mortalità materna (su 100.000)

N/A

N/A

N/A

45

N/A

N/A

-

Aspettativa di vita alla nascita

72.06

72.07

72.09

73.01

73.03

73.05

miglioramento

Emissione di anidride carbonica pro-capite (in tonnellate)

4.03

4.06

N/A

N/A

N/A

N/A

peggioramento

Aree protette (% su superficie terrestre)

N/A

N/A

N/A

N/A

16.06

N/A

-

Indice delle disuguaglianze (Indice di Gini)

41.05

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Tasso di disoccupazione

4.02

4.01

4.00

N/A

N/A

N/A

miglioramento

Tasso di disoccupazione giovanile

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

-

Accesso ad internet (%)

8.06

10.06

16.01

22.05

N/A

N/A

miglioramento

Legenda:

L’indice della disuguaglianza di Gini varia tra 0 (assoluta eguaglianza) e 100 (assoluta disuguaglianza)

 

INDICATORI ECONOMICI

PEGGIORAMENTO: Gli indicatori economici mostrano generalmente un peggioramento in coincidenza con la crisi economica internazionale per poi tornare a livelli migliori nel 2010. Se le oscillazioni nell’andamento del PIL si sono mantenute entro una forbice ristretta, passando al + 11,3 per cento del 2005 al + 9,2 del 2009, per poi risalire al + 10,3 per cento del 2010, assumono forse maggiore significato i dati relativi all’inflazione, passata dall’1,8 per cento del 2005 al 5,9 per cento del 2008, per poi stabilizzarsi al 3,3 per cento del 2010 e al deficit (1,3 per cento nel 2005, 3,09 nel 2009, 2,5 nel 2010). Da segnalare anche i dati relativi alla bilancia commerciale, che ha visto ridurre il saldo positivo dal 7,1 per cento del 2005 al 5,2 per cento del 2010, segno forse dell’avvio di una difficile transizione da un’economia export led ad un modello più orientato al consumo interno.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Variazione del PIL (%)

11.300

12.700

14.200

9.600

9.200

10.300

Peggioramento

Inflazione (%)

1.817

1.467

4.767

5.900

-0.693

3.326

Peggioramento

Deficit fiscale (%)

-1.390

-0.676

0,625

-0.388

-3.091

-2.576

Peggioramento

Debito pubblico (%)

17.635

16.187

19.591

16.963

17.670

17.711

peggioramento

Saldo corrente bilancio commerciale (%)

7.126

9.336

10.641

9.649

5.954

5.209

peggioramento

 


India

STABILITA’ INDICATORI POLITICI – MIGLIORAMENTO INDICATORI SOCIALI – PEGGIORAMENTO INDICATORI ECONOMICI

 

INDICATORI POLITICI

STABILITA’: si evidenzia una sostanziale stabilità, contrassegnata da cinque indicatori che migliorano i propri valori (Partecipazione e responsabilità delle istituzioni, Efficienza di governo, Stato di diritto, Controllo della corruzione e corruzione percepita), e altrettanti che invece retrocedono (il livello di democraticità, la Stabilità politica, la Qualità della regolazione, la Libertà economica e di stampa). Relativamente a quest’ultimo indicatore, inoltre, si sottolinea come l’India sia divenuta un paese parzialmente libero, abbandonando lo status di libero.

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Diritti politici

2 (L)

2 (L)

2 (L)

2 (L)

2 (L)

2 (L)

stabile

Libertà civili

3 (L)

3 (L)

3 (L)

3 (L)

3 (L)

3 (L)

stabile

Democrazia

-

7.68 (DD)

-

7.80 (DD)

-

7.28 (DD)

peggioramento

Partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche

0,425

0,445

0,413

0,443

0,468

-

miglioramento

Stabilità politica e assenza di violenza

-0,646

-0,851

-0,938

-0,900

-1,188

-

peggioramento

Efficienza di governo

-0,069

0.023

0,149

-0,006

-0,014

-

miglioramento

Qualità della regolazione

-0,212

-0,198

-0,205

-0,286

-0,275

-

peggioramento

Stato di diritto

0,193

0,192

0,141

0,117

0,049

-

miglioramento

Controllo della corruzione

-0,406

-0,221

-0,370

-0,361

-0,326

-

miglioramento

Libertà di stampa

27,00 (L)

26,50 (L)

39,33 (PL)

30,00 (L)

29,33 (L)

38,75 (PL)

peggioramento

Corruzione

2.9

3.3

3.5

3.4

3.4

3.3

miglioramento

Libertà di internet

N/A

N/A

8

N/A

N/A

N/A

-

Libertà economica

54.2 (PNL)

52.2 (PNL)

53.9 (PNL)

54.1 (PNL)

54.4 (PNL)

53.8 (PNL)

peggioramento

Legenda:

(L)= Stato libero; (NL)= Stato non libero; (PL)= Stato parzialmente libero; (PD)= piena democrazia; (DD)= democrazia difettosa; (RI)= regime ibrido; (RA)= regime autoritario; (PLi)= Stato prevalentemente libero; (ML)=moderatamente libero; (PNL)= Stato prevalentemente non libero

Il valore numerico più alto indica:

-             una situazione peggiore per le libertà politiche (varia da 1 a 7); per i diritti civili (varia da 1 a 7); per la libertà di stampa (varia da 0 a 100); per la libertà di Internet (da 2 a 10)

-             una situazione migliore per l’indice democratico (varia da 0 a 10); per  partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche; stabilità politica e assenza di violenza; efficienza di governo; qualità della regolazione; Stato di diritto; controllo della corruzione (variano tutti da -2,5 a +2,5); per la corruzione percepita (varia da 0 a 10)

 

INDICATORI SOCIALI

MIGLIORAMENTO: non si evidenziano variazioni significative, tranne che per il miglioramento del tasso di alfabetizzazione e del tasso di mortalità sotto i cinque anni.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Popolazione (milioni)

1.140. 043

 

1.157.039

1.173.972

1.190.864

1.207.740

1.224.614

miglioramento

Pil pro capite ($ usa)

2.419

2.616

2.815

2.946

3.106

3.354

miglioramento

Tasso di alfabetizzazione

64.50

65.20

66.00

66.80

67.50

68.30

miglioramento

Tasso di scolarizzazione (%)

60.07

61.00

61.0 

61.0 

61.0 

61.0 

miglioramento

Tasso di occupazione femminile

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Rapporto uomo-donna in Parlamento (%)

N/A

N/A

N/A

0,078

N/A

N/A

-

Tasso di mortalità sotto i 5 anni (su mille)

77

N/A

72

69

N/A

N/A

miglioramento

Mortalità materna (su 100.000)

N/A

N/A

N/A

450

N/A

N/A

-

Aspettativa di vita alla nascita

62.07

63.00

63.04

63.07

64.00

64.04

miglioramento

Emissione di anidride carbonica pro-capite (in tonnellate)

1.03

1.03

N/A

N/A

N/A

N/A

stabile

Aree protette (% su superfi-cie terrestre)

N/A

N/A

N/A

N/A

5.03

N/A

-

Indice delle disuguaglianze (Indice di Gini)

36.08

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Tasso di disoccupazione

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Tasso di disoccupazione giovanile

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

-

Accesso ad internet (%)

2.05

2.09

4.01

4.05

N/A

N/A

miglioramento

Legenda:

L’indice della disuguaglianza di Gini varia tra 0 (assoluta eguaglianza) e 100 (assoluta disuguaglianza)

 

INDICATORI ECONOMICI

PEGGIORAMENTO: merita rilevare come l’inflazione risulti triplicata nel periodo considerato; all’aumento dell’inflazione può essere collegata anche la riduzione, nel medesimo periodo, del debito pubblico.

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Variazione del PIL (%)

9.167

9.658

9.883

6.176

6.755

10.365

miglioramento

Inflazione (%)

4.246

6.177

6.372

8.349

10.882

13.187

peggioramento

Deficit fiscale (%)

-6.430

-5.263

-4.015

-7.817

-9.372

-8.981

peggioramento

Debito pubblico (%)

78.838

75.726

72.989

72.995

71.104

69.170

miglioramento

Saldo corrente bilancio com-merciale (%)

-1.270

-1.024

-0.701

-1.975

-2.819

-3.185

peggioramento

 

Russia

PEGGIORAMENTO INDICATORI POLITICI – MIGLIORAMENTO INDICATORI SOCIALI – PEGGIORAMENTO INDICATORI ECONOMICI

 

INDICATORI POLITICI

PEGGIORAMENTO: Il livello dei diritti politici e delle libertà civili classifica lo Stato come “non libero” mentre il Democracy Index (peggiorato dal 2005) lo definisce un “regime ibrido”. I dati mostrano un paese con un elevato livello di corruzione e una scarsa efficienza del governo, dove anche la libertà di stampa appare limitata.

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Diritti politici

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

stabile

Libertà civili

5 (NL)

5 (NL)

5 (NL)

5 (NL)

5 (NL)

5 (NL)

stabile

Indice democratico

-

5.02 (RI)

-

4.48 (RI)

-

4.26 (RI)

peggioramento

Partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche

-0,653

-0,934

-0,983

-0,910

-0,948

-

peggioramento

Stabilità politica e assenza di violenza

-0,892

-0,727

-0,668

-0,605

-0,725

-

miglioramento

Efficienza di governo

-0,360

-0,428

-0,323

-0,258

-0,282

-

miglioramento

Qualità della regolazione

-0,261

-0,488

-0,360

-0,482

-0,462

-

peggioramento

Stato di diritto

-0,843

-0,933

-0,930

-0,921

-0,773

-

miglioramento

Controllo della corruzione

-0,752

-0,781

-0,914

-1,020

-1,22

-

peggioramento

Libertà di stampa

48,67 (PL)

52,50 (PL)

56,90 (PL)

47,50 (PL)

60,88 (NL)

49,90 (PL)

peggioramento

Corruzione

2.4

2.5

2.3

2.1

2.2

2.1

peggioramento

Libertà di internet

N/A

N/A

N/A

N/A

4

N/A

-

Libertà economica

51.3 (PNL)

52.4 (PNL)

52.2 (PNL)

49.8 (NL)

50.8 (PNL)

50.3 (PNL)

peggioramento

Legenda:

(L)= Stato libero; (NL)= Stato non libero; (PL)= Stato parzialmente libero; (PD)= piena democrazia; (DD)= democrazia difettosa; (RI)= regime ibrido; (RA)= regime autoritario; (PLi)= Stato prevalentemente libero; (ML)=moderatamente libero; (PNL)= Stato prevalentemente non libero

Il valore numerico più alto indica:

-             una situazione peggiore per le libertà politiche (varia da 1 a 7); per i diritti civili (varia da 1 a 7); per la libertà di stampa (varia da 0 a 100); per la libertà di Internet (da 2 a 10)

-             una situazione migliore per l’indice democratico (varia da 0 a 10); per  partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche; stabilità politica e assenza di violenza; efficienza di governo; qualità della regolazione; Stato di diritto; controllo della corruzione (variano tutti da -2,5 a +2,5); per la corruzione percepita (varia da 0 a 10)

 

INDICATORI SOCIALI

MIGLIORAMENTO: Nonostante la crescita del PIL pro capite, l’indice di Gini (indice delle disuguaglianze) evidenzia un peggioramento della situazione del paese. Abbastanza ridotta, sebbene lievemente cresciuta, anche l’aspettativa di vita alla nascita.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Popolazione (milioni)

143.843

143.510

143.295

143.163

143.064

142.958

peggioramento

Pil pro capite
($ usa)

12.843

13.894

15.062

15.923

14.903

15.719

miglioramento

Tasso di alfabetizzazione

99.5

99.5

99.5

99.5

99.6

99.6

miglioramento

Tasso di scolarizzazione (%)

81.07

81.09

81.09

81.09

81.09

81.09

miglioramento

Tasso di occupazione femminile

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Rapporto uomo-donna in Parlamento (%)

N/A

N/A

N/A

0,090

N/A

N/A

-

Tasso di mortalità sotto i 5 anni (su mille)

17

N/A

15

13

N/A

N/A

miglioramento

Mortalità materna (su 100.000)

N/A

N/A

N/A

28

N/A

N/A

-

Aspettativa di vita alla nascita

65.05

65.08

66.02

66,06

66.09

67.02

miglioramento

Emissione di anidride carbonica pro-capite (in tonnellate)

10.05

10.09

N/A

N/A

N/A

N/A

peggioramento

Aree protette (% su superficie terrestre)

N/A

N/A

N/A

N/A

9.00

N/A

-

Indice delle disuguaglianze (Indice di Gini)

37.05

N/A

43.07

N/A

N/A

N/A

peggioramento

Tasso di disoccupazione

7.02

7.02

6.01

6.02

N/A

N/A

miglioramento

Tasso di disoccupazione giovanile

16

16

14

14

18

-

peggioramento

Accesso ad internet (%)

15.02

18.00

24.06

31.09

N/A

N/A

miglioramento

Legenda:

L’indice della disuguaglianza di Gini varia tra 0 (assoluta eguaglianza) e 100 (assoluta disuguaglianza)

 

INDICATORI ECONOMICI

PEGGIORAMENTO: In un contesto di relativo peggioramento degli indicatori economici (ed in particolare del tasso di crescita del PIL) merita segnalare, in controtendenza, le riduzioni del debito pubblico e dell’inflazione.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Variazione del PIL (%)

6.388

8.153

8.535

5.228

-7.800

3.955

peggioramento

Inflazione (%)

12.683

9.679

9.007

14.108

11.654

6.854

miglioramento

Deficit fiscale (%)

8.156

8.329

6.752

4.876

-6.311

-3.563

peggioramento

Debito pubblico (%)

14.240

9.048

8.511

7.878

10.964

9.871

miglioramento

Saldo corrente bilancio commerciale (%)

11.057

9.530

5.925

6.247

4.051

4.879

peggioramento

 

 


Sudafrica

PEGGIORAMENTO INDICATORI POLITICI – MIGLIORAMENTO INDICATORI SOCIALI – PEGGIORAMENTO INDICATORI ECONOMICI

 

INDICATORI POLITICI

PEGGIORAMENTO: Merita segnalare il lieve peggioramento per quanto concerne agli indicatori relativi all’efficienza di governo, allo Stato di diritto e al controllo della corruzione ed anche di quello relativo ai diritti politici (ferma restando la classificazione dello Stato come “Stato libero”).

