Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione
(Versione per stampa)
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Autore: | Servizio Studi - Dipartimento difesa | ||||||
Titolo: | Contributi del Ministero della Difesa a enti, istituti, associazioni e fondazioni per l'anno 2011 Schema di Decreto n. 412 (art. 32, co. 2, L. 28 dicembre 2001, n. 448) Elementi per l'istruttoria normativa | ||||||
Riferimenti: |
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Serie: | Atti del Governo Numero: 362 | ||||||
Data: | 02/11/2011 | ||||||
Descrittori: |
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Organi della Camera: | IV-Difesa |
2 novembre 2011 |
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n. 362/0 |
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Contributi del Ministero della Difesa a enti, istituti, associazioni e fondazioni per l’anno 2011Schema di Decreto n. 412
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Numero dello schema di decreto |
412 |
Titolo |
Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero della difesa per l’anno 2011, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi |
Ministro competente |
Difesa |
Norma di riferimento |
Articolo 32, co. 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448 |
Numero di articoli |
1 |
Date: |
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presentazione |
24 ottobre 2011 |
assegnazione |
25 ottobre 2011 |
termine per l’espressione del parere |
14 novembre 2011 |
Commissione competente |
IV (Difesa) |
Rilievi di altre Commissioni |
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Il Ministro della difesa ha trasmesso la richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto ministeriale per il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero della difesa per l’anno 2011 e destinato all’erogazione di contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi. La richiesta è stata quindi assegnata alla IV Commissione (Difesa), che è chiamata ad esprimere il proprio parere entro il 14 novembre 2011.
Presupposti normativi
La legge n. 549/1995[1] (articolo 1, commi 40-44), ha realizzato un intervento di delegificazione in materia di contributi a carico del bilancio statale in favore di enti e organismi ritenuti meritevoli del sostegno economico dello Stato per le loro particolari finalità. In particolare, è stato disposto che i contributi erogati ad enti, istituti, associazioni e fondazioni ai sensi dei provvedimenti sostanziali di spesa elencati nella apposita Tabella A allegata allalegge, siano iscritti in un unico capitolo dello stato di previsione di ciascun ministero interessato.
Il relativo riparto fra i singoli enti è effettuato annualmente con decreto del ministro competente, di concerto con il Ministro del tesoro, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, alle quali, peraltro, sono trasmessi i rendiconti annuali dell'attività svolta dagli enti stessi, entro trenta giorni dall'approvazione della legge di bilancio.
In seguito è intervenuta la legge n. 448/2001, all’articolo 32, comma 2, prevedendo i contributi a favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi, indicati alla tabella 1 allegata alla legge, siano iscritti in un'unica unità previsionale di base nello stato di previsione di ciascun Ministero interessato, e che il relativo riparto sia annualmente effettuato entro il 31 gennaio da ciascun Ministro, con proprio decreto, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previo parere delle competenti Commissioni parlamentari.
Per quanto concerne gli enti vigilati dal Ministero della Difesa, i soggetti beneficiari dei contributi indicati nella tabella A allegata alla citata legge n. 549/1995 erano articolati come segue:
Ø Associazioni combattentistiche riconosciute giuridicamente e vigilate dal ministero, beneficiarie di contributi fissati in base alla legge n. 93/1994;
Ø Enti o associazioni che svolgono attività culturali, scientifiche, tecniche, assistenziali diinteresse per le Forze Armate, nonché associazioni di militari in congedo e di arma, beneficiari di contributi secondo i principi della legge n. 612/1956;
Ø Organizzazione idrografica internazionale del Principato di Monaco (IHO), cui è assegnato un contributo in base ad accordi internazionali (legge n. 925/1973) e l’Istituto Nazionale Studi ed Esperienze di Architettura Navale (INSEAN) per effetto della legge n. 208/1990.
I criteri di riparto individuati dall’articolo 1, comma 41, della citata legge n. 549/1995 fanno riferimento alla finalità di assicurare prioritariamente il buon funzionamento delle istituzioni culturali e sociali di particolare rilievo nazionale e internazionale.
Ai sensi del comma 42 sono esclusi dal finanziamento gli enti che non abbiano fatto pervenire, alla data del 15 luglio di ciascun anno, il conto consuntivo dell'anno precedente, da allegare allo stato di previsione dei singoli ministeri interessati.
Il comma 43 prevede che la dotazione dei capitoli allocati nei vari stati di previsione dei ministeri interessati sia quantificata annualmente dalla Tabella C della legge finanziaria (ora legge di stabilità).
In applicazione di questa nuova disciplina, a partire dal 1996, gli stanziamenti destinati ai contributi da erogarsi agli enti sottoposti alla vigilanza del Ministero della difesa sono confluiti in un apposito capitolo dello stato di previsione del ministero (ora cap. 1352).
Nel corso degli anni lo stanziamento è stato oggetto di rimodulazioni effettuate sia attraverso la legge finanziaria annuale, sia attraverso specifici provvedimenti legislativi.
In particolare:
- La legge n. 448/2001 (finanziaria 2002) ha disposto una riduzione del 10,43 per cento di tale dotazione per gli anni 2002, 2003 e 2004.
- La legge n. 267/2002 ha istituito, per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004, uno specifico finanziamento di 4.394.000 euro a favore dell’INSEAN e di 68.000 euro per l'IHO, escludendoli pertanto dall’elenco di quelli che beneficiano della ripartizione annua dei contributi ad enti e associazioni vigilate dal Ministero della difesa. A decorrere dall’anno 2005 è previsto che l’ammontare dei contributi annui in favore di tali organismi sia indicato nella tabella C della legge finanziaria.
- La legge n. 350/2003 (finanziaria 2004) ha ridotto a 910.000 euro il contributo per il 2004, ulteriormente ridimensionato a 870.000 dal D.L. n. 168/2004, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 191/2004.
- La legge n. 311/2004 (finanziaria 2005) ha stanziato 830.000 euro il 2003, ridotti a 820.000 dal D.L. n. 106/2005, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 156/2005.
- Il D.L. n. 7/2005, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 43/2005, ha disposto lo stanziamento, per il 2005, di 3.100.000 euro per le associazioni combattentistiche e partigiane erette in enti morali, costituitesi in confederazione nel 1979[2], per l’organizzazione delle celebrazioni per il sessantesimo anniversario della Resistenza e della Guerra di liberazione.
- La legge n. 266/2005 (finanziaria 2006), ha indicato in 784.000 euro lo stanziamento annuo per gli esercizi finanziari 2006, 2007 e 2008.
- La legge n. 296/2006 (finanziaria 2007) ha ulteriormente ridimensionato il finanziamento per il 2007, portandolo a 679.446 euro per l’esercizio finanziario 2007.
- La legge n. 92/2006 ha provveduto alla concessione, da parte del Ministero della difesa, di un contributo di 2.220.000 per il triennio 2006-2008, alle associazioni combattentistiche, sottoposte alla propria vigilanza, da ripartire attraverso il decreto annuale relativo al contributo agli enti vigilati. Tali Associazioni coincidono con quelle sopra richiamate che aderiscono alla Confederazione italiana fra le associazioni combattentistiche e partigiane.
- Il D.L. n. 207/2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 14/2009, ha successivamente autorizzato un contributo di 1.500.000 euro annui per il triennio 2009-2011, destinato alle medesime associazioni combattentistiche vigilate dal Ministro della difesa e da ripartire con il medesimo decreto annuale.
- Il D.L. n. 78/2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122/2010, ha ridotto di un ulteriore 50 per cento, a decorrere dal 2010, il contributo a tutti gli enti, istituti e fondazioni vigilati dallo Stato.
- Il D.L. n. 125/2010 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 163/2010 ha operato una riduzione lineare di talune dotazioni finanziarie di parte corrente di ciascun Ministero (con conseguente ulteriore riduzione dell’1,8% del contributo agli enti vigilati dalla Difesa).
- La legge n. 220 del 2010 (articolo 1, comma 13) ha attribuito al Ministro dell'economia e delle finanze la possibilità di provvedere, con proprio decreto, alla riduzione lineare, fino alla concorrenza dello scostamento finanziario riscontrato, delle dotazioni finanziarie, iscritte a legislazione vigente, nell'ambito delle spese rimodulabili di cui all'articolo 21, comma 5, lettera b), della legge n. 196 del 2009, delle missioni di spesa di ciascun Ministero.
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Il D.L.
n. 225 del 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 10 del 2011, al comma 44 dell’articolo
Contenuto
Lo schema di decreto all’esame della Commissione difesa individua
complessivamente in euro 885.264
l’importo dei contributi, per l’esercizio finanziario
La relazione illustrativa precisa che la ripartizione del contributo è stata effettuata attraverso l’individuazione di cinque fasce, in cui sono stati suddivisi gli organismi, con l’applicazione di specifici criteri per ciascuna fascia (cfr. successive tabelle).
Nella fascia A sono state incluse le associazioni combattentistiche, aderenti alla Confederazione delle associazioni combattentistiche e partigiane (vedi nota 3).
A tali organismi è stato assegnato un finanziamento complessivo di 674.148 euro, con una riduzione, rispetto al precedente anno 2010, di 62. 352 euro, conseguente all’accantonamento disposto dal Ministero dell’Economia ai sensi dell’articolo 1, comma 13 della legge n. 220 del 2010, sopra richiamato.
Per le 16 associazioni combattentistiche ricomprese nella citata fascia A la relazione illustrativa del provvedimento riferisce che sono stati applicati i criteri sanciti dalle risoluzioni approvate dalla Commissione difesa della Camera il 26 marzo 2009[3]. A tale fine la relazione afferma che sono stati garantiti: un contributo fisso per il funzionamento, il riconoscimento delle richieste delle associazioni per l’espletamento di attività assistenziali, un contributo per finalità promozionali e progetti associativi basata sulle richieste formulate dalle singole Amministrazioni;
In una autonoma fascia A è poi collocato il contributo di 4.270 euro in favore dell’Unione Nazionale Italiana Reduci dalla Russia, Associazione combattentistica, vigilata dal Ministero della difesa, non aderente alla confederazione delle associazioni combattentistiche e partigiane.
Rispetto al precedente anno il contributo disposto in favore di questa Associazione è diminuito di 480 euro.
Nella fascia B sono state inserite le associazioni d’arma. Il contributo complessivo previsto in loro favore è di euro 132.443, con una riduzione di 13.302 euro rispetto al precedente anno conseguente all’accantonamento disposto dal Ministero dell’Economia ai sensi degli articoli 1, comma 13 della legge n. 220 del 2010 e 2, comma 44, del D.L. n. 225 del 2010, convertito con la legge n. 10 del 2011.
La relazione precisa che all’interno di tale fascia si è proceduto all’individuazione di sette “sottofasce”, secondo un criterio che consenta di tenere conto del numero dei soci effettivi appartenenti a ciascun sodalizio, fissando per ogni fascia un contributo predeterminato commisurato al volume complessivo delle risorse previste in tabella C, come rideterminate dai sopra richiamati provvedimenti normativi ed avendo cura di non creare squilibri nell’ambito di tale comparto a favore dei sodalizi di maggiore entità (Associazione nazionale alpini e Associazione nazionale carabinieri) che totalizzano circa il 70 per cento degli aderenti al complesso di tali associazioni.
Appartiene alle associazioni di categoria di cui terza fascia C la sola Lega Navale Italiana con un contributo di 11.500 euro, ridotto di 1450 euro rispetto al precedente anno.
Nella fascia D sono state ricomprese talune associazioni di categoria il cui contributo complessivo, pari a 38.600 euro è stato di pochissimo incrementato rispetto al precedente anno.
La relazione specifica che nella ripartizione dei contributi
per tali fasce si è inteso salvaguardare i sodalizi che perseguono finalità di
maggiore interesse per
In una autonoma fascia
D,riservata ad enti ed istituti
culturali, scientifici e tecnici è previsto il contributo di euro
Da ultimo, rientrano nella fascia E i contributi disposti in favore dell’Associazione Nazionale per l’assistenza ai figli minorati di dipendenti ed ex dipendenti militari e civili del Ministero della difesa (A.N.A.F.I.M.) e l’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Mutilati dell'Aeronautica. A tali enti sono assegnati, rispettivamente, 20.9000 e 6.050 euro con una riduzione di 2600 e 755 euro rispetto al precedente anno.
Non risultano finanziati, rispetto al precedente anno,
Le seguenti tabelle offrono una comparazione dei contributi assegnati ai singoli enti negli anni 2007, 2008, 2009, 2010 e 2011.
Associazioni Combattentistiche – fascia A |
2007 |
2008 |
2009 |
2010 |
2011 |
Associazione Italiana Ciechi di Guerra |
38.000 |
31.969 |
22.500 |
14.000 |
12.800 |
Associazione Italiana Combattenti Interalleati |
16.000 |
13.461 |
10.000 |
8.000 |
7.300 |
Associazione Nazionale Combattenti e Reduci |
360.000 |
302.868 |
212.000 |
76.500 |
70.000 |
Associazione Italiana Combattenti Volontari Antifascisti in Spagna |
16.000 |
13.461 |
22.000 |
10.000 |
9.150 |
Associazione Nazionale Famiglie dei Caduti e Dispersi in Guerra |
350.000 |
294.455 |
298.000 |
152.500 |
139.600 |
Associazione Nazionale tra le Famiglie
Italiane dei Martiri Caduti per |
110.000 |
92.543 |
65.000 |
24.500 |
22.498 |
Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi di Guerra |
540.000 |
454.302 |
302.000 |
147.500 |
135.000 |
Associazione Nazionale Partigiani di Italia |
250.000 |
210.325 |
165.500 |
73.500 |
62.250 |
Associazione Nazionale Veterani Reduci Garibaldini |
20.000 |
16.826 |
24.000 |
10.000 |
9.150 |
Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane |
60.000 |
50.478 |
28.000 |
10.000 |
9.150 |
Federazione Italiana Volontari della Libertà |
110.000 |
55.525 |
96.500 |
65.000 |
59.500 |
Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare d'Italia |
20.000 |
16.826 |
17.000 |
4.000 |
3.700 |
Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti e Decorati al Valor Militare[5] |
50.000 |
42.065 |
29.500 |
3.000 |
2.800 |
Associazione Nazionale ex Internati |
70.000 |
58.891 |
46.000 |
14.500 |
13.250 |
Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall'Internamento e dalla Guerra di Liberazione |
115.000 |
96.750 |
81.500 |
78.500 |
71.850 |
Associazione Nazionale Combattenti della Guerra di Libe-razione inquadrati nei Reparti regolari delle Forze Armate |
95.000 |
79.924 |
80.500 |
45.000 |
41.150 |
Totale contributi |
2.220.000 |
1.830.668 |
1.500.000 |
736.500 |
674.148 |
Associazioni Combattentistiche – fascia A Non aderenti alla confederazione delle associazioni combattentistiche e partigiane |
2007 |
2008 |
2009 |
2010 |
2011 |
Unione Nazionale Italiana Reduci dalla Russia |
6.000 |
4.950 |
10.000 |
4.750 |
4.270 |
Associazioni d’arma – fascia B |
2007 |
2008 |
2009 |
2010 |
2011 |
Consiglio Nazionale delle Associazioni d'Arma |
0 |
0 |
10.000 |
4.750 |
4300 |
Associazione Nazionale Marinai d'Italia |
20.000 |
20.000 |
26.000 |
12.600 |
11.443 |
Associazione Arma Aeronautica |
18.000 |
18.000 |
23.500 |
12.150 |
11.050 |
Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia |
12.000 |
12.000 |
15.500 |
7.450 |
6.750 |
Associazione Nazionale Alpini |
21.000 |
21.000 |
27.000 |
14.600 |
13.300 |
Associazione Nazionale Carabinieri |
10.000 |
10.000 |
13.000 |
14.600 |
13.300 |
Associazione Nazionale del Fante |
8.000 |
8.000 |
10.500 |
12.150 |
11.050 |
Associazione Nazionale Artiglieri d'Italia |
9.000 |
9.000 |
11.500 |
9.650 |
8.800 |
Associazione Nazionale Bersaglieri |
15.000 |
15.000 |
19.500 |
9.650 |
8.800 |
Associazione Nazionale Arma di Cavalleria |
10.000 |
10.000 |
13.000 |
6.250 |
5.650 |
Associazione Nazionale Autieri d'Italia |
6.000 |
6.000 |
8.000 |
4.750 |
4300 |
Associazione Nazionale Carristi d'Italia |
10.000 |
10.000 |
13.000 |
6.250 |
5.650 |
Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna |
7.000 |
7.000 |
9.000 |
4.250 |
3.900 |
Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d'Italia |
10.000 |
10.000 |
13.000 |
6.250 |
5.650 |
Associazione Lagunari Truppe Anfibie |
3.000 |
3.000 |
4.000 |
3.550 |
3.050 |
Associazione Nazionale Commissariato Militare |
3.000 |
3.000 |
4.000 |
3.550 |
3.200 |
Associazione Nazionale Amministrazione Militare |
4.000 |
4.000 |
5.000 |
2.300 |
2.100 |
Associazione Nazionale Sanità Militare Italiana |
4.000 |
4.000 |
5.000 |
2.300 |
2.100 |
Associazione Nazionale Cappellani Militari d’Italia |
5.000 |
5.000 |
6.500 |
3.045 |
2.750 |
Associazione Nazionale Ufficiali Tecnici dell’Esercito Italiano |
2.000 |
2.000 |
2.500 |
2.300 |
2.100 |
Associazione Nazionale Aviazione dell’Esercito |
5.000 |
5.000 |
6.500 |
3.550 |
3.200 |
Totale contributi |
182.000 |
182.000 |
294.500 |
145.945 |
132.443 |
Associazioni di categoria – fascia C |
2007 |
2008 |
2009 |
2010 |
2011 |
Lega Navale Italiana |
86.835 |
71.639 |
44.000 |
13.600 |
11.500 |
Associazioni di categoria – fascia D |
2007 |
2008 |
2009 |
2010 |
2011 |
Unione Nazionale Ufficiali Italiani in Congedo (U.N.U.C.I) |
83.050 |
68.516 |
61.500 |
30.050 |
27.300 |
Gruppo Decorati Ordine Militare d’Italia |
5.250 |
4.331 |
4.000 |
1.800 |
2.300 |
Unione Nazionale Sottufficiali Italiani in Congedo (U.N.S.I.) |
7.000 |
5.775 |
5.000 |
2.300 |
2.750 |
Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia |
6.580 |
5.429 |
5.000 |
2.300 |
2.750 |
Associazione Nazionale Ufficiali di Marina Provenienti dal servizio effettivo |
1.795 |
1.481 |
1.500 |
1.150 |
1.750 |
Associazione Nazionale Medaglia d’Oro Mauriziana “Nastro Verde” |
0 |
3.761 |
3.500 |
1.550 |
1750 |
Totale contributi |
103.675 |
89.293 |
75.500 |
39.150 |
38.600 |
Enti, istituti culturali – fascia D |
2007 |
2008 |
2009 |
2010 |
2011 |
Società Geografica Italiana |
2.650 |
2.186 |
1.500 |
1.000 |
1653 |
Enti assistenziali- fascia E |
2007 |
2008 |
2009 |
2010 |
2011 |
Associazione Nazionale per l’assistenza ai figli minorati di dipendenti ed ex dipendenti militari e civili del Ministero della difesa (A.N.A.F.I.M.) |
81.184 |
66.977 |
52.500 |
25.400 |
20.900 |
Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Mutilati dell'Aeronautica |
21.945 |
18.105 |
14.000 |
6.750 |
6.050 |
Totale contributi |
103.129 |
85.082 |
66.500 |
32.150 |
26.950 |
[1] Misure di razionalizzazione della finanza pubblica
[2] Alla Confederazione italiana fra le associazioni combattentistiche e partigiane aderiscono le seguenti associazioni:
Vigilate dal Ministero della difesa:
- Gruppo delle medaglie d’oro al valor militare d’Italia
- Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra
- Istituto del nastro azzurro fra decorati al valor militare
- Associazione nazionale combattenti e reduci
- Associazione nazionale famiglie caduti e dispersi in guerra
- Associazione nazionale combattenti della guerra di liberazione inquadrati nei reparti regolari delle Forze Armate
- Associazione nazionale reduci dalla prigionia, dall’internamento e dalla guerra di liberazione
- Associazione nazionale partigiani d’Italia
- Federazione italiana volontari della libertà
- Federazione italiana associazioni partigiane
- Associazione nazionale veterani e reduci garibaldini
- Associazione italiana combattenti interalleati
- Associazione italiana combattenti volontari antifascisti in Spagna
- Associazione nazionale ex internati
- Associazione nazionale famiglie italiane martiri caduti per la libertà della patria
- Associazione ciechi di guerra
Vigilate dal Ministero dell’Interno:
- Associazione nazionale vittime civili di guerra
- Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti
- Associazione nazionale perseguitati politici antifascisti
Vigilate Presidenza del Consiglio:
- Unione nazionale mutilati per servizio
[3] Il 26
marzo 2009
Øad assegnare con assoluta priorità i contributi di cui alla Tabella «C» per l'anno 2009 alle Associazioni d'Arma, al fine di consentire lo svolgimento delle relative attività d'istituto ed in linea con i criteri generali di riparto previsti dal dicastero;
Øa promuovere ogni possibile iniziativa volta a favorire l'attività delle associazioni combattentistiche;
Øad assumere come criteri generali nella ripartizione dei contributi, le finalità sociali delle associazioni combattentistiche ed assimilate, con particolare riguardo a quelle assistenziali, anche valutando eventuali specifiche iniziative proposte ed il numero degli iscritti, ed attribuendo comunque priorità agli enti per i quali il contributo statale costituisca la risorsa unica o prevalente, sulla base della valutazione dello stato economico-finanziario dei soggetti in parola nei tre anni precedenti a quello interessato all'erogazione dei contributi;
Øa favorire forme d'integrazione tra le associazioni che abbiano finalità analoghe al fine di assicurare un più funzionale utilizzo delle risorse previste dall'articolo 14, comma 7-bis, del D.L. n. 207/2008;
Øad avviare ogni iniziativa di propria competenza affinché siano incrementati i contributi da destinare alle Associazioni d'arma.
[4] A questi tre organismi il precedente decreto attribuiva un contributo di 2.050 per l’Associazione dei Cavalieri italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta, di 1.100 euro per la Società di Storia Militare e di 8.950 in favore dell’ONFA.
[5] L'Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare è un Associazione Combattentistica posta sotto la vigilanza del Ministero della Difesa. L'Istituto svolge iniziative culturali di carattere patriottico nonché un'opera di valore sociale assistendo i soci ed i loro familiari che versano in particolari condizioni di bisogno.