Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione
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Autore: | Servizio Studi - Dipartimento affari esteri | ||||
Titolo: | Convenzione sull'Istituto forestale europeo A.C. 1930 | ||||
Riferimenti: |
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Serie: | Progetti di legge Numero: 81 | ||||
Data: | 24/11/2008 | ||||
Descrittori: |
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Organi della Camera: | III-Affari esteri e comunitari |
Camera dei deputati
XVI LEGISLATURA
SERVIZIO STUDI
Progetti di legge
Convenzione sull'Istituto forestale europeo
A.C. 1930
n. 81
24 novembre 2008
Dipartimento affari esteri
SIWEB
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File:es0096.doc
INDICE
Dati identificativi del disegno di legge di ratifica
Contenuto del disegno di legge di ratifica
§
3a Commissione (Affari esteri)
§ Pareri resi alla 3a Commissione (Affari esteri)
- 1a Commissione (Affari costituzionali)
- 13a Commissione (Territorio, ambiente, beni ambientali)
Dati identificativi
del disegno di legge
di ratifica
Numero del progetto di legge |
1930 |
Titolo dell’Accordo |
Convenzione sull'Istituto forestale europeo |
Iniziativa |
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Settore d’intervento |
Trattati e accordi internazionali |
Firma dell’Accordo |
Joensuu, 28 agosto 2003 |
Iter al Senato |
Sì |
Numero di articoli del ddl di ratifica |
3 |
Date del ddl di ratifica |
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§ Trasmissione alla Camera |
19 novembre 2008 |
§ Assegnazione |
20 novembre 2008 |
Commissione competente |
III (Affari esteri) |
Sede |
Referente |
Pareri previsti |
Commissioni I, V, VIII, VIII e XIII |
Oneri finanziari |
no |
L’Istituto forestale europeo (EFI) è stato creato nel 1993 allo scopo di fornire informazioni e ricerche in campo delle scienze forestali a livello europeo. Nell’ambito di una strategia volta a sviluppare il suo contributo, l’Istituto è stato trasformato in organizzazione internazionale attraverso la stipula della Convenzione di Joensuu (Finlandia) del 2003 che, all’articolo 12, conferisce all’EFI personalità giuridica nazionale e internazionale.
La Convenzione è stata adottata il 28 agosto 2003 dalla Conferenza convocata ad hoc ed aperta alla firma degli Stati europei e delle organizzazioni europee di integrazione economica. La Convenzione è entrata in vigore il 4 settembre 2005 ed è stata ratificata finora da diciassette Stati[1].
L’Istituto svolge ricerche a livello paneuropeo sulla politica forestale, inclusi gli aspetti ambientali, ecologici, il benessere delle foreste, i prodotti e i servizi da esse provenienti, nonché la domanda e la produzione di legname e di altri prodotti boschivi (come specificato nell’articolo 2 della Convenzione). Il lavoro dell’Istituto contribuisce quindi alla promozione della conservazione e della gestione sostenibile delle foreste in Europa.
L’Italia ha coordinato alcuni progetti di ricerca dell’Istituto forestale europeo. Fra di essi, i due che risultano in corso, sono condotti dalla Fondazione Eni Enrico Mattei e dall’Università del Molise.
La Convenzione consta di un Preambolo e di 19 articoli.
L’articolo 1 istituisce l’EFI e ne stabilisce la sede a Joensuu, in Finlandia, mentre l’articolo 2 ne definisce le finalità (v. supra) e le funzioni.
L’articolo 4 stabilisce che le Parti contraenti sono Membri dell’Istituto. Sono però previste altre due categorie di appartenenza: i Membri Associati (Istituti di ricerca, strutture didattiche, organizzazioni non governative, autorità forestali, ecc.) e i Membri Affiliati (similari istituzioni appartenenti a però Stati non europei).
Gli articoli da 5 a 9 riguardano gli Organi della Convenzione:
Il Consiglio, composto dai rappresentanti dei Membri, stabilisce le politiche riguardanti il lavoro dell’Istituto ed è responsabile delle decisioni su questioni generali di natura tecnica, finanziaria e amministrativa. Il Consiglio si riunisce in seduta ordinaria ogni tre anni: la presidenza per il periodo che va da metà 2008 a metà 2011 spetta alla Spagna.
La Conferenza riunisce invece tutti i Membri Associati. Alla Conferenza spetta, tra l’altro, la nomina del Comitato direttivo, la determinazione delle quote per i Membri associati e affiliati, l’approvazione dei rendiconti e del piano di lavoro per l’anno successivo.
Il Comitato Direttivo è l’organo responsabile della decisione e del controllo del quadro complessivo di lavoro e della strategia dell’Istituto. Ha competenze in materia di accettazione ed espulsione degli Associati e degli Affiliati e, sotto l’egida del Consiglio, adotta i regolamenti interni necessari.
Il Segretariato è composto dal personale dell’Istituto, facente capo ad un Direttore.
Quanto al finanziamento dell’Istituto (articolo 10), avviene grazie alle quote versate dai Membri associati e affiliati, oltre che da donazioni e contributi volontari. Il bilancio è approvato dal Comitato direttivo su proposta de Direttore.
Come accennato, l’Istituto ha personalità giuridica a livello nazionale ed internazionale (art. 12) e la sua sede gode di privilegi ed immunità in base ad uno specifico accordo stipulato con il governo di Finlandia.
Le eventuali controversie saranno risolte in via amichevole dalla trattativa o dagli uffici del Comitato Direttivo; in caso di fallimento è previsto il ricorso alla Corte Permanente arbitrale (articolo 13).
Gli articoli 14-18 contengono le clausole finali. La Convenzione ha durata illimitata ma cesserà di esistere qualora, successivamente alla sua entrata in vigore, le Parti contraenti dovessero risultare ridotte fino ad un numero inferiore ad otto.
Il disegno di legge in esame si compone di 3 articoli recanti, nell’ordine, l’autorizzazione alla ratifica della Convenzione sull’Istituto Forestale Europeo, l’ordine di esecuzione, e l’entrata in vigore della legge.
Il ddl presentato al Senato (A.S. 1132) era accompagnato da una relazione tecnica, un’analisi tecnico-normativa e da un’analisi dell’impatto della regolamentazione.
La Relazione tecnica afferma che l’attuazione del provvedimento non comporta oneri per il bilancio dello Stato in quanto, come si desume dall’articolo 10 della Convenzione, non sono previsti contributi obbligatori a carico degli Stati Membri. Alle spese connesse alla partecipazione alle riunioni del Comitato direttivo e della Conferenza, si farà fronte – sempre secondo la relazione tecnica – con le ordinarie dotazioni di bilancio per missioni all’estero del Ministero delle politiche e forestali – Corpo forestale dello Stato, salvo che non si pongano tali spese a carico degli istituti che partecipano alle riunioni in qualità di Membri associati.
Sia l’analisi tecnico-normativa che quella dell’impatto della regolamentazione sottolineano l’importanza che la ratifica della Convenzione riveste per l’Italia, anche in vista del potenziale inserimento di docenti e ricercatori universitari italiani negli organismi dell’Istituto.
AFFARI ESTERI (3a)
MARTEDÌ 4 NOVEMBRE 2008
19ª Seduta
Presidenza del Presidente
Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri Mantica.
La seduta inizia alle ore 15.
IN SEDE REFERENTE
(1132) Ratifica ed esecuzione della Convenzione sull'Istituto forestale europeo, fatta a Joensuu il 28 agosto 2003
(Esame e rinvio)
Il relatore PALMIZIO (PdL) illustra il provvedimento in titolo, d’iniziativa governativa, ricordando anzitutto, quanto ai contenuti della Convenzione oggetto di ratifica, che l’Istituto forestale europeo (EFI) è stato fondato nel 1993 dal Governo della Finlandia per promuovere la ricerca nelle scienze forestali in Europa. Dalla creazione, si sono registrate numerose adesioni. Le motivazioni dell’interesse sollevato dalle iniziative promosse dall’EFI risiedono nel coinvolgimento delle maggiori Università di scienze forestali d’Europa, comprese quelle italiane, i cui ricercatori, in diretto rapporto con i corrispondenti esteri, partecipano ai programmi dell’EFI e sono coinvolti nei relativi organi statutari.
Ricorda che nel 2003, su richiesta dei soci fondatori e degli organismi associati, il Governo finlandese ha promosso la trasformazione dell’EFI in ente di diritto internazionale, ed è stata firmata dai rappresentanti di 12 Stati, tra cui l’Italia, la Convenzione che costituisce l’Istituto forestale europeo in organismo internazionale. A fronte di 20 Stati europei firmatari, la ratifica della Convenzione è ad oggi intervenuta in 13 Stati, il che ha consentito l’entrata in vigore della stessa.
Reputa opportuna la sollecita ratifica del Trattato anche da parte dell’Italia, onde consentire l’inserimento di docenti e ricercatori delle Università negli organi dirigenziali e nei comitati scientifici dell’EFI, ora divenuto organismo internazionale, senza che ciò comporti oneri finanziari. Infatti, gli impegni che la Convenzione prevede per gli Stati partecipanti sono limitati al supporto al lavoro dell’EFI, fornendo, a richiesta, le informazioni attinenti le foreste che non risultino disponibili presso altri organismi. Inoltre, con la ratifica anche l’Italia potrà dare concreto ed ulteriore impulso alla ricerca forestale in Europa.
Descrive quindi composizione e compiti degli organi statutari dell’EFI, costituiti da Consiglio, Conferenza, Comitato direttivo e Segretariato, con a capo il Direttore.
Riguardo agli ulteriori contenuti di dettaglio del Trattato ricorda che gli articoli 1, 2 e 3 indicano il nome e la sede dell’Istituto, precisandone gli scopi e le finalità divulgative, mentre gli articoli 4, 5, 6, 7, 8, 9, descrivono le qualità di Parti contraenti e di Membri associati (istituzioni di ricerca europee) e affiliati (istituzioni di ricerca non europee, prive di potere decisionale), gli organi dell’Istituto e la loro composizione e funzionamento. Gli articoli 10 e 11 trattano degli aspetti finanziari e di bilancio. Infine, gli articoli 14 e 15 riguardano le modalità per la firma e la ratifica del Trattato e la sua entrata in vigore e gli articoli da 16 a 19 prevedono disposizioni transitorie, le modalità per effettuare emendamenti, per il recesso e per l’estinzione della Convenzione.
Ciò premesso, propone che la Commissione conferisca mandato a riferire favorevolmente all’Assemblea sul provvedimento.
Il presidente DINI, nessuno chiedendo di intervenire in discussione generale, rinvia il seguito dell'esame.
AFFARI ESTERI (3a)
MERCOLEDÌ 19 NOVEMBRE 2008
22ª Seduta (antimeridiana)
Presidenza del Presidente
Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri Stefania Craxi.
La seduta inizia alle ore 9,20.
IN SEDE REFERENTE
(1132) Ratifica ed esecuzione della Convenzione sull'Istituto forestale europeo, fatta a Joensuu il 28 agosto 2003
(Seguito e conclusione dell'esame)
Riprende l’esame sospeso nella seduta del 4 novembre scorso.
Il presidente DINI, verificata la presenza del prescritto numero di senatori, pone in votazione la proposta di conferire mandato al relatore Palmizio a riferire favorevolmente all’Assemblea sul disegno di legge in titolo, autorizzandolo altresì allo svolgimento della relazione orale.
La Commissione approva.
La seduta termina alle ore 9,30.
AFFARI COSTITUZIONALI (1a)
Sottocommissione per i pareri
MERCOLEDÌ 5 NOVEMBRE 2008
21ª Seduta
Presidenza del Presidente
La seduta inizia alle ore 16,10.