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Diritti politici

1 (L)

1 (L)

2 (L)

2 (L)

2 (L)

2 (L)

peggioramento

Libertà civili

2 (L)

2 (L)

2 (L)

2 (L)

2 (L)

2 (L)

stabile

Indice democratico

-

7.91 (DD)

-

7.91 (DD)

-

7.79 (DD)

peggioramento

Partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche

0,713

0,756

0,685

0,663

0,564

-

peggioramento

Stabilità politica e assenza di violenza

0,038

0,198

0,280

0,166

0,019

-

peggioramento

Efficienza di governo

0,807

0,665

0,686

0,653

0,506

-

peggioramento

Qualità della regolazione

0,552

0,630

0,473

0,508

0,416

-

peggioramento

Stato di diritto

0,145

0,244

0,148

0,035

0,056

-

peggioramento

Controllo della corruzione

0,582

0,449

0,306

0,223

0,102

-

peggioramento

Libertà di stampa

6,50 (L)

11,25 (L)

13,00 (L)

8,00 (L)

8,50 (L)

12,00 (L)

peggioramento

Corruzione

4.5

4.6

5.1

4.9

4.7

4.5

stabile

Libertà di internet

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Libertà economica

62.9 (ML)

63.7 (ML)

63.5 (ML)

63.4 (ML)

63.8 (ML)

62.8 (ML)

peggioramento

Legenda:

(L)= Stato libero; (NL)= Stato non libero; (PL)= Stato parzialmente libero; (PD)= piena democrazia; (DD)= democrazia difettosa; (RI)= regime ibrido; (RA)= regime autoritario; (PLi)= Stato prevalentemente libero; (ML)=moderatamente libero; (PNL)= Stato prevalentemente non libero

Il valore numerico più alto indica:

-             una situazione peggiore per le libertà politiche (varia da 1 a 7); per i diritti civili (varia da 1 a 7); per la libertà di stampa (varia da 0 a 100); per la libertà di Internet (da 2 a 10)

-             una situazione migliore per l’indice democratico (varia da 0 a 10); per  partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche; stabilità politica e assenza di violenza; efficienza di governo; qualità della regolazione; Stato di diritto; controllo della corruzione (variano tutti da -2,5 a +2,5); per la corruzione percepita (varia da 0 a 10)

 

INDICATORI SOCIALI

MIGLIORAMENTO: Merita segnalare la bassa aspettativa di vita alla nascita (che pure ha registrato un miglioramento nel periodo considerato) ed il significativo livello della disoccupazione giovanile (che pure ha registrato una diminuzione).

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Popolazione (milioni)

47.793

48.331

48.842

49.319

49.752

50.133

miglioramento

Pil pro capite ($ usa)

9.207

9.595

9.987

10.116

9.924

10.140

miglioramento

Tasso di alfabetizzazione

87.1

87.6

88.0

88.4

88.8

89.3

miglioramento

Tasso di scolarizzazione (%)

76.08

76.08

76.08

76.08

76.08

76.08

stabile

Tasso di occupazione femminile

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Rapporto uomo-donna in Parlamento (%)

N/A

N/A

N/A

0,449

N/A

N/A

-

Tasso di mortalità sotto i 5 anni (su mille)

70

N/A

59

67

N/A

N/A

miglioramento

Mortalità materna (su 100.000)

N/A

N/A

N/A

400

N/A

N/A

-

Aspettativa di vita alla nascita

51.08

51.06

51.05

51.06

51.07

52.00

miglioramento

Emissione di anidride carbo-nica pro-capite (in tonnellate)

8.05

8.06

N/A

N/A

N/A

N/A

peggioramento

Aree protette (% su superficie terrestre)

N/A

N/A

N/A

N/A

6.09

N/A

-

Indice delle disuguaglianze (Indice di Gini)

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Tasso di disoccupazione

26.07

25.05

23.00

22.09

N/A

N/A

miglioramento

Tasso di disoccupazione giovanile

N/A

N/A

47

46

48

-

peggioramento

Accesso ad internet (%)

7.07

7.08

8.03

8.06

N/A

N/A

miglioramento

Legenda:

L’indice della disuguaglianza di Gini varia tra 0 (assoluta eguaglianza) e 100 (assoluta disuguaglianza)

 

INDICATORI ECONOMICI

PEGGIORAMENTO: Tutti gli indicatori economici tranne il saldo corrente della bilancia commerciale mostrano una tendenza negativa, con la variazione del PIL dimezzata e il deficit fiscale notevolmente peggiorato.

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Variazione del PIL (%)

5.277

5.604

5.568

3.576

-1.682

2.784

peggioramento

Inflazione (%)

3.393

4.688

7.090

11.536

7.125

4.274

peggioramento

Deficit fiscale (%)

0.001

0,535

1.463

-0.462

-5.140

-5.715

peggioramento

Debito pubblico (%)

33.688

31.411

27.424

26.813

30.875

35.736

peggioramento

Saldo corrente bilancio commerciale (%)

-3.469

-5.307

-6.971

-7.118

-4.051

-2.832

miglioramento

 

 

Stati Uniti d’America

PEGGIORAMENTO INDICATORI POLITICI – MIGLIORAMENTO INDICATORI SOCIALI – PEGGIORAMENTO INDICATORI ECONOMICI

 

INDICATORI POLITICI

PEGGIORAMENTO: Fermi restando i livelli molto buoni degli indicatori politici, nel periodo preso in esame si può rilevare una riduzione dell’efficienza di governo e della partecipazione e responsabilità delle istituzioni. Anche la libertà di stampa, al pari della libertà economica, mostra un certo peggioramento, mentre appaiono migliorati gli indicatori relativi allo Stato di diritto e alla stabilità politica e assenza di violenza.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Diritti politici

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

stabile

Libertà civili

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

1 (L)

stabile

Indice democratico

-

8.22 (PD)

-

8.22 (PD)

-

8.18 (PD)

peggioramento

Partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche

1,326

1,087

1,092

1,075

1,115

-

peggioramento

Stabilità politica e assenza di violenza

0,038

0,452

0,351

0,524

0,409

-

miglioramento

Efficienza di governo

1,516

1,526

1,535

1,482

1,387

-

peggioramento

Qualità della regolazione

1,593

1,624

1,468

1,508

1,361

-

peggioramento

Stato di diritto

1,488

1,573

1,571

1,632

1,525

-

miglioramento

Controllo della corruzione

1,487

1,260

1,298

1,462

1,181

-

peggioramento

Libertà di stampa

9,50 (L)

13,00 (L)

14,50 (L)

31,00 (PL)

30,00 (L)

27,00 (L)

peggioramento

Corruzione

7.6

7.3

7.2

7.3

7.5

7.1

peggioramento

Libertà di internet

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Libertà economica

79.9 (PL)

81.2 (L)

81.2 (L)

81.0 (L)

80.7 (L)

78.0 (PL)

peggioramento

Legenda:

(L)= Stato libero; (NL)= Stato non libero; (PL)= Stato parzialmente libero; (PD)= piena democrazia; (DD)= democrazia difettosa; (RI)= regime ibrido; (RA)= regime autoritario; (PLi)= Stato prevalentemente libero; (ML)=moderatamente libero; (PNL)= Stato prevalentemente non libero

Il valore numerico più alto indica:

-             una situazione peggiore per le libertà politiche (varia da 1 a 7); per i diritti civili (varia da 1 a 7); per la libertà di stampa (varia da 0 a 100); per la libertà di Internet (da 2 a 10)

-             una situazione migliore per l’indice democratico (varia da 0 a 10); per  partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche; stabilità politica e assenza di violenza; efficienza di governo; qualità della regolazione; Stato di diritto; controllo della corruzione (variano tutti da -2,5 a +2,5); per la corruzione percepita (varia da 0 a 10)

 

 


 

INDICATORI SOCIALI

PEGGIORAMENTO: Merita segnalare l’incremento del tasso di disoccupazione giovanile; in controtendenza appare l’aumento del PIL pro-capite.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Popolazione (milioni)

296.820

299.564

302.285

304.989

307.687

310.384

miglioramento

Pil pro capite ($ usa)

45.293

46.114

46.590

46.350

45.361

46.653

miglioramento

Tasso di alfabetizzazione

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Tasso di scolarizzazione (%)

92.08

92.04

92.04

92.04

92.04

92.04

peggioramento

Tasso di occupazione femminile

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Rapporto uomo-donna in Parlamento (%)

N/A

N/A

N/A

0,138

N/A

N/A

-

Tasso di mortalità sotto i 5 anni (su mille)

8

N/A

8

8

N/A

N/A

stabile

Mortalità materna (su 100.000)

N/A

N/A

N/A

11

N/A

N/A

-

Aspettativa di vita alla nascita

78.07

78.09

79.01

79.03

79.04

79.06

miglioramento

Emissione di anidride carbonica pro-capite (in tonnellate)

19.05

19.00

N/A

N/A

N/A

N/A

miglioramento

Aree protette (% su superficie terrestre)

N/A

N/A

N/A

N/A

14.08

N/A

-

Indice delle disuguaglian-ze (Indice di Gini)

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Tasso di disoccupazione

5.01

4.06

4.06

5.08

N/A

N/A

peggioramento

Tasso di disoccupazio-ne giovanile

11

11

11

13

18

-

peggioramento

Accesso ad internet (%)

69.06

70.06

73.06

75.09

N/A

N/A

miglioramento

Legenda:

L’indice della disuguaglianza di Gini varia tra 0 (assoluta eguaglianza) e 100 (assoluta disuguaglianza)

 

 

INDICATORI ECONOMICI

PEGGIORAMENTO: Il dato di maggior rilievo è quello del debito pubblico, cresciuto di un terzo nel giro di tre anni. E’ rimasto invece basso il livello dell’inflazione.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Variazione del PIL (%)

3.054

2.673

1.947

0.000

-2.633

2.834

peggioramento

Inflazione (%)

3.366

3.222

2.867

3.817

-0.327

1.646

miglioramento

Deficit fiscale (%)

-3.188

-2.036

-2.738

-6.477

-12.669

-10.586

peggioramento

Debito pubblico (%)

61.654

61.122

62.159

71.222

84.577

91.552

peggioramento

Saldo corrente bilancio commerciale (%)

-5.915

-5.990

-5.107

-4.655

-2.680

-3.208

miglioramento

 


Mediterraneo e Medio Oriente

Per gli Stati dell’area del Mediterraneo e del Medio Oriente sono di seguito analizzati i dati relativi a Arabia Saudita, Egitto, Iran, Siria e Turchia. Verranno in primo luogo forniti grafici di sintesi delle tendenze dei paesi indicati, con riferimento ad una selezione degli indicatori politici, sociali ed economici presi in considerazione. Seguiranno quindi le serie storiche relative a ogni singolo paese, accompagnate da un giudizio di sintesi.

 

Grafici di sintesi

I punteggi relativi alle libertà civili ricavabili dal rapporto Freedom in the World di Freedom House oscillano tra 0 (situazione migliore) e 7 (situazione peggiore)

I punteggi relativi alla democrazia ricavabili dal Democracy Index 2010 dell’Economist Intelligence Unit variano da 0 (situazione peggiore) a 10 (situazione migliore). Con un punteggio da 10 a 8 lo Stato è classificato come piena democrazia; con un punteggio da 8 a 6 come democrazia difettosa; con un punteggio da 6 a 4 come regime ibrido e con un punteggio inferiore a 4 come regime autoritario.

I punteggi relativi alla Stabilità politica e assenza di violenza sono ripresi dal  World Governance Indicators della Banca mondiale. I punteggi variano da – 2,5 (risultato peggiore) a + 2,5 (risultato migliore).

I punteggi relativi alla libertà economica sono ripresi dall’Index of Economic Freedom dell’Heritage Foundation. Gli Stati monitorati conseguono un punteggio che varia tra 100 (maggiore libertà economica) a 0 (minore libertà economica) e vengono classificati in Stati “liberi” (punteggio tra 100 e 80); Stati “prevalentemente liberi” (punteggio tra 79,9 e 70); Stati “moderatamente liberi” (punteggio tra 69,9 e 60); Stati “prevalentemente non liberi” (punteggio tra 59,9 e 50) e Stati “non liberi” (punteggio tra 49,9 e 0).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Arabia Saudita

MIGLIORAMENTO INDICATORI POLITICI – MIGLIORAMENTO INDICATORI SOCIALI – PEGGIORAMENTO INDICATORI ECONOMICI

 

INDICATORI POLITICI

MIGLIORAMENTO: pur confermando una situazione preoccupante per quel che concerne le condizioni delle libertà politiche e civili, nel periodo considerato l’Arabia Saudita ha registrato un relativo miglioramento per quanto concerne gli indicatori relativi alla stabilità politica, all’efficienza di governo, alla qualità della regolazione, al controllo della corruzione ed alla corruzione percepita. Per quanto riguarda, invece, la condizione delle libertà civili, dello Stato di diritto e la Libertà di stampa il margine di miglioramento è inferiore. Peggiora invece la situazione dell’indice democratico e la partecipazione e responsabilità delle istituzioni.

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Diritti politici

7 (NL)

7 (NL)

7 (NL)

7 (NL)

7 (NL)

7 (NL)

stabile

Libertà civili

7 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

miglioramento

Indice democratico

-

1.92 (RA)

-

1.90 (RA)

-

1.84 (RA)

peggioramento

Partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche

-1,324

-1,675

-1,617

-1,678

-1,774

-

peggioramento

Stabilità politica e assenza di violenza

-0,548

-0,542

-0,438

-0,361

-0,367

-

miglioramento

Efficienza di governo

-0,356

-0,144

-0,061

-0,008

-0,095

-

miglioramento

Qualità della regolazione

-0,099

-0,072

0,016

0,125

0,222

-

miglioramento

Stato di diritto

0,077

0,082

0,203

0,212

0,123

-

miglioramento

Controllo della corruzione

-0,041

-0,189

-0,101

0,053

0,146

-

miglioramento

Libertà di stampa

66,00

(NL)

76,00 (NL)

59,75 (PL)

61,75 (NL)

76,50 (NL)

61,50 (NL)

miglioramento

Corruzione

3.4

3.3

3.4

3.5

4.3

4.7

miglioramento

Libertà di internet

N/A

N/A

N/A

N/A

3,5

N/A

-

Libertà economica

63.0 (ML)

63.0 (ML)

60.9 (ML)

62.5 (ML)

64.3 (ML)

64.1 (ML)

miglioramento

Legenda:

(L)= Stato libero; (NL)= Stato non libero; (PL)= Stato parzialmente libero; (PD)= piena democrazia; (DD)= democrazia difettosa; (RI)= regime ibrido; (RA)= regime autoritario; (PLi)= Stato prevalentemente libero; (ML)=moderatamente libero; (PNL)= Stato prevalentemente non libero

Il valore numerico più alto indica:

-             una situazione peggiore per le libertà politiche (varia da 1 a 7); per i diritti civili (varia da 1 a 7); per la libertà di stampa (varia da 0 a 100); per la libertà di Internet (da 2 a 10)

-             una situazione migliore per l’indice democratico (varia da 0 a 10); per  partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche; stabilità politica e assenza di violenza; efficienza di governo; qualità della regolazione; Stato di diritto; controllo della corruzione (variano tutti da -2,5 a +2,5); per la corruzione percepita (varia da 0 a 10)

 

 

INDICATORI SOCIALI

MIGLIORAMENTO: si registra in particolare un notevole incremento nell’accesso ad Internet.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Popolazione (milioni)

24.041

24.799

25.504

26.167

26.809

27.448

miglioramento

Pil pro capite ($ usa)

22.975

23.140

23.433

23.991

23.718

24.208

miglioramento

Tasso di alfabetizzazione

83.6

84.3

85

85.6

86.2

86.7

miglioramento

Tasso di scolarizzazione (%)

78.05

78.05

78.05

78.05

78.05

78.05

stabile

Tasso di occupazione femminile

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Rapporto uomo-donna in Parlamento (%)

N/A

N/A

N/A

0.000

N/A

N/A

-

Tasso di mortalità sotto i 5 anni (su mille)

22

N/A

25

21

N/A

N/A

-

Mortalità materna (su 100.000)

N/A

N/A

N/A

18

N/A

N/A

-

Aspettativa di vita alla nascita

72.02

72.04

72.07

72.09

73.01

73.03

miglioramento

Emissione di anidride carbonica pro-capite (in tonnellate)

15.05

15.08

N/A

N/A

N/A

N/A

peggioramento

Aree protette (% su superficie terrestre)

N/A

N/A

N/A

N/A

31.03

N/A

-

Indice delle disuguaglianze (Indice di Gini)

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Tasso di disoccupazione

N/A

6.03

5.06

N/A

N/A

N/A

miglioramento

Tasso di disoccupazione giovanile

N/A

N/A

N/A

28

N/A

-

-

Accesso ad internet (%)

13.00

19.08

26.04

31.05

N/A

N/A

miglioramento

Legenda:

L’indice della disuguaglianza di Gini varia tra 0 (assoluta eguaglianza) e 100 (assoluta disuguaglianza)

 

INDICATORI ECONOMICI

PEGGIORAMENTO: merita rilevare in particolare il significativo aumento dell’inflazione.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Variazione del PIL (%)

5.553

3.158

2.017

4.230

0,418

3.744

peggioramento

Inflazione (%)

0,438

2.310

4.107

9.871

5.057

5.354

peggioramento

Deficit fiscale (%)

21.870

24.622

15.762

34.436

-4.655

7.692

miglioramento

Debito pubblico (%)

38.865

27.299

18.495

13.157

15.974

10.835

miglioramento

Saldo corrente bilancio commerciale (%)

28.538

27.778

24.261

27.781

6.058

8.743

peggioramento

 

 


Egitto

MIGLIORAMENTO INDICATORI POLITICI – MIGLIORAMENTO INDICATORI SOCIALI – MIGLIORAMENTO INDICATORI ECONOMICI

INDICATORI POLITICI

MIGLIORAMENTO: Nel periodo considerato, si sono registrati miglioramenti, anche significativi, per quel che concerne ad esempio l’efficienza del governo, la stabilità politica e assenza di violenza, e la libertà di stampa. Al tempo stesso, il peggioramento della condizione di democrazia e dell’indicatore della partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche, insieme ai valori stabilmente negativi relativi a diritti politici e libertà civili testimoniano della complessità della situazione che ha condotto agli eventi dell’inizio del 2011.

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Diritti politici

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

stabile

Libertà civili

5 (NL)

5 (NL)

5 (NL)

5 (NL)

5 (NL)

5 (NL)

stabile

Indice democratico

-

3.90

-

3.89

-

3.07

peggioramento

Partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche

-0,931

-1,226

-1,203

-1,162

-1,118

-

peggioramento

Stabilità politica e assenza di violenza

-0,833

-0,878

-0,623

-0,509

-0,629

-

miglioramento

Efficienza di governo

-0,462

-0,580

-0,432

-0,385

-0,300

-

miglioramento

Qualità della regolazione

-0,421

-0,442

-0,265

-0,146

-0,139

-

miglioramento

Stato di diritto

-0,006

-0,208

-0,194

-0,052

-0,026

-

peggioramento

Controllo della corruzione

-0,547

-0,601

-0,651

-0,683

-0,413

-

miglioramento

Libertà di stampa

52,00 (PL)

46,25 (PL)

58,00 (PL)

50,25 (PL)

51,38 (PL)

43,33 (PL)

miglioramento

Corruzione percepita

3.4

3.3

2.9

2.8

2.8

3.1

peggioramento

Libertà di internet

N/A

N/A

N/A

N/A

10

N/A

-

Libertà economica

55.8 (PNL)

53.2 (PNL)

54.4 (PNL)

58.5 (PNL)

58.0 (PNL)

59.0 (PNL)

miglioramento

Legenda:

(L)= Stato libero; (NL)= Stato non libero; (PL)= Stato parzialmente libero; (PD)= piena democrazia; (DD)= democrazia difettosa; (RI)= regime ibrido; (RA)= regime autoritario; (PLi)= Stato prevalentemente libero; (ML)=moderatamente libero; (PNL)= Stato prevalentemente non libero

Il valore numerico più alto indica:

-             una situazione peggiore per le libertà politiche (varia da 1 a 7); per i diritti civili (varia da 1 a 7); per la libertà di stampa (varia da 0 a 100); per la libertà di Internet (da 2 a 10)

-             una situazione migliore per l’indice democratico (varia da 0 a 10); per  partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche; stabilità politica e assenza di violenza; efficienza di governo; qualità della regolazione; Stato di diritto; controllo della corruzione (variano tutti da -2,5 a +2,5); per la corruzione percepita (varia da 0 a 10)

 

 

INDICATORI SOCIALI

NETTO MIGLIORAMENTO: In particolare merita evidenziare il costante aumento del PIL pro capite e la riduzione della disoccupazione. Allo stesso tempo questo ultimo dato può risultare falsato dall’assenza di informazioni sugli anni 2009 e 2010, così come lacunoso risulta il dato sulla disoccupazione giovanile.

.

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Popolazione (milioni)

74.203

75.568

76.942

78.323

79.716

81.121

miglioramento

Pil pro capite ($ usa)

4.676

4.904

5.156

5.425

5.634

5.840

miglioramento

Tasso di alfabetizzazione

66.4

66.4

66.4

66.4

66.4

66.4

stabile

Tasso di scolarizzazione (%)

76.4

76.4 

76.4 

76.4 

76.4

76.4 

stabile

Tasso di occupazione femminile

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Rapporto uomo-donna in Parlamento (%)

N/A

N/A

N/A

0,038

N/A

N/A

-

Tasso di mortalità sotto i 5 anni (su mille)

30

N/A

36

23

N/A

N/A

-

Mortalità materna (su 100.000)

N/A

N/A

N/A

130

N/A

N/A

-

Aspettativa di vita alla nascita

69.05

69.07

69.09

70.01

70.03

70.05

miglioramento

Emissione di anidride carbonica pro-capite (in tonnellate)

2.04

2.02

N/A

N/A

N/A

N/A

miglioramento

Aree protette (% su superficie terrestre)

N/A

N/A

N/A

N/A

5,09

N/A

-

Indice delle disuguaglianze (Indice di Gini)

32.01

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Tasso di disoccupazione

11.02

10.06

9.00

8.07

N/A

N/A

miglioramento

Tasso di disoccupazione giovanile

34

30

25

N/A

N/A

-

miglioramento

Accesso ad internet (%)

11.07

12.06

14.08

16.06

N/A

N/A

miglioramento

Legenda:

L’indice della disuguaglianza di Gini varia tra 0 (assoluta eguaglianza) e 100 (assoluta disuguaglianza)

 

 

INDICATORI ECONOMICI

MIGLIORAMENTO: E’ importante segnalare la riduzione del debito pubblico, l’aumento della variazione del PIL e la riduzione del deficit fiscale. Allo stesso tempo va evidenziata, però, la crescita significativa dell’inflazione.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Variazione del PIL (%)

4.472

6.844

7.088

7.156

4.674

5.147

miglioramento

Inflazione (%)

8.802

4.198

10.952

11.704

16.243

11.703

peggioramento

Deficit fiscale (%)

-8.406

-9.169

-7.547

-7.784

-6.896

-8.284

miglioramento

Debito pubblico (%)

112.795

98.825

87.122

74.663

75.646

73.778

miglioramento

Saldo corrente bilancio commerciale (%)

3.241

1.632

2.068

0,3798

-2.346

-1.976

peggioramento

 


Iran

PEGGIORAMENTO INDICATORI POLITICI – MIGLIORAMENTO INDICATORI SOCIALI – PEGGIORAMENTO INDICATORI ECONOMICI

 

INDICATORI POLITICI

PEGGIORAMENTO: in particolare l’Indice democratico ha registrato un peggioramento (anche in conseguenza, probabilmente, delle repressioni successive alle elezioni presidenziali del 2009). Da segnalare anche il peggioramento dell’indicatore della libertà economica, con riferimento alla quale risulta mutata anche la classificazione dello Stato (da “Stato prevalentemente non libero” a “Stato non libero”).

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Diritti politici

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

stabile

Libertà civili

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

stabile

Democrazia

-

2.93 (RA)

-

2.83 (RA)

-

1.94 (RA)

peggioramento

Partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche

-1,237

 

-1,505

-1,491

-1,479

-1,486

-

peggioramento

Stabilità politica e assenza di violenza

-1,063

-1,288

-1,192

-1,126

-1,518

-

peggioramento

Efficienza di governo

-0,771

-0,669

-0,667

-0,751

-0,743

-

miglioramento

Qualità della regolazione

-1,459

-1,562

-1,641

-1,704

-1,738

-

peggioramento

Stato di diritto

-0,784

-0,873

-0,894

-0,823

-0,901

-

peggioramento

Controllo della corruzione

-0,489

-0,494

-0,474

-0,717

-0,830

-

peggioramento

Libertà di stampa

89,17 (NL)

90,88 (NL)

96,50 (NL)

80,33 (NL)

104,14 (NL)

94,56 (NL)

peggioramento

Corruzione

2.9

2.7

2.5

2.3

1.8

2.2

peggioramento

Libertà di internet

N/A

N/A

N/A

N/A

2,5

N/A

-

Libertà economica

50.5 (PNL)

45.0 (NL)

45.0 (NL)

45.0 (NL)

44.6 (NL)

43.4 (NL)

peggioramento

Legenda:

(L)= Stato libero; (NL)= Stato non libero; (PL)= Stato parzialmente libero; (PD)= piena democrazia; (DD)= democrazia difettosa; (RI)= regime ibrido; (RA)= regime autoritario; (PLi)= Stato prevalentemente libero; (ML)=moderatamente libero; (PNL)= Stato prevalentemente non libero

Il valore numerico più alto indica:

-             una situazione peggiore per le libertà politiche (varia da 1 a 7); per i diritti civili (varia da 1 a 7); per la libertà di stampa (varia da 0 a 100); per la libertà di Internet (da 2 a 10)

-             una situazione migliore per l’indice democratico (varia da 0 a 10); per  partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche; stabilità politica e assenza di violenza; efficienza di governo; qualità della regolazione; Stato di diritto; controllo della corruzione (variano tutti da -2,5 a +2,5); per la corruzione percepita (varia da 0 a 10)

 

 

INDICATORI SOCIALI

MIGLIORAMENTO: si segnalano in particolare l’aumento della popolazione e il notevole incremento degli utenti Internet.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Popolazione (milioni)

69.732

70.582

71.435

72.289

73.137

73.974

miglioramento

Pil pro capite ($ usa)

10.085

10.525

11.201

11.506

11.658

11.891

miglioramento

Tasso di alfabetizzazione

82.4

82.3

82.3

82.3

82.3

82.3

peggioramento

Tasso di scolarizzazione (%)

73.2 

73.2 

73.2 

73.2 

73.2 

73.2 

stabile

Tasso di occupazione femminile

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Rapporto uomo-donna in Parlamento (%)

N/A

N/A

N/A

0,028

N/A

N/A

-

Tasso di mortalità sotto i 5 anni (su mille)

37

N/A

33

32

N/A

N/A

miglioramento

Mortalità materna (su 100.000)

N/A

N/A

N/A

140

N/A

N/A

-

Aspettativa di vita alla nascita

70.06

70.09

71.02

71.04

71.07

71.09

miglioramento

Emissione di anidride carbonica pro-capite (in tonnellate)

6.03

6.06

N/A

N/A

N/A

N/A

peggioramento

Aree protette (% su superficie terrestre)

N/A

N/A

N/A

N/A

7.01

N/A

-

Indice delle disuguaglianze (Indice di Gini)

38.03

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Tasso di disoccupazione

11.04

N/A

10.05

N/A

N/A

N/A

miglioramento

Tasso di disoccupazione giovanile

23

N/A

22

23

N/A

-

stabile

Accesso ad internet (%)

17.08

15.07

18.03

32.00

N/A

N/A

miglioramento

Legenda:

L’indice della disuguaglianza di Gini varia tra 0 (assoluta eguaglianza) e 100 (assoluta disuguaglianza)

 

 

INDICATORI ECONOMICI

PEGGIORAMENTO: con la sola eccezione del Debito pubblico (quasi dimezzatosi, anche in conseguenza, probabilmente dell’inflazione), tutte le altre variabili economiche presentano segnali di peggioramento (da segnalare in particolare proprio l’ulteriore aumento dell’inflazione già su livelli molti alti nel 2005).

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Variazione del PIL (%)

4.668

5.849

7.825

1.037

0.068

1.029

peggioramento

Inflazione (%)

10.400

11.866

18.396

25.400

10.800

12.500

peggioramento

Deficit fiscale (%)

1.668

0.025

2.393

-0.219

-1.931

0,421

peggioramento

Debito pubblico (%)

23.700

19.722

17.854

13.753

13.983

12.040

miglioramento

Saldo corrente bilancio commerciale (%)

8.847

9.185

11.919

7.256

4.216

6.036

peggioramento

 


Siria

MIGLIORAMENTO INDICATORI POLITICI – MIGLIORAMENTO INDICATORI SOCIALI – PEGGIORAMENTO INDICATORI ECONOMICI

 

INDICATORI POLITICI

MIGLIORAMENTO: Sia pure in una situazione che registra dei miglioramenti relativi, gli indicatori politici riflettono una situazione di grave deterioramento delle libertà civili e politiche in Siria. Da segnalare però, nel periodo considerato, il miglioramento dell’indicatore relativo all’efficienza di governo.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Diritti politici

7 (NL)

7 (NL)

7 (NL)

7 (NL)

7 (NL)

7 (NL)

stabile

Libertà civili

7 (NL)

7 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

miglioramento

Indice democratico

-

2.36 (RA)

-

2.18 (RA)

-

2.31 (RA)

peggioramento

Partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche

-1,509

-1,755

-1,766

-1,727

-1,633

-

peggioramento

Stabilità politica e assenza di violenza

-0,885

-0,616

-0,582

-0,549

-0,683

-

miglioramento

Efficienza di governo

-1,198

-0,984

-0,804

-0,712

-0,609

-

miglioramento

Qualità della regolazione

-1,139

-1,360

-1,268

-1,117

-1,071

-

miglioramento

Stato di diritto

-0,495

-0,797

-0,627

-0,534

-0,467

-

miglioramento

Controllo della corruzione

-0,631

-0,898

-1,047

-1,094

-0,958

-

peggioramento

Libertà di stampa

55,00 (PL)

63,00 (NL)

66,00 (NL)

59,63 (NL)

78,00 (NL)

91,50 (NL)

peggioramento

Corruzione

3.4

2.9

2.4

2.1

2.6

2.5

peggioramento

Libertà di internet

N/A

N/A

N/A

N/A

4

N/A

-

Libertà economica

46.3 (NL)

51.2 (PNL)

48.3 (NL)

47.2 (NL)

51.3 (PNL)

49.4 (NL)

miglioramento

Legenda:

(L)= Stato libero; (NL)= Stato non libero; (PL)= Stato parzialmente libero; (PD)= piena democrazia; (DD)= democrazia difettosa; (RI)= regime ibrido; (RA)= regime autoritario; (PLi)= Stato prevalentemente libero; (ML)=moderatamente libero; (PNL)= Stato prevalentemente non libero

Il valore numerico più alto indica:

-             una situazione peggiore per le libertà politiche (varia da 1 a 7); per i diritti civili (varia da 1 a 7); per la libertà di stampa (varia da 0 a 100); per la libertà di Internet (da 2 a 10)

-             una situazione migliore per l’indice democratico (varia da 0 a 10); per  partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche; stabilità politica e assenza di violenza; efficienza di governo; qualità della regolazione; Stato di diritto; controllo della corruzione (variano tutti da -2,5 a +2,5); per la corruzione percepita (varia da 0 a 10)

 

 

INDICATORI SOCIALI

 

MIGLIORAMENTO: merita segnalare la costante crescita del tasso di alfabetizzazione e di quello di scolarizzazione. Si registra un andamento positivo anche per quel che concerne l’accesso ad Internet.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Popolazione (milioni)

18.484

18.921

19.321

19.694

20.054

20.411

miglioramento

Pil pro capite ($ usa)

4.281

4.391

4.464

4.583

4.707

4.857

miglioramento

Tasso di alfabetizzazione

81.9

82.5

83.1

83.7

84.2

84.7

miglioramento

Tasso di scolarizzazione (%)

64.09

65.07

65.07

65.07

65.07

65.07

miglioramento

Tasso di occupazione femminile

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Rapporto uomo-donna in Parlamento (%)

N/A

N/A

N/A

0,098

N/A

N/A

-

Tasso di mortalità sotto i 5 anni (su mille)

18

N/A

17

16

N/A

N/A

miglioramento

Mortalità materna (su 100.000)

N/A

N/A

N/A

130

N/A

N/A

-

Aspettativa di vita alla nascita

73.06

73.09

74.01

74.03

74.04

74.06

miglioramento

Emissione di anidride carbonica pro-capite (in tonnellate)

3.05

3.05

N/A

N/A

N/A

N/A

stabile

Aree protette (% su superficie terrestre)

N/A

N/A

N/A

N/A

0.06

N/A

-

Indice delle disuguaglianze (Indice di Gini)

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Tasso di disoccupazione

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Tasso di disoccupazione giovanile

N/A

N/A

19

N/A

N/A

-

-

Accesso ad internet (%)

5.06

7.09

17.03

17.03

N/A

N/A

miglioramento

Legenda:

L’indice della disuguaglianza di Gini varia tra 0 (assoluta eguaglianza) e 100 (assoluta disuguaglianza)

 

INDICATORI ECONOMICI

PEGGIORAMENTO: Tra i dati economici merita evidenziare il miglioramento del tasso di inflazione e del debito pubblico, entrambi dimezzatisi nel periodo temporale analizzato. Tuttavia anche il tasso di crescita del PIL appare quasi dimezzato e peggiora significativamente anche il saldo della bilancia commerciale.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Variazione del PIL (%)

6.215

5.046

5.675

4.477

6.013

3.233

peggioramento

Inflazione (%)

7.240

10.390

4.677

15.153

2.804

4.398

miglioramento

Deficit fiscale (%)

-4.408

-1.098

-3.977

-2.868

-2.897

-4.821

peggioramento

Debito pubblico (%)

54.213

48.530

44.060

38.234

31.203

27.459

miglioramento

Saldo corrente bilancio commerciale (%)

-2.289

-2.317

-3.555

-2.846

-5.682

-4.371

peggioramento

 


Turchia

MIGLIORAMENTO INDICATORI POLITICI – MIGLIORAMENTO INDICATORI SOCIALI – PEGGIORAMENTO INDICATORI ECONOMICI

 

INDICATORI POLITICI

MIGLIORAMENTO: In un contesto di generale miglioramento degli indicatori politici, merita segnalare però il deterioramento delle condizioni della libertà di stampa (che ha fatto mutare la classificazione del Paese da “Stato libero” a “Stato parzialmente libero”).

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Diritti politici

3 (PL)

3 (PL)

3 (PL)

3 (PL)

3 (PL)

3 (PL)

stabile

Libertà civili

3 (PL)

3 (PL)

3 (PL)

3 (PL)

3 (PL)

3 (PL)

stabile

Indice democratico

-

5.70 (RI)

-

5.69 (RI)

-

5.73 (RI)

miglioramento

Partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche

-0,047

-0,139

-0,204

-0,163

-0,119

-

peggioramento

Stabilità politica e assenza di violenza

-0,446

-0,533

-0,738

-0,683

-0,882

-

peggioramento

Efficienza di governo

0,228

0,235

0,307

0,288

0,351

-

miglioramento

Qualità della regolazione

0,223

0,250

0,289

0,266

0,311

-

miglioramento

Stato di diritto

0,161

0,049

0,031

0,099

0,121

-

peggioramento

Controllo della corruzione

0,020

0,050

0,114

0,093

0,093

-

miglioramento

Libertà di stampa

25,00 (L)

25,00 (L)

31,25 (PL)

22,75 (L)

38,25 (PL)

49,25 (PL)

peggioramento

Corruzione

3.5

3.8

4.1

4.6

4.4

4.4

miglioramento

Libertà di internet

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

7

-

Libertà economica

50.6 (PNL)

57.0 (PNL)

57.4 (PNL)

59.9 (PNL)

61.6 (ML)

63.8 (ML)

miglioramento

Legenda:

(L)= Stato libero; (NL)= Stato non libero; (PL)= Stato parzialmente libero; (PD)= piena democrazia; (DD)= democrazia difettosa; (RI)= regime ibrido; (RA)= regime autoritario; (PLi)= Stato prevalentemente libero; (ML)=moderatamente libero; (PNL)= Stato prevalentemente non libero

Il valore numerico più alto indica:

-             una situazione peggiore per le libertà politiche (varia da 1 a 7); per i diritti civili (varia da 1 a 7); per la libertà di stampa (varia da 0 a 100); per la libertà di Internet (da 2 a 10)

-             una situazione migliore per l’indice democratico (varia da 0 a 10); per  partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche; stabilità politica e assenza di violenza; efficienza di governo; qualità della regolazione; Stato di diritto; controllo della corruzione (variano tutti da -2,5 a +2,5); per la corruzione percepita (varia da 0 a 10)

 

 

INDICATORI SOCIALI

MIGLIORAMENTO: in un contesto di generale miglioramento, va segnalato in particolare l’aumento del tasso di scolarizzazione e del numero di utenti Internet. In controtendenza il dato relativo alla disoccupazione giovanile, che registra un peggioramento.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Popolazione (milioni)

68.143

69.064

69.993

70.924

71.846

72.752

miglioramento

Pil pro capite ($ usa)

12.344

13.026

13.464

13.417

12.771

13.359

miglioramento

Tasso di alfabetizzazione

88.2

88.1

88.7

88.7

88.7

88.7

miglioramento

Tasso di scolarizzazione (%)

68.06

71.01

71.01

71.01

71.01

71.01

miglioramento

Tasso di occupazione femminile

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Rapporto uomo-donna in Parlamento (%)

N/A

N/A

N/A

0,069

N/A

N/A

-

Tasso di mortalità sotto i 5 anni (su mille)

28

N/A

23

22

N/A

N/A

miglioramento

Mortalità materna (su 100.000)

N/A

N/A

N/A

44

N/A

N/A

-

Aspettativa di vita alla nascita

71.04

71.06

71.07

71.09

72.01

72.02

miglioramento

Emissione di anidride carbonica pro-capite (in tonnellate)

3.04

3.06

N/A

N/A

N/A

N/A

peggioramento

Aree protette (% su superficie terrestre)

N/A

N/A

N/A

N/A

1.09

N/A

-

Indice delle disuguaglianze (Indice di Gini)

43.02

41.02

N/A

N/A

N/A

N/A

miglioramento

Tasso di disoccupazione

10.03

9.09

9.09

9.04

N/A

N/A

miglioramento

Tasso di disoccupazione giovanile

20

19

20

20

25

-

peggioramento

Accesso ad internet (%)

13.09

18.02

30.01

34.04

N/A

N/A

miglioramento

Legenda:

L’indice della disuguaglianza di Gini varia tra 0 (assoluta eguaglianza) e 100 (assoluta disuguaglianza)

 

INDICATORI ECONOMICI

PEGGIORAMENTO: Va segnalato come comunque la Turchia appaia aver superato la recessione del 2009 ricollocandosi, nel 2010, su un livello di crescita del PIL di poco inferiore a quello del 2005 e comunque superiore all’8 per cento. Anche il dato relativo all’inflazione, pure alto, appare collocarsi nel 2010 sostanzialmente sui livelli del 2005.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Variazione del PIL (%)

8.402

6.893

4.669

0,457

-4.688

8.200

peggioramento

Inflazione (%)

8.179

9.597

8.756

10.444

6.251

8.566

peggioramento

Deficit fiscale (%)

-0.010

0,0875

-1.657

-2.370

-5.584

-2.617

peggioramento

Debito pubblico (%)

52.306

46.083

39.439

39.476

45.498

41.681

miglioramento

Saldo corrente bilancio commerciale (%)

-4.599

-6.083

-5.902

-5.744

-2.327

-6.546

peggioramento

 


Africa Subsahariana

Per gli Stati dell’Africa Subsahariana sono di seguito analizzati i dati relativi a Congo, Etiopia, Nigeria e Sudan. Verranno in primo luogo forniti grafici di sintesi delle tendenze dei paesi indicati, con riferimento ad una selezione degli indicatori politici, sociali ed economici presi in considerazione. Seguiranno quindi le serie storiche relative a tutti gli indicatori presi in esame per ogni singolo paese, accompagnate da un giudizio di sintesi.

 

Grafici di sintesi

I punteggi relativi alle libertà civili ricavabili dal rapporto Freedom in the World di Freedom House oscillano tra 0 (situazione migliore) e 7 (situazione peggiore)

I punteggi relativi alla democrazia ricavabili dal Democracy Index 2010 dell’Economist Intelligence Unit variano da 0 (situazione peggiore) a 10 (situazione migliore). Con un punteggio da 10 a 8 lo Stato è classificato come piena democrazia; con un punteggio da 8 a 6 come democrazia difettosa; con un punteggio da 6 a 4 come regime ibrido e con un punteggio inferiore a 4 come regime autoritario.

I punteggi relativi alla Stabilità politica e assenza di violenza sono ripresi dal  World Governance Indicators della Banca mondiale. I punteggi variano da – 2,5 (risultato peggiore) a + 2,5 (risultato migliore).

I punteggi relativi alla libertà economica sono ripresi dall’Index of Economic Freedom dell’Heritage Foundation. Gli Stati monitorati conseguono un punteggio che varia tra 100 (maggiore libertà economica) a 0 (minore libertà economica) e vengono classificati in Stati “liberi” (punteggio tra 100 e 80); Stati “prevalentemente liberi” (punteggio tra 79,9 e 70); Stati “moderatamente liberi” (punteggio tra 69,9 e 60); Stati “prevalentemente non liberi” (punteggio tra 59,9 e 50) e Stati “non liberi” (punteggio tra 49,9 e 0).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Repubblica  democratica del Congo

STABILITA’ INDICATORI POLITICI – MIGLIORAMENTO INDICATORI SOCIALI – MIGLIORAMENTO INDICATORI ECONOMICI

 

INDICATORI POLITICI

STABILITA’: Nonostante il numero di indicatori in crescita coincida con quelli che peggiorano, va sottolineato, in positivo, il declino del livello di corruzione percepita e, in negativo, quello della libertà economica (non libera), nonché il pessimo livello dell’indicatore relativo alla stabilità politica.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Diritti politici

6 (NL)

6 (NL)

5 (NL)

5 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

stabile

Libertà civili

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

6 (NL)

stabile

Indice democratico

-

2.76 (RA)

-

2.28 (RA)

 

2.15 (RA)

peggioramento

Partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche

-1,650

-1,431

-1,369

-1,443

-1,445

-

miglioramento

Stabilità politica e assenza di violenza

-2,374

-2,481

-2,373

-2,278

-2,130

-

miglioramento

Efficienza di governo

-1,718

-1,751

-1,775

-1,687

-1,724

-

peggioramento

Qualità della regolazione

-1,603

-1,407

-1,328

-1,378

-1,616

-

peggioramento

Stato di diritto

-1,729

-1,755

-1,728

-1,658

-1,701

-

miglioramento

Controllo della corruzione

-1,512

-1,535

-1,410

-1,267

-1,417

-

miglioramento

Libertà di stampa

57,33 (PL)

51,00 (PL)

50,50 (PL)

51,25 (PL)

53,50 (PL)

51,83 (PL)

miglioramento

Corruzione

2.3

2.2

1.9

1.7

1.9

2.0

peggioramento

Libertà di internet

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Libertà economica

N/A

N/A

N/A

N/A

42.8 (NL)

41.4 (NL)

peggioramento

Legenda:

(L)= Stato libero; (NL)= Stato non libero; (PL)= Stato parzialmente libero; (PD)= piena democrazia; (DD)= democrazia difettosa; (RI)= regime ibrido; (RA)= regime autoritario; (PLi)= Stato prevalentemente libero; (ML)=moderatamente libero; (PNL)= Stato prevalentemente non libero

Il valore numerico più alto indica:

-             una situazione peggiore per le libertà politiche (varia da 1 a 7); per i diritti civili (varia da 1 a 7); per la libertà di stampa (varia da 0 a 100); per la libertà di Internet (da 2 a 10)

-             una situazione migliore per l’indice democratico (varia da 0 a 10); per  partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche; stabilità politica e assenza di violenza; efficienza di governo; qualità della regolazione; Stato di diritto; controllo della corruzione (variano tutti da -2,5 a +2,5); per la corruzione percepita (varia da 0 a 10)

 

 

INDICATORI SOCIALI

MIGLIORAMENTO: Da segnalare il netto aumento della popolazione e la crescita del tasso di scolarizzazione.

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Popolazione (milioni)

57.421

59.088

60.772

62.475

64.204

65.966

miglioramento

Pil pro capite ($ usa)

288

294

304

314

317

327

miglioramento

Tasso di alfabetizzazione

67.2

67.2

67.2

67.2

67.2

67.2

stabile

Tasso di scolarizzazione (%)

33.4

33.4 

48.02

48.2 

48.2 

48.2 

miglioramento

Tasso di occupazione femminile

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Rapporto uomo-donna in Parlamento (%)

N/A

N/A

N/A

0.084

N/A

N/A

-

Tasso di mortalità sotto i 5 anni (su mille)

199

N/A

161

199

N/A

N/A

stabile

Mortalità materna (su 100.000)

N/A

N/A

N/A

1.100

N/A

N/A

-

Aspettativa di vita alla nascita

47.06

47.06

47.06

47.07

47.08

48.00

miglioramento

Emissione di anidride carbonica pro-capite (in tonnellate)

0.00

0.00

N/A

N/A

N/A

N/A

stabile

Aree protette (% su superficie terrestre)

N/A

N/A

N/A

N/A

10.00

N/A

-

Indice delle disuguaglianze (Indice di Gini)

N/A

44.04

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Tasso di disoccupazione

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Tasso di disoccupazione giovanile

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

-

Accesso ad internet (%)

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Legenda:

L’indice della disuguaglianza di Gini varia tra 0 (assoluta eguaglianza) e 100 (assoluta disuguaglianza)

 

INDICATORI ECONOMICI

MIGLIORAMENTO: Tra i dati economici vanno evidenziati la riduzione del deficit fiscale e il notevole calo del debito pubblico.

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Variazione del PIL (%)

7.801

5.581

6.258

6.155

2.834

7.245

peggioramento

Inflazione (%)

21.394

13.211

16.713

17.966

46.221

23.464

peggioramento

Deficit fiscale (%)

-3.896

-0.573

-3.454

-3.275

-4.187

2.369

miglioramento

Debito pubblico (%)

150.090

134.377

129.082

136.295

138.255

29.519

miglioramento

Saldo corrente bilancio commerciale (%)

-13.300

-2.695

-1.131

-17.464

-10.501

-6.840

miglioramento

 

 


Etiopia

MIGLIORAMENTO INDICATORI POLITICI – MIGLIORAMENTO INDICATORI SOCIALI – MIGLIORAMENTO INDICATORI ECONOMICI

 

INDICATORI POLITICI

MIGLIORAMENTO: Si registra un netto deterioramento dell’indice democratico (con il cambiamento nella classificazione da “regime ibrido” a “regime autoritario”) e dell’indicatore relativo all’efficienza di governo. La maggior parte degli indicatori mostra invece miglioramenti marginali.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Diritti politici

5 (PL)

5 (PL)

5 (PL)

5 (PL)

5 (PL)

5 (PL)

stabile

Libertà civili

5 (PL)

5 (PL)

5 (PL)

5 (PL)

5 (PL)

5 (PL)

stabile

Indice democratico

-

4.72 (RI)

-

4.52 (RI)

-

3.68 (RA)

peggioramento

Partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche

-1,159

-1,129

-1,187

-1,270

-1,262

-

peggioramento

Stabilità politica e assenza di violenza

-1,525

-1,719

-1,799

-1,730

-1,734

-

peggioramento

Efficienza di governo

-0,944

-0,629

-0,421

-0,407

-0,406

-

miglioramento

Qualità della regolazione

-1,027

-0,896

-0,927

-0,868

-0,981

-

miglioramento

Stato di diritto

-0,857

-0,594

-0,571

-0,637

-0,773

-

miglioramento

Controllo della corruzione

-0,765

-0,622

-0,626

-0,674

-0,715

-

miglioramento

Libertà di stampa

42,00 (PL)

75,00 (NL)

63,00 (NL)

47,75 (PL)

49,00 (PL)

49,38 (PL)

peggioramento

Corruzione

2.2

2.4

2.4

2.6

2.7

2.7

miglioramento

Libertà di internet

N/A

N/A

N/A

N/A

6

N/A

-

Libertà economica

51.1 (PNL)

50.9 (PNL)

53.6 (PNL)

52.5 (PNL)

53.0 (PNL)

51.2 (PNL)

miglioramento

Legenda:

(L)= Stato libero; (NL)= Stato non libero; (PL)= Stato parzialmente libero; (PD)= piena democrazia; (DD)= democrazia difettosa; (RI)= regime ibrido; (RA)= regime autoritario; (PLi)= Stato prevalentemente libero; (ML)=moderatamente libero; (PNL)= Stato prevalentemente non libero

Il valore numerico più alto indica:

-             una situazione peggiore per le libertà politiche (varia da 1 a 7); per i diritti civili (varia da 1 a 7); per la libertà di stampa (varia da 0 a 100); per la libertà di Internet (da 2 a 10)

-             una situazione migliore per l’indice democratico (varia da 0 a 10); per  partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche; stabilità politica e assenza di violenza; efficienza di governo; qualità della regolazione; Stato di diritto; controllo della corruzione (variano tutti da -2,5 a +2,5); per la corruzione percepita (varia da 0 a 10)

 

 

INDICATORI SOCIALI

MIGLIORAMENTO: dal trend positivo che ha visto crescere quasi del 50 per cento il Pil pro capite e la maggior parte degli altri indicatori (tra cui il Tasso di scolarizzazione e il Tasso di mortalità sotto i cinque anni), si discostano il Tasso di disoccupazione generale e giovanile, entrambi triplicati.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Popolazione (milioni)

74.264

75.993

77.718

79.446

81.188

82.950

miglioramento

Pil pro capite ($ usa)

685.00

740.00

801.00

869.00

942.00

991.00

miglioramento

Tasso di alfabetizzazione

35.9

35.9

35.9

35.9

35.9

35.9

stabile

Tasso di scolarizzazione (%)

41.6     

45.1

49.0

49.0

49.0 

49.0 

miglioramento

Tasso di occupazione femminile

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Rapporto uomo-donna in Parlamento (%)

N/A

N/A

N/A

0,188

N/A

N/A

-

Tasso di mortalità sotto i 5 anni (su mille)

122

N/A

119

109

N/A

N/A

miglioramento

Mortalità materna (su 100.000)

N/A

N/A

N/A

25

N/A

N/A

-

Aspettativa di vita alla nascita

72.03

72.06

72.09

73.02

73.05

73.07

miglioramento

Emissione di anidride carbonica pro-capite (in tonnellate)

0.01

0.01

N/A

N/A

N/A

N/A

stabile

Aree protette (% su superficie terrestre)

N/A

N/A

N/A

N/A

18.04

N/A

-

Indice delle disuguaglianze (Indice di Gini)

29.08

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Tasso di disoccupazione

5.04

17.00

N/A

N/A

N/A

N/A

peggioramento

Tasso di disoccupazione giovanile

8

25

N/A

N/A

N/A

-

peggioramento

Accesso ad internet (%)

0.02

0.03

0.04

0.04

N/A

N/A

miglioramento

Legenda:

L’indice della disuguaglianza di Gini varia tra 0 (assoluta eguaglianza) e 100 (assoluta disuguaglianza)

 

INDICATORI ECONOMICI

MIGLIORAMENTO: con l’unica eccezione della Variazione del Pil, gli altri indicatori (Inflazione, Deficit fiscale, Debito pubblico e Saldo corrente del bilancio commerciale) hanno raggiunto nel 2010 livelli migliori rispetto a quelli di cinque anni prima.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Variazione del PIL (%)

12.644

11.539

11.795

11.187

10.030

8.008

peggioramento

Inflazione (%)

6.842

12.255

15.838

25.316

36.399

2.786

miglioramento

Deficit fiscale (%)

-4.156

-3.817

-3.595

-2.904

-0.938

-1.330

miglioramento

Debito pubblico (%)

78.978

66.826

38.249

32.969

32.192

36.705

miglioramento

Saldo corrente bilancio commerciale (%)

-6.279

-9.137

-4.454

-5.645

-5.024

-4.298

miglioramento

 


Nigeria

PEGGIORAMENTO INDICATORI POLITICI – MIGLIORAMENTO INDICATORI SOCIALI – MIGLIORAMENTO INDICATORI ECONOMICI

 

INDICATORI POLITICI

PEGGIORAMENTO: In particolare vanno segnalate la riduzione del livello dei diritti politici e delle libertà civili, accompagnate da un calo dell’efficienza di governo. Anche il valore inerente la libertà di stampa risulta notevolmente peggiorato.

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Diritti politici

3 (PL)

3 (PL)

3 (PL)

3 (PL)

3 (PL)

5 (PL)

peggioramento

Libertà civili

3 (PL)

3 (PL)

3 (PL)

4(PL)

4(PL)

4(PL)

peggioramento

Indice democratico

-

3.52 (RA)

-

3.53 (RA)

-

3.47 (RA)

peggioramento

Partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche

-0,197

-0,385

-0,393

-0,451

-0,698

-

peggioramento

Stabilità politica e assenza di violenza

-1,796

-2,063

-2,094

-1,976

-1,953

-

peggioramento

Efficienza di governo

-0,817

-0,902

-0,955

-0,987

-1,236

-

peggioramento

Qualità della regolazione

-0,861

-0,956

-0,884

-0,750

-0,704

-

miglioramento

Stato di diritto

-1,392

-1,140

-1,150

-1,132

-1,220

-

miglioramento

Controllo della corruzione

-0,714

-0,918

-0,840

-0,803

-0,655

-

miglioramento

Libertà di stampa

 13,00 (L)

24,50 (L)

25,50 (L)

37,75 (PL)

46,00 (PL)

28,50 (PL)

peggioramento

Corruzione

1.9

2.3

2.2

2.8

2.9

2.4

miglioramento

Libertà di internet

N/A

N/A

N/A

N/A

10

N/A

-

Libertà economica

54.1 (PNL)

52.5 (PNL)

53.2 (PNL)

55.1 (PNL)

55.1 (PNL)

52.9 (PNL)

peggioramento

Legenda:

(L)= Stato libero; (NL)= Stato non libero; (PL)= Stato parzialmente libero; (PD)= piena democrazia; (DD)= democrazia difettosa; (RI)= regime ibrido; (RA)= regime autoritario; (PLi)= Stato prevalentemente libero; (ML)=moderatamente libero; (PNL)= Stato prevalentemente non libero

Il valore numerico più alto indica:

-             una situazione peggiore per le libertà politiche (varia da 1 a 7); per i diritti civili (varia da 1 a 7); per la libertà di stampa (varia da 0 a 100); per la libertà di Internet (da 2 a 10)

-             una situazione migliore per l’indice democratico (varia da 0 a 10); per  partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche; stabilità politica e assenza di violenza; efficienza di governo; qualità della regolazione; Stato di diritto; controllo della corruzione (variano tutti da -2,5 a +2,5); per la corruzione percepita (varia da 0 a 10)

 

INDICATORI SOCIALI

MIGLIORAMENTO: merita sottolineare i progressi dei dati riguardanti il tasso di scolarizzazione, la mortalità sotto i cinque anni e l’aspettativa di vita alla nascita che comunque resta tra le più basse al mondo.

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Popolazione (milioni)

12.994

13.460

13.946

14.450

14.972

15.512

miglioramento

Pil pro capite ($ usa)

640

653

649

683

664

677

miglioramento

Tasso di alfabetizzazione

28.70

28.70

28.70

28.70

28.70

28.70

stabile

Tasso di scolarizzazione (%)

52.5 

53.0

53.0 

53.0 

53.0 

53.0 

miglioramento

Tasso di occupazione femminile

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Rapporto uomo-donna in Parlamento (%)

N/A

N/A

N/A

0,077

N/A

N/A

-

Tasso di mortalità sotto i 5 anni (su mille)

187

N/A

176

167

N/A

N/A

miglioramento

Mortalità materna (su 100.000)

N/A

N/A

N/A

1800

N/A

N/A

-

Aspettativa di vita alla nascita

49.07

50.03

50.08

51.04

51.09

52.05

miglioramento

Emissione di anidride carbonica pro-capite (in tonnellate)

0.01

0.01

N/A

N/A

N/A

N/A

stabile

Aree protette (% su superficie terrestre)

N/A

N/A

N/A

N/A

6.08

N/A

-

Indice delle disuguaglianze (Indice di Gini)

43.09

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Tasso di disoccupazione

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Tasso di disoccupazione giovanile

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

-

Accesso ad internet (%)

0.02

0.03

0.04

0.05

N/A

N/A

 

Legenda:

L’indice della disuguaglianza di Gini varia tra 0 (assoluta eguaglianza) e 100 (assoluta disuguaglianza)

 

INDICATORI ECONOMICI

MIGLIORAMENTO: Tra i dati economici vanno evidenziati il calo dell’inflazione e la riduzione del debito pubblico (cui fa fronte però un significativo peggioramento del deficit). Positiva anche la variazione del PIL.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Variazione del PIL (%)

5.393

6.211

6.972

5.984

6.960

8.394

miglioramento

Inflazione (%)

17.856

8.218

5.413

11.581

12.543

13.720

miglioramento

Deficit fiscale (%)

9.266

10.636

-0.357

4.599

-10.421

-7.190

peggioramento

Debito pubblico (%)

28.605

11.808

12.829

11.604

15.201

16.354

miglioramento

Saldo corrente bilancio commerciale (%)

6.543

26.521

18.740

15.365

12.970

6.405

peggioramento

 

 


Sudan

PEGGIORAMENTO INDICATORI POLITICI – MIGLIORAMENTO INDICATORI SOCIALI – MIGLIORAMENTO INDICATORI ECONOMICI

 

INDICATORI POLITICI

PEGGIORAMENTO: In una situazione di complessivo deterioramento merita rilevare in particolare il drastico peggioramento dell’indicatore relativo alla libertà di stampa.

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Diritti politici

7 (NL)

7 (NL)

7 (NL)

7 (NL)

7 (NL)

7 (NL)

stabile

Libertà civili

7 (NL)

7 (NL)

7 (NL)

7 (NL)

7 (NL)

7 (NL)

stabile

Indice democratico

-

2.90 (RA)

-

2.81 (RA)

-

2.42 (RA)

peggioramento

Partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche

-1,655

-1,683

-1,663

-1,650

-1,586

-

miglioramento

Stabilità politica e assenza di violenza

-2,100

-2,112

-2,333

-2,430

-2,647

-

peggioramento

Efficienza di governo

-1,539

-1,197

-1,191

-1,380

-1,320

-

miglioramento

Qualità della regolazione

-1,244

-1,147

-1,244

-1,415

-1,246

-

peggioramento

Stato di diritto

-1,643

-1,341

-1,466

-1,472

-1,344

-

miglioramento

Controllo della corruzione

-1,424

-1,132

-1,356

-1,467

-1,244

-

miglioramento

Libertà di stampa

44,00 (PL)

48,13 (PL)

55,75 (PL)

42,00 (PL)

54,00 (PL)

85,33 (NL)

peggioramento

Corruzione

2.1

2.0

1.8

1.6

1.5

1.6

peggioramento

Libertà di internet

N/A

N/A

N/A

N/A

6

N/A

-

Libertà economica

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Legenda:

(L)= Stato libero; (NL)= Stato non libero; (PL)= Stato parzialmente libero; (PD)= piena democrazia; (DD)= democrazia difettosa; (RI)= regime ibrido; (RA)= regime autoritario; (PLi)= Stato prevalentemente libero; (ML)=moderatamente libero; (PNL)= Stato prevalentemente non libero

Il valore numerico più alto indica:

-             una situazione peggiore per le libertà politiche (varia da 1 a 7); per i diritti civili (varia da 1 a 7); per la libertà di stampa (varia da 0 a 100); per la libertà di Internet (da 2 a 10)

-             una situazione migliore per l’indice democratico (varia da 0 a 10); per  partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche; stabilità politica e assenza di violenza; efficienza di governo; qualità della regolazione; Stato di diritto; controllo della corruzione (variano tutti da -2,5 a +2,5); per la corruzione percepita (varia da 0 a 10)

 

 

INDICATORI SOCIALI

MIGLIORAMENTO: da segnalare in particolare il miglioramento del PIL pro-capite e del numero di utenti Internet

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Popolazione (milioni)

38.410

39.369

40.374

41.415

42.478

43.552

miglioramento

Pil pro capite ($ usa)

1.733

1.888

2.034

2.155

2.221

2.300

miglioramento

Tasso di alfabetizzazione

60.9

60.9

60.9

60.9

60.9

60.9

stabile

Tasso di scolarizzazione (%)

35.07

39.09

39.09

39.09

39.09

39.09

miglioramento

Tasso di occupazione femminile

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Rapporto uomo-donna in Parlamento (%)

N/A

N/A

N/A

0,147

N/A

N/A

-

Tasso di mortalità sotto i 5 anni (su mille)

111

N/A

109

109

N/A

N/A

miglioramento

Mortalità materna (su 100.000)

N/A

N/A

N/A

450

N/A

N/A

-

Aspettativa di vita alla nascita

57.03

57.06

57.09

58.02

58.05

58.09

miglioramento

Emissione di anidride carbonica pro-capite (in tonnellate)

0.03

0.03

N/A

N/A

N/A

N/A

stabile

Aree protette (% su superficie terrestre)

N/A

N/A

N/A

N/A

4.09

N/A

-

Indice delle disuguaglianze (Indice di Gini)

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Tasso di disoccupazione

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

Tasso di disoccupazione giovanile

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

-

-

Accesso ad internet (%)

1.03

8.01

8.07

10.02

N/A

N/A

miglioramento

Legenda:

L’indice della disuguaglianza di Gini varia tra 0 (assoluta eguaglianza) e 100 (assoluta disuguaglianza)

 

 

INDICATORI ECONOMICI

MIGLIORAMENTO: merita rilevare in particolare la drastica riduzione del debito pubblico, cui fa fronte però un significativo aumento del tasso di inflazione

 

 

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

Variazione del PIL (%)

6.329

11.289

10.163

6.841

5.981

5.067

peggioramento

Inflazione (%)

8.517

7.197

7.974

14.296

11.257

12.978

peggioramento

Deficit fiscale (%)

-2.392

-4.262

-5.386

-1.438

-4.567

-1.934

miglioramento

Debito pubblico (%)

106.667

89.261

82.254

69.846

78.924

68.039

miglioramento

Saldo corrente bilancio commerciale (%)

-11.088

-15.226

-12.491

-9.031

-12.376

-8.464

miglioramento


Le previsioni per il 2011 dei centri di ricerca

 


Le previsioni dell’International Crisis Group[1]

Si riportano di seguito le previsioni formulate dall’International Crisis Group sui principali focolai di tensione globale per il 2011.

 

Costa d’Avorio

“Con cinque anni di ritardo, nel 2010,” – segnala l’International Crisis Group - ” in Costa d’Avorio si sono svolte le elezioni presidenziali che hanno visto affrontarsi Laurent Gbagbo e l'ex primo ministro Alassane Ouattara. Dopo un inizio di voto sereno, il ballottaggio tra i due esponenti si è inasprito con accuse di frode da entrambi le parti. Nonostante la comunità internazionale abbia riconosciuto Outtara come vincitore, Gbagbo, con l’appoggio di alti funzionari militari e del Consiglio costituzionale, ha prestato giuramento prendendo il potere.  Ciò ha generato un certo malcontento nella gente che è scesa in strada protestando violentemente (almeno dodici morti). La comunità internazionale ha chiesto più volte, ma senza un riscontro positivo, le dimissioni di Gbagbo. La migliore ipotesi per il 2011 prevede che quest’ultimo ascoltando gli appelli internazionali faccia un passo indietro e la situazione si stabilizzi. L’ipotesi peggiore, che è la più probabile, prevede che Gbagbo resti fermo al suo posto facendo scoppiare nel paese una guerra civile.”

 

Come è noto, lo scorso mese di aprile, con l’apporto determinante delle forze della missione ONU e di quelle francesi della missione Liocorne, l’ex-presidente Gbagbo è stato arrestato ed il nuovo presidente Ouattara si è ufficialmente insediato.

 

Colombia

“Il nuovo presidente colombiano Juan Manuel Santos dopo la sua elezione ha sorpreso tutti positivamente – rileva l’International Crisis Group - dando vita ad una serie di riforme, riprendendo rapporti con i vicini Venezuela ed Ecuador per difendere i diritti umani e prevede il reinsediamento nel paese di quattro milioni di sfollati. Nonostante una serie di perdite militari, le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC) possono contare su 8.000 combattenti e circa 16.000 sostenitori. Santos ha cercato di contenere il movimento, ma nuovi gruppi armati sono nati con l’intento di contendersi il mercato della droga, portando ad un netto aumento della violenza nel paese. La migliore ipotesi per il 2011 prevede che il presidente riesca a neutralizzare queste bande, spingendo magari le FARC a trattare col governo per deporre le armi. L’ipotesi peggiore invece prevede che il governo non riesca a contenere queste bande, rischiando così un massiccio ritorno delle FARC e della sua campagna di terrore.”

 

Zimbabwe

“In Zimbabwe –segnala l’International Crisis Group – “è presente un governo “di unità nazionale” con il presidente Robert Mugabe, e il leader dell'opposizione Morgan Tsvangirai Primo Ministro. I due non sono affatto amici, hanno dato vita a questo governo nel 2009, dopo la vittoria di Tsvangirai alle elezioni dell’anno precedente, però mai riconosciuta da Mugabe. Nonostante le proteste di Tsvangirai, Mugabe continua ad esercitare un forte potere, soprattutto per quanto riguarda l’esercito, le forze di sicurezza e tutte le funzioni statali che generano entrate. Mugabe vuole nuove elezioni nel 2011, e ha già dato indicazioni al proprio partito (ZANU-PF) per applicare tattiche coercitive, l’avversario invece vorrebbe prima rivedere la Costituzione. Il rischio per il 2011 è che la battaglia elettorale possa portare ad uno scontro vero e proprio all’interno del paese, a meno che mediatori internazionali non intervengano.”

 

Iraq

“Nonostante i progressi fatti dal paese rispetto al 2007 – rileva l’International Crisis Group – “l’Iraq è attualmente debole in quanto il nuovo governo non riesce ad operare in modo efficace e le forze di sicurezza, come anche la logistica, dipendono molto dagli Stati Uniti. In questo scenario di vulnerabilità, l’Iran (che già sostiene i militanti sciiti) ne potrebbe approfittare facendo crescere l’instabilità politica nel paese.  Questa ipotesi è avvalorata dal fatto che a fine 2011 gli Stati Uniti cominceranno il ritiro delle truppe dal paese. Tuttavia l’ipotesi più probabile è che l’Iraq mantenga l’attuale livello che deriva da un impegno di 8 anni degli USA nel paese.”

 

Venezuela

“Il presidente venezuelano Hugo Chavez – osserva l’International Crisis Group -  dopo aver consolidato il controllo su militari e polizia, sequestrato più aziende private, impugnato maggiori poteri, ha reso irrilevante il ruolo dell’opposizione nella nuova legislatura.  Tutto ciò ha reso il paese ancora più violento, facendolo divenire un importante corridoio per il traffico di droga. Chavez ha anche intensificato la repressione violenta dell’opposizione tramite bande armate. Il rischio per il 2011 è che questa situazione possa degenerare.”

 

Merita rilevare come nel quadro venezuelano siano intervenuti successivamente all’analisi dell’International Crisis Group, in modo inaspettato, i recenti problemi di salute del presidente Chavez

 

Sudan

“Il 2011 – ricorda l’International Crisis Group - è un anno cruciale per il Sudan. Una guerra interna tra il Nord e il Sud ha bloccato il paese per due decenni, fino al 2005 quando è terminata con l’Accordo di Naivasha (Comprehensive Peace Agreement). Nel 2011 ci sarà la fase finale di questa transizione, ovvero un referendum per stabilire l’indipendenza del Sud del Sudan. Se il referendum si svolgerà regolarmente, senza intoppi, allora si giungerà a conclusione di questo lungo processo, mentre se così non dovesse essere, allora c’è il rischio di un riacutizzarsi della situazione.”

 

Come è noto, a seguito del referendum del 9 gennaio 2011, il 9 luglio scorso è stata proclamata l’indipendenza del Sudan del Sud, in un contesto segnato da violenze in particolare nella regione petrolifera di confine di Abyei

 

Messico

“Quattro anni fa – ricorda l’International Crisis Group - il presidente messicano Felipe Calderón cominciava la sua lotta ai signori della droga. Da allora ci sono state oltre 30.000 vittime, di cui la maggior parte lungo il confine con gli Stati Uniti. Dall’inizio della repressione si è assistito ad un netto aumento della violenza tra bande (che si è diffusa anche nei centri culturali ed economici del paese, una volta immuni da infiltrazioni di droga) per contendersi i canali per il traffico della droga. Nonostante i 400 milioni di dollari ricevuti annualmente dagli USA, non è chiaro se il Messico stia vincendo o meno questa battaglia. Nell’ultimo anno Calderón ha ricevuto pesanti critiche sulla condotta di questa lotta che vede il numero delle vittime crescere in maniera smisurata. Per vincere questa battaglia occorrerebbe un giro di vita nei confronti dei militari e della polizia messicana, accusati più volte di abusare dei propri poteri, e poter assicurare un processo equo ai colpevoli. Il successo però dipende anche dagli Stati Uniti che rappresentano il principale mercato per la droga messicana.”

 

Guatemala

“A pagare la repressione alla droga intrapresa dal Messico – rileva l’International Crisis Group - è proprio il Guatemala. I vari signori della droga si sono infatti riparati in questo paese, cercando di approfittare della fragilità delle istituzioni per tessere la propria rete di traffico di stupefacenti. Finora il paese è stato salvato dalla supervisione della Commissione internazionale contro l'impunità in Guatemala (CICIG) creata per sradicare i funzionari corrotti, ma ultimamente il presidente si è dimesso asserendo che la leadership politica ostacolava il suo lavoro. Inoltre il mandato di questa commissione scade nel 2011. L’incertezza politica del paese rischia di divenire un terreno fertile per le bande di traffico della droga.”

 

Haiti

“Oltre ai cataclismi naturali che hanno colpito il Paese nel 2010 (il terremoto che ha provocato 300.000 vittime e la conseguente epidemia di colera), - rileva l’International Crisis Group - saranno eventi politici a determinare possibili cause di destabilizzazione nel 2011. L’anno precedente, infatti, si è chiuso con le proteste per le frodi che hanno segnato le elezioni di un nuovo Presidente, il quale dovrà anche affrontare una situazione sociale assai critica, con più di 1 milione di haitiani ancora senza un’abitazione, la difficoltà del governo di fornire servizi o garantire la sicurezza e la mancanza di fondi internazionali.”

 

Tajikistan

“Significativi sintomi di instabilità – ricorda l’International Crisis Group - si riscontrano anche in Tajikistan, un Paese devastato dalla corruzione, dove il presidente Rahmon (in carica dal 1992) e la sua famiglia controllano le maggiori aziende del Paese, comprese le banche. I servizi pubblici sono inefficienti e il sistema economico sopravvive solo grazie alle rimesse degli immigrati dalla Russia, con metà della popolazione che vive al di sotto della soglia di povertà.

Un ulteriore problema è rappresentato dalla possibilità che il Paese diventi il prossimo bacino fertile per le guerriglie centro asiatiche o islamiste, che a lungo hanno combattuto con i talebani e ora sono intenzionate a fare i conti con i leader corrotti del loro paese d’origine (a fine 2010, infatti, il governo tagiko ha tentato di reprimere gruppi di insorti islamici che hanno attraversato il confine nord dell'Afghanistan, ma con scarsi effetti). Si teme per un futuro maggiore controllo dei militanti su importanti sezioni del Paese.”

 

Pakistan

“Il Paese  - ricorda l’International Crisis Group - sta affrontando una crisi umanitaria a causa di un’alluvione che ha provocato lo sfollamento di 10 milioni di persone nelle campagne pakistane; anche la situazione nelle città è preoccupante, in quanto il 2010 ha visto il più grande picco di attacchi terroristici urbani da quando è iniziata la guerra nel vicino Afghanistan, che ora quindi non sono concentrati più solo nella zona nordoccidentale del Paese, ma si sono verificati anche in città come Islamabad, Karachi, Quetta e Lahore. Il sistema giudiziario non è riuscito a prevenire, indagare e condannare i militanti e si prevede una recrudescenza di violenza per il 2011. La situazione politica si mantiene instabile, con il governo di Zardari sempre più impopolare, indebolito dagli scandali di corruzione, dall’inabilità di mantenere il controllo sui militari e dai continui scontri col potere giudiziario.”

 

Somalia

“Il Paese presenta – secondo l’International Crisis Group - un serio rischio di cadere sotto il controllo degli insorti islamici, in particolar modo del gruppo Al Shabaab, che professa di voler instaurare uno stato musulmano conservatore e già controlla la maggior parte del centro-sud della Somalia; fino ad ora il Paese è riuscito a resistere solo grazie alla protezione fornita dalle forze di peacekeeping dell’Unione Africana. La capitale Mogadiscio continua ad essere sotto un costante assedio militare, che ha provocato l’allontanamento di milioni di persone dalle loro case. I paesi limitrofi iniziano a temere che i metodi terroristici vengano esportati anche al di fuori dei confini somali (come accaduto nell’estate del 2010 in Uganda durante i Mondiali di calcio).

Viceversa, nel nord-ovest del paese la Somaliland presenta un buon grado di democrazie e stabilità, mentre Puntland, nel nord-est, è relativamente pacifico, anche se turbato da bande islamiche e pirati.”

 

Ad aggravare ulteriormente la situazione somala rispetto al quadro già fosco delineato dall’International Crisis Group è successivamente intervenuta una drammatica carestia

 

Libano

“Gli atti d'accusa contro i membri di Hezbollah emessi da un tribunale internazionale per l'assassinio dell'ex primo ministro libanese Rafiq Hariri, - osserva l’International Crisis Group - potrebbero innescare conflitti settari in tutto il Paese, e dipanare il fragile accordo di condivisione del potere raggiunto a Doha nel 2008, portando ad un ritorno degli assassinii politici e degli attacchi di Hezbollah. A cinque anni dall’ultimo conflitto con Israele, si rischia una possibile nuova guerra tra i due Paesi, in quanto, nonostante un apparente calma, dovuta all’effetto deterrente dell'accumulo di forze militari lungo il confine nord israeliano, la tensione per la crescita dell’arsenale militare degli Hezbollah si fa sempre più preoccupante.”

 

Come è noto, rispetto al quadro delineato dall’International Crisis Group l’inizio del 2011 ha visto la crisi del governo guidato da Saad Hariri e l’insediamento di un nuovo governo, guidato da Najb Mikati e fortemente influenzato da Hezbollah. Insieme, il tribunale speciale internazionale per il Libano, guidato da Antonio Cassese, ha formalmente incriminato esponenti di Hezbollah per l’omicidio di Rafiq Hariri. Da segnalare anche le tensioni al confine con Israele in occasione degli anniversari della dichiarazione di indipendenza di Israele e della guerra dei sei giorni.

 

Nigeria

“Il 2010 è stato un anno difficile per il Paese, - rileva l’International Crisis Group - il cui presidente è deceduto, centinaia di persone sono state uccise nella violenza settaria tra musulmani e cristiani e gruppi di ribelli della regione del Delta del Niger hanno realizzato una serie di attentati dinamitardi e rapimenti. Il 2011 sarà l’anno di nuove elezioni presidenziali, che per la Nigeria non sono mai state una questione semplice, per lo più se un gruppo sarà scontento dei risultati. Il neo presidente dovrà inoltre affrontare il problema degli attacchi nella zona del delta del Niger alle strutture petrolifere e alle sedi di governo, la corruzione imperante e il problema della forte diseguaglianza economica.”

 

Nelle elezioni di aprile è stato eletto il nuovo presidente nigeriano, Jonathan Goodluck, cristiano del Sud del Paese, già vicepresidente con il precedente presidente Yar Adua, deceduto in una clinica dell’Arabia Saudita nel maggio 2010.

 

Guinea

Dopo decadi di governo di uomini forti, - osserva l’International Crisis Group - e dopo un colpo di stato militare nel 2009, i cui leader si sono poi rivelati corrotti e violenti allo stesso modo dei precedenti capi di stato, nel dicembre del 2010 si sono tenute le prime elezioni presidenziali nella storia del Paese, che hanno visto la vittoria di Alpha Condè. Dopo che i militari hanno però avuto l’opportunità di arricchirsi e di controllare le ricchezze minerarie e industriali del Paese, non sarà così facile convincerli a lasciare il potere ad un governo civile.”

 

Repubblica democratica del Congo

“Nella provincia orientale del Kivu – segnala l’International Crisis Group - proseguono gli scontri per il controllo del territorio tra l’esercito nazionale e gruppi di ribelli. In tale contesto agisce la più grande forza di peacekeeping delle Nazioni Unite del mondo, che non è comunque in grado di proteggere neppure i civili che vivono vicino alle sue basi. Il vero motivo del conflitto è ottenere il controllo della ricchezza naturale del Congo, per lo più concentrata nel sud e nell’est del Paese, a cui aspirano tanto il governo, i militari e le imprese private. Il governo centrale, 1.000 miglia a ovest, non riesce a dominare i gruppi ribelli che esercitano la loro autorità nelle regioni di confine orientale. A ciò si aggiunge la dura condizione di vita di un congolese su tre che non ha accesso all’acqua potabile e quella di 16.000 bambini che ogni anno muoiono sotto la soglia dei cinque anni d’età.”

 

Le analisi del Council on Foreign Relations

Il Centro per l’Azione Preventiva del Council on Foreign Relations ha stilato alla fine del 2010, una lista delle “Priorità Preventive degli Stati Uniti per il 2011”, per fornire all’amministrazione Obama una guida relativamente ai possibili focolai di crisi nel 2011.

In seguito alla consultazione di funzionari governativi, accademici ed esperti, si è giunti alla elaborazione di una lista poi suddivisa in tre differenti livelli sulla base di diverse categorie di rischio associate a vari tipi di instabilità e conflitto.

 

Il primo livello include eventi che rappresentano una minaccia di ricaduta immediata o diretta per gli Stati Uniti, hanno gravi implicazioni sistemiche per la sicurezza internazionale potrebbero implicare un genocidio di grandi dimensioni.

Il secondo comprende le minacce ai paesi di importanza strategica per gli USA, o in cui l’instabilità e il conflitto potrebbero avere gravi implicazioni regionali o causare una grave catastrofe umanitaria.

Il terzo livello riguarda, invece, contesti in cui gli Stati Uniti hanno limitati interessi strategici.

 

I 27 conflitti individuati non si basano su alcun ordine di priorità, né sono elencati con qualsiasi suggerimento di probabilità relativa. Il Centro per l'azione preventiva è l'unico responsabile per questo prodotto.

 

Livello I

- Attacco terroristico con vittime di massa sul suolo americano

- Significativo capovolgimento militare/politico in Afghanistan

- Crisi nucleare iraniana (avanzamento sorprendente nel potenziale della armi  nucleari / possibile attacco israeliano)

- Crisi in Corea del Nord (avanzamento sorprendente nelle armi  nucleari / continue provocazioni mortali, instabilità politica legata alla successione)

- Grave escalation di violenza legata alla droga in Messico (instabilità politica / effetti di fuoriuscita di confine)

- Incidente militare mortale USA-Cina

- Escalation militare indo-pakistana (innescato da rilevanti attacchi terroristici, o da disordini in Kashmir)

- Grave instabilità interna in Pakistan (innescata da crisi civili-militari, o da un significativo attacco terroristico)

- Attacco informatico altamente dirompente contro le infrastrutture americane o le istituzioni finanziarie

 

Livello II

- Gravi violenze legate alla secessione in Sudan / ripresa del conflitto Nord-Sud

- Nuova crisi in Libano (colpo di stato degli Hezbollah / guerra civile, o attacchi israeliani contro gli Hezbollah)

- Paralisi politica / escalation di violenza in Iraq

- Ripresa del conflitto tra Russia e Georgia

- Acuta instabilità politica in Arabia Saudita (successione / attacco terroristico correlato)

- Acuta instabilità politica in Egitto (successione / attacco terroristico correlato)

- Stato di fallimento / collasso in Yemen (che consente il consolidamento  di AQAP (Al Qaida nella Penisola Araba) / efficacia operativa)

- Acuta instabilità politica / violenza ad Haiti

 

Livello III

- Al-Shabaab consolida il controllo in Somalia / minacce in Somaliland-Puntland)

- Violenta instabilità in Zimbabwe / crisi di successione

- Violenta instabilità nella Repubblica democratica del Congo / uccisioni di massa nel Congo orientale

- Significative violenze legate alle elezioni in Nigeria / acuta instabilità politica

- Escalation di violenza delle bande militarizzate in America Centrale (El Salvador e Guatemala)

- Violenta instabilità in Birmania / Myanmar

- Instabilità politica / ritorno della violenza etnica in Kirghizistan

- Violenza elettorale in Uganda

- Crisi politica che devolve in violenza armata in Costa d'Avorio

- Violenta instabilità in Thailandia

 

Merita rilevare come tra le minacce di “secondo livello” il Council on Foreign Relations includa riferimenti a situazioni effettivamente emerse all’attenzione della comunità internazionale nel primo semestre 2011 e sottovalutate da molti altri studiosi come l’”instabilità politica in Egitto” e il “collasso dello Yemen”


Le analisi di Oxford Analitica

Il Global Stress Points Matrix (GSPM) elaborato da Oxford Analitica comprende oltre 20 punti di stress globale, che rappresentano i problemi più critici per la stabilità globale per imprese e governi. Si tratta di un sistema di monitoraggio del potenziale impatto di alta/bassa probabilità di eventi - politici, economici, naturali, legati alla sicurezza. I punti di maggiore “stress globale” individuati da Oxford Analitica sono di seguito riportati in ordine decrescente di rilevanza:

 

 

Rank

Global Stress Point

1

CINA/TAIWAN: ostilità armata

2

STATI UNITI/IRAN: attacco americano contro l’Iran

3

STATI UNITI: profonda recessione

4

INTERNAZIONALE: pandemia dell’influenza aviaria

5

PAKISTAN: crollo dello Stato

6

INTERNAZIONALE: attacco chimico/biologico

7

INTERNAZIONALE: ritorno al protezionismo

8

INTERNAZIONALE: attacco terroristico con bomba sporca

9

INTERNAZIONALE: collasso del prezzo del petrolio

10

IRAQ: collasso delle istituzioni statali

11

INDIA/PAKISTAN: ostilità armata

12

RUSSIA: ascesa del nazionalismo

13

AMERICA LATINA: crisi del settore idrocarburi

14

LIBANO: guerra civile

15

ARGENTINA: nuovo default del debito sovrano

16

COREA DEL NORD: conflitto militare

17

NIGERIA: disordini in larga scala nel Delta

18

CORNO D’AFRICA: conflagrazione regionale

19

ASIA CENTRALE: rischio di disordini maggiori

20

BALCANI: ritorno a gravi spaccature

 

 

 

 

 

 

 

Fonti e criteri

La distinzione tra “Stati liberi”, “Stati parzialmente liberi” e “Stati non liberi” è ripresa dal rapporto annuale Freedom in the World redatto daFreedom House, organizzazione non governativa USA per la promozione delle libertà civili e della democrazia nel mondo, fondata nel 1941 con un’impronta bipartisan. I dati riportati nel dossier sono ripresi dal rapporto Freedom in the World 2010. In particolare, il rapporto monitora la condizione dei diritti politici e delle libertà civili. La valutazione sulla condizione sia dei diritti politici sia delle libertà civili negli Stati monitorati è espresso in una scala numerica da 1 (punteggio Massimo) a 7 (punteggio minimo). La classificazione tra “Stati liberi”, “Stati parzialmente liberi” e “Stati non liberi” avviene compiendo una media aritmetica tra il punteggio realizzato dallo Stato con riferimento ai diritti politici e quello riferito alle libertà civili; se il punteggio è compreso tra 1 e 2,5 lo Stato è classificato “libero”; se è compreso tra 3 e 5, lo Stato è classificato “parzialmente libero”; se è compreso tra 5,5 e 7 lo Stato è classificato “non libero”. I punteggi sono ricavati dalle risposte ottenute dagli analisti, attraverso l’interlocuzione con una serie di fonti ufficiali e non, ad una serie di quesiti concernenti il processo elettorale, il pluralismo politico e la partecipazione, il funzionamento del governo, le libertà individuali, la libertà di espressione, la libertà di associazione, lo stato di diritto. Per ulteriori elementi cfr.: www.freedomhouse.org.

Sempre con riferimento alle condizioni delle libertà politiche e civili sono stati inseriti i dati ripresi dal Democracy index 2010 dell’Economist Intelligence Unit, che distingue tra democrazie piene, democrazie difettose, regimi ibridi democratico-autoritari, regimi autoritari: gli Stati monitorati conseguono un punteggio in una scala da 10 (punteggio massimo) a 1 (punteggio minimo) e vengono classificati in “piene democrazie” (PD: punteggio tra 10 e 8) “democrazie difficili” (DD: punteggio tra 7,9 e 6); “regimi ibridi” (RI: punteggio tra 5,9 e 4) “regimi autoritari” (RA: punteggio inferiore a 4). I punteggi sono ricavati dalle risposte ottenute dagli analisti, attraverso l’interlocuzione con una serie di fonti ufficiali e non, ad una serie di quesiti concernenti il processo elettorale e il pluralismo politico; il funzionamento dello Stato; la partecipazione politica; la cultura politica; la condizione delle libertà civili.

I dati relativi a partecipazione e responsabilità delle istituzioni politiche, stabilità politica e assenza di violenza, efficienza del governo, qualità della regolazione, stato di diritto, controllo della corruzione, sono ripresi dai World Governance Indicators, progettodella Banca mondiale e della Brookings Institution. I punteggi variano da -2,5 (punteggio minimo) a + 2,5 (punteggio massimo). Il punteggio è ricavato elaborando le informazioni ricavate da sei tipologie di fonti: ufficiali, di organizzazioni non governative, ricerche industriali e commerciali.

I dati relativi alla libertà di stampa sono ripresi dal rapporto Freedom of the Press 2011 di Freedom House; gli Stati monitorati conseguono un punteggio che varia tra 0 (risultato migliore) e 100 (risultato peggiore) e vengono classificati in Stati “liberi” (L: punteggio tra 0 e 30); Stati “parzialmente liberi” (PL: punteggio tra 31 e 60); Stati “non liberi” (NL: punteggio tra 61 e 100). I punteggi sono ricavati dalle risposte ricavate dagli analisti ad una serie di quesiti concernenti tre distinti ambiti: ambiente legale; ambiente politico; ambiente economico. Le risposte ai quesiti vengono elaborate attraverso l’interlocuzione con esperti, rappresentanti organizzazioni non governative e la consultazione di fonti ufficiali, nazionali e delle organizzazioni multilaterali.

I dati relativi alla libertà di Internet costituiscono un’elaborazione del Servizio studi della Camera dei deputati su fonte “OpenNet Initiative”, Country Profiles. OpenNet Initiative classifica i paesi monitorati, segnalando l’esistenza di una situazione di “assenza di filtraggio”; di “filtraggio sospetto”; di “filtraggio selettivo”; di “filtraggio sostanziale”; di “filtraggio pervasivo” sui siti relativi ai quattro diversi ambiti di argomenti: politico, sociale, sicurezza, tecnologie informatiche. Si è attribuito a ciascuno di questi ambiti un massimo di 2,5 punti, in una scala da 0,5 per “nessun filtraggio” a 2,5 per “filtraggio pervasivo”  (aumentando cioè di 0,5 punti nei passaggi intermedi). In questo modo le analisi di OpenNet Initiative sono tradotte in un risultato numerico che può variare da 2 (risultato migliore, maggiore libertà di Internet) a 10 (risultato peggiore, minore libertà di Internet). Merita segnalare che in alcuni casi il relativo invecchiamento dei dati riportati (risalenti per qualche paese al 2006-2007) può falsare la percezione della libertà di Internet nel paese considerato, in quanto si può ritenere che, anche a causa della penetrazione più lenta di Internet nel paese in questione solo negli anni successivi al 2007 le autorità governative abbiano sviluppato strumenti di controllo della Rete. 

L’indice della corruzione percepita è elaborato dall’organizzazione indipendente internazionale Transparency International, fondata nel 1993. L’indice definisce la corruzione come l’”abuso di potere pubblico per ottenere vantaggi privati” ed è elaborato attraverso l’aggregazione di dati contenuti in fonti internazionali e indipendenti. Per ulteriori dettagli cfr. www.transparency.org.

La condizione della libertà economica è ripresa dall’Index of Economic Freedom 2011 dell’Heritage Foundation. Gli Stati monitorati conseguono un punteggio che varia tra 100 (maggiore libertà economica) a 0 (minore libertà economica) e vengono classificati in Stati “liberi” (punteggio tra 100 e 80); Stati “prevalentemente liberi” (punteggio tra 79,9 e 70); Stati “moderatamente liberi” (punteggio tra 69,9 e 60); Stati “prevalentemente non liberi” (punteggio tra 59,9 e 50) e Stati “non liberi” (punteggio tra 49,9 e 0). I punteggi sono elaborati dagli analisti, attraverso la consultazione di fonti ufficiali e non governative, nazionali e delle organizzazioni multilaterali, sulla base della valutazione del paese con riferimento a: libertà di impresa; libertà di commercio; libertà fiscale; spesa pubblica; indipendenza monetaria; libertà di investimento; libertà di movimento dei capitali; tutela dei diritti di proprietà; libertà dalla corruzione; libertà del lavoro. Per ulteriori informazioni cfr. http:-www.heritage.org/index/

Gli altri indicatori sociali sono ripresi, salvo ove diversamente indicato, dall’Human Development Index 2010 del Dipartimento per lo sviluppo delle Nazioni Unite. Per informazioni cfr.: http:-hdr.undp.org/en/

I dati relativi agli indicatori economici sono ripresi dal World Economic Outlook 2011 del Fondo monetario internazionale.

 

 



[1] Fonte: International Crisis Group, The Next Year Wars, 28 dicembre 2010