Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione
(Versione per stampa)
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Autore: | Servizio Bilancio dello Stato | ||
Altri Autori: | Servizio Commissioni | ||
Titolo: | (AC 4573) Disposizioni per il coordinamento della disciplina in materia di abbattimento delle barriere architettoniche | ||
Riferimenti: |
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Serie: | Scheda di analisi Numero: 266 | ||
Data: | 06/12/2012 | ||
Descrittori: |
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Organi della Camera: | VIII-Ambiente, territorio e lavori pubblici |
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Camera dei deputati
XVI LEGISLATURA
Analisi degli effetti finanziari |
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A.C. 4573
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Disposizioni per il coordinamento della disciplina in materia di abbattimento delle barriere architettoniche
(Nuovo testo) |
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N. 266 – 6 dicembre 2012 |
La verifica delle relazioni tecniche che corredano i provvedimenti all'esame della Camera e degli effetti finanziari dei provvedimenti privi di relazione tecnica è curata dal Servizio Bilancio dello Stato. La verifica delle disposizioni di copertura, evidenziata da apposita cornice, è curata dalla Segreteria della V Commissione (Bilancio, tesoro e programmazione). L’analisi è svolta a fini istruttori, a supporto delle valutazioni proprie degli organi parlamentari, ed ha lo scopo di segnalare ai deputati, ove ne ricorrano i presupposti, la necessità di acquisire chiarimenti ovvero ulteriori dati e informazioni in merito a specifici aspetti dei testi.
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( 066760-2174 / 066760-9455 – * bs_segreteria@camera.it
SERVIZIO COMMISSIONI – Segreteria della V Commissione
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A.C.
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4573 |
Titolo breve:
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Disposizioni per il coordinamento della disciplina in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.
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Iniziativa:
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Commissione di merito:
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Relatore per la Commissione di merito:
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On. Chiara Braga |
Gruppo: |
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Relazione tecnica: |
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Destinatario:
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Oggetto:
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INDICE
Disposizioni in materia di abbattimento delle barriere architettoniche
PREMESSA
Il nuovo testo in esame, elaborato dalla Commissione di merito, reca disposizioni di coordinamento della disciplina in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.
Il provvedimento, di iniziativa parlamentare, non è corredato di relazione tecnica.
Si esaminano, di seguito, le norme che presentano profili di carattere finanziario.
ANALISI DEGLI EFFETTI FINANZIARI
Disposizioni in materia di abbattimento delle barriere architettoniche
La norma dispone il coordinamento e l’aggiornamento delle prescrizioni tecniche per gli edifici pubblici e privati e per gli spazi e i servizi pubblici o aperti al pubblico o di pubblica utilità, contenute nel regolamento di cui al DPR n. 503/1996[1] e nel DM n. 236/1989[2] (comma 1), di cui, contestualmente, si dispone l’abrogazione (comma 2).
A tale fine, la norma prevede, nell’ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente, la ricostituzione della Commissione di studio permanente, già prevista dall’articolo 12 del DM n. 236/1989, con il compito di individuare la soluzione a eventuali problemi tecnici derivanti dall’applicazione della normativa di cui al provvedimento in esame, di elaborare proposte di modifica ed aggiornamento e di adottare linee guida tecniche basate sulla progettazione universale, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, della Convenzione delle Nazioni Unite del 13 dicembre 2006 (comma 3).
Come risulta dal dibattito presso la VIII Commissione, la Commissione di studio in esame ha concluso i suoi lavori nel 2006 predisponendo uno schema di regolamento e una relazione conclusiva del lavoro svolto in cui si segnalavano le discrasie risultanti dal combinato disposto delle norme contenute nel decreto del Presidente della Repubblica n. 503 del 1996 e nel decreto ministeriale n. 236 del 1989. Successivamente, come risulta dagli atti parlamentari, la Commissione ministeriale è stata ricostituita, ed è ancora operativa presso il Consiglio superiore dei lavori pubblici[3], ma il testo del regolamento non è mai stato emanato[4].
Al riguardo, andrebbe preliminarmente precisato quali siano gli stanziamenti a valere dei quali sarà finanziata l’attività della Commissione di studio. Inoltre, poiché la disciplina vigente[5] prevede la corresponsione di contributi pubblici per l'eliminazione di barriere architettoniche negli edifici, andrebbe precisato se, a seguito degli aggiornamenti delle prescrizioni tecniche, possa configurarsi l’eventualità di un incremento della spesa pubblica destinata alla predetta finalità.
In merito ai profili di copertura finanziaria, con riferimento alla formulazione del comma 3, si rileva l’opportunità, qualora il Governo confermi la sussistenza, già a legislazione vigente, degli stanziamenti dei quali è previsto l’utilizzo, di integrare la disposizione prevedendo esplicitamente che all’attuazione degli interventi si provvederà, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
[1] Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici.
[2] Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche.
[3] Cfr. la seduta del 21 giugno 2012.
[4] Cfr. la seduta del 2 febbraio 2012.
[5] Legge n. 13/1989.