(1132) Ratifica ed esecuzione della Convenzione sull'Istituto forestale europeo, fatta a Joensuu il 28 agosto 2003
(Parere alla 3a Commissione. Esame. Parere non ostativo)
Il relatore MALAN (PdL), dopo aver brevemente illustrato il disegno di legge in titolo, propone di esprimere un parere non ostativo.
La Sottocommissione concorda.
La seduta termina alle ore 16,25.
BILANCIO (5a)
Sottocommissione per i pareri
MARTEDÌ 11 NOVEMBRE 2008
14ª Seduta
Presidenza del Presidente
Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Giorgetti.
La seduta inizia alle ore 16.
(1132) Ratifica ed esecuzione della Convenzione sull'Istituto forestale europeo, fatta a Joensuu il 28 agosto 2003
(Parere alla 3a Commissione. Esame e rinvio)
Il relatore PICHETTO FRATIN (PdL) illustra il disegno di legge in titolo segnalando, per quanto di competenza, che, in ordine agli oneri connessi alle missioni per le riunioni degli organi dell’Istituto (di cui agli articoli 6, 7 e 8 della Convenzione), la relazione tecnica prevede vi si farà fronte con le ordinarie dotazioni di bilancio per missioni all’estero del Ministero, Corpo forestale dello Stato. Al riguardo, appare necessario acquisire una quantificazione degli oneri connessi alle missioni in questione, posto che le spese per missioni appaiono in via ordinaria quantificate nell’ambito delle relazioni tecniche di provvedimenti legislativi recanti tale tipo di onere. Segnala altresì che la possibilità di delega, ai fini della partecipazione alle missioni, a favore di uno dei membri degli istituti di ricerca o delle Facoltà di scienze forestali, richiamata nella Relazione tecnica al provvedimento, non appare di per sé idonea ad escludere tali spese a carico del ministero, trattandosi di mera eventualità a fronte di oneri certi ai sensi della Convenzione per i membri Associati.
Il presidente AZZOLLINI propone quindi di rinviare il seguito dell’esame per acquisire i necessari elementi da parte del Governo.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
La seduta termina alle ore 16,15.
BILANCIO (5a)
Sottocommissione per i pareri
MERCOLEDÌ 12 NOVEMBRE 2008
15ª Seduta
Presidenza del Presidente
Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Cosentino.
(1132) Ratifica ed esecuzione della Convenzione sull'Istituto forestale europeo, fatta a Joensuu il 28 agosto 2003
(Parere alla 3a Commissione. Seguito dell’esame e conclusione. Parere non ostativo con presupposti)
Riprende l’esame sospeso nella seduta di ieri.
Il presidente AZZOLLINI ricorda che si era in attesa dei necessari chiarimenti da parte del Governo.
Il sottosegretario COSENTINO dà quindi lettura di una nota che deposita agli atti della Commissione nella quale la Ragioneria generale dello Stato evidenzia che gli oneri connessi alle missioni sono da intendesi nell'ambito degli stanziamenti già a disposizione del Ministero, corpo forestale dello Stato e conseguentemente non è previsto un aggravio di spesa per la finanza pubblica; in ordine alla possibile partecipazione a tali missioni di uno dei membri degli istituti di ricerca o delle facoltà di scienze forestali rileva che ciò comporterà minori oneri a carico del Ministero.
Il PRESIDENTE propone quindi l'espressione di un parere del seguente tenore: "La Commissione programmazione economica, bilancio, esaminato il disegno di legge in titolo, esprime, per quanto di propria competenza, parere non ostativo con i seguenti presupposti: che gli oneri connessi alle missioni di cui agli articoli 6, 7 e 8 della Convenzione sono da intendesi nell'ambito degli stanziamenti già a disposizione del Ministero, Corpo forestale dello Stato, e conseguentemente non è previsto un aggravio di spesa per la finanza pubblica; l'eventuale partecipazione a tali missioni di uno dei membri degli istituti di ricerca o delle facoltà di scienze forestali comporterà minori oneri a carico del Ministero, poiché tali membri partecipano anche per conto dell'istituzione di appartenenza.".
La Sottocommissione approva.
La seduta termina alle ore 16,25.
TERRITORIO, AMBIENTE, BENI AMBIENTALI (13ª)
Sottocommissione per i pareri
MARTEDÌ 4 NOVEMBRE 2008
4ª Seduta
Presidenza del Presidente
La Sottocommissione ha adottato la seguente deliberazione per il provvedimento deferito:
alla 3a Commissione:
(1132) Ratifica ed esecuzione della Convenzione sull’Istituto forestale europeo, fatta a Joensuu il 28 agosto 2003: parere favorevole.
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Senato della Repubblica |
XVI LEGISLATURA |
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Assemblea
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ASSEMBLEA |
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95a seduta pubblica (antimeridiana): |
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mercoledì19 novembre 2008 |
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Presidenza del vice presidente NANIA, indi della vice presidente MAURO |
RESOCONTO STENOGRAFICO
Presidenza del vice presidente NANIA
PRESIDENTE. La seduta è aperta (ore 9,36).
Discussione e approvazione del disegno di legge:
(1132) Ratifica ed esecuzione della Convenzione sull'Istituto forestale europeo, fatta a Joensuu il 28 agosto 2003 (Relazione orale) (ore 12,59)
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione del disegno di legge n. 1132.
Il relatore, senatore Palmizio, ha chiesto l'autorizzazione a svolgere la relazione orale. Non facendosi osservazioni la richiesta si intende accolta.
Pertanto, ha facoltà di parlare il relatore.
PALMIZIO, relatore. Signora Presidente, chiedo di poter allegare il testo della relazione.
PRESIDENTE. La Presidenza l'autorizza in tal senso.
Non essendovi iscritti a parlare nella discussione generale, ha facoltà di parlare la rappresentante del Governo.
CRAXI, sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Signora Presidente, molte università e istituti di ricerca italiani hanno mostrato interesse per l'EFI e si sono già associati sebbene lo Stato italiano non abbia ancora completato l'iter di ratifica della Convenzione.
PRESIDENTE.Passiamo all'esame degli articoli.
Metto ai voti l'articolo 1.
È approvato.
Metto ai voti l'articolo 2.
È approvato.
Metto ai voti l'articolo 3.
È approvato.
Metto ai voti il disegno di legge, nel suo complesso.
È approvato.
La seduta è tolta (ore 13,07).
Allegato A
DISEGNO DI LEGGE
Ratifica ed esecuzione della Convenzione sull'Istituto forestale europeo, fatta a Joensuu il 28 agosto 2003 (1132)
ARTICOLI DEL DISEGNO DI LEGGE
Art. 1.
Approvato
(Autorizzazione alla ratifica)
1. Il Presidente della Repubblica è autorizzato a ratificare la Convenzione sull'Istituto forestale europeo, fatta a Joensuu il 28 agosto 2003.
Art. 2.
Approvato
(Ordine di esecuzione)
1. Piena ed intera esecuzione è data alla Convenzione di cui all'articolo 1, a decorrere dalla data della sua entrata in vigore, in conformità a quanto disposto dall'articolo 15 della Convenzione stessa.
Art. 3.
Approvato
(Entrata in vigore)
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Allegato B
Relazione orale del senatore Palmizio sul disegno di legge n. 1132
Il provvedimento in titolo, d'iniziativa governativa, reca le consuete disposizioni di autorizzazione alla ratifica, ordine di esecuzione ed entrata in vigore della Convenzione sull'Istituto forestale europeo.
Quanto ai contenuti della Convenzione oggetto di ratifica, giova anzitutto ricordare che l'Istituto forestale europeo (EFI) è stato fondato nel 1993 dal Governo della Finlandia per promuovere la ricerca nelle scienze forestali in Europa. Dalla creazione, si sono registrate numerose adesioni, e dopo un decennio gli enti associati erano 130.
Le motivazioni dell'interesse sollevato dalle iniziative promosse dall'EFI risiedono nel coinvolgimento delle maggiori università di scienze forestali d'Europa, comprese quelle italiane, i cui ricercatori, in diretto rapporto con i corrispondenti esteri, partecipano spesso ai congressi, alle riunioni ed ai programmi dell'EFI ed hanno anche assunto incarichi di responsabilità nei relativi organi statutari.
Nel 2003, su richiesta dei soci fondatori e degli organismi associati, il Governo finlandese ha promosso la trasformazione dell'EFI in ente di diritto internazionale, e il 28 agosto 2003 è stata firmata dai rappresentanti di 12 Stati, tra cui l'Italia, la Convenzione che costituisce l'Istituto forestale europeo in organismo internazionale.
A fronte di 20 Stati europei firmatari, la ratifica della Convenzione è ad oggi intervenuta in 13 Stati (Austria, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Finlandia, Germania, Norvegia, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia e Turchia), il che ha consentito il superamento della soglia di otto ratifiche e l'entrata in vigore della stessa.
La sollecita ratifica del Trattato anche da parte dell'Italia risulta opportuna anche onde consentire l'inserimento di docenti e ricercatori delle università negli organi dirigenziali e nei comitati scientifici dell'EFI, ora divenuto organismo internazionale, senza che ciò comporti oneri finanziari. Infatti, gli impegni che la Convenzione prevede per gli Stati partecipanti sono limitati al supporto al lavoro dell'EFI, fornendo, a richiesta, le informazioni attinenti le foreste che non risultino disponibili presso altri organismi. Inoltre, con la ratifica anche l'Italia potrà dare concreto ed ulteriore impulso alla ricerca forestale in Europa.
Ogni Stato deve poi partecipare all'attività degli organi statutari dell'EFI. Questi sono: consiglio, conferenza, comitato direttivo e segretariato, con a capo il direttore. Il consiglio è costituito dai rappresentati degli Stati membri, ad esso spettano la nomina di metà del comitato direttivo e la decisione di questioni generali di ordine tecnico, finanziario ed amministrativo. La conferenza, costituita dai rappresentanti dei membri associati, nomina a sua volta metà del comitato direttivo, e ha poteri d'impulso e raccomandazione. Il comitato direttivo prende le decisioni fondamentali per l'attività dell'Istituto, approva i bilanci e decide sulle spese, nomina il direttore e relaziona, per quanto necessario, alla conferenza ed al consiglio. Il segretariato, sotto la guida del direttore, provvede ai necessari atti esecutivi.
Riguardo agli ulteriori contenuti di dettaglio del Trattato, basti ricordare che gli articoli 1, 2 e 3 indicano il nome e la sede dell'Istituto, precisandone gli scopi e le finalità divulgative, mentre gli articoli 4, 5, 6, 7, 8, 9, descrivono le qualità di parti contraenti e di membri associati (istituzioni di ricerca europee) e affiliati (istituzioni di ricerca non europee, prive di potere decisionale), gli organi dell'Istituto - consiglio, conferenza, comitato direttivo e segretariato - e la loro composizione e funzionamento. Gli articoli 10 e 11 trattano degli aspetti finanziari e di bilancio e gli articoli 12 e 13 precisano gli aspetti giuridici, anche ai fini di eventuali dispute.
Infine, gli articoli 14 e 15 riguardano le modalità per la firma e la ratifica del Trattato e la sua entrata in vigore e gli articoli da 16 a 19 prevedono disposizioni transitorie, le modalità per effettuare emendamenti, per il recesso e per l'estinzione della Convenzione.
In conclusione, si propone l'approvazione del provvedimento.
[1] Austria, Bulgaria, Croazia, Repubblica ceca, Danimarca, Finlandia, Germania, Lettonia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Turchia, Regno Unito.