Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Rapporti Internazionali
Titolo: L'attività di relazioni internazionali della Camera dei Deputati nella XV Legislatura
Serie: Documentazione per l'attività internazionale    Numero: 1
Data: 30/04/2008
Descrittori:
RELAZIONI INTERNAZIONALI     


 

 

Camera dei deputati

Servizio Rapporti Internazionali

XVI LEGISLATURA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’attività di relazioni internazionali della Camera dei deputati nella XV Legislatura

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Documentazione per l’attività internazionale

 

n. 1

 

 

30 aprile 2008

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I dossier dei servizi e degli uffici della Camera sono destinati alle esigenze di documentazione interna per l’atività degli organi parlamentari e dei parlamentari.

La Camera dei deputati declina ogni responsabilità per la loro eventuale utilizzazione o riproduzione per fini non consentiti dalla legge.

 

 

INDICE

Il sistema delle relazioni internazionali della Camera dei deputati             Pag.           3

Organigramma ...................................................................................                          9

1.... La cooperazione in ambito bilaterale

·        Paesi dell’Europa occidentale..............................................               “         15

·        Paesi dell’Europa centro – orientale....................................               “         43

·        Federazione Russa e Paesi ex URSS.................................               “         57

·        Paesi del Mediterraneo, del Medio e Vicino Oriente.........               “         69

·        Paesi delle Americhe.............................................................               “         97

·        Paesi dell’Africa......................................................................               “       119

·        Paesi dell’Asia e dell’Oceania...............................................              “       143

 

2.... I Protocolli di collaborazione

·        Nota illustrativa ........................................................................              “       167

·        Quadro di riepilogo dei Protocolli di collaborazione...........              “       169

 

3.... I Programmi di cooperazione amministrativa con i Parlamenti esteri

·          Nota introduttiva.......................................................................              “       191

·          Quadro di riepilogo dei Programmi di cooperazione amministrativa con i Parlamenti esteri.........................................................................................              “       203

 

4.      La dimensione parlamentare nel quadro del partenariato euro-mediterraneo

·          La cooperazione parlamentare euro-mediterranea............              “       217

·          L’Assemblea parlamentare euromediterranea (APEM).....              “       221          

·           La Commissione Cultura dell’APEM (Presidenza italiana)                    “           227

·          Il Dialogo parlamentare del Mediterraneo occidentale (Dialogo 5 + 5)                    “............................................................................................... 231

 

5.      La cooperazione in ambito multilaterale

·        La dimensione parlamentare del G8..................................               “      235

·        La Conferenza dei Presidenti delle Assemblee parlamentari europee (Consiglio d’Europa)...............................................................................               “      239

·        La cooperazione con l’Europa sud-orientale....................               “      241

·        Il dialogo con i Paesi africani..............................................               “      247

·        Il dialogo euro-asiatico.........................................................               “      249

 

6.... Le Conferenze internazionali

·        Premessa..............................................................................               “      255

·        La cooperazione parlamentare in ambito ONU................               “      257

·        La Conferenza parlamentare del WTO..............................               “      261

·        La Rete parlamentare sulla Banca Mondiale (PNOWB)..               “      263           

·        Le Conferenze in campo scientifico e tecnologico...........               “      265

·        Le Conferenze in campo ambientale.................................               “      269

·        Quadro di riepilogo delle Conferenze internazionali cui ha partecipato la Camera dei deputati nella XV legislatura................................................               “      271

 

7.... Conferenza internazionale sul “Ruolo dei Parlamenti nella promozione di politiche strategiche per lo sviluppo della società dell’informazione”, Palazzo Montecitorio, 3 e 4 marzo 2007, (a cura del Servizio Studi) ..........................              “      283

 

8.... Le Delegazioni presso le Assemblee internazionali

·           Premessa ................................................................................               “       287

·          L’Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (CdE)                           “           289

·           L’Assemblea parlamentare dell'Unione europea occidentale (UEO)                       “................................................................................................ 299

·           L’Assemblea parlamentare dell'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) ..................................................................................................               “       307          

·           L’Assemblea parlamentare dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) ......................................................................               “       323

·           L’Assemblea parlamentare dell'Iniziativa Centro Europea (INCE)               “           333..................................................................................................

 

9.... L’Unione Interparlamentare

·           Nota illustrativa .......................................................................               “       343

·           Relazioni tra l’ONU e l’UIP.....................................................               “       349          

·           L'attività del Gruppo italiano (a cura della Segreteria del Gruppo italiano dell'Unione interparlamentare) .................................................................               “       355

 

10.. Quadro statistico.........................................................................               “       365          

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


IL SISTEMA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

 

 

 

 



il sistema delle relazioni internazionali della camera dei deputati

 

Il sistema delle relazioni internazionali della Camera dei deputati si esplica nelle principali sedi bilaterali, multilaterali ed internazionali in maniera sempre più ampia e diffusa, nella consapevolezza dell’interdipendenza che lega ormai tutte le aree geo-politiche del pianeta.

La rete dei rapporti tra i Parlamenti è divenuta, infatti, un asse portante del dialogo politico e contribuisce ad allargare la base di esperienze e conoscenze dei legislatori, in una società in cui i problemi da affrontare assumono, sempre più spesso, una natura che travalica i confini nazionali.

L’attività di relazioni internazionali è svolta da tutti gli organi della Camera e, in primo luogo, dal Presidente e dai componenti dell’Ufficio di Presidenza; dalle Commissioni parlamentari e dai loro Presidenti; dalle Delegazioni presso le Assemblee internazionali; dalle commissioni di collaborazione con i Parlamenti esteri istituite sulla base di Protocolli di cooperazione.

 

1.   I rapporti bilaterali

1.1             Incontri in sede del Presidente della Camera, delle Commissioni e degli altri organi della Camera con delegazioni estere, o con rappresentanti diplomatici di Paesi esteri, in visita alla Camera.

1.2             Visite all’estero del Presidente della Camera, delle Commissioni e degli altri organi della Camera.

1.3              Riunioni, in sede e all’estero, delle Commissioni di collaborazione con i Parlamenti esteri istituite sulla base dei Protocolli.

1.4              Cooperazione amministrativa con i Parlamenti esteri.

 

I Protocolli di cooperazione bilaterale con Assemblee parlamentari di Paesi esteri conferiscono stabilità ai rapporti bilaterali e, al contempo, ne favoriscono la crescita qualitativa. Nel corso degli anni la Camera ha siglato complessivamente 23 Protocolli con le Assemblee legislative di paesi individuati nell’ambito delle priorità della politica estera italiana.

In attuazione di alcuni Protocolli, il dialogo parlamentare viene in particolare valorizzato  con la costituzione di apposite Commissioni composte da parlamentari di ambedue le Assemblee, designati direttamente dai Presidenti sulla base di un criterio di rappresentatività dei Gruppi.

La Presidenza di tali organi è, di norma, attribuita a Vicepresidenti della Camera, a Presidenti di Commissione o ad altri parlamentari con ruoli istituzionali.

Essi si riuniscono con cadenza annuale o biennale, alternativamente presso una delle due Assemblee firmatarie del relativo Protocollo, in sessioni di lavoro su temi di comune interesse riguardanti la politica internazionale e le politiche settoriali.

Si registrano 13 Commissioni o Gruppi di collaborazione, 11 dei quali sono stati ricostituiti nella XV Legislatura.

 

L’attività di cooperazione amministrativa con i Parlamenti esteri costituisce una priorità per l’Amministrazione della Camera ed è volta sia a favorire il confronto con le Amministrazioni parlamentari omologhe (Assemblea nazionale francese, Bundestag tedesco, ecc.), sia a contribuire al rafforzamento delle istituzioni rappresentative nei Paesi di nuova ed emergente democrazia (Paesi dei Balcani, dell’Africa, del Medio Oriente, ecc.).

 

2. LA COOPERAZIONE MULTILATERALE

 

All’inizio di ciascuna legislatura, vengono costituite le Delegazioni italiane presso le Assemblee parlamentari internazionali del Consiglio d’Europa (CdE), dell’Alleanza Atlantica (NATO), dell’Unione dell’Europa Occidentale (UEO), dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), dell’Iniziativa Centro Europea (INCE) e dell’euro-mediterraneo (APEM).

Composte da deputati e da senatori designati dai Gruppi parlamentari in base ad un criterio di proporzionalità tra i Gruppi medesimi, le Delegazioni italiane sono organi delle relative Assemblee internazionali, le quali svolgono attività di indirizzo e di controllo nei confronti delle rispettive sfere intergovernative. Le Assemblee approvano risoluzioni, raccomandazioni e pareri, trasmessi ai Governi ed ai Parlamenti degli Stati membri, affinché adottino i provvedimenti necessari per raggiungere gli obiettivi indicati nelle decisioni adottate.

 

La costituzione delle Delegazioni avviene secondo due distinte procedure:

·    mediante elezioneda parte delle Assemblee della Camera e del Senato dei parlamentari (18 titolari e 18 supplenti) della Delegazione presso l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, i cui componenti costituiscono anche la Delegazione presso l’Assemblea parlamentare dell’UEO. Tale elezione avviene a maggioranza assoluta, sulla base di una lista bloccata predisposta dai Presidenti della Camera e del Senato in seguito alle designazioni pervenute dai Gruppi parlamentari;

·    mediante nominada parte dei Presidenti della Camera e del Senato, sulla base delle designazioni dei Gruppi parlamentari, per le Delegazioni presso le Assemblee parlamentari della NATO (18 componenti), dell’OSCE (13, di cui 6 deputati e 7 senatori nella XVI legislatura)e dell’INCE (7, di cui 4 deputati e 3 senatori nella XVI legislatura). La Delegazione presso l’APEM (3 componenti) è designata mediante nomina diretta da parte dei Presidenti della Camera e del Senato.

 

Per quanto riguarda la successiva fase di esame presso il Parlamento italiano dei documenti approvati dalle predette Assemblee internazionali, l’art. 125 del Regolamento della Camera stabilisce che, ogniqualvolta siano trasmessi i testi di risoluzioni o raccomandazioni approvate da Assemblee internazionali, il Presidente ne dispone l’assegnazione alle competenti Commissioni che possono aprire sul documento un dibattito e votare una risoluzione. A tal fine, il Presidente della Delegazione può individuare i documenti ritenuti di particolare interesse.

L’attività delle Delegazioni parlamentari si svolge essenzialmente in occasione delle sessioni plenarie delle Assemblee, delle riunioni delle Commissioni e dei gruppi politici, laddove costituiti. I parlamentari sono inoltre invitati a partecipare a missioni di osservazione elettorale nonché a seminari o visite vertenti su temi specifici. Le Delegazioni si riuniscono periodicamente sia in sede sia all’estero durante le sessioni. Le convocazioni ed i resoconti sommari delle riunioni sono pubblicati in allegato al Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari.

 

 

3. LE CONFERENZE INTERNAZIONALI

 

3.1 Conferenze di Presidenti di Assemblea

Si svolgono con cadenza periodica e costituiscono momenti di interscambio tra Presidenti di Assemblea per la ricerca di soluzioni condivise rispetto a problematiche comuni.

Si richiamano, in particolare, le seguenti Conferenze dei Presidenti dei Parlamenti:

§         dell’Unione europea; la prossima si terrà a Lisbona il 20 e 21 giugno 2008;

§         delle Assemblee parlamentari europee (Consiglio d’Europa); la prossima si svolgerà  a Strasburgo il 22 e 23 maggio 2008;

§         delle Camere basse dei paesi del G8; la prossima avrà luogo  ad Hiroshima il 1° e 2 settembre 2008; nel 2009 sarà ospitata dalla Camera;

§         dei paesi euro-mediterranei;

§         dei paesi aderenti al Dialogo 5+5 del Mediterraneo occidentale; la prossima dovrebbe essere ospitata dal Parlamento italiano;

§         dei Paesi aderenti all’iniziativa adriatico-ionica; la prossima sarà ospitata nel 2008 dal Parlamento croato, mentre l’edizione 2009 dovrebbe essere ospitata dal Parlamento italiano;

§         Conferenza mondiale dei Presidenti dei Parlamenti UIP in ambito ONU; si riunisce ogni 5 anni a New York e la prossima dovrebbe svolgersi nel settembre 2010.

 

3.2 Conferenze promosse nell’ambito del sistema delle Nazioni Unite e delle altre principali organizzazioni internazionali (OMC, FMI, BM, OCSE, ecc)

La partecipazione dirappresentanti della Camera a tali conferenze avviene sulla base di un invito del Governo. I deputati - individuati nell’ambito delle Commissioni competenti sul tema della conferenza - sono designati dal Presidente della Camera sulla base delle indicazioni dei Presidenti delle Commissioni medesime. I rappresentanti della Camera vengono inseriti nella delegazione ufficiale italiana e partecipano in tale veste alle conferenze intergovernative.

 

3.3 Conferenze interparlamentari

Si tratta di conferenze tematiche, a volte di natura periodica, organizzate da Parlamenti nazionali, a cui la Camera viene invitata a partecipare. Per la scelta dei rappresentanti della Camera si segue la procedura descritta nel punto precedente.

La Camera organizza inoltre periodicamente riunioni, seminari ed eventi internazionali, generalmente in collaborazione con il Senato, nonché riunioni periodiche degli organismi di cui ha la presidenza, come avvenuto nel quadriennio 2004-2008 per la Commissione Cultura, ambiente e qualità della vita dell’Assemblea parlamentare euro-mediterranea (APEM).

Nella XV legislatura la Camera ha organizzato una Conferenza internazionale sul ruolo dei Parlamenti nella società dell’informazione, la IX Conferenza interparlamentare per lo spazio (EISC) e quattro riunioni della Commissione Cultura dell’APEM.

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Il Servizio Rapporti internazionali (RIN) offre un supporto sistematico all’attività di relazioni internazionali di tutti gli organi della Camera, assicurandone la continuità ed il collegamento con le linee della politica estera italiana. A tal fine cura i rapporti con il Ministero degli Affari esteri, con le rappresentanze diplomatiche d’Italia all’estero, con i paesi esteri e le relative ambasciate a Roma.

Il Servizio cura l’assistenza e la documentazione per gli incontri bilaterali, in sede e all’estero, del Presidente della Camera, delle Commissioni parlamentari e dei loro Presidenti, nonché degli altri organi della Camera.

Cura, inoltre, il segretariato e la documentazione per le Commissioni istituite sulla base dei protocolli, nonché per le Delegazioni presso le Assemblee internazionali.

Il Servizio RIN cura, altresì, lo svolgimento dell’attività di cooperazione amministrativa con i Parlamenti esteri. Provvede, inoltre, all’istruttoria della formazione delle delegazioni che partecipano alle Conferenze, fornisce supporto per gli aspetti organizzativi e di merito ed è responsabile dell’organizzazione degli eventi ospitati dalla Camera.

Nella XV legislatura gli organi della Camera hanno partecipato a 733 incontri di natura bilaterale; le Delegazioni presso le Assemblee internazionali hanno preso parte a 265 riunioni. Rappresentanti della Camera hanno inoltre partecipato a 63 Conferenze internazionali mentre la Camera ha ospitato 6 Conferenze.

Il Servizio predispone, quindi, dossier di documentazione per tutti gli incontri e le riunioni internazionali. Nella XV legislatura sono stati elaborati 870 dossier.

 Le informazioni sull’attività di relazioni internazionali della Camera sono pubblicate sul sito Internet www.camera.it/Europa-Estero-Relazioni Internazionali).

Una news-letter mensile, “Osservatorio sull’attività di relazioni internazionali”, informa sui principali impegni internazionali e sulle questioni di rilievo emerse nell’ambito delle riunioni delle Assemblee internazionali.

Documentazione di base disponibile:

-             I lavori delle Commissioni di collaborazione parlamentare nella XV legislatura;

-             I lavori della Presidenza italiana della Commissione Cultura dell’APEM.

Il Servizio ha sede nel Palazzo Valdina (piazza in Campo Marzo,42). Segreteria: tel 3948; 9515.

 


ORGANIGRAMMA DEL SERVIZIO

 

 

Capo Servizio

Consigliere Mirella Cassarino

Staff Capo Servizio

Consigliere Cristina de Cesare

(Europa Occidentale, Mediterraneo, APEM, NATO, Iran, Nord America) 

 

Area Rapporti interparlamentari e Conferenze

Coordinatore: Consigliere Maria Teresa Calabrò

Segreteria Area: Paola Corradini, Daniela Vachez, Carmen Costa, Virna Tifi, Francesca Paniccia, Maria Amico

 

Area Segretariato Delegazioni presso le Assemblee internazionali

Coordinatore: Consigliere Valeria Galardini

Segreteria Area: Vincenza Proietti Befani, Stefania Perozzi, Rosalba Bove

 

Area Programmi di cooperazione amministrativa

Coordinatore: Consigliere Filippo Cinoglossi

Consigliere Giuseppe Maggio

Documentarista Aurora Tacus

Segreteria: Francesca Paniccia

 

Organizzazione Eventi

Coordinatore: Interprete Elisabetta Polese

 

Balcani e Caucaso

Consigliere Giuseppe Maggio

Documentarista Andrea Micozzi

Documentarista Alessandra Baldari

 

 

Europa centro-orientale e Russia

Consigliere Valeria Galardini

Documentarista Alessandra Baldari

Documentarista Andrea Micozzi

Europa occidentale, America settentrionale

Consigliere Filippo Cinoglossi, Consigliere Cristina de Cesare

Documentarista Alessandra Baldari

Documentarista Andrea Micozzi

Documentarista Pia Califano

Mediterraneo, Medio Oriente, Euromed, Iran, Turchia

Consigliere Cristina de Cesare,  Consigliere Filippo Cinoglossi

Documentarista Aurora Tacus

Documentarista Andrea Micozzi

Afghanistan, Iraq, Paesi del Golfo, India, Estremo oriente

Consigliere Maria Teresa Calabrò

Documentarista Andrea Micozzi

Documentarista Tiziana Giannotti

America centrale e meridionale

Consigliere Maria Teresa Calabrò

Documentarista Andrea Micozzi

Documentarista Aurora Tacus

Africa sub-sahariana

Consigliere Maria Teresa Calabrò

Documentarista Andrea Micozzi

Assemblea del Consiglio d’Europa

Consigliere Valeria Galardini

Consigliere Giuseppe Maggio

Documentarista Federico Caselli

Assemblea UEO

Consigliere Valeria Galardini

Documentarista Federico Caselli

Assemblea NATO

Consigliere Cristina de Cesare

Consigliere Filippo Cinoglossi

Documentarista Pia Califano

 

Assemblea OSCE

Consigliere Giuseppe Maggio

Documentarista Pia Califano

 

Assemblea INCE

Consigliere Valeria Galardini

Documentarista Federico Caselli

Assemblea APEM

Consigliere Cristina de Cesare

Documentarista Aurora Tacus

Segreteria: Francesca Paniccia, Maria Amico

 



LA COOPERAZIONE IN AMBITO BILATERALE


 

 

 

 

 

 





PAESI DELL’EUROPA OCCIDENTALE

 

 

ANDORRA

 

 

Sedi multilaterali

Andorra è membro dell’Assemblea parlamentare dell’OSCE e del Consiglio d’Europa.

Dal 24 al 26 maggio 2007 ha ospitato la V Conferenza economica dell’Assemblea OSCE.

UIP

La sezione di amicizia Italia-Andorra non è stata ricostituita nella XV legislatura.

 

 

AUSTRIA

 

Incontri

bilaterali

Il 25 ottobre 2007 il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha incontrato il Cancelliere federale austriaco, Alfred Gusenbauer.

Commissioni

Dal 25 al 27 maggio 2007 la Commissione affari esteri della Camera ha preso parte, in Austria, all’European Forum Wachau.

UIP

Nell’ambito dell’Unione Interparlamentare, opera la sezione di amicizia Italia-Austria, presieduta dal senatore Oskar Peterlini (Autonomie) e di cui è membro l’on. Antonio Razzi (IdV).

 

 


BELGIO

 

Commissioni

Il 24 ottobre 2006 la Presidente della Commissione Politiche dell'Unione europea, on. Franca Bimbi (PD-U), ha incontrato a Roma il Segretario di Stato per gli Affari europei del Belgio, Didier Donfut.

Sedi multilaterali

Il Belgio prende parte alla cooperazione parlamentare nell'ambito dell'Unione Europea e del Partenariato euromediterraneo; su iniziativa dell’on. Patrick Moriau, svolge funzioni di raccordo dei delegati dei Parlamenti nazionali dei Paesi membri dell’Unione europea.

Il Belgio, inoltre, invia delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa, della UEO, della NATO e dell'OSCE  e partecipa al Patto di stabilità per l'Europa sud-orientale.

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento belga è stato rappresentato dall’onorevole Walter Muls, della Camera dei Rappresentanti.

UIP

La sezione bilaterale di amicizia Italia–Belgio non è stata ricostituita nella XV legislatura.

 

CIPRO

 

Incontri bilaterali

Il Vice Presidente della Camera, on. Carlo Leoni, ha incontrato a Roma, il 27 marzo 2007, il Ministro degli Esteri di Cipro, Yiorgos Lillikas, accompagnato dall’Ambasciatore d’Italia a Cipro, Luigi Napolitano.

Commissioni

L’8 gennaio 2008, il  24 ottobre 2007, il 23 luglio 2007 e il 9 maggio 2007, il Presidente della Commissione Esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U), ha incontrato l’Ambasciatrice di Cipro a Roma, Athena Mavronicola.

Il Presidente Ranieri ha altresì incontrato a Roma, il 28 luglio 2006, l’ex Ambasciatore di Cipro in Italia, Stavros Epaminondas.


 

Sedi multilaterali

Cipro partecipa al Partenariato euromediterraneo. Una delegazione parlamentare ha, da ultimo, preso parte alla riunione della Commissione Cultura dell’Assemblea parlamentare euro-mediterranea (APEM), presieduta dall’on. Tana de Zulueta (Verdi), che ha avuto luogo nell’ambito della Sessione di Tunisi il 16 marzo 2007. Si ricorda inoltre che durante i lavori della I Riunione plenaria dell’Assemblea parlamentare euro-mediterranea (APEM), svoltasi al Cairo dal 12 al 15 marzo 2005, l’Assemblea ha adottato una risoluzione in cui si esorta la Commissione politica a monitorare la situazione a Cipro.

Cipro fa parte inoltre del Consiglio d’Europa e dell’OSCE. Ha aderito alla Partnership for Peace della NATO.

UIP

La sezione di amicizia Italia-Cipro è presieduta dall’On. Guido Crosetto (FI), e ne fanno parte gli onn. Cosimo Sgobio (Com.it.) e Sesa Amici (PD-U) e il sen. Maurizio Saia (AN).

 

DANIMARCA

 

Commissioni

Il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U), ha ricevuto il 30 luglio 2007 la visita dell'Ambasciatore d'Italia a Copenaghen, Andrea Mochi Onory.

Il 24 ottobre 2006, il Presidente Ranieri ha incontrato l'Ambasciatore di Danimarca, Gunnar Ortmann.

Sedi multilaterali

La Danimarca prende parte alla cooperazione parlamentare nell'ambito dell'Unione Europea e del Partenariato euromediterraneo. Invia, inoltre, delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa, dell'UEO (in veste di Paese osservatore), della NATO, dell'OSCE e partecipa al Patto di stabilità per l'Europa sud-orientale.

La Danimarca ha ospitato a Copenhagen dal 29 giugno al 2 luglio 2006 la Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dell’Unione europea.

Cooperazione amministrativa

Una delegazione di funzionari del Parlamento danese ha effettuato una visita di studio presso la Camera dei deputati il 24 e 25 settembre 2007.

UIP

Nell’ambito dell’Unione Interparlamentare, opera la sezione di amicizia Italia-Paesi nordici ((Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Svezia), di cui fanno parte gli onn. Siegfried Brugger (Misto) e Giuseppe Fioroni (PD–U).

 

ESTONIA

 

Commissioni

Il 17 ottobre 2006 il Presidente della Commissione Affari costituzionali, on. Luciano Violante (PD-U), ha incontrato il Cancelliere di giustizia della Repubblica di Estonia, Allar Jocks.

Il 25 settembre 2006 il Presidente della Commissione Esteri, l’on. Umberto Ranieri (PD-U), ha incontrato  gli Ambasciatori della Repubblica di Lettonia, Astra Kurme, della Repubblica di Lituania, Sarunas Adomavicius, e della Repubblica di Estonia, Andres Tomasberg.

Sedi multilaterali

L’Estonia prende parte alla cooperazione parlamentare nell'ambito dell'Unione europea. Invia proprie delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa, dell’UEO (come partner “assimilato”), della Nato (l’Estonia è membro della NATO dal 29 marzo 2004), dell’OSCE.

L’Estonia ha ospitato, a Tallin, il 30 e 31 maggio 2006, la riunione della Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dei Paesi membri del CdE, dedicata al tema “La diplomazia parlamentare – trait d’union tra i Paesi”.

Si segnala inoltre che il Parlamento estone partecipa alla Conferenza Parlamentare del Mar Baltico (BSPC).

L’Estonia prende inoltre parte alla cooperazione euromediterranea e, quindi, all’Assemblea Parlamentare Euro-Mediterranea (APEM).

UIP

Nell’ambito dell’Unione interparlamentare, opera la sezione di amicizia Italia – Paesi Baltici (Lettonia- Estonia-Lituania), presieduta dall’on. Riccardo Migliori (AN) e di cui sono membri gli onn., Daniele Galli (FI), Maurizio Fistarol (PD-U), Antonio Razzi (IdV), Raffaello de Brasi (PD-U) e i senatori Roberto Manzione (Gruppo Misto) e Mauro Libè (UDC).

 


FINLANDIA

 

Incontri

bilaterali

Il 7 settembre 2006, il Vice Presidente della Camera, on. Carlo Leoni, ha ricevuto la visita del Presidente del Parlamento della Finlandia, Paavo Lipponen.

Il 27 giugno 2006, una delegazione del Consiglio della Regione di Versinais (Finlandia sud-occidentale), guidata dal Vice Presidente del Parlamento finlandese, Ilkka Kanerva,  ha incontrato il Vice Presidente della Camera, on. Pierluigi Castagnetti (PD-U).

Il 1° giugno 2006, si sono aperte ad Helsinki, le celebrazioni indette dal Parlamento finlandese (Eduskunta) per ricordare il 100° anniversario delle riforme parlamentari del 1906. Alla cerimonia d’apertura ha partecipato il Vice Presidente della Camera, on. Carlo Leoni (già Ulivo, ora SDpSE).

L’8 maggio 2006 si è recata in visita alla Camera una delegazione composta da deputati e funzionari del Parlamento finlandese, facenti parte del gruppo di lavoro "Visitor”, istituito in tale ambito per seguire le questioni connesse alle visite dei cittadini nelle sedi parlamentari ed i relativi profili della sicurezza. La delegazione, guidata dall’on. Matti Ahde, Presidente del gruppo di lavoro, ha svolto incontri con il questore della Camera, on. Gabriele Albonetti (PD-U), e con funzionari del Servizio per la sicurezza.

Commissioni

Il 27 giugno 2006, la delegazione del Consiglio della Regione di Versinais, ha avuto anche un incontro con la Commissione Trasporti.

La Commissione Cultura ha effettuato una visita in Finlandia il 18 e 19 giugno 2007.

Sedi multilaterali

La Finlandia prende parte alla cooperazione parlamentare nell'ambito dell'Unione Europea e del Partenariato euromediterraneo. Invia, inoltre, delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa, della UEO (in veste di Paese osservatore), della NATO (come membro associato), dell'OSCE e partecipa al Patto di stabilità per l'Europa sud-orientale.

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’UIP e all’UNDESA, il Parlamento finlandese è stato rappresentato dagli onn. Reino Ojala e Timo Seppälä.

UIP

Nell’ambito dell’UIP, opera la sezione di amicizia Italia-Paesi nordici ((Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Svezia), di cui fanno parte gli onn. Siegfried Brugger (Misto) e Giuseppe Fioroni (PD–U).

FRANCIA

 

Incontri
bilaterali

Il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto l’ambasciatore della Francia a Roma, Jean-Marc de La Sablière, il 17 ottobre 2007.

Il 31 maggio 2006, il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto la visita dell’ambasciatore di Francia a Roma, Yves Aubin de la Messuzière.

Commissioni

Il 20 settembre 2007, la Presidente della Commissione politiche per l'Unione europea, on. Franca Bimbi, ha ricevuto l'on. Regis Juanico, componente della Commissione per l'Unione europea dell'Assemblea nazionale francese.

Il 20 e 21 giugno 2007 una delegazione della Commissione Difesa ha partecipato, a Parigi, alla 47° edizione del Salone Internazionale dell’aeronautica e dello spazio.

Dal 29 al 31 gennaio 2007 si è svolta una missione della Commissione lavoro a Parigi sul tema del precariato.

Il 30 novembre 2006, il Presidente della Commissione Cultura, on. Pietro Folena (RC), ha incontrato a Roma una delegazione della Commissione per gli affari culturali, familiari e sociali dell'Assemblea Nazionale francese.

Il 28 novembre 2006, la Commissione Politiche dell'Unione Europea ha ricevuto la visita di una delegazione della Commissione per l'Unione Europea dell'Assemblea nazionale francese.

Il 26 settembre 2006, la Commissione Politiche dell'Unione europea e la Commissione Affari Costituzionali hanno incontrato una delegazione della Commission de Lois del Senato francese.

Sedi multilaterali

La Francia prende parte alla cooperazione parlamentare nell'ambito dell'Unione Europea e del Partenariato euromediterraneo. Il 28 giugno 2006, il senatore Del Picchia, Vice Presidente del Gruppo per la “Revisione del regolamento e finanziamento dell’APEM” ha organizzato a Parigi, presso il Senato francese, la terza riunione del Gruppo, cui, per l’Italia, ha partecipato l’on. Tana de Zulueta (Verdi), Presidente della Commissione per la promozione della qualità della vita, gli scambi tra società civili e la cultura.

La Francia invia, inoltre, delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa, dell'UEO (di cui attualmente esercita la Presidenza), della NATO, dell'OSCE e partecipa al Patto di stabilità per l'Europa sud-orientale. Nel maggio 2006 si è svolta a Parigi la Sessione primaverile della Assemblea parlamentare della NATO.


 

Sedi multilaterali
segue

La Francia partecipa alla dimensione parlamentare del G8. La Francia ha ospitato a Parigi la II Riunione dei Presidenti delle Camere basse (9-10 settembre 2003).

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento francese è stato rappresentato dall’on. Patrice Martin-Lalande, dell’Assemblea Nazionale, relatore nel quadro del panel relativo alle priorità da individuare nell’ambito della società dell’informazione in una prospettiva di sviluppo.

La Francia partecipa al Dialogo 5 + 5 (Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Malta e Algeria, Tunisia, Marocco, Libia e Mauritania), la cui terza e ultima riunione, dedicata al tema Le sfide del Mediterraneo, si è tenuta a Rabat, il 23 e 24 novembre 2006. Alla riunione, a cui ha partecipato il Vice Presidente della Camera, Pierluigi Castagnetti (PD-U), era presente per la Francia il Presidente dell’Assemblea Nazionale, Jean Louis Debre e il vice Presidente del Senato, Philipe Richert. Si ricorda che il Parlamento francese aveva ospitato, il 7 e 8 dicembre 2004, la seconda riunione del dei Presidenti dei Parlamenti dei Paesi del Mediterraneo Occidentale.

La prossima riunione dei Presidenti dei Parlamenti dei Paesi del Dialogo 5 + 5 è prevista a Roma nel corso del 2008.

Cooperazione amministrativa

Dal 4 all’8 giugno 2007, quattro funzionari dell’Assemblea Nazionale francese hanno svolto una missione di studio presso la Camera dei deputati.

UIP

La sezione di amicizia Italia-Francia è presieduta dal senatore Armando Cossutta e ne fanno parte gli onn. Ugo Lisi (AN), Patrizia Paoletti Tangheroni (FI), Alba Sasso (SDpSE).

 

 

 


GERMANIA

 

Incontri
bilaterali

Il 10 ottobre 2007, il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha incontrato l’Ambasciatore della Germania in Italia, Michael Steiner. L’ambasciatore Steiner è stato ricevuto anche dalla Presidente della Commissione difesa, on. Roberta Pinotti.

Il 12 marzo 2007, il Presidente Bertinotti, ha ricevuto il Vice Presidente del Bundestag, Wolfgang Thierse. Successivamente il Vice Presidente Thierse è stato ricevuto dal Presidente della I Commissione Affari Costituzionali, on. Luciano Violante (PD-U).

Nel 2006 il Presidente Bertinotti ha ricevuto le visite, il 1° giugno del Presidente del Bundestag, Norbert Lambert e il 30 maggio dell’alloraAmbasciatore della Repubblica Federale di Germania, Michael Gerdts.

Commissioni

Il 16 gennaio 2008 una delegazione della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa o similare ha svolto una missione in Germania.

Dal 15 al 17 novembre 2007 il Presidente della Commissione Affari esteri ha partecipato a Berlino alla Conferenza “Looking East, looking west: key challenger facing the Atlantic Partners”.

Il 14 novembre 2007 il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri ha ricevuto il Vice Presidente del Gruppo della CDU/CSU del Bundestag, Adreas Schockenhoff accompagnato dal Capo dell’ufficio politico dell'Ambasciata di Germania in Italia, Hans-Joachim Finche.

Il 19 ottobre 2007, il Presidente Ranieri ha ricevuto l’Ambasciatore tedesco a Roma, Michael Steiner, accompagnato dal Consigliere Diplomatico, Bernd Finke.

Il 4 luglio 2007 il Presidente della II Commissione Giustizia, Pino Pisicchio, ed il Vice Presidente della I Commissione Affari costituzionali, Zeller, hanno incontrato il portavoce per gli affari interni del gruppo della SPD al Bundesatg, Dieter Wiefelspütz.

Il 21 maggio 2007, presso la Camera dei deputati italiana, si è svolta una riunione tra la Commissione Affari costituzionale e la Commissione giuridica del Bundestag, dedicata ad un confronto tra le norme costituzionali dei paesi dell’Unione europea sul tema del rapporto tra Stato nazionale e UE.

Il 2 maggio 2007 la Commissione III, Affari esteri e comunitari, e la Commissione XIV, Politiche dell'Unione europea hanno ricevuto la visita del Presidente della Commissione esteri del Bundestag, Ruprecht Polenz (CDU/CSU).

 


Commissioni
segue

Il 29 marzo 2007, il Presidente della Commissione Cultura, on. Pietro Folena, ha incontrato a Roma una delegazione del Bundestag, guidata dal Presidente della Commissione Educazione, on. Ulla Burchardt (SPD). Il 19 e 20 marzo 2007 si è svolta una missione della Commissione lavoro a Berlino sul tema del precariato.

Il 5 marzo 2007 si è svolto a Berlino, presso il Bundestag, un incontro tra il Presidente della I Commissione Affari Costituzionali, on. Luciano Violante ed il Presidente della Commissione per il Diritto del Bundestag, Andreas Schmidt, cui hanno altresì partecipato alcuni componenti delle due Commissioni, per approfondire i temi connessi alla riforma del federalismo.

Il 5 dicembre 2006, il Presidente della Commissione Giustizia, on. Pino Pisicchio (IdV) ha incontrato una delegazione di deputati del Gruppo parlamentare della CDU/CSU del Bundestag, che sono stati poi ricevuti anche dal Presidente della Commissione Affari costituzionali, Violante.

Il 1° dicembre 2006, il Presidente della Commissione Affari costituzionali, on. Luciano Violante (PD-U), e una rappresentanza della Commissione stessa, ha ricevuto la visita del Presidente della Commissione per il Diritto del Bundestag, on. Andreas Schmidt, e dell'on. Michael Grosse-Bromer, Presidente del Sottocomitato per l'Unione europea della stessa Commissione.

L’11 ottobre 2006, la Commissione Affari Costituzionali ha incontrato una delegazione della Commissione Affari interni del Bundestag tedesco.

Il 29 settembre 2006, la Presidente della XIV Commissione Politiche Unione europea, on. Franca Bimbi, ha incontrato il Vice capo gruppo della SPD presso il Bundestag on. Schwall Düren.

Sedi multilaterali

La Germania prende parte alla cooperazione parlamentare nell'ambito dell'Unione Europea e del Partenariato Euromediterraneo. Invia, inoltre, delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa, dell'UEO, della NATO, dell'OSCE e partecipa al Patto di stabilità per l'Europa sud-orientale.

In qualità di membro dell’Assemblea NATO, la Germania ospiterà a Berlino dal 23 al 27 maggio 2008 la Sessione primaverile dell’Assemblea.

La Germania ha ospitato a Berlino, dal 7 al 9 settembre 2007, la VI Riunione dei Presidenti delle Camere Basse G8, cui ha partecipato, per la Camera dei deputati, il Vice Presidente, on. Pierluigi Castagnetti.


 

Sedi multilaterali

(segue)

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, il Bundestag è stato rappresentato dagli onn. Lothar Bisky e Monika Griefhan.

Cooperazione amministrativa

Dal 14 al 18 aprile 2008 si è tenuto, presso la Camera dei deputati, una missione di studio e formazione di una delegazione di funzionarie del Bundestag.

Dal 10 al 16 giugno 2007 si è svolta, presso il Bundestag, nell’ambito dell’ormai consolidata cooperazione amministrativa tra i due Parlamenti, una missione di studio di tre Capi Servizio della Camera dei deputati, volta ad approfondire, in particolare, i temi della gestione amministrativa e delle tecnologie informatiche ad essa applicate.

Il 12 febbraio 2007 il Segretario generale della Camera dei deputati, Ugo Zampetti, insieme al Vice Segretario generale, Alessandro Palanza, hanno  incontrato a Berlino il Segretario generale del Bundestag.

Dal 7 al 12 giugno 2006 si è tenuto, presso la Camera dei deputati, uno stage di formazione per una delegazione di funzionari del Bundestag.

UIP

La sezione italiana del gruppo di amicizia Italia-Germania è presieduta dal senatore Giuseppe Vegas (FI), ed è composta dagli onorevoli Marco Airaghi (AN), Fabio Mussi (già L’Ulivo, ora SDpSE), Johan Georg Widmann (Misto) e Marco Boato (Verdi).

 


GRECIA

 

Incontri
bilaterali

Il 19 marzo 2007, il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto il Ministro degli Esteri greco, Dora Bakoyannis.

Protocollo di collaborazione bilaterale

Nel novembre 1999, la Camera dei deputati ed il Parlamento greco hanno siglato un protocollo bilaterale di cooperazione.

Commissioni

Il Presidente della Commissione Esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U), ha incontrato il nuovo Ambasciatore di Grecia in Italia, Charalambos Rocanas, il 19 ottobre 2007. Il 22 giugno 2006 aveva avuto un colloquio con il precedente Ambasciatore, Anastassis Mitzialis.

Sedi multilaterali

La Grecia prende parte alla cooperazione parlamentare nell'ambito dell'Unione Europea e del Partenariato Euromediterraneo, nell’ambito del quale ha esercitato la Presidenza di turno dell’Assemblea Parlamentare euro-mediterranea (APEM), per il periodo marzo 2007- marzo 2008. Invia, inoltre, delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa, dell'UEO, della NATO, dell'OSCE e partecipa al Patto di stabilità per l'Europa sud-orientale.

La Grecia aderisce inoltre all’Iniziativa adriatico-jonica.

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, il Parlamento greco è stato rappresentato dagli onn. Ioannis Bougas e Michalis Aftias.

UIP

La sezione bilaterale di amicizia Italia-Grecia è presieduta, per la parte italiana, dal sen. Massimo Livi Bacci (PD-U) e ne fa parte anche l’on. Massimo Romagnoli (FI), deputato italiano residente in Grecia.

 

 

IRLANDA

 

 

UIP

La sezione bilaterale di amicizia Italia - Gran Bretagna e Irlanda dell'Unione Interparlamentare è presieduta, per la parte italiana, dall'on. Valdo Spini (già Ulivo, ora SDpSE) e ne fanno parte gli onn. Giorgio Conte (AN), Marco Boato (Verdi), Guglielmo Picchi (FI) e Katia Bellillo (Com. it.) e il sen. Giorgio Tonini (Autonomie).

 

ISLANDA

 

Sedi multilaterali

L’Islanda è membro dell’Assemblea parlamentare della NATO ed ha ospitato, dal 5 al 9 ottobre 2007, 53ma Sessione annuale dell’Assemblea. Ai lavori hanno partecipato gli onn. Francesco Bosi (UDC), Giancarlo Giorgetti (LNP) e Adriano Paroli (FI).

UIP

Nell’ambito dell’Unione Interparlamentare, opera la sezione di amicizia Italia-Paesi nordici ((Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Svezia), di cui fanno parte gli onn. Siegfried Brugger (Misto) e Giuseppe Fioroni (PD–U).

 

LETTONIA

 

Commissioni

Il 29 maggio 2007 il Presidente della Commissione Affari esteri della Camera, on. Umberto Ranieri, ha incontrato l'Ambasciatore di Lettonia in Italia, Astra Kurme.

Il 25 settembre 2006 l’on. Umberto Ranieri (PD-U), ha incontrato gli Ambasciatori della Repubblica di Lettonia, Astra Kurme, della Repubblica di Lituania, Sarunas Adomavicius, e della Repubblica di Estonia, Andres Tomasberg.

Sedi multilaterali

La Lettonia prende parte alla cooperazione parlamentare nell'ambito dell'Unione europea. Invia delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa, dell’UEO (in quanto partner “assimilato”), della NATO (la Lituania è Paese membro dell’Alleanza Atlantica dal 29 marzo 2004) e dell’OSCE.

Si segnala inoltre che il Parlamento lettone partecipa alla Conferenza Parlamentare del Mar Baltico (BSPC).

La Lettonia prende inoltre parte alla cooperazione euromediterranea e, quindi, all’Assemblea Parlamentare Euro-Mediterranea (APEM). Si segnala, in questo ambito, che l’on. Gilis Valdis, ha partecipato ai lavori della Commissione Cultura dell’APEM che si sono tenuti alla Camera il 26 febbraio 2007.

UIP

Nell’ambito dell’Unione interparlamentare, opera la sezione di amicizia Italia – Paesi Baltici (Lettonia-Estonia-Lituania), presieduta dall’on. Riccardo Migliori (AN) e di cui sono membri gli onn., Daniele Galli (FI), Maurizio Fistarol (PD-U), Antonio Razzi (IdV), Raffaello de Brasi (PD-U) e i senatori Roberto Manzione (Misto) e Mauro Libè (UDC).

Osservazione delle elezioni

L’on. Teresio Delfino (UDC) ha partecipato alla missione di osservazione delle elezioni parlamentari del 7 ottobre 2006 in rappresentanza dell’Assemblea OSCE.

 

LIECHTENSTEIN

 

UIP

La sezione di amicizia Italia-Liechtenstein non è stata ricostituita nella XV legislatura.

 

 

LITUANIA

 

Incontri
bilaterali

Il 25 maggio 2007, il Vice Presidente della Camera Carlo Leoni, a margine della Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dell’Unione europea ospitata dal Parlamento slovacco a Bratislava, ha incontrato il Presidente del Parlamento lituano Muntianas.

Protocollo di collaborazione bilaterale

Il 3 novembre 1999 è stato siglato tra la Camera dei deputati italiana e il Seimas della Repubblica lituana un Protocollo di collaborazione parlamentare. Il Protocollo prevede, oltre all’organizzazione di incontri regolari tra le Commissioni permanenti e all’intensificazione dei contatti con l’area dei Paesi Baltici in seno all’UIP, la preparazione a cadenza biennale di giornate parlamentari dedicate al tema dei rapporti tra Paesi del Mediterraneo e Paesi Baltici.

In tale quadro una delegazione del dipartimento giuridico del Parlamento lituano (Seimas) ha effettuato uno stage presso la Camera dei deputati dal 3 al 5 luglio 2006allo scopo di approfondire la conoscenza sulle procedure legislative del Parlamento italiano, sul ruolo del Parlamento italiano nelle procedure legislative in ambito UE e sullo status dei parlamentari italiani.

Commissioni

Il 25 settembre 2006 il Presidente della Commissione Affari Esteri, l’on. Umberto Ranieri (PD-U), ha incontrato gli Ambasciatori della Repubblica di Lettonia, Astra Kurme, della Repubblica di Lituania, Sarunas Adomavicius, e della Repubblica di Estonia, Andres Tomasberg.

Il 14 luglio 2006 l’on. Umberto Ranieri ha ricevuto l'Ambasciatore della Lituania, Sarunas Adomavicius.

Sedi multilaterali

La Lituania prende parte alla cooperazione parlamentare nell'ambito dell'Unione europea. Invia proprie delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa, dell’UEO (in quanto partner “assimilato”), della Nato (il 29 marzo 2004 la Lituania ha aderito alla NATO) e dell’OSCE.


 

Sedi multilaterali
segue

Si segnala inoltre che il Parlamento lituano partecipa alla Conferenza Parlamentare del Mar Baltico (BSPC).

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, il Parlamento lituano è stato rappresentato dall’on. Irena Siauliene.

UIP

Nell’ambito dell’Unione interparlamentare, opera la sezione di amicizia Italia–Paesi Baltici (Lettonia- Estonia-Lituania), presieduta dall’on. Riccardo Migliori (AN) e di cui sono membri gli onn., Daniele Galli (FI), Maurizio Fistarol (PD-U), Antonio Razzi (IdV), Raffaello de Brasi (PD-U) e i senatori  Roberto Manzione (Misto), Mauro Libè (UDC).

 

LUSSEMBURGO

 

Commissioni

Il 4 luglio 2006, il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U) ha ricevuto una delegazione guidata dal Ministro Delegato Affari esteri ed immigrazione del Lussemburgo, Nicolas Schmit.

Sedi multilaterali

Il Lussemburgo prende parte alla cooperazione parlamentare nell'ambito dell'Unione Europea e del Partenariato euromediterraneo. Invia, inoltre, delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa, della UEO, della NATO, dell'OSCE e partecipa al Patto di stabilità per l'Europa sud-orientale.

UIP

Nell’ambito dell’Unione Interparlamentare, opera la sezione di amicizia Italia – Lussemburgo – Paesi Bassi di cui è Presidente il senatore Franco Bruno (PD-U) e di cui è membro l’on. Erminia Mazzoni (UDC).

 

 

 

 


MALTA

 

Commissioni

Una delegazione della Commissione parlamentare per gli Affari Esteri dell’Assemblea legislativa maltese, guidata dal Presidente, on. Jason Azzopardi, ha incontrato il 23 gennaio 2007, la Commissioni Affari Esteri e Politiche dell’Unione europea.

Il 4 agosto 2006, il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U), ha incontrato l'Ambasciatore d'Italia a Malta, Paolo Andrea Trabalza.

Sedi multilaterali

Malta partecipa a tutte le sedi della cooperazione parlamentare nell’ambito del Partenariato Euromediterrano.

Il deputato maltese M. Galea è Vice Presidente della Commissione per la promozione della qualità della vita, degli scambi nell’ambito della società civile e la cultura dell’APEM, che è presieduta dall’on. Tana de Zulueta (Verdi).

Malta partecipa al Dialogo 5 + 5 (Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Malta e Algeria, Tunisia, Marocco, Libia e Mauritania), la cui terza riunione, dedicata al tema Le sfide del Mediterraneo, si è tenuta a Rabat, il 23 e 24 novembre 2006. Alla riunione, a cui ha partecipato il Vice Presidente della Camera, Pierluigi Castagnetti (PD-U), era presente per Malta il Presidente del Parlamento, Anton Tabone.

La prossima riunione dei Presidenti dei Parlamenti dei Paesi del Dialogo 5 + 5 è prevista a Roma nel corso del 2008.

Malta invia, inoltre, proprie delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d’Europa e dell’OSCE. Dal 17 al 19 novembre 2006è tenuta a Malta la riunione autunnale dell’Assemblea OSCE. Per la Camera dei deputati hanno partecipato gli onn. Cinzia Dato (già Ulivo, ora SocRad-RnP), Teresio Delfino (UDC), Riccardo Migliori (AN), Giuseppe Palumbo (Forza Italia), Gianni Farina (PD-U) e Roberto Rosso (FI).

UIP

Il gruppo di amicizia Italia-Malta è presieduto dal senatore Roberto Manzione (Misto) e ne fanno parte il senatore Mario Delogu (AN) e l’onorevole Johan Georg Widmann (Misto).

 


MONACO

 

UIP

La sezione di amicizia Italia-Principato di Monaco non è stata ricostituita nella XV legislatura.

 

 

NORVEGIA

 

Commissioni

Il 21 febbraio 2008 la Commissione Cultura della Camera dei deputati ha incontrato una delegazione della Commissione istruzione, ricerca e affari della Chiesa del Parlamento norvegese.

UIP

Nell’ambito dell’Unione Interparlamentare, opera la sezione di amicizia Italia-Paesi nordici ((Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Svezia), di cui fanno parte gli onn. Siegfried Brugger (Misto) e Giuseppe Fioroni (PD-U).

 

 

PAESI BASSI

 

UIP

Nell’ambito dell’Unione Interparlamentare, opera la sezione di amicizia Italia – Lussemburgo – Paesi Bassi di cui è Presidente il senatore Franco Bruno (PD–U) e di cui è membro l’on. Erminia Mazzoni (UDC).

 

 

POLONIA

 

Commissioni

Il 22 ottobre 2007 il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri, ha ricevuto  l'Ambasciatore di Polonia, Woijciech  Ponikiewski.

Dal 24 al 26 giugno 2007 il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri ha compiuto una visita ufficiale a Varsavia.

Il 16 gennaio 2007 la Commissione Affari esteri della Camera dei deputati ha incontrato una delegazione della Commissione Esteri del Sejm polacco.

Il 15 novembre 2006 il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri, ha ricevuto  l'Ambasciatore di Polonia, Michal Radlicki.

Sedi multilaterali

La Polonia invia proprie delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa, dell’UEO (in quanto membro “assimilato”), della NATO (di cui è membro dal marzo 1999), dell’OSCE e dell’INCE (di cui nel 2003 ha esercitato la Presidenza) e al Patto di Stabilità per l’Europa Sudorientale.

La Polonia prende inoltre parte alla cooperazione euromediterranea e, quindi, all’Assemblea parlamentare euro-mediterranea (APEM). Si segnala, in questo ambito, che un funzionario del Senato polacco, ha partecipato ai lavori della Commissione Cultura dell’APEM che si sono tenuti alla Camera il 26 febbraio 2007.

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, il Parlamento polacco è stato rappresentato dall’onorevole Katarzyna Piekarska e dai senatori Jerzy Szymura e Edmund Wittbrodt.

Va ricordato che la Polonia fa parte, insieme ad Ungheria, Repubblica ceca e Slovacchia, dei Paesi che rientrano nel Gruppo di Visegrád. Il Gruppo di Visegrád, costituito a seguito di un Vertice dei Capi di stato e di governo di Cecoslovacchia, Ungheria e Polonia tenutosi nella città ungherese di Visegrád il 15 febbraio 1991, è teso a stabilire e a rafforzare la cooperazione fra questi stati (divenuti quattro il 1° gennaio del 1993 con la divisione consensuale della Cecoslovacchia), allo scopo di promuovere l'integrazione unitaria del gruppo nell'Unione Europea.

UIP

Il Gruppo di amicizia Italia-Polonia-Bulgaria è presieduto dall’on. Gino Capotosti (Misto) ed è composta dagli on.li Antonio Razzi (IdV), Gianpiero Bocci (PD-U), Osvaldo Napoli (FI) e Silvio Crapolicchio (Com. it.).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PORTOGALLO

 

Incontri

bilaterali

Il 19 ottobre 2007 il Presidente della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti, ha incontrato a Lisbona il Presidente dell'Assemblea della Repubblica del Portogallo, Jaime Gama.

Il Presidente Bertinotti si è inoltre recato in visita ufficiale in Portogallo il 16 e 17 luglio 2006.

Protocollo di collaborazione bilaterale

Il 5 dicembre 2002 è stato siglato tra la Camera dei deputati italiana e l’Assemblea della Repubblica portoghese un Protocollo di collaborazione. L’accordo prevede, oltre all’istituzione di un Gruppo di collaborazione parlamentare, la promozione di studi e di ricerche su temi di comune interesse e la promozione di iniziative congiunte volte a favorire la cooperazione con le istituzioni parlamentari dei Paesi dell’area mediterranea ed africana.

Il Gruppo non è stato peraltro ancora costituito.

Commissioni

L’11 ottobre 2006 è stato audito, presso la Commissione Cultura, il Presidente della Commissione Affari esteri dell'Assemblea della Repubblica portoghese, Josè Luis Arnaut, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle vicende relative al calcio professionistico.

Sedi multilaterali

Il Portogallo prende parte alla cooperazione parlamentare nell'ambito dell'Unione Europea e del Partenariato Euromediterraneo. Il Portogallo ha ospitato, il 19 novembre 2007, la I Conferenza dei Ministri euro-med sulle migrazioni, cui ha partecipato nella sua qualità di Presidente della Commissione Cultura dell’APEM, Tana de Zulueta.

Invia, inoltre, delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa, dell'UEO, della NATO (attualmente presieduta dal portoghese José Lello), dell'OSCE e partecipa al Patto di stabilità per l'Europa sud-orientale.

Il Portogallo partecipa al Dialogo 5 + 5 (Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Malta e Algeria, Tunisia, Marocco, Libia e Mauritania), la cui terza e ultima riunione, dedicata al tema Le sfide del Mediterraneo, si è tenuta a Rabat, il 23 e 24 novembre 2006. Alla riunione, a cui ha partecipato il Vice Presidente della Camera, Pierluigi Castagnetti (PD-U), era presente per il Portogallo il Presidente dell’Assemblea Nazionale, Jaime Gama.

La prossima riunione dei Presidenti dei Parlamenti dei Paesi del Dialogo 5 + 5 è prevista a Roma nel corso del 2008.

UIP

La sezione di amicizia Italia-Portogallo non è stata ricostituita nella XV legislatura.

 

REGNO UNITO

 

Incontri

bilaterali

Il 14 novembre 2006, il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto l’ambasciatore del Regno Unito, Edward Chaplin.

Commissioni

Il 10 marzo 2008 il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato il Vice Ambasciatore della Gran Bretagna in Italia, Min. Alastair Mc-Phail, che aveva precedentemente incontrato anche il 25 ottobre 2007.

Il 21 dicembre 2007, il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato l’Ambasciatore del Regno Unito in Italia, Edward Chapiln.

Il 18 ottobre 2007, il Presidente Ranieri ha ricevuto una delegazione della sezione bilaterale di amicizia Regno Unito - Italia, guidata dall'on. Rosemary McKenna.

Il Presidente della Commissione Lavoro pubblico e privato, Gianni Pagliarini, ha incontrato, il 19 settembre 2007, il Ministro per gli Affari europei ed economici presso l'Ambasciata britannica a Roma, Robert Deane.

Dal 25 al 28 aprile 2007 si è svolta una missione di studio della Commissione Bilancio a Londra per incontrare l’omologa Commissione della Camera dei Comuni.

Il 28 febbraio 2007, la Commissione Difesa ha ricevuto una delegazione del Comitato Difesa della Camera dei comuni della Gran Bretagna.

Il Presidente Ranieri ha incontrato a Londra, il 10 novembre 2006, il Presidente della Commissione Affari esteri della House of Commons, Michael Gapes.

Sedi multilaterali

Il Regno Unito prende parte alla cooperazione parlamentare nell'ambito dell'Unione Europea e del Partenariato Euromediterraneo. Invia, inoltre, delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa, dell'UEO, della NATO, dell'OSCE e partecipa al Patto di stabilità per l'Europa sud-orientale.

Partecipa alla dimensione parlamentare del G8 la cui V riunione dei Presidenti delle Camere Basse si e’ tenuto a Berlino dal 7 al 9 settembre 2007. Alla riunione, a cui ha partecipato per la Camera il Vice Presidente Castagnetti, ha preso parte anche lo Speaker della Camera dei Comuni inglese, Michael Martin.

 


 

Sedi multilaterali
segue

I parlamentari inglesi, italiani e statunitensi si riuniscono inoltre con cadenza periodica in occasione delle riunioni del Portofino Dialogues, organizzate da Roger Casale, ex Presidente del Gruppo parlamentare di amicizia italo-britannica. L’ultima riunione si è svolta a Londra ai primi di novembre 2007.

UIP

La sezione bilaterale di amicizia Italia-Gran Bretagna e Irlanda è presieduta, per la parte italiana, dall'on. Valdo Spini (già Ulivo, ora SDpSE) e ne fanno parte gli onn. Giorgio Conte (AN), Marco Boato (Verdi), Guglielmo Picchi (FI) e Katia Bellillo (Com. it.) e il sen. Giorgio Tonini (Autonomie).

 

 

SAN MARINO

 

UIP

Nell’ambito dell’unione interparlamentare opera una sezione di amicizia Italia-San Marino di cui è presidente l’on. Mario Pepe (FI) e di cui fa parte l’on. Emerenzio Barbieri (UDC).

 

 


SLOVACCHIA

 

Incontri
bilaterali

Il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto l’Ambasciatore della Slovacchia in Italia, Stanislav Vallo, in due occasioni: il 26 settembre ed il 13 novembre 2007.

Il 28 settembre 2007 il Vice Presidente della Camera, on. Carlo Leoni, ha incontrato il Vice Presidente del Parlamento della Repubblica slovacca, Miroslav Ciz.

Il Vice Presidente della Camera, on. Carlo Leoni, ha ricevuto l'Ambasciatore della Slovacchia, Stanislav Vallo, in due occasioni: il 26 giugno 2007 e precedentemente il 22 maggio 2007.  

Il 27 febbraio 2007 il Presidente della Camera Fausto Bertinotti  ha ricevuto il Presidente della Repubblica di Slovacchia, Ivan Gasparovic.

Il 3 ottobre 2006 il Presidente della Camera Bertinotti ha incontrato il Primo Ministro della Slovacchia, Robert Fico, accompagnato dal Ministro degli esteri Jan Kubis.

Commissioni

Il 18 dicembre 2007 il Comitato parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza e per il segreto di Stato ha incontrato una delegazione della Commissione per il controllo delle decisioni dell’Ufficio nazionale di sicurezza del Parlamento slovacco.

Il 20 novembre 2007 la Commissione Affari esteri della Camera ha incontrato una delegazione della Commissione per gli affari esteri del Parlamento della Repubblica slovacca.

L’8 novembre 2007 il Presidente della Commissione Affari sociali della Camera, on. Mimmo Lucà, accompagnato da alcuni membri della stessa Commissione, ha incontrato una delegazione della Commissione sanità della Repubblica slovacca.

Il 2 ottobre 2007,la Presidente della Commissione Difesa, on. Roberta Pinotti, ha incontrato il Sottosegretario del Ministero degli Affari esteri della Repubblica Slovacca, sig.ra Diana Strofova.

Il 22 novembre 2006, l’on. Magdaléna Vášáriová, Vice Presidente della Commissione Cultura del Parlamento slovacco è stata ricevuta dalla Presidente della Commissione Politiche dell’Unione europea, on. Franca Bimbi (PD-U) e dal Presidente della Commissione Cultura, on. Pietro Folena (RC).


 

Commissioni
segue

II Presidente della Commissione Esteri, Umberto Ranieri, ha incontrato l’Ambasciatore slovacco, Stanislav Vallo, in due occasioni: il 2 ottobre 2006 e precedentemente il 21 luglio 2006.

Il 26 settembre 2006 la Presidente della XIV Commissione, on. Franca Bimbi, ha incontrato l’Ambasciatore slovacco, Vallo.

Sedi multilaterali

La Slovacchia prende parte alla cooperazione parlamentare nell'ambito dell'Unione europea. Invia inoltre delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa, dell’UEO (come partner “assimilato”), della NATO (di cui è membro dal 29 marzo 2004), dell’OSCE, dell’INCE e del Patto di Stabilità per l’Europa Sudorientale.

Il 25 e il 26 maggio 2007 la Slovacchia ha ospitato a Bratislava la Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dell’Unione europea, alla quale ha partecipato il Vice Presidente della Camera dei Deputati, on.le Carlo Leoni.

La Slovacchia prende inoltre parte alla cooperazione euromediterranea e, quindi, all’Assemblea parlamentare euro-mediterranea (APEM). Si segnala, in questo ambito, che l’on. Pavol Freso, ha partecipato ai lavori della Commissione Cultura dell’APEM che si sono tenuti alla Camera il 26 febbraio 2007 e nel novembre 2006.

Va ricordato che la Slovacchia fa parte, insieme ad Ungheria, Polonia e Repubblica ceca, dei Paesi che rientrano nel Gruppo di Visegrád.Il Gruppo di Visegrád, costituito a seguito di un vertice dei capi di stato e di governo di Cecoslovacchia, Ungheria e Polonia tenutosi nella città ungherese di Visegrád il 15 febbraio 1991, è teso a stabilire e a rafforzare la cooperazione fra questi stati (divenuti quattro il 1° gennaio del 1993 con la divisione consensuale della Cecoslovacchia), allo scopo di promuovere l'integrazione unitaria del gruppo nell'Unione europea.

UIP

Il gruppo di amicizia italo - slovacco è presieduto dall’on.le Mirko Tremaglia (AN).

 


SLOVENIA

 

Commissioni

Il 20 marzo 2007 una delegazione della Commissione per i rapporti con gli sloveni nel mondo dell’Assemblea Nazionale slovena guidata dal Presidente on. Janez Kramberger, è stata ricevuta dalla Commissione Affari esteri della Camera. Nella stessa giornata la delegazione slovena ha incontrato la Commissione affari costituzionali ed il suo Presidente, on. Luciano Violante. 

Il 31 luglio 2006 il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato l'Ambasciatore d'Italia in Slovenia, Daniele Verga.

Il Presidente della Commissione Affari Esteri della Camera, on. Umberto Ranieri, ha nuovamente incontrato il 21 luglio 2006 l'Ambasciatore di Slovenia in Italia, Andrei Capuder.

Il Presidente della Commissione Affari Esteri della Camera, on. Umberto Ranieri, ha incontrato il 20 giugno 2006 il Ministro degli Esteri sloveno, Dimitrij Rupel, unitamente all'Ambasciatore di Slovenia in Italia, Andrei Capuder.

Sedi multilaterali

La Slovenia prende parte alla cooperazione parlamentare nell'ambito dell'Unione Europea. Invia inoltre delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa, dell’UEO (in quanto partner “assimilato”), della NATO, dell’OSCE e dell’INCE.

La Slovenia prende inoltre parte alla cooperazione euromediterranea e, quindi, all’Assemblea Parlamentare Euro-Mediterranea (APEM). Si segnala, in questo ambito, che l’on. Aurelio Juri, ha partecipato ai lavori della Commissione Cultura dell’APEM che si sono tenuti alla Camera il 26 febbraio 2007 e nel novembre 2006. La Slovenia ospiterà a Lubiana, il 7 febbraio 2008, la II riunione del Gruppo di lavoro sulla creazione di un‘università euromediterranea.

Il Parlamento sloveno partecipa, infine, alle Conferenze parlamentari del Patto di Stabilità per l’Europa Sudorientale nonché alla dimensione parlamentare dell’Iniziativa Quadrilaterale e dell’Iniziativa Adriatico Ionica. 

UIP

Il gruppo di amicizia italo-croato è presieduto dall’on.le Franco Stradella (FI) ed è composto dagli on.li. Gianluigi Scaltritti (FI), Giuseppe Drago (UDC) e Antonio Razzi (IdV).

 


SPAGNA

 

Incontri

bilaterali

Il 21 giugno 2006, il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto l'Ambasciatore di Spagna, José Luis Di Centa.

Il Presidente della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti, è intervenuto, il 12 maggio 2006, all’inaugurazione, presso i Musei Capitolini, della mostra Carteles de la guerra – Spagna 1936-1939, arte e propaganda per la libertà,promossa dall'Istituto Cervantes, dalla Fundación Pablo Iglesias, dall'Ambasciata di Spagna, dal Comune di Roma, dall’Assessorato alle politiche culturali e dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali.

Protocollo di collaborazione bilaterale

Il Protocollo bilaterale tra la Camera dei deputati ed il Congreso de los Diputados è stato siglato a Roma il 2 ottobre 1997. Il Protocollo prevede, oltre alla creazione di uno specifico Gruppo parlamentare di collaborazione, incontri periodici tra i due Presidenti in merito al dibattito sulla semplificazione legislativa.


Il Gruppo di Collaborazione italo-spagnolo

La delegazione italiana, designata ai sensi del Protocollo di cooperazione parlamentare, è presieduta dal Vice Presidente della Camera, On. Carlo Leoni (già Ulivo, ora SDpSE), ed è composta dagli Onn. Alberto Bugio (RC-SE), Andrea Gibelli (LNP), Marco Lion (Verdi), Antonio Mereu (UDC), Massimo Romagnoli (FI), Federica Rossi Gasparrini (IdV), Lanfranco Turci (RnP), Adolfo Urso (AN).

Il Gruppo parlamentare di collaborazione ha tenuto nel 2007 due riunioni.

La XIII riunione, a Roma, il 3 e 4 dicembre, ha avuto all’ordine del giorno i seguenti temi :

  • misure legislative per il contrasto al fenomeno della violenza domestica nei confronti delle donne
  • funzionamento del Parlamento: esperienze a confronto con particolare riferimento all’assetto bicamerale, al riparto delle funzioni legislative tra i diversi livelli territoriali ed ai sistemi elettorali
  • le recenti riforme promosse in sede comunitaria con riguardo al settore dell’agricoltura e, in particolare, del vino
  • la cooperazione parlamentare nel bacino del Mediterraneo e la crisi medio-orientale, con particolare riferimento al ruolo dell’Unione europea.

La XII a Madrid, dal 16 al 19 giugno, ha avuto all’ordine del giorno i seguenti temi:

·         La modernizzazione delle Amministrazioni pubbliche;

·         Politiche per l’immigrazione;

·          Politiche per la famiglia e eguaglianza.

Commissioni

Il 4 dicembre 2007 i componenti spagnoli del Gruppo parlamentare di collaborazione con l’Italia hanno incontrato una delegazione della III Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati.

Una delegazione della VII Commissione Cultura, composta dal Presidente Pietro Folena e dai deputati Vito Li Causi e Paola Goisis, ha svolto una missione a Madrid il 24 e il 25 luglio 2007.

Dall’8 al 10 maggio 2007 la Commissione Lavoro della Camera dei deputati ha svolto una missione di studio a Madrid.

Sedi multilaterali

La Spagna prende parte alla cooperazione parlamentare nell'ambito dell'Unione europea e del Partenariato euromediterraneo.

Invia, inoltre, delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa, dell'UEO, della NATO, dell'OSCE e partecipa al Patto di stabilità per l'Europa sud-orientale.

La Spagna partecipa al Dialogo 5 + 5 (Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Malta e Algeria, Tunisia, Marocco, Libia e Mauritania), la cui terza e ultima riunione, dedicata al tema Le sfide del Mediterraneo, si è tenuta a Rabat, il 23 e 24 novembre 2006. Alla riunione, a cui ha partecipato il Vice Presidente della Camera, Pierluigi Castagnetti (PD-U), era presente per la Spagna il Presidente del Senato Francisco Javier Rojo.

La prossima riunione dei Presidenti dei Parlamenti dei Paesi del Dialogo 5 + 5 è prevista a Roma nel corso del 2008.

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, il Parlamento spagnolo è stato rappresentato dagli onn. Juan Carlos Corcuera Plaza e Asunción Oltra Torres.

UIP

Il Gruppo di amicizia italo-spagnolo è presieduto dall’on. Fulvio Tessitore (PD-U) e ne fanno parte gli onn. Enrico Farinone (PD-U) e Riccardo Pedrizzi (AN).

 

 

 

 

 

 

SVEZIA

 

 

UIP

Nell’ambito dell’Unione Interparlamentare, opera la sezione di amicizia Italia-Paesi nordici ((Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Svezia), di cui fanno parte gli onn. Siegfried Brugger (Misto) e Giuseppe Fioroni (PD–U).

 

 

 

 

SVIZZERA

 

Incontri

bilaterali

Il 5 marzo 2007, il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto il Presidente della Confederazione Elvetica, Micheline Calmy Rey.

Il Presidente Bertinotti, ha incontrato il 1° dicembre 2006, il Presidente del Consiglio nazionale della Svizzera, Claude Janiak.

Sedi multilaterali

La Svizzera invia proprie delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d’Europa e dell’OSCE.

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, il Parlamento svizzero è stato rappresentato dall’on. Hans Widmer, membro del Consiglio Nazionale.

Cooperazione amministrativa

Nel mese di aprile 2008 un funzionario dell'Assemblea federale elvetica ha effettuato un periodo di perfezionamento professionale presso l'Ufficio Pubblicazioni e Relazioni con il pubblico della Camera dei deputati.

UIP

Il Gruppo di amicizia Italia-Svizzera è presieduto dall’On. Antonio Razzi (Italia dei Valori) e ne fanno parte gli onn. Gino Capotasti (Udeur), Sesa Amici (PD-U), Emerenzio Barbieri (UDC) e il sen. Ettore Pirovano (LNP).

 


UNGHERIA

 

Incontri

bilaterali

L’11 ottobre 2006 il Presidente della Camera, on. Fausto Bertinotti, ha partecipato a Budapest alla "giornata commemorativa" del 50.mo anniversario della rivoluzione ungherese del 1956.

Il 4 ottobre 2006 il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto l’ambasciatore ungherese a Roma, Istvan Kovacs.

Il Vice Presidente della Camera, on. Carlo Leoni, ha incontrato il Vicepresidente del Parlamento ungherese, Gabor Vilagosi, a margine della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee parlamentari dei Paesi aderenti al Consiglio d’Europa, che si è svolta a Tallin il 30 e 31 maggio 2006.

Commissioni

Il 3 ottobre 2007  il Presidente della Commissione Difesa della Camera, on. Roberta Pinotti, ha incontrato il Ministro della Difesa della Repubblica di Ungheria, Imre Szekeres.

Sedi multilaterali

Il Parlamento ungherese invia delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa, dell’UEO (in quanto membro “assimilato”), della NATO (di cui è membro dal marzo 1999), dell’OSCE e dell’INCE. Partecipa inoltre alla dimensione parlamentare dell’Iniziativa Quadrilaterale “Alta” (Croazia, Italia, Slovenia, Ungheria) e al Patto di Stabilità per l’Europa Sudorientale.

L’Ungheria prende inoltre parte alla cooperazione euromediterranea e, quindi, all’Assemblea Parlamentare Euro-Mediterranea (APEM). Si segnala, in questo ambito, che l’on. Richard Horcsik, ha partecipato ai lavori della Commissione Cultura dell’APEM che si sono tenuti alla Camera il 26 febbraio 2007.

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, il Parlamento ungherese è stato rappresentato dall’on. Etele Barath.

Va ricordato che l’Ungheria fa parte, insieme a Repubblica ceca, Polonia e Slovacchia, dei Paesi che rientrano nel Gruppo di Visegrád. Il Gruppo di Visegrád, costituito a seguito di un vertice dei capi di stato e di governo di Cecoslovacchia, Ungheria e Polonia tenutosi nella città ungherese di Visegrád il 15 febbraio 1991, è teso a stabilire e a rafforzare la cooperazione fra questi stati (divenuti quattro il 1° gennaio del 1993 con la divisione consensuale della Cecoslovacchia), allo scopo di promuovere l'integrazione unitaria del gruppo nell'Unione europea.

Cooperazione amministrativa

La Camera dei deputati italiana, insieme all’Assemblea nazionale ungherese, ha ottenuto la titolarità del progetto di gemellaggio, bandito dalla Commissione europea, in favore della Turchia: il progetto consiste in un programma di circa 15 mesi di affiancamento, corsi, seminari e visite rivolto a parlamentari e funzionari della Grande Assemblea Nazionale turca (GNAT).

UIP

La sezione bilaterale di amicizia Italia–Ungheria non è stata ricostituita nella XV legislatura.


paesi dell’europa centro - orientale

 

ALBANIA

 

Incontri

bilaterali

Il 21 novembre 2006 il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha incontrato a Roma il Presidente della Repubblica di Albania, Alfred Moisiu.

Il Vice Presidente della Camera, on. Carlo Leoni ha incontrato il Presidente del Parlamento albanese, Jozefina Topalli, a margine della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee parlamentari europee (Tallin, 30-31 maggio 2006).

Commissioni

Il 21 settembre 2007 il Presidente della III Commissione (Affari esteri) della Camera dei deputati, on. Umberto Ranieri ha incontrato il Presidente del Parlamento albanese, on. Josefina Topalli e l’Ambasciatore italiano in Albania, Attilio Massimo Iannucci.

Dal 4 al 7 maggio 2007 una delegazione della III Commissione Affari esteri, guidata dal Presidente Ranieri, ha svolto una missione in Albania.

Il 10 maggio 2007 il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato il Ministro albanese per l'Integrazione, signora Majilinda Bregu accompagnata dall'Ambasciatore d'Albania, Llesh Kola.

Il 18 aprile 2007 il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato l’ex Primo Ministro della Repubblica d’Albania, Fatos Nano.

Il 28 marzo 2007 il Presidente Umberto Ranieri, ha incontrato l’Ambasciatore albanese in Italia, Llesh Kola. Un precedente incontro si era svolto il 30 novembre 2006.

Il 16 gennaio 2007 il Presidente Ranieri, ha incontrato l’Ambasciatore italiano in Albania, Attilio Massimo Iannucci.

Il 23 novembre 2006 il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato l’on. Tritan Shehu, già Ministro degli Affari esteri albanese ed attualmente parlamentare del Nuovo Partito democratico nonché Vice Rettore dell’Università “Nostra Signora del Buon Consiglio” di Tirana.


 

Sedi multilaterali

L'Albania invia proprie delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa, dell'OSCE, dell'INCE, della NATO (in qualità di membro associato ha aderito alla Partnership for Peace) e della UEO (con lo status di invitato speciale). Aderisce inoltre al Patto di stabilità per l’Europa sud-orientale. L’Albania partecipa anche alla dimensione parlamentare dell’Iniziativa adriatico-ionica (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Montenegro, Serbia).

Si ricorda che il 2 e 3 novembre 2006 il Parlamento albanese ha ospitato a Tirana la riunione dell’Assemblea parlamentare dell’INCE. La delegazione italiana guidata dal suo Presidente, on. Maurizio Gasparri (AN), era composta per la Camera dei deputati dagli onn. Raffaello De Brasi (PD-U) e Francesco Stradella (FI).

Si segnala che il 3 e 4 marzo 2007 Visar Zhiti, rappresentante dell’Ambasciata albanese, ha preso parte alla Conferenza internazionale promossa dalla Camera dei deputati e dedicata al “Ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della Società dell'Informazione”.

Cooperazione amministrativa

Il 5 maggio 2007 il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri, è stato invitato dall’Università “Nostra Signora del Buon Consiglio” di Tirana ad inaugurare, con una lectio magistralis, il primo corso di formazione destinato a parlamentari e funzionari del Parlamento albanese presso il “Centro per la formazione dei parlamentari dell’Europa Sud-Est”. Il Centro è stato istituito sulla base degli impegni assunti dal Presidente della Camera, on. Pier Ferdinando Casini con la Convenzione del 29 novembre 2005, stipulata tra la Camera, l’Assemblea albanese e l’Università “Nostra Signora del Buon Consiglio” di Tirana.

La Camera collabora inoltre con il Parlamento albanese svolgendo attività di formazione nell’ambito del progetto IPALMO “Azione Balcani occidentali. Progetto Contributo alla modernizzazione ed alla democratizzazione dei Parlamenti dei paesi dei Balcani occidentali”,finanziato dal Ministero degli affari esteri. In tale ambito, il 2-4 aprile 2008, due funzionari della Camera hanno partecipato come docenti al corso di formazione per il Parlamento albanese. Nell’ambito dello stesso corso, il 3 aprile, l’on. Riccardo Migliori (AN) ha tenuto una conferenza sull’Albania e le sue prospettive d’integrazione euro-atlantica.

UIP

Il Gruppo di amicizia Italia-Europa sud-orientale (Albania, Bosnia-Erzegovina, Ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Serbia e Montenegro) è presieduto dall’on.le Ida D’Ippolito (FI) ed è composto dagli on.li Elettra Deiana (RC-SE), Antonio Razzi (IdV) ed Emerenzio Barbieri (UDC).


BOSNIA-ERZEGOVINA

 

Commissioni

Il 19 luglio 2007 il Presidente della III Commissione (Affari esteri) della Camera dei deputati, on. Umberto Ranieri, ha incontrato il Ministro degli affari esteri della Bosnia, Sven Alkalaj.

Sedi multilaterali

La Bosnia-Erzegovina invia delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d’Europa (di cui è diventata membro effettivo il 24 aprile 2002), dell’OSCE, dell’INCE. È membro associato dell’Assemblea NATO.

Il Parlamento bosniaco partecipa inoltre al Patto di Stabilità per l’Europa sud-orientale ed all’Iniziativa adriatico-ionica.

Si segnala, in particolare, che il 17 maggio 2007 il Vice Presidente della Camera, on. Carlo Leoni ha partecipato al VI incontro dei Presidenti dei Parlamenti dei Paesi membri dell'Iniziativa adriatico-ionica che si è tenuto a Neum in Bosnia Erzegovina, che ne deteneva la presidenza di turno (dal 1° luglio 2006 al  30 giugno 2007).

Alla Conferenza su Il ruolo dei Parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, ha partecipato in rappresentanza del Parlamento della Bosnia-Erzegovina l’on. Branko Dokic, membro della Camera dei Rappresentanti.

Cooperazione amministrativa

Il Parlamento bosniaco è destinatario del programma di assistenza alle Assemblee parlamentari dei paesi di “giovane democrazia”, promosso dalla Camera dei deputati. In questo quadro, nella scorsa legislatura ha avuto luogo uno stage di formazione effettuato presso la Camera, dal 20 al 25 giugno 2005, da una delegazione di funzionari della Camera dei rappresentanti bosniaca incentrato sul sistema delle Commissioni parlamentari ed il ruolo dei Gruppi parlamentari.

La Bosnia Erzegovina partecipa, inoltre, al progetto IPALMO “Azione Balcani occidentali. Contributo alla modernizzazione ed alla democratizzazione dei Parlamenti dei paesi dei Balcani occidentali”,finanziato dal Ministero degli affari esteri.

UIP

Il Gruppo di amicizia Italia-Europa sud-orientale (Albania, Bosnia-Erzegovina, Ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Serbia e Montenegro) è presieduto dall’on.le Ida D’Ippolito (FI) ed è composto dagli on.li Elettra Deiana (RC-SE), Antonio Razzi (IdV) ed Emerenzio Barbieri (UDC).

Osservazione delle elezioni

L’on. Gianni Farina (PD-U) ha preso parte alla missione di osservazione delle elezioni parlamentari del 1° ottobre 2006 in rappresentanza dell’Assemblea OSCE.

 

 

BULGARIA

 

Commissioni

Il 21 novembre 2007 il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato l’ambasciatore di Bulgaria Ananas Ignatov Mladenov.

Il 7 novembre 2007, il Presidente della Commissione Affari costituzionali, on. Luciano Violante, ha incontrato una delegazione della Commissione per la Sicurezza interna e l'ordine pubblico dell'Assemblea Nazionale della Repubblica di Bulgaria, guidata dal suo Presidente, Nikolay Svinarov.

In pari data, il Comitato per i servizi di informazione e sicurezza, guidato dal Presidente, on Claudio Scajola, ha incontrato tale delegazione.

Il 6 novembre 2007, il Presidente del Comitato Schengen, on. Sandro Gozi, ha incontrato una delegazione della Commissione per la Sicurezza interna e l'ordine pubblico dell'Assemblea Nazionale della Repubblica di Bulgaria, guidata dal suo Presidente, Nikolay Svinarov.

Il Presidente del Comitato Schengen, on. Sandro Gozi, e l’on. Luigi Fabbri hanno effettuato una missione in Bulgaria e Romania dal 12 al 14 marzo 2007.

Il 6 dicembre 2006 il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato il Presidente della Commissione politica estera del Parlamento bulgaro, on. Solomon Passi, e l'Ambasciatore bulgaro Nikola Kaloudov.

Sedi multilaterali

La Bulgaria invia delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa, dell’UEO (come partner “assimilato”), della NATO (si ricorda che la Bulgaria è membro dell’Alleanza Atlantica dal 29 marzo 2004), dell’OSCE e dell’INCE. In particolare, di quest’ultimo esercizio la Bulgaria detiene la presidenza di turno ed ha organizzato dal 23 al 25 aprile 2007 a Sofia la riunione della Commissione Parlamentare dell’INCE cui ha partecipato in rappresentanza della Camera dei deputati l’on. Maurizio Gasparri (AN), Presidente della delegazione parlamentare italiana, e l’on. Raffaello De Brasi (PD-U). La Sessione annuale dell’Assemblea parlamentare INCE si è svolta a Sofia dal 20 al 21 novembre 2007.

 

Sedi multilaterali

segue

La Bulgaria partecipa inoltre alla dimensione parlamentare dell’Iniziativa Quadrilaterale "Bassa” (Albania, Bulgaria, Italia e Macedonia) ed al Patto di Stabilità per l’Europa Sud-orientale.

La Bulgaria prende inoltre parte alla cooperazione euromediterranea e, quindi, all’Assemblea Parlamentare Euro-Mediterranea (APEM).

Il 19 e 20 giugno 2006 il Parlamento bulgaro ha ospitato la II Conferenza mondiale delle donne parlamentari sull'infanzia. La Camera dei deputati è stata rappresentata dall’on. Luana Zanella (Verdi). Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, il Parlamento bulgaro è stato rappresentato dagli onn. Zahari Georgiev, Mincho Spasov e Mario Tagarinsky.

UIP

Il Gruppo di amicizia Italia-Polonia-Bulgaria è presieduto dall’on.le Gino Capotosti (Misto) ed è composta dagli on.li Antonio Razzi (IdV), Gianpiero Bocci (PD-U), Osvaldo Napoli (FI) e Silvio Crapolicchio (Com. it.).

 

 


CROAZIA

 

Commissioni

Il 26 ottobre 2007 il Presidente della Commissione Affari Esteri, on.le Umberto Ranieri, ha incontrato l’Ambasciatore italiano in Croazia, Alessandro Pignatti.

Il 3 ottobre 2007 la Commissione Affari esteri e comunitari ha ricevuto una delegazione della Commissione politica estera del Sabor croato, guidata dal Presidente Gordan Jandrokovic e composta dai deputati Kresimir Cosic, Tonino Picula, Zvonimir Sabati e Mario Zubovic.

Il 24 settembre 2007 il Presidente della VII Commissione Cultura, Pietro Folena ha incontrato l’Ambasciatore di Croazia in Italia, Tomislav Vidosevic.

Dal 25 al 27 marzo 2007, una delegazione della Commissione Affari esteri della Camera, guidata dal Presidente della Commissione, Umberto Ranieri, si è recata in visita a Zagabria.

Il 15 novembre 2006 il Presidente della Commissione esteri, on. Umberto Ranieri, ha ricevuto l’Ambasciatore croato in Italia, Tomislav Vidosevic.

Sedi multilaterali

La Croazia invia delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa, della NATO (come partner associato), dell'OSCE e dell'INCE. Partecipa, inoltre, alla dimensione parlamentare del Patto di Stabilità per l'Europa Sud-orientale ed a quella dell’Iniziativa adriatico-ionica (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Serbia).

Dal 24 al 26 giugno 2007 si è svolto a Dubrovnik il 66° Seminario Rose–Roth organizzato dall’Assemblea parlamentare della NATO in collaborazione con il Parlamento croato, dal titolo “L’Europa sudorientale: un lavoro incompiuto”. Ai lavori ha partecipato l’on. Adriano Paroli (FI).

Si segnala che il 3 e 4 marzo 2007 l’on. Tonci Tadic ha preso parte alla la Conferenza internazionale promossa dalla Camera dei deputati e dedicata al Ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della Società dell'Informazione.

UIP

Il Gruppo di amicizia italo-croato è presieduto dall’on.le Franco Stradella (FI) ed è composto dagli on.li Gianluigi Scaltritti (FI), Giuseppe Drago (UDC) e Antonio Razzi (IdV).

 


MACEDONIA

(EX REPUBBLICA JUGOSLAVA DI MACEDONIA)

 

Incontri

bilaterali

Il 23 maggio 2007il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha incontrato il Presidente del Parlamento della ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Ljiubisa Georgievski.

Il 6 dicembre 2006 il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto il Primo Ministro della ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Nikola Gruevski.

Il 22 maggio 2006 il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto il Presidente della ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Branko Crvenkovski.

Commissioni

Il 29 marzo 2007, il Presidente della Commissione Affari esteri, Umberto Ranieri, ha ricevuto il Ministro degli esteri macedone, Antonio Milososki, insieme alla Presidente della Commissione Parlamentare per Affari Europei, Flora Kadriu.

Sedi multilaterali

La Macedonia invia proprie delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa, della NATO (come membro associato), dell'OSCE, dell'INCE.

Il Parlamento macedone partecipa inoltre al Patto di Stabilità per l'Europa sudorientale e all'Iniziativa adriatico-ionica (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Montenegro, Serbia).

L’on. Ivan Anastasovski, Vice Presidente del Parlamento macedone, e l’on. Meri Mladenovska-Gjorgjievska, hanno preso parte alla Conferenza internazionale sul Ruolo dei Parlamenti nella promozione della società dell’informazione, svoltasi a Palazzo Montecitorio il 3 e 4 marzo 2007, per iniziativa della Camera dei deputati, delle Nazioni Unite e dell’Unione interparlamentare.

Cooperazione amministrativa

Dal 12 al 15 marzo 2008si è svolta una missione a Skopje di un funzionario della Camera dei Deputati, per la fase di avvio del “Progetto Balcani Occidentali“ curato dall’IPALMO.

L’8 aprile 2008 una delegazione di funzionari del Parlamento macedone ha effettuato una visita di studio alla Camera.

UIP

Il Gruppo di amicizia Italia-Europa sud-orientale (Albania, Bosnia-Erzegovina, Ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Serbia e Montenegro) è presieduto dall’on. Ida D’Ippolito (FI) ed è composto dagli on.li Elettra Deiana (RC-SE), Antonio Razzi (IdV) ed Emerenzio Barbieri (UDC).

 


MONTENEGRO

 

Incontri

bilaterali

Il 4 marzo 2007 il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto il Presidente del Parlamento del Montenegro, Ranko Krivokapic.

Commissioni

Il 26 luglio 2007, il Presidente della Commissione Affari esteri della Camera dei Deputati, on. Umberto Ranieri, ha incontrato l’Ambasciatore italiano in Montenegro Gabriele Meucci.

Il 25 luglio 2007, il Presidente della Commissione Affari esteri della Camera dei Deputati, on. Umberto Ranieri, ha incontrato una delegazione della Repubblica del Montenegro, guidata dal Ministro degli affari esteri Milan Rocen.

Sedi multilaterali

Il Montenegro invia proprie delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d’Europa, della NATO (come membro associato), dell’OSCE e dell’INCE.

L’On. Franco Monaco (PD-U) ha partecipato alla visita in Montenegro della Commissione sulla Dimensione civile della Sicurezza dell’Assemblea NATO (Podgorica, 24-26 aprile 2007).

Si segnala che il 3 e 4 marzo 2007 l’on. Ranko Krivocapic, Presidente del Parlamento del Montenegro, ha preso parte alla Conferenza internazionale promossa dalla Camera dei deputati e dedicata al “Ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della Società dell'Informazione”.

Cooperazione amministrativa

La Camera collabora con il Parlamento del Montenegro svolgendo attività di formazione nell’ambito del progetto IPALMO “Azione Balcani occidentali. Contributo alla modernizzazione ed alla democratizzazione dei Parlamenti dei paesi dei Balcani occidentali”,finanziato dal Ministero degli Affari esteri. In tale ambito, due funzionari della Camera si sono recati a Podgorica dall’1 al 4 aprile 2008, come docenti del Corso di formazione per il Parlamento montenegrino”.

UIP

Il Gruppo di amicizia Italia-Europa sud-orientale (Albania, Bosnia-Erzegovina, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Serbia e Montenegro) è presieduto dall’on.le Ida D’Ippolito (FI) ed è composto dagli on.li Elettra Deiana (RC-SE), Antonio Razzi (IdV) ed Emerenzio Barbieri (UDC).


 

Osservazione delle elezioni

Gli onorevoli Gianni Farina (PD-U) e Teresio Delfino (UDC) hanno preso parte alla missione di osservazione delle elezioni parlamentari del 10 settembre 2006 in rappresentanza dell’Assemblea OSCE.

 

 

 

REPUBBLICA CECA

 

Commissioni

L’8 novembre 2007, la Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi ha incontrato una delegazione della Commissione permanente per i mezzi di comunicazione della Camera dei deputati della Repubblica ceca.

L’11 ottobre 2007 la Commissione per la sicurezza della Camera dei Deputati della Repubblica ceca ha incontrato il Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’Accordo di Schengen ed il Comitato parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza e per il segreto di Stato.

Dal 27 al 29 giugno 2007 il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri, ha effettuato una missione a Praga.

Il 17 maggio 2007 una delegazione della Repubblica ceca ha incontrato gli onn.li Capezzone e Airaghi nell’ambito del Comitato VAST.

Il 6 marzo 2007, la Commissione Politiche dell'Unione Europea ha incontrato una delegazione della Commissione per gli Affari Europei della Camera dei Deputati della Repubblica Ceca. La delegazione era composta dagli onn.li Ondrej Liska, Gabriela Kalabrova, Petr Krill e Soňa Markova.

Sedi multilaterali

La Repubblica Ceca prende parte alla cooperazione parlamentare nell'ambito dell'Unione europea. Invia proprie delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa, della NATO (di cui è membro dal marzo 1999), dell’OSCE, dell’UEO (in quanto membro associato), dell’INCE e partecipa alla Conferenza parlamentare del Patto di Stabilità per l’Europa Sud-orientale.

Il Parlamento ceco prende inoltre parte alla cooperazione parlamentare euromediterranea e quindi alle riunioni dell’Assemblea parlamentare euromediterranea (APEM) e delle sue Commissioni.


 

Sedi multilaterali
segue

Va ricordato che la Repubblica ceca fa parte, insieme ad Ungheria, Polonia e Slovacchia, dei Paesi che rientrano nel Gruppo di Visegrád. Il Gruppo di Visegrád, costituito a seguito di un vertice dei capi di stato e di governo di Cecoslovacchia, Ungheria e Polonia tenutosi nella città ungherese di Visegrád il 15 febbraio 1991, è teso a stabilire e a rafforzare la cooperazione fra questi stati (divenuti quattro il 1° gennaio del 1993 con la divisione consensuale della Cecoslovacchia), allo scopo di promuovere l'integrazione unitaria del gruppo nell'Unione Europea.

L’8 e 9 ottobre 2007, una delegazione parlamentare della Repubblica ceca ha partecipato alla IX Conferenza dell’EISC (European Interparliamentary Space Conference), la cui Presidenza per l’anno 2007 è stata assunto dal Comitato VAST della Camera dei deputati.

Cooperazione amministrativa

Il 22 novembre 2007 il Dott. Ugo Zampetti, Segretario Generale della Camera, ha incontrato la Commissione per la gestione della Camera dei deputati del Parlamento della Repubblica ceca. Sempre nello stesso giorno la medesima Commissione ha incontrato i deputati Questori della Camera dei Deputati.

UIP

La sezione bilaterale di amicizia Italia-Repubblica ceca è composta dagli on.li Osvaldo Napoli (FI) e dai senatori Learco Saporito (AN), Piergiorgio Stiffoni (LNP) e Massimo Villone (PD-U).

 

ROMANIA

 

Protocollo di collaborazione bilaterale

Il 3 novembre 1998 è stato siglato a Bucarest un Protocollo di cooperazione tra la Camera dei deputati italiana e quella rumena. Il Protocollo prevede una volta all’anno l’organizzazione di una giornata parlamentare.

Il 12 giugno 2003 è stata adottata una Dichiarazione congiunta che, al fine di intensificare le iniziative di collaborazione tra i due Parlamenti, prevede l’organizzazione di incontri regolari tra delegazioni (almeno una volta l’anno, alternativamente in Romania e Italia), scambi di visite tra commissioni e delegazioni presso le Assemblee parlamentari, stages per funzionari parlamentari.

Commissioni

Il 29 novembre 2007 il Presidente della Commissione Affari Esteri della Camera, on. Umberto Ranieri, ha incontrato una delegazione del Parlamento di Romania, guidata dal Segretario dell’Ufficio permanente e membro della Commissione Affari europei, on. Valeriu Zgonea.
 


 

Commissioni
segue

Il 14 novembre 2007 le Commissioni Affari esteri e Politiche dell’Unione europea della Camera dei deputati hanno incontrato una delegazione del Gruppo di amicizia Italia-Romania, il cui Presidente è il senatore Corneliu Vadim Tudor.

 Il 14 novembre 2007 una delegazione del Gruppo di amicizia Italia-Romania, il cui Presidente è il senatore Corneliu Vadim Tudor, ha incontrato il Presidente della Commissione Giustizia, on. Pisicchio.

Il 21 giugno 2007 una delegazione della XIV Commissione, guidata dal Presidente on.le Franca Bimbi, ha svolto una missione in Romania allo scopo di incontrare i rappresentanti delle istituzioni parlamentari e governative ed esponenti del mondo produttivo.

Il Presidente del Comitato Schengen, on. Sandro Gozi, e l’on. Luigi Fabbri hanno effettuato una missione in Bulgaria e Romania dal 12 al 14 marzo 2007.

Il 16 novembre 2006, la Commissione Politiche dell'Unione europea ha incontrato alcuni rappresentanti del Senato della Romania.

Il Presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, on. Claudio Scajola, ha effettuato una missione in Romania dal 17 al 19 ottobre 2006.

Il 20 giugno 2006 il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato il Ministro degli Affari esteri romeno Ungureanu Mihai.

Sedi multilaterali

La Romania invia delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa, dell’UEO (in quanto partner “assimilato”), della Nato (si ricorda che la Romania è membro dell’Alleanza Atlantica dal 29 marzo 2004), dell’OSCE, dell’INCE e del Patto di Stabilità per l’Europa Sud-orientale.

La Romania prende inoltre parte alla cooperazione euromediterranea e, quindi, all’Assemblea parlamentare euro-mediterranea (APEM). Si segnala, in questo ambito, che gli onn. Daniela Popu e Alessandru Stiuca, hanno partecipato ai lavori della Commissione Cultura dell’APEM che si sono tenuti alla Camera il 26 febbraio 2007.

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento rumeno è stato rappresentato dai senatori Ilie Sarbu e Angel Tilvar e dall’onorevole Valeriu Alexandru Ungureanu.


 

UIP

Il Gruppo di amicizia italo-romeno è presieduto dall’on. Giuseppe Palumbo (FI) e ne fanno parte gli onn. Antonio Razzi (IdV), Gino Capotosti (Misto) e Bartolo Fazio (Autonomie).

 

 

SERBIA

 

Incontri

bilaterali

Il 12 febbraio 2008 il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha incontrato l’Ambasciatore serbo in Italia, Sanda Raskovicivic.

Nell’agosto del 2006, il Presidente dell’Assemblea nazionale serba, Predrag Markovic, ha invitato il Presidente della Camera a recarsi in visita ufficiale presso il Parlamento di Belgrado nella prima metà del 2007. Il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricambiato l’invito, con una lettera del 2 ottobre 2006, nella quale si auspica un rafforzamento delle relazioni tra le due Assemblee.

Commissioni

Il 20 dicembre 2007 una delegazione della Commissione Affari esteri della Camera dei dDeputati ha svolto una missione in Kossovo.

Il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri, ha svolto una visita in Serbia il 19 e 20 novembre 2007; ha ricevuto a Roma, il 16 ottobre 2007, la visita del ministro degli affari esteri della Serbia, Yuk Jeremic; ha ricevuto a Roma, il 23 maggio 2007 e il 14 novembre 2006, la visita dell’allora incaricato di affari dell’Ambasciata di Serbia, Milisav Savic.

Il 7 marzo 2007 il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato a Roma il Presidente dell’Assemblea del Kossovo, Kole Berisha, accompagnato da una delegazione.

Dal 30 al 31 ottobre 2006 si è svolta una missione, a Belgrado e Pristina, di una delegazione della Commissione Affari esteri, guidata dal suo Presidente, on. Umberto Ranieri, che aveva ricevuto un invito ufficiale a Belgrado da parte della sua omologa serba, on. Gordana Comic.

Sedi multilaterali

La Serbia invia delegazioni alle Assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa (dal 3 aprile 2003, data in cui è stata riammessa a pieno titolo), dell'OSCE, dell'INCE. Ha lo status di invitato speciale all’Assemblea UEO. È membro associato dell’Assemblea NATO. Partecipa al Patto di Stabilità per l'Europa Sudorientale ed all'Iniziativa Adriatico-Ionica (IAI).

Sedi multilaterali
segue

Si segnala che il 3 e 4 marzo 2007 l’on. Dragana Joksimovic, dell’Assemblea nazionale, ha preso parte alla Conferenza internazionale promossa dalla Camera dei deputati e dedicata al “Ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della Società dell'Informazione”, in collaborazione con l’Unione interparlamentare e l’UNDESA.

Dal 24 al 27 ottobre 2007 si è svolto a Belgrado il 67° Seminario Rose–Roth organizzato dall’Assemblea parlamentare della NATO in collaborazione con il Parlamento serbo, dal titolo “La Serbia e l’Europa: insieme o divise?”. Ai lavori hanno partecipato gli on.li Giancarlo Giorgetti (LNP), Adriano Paroli (FI) ed il senatore Gustavo Selva (FI).

Cooperazione amministrativa

La Camera collabora con il Parlamento serbo svolgendo attività di formazione nell’ambito del progetto IPALMO “Azione Balcani Occidentali. Contributo alla modernizzazione ed alla democratizzazione dei Parlamenti dei paesi dei Balcani occidentali”,finanziato dal Ministero degli affari esteri. In tale ambito, il 3-5 marzo 2008, un funzionario della Camera si è recato in missione a Belgrado per la fase di avvio del progetto.

UIP

Il Gruppo di amicizia Italia-Europa sud-orientale (Albania, Bosnia-Erzegovina, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Serbia e Montenegro) è presieduto dall’on. Ida D’Ippolito (FI) ed è composto dagli on.li Elettra Deiana (RC-SE), Antonio Razzi (IdV) ed Emerenzio Barbieri (UDC).

Osservazione delle elezioni

Alla missione di osservazione delle elezioni legislative in Serbia (21 gennaio 2007) hanno partecipato: per il Consiglio d’Europa, l’on. Andrea Rigoni (PD-U), e per l’OSCE gli onn.li Teresio Delfino (UDC), Gianni Farina (PD-U), Riccardo Migliori (AN).

 



FEDERAZIONE RUSSA E PAESI EX URSS

 

FEDERAZIONE RUSSA

 

Incontri
bilaterali

Il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, si è recato in visita ufficiale a Mosca il 13 e 14 giugno 2007, in concomitanza con l’apertura dei lavori della Grande Commissione italo-russa. In tale occasione il Presidente Bertinotti ha incontrato il Capo delle relazioni interne della Duma, Boris Shtokolov; il Presidente della Duma, Boris Gryzlov, il Primo ministro, Mikhail Fradkov e il Ministro degli esteri, Sergei Lavrov.

Il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto, l’11 giugno 2007, la visita dell’Ambasciatore russo in Italia, Aleksei Jurevic Meshkov.

Il Presidente della Camera, on. Fausto Bertinotti, ha incontrato a Roma la Vice Presidente della Duma di Stato russa, sig.ra Liubov Sliska il 25 settembre 2006, in concomitanza con la VII riunione della Grande Commissione.

Protocollo di collaborazione bilaterale

La Camera dei deputati e la Duma di Stato Russa hanno sottoscritto un Protocollo di cooperazione il 15 giugno 1999. In base a tale accordo, è stata costituita la Grande Commissione italo-russa, che si riunisce annualmente per discutere temi preventivamente concordati.

La Grande Commissione
italo-russa

La parte italiana della Grande Commissione è presieduta dall’on. Giulio Tremonti (FI), Vice Presidente della Camera dei deputati. La parte russa è invece presieduta dall’on. Liubov Sliska, Vice Presidente della Duma di Stato.

Le riunioni si sono svolte a Roma (2000), a San Pietroburgo (2001), a Roma (2002), a Mosca (maggio 2004), a Roma (ottobre 2004) ed a Mosca (giugno 2005), Roma (2006) e Mosca (2007).

L’ottava riunione della Grande Commissione si è tenuta a Mosca dal 14 al 16 giugno 2007. Gli argomenti trattati sono stati i seguenti: “Sicurezza globale ed europea”; “La questione della fiducia nel settore militare nel dialogo Russia-NATO”; “Rapporti Russia-UE. Prospettive di partenariato strategico sullo sfondo dei problemi congiunturali attuali”; “Il  ruolo della legislazione nella crescita di un’economia libera e socialmente responsabile”; “Il dibattito critico sulla storia recente”.


 

Commissioni

Il Presidente della Commissione Affari esteri, Umberto Ranieri, ha ricevuto a Roma, il 21 febbraio 2008, la visita del dott. Umar Khanbiev, ex Ministro del Governo indipendente della Cecenia. All’incontro era presente anche l’on. Donato Bruno (FI) e Mario Perduca (Partito Radicale Transazionale).

Il 5 novembre 2007 si è tenuto un incontro del Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri, con una delegazione di presidenza dell'InERAN, Istituto per l'Europa dell'Accademia delle Scienze di Russia.

Il 4 luglio 2007, il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri, ha ricevuto una delegazione del Comitato della Duma di Stato per gli affari esteri della Federazione russa. La delegazione era guidata dall’on. Vasilij Likhacev e composta dagli onn. Anatolij Korobejnikov, Yuri Kovalev, Vicotria Goriacheva e Mikhail Davydov. All’incontro hanno presenziato anche gli onn. Pinotti, Deiana e Forlani.

Il 21 giugno 2007, il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri, ha ricevuto una delegazione del Comitato della Duma di Stato per la cultura della Federazione russa. Nel corso della loro visita alla Camera (20-24 giugno 2007), la delegazione russa è stata ricevuta anche dalla Commissione Cultura. La delegazione era guidata dall’on. Cilghici Ondar (Vice Presidente del Comitato) e composta dagli onn. Elena Drapeko (Vice Presidente del Comitato), Ljubov Bligina, Dimitry Gusakov, Irina Salieva e Alexandr Fomenko.

Il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri (Ulivo) ha incontrato a Roma, il 31 luglio 2006, l’Ambasciatore d’Italia in Russia, Vittorio Surdo.

Il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri ha incontrato a Roma, il 13 novembre 2006, il Vice Ministro degli Esteri della Federazione Russa e Presidente di Roszarubejcentr, Eleonora Mitrofanova.

Sedi multilaterali

La Duma di Stato partecipa alla dimensione parlamentare del G8 e ne ha ospitato a San Pietroburgo il V incontro.


 

Sedi multilaterali
segue

Il Parlamento russo invia proprie delegazioni alle Assemblee del Consiglio d’Europa e dell’OSCE nonché della NATO (in quanto membro associato), nel cui ambito opera anche un Gruppo congiunto italo-russo. La VI riunione bilaterale delle delegazioni italiana e russa si è svolta a Roma il 2 aprile 2007.

Una delegazione parlamentare russa, composta dall’on. Valery Komissariov, Presidente del Comitato della Duma sulla politica dell’informazione, dall’on. Anybar Karmeev e dall’on. Svyatoslav Nastashevskly ha partecipato ai lavori della Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA.

UIP

Nell'ambito dell'Unione interparlamentare, opera la sezione di amicizia bilaterale Italia-Federazione russa, che è composta dai seguenti membri: sen. Mario Gasbarri (Presidente, PD-U), sen. Giuseppe Menardi (AN), on. Sabatino Aracu (FI), on. Carmen Motta (PD-U), on. Francesco Giordano (RC-SE).

Osservazione delle elezioni

L'on. Andrea Rigoni (PD-U) ha partecipato, nell'ambito della delegazione del Consiglio d'Europa, alla missione di osservazione delle elezioni presidenziali del 2 marzo 2008.

Alla missione di osservazione delle elezioni parlamentari del 2 dicembre 2007 hanno partecipato, per la delegazione OSCE, gli onorevoli Gianni Farina (PD-U) e Giuseppe Palumbo (FI) e, per la delegazione del Consiglio d’Europa, l’on. Andrea Rigoni (PD-U).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ARMENIA

 

Commissioni

Una delegazione della Commissione Affari esteri, guidata dal Presidente, Umberto Ranieri (PD-U), ha effettuato una visita in Azerbaijan, Georgia ed Armenia dal 16 al 20 settembre 2007.

Il Presidente della Commissione Affari esteri Umberto Ranieri ha incontrato, il 13 settembre 2007, Rouben Shugarian, Ambasciatore della Repubblica armena in Italia.

Sedi multilaterali

L’Armenia è membro dell’Assemblea parlamentare dell’OSCE e del Consiglio d’Europa, mentre ha lo status di membro associato presso l’Assemblea parlamentare della NATO.

UIP

Nell'ambito dell'Unione interparlamentare, opera la sezione di amicizia bilaterale Italia-Europa centro-orientale e Paesi della CSI (Comunità degli Stati Indipendenti). Ne è Presidente l’on. Federico Testa (PD-U) e ne fanno parte gli onn. Giuseppe Fioroni (PD-U) ed Emerenzio Barbieri (UDC).

Osservazione delle elezioni

Il 19 febbraio 2008 si sono svolte le elezioni presidenziali. Alla missione di osservazione ha partecipato, per il Consiglio d’Europa, l’on. Andrea Rigoni (PD-U).

Alla missione di osservazione delle elezioni politiche del 12 maggio 2007 ha partecipato una delegazione parlamentare della Camera dei deputati: l’on. Gianni Farina (PD-U) per la delegazione dell’OSCE e l’on. Andrea Rigoni (PD-U), per la delegazione del Consiglio d’Europa.

 


AZERBAIJAN

 

Commissioni

Una delegazione della Commissione Affari esteri, guidata dal Presidente, Umberto Ranieri, ha effettuato una visita in Azerbaijan, Georgia ed Armenia dal 16 al 20 settembre 2007.

Il Presidente della Commissione Affari Affari esteri, Umberto Ranieri, ha incontrato il 30 gennaio 2007 il Presidente della Commissione per i Rapporti interparlamentari e le relazioni internazionali del Parlamento dell'Azerbaigian, Samad Seyidov, accompagnato dall'ambasciatore azero, Emil Karimov.

Il Presidente delle Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato a Roma, il 13 luglio 2006 ed il 13 settembre 2007, l’Ambasciatore dell’Azerbaijan, Emil Karimov.

Sedi multilaterali

L’Azerbaijan è membro delle Assemblee parlamentari dell’OSCE e del Consiglio d’Europa. Ha lo status di associato nell’Assemblea parlamentare della NATO.

Il 30 gennaio 2007 l’on. Samad Seyidovha incontrato anche il Presidente della delegazione italiana presso l’Assemblea del Consiglio d’Europa, on. Andrea Rigoni (PD-U), e l’Ufficio di Presidenza della delegazione.

UIP

Nell'ambito dell'Unione interparlamentare, opera la sezione di amicizia bilaterale Italia-Europa centro orientale e Paesi della CSI (Comunità degli Stati Indipendenti). Ne è Presidente l’on. Federico Testa (PD-U) e ne fanno parte gli onn. Giuseppe Fioroni (PD-U) ed Emerenzio Barbieri (UDC).

 

 

BIELORUSSIA

 

Commissioni

Il Presidente della Commissione Esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U), ha ricevuto a Roma, il 28 febbraio 2007, la visita dell’Ambasciatore di Bielorussia, Aleksei Skripko.

Sedi multilaterali

La Bielorussia fa parte dell’OSCE e dell’INCE. Al momento, il Parlamento bielorusso è ancora sospeso dalla partecipazione alle Assemblee del Consiglio d'Europa, in qualità di invitato speciale, e della NATO, in qualità di paese associato.


 

Sedi multilaterali

Una delegazione parlamentare della Bielorussia ha incontrato a Roma, il 2 marzo 2007, il Presidente della delegazione parlamentare italiana presso il Consiglio d’Europa, on. Andrea Rigoni (PD-U). Si ricorda che l’on. Andrea Rigoni, è stato nominato dalla Commissione politica dell’Assemblea del Cde, relatore sulla situazione politica in Bielorussia.

Il Presidente del Consiglio della Repubblica (Camera alta), Gennady Novitsky, ha partecipato ai lavori della Conferenza internazionale “Ruolo dei Parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell'informazione” organizzata dalla Camera dei deputati (Roma, 3-4 marzo 2007).

UIP

Nell'ambito dell'Unione interparlamentare, opera la sezione di amicizia bilaterale Italia-Europa centro orientale e Paesi della CSI (Comunità degli Stati Indipendenti). Ne è Presidente l’on. Federico Testa (PD-U) e ne fanno parte gli onn. Giuseppe Fioroni (PD-U) ed Emerenzio Barbieri (UDC).

 

 

KAZAKISTAN

 

Commissioni

Una delegazione parlamentare della Commissione Affari esteri del Parlamento del Kazakistan ha effettuato una visita alla Camera il 17 aprile 2007. La delegazione è stata ricevuta dal Presidente della Commissione Esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U), e dal Presidente della Commissione Difesa, Roberta Pinotti (PD-U).

Sedi multilaterali

Il Kazakistan partecipa all’Assemblea parlamentare dell’OSCE ed ospiterà, ad Astana, la 17ma Sessione annuale dell’Assemblea dal 29 giugno al 3 luglio 2008.

Si segnala che il 3 e 4 marzo 2007 l’on. Darya Klebanova (Camera dei Rappresentanti) e  i senatori Jandarek Kakishev e Iran Amirov (Senato) hanno preso parte alla la Conferenza internazionale promossa dalla Camera dei deputati e dedicata al “Ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della Società dell'Informazione”.

UIP

Nell'ambito dell'Unione interparlamentare, opera la sezione di amicizia bilaterale Italia-Europa centro orientale e Paesi della CSI (Comunità degli Stati Indipendenti). Ne è Presidente l’on. Federico Testa (PD-U) e ne fanno parte gli onn. Giuseppe Fioroni (PD-U) ed Emerenzio Barbieri (UDC). 

Osservazione delle elezioni

L’on. Cinzia Dato (già Ulivo, ora SocRad-RnP)ha partecipato, per conto dell’OSCE, alla missione di osservazione delle elezioni parlamentari che si sono tenute il 18 agosto 2007.

 

 

KIRGHIZISTAN

 

Sedi multilaterali

Il Kirghizistan è membro dell’Assemblea parlamentare dell’OSCE.

Il Vice Presidente del Consiglio supremo della Repubblica, Kubanicbek Isabekov, insieme all’on. Akylbek Astanbekov, ha partecipato ai lavori della Conferenza internazionale “Ruolo dei Parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell'informazione” organizzata dalla Camera dei deputati (Roma, 3-4 marzo 2007).

UIP

Nell'ambito dell'Unione interparlamentare, opera la sezione di amicizia bilaterale Italia-Europa centro orientale e Paesi della CSI (Comunità degli Stati Indipendenti). Ne è Presidente l’on. Federico Testa (PD-U) e ne fanno parte gli onn. Giuseppe Fioroni (PD-U) ed Emerenzio Barbieri (UDC).

 

 

GEORGIA

 

Incontri
bilaterali

Il Vice Presidente della Camera, on. Carlo Leoni (già Ulivo, ora SDpSE), ha incontrato, l’11 luglio 2006, il Vice Premier e Ministro per l’integrazione euro-atlantica, Giorni Baramidze.

Il Vice Presidente della Camera, on. Carlo Leoni, ha incontrato il Presidente del Parlamento della Georgia, Nino Burjanadze, a margine della Conferenza europea dei Parlamenti (Tallin, 30-31 maggio 2006).

La Camera dei deputati ed il Parlamento della Georgia hanno firmato una Dichiarazione congiunta il 6 luglio 1999 a Roma volta ad intensificare i rapporti parlamentari bilaterali.

Commissioni

Il Presidente della Commissione Esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato, il 26 marzo 2008, l'Ambasciatore della Repubblica di Georgia, Zaal Gogsadze, che aveva peraltro già incontrato il 12 ottobre 2006 e il 19 dicembre 2006.  


 

Commissioni
segue

Una delegazione della Commissione Affari esteri, guidata dal Presidente, Umberto Ranieri, ha effettuato una visita in Azerbaijan, Georgia ed Armenia dal 16 al 20 settembre 2007.

Una delegazione parlamentare georgiana, composta dagli onn.li Konstantin Gabashvili (Presidente della Commissione Affari esteri), Nikoloz Rurua (Vice Presidente della Commissione Affari giuridici), George Tragamadze (Presidente della Commissione difesa e sicurezza e membro dela Commissione Affari giuridici), George Bokeria (Presidente aggiunto della Commissione Affari giuridici e membro della Commissione Difesa e Sicurezza) David Bakradze (Presidente della Commissione per l’Integrazione europea) è stata in visita alla Camera dal 27 al 29 marzo 2007. La delegazione è stata ricevuta dal Presidente della XIV Commissione Politiche comunitarie, on. Franca Bimbi, dal Presidente della Commissione Esteri, on. Umberto Ranieri, e dal Presidente della Commissione Affari Costituzionali, on. Luciano Violante. All’incontro presso la Commissione Esteri hanno partecipato anche gli onn.li Margherita Boniver (FI) e Sandra Cioffi (Pop.-Udeur).

Il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri, ha ricevuto a Roma, il 25 gennaio 2007, la visita del Ministro degli Affari Esteri della Georgia, Gela Bezhuashvili.

Il Presidente della Commissione Giustizia, on. Pino Pisicchio, ha ricevuto, il 23 gennaio 2007, l’on. Irakli Kovzanadze e l’on. Levan Bejashvili, rispettivamente Presidente della Commissione Finanze e della Commissione Affari giuridici del Parlamento georgiano. I due parlamentari erano accompagnati dal Vice Capo Missione e dal console georgiano a Roma.

Il Vice Premier e Ministro per l’integrazione euro-atlantica, Giorni Baramidze, è stato ricevuto dal Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri il 10 luglio 2006, dal Presidente della Commissione Politiche dell’Unione europea, on. Franca Bimbi (PD-U) il 12 luglio 2006, e dal Presidente della Commissione Difesa, on. Roberta Pinotti (PD-U) il 13 luglio 2006.

Sedi multilaterali

La Georgia è membro delle Assemblee parlamentari dell’OSCE e del Consiglio d’Europa, nonché membro associato dell'Assemblea parlamentare della NATO.

Osservazione delle elezioni

Il 5 gennaio 2008 si sono svolte le elezioni presidenziali. Alla missione di osservazione delle elezioni hanno partecipato, per l'Assemblea del Consiglio d'Europa, l'on. Andrea Rigoni (PD-U) e, per l'Assemblea dell'OSCE, l'on. Riccardo Migliori (AN).

UIP

Nell'ambito dell'Unione interparlamentare, opera la sezione di amicizia bilaterale Italia-Europa centro-orientale e Paesi della CSI (Comunità degli Stati Indipendenti). Ne è Presidente l’on. Federico Testa (PD-U) e ne fanno parte gli onn. Giuseppe Fioroni (PD-U) ed Emerenzio Barbieri (UDC). 

 

 

MOLDOVA

 

Incontri
bilaterali

Il Presidente della Camera, on. Fausto Bertinotti, ha ricevuto la visita, il 7 dicembre 2006, del Ministro degli Affari esteri della Repubblica di Moldova, Andrej Stratan.

Sedi multilaterali

La Moldova è membro delle Assemblee parlamentari dell’OSCE, dell’INCE e del Consiglio d’Europa. E’ membro associato dell’Assemblea parlamentare della NATO. Detiene la presidenza dell’Assemblea parlamentare dell’INCE per il 2008.

UIP

Nell'ambito dell'Unione interparlamentare, opera la sezione di amicizia bilaterale Italia-Europa centro orientale e Paesi della CSI (Comunità degli Stati Indipendenti). Ne è Presidente l’on. Federico Testa (PD-U) e ne fanno parte gli onn. Giuseppe Fioroni (PD-U) ed Emerenzio Barbieri (UDC). 

 

 

UCRAINA

 

Commissioni

Il 12 giugno 2007, il Presidente della Commissione Affari esteri della Camera, on. Umberto Ranieri (PD-U), ha incontrato il  Vice Ministro degli Affari esteri dell'Ucraina, Sig. Andriy Veselovskyi.

L’on. Emanuele Fiano (PD-U), Segretario della Commissione parlamentare per la sicurezza della Repubblica, ha effettuato una missione a Kiev dal 25 al 27 marzo 2007.

Il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U) ha incontrato a Roma, il 4 ottobre 2006, l’Ambasciatore di Ucraina, Georgij Chrernyavsky.

Sedi multilaterali

L’Ucraina è membro delle Assemblee parlamentari dell’OSCE, dell’INCE e del Consiglio d’Europa. È membro associato dell’Assemblea parlamentare della NATO.


 

Sedi multilaterali
segue

Dal 4 al 9 luglio 2007 l’Ucraina ha ospitato a Kiev la 16ma Sessione annuale dell’Assemblea parlamentare dell’OSCE cui hanno partecipato, per la Camera dei deputati, gli onorevoli Cinzia Dato (già Ulivo, ora SocRad-RnP), Teresio Delfino (UDC), Gianni Farina (PD-U), Riccardo Migliori (AN), Giuseppe Palumbo (FI) e Roberto Rosso (FI). In rappresentanza del Consiglio d’Europa era presente ai lavori anche l’on. Andrea Rigoni (PD-U), Presidente della delegazione italiana presso l’Assemblea CdE.

Nell’ambito dei lavori dell’Assemblea NATO, il 15 e 16 marzo 2007 si è svolta a Kiev (Ucraina) la riunione congiunta del Consiglio interparlamentare NATO-Ucraina e della Commissione Economia e sicurezza dell'Assemblea parlamentare della NATO. Ai lavori hanno partecipato gli onorevoli Giancarlo Giorgetti (LNP) e Adriano Paroli (FI).

UIP

Nell'ambito dell'Unione interparlamentare, opera la sezione di amicizia bilaterale Italia-Europa centro orientale e Paesi della CSI (Comunità degli Stati Indipendenti). Ne è Presidente l’on. Federico Testa (PD-U) e ne fanno parte gli onn. Giuseppe Fioroni (PD-U) ed Emerenzio Barbieri (UDC).

Osservazione delle elezioni

L’on. Andrea Rigoni (PD-U) ha partecipato, per conto dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, alla missione di osservazione delle elezioni politiche del 30 settembre 2007.

 

 

 

UZBEKISTAN

 

Incontri
bilaterali

Il Vice Presidente della Camera, on. Carlo Leoni (già Ulivo, ora SDpSE), ha incontrato, il 14 novembre 2006, il Primo Vice Ministro della Repubblica dell’Uzbekistan, Issan M. Mustafaev.

Commissioni

Il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato l’11 settembre 2007 una delegazione della Repubblica dell'Uzbekistan guidata dal  Ministro degli Affari Esteri, Vladimir Norov.

Il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri ha incontrato il 14 novembre 2007 l'Ambasciatore della Repubblica di Uzbekistan, Jakhongir Ganiev.

Sedi multilaterali

L'Uzbekistan è membro dell'Assemblea parlamentare dell'OSCE.

UIP

Nell'ambito dell'Unione interparlamentare, opera la sezione di amicizia bilaterale Italia-Europa centro orientale e Paesi della CSI (Comunità degli Stati Indipendenti). Ne è Presidente l’on. Federico Testa (PD-U) e ne fanno parte gli onn. Giuseppe Fioroni (PD-U) ed Emerenzio Barbieri (UDC).

 



PAESI DEL MEDITERRANEO, DEL MEDIO E VICINO ORIENTE

 

ALGERIA

 

Incontri

bilaterali

Il 19 ottobre 2006, il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha incontrato a Roma il Ministro degli Esteri algerino, Mohamed Bedjaoui.

Protocollo di collaborazione bilaterale

La Camera dei deputati e l’Assemblea Popolare Nazionale hanno firmato a Roma un Protocollo di cooperazione il 18 febbraio 1999; il 30 novembre 2004 hanno siglato ad Algeri un Protocollo Quadro di Cooperazione parlamentare.

Il Protocollo firmato ad Algeri prevede lo scambio di visite di delegazioni parlamentari, l’organizzazione di forum, la diffusione di informazioni. E’ prevista anche l’organizzazione di una giornata parlamentare (a cadenza biennale). Il documento stabilisce inoltre il potenziamento dell’attività bilaterale in ambito UIP e una maggiore cooperazione a livello di amministrazioni.

Si segnala che, nella XIV legislatura, l’on. Patrizia Paoletti Tangheroni (FI) era stata incaricata di coordinare i rapporti con l’Assemblea algerina; inoltre, era stata formulata dal Parlamento algerino una richiesta di collaborazione per la costituzione del proprio Istituto di studi legislativi con annessa biblioteca.

Commissioni

Il 20 novembre 2007, il Presidente della Commissione Affari esteri, Umberto Ranieri (PD-U), ha incontrato il Consigliere Marco Filippo Tornetta, dell'Ambasciata d'Italia ad Algeri.

Il 28 e 29 ottobre 2007, il Presidente Ranieri si è recato ad Algeri per partecipare alla Conferenza "La Diplomazia parlamentare: pace, democrazia, cooperazione".

Il 18 ottobre 2007, il Presidente Ranieri ha ricevuto a Roma il Presidente della Commissione Affari esteri dell'Assemblea Popolare Nazionale di Algeria, Abdelhamid Si Affif.

Il Presidente Ranieri, il 13 settembre 2007, ha avuto un incontro con l'Ambasciatore d'Italia in Algeria, Giampaolo Cantini.

Il 25 luglio 2006, il Presidente Ranieri ha ricevuto l'Ambasciatore di Algeria a Roma, Marif Rachid.

Sedi multilaterali

L’Algeria partecipa alla cooperazione parlamentare nell’ambito del Partenariato Euromediterrano.

Miloud Chorfi, deputatodell'Assemblea nazionale del popolo di Algeria, è il  Vice Presidente della Commissione per la promozione della qualità della vita, degli scambi nell’ambito della società civile e la cultura dell’APEM, che è presieduta dall’on. Tana de Zulueta (Verdi).

L’Algeria partecipa al Dialogo 5 + 5 (Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Malta e Algeria, Tunisia, Marocco, Libia e Mauritania), la cui terza, dedicata al tema Le sfide del Mediterraneo, si è tenuta a Rabat, il 23 e 24 novembre 2006. Alla riunione, a cui ha partecipato il Vice Presidente della Camera, Pierluigi Castagnetti (PD-U), era presente per l’Algeria, il Vice Presidente del Consiglio della Nazione, Seddik Chihab e il Vice Presidente dell’Assemblea Nazionale del Popolo, Said Benaida.

La prossima riunione dei Presidenti dei Parlamenti dei Paesi del Dialogo 5 + 5 è prevista a Roma nel corso del 2008.

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento algerino è stato rappresentato dal deputato Mohamed Esalah Herzallah, del Consiglio della Nazione.

Cooperazione amministrativa

Nel maggio 2005, a seguito della visita a Roma del Presidente dell’Assemblea algerina, la Camera si è impegnata a svolgere un programma di assistenza per la biblioteca parlamentare di Algeri, incentrato in uno stage formativo a Roma.

UIP

Fanno parte della sezione di amicizia Italia-Algeria-Libia gli onn. Carmen Motta (PD-U) e Giuseppe Drago (UDC).

Il Presidente dell’Unione Interparlamentare, Pier Ferdinando Casini, ha effettuato una visita ufficiale in Algeria il 24 e 25 gennaio 2007.

 


AUTORITÀ NAZIONALE PALESTINESE

 

Incontri

bilaterali

Il 4 luglio 2007 ed il 27 giugno 2006, il Presidente della Camera, on. Fausto Bertinotti, ha ricevuto la visita del Rappresentante dell’ANP in Italia, Sabri Ateyeh.

Il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha compiuto una visita in Medio Oriente, dal 6 al 10 maggio 2007, le cui tappe sono state Libano, Israele, Territori dell’ANP ed Egitto. Il Presidente della Camera ha tenuto un discorso presso la sede del Consiglio Legislativo Palestinese il 9 maggio. Il 7 maggio, il Presidente Bertinotti ha avuto un colloquio con il politico palestinese Saeb Erekat. Nella stessa giornata il Presidente Bertinotti ha incontrato anche il Ministro dell’Informazione dell’ANP, Moustafa Barghouti e Yasser Abd Rabbo, Membro del Comitato Esecutivo dell’OLP, nonché il Consigliere del Presidente Abu Mazen, Nemer Hammad, già Rappresentante dell’Autorità Palestinese in Italia.

Si ricorda infine, sempre a proposito della visita del Presidente della Camera, che l’8 maggio Bertinotti ha tenuto un’allocuzione presso l’Università “Al-Quds” (Università araba di Gerusalemme) e ne ha incontrato il Rettore, Sari Nussibeh. Il Presidente Bertinotti ha anche incontrato ili sindaco di Bethlem, Victor Batarseh, ed il Patriarca Latino di Gerusalemme, Mons. Michel Sabah, il 9 maggio.

Il 24 aprile 2007 il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto il Presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) in Italia, Mahmoud Abbas “Abu Mazen”, accompagnato dal Ministro degli Esteri, Ziad M.H. Abu-Amr, dal Capo del Dipartimento del Negoziato con Israele, Saeb M.S. Erakat, e dal Rappresentante dell’ANP in Italia, Sabri Ateyeh.

Commissioni

Il 24 aprile 2007, gli Uffici di Presidenza delle Commissioni riunite Affari esteri della Camera e del Senato hanno incontrato il Presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) in Italia, Mahmoud Abbas “Abu Mazen”, accompagnato dal Ministro degli Esteri, Ziad M.H. Abu-Amr, dal Capo del Dipartimento del Negoziato con Israele, Saeb M.S. Erakat, e dal Rappresentante dell’ANP in Italia, Sabri Ateyeh.

Il 14 novembre 2006, il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U), ha ricevuto la visita del Rappresentante dell’ANP in Italia, Sabri Ateyeh.

Commissioni
segue

Una delegazione parlamentare della Commissione Affari Esteri, composta dal Presidente, on. Umberto Ranieri (PD-U), e dagli onn. Dario Rivolta (FI) e Pietro Marcenaro (PD-U), si è recata in visita in Israele e presso l’Autorità Palestinese dal 20 al 22 novembre 2006.

Sedi multilaterali

L’Autorità Nazionale Palestinese partecipa alla cooperazione parlamentare nell’ambito del Partenariato euro-mediterraneo prendendo parte a tute le sedi ove si svolge tale cooperazione.

Una delegazione partecipa infatti di norma alle riunioni dell’Assemblea Parlamentare euro-mediterranea (APEM) e delle Commissioni operanti in tale ambito. Membri del Consiglio legislativo e del Consiglio nazionale hanno preso parte, da ultimo, alle riunioni della Commissione Cultura dell’APEM, presieduta dall’on. de Zulueta, svoltesi alla Camera dei deputati il 6 novembre 2006 ed il 26 febbraio 2007.

L’on. Sahar Alqawqasmi, accompagnato dal Rappresentante dell’ANP in Italia, Sabri Ateyeh, ha partecipato alla Conferenza internazionale “Ruolo dei Parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell'informazione” organizzata dalla Camera dei deputati (Roma, 3-4 marzo 2007).

UIP

La sezione di amicizia Italia-Mediterraneo orientale (Giordania, Libano, Siria, Territori dell’Autorità Palestinese) è presieduta dall’On. Francesco Piro (PD-U) e ne fanno parte gli onn. Dario Rivolta (FI) e Mario Bulgarelli (Verdi) e i sen. Gianni Nieddu (PD-U) e Learco Saporito (AN).

 


EGITTO

 

Incontri
bilaterali

Dal 9 al 13 maggio 2007 il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha svolto una visita ufficiale in Egitto nel corso della quale ha incontrato il Presidente dell’Assemblea del Popolo d’Egitto, Ahmed Fathi Sorour e il Presidente egiziano, Hosni Mubarak.

Il 24 ottobre 2006, il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha incontrato l’ambasciatore d’Egitto a Roma, Ashraf Rashed.

Il 27 ottobre 2006, il Presidente Bertinotti ha ricevuto la visita del Presidente dell'Assemblea del Popolo della Repubblica araba d'Egitto, Ahmed Fathy Sorour, a Roma per partecipare, insieme al Presidente Bertinotti, alla conferenza inaugurale del nuovo ciclo di Grandi Conferenze, curate dall’Osservatorio sul Mediterraneo.

Protocollo di collaborazione bilaterale

La Camera dei deputati e l’Assemblea del Popolo egiziano hanno firmato un Protocollo di cooperazione il 10 marzo 1999. Il documento prevede l’intensificazione dei rapporti tra le due Assemblee, attraverso la costituzione di un Gruppo di collaborazione interparlamentare, le loro Commissioni e le loro Amministrazioni.

Gruppo di Collaborazione

Il Gruppo di Collaborazione parlamentare italo-egiziano è presieduto, per la parte italiana, dal Presidente della Commissione Affari esteri e comunitari, on. Umberto Ranieri, e composto dai deputati: Tana De Zulueta (Verdi), Alessandro Forlani (UDC), Rashid Kalil (RC), Leoluca Orlando (IdV); Patrizia Paoletti Tangheroni (FI), Giacomo Stucchi (LNP), Nicola Tranfaglia (Com. it.), Adolfo Urso (AN).

La parte egiziana del gruppo è presieduta dall’on. Mohamed Aboul Enein.

La IV riunione del Gruppo si è tenuta al Cairo dal 3 al 5 giugno 2007 ed ha riguardato i seguenti temi:

·    iniziative per il rafforzamento dell’interscambio e della cooperazione in campo economico tra Italia ed Egitto, con particolare riferimento ai settori delle infrastrutture, dei trasporti, degli investimenti commerciali, del turismo e dell’energia;

·    cooperazione nel settore dell’istruzione scolastica ed universitaria: esperienze a confronto e prospettive di interscambio. La proposta di istituire una Università italo-egiziana;


 

Gruppo di Collaborazione
segue

·    le sfide del Mediterraneo ed il ruolo della diplomazia parlamentare, con particolare riguardo alla situazione dell’area medio-orientale, al Libano ed al Darfur, alle iniziative per la lotta al terrorismo internazionale e per il contrasto alla proliferazione di armi nucleari;

·    la cooperazione parlamentare tra Italia ed Egitto, anche alla luce della comune partecipazione in fori internazionali quale l’Assemblea parlamentare euro-mediterranea, ed il ruolo delle donne nei processi decisionali.

La prossima riunione dovrà essere organizzata dalla Camera dei deputati in data da definirsi.

Commissioni

Il 7 novembre 2007 il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U), ha ricevuto la visita del Ministro degli Affari esteri della Repubblica Araba d'Egitto Ahmed Aboul Gheit, accompagnato da una delegazione.

Il 27 settembre 2007, il Presidente Ranieri ha incontrato il nuovo ambasciatore italiano in Egitto, Claudio Pacifico. L’ambasciatore Pacifico era stato già ricevuto alla Camera, il 18 luglio 2007, dal Presidente della Commissione Cultura, Pietro Folena.

Il 5 luglio 2007, il Presidente della Commissione Affari Esteri della Camera, Umberto Ranieri, ha ricevuto la visita dell’Ambasciatore d’Egitto, Mohamed Ashraf Gamal Rashed, che aveva precedentemente incontrato il 9 febbraio 2007.

A margine della IV riunione del Gruppo di cooperazione parlamentare Italia-Egitto, tenutasi al Cairo dal 3 al 5 giugno 2007, il Presidente Umberto Ranieri, ha incontrato il Ministro degli Esteri egiziano, Ahmed Aboul Gheit, e, insieme agli altri componenti del Gruppo, il Ministro del Commercio Estero e dell’Industria, Mohamed Rachid, ed il Segretario della Lega Araba, Amre Moussa.

Il 7 maggio 2007, il Presidente Ranieri, insieme ai deputati Khalil detto Alì Rashid, Alessandro Forlani e Patrizia Paoletti Tangheroni, componenti del Gruppo di cooperazione parlamentare Italia-Egitto, ha incontrato Mohamed Mostaf Kamel, membro della Shura e tra i maggiori esponenti del Partito Democratico Nazionale Egiziano (NDP). All’incontro era altresì presente l’ambasciatore d’Egitto a Roma, Ashraf Rashed.


 

Commissioni
segue

Il 22 febbraio 2007, la Commissione Trasporti ha ricevuto la visita di una delegazione di rappresentanti delle autorità portuali dell'Egitto.

Il 27 luglio 2006, il Presidente Ranieri ha ricevuto l’ambasciatore d’Egitto in Italia, Ashraf Rashed ed il giorno successivo ha avuto un colloquio con l’ambasciatore italiano in Egitto, Antonio Badini. Il Presidente Ranieri ha nuovamente ricevuto l’ambasciatore Rashed il 5 ottobre 2006, poco prima di effettuare la visita ufficiale in Egitto che si è svolta dall’8 al 10 ottobre 2006.

Il 26 ottobre 2006, il Presidente Ranieri, insieme all'Ufficio di Presidenza della Commissione Affari esteri e ai componenti  del Gruppo di collaborazione Italia-Egitto, ha ricevuto, a Roma, il Presidente dell'Assemblea del Popolo della Repubblica araba d'Egitto, Ahmed Fathy Sorour. Sempre nella stessa giornata, il Presidente della Commissione Cultura, on. Pietro Folena (RC), ha avuto un colloquio con il deputato Mohamed Aboul Enein, membro dell’Assemblea del Popolo d’Egitto.

Sedi multilaterali

L’Egitto partecipa alla cooperazione parlamentare nell’ambito del Partenariato Euromediterraneo ed ha detenuto la presidenza di turno dell’Assemblea parlamentare euro-mediterranea (APEM) nel periodo marzo 2004-marzo 2005. Una delegazione egiziana ha partecipato a tutte riunione della Commissione Cultura dell’APEM, presiedute dall’on. de Zulueta (Verdi).

Sempre nell’ambito della cooperazione euro-mediterranea, l’Egitto ha ospitato al Cairo, il 18 giugno 2007, la prima Conferenza ministeriale sull’insegnamento superiore e la ricerca scientifica. Alla Conferenza ha partecipato, in rappresentanza dell’APEM, la Presidente de Zulueta (Verdi).

L’Egitto, inoltre, è rappresentato nel Gruppo di Collegamento della Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dell’Euromediterraneo e nel Comitato di coordinamento del Forum euromediterraneo delle donne parlamentari.

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, il Parlamento egiziano è stato rappresentato dagli onn. Amal Osman e Mohamed Abou El Enein.

UIP

All’interno dell’Unione interparlamentare opera una sezione bilaterale di amicizia Italia-Egitto, presieduta dall’on. Marilena Samperi (PD-U) e di cui fanno parte gli onn. Roberto Menia (AN) e Patrizia Paoletti Tangheroni (FI).

 

GIORDANIA

 

Sedi multilaterali

La Giordania partecipa alla cooperazione parlamentare nell’ambito del Partenariato Euromediterrano ed invia proprie delegazioni alle riunioni dell’Assemblea Parlamentare Euro-Mediterranea (APEM). In particolare, nella riunione della Commissione cultura dell’APEM che ha avuto luogo il 6 novembre 2006 presso la Camera dei deputati, era presente una delegazione della Camera dei Rappresentanti giordana composta dagli onn. Suleiman Abu Gaith e Ghanem Abu Rabie.

L’on. Hatem Al-Sarairah (Camera dei Rappresentanti) ha partecipato alla Conferenza internazionale “Ruolo dei Parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell'informazione” organizzata dalla Camera dei deputati (Roma, 3-4 marzo 2007).

Cooperazione ammnistrativa

Il 7 e 8 febbraio 2008 la Camera dei deputati ha ospitato un Seminario, organizzato in collaborazione con l’IPALMO, sul tema “Il Parlamento e il processo di riforma: le esperienze dei paesi del Mashreq e dell’Italia”. Hanno partecipato parlamentari giordani, libanesi ed iracheni.

UIP

La sezione di amicizia Italia-Mediterraneo orientale (Giordania, Libano, Siria, Territori dell’Autorità Palestinese) è presieduta dall’On. Francesco Piro (PD-U) e ne fanno parte gli onn. Dario Rivolta (FI) e Mario Bulgarelli (Verdi) e i sen. Gianni Nieddu (PD-U) e Learco Saporito (AN).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IRAN

 

 

 

Incontri
bilaterali

L’11 dicembre 2007 il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha incontrato a Roma la Premio Nobel per la Pace 2003, Shirin Ebadi.

Il 7 novembre 2007 il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha incontrato una delegazione della Commissione per la sicurezza nazionale e per la politica estera dell’Assemblea consultiva islamica, guidata dal presidente Alaeddin Borujerdi.

Il 15 ottobre 2007, il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha inaugurato i lavori della la prima riunione del Gruppo interparlamentare. Il Presidente ha anche incontrato la delegazione iraniana poco prima dell’inizio della riunione, affrontando i temi più rilevanti dell’agenda politica internazionale, dalla questione del nucleare iraniano alla stabilità in Medio Oriente.

Il 25 ottobre 2006 il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto la visita dell’Ambasciatore dell’Iran in Italia, Abolfazl Zohrevand.

Protocollo di collaborazione bilaterale

La Camera dei deputati e l’Assemblea Consultiva Islamica hanno firmato un Protocollo di cooperazione il 6 ottobre 1998, cui ha fatto seguito un Memorandum integrativo il 25 novembre 2000. Il Protocollo prevede la formazione di un Gruppo interparlamentare che dovrebbe riunirsi a cadenza annuale per discutere temi di comune interesse. Il Protocollo prevede anche forme di cooperazione a livello di Commissioni parlamentari e fra le amministrazioni delle due Assemblee.

Gruppo interparlamentare di collaborazione

Per la XV Legislatura, i componenti del Gruppo di lavoro parlamentare sono stati nominati dal Presidente della Camera nel mese di giugno 2007. La parte italiana del Gruppo è presieduta dall’On. Luciano Violante, Presidente della Commissione Affari costituzionali della Camera, e composta dai deputati Emerenzio Barbieri, Nicola Bono, Enrico Buemi, Fabio Evangelisti, Antonello Falomi, Osvaldo Napoli, Gianluca Pini e Jacopo Venier.

Presidente della parte iraniana del Gruppo è Shahryar Moshiri, membro della Commissione per la ricerca e la formazione dell’Assemblea consultiva islamica.

Si è svolta a Roma, dal 15 al 17 ottobre 2007, la prima riunione del Gruppo interparlamentare Italia-Iran.


 

Gruppo interparlamentare di collaborazione
segue

Al centro del dibattito vi sono stati  argomenti di comune interesse, articolati in tre sessioni di lavoro vertenti sui seguenti temi: il traffico di droga nelle aree di confine con l’Afghanistan; la situazione nell’area medio-orientale ed il ruolo dell’Unione europea; la tutela dei diritti umani ed il rispetto delle diversità culturali.

Commissioni

Il 22 gennaio il Presidente della Commissione Esteri, on. Umberto Ranieri, ha ricevuto la visita dell’Ambasciatore dell’Iran in Italia, Abolfazl Zohrevand.

Una delegazione della Commissione Esteri, guidata dal Presidente Umberto Ranieri (PD-U) ha effettuato una visita in Iran dall’11 al 15 gennaio 2008. La delegazione, oltre che dal Presidente Ranieri, è stata composta dagli onn. Pietro Marcenaro (PD-U), Patrizia Paoletti Tangheroni (FI), Sabina Siniscalchi (RC-SE) e Marco Zacchera (AN).

Il 7 novembre 2007 a Roma si è svolto un incontro tra la Commissioni Affari esteri della Camera dei deputati italiana e una delegazione della Commissione la sicurezza nazionale e per la politica estera dell’Assemblea consultiva islamica, guidata dal presidente Alaeddin Borujerdi.

Il 5 novembre 2007 il Presidente della Commissione Esteri, on. Umberto Ranieri, ha ricevuto la visita dell’Ambasciatore dell’Iran in Italia, Abolfazl Zohrevand. Il 16 ottobre 2007 il Presidente della Commissione Esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato il Presidente della parte iraniana del Gruppo interparlamentare, Shahryar Moshiri, a margine della prima riunione del Gruppo.

Il 4 settembre 2007 il Presidente della Commissioni Esteri, on. Umberto Ranieri,  ha incontrato a Roma il Vice Ministro degli Esteri iraniano, Saeid Jalili.

Il 16 luglio 2007 il Presidente della Commissione Esteri, on. Umberto Ranieri, ha ricevuto la visita del Ministro Maghaddam dell’Ambasciata dell’Iran in Italia.

Il 27 giugno ed il 12 aprile 2007 il Presidente della Commissione Esteri, on. Umberto Ranieri,  ha ricevuto la visita dell’Ambasciatore dell’Iran in Italia, Abolfazl Zohrevand.

Il Presidente della Commissione Esteri, on. Umberto Ranieri (Ulivo) ha ricevuto, il 7 marzo 2007, la visita del Premio Nobel per la Pace 2003, sig.ra Shirin Ebadi. La Premio Nobel è stata anche ricevuta dal Presidente del Comitato per i Diritti Umani, on. Pietro Marcenaro (PD-U).

Commissioni
segue

Il Presidente della Commissione Esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato a Roma, il 16 novembre 2006, il Vice Ministro degli Esteri dell’Iran, Saeid Jalili.

Il Presidente della Commissione Esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato a Roma, il 6 ottobre 2006, l’Ambasciatore dell’Iran, Zohrevand Abdolfazl.

Il Presidente della Commissione Esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U), ha incontrato a Roma, il 14 luglio 2006, l’Ambasciatore dell’Iran, Bahram Ghassemi.

UIP

La sezione di amicizia Italia-Iran è presiedeuta dall’on. Luciano Violante (PD-U). Ne fanno parte gli onn. Emerenzio Barbieri (UDC), Osvaldo Napoli (FI), Nicola Bono (AN), Enrico Buemi (RnP), Francesco Napoletano (Com. It.), Gianluca Pini (LNP) e Arnold Cassola (Verdi).

 


IRAQ

 

Incontri
bilaterali

Il 26 settembre 2007 il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha incontrato il Presidente del Consiglio dei Rappresentanti, Mahomood Dawood Salman Al-Mashhadani, ed il Presidente dell’Assemblea regionale del Kurdistan iracheno, Adnan Mufri.

Il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto a Roma la visita del Presidente del Kurdistan iracheno, Massoud Barzani, il 23 aprile 2007.

Il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha incontrato, il 4 marzo 2007, il Presidente del Consiglio dei Rappresentanti, Mahomood Dawood Salman Al-Mashhadani, a latere della Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007.

Commissioni

Il 19 ottobre 2007 il Presidente della Commissione esteri, Umberto Ranieri, ha ricevuto la visita dell'Ambasciatore dell'Iraq in Italia, Mohammed Mohmoud Al Amili.

Il Presidente del Kurdistan iracheno, Massoud Barzani, ha incontrato il 23 aprile 2007 la Commissione Esteri.

Il 28 febbraio 2007, una delegazione irachena guidata dal Ministro per gli affari femminili, Faten A. Mahmmoud, accompagnata da parlamentari appartenenti ai maggiori partiti politici, che si trovava a Roma per partecipare al seminario italo-iracheno sulla promozione delle pari Opportunità dal titolo: “Il lungo cammino verso la pace e la democrazia”, svoltosi dal 26 febbraio al 2 marzo 2007, a cura del Ministero degli Affari esteri e della società di comunicazione politica Running, è stata ricevuta dalla Vice Presidente della Camera, Giorgia Meloni (AN). All’incontro erano presenti rappresentanti del Comitato per le pari opportunità, dell’Ufficio di Presidenza, della Commissioni Affari Esteri e della Commissione Difesa.

A latere, il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato, il 28 febbraio 2007,  l’On. Tanya Gilly, membro della Commissione Esteri del Parlamento iracheno.

Sempre il 28 febbraio 2007, il Presidente della Commissione Esteri, Ranieri, ha incontrato a Roma il Direttore per l’Iraq dell’UNDP (United Nations Development Programme), Paolo Lembo, la Direttrice per i Paesi Arabi dell’UNDP, Amat el Alim Alsoswa.

Il 23 gennaio 2007 il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato una delegazione guidata dal Ministro degli Esteri dell’Iraq, Hoshiyar Zebari.

Commissioni
segue

L’8 novembre 2006, il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U), ha incontrato a Roma il Rappresentante speciale UNDP-Iraq, Paolo Lembo.

Sedi multilaterali

Il Presidente del Consiglio dei Rappresentanti, Mahomood Dawood Salman Al-Mashhadani, alla guida di una delegazione parlamentare formata dagli onorevoli Nada Al-Jiboori, Abduljiabbar Ruhaif, Wael Abdulateef, Abdulnasser Kareem e Khalid Salam, ha  partecipato ai lavori della Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments.

Cooperazione amministrativa

Il 7 e 8 febbraio 2008 la Camera dei deputati ha ospitato un Seminario, organizzato in collaborazione con l’IPALMO, sul tema “Il Parlamento e il processo di riforma: le esperienze dei paesi del Mashreq e dell’Italia”. Hanno partecipato parlamentari giordani, libanesi ed iracheni.

La Camera dei deputati ha ospitato, nell’ottobre 2007, una visita di diplomatici iracheni impegnati nel conseguimento di un master in relazioni e politica internazionale. Il master è stato organizzato dalla Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale. La delegazione è stata ricevuta alla Camera dal dott. Giovanni Rizzoni.

Una delegazione, formata da amministratori locali, dirigenti pubblici, giuristi e da un parlamentare iracheno, ha compiuto una visita di formazione alla Camera il 16 ottobre 2006. La delegazione è stata ricevuta dal Vice Segretario della Camera, dott. Francesco Posteraro.

UIP

Fanno parte della sezione di amicizia Italia-Iraq gli onn. Sandro Del Mastro Delle Vedove (AN), Giuseppe Fioroni (PD-U) ed il sen. Enrico Morando (PD-U).

 

 


ISRAELE

 

Incontri
bilaterali

Il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto il 24 luglio 2007 la visita dell’Ambasciatore d’Italia in Israele, Sandro De Bernardin.

Il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto il 21 maggio 2007 la visita dell’Ambasciatore d’Israele, Gideon Meir.

Il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha compiuto una visita in Libano, Israele, Territori dell’Autorità Palestinese ed Egitto dal 5 al 13 maggio 2007.

In Israele il Presidente della Camera è stato ricevuto da alcune tra le massime autorità dello Stato, nonché dai rappresentanti della comunità italiana in Israele. Si ricordano, inoltre, la visita ai Luoghi Santi di Gerusalemme, quella all’Università ebraica di Gerusalemme e quella al Memoriale dello Yad Vashem. Il Presidente Bertinotti ha altresì incontrato i parenti dei soldati israeliani ancora prigionieri degli Hezbollah e dei palestinesi. E’ stato quindi ricevuto dal Ministro degli Esteri, Tzepora Livni, dal Presidente della Knesset e Capo dello Stato ad interim, Dalia Itzik., e dal Vice Primo Ministro, Shimon Peres

Il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto a Roma, il 14 febbraio 2007, la madre ed alcuni familiari del soldato israeliano rapito in Libano, Ehud Goldwasser.

Il Presidente della Camera, on. Fausto Bertinotti, ha incontrato a Roma, il 14 dicembre 2006, l’Ambasciatore dello Stato d’Israele, Gideon Meir.

Commissioni

Il Presidente della Commissione Affari Esteri, Umberto Ranieri, si recato presso l’Ambasciata d’Israele a Roma il 7 marzo 2008, per esprimere solidarietà in seguito all’attentato compiuto a Gerusalemme, costato la vita a otto studenti israeliani.

Il Presidente della Commissione Affari Esteri, Umberto Ranieri ha incontrato a Roma, il 21 febbraio 2008, l’Ambasciatore di Israele, Gideon Meir, che aveva precedentemente ricevuto l’11 maggio 2007.

Il Presidente della Commissione Esteri, Umberto Ranieri, ha incontrato il 12 dicembre 2007, Natan Sharansky, politico e scrittore israeliano, accompagnato dal generale Moshe Yaalon.


 

Commissioni
segue

Il Presidente della Commissione Esteri, Umberto Ranieri, ha ricevuto a Roma, il 15 novembre 2007, una delegazione israeliana composta da esperti del Ministero degli Affari Esteri israeliano e delle Forze Armate. La delegazione era guidata dalla Sig.ra Miriam Ziv. Vice Direttore Generale per gli Affari Strategici del Ministero degli Affari Esteri israeliano. La delegazione israeliana era accompagnata dall’Ambasciatore d’Israele in Italia, Gideon Meir.

ll Presidente della Commissione Esteri, Umberto Ranieri, ha incontrato il 26 luglio 2007 il Direttore del Centro Ricerche politiche del Ministero degli Esteri israeliano, Nimrod Barkan.

Il Presidente della Commissione Esteri, Umberto Ranieri, ha ricevuto il 24 luglio 2007 la visita dell’Ambasciatore d’Italia in Israele, Sandro De Bernardin che aveva già incontrato il 17 ottobre 2006.

Il 31 maggio 2007, il Presidente della Commissione Agricoltura, Marco Lion, ha ricevuto la visita dell'Ambasciatore d'Israele, Gideon Meir.

Il Presidente della Commissione Difesa, on. Roberta Pinotti, ha ricevuto la visita dell’Ambasciatore d’Israele, Gideon Meir, il 12 dicembre 2006.

Una delegazione parlamentare della Commissione Affari Esteri, composta dal Presidente, on. Umberto Ranieri, e dagli onn. Dario Rivolta (FI) e Pietro Marcenaro (PD-U), si è recata in visita in Israele e presso l’Autorità Palestinese dal 20 al 22 novembre 2006.

Il Presidente della Commissione Esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato a Roma, il 28 novembre 2006, il Segretario Generale del Ministero degli Esteri israeliano, Aharon Abramovich.

Sedi multilaterali

Israele partecipa alla cooperazione parlamentare nell’ambito del Partenariato Euromediterrano ed invia proprie delegazioni alle riunioni dell’Assemblea Parlamentare Euro-Mediterranea (APEM). In particolare, nella riunione della Commissione cultura dell’APEM che ha avuto luogo il 6 novembre 2006 presso la Camera dei deputati, era presente l’on. Ronit Tirosh in rappresentanza della Knesset.


 

Sedi multilaterali
segue

La Knesset ha lo status di "osservatore" presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa il 2 dicembre 1957. E’ altresì membro associato mediterraneo presso l’Assemblea parlamentare della Nato ed è Partner mediterraneo per la cooperazione in seno all’Assemblea parlamentare dell’Osce.

UIP

La sezione di amicizia Italia-Israele è presieduta dal sen. Mauro Libè (UDC) e ne fanno parte gli onn. Angela Napoli (AN), Giorgio La Malfa (Misto) ed i senatori Paolo Guzzanti (FI), Armando Cossutta (Comunisti Italiani) e Franco Danieli (PD-U).

 


LIBANO

 

Incontri
bilaterali

Il 7 giugno 2007, il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto a Roma la visita del Generale Michel Aoun, candidato alle prossime elezioni presidenziali e Leader del movimento cristiano-maronita  “Libero movimento patriottico”.

Il Presidente della Camera ha compiuto una visita in Medio Oriente dal 5 al 13 maggio. I Paesi visitati sono stati il Libano, i Territori dell’Autorità Palestinese, Israele ed Egitto. Nel corso della visita in Libano, il Presidente della Camera ha incontrato il Presidente del Parlamento, Nabih Berri, il Primo Ministro, Fouad Siniora, il leader druso Walid Jumblatt, ed il capo dei deputati hezbollah, Mohammad Raad. Il Presidente ha inoltre incontrato i militari italiani appartenenti al contingente di pace UNIFIL a Tibnine (Libano meridionale). Il Presidente Bertinotti ha invitato il Presidente del Parlamento, Berri, a compiere una visita in Italia.

Commissioni

Il 10 gennaio 2008, si è tenuto un incontro del Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri, con l'Ambasciatore d'Italia in Libano, Gabriele Checchia.

L’11 settembre 2007, il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato l’Ambasciatore del Libano in Italia, Melhem Nasri Mistou che aveva già ricevuto il 31 maggio 2007 e l’11 gennaio 2007.

Il 7 giugno 2007, il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri, ha ricevuto a Roma la visita del Generale Michel Aoun, candidato alle elezioni presidenziali del 2007 e Leader del movimento cristiano-maronita  “Libero movimento patriottico”.

Il 18 e 19 gennaio 2007 una delegazione congiunta delle Commissioni esteri e difesa della Camera dei deputati si è recata in Libano per incontrare le principali autorità del Paese e per visitare il contingente italiano della Missione UNIFIL. La delegazione era composta dai Presidenti delle due Commissioni, onn. Umberto Ranieri (PD-U) e Roberta Pinotti (PD-U), e dagli onn. Giovanni Crema (RnP), Alì Rashid (RC), Dario Rivolta (FI), Marco Zacchera (AN).


 

Commissioni
segue

La delegazione ha incontrato, tra gli altri, il Presidente del Parlamento libanese Nabih Berri, il Capo del Governo Fouad Sinora, il Generale Aoun, i capi delle tre principali comunità religiose (il patriarca cristiano-maronita Nasrallah Sfeir, il muftì sunnita Mohamad Rachid Kabbani ed il Presidente ad interim del Consiglio superiore sciita, sceicco Abdel Amir Kabalan) oltre al Rappresentante del Segretario generale dell'ONU a Beirut, Geir Pedersen.

Il 20 luglio 2006, il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato il deputato Saad Hariri, Presidente del Partito “Mustaqbal” (Movimento per il futuro) e figlio dell’ex Primo Ministro, Rafiq Hariri.

Il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U), ha ricevuto a Roma, il 20 luglio 2006, la visita di Saad Hariri, leader della maggioranza parlamentare in Libano.

Sedi multilaterali

Il Libano partecipa alla cooperazione parlamentare nell’ambito del Partenariato Euromediterranea ed in particolare a quella svolta nell’ambito dell’Assemblea parlamentare Euromediterranea (APEM), alla cui ultima riunione, che ha avuto luogo a Tunisi nel marzo 2007, hanno partecipato gli onn. Samir Azar e Nasser Nasrallah del Parlamento libanese.

Il Parlamento libanese non ha invece potuto inviare alcuna delegazione alle ultime riunioni della Commissione Cultura dell’APEM che sono state organizzate dalla Camera dei deputati.

Cooperazione ammnistrativa

Il 7 e 8 febbraio 2008 la Camera dei deputati ha ospitato un Seminario, organizzato in collaborazione con l’IPALMO, sul tema “Il Parlamento e il processo di riforma: le esperienze dei paesi del Mashreq e dell’Italia”. Hanno partecipato parlamentari giordani, libanesi ed iracheni.

UIP

La sezione di amicizia Italia-Mediterraneo orientale (Giordania, Libano, Siria, Territori dell’Autorità Palestinese) è presieduta dall’On. Francesco Piro (PD-U) e ne fanno parte gli onn. Dario Rivolta (FI) e Mario Bulgarelli (Verdi) e i sen. Gianni Nieddu (PD-U) e Learco Saporito (AN).

Il deputato Saad Hariri, Presidente del Partito “Mustaqbal” (Movimento per il futuro) e figlio dell’ex Primo Ministro, Rafiq Hariri, ha incontrato a Roma, il 20 luglio 2006, il Presidente dell’Unione interparlamentare, on. Pier Ferdinando Casini.

 

 

LIBIA

 

Commissioni

Il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri (PD–U), ha ricevuto, il 17 luglio 2007, l’Ambasciatore della Libia in Italia, Abdukhafed Gaddur. L’Ambasciatore Gaddur era stato già ricevuto dal Presidente Ranieri il 24 luglio 2006.

Sedi multilaterali

La Libia partecipa al Dialogo 5 + 5 (Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Malta e Algeria, Tunisia, Marocco, Libia e Mauritania), la cui terza e ultima riunione, dedicata al tema Le sfide del Mediterraneo, si è tenuta a Rabat, il 23 e 24 novembre 2006. Alla riunione, a cui ha partecipato il Vice Presidente della Camera, Pierluigi Castagnetti (PD-U), era presente per la Libia, il Presidente della Commissione Affari esteri del Congresso del Popolo, Souleimane Sassi Al Shahoumi.

Si ricorda che la Libia ha ospitato la riunione inaugurale di tale dialogo, a Tripoli, il 24 e 25 gennaio 2003.

La prossima riunione dei Presidenti dei Parlamenti dei Paesi del Dialogo 5 + 5 è prevista a Roma nel corso del 2008.

Il Congresso Generale del Popolo libico, pur regolarmente invitato in qualità di osservatore nelle sedi della cooperazione parlamentare inerente il Processo di Barcellona, non vi ha mai partecipato.

UIP

Fanno parte della sezione di amicizia Italia-Algeria-Libia gli onn. Carmen Motta (PD-U) e Giuseppe Drago (UDC).

 

 

MAROCCO

 

Incontri
bilaterali

Il 23 ottobre 2007, il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto l’ambasciatore del Marocco in Italia, Tajeddine Baddou. L’Ambasciatore era stato già ricevuto dal Presidente Bertinotti il 9 maggio e il 9 febbraio 2007 nonché il 7 luglio 2006.

Il 2 ottobre 2006, l’ambasciatore marocchino è stato ricevuto dai Vice Presidenti della Camera, onn. Carlo Leoni (già Ulivo, ora SDpSE) e Giorgia Meloni (AN).

Protocollo di collaborazione bilaterale

La Camera dei deputati e la Camera dei Rappresentanti del Marocco hanno firmato a Rabat il 9 settembre 1999 un Protocollo di cooperazione che prevede l’organizzazione di una giornata parlamentare a cadenza biennale.

Commissioni

Il 17 ottobre 2007, il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U), ha ricevuto l’Ambasciatore del Marocco in Italia, Tajeddine Baddou.

Il 26 febbraio 2007 Presidente della I Commissione, on. Luciano Violante, ha incontrato il Vice Ministro degli Affari Esteri del Regno del Marocco, delegata per i Marocchini Residenti all’Estero, Nouzha Chekrouni.

Il 23 ottobre 2006, ilPresidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri, ha ricevuto il nuovo ambasciatore d'Italia in Marocco, Umberto Lucchesi Palli e il 6 novembre 2006, l’ambasciatore marocchino in Italia, Tajeddine Baddou.

Sedi multilaterali

Il Marocco partecipa alla cooperazione parlamentare nell’ambito del Partenariato Euromediterrano e fa parte delle varie istituzioni di riferimento. Il Presidente della Camera dei Rappresentanti. Abdelwahed Radi, è stato Co-Presidente del Forum parlamentare euromediterraneo.

Omar ADHIL, deputato della Camera dei Rappresentanti del Marocco, è il  Vice Presidente della Commissione per la promozione della qualità della vita, degli scambi nell’ambito della società civile e la cultura dell’APEM, che è presieduta dall’on. Tana de Zulueta (Verdi).

Il Marocco ha ospitato a Rabat, il 20 e 21 novembre 2005, la riunione straordinaria dell’Assemblea Parlamentare Assemblea straordinaria dell’APEM, convocata per celebrare il decennale della Dichiarazione di Barcellona, adottata dalla Conferenza dei capi di Stato e di governo dei Paesi membri dell’Unione europea e di dodici Paesi della sponda sud del mediterraneo, il 28 novembre 1995.

Sedi multilaterali
segue

Il 23 novembre 2006, il Presidente del Parlamento marocchino ha ospitato a Rabat la terza riunione del Dialogo 5 + 5 (a cui partecipano Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Malta e Algeria, Tunisia, Marocco, Libia e Mauritania), dedicato al tema “Le sfide del Mediterraneo”. Per la Camera dei deputati è intervenuto il Vice Presidente, Pierluigi Castagnetti (PD-U).

La prossima riunione dei Presidenti dei Parlamenti dei Paesi del Dialogo 5 + 5 è prevista a Roma nel corso del 2008.

UIP

All’interno dell’Unione interparlamentare opera una sezione bilaterale di amicizia Italia-Marocco, la cui presidenza è stata affidata all’on. Emerenzio Barbieri (UDC) e di cui fanno parte il senatore Giuseppe Consolo (AN) e l’on. Luana Zanella (Verdi).

 

 

MAURITANIA

 

Commissioni

Il 17 gennaio 2008, il Presidente della Commissione Affari Esteri, Umberto Ranieri, ha ricevuto la visita dell'Ambasciatore della Mauritania in Italia, Aly Ould Haiba.

Sedi multilaterali

La Mauritania partecipa, in qualità di invitato speciale, alla cooperazione parlamentare euromediterranea.

UIP

La Mauritania partecipa alla cooperazione parlamentare in ambito UIP mediante la sezione di amicizia Italia-Africa occidentale (Benin, Burkina Faso, Camerun, Capoverde, Ciad, Costa D’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Togo), la cui presidenza, per la parte italiana, è stata affidata all’on. Gennaro Migliore (RC-SE).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SIRIA

 

Commissioni

Il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U), ha ricevuto a Roma, il 12 aprile 2007, il 1° agosto 2006 ed il 7 dicembre 2006, la visita dell’Ambasciatore di Siria, Samir al-Kassir.

Sedi multilaterali

La Siria partecipa alla cooperazione parlamentare nell’ambito del Partenariato Euromediterraneo ed invia proprie delegazioni alle riunioni dell’Assemblea Parlamentare Euro-Mediterranea (APEM). In particolare, nella riunione della Commissione cultura dell’APEM che ha avuto luogo il 6 novembre 2006 presso la Camera dei deputati, era presente una delegazione dell’Assemblea del Popolo siriana composta dagli onn. Khaled Alaboud e Jihad Morad.

UIP

La sezione di amicizia Italia-Mediterraneo orientale (Giordania, Libano, Siria, Territori dell’Autorità Palestinese) è presieduta dall’On. Francesco Piro (PD-U) e ne fanno parte gli onn. Dario Rivolta (FI) e Mario Bulgarelli (Verdi) e i sen. Gianni Nieddu (PD-U) e Learco Saporito (AN).

 

 

TUNISIA

 

Incontri bilaterali

Il 26 ottobre 2007, il Presidente della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti, ha ricevuto l'Ambasciatore della Tunisia, Habib Mansour.

Protocollo di collaborazione bilaterale

La Camera dei deputati e la Camera dei deputati tunisina hanno firmato una Dichiarazione Congiunta il 7 ottobre 1997 che prevede l’organizzazione di una giornata parlamentare a cadenza biennale.

Commissioni

L’8 febbraio 2008, il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U), ha incontrato l’ambasciatore della Tunisia a Roma, Montasser Ouaili.

Il 21 luglio 2006, il Presidente Ranieri ha ricevuto il Ministro degli Esteri della Tunisia, Abdelawahab Abdallah.

Sedi multilaterali

La Tunisia partecipa alla cooperazione parlamentare nell’ambito del Partenariato Euromediterrano. Ha esercitato la Presidenza di turno dell’Assemblea Parlamentare Euro-Mediterranea (APEM) dal marzo 2006 al marzo 2007, concludendo il suo turno di Presidenza con la riunione plenaria, organizzata a Tunisi il 16 e 17 marzo 2007, a cui ha partecipato, in qualità di Presidente della Commissione Cultura dell’APEM, l’on. Tana de Zulueta (Verdi).

La Tunisia, inoltre, è rappresentata nel Gruppo di Collegamento della Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dell’Euro-mediterraneo e nel Comitato di coordinamento del Forum euromediterraneo delle donne parlamentari.

La Tunisia partecipa al Dialogo 5 + 5 (Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Malta e Algeria, Tunisia, Marocco, Libia e Mauritania), la cui terza e ultima riunione, dedicata al tema Le sfide del Mediterraneo, si è tenuta a Rabat, il 23 e 24 novembre 2006. Alla riunione, a cui ha partecipato il Vice Presidente della Camera, Pierluigi Castagnetti (PD-U), era presente per la Tunisia il Presidente della Camera dei Rappresentanti, Fouad Mebazaa e la Vice Presidente della Camera dei Consiglieri, Naziha Zarouk.

La prossima riunione dei Presidenti dei Parlamenti dei Paesi del Dialogo 5 + 5 è prevista a Roma nel corso del 2008.

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento tunisino è stato rappresentato dall’on. Mohamed Afif Chiboub, primo Vice Presidente della Camera dei deputati.

UIP

All’interno dell’Unione interparlamentare opera la sezione bilaterale di amicizia Italia-Tunisia, in via di ricostituzione, presieduta dall’on. Roberto Villetti (RnP) e di cui è membro l’on. Francesco Colucci (FI).

 

 

 

 

 

 

TURCHIA

 

Incontri bilaterali

Il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha incontrato l’8 novembre 2007, il Primo Ministro della Turchia, Recep Tayyip Erdogan. Nel corso della sua visita in Italia (7-8 novembre), Erdogan era accompagnato dal Ministro della Difesa, Vecdi Gonul, dal Ministro dell’Industria e del Commercio, Zafer Caglayan, e dall’on. Egemen Bagis, Vice Presidente del Partito AKP.

Il Presidente della Camera, on. Fausto Bertinotti, ha incontrato il 9 gennaio 2007, il Presidente della Turchia,  Ahmet Necdet Sezer.

Il Presidente della Camera, on. Fausto Bertinotti, ha incontrato il 27 settembre 2006, l’ambasciatore della Turchia in Italia, Ugur Ziyal.

Il Vice Presidente della Camera, on. Giulio Tremonti, ha incontrato il 27 settembre 2006 il Ministro dell’economia nonchè Capo negoziatore per l’adesione all’Unione europea per la Turchia, Ali Babacan.

Protocollo di collaborazione bilaterale

Sulla base del Protocollo di collaborazione bilaterale tra la Camera dei deputati italiana e l’Assemblea nazionale turca, siglato il 26 gennaio 2005 dai Presidenti delle due Assemblee parlamentari, è stato designato nel settembre 2006 l’Alto Rappresentante per la parte italiana per la XV legislatura, nella persona  dell’On. Valentina Aprea, Segretario di Presidenza.

Sono stati altresì chiamati a far parte della delegazione della Camera che seguirà i seminari e le iniziative di cooperazione parlamentare previste dal Protocollo, i deputati: Marco Airaghi (AN), Marco Beltrandi (RnP), Salvatore Cicu (FI), Elettra Deiana (RC-SE), Francesco Monaco (PD-U), Michele Pisacane (Pop.-Udeur), Alba Sasso (PD-U), Michele Giuseppe Vietti (UDC).

Per la parte turca, dopo la mancata candidatura dell’on. Zeynep Uslu alle elezioni che si sono tenute il 22 luglio 2007, è stata nominata la deputata Nursuna Memecan.

Il Protocollo prevede lo sviluppo della cooperazione parlamentare, nel cui ambito organizzare, in particolare, lo svolgimento di Seminari parlamentari, con cadenza periodica, su temi di interesse comune.


 

Protocollo di collaborazione bilaterale

segue

Nella XV legislatura si è svolto il terzo Seminario italo-turco, che ha avuto luogo in Italia,  dal 4 al 6 dicembre 2006. I lavori sono stati incentrati sui seguenti temi: politiche per favorire l’attrazione degli investimenti esteri e per lo sviluppo dell’interscambio commerciale; la società dell’informazione; le politiche energetiche nei Paesi del Mediterraneo, con particolare riguardo alla cooperazione tra Italia e Turchia.

L’on. Aprea ha altresì incontrato, il 7 febbraio 2007, nella sua qualità di responsabile del coordinamento delle iniziative di cooperazione parlamentare tra Italia e Turchia, l’Ambasciatore della Turchia in Italia, Ugur Ziyal.

Commissioni

L’11 dicembre 2007 si è tenuto a Roma un Incontro della Commissione Affari esteri (III) e della Commissione Politiche dell'Unione europea (XIV) con una delegazione della Commissione Affari europei del Parlamento turco, guidata dal Presidente Yasar Yakis. Nella stessa giornata, la delegazione turca è stata ricevuta dall’on. Valentina Aprea (FI) Segretario di Presidenza e Presidente della parte italiana del gruppo parlamentare di collaborazione.

Il Presidente della Commissione Esteri, Umberto Ranieri, ha incontrato a Roma, il 12 settembre 2007, l’Ambasciatore della Turchia in Italia, Ugur Ziyal.

Il Presidente della III Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato, il 10 settembre 2007, il Presidente della Commissione Affari esteri della Grande Assemblea Nazionale Turca, on. Murat Mercan, accompagnato dall’on. Cavusoglu.

Il Presidente del Presidente della Commissione di Armonizzazione dell’Ue presso la Grande Assemblea Nazionale Turca, Yasar Yakis, ha effettuato una visita alla Camera dal 6 all’8 maggio 2007. Ha incontrato l’on. Valentina Aprea, Segretario di Presidenza, e le Commissioni Affari Esteri e delle Politiche Ue riunite congiuntamente.

Il Presidente della III Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri, il Presidente della XIV Commissione Politiche dell’Unione europea, on. Franca Bimbi, ed il Presidente della II Commissione Giustizia, on. Pino Pisicchio, hanno incontrato, rispettivamente, il 23 giugno, il 5 luglio ed il 19 settembre 2006, l’ambasciatore della Turchia in Italia, Ugur Ziyal.


 

Sedi multilaterali

Il Parlamento turco partecipa alla cooperazione nell’ambito del Partenariato Euromediterrano. Nell’ultima riunione della Commissione Cultura dell’Assemblea parlamentare euro-mediterranea (APEM), che si è svolta alla Camera dei deputati italiana il 29 e 30 ottobre 2007, ha preso parte una delegazione di parlamentari turchi.

La Turchia è inoltre membro della NATO, dell’OSCE, del Consiglio d’Europa, nonché membro associato dell’UEO. Ha iniziato i negoziati per aderire all’Ue.

L’on. Zeynep Armagan Uslu (Grande Assemblea Nazionale) ha partecipato ai lavori della Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, ed organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments.

A margine della Conferenza, il 2 marzo 2007, l’on. Uslu ha incontrato dell’on. Valentina Aprea, Segretario di Presidenza e coordinatrice per l’attuazione del Protocollo di cooperazione bilaterale.

Cooperazione amministrativa

La Commissione europea ha bandito un progetto TWINNING (di gemellaggio) in favore della Turchia che consiste in un programma di circa 15 mesi di affiancamento, corsi, seminari e visite rivolto a parlamentari e funzionari della Grande Assemblea Nazionale turca (GNAT).

La Camera dei deputati italiana – unitamente all’Assemblea nazionale ungherese – hanno ottenuto la titolarità del progetto turco che ha preso avvio nel mese di novembre 2007.

UIP

La presidenza della sezione di amicizia Italia-Turchia è stata affidata al sen. Gavino Angius (PD-U). Ne fa parte anche l’on. Luana Zanella (Verdi).

Osservazione delle elezioni

Alla missione di osservazione delle elezioni parlamentari del 22 luglio 2007 hanno partecipato, per l’Assemblea del Consiglio d’Europa, gli onn. Pietro Marcenaro (PD-U) e Sabina Siniscalchi (RC-SE).

 


PAESI DEL GOLFO PERSICO

(Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait,
Oman, Qatar, Yemen)

 

 

ARABIA SAUDITA

 

Commissioni

Il Presidente della Commissione Esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U) ha ricevuto a Roma, il 6 novembre 2007, la visita di una delegazione del Ministero della Cultura e dell'informazione del Regno dell'Arabia Saudita.

Sedi multilaterali

Gli onn. Farhan al-Balawi e Abdullah al-Dhafini, membri del Consiglio Consultivo, hanno partecipato ai lavori della Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments.

UIP

La sezione di amicizia Italia-Paesi del Golfo (Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman, Qatar, Yemen) è presieduta dall’on. Gianfranco Conte (FI). Ne fanno gli onn. Sesa Amici (PD-U), Luana Zanella (Verdi) ed il sen. Mauro Libè (UDC).

 

 

EMIRATI ARABI UNITI

 

Sedi multilaterali

Gli onn. Jamal al Hai e Najla al Awadi, membri del Consiglio Nazionale Federale, hanno partecipato ai lavori della Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments.

UIP

La sezione di amicizia Italia-Paesi del Golfo (Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman, Qatar, Yemen) è presieduta dall’on. Gianfranco Conte (FI). Ne fanno gli onn. Sesa Amici (PD-U), Luana Zanella (Verdi) ed il sen. Mauro Libè (UDC).

 

 

KUWAIT

 

Sedi multilaterali

Gli onn. Adel al-Sarawi e Abdulwahed al-Awadhi, membri dell’Assemblea Nazionale, hanno partecipato ai lavori della Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments.

UIP

La sezione di amicizia Italia-Paesi del Golfo (Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman, Qatar, Yemen) è presieduta dall’on. Gianfranco Conte (FI). Ne fanno gli onn. Sesa Amici (PD-U), Luana Zanella (Verdi) ed il sen. Mauro Libè (UDC).

 

YEMEN

 

Commissioni

Il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U) ha ricevuto a Roma, il 2 febbraio 2007, la visita dell’Ambasciatore dello Yemen, Mohsin Mohamed Al Zingani.

Sedi multilaterali

Il Presidente del Consiglio Consultivo, Abdulaziz Abdulghani, accompagnato dal Vice Presidente Adbullah Saleh al-Bar e dagli onn. Nabil al-Basha, Ahmed Mohammed al-Motawakel e Abdulsalam Hussein al-Ansi, hanno partecipato ai lavori della Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments.

UIP

La sezione di amicizia Italia-Paesi del Golfo (Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman, Qatar, Yemen) è presieduta dall’on. Gianfranco Conte (FI). Ne fanno gli onn. Sesa Amici (PD-U), Luana Zanella (Verdi) ed il sen. Mauro Libè (UDC).

 


PAESI DELLE AMERICHE

 

ARGENTINA

 

Incontri
bilaterali

Il 21 novembre 2007, il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto il Ministro della Giustizia della Repubblica Argentina, Alberto Iridarne.

Il Presidente Bertinotti, ha ricevuto, il 20 marzo 2007, il Vice Presidente della Repubblica e Presidente del Senato, Osvaldo Scioli.

Il Presidente Bertinotti si è recato in visita ufficiale a Buenos Aires dal 2 al 5 febbraio 2007, dove ha incontrato il Capo del Gabinetto dei Ministri, Alberto Fernández, il Vice Presidente della Repubblica e Presidente del Senato, Osvaldo Scioli, il Presidente della Camera, Alberto Edgardo Balestrini, ed il Ministro della Giustizia, Alberto Iridarne.

Il 23 gennaio 2007 il Presidente Bertinotti ha ricevuto l’ambasciatore della Repubblica argentina in Italia, Victorio Maria José Taccetti, in vista della visita ufficiale in Argentina.

Il 21 maggio 2007, una delegazione parlamentare della Camera dei deputati della Provincia di Buenos Aires, guidata dal suo Presidente, Ismael Ismael José Passaglia, in visita alla Camera, è stata ricevuta dal Vice Presidente della Camera, Carlo Leoni, e successivamente dalla Vice Presidente, Giorgia Meloni. Ad entrambi gli incontri era presente l’onorevole Giuseppe Angeli (AN).

Il 21 luglio 2006 il Presidente della Camera, on. Fausto Bertinotti, ha avuto un colloquio, alla Camera, con la Sig.ra Estela Carlotto, Presidente dell’Associazione argentina Abuelas de Plaza de Mayo

Il 19 ottobre 2006, il Presidente Bertinotti ha ricevuto a Roma il Presidente della Camera dei deputati argentina, Alberto Edgardo Balestrini.

Il 27 ottobre 2006, il Segretario di Presidenza, on. Mariza Bafile (PD-U), congiuntamente all’on. Carmelo Lo Monte (Misto – MpA) ha incontrato a Roma una delegazione di rappresentanti della Provincia di Santiago del Estero, guidata dal Governatore della Provincia, Gerardo Zamora, e composta dal Presidente della Camera dei deputati della Provincia di Santiago del Estero, Ángel Hugo Nicolai, dal Ministro dell’economia Atilio Chara, dal Rappresentante Ufficiale della Casa di Santiago del Estero a Buenos Aires, Berardo Abruzzese.

Commissioni

Il 16 ottobre 2007il Presidente della Commissione Affari esteri, Umberto Ranieri, ha ricevuto, il Ministro degli Affari esteri argentino, Jorge Enrique Taiana.

Il 23 maggio 2007, una delegazione parlamentare della Camera dei deputati della Provincia di Buenos Aires, guidata dal suo Presidente, Ismael Ismael José Passaglia, in visita alla Camera, è stata ricevuta dal Presidente della Commissione Affari esteri, Umberto Ranieri.

Il 19 ottobre 2006, il Presidente della Camera dei deputati argentina Balestrini è stato ricevuto dal Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri, e, successivamente, ha incontratol’on. Mariza Bafile, Segretario di Presidenza, eletta nella ripartizione America meridionale della circoscrizione Estero.

Il 15 novembre 2006, la Vice Presidente della Commissione Affari esteri, Tana De Zulueta, ha ricevuto una delegazione delle famiglie dei desaparecidos di origine italiana in Argentina.

UIP

Nell’ambito dell’Unione Interparlamentare opera il Gruppo Italia-Argentina, presieduto, per la parte italiana, dal senatore Giorgio Benvenuto (PD-U) e composto dai seguenti parlamentari: on. Claudio Azzolini (FI), on. Mariza Bafile (PD-U), sen. Mario Libè (UDC), on. Ramon Mantovani (RC-SE), on. Ricardo Merlo (Misto), sen. Learco Saporito (AN), on. Osvaldo Napoli (FI), on. Giuseppe Trepiccione (Verdi).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

BOLIVIA

 

Incontri
bilaterali

Nel corso di un viaggio nei paesi dell’America latina, svoltosi dall’8 al 18 gennaio 2008, il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha visitato la Bolivia ed ha avuto colloqui, nella giornata dell’8 gennaio con il Presidente della Camera boliviana, Edmondo Novello, con il Presidente della Repubblica, Evo Morales e con il Viceministro degli esteri, Hugo Fernandez Araos.

Il 21 dicembre 2007, il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto la visita dell’ambasciatore della Bolivia a Roma, Steban Elmer Catarina.

Il Presidente Bertinotti ha incontrato a Roma, il 29 ottobre 2007, il Presidente della Repubblica di Bolivia, Evo Morales, in Italia per una visita ufficiale.

Il 4 marzo 2007, il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto il Presidente dell'Assemblea nazionale della Bolivia, Edmundo Novello Aguilar.

Sedi multilaterali

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento boliviano è stato rappresentato dal Presidente della Camera dei deputati, Edmundo Novello Aguilar, e dall’on. Iván Jorge Canelas Alurralde, relatore sul tema La protezione dei diritti nella società dell’informazione.

UIP

Nell’ambito dell’Unione Interparlamentare opera la sezione di amicizia Italia-America Meridionale (Bolivia, Ecuador, Perù, Paraguay, Uruguay), la cui Presidenza, per la parte italiana, è stata affidata al Sen. Francesco D’Onofrio (UDC). Ne fanno parte altresì gli onn. Claudio Azzolini (FI), Andrea Martella (PD-U), Mariza Bafile (PD-U) e Ricardo Merlo (Misto).

 

 

 

 

 

 

 

 

BRASILE

 

Incontri
bilaterali

Dal 6 al 7 febbraio 2007, il Presidente della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti, ha effettuato una visita ufficiale in Brasile, nell’ambito della quale è stato ricevuto dal Presidente della Repubblica, Ignacio Lula da Silva. Inoltre, il Presidente Bertinotti ha avuto colloqui con il ministro per le relazioni istituzionali, Tarso Genro, con il neo-eletto Presidente della Camera dei deputati brasiliana, Arlindo Chinaglia, e con il Governatore dello Stato di Bahia,Jacques Wagner.

Il 12 giugno 2006 il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha incontrato il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica del Brasile, Luiz Dulci.

Protocollo di collaborazione bilaterale

Il Protocollo è stato siglato il 18 gennaio 2002. Prevede l’istituzione di una Commissione parlamentare di collaborazione a cui è stato affidato il compito, tra l’altro, di promuovere lo scambio di esperienze anche attraverso il coinvolgimento delle rispettive Commissioni parlamentari permanenti; di incentivare lo studio di temi di comune interesse; di intensificare la cooperazione tra i Parlamenti dell’America Latina e quelli dell’Unione europea.

La Commissione si è finora riunita due volte, il 19 e 20 maggio 2005 a Brasilia e il 1° e 2 febbraio 2006, a Roma.

La parte italiana della Commissione era in via di ricostituzione quando è sopraggiunto lo scioglimento delle Camere. La prossima riunione dovrebbe svolgersi in Brasile nel 2008.

Commissioni

Il 3 ottobre 2007 il Presidente della Commissione Finanze, on. Paolo Del Mese, ha incontrato l’on. José Mentor della Camera dei deputati brasiliana.

Il Presidente della Commissione Affari esteri e comunitari, on. Umberto Ranieri, ha incontrato, il 13 giugno 2006, l'on. Alberto Goldman, membro della Camera dei deputati del Brasile.

Cooperazione amministrativa

Nel quadro del Protocollo di collaborazione Italia-Brasile, il  dottor Carlos Antonio Mendes Lessa, funzionario della Camera dei deputati brasiliana, ha effettuato un programma di formazione presso la Camera dei deputati dal 16 aprile al 15 giugno 2007.


 


UIP

Nell’ambito dell’Unione Interparlamentare, opera il Gruppo di amicizia Italia Brasile, presieduto dall’on. Luca Volonte’ (UDC) e di cui fanno parte gli onn. Carla Castellani (AN), Raffaello De Brasi (PD-U), Carmen Motta (PD-U) e Tommaso Pellegrino (Verdi) ed i senatori Anna Donati (IU–Verdi–Com) ed Egidio Ponzo (FI).

 

 

CANADA

 

Incontri

bilaterali

Lo scorso 26 ottobre 2007 il Presidente della Camera Bertinotti ha incontrato il Presidente del Senato canadese, Noël Kinsella, in visita privata in Italia dove ha presenziato alla firma di una Convenzione tra l’Università di Vancouver e l’Università Guido Carli LUISS.

Una delegazione del Senato canadese, guidata dal Presidente del Senato Noël Kinsella, aveva effettuato una visita in Italia dal 10 al 12 ottobre 2006. La delegazione aveva incontrato i Vice Presidenti della Camera Pier Luigi Castagnetti e Carlo Leoni, nonché il Presidente della Commissione Affari costituzionali Luciano Violante (PD-U), il Presidente della Commissione Affari esteri Umberto Ranieri (PD-U), il Presidente della Commissione Cultura Pietro Folena (RC).

Commissioni

Il 22 gennaio 2008 Loyola Sullivan, Ambasciatore canadese per la conservazione delle risorse ittiche, ha incontrato il Presidente della Commissione Attività produttive, Maurizio Turco (Soc.-RnP), il Presidente della Commissione Unione europea, Franca Bimbi (PD-U) e il Presidente della Commissione Agricoltura, Marco Lion (Verdi). L’Ambasciatore, accompagnato da una delegazione di alti funzionari delle Rappresentanze diplomatiche di Canada, Norvegia e Danimarca in Italia, ha affrontato il tema della normativa sulla caccia alle foche e sulla proibizione dell’utilizzo, a fini commerciali, di pelli di foca e loro derivati.

Il 27 settembre 2007 il Presidente dell’Assemblea nazionale del Quebec, Michel Bissonett, ha incontrato il Presidente della Commissione Affari costituzionali, on. Luciano Violante, e il Vice Presidente della Camera, on. Pierluigi Castagnetti.

L’Ambasciatore Alex Himelfarb ha avuto un incontro con il Presidente della Commissione Affari esteri, Umberto Ranieri, il 14 marzo 2007.

Sedi multilaterali

Il Canada invia proprie delegazioni parlamentari alle Assemblee parlamentari della NATO e dell’OSCE. Nel 2001 il Canada ha ospitato, ad Ottawa, la 47ma Sessione annuale dell’Assemblea parlamentare della NATO e dal 13 al 17 novembre 2006 ha ospitato a Quebec la 52ma Sessione annuale dell'Assemblea NATO. Si segnala che il Canada ospiterà a Toronto, nell’autunno 2008, la riunione autunnale dell’Assemblea OSCE.

Si segnala che il Canada partecipa alla dimensione parlamentare del G8. Alla VI riunione dei Presidenti delle Camere Basse G8, che si è tenuta a Berlino dal 7 al 9 settembre 2007, ha partecipato il Vice Presidente della Camera, on. Pierluigi Castagnetti. Alla riunione ha preso parte anche il Presidente della Camera dei Comuni del Canada, Peter Milliken.

Cooperazione amministrativa

Il 25 settembre 2007 la Vice Direttrice del Servizio Rapporti interparlamentari  e internazionali dell’Assemblea nazionale del Quebec, Dominique Drouin, ha incontrato, presso la Camera dei deputati, i responsabili del Servizio Rapporti internazionali e dell’Ufficio del Cerimoniale.

In occasione della visita in Italia di una delegazione del Senato canadese, il Segretario Generale del Senato canadese, Paul Bélise, ha incontrato il 10 ottobre 2006 il Segretario Generale della Camera dei deputati Ugo Zampetti.

Sul piano della cooperazione amministrativa in ambito G8, a seguito di un'indicazione ricevuta dai Presidenti, i responsabili dei servizi di sicurezza delle Camere Basse dei Paesi G8 si sono riuniti a Roma, il 21 e 22 novembre 2003, per confrontare le rispettive esperienze.

UIP

La sezione di amicizia Italia-Canada è presieduta dal sen. Oreste Tofani (AN) e ne fanno parte gli onorevoli Claudio Azzolini (FI), Antonio Razzi (IdV) e Ramon Mantovani (RC-SE) nonché, per il Senato, il sen. Natale D’amico (PD-U).

In occasione della visita in Italia, la delegazione del Senato canadese, guidata dal Presidente del Senato Noël Kinsella, ha incontrato il 10 ottobre 2006 il Presidente dell’Unione interparlamentare On. Pier Ferdinando Casini.

 

 

 

 

CILE

 

Incontri
bilaterali

L’ambasciatore del Cile in Italia, Gabriel Valdés Subercaseaux, è stato ricevuto dal Presidente della Camera, Fausto Bertinotti il 28 febbraio 2008.

Il 16 ottobre 2007, il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto una delegazione di deputati cileni, guidati dal Presidente della Camera del Cile, Patricio Walker. Il giorno precedente, il Presidente Bertinotti aveva ricevuto la visita della Presidente del Cile, Michelle Bachelet, a Roma per partecipare alla III Conferenza nazionale sull'America latina.

Il Presidente Bertinotti, ha ricevuto, il 1° marzo 2007, la visita della ministra dei Beni culturali cileno, Romy Schmidt Crnosija.

Il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha effettuato una visita ufficiale in Cile dal 29 gennaio al 31 gennaio 2007 nell’ambito della quale è stato ricevuto dalla Presidente della Repubblica, Michelle Bachelet, e dal Presidente della Camera dei deputati, Antonio Leal, che gli ha conferito la massima onorificenza della Camera dei Deputati cilena, la condecoraciòn de la Cámara de diputados de Chile. Il Presidente Bertinotti è stato poi ricevuto, nel Palazzo della Moneda, dalla Presidente, Michelle Bachelet, accompagnata dal Ministro degli esteri Foxley.

Il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, il 14 luglio 2006 ha ricevuto l’ambasciatore del Cile in Italia, Gabriel Valdes Subercaseaux.

Il 23 ottobre 2006, il Presidente Bertinotti ha incontrato a Roma, il Presidente della Camera dei deputati cilena, Antonio Leal.

Il Presidente Leal è stato ricevuto, il giorno successivo, dal Presidente dell’Unione Interparlamentare, on. Pier Ferdinando Casini.

Protocollo di collaborazione bilaterale

Il Protocollo di cooperazione, sottoscritto il 1° giugno 2004, prevede la creazione di un Gruppo parlamentare bilaterale che si riunisca non meno di una volta l’anno con l’obiettivo di: favorire lo scambio di esperienze e il rafforzamento del dialogo parlamentare; approfondire le questioni di interesse comune; stimolare la formazione di posizioni convergenti nelle varie sedi parlamentari internazionali.


 

Protocollo di collaborazione bilaterale
segue

Il Gruppo parlamentare di collaborazione, di cui era stato nominato Presidente l’on. Pier Luigi Castagnetti, avrebbe dovuto recarsi in Cile il 14 e 15 gennaio 2008 per la prima riunione del Gruppo, nell’ambito della quale era previsto lo svolgimento di un seminario italo-cileno dedicato a Parlamento, politica e cittadinanza, tuttavia il sopraggiunto scioglimento delle Camere ha determinato il rinvio del seminario a data da destinarsi.

Si segnala che, nella XIV Legislatura, a Santiago del Cile si è svolto, dal 23 al 30 gennaio 2005, il Primo Forum di Cooperazione italia-Cile.

Cooperazione amministrativa

Dal 22 aprile al 31 maggio 2006 un funzionario della Camera dei deputati del Cile ha seguito, presso la Camera dei deputati, uno stage di formazione.

UIP

Il Gruppo di amicizia Italia- Cile è presieduto dall’on. Pierluigi Castagnetti (PD-U) e composto dagli onn. Claudio Azzolini (FI), Mariza Bafile (PD-U), Federico Bricolo (LNP) e dai senatori Sesa Amici (PD-U) e Learco Saporito (AN).

 

 

COLOMBIA

 

Incontri
bilaterali

Il 14 maggio 2007, il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha incontrato il Vice Presidente della Colombia, Francisco Santos Calderon.

Sedi multilaterali

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento colombiano è stato rappresentato dall’on. Alonso Acosta Osio, membro della Commissione Affari costituzionali.

UIP

Nell’ambito dell’Unione Interparlamentare, opera la sezione di amicizia Italia-Colombia, presieduta – per la parte italiana – dall’on. Ramon Mantovani (RC-SE) e di cui fanno parte gli onn. Marcello Tagliatatela (AN) e Dario Rivolta (FI).

 

CUBA

 

Incontri
bilaterali

Il 17 marzo 2007, il Presidente della Camera, on. Fausto Bertinotti, ha ricevuto, la visita del Ministro degli Esteri cubano, Perez Roque.

Il 6 giugno 2006, il Vice Presidente della Camera, on. Carlo Leoni, ha ricevuto la visita dell’Ambasciatore di Cuba in Italia, Lopez Clemente.

Commissioni

Il 19 settembre 2007, il Presidente della Commissione Cultura della Camera, on. Pietro Folena, ha ricevuto la visita dell’Ambasciatore di Cuba in Italia, Lopez Clemente.

Il 5 dicembre 2006, il Comitato permanente sui Diritti umani della Commissione Affari esteri ha tenuto un’audizione, nel quadro dell’indagine conoscitiva sulla violazione dei diritti umani nel mondo, con Osvaldo Alfonso Valdés, ex presidente del Partito Liberaldemocratico cubano, Joel Brito, responsabile del Gruppo per la Responsabilità sociale e delle imprese a Cuba, e Michele Trotta, portavoce per l’Europa del Movimento cristiano di liberazione.

UIP

La sezione di amicizia Italia-Cuba è presieduta dall’on. Giuseppe Sgobio (Com. it.) e ne fanno parte gli onn. Enrico Nan (FI) e Luana Zanella (Verdi) e il sen. Oskar Peterlini (Autonomie).

 

 

ECUADOR

 

Incontri
bilaterali

Nel corso di un viaggio nei paesi dell’America latina, svoltosi dall’8 al 18 gennaio 2008, il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, il 14 e 15 gennaio si è recato in visita ufficiale in Ecuador. In tale occasione ha avuto colloqui con il Presidente della Repubblica, Rafael Correa, con il Presidente dell’Assemblea costituente, Alberto Acosta, con il Vice Presidente della Repubblica, Lenin Moreno. In tale occasione, inoltre, il Presidente ha incontrato la comunità indigena e gli è stata conferita l’onorificenza di cittadino onorario della città di Quito.

Il 22 ottobre 2007, il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto la visita del Presidente della Repubblica dell’Ecuador, Rafael Correa.

UIP

Nell’ambito dell’Unione Interparlamentare opera la sezione di amicizia Italia-America Meridionale (Bolivia, Ecuador, Perù, Paraguay, Uruguay), la cui Presidenza, per la parte italiana, è stata affidata al Sen. Francesco D’Onofrio (UDC). Ne fanno parte altresì gli onn. Claudio Azzolini (FI), Andrea Martella (PD-U), Mariza Bafile (PD-U) e Ricardo Merlo (Misto).

 

EL SALVADOR

 

Commissioni

Il Vice Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Tana de Zulueta (Verdi), insieme ad altri componenti della Commissione, ha incontrato, il 28 settembre 2006, una delegazione del “Frente Farabundo Martì para la liberacion nacional del Salvador”.

Sedi multilaterali

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento del Salvador è stato rappresentato dal Vice Presidente dell’Assemblea legislativa, Rolando Alvarenga.

UIP

La sezione di amicizia Italia-America Centrale (Costarica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Panama) è presieduta dall’on. Grazia Francescato (Verdi) e composta dagli onn. Filippo Ascierto (AN), Giuseppe Fioroni (PD-U), Osvaldo Napoli (FI), Roberto Villetti (RnP) ed il sen. Mauro Libè (UDC).

 


 

GUATEMALA

 

Commissioni

L’on. Sabina Siniscalchi (RC-SE) ha partecipato al convegno “La cooperazione italiana in America centrale e andina” tenutosi dal 4 al 5 dicembre 2007 a Città del Guatemala.

L’8 marzo 2007 il Comitato per i diritti umani ha avuto un incontro informale con il direttore esecutivo della Fundación Maya, Pablo Ceto, sulla condizione degli indigeni del Guatemala.

UIP

La sezione di amicizia Italia-America Centrale (Costarica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Panama) è presieduta dall’on. Grazia Francescato (Verdi) e composta dagli onn. Filippo Ascierto (AN), Giuseppe Fioroni (PD-U), Osvaldo Napoli (FI), Roberto Villetti (RnP) ed il sen. Mauro Libè (UDC).

 

 

HONDURAS

 

Incontri
bilaterali

Il Presidente della Camera, on. Fausto Bertinotti, ha ricevuto, il 23 novembre 2006, la visita del Presidente della Repubblica dell’Honduras, Josè Manuel Zelaya Rosales.

UIP

La sezione di amicizia Italia-America Centrale (Costarica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Panama) è presieduta dall’on. Grazia Francescato (Verdi) e composta dagli onn. Filippo Ascierto (AN), Giuseppe Fioroni (PD-U), Osvaldo Napoli (FI), Roberto Villetti (RnP) ed il sen. Mauro Libè (UDC).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

MESSICO

 

Protocollo di collaborazione bilaterale

Il Protocollo di cooperazione parlamentare prevede la costituzione di una Commissione parlamentare di collaborazione che si riunisce una volta all’anno, alternativamente in Italia ed in Messico, per discutere temi di comune interesse quali l’economia di mercato (con particolare riguardo alle piccole e medie imprese), le reti infrastrutturali e la sanità. Il Protocollo prevede, inoltre, la collaborazione a livello amministrativo e l'incontro periodico tra i rispettivi giovani parlamentari.

Nel corso della passata legislatura, la Commissione di collaborazione italo-messicano, attualmente in via di ricostituzione, si è riunita tre volte.

Commissioni

Il 30 maggio 2007 si è avuto un incontro tra alcune deputate dell’Ufficio di Presidenza della Camera ed alcuni esponenti dell’Associazione Nuestras hijas de regreso a casa.

Dal 13 al 18 maggio 2007 una delegazione parlamentare della Commissione Esteri ha compiuto una visita in Messico. La delegazione è stata guidata dal Presidente, on. Umberto Ranieri, ed era composta dagli onn. Ramon Mantovani e Alessandro Forlani.

Il Comitato permanente sui diritti umani della Commissione Affari esteri, presieduto dall’onorevole Pietro Marcenaro, ha audito, il 21 marzo 2007, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla violazione dei diritti umani nel mondo, il dirigente del Centro per i diritti umani «Fray Bartolomé de Las Casas», monsignor Raúl Vera López .

Il 9 gennaio 2007 si è tenuto un incontro del Presidente della Commissione Affari esteri, Umberto Ranieri con l'Ambasciatore d'Italia in Messico, Felice Scauso.

Il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U), ha ricevuto a Roma, il 21 giugno 2006, la visita di una delegazione della Commissione Civile di Osservazione per i Diritti Umani in Messico.

UIP

Della sezione di amicizia Italia-Messico fa parte l’on. On. Gino Bucchino (PD-U).

 

 

 

 

PANAMA

 

Commissioni

Il 2 maggio 2007, il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U) ha ricevuto la visita del Vice Presidente e Ministro degli Esteri della Repubblica di Panama, Samuel Lewis Navarro.

UIP

La sezione di amicizia Italia-America Centrale (Costarica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Panama) è presieduta dall’on. Grazia Francescato (Verdi) e composta dagli onn. Filippo Ascierto (AN), Giuseppe Fioroni (PD-U), Osvaldo Napoli (FI), Roberto Villetti (RnP) ed il sen. Mauro Libè (UDC).

 

 

PARAGUAY

 

Incontri
bilaterali

Il 19 settembre 2006, il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha incontrato una delegazione di parlamentari della Camera dei deputati del Paraguay, guidata dal Presidente Victor Bogado Gonzalez.

UIP

Nell’ambito dell’Unione Interparlamentare opera la sezione di amicizia Italia-America Meridionale (Bolivia, Ecuador, Perù, Paraguay, Uruguay), la cui Presidenza, per la parte italiana, è stata affidata al Sen. Francesco D’Onofrio (UDC). Ne fanno parte altresì gli onn. Claudio Azzolini (FI), Andrea Martella (PD-U), Mariza Bafile (PD-U) e Ricardo Merlo (Misto).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PERU’

 

Incontri bilaterali

Nel corso di un viaggio nei paesi dell’America latina, svoltosi dall’8 al 18 gennaio 2008, il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti,dal 9 al 13 gennaio ha visitato il Perù ed ha avuto colloqui con il Presidente della repubblica, Alan García, con il Presidente del Congresso della Repubblica, Luis Gonzales Posada, accompagnato da una delegazione parlamentare, e con il Ministro degli Affari esteri, José Antonio García Belaunde.

Commissioni

Il 10 maggio 2007 il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri, ha avuto un incontro con il Presidente della Lega parlamentare di amicizia Perù - Parlamento europeo, Alvaro Gutiérrez.

Il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato a Roma, il 9 febbraio 2007, il Vice Presidente della Repubblica del Perù, Luis Alesandros Giampietri Rojas.

Sedi multilaterali

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento peruviano è stato rappresentato dai deputati Isaac Mekler Neiman e Alejandro Aguinaga-Recuenco.

UIP

Nell’ambito dell’Unione Interparlamentare opera la sezione di amicizia Italia-America Meridionale (Bolivia, Ecuador, Perù, Paraguay, Uruguay), la cui Presidenza, per la parte italiana, è stata affidata al Sen. Francesco D’Onofrio (UDC). Ne fanno parte altresì gli onn. Claudio Azzolini (FI), Andrea Martella (PD-U), Mariza Bafile (PD-U) e Ricardo Merlo (Misto).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

STATI UNITI

 

Incontri

bilaterali

Il Vice Presidente della Camera, Carlo Leoni, ha incontrato, il 30 marzo 2007, il Presidente dell’Assemblea della California, Fabian Nuñez. Nel corso dell’incontro è stato svolto, in particolare, uno scambio di vedute sui rispettivi sistemi parlamentari – con particolare riferimento al principio del bicameralismo – sul ruolo dei partiti politici in Italia e negli Stati Uniti e sull’importanza di promuovere politiche ambientali virtuose.

Il 12 ottobre 2006 il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha incontrato due esponenti di alto livello dell’Anti Defamation League (ADL=Lega anti diffamazione): il Presidente, signora Barbara Balser  e il Direttore nazionale, Abraham Foxman.

Il 20 giugno 2006 una delegazione del Consiglio direttivo della Fondazione nazionale italo americana (NIAF), composta da Kenneth Ciongoli, Presidente, Joseph  Cerrell, Vice Presidente, Joseph Del Raso, Vice Presidente esecutivo, Francesco Nicontra, Vice Presidente e Rappresentante in Italia, Louis Freeh, Consigliere, ha incontrato il Presidente Bertinotti.

Il Presidente della Camera, on. Fausto Bertinotti, ha ricevuto, il 17 maggio 2006, l’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, Ronald P. Spogli.

Protocollo di collaborazione bilaterale

Il Protocollo bilaterale tra la Camera dei deputati e la Camera dei Rappresentanti statunitense è stato siglato a Roma il 9 dicembre 2002 in occasione della visita ufficiale presso la Camera dei deputati dello Speaker della Camera dei Rappresentanti Dennis Hastert. Il Protocollo prevede la creazione di uno specifico Gruppo parlamentare di collaborazione, che si riunisce una volta l'anno – alternativamente in Italia e negli Stati Uniti - per approfondire ed incentivare l'analisi e il confronto su temi di comune interesse come il ruolo dei Parlamenti nella lotta contro il terrorismo e il narcotraffico, lo sviluppo delle relazioni tra gli Stati Uniti d'America e l'Unione europea, il ruolo della NATO, la qualità della legislazione, il commercio internazionale e la ricerca scientifica e tecnologica Il Protocollo, inoltre, prevede lo studio di iniziative congiunte che valorizzino la comunità italiana residente negli Stati Uniti d'America.

Protocollo di collaborazione bilaterale
segue

Il Gruppo di collaborazione, recentemente ricostituito, è presieduto dall’on. Giancarlo Giorgetti (LNP), e composto dagli Onorevoli Giulia Bongiorno (AN), Salvatore Cannavò (RC-SE), Lorenzo Cesa (UDC), Aurelio Salvatore Misiti (IdV), Valdo Spini (già Ulivo, ora SDpSE), Valentino Valentini (FI), Roberto Villetti (RnP) e Roberto Zaccaria (PD-U).

La prima riunione potrebbe quindi svolgersi nel corso del 2008, in una data da definire.

Commissioni

Il Presidente della Commissione Affari esteri Umberto Ranieri (PD-U) ha incontrato, il 3 settembre 2007, David Harris, Direttore esecutivo dell’American Jewish Committee (AJC). Tra i principali temi oggetto dell’incontro la situazione in Medio Oriente, la Conferenza di pace programmata dagli Stati Uniti per il mese di novembre 2007, la questione nucleare iraniana, il ruolo della Turchia ed il processo di adesione all’Unione europea, l’attività del Consiglio sui diritti umani delle Nazioni Unite con sede a Ginevra.

Si ricorda che un precedente incontro tra il Presidente Ranieri ed il Direttore Harris, aveva avuto luogo alla Camera dei deputati il 31 agosto 2006.

Il Presidente della Commissione Affari esteri, Umberto Ranieri, ha incontrato il 23 gennaio 2007 due alti funzionari dell’Ambasciata americana a Roma, David Pearce e Lee Brown, rispettivamente Ministro per gli Affari politici e Addetto militare.

Una delegazione del Comitato parlamentare pr la sicurezza della repubblica, composta dal Presidente On. Claudio Scajola (FI), dall’on. Andrea Papini (PD-U) e dai senatori Milziade Caprili (RC-SE) e Alfredo Mantovano (AN) ha effettuato una missione negli Stati Uniti dal 25 al 30 giugno 2007.

Una delegazione composta dal Presidente della Commissione Affari esteri (III), Umberto Ranieri, dal Presidente  della Commissione Difesa (IV), Roberta Pinotti, e dai deputati Alessandro Forlani, Tana de Zulueta, Leoluca Orlando e Sandra Cioffi ha incontrato il 18 ottobre 2006 Richard A. Boucher, Sotto Segretario di Stato degli Stati Uniti per l’Asia centrale e meridionale.

Sedi multilaterali

Gli Stati Uniti sono membri delle Assemblee parlamentari della NATO e dell’OSCE nel cui ambito hanno ricoperto in passato posizioni di vertice. Si ricorda, infatti, che l'Assemblea parlamentare della NATO è stata presieduta, dal novembre 2002 al novembre 2004, dal repubblicano Douglas Bereuter.

Sedi multilaterali
segue

Parimenti, l’Assemblea parlamentare dell’OSCE è stata presieduta, dal luglio 2004 al luglio 2006 dal democratico afroamericano Alcee Hastings.

Gli Stati Uniti hanno ospitato a Washington la XIV Sessione annuale dell’Assemblea OSCE dal 1° al 5 luglio 2005.

Nell’ambito delle attività dell’Assemblea NATO, a partire dal 2000, gli Stati Uniti ospitano, sempre a Washington, presso la sede della National Defence University, il Forum parlamentare transatlantico. Si tratta di uno dei maggiori impegni dell’Assemblea e rappresenta la principale occasione di dialogo transatlantico su tematiche di interesse comune in materia di difesa e sicurezza nonché occasione di incontro con i parlamentari americani. Dall’inizio della XV Legislatura i deputati hanno partecipato a due edizioni del Forum transatlantico: l’ultimo si è svolto il 10 e 11 dicembre 2007 e per la Camera dei deputati vi hanno partecipato gli onorevoli Giancarlo Giorgetti (LNP), Adriano Paroli (FI) e Vado Spini (già Ulivo, ora SDpSE); il precedente si era tenuto l’11 e 12 dicembre 2006 e vi avevano partecipato gli onorevoli Enrico La Loggia (FI) e Adriano Paroli (FI).

Sempre nell’ambito dell’attività dell’Assemblea parlamentare della NATO, l’on. Francesco Bosi (UDC) ha effettuato – dal 23 al 27 gennaio 2007 - una visita a Washington e Tampa in qualità di Vice Presidente della Commissione Difesa e sicurezza di tale Assemblea. Sono stati svolti incontri al Congresso, al Dipartimento di Stato e visitata a Tampa (Florida) la base aerea MacDill, sede del Comando Operazioni Speciali e del Comando Centrale degli Stati Uniti.

Gli Stati Uniti fanno parte della dimensione parlamentare del G8.

UIP

La sezione di amicizia Italia-Stati Uniti è presieduta dall’on. Marina Sereni (PD-U) e ne fanno parte gli onorevoli Paola Balducci (Verdi), Erminia Mazzoni (UDC), Cosimo Sgobio (Comunisti italiani), e il sen. Paolo Guzzanti (FI). Si rammenta che gli Stati Uniti hanno sospeso la loro partecipazione all’Unione Interparlamentare, in seguito alle critiche spesso subite dai propri rappresentanti presso tale organizzazione.


URUGUAY

 

Incontri bilaterali

Il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha incontrato a Roma, il 25 giugno 2007, il Vice Sindaco di Montevideo, signora Hyara Rodriguez.

A latere della Conferenza sul "Ruolo dei Parlamenti nella promozione di politiche strategiche per lo sviluppo della società dell'informazione", svoltasi alla Camera dei deputati il 3 e 4 marzo 2007, si è avuto, il 4 marzo, un incontro tra il Presidente della parte uruguaiana del Gruppo di collaborazione Italia-Uruguay, on. Jorge Orrico, e il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti.

Il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, si è recato in visita ufficiale in Uruguay il 1° e 2 febbraio 2007, dove è stato accolto al suo arrivo dall’allora Presidente della Camera dei Rappresentanti, Julio César Cardozo Ferriera. Nel corso della sua visita Montevideo, il Presidente Bertinotti ha incontrato il Vice Presidente della Repubblica e Presidente del Senato, Rodolfo Nin Nonoa, il Ministro degli Affari esteri, Rinaldo Gargano, la Ministra dello Sviluppo sociale, Marina Arismendi e la Vice Intendente di Montevideo, Hyara Rodríguez.

Il 27 novembre 2006, il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto il Presidente della Camera dei rappresentanti dell'Uruguay, Julio Cardozo Ferreira.

Protocollo di collaborazione bilaterale

Nella XIV legislatura, il 28 gennaio 2004, è stato sottoscritto un nuovo Protocollo di cooperazione (28 gennaio 2004) tra la Camera dei deputati italiana e la Camera dei deputati dell’Uruguay, che prevede la costituzione di un Gruppo parlamentare di collaborazione tra le due Camere, che dovrebbe riunirsi con cadenza biennale. Il Protocollo prevede, inoltre, che si tengano periodicamente Colloqui parlamentari dedicati a temi comuni ai Paesi europei e latino-americani, che vengano promossi incontri tra le omologhe Commissioni delle rispettive Camere nei settori di comune interesse.

La Presidenza della parte italiana è stata attribuita a Marco Lion (Verdi), Presidente della XIII Commissione Agricoltura; ne fanno parte Angelo Alessandri (LNP), Mauro Chianale (PD-U), Daniela Dioguardi (RC-SE), Riccardo Migliori (AN), Adriano Paroli (FI), Stefano Pedica (IdV), Ettore Peretti (UDC) ed Antonio Rotondo (SDpSE).

Protocollo di collaborazione bilaterale
segue

La prima riunione era programmata ad aprile 2008 in Uruguay ed è stata rinviata a seguito dello scioglimento delle Camere.

Commissioni

Il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato, il 28 novembre 2006, il Presidente della Camera dei Rappresentanti dell'Uruguay, Julio Cardozo Ferreira. Precedentemente, l’8 settembre 2006, il Presidente Ranieri aveva ricevuto l’ambasciatore italiano in Uruguay, Guido Scalpicci.

Sedi multilaterali

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento uruguaiano è stato rappresentato dai deputati Jorge Orrico, José Amorín, Iván Posada e Jorge Gandini.

Cooperazione amministrativa

L’11 ottobre 2007, il Segretario generale della Camera dei Camera dei Rappresentanti uruguaiana, Jose Pedro Montero, è stato ricevuto dal Segretario Generale della Camera dei deputati, dott. Ugo Zampetti, e da altri alti funzionari.

Dal 12 al 17 marzo 2007 ha effettuato una missione di studio presso la Camera dei Deputati italiana Tatiana Cygan, funzionaria del Dipartimento Relazioni Internazionali del Parlamento uruguaiano.

UIP

Nell’ambito dell’Unione Interparlamentare opera la sezione di amicizia Italia-America Meridionale (Bolivia, Ecuador, Perù, Paraguay, Uruguay), la cui Presidenza, per la parte italiana, è stata affidata al Sen. Francesco D’Onofrio (UDC). Ne fanno parte altresì gli onn. Claudio Azzolini (FI), Andrea Martella (PD-U), Mariza Bafile (PD-U) e Ricardo Merlo (Misto).

 

 

 

 

 

 

 

 

VENEZUELA

 

Incontri bilaterali

Nell’ambito di un viaggio nei paesi dell’America latina, svoltosi dall’8 al 18 gennaio 2008, il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, è giunto a Caracas il 15 gennaio 2008 ed è stato accolto dal Presidente della Commissione parlamentare di collaborazione Elvis Amoroso, accompagnato dal deputato Darío Vivas. Successivamente ha incontrato il Presidente della Repubblica, Chávez, il Ministro degli Affari esteri, Maduro Moros e la Presidente dell’Assemblea legislativa, Cilia Flores. In tale occasione, il Presidente Bertinotti ha incontrato la madre di Ingrid Betancourt, Iolanda Pulecio, che ha chiesto il sostegno dell’Italia per favorire la liberazione della figlia e degli altri sequestrati delle FARC. Il Presidente Bertinotti ha infine aperto i lavori della Commissione parlamentare di collaborazione.

Il 21 dicembre 2007, in preparazione del viaggio in Venezuela, il Presidente della Camera Fausto Bertinotti ha ricevuto l’ambasciatore venezuelano in Italia, Rafael Alejandro Lacava Evangelista.

Il 27 settembre 2007, il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto la visita di una delegazione parlamentare venezuelana formata dai deputati Francisco Torrealba e Calixto Ortega, portavoce del Presidente della Repubblica Chávez. La delegazione era accompagnata dall’ambasciatore del Venezuela in Italia, e già Presidente della Parte venezuelana della Commissione parlamentare di collaborazione, Rafael Lacava.

Il 12 marzo 2007, il Presidente Bertinotti, ha ricevuto la visita del Ministro dell’economia popolare della Repubblica bolivariana del Venezuela, Pedro Morejón.

Il 9 ottobre 2006, il Presidente Bertinotti ha ricevuto la visita della Presidente dell’Assemblea Nazionale del Venezuela, on. Cilia Adela Flores; in tale occasione è stato firmato un Protocollo di collaborazione tra le due Camere.

Il 10 maggio 2006, il Presidente della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti, ha ricevuto la visita del Presidente delle Repubblica bolivariana del Venezuela, Hugo Chávez Frías, accompagnato da una delegazione composta da membri del Governo e da parlamentari, guidati dall’allora Presidente dell’Assemblea Nazionale, Nicolás Maduro Moros.

 

 

Incontri bilateralisegue

All’incontro hanno partecipato anche il Presidente della parte venezuelana del Gruppo di amicizia Italia-Venezuela, in ambito UIP, on. Raffaele Lacava, e il sindaco di Caracas.

Protocollo di collaborazione bilaterale

Il 9 ottobre 2006, il Presidente della Camera dei deputati, on. Fausto Bertinotti, e la Presidente dell’Assemblea Nazionale del Venezuela, on. Cilia Adela Flores, hanno firmato un Protocollo di collaborazione tra le due Camere, che prevede la creazione di una Commissione parlamentare di collaborazione con l’obiettivo di migliorare il dialogo e favorire lo scambio d’informazioni sull’attività legislativa.

La Commissione parlamentare di collaborazione, composta da un Presidente e da otto deputati per parte, si riunisce una volta l'anno, alternativamente in Italia ed in Venezuela, per lo scambio di esperienze e il dialogo su temi di interesse comune. Congiuntamente alla riunione della Commissione è prevista l’organizzazione di seminari italo-venezuelani dedicati allo studio e all’approfondimento delle rispettive realtà.

Gruppo di collaborazione

La Commissione parlamentare di collaborazione italo-venezuelana è presieduta, per la parte italiana,dall’on. Gennaro Migliore (Rifondazione comunista) e composta dagli onorevoli: Mariza Bafile (PD-U), Giampaolo Dozzo (LN), Fabio Evangelisti (IdV), Angela Napoli (AN), Giorgio Oppi (UDC), Dario Rivolta (FI), Ruggero Ruggeri (PD-U), Luana Zanella (Verdi).

La parte venezuelana della Commissione è presieduta dall’on. Elvis Amoroso.

La prima riunione della Commissione si è tenuta a Roma, subito dopo la firma del Protocollo, il 9 e 10 ottobre 2006 ed è stata dedicata a tre temi:

-          II modello di democrazia partecipativa venezuelana

-          Le piccole e medie imprese: l’esperienza dei distretti industriali

-          Le politiche agricole

Le stesse tematiche sono state poi esaminate, con il contributo di esperti, in un seminario che si è tenuto presso la Camera dei deputati il 10 e 11 ottobre 2006, a cui sono stati invitati esponenti delle categorie interessate ed specialisti italiani e venezuelani.


 

Gruppo di collaborazione
segue

La seconda riunione della Commissione si è tenuta a Caracas, il 17 e 18 gennaio 2008 ed è stata dedicata ai rapporti economici e commerciali tra Italia e Venezuela, con particolare riguardo alle esperienze nel settore dell’energia e alle prospettive di sviluppo anche alla luce del ruolo della piccola e media impresa. Inoltre una sessione è stata dedicata a Riconoscimento dei profili costituzionali della questione indigena e il suo ruolo nella preservazione del territorio. La prossima riunione dovrebbe essere organizzata dalla Camera dei deputati nel 2008 o nel 2009.

Commissioni

Il 13 ottobre 2006, il Vice Presidente della Camera, on. Carlo Leoni (già Ulivo, ora SDpSE), e il Presidente della Commissione  di collaborazione italo venezuelana, on. Gennaro Migliore (RC), hanno incontrato una delegazione del Consiglio nazionale elettorale della Repubblica bolivariana del Venezuela.

UIP

La sezione di amicizia Italia-Venezuela e Paesi dei Caraibi è presieduta dal sen. Learco Saporito (AN) e ne fanno parte gli onn. Giulio Marini (FI), Basilio Catanoso (AN), Roberto Soffritti (Comunisti italiani), Ramon Mantovani (Rifondazione comunista – Sinistra europea) e Camillo Piazza (Verdi).

Osservazione delle elezioni

Il 30 novembre 2006, una delegazione della Camera dei deputati, composta dagli onn. Gennaro Migliore (RC), Mariza Bafile (PD-U) e Angelo Alessandri (LNP), si è recata in missione in Venezuela al fine di monitorare le elezioni Presidenziali del 1° dicembre 2006.

 

 

 


PAESI DELL’AFRICA

 

ANGOLA

 

Protocollo di collaborazione bilaterale

La Camera dei deputati e l’Assemblea Nazionale dell’Angola hanno firmato un Protocollo di cooperazione il 2 luglio 1998. L’accordo prevede forme di assistenza da parte italiana soprattutto nel settore dei servizi amministrativi di supporto alle attività parlamentari.

La Camera ha inoltre sottoscritto, nel luglio 1999, un accordo di cooperazione con la SADC (Associazione per lo sviluppo e la cooperazione tra gli Stati del Sud Africa,  di cui fanno parte Angola, Botswana, Lesotho, Malati, Mozambico, Namibia, Sudafrica, Swaziland, Tanzania, Zambia e Zimbabwe). L’accordo prevede, in particolare, iniziative di cooperazione per le donne ed i giovani parlamentari.

Commissioni

Il Presidente della commissione affari esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato a Roma, il 28 novembre 2007 ed il 3 ottobre 2006, una delegazione dell’Associazione Italia-Angola. All’incontro ha partecipato Isaias Samakuva, Presidente dell’UNITA (Unita’ Nazionale per l’Indipendenza dell’Angola).

Sedi multilaterali

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento dell’Angola è stato rappresentato dagli onn. Joăo Manuel Gonçalves Lourenço, Primo Vice Presidente dell’Assemblea Nazionale, Adelino Antònio, Căndida Maria Guilherme Narciso e Joăo Francisco Antònio.

Cooperazione amministrativa

Il 3 luglio 2006 una delegazione di funzionari amministrativi dell’Angola, Mozambico, Capo Verde, São Tomé e Timor Est, ha incontrato il Vice Segretario Generale della Camera, dott. Alessandro Palanza.

Il Parlamento dell’Angola è partner del Programma di assistenza promosso dal Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite, “Rafforzamento dei sistemi informativi dei Parlamenti africani”, in collaborazione con la Camera dei deputati.


 

Cooperazione amministrativa
segue

Al programma aderiscono anche le assemblee parlamentari del Camerun, del Ghana, del Kenya, del Mozambico, del Ruanda, della Tanzania e dell’Uganda.

 

 

BENIN

 

UIP

La presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa occidentale (Benin, Burkina Faso, Camerun, Capoverde, Ciad, Costa D’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Togo) è stata affidata all’on. Gennaro Migliore (Rif. com.).

 

 

BOTSWANA

 

Protocollo di collaborazione bilaterale

La Camera ha sottoscritto, nel luglio 1999, un accordo di cooperazione con la SADC (Associazione per lo sviluppo e la cooperazione tra gli Stati del Sud Africa, e di cui fanno parte Angola, Botswana, Lesotho, Malawi, Mozambico, Namibia, Repubblica Sudafricana, Swaziland, Tanzania, Zambia e Zimbabwe). L’accordo prevede, in particolare, iniziative di cooperazione per le donne e i giovani parlamentari.

UIP

La Presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa australe (Angola, Botswana, Comore, Lesotho, Madagascar, Malawi, Mauritius, Mozambico, Namibia, Sao Tomè e Principe, Swaziland, Zambia e Zimbabwe) è stata affidata al Sen. Gianni Nieddu (PD-U) e ne fanno parte gli onn. Enrico Nan (FI), Elettra Deiana (RC-SE) ed il Sen. Mauro Libè (UDC).

 

 

BURKINA FASO

 

UIP

La presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa occidentale (Benin, Burkina Faso, Camerun, Capoverde, Ciad, Costa D’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Togo) è stata affidata all’on. Gennaro Migliore (RC-SE).

 

BURUNDI

 

Sedi multilaterali

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento del Burundi è stato rappresentato dal sen. Laurent Nicimbeshe.

UIP

Fanno parte della sezione di amicizia Italia-Africa centrale e Grandi Laghi (Burundi, Repubblica del Congo, Gabon, Guinea Equatoriale, Repubblica Centroafricana, Repubblica Democratica del Congo, Ruanda, Tanzania, Uganda) gli onn. Emerenzio Barbieri (UDC) ed Enrico Nan (FI) ed il Sen. Giovanni Russo Spena (RC-SE).

 

 

CAMERUN

 

Commissioni

Il 14 marzo 2007 il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri ha ricevuto l’Ambasciatore designato d’Italia in Camerun, Antonio Bellavia.

Sedi multilaterali

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento camerunese è stato rappresentato dagli onn. Calvin Foinding, Harouna Nyako, Joseph Owona Kono.

Cooperazione amministrativa

L’Assemblea nazionale del Camerun è partner del Programma di cooperazione promosso dal Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite (UNDESA), “Rafforzamento dei sistemi informativi dei Parlamenti africani”, in collaborazione con la Camera dei deputati. Al programma aderiscono le assemblee parlamentari dell’Angola, del Ghana, del Kenya, del Mozambico, del Ruanda, della Tanzania e dell’Uganda.

UIP

La presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa occidentale (Benin, Burkina Faso, Camerun, Capoverde, Ciad, Costa D’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Togo) è stata affidata all’on. Gennaro Migliore (RC-SE).

 

 

CAPO VERDE

 

Commissioni

Il Ministro della Giustizia di Capo Verde, Josè Manuel Andrade, è stato in visita alla Camera dal 26 al 27 ottobre 2006. Ha incontrato il Presidente della Commissione Giustizia, on. Pino Pisicchio (Italia dei Valori), il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U), ed il Presidente della Commissione Affari Costituzionali, on. Luciano Violante (PD-U).

Cooperazione amministrativa

Il 3 luglio 2006, una delegazione di funzionari amministrativi dell’Angola, Mozambico, Capo Verde, São Tomé e Timor Est, ha incontrato il Vice Segretario Generale della Camera, dott. Alessandro Palanza.

UIP

La presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa occidentale (Benin, Burkina Faso, Camerun, Capoverde, Ciad, Costa D’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Togo) è stata affidata all’on. Gennaro Migliore (RC-SE).

 

 

CIAD

 

Sedi multilaterali

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento del Ciad è stato rappresentato dagli onn. Assaid Gamar Sileck,  Moustapha Mahamat Hadji.

UIP

La presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa occidentale (Benin, Burkina Faso, Camerun, Capoverde, Ciad, Costa D’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Togo) è stata affidata all’on. Gennaro Migliore (RC-SE).

 

 

COSTA D’AVORIO

 

Incontri
bilaterali

Il Vice Presidente della Camera, on. Carlo Leoni (già Ulivo, ora SDpSE) ha ricevuto la visita, il 19 dicembre 2006, del Vice Presidente del Fronte Popolare Ivoriano, Pascal Affi N’Guessan.

Sedi multilaterali

L’Assemblea nazionale ivoriana è membro dell’Assemblea paritetica ACP-UE (Africa, Caraibi e Pacifico e Unione europea).

UIP

La presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa occidentale (Benin, Burkina Faso, Camerun, Capoverde, Ciad, Costa D’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Togo) è stata affidata all’on. Gennaro Migliore (RC-SE).

 

 

ERITREA

 

Sedi multilaterali

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento eritreo è stato rappresentato dall’on. Petros Tseggal.

UIP

La presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa orientale (Eritrea, Etiopia, Gibuti, Kenya, Seychelles, Somalia, Sudan) è stata affidata al sen. Alfredo Mantica (AN). Ne fanno parte gli onn. Enrico Nan (FI), Giuseppe Fioroni (PD-U), Gloria Buffo (PD-U) e Graziella Mascia (RC-SE).

 

 

ETIOPIA

 

UIP

La presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa orientale (Eritrea, Etiopia, Gibuti, Kenya, Seychelles, Somalia, Sudan) è stata affidata al sen. Alfredo Mantica (AN). Ne fanno parte gli onn. Enrico Nan (FI), Giuseppe Fioroni (PD-U), Gloria Buffo (PD-U) e Graziella Mascia (Rif. Com. Sin. Europea).

 

 

GAMBIA

 

UIP

La presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa occidentale (Benin, Burkina Faso, Camerun, Capoverde, Ciad, Costa D’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Togo) è stata affidata all’on. Gennaro Migliore (RC-SE).

 

 

GHANA

 

Incontri

bilaterali

Il Presidente della Camera, on. Fausto Bertinotti, ha incontrato a Roma, il 16 ottobre 2006, il Presidente del Ghana, John Agyekum Kufuor. Il Presidente Bertinotti è stato invitato a compiere una visita in Ghana.

Cooperazione amministrativa

Il Parlamento del Ghana è partner del Programma del promosso dal Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite, “Rafforzamento dei sistemi informativi dei Parlamenti africani”, in collaborazione con la Camera dei deputati. Al programma aderiscono anche le assemblee parlamentari dell’Angola, del Camerun, del Kenya, del Mozambico, del Ruanda, della Tanzania e dell’Uganda.

UIP

La presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa occidentale (Benin, Burkina Faso, Camerun, Capoverde, Ciad, Costa D’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Togo) è stata affidata all’on. Gennaro Migliore (RC-SE).

 

 

 

GIBUTI

 

Commissioni

Il 3 aprile 2007, si è tenuto l’incontro del Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri, con Gianfranco Finaldi, console della Repubblica di Gibuti.

Il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato a Roma, il 23 febbraio 2007, il Ministro degli Esteri della Repubblica di Gibuti, Ali Youssouf.

UIP

La presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa orientale (Eritrea, Etiopia, Gibuti, Kenya, Seychelles, Somalia, Sudan) è stata affidata al sen. Alfredo Mantica (AN). Ne fanno parte gli onn. Enrico Nan (FI), Giuseppe Fioroni (PD-U), Gloria Buffo (PD-U) e Graziella Mascia (RC-SE).

 

 

GUINEA BISSAU

 

UIP

La presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa occidentale (Benin, Burkina Faso, Camerun, Capoverde, Ciad, Costa D’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Togo) è stata affidata all’on. Gennaro Migliore (RC-SE).

 

 

GUINEA EQUATORIALE

 

UIP

Fanno parte della sezione di amicizia Italia-Africa centrale e Grandi Laghi (Burundi, Repubblica del Congo, Gabon, Guinea Equatoriale, Repubblica Centroafricana, Repubblica Democratica del Congo, Ruanda, Tanzania, Uganda) gli onn. Emerenzio Barbieri (UDC) ed Enrico Nan (FI) ed il Sen. Giovanni Russo Spena (RC-SE).

 

 

 

 

 

 

GUINEA

 

UIP

La presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa occidentale (Benin, Burkina Faso, Camerun, Capoverde, Ciad, Costa D’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Togo) è stata affidata all’on. Gennaro Migliore (Rif. com.).

 

 

KENYA

 

Incontri
bilaterali

Il Presidente della Camera, on. Fausto Bertinotti, ha ricevuto la visita, il 29 novembre 2006, del Presidente della Repubblica del Kenya, Francis Ole Kaparo.

Sedi multilaterali

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento del Kenya è stato rappresentato dagli onn. David Musila (Vice-Presidente dell’Assemblea Nazionale), Charles Kilonzo e Ruth Oniang'o.

L’on. Franco Stradella (FI) ha partecipato, dal 14 al 18 novembre 2006,  alla 12ma Sessione della Conferenza delle Parti relativa alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si è svolta a Nairobi.

Cooperazione amministrativa

Il Parlamento kenyota è partner del Programma di cooperazione promosso dal Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite, “Rafforzamento dei sistemi informativi dei Parlamenti africani”, in collaborazione con la Camera dei deputati. Al programma aderiscono anche le assemblee parlamentari dell’Angola, del Camerun, del Ghana, del Mozambico, del Ruanda, della Tanzania e dell’Uganda.

UIP

La presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa orientale (Eritrea, Etiopia, Gibuti, Kenya, Seychelles, Somalia, Sudan) è stata affidata al sen. Alfredo Mantica (AN). Ne fanno parte gli onn. Enrico Nan (FI), Giuseppe Fioroni (PD-U), Gloria Buffo (PD-U) e Graziella Mascia (RC-SE).

 

 

LESOTHO

 

Protocollo di cooperazione bilaterale

La Camera ha sottoscritto, nel luglio 1999, un accordo di cooperazione con la SADC (Associazione per lo sviluppo e la cooperazione tra gli Stati dell’Africa del sud, di cui fanno parte Angola, Botswana, Lesotho, Malawi, Mozambico, Namibia, Repubblica Sudafricana, Swaziland, Tanzania, Zambia e Zimbabwe).

UIP

La Presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa australe (Angola, Botswana, Comore, Lesotho, Madagascar, Malawi, Mauritius, Mozambico, Namibia, Sao Tomè e Principe, Swaziland, Zambia e Zimbabwe) è stata affidata al Sen. Gianni Nieddu (PD-U) e ne fanno parte gli onn. Enrico Nan (FI), Elettra Deiana (RC-SE) ed il Sen. Mauro Libè (UDC).

 

 

MADAGASCAR

 

Sedi multilaterali

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento del Madagascar è stato rappresentato dai senn. Rakotomaharo Rajemison Presidente del Senato, Eliane Naika e Francois Rabe.

UIP

La Presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa australe (Angola, Botswana, Comore, Lesotho, Madagascar, Malawi, Mauritius, Mozambico, Namibia, Sao Tomè e Principe, Swaziland, Zambia e Zimbabwe) è stata affidata al Sen. Gianni Nieddu (PD-U) e ne fanno parte gli onn. Enrico Nan (FI), Elettra Deiana (RC-SE) ed il Sen. Mauro Libè (UDC).

 

 

 

 

 

 

 

MALI

 

UIP

La presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa occidentale (Benin, Burkina Faso, Camerun, Capoverde, Ciad, Costa D’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Togo) è stata affidata all’on. Gennaro Migliore (RC-SE).

 

 

MAURITIUS

 

Sedi multilaterali

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento delle Mauritius è stato rappresentato dall’on. Rajkeswur Purryag Presidente dell’Assemblea Nazionale.

UIP

La Presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa australe (Angola, Botswana, Comore, Lesotho, Madagascar, Malawi, Mauritius, Mozambico, Namibia, Sao Tomè e Principe, Swaziland, Zambia e Zimbabwe) è stata affidata al Sen. Gianni Nieddu (PD-U) e ne fanno parte gli onn. Enrico Nan (FI), Elettra Deiana (RC-SE) ed il Sen. Mauro Libè (UDC).

 

 

MOZAMBICO

 

Protocollo di collaborazione bilaterale

La Camera ha sottoscritto, nel luglio 1999, un accordo di cooperazione con la SADC (Associazione per lo sviluppo e la cooperazione tra gli Stati del Sud Africa, e di cui fanno parte Angola, Botswana, Lesotho, Malawi, Mozambico, Namibia, Repubblica Sudafricana, Swaziland, Tanzania, Zambia e Zimbabwe).

Cooperazione amministrativa

Il 3 luglio 2006, una delegazione di funzionari amministrativi dell’Angola, Mozambico, Capo Verde, São Tomé e Timor Est, ha incontrato il Vice Segretario Generale della Camera, dott. Alessandro Palanza.

Cooperazione amministrativa
segue

Il Parlamento del Mozambico è partner del Programma del promosso dal Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite, “Rafforzamento dei sistemi informativi dei Parlamenti africani”, in collaborazione con la Camera dei deputati. Al programma aderiscono le assemblee parlamentari dell’Angola, del Camerun, del Ghana, del Kenya, del Ruanda, della Tanzania e dell’Uganda.

UIP

La Presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa australe (Angola, Botswana, Comore, Lesotho, Madagascar, Malawi, Mauritius, Mozambico, Namibia, Sao Tomè e Principe, Swaziland, Zambia e Zimbabwe) è stata affidata al Sen. Gianni Nieddu (PD-U) e ne fanno parte gli onn. Enrico Nan (FI), Elettra Deiana (RC-SE) ed il Sen. Mauro Libè (UDC).

 

 

NAMIBIA

 

Protocollo di collaborazione bilaterale

La Camera ha sottoscritto, nel luglio 1999, un accordo di cooperazione con la SADC (Associazione per lo sviluppo e la cooperazione tra gli Stati del Sud Africa, e di cui fanno parte Angola, Botswana, Lesotho, Malawi, Mozambico, Namibia, Repubblica Sudafricana, Swaziland, Tanzania, Zambia e Zimbabwe).

UIP

La Presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa australe (Angola, Botswana, Comore, Lesotho, Madagascar, Malawi, Mauritius, Mozambico, Namibia, Sao Tomè e Principe, Swaziland, Zambia e Zimbabwe) è stata affidata al Sen. Gianni Nieddu (PD-U) e ne fanno parte gli onn. Enrico Nan (FI), Elettra Deiana (RC-SE) ed il Sen. Mauro Libè (UDC).

 

 

NIGERIA

 

Sedi multilaterali

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento nigeriano è stato rappresentato dagli onn.  Nkechi Nwaogy e Sani A. Toro, componenti della Camera dei Rappresentanti.

Cooperazione amministrativa

Nell’ambito del Programma di Assistenza ai Parlamenti, una delegazione dell’Amministrazione dell’Assemblea Nazionale della Nigeria ha visitato la Camera dei deputati dal 12 al 13 giugno 2006.

UIP

La presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa occidentale (Benin, Burkina Faso, Camerun, Capoverde, Ciad, Costa D’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Togo) è stata affidata all’on. Gennaro Migliore (RC-SE).

 

 

REPUBBLICA CENTROAFRICANA

 

Sedi multilaterali

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento centroafricano è stato rappresentato dagli onn. Alima Diara, Djidalbaye Sale,  e Pierre Yokongo.

Il Parlamento della Repubblica Centroafricana  aderisce all’Assemblea paritetica ACP-UE (Africa, Caraibi e Pacifico e Unione europea).

UIP

Fanno parte della sezione di amicizia Italia-Africa centrale e Grandi Laghi (Burundi, Repubblica del Congo, Gabon, Guinea Equatoriale, Repubblica Centroafricana, Repubblica Democratica del Congo, Ruanda, Tanzania, Uganda) gli onn. Emerenzio Barbieri (UDC) ed Enrico Nan (FI) ed il Sen. Giovanni Russo Spena (RC-SE).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO

 

Incontri
bilaterali

Il 3 marzo 2007 il del Presidente della Camera Fausto Bertinotti ha incontrato il Presidente dell'Assemblea nazionale della Repubblica Democratica del Congo, Vital Kamerhe.

Commissioni

Il Presidente della Commissione Esteri, on. Umberto Ranieri, ha ricevuto la visita, il 26 ottobre 2007, dell’on. Gilnert Kalinda Kahombo, deputato provinciale della Regione del Kivu.

Sedi multilaterali

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento della RDC è stato rappresentato dall’on. Vital Kamerhe, Presidente dell’Assemblea Nazionale, e dagli onn. Juliette Mbambu Mughole, Francine Kimasi, Jean-Claude Vuemba, Aimé Boji Sangara, Patrichk Kanderhe, Tugratia Masamba e Mokosa Mandende.

UIP

Fanno parte della sezione di amicizia Italia-Africa centrale e Grandi Laghi (Burundi, Repubblica del Congo, Gabon, Guinea Equatoriale, Repubblica Centroafricana, Repubblica Democratica del Congo, Ruanda, Tanzania, Uganda) gli onn. Emerenzio Barbieri (UDC) ed Enrico Nan (FI) ed il Sen. Giovanni Russo Spena (RC-SE).

 

 

REPUBBLICA DEL CONGO

 

UIP

Fanno parte della sezione di amicizia Italia-Africa centrale e Grandi Laghi (Burundi, Repubblica del Congo, Gabon, Guinea Equatoriale, Repubblica Centroafricana, Repubblica Democratica del Congo, Ruanda, Tanzania, Uganda) gli onn. Emerenzio Barbieri (UDC) ed Enrico Nan (FI) ed il Sen. Giovanni Russo Spena (RC-SE).

 

 

 

 

RUANDA

 

Incontri
bilaterali

Il Presidente della Camera, on. Fausto Bertinotti, ha incontrato il 29 agosto 2007 il Presidente del Ruanda, Paul Kagame.

Sedi multilaterali

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Gbal Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento del Ruanda è stato rappresentato dal sen. Wellars Gasamagera e dall’on. Jaqueline Mukangira.

Cooperazione amministrativa

Il Parlamento ruandese è partner del Programma di cooperazione  promosso dal Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite, “Rafforzamento dei sistemi informativi dei Parlamenti africani”, in collaborazione con la Camera dei deputati. Al programma aderiscono le assemblee parlamentari dell’Angola, del Camerun, del Ghana, del Kenya, del Mozambico, della Tanzania e dell’Uganda.

UIP

Fanno parte della sezione di amicizia Italia-Africa centrale e Grandi Laghi (Burundi, Repubblica del Congo, Gabon, Guinea Equatoriale, Repubblica Centroafricana, Repubblica Democratica del Congo, Ruanda, Tanzania, Uganda) gli onn. Emerenzio Barbieri (UDC) ed Enrico Nan (FI) ed il Sen. Giovanni Russo Spena (RC-SE).

 

SAO TOME E PRINCIPE

 

Cooperazione amministrativa

Il 3 luglio 2006, una delegazione di funzionari amministrativi dell’Angola, Mozambico, Capo Verde, São Tomé e Timor Est, ha incontrato il Vice Segretario Generale della Camera, dott. Alessandro Palanza.

UIP

La Presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa australe (Angola, Botswana, Comore, Lesotho, Madagascar, Malawi, Mauritius, Mozambico, Namibia, Sao Tomè e Principe, Swaziland, Zambia e Zimbabwe) è stata affidata al Sen. Gianni Nieddu (PD-U) e ne fanno parte gli onn. Enrico Nan (FI), Elettra Deiana (RC-SE) ed il Sen. Mauro Libè (UDC).

SENEGAL

 

Commissioni

Il 31 ottobre 2007, il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri, ha ricevuto l’Ambasciatore d’italia in Senegal, Giuseppe Calvetta.

Il 29 gennaio 2007 il Presidente della Commissione Affari Esteri, Umberto Ranieri, ha ricevuto il Min. Plen. Giuseppe Calvetta, futuro Ambasciatore d'Italia a Dakar.

Il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U), ha ricevuto a Roma, il 4 luglio 2006, la visita di Landing Savane, Ministro di Stato alla Presidenza della Repubblica del Senegal.

Sedi

multilaterali

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento del Senegal è stato rappresentato dall’on. Babacar Gaye, terzo Vicepresidente dell’Assemblea Nazionale.

UIP

La presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa occidentale (Benin, Burkina Faso, Camerun, Capoverde, Ciad, Costa D’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Togo) è stata affidata all’on. Gennaro Migliore (RC-SE).

 

 

SIERRA LEONE

 

UIP

La presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa occidentale (Benin, Burkina Faso, Camerun, Capoverde, Ciad, Costa D’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Togo) è stata affidata all’on. Gennaro Migliore (RC-SE).

 

 

 

 

 

SOMALIA

 

Cooperazione amministrativa

Il Parlamento Federale Transitorio Somalo (con sede a Nairobi) rientra nel programma di assistenza ai Parlamenti predisposto dalla Camera dei deputati attraverso una speciale iniziativa, deliberata dopo che un funzionario della Camera ha reso visita al Parlamento il 22 ottobre 2004. Il Presidente del Parlamento somalo ha rappresentato alla Camera le seguenti tre priorità: sostegno finanziario per il funzionamento dell’organo parlamentare, formazione del personale, consulenza tecnica per la redazione del regolamento e la creazione di un sito INTERNET.

Nel corso del “Seminario parlamentare Italo-Somalo” (Roma, 14-18 febbraio 2005) organizzato dalla Camera dei deputati, è stato presentato al Presidente della Camera, on. Pier Ferdinando Casini, il sito Internet del Parlamento somalo  che sarà realizzato dalla Camera in cooperazione con l’AWEPA. Nel corso del Seminario, la delegazione parlamentare somala ha anche incontrato il Presidente dell’AWEPA, on. Nico Scholten.

UIP

La presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa orientale (Eritrea, Etiopia, Gibuti, Kenya, Seychelles, Somalia, Sudan) è stata affidata al sen. Alfredo Mantica (AN). Ne fanno parte gli onn. Enrico Nan (FI), Giuseppe Fioroni (PD-U), Gloria Buffo (PD-U) e Graziella Mascia (RC-SE).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SUDAFRICA

 

Incontri
bilaterali

Il Presidente della Camera, on. Fausto Bertinotti, ha ricevuto, il 17 ottobre 2006, la visita del Presidente del Parlamento del Sudafrica, sig.ra Baleka Mbete, alla guida di una delegazione parlamentare. Il Presidente Bertinotti è stato invitato a compiere una visita in Sudafrica.

Il Vice Presidente della Camera, on. Carlo Leoni, ha ricevuto il 6 settembre 2006 la visita di Gertrude Shope e Ruth Mompati, due esponenti della lotta svoltasi in Sudafrica contro la segregazione razziale.

Protocollo di collaborazione bilaterale

La Camera ha sottoscritto, nel luglio 1999, un accordo di cooperazione con la SADC (Associazione per lo sviluppo e la cooperazione tra gli Stati del Sud Africa, e di cui fanno parte Angola, Botswana, Lesotho, Malawi, Mozambico, Namibia, Repubblica Sudafricana, Swaziland, Tanzania, Zambia e Zimbabwe). L’accordo prevede, in particolare, iniziative di cooperazione per le donne ed i giovani parlamentari. Nella XIII legislatura si è svolto uno stage per funzionari parlamentari sudafricani.

Commissioni

Il 20 giugno 2007 il Ministro della Giustizia e dello Sviluppo costituzionale del Sud Africa, sig.ra Brigitte Mabandla, in visita in Italia, ha incontrato il Presidente della Commissione Affari costituzionali, on. Luciano Violante, il Presidente della Commissione Giustizia, on. Pino Pisicchio, e il Presidente del Comitato permanente sui diritti umani, on. Pietro Marcenaro.

Una delegazione parlamentare sudafricana, guidata dal Presidente del Parlamento, sig.ra Baleka Mbete, è stata in visita alla Camera dal 16 al 19 ottobre 2006. La delegazione è stata ricevuta dalla I Commissione Affari Costituzionali (17 ottobre 2006), dalla IX Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni (18 ottobre 2006) e dalla V Commissione Bilancio (18 ottobre 2006).

L’on. Grazia Francescato (Verdi) ha incontrato il 18 ottobre 2006, l’on. L. Zita, Presidente della Commissione Ambiente e Turismo dell’Assemblea Nazionale Sudafricana.


 

Sedi multilaterali

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, hanno partecipato per l’Assemblea Nazionale del Sud Africa gli onorevoli Geoffrey Q.M. Doidge, Presidente della Commissione responsabile per l’ICT, Mabel Petronella Mentor, Suzanne Christina Vos e Nicolaas Jacobus.

Dal 15 al 17 marzo 2007 si è tenuta, a Città del Capo, presso la sede del Parlamento del Sud Africa, la Settima Conferenza annuale della Rete parlamentare sulla Banca Mondiale,alla quale hanno partecipato 193 parlamentari provenienti da 90 Paesi. La Camera dei Deputati era rappresentata dagli onorevoli Antonio Borghesi (Italia dei Valori), componente della Commissione Finanze, e Guglielmo Picchi (Forza Italia), componente della Commissione Affari esteri e comunitari.Gli onn. Dario Rivolta e Valdo Spini hanno partecipato, dal 25 al 26 maggio 2006, al Seminario su "La nuova Unione europea e le nuove strategie comunitarie per l'Africa: verso un patto euro-africano per lo sviluppo dell'Africa", organizzato dall'AWEPA in collaborazione con il Parlamento austriaco. In tale occasione l’on. Spini ha svolto un intervento sui Programmi di assistenza ai Parlamenti africani da parte della Camera dei deputati, con particolare riguardo al progetto volto a potenziare i sistemi informativi dei Parlamenti di otto Paesi africani. I due deputati hanno avuto un colloquio, presso il Parlamento sudafricano, con l’on. Obed Bapela, membro dell’Ufficio di Presidenza e Presidente della Commissione Affari Esteri.

Cooperazione amministrativa

Una delegazione dell’Amministrazione dell’Assemblea Nazionale del Sudafrica ha effettuato una visita alla Camera, dal 12 al 13 giugno 2006, nell’ambito del Programma di Assistenza ai Parlamenti, ed ha incontrato, il 18 ottobre 2006, il Vice Segretario Generale della Camera, dott. Alessandro Palanza. La delegazione ha avuto inoltre altri incontri con funzionari dell’Amministrazione della Camera dei deputati per approfondire temi legati alle procedure parlamentari ed alle innovazioni tecnologiche.

UIP

La presidenza della sezione di amicizia Italia-Sudafrica è stata affidata all’on. Pierluigi Mantini (PD-U) e ne fa parte anche l’on. Iacopo Venier (Com. It.).

 

SUDAN

 

Commissioni

Il 12 luglio 2007 il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato il Vice Ministro degli Affari esteri del Sudan, Elsammani Al Whasila e il Presidente della Commissione esteri del Parlamento sudanese, Mahadi Ibrahim.

Dall’8 al 10 luglio 2007 una delegazione della Commissione Affari esteri ha compiuto una missione  in Sudan.

Il 27 giugno 2007 il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri, ha ricevuto l'Ambasciatore del Sudan, S.E. Rabie Hassan Ahmed.

Una delegazione di rifugiati del Darfur, guidata dal portavoce Abu Elgasim Mohamed, è stata ricevuta il 21 giugno 2007 dal presidente della Commissione Esteri della Camera, Umberto Ranieri, e ascoltata dal Comitato per i diritti umani.

Il 23 maggio 2007 il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri, ha ricevuto l'Ambasciatore d'Italia a Kartum, Enzo Angeloni.

Il 5 marzo 2007 l’on. Umberto Ranieri ha incontrato una delegazione sudanese guidata dal Consigliere del Presidente della Repubblica del Sudan, S.E. Dott. Ghazi Salah El Din.

Sedi multilaterali

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento del Sudan è stato rappresentato dagli onn. Ghazi Salah Eldin, Angoi Dang Aguair e  Eisa El Hassan Ali.

UIP

La presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa orientale (Eritrea, Etiopia, Gibuti, Kenya, Seychelles, Somalia, Sudan) è stata affidata al sen. Alfredo Mantica (AN). Ne fanno parte gli onn. Enrico Nan (FI), Giuseppe Fioroni (PD-U), Gloria Buffo (PD-U) e Graziella Mascia (RC-SE).

 

 

 

 

SWAZILAND

 

Protocollo di collaborazione bilaterale

La Camera ha sottoscritto un accordo di cooperazione con la SADC (Associazione per lo sviluppo e la cooperazione tra gli Stati del Sud Africa, e di cui fanno parte Angola, Botswana, Lesotho, Malawi, Mozambico, Namibia, Repubblica Sudafricana, Swaziland, Tanzania, Zambia e Zimbabwe). Sono state progettate iniziative di cooperazione per le donne ed i giovani parlamentari. Nella XIII legislatura si è svolto uno stage per funzionari parlamentari sudafricani.

UIP

La Presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa australe (Angola, Botswana, Comore, Lesotho, Madagascar, Malawi, Mauritius, Mozambico, Namibia, Sao Tomè e Principe, Swaziland, Zambia e Zimbabwe) è stata affidata al Sen. Gianni Nieddu (PD-U) e ne fanno parte gli onn. Enrico Nan (FI), Elettra Deiana (RC-SE) ed il Sen. Mauro Libè (UDC).

 

 

TANZANIA

 

Protocollo di collaborazione bilaterale

La Camera ha sottoscritto, nel luglio 1999, un accordo di cooperazione con la SADC (Associazione per lo sviluppo e la cooperazione tra gli Stati del Sud Africa, e di cui fanno parte Angola, Botswana, Lesotho, Malawi, Mozambico, Namibia, Repubblica Sudafricana, Swaziland, Tanzania, Zambia e Zimbabwe). L’accordo prevede, in particolare, iniziative di cooperazione per le donne e i giovani parlamentari.

Cooperazione amministrativa

Il Parlamento tanzaniano è partner del Programma del promosso dal Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite, “Rafforzamento dei sistemi informativi dei Parlamenti africani”, in collaborazione con la Camera dei deputati. Al programma aderiscono anche le Assemblee parlamentari dell’Angola, del Camerun, del Ghana, del Kenya, del Mozambico, del Ruanda e dell’Uganda.

UIP

Fanno parte della sezione di amicizia Italia-Africa centrale e Grandi Laghi (Burundi, Repubblica del Congo, Gabon, Guinea Equatoriale, Repubblica Centroafricana, Repubblica Democratica del Congo, Ruanda, Tanzania, Uganda) gli onn. Emerenzio Barbieri (UDC) ed Enrico Nan (FI) ed il Sen. Giovanni Russo Spena (RC-SE).

 

TOGO

 

Incontri
bilaterali

Il 4 marzo 2007 il Presidente della Camera Fausto Bertinotti ha incontrato il Presidente dell’Assemblea Nazionale del Togo, Abass Bonfoh.

Sedi multilaterali

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento togolese  è stato rappresentato dall’on. Abass Bonfoh, Presidente dell’Assemblea Nazionale, e dall’on. Kwamé Meyisso.

UIP

La presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa occidentale (Benin, Burkina Faso, Camerun, Capoverde, Ciad, Costa D’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Togo) è stata affidata all’on. Gennaro Migliore (RC-SE).

 

 

UGANDA

 

Sedi multilaterali

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento ugandese è stato rappresentato dall’on. Edward Kiwanuka Ssekandi, Presidente del Parlamento e dagli onn. Edward Baliddawa Kafufu e Muyinda Rose Najjemba.

Cooperazione amministrativa

Il Parlamento ugandese è partner del Programma di cooperazione  promosso dal Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite, “Rafforzamento dei sistemi informativi dei Parlamenti africani”, in collaborazione con la Camera dei deputati. Al programma aderiscono anche le Assemblee parlamentari dell’Angola, del Camerun, del Ghana, del Kenya, del Mozambico, del Ruanda e della Tanzania.

UIP

Fanno parte della sezione di amicizia Italia-Africa centrale e Grandi Laghi (Burundi, Repubblica del Congo, Gabon, Guinea Equatoriale, Repubblica Centroafricana, Repubblica Democratica del Congo, Ruanda, Tanzania, Uganda) gli onn. Emerenzio Barbieri (UDC) ed Enrico Nan (FI) ed il Sen. Giovanni Russo Spena (RC-SE).

 

 

ZAMBIA

 

Protocollo di collaborazione bilaterale

La Camera ha sottoscritto, nel luglio 1999, un accordo di cooperazione con la SADC (Associazione per lo sviluppo e la cooperazione tra gli Stati del Sud Africa, e di cui fanno parte Angola, Botswana, Lesotho, Malawi, Mozambico, Namibia, Repubblica Sudafricana, Swaziland, Tanzania, Zambia e Zimbabwe). L’accordo prevede, in particolare, iniziative di cooperazione per le donne e i giovani parlamentari.

UIP

La Presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa australe (Angola, Botswana, Comore, Lesotho, Madagascar, Malawi, Mauritius, Mozambico, Namibia, Sao Tomè e Principe, Swaziland, Zambia e Zimbabwe) è stata affidata al Sen. Gianni Nieddu (PD-U) e ne fanno parte gli onn. Enrico Nan (FI), Elettra Deiana (RC-SE) ed il Sen. Mauro Libè (UDC).

 

 

ZIMBABWE

 

Protocollo di collaborazione bilaterale

La Camera ha sottoscritto, nel luglio 1999, un accordo di cooperazione con la SADC (Associazione per lo sviluppo e la cooperazione tra gli Stati del Sud Africa, e di cui fanno parte Angola, Botswana, Lesotho, Malawi, Mozambico, Namibia, Repubblica Sudafricana, Swaziland, Tanzania, Zambia e Zimbabwe). L’accordo prevede, in particolare, iniziative di cooperazione per le donne e i giovani parlamentari.

Commissioni

Il Presidente della Commissione Esteri, Umberto Ranieri (PD-U) ha ricevuto la visita, il 18 ottobre 2007, degli onorevoli dello Zimbabwe, Mugambe, Ukaoha e Mpofu.

UIP

La Presidenza della sezione di amicizia Italia-Africa australe (Angola, Botswana, Comore, Lesotho, Madagascar, Malawi, Mauritius, Mozambico, Namibia, Sao Tomè e Principe, Swaziland, Zambia e Zimbabwe) è stata affidata al Sen. Gianni Nieddu (PD-U) e ne fanno parte gli onn. Enrico Nan (FI), Elettra Deiana (RC-SE) ed il Sen. Mauro Libè (UDC).

 

 



PAESI DELL’ASIA E DELL’OCEANIA

 

AFGHANISTAN

 

Incontri
bilaterali

La Vice Presidente della Camera, on. Giorgia Meloni, ha incontrato, il 14 febbraio 2007, la Vice Presidente della Camera del Popolo, Fauzia Kofi. La Vice Presidente Kofi è venuta in Italia, insieme ad una delegazione di donne afghane, esponenti del Parlamento e di altre istituzioni, nonché dell’imprenditoria, della magistratura e della società civile, per partecipare, il 16 febbraio, ad un Conferenza organizzata dal Ministero degli Affari Esteri sul Tema “Afghanistan. Democrazia, giustizia e sviluppo: il ruolo delle donne”.

Si segnala che il Presidente della Camera Bertinotti, con lettera del giugno 2007, ha conferito l’incarico, alla Vice Presidente Georgia Meloni, di coordinare l’attività del Gruppo di Contatto delle deputate italiane con le donne afghane, già operante nel corso della passata legislatura.

Su invito del Presidente della Camera, il Presidente della Commissione Giustizia della Camera bassa afghana, on. Sayed Hossain Alemi Balkhi, accompagnato da quattro membri della stessa Commissione, è stato in visita in Italia dal 3 al 6 luglio 2006. La delegazione è stata ricevuta dal Vice Presidente della Camera, On. Carlo Leoni (già Ulivo, ora SDpSE).

Il 25 maggio 2006, la deputata afgana Malalai Joya è stata ricevuta dai Vice Presidenti della Camera, on. Carlo Leoni (già Ulivo, ora SDpSE) e Giorgia Meloni (AN); all’incontro erano presenti anche le onorevoli Elettra  Deiana (Rifondazione comunista) e Marisa Nicchi (PD-U) e le senatrici Silvana Pisa (PD-U) e Tiziana Valpiana (Rifondazione comunista). Le deputate del Gruppo parlamentare di Rifondazione Comunista hanno organizzato nella stessa giornata alla Camera un incontro con la deputata afghana Malalai Joya.

Il 18 maggio 2006 ha visitato la Camera una delegazione di professori universitari afghani di scienze giuridiche. La delegazione, guidata dalla sig.ra Suraya Paykan, Vice Ministro per l’Università, è stata ricevuta dall’on. Valentina Aprea (FI), Segretario di Presidenza.

Commissioni

Il Presidente della Commissione Affari costituzionali, on. Luciano Violante, ha effettuato una visita in Afghanistan dal 13 al 18 aprile 2008, su invito del Presidente della Commissione Giustizia della Wolesi Jirga. Il Presidente Violante nel corso della sua visita ha incontrato il Presidente della Wolesi Jirga, Younus Qanooni, il Presidente della Commissione Giustizia della Camera bassa, Attaullah Ludin, e il Ministro dell’Istruzione Atmar.

Il 31 ottobre 2007, il Presidente della Commissione Affari Esteri, Umberto Ranieri, ha incontrato l’Ambasciatore dell’Afghanistan, Maroofi.

Il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri ha incontrato l'Ambasciatore d'Italia a Kabul, Ettore Sequi, il 13 settembre 2007 e, precedentemente l’11 luglio 2007.

Il 24 luglio 2007 ha avuto luogo, presso il Comitato sui diritti umani della Commissione affari esteri, presieduto dall’on. Pietro Marcenaro, l’audizione della deputata afgana Malalai Joya.

Il 2 marzo 2007, parlamentari italiane e tedeschi hanno avuto modo di collegarsi, in videoconferenza, con una delegazione di donne afghane, esponenti del Parlamento e dei Ministeri. La videoconferenza è stata ospitata dallo studio televisivo della NATO (Bruxelles) ed ha avuto come tema il ruolo della NATO in Afghanistan ed i principali compiti spettanti alla comunità internazionale in tema di ricostruzione economica, sviluppo, sostegno alla democrazia e tutela dei diritti umani. Per la Camera dei deputati ha partecipato l’on. Margherita Boniver.

Il 24 gennaio 2007 si è tenuta, presso la Commissione Esteri, l’audizione del Rappresentante speciale dell’Unione europea per l’Afghanistan, lo spagnolo Francesc Vendrell.

Una delegazione parlamentare delle Commissioni Difesa di Camera e Senato si è recata in Afghanistan dal 7 al 9 agosto 2006. La delegazione è stata composta, per quanto riguarda la Camera, dal Presidente della Commissione Difesa della Camera, Roberta Pinotti (PD-U), e dagli onn. Elettra Deiana (Rifondazione Comunista), Tana de Zulueta (Verdi) e Rino Piscitello (PD-U). Scopo della missione è stato quello di rendere visita ai militari italiani impegnati nel Paese. La delegazione ha quindi incontrato sia i militari di stanza a Kabul, sia quelli impegnati ad Herat. La delegazione parlamentare ha inoltre incontrato il Ministro della Difesa afghano, Abdul Rahim Wardak, ed il Presidente della Repubblica, Hamid Karzai.

 

Commissioni
segue

Il 14 luglio 2006 il Rappresentante speciale dell’Unione europea per l’Afghanistan, Francesc Vendrell, è stato ricevuto dal Presidente della Commissione Affari esteri, Umberto Ranieri.

Il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri, ha incontrato a Roma, il 12 luglio 2006, Tom Koenigs, Capo della Missione di assistenza delle Nazioni Unite all’Afghanistan (UNAMA). All’incontro hanno preso parte il Presidente della Commissione Difesa, on. Roberta Pinotti (PD-U) ed i deputati Deiana (RC), Cicu (FI) e De Zulueta (Verdi).

Il Presidente della Commissione Giustizia della Camera bassa afghana, on. Sayed Hossain Alemi Balkhi, accompagnato da quattro membri della stessa Commissione, è stato in visita in Italia dal 3 al 6 luglio 2006. Il 4 luglio la delegazione è stata ricevuta Presidenti delle Commissioni Affari Costituzionali, on. Luciano Violante  ed Esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U). Il 5 luglio la delegazione ha incontrato i componenti della Commissione Giustizia.

Sedi  multilaterali

L’on. Mohammad Moeen Marastial, membro della Wolesi Jirga (Assemblea Nazionale) ha partecipato ai lavori della Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments.

Cooperazione

amministrativa

Il 4 luglio 2006, il Presidente della Commissione Giustizia della Camera bassa afghana, on. Sayed Hossain Alemi Balkhi, accompagnato da quattro membri della stessa Commissione, ha incontrato il Vice Segretario Generale della Camera, dott. Francesco Posteraro.

UIP

La sezione di amicizia Italia-Asia Meridionale (Afghanistan, Bangladesh, Buthan, Maldive, Nepal, Pakistan, Sri Lanka) è presieduta dall’on. Margherita Boniver (FI) ed è composta dagli onn. Osvaldo Napoli (FI), Giuseppe Fioroni, (PD-U), Titti De Simone (RC-SE), Roberto Villetti (RnP) ed il sen. Roberto Salerno (AN).

 

 


BANGLADESH

 

Incontri
bilaterali

Il 19 marzo 2007 è stato ricevuto dal Presidente della Camera Fausto Bertinotti il bengalese Premio Nobel per la Pace 2006, Prof. Muhammad Yunus.

Commissioni

Il 20 marzo 2007 il Presidente della Commissione esteri, on. Umberto Ranieri ha incontrato l'Ambasciatore d'Italia in Bangladesh, Pietro Ballero.

Il 19 marzo 2007 il Professor Yunus è stato audito dalla Commissione Affari esteri della Camera nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle istituzioni ed i processi di governo della globalizzazione.

Il 22 settembre 2006 il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U), ha incontrato l'Ambasciatore d'Italia in Bangladesh, Pietro Ballero.

UIP

La sezione di amicizia Italia-Asia Meridionale (Afghanistan, Bangladesh, Buthan, Maldive, Nepal, Pakistan, Sri Lanka) è presieduta dall’on. Margherita Boniver (FI) ed è composta dagli onn. Osvaldo Napoli (FI), Giuseppe Fioroni, (PD-U), Titti De Simone (RC-SE), Roberto Villetti (RnP) ed il sen. Roberto Salerno (AN).

 

 

 

BIRMANIA

 

Incontri

bilaterali

L’11 luglio 2006 il Vicepresidente della Camera, on. Carlo Leoni (già Ulivo, ora SDpSE), ha incontrato una delegazione di politici birmani in esilio; della delegazione facevano parte il Primo Ministro del Governo di coalizione nazionale in esilio, Sein Win, il Segretario generale della Federazione Sindacale birmana clandestina, Maung Maung, e la Segretaria dell’Unione Parlamentare in esilio, Daw San San.

Commissioni

Il 26 luglio 2007 è stato audito dalla Commissione esteri il Consigliere di amministrazione dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL), Cecilia Brighi, sulla situazione dei diritti umani in Birmania.

Il 17 aprile 2007 il Presidente della Commissione Affari Esteri on. Umberto Ranieri ha incontrato Beaudee Zawmin, Vice Direttore dell'Euro Burma Office di Bruxelles.

Commissioni

segue

Il14 novembre 2006il Presidente della Commissione esteri,on. Umberto Ranieri, ha incontrato la dott.ssaMaureen Aung-Thwin, Direttrice del Progetto Birmania della Soros Foundation.

Sedi multilaterali

Dall’ottobre 2004 la Birmania insieme ad altri 12 paesi asiatici, fa parte dell’ASEM (Asia-Europe Meeting) e partecipa, quindi, al dialogo parlamentare eurasiatico dell’ASEP (Asia-Europe Parliamentary Partnership) e dell’ASEF (Asia-Europe Foundation). Si segnala che l’ultimo incontro dell’ASEF, dedicato ai giovani parlamentari, si è tenuto a L’Aia nel febbraio 2007. La Camera è stata rappresentata dall’on. Sandro Gozi (PD-U). Il Parlamento cinese ospiterà la prossima riunione dell’ASEP nel 2008.

UIP

Il Gruppo di amicizia Italia-Asia sud-orientale, Oceania, Pacifico, Antartide, (Brunei, Cambogia, Figi, Filippine, Indonesia, Isole Salomone, Kiribati, Laos, Malaysia, Myanmar, Nauru, Palau, Papua-Nuova Guinea, Samoa occidentali, Singapore, Stati Federati della Micronesia, Thailandia, Timor Orientale, Vietnam) è presieduto dall’on.le Osvaldo Napoli (FI) ed ne fanno parte gli onn. Emerenzio Barbieri (UDC), Angelo Bonelli (Verdi), Antonio Razzi  (IdV) e i sen. Franco Mugnai (AN) e Donato Piglionica (PD-U).

 

CAMBOGIA

 

Sedi
multilaterali

Dall’ottobre 2004 la Cambogia insieme ad altri 12 paesi asiatici, fa parte dell’ASEM (Asia-Europe Meeting) e partecipa, quindi, al dialogo parlamentare eurasiatico dell’ASEP (Asia-Europe Parliamentary Partnership) e dell’ASEF (Asia-Europe Foundation).

Si segnala che l’ultimo incontro dell’ASEF, dedicato ai giovani parlamentari, si è tenuto a L’Aia nel febbraio 2007. La Camera è stata rappresentata dall’on. Sandro Gozi (PD-U).

UIP

Il Gruppo di amicizia Italia-Asia sud-orientale, Oceania, Pacifico, Antartide, (Brunei, Cambogia, Figi, Filippine, Indonesia, Isole Salomone, Kiribati, Laos, Malaysia, Myanmar, Nauru, Palau, Papua-Nuova Guinea, Samoa occidentali, Singapore, Stati Federati della Micronesia, Thailandia, Timor Orientale, Vietnam) è presieduto dall’on.le Osvaldo Napoli (FI) e ne fanno parte gli onn. Emerenzio Barbieri (UDC), Angelo Bonelli (Verdi), Antonio Razzi  (IdV) e i sen. Franco Mugnai (AN) e Donato Piglionica (PD-U).

 

CINA

 

Incontri
bilaterali

Il 1° aprile 2008 il Presidente della Camera ha incontrato Karma Chopel, Presidente del Parlamento tibetano in esilio.

Il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto il 17 dicembre 2007, la visita dell’Ambasciatore cinese in Italia, Dong Jinyi.

Il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha incontrato a Roma, il 17 ottobre 2007, una delegazione di parlamentari cinesi guidata dal Presidente del Gruppo di collaborazione italo-cinese, on. Chen Guangyi. La delegazione cinese ha partecipato ai lavori della seconda riunione del Gruppo di collaborazione italo-cinese. All’incontro ha presenziato il Presidente della parte italiana del Gruppo di collaborazione, Pier Ferdinando Casini.

Protocollo di collaborazione bilaterale

E’ stato siglato un Accordo di cooperazione parlamentare nel 2001 che prevede la costituzione di una Commissione di collaborazione che dovrebbe riunirsi annualmente.

E’ stata ricostituita la Commissione di collaborazione per la XV legislatura. La Commissione è presieduta dal Presidente Pier Ferdinando Casini e composta dai deputati Fulvia Bandoli (SdSE), Marco Boato (Verdi), Francesco Colucci (FI), Pierfrancesco Emilio Romano Gamba (AN), Paola Goisis (LNP), Giuseppe Ossorio (PD-U), Erminio Angelo Quartiani (PD-U) e Franco Russo (RC-SE).

La Commissione di collaborazione italo-cinese si è riunita due volte, la prima volta nella XIV legislatura, nel luglio 2005, a Pechino, e la seconda volta nella XV legislatura nell’ottobre 2007, a Roma.

I temi trattati nella prima riunione (1°-5 luglio 2005) sono stati i seguenti: La riforma delle Nazioni Unite; I rapporti bilaterali tra Italia e Cina e tra Cina e Europa, con particolare riguardo agli aspetti economici e commerciali; Il sistema formativo con particolare riguardo all’istruzione superiore ed universitaria.

I temi trattati nella seconda riunione (17 ottobre 2007) sono stati i seguenti: I rapporti politici ed economici  tra Ue e Cina; Ambiente e politiche di sviluppo industriale; La tutela legislativa delle minoranze etniche.


 

Commissioni

Il 28 marzo 2008 il Presidente Ranieri ha incontrato Karma Chopel, Presidente del Parlamento tibetano in esilio.

Il Presidente della Commissione Esteri, Umberto Ranieri, ha ricevuto a Roma, il 18 ottobre 2007, una delegazione di parlamentari cinesi guidata dal Presidente del Gruppo di collaborazione italo-cinese, on. Chen Guangyi.

Il 24 luglio 2007 si è svolta presso la Commissione Affari Esteri l’audizione dell’Ambasciatore d’Italia a Pechino, Riccardo Sessa.

Il 1° giugno 2007 il Presidente della Commissione affari esteri, Umberto Ranieri ha incontrato il Consigliere Chen Guoyou dell’Ambasciata della Repubblica popolare cinese a Roma.

Sedi multilaterali

La Cina insieme ad altri 12 paesi asiatici, fa parte dell’ASEM (Asia-Europe Meeting) e partecipa, quindi, al dialogo parlamentare eurasiatico dell’ASEP (Asia-Europe Parliamentary Partnership) e dell’ASEF (Asia-Europe Foundation). Si segnala che l’ultimo incontro dell’ASEF, dedicato ai giovani parlamentari, si è tenuto a L’Aia nel febbraio 2007. La Camera è stata rappresentata dall’On. Sandro Gozi (PD-U).

Il Parlamento cinese ospiterà invece la prossima riunione dell’ASEP nel 2008.

UIP

La sezione di amicizia Italia-Cina è presieduta dall’on. Andrea Papini (PD-U) e ne fanno parte gli onn. Francesco Colucci (FI), Gino Capotosti (Misto), Massimo Saverio Ennio Fundarò (Verdi) ed il sen. Learco Saporito (AN).

 

 


REPUBBLICA DEMOCRATICA DI COREA

(COREA DEL NORD)

 

Incontri
bilaterali

Il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto il 15 ottobre 2007, la visita del Presidente dell’Assemblea Popolare Suprema della Repubblica Popolare Democratica di Corea, Choe Tae Bok.

Commissioni

Il Presidente della Commissione Esteri, Umberto Ranieri (PD), ha incontrato il 17 gennaio 2008 l’Ambasciatore della Repubblica Popolare Democratica di Corea, Han Tae Song.

Il Presidente della Commissione Esteri, Umberto Ranieri, ha incontrato il 15 ottobre 2007, il Presidente dell’Assemblea Popolare Suprema della Repubblica Popolare Democratica di Corea, Choe Tae Bok.

Il Presidente della Commissione Affari Costituzionali, Luciano Violante, ha incontrato il 16 ottobre 2007, il Presidente dell’Assemblea Popolare Suprema della Repubblica Popolare Democratica di Corea, Choe Tae Bok.

UIP

La presidenza della sezione di amicizia Italia-Repubblica Democratica di Corea è stata affidata alla sen. Emanuela Baio Dossi (PD-U), e ne fanno parte gli onn. Dario Rivolta (FI), Angela Napoli (AN), Ramon Mantovani (RC-SE) ed Emerenzio Barbieri (UDC).

 


REPUBBLICA DI COREA

(COREA DEL SUD)

 

Incontri

bilaterali

Il 20 febbraio 2007 il Vice Presidente della Camera, on. Pierluigi Castagnetti, ha incontrato una delegazione di parlamentari della Corea del Sud guidata dal Presidente della Commissione difesa, on. Kim Sung Gon.

Il 3 luglio 2006 il Vice Presidente della Camera, on. Carlo Leoni (già Ulivo, ora SDpSE), ha incontrato una delegazione del Gruppo Interparlamentare di amicizia Corea-Italia dell'Assemblea Nazionale della Repubblica di Corea.

Commissioni

Il 5 novembre 2007, il Presidente della Commissione Esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U), ha ricevuto la visita dell’Ambasciatore della Repubblica di Corea, Kim Joung Jae.

Il 12 gennaio 2007 il Presidente della Commissione Cultura, Pietro Folena, ha incontrato il Presidente della Commissione Istruzione pubblica del Parlamento della Repubblica di Corea, on. Kwon Chul-hyun.

Il 3 luglio 2006 il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U), ha incontrato una delegazione del Gruppo Interparlamentare di amicizia Corea-Italia dell'Assemblea Nazionale della Repubblica di Corea.

Sedi multilaterali

La Corea del Sud insieme ad altri 12 paesi asiatici, fa parte dell’ASEM (Asia-Europe Meeting) e partecipa, quindi, al dialogo parlamentare eurasiatico dell’ASEP (Asia-Europe Parliamentary Partnership) e dell’ASEF (Asia-Europe Foundation).

Si segnala che l’ultimo incontro dell’ASEF, dedicato ai giovani parlamentari, si è tenuto a L’Aia nel febbraio 2007. La prossima riunione dell’ASEP, invece, sarà ospitata dal Parlamento cinese nel 2008.

Alla Conferenza su Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, il Parlamento sud coreano è statorappresentato dall’on.Hyo Seuk Kim.

Cooperazione amministrativa

Il 30 maggio 2007 il Vice Segretario generale della Camera, dott. Francesco Posteraro, ha incontrato una delegazione della Repubblica di Corea.


 

UIP

La sezione di amicizia Italia-Repubblica di Corea è presieduta dall’on. Roberto Menia (AN). Ne fanno inoltre parte gli onn. Osvaldo Napoli (FI), Alberto Stramaccioni (PD-U), Sesa Amici (PD-U) e Gino Capotasti (Udeur).

In occasione della visita in Italia, la delegazione dell’Assemblea Nazionale della Repubblica di Corea  ha incontrato, il 4 luglio 2006, il Presidente dell’Unione interparlamentare, On. Pier Ferdinando Casini (UDC).

 


FILIPPINE

 

Protocollo di collaborazione bilaterale

Il 25 marzo 2002 è stato stipulato un Protocollo di collaborazione tra le due Camere che prevede, peraltro, l’istituzione di una Commissione mista.

Sedi multilaterali

Le Filippineinsieme ad altri 12 paesi asiatici, fa parte dell’ASEM (Asia-Europe Meeting) e partecipa, quindi, al dialogo parlamentare eurasiatico dell’ASEP (Asia-Europe Parliamentary Partnership) e dell’ASEF (Asia-Europe Foundation).

Si segnala che l’ultimo incontro dell’ASEF, dedicato ai giovani parlamentari, si è svolto a L’Aia nel febbraio 2007, mentre la prossima riunione dell’ASEP sarà ospitata dal Parlamento cinese nel 2008.

Alla Conferenza su “Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione”, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments, ha partecipato l’on. Simeon Kintanar Presidente della Commissione per l’informazione e l’ITC della Camera dei Rappresentanti.

Cooperazione amministrativa

Il 7 giugno 2006 è stato in visita alla Camera il Capo Servizio Senior Affari generali della Camera dei Rappresentanti della Repubblica delle Filippine, Rustico Romualdo Agawin. Nel corso della visita ha incontrato il Dott. Francesco Posteraro, Vice Segretario Generale, il dott. Italo Scotti, Consigliere Capo Servizio Studi, e il dott. Giacomo Lasorella, Consigliere Capo Servizio Assemblea.

UIP

Il Gruppo di amicizia Italia-Asia sud-orientale, Oceania, Pacifico, Antartide, (Brunei, Cambogia, Figi, Filippine, Indonesia, Isole Salomone, Kiribati, Laos, Malaysia, Myanmar, Nauru, Palau, Papua-Nuova Guinea, Samoa occidentali, Singapore, Stati Federati della Micronesia, Thailandia, Timor Orientale, Vietnam) è presieduto dall’on.le Osvaldo Napoli (FI) e ne fanno parte gli onn. Emerenzio Barbieri (UDC), Angelo Bonelli (Verdi), Antonio Razzi  (IdV) e i sen. Franco Mugnai (AN) e Donato Piglionica (PD-U).

 

 

 


GIAPPONE

Incontri

bilaterali

Il 31 ottobre 2006 il Presidente della Camera, on. Fausto Bertinotti, ha ricevuto l'Ambasciatore del Giappone, Yuji Nakamura.


Commissioni

Il 9 gennaio 2007 il Presidente della Commissione Affari esteri, Umberto Ranieri, ha incontrato una delegazione della UIP del Parlamento giapponese: Nella stessa giornata la delegazione è stata ricevuta dal Presidente della Commissione Affari Costituzionali, Luciano Violante.

Il 20 luglio 2006 il Presidente della Commissione Affari costituzionali, on. Luciano Violante (PD-U), ha incontrato una delegazione della Commissione speciale per lo studio sulla Costituzione giapponese, della Camera dei Rappresentanti del Giappone

Il 6 ottobre 2006 il Presidente della Commissione Affari esteri della Camera, on. Umberto Ranieri (PD-U), ha ricevuto l'ambasciatore del Giappone, Yuji Nakamura.

Sedi multilaterali

Il Giappone partecipa alla dimensione parlamentare del G8; alla VI Riunione dei Presidenti delle Camere Basse (Berlino, 7-9 settembre 2007) ha partecipato il Presidente della Camera dei Rappresentanti, Yohei Kono. La prossima riunione del G8 parlamentare si terrà ad Hiroshima (1-2 settembre 2008).

Dal 27 al 29 giugno 2008 il Parlamento giapponese ospiterà, nell’ambito della dimensione parlamentare del G8, il V Forum globale dei Legislatori G8+5 sui cambiamenti climatici. 

Il Giappone insieme ad altri 12 paesi asiatici, fa parte dell’ASEM (Asia-Europe Meeting) e partecipa, quindi, al dialogo parlamentare eurasiatico dell’ASEP (Asia-Europe Parliamentary Partnership) e dell’ASEF (Asia-Europe Foundation).

Si segnala che l’ultimo incontro dell’ASEF, dedicato ai giovani parlamentari, si è svolto nel febbraio 2007 a L’Aja. La Camera è stata rappresentata dall’on. Sandro Gozi (PD-U).

La prossima riunione dell’ASEP sarà invece ospitata dal Parlamento cinese nel 2008.

Si segnala che gli onorevoli Giancarlo Giorgetti (Lega Nord Padania) e Adriano Paroli (Forza Italia) hanno preso parte alla riunione della Commissione economia e sicurezza dell’Assemblea parlamentare della NATO, che ha avuto luogo in Giappone dall’11 al 15 giugno 2007. I deputati italiani hanno avuto anche incontri con esponenti del Parlamento giapponese.


 

Cooperazione amministrativa

Il 13 novembre 2007, il Vice Segretario Generale della Camera, dott. Alessandro Palanza, ha ricevuto il Segretario della Camera dei Rappresentanti del Giappone, Kataunori Mogi.

UIP

Nell’ambito dell’Unione Interparlamentare, opera il Gruppo di amicizia tra l’Italia e il Giappone, la cui presidenza è stata affidata all’on Matteo Brigandì (LNP), ed è composta dagli onn. Roberto Menia (AN), Osvaldo Napoli (FI), Roberto Villetti (RnP), Antonio Razzi (IdV) e Roberto Poletti (SdSE).

Il 9 gennaio 2007, l’allora Presidente del Gruppo italiano presso l'Unione Interparlamentare, on. Antonio Martino, ha incontrato una delegazione della UIP del Parlamento giapponese.

 

 

INDIA

 

Cooperazione amministrativa

Il 17 ottobre 2006 il Vice Segretario Generale Alessandro Palanza, ha incontrato una delegazione di parlamentari dell'Assemblea legislativa dello Stato del Meghalaya (India). La delegazione era guidata dal Presidente di quell’Assemblea, on. Martin Danggo.

UIP

Il Gruppo di amicizia italo-indiano è presieduto dalla senatrice Maria Burani Procaccini (FI) e ne fanno parte gli onn. Sandro Gozi (PD-U), Raffaello De Brasi (PD-U), Katia Bellillo (Com. It.) e i sen. Stefano Morselli (AN) e Tiziana Valpiana (RC-SE).

 

 


INDONESIA

 

Incontri
bilaterali

Il 5 ottobre 2006 le deputate dell'Ufficio di Presidenza della Camera hanno incontrato la vincitrice del premio "Alexander Langer" 2006, l’indonesiana Ibu Robin Lim, alla presenza del Presidente della Camera Bertinotti.

Commissioni

Il 29 maggio 2007 il Presidente della Commissione Affari esteri della Camera, on. Umberto Ranieri, ha ricevuto una delegazione del Ministero degli Affari esteri dell'Indonesia.

Sedi multilaterali

L’Indonesia, insieme ad altri 12 paesi asiatici, fa parte dell’ASEM (Asia-Europe Meeting) e partecipa, quindi, al dialogo parlamentare eurasiatico dell’ASEP (Asia-Europe Parliamentary Partnership) e dell’ASEF (Asia-Europe Foundation).

Si segnala che l’ultimo incontro, il sesto, dei giovani parlamentari eurasiatici (AEYPM6), si è svolto a L’Aja dal 28 febbraio al 3 marzo 2007. La Camera è stata rappresentata dall’On. Sandro Gozi.

La prossima riunione dell’ASEP sarà invece ospitata dal Parlamento cinese nel 2008.

L’on. Grazia Francescato (Verdi) ha partecipato, in rappresentanza della Camera, alla 13ma Sessione della Conferenza delle Parti relativa alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si è svolta a Bali dall’11 al 14 dicembre 2007.

UIP

Il Gruppo di amicizia Italia-Asia sud-orientale, Oceania, Pacifico, Antartide, (Brunei, Cambogia, Figi, Filippine, Indonesia, Isole Salomone, Kiribati, Laos, Malaysia, Myanmar, Nauru, Palau, Papua-Nuova Guinea, Samoa occidentali, Singapore, Stati Federati della Micronesia, Thailandia, Timor Orientale, Vietnam) è presieduto dall’on.le Osvaldo Napoli (FI) e ne fanno parte gli onn. Emerenzio Barbieri (UDC), Angelo Bonelli (Verdi), Antonio Razzi  (IdV) e i sen. Franco Mugnai (AN) e Donato Piglionica (PD-U).

Dal 29 aprile al 4 maggio 2007 l’Indonesia ha ospitato nell’Isola di Bali la 116ma Assemblea dell'Unione Interparlamentare.

 

 

 

 

LAOS

 

Sedi
multilaterali

Dall’ottobre 2004 il Laos insieme ad altri 12 paesi asiatici, fa parte dell’ASEM (Asia-Europe Meeting) e partecipa, quindi, al dialogo parlamentare eurasiatico dell’ASEP (Asia-Europe Parliamentary Partnership) e dell’ASEF (Asia-Europe Foundation). Si segnala che l’ultimo incontro dell’ASEF, dedicato ai giovani parlamentari, si è tenuto a L’Aia nel febbraio 2007. La Camera è stata rappresentata dall’on. Sandro Gozi (Ulivo). Il Parlamento cinese ospiterà la prossima riunione dell’ASEP nel 2008.

Si segnala che il 3 e 4 marzo 2007 l’on. Kukeo Akhamountry, Vice Presidente della Commissione esteri dell’Assemblea Nazionale del Laos, ha preso parte alla la Conferenza internazionale promossa dalla Camera dei deputati e dedicata al “Ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della Società dell'Informazione”.

UIP

Il Gruppo di amicizia Italia-Asia sud-orientale, Oceania, Pacifico, Antartide, (Brunei, Cambogia, Figi, Filippine, Indonesia, Isole Salomone, Kiribati, Laos, Malaysia, Myanmar, Nauru, Palau, Papua-Nuova Guinea, Samoa occidentali, Singapore, Stati Federati della Micronesia, Thailandia, Timor Orientale, Vietnam) è presieduto dall’on.le Osvaldo Napoli (FI) ed ne fanno parte gli onn. Emerenzio Barbieri (UDC), Angelo Bonelli (Verdi), Antonio Razzi  (IdV) e i sen. Franco Mugnai (AN) e Donato Piglionica (PD-U).

 

 


MALESIA

 

Incontri
bilaterali

Il 15 maggio 2007 il Vice Presidente della Camera, on. Carlo Leoni, ha incontrato il Vice Presidente del Parlamento della Malesia, Datuk Lim Si Cheng.

Sedi multilaterali

La Malesia,insieme ad altri 12 paesi asiatici, fa parte dell’ASEM (Asia-Europe Meeting) e partecipa, quindi, al dialogo parlamentare eurasiatico dell’ASEP (Asia-Europe Parliamentary Partnership) e dell’ASEF (Asia-Europe Foundation).

Si segnala che l’ultimo incontro dell’ASEF, dedicato ai giovani parlamentari, si è tenuto a L’Aia nel febbraio 2007. La Camera è stata rappresentata dall’on. Sandro Gozi (PD-U).

La prossima riunione dell’ASEP sarà invece ospitata dal Parlamento cinese nel 2008.

L’onorevole Shaari Hassan, della Camera dei Rappresentanti, ha partecipato alla Conferenza su “Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione”, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments.

UIP

Il Gruppo di amicizia Italia-Asia sud-orientale, Oceania, Pacifico, Antartide, (Brunei, Cambogia, Figi, Filippine, Indonesia, Isole Salomone, Kiribati, Laos, Malaysia, Myanmar, Nauru, Palau, Papua-Nuova Guinea, Samoa occidentali, Singapore, Stati Federati della Micronesia, Thailandia, Timor Orientale, Vietnam) è presieduto dall’on.le Osvaldo Napoli (FI) e ne fanno parte gli onn. Emerenzio Barbieri (UDC), Angelo Bonelli (Verdi), Antonio Razzi  (IdV) e i sen. Franco Mugnai (AN) e Donato Piglionica (PD-U).

 


PAKISTAN

 

Commissioni

Il Presidente della Commissione Esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U), ha ricevuto il 7 luglio 2006 la visita dell’Ambasciatore del Pakistan, Mirza Kamar Beg.

Il Presidente della Commissione Affari esteri Ranieri ha successivamente incontrato, il 21 luglio 2006, l'Ambasciatore italiano in Pakistan, Roberto Mazzotta.

Sedi

multilaterali

Una delegazione del Parlamento pachistano, composta dal Presidente del Senato, Mohammedmian Soomro, e composta dai senatori Kamil Ali Agha, Mir Wali Muhammad Badini, Fauzia Fakhr-uz-Zaman e dagli onorevoli Pir Muhammad Shah Khagga e Rashid Akbar Khan, membri dell’Assemblea Nazionale ha partecipato alla Conferenza su “Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della società dell’informazione”, ospitata dalla Camera dei deputati, il 3 e il 4 marzo 2007, organizzata congiuntamente all’Unione Interparlamentare e all’UNDESA, in quanto inserita nel quadro dell’iniziativa Global Centre for ICT in Parliaments.

UIP

Il Gruppo di amicizia Italia-Asia meridionale (Afghanistan, Bangladesh, Buthan, Maldive, Nepal, Pakistan, Sri Lanka) è presieduto dall’on.le Margherita Boniver (FI) e ne fanno parte gli on.li Osvaldo Napoli (FI), Giuseppe Fioroni (PD-U), Titti De Simone (RC-SE), Roberto Villetti (RnP) ed il senatore Roberto Salerno (AN).

 

 


SRI LANKA

 

Incontri
bilaterali

Il 24 settembre 2007 il Vice Segretario Generale della Camera, Dott. Posteraro, ha incontrato il Sig.Sirisena Liyanagama, Segretario del Leader della maggioranza del Parlamento dello Sri Lanka.

L’11 luglio 2006 il Presidente della Commissione Affari sociali della Camera, on. Mimmo Lucà (PD-U), ha incontrato il Ministro della Sanità e Affari nutrizionali dello Sri Lanka, on. Nimal Siripala de Silva.

Commissioni

Il 17 aprile 2007 il Presidente della Commissione Affari Esteri on. Umberto Ranieri ha ricevuto il Ministro degli Esteri dello Sri Lanka, on. Rohitha Bogollagama.

Sedi
multilaterali

Si segnala che il 3 e 4 marzo 2007 il Presidente del Parlamento dello Sri Lanka, Wijesinghe Jayaweera Mudiyanselage Lokubandara, ha preso parte alla la Conferenza internazionale promossa dalla Camera dei deputati e dedicata al “Ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della Società dell'Informazione”.

UIP

La sezione di amicizia Italia-Asia Meridionale (Afghanistan, Bangladesh, Buthan, Maldive, Nepal, Pakistan, Sri Lanka) è presieduta dall’on. Margherita Boniver (FI) ed è composta dagli onn. Osvaldo Napoli (FI), Giuseppe Fioroni, (PD-U), Titti De Simone (RC-SE), Roberto Villetti (RnP) ed il sen. Roberto Salerno (AN).

 

TIMOR EST

 

Incontri
bilaterali

Il 25 ottobre 2006 il Vicepresidente della Camera, on. Pierluigi Castagnetti (PD-U), ha incontrato il Primo Ministro di Timor Est, Josè Ramos Horta.

Cooperazione amministrativa

Il 3 luglio 2006, una delegazione di funzionari amministrativi dell’Angola, Mozambico, Capo Verde, São Tomé e Timor Est, ha incontrato il Vice Segretario Generale della Camera, dott. Alessandro Palanza.


 

UIP

Il Gruppo di amicizia Italia-Asia sud-orientale, Oceania, Pacifico, Antartide, (Brunei, Cambogia, Figi, Filippine, Indonesia, Isole Salomone, Kiribati, Laos, Malaysia, Myanmar, Nauru, Palau, Papua-Nuova Guinea, Samoa occidentali, Singapore, Stati Federati della Micronesia, Thailandia, Timor Orientale, Vietnam) è presieduto dall’on.le Osvaldo Napoli (FI) ed ne fanno parte gli onn. Emerenzio Barbieri (UDC), Angelo Bonelli (Verdi), Antonio Razzi  (IdV) e i sen. Franco Mugnai (AN) e Donato Piglionica (PD-U).

 

 

THAILANDIA

 

Sedi multilaterali

La Thailandia, insieme ad altri 12 paesi asiatici, fa parte dell’ASEM (Asia-Europe Meeting) e partecipa, quindi, al dialogo parlamentare eurasiatico dell’ASEP (Asia-Europe Parliamentary Partnership) e dell’ASEF (Asia-Europe Foundation).

Si segnala che l’ultimo incontro dell’ASEF, dedicato ai giovani parlamentari, si è tenuto a L’Aia nel febbraio 2007. La Camera è stata rappresentata dall’on. Sandro Gozi (PD-U).

La prossima riunione dell’ASEP sarà invece ospitata dalla Cina nel 2008.

Cooperazione amministrativa

Il 26 settembre 2006 il Vice Segretario generale della Camera, dott. Alessandro Palanza, ha incontrato una delegazione di funzionari del King Prajadhipok's Institute.

UIP

Il Gruppo di amicizia Italia-Asia sud-orientale, Oceania, Pacifico, Antartide, (Brunei, Cambogia, Figi, Filippine, Indonesia, Isole Salomone, Kiribati, Laos, Malaysia, Myanmar, Nauru, Palau, Papua-Nuova Guinea, Samoa occidentali, Singapore, Stati Federati della Micronesia, Thailandia, Timor Orientale, Vietnam) è presieduto dall’on.le Osvaldo Napoli (FI) ed ne fanno parte gli onn. Emerenzio Barbieri (UDC), Angelo Bonelli (Verdi), Antonio Razzi  (IdV) e i sen. Franco Mugnai (AN) e Donato Piglionica (PD-U).

 

 


VIETNAM

 

Incontri
bilaterali

Il Vice Presidente della Camera dei Deputati, on. Carlo Leoni, ha incontrato, il 7 dicembre 2007, una delegazione dell’Assemblea nazionale del Vietnam, composta da parlamentari e da funzionari, che svolgeva una giornata dai formazione sui processi di informatizzazione e di modernizzazione dell’attività parlamentare presso la Camera dei Deputati.

Il 1° giugno 2007 il Vicepresidente dell’Assemblea Nazionale vietnamita Truong Quang Duoc, accompagnato dagli onn. Nong The Cu e Tran Thi Quoc Khanh, in visita ufficiale in Italia, ha incontrato il Vice Presidente della Camera Carlo Leoni.

In precedenza, il 31 maggio 2007, il Vicepresidente Truong, aveva incontrato i Questori della Camera, Albonetti e Galante.

Il 2 maggio 2007 il Vicepresidente della Camera, on. Carlo Leoni, ha incontrato una delegazione vietnamita composta da Tran Dinh Hoan, ex membro dell’ufficio politico del  Partito, Nguyen Khanh, ex Vice Primo Ministro, e dal prof. Do Hoai Nam, Presidente della Accademia delle Scienze Sociali del Viet Nam nonché deputato dell'Assemblea Nazionale.

Si segnala che nella XIV legislatura era stato affidato, al Vicepresidente della Camera, on. Fabio Mussi (DS), l’incarico di coordinare le relazioni parlamentari tra la Camera dei Deputati e l’Assemblea Nazionale del Vietnam.

Commissioni

L’11 dicembre 2007il Presidente della Commissione affari esteri, on.le Umberto Ranieri ha incontrato una delegazione vietnamita, guidata dal Vice Ministro degli Esteri, Nguyen Van Tho.

Il 1° giugno 2007 il Vicepresidente dell’Assemblea Nazionale vietnamita Truong Quang Duoc, accompagnato dagli onn. Nong The Cu e Tran Thi Quoc Khanh, ha incontrato il Presidente della Commissione affari esteri, on.le Umberto Ranieri.

Il 21 settembre 2006 la Commissione Giustizia della Camera ha incontrato una delegazione della Commissione Affari sociali dell'Assemblea nazionale del Vietnam.

Il 20 luglio 2006 il Presidente della Commissione Affari esteri, on. Umberto Ranieri, ha ricevuto l'Ambasciatore del Vietnam, Uyen Van Nam.

Sedi multilaterali

Il Vietnam, insieme ad altri 12 paesi asiatici, fa parte dell’ASEM (Asia-Europe Meeting) e partecipa, quindi, al dialogo parlamentare eurasiatico dell’ASEP (Asia-Europe Parliamentary Partnership) e dell’ASEF (Asia-Europe Foundation).

Si segnala che l’ultimo incontro dell’ASEF, dedicato ai giovani parlamentari, si è tenuto a L’Aia nel febbraio 2007. La Camera è stata rappresentata dall’on. Sandro Gozi (PD-U).

Il prossimo incontro dell’ASEP sarà ospitato dalla Cina nel 2008.

Cooperazione amministrativa

Il 7 dicembre 2007, una delegazione dell’Assemblea nazionale del Vietnam, composta da parlamentari e da funzionari, ha svolto una giornata di formazione sui processi di informatizzazione e di modernizzazione dell’attività parlamentare presso la Camera dei Deputati, nel corso della quale ha incontrato il Vice Segretario Generale della Camera, dott. Alessandro Palanza.

Il 3 maggio 2007 il Vice Segretario Generale della Camera, dott. Alessandro Palanza, ha incontrato una delegazione vietnamita composta da Tran Dinh Hoan, ex membro dell’ufficio politico del  Partito, Nguyen Khanh, ex Vice Primo Ministro, e dal prof. Do Hoai Nam, Presidente della Accademia delle Scienze Sociali del Viet Nam nonché deputato dell'Assemblea Nazionale.

UIP

Il Gruppo di amicizia Italia-Asia sud-orientale, Oceania, Pacifico, Antartide, (Brunei, Cambogia, Figi, Filippine, Indonesia, Isole Salomone, Kiribati, Laos, Malaysia, Myanmar, Nauru, Palau, Papua-Nuova Guinea, Samoa occidentali, Singapore, Stati Federati della Micronesia, Thailandia, Timor Orientale, Vietnam) è presieduto dall’on.le Osvaldo Napoli (FI) e ne fanno parte gli onn. Emerenzio Barbieri (UDC), Angelo Bonelli (Verdi), Antonio Razzi  (IdV) e i sen. Franco Mugnai (AN) e Donato Piglionica (PD-U).

 

 


AUSTRALIA

 

Commissioni

Il 4 dicembre 2006 l’on. Umberto Ranieri ha incontrato l’Ambasciatore d’Italia in Australia, Luana Marolla.

Il 24 novembre 2006 il Presidente della Commissione esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U), ha ricevuto l’Ambasciatore d’Australia, Peter Woolcott.

Il 20 luglio 2006il Presidente della Commissione Agricoltura, on. Marco Lion (Verdi),ha incontrato l'on. Ian Causley,Vice Presidente della Camera dei deputati australiana.

UIP

Il Gruppo di amicizia italo-australiano è presieduto dall’on. Marco Fedi (PD-U) ed è composto dagli on.li Emerenzio Barbieri (UDC), Ramon Mantovani (RC-SE), Angela Napoli (AN), Osvaldo Napoli (FI) e Roberto Villetti (RnP).

 

 

NUOVA ZELANDA

 

Commissioni

Il 30 luglio 2007 il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U) ha incontrato il Presidente della Commissione esteri, difesa e commercio del Parlamento di Nuova Zelanda, on.le Diane Yates.

Il 2 maggio 2007 il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri (PD), ha incontrato il Ministro degli affari esteri della Nuova Zelanda, on.le Winston Peters.

Il 4 dicembre 2006 il Presidente della Commissione Affari Esteri, on. Umberto Ranieri (PD-U) ha incontrato l’Ambasciatore d’Italia in Nuova Zelanda, Luana Marolla.

UIP

Il Gruppo di amicizia è presieduto dall’on.le Ignazio La Russa (AN) ed è composto dagli on.li Gabriella Mondello (FI), Giuseppe Fioroni (PD-U), Tommaso Sodano (RC-SE) e Karl Zeller (Misto).

 

 

 



I PROTOCOLLI DI COLLABORAZIONE



I PROTOCOLLI DI COLLABORAZIONE PARLAMENTARE

Nota illustrativa

 

Nel corso delle ultime Legislature si è andata consolidando l'esigenza di definire e strutturare in maniera più compiuta le diverse tipologie di collaborazione parlamentare, in modo da poter programmare lo svolgimento di lavori congiunti ed individuare le forme più idonee per promuovere, definire e raggiungere gli obiettivi della collaborazione parlamentare. Lo strumento principale a cui è stato affidato il compito di definire e strutturare il programma di collaborazione tra la Camera dei Deputati e le varie Assemblee è stato il Protocollo di collaborazione parlamentare che, oltre a segnare un momento di alta intesa politica, pone le basi per trasformare tale intesa in collaborazione concreta.

Il Protocollo prevede, di norma, la costituzione di apposite Commissioni o Gruppi di collaborazione parlamentare, composti da parlamentari di ambedue le Assemblee, designati dai Presidenti, spesso previsti nei Protocolli stessi. La Presidenza è stata affidata ai Presidenti delle rispettive Assemblee, ai Vicepresidenti, ai membri dell’Ufficio di Presidenza, ai Presidenti di Commissione o ad altri parlamentari di riconosciuta autorevolezza.

Tali organi si riuniscono periodicamente ed alternativamente presso una delle due Assemblee firmatarie del relativo protocollo, al fine di discutere questioni di comune interesse. La scelta dei temi solitamente ricade su argomenti settoriali, legati all’attualità politica e legislativa, sia interna che internazionale. In alcuni casi è previsto il trattamento di temi definiti, quali l'integrazione europea ovvero il dialogo tra le civiltà. All'iniziativa politica vera e propria, si può affiancare anche lo svolgimento di eventi culturali e artistici, allo scopo di promuovere una maggiore conoscenza reciproca.

Nel corso della XV legislatura si sono quindi svolte, a Roma, presso la Camera dei deputati, le seguenti riunioni in attuazione dei Protocolli di cooperazione parlamentare: la I riunione e il connesso Seminario del Gruppo di cooperazione parlamentare Italia-Venezuela (ottobre 2006), la VII riunione della Commissione Italia-Russia (settembre 2006), il Seminario di cooperazione parlamentare italo-turco (dicembre 2006), la I riunione del Gruppo di cooperazione Italia-Iran (ottobre 2007), la II riunione del Gruppo di cooperazione Italia-Cina (ottobre 2007) e la XIII riunione del Gruppo di cooperazione Italia-Spagna (dicembre 2007). Si sono inoltre svolte, all’estero, le riunioni del Gruppo di cooperazione parlamentare Italia-Egitto (giugno 2007), Italia-Spagna (giugno 2007), la VIII riunione della Grande Commissione italo-russa (giugno 2007) e la II riunione del Gruppo di cooperazione Italia-Venezuela (gennaio 2008).


 


 

 

QUADRO DI RIEPILOGO DEGLI ACCORDI BILATERALI (23)

(Protocolli e Dichiarazioni)

 

 

ALGERIA

Assemblea Popolare Nazionale

Tipologia e data

Protocollo di cooperazione (Roma, 18 febbraio 1999); Protocollo quadro di Cooperazione Parlamentare (Algeri, 30 novembre 2004)

Contenuto

Il Protocollo firmato ad Algeri prevede lo scambio di visite di delegazioni parlamentari, l’organizzazione di forum, la diffusione di informazioni. E’ prevista anche l’organizzazione di una giornata parlamentare (a cadenza biennale). Il documento stabilisce inoltre il potenziamento dell’attività bilaterale in ambito UIP e una maggiore cooperazione a livello di amministrazioni.

XV legislatura

La riattivazione del Protocollo è stata sollecitata dal Presidente della Commissione Affari Esteri, Umberto Ranieri (PD–U), a seguito della sua visita ad Algeri in ottobre 2007.

XIV legislatura

Attività svolta: Nella XIV legislatura l’on. Gennaro Malgieri (AN), Presidente del Comitato per i diritti umani, era stato incaricato di coordinare i rapporti con l’Assemblea algerina; dopo le sue dimissioni da parlamentare è stata nominata per questo incarico l’on. Patrizia Paoletti Tangheroni (FI), Segretario della I Commissione Affari Costituzionali. Nella XIV legislatura era stata inoltre avviata con il Parlamento algerino un’attività di collaborazione per la costituzione di un Istituto di studi legislativi con annessa biblioteca.

 


 


ANGOLA

Assemblea Nazionale

Tipologia e data

Protocollo di cooperazione (Roma-Luanda, 2 luglio 1998)

Contenuto

Il Protocollo prevede forme di assistenza da parte italiana soprattutto in campo amministrativo.

XV legislatura

Il Parlamento dell’Angola è partner del Programma di assistenza promosso dal Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite, “Rafforzamento dei sistemi informativi dei Parlamenti africani”, in collaborazione con la Camera dei deputati. Al programma aderiscono anche le assemblee parlamentari del Camerun, del Ghana, del Kenya, del Mozambico, del Ruanda, della Tanzania e dell’Uganda.

 


 

BRASILE

Camera dei deputati

Tipologia e data

Protocollo di cooperazione (Brasilia, 18 gennaio 2002)

Contenuto

Il Protocollo prevede l’istituzione di una Commissione parlamentare di collaborazione, composta da otto rappresentanti, oltre al Presidente, per ciascuna delle due Camere, e prevede l’organizzazione di incontri a cadenza annuale alternativamente nei due Paesi, con il compito di promuovere lo scambio di esperienze attraverso il coinvolgimento delle rispettive Commissioni parlamentari permanenti, incentivare lo studio di temi di comune interesse, intensificare la cooperazione tra i Parlamenti dell’America Latina e quelli dell’Unione europea.

XV legislatura

La parte italiana della Commissione era in via di ricostituzione quando è sopraggiunto lo scioglimento delle Camere. La prossima riunione dovrebbe svolgersi in Brasile nel 2008.

Nel quadro del Protocollo, un funzionario della Camera dei deputati brasiliana ha seguito un programma di formazione presso la Camera dei deputati dal 16 aprile al 15 giugno 2007.

XIV legislatura

Presidente della parte italiana: Luca Volonté (Presidente del gruppo parlamentare UDC)

Attività svolta: La prima riunione si è tenuta, a Brasilia, dal 18 al 21 maggio 2005, e sono stati esaminati i seguenti temi: “Infrastrutture e piccole e medie imprese” e “relazioni nel campo dell’educazione”.

La seconda riunione della Commissione si è tenuta a Roma dal 1° al 2 febbraio 2006 ed ha avuto per oggetto: “Politiche di sostegno all’agricoltura e Agenda di Doha”; “Immigrazione e cittadinanza”; “Rapporti culturali tra Italia e Brasile”.

 


 


CCILE

Camera dei deputati

Tipologia e data

Protocollo di collaborazione (Roma, 1° giugno 2004)

Contenuto

Il Protocollo di collaborazione tra le due Camere istituisce un Gruppo di collaborazione parlamentare, composto da esponenti delle due Camere,che si riunisca almeno una volta l’anno alternativamente nei due Paesi con lo scopo di favorire lo scambio di esperienze, approfondire tematiche internazionali di comune interesse, stimolare la formazione di posizioni convergenti nelle varie sedi parlamentari internazionali.

XV legislatura

Presidenza parte italiana: Pier Luigi Castagnetti (PD–U), Vice Presidente della Camera.

Componenti parte italiana: Nella XV Legislatura è stato nominato il Presidente mentre altri sette componenti erano ancora in via di designazione quando è sopraggiunto lo scioglimento delle Camere.

Attività svolta:La prima riunione del Gruppo, nell’ambito della quale era previsto lo svolgimento di un seminario dedicato a “Parlamento, politica e cittadinanza”, era programmata per il 14 e 15 marzo 2008 in Cile ed è stata rinviata per lo scioglimento delle Camere.

Nel quadro del Protocollo, un funzionario della Camera dei deputati cilena ha seguito un programma di formazione presso la Camera dei deputati dal 23 aprile al 31 maggio 2006.

XIV legislatura

Attività svolta: Nella XIV Legislatura la parte italiana è stata formata da cinque deputati.

Dal 23 al 30 gennaio 2005 si è svolto, a Santiago del Cile, il Primo Forum di Cooperazione Italia-Cile. Vi hanno partecipato gli onn. Giampaolo Landi di Chiavenna (AN), Enzo Carra (PD–U), Riccardo Migliori (AN), Elena Montecchi (PD–U) ed Osvaldo Napoli (FI).

 

 

 

 

 

CINA

Assemblea Nazionale del Popolo

Tipologia e data

Protocollo di cooperazione (Roma, 28 febbraio 2001, Pechino, 8 marzo 2001)

Contenuto

L’Accordo prevede l'istituzione di una Commissione parlamentare di collaborazione, composta da un Presidente e da otto deputati per parte, che si riunisca una volta l'anno, alternativamente in Italia ed in Cina, per avviare il dialogo su temi di comune interesse come la legislazione, le tematiche economiche e sociali e la lotta alla criminalità organizzata.  

XV legislatura

Presidenza parte italiana: Pier Ferdinando Casini (UDC), Presidente dell’Unione Interparlamentare. Componenti parte italiana: Fulvia Bandoli (SDpSE), Marco Boato (Verdi), Francesco Colucci (FI), Pierfrancesco Emilio Romano Gamba (AN), Paola Goisis (LNP), Giuseppe Ossorio (PD–U), Erminio Angelo Quartiani (PD–U),  e Franco Russo (RC-SE).

La seconda riunione della Commissione parlamentare di collaborazione si è tenuta a Roma il 17 ottobre 2007.I temi trattati sono stati i seguenti: “Rapporti politici ed economici  tra Ue e Cina”; “Ambiente e politiche di sviluppo industriale”; “Tutela legislativa delle minoranze etniche”.

La prossima riunione dovrebbe avere luogo in Cina nel corso del 2008.

XIV legislatura

Presidente della parte italiana: Francesco Colucci (FI), deputato Questore

La Prima riunione della Commissione parlamentare di collaborazione si è tenuta in Cina dal 30 giugno al 5 luglio 2005 ela delegazione è stata guidata dall’onorevole Marco Boato (Misto), Segretario di Presidenza. I temi trattati sono stati i seguenti: “Rapporti bilaterali”; “Sistema formativo in Italia e in Cina”; “Riforma dell’ONU”.

 


 


EGITTO

Assemblea del Popolo

Tipologia e data

Protocollo di cooperazione (Roma, 10 marzo 1999)

Contenuto

Il Protocollo prevede l’intensificazione dei rapporti tra le due Assemblee, attraverso la costituzione di un Gruppo di collaborazione parlamentare, composto da membri di entrambe le Camere, che si riunisca almeno una volta all’anno alternativamente nei due Paesi.

XV legislatura

Presidenza parte italiana:Umberto Ranieri (PD-U), Presidente della Commissione Affari Esteri. Componenti parte italiana: Tana de Zulueta (Verdi), Khalil detto Alì Rashid (RC-SE), Alessandro Forlani (UDC), Leoluca Orlando (IDV), Patrizia Paoletti Tangheroni (FI), Giacomo Stucchi (LNP), Nicola Tranfaglia (Com. it.) e Adolfo Urso (AN).

Attività svolta: La quarta riunione del Gruppo si è tenuta al Cairo dal 3 al 5 giugno 2007 ed ha riguardato i seguenti temi:

- Cooperazione in campo economicotra Italia ed Egitto, con particolare riferimento ai settori delle infrastrutture, dei trasporti, degli investimenti commerciali, del turismo e dell’energia;

- Cooperazione nel settore dell’istruzione scolastica ed universitaria: proposta di istituire una Università italo-egiziana;

- Sfide del Mediterraneo e ruolo della diplomazia parlamentare;

- Cooperazione parlamentare tra Italia ed Egitto, con particolare riferimento all’Assemblea parlamentare euro-mediterranea, e il ruolo delle donne nei processi decisionali.

La prossima riunione dovrebbe avere luogo in Italia nel corso del 2008.

XIV legislatura

Presidente della parte italiana: on. Luigi Ramponi (AN), Presidente della Commissione difesa.

Attività svolta: La prima riunione si è svolta a Roma il 24 e 25 giugno 2002 sul tema “Dialogo tra le culture e sicurezza nel bacino mediterraneo”. La seconda riunione si è svolta al Cairo dal 10 al 12 giugno 2003 sui temi: “Sicurezza e la pace nel Mediterraneo”; “Contributo europeo per lo sviluppo economico dei Paesi a sud del Mediterraneo e rispetto tra le culture”. La terza riunione si è svolta a Roma dal 26 al 27 maggio 2004 ed è stata dedicata a: “Strategie di contrasto del terrorismo internazionale”, “Iniziative di tutela dell’ambiente mondiale”.

 

FILIPPINE

Camera dei rappresentanti

Tipologia e data

Protocollo di collaborazione (Roma, 25 marzo 2002)

Contenuto

Il Protocollo è diretto ad incentivare la cooperazione e il dialogo tra i due Parlamenti e ad intensificare la collaborazione tra gli organi rappresentativi dei Parlamenti dell’Asia sud-orientale e quelli rappresentativi dei Paesi dell’Unione europea su temi di comune interesse. A tal fine, è prevista la creazione di una Commissione parlamentare di collaborazione, composta da membri di entrambe le Camere, che si riunisca per discutere temi di comune interesse.

XV legislatura

Nella XV legislatura la parte italiana della Commissione non è stata ricostituita

XIV legislatura

Presidente della parte italiana: on. Edouard Ballaman (LNP), Questore della Camera.

Componenti parte italiana:Caterina De Simone (RC-SE), Sergio Iannuccilli (FI), Francesco Paolo Lucchese (UDC), Chiara Moroni (Misto – Nuovo PSI), Pino Pisicchio (Misto), Paolo Ricciotti (FI), Antonio Rugghia (DS-L’Ulivo), Marco Zacchera (AN)


 

RUSSIA

(FEDERAZIONE RUSSA)

Duma di Stato

Tipologia e data

Protocollo di collaborazione (Mosca, 15 giugno 1999) Memorandum sulla cooperazione tra l'Amministrazione della Camera dei deputati e l'Amministrazione della Duma di Stato russa (Mosca, 9 settembre 1999).

Contenuto

In base al Protocollo bilaterale è stata creata una Commissione parlamentare di collaborazione tra le due Camere, denominata Grande Commissione, composta da un presidente e dieci membri di entrambe le Camere, che si riunisce annualmente per discutere temi preventivamente concordati.

 

 

XV legislatura

Presidenza parte italiana:Giulio Tremonti (FI), Vice Presidente della Camera. Componenti parte italiana: Domenico Benedetti Valentini (AN), Angelo Compagnon (UDC), Mauro Fabris (Pop-Udeur), Pietro Marcenaro (PD-U), Roberto Maroni (LNP), Giuseppe Pisicchio (IdV), Marilde Provera (RC-SE); Iacopo Venier (Com.it).

L’ottava riunione della Grande Commissione si è tenuta a Mosca dal 14 al 16 giugno 2007. Gli argomenti trattati sono stati i seguenti: “Sicurezza globale ed europea”; “La questione della fiducia nel settore militare nel dialogo Russia-NATO”; “Rapporti Russia-UE. Prospettive di partenariato strategico sullo sfondo dei problemi congiunturali attuali”; “Il  ruolo della legislazione nella crescita di un’economia libera e socialmente responsabile”; “Il dibattito critico sulla storia recente”.

Si è tenuta a Roma, il 25 e 26 settembre 2006, la settima riunione della Grande Commissione. I temi sono stati i seguenti: Prospettive della collaborazione Ue-Russia; Politiche delle risorse energetiche;Welfare e politiche sociali di fronte alla sfida demografica.

La prossima riunione dovrebbe avere luogo in Italia nel corso del 2008.


 

Attività svolta nelle precedenti legislature (XIII e XIV)

La Grande Commissione si è riunita sei volte (Roma, 2000; San Pietroburgo, 2001; Roma, 2002; Mosca, maggio 2004; Roma, ottobre 2004; Mosca, giugno 2005).

I temi trattati nel corso della prima riunione (Roma,27-28 giugno 2000) sono stati:  “Modifiche al Regolamento della Camera”; “Aspetti della diplomazia parlamentare”; “Grande Europa ed allargamento della NATO”, “Lotta al crimine organizzato”; “Economia di mercato, PMI e agricoltura”.

I temi trattati nel corso della seconda riunione (San Pietroburgo, 4-7 febbraio 2001) sono stati: “Scambio di informazioni sui regolamenti parlamentari”; “Collaborazione  interparlamentare nel campo della lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata”; “Legislazione fiscale, promozione degli investimenti stranieri”.

I temi trattati nel corso della terza riunione (Roma,3-4 giugno 2002) sono stati: “Lotta al terrorismo internazionale”, “Creazione di uno spazio unico europeo”, “Politiche di contrasto all’immigrazione illecita”.

I temi trattati nel corso della quarta riunione (Mosca, 24 maggio 2004) sono stati: “Relazioni Russia-Ue”; “Lotta al terrorismo internazionale”; “Tutela dell’infanzia”.

I temi trattati nel corso della quinta riunione (Roma, 24-26 ottobre 2004) sono stati: Riforma delle Nazioni Unite e metodo multilaterale”; “L’organizzazione dei distretti nell’ambito della politica industriale”.

I temi trattati nella sesta riunione (Mosca,  6 giugno 2005) sono stati: “Riforme costituzionali”; “Riforma dei sistemi pensionistici”; “Riforma delle Nazioni Unite”; “Legislazione fiscale”.

Nell'ambito del Memorandum di collaborazione stipulato dalla Camera dei deputati e dalla Duma di Stato russa, il Segretario generale della Duma, Alexandr Lotorev, ha compiuto una visita di lavoro a Roma dal 24 al 27 novembre 2002.


 

GEORGIA

Assemblea nazionale

Tipologia e data

Dichiarazione congiunta  (Roma, 6 luglio 1999)

Contenuto

Ampliamento dei contatti in seno all’Unione Interparlamentare, svolgimento di incontri regolari tra le Commissioni, ricerca di una posizione comune nei vari organismi internazionali.

 

GRECIA

Parlamento ellenico

Tipologia e data

Protocollo di cooperazione (Roma, 25 marzo 2002)

Contenuto

Il Protocollo prevede, oltre ad una più stretta collaborazione parlamentare, la realizzazione di eventi culturali ed artistici.

 

IRAN

Assemblea Consultiva Islamica (Majlis)

Tipologia e data

Protocollo di cooperazione (Roma, 6 ottobre 1998), Memorandum integrativo (Teheran, 25 novembre 2000)

Contenuto

Il Protocollo prevede la formazione di un Gruppo di collaborazione parlamentare, composta da membri di entrambe le Camere,  che dovrebbe riunirsi a cadenza annuale per discutere temi di comune interesse. Il Protocollo prevede anche forme di cooperazione a livello di Commissioni parlamentari e fra le amministrazioni delle due Assemblee.

XV legislatura

Presidenza parte italiana:Luciano Violante (PD-U) Presidente della Commissione Affari costituzionali. Composizione: Emerenzio Barbieri (UDC), Nicola Bono (AN), Enrico Buemi (RnP), Fabio Evangelisti (IDV), Antonello Falomi (RC-SE), Osvaldo Napoli (FI), Gianluca Pini (LNP) e Jacopo Venier (Com. It).

Si è svolta a Roma, dal 15 al 17 ottobre 2007, la prima riunione del Gruppo interparlamentare Italia-Iran, che ha riguardato i seguenti temi:

- il traffico di droga nelle aree di confine con l’Afghanistan;

- la situazione nell’area medio-orientale ed il ruolo dell’Unione europea;

- la tutela dei diritti umani ed il rispetto delle diversità culturali.

La prossima riunione dovrebbe avere luogo in Iran nel corso del 2008.

XIV legislatura

Attività svolta:In occasione della sua visita ufficiale in Italia il Presidente dell'Assemblea Consultiva Islamica, Mehdi Karrubi (7-9 marzo 2002), ha incontrato il Presidente della parte italiana del Gruppo di collaborazione parlamentare, Ferdinando Adornato (FI), Presidente della Commissione Cultura.

 

LITUANIA

Parlamento lituano (Seimas)

Tipologia e data

Protocollo di cooperazione (Roma-Vilnius 3 novembre 1999)

Contenuto

Il Protocollo prevede, oltre all’organizzazione di incontri regolari tra le Commissioni permanenti, l’intensificazione dei contatti con l’area dei Paesi Baltici in seno all’UIP, la preparazione a cadenza biennale di giornate parlamentari dedicate al tema dei rapporti tra Paesi del Mediterraneo e Paesi del Baltico e un rafforzamento delle iniziative di cooperazione amministrativa tra i due Parlamenti.

XV legislatura

Attività svolta: una delegazione del dipartimento giuridico del Parlamento lituano ha effettuato uno stage presso la Camera dei deputati dal 3 al 5 luglio 2006.

XIV legislatura

Attività svolta: una delegazione di funzionari statali lituani ha svolto una giornata di formazione presso la Camera dei deputati il 4 ottobre 2001. Un secondo stage si è tenuto sempre presso la Camera dall'11 al 13 giugno 2003.

 

 

 

 

 

MAROCCO

Camera dei rappresentanti

Tipologia e data

Protocollo di cooperazione (Rabat, 8 settembre 1999)

Contenuto

Il Protocollo prevede un dialogo politico più intenso a livello di Commissioni, lo scambio periodico di visite di studio da parte di funzionari parlamentari, dedicate a temi specifici di comune interesse e correlate ad iniziative culturali. Il Protocollo prevede anche l’organizzazione di una giornata parlamentare con cadenza biennale, con la partecipazione dei Presidenti delle due Camere e di delegazioni di diverse Commissioni, su temi settoriali concreti.

 

MESSICO

Camera dei deputati

Tipologia e data

Protocollo di cooperazione (Città del Messico, 22 novembre 2001)

Contenuto

Il Protocollo prevede la costituzione di una Commissione di collaborazione parlamentare, composta da un presidente e da otto rappresentanti per ciascuna delle due Camere, che si riunisce una volta all’anno, alternativamente in Italia e in Messico, per discutere temi di comune interesse. Il Protocollo prevede, inoltre, la collaborazione a livello amministrativo e l’incontro periodico tra i rispettivi giovani parlamentari.

XV legislatura

 

Presidenza parte italiana: Franca Bimbi (PD-U), Presidente della Commissione Politiche dell’Unione europea. Componenti parte italiana: Carlo Costantini (IdV), Anna Teresa Formisano (UDC), Grazia Francescato (Verdi), Marco Fumagalli (SDpSE),Massimo Garavaglia (LNP), Luigi Lazzari (FI), Ramon Mantovani(RC-SE) e Stefano Saglia(AN).

 

La quarta riunione era programmata per i primi mesi del 2008 a Roma ed è stata rinviata per lo scioglimento delle Camere.


 

XIV legislatura

Presidente della parte italiana:on. Bruno Tabacci (UDC) Presidente della Commissione Attività Produttive

Attività svolta: La prima riunione si è svolta a Città del Messico dal 15 al 16 gennaio 2003. I temi trattati sono stati i seguenti: “Piccole e medie imprese e superamento degli squilibri territoriali”. “Cooperazione culturale tra Italia e Messico”; “Ruolo delle Nazioni Unite nel nuovo millennio”; “Promozione dei diritti umani e il sistema democratico.”

La seconda riunione si è tenuta a Roma il 27 e il 28 ottobre 2004. I temi trattati sono stati i seguenti: “Rapporti tra l’Unione Europea ed America Latina e Caraibi dopo il Vertice di Guadalajara”; “Problema dell’immigrazione ed il profilo dei suoi effetti sulla sicurezza sociale”; “Servizi pubblici ed iniziativa privata nel settore sanitario e scolastico”.

La terza riunione si è tenuta a Città del Messico dal 22 al 29 novembre 2005. Sono stati trattati i seguenti temi: “Politiche pubbliche di impulso delle piccole e medie imprese”; “Ruolo delle organizzazioni internazionali per la pace e la sicurezza internazionale”; “Relazioni tra Messico e l’Ue”. 

 

 

 

PORTOGALLO

Assemblea Nazionale

Tipologia e data

Protocollo di collaborazione (Roma, 5 dicembre 2002 )

Contenuto

L’accordo prevede, oltre all’istituzione di un Gruppo parlamentare di collaborazione, composto da otto membri per ciascuna Camera, e che si riunisca una volta all’anno, alternativamente nei due Paesi per la promozione di studi e di ricerche su temi di comune interesse e la promozione di iniziative congiunte volte a favorire la cooperazione con le istituzioni parlamentari dei Paesi dell’area mediterranea ed africana.

 

 

ROMANIA

Camera dei deputati

Tipologia e data

Protocollo di cooperazione (Bucarest, 3 novembre 1998) Dichiarazione congiunta (Roma, 12 giugno 2003)

Contenuto

Il Protocollo prevede l’organizzazione di una giornata parlamentare. La Dichiarazione congiunta prevede l’organizzazione di incontri regolari tra delegazioni, scambi di visite tra Commissioni, corsi di formazione  per funzionari parlamentari.

 


SPAGNA

Congresso dei deputati

Tipologia e data

Protocollo di cooperazione (Roma, 2 ottobre 1997)

Contenuto

Il Protocollo prevede l’istituzione di un Gruppo di collaborazione Italia-Spagna, composto da deputati delle due assemblee legislative, che si riunisce a cadenza semestrale su temi di interesse comune. Il Protocollo prevede anche incontri tra i due Presidenti delle Assemblee legislative per analizzare aspetti relativi alla semplificazione legislativa.

XV legislatura

Presidenza parte italiana:Carlo Leoni (già Ulivo, ora SDpSE), Vice Presidente della Camera. Componenti parte italiana: Alberto Burgio (Rifondazione Comunista), Andrea Gibelli (LNP), Marco Lion (Verdi), Antonio Mereu (UDC), Massimo Romagnoli (FI), Federica Rossi Gasparrini (già IdV, ora Misto), Lanfranco Turci (RnP), Enzo Raisi (AN).

Attività svolta:Il Gruppo parlamentare di collaborazione ha tenuto nel 2007 due riunioni:

La tredicesima riunione, a Roma, il 3 e 4 dicembre 2007, ha avuto all’ordine del giorno i seguenti temi :

§             violenza domestica nei confronti delle donne;

§             funzionamento del Parlamento: esperienze a confronto con particolare riferimento all’assetto bicamerale, al riparto delle funzioni legislative tra i diversi livelli territoriali ed ai sistemi elettorali;

§             recenti riforme promosse in sede comunitaria con riguardo al settore dell’agricoltura e, in particolare, del vino;

§             la cooperazione parlamentare nel bacino del Mediterraneo e la crisi medio-orientale, con particolare riferimento al ruolo dell’Unione europea.

La dodicesima a Madrid, dal 16 al 19 giugno 2007, ha riguardato i seguenti temi:

§         La modernizzazione delle Amministrazioni pubbliche;

§         Politiche per l’immigrazione;

§         Politiche per la famiglia e eguaglianza.

La prossima riunione dovrebbe avere luogo in Spagna nel 2008 o nel 2009.

Attività svolta nella

XIV legislatura

Presidenza parte italiana:On. Alfredo Biondi (FI) Vice Presidente della Camera.

Nel corso della XIV legislatura il Gruppo si è riunito sei volte.

I temi trattati nel corso della sesta riunione (Roma, 1-5 dicembre 2001) sono stati: ampliamento dell’Unione europeae ruolo dei Parlamenti nazionali; lo spazio di sicurezza nell’Unione europea con particolare riferimento al tema dell’immigrazione; cooperazione internazionale, con particolare riferimento all’America Latina.

I temi trattati nel corso della settima riunione (Madrid, 4-7 maggio 2002), sono stati: euro - avvio della moneta unica nella prospettiva del coordinamento delle politiche economiche in Europa -; Convenzione e allargamento dell’Unione Europea; cooperazione euromediterranea - bilancio dei risultati conseguiti dopo l’avvio del processo di Barcellona e sviluppi futuri -.

I temi trattati nel corso della ottava riunione (Roma, 2-3 dicembre 2002) sono stati: tensioni internazionali e loro riflessi sull’area mediterranea; situazione economica internazionale - crisi finanziarie, interventi proposti dagli Organismi internazionali e situazione dell’industria europea; partecipazione delle donne nei processi decisionali .

I temi trattati nel corso della nona riunione (Siviglia-Madrid, 7-10 giugno 2003) sono stati: sicurezza marittima e problemi legati alla navigazione alla luce della minaccia dei disastri ambientali; futuro delle politiche di coesione dopo l'allargamento ; politica estera europea.

I temi trattati nel corso della decima riunione (Roma, 1-2 dicembre 2003) sono stati: Parlamento e società - iniziativa legislativa; controllo parlamentare sul Governo; nuovi sistemi di protezione sociale, la disabilità.

I temi trattati nell’unidicesima ed ultima riunione (Roma, 5-6 maggio 2005)sono stati: la democrazia di fronte alle sfide mondiali; patto di stabilità e crescita; rapporti tra Italia e Spagna.

Il Gruppo, inoltre, si era riunito cinque volte nel corso della XIII legislatura.

 


 

STATI UNITI DI AMERICA

Camera dei Rappresentanti

Tipologia e data

Protocollo di cooperazione (Roma, 9 dicembre 2002)

Contenuto

Il Protocollo prevede la creazione di uno specifico Gruppo parlamentare di collaborazione, che si riunirà una volta l'anno – alternativamente in Italia e negli Stati Uniti - per approfondire ed incentivare l'analisi e il confronto su temi di comune interesse come quelli relativi al ruolo dei Parlamenti nella lotta contro il terrorismo e il narcotraffico, allo sviluppo delle relazioni tra gli Stati Uniti d'America e l'Unione europea, al ruolo della NATO, alla qualità della legislazione, al commercio internazionale e alla ricerca scientifica e tecnologica. Inoltre il protocollo prevede lo studio di iniziative congiunte che valorizzino la comunità italiana residente negli Stati Uniti d'America.

XV legislatura

Presidenza parte italiana: Giancarlo Giorgetti (LNP), Vice Presidente della Commissione Affari esteri

Componenti parte italiana: Giulia Bongiorno (AN), Salvatore Cannavò (RC-SE), Lorenzo Cesa (UDC), Aurelio Salvatore Misiti (Idv), Valdo Spini (già Ulivo, ora SDpSE), Valentino Valentini (FI), Roberto Villetti (RNP) e Roberto Zaccaria (PD-U).

XIV legislatura

Presidenza parte italiana: Giancarlo Giorgetti (LNP), Presidente della Commissione Bilancio

Attività svolta: Il Vice Presidente della Commissione Ambiente, On. Francesco Stradella, componente del Gruppo nella XIV legislatura, ha incontrato il 9 agosto 2004 l’on. Vito Fossella, deputato al Congresso degli USA e Presidente della parte USA del Gruppo di collaborazione.

 

TUNISIA

Camera dei Deputati

Tipologia e data

Dichiarazione congiunta (Roma, 7 ottobre 1997)

Contenuto

La dichiarazione prevede l’organizzazione di una giornata parlamentare a cadenza biennale.

 

 

TURCHIA

Grande Assemblea Nazionale Turca

Tipologia e data

Protocollo di cooperazione (Roma, 26 gennaio 2005)

Contenuto

E’ prevista l’organizzazione, a cadenza biennale, di una giornata parlamentare accompagnata dalla celebrazione di un’iniziativa culturale di comune interesse.

XV legislatura

Coordinatrice dell’attuazione del Protocollo per la parte italiana:Valentina Aprea (FI), Deputato Segretario di Presidenza.

Componenti parte italianaMarco Airaghi (AN), Marco Beltrandi (RNP), Salvatore Cicu (FI), Elettra Deiana (Rif. Com.), Francesco Monaco (PD-U), Michele Pisacane (Pop. Udeur), Alba Sasso (PD-U), Michele Giuseppe Vietti (UDC).

Dal 4 al 6 dicembre 2006 si è svolto a Roma il terzo Seminario italo-turco. Il Seminario si è articolato in tre sessioni riguardanti i seguenti temi: “Politiche per favorire l’attrazione degli investimenti esteri e per lo sviluppo dell’interscambio commerciale”; “La società dell’informazione”; “Le politiche energetiche nei Paesi del Mediterraneo, con particolare riguardo alle iniziative dell’Unione Europea in materia di sicurezza energetica ed alla cooperazione tra Italia e Turchia”.

La prossima riunione era programmata ad aprile-maggio 2008 in Turchia ed è stata rinviata a seguito dello scioglimento delle Camere.

XIV legislatura

Coordinatrice dell’attuazione del Protocollo per la parte italiana: Monica Baldi (FI), Segretario di Presidenza. Componenti parte italiana: Domenico Bova (DS), Laura Cima (Verdi), Luigi D’Agro’ (UDC), Giuseppe Fanfani (Margherita), Angela Napoli (AN), Francesco Nitto Palma (FI).

Attività svolta: Il primo Seminario italo-turco ha avuto luogo a Roma dal 27 al 28 giugno 2005 ed ha trattato i seguenti temi: “La cooperazione euromediterranea”, “La legislazione in materia di parità uomo-donna”, “Le politiche di sviluppo e il ruolo delle piccole e medie imprese”. Il secondo Seminario si è tenuto ad Ankara e ad Istanbul dal 4 al 7 dicembre 2005 e sono stati trattati i seguenti temi: “Allargamento dell’Ue”; “Lotta contro l’immigrazione clandestina”; “Cambiamenti climatici e disastri ambientali”.

 

URUGUAY

Camera dei deputati

Tipologia e data

Protocollo di cooperazione (Roma, 28 gennaio 2004)

Contenuto

E’ prevista l’istituzione di un Gruppo parlamentare di collaborazione che si riunisca con cadenza almeno biennale. E’ inoltre prevista l’organizzazione  - alternativamente nei due Paesi – di “Colloqui parlamentari”.

XV legislatura

Presidenza parte italiana: Marco Lion (Verdi), Presidente della XIII Commissione Agricoltura,

Componenti parte italiana Angelo Alessandri (LNP), Mauro Chianale (PD-U), Daniela Dioguardi (RC-SE), Riccardo Migliori (AN), Adriano Paroli (Forza Italia), Stefano Pedica (IdV), Ettore Peretti (UDC) ed Antonio Rotondo (SDpSE).

La prima riunione era programmata ad aprile 2008 in Uruguay ed è stata rinviata a seguito dello scioglimento delle Camere.

XIV legislatura

Nella XIV legislatura il Gruppo di collaborazione, è stato presieduto prima dall’on. Giorgio La Malfa (Misto-LdRN-PSI), Presidente della Commissione Finanze, successivamente dall’on. Antonio Marzano (FI), Presidente della Commissione Finanze.

Nella XIV legislatura il gruppo non si è mai riunito.

 

VENEZUELA

Camera dei deputati

Tipologia e data

Protocollo di collaborazione (Roma, 9 ottobre 2006)

Contenuto

E’ prevista l’istituzione di una Commissione parlamentare di collaborazione, composta da un Presidente e da otto deputati per ciascuna parte,che si riunisca con cadenza annuale. E’ inoltre prevista, congiuntamente alla riunione della Commissione, l’organizzazione di seminari italo-venezuelani  dedicati allo studio ed all’approfondimento delle rispettive realtà.

XV legislatura

Presidenza parte italiana:Gennaro Migliore, Presidente del gruppo parlamentare Rifondazione Comunista-Sinistra europea. Componenti parte italiana: Mariza Bafile (PD-U), Gianpaolo Dozzo (LNP), Fabio Evangelisti (Italia dei Valori), Angela Napoli (AN), Giorgio Oppi (UDC), Dario Rivolta (FI), Ruggero Ruggeri (PD-U), Luana Zanella (Verdi).

Si è tenuta a Roma, il 9 e 10 ottobre 2006, la prima riunione della Commissione, dedicata a tre temi: 1) Il modello di democrazia partecipativa venezuelana; 2) Le PMI: L’esperienza dei distretti industriali; 3) Le politiche agricole. Le stesse tematiche sono state poi esaminate, con il contributo di esperti, in un seminario che si è tenuto presso la Camera dei deputati il 10 e 11 ottobre 2006, a cui sono stati invitati esponenti delle categorie interessate ed specialisti italiani e venezuelani.

La seconda riunionesi è tenuta a Caracas, il 17 e 18 gennaio 2008 ed ha esaminato i seguenti argomenti: rapporti di cooperazione economica e commerciale tra Italia e Venezuela, in particolare in materia di energia e nel settore delle PMI;riconoscimento dei profili costituzionali della questione indigena e il suo ruolo nella preservazione del territorio.

La prossima riunione dovrebbe avere luogo in Italia nel 2009.

 

YEMEN

Camera dei Rappresentanti

Tipologia e data

Protocollo di cooperazione (Roma, 18 luglio 2000)

Contenuto

Il Protocollo prevede l’istituzione di un gruppo di cooperazione.


I PROGRAMMI DI COOPERAZIONE AMMINISTRATIVA CON I PARLAMENTI ESTERI


 



Nota introduttiva

Uno degli assi prioritari dell’attività internazionale della Camera dei deputati è rappresentato dalla gamma di iniziative di assistenza tecnica alle Assemblee parlamentari di Paesi - dell’area africana, latino-americana, dell’Asia centrale, dell’Europa sud-orientale e del Caucaso meridionale – coinvolti in processi di riforma costituzionale e di riassetto degli apparati tecnico-amministrativi di supporto alle Istituzioni rappresentative.

Vengono inoltre svolte attività di cooperazione amministrativa, soprattutto con i Parlamenti dei Paesi dell’area comunitaria, attraverso scambi di esperienze, stage di funzionari e visite di studio.

Per la realizzazione di alcune iniziative di studio e di formazione, sono stati utilizzati moduli di collaborazione con altre Amministrazioni e Parlamenti di paesi europei nel quadro di programmi comunitari, nonché Agenzie delle Nazioni Unite in relazione a programmi co-finanziati dal governo italiano. In questo ambito si è sviluppata una crescente collaborazione con le Università e gli istituti di ricerca nonché con enti internazionalistici come la Società italiana per l'organizzazione internazionale (SIOI) e con organizzazioni internazionali come l'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL), l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), l'Organizzazione internazionale di diritto dello sviluppo (IDLO), il Dipartimento degli affari economici e sociali delle Nazioni Unite (UNDESA).

 

Programmi di assistenza tecnica ai Parlamenti africani

Dopo la Giornata parlamentare Italia-Africa del 23 maggio 2002, nel corso della quale si era profilata l’esigenza di promuovere iniziative di cooperazione volte al potenziamento dei servizi amministrativi a supporto delle Assemblee parlamentari africane, la Presidenza della Camera ha dato impulso alla definizione di un Programma di assistenza rivolto ai Parlamenti africani.

L’opzione a favore di un quadro programmatico unitario entro il quale coordinare le iniziative di cooperazione con questi Parlamenti si è ulteriormente precisata con l’adesione della Camera ad una richiesta, avanzata nel settembre 2002 dalla Direzione generale della cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari esteri, per la partecipazione ad un progetto promosso dal Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite (UNDESA), denominato “Rafforzamento dei sistemi informativi parlamentari in Africa”, rivolto ad otto Paesi africani (Angola, Camerun, Ghana, Kenia, Mozambico, Uganda, Ruanda e Tanzania).

Nei mesi successivi venne concordata tra l’Amministrazione della Camera e l’UNDESA la realizzazione di un progetto, articolato in distinte tranches operative, la prima delle quali si è concretizzata in un’iniziativa di cooperazione con l’Amministrazione del Parlamento kenyota (Bunge), impegnata nella ristrutturazione delle proprie strutture informatiche.

Dal 15 al 19 settembre 2003 si è svolto il programmato study tour presso la Camera di una delegazione parlamentare keniota. La delegazione keniota – che si è qualificata per l’autorevolezza dei suoi componenti, poiché è stata guidata dal Presidente del Bunge, on. Kaparo, accompagnato da altri tre parlamentari, membri della Parliamentary Service Commission e da due funzionari parlamentari (tra i quali il Deputy Clerk) - ha effettuato più di venti incontri con gli organi di direzioni politica ed amministrativa della Camera e con i responsabili delle principali aree funzionali dell’Amministrazione (settore amministrativo, legislativo, informatico, e della documentazione). L’interesse della delegazione si è concentrato soprattutto sui temi dell’informatizzazione complessiva delle attività amministrative, della creazione di uno specifico sito web e dello sviluppo di un apparato interno di documentazione parlamentare.

Nel corso della missione, così come previsto nelle linee-guida del programma UNDESA, sono stati approfonditi i metodi e le tecniche della cd. “Analisi delle esigenze dell’utente” (User’s Requirement Analysis), al fine di orientare correttamente i processi di informatizzazione dell’amministrazione parlamentare keniota.

Le modalità di attuazione delle ulteriori tranches operative del Progetto patrocinato dall’UNDESA, in partnership con la Camera, sono state definite nell’incontro tra i vertici politici ed amministrativi degli otto Parlamenti coinvolti nel progetto (Angola, Camerun, Ghana, Kenia, Mozambico, Uganda, Ruanda e Tanzania), svoltosi presso la Camera il 28 gennaio 2004 a margine dell’annuale Forum parlamentare dell’Associazione dei parlamentari europei per l’Africa (AWEPA), con il patrocinio dell’UNDESA, svoltosi il 28 e 30 gennaio 2004, sempre presso la Camera.

E’ prevista la realizzazione di alcune missioni tecniche di funzionari della Camera dei deputati presso le Assemblee parlamentari africane aderenti al Programma e lo svolgimento, presso la Camera, di seminari e di stages sul funzionamento, l’organizzazione ed i metodi di lavoro delle principali aree di attività degli apparati amministrativi dei Parlamenti, cui prenderanno parte funzionari di quelle Assemblee.

Il progetto, che coinvolge attualmente anche le strutture amministrative del neo-istituto Parlamento panafricano, si è ora sviluppato in un programma più ampio, l’i-Parliaments Action Plan volto a garantire l’interconnessione dei sistemi informatici dei Parlamenti africani attraverso l’impiego di più evoluti sistemi di trattamento delle informazioni. Il nodo dell’interconnessione è stato al centro di una Conferenza internazionale che si è tenuta a Nairobi, dal 9 all’11 febbraio 2005, sul tema: “Parliaments’ Information Management in Africa. Challenger and Opportunities of ICT to Strengthen Democracy and Parliamentary Governance”.

All’iniziativa promossa dall’UNDESA, con il patrocinio, tra gli altri, della Camera dei deputati, hanno preso parte i Presidenti dei Parlamenti africani coinvolti nel progetto, esponenti del Parlamento panafricano e del Parlamento europeo, di organizzazioni internazionali e di organismi non governativi, rappresentanti del NEPAD e di altri otto Parlamenti africani caratterizzati da un elevato grado di informatizzazione delle procedure e dei servizi.

Si ricorda che, sempre nell’ambito del programma UNDESA, dal 12 al 13 giugno 2006 si è svolta alla Camera la visita di una delegazione di funzionari dell’Assemblea nazionale sudafrica e di quella nigeriana guidata dal Vice Segretario generale di quest’ultima, Olueymi Ogunyomi.

Sono altresì in via di definizione, per il primo semestre del 2007, alcuni stages per funzionari dell’Assemblea nazionale del Togo, incentrati sullo scambio di esperienze organizzative, sull’acquisizione di nuove metodologie di lavoro e sull’aggiornamento professionale del personale tecnico-amministrativo di quelle Assemblee parlamentari impegnate in delicati processi di consolidamento democratico.

Inoltre, nell’ambito del protocollo-quadro di cooperazione tra la Camera dei deputati e l’Assemblea popolare nazionale algerina, è previsto l’avvio di un programma di sostegno per il costituendo Istituto di formazione e di studi legislativi di quella Assemblea, con particolare riguardo alla creazione di una biblioteca parlamentare.

***

Il Parlamento panafricano con una risoluzione del 2 dicembre 2005 ha espresso il proprio favore a che venga organizzata una conferenza internazionale diretta, in particolare, a delineare il quadro legislativo e regolamentare in materia di ICT nei paesi in via di sviluppo. Il Parlamento panafricano ha sottolineato, tra l’altro, la presenza della Camera dei deputati quale organismo sponsor, insieme ad altri, di tale conferenza.

E’ da segnalare, a tale riguardo, che la Camera dei deputati ha approvato, nell’agosto 2006, l’erogazione di un contributo a favore del Parlamento panafricano finalizzato all’acquisto di un impianto per videoconferenze.

L’Assemblea Parlamentare congiunta ACP-UE, inoltre, con una risoluzione del 24 novembre 2005, aveva già espresso il suo impegno a favore delle iniziative regionali promosse dall’ONU dirette in particolare al rafforzamento delle capacità dei Parlamenti africani nello scambio e gestione delle informazioni: nella risoluzione si menziona espressamente il ruolo della Camera dei deputati in tale ambito e si sottolinea la necessità di attuare al più presto un meccanismo di dialogo sui processi di informatizzazione dei servizi amministrativi tra i loro Parlamenti.  

 

L’iniziativa a favore del Parlamento transitorio somalo

Un particolare rilievo assume l’iniziativa di cooperazione tra la Camera dei deputati ed il Parlamento federale transitorio della Repubblica somala (che ha sede, provvisoriamente, a Nairobi) e gravato da pesanti esigenze di tipo logistico ed amministrativo.

Nell’ottobre 2004 ha avuto luogo una prima missione di un funzionario della Camera volta ad acquisire informazioni sull’esistenza dei presupposti per un eventuale specifico programma di assistenza tecnica.

Nel dicembre 2004 il Presidente della Camera ed il Collegio dei Questori hanno approvato un progetto mirato di assistenza al Parlamento transitorio somalo che prevede, tra l’altro, la realizzazione, presso la Camera,di stages di formazione e di orientamento per i parlamentari, la prestazione di consulenza tecnica per la redazione del Regolamento dell’Assemblea e per la creazione di un sito Internet 

In tale quadro si è svolto, dal 14 al 18 febbraio 2005, un seminario parlamentare italo-somalo cui ha partecipato una delegazione di 21 parlamentari somali, guidati dal Presidente dell’Assemblea, on. Sharif Hassan Sheikh Aden. Il seminario si è incentrato sui principali profili del sistema parlamentare italiano, in vista dell’adozione di un testo regolamentare definitivo da parte del Parlamento somalo.

 

L’assistenza tecnica alle Assemblee parlamentari dei Paesi dell’Europa sud-orientale e del Caucaso

Nella XV legislatura sono proseguite le attività di iniziative di assistenza tecnica, avviate nella precedente legislatura, rivolte ai Parlamenti di alcuni Paesi di “giovane democrazia” dell’Europa sud-orientale e dell’area del Caucaso meridionale, accomunate dall’esigenza di dare vita a strutture tecnico-amministrative a supporto delle funzioni parlamentari.

Viene in rilievo, a tale riguardo, il significativo consolidamento dei rapporti di cooperazione amministrativa con il Parlamento e con altre Istituzioni statali albanesi: ad una prima missione, svolta da un funzionario della Camera nell’ottobre 2002, finalizzata alla descrizione dei principî dell’ordinamento parlamentare del nostro Paese, hanno fatto seguito altri contatti, tra i quali la visita di una delegazione dell’Ispettorato albanese per il controllo sul patrimonio dei parlamentari presso la Camera dei deputati il 19 dicembre 2003.

Successivamente dall’8 al 9 marzo 2004 una delegazione parlamentare albanese, guidata dall’on. Fatos Beja, Vice Presidente della Commissione affari costituzionali, si è recata in visita presso la Camera per approfondire la conoscenza del sistema parlamentare italiano e la sua organizzazione interna. La delegazione ha avuto incontri a carattere politico-istituzionale e con i responsabili delle principali aree funzionali dell’Amministrazione. Nei colloqui sono stati esaminati, in particolare, i temi del ruolo della Presidenza della Camera nella direzione dei lavori dell’Assemblea, del procedimento legislativo in Assemblea, dei principali profili regolamentari, della documentazione parlamentare, del sistema delle Commissioni e delle funzioni dell’Amministrazione della Camera. 

Nel febbraio 2004, inoltre, l’Amministrazione della Camera – aderendo ad una richiesta del Segretariato generale del Parlamento albanese – ha inviato a quella Assemblea alcune sue infrastrutture informatiche non più in uso.

Un ulteriore versante della collaborazione tra le due Assemblee è rappresentato dal Centro per la formazione dei parlamentari dell’Europa sud-orientale, cui aderiscono, in qualità di soggetti promotori, oltre alle due Assemblee, anche l’ateneo italo-albanese, “Nostra Signora del Buon Consiglio”di Tirana. Il Centro è finalizzato al perfezionamento dei parlamentari e del personale amministrativo delle strutture di supporto albanesi e degli altri Paesi dell’Area nelle discipline giuridico-istituzionali e nelle tecniche legislative.

Il Centro che ha sede a Tirana, presso l’Ateneo menzionato, sorge in attuazione di un indirizzo assunto dalla Presidenza della Camera e recepito nella dichiarazione finale adottata dalla V Riunione dei Presidenti dei Parlamenti dei Paesi aderenti all’Iniziativa Adriatico-Ionica, svoltasi a Santo Stefano (Montenegro), il 30 maggio 2005.

La firma della convenzione istitutiva del Centro da parte del Presidente Casini, del Rettore dell’Università, Cesare Romiti, e della Presidente del Parlamento albanese si è svolta alla Camera dei deputati nel corso della visita ufficiale di quest’ultima a Roma, il 29 novembre 2005.

 

Il 5 maggio 2007, il Presidente della Commissione Affari esteri della Camera dei deputati italiana, on. Umberto Ranieri ha inaugurato i corsi del Centro per la formazione dei parlamentari dell’Europa sud-orientale, con una lectio magistralis sul ruolo dei Parlamenti nella politica estera. Il Centro per la formazione dei parlamentari dell’Europa sud-orientale è stato costituito attraverso la collaborazione della Camera con il Parlamento albanese e l’Università “Nostra Signora del Buon Consiglio” di Tirana. Al primo corso hanno partecipato parlamentari albanesi di tutti i gruppi parlamentari e funzionari del Parlamento albanese.

Con il Parlamento della Repubblica serba si è instaurata una cooperazione a livello amministrativo che si è concretizzata in una missione di studio presso la Camera, dal 19 al 21 luglio 2004, del Capo di Gabinetto del Presidente di quella Assemblea e di un funzionario del medesimo ufficio: la missione è stata incentrata sul tema:Ruolo del Presidente della Camera ed autonomia dell’Istituzione parlamentare”. Tale cooperazione è proseguita, dal 12 al 16 dicembre 2005, con una ulteriore missione di studio rivolto ad un gruppo di funzionari parlamentari serbi, guidati dal Segretario generale dell’Assemblea nazionale.

Dal 19 al 24 giugno 2005, si è svolto uno stage di formazione riservato ad un gruppo di cinque funzionari della Camera dei rappresentanti della Repubblica di Bosnia-Erzegovina, guidato dal Segretario generale di quella Assemblea: lo stage si è focalizzato in particolare, così come richiesto dagli interlocutori bosniaci, sul sistema delle Commissioni parlamentari e sul ruolo dei gruppi parlamenti nell’organizzazione e nel funzionamento della Camera dei deputati. A questa iniziativa seguiranno ulteriori missioni tecniche specificamente finalizzate al potenziamento del sistema informatico e dell’apparato di documentazione dell’Assemblea bosniaca.

Nel gennaio 2008 è stato avviato il progetto “Azione Balcani occidentali”, promosso dall’IPALMO, in collaborazione con il Master in Istituzioni parlamentari e storia costituzionale della Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Roma “La Sapienza”, con il concorso della Camera dei deputati, finalizzato alla formazione della rappresentanza parlamentare e della dirigenza amministrativa delle Assemblee di Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia, Montenegro e Serbia.

L’Amministrazione della Camera ha partecipato alla fase preliminare di valutazione delle esigenze e di presa di contatto con le Istituzioni parlamentari aderenti, concretizzatasi in una serie di missioni in loco¸ e prenderà parte alle fasi successive del progetto che prevede cinque seminari di formazione presso le Assemblee, con il coinvolgimento di funzionari della Camera, giuristi e politologi italiani e dei Paesi partecipanti. Il progetto si concluderà nel giugno 2008 con una sessione formativa per un gruppo selezionato di partecipanti ai singoli seminari in loco, presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Roma e presso la Camera dei deputati, ed un workshop conclusivo cui prenderanno parte i Presidenti delle Assemblee parlamentari degli Stati dell’Area.

Per quanto attiene alle iniziative di assistenza rivolte alle giovani democrazie del Caucaso meridionale, nel febbraio 2006, la Camera ha co-promosso a Baku, assieme alla Missione dell’OSCE in Azerbaijian un seminario parlamentare sui sistemi elettorali e sul finanziamento dei partiti politici. All’iniziativa ha preso parte l’on. Giovanni Kessler ed il segretario della Delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare dell’OSCE.

Dal 13 al 17 febbraio 2006 si è svolta, alla Camera, una missione di studio di una delegazione di funzionari dell’Assemblea nazionale armena sull’organizzazione ed il funzionamento dell’Assemblea e delle Commissioni parlamentari, sul modello amministrativo della Camera e sul suo sistema di relazioni internazionali nonché sull’esperienza dell’Osservatorio legislativo e parlamentare.

 

Ulteriori iniziative di assistenza tecnica (Paesi asiatici e latino-americani)

In relazione ai Parlamenti dei Paesi asiatici, nel dicembre 2003 è stato definito, d’intesa tra i Segretari generali della Camera e del Parlamento mongolo, un progetto finalizzato in particolare al sostegno per l’istituzione di un efficiente servizio di documentazione parlamentare.

La prima parte del programma si è concretizzata nella missione di un funzionario di questa Amministrazione ad Ulaan Bataar, dal 29 marzo al 3 aprile 2004, finalizzata all’acquisizione di elementi conoscitivi sull’ordinamento costituzionale e parlamentare mongolo ed all’illustrazione dell’esperienza maturata, nel settore della documentazione parlamentare, dalla Camera dei deputati. A questa prima fase è seguito uno stage di formazione presso la Camera, dal 3 maggio al 25 giugno 2004, cui hanno preso parte due funzionari del Dipartimento Relazioni internazionali e del Dipartimento giuridico del Parlamento mongolo, che sono stati posti a contatto con le metodologie e le tecniche di lavoro in uso all’interno di diversi servizi ed uffici della Camera.

Nell’ambito degli intensi rapporti con la Cina, si sono svolte visite di delegazioni di funzionari dell’Ufficio legislativo del Consiglio di Stato e di una commissione provinciale dell’Assemblea nazionale del popolo cinese. Nel marzo 2006, si è svolta presso la Camera la missione di studio di una rappresentanza dell’Istituto di formazione dirigenziale “Re Prajadipok”, istituto che svolge attività di consulenza per il Segretariato generale della Camera dei rappresentanti della Thailandia). Il 7 dicembre 2007, una delegazione dell’Assemblea nazionale del Vietnam, composta da parlamentari e funzionari, ha svolto una giornata di formazione sui processi di informatizzazione e di modernizzazione dell’attività parlamentare presso la Camera dei deputati.

 

Quanto ai Paesi latino-americani, si segnala che la Camera dei deputati aderisce al “Proyecto de Apoyo al Parlamento del Uruguay”, un programma cofinanziato dalla Commissione europea, finalizzato al rafforzamento istituzionale del Parlamento uruguayano ed al miglioramento del suo assetto amministrativo. Nell’ambito di questa iniziativa si è svolta una missione di studio presso la Camera di una delegazione di funzionari di quella Assemblea, nel settembre 2005; dal 12 al 17 marzo 2007, una funzionaria del Dipartimento relazioni internazionali del parlamento uruguaiano ha svolto una missione di studio presso la Camera.

Nel marzo 2005 si è inoltre svolto un ciclo di incontri con una delegazione dell’Unità di coordinamento dell’Assemblea costituente della Bolivia dedicato alla metodologia delle riforme costituzionali. Dal 26 al 28 ottobre 2005 si è poi tenuto, sempre presso la Camera dei deputati, un seminario di studio, cui ha preso parte una delegazione di parlamentari boliviani, sui rapporti tra Stato ed Autonomie in Italia ed in Bolivia. All’iniziativa sono intervenuti numerosi parlamentari italiani e docenti universitari delle discipline economiche e pubblicistiche.

Nel quadro del Protocollo di collaborazione parlamentare tra la Camera dei deputati italiana e cilena volto a rafforzare il dialogo, ad approfondire le questioni di interesse comune, ed a stimolare la formazione di posizioni convergenti in sede internazionale, si è svolta a Roma, dal 23 aprile al 30 maggio 2006, una missione di studio di un alto funzionario della Camera cilena.

Nell’ambito dell’analogo Protocollo di collaborazione parlamentare con la Camera dei deputati brasiliana, un alto funzionario del Servizio Bilancio di quella Assemblea ha svolto un periodo di studio e di formazione presso la Camera dall’aprile al giugno 2007.

 

La partecipazione della Camera ai programmi di ricostruzione del Parlamento afgano e del Parlamento iracheno

La Camera dei deputati ha partecipato al programma biennale “Sostegno alla ricostruzione del Parlamento afgano” (SEAL-Support to establishment of afghan legislature), dal febbraio 2005 al febbraio 2007, promosso dal Governo di Kabul, dall’Unione interparlamentare, dal Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (PNUD) e dal Fondo delle Nazioni Unite per le donne (UNIFEM), con il supporto di alcuni Paesi donatori[1].

L’Amministrazione della Camera è stata impegnata a fornire la propria assistenza in alcune delle componenti del progetto (documentazione ed informatizzazione; training del personale amministrativo, in partnership con l’Assemblea nazionale francese; definizione del nuovo quadro legislativo, attraverso la predisposizione di un nuovo regolamento parlamentare). Le linee di fondo del contributo si sono venute precisando nel corso di una missione di valutazione a Kabul, compiuta da un funzionario della Camera nell’aprile-maggio 2005[2], successivamente assegnato presso l’ufficio distaccato del Ministero della Giustizia nella capitale afgana.

In tale contesto si è svolto, dal 18 al 29 luglio 2005, un seminario di formazione, riservato ad una delegazione di dodici funzionari parlamentari afgani che hanno effettuato, oltre ad alcuni incontri a carattere generale sull’organizzazione e sul funzionamento del Parlamento italiano, dei percorsi individuali di affiancamento al personale della Camera operante nei servizi dell’area legislativa, amministrativa e della documentazione. Analoghe iniziative di formazione, per altri gruppi di funzionari dell’Assemblea afgana, sono state programmate dal Parlamento olandese, dal Bundestag tedesco e dalla Camera dei comuni britannica.

Inoltre, nel luglio 2006, ha avuto luogo una missione presso la Camera di una delegazione parlamentare della Commissione giustizia della Wolesi Jirga (la Camera bassa del Parlamento afgano). La visita rispondeva alle esigenze, prospettate dallo stesso Parlamento afgano, di valutare la riforma del sistema di giustizia in atto in Afghanistan, alla cui realizzazione l’Italia partecipa attivamente, in quanto ‘paese leader’ per la riforma della giustizia.

La Camera dei deputati è altresì impegnata nel fornire assistenza al nuovo Parlamento iracheno e nel sostenere, più in generale, i processi di costruzione di Istituzioni rappresentative a livello locale e regionale.

Questo impegno si è concretizzato nella promozione di un incontro di formazione per una delegazione, formata da amministratori locali, dirigenti pubblici, giuristi e da un parlamentare iracheno, in visita alla Camera il 16 ottobre 2006 nel quadro di un progetto di formazione, promosso dal Ministero degli Affari esteri e dalla società di comunicazione politica Running, della durata di due settimane, articolato in una serie di incontri con rappresentanti delle Istituzione europee ed italiane.

L’iniziativa di formazione, giunta alla sua terza edizione, è espressamente finalizzata a diffondere la conoscenza dei principi e delle istituzioni degli ordinamenti democratici occidentali nei quadri dirigenti del nuovo Irak democratico, attraverso un approccio diretto alle Istituzioni politiche più rappresentative dell’Unione europea e del nostro Paese.

Il 26 ottobre 2007, nell’ambito di un master di alta formazione in studi politici e relazioni internazionali, organizzato dalla società SIOI, 19 giovani diplomatici iracheni hanno visitato la Camera, assistendo alla lezione di un funzionario della Camera sui principi fondamentali dell’ordinamento costituzionale italiano e sulle principali caratteristiche dell’ordinamento giuridico ed amministrativo italiano.

 

La cooperazione amministrativa con i Parlamenti dell’area comunitaria e i Programmi comunitari di gemellaggio

Si segnala a tale riguardo la prosecuzione di significative esperienze di collaborazione con altre Amministrazioni parlamentari, soprattutto di Paesi dell’area comunitaria, attuata con scambi di funzionari e visite di studio.

In tale quadro vengono in rilievo le seguenti iniziative:

-               il consolidato programma di scambi di visite con la dirigenza amministrativa del Bundestag tedesco, avviato nell’ottobre 2001 e proseguito successivamente, con visite di studio annuali, alternativamente nei due paesi. A tali visite si sono affiancati gli incontri a livello di Segretari generali delle due Assemblee che hanno co-promosso, nell’aprile 2005, a Roma, un seminario di studio sul tema “Potere legislativo e giustizia costituzionale in Italia e Germania con riferimento al rapporto Stato-Regioni”, nonché la creazione di un’Associazione di amicizia tra i funzionari parlamentari della Camera e del Bundestag che ha organizzato, nel giugno 2006, un seminario italo-tedesco su “Stato nazionale ed Unione europea nella prospettiva italiana e tedesca”. Nel 2007, il Segretario generale ed un Vicesegretario generale della Camera hanno  incontrato a Berlino il Segretario generale del Bundestag; si è svolta inoltre la missione di studio e formazione di una delegazione composta da tre funzionari della Camera presso il Bundestag. Nell’aprile 2008, infine, tre funzionari del Bundestag hanno svolto una missione di studio e formazione presso la Camera dei deputati.

-               lo stage di una delegazione di funzionari del Riksdag svedese, incentrato sullo scambio di esperienze in tema di metodologia ed organizzazione del lavoro parlamentare (febbraio 2004), cui ha fatto seguito una visita del Segretario generale di quel Parlamento (settembre 2004);

-               secondo quanto previsto da accordi tra le Amministrazioni della Camera e dell’Assemblea nazionale francese, ogni anno, alternativamente, un gruppo di funzionari compie una missione di studio, svolgendo incontri con i Servizi e gli Uffici di maggiore interesse. Dal 4 al 7 giugno 2007, si è svolta la missione di studio di quattro funzionari dell’Assemblea nazionale francese presso la Camera;

-               la visita alla Camera di una delegazione di funzionari del Folketing danese, dal 23 al 25 settembre 2007;

-               le visite di delegazioni di funzionari del Parlamento finlandese, incentrate sull’assetto e sulle iniziative della “diplomazia parlamentare” (gennaio e maggio 2006).

Occorre altresì segnalare le iniziative di cooperazione amministrativa con alcuni Parlamenti dei Paesi divenuti recentemente membri dell’Unione europea (Repubblica ceca, Estonia, Lituania, Romania).

L’Amministrazione della Camera partecipa inoltre  – in partenariato con l’Amministrazione dell’Assemblea nazionale ungherese – ad un programma comunitario di gemellaggio amministrativo (novembre 2007-novembre 2008) con la Grande Assemblea nazionale turca, finanziato dall’Unione europea.

 

Il Centro globale per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei Parlamenti

L’iniziativa di un Centro globale per le tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni nei Parlamenti, lanciata ufficialmente durante il Vertice mondiale sulla società dell’informazione (Tunisi, 16-18 novembre 2005), è stata frutto di una fase di consultazioni ad alto livello fra i Presidenti dei Parlamenti di tutto il mondo, condotte – su richiesta del Dipartimento per gli Affari economici e sociali delle Nazioni Unite – dal Presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini e dal Presidente della Assemblea del Popolo egiziana, Ahmed Fathy Sorour.

Il lavoro preparatorio svolto dall’UNDESA, con l’attiva partecipazione delle strutture tecniche della Camera dei deputati, ha messo in evidenza l’opportunità di dar vita ad un centro globale di cooperazione fra i Parlamenti – nazionali e regionali – sull’uso delle nuove tecnologie dell’informazione, aperta a partnerships con università, centri di eccellenza, organizzazioni internazionali, imprese e altri soggetti della società civile.

Lo scopo del Centro è quello di assicurare i collegamenti e lo scambio delle informazioni tra le iniziative già in atto, moltiplicandone gli effetti e aumentandone la visibilità e di promuovere nuove iniziative – bilaterali e multilaterali – che accrescano le conoscenze in un settore di importanza cruciale per il rafforzamento dei Parlamenti e lo sviluppo della democrazia.

Gli obiettivi ed i programmi del Centro globale sono stati al centro della discussione nel corso della Conferenza parlamentare internazionale che si è svolta presso la Camera dei deputati il 3 e 4 marzo 2007. L’incontro dedicato al tema. “Il ruolo dei Parlamenti nella promozione di politiche per lo sviluppo della Società dell’Informazione”, copromosso dalle Nazioni Unite e dall’Unione interparlamentare, ha analizzato gli strumenti e le metodologie con le quali le Istituzioni politiche e, segnatamente, i Parlamenti possono concorrere alla crescita ed alla modernizzazione dei rispettivi Paesi, ponendo le nuove tecnologie al centro di un insieme di riforme amministrative, scolastiche ed economiche.



PROGRAMMI DI COOPERAZIONE AMMINISTRATIVA CON I PARLAMENTI ESTERI Quadro di riepilogo

 

Parlamento destinatario

Data di svolgimento

Contenuti dell’iniziativa

Afghanistan

10-12 ottobre 2002

Missione di un funzionario della Camera presso il Parlamento albanese per la consulenza tecnica per la predisposizione del nuovo regolamento di quella Assemblea

Albania

8–9 marzo 2004

Visita di una delegazione di parlamentari albanesi. La delegazione ha avuto incontri con parlamentari e dirigenti dell’Amministrazione della Camera, incentrati sui seguenti temi: “Il ruolo della Presidenza della Camera nella direzione e nel coordinamento dei lavori dell’Assemblea”, “Il procedimento legislativo in Assemblea”, “I principali profili del Regolamento della Camera”

18-29 luglio 2005

Seminario di formazione riservato ad una delegazione di dodici funzionari parlamentari afgani sull’organizzazione e sul funzionamento del Parlamento italiano

29 novembre 2005

Costituzione del Centro per la formazione dei parlamentari dell’Europa sud-orientale, promosso dalla Camera dei deputati, il Parlamento albanese e l’Università “Nostra Signora del Buon Consiglio” di Tirana (che ne ospita la sede).

5 maggio 2007

Inaugurazione da parte del Presidente della Commissione Affari esteri, Umberto Ranieri, dei lavori del Centro con una lectio magistralis sul ruolo dei Parlamenti nella politica estera.

28-31 gennaio 2008

Missione a Tirana di un funzionario della Camera per la fase di avvio del Progetto “Azione Balcani Occidentali“ curato dall’IPALMO e finanziato dal Ministero degli Affari esteri.

Albania
segue

1-4 aprile 2008

Missione di due funzionari della Camera a Tirana per il corso di formazione nell’ambito del Progetto “Azione Balcani Occidentali“ curato dall’IPALMO e finanziato dal Ministero degli Affari esteri.

Angola

3 luglio 2006

Una delegazione di funzionari amministrativi dell’Angola, Mozambico, Capo verde, São Tomé e Timor est ha incontrato il Vicesegretario generale della Camera, dott. Alessandro Palanza

Armenia

2-4 giugno 2004

Missione presso l’Assemblea nazionale armena del  Capo del Servizio Assemblea della Camera nel quadro del programma di assistenza promosso dall’Assemblea parlamentare dell’OSCE rivolto ai Parlamenti dei Paesi di giovane democrazia.

13-17 febbraio 2006

Missione di studio presso la Camera di una delegazione di funzionari dell’Assemblea nazionale armena sull’organizzazione ed il funzionamento dell’Assemblea e delle Commissioni parlamentari, sul modello amministrativo della Camera e sul suo sistema di relazioni internazionali onché sull’esperienza dell’Osservatorio legislativo e parlamentare.

Azerbaijan

27-28 febbraio 2006

Seminario parlamentare sui sistemi elettorali e sul finanziamento dei partiti politici, promosso a Baku dalla Missione dell’OSCE in Azerbaijian. All’iniziativa ha preso parte l’on. Giovanni Kessler ed il segretario della Delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare dell’OSCE


 

Parlamento destinatario

Data di svolgimento

Contenuti dell’iniziativa

Bolivia

14-15 marzo 2005

Seminario per una delegazione dell’Unità di coordinamento per l’Assemblea Costituente della Bolivia (UCAC) sui temi della riforma costituzionale in Bolivia e sull’articolazione delle autonomie nel sistema italiano

26-28 ottobre 2005

Seminario parlamentare italo-boliviano sui rapporti tra Stato ed Autonomie locali in Italia ed in Bolivia

Bosnia-Erzegovina

19-24 giugno 2005

Missione di formazione riservato ad un gruppo di cinque funzionari della Camera dei rappresentanti della Repubblica di Bosnia-Erzegovina, guidato dal Segretario generale, incentrato sul sistema delle commissioni parlamentari e sul ruolo dei gruppi parlamentari nell’organizzazione e nel funzionamento della Camera dei Deputati.

Cambogia

23 aprile 2008

Visita alla Camera di una delegazione di funzionari del Senato del Regno di Cambogia

Capo Verde

3 luglio 2006

Una delegazione di funzionari amministrativi dell’Angola, Mozambico, Capo verde, São Tomé e Timor est ha incontrato il Vicesegretario generale della Camera, dott. Alessandro Palanza

Cile

23 aprile –

30 maggio 2006

Missione di studio di un alto funzionario della Camera cilena nell’ambito del protocollo di collaborazione parlamentare tra Camera dei deputati italiana e camera cilena


 

Parlamento destinatario

Data di svolgimento

Contenuti dell’iniziativa

Cina

17 giugno 2004

Visita alla Camera di una delegazione dell’Ufficio Legislativo del Consiglio di Stato (governo) guidata dal Vicepresidente dell’Ufficio legislativo Wang Yongqing. La delegazione ha incontrato il vice Segretario Generale, dott. Alessandro Palanza e alcuni funzionari del Servizio studi.

27 giugno 2006

Visita alla Camera di una delegazione di funzionari della Commissione della provincia di Guang Zhou dell’Assemblea nazionale del popolo cinese.

Corea
del sud

19 novembre 2003

Il Vice Segretario Generale della Camera dei deputati, dott. Francesco Posteraro, ha incontrato il Vice Segretario generale dell’Assemblea Nazionale della Repubblica di Corea, dott. Gong Choong-Suk.

Danimarca

23-25 settembre 2007

Visita di studio di tre funzionari del Folketing danese dal 23 al 25 settembre 2007, analogamente a quanto già avvenuto nel 2004 e nel 2005.

Francia

4-7 giugno 2007

Missione di studio di quattro funzionari dell’Assemblea nazionale francese presso la Camera.

Secondo quanto previsto da accordi tra le Amministrazioni della Camera e dell’Assemblea nazionale francese, ogni anno, alternativamente, un gruppo di funzionari compie una missione di studio, svolgendo incontri con i Servizi e gli Uffici di maggiore interesse.

Finlandia

12 gennaio 2006

8 maggio 2006

Visite di delegazioni di funzionari e deputati del Parlamento finlandese, incentrate sull’assetto e sulle iniziative della “diplomazia parlamentare”.


 

Parlamento destinatario

Data di svolgimento

Contenuti dell’iniziativa

Germania

13 aprile 2005

Nel corso della XIV Legislatura, il 13 aprile 2005, è stata costituita l’Associazione di amicizia dei funzionari della Camera dei deputati e del Bundestag, che ha l’obiettivo di approfondire i rapporti professionali, culturali ed umani tra i funzionari delle due Camere e di migliorare la conoscenza reciproca tra i popoli italiano e tedesco.

Secondo accordi tra le Amministrazioni della Camera e il Bundestag tedesco, ogni anno, alternativamente, un gruppo di funzionari compie una missione di studio, svolgendo incontri con i Servizi e gli Uffici di maggiore interesse.

12-17 giugno 2006

Una delegazione di funzionari del Bundestag ha effettuato uno stage di formazione presso la Camera dei deputati. In tale occasione l’Associazione di amicizia dei funzionari della Camera e del Bundestag ha promosso un incontro sul tema “Stato nazionale ed Unione europea”

15-17 settembre 2006

Nell’ambito dell’Associazione di amicizia, una delegazione di funzionari della Camera dei deputati si è recata presso il Bundestag dal 15 al 17 settembre 2006, dove è stato organizzato un Seminario sul tema “Ruolo dei Parlamenti nazionali nell’Unione europea”.

12 febbraio 2007

Il Segretario generale ed un Vicesegretario generale della Camera hanno incontrato a Berlino il Segretario generale del Bundestag

10-16 giugno 2007

Missione di studio e formazione da parte di una delegazione composta da tre funzionari della Camera presso il Bundestag, in particolare sui temi della gestione amministrativa e delle tecnologie informatiche.

14-18 aprile 2008

Una delegazione di funzionari del Bundestag ha effettuato una missione di studio e formazione presso la Camera dei deputati.


 

Parlamento destinatario

Data di svolgimento

Contenuti dell’iniziativa

Giappone

 15 gennaio 2004

Una delegazione di funzionari della Camera dei Consiglieri del Giappone è stata in visita alla Camera. I colloqui che la delegazione ha avuto con alcuni funzionari hanno riguardato i procedimenti legislativi. 

16 febbraio 2004

Un funzionario della Commissione agricoltura della Camera dei Rappresentanti giapponese ha incontrato il suo omologo per uno scambio di esperienze circa il funzionamento, le procedure legislative e l’organizzazione dei lavori delle Commissioni permanenti della Camera dei deputati.

23 febbraio 2004

Una delegazione di funzionari della Camera dei Rappresentanti giapponese ha effettuato una visita alla Camera. L’obiettivo della vista era di approfondire la normativa e le procedure in materia di revisione della Costituzione previste dall’ordinamento italiano.

18 marzo 2004

Una delegazione della Camera dei Rappresentanti giapponese ha incontrato alcuni funzionari alla Camera. L’incontro si è incentrato sui temi della pubblicità dei lavori e dell’informatizzazione della Camera dei Deputati.

25 marzo 2005

Il Vice Segretario Generale della Camera, dott. Alessadro Palanza, ha incontrato a Roma il dott. Yoshihiko Tanaka, funzionario del Parlamento giapponese.

1° dicembre 2005

Il Capo Servizio Resoconti della Camera, dott. Fabrizio Fabrizi, ha ricevuto la visita di due funzionari stenografi della Camera dei Rappresentanti.


 

Parlamento destinatario

Data di svolgimento

Contenuti dell’iniziativa

Giordania

7-8 febbraio 2008

Il 7 e 8 febbraio 2008 la Camera dei deputati ha ospitato un Seminario, organizzato in collaborazione con l’IPALMO, sul tema “Il Parlamento e il processo di riforma: le esperienze dei paesi del Mashreq e dell’Italia”. Hanno partecipato parlamentari giordani, libanesi ed iracheni.

Kenia

15-19 settembre 2003

Visita di una delegazione di parlamentari kenioti, guidata dal Presidente Ole Kaparo, ai fini dell’acquisizione di una conoscenza diretta del sistema informativo parlamentare italiano (problemi dell’informatizzazione dei servizi parlamentari, dell’ammodernamento delle strutture informatiche). La missione si è avvalsa del sostegno finanziario del Dipartimento delle Nazioni unite per gli affari economici e sociali.

Iraq

16 ottobre 2006

Incontro di formazione per una delegazione, formata da amministratori locali, dirigenti pubblici, giuristi e da un parlamentare iracheno, presso la Camera, nel quadro di un progetto di formazione, promosso dal Ministero degli Affari esteri.

26 ottobre 2007

Nell’ambito di un master di alta formazione in studi politici e relazioni internazionali, organizzato dalla società SIOI, 19 giovani diplomatici iracheni hanno visitato la Camera, assistendo alla lezione di un funzionario della Camera sui principi fondamentali dell’ordinamento costituzionale italiano e sulle principali caratteristiche dell’ordinamento giuridico ed amministrativo italiano.

7-8 febbraio 2008

Il 7 e 8 febbraio 2008 la Camera dei deputati ha ospitato un Seminario, organizzato in collaborazione con l’IPALMO, sul tema “Il Parlamento e il processo di riforma: le esperienze dei paesi del Mashreq e dell’Italia”. Hanno partecipato parlamentari giordani, libanesi ed iracheni.

Parlamento destinatario

Data di svolgimento

Contenuti dell’iniziativa

Libano

7-8 febbraio 2008

Il 7 e 8 febbraio 2008 la Camera dei deputati ha ospitato un Seminario, organizzato in collaborazione con l’IPALMO, sul tema “Il Parlamento e il processo di riforma: le esperienze dei paesi del Mashreq e dell’Italia”. Hanno partecipato parlamentari giordani, libanesi ed iracheni.

Lituania

3-4 luglio 2006

Visita alla Camera di quattro funzionari del Parlamento della Lituania.

Macedonia

12-15 marzo 2008

Missione a Skopje di un funzionario della Camera per la fase di avvio del Progetto “Azione Balcani Occidentali“, curato dall’IPALMO e finanziato dal Ministero degli Affari esteri.

8 aprile 2008

Una delegazione di funzionari del Parlamento della ex Repubblica jugoslava di Macedonia ha svolto una visita di studio alla Camera

Mongolia

3 maggio – 27 giugno 2004

Stage di formazione per due funzionari parlamentari mongoli nel quadro del Programma di cooperazione amministrativa tra la  Camera dei deputati e l’Assemblea parlamentare mongola.

Montenegro

31 marzo-4 aprile 2008

Missione di due funzionari della Camera a Podgorica per il corso di formazione nell’ambito del Progetto “Azione Balcani Occidentali“, curato dall’IPALMO e finanziato dal Ministero degli Affari esteri.

Mozambico

3 luglio 2006

Una delegazione di funzionari amministrativi dell’Angola, Mozambico, Capo verde, São Tomé e Timor est ha incontrato il Vicesegretario generale della Camera, dott. Alessandro Palanza.


 

Parlamento destinatario

Data di svolgimento

Contenuti dell’iniziativa

Repubblica ceca

22 novembre 2007

Una delegazione della Commissione Permanente per la gestione della Camera dei Deputati del Parlamento della Repubblica Ceca, accompagnata dal Cancelliere (Segretario Generale) della Camera dei Deputati ceca, ha incontrato il Collegio dei Questori, il Segretario Generale, il Capo del Servizio dei Rapporti internazionali, per approfondire la conoscenza del sistema di gestione dell’amministrazione e del bilancio della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana.

Russia

31 ottobre 2007

Una delegazione dell’Apparato del Consiglio della Federazione dell’Assemblea Federale della Federazione russa ha incontrato due Vice Segretari Generali della Camera, il Capo del Servizio Assemblea e il Capo del Servizio Studi.

São Tomé

3 luglio 2006

Una delegazione di funzionari amministrativi dell’Angola, Mozambico, Capo verde, São Tomé e Timor est ha incontrato il Vicesegretario generale della Camera, dott. Alessandro Palanza.

Serbia

19-21 luglio 2004

Missione di studio presso la Camera di due funzionari del Gabinetto del Presidente del Parlamento serbo incentrata sul tema del ruolo del Presidente della Camera ed sull’autonomia dell’Istituzione parlamentare

 

12-16 dicembre 2005

Missione di studio di tre funzionari del Parlamento serbo incentrata sul modello amministrativo della Camera e sui procedimenti legislativi nel sistema parlamentare italiano

3-5 marzo 2008

Missione a Belgrado di un funzionario per la fase di avvio del Progetto “Azione Balcani Occidentali“, curato dall’IPALMO e finanziato dal Ministero degli Affari esteri.


 

Parlamento destinatario

Data di svolgimento

Contenuti dell’iniziativa

Somalia

14-18 feb. 2005

Seminario parlamentare italo-somalo incentrato sui principali profili del sistema parlamentare italiano, in vista dell’adozione di un testo regolamentare da parte del Parlamento somalo. Delegazione di 21 parlamentari guidati dal Presidente dell’Assemblea, Sharif Hassan Sheikh Aden

Sri Lanka

24 settembre 2007

Il Vicesegretario generale della Camera, dott. Francesco Posteraro ha incontrato il Sig. Silisena Liyanagama, Segretario del leader della maggioranza del Parlamento dello Sri Lanka

Svizzera

7 aprile-2 maggio 2008

Stage di un funzionario del Parlamento dell’Assemblea federale svizzera presso l’Ufficio Pubblicazioni e relazioni con il pubblico della Camera

Thailandia

26 settembre 2006

Il vicesegretario generale della Camera, dott. Alessandro Palanza ha incontrato una delegazione di funzionari del King Prajadhipok’s Institute (Istituto di studi politici ed amministrativi, che svolge attività di consulenza per il Segretariato generale della Camera dei Rappresentanti tailandese) -

Timor est

3 luglio 2006

Una delegazione di funzionari amministrativi dell’Angola, Mozambico, Capo verde, São Tomé e Timor est ha incontrato il Vicesegretario generale della Camera, dott. Alessandro Palanza

Turchia

Novembre 2007-novembre 2008

L’Amministrazione della Camera partecipa –con l’Amministrazione dell’Assemblea nazionale ungherese– ad un programmadi gemellaggio amministrativo con la Grande Assemblea nazionale turca, finanziato dall’Unione europea.


 

Parlamento destinatario

Data di svolgimento

Contenuti dell’iniziativa

Uruguay

27 – 29 settembre 2004

Missione di studio presso la Camera di una delegazione di funzionari del Congreso della Repubblica orientale dell’Uruguay sui temi del procedimento legislativo, del sistema delle Commissioni permanenti, sulle forme di comunicazione istituzionale e sull’informatizzazione dei servizi di supporto ai parlamentari.

12 -17 marzo 2007

Missione di studio presso la Camera di una funzionaria del Dipartimento Relazioni Internazionali del Parlamento uruguaiano.

Vietnam

7 dicembre 2007

Una delegazione dell’Assemblea nazionale del Vietnam, composta da parlamentari e funzionari, ha svolto una giornata di formazione sui processi di informatizzazione e di modernizzazione dell’attività parlamentare presso la Camera dei deputati, nel corso della quale ha incontrato il Vicesegretario generale della Camera, dott. Alessandro Palanza.

 




LA DIMENSIONE PARLAMENTARE NEL QUADRO DEL PARTENARIATO EURO-MEDITERRANEO


 


LA COOPERAZIONE PARLAMENTARE EURO–MEDITERRANEA

 

Nel novembre 1995, la Dichiarazione di Barcellona ha dato avvio al Partenariato Euromediterraneo, un accordo politico multilaterale tra l’UE ed i suoi Stati membri ed i Paesi partner della sponda meridionale, dapprima dodici, ora dieci (Algeria, Autorità Palestinese, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Marocco, Siria, Tunisia, Turchia) a seguito dell’ingresso nell’UE di Cipro e Malta.

Tra le caratteristiche innovative del Partenariato Euromediterraneo, figura la particolare attenzione rivolta alla dimensione della società civile nel cui ambito il Programma di azione - al punto 5 - include espressamente il dialogo parlamentare.

In un primo tempo, l’iniziativa in tale quadro è stata duplice.

Da un lato, sin dal 1996, i Parlamenti nazionali, su impulso dell’Italia, hanno stabilito di riunire periodicamente i rispettivi Presidenti in una Conferenza che, dopo gli incontri preparatori di Palermo, Atene e Tunisi, è stata per la prima volta convocata ufficialmente a Palma di Maiorca nel marzo 1999. In quell’occasione, è stata adottata una dichiarazione sulla cooperazione parlamentare euromediterranea che, tra l’altro, ha istituito il Forum euromediterraneo delle donne parlamentari, insediatosi a Napoli nel maggio 2000. La Camera italiana fa parte del Gruppo di collegamento che prepara i lavori della Conferenza, composto altresì dai Presidenti, rispettivamente, dell’Assemblea del Popolo della Repubblica Araba d’Egitto, del Congresso dei deputati del Regno di Spagna, dall’Assemblea nazionale della Repubblica di Tunisia, in modo tale che vi sia una rappresentanza paritaria tra i Parlamenti degli Stati membri dell’Unione e quelli dei Paesi della sponda meridionale del Mediterraneo. Il Gruppo è stato integrato, a seguito di una delibera della II Conferenza di Alessandria (maggio 2000) con il Presidente del Parlamento europeo e, per analogia, con il Presidente dell'Unione Interparlamentare Araba. Il Gruppo è altresì integrato dal Presidente del Parlamento che ospita la Conferenza.

 

La prima riunione ufficiale dei Presidenti dei Parlamenti dei paesi euro-mediterranei ha avuto luogo a Palma di Maiorca (1999), alla cui conclusione è stata adottata la Dichiarazione sulla cooperazione parlamentare euromediterranea con l’obiettivo di intensificare il dialogo, migliorare la comprensione reciproca dei popoli e contribuire alla stabilità politica e alla pace nella regione. Al termine della II Conferenza svoltasi ad Alessandria d’Egitto (2000), è stata adottata una Dichiarazione finale nella quale si sottolinea l’esigenza di rilanciare il processo di Barcellona anche in virtù del ruolo che i Parlamenti vi possono svolgere.

All’interno della Conferenza opera, come già detto, un Gruppo di collegamento con lo scopo di assicurare un coordinamento permanente delle iniziative comuni, nonché di preparare le sessioni plenarie annuali. Il Gruppo di collegamento è formato dai Presidenti dell’Assemblea del Popolo della Repubblica Araba d’Egitto, del Congresso dei deputati del Regno di Spagna, dall’Assemblea nazionale della Repubblica di Tunisia e della Camera dei deputati italiana, in modo tale che vi sia una rappresentanza paritaria tra i Parlamenti degli Stati membri dell’Unione e quelli dei Paesi della sponda meridionale del Mediterraneo. Il Gruppo è stato integrato, a seguito di una delibera della II Conferenza di Alessandria (maggio 2000) con il Presidente del Parlamento europeo e, per analogia, con il Presidente dell'Unione Interparlamentare Araba. Il Gruppo è altresì integrato dal Presidente del Parlamento che ospita la Conferenza.

La III Conferenza dei Presidenti ha avuto luogo ad Atene dal 16 al 18 febbraio 2002 ed è stata dedicata al tema: “Le Istituzioni Parlamentari e il Dialogo Euromediterraneo”. La Conferenza si è conclusa con l'adozione di una Dichiarazione finale, in cui si esprime particolare preoccupazione per la crisi medio-orientale e si appoggia l'iniziativa della visita dei Presidenti dei Parlamenti europei a Ramallah, in occasione dell'auspicata visita al Consiglio legislativo palestinese del Presidente della Knesset israeliana.

Il 20 e 21 febbraio 2004 si è riunita a Malta la IV Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti euromediterranei, a cui sono stati invitati anche i Presidenti dei Parlamenti dell’Unione europea che, a partire dal 1° maggio, sono stati ammessi come membri a pieno diritto  della Conferenza. La Conferenza si è articolata su due temi principali di discussione: 1) bilancio delle Conferenze ministeriali euromediterranee di Valencia, Creta; 2) dialogo parlamentare nell’ambito dello spazio euromediterraneo.

L’Italia fa inoltre parte, insieme ad Egitto, Marocco, Regno Unito, Spagna, Tunisia e Parlamento europeo, nonché al Paese che detiene la presidenza di turno, del Comitato di coordinamento del Forum euromediterraneo delle donne.

Il Forum euromediterraneo delle donne, dopo la riunione di insediamento tenutasi a Napoli il 7 e l’8 marzo 2000, si è riunito tre volte: a Malta il 2 e 3 marzo 2001, a Madrid il 17 e 18 ottobre 2002 e ad Amman il 20 e 21 ottobre 2003

In tali occasioni sono stati affrontati alcuni temi prioritari, tra cui la globalizzazione ed i suoi effetti sulla condizione femminile, sotto i profili del potere economico e dell’accesso all’informazione e alla cultura (Malta); l’istruzione e l’eguaglianza, la violenza sulle donne e la tratta degli esseri umani (Madrid); le donne e i conflitti armati ed il loro ruolo a sostegno della pace, nella prevenzione dei conflitti e nella fase della ricostruzione e dello sviluppo (Amman).

Secondo quanto deciso in occasione del III Forum, la Francia si è assunta l’onere di convocare la riunione successiva. Tuttavia la convocazione di tale riunione ha subito uno slittamento, dopo la decisione dell’Assemblea Parlamentare euro-mediterranea di creare un Commissione ad hoc sui diritti delle donne nei Paesi mediterranei, divenuta Commissione pemanente a seguito delle decsioni dell’APEM di Atene (27-28 marzo 2008). Il 25 settembre 2005, si è quindi riunito a Parigi il Comitato di coordinamento del Forum per discutere di eventuali modalità di coordinamento delle due iniziative. In ambito APEM, è stato ricordato come la Commissione abbia una composizione diversa rispetto al Forum euromediterraneo delle donne parlamentari, considerato che non sono rappresentati tutti i Paesi che partecipano al dialogo euromediterraneo e che vi è una composizione prevalentemente ma non esclusivamente femminile. Per tale motivo è stato deciso, al fine di assicurare un coordinamento tra le due iniziative, che una rappresentanza del Forum sarà invitata a partecipare regolarmente alle riunioni della Commissione delle donne dell’APEM.

Al contempo, il Parlamento europeo ha riunito a Bruxelles dal 1998 il Forum parlamentare euromediterraneo, senza tuttavia mai raggiungere un’intesa sul relativo regolamento, a causa della diversità di vedute con i Parlamenti nazionali circa la sua composizione.

Un punto di svolta si è avuto nella primavera del 2002 con la prima convocazione dello stesso Forum in un luogo diverso da Bruxelles (in Italia, a Bari, presso la Fiera del Levante) e l’idea di trasformarlo in Assemblea parlamentare euromediterranea (APEM). Ne è seguito un processo di riavvicinamento e di negoziato che ha consentito di raggiungere l’accordo sulla composizione del nuovo organo e quindi di deliberare la suddetta trasformazione – su impulso del Governo e del Parlamento italiani, nel quadro del semestre di presidenza dell’Italia dell’Unione europea - in una sessione straordinaria tenutasi a Napoli il giorno prima della Conferenza dei Ministri degli Esteri del Partenariato che ha riconosciuto la nuova Assemblea come istituzione del Partenariato stesso (2-3 dicembre 2003).

A partire dalla seduta inaugurale del 2004, ad Atene, l’APEM si riunisce con regolarità, è dotata di un proprio regolamento interno ed ogni quattro anni sono individuati i Paesi che compongono l’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea.

Sempre nel quadro della cooperazione parlamentare nel bacino del Mediterraneo, giova ricordare che negli ultimi anni, in seno all’Unione interparlamentare, è maturata l’iniziativa di un’Assemblea parlamentare del Mediterraneo (PAM) come evoluzione della Conferenza per la sicurezza e la cooperazione mediterranea (CSCM) che ha svolto, nel novembre 2007, la seconda riunione plenaria a Malta.

 




L’ASSEMBLEA PARLAMENTARE EURO-MEDITERRANEA (APEM)

 

 

 

A conclusione della Sessione plenaria dell’Assemblea parlamentare di Atene, tenutasi il 27 e 28 marzo 2008, il Parlamento italiano è entrato a fare parte dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea per il quadriennio 2008-2012, nel cui ambito avrà la Presidenza dal marzo 2010 al marzo 2011.

 

 

L’Assemblea parlamentare euro-mediterranea (APEM), la cui seduta inaugurale si è svolta ad Atene il 22 e 23 marzo 2004, costituisce l’istituzione più recente del Processo di Barcellona che, secondo quanto stabilito al punto V del Programma di lavoro annesso alla Dichiarazione, prevede l’istituzione di un dialogo parlamentare permanente tra i Parlamenti delle due sponde del Mediterraneo.

L’APEM è stata istituita a Napoli, nel dicembre 2003, su impulso del Governo e del Parlamento italiano nel quadro del semestre di Presidenza italiana dell’Unione europea. Nel primo quadriennio della sua esistenza (2004-2008) il Parlamento italiano ha esercitato la presidenza della Commissione Cultura(Sen. Mario Greco - FI nella XIV Legislatura e On. Tana de Zulueta - Verdi nella XV Legislatura).

L’Assemblea è dotata di un Ufficio di Presidenza, composto da quattro membri (il Presidente del Parlamento europeo, il Presidente di un Parlamento nazionale europeo e due Presidenti di Parlamento dei Paesi della sponda sud del Mediterraneo) che esercitano rispettivamente la Presidenza per il periodo di un anno.

Dei 260 parlamentari che compongono l’Assemblea, 130 appartengono ai parlamenti dei 10 Paesi partner mediterranei (Algeria, Autorità Palestinese, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Marocco, Siria, Tunisia, Turchia) e 130 ai parlamenti europei (di cui 81 membri dei 27 Parlamenti nazionali – 3 per ogni Parlamento - e 49 membri del Parlamento europeo).

L’Assemblea è dotata di un proprio Regolamento interno, approvato nella seduta costitutiva, e modificato – da ultimo – in occasione della IV sessione plenaria che si è svolta ad Atene il 27 e 28 marzo 2008 e che, tra l’altro, ha aumentato il numero dei membri dell’Assemblea da 240 a 260 e rideterminato la composizione delle Commissioni per tenere conto dell’ingresso nell’Unione europea della Bulgaria e della Romania e della trasformazione della Commissione ad hoc per i diritti delle donne nel Mediterraneo in Commissione permanente.

 

 

Sulla proposta di istituire un sistema di finanziamento stabiledell’APEM, la Plenaria – su richiesta di alcune delegazioni europee – ha rinviato la decisione ad un’ulteriore fase istruttoria mentre nell’ambito dell’Ufficio di Presidenza dell’APEM è prevalso un orientamento favorevole alla creazione di un Segretariato generale permanente[3]. Si è deciso, comunque, che tale Segretariato potrà divenire operativo solo dopo l’accordo relativo al sistema di finanziamento che – alla Sessione di Atene – l’Assemblea ha convenuto di rinviare per svolgere più approfondite riflessioni, anche alla luce della necessità di stabilire eventuali forme di raccordo con l’iniziativa francese – cui si sono poi unite Spagna e Italia – di un’Unione per il Mediterraneo, che sarà discussa a Parigi il 13 luglio 2008 dai Capi di Stato e di Governo.

 

L’APEM si riunisce almeno una volta l’anno nella Sessione plenaria e periodicamente nell’ambito delle quattro Commissioni in si cui articola:

-          Commissione politica, di sicurezza e dei diritti umani;

-          Commissione economica, finanziaria, per gli affari sociali e l’istruzione;

-          Commissione per la promozione della qualità della vita, degli scambi umani e della cultura;

-          Commissione per i diritti delle donne nel Mediterraneo.

 

Inoltre, nel corso della Plenaria di Atene, è stato deciso di istituire una Commissione ad hoc sull’energia e l’ambiente, allo scopo di approfondire le tematiche legate all’inquinamento del Mediterraneo e alla possibilità di sviluppare energie alternative.

L’Assemblea Plenaria di Atene ha quindi designato i quattro membri dell’Ufficio di Presidenza chiamati ad esercitare rispettivamente la Presidenza per un periodo di un anno: il Presidente del Parlamento europeo, Hans Pöttering(marzo 2008-marzo 2009); il Presidente della Camera dei deputati della Giordania, Abdel Hadi El Majali(marzo 2009-marzo 2010); il Parlamento italiano (marzo 2010-marzo 2011) e il Presidente della Camera dei rappresentanti del Regno del Marocco, Moustapha Al Mansuri(marzo 2011-marzo 2012).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PERIODO

PRESIDENZA

VICEPRES.

VICEPRES.

VICEPRES.

2008-2009

P.E.

GIORDANIA

ITALIA

MAROCCO

2009-2010

GIORDANIA

ITALIA

MAROCCO

P.E.

2010-2011

ITALIA

MAROCCO

P.E.

GIORDANIA

2011-2012

MAROCCO

P.E.

GIORDANIA

ITALIA

 

In tale occasione è stata inoltre stabilita la composizione degli Uffici di Presidenza delle quattro Commissioni permanenti:

 

COMMISSIONE

PRESIDENZA

VICEPRES.

VICEPRES.

VICEPRES.

POLITICA

P.E.

FRANCIA

PALESTINA

ISRAELE

ECONOMICA

EGITTO

LUSSEMBURGO

TURCHIA

P.E.

CULTURA

PORTOGALLO

LIBANO

ALGERIA

P.E.

DIRITTI DELLE DONNE

TUNISIA

LUSSEMBURGO

ALGERIA

P.E.

 

Il Parlamento italiano, nei primi quattro anni di vita dell’Assemblea, ha assicurato la Presidenza della Commissione per la promozione della qualità della vita, gli scambi nell’ambito della società civile e la cultura, ricoperta nella XIV legislatura dal senatore Mario Greco (FI) e nella XV legislatura dall’on. Tana de Zulueta (Verdi). Nella XV legislatura, per il Senato, hanno partecipato ai lavori dell’APEM i senatori Salvatore Adduce (Ulivo) e Giuseppe Vegas (FI)[4].

 

            Nel corso della XV Legislatura l’on. de Zulueta ha partecipato inoltre alle riunioni del Gruppo di lavoro per la revisione del Regolamento e del finanziamento dell’APEM,presieduto dall’on. Edward McMillan Scott (Parlamento europeo).

Nella riunione del Gruppo di lavoro è emerso un orientamento maggioritario a favore della proposta di creare un sistema di finanziamento stabile per l’APEM (con una quota percentuale a carico di ciascun Parlamento) e di istituire un Segretariato permanente dell’Assemblea. Dopo le decisioni della Plenaria di Atene la questione sarà comunque oggetto di ulteriore istruttoria nelle prossime riunioni del Gruppo di lavoro il cui mandato è stato prorogato per un ulteriore anno (fino a marzo 2009).

            L’on. de Zulueta ha partecipato altresì alle riunioni della Commissione ad hoc sui diritti della donna nel Mediterraneo che si sono tenute con cadenza periodica.

 

 

Sessioni plenarie dell’apem

 

Il 27 e 28 marzo 2008 si è tenuta ad Atene , sotto la presidenza del Presidente del Parlamento ellenico e Presidente di turno dell’APEM, Dimitris Sioufas, la IV Sessione dell’Assemblea Parlamentare Euro-Mediterranea (APEM). La delegazione italiana presente era costituita dall’on. Tana de Zulueta (Verdi), Presidente della Commissione per la promozione della qualità della vita, gli scambi nell’ambito della società civile e la cultura, e dai senatori Salvatore Adduce (Ulivo) e Giuseppe Vegas (FI).

Alla sessione, aperta dal Primo Ministro greco, Kostas Karamanlis, sono intervenuti, tra l’altro, il Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, il Presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, Luis María de Puig, il Vice Ministro dell’Istruzione superiore, la scienza e la tecnologia della Slovenia, Dušsan Lesjak e il Commissario europeo all’ambiente Stavros Dimas. Nel dibattito è stato dato ampio spazio ai temi ambientali e alla necessità di dare attuazione ai programmi previsti in questo settore, in particolare all’iniziativa Horizon 2020 per il Mar Mediterraneo su cui già si erano svolti specifici approfondimenti in occasione delle riunioni della Commissione Cultura, presieduta dall’on. de Zulueta.

Il Presidente Barroso, nel suo intervento, ha confermato il pieno appoggio della Commissione europea al progetto promosso dalla Francia “Processo di Barcellona: Unione per il Mediterraneo”, che – secondo quanto evidenziato da alcuni leader europei - potrà far fare un salto di qualità al partenariato. Tuttavia, il Presidente Barroso ha sottolineato che la soluzione del conflitto medio-orientale è essenziale per realizzare veri progressi e assicurare uno sviluppo sostenibile e durevole che può essere garantita solo se si riesce a creare un’effettiva integrazione sud-sud e un vero mercato regionale. Il Vice Ministro sloveno Lesjak, nel sottolineare l’importanza del processo di Barcellona che rimane un quadro di dialogo e cooperazione multilaterale unico, ha ricordato le iniziative intraprese dalla Slovenia nel suo semestre di Presidenza europea in questo settore. Inoltre ha fatto riferimento al contributo sloveno per la promozione del dialogo tra le culture e all’iniziativa di stabilire un’Università euro-mediterranea con sede a Pirano.

Il nuovo Presidente dell’Assemblea parlamentare euro-mediterranea e Presidente del Parlamento europeo, Hans Pöttering, ha ribadito la volontà di rafforzare le attività dell'Assemblea euromediterranea, riconoscendo che vi sono state alcune difficoltà nell’avviare l’attività, ma che si sta entrando ora in una fase nuova, di consolidamento, in cui l’APEM rappresenterà senza equivoci la dimensione parlamentare del “Processo di Barcellona: un'Unione per il Mediterraneo”, che avrà come priorità il processo di pace e il dialogo interculturale. Il Presidente Pöttering ha espresso l’intenzione di organizzare, il prossimo autunno, in Palestina una sessione plenaria dell'Assemblea. Per quanto riguarda, invece, la seconda priorità, nell'ambito dell'Anno europeo del dialogo interculturale, Pöttering ha previsto l'organizzazione, presso il Parlamento europeo, di una settimana araba, in novembre, per rafforzare e promuovere il dialogo.

A conclusione della Sessione sono state presentate ed adottate le raccomandazioni delle quattro Commissioni: la Commissione politica e di sicurezza, la Commissione economica e finanziaria, la Commissione per la promozione della qualità della vita, gli scambi nell’ambito della società civile e la cultura e la Commissione per i diritti della donna nel Mediterraneo. Va segnalato, peraltro, che il dibattito che ha seguito la presentazione della raccomandazione della Commissione politica e di sicurezza e della Dichiarazione finale della Presidenza è stato particolarmente aspro: in particolare alcuni paragrafi sono stati duramente contestati dalla delegazione israeliana e da quelle dei Paesi bassi, del Belgio e della Danimarca che hanno chiesto insistentementedi sottoporre il documento al voto dell’Assemblea. Il Presidente Sioufas, dopo aver dichiarato di mettere a verbale le riserve espresse, ha deciso di non procedere alla votazione e dichiarando che la Raccomandazione veniva adottata per consenso.

 

Il 16 e 17 marzo 2007 si è tenuta a Tunisi, sotto la presidenza del Presidente della Camera dei deputati tunisina e Presidente di turno dell’APEM, Fouad Mebazaa, la III Sessione dell’Assemblea Parlamentare Euro-Mediterranea (APEM) che ha incentrato i propri lavori sul: terrorismo, situazione in Medio Oriente, dialogo tra le civiltà e le religioni, immigrazione e sviluppo economico e sociale dell’area.

La delegazione italiana presente era costituita dall’on. Tana de Zulueta (Verdi), Presidente della Commissione per la promozione della qualità della vita, gli scambi nell’ambito della società civile e la cultura, e dal senatore Roberto Barbieri (Ulivo), membro della Commissione Politica e di Sicurezza.

La II Sessione ordinaria dell’APEM, si è svolta a Bruxelles, il 26 e 27 marzo 2006, ed è stata incentrata sui temi del processo di pace israelo-palestinese, la libertà d’espressione, il rispetto della diversità religiosa, le problematiche dello sviluppo e della crescita economica.

 

Una Sessione plenaria straordinaria per ricordare il decennale della Dichiarazione di Barcellona si è svolta a Rabat, il 20 e 21 novembre 2005. Al termine dei lavori sono state approvate le risoluzioni presentate dalle Commissioni permanenti per i propri ambiti di competenza; tali documenti sono stati trasmessi alla Conferenza dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi membri del Processo di Barcellona, del 27 e 28 novembre 2006.

 

Dal 12 al 15 marzo 2005 si è riunita al Cairo la I Sessione ordinaria dell’Assemblea Parlamentare Euro-Mediterranea. La sessione, inaugurata dal suo Presidente Ahmed Fathi Sorour, ha affrontato diversi temi, dall’ambito economico a quello politico e culturale.


 

 

 

 



LA COMMISSIONE PER LA PROMOZIONE DELLA QUALITÀ
DELLA VITA, GLI SCAMBI NELL’AMBITO DELLA SOCIETÀ CIVILE E LA CULTURA DELL’APEM

(Presidenza italiana dal marzo 2004 al marzo 2008)

 

La Commissione per la promozione della qualità della vita, gli scambi nell’ambito della società civile e la cultura dell’APEM è stata presieduta dal Parlamento italiano dal marzo 2004 al marzo 2008. Nel primo biennio (2004-2006) era Presidente il Sen. Mario Greco (FI); a partire dalla XV legislatura è stata eletta a ricoprire tale carica l’on. Tana de Zulueta (Verdi).

Vice Presidenti della Commissione sono stati i deputati Galea (Malta), Adkil (Marocco) e Chorfi (Algeria).

Nella XV legislatura, la Camera dei deputati, con la Presidenza dell’on. de Zulueta, ha ospitato a Roma quattro riunioni della Commissione, cui hanno partecipato circa sessanta parlamentari in rappresentanza dei 37 Paesi che fanno parte dell’APEM (i 27 Paesi dell’Unione europea, il Parlamento europeo ed i dieci Paesi della sponda Sud del Mediterraneo aderenti al processo di Barcellona: Algeria, Autorità Palestinese, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Marocco, Siria, Tunisia, Turchia), insieme ad intellettuali, esperti e rappresentanti governativi provenienti dall’area del partenariato.

La prima riunione, il 6 novembre 2006, è stata dedicata ai temi seguenti:

1) Alla ricerca di una cultura euro-mediterranea: scambio di vedute e proposte per un progetto condiviso.

-         Il Mediterraneo alle soglie del nuovo millennio

-         Iniziative per favorire lo scambio di esperienze nel settore dell’istruzione e della società dell’informazione

2) Esperienze di politiche di integrazione degli immigrati nelle amministrazioni locali.

3) La tutela dell’ambiente marino nell’area mediterranea, anche alla luce delle recenti emergenze ambientali connesse alla crisi libanese.

La seconda riunione della Commissione si è svolta il 26 febbraio 2007, e sono stati affrontati, in particolare, i seguenti temi:

1) Il ruolo della cultura quale fattore di sviluppo e di conoscenza reciproca e la proposta di istituire una Università euro-mediterranea;

2) I flussi migratori nell’area del Mediterraneo meridionale e dell’Africa;

3) Le iniziative in atto per la tutela ambientale del mar Mediterraneo.

Al termine della riunione la Presidenza della Commissione ha presentato una bozza di raccomandazione che – partendo dall’importanza del dialogo interculturale  e del ruolo che la cultura può svolgere in tale ambito – affronta i temi della tutela ambientale del mar Mediterraneo, della cooperazione nel settore delle migrazioni, della mobilità nel settore dell’istruzione, delle iniziative per dare attuazione alla Convenzione Unesco sulla promozione delle diversità culturali.

Tale atto di indirizzo è stato poi discusso ed approvato, con alcune modifiche rispetto al testo iniziale sulla base degli emendamenti presentati, nella riunione della Commissione Cultura che ha avuto luogo a Tunisi il 16 marzo 2007. La risoluzione è stata quindi adottata dall’Assemblea parlamentare euro-mediterranea al termine della Sessione plenaria di Tunisi del 17 marzo 2007, insieme a quelle della Commissione Politica, della Commissione Economica e della Commissione ad hoc sui diritti delle donne.

Nell’autunno 2007, il 29 e 30 ottobre, si è svolta la terza riunione della Commissione Cultura ospitata a Roma dal Parlamento italiano. Le sessioni di lavoro sono state dedicate alle seguenti tematiche:

-         cambiamenti climatici e desertificazione, con particolare riferimento all’accesso all’acqua come diritto per tutti;

-         politica forestale mediterranea e gestione degli incendi;

-         attuazione data dai Parlamenti al programma per la tutela ambientale del mar Mediterraneo “Horizon 2020”;

-         dialogo tra culture e ruolo dei media;

-         rapporti tra l’APEM e la Fondazione Anna Lindh di Alessandria d’Egitto;

-         prospettive e sviluppi dell’iniziativa “Parlamento euro-mediterraneo dei giovani”;

-         definizione di un logo per l’APEM.

Ogni Sessione è stata introdotta da relatori esperti della materia, provenienti dai Paesi dell’area mediterranea, ivi incluso un rappresentante di Al Jazeera nella sessione sui media.

Tale riunione è stata altresì preceduta, nella mattina del 29 ottobre, dal primo incontro dei componenti del Gruppo di lavoro per l’istituzione di una Università euro-mediterranea.

Venerdì 15 febbraio 2008 la Camera dei deputati ha ospitato la quarta riunione in sede della Commissione per la promozione della qualità della vita, gli scambi tra società civili e la cultura dell’Assemblea parlamentare euro-mediterranea (APEM), presieduta dall’on. Tana de Zulueta.

Alla riunione hanno partecipato rappresentanti dei Parlamenti dei 37 Paesi aderenti al Processo di Barcellona – 27 Paesi dell’UE e 10 Paesi della sponda meridionale ed orientale del Mediterraneo – nonché esponenti del Parlamento europeo, Ambasciatori ed esperti del settore.

Il Presidente della Camera, On. Fausto Bertinotti, è intervenuto per un indirizzo di saluto all’apertura della riunione.

Le sessioni di lavoro sono state dedicate a questioni di particolare attualità ed interesse nell’ambito del volet culturale e sociale del Partenariato, a cominciare dalla proclamazione del 2008 quale anno euro-mediterreano del dialogo tra culture.

Il dibattito è stato incentrato, in particolare, sui seguenti argomenti: le cause dei fenomeni migratori, i cambiamenti climatici e la desertificazione nell’area mediterranea, con particolare riferimento all’accesso all’acqua come diritto per tutti, l’attuazione data dai Parlamenti al programma per la tutela ambientale del mar Mediterraneo “Horizon 2020”, i rapporti tra l’APEM e la Fondazione Anna Lindh di Alessandria d’Egitto per il dialogo tra culture.

Ogni Sessione è stata introdotta da parlamentari esperti della materia, provenienti dai Paesi di tutta l’area mediterranea.

 

Nei giorni successivi alla riunione del 15 febbraio 2008, la Presidenza della Commissione ha elaborato un progetto di raccomandazione che – tenendo conto di quanto emerso nel dibattito svoltosi nelle riunioni di ottobre 2007 e di febbraio 2008 – ha posto l’accento su alcune questioni prioritarie: il dialogo tra culture ed il ruolo dei media, le migrazioni, i cambiamenti climatici e la desertificazione, con particolare riferimento all’accesso all’acqua come diritto per tutti; la politica forestale mediterranea e la gestione degli incendi; l’attuazione data dai Parlamenti al programma per la tutela ambientale del mar Mediterraneo “Horizon 2020”; le sinergie da sviluppare tra l’APEM e la Fondazione Anna Lindh di Alessandria d’Egitto; le prospettive e gli sviluppi dell’iniziativa “Parlamento euro-mediterraneo dei giovani”.

 

Tale atto di indirizzo è stato poi discusso ed approvato, sulla base degli emendamenti presentati dalle diverse delegazioni, nella riunione della Commissione Cultura che ha avuto luogo ad Atene il 27 marzo 2008. La risoluzione è stata quindi adottata dall’Assemblea parlamentare euro-mediterranea al termine della Sessione plenaria ospitata dal Parlamento ellenico, il 28 marzo 2008, insieme a quelle della Commissione Politica, della Commissione Economica e della Commissione ad hoc sui diritti delle donne.

Al termine della Sessione è stata altresì definita, per il prossimo quadriennio, l’articolazione delle Presidenze e degli Uffici di Presidenza dell’APEM e delle relative Commissioni.



IL DIALOGO PARLAMENTARE DEL MEDITERRANEO OCCIDENTALE (DIALOGO 5+5)

 

La cooperazione tra i Paesi delle due sponde del Mediterraneo occidentale nasce a livello governativo a Roma nell’ottobre 1990 e si è inizialmente definita ad Algeri nella forma del Dialogo 5+5 (ottobre 1991), con la partecipazione da un lato di Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Malta e dall’altro di Algeria, Tunisia, Marocco, Libia e Mauritania (i cinque Paesi appartenenti all’Unione del Maghreb Arabo – UMA). Dopo il congelamento quasi decennale dovuto alle sanzioni imposte dall’ONU alla Libia, l’esercizio si è riattivato nel gennaio 2001 con la Conferenza Ministeriale di Lisbona, cui ha fatto seguito quella di Tripoli del maggio 2002. La Tunisia ha quindi ospitato il primo Vertice dei Capi di Stato e di Governo il 5 dicembre 2003.

Dal 24 al 25 febbraio 2003, si è attivata la dimensione parlamentare su iniziativa della Libia che ha ospitato la prima riunione dei Presidenti dei Parlamenti dei Paesi del Mediterraneo Occidentale (Dialogo 5 + 5). Si rammenta che la Libia ha ritirato la sua candidatura all’adesione al Partenariato Euromediterraneo (“processo di Barcellona”), che pure l’Italia aveva a suo tempo sostenuto, e non ha mai partecipato, pur essendo sempre stata invitata in qualità di osservatore, alle diverse sedi della cooperazione parlamentare euromediterranea (a differenza della Mauritania).

A conclusione della riunione è stata approvata una Dichiarazione finale nella quale è stato ribadito il concetto di responsabilità condivisa della pace e della sicurezza nella regione, e quindi la necessità di sviluppare ulteriormente la cooperazione economica, culturale e sociale tra gli Stati del Dialogo 5+5.

E’ stato altresì deciso che le riunioni avvengano con cadenza annuale.

La II riunione, svoltasi quindi a Parigi, il 7 dicembre 2004, ha fatto registrare un clima di collaborazione sui problemi legati all’immigrazione clandestina: in particolare i Paesi della sponda sud hanno espresso la loro preoccupazione per un fenomeno che, allo stato attuale, non sono in grado di fronteggiare da soli e a cui occorre dare una risposta globale, non solo in termini di repressione, ma in termini di sviluppo al fine di rendere meno drammatico lo squilibrio tra i Paesi della riva sud e quelli della riva nord.

La III riunione dei Presidenti dei Parlamenti del Mediterraneo Occidentale si è svolta a Rabat (Marocco), il 23 e 24 novembre 2006, ed è stata dedicata al tema “Le sfide del Mediterraneo”. Alla riunione, a cui per l’Italia ha partecipato il Vice Presidente della Camera, Pierluigi Castagnetti, sono stati esaminati i problemi principali che investono  l’area e in particolare le questioni legate alla sicurezza, all’emigrazione, al rafforzamento dei processi di democratizzazione e di crescita economica, e al dialogo tra le civiltà. La riunione si è conclusa con un sostanziale accordo nell’identificare le sfide del Mediterraneo e le possibili proposte di soluzione.

La questione riguarda ora le modalità e gli strumenti con cui le sfide possono essere concretamente affrontate e le proposte realizzate: secondo quanto concordato al termine della III riunione questi profili saranno quindi il sostanziale contenuto dell’ordine del giorno della IV incontro dei Presidenti dei Parlamenti del Dialogo 5+5, che si è convenuto abbia luogo a Roma. In tale quadro, una particolare attenzione andrà posta, ad avviso dei partecipanti, sulle misure da adottare per migliorare la fiducia reciproca e per consentire ai protagonisti del conflitto medio-orientale di arrivare a dialogare tra loro.



LA COOPERAZIONE IN AMBITO MULTILATERALE


 


 

La Dimensione parlamentare del G8

 

 

L’iniziativa di promuovere la dimensione parlamentare del G8 risponde all’esigenza emersa nei vertici di Okinawa (2000) e di Genova (2001) di costituire un circuito democratico della rappresentanza politica a fronte della globalizzazione.

In tale ambito, i Paesi G8 sono chiamati a perseguire l’obiettivo della “global governance”, ad aprirsi verso i Paesi terzi, ad intensificare il dialogo con la società civile ponendo attenzione alla qualità della vita dei cittadini, a favorire la diffusione delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

I Presidenti delle Camere Basse si sono riuniti per la prima volta tutti insieme a Roma il 25 marzo 2001, in coincidenza con la presidenza annuale italiana del G8. Dal confronto è emersa la disponibilità di tutti i partecipanti a riunirsi regolarmente ogni anno per uno scambio di vedute informale.

La prima riunione ufficiale si è svolta a Kingston, Canada, dal 9 al 10 settembre 2002. I lavori si sono articolati in tre sessioni: la prima, dedicata al rafforzamento delle Commissioni parlamentari, la seconda, dedicata alla diplomazia parlamentare  e la terza, dedicata al tema "Democrazia e terrorismo".

Il 9 e 10 settembre 2003 si è tenuto a Parigi il secondo incontro ufficiale dei Presidenti delle Camere Basse dei Paesi del G8. Si sono svolte due sessioni di lavoro. La prima è stata dedicata agli strumenti del controllo parlamentare. La seconda  è stata dedicata ai sistemi di finanziamento della vita politica.

La terza riunione dei Presidenti delle Camere basse dei Paesi G8 si è tenuta a Chicago dal 10 al 12 settembre 2004. I lavori, che sono stati concentrati nella giornata dell’11 settembre, hanno avuto come tema la gestione delle sessioni parlamentari in caso di emergenze (catastrofi naturali od atti terroristici), con particolare riguardo ai rapporti con l’Esecutivo ed ai problemi di comunicazione. Sono state inoltre prese in esame le procedure per gestire tali crisi a livello nazionale. Il secondo tema ha riguardato le strutture di sostegno all’attività parlamentare.

La quarta riunione si è tenuta a Glasgow dal 16 al 18 settembre 2005 ed è stata incentrata sui seguenti temi: “Aspetti della sicurezza”, “Il sostegno alle democrazie in via di consolidamento ed ai loro Parlamenti”.

La quinta riunione si è svolta in Russia, a San Pietroburgo, dal 15 al 17 settembre 2006 ed è stata incentrata sui seguenti temi: “Le risposte legislative alle nuove sfide e minacce” e “il sostegno giuridico internazionale alla sicurezza energetica globale”. Per l’Italia era presente il Vice Presidente della Camera, Pier Luigi Castagnetti, e sono state discusse, in particolare, le seguenti proposte:

1)   creare una base dei dati giuridico-normativa comune per il supporto legislativo del contrasto alle nuove sfide e minacce, prima di tutto nel campo della lotta contro il terrorismo e l’immigrazione illegale (con adozione dell’inglese quale lingua di lavoro comune);

2)   formare un consiglio consultivo per la sicurezza energetica di cui potrebbero far parte rappresentanti dei rispettivi comitati parlamentari, degli ambienti scientifici e della società.

 

L’ultima riunione (sesta) del G8 Parlamentare ha avuto luogo a Berlino dal 7 al 9 settembre 2007. La riunione è stata incentrata sui seguenti temi:

 

 

Il secondo tema è stato trattato anche nel G8 governativo di Heiligendamm, mentre il primo richiama le motivazioni originarie che hanno dato vita al G8 parlamentare

Tre sono state le novità di rilievo nel Vertice di Berlino rispetto a quelli degli anni passati. Per la prima volta è stato invitato il Presidente del Parlamento Ue[5], Hans-Gert Pöttering che ha tenuto anche una relazione sul primo tema. In secondo luogo, ogni tema è stato introdotto da due partecipanti in modo da porre in risalto i diversi punti di vista sulle questioni trattate. Rispetto infine alle ultime edizioni del G8 parlamentare, a Berlino si è deciso di non dedicare una sezione specifica alle questioni legate alla sicurezza ed alla lotta al terrorismo.

Si ricorda che la prossima riunione del G8 parlamentare avrà luogo ad Hiroshima (Giappone) dal 1° al 2 settembre 2008.

 

 

Quadro di riepilogo delle precedenti riunioni del G8 parlamentare e dei temi trattati

Kingston (Canada),
9-10 settembre 2002

-          rafforzamento delle Commissioni parlamentari

-          diplomazia parlamentare

-          democrazia e terrorismo

Parigi, 9-10 settembre 2003

-          strumenti del controllo parlamentare

-          sistemi di finanziamento della vita politica

Chicago, 10-12 sett. 2004

-          gestione delle sessioni parlamentari in caso di emergenze (catastrofi naturali od atti terroristici), con particolare riguardo ai rapporti con l’Esecutivo ed ai problemi di comunicazione

-         strutture di sostegno all’attività parlamentare

Glasgow, 16-18 sett. 2005

-          aspetti della sicurezza

-          Il sostegno alle democrazia in via di consolidamento ed ai loro Parlamenti

San Pietroburgo,
15-17 settembre 2006

-          Le risposte legislative alle nuove sfide e minacce

-          Il sostegno giuridico internazionale alla sicurezza energetica globale

Berlino, 7-8 settembre 2008

-          L’importanza della cooperazione tra i Parlamenti in un mondo globalizzato

-          Protezione del clima attraverso misure sostenibili ed aumento dell’efficienza energetica – contributi dei Parlamenti

 

* * *

 

Il versante parlamentare del G8 è altresì impegnato in due iniziative in campo ambientale: il Forum globale dei Legislatori del Dialogo sui cambiamenti climatici dei Paesi G8+5 che riunisce i legislatori dei paesi industrializzati del G8, nonché dei cosiddetti 5 nuovi grandi, ossia Brasile, Cina, India, Messico e Sud Africa e il cui obiettivo è discutere un accordo sui cambiamenti climatici da sottoporre al Vertice del G8 per il periodo successivo al 2012; il Forum dei Legislatori del Dialogo sul Disboscamento illegale dei Paesi del G8 che riunisce i parlamentari dei Paesi maggiori produttori e consumatori di legname[6] (vedi anche in Le Conferenze interparlamentari in campo ambientale).

Nel quadro della dimensione parlamentare del G8, inoltre la Duma di Stato della Federazione russa ha ospitato, l’8 giugno 2006, una Conferenza parlamentare internazionale sul tema: “HIV/AIDS in Eurasia e il Ruolo del G8”. La conferenza è stata organizzata congiuntamente dall’Intergruppo di lavoro della Duma di Stato russa sull’HIV/AIDS e dall’Intergruppo parlamentare britannico sull’AIDS, insieme con l’organizzazione Transatlantica Partners Against AIDS (TPAA).

 

***

 

La questione dell’allargamento del G8, infine, resta una problematica di fondo, se non a livello parlamentare[7] a livello governativo, anche se mai è stata affrontata dopo l’ingresso della Russia. Alcuni Paesi, in particolare il Regno Unito, esercitano da tempo una discreta pressione in direzione dell’allargamento a quelle che ritengono “medie potenze regionali “ (Cina, Brasile, India, Sudafrica e Messico) che dovrebbero assicurare al G8 maggiore rappresentatività.

Collegata all’allargamento è la questione dell’outreach (eventi di dialogo con singoli Paesi terzi e organismi internazionali). Anche in questo caso, le Presidenze britannica, russa e tedesca (2005, 2006 e 2007 rispettivamente) hanno cercato di istituire un formato prefissato e ristretto a India, Brasile, Sudafrica, Cina e Messico. L’Italia sostiene la necessità che tali Paesi debbano essere invitati anche in futuro alle riunioni del G8 governativo.

Non bisogna dimenticare, infine, l’iniziativa presa al Vertice G8 di Evian (2003) di allargare il dialogo ad 11 Paesi in via di sviluppo e di organizzare un incontro con i Paesi africani membri del Comitato Direttivo della NEPAD (Algeria, Egitto, Nigeria, Senegal Sudafrica).


La Conferenza EUROPEA dei Presidenti DI PARLAMENTO (Consiglio d'Europa)

 

 

Questo evento, che ha mutato recentemente nome (il precedente era Conferenza dei Presidenti delle Assemblee parlamentari europee) trae origine da una riunione promossa nel 1963 per iniziativa del Presidente del Parlamento europeo, on. Gaetano Martino. Dal 1975 la Conferenza, nella sua configurazione di riunione dei Presidenti dei Parlamenti dei Paesi membri del CdE (in passato assumendo anche la denominazione di "Grande Conferenza" per distinguersi dalla riunione dei Presidenti dei Parlamenti UE – “Piccola Conferenza”), ha assunto cadenza biennale, alternandosi ogni anno con la cd Piccola Conferenza.

In apertura dei lavori della Conferenza svoltasi a Strasburgo il 18 e 19 maggio 2004, è stato approvato il Regolamento della Conferenza dei Presidenti, che ha codificato la prassi invalsa negli ultimi anni.

La prima Conferenza nel corso della XV Legislatura, a cui ha partecipato il Vicepresidente della Camera, Carlo Leoni, si è svolta a Tallin, in Estonia, il 30 e 31 maggio 2006, ed è stata dedicata al tema della “Diplomazia parlamentare – trait d’union tra i Paesi”. La prima sessione si è intitolata “Costruire un ponte attraverso la diplomazia parlamentare”, e la seconda “Il ruolo dei parlamenti nel promuovere la democrazia pluralistica a casa e all’estero”.

Al termine della Conferenza il Presidente del Parlamento finlandese ha invitato i partecipanti alla commemorazione del 100° anniversario della I Sessione del Parlamento della Finlandia, che ha avuto luogo a Helsinki il 1° giugno 2006.

La prossima riunione sarà organizzata dal Consiglio d’Europa e si terrà a Strasburgo, il 22 e 23 maggio 2008.




LA COOPERAZIONE CON L’EUROPA SUD ORIENTALE

 

La Dimensione parlamentare dell’Iniziativa Adriatico–Ionica - che affianca quella governativa lanciata ad Ancona nel maggio 2000 - è nata con la I Riunione dei Presidenti delle Assemblee parlamentari dei sette Paesi, riunitasi a Zara nell’aprile 2001, su invito del Presidente del Parlamento croato. L’Iniziativa mira alla cooperazione parlamentare tra gli Stati membri in materia di economia, affari marittimi, trasporti, comunicazioni, scienza, cultura e protezione dell'ambiente ed alla definizione di un approccio comune nella lotta alla criminalità organizzata, al traffico di armi e droga, e al riciclaggio.

Tra gli obiettivi dell'Iniziativa Adriatica vi è quello di promuovere l'adeguamento delle legislazioni nazionali all'acquis comunitario e di favorire il Processo di Stabilizzazione e Associazione, già avviato per numerosi Paesi, in vista della futura adesione alla UE.

La II Riunione dei Presidenti delle Assemblee parlamentari ( intitolata “La Cooperazione parlamentare regionale e il futuro dell'Europa") si è svolta ad Atene il 20 maggio 2002. La Camera dei deputati è stata rappresentata in tale sede dal Vice Presidente, On. Alfredo Biondi, il quale ha propostoche la IAI si specializzi sul versante della sicurezza e, in particolare, della lotta contro il crimine organizzato, l’immigrazione clandestina e il contrabbando.

Nelle dichiarazione finale è stata particolarmente sottolineata l’esigenza di rafforzare la collaborazione tra i Parlamenti dei Paesi membri e le relazioni tra IAI e UE, anche in vista dell’allargamento dell’Unione europea. La Conferenza non ha preso in esame la proposta, avanzata dal Parlamento sloveno, relativa alle Rules of Procedures della Dimensioneparlamentare dell’Iniziativa. Tale proposta mira al potenziamento della Dimensione parlamentare mediante la creazione di nuovi organi, composti da parlamentari, che affianchino la Conferenza dei Presidenti, sul modello dell’Iniziativa Centro Europea.

Nel quadro di un’azione coordinata con le altre forme di cooperazione regionale, è stato avviato un raccordo con la Conferenza parlamentare del Mar Baltico (BSPC), secondo un asse verticale tra il Nord e il Sud d'Europa. Il rapporto tra le due Iniziative si è formalizzato in occasione della 10° Conferenza parlamentare del mar Baltico, svoltasi a Greifswald il 2-4 settembre 2001, su invito del Parlamento del Meclemburgo-Pomerania occidentale. La Camera è stata rappresentata, in quanto componente della troika, dagli onorevoli Gustavo Selva e Monica Stefania Baldi. Successivamente, il Vice Presidente della Camera dei deputati, on. Alfredo Biondi (FI), ha partecipato  all'XI Conferenza, svoltasi a San Pietroburgo dal 30 settembre al 1° ottobre 2002 e alla XII Conferenza Parlamentare del Mar Baltico, svoltasi a Oulu in Finlandia, rappresentando in tale sede, rispettivamente, nel 2002 la presidenza di turno dell'Iniziativa Adriatico Ionica e nel 2003 la troika dell’Iniziativa Adriatico Ionica.

Si segnala, in proposito, che l’on. Kent Olsson, componente della Commissione permanente della Conferenza Parlamentare del Mar Baltico, ha preso parte alla terza riunione dei Presidenti delle Assemblee parlamentari dell’Iniziativa Adritico-Ionica.

Sotto la Presidenza del Parlamento Italiano (dal 1° giugno 2002 al 31 maggio 2003), il 16 maggio 2003 si è svolta a Ravenna la Terza Riunione dei Presidenti delle Assemblee parlamentari che aderiscono all’Iniziativa.

I Paesi che aderiscono all’Iniziativa si sono impegnati, tra l’altro, a realizzare una piena complementarietà tra la IAI e le altre iniziative governative e parlamentari presenti nella regione, quali soprattutto l’Ince, il Partenariato Euromediterraneo, il Patto di Stabilità per l’Europa sud-orientale e la Cooperazione Economica del Mar Nero. Sul piano politico l’attenzione è rivolta al rafforzamento dell’azione di contrasto al crimine organizzato e alla piena realizzazione dello Spazio europeo di Libertà, Sicurezza e Giustizia anche grazie all’azione dei Parlamenti nazionali. Per quanto attiene agli obiettivi di carattere economico i Paesi membri della IAI hanno espresso viva soddisfazione per il lavoro svolto dall’Italia per l’istituzione dei Segretariati dei Corridoi Paneuropei di Trasporto 5 e 8. Sul piano culturale è stato assunto un impegno comune per il lancio di Uniadrion, l’università virtuale dell’area adriatico-ionica*.

 

Il 10 maggio 2004, il Parlamento sloveno ha ospitato la IV Riunione dei Presidenti dei Parlamenti. Alla riunione è intervenuto il Presidente della Camera Casini.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

* Nella Dichiarazione si esprime anche l’impegno di tenere la Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti una volta all’anno, di promuovere scambi di visite tra Commissioni parlamentari e di intensificare la cooperazione amministrativa.

Durante la presidenza di turno della dimensione parlamentare della IAI, il Parlamento serbo-montenegrino (2004) ha promosso, unitamente all’Assemblea della Repubblica del Montenegro, il Forum Parlamentare di Cettinje (capitale storica del Montenegro), un’istanza di cooperazione a livello di Presidenti e di componenti delle Commissioni dei Parlamenti dei Paesi aderenti all’Iniziativa adriatico-ionica.

Nell’ambito del Forum si sono tenute quattro riunioni, alle quali la Camera dei deputati è stata rappresentata:

-       dal Presidente della Commissione Affari esteri, on. Gustavo Selva, nel settembre 2004, nell’ambito della riunione dei Presidenti delle Commissioni parlamentari competenti nel settore della politica estera. La riunione è stata dedicata allo “Sviluppo della cooperazione parlamentare tra i paesi dell’Iniziativa Adriatico-Ionica e la cooperazione con altre iniziative della regione”.L’on. Selva ha svolto la relazione introduttiva. Al termine della riunione è stato approvato un documento finale nel quale si ribadisce il contributo della diplomazia parlamentare nella politica estera e si esortano i parlamenti coinvolti ad una maggiore cooperazione nella lotta al terrorismo internazionale ed al crimine organizzato;

-       dall’on. Roberto Lavagnini, Vicepresidente della Commissione difesa, nella riunione del 28 novembre – 1 dicembre 2004, nell’ambito della riunione dei Presidenti delle Commissioni parlamentari competenti nel settore della politica della sicurezza e della difesa. L’incontro si è incentrato sul tema “Rischi per la sicurezza: prospettive e ruolo dei Parlamenti”. L’on. Lavagnini ha svolto la relazione introduttiva sul tema: “Rischi per la sicurezza, ruolo e prospettive dei Parlamenti nel quadro dell’Iniziativa adriatico-ionica”;

-       dall’on. Gaspare Giudice, Presidente del Comitato per i pareri della Commissione bilancio, nella riunione del 27 febbraio - 1 marzo 2005, nell’ambito della riunione dei Presidenti delle Commissioni parlamentari competenti nel settore dell’economia. La riunione è stata dedicata al tema delle “Prospettive comuni di sviluppo economico della regione”. L’on. Giudice ha svolto la relazione introduttiva;

-       dagli onn. Domenicantonio Spina Diana e Marisa Abbondanzieri, componenti, rispettivamente, della Commissione Cultura e della Commissione Ambiente, nell’incontro dal 17 al 19 aprile nell’ambito della riunione dei Presidenti delle Commissioni parlamentari competenti nel settore della cultura e dell’ambiente. La riunione è stata dedicata al tema della “Preservazione dell’ambiente nel Bacino adriatico-ionico”. L’on. Abbondanzieri ha svolto la relazione introduttiva.

 

Il V incontro annuale dei Presidenti dei Parlamenti dei Paesi aderenti dell’Iniziativa Adriatico-Ionica si è tenuto a Santo Stefano (in Montenegro), il 30 maggio 2005. Alla riunione ha preso parte il Presidente della Camera.

Alla Conferenza erano inoltre presenti il Presidente del Parlamento albanese, on. Servet Pellumbi; il Presidente della Camera dei Popoli bosniaca, sen. Velimir Jukic ed il Presidente della Camera dei Rappresentanti bosniaca, on. Sefik Dzaferovic; il Presidente del Parlamento croato, on. Vladimir Seks; il Vice Presidente del Parlamento ellenico, on. Georgios Sourlas; il Vice Presidente del Parlamento sloveno, on. Saso Pece; il Vice Presidente del Parlamento serbo-montenegrino on. Milorad Drljevic, il Presidente del Parlamento del Montenegro, Ranko Krivokapic.

 

Il 31 maggio 2005, sempre a Cettinje si è svolta una Riunione del Forum a livello di Presidenti dei Parlamenti della regione: all’incontro – che fa seguito un’analoga iniziativa promossa nel febbraio 2004 – ha partecipato in rappresentanza della Camera l’on. Francesco Stradella, Presidente della Delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare dell’Iniziativa centro-europea. Al termine dell’iniziativa è stata adottata una dichiarazione finale che fa del Forum un organismo di collegamento tra le Assemblee parlamentari dei Paesi della regione non aderenti all’Unione europea.

La VI riunione dei Presidenti delle Assemblee parlamentari, intitolata “Politiche ambientali nella regione adriatico - ionica e adeguamento agli standards dell’Unione europea”,ha avuto luogo il 17 maggio 2007 a Neum (in Bosnia). Per la Camera dei Deputati ha partecipato il Vice Presidente Carlo Leoni.

La Presidenza dell’Iniziativa Adriatico-Ionica, attribuita alla Croazia nel 2008, passerà nel 2009 all’Italia.

 

 

Patto di stabilità per l’Europa sud-orientale

La dimensione parlamentare del Patto di Stabilità ha preso avvio con il Vertice dei Presidenti dei Parlamenti degli Stati e delle Assemblee di Organizzazioni internazionali partecipanti al Patto (Zagabria, 11-13 settembre 2000).

Come risulta dalla Dichiarazione finale, i Presidenti si sono impegnati a sostenere le iniziative dei Patto, rafforzando la cooperazione tra i Parlamenti e prevedendo delle riunioni periodiche, anche a livello di sotto-commissioni ad hoc su temi specifici: particolare impegno era dedicato, da un lato, alla semplificazione legislativa, dall'alto, alla messa a punto di strumenti adeguati per la lotta alla criminalità organizzata, al terrorismo e, più in generale, alla corruzione nella pubblica amministrazione.

Successivamente, al Vertice dei Presidenti dei Parlamenti di Zagabria, il Parlamento europeo, l’Assemblea del Consiglio d’Europa e l’Assemblea dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) hanno accolto la proposta avanzata dall’allora Coordinatore Speciale del Patto di Stabilità, Bobo Hombach, di dar vita ad una “task force” allo scopo di rafforzare la cooperazione parlamentare in tutti gli ambiti di intervento del Patto di stabilità. La Troika parlamentare è stata istituita il 5 giugno 2001.

La 1ª Conferenza Parlamentare dei Patto di stabilità si è svolta a Bruxelles il 17-18 settembre 2001 sotto la presidenza del Parlamento europeo.

La 2a Conferenza Parlamentare si è svolta a Bucarest (Romania) il 6-7 giugno 2002 sotto la presidenza dell'Assemblea OSCE. La 3a Conferenza Parlamentare si è svolta a Tirana (Albania) il 14-16 ottobre 2002 sotto la presidenza dell'Assemblea del Consiglio d'Europa. La 4a Conferenza Parlamentare si è svolta a Bruxelles il 21-23 maggio 2003 sotto la presidenza del Parlamento europeo. La 5a Conferenza Parlamentare, dedicata al tema “La lotta controil crimine organizzato nell'Europa sud-orientale" si è svolta a Sofia l'11 e 12 novembre 2004, per iniziativa dell'Assemblea parlamentare dell'OSCE.

Nel febbraio del 2008 il Patto di stabilità si è sciolto. Al suo posto è sorto un organismo a guida regionale, denominato “Consiglio di cooperazione regionale” (RCC-Regional Cooperation Council), che dovrebbe proseguire l’attività a favore dell’integrazione e dello sviluppo dei Balcani occidentali.

La struttura prevede un Segretariato a Sarajevo ed un Segretario Generale nominato dai paesi del SEECP (South Eastern Europe Co-operation Process), oltre ad un “board” di controllo ed indirizzo in cui saranno rappresentati anche la Commissione europea e gli Stati già membri del Patto di stabilità.

 




IL DIALOGO CON I PAESI AFRICANI

 

Il dialogo parlamentare con i Paesi africani si è intensificato, a partire dalla XIV legislatura, a seguito dell’organizzazione del Forum parlamentare sullo sviluppo dell’Africa, ospitato dalla Camera dei deputati nel gennaio 2004. Il Forum ha rappresentato il punto di partenza per dare l’avvio ad un articolato programma di relazioni con l’Africa, che registra, da un lato, l’attivazione di programmi di assistenza ai Parlamenti africani e, dall’altro, la partecipazione dei delegazioni parlamentari a conferenze e seminari internazionali sulle problematiche africane, in particolare promosse dall’AWEPA.

 

Il Forum parlamentare sullo sviluppo dell’Africa (Roma, 29-30 gennaio 2004)

Dal 29 al 30 gennaio 2004 il Parlamento italiano ha ospitato, presso la Camera dei deputati, il Forum parlamentare sullo sviluppo dell’Africa, promosso dall’AWEPA e dal Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite (UNDESA). Al Forum hanno partecipato venti delegazioni parlamentari di Paesi dell’Africa subsahariana e venticinque di Paesi europei.

Il Forum Parlamentare aveva lo scopo di favorire un confronto sul ruolo dei Parlamenti per lo sviluppo in Africa. sono state affrontate le tematiche degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, del ruolo della Diplomazia parlamentare nei processi di pace, della Società dell’informazione e del ruolo dei parlamenti nella lotta all’Aids, nonché della cooperazione internazionale per lo sviluppo in Africa.

 

La partecipazione parlamentare alle Conferenze e ai Seminari promossi dall’AWEPA

L’Associazione dei parlamentari europei per l’Africa (AWEPA) riunisce circa 1500 parlamentari ed ex parlamentari delle Assemblee nazionali europee e del Parlamento europeo.

L’AWEPA, istituita nel 1984 con l’obiettivo di contrastare il regime sudafricano di segregazione razziale, a seguito dei cambiamenti politico-istituzionali verificatisi in Sud Africa e in Namibia, ha ampliato i suoi obiettivi e ha esteso le sue attività ad altre aree del Continente africano.

L’Associazione si è in particolare specializzata in attività di sostegno ai Parlamenti africani, soprattutto nei seguenti settori d’intervento:

-         sviluppo della democrazia, dei diritti umani e della gestione pacifica dei conflitti;

-         attuazione delle pari opportunità a tutti i livelli istituzionali;

-         condivisione delle esperienze parlamentari tra Africa ed Europa;

-         costruzione di reti parlamentari a livello nazionale, regionale ed interregionale.

Tra i principali strumenti operativi dell’AWEPA figura oggi l’invio di delegazioni di parlamentari per il monitoraggio delle elezioni, l’organizzazione di conferenze, seminari e missioni per sovvenire alle esigenze provenienti dalle regioni dell’Africa, visite di delegazioni istituzionali europee nell’Africa meridionale.

E’ consuetudine dell’AWEPA tenere nel Paese che detiene la Presidenza di turno dell'Unione europea una Conferenza in cui parlamentari europei ed africani si confrontano su temi di comune interesse. Nel novembre 1990, nel maggio 1996 e nel gennaio 2004, le Camere hanno ospitato un forum parlamentare dell’Associazione.

I Seminari della Presidenza dell’Unione europea sull’Africa

Il Parlamento di uno dei due Paesi cui spetta il turno di Presidenza  dell’Unione europea organizza, con cadenza annuale, in cooperazione con l’AWEPA, un Seminario incentrato sul rafforzamento della partnership tra l’Africa e l’Unione europea attraverso il dialogo tra i parlamentari africani ed europei.

Nell’arco della legislatura, gli onn. Dario Rivolta (FI) e Valdo Spini (già Ulivo, ora SDpSE)hanno partecipato al Seminario, organizzato dall'AWEPA in collaborazione con il Parlamento austriaco, svoltosi a Città del Capo dal 25 al 26 maggio 2006. In tale occasione l’on. Spini ha svolto un intervento sui Programmi di assistenza ai Parlamenti africani da parte della Camera dei deputati, con particolare riguardo al progetto volto a potenziare i sistemi informativi dei Parlamenti di otto Paesi africani. I due deputati hanno inoltre avuto un colloquio, presso il Parlamento sudafricano, con l’on. Obed Bapela, membro dell’Ufficio di Presidenza e Presidente della Commissione Affari Esteri.

La Presidente del Comitato per l’Africa della Commissione Affari esteri, on. Patrizia Paoletti Tangheroni, ha partecipato al Seminario tenutosi a Lisbona il 7 novembre 2007, organizzato dall’AWEPA in cooperazione con il Parlamento portoghese e con il Centro Nord-Sud del Consiglio d’Europa. Nel Seminario si sono dibattuti i seguenti temi: la strategia congiunta Ue-Africa e la NEPAD; il controllo parlamentare degli aiuti allo sviluppo (ODA).

 



Il Dialogo parlamentare Euro-Asiatico

 

Il dialogo con i parlamenti asiatici ha ricevuto un forte impulso a livello multilaterale attraverso due canali di cooperazione interparlamentare che operano in stretto raccordo con il processo intergovernativo dell’ASEM (Asia-Europe Meeting): l’Asia-Europe Parliamentary Partnership (ASEP) e l'Asia-Europe Foundation (ASEF).

Si ricorda, in proposito, che l’esercizio ASEM, il principale foro multilaterale delle relazioni euro-asiatiche, è stato avviato nel 1996 tra i 15 Paesi membri dell'Unione europea, la Commissione europea e 10 Paesi dell'area asiatica (Brunei, Cina, Corea del Sud, Filippine, Giappone, Indonesia, Malesia, Singapore, Thailandia e Vietnam). Con l’allargamento dell’ASEM, ufficializzato in occasione del VI vertice dei Capi di Stato e di Governo dell’ASEM riunitisi ad Hanoi dall’8 al 9 ottobre 2004, sono entrati a far parte dell’organismo di cooperazione eurasiatico altri 13 paesi (i 10 nuovi membri dell’UE e 3 altri paesi asiatici): Cambogia, Cipro, Repubblica ceca, Estonia, Laos, Lettonia, Lituania, Malta, Myanmar/Birmania[8], Polonia, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. All’ultimo vertice ASEM, che si è tenuto ad Helsinki nel settembre 2006, è stato deciso di allargare la cooperazione a: Bulgaria, Romania, India, Pakistan, Mongolia e al Segretariato ASEAN (Association of South East Asian Nations). Tale allargamento verrà formalizzato in occasione del vertice ASEM di Pechino nell’ottobre 2008.

 

L’Asia-Europe Parliamentary Partnership (ASEP)

L’Asia-Europe Parliamentary Partnership (ASEP) è una sede di cooperazione interparlamentare il cui obiettivo è di rafforzare i contatti tra i paesi delle due aree e di promuovere uno scambio di informazioni e di esperienze. Le riunioni dell’ASEP hanno altresì lo scopo di coinvolgere i parlamentari nella discussione di tematiche che rivestono particolare interesse nei parlamenti e nell’attualità internazionale. Gli incontri hanno una cadenza biennale e si tengono alternativamente in Asia e in Europa, prima dei Vertici dei Capi di Stato e di Governo dell’ASEM a cui, infatti, vengono trasmessi i documenti finali delle riunioni.

Nel giugno 2008, il Parlamento cinese ospiterà la prossima riunione, la quinta, dell’ASEP.

Il Parlamento finlandese ha organizzato la quarta riunione dell’ASEP, ad Helsinki il 4 e 5 maggio 2006. In tale occasione è stato adottato il Regolamento ASEP. 

La riunione è stata dedicata ai temi del “Cambiamento climatico e sue implicazioni economiche”; “Istruzione e mobilità – Scambioculturale tra Asia ed Europa”. A conclusione della riunione è stata adottata una Dichiarazione finale i cui contenuti sono stati presentati in occasione della riunione ASEM del settembre 2006 in Finlandia a cui è stato invitato il Presidente del Parlamento finlandese Lipponen.

La precedente riunione dell’ASEP, la terza, era stata ospitata nel 2004, a Hue City, dal Parlamento vietnamita, mentre il secondo incontro venne organizzato dal Parlamento filippino, a Manila[9], nel 2002. Si ricorda, altresì, che la prima riunione si era tenuta nel 1996 a Strasburgo[10], presso il Parlamento europeo.

 

L’ASEF e i Giovani parlamentari

Parallelamente, ed in stretto raccordo con l’ASEM, opera l'Asia-Europe Foundation (ASEF). La Fondazione, con sede a Singapore, è stata istituita nel 1997 con lo scopo di favorire l'interscambio culturale e intellettuale fra Europa ed Asia e di promuovere una maggiore comprensione tra i popoli dei due continenti. In particolare, le iniziative della Fondazione coinvolgono i giovani parlamentari dei paesi ASEM convocando, alternativamente in Asia e in Europa, le riunioni dei “Giovani Leaders” e dei “Giovani Parlamentari”. Nella fattispecie, l’incontro dei giovani parlamentari, Asia–Europe Young Parlamentarians Meeting (AEYPM), qualifica, assieme all’Asia Europe Young Leaders Symposium (AEYLS), la sezione politica delle attività della Fondazione. L’obiettivo è quello di fornire una piattaforma comune per favorire la creazione di una rete di contatti e di scambi. Gli incontri, che dovrebbero avere cadenza annuale, hanno altresì lo scopo di mettere in rilievo l’importanza di argomenti e problematiche politiche comuni ad entrambe le regioni.

L’ultimo incontro, il sesto, dei giovani parlamentari eurasiatici (AEYPM6), si è svolto a L’Aja dal 28 febbraio al 3 marzo 2007. La Camera è stata rappresentata dall’On. Sandro Gozi.

Il precedente incontro dei Young Parliamentarians Meeting dell'ASEF si era svolto a Guilin (Cina) dal 23 al 26 ottobre 2003. Nell’ottobre 2002 la riunione dei giovani parlamentari è stata ospitata dalla Camera dei deputati a Venezia. In precedenza i giovani parlamentari eurasiatici si sono incontrati, nel novembre 1998, a Cebu, nelle Filippine; nell’aprile 2000 a Cascais, in Portogallo e, nel novembre 2001, a Bali, in Indonesia.

 



LE CONFERENZE INTERNAZIONALI


 



Le Conferenze internazionali

Premessa

 

Pace, sicurezza, tutela dei diritti umani, lotta alla povertà ed alle malattie, sviluppo sostenibile, difesa dell’ambiente, dialogo nord-sud ed est-ovest sono problemi di portata internazionale su cui vengono organizzate Conferenze dalle più importanti organizzazioni internazionali. Altre Conferenze ed incontri tra parlamentari hanno per oggetto lo scambio di esperienze e di opinioni sulle politiche settoriali concernenti le principali tematiche di pubblico interesse, quali sicurezza sociale, istruzione, sanità,  giustizia. Ai più rilevanti di questi eventi la Camera dei deputati partecipa con proprie delegazioni parlamentari, numericamente ristrette, i cui componenti vengono designati dal Presidente della Camera, su indicazione del Presidente della Commissione competente per materia, e vengono scelti in ragione della loro competenza specifica nella materia oggetto della conferenza, rispettando l’equa rappresentanza di maggioranza ed opposizione all’interno della delegazione stessa.

La Camera dei deputati partecipa regolarmente con propri rappresentanti alle principali Conferenze internazionali organizzate dalle Nazioni Unite e dalle altre organizzazioni internazionali (OMC, FMI, BM).

La partecipazione di delegazioni della Camera a tali Conferenze avviene sulla base di un invito del governo; in tal caso la rappresentanza della Camera viene formata da esponenti delle Commissioni competenti sul tema della Conferenza, designati dal Presidente della Camera, di norma sulla base delle indicazioni dei Presidenti delle rispettive Commissioni.

I rappresentanti della Camera vengono inseriti nella Delegazione ufficiale italiana e partecipano in tale veste alle Conferenze intergovernative.

Delegazioni della Camera partecipano inoltre a Conferenze interparlamentari, a volte di natura periodica, organizzate da Parlamenti nazionali su temi specifici. La rappresentanza della Camera viene designata dal Presidente della Camera, di norma sulla base delle indicazioni dei Presidenti delle Commissioni.

Inoltre, la Camera invia proprie delegazioni a Seminari tematici organizzati periodicamente dall’OCSE. Nel corso della XV legislatura si ricordano:

Seminario sulle Migrazioni internazionali (Parigi, 22 febbraio 2007), cui ha paretcipato l’on. Mercedes Frias (RC-SE), I Commissione Affari costituzionali;

Seminario su Crescita e Impiego (Parigi, 5 ottobre 2006), cui hanno partecipato gli onorevoli Luigi Fabbri (FI), XI Commissione Lavoro, e Adriano Musi (PD-U), V Commissione Bilancio.

 

 

 



LA COOPERAZIONE PARLAMENTARE IN AMBITO ONU

 

La delegazione parlamentare italiana alle sessioni dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite

L'Assemblea generale delle Nazioni Unite è la principale sede di decisione e l'organo più rappresentativo, composto da rappresentanti di tutti gli Stati membri, che dispongono di un voto ciascuno. La sessione annuale ordinaria dell’Assemblea inizia il terzo martedì di settembre e prosegue di regola fino alla terza settimana di dicembre e vi partecipano, invitate, in qualità di osservatori, delegazioni parlamentari degli Stati membri.

Nel corso della XIV e della XV legislatura, una delegazione parlamentare di componenti della Commissione Affari esteri si è recata a New York per ciascuna delle sessioni annuali, in concomitanza con la settimana ministeriale:

-         56 ma sessione, dal 9 al 16 novembre 2001

-         57 ma sessione, dal 10 al 16 settembre 2002

-         58 ma sessione, dal 23 al 26 settembre 2003

-         59 ma sessione, dal 20 al 24 settembre 2004

-         60 ma sessione, dal 14 al 20 settembre 2005

-         61 ma sessione, dal 18 al 22 settembre 2006

-         62 ma sessione, dal 24 al 28 settembre 2007, cui hanno partecipato, per la Camera dei deputati, gli onorevoli Sergio D’Elia (Rosa nel Pugno), Alessandro Forlani (UDC) e Pietro Marcenaro (PD-U).

 

La partecipazione parlamentare alle principali Conferenze ONU

L'agenda delle Nazioni Unite non si esaurisce con l'attività istituzionale dei suoi organi e con le attività poste in essere dalle Agenzie e dagli altri organismi che vi fanno capo, ma, sotto l’egida dell'ONU, vengono organizzati Summit, Conferenze e altre iniziative volte a migliorare le legislazioni mondiali, tramite l'adozione di Convenzioni, e a sensibilizzare l'opinione pubblica sulle questioni più delicate che l'ONU ha in agenda.

Il Parlamento italiano ha attribuito particolare rilevanza alle tematiche a carattere ambientale cui fanno riferimento diverse conferenze relative alla applicazione delle Convenzioni Quadro delle Nazioni Unite. Nel corso della XIV e della XV legislatura delegazioni della Camera dei Deputati hanno regolarmente partecipato alle Sessioni annuali della Conferenza delle Parti (COP) relativa alla Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti climatici (UNFCCC), che ha il compito di promuovere e controllare periodicamente l'applicazione della relativa Convenzione:

 

-         VI COP  Bonn, 18-21 luglio 2001

-         VII COP, Marrakech, 7-9 novembre 2001

-         VIII COP, Nuova Delhi, 30 ottobre-1° novembre 2002

-         IX COP, Milano, 10 -12 dicembre 2003

-         X COP, Buenos Aires, 13-18 dicembre 2004

-         XI COP, Montreal, 7-9 dicembre 2005

-         XII COP, Nairobi, 14 – 17 novembre 2006

-         XIII COP, Bali, 11-14 dicembre 2007, cui ha partecipato per la Camera dei deputati l’on. Grazia Francescato (Verdi).

 

Tradizionalmente la Camera dei deputati partecipa alle riunioni della Commissione delle Nazioni Unite sullo status delle donne (CSW) ed all’evento parlamentare che viene organizzato dalla Divisione delle Nazioni Unite per l’avanzamento delle donne e dall’Unione interparlamentare nel corso della riunione della Commissione. Il tema della 51ma Sessione della CSW, tenutasi a New York dal 29 febbraio al 9 marzo 2007, è stato “L’eliminazione di tutte le forme di violenza e discriminazione nei confronti delle bambine”. Il Presidente Bertinotti aveva investito della questione il Presidente del Comitato pari opportunità, Titti De Simone, ma per concomitanti impegni parlamentari non è stato possibile designare alcun parlamentare.

L’evento parlamentare, che si è svolto il 1° marzo, è stato dedicato al ruolo dei Parlamenti nella lotta alla discriminazione e alla violenza nei confronti delle bambine. Ai lavori ha partecipato l’on. Angela Napoli (AN).

La 52ma sessione della Commissione sullo status delle donne si è svolta a New York dal 25 febbraio al 7 marzo 2008. L’evento parlamentare, organizzato dall’Unione interparlamentare e dalle Nazioni Unite, si è tenuto il 27 febbraio e ha avuto come tema “Il ruolo dei Parlamenti nel finanziamento a favore della parità di genere”. Pur avendo il Presidente della Camera dato indicazione che vi partecipasse una componente del Comitato Pari opportunità nessun parlamentare ha potuto prendere parte all’evento. 

 

In tema di tutela delle donne e dell’infanzia, si ritiene utile ricordare che la Camera dei deputati ha ospitato, il 17 e 18 aprile 2004, la 1a Conferenza mondiale delle donne parlamentari per la tutela dell’infanzia e dell’adoloscenza cui hanno partecipato oltre 200 donne parlamentari provenienti da ogni parte del mondo.

Una seconda Conferenza si è tenuta a Sofia (Bulgaria) dal 19 al 20 giugno 2006. Ai lavori hanno partecipato l’on. Luana Zanella (Verdi) e la sen. Maria Burani Procaccini (FI).

 

Incontri bilaterali in ambito ONU

La cooperazione parlamentare in ambito ONU si è avvalsa in ripetute occasioni degli incontri tra gli Organi della Camera e i massimi rappresentanti dell’Organizzazione.

Il 22 ottobre 2007, Asha-Rose Migiro, Vice Segretario Generale delle Nazioni Unite ha effettuato una visita ufficiale in Italia ed ha incontrato alla Camera, il Presidente Fausto Bertinotti, nonché il Presidente della Commissione Affari esteri, Umberto Ranieri e il Presidente dell’Unione interparlamentare, Pier Ferdinando Casini. Nel corso dei colloqui, il Vice Segretario generale ha ringraziato l’Italia per il suo contributo nel campo delle operazioni di peacekeeping e dei diritti umani. Ha quindi ribadito  che il multilateralismo è la strada per risolvere  le grandi sfide di fronte all’ONU, ossia la lotta alla povertà, alle disuguaglianze, alla discriminazione. Ha inoltre assicurato il sostegno delle Nazioni Unite per l’abolizione della pena di morte. La signora Migiro ha quindi ringraziato l’Italia per il suo impegno finanziario nelle Nazioni Unite ricordando anche il contributo del nostro paese alla formazione di personale specializzato di alto livello. A proposito della ristrutturazione del Segretariato, e in particolare del Dipartimento per gli Affari politici, ha chiesto il sostegno dell’Italia per l’Unità di mediazione e per il potenziamento della diplomazia di prevenzione che prevede nelle possibili aree di crisi la creazione di uffici in loco.

Il 18 aprile 2007 il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha effettuato una visita ufficiale in Italia. In tale occasione ha incontrato il Presidente della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti, nonché le Commissioni Affari esteri della Camera e del Senato riunite. Nel corso degli incontri ci si è soffermati sulla necessità di rafforzare le Nazioni Unite e di realizzare tale risultato mediante il consenso. Il Segretario Generale dell’ONU si è dichiarato favorevole alla proposta italiana per una moratoria della pena di morte ed ha anche osservato come vada crescendo nella comunità mondiale la tendenza a procedere all’abolizione delle pene capitali.

Il 27 febbraio 2007 il Presidente della 61ma Assemblea generale delle Nazioni Unite, Haya Al Khalifa, ha effettuato una visita ufficiale in Italia. In tale occasione ha incontrato il Presidente della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti, nonché  l’Ufficio di Presidenza della Commissione Affari esteri della Camera, integrato dai rappresentanti dei Gruppi. Quindi, la Presidente Al Khalifa ha incontrato il Presidente dell’Unione interparlamentare, Pier Ferdinando Casini. Nella stessa occasione il Presidente Al Khalifa ha partecipato, presso la Fondazione della Camera dei deputati, ad una conferenza sul tema “Verso una cultura dell’eguaglianza di genere nel XXI secolo”.

L’11 ottobre 2006 gli Uffici di Presidenza, integrati dai rappresentanti dei Gruppi, delle Commissioni Affari costituzionali (I) e Affari esteri (III) della Camera dei deputati, hanno incontrato Doudou Diène, Relatore speciale delle Nazioni Unite sulle forme contemporanee di razzismo, di discriminazione razziale, di xenofobia e relative intolleranze.

Lo scorso 12 luglio 2006 il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, ha incontrato il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, il Presidente dell’Unione interparlamentare Pier Ferdinando Casini e le Commissioni Esteri della Camera e del Senato.

Sempre il 12 luglio il Presidente della Commissione Affari esteri, Umberto Ranieri, ha incontrato Tom Koenings, Capo della Missione di assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan.

 

* * *

Si segnala che la Commissione Affari esteri della Camera dei deputati, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle Istituzioni ed i processi di governo della globalizzazione, ha svolto le seguenti audizioni di personalità del sistema delle Nazioni Unite: il 17 ottobre 2006, Kemal Dervis, Amministratore del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP), ed Evelyn Herfkens, Coordinatore esecutivo della Campagna delle Nazioni Unite per gli obiettivi del Millennio; il 19 ottobre 2006, Arba Diallo, Direttore esecutivo della Convenzione delle Nazioni Unite per la lotta alla desertificazione (UNCCD). Si segnala, per completezza di informazione, che nell’ambito della medesima indagine conoscitiva sono stati altresì auditi: il 24 ottobre 2006, Pascal Lamy, Direttore esecutivo dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC); il 7 novembre 2006, James Morris, Direttore esecutivo del World Food Programme (WFP); il 7 dicembre 2006, Lennart Båge, Presidente dell'International Fund for Agricoltural Development (IFAD); il 22 febbraio 2007, Michel Angel Gurria, Segretario Generale dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE); il 5 luglio 2007, Antonio Maria Costa, Direttore esecutivo dell'United Nations Office on Drugs and Crime Control and Prevention (UNODCCP); il 17 luglio 2007, António Manuel de Oliveira Guterres, Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati.

Una delegazione dell’Ufficio dell’Alto Commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite (UNHCHR), guidata da Orest Nowosad, Coordinatore del Dipartimento Istituzioni Nazionali, ha incontrato il 4 dicembre 2006 gli onn. Violante, de Zulueta e Marcenaro in occasione del Seminario sull'Istituzione di un Organismo nazionale indipendente di promozione e tutela dei diritti umani svoltosi alla Camera dei deputati, Sala del Refettorio, il 5 dicembre 2006.

 


 

 

LA PARTECIPAZIONE PARLAMENTARE

ALLE CONFERENZE DEL WTO

 

L’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) o World Trade Organization (WTO) è stata istituita il 15 aprile 1994 con la dichiarazione di Marrakech, sottoscritta dai rappresentanti di 124 governi e dall’Unione europea, che partecipavano alla riunione finale dell’Uruguay Round. Dal 1° gennaio 1995 l’OMC ha preso il posto dell’Accordo generale sulle tariffe e sul commercio (GATT), entrato in vigore il 1° gennaio 1948, quale maggiore entità che sovrintende il commercio mondiale e che ne stabilisce le regole. Alla testa della struttura dell'OMC vi è una Conferenza Ministeriale, formata da rappresentanti di tutti i membri, che ha una responsabilità generale per l'OMC e ha la facoltà di adottare decisioni in tutte le materie ai sensi di ciascuno degli accordi multilaterali sugli scambi.

La Conferenza ministeriale si riunisce con cadenza quasi sempre biennale. La prima Conferenza si è svolta a Singapore, dal 9 al 13 dicembre 1996; la seconda a Ginevra dal 18 al 20 maggio 1998; la terza a Seattle (USA) dal 30 novembre al 3 dicembre 1999; la quarta a Doha (Qatar) dal 9 al 13 novembre 2001; la quinta a Cancun  (Messico) dal 10 al 14 settembre 2003; la sesta ad Hong Kong dal 13 al 19 dicembre 2005. A tutte le Conferenze hanno partecipato delegazioni parlamentari nell’ambito della delegazione governativa.

Oltre alla Conferenza governativa, si riunisce la Conferenza parlamentare del World Trade Organization, un’iniziativa congiunta dell’Unione interparlamentare (UIP) e del Parlamento europeo mirante a rafforzare la democrazia a livello internazionale e a dare una dimensione parlamentare alla cooperazione multilaterale sulle questioni commerciali.

Convocata per la prima volta, a livello informale, a Doha, l'11 novembre 2001, in concomitanza con la Conferenza ministeriale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, su iniziativa del Presidente del Parlamento europeo e del Presidente dell’Interparlamentare, la Conferenza è divenuta un appuntamento annuale regolare e si è dotata di un regolamento interno.

Finora si sono tenute cinque Conferenze parlamentari: la prima Conferenza si è tenuta a Ginevra dal 17 al 18 febbraio 2003; la seconda a Cancún, in Messico, dal 9 al 12 settembre 2003, in concomitanza con la V Conferenza ministeriale del WTO; la terza a Bruxelles, dal 24 al 26 novembre 2004; la quarta  ad Hong Kong dal 13 al 19 dicembre 2005, a latere della VI riunione ministeriale. A tutte le Conferenze la Camera dei deputati ha partecipato con proprie delegazioni.

Nella XV Legislatura si è tenuta, a Ginevra, la quinta Conferenza dal 1° al 2 dicembre 2006. La sessione è stata aperta dal Presidente dell’Unione Interparlamentare, Pier Ferdinando Casini, e dal Vice Presidente del Parlamento europeo, Manuel Antonio dos Santos, ed ha avuto all’ordine del giorno i seguenti temi:

-         I negoziati commerciali multilaterali realizzati sotto gli auspici dell’OMC:
una lezione di storia;

-         Multilateralismo e bilateralismo nella politica commerciale.

Al termine dei lavori è stata adottata, come di consueto, una dichiarazione conclusiva.

Alla Conferenza hanno partecipato i deputati Teresio Delfino (UDC, Commissione Agricoltura), Andrea Lulli (PD-U, Commissione Attività produttive) e Giuseppina Servodio (PD-U, in rappresentanza della UIP).

La prossima Conferenza annuale si svolgerà nella seconda metà del 2008.

 



La Rete Parlamentare sulla banca mondiale (PNoWB)

La Rete Parlamentare sulla Banca Mondiale (Parliamentary Network on World Bank) è stata fondata nel maggio 2000 con l'obiettivo di accrescere l'interesse e il coinvolgimento dei Parlamentari di tutto il mondo su tematiche riguardanti lo sviluppo internazionale.

Tale obiettivo viene articolato in cinque punti:

-         Facilitare e incoraggiare il dialogo tra i Parlamenti e le istituzioni multilaterali legate al tema dello sviluppo per garantire maggiore trasparenza alle politiche di sostegno elaborate dalla Banca Mondiale e assicurarne una maggiore responsabilizzazione nei confronti delle istituzioni elettive;

-         Fornire ai membri della Rete parlamentare un forum per coordinare la loro attività e approfondire i temi dello sviluppo internazionale;

-         Incoraggiare azioni coordinate, scambi di opinioni e di informazioni sui temi dello sviluppo, del relativo finanziamento e delle politiche mirate alla lotta contro la povertà;

-         Intraprendere iniziative per una più ampia cooperazione internazionale e incoraggiare un maggiore coordinamento tra parlamentari, responsabili delle politiche di sviluppo, comunità accademica, il settore economico privato e le Organizzazioni non governative;

-         Promuovere lo sviluppo dei meccanismi per un effettivo controllo democratico in ciascuna delle fasi dell'assistenza allo sviluppo.

Per la realizzazione di tali finalità, la PNoWB intende promuovere missioni di studio dei Parlamentari nei Paesi in Via di Sviluppo per il monitoraggio dei progetti in corso, intensificare i contatti con le principale organizzazioni finanziarie internazionali, sviluppare una rete informativa tramite un sito elettronico e la realizzazione di una rivista per la diffusione delle tematiche, organizzare degli stage per i Parlamentari presso gli organismi della World Bank, incoraggiare progetti di ricerca sulle richieste degli aderenti alla Rete.

Annualmente la PNoWB organizza una Conferenza annuale, in collaborazione con la World Bank e con il Paese ospitante.

 

La Conferenza si è tenuta nelle seguenti sedi:

III Conferenza: Berna, 10-11 maggio 2002

IV Conferenza: Atene, 8-10 marzo 2003

V Conferenza: Parigi,15-16 febbraio 2004

VI Conferenza: Helsinki, 21-23 ottobre 2005

VII Conferenza: Città del Capo, 15-17 marzo 2007.

La Camera ha sempre inviato una delegazione parlamentare alle Conferenze, ad eccezione del 2002 quando la delegazione designata fu impossibilitata a partecipare a causa di impegni concomitanti.

La Camera dei Deputati ha altresì partecipato al Seminario congiunto di alto livello per i parlamentari dei Paesi donatori organizzato dalla Rete parlamentare sulla Banca Mondiale (PNoWB) e dalla Banca Mondiale, tenutosi a Napoli il 27 ed il 28 febbraio 2005, ospitato dalla regione Campania.

Nella Conferenza di Città del Capo del marzo 2007 si è nominato il nuovo Comitato direttivo della PNoWB, composto di nove membri, eletti per tre anni, che è presieduto dall’onorevole Betty McCollum (Stati Uniti) e composto dagli onorevoli Monica Frassoni (Italia – Membro del Parlamento europeo) e Yunus Carrim (Sud Africa), che rivestono al carica di Vice Presidenti, Hugh Bayley (Regno Unito), Santiago Castro (Colombia), Janette Garin (Filippine) e Kimmo Kiljunen (Finlandia), Suresh Prabhu (India) e Hideki Wakabayashi (Giappone).

 



LE CONFERENZE IN AMBITO
SCIENTIFICO E TECNOLOGICO

 

L’innovazione scientifica e tecnologica interessa molteplici aspetti della vita quotidiana ed è soggetto a continui cambiamenti, che richiedono costanti aggiornamenti legislativi al fine di consentirne una congrua e proficua fruizione.  Tali cambiamenti attengono, in particolare, al settore dell’informazione che, mettendo continuamente a disposizione nuovi strumenti, muta incessantemente la capacità di interagire in campo economico, finanziario e amministrativo. Da tale constatazione nasce l’esigenza di dar vita anche per i parlamentari a Conferenze internazionali in cui essi possano approfondire tali tematiche e confrontare le proprie esperienze.

 

L’EPRI (European Parliaments Research Initiative) è un progetto che offre ai parlamentari dei Paesi membri dell’Unione europea una serie di servizi tra cui studi, seminari e conferenze per diffondere la conoscenza delle tecnologie della società dell’informazione. Nel marzo 1999, sotto il patrocinio dell’allora Presidente dell’Assemblea Nazionale francese, Laurent Fabius, si è svolta a Parigi la I Conferenza dei parlamentari sulle tecnologie della comunicazione e dell’informazione. Da allora i parlamentari si sono riuniti nelle successive edizioni della Conferenza per discutere di tematiche inerenti alla società dell’informazione e per scambiare esperienze  tra i partecipanti.

Le ultime Conferenze EPRI sono le seguenti:

VI Conferenza (Berlino, 7-8 ottobre 2003)

VII Conferenza (Stoccolma, 27-28 ottobre 2004)

VIII Conferenza (Praga, 15-16 marzo 2006)

IX Conferenza (Lisbona, 19-20 marzo 2007).

La Camera è solita partecipare a tali Conferenze con una propria delegazione parlamentare.

La X Conferenza dell’EPRI si è svolta a Dublino il 27 e 28 marzo 2008. I lavori sono stati seguiti dalla Camera dei deputati a livello amministrativo.

 

EUREKA è una iniziativa di cooperazione tecnologica nata nel 1985 per accrescere la competitività dell'industria europea sul mercato mondiale, attraverso lo sviluppo di progetti di collaborazione tra imprese ed istituti di ricerca nel settore delle tecnologie avanzate.

Aderiscono ad EUREKA, tra gli altri, i paesi membri dell'Unione Europea, i paesi membri dell'EFTA (Norvegia, Svizzera e Liechtenstein), la Turchia e la Russia.

La Conferenza interparlamentare EUREKA si tenne per la prima volta a Roma nel 1990, in coincidenza con la Presidenza italiana. Questa iniziativa, allora assunta da Camera e Senato insieme al Ministro della Ricerca scientifica e dell'Università, è ormai divenuta una tradizione. La Conferenza ha sempre portato all’approvazione di una Risoluzione finale, puntualmente trasmessa al Ministero, per la preparazione della Conferenza governativa che segue quella parlamentare. Alla Conferenza hanno sempre partecipato delegazioni della Camera dei deputati.

Le ultime Conferenze Interparlamentari EUREKA sono le seguenti:

XIII Conferenza: Atene, 22-24 maggio 2002

XIV Conferenza: Copenaghen 23-24 giugno 2003

XV Conferenza: L’Aja 26-27 maggio 2005 (sulla posizione di EUREKA nel settore della ricerca europea e sul suo ruolo nel conseguimento degli obiettivi di Lisbona e di Barcellona). Nel 2004 , nel 2006 e nel 2007 non si sono tenute conferenze Eureka.

 

L’IPAIT (International Parlamentarians Association for Information Technology) è una rete interparlamentare che si propone di intensificare lo scambio di conoscenze e di idee nel campo della tecnologia. Con la sua attività, si pone l’obiettivo di aumentare gli standard di informazione e di comunicazione tra i Paesi membri, di elevarne il grado di efficienza, nonché di diminuire il gap tecnologico tra i Paesi tecnologicamente avanzati e quelli in via di sviluppo.

L’IPAIT tiene delle Assemblee Generali annuali.

Ad oggi si sono tenute le seguenti riunioni:

I Assemblea (Seul, 23-26 luglio 2002);

II Assemblea (Bangkok, 17-19 maggio 2004);

III Assemblea (Brasilia, 5-8 giugno 2005);

IV Assemblea (Rabat, 22-24 giugno 2006);

V Assemblea (Helsinki dal 15-17 gennaio 2007)

La Camera dei deputati ha inviato una propria delegazione alla prima ed alla terza riunione, mentre la IV e la V sono state seguite a livello amministrativo.

 

Conferenza Interparlamentare Europea per lo Spazio (European Interparliamentary Space Conference-EISC)

Il comune convincimento che lo spazio costituisca un settore strategico ai fini dello sviluppo della società, per la sua capacità di fornire una risposta globale in vari settori - quali la difesa, la comunicazione, la localizzazione e l'ambiente -, ha indotto alcuni parlamentari di Paesi europei a costituire, nelle rispettive Camere, gruppi informali di lavoro interessati a tali tematiche ed a corrispondere con analoghi organismi di altri Paesi.

In tale contesto, il 28 e il 29 aprile 1999, i rappresentanti dei Parlamenti di Francia, Germania, Regno Unito e Italia si sono riuniti a Parigi ed hanno concordato la nascita della Conferenza Interparlamentare Europea per lo Spazio.

Nel documento costitutivo di detta Conferenza, si indica che essa ha lo scopo “di consentire lo scambio d'informazioni a livello parlamentare sulle attività spaziali e di favorire la mutua comprensione delle politiche nazionali. Essa costituisce un luogo di analisi degli interessi spaziali europei. In questo quadro, la Conferenza può emettere dei pareri e adottare delle risoluzioni nei confronti di tutti gli attori del settore".

Nel corso della XIV Legislatura si sono tenute le seguenti Conferenze EISC:

III Conferenza (Bruxelles, 23-25 settembre 2001);

IV Conferenza (Londra, 12-14 novembre 2002);

V Conferenza (Berlino, 30 settembre 2 ottobre 2003);

VI Conferenza (Madrid, 10-11 novembre 2004);

VII Conferenza (Parigi, 16-18 giugno 2005).

Ad ogni Conferenza ha partecipato una delegazione parlamentare della Camera dei deputati.

Nella XV legislatura si è tenuta a Bruxelles, dal 12 al 14 giugno 2006, l’VIII Conferenza europea interparlamentare sullo spazio, alla quale la Camera era rappresentata dagli onorevoli Marco Airaghi (AN), della XIV Commissione politiche dell’Unione europea, e Massimo Cialente (PD-U) della IV Commissione Difesa  e X Commissione Attività produttive.

L’Italia ha ospitato Roma, l’8 e 9 ottobre 2007, la IX Conferenza dell’EISC la cui Presidenza, per l’anno 2007, è stata assunta dal Comitato VAST della Camera dei deputati.

Si segnala, infine che, il 2 ottobre 2006, si è tenuto a Monaco di Baviera l’Incontro dei Presidenti dei gruppi parlamentari aviazione e spazio di Belgio, Francia, Germania ed Italia, al quale hanno partecipato gli onorevoli Marco Airaghi (AN), della XIV Commissione politiche dell’Unione europea, e Massimo Cialente (PD-U) della IV Commissione Difesa  e X Commissione Attività produttive.

 

Società dell’informazione

Nel corso della XIV Legislatura hanno preso avvio i lavori della Società dell’informazione attraverso lo svolgimento di due sessioni del Vertice Mondiale sulla società dell’informazione (WSIS), organizzato dalle Nazioni Unite. La prima sessione si è svolta a Ginevra dal 10 al 12 dicembre 2003, mentre la seconda ha avuto luogo a Tunisi dal 16 al 18 novembre 2005. In ambedue le fasi era presente una delegazione della Camera dei deputati. L’Unione interparlamentare ha organizzato una riunione-dibattito sui temi oggetto del Vertice. A quella di Tunisi, organizzata in collaborazione con l’UNESCO e la Camera dei deputati tunisina, ha partecipato anche il Presidente della Camera dei deputati, in qualità di Presidente dell’UIP. Tema della riunione è stato il ruolo dei Parlamenti nella costruzione delle società del sapere, con particolare interesse alla questione dell’accesso all’informazione.

A seguito dei Vertici di Ginevra a Tunisi le Nazioni Unite si sono fatte di promotrici di una iniziativa volta, tra l’altro, a promuovere una “Carta dei diritti della rete Internet”. Tale iniziativa, denominata Internet Governance Forum, ad oggi, ha tenuto due riunioni: la prima ad Atene (30 ottobre-2 novembre 2006) e la seconda riunionea Rio de Janeiro, in Brasile, dal 12 al 15 novembre 2007. Ad entrambi gli eventi non è stato designato a partecipare alcun deputato.

Si ricorda che, in vista del Secondo Internet Governance Forum di Rio de Janeiro, il Governo italiano ha organizzato a Roma il 27 settembre 2007 unaConferenza internazionale dal titolo “Dialogue Forum on Internet rights”. Ai lavori hanno partecipato, in rappresentanza della Camera, i deputati Pietro Folena (Rifondazione comunista), Presidente della Commissione Cultura, che ha svolto un intervento, e Khaled Fouad Allam (PD-U), membro della Commissione Affari Costituzionali.

La Camera dei Deputati ha ospitato, dal 3 al 4 marzo 2007, una Conferenza internazionale sul Ruolo politico dei Parlamenti nello sviluppo della Società dell’Informazione, promossa congiuntamente dalla Camera dei Deputati, dalla UNDESA e dall’UIP, finalizzata a promuovere e sostenere l’attività del Global Centre for ICT in Parliament (confronta scheda sulla Conferenza sul “Ruolo politico dei Parlamenti nello sviluppo della Società dell’Informazione“)

 



LE CONFERENZE IN CAMPO AMBIENTALE

 

Il Parlamento italiano ha attribuito particolare rilevanza alle tematiche a carattere ambientale. Per tale ragione la Camera dei Deputati ha regolarmente partecipato, nel corso della XIV e della XV legislatura, alle Sessioni annuali della Conferenza delle Parti (COP) della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti climatici -UNFCCC.

Sempre in campo ambientale, la Camera dei deputati ha seguito con attenzione due ulteriori iniziative sviluppate negli ultimi anni.

 

Il Forum globale dei Legislatori del dialogo sui cambiamenti climatici del Paesi G8+5.

Il Forum riunisce i legislatori dei paesi industrializzati del G8, nonché dei cosiddetti 5 nuovi grandi, ossia Brasile, Cina, India, Messico e Sud Africa. Ai lavori partecipano,  in qualità di osservatori, Australia e Corea del Sud. Obiettivo del Forum è discutere un accordo sui cambiamenti climatici da sottoporre al Vertice del G8 per il periodo successivo al 2012, anno cruciale per l’attuazione delle previsioni contenute nel Protocollo di Kyoto e per lo stesso programma elaborato dal G8 a Gleneagles.

Ad oggi si sono tenuti quattro Fora: il primo a Bruxelles dal 7 al 9 luglio 2006; il secondo a Washington, presso il Senato americano,dal 14 al 15 febbraio 2007 e il terzo a Berlino, presso il Bundestag, dal3 al 4 giugno 2007, il quarto a Brasilia dal 19 al 21 febbraio 2008. Ai Fora di Washington e di Berlino la Camera dei Deputati era rappresentata dagli onorevoli Grazia Francescato (Verdi), che è membro del Board del Dialogo sui cambiamenti climatici, ed Antonio Mereu (UDC), entrambi della Commissione Ambiente; al Forum di Bruxelles, per il Senato, ha partecipato il senatore Luigi Pallaro (Gruppo Misto), della Commissione, Industria, commercio e turismo, e a quello di Berlino i senatori Aldo Scarabosio (FI), Presidente della Commissione Industria, commercio e turismo, e Donato Piglionica (PD-U), della Commissione Territorio, Ambiente e Beni ambientali. Al Forum di Brasilia (2008) ha partecipato, in rappresentanza della Camera dei Deputati, l’on. Grazia Francescato (Verdi). La riunione aveva come scopo uno scambio di vedute in vista del Vertice G8 che si svolgerà a luglio in Giappone.

Dal 27 al 29 giugno 2008 il Parlamento giapponese ospiterà il V Forum globale dei Legislatori G8+5 sui cambiamenti climatici. 

Si segnala, inoltre, che, a latere del Forum sui cambiamenti climatici, si svolge, nelle stesse date, il Forum dei Legislatori del Dialogo sul Disboscamento illegale dei Paesi del G8 che vede riuniti assieme i parlamentari dei Paesi maggiori produttori e consumatori di legname[11]. Ad oggi si sono svolti due Fora, il primo a Berlino, il secondo a Brasilia.

Il Forum globale dei Legislatori del dialogo sui cambiamenti climatici del Paesi G8+5 si è altresì riunito a latere dell’high level segment della XIII COP svoltosi a Bali dall’11-14 dicembre 2007. Vi ha partecipato per la Camera dei deputati l’on. Grazia Francescato (Verdi).

 

UN-HABITAT, United Nations Centre for Human Settlements.

UN-HABITAT è l’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa degli insediamenti umani. L’iniziativa nasce nel 1978, al termine della Conferenza di Vancouver sull’urbanizzazione e i suoi effetti (conosciuta come Habitat I). Su mandato dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Habitat si occupa dello sviluppo di infrastrutture volte al miglioramento dell'habitat delle popolazioni, in particolar modo nelle aree depresse.

Nella seconda Conferenza tenutasi a Istanbul (Habitat II) nel giugno 1996, i parlamentari partecipanti hanno dato vita al Forum globale dei parlamentari su Habitat.

Da allora, per quel che riguarda il coinvolgimento dei Parlamenti, UN-Habitat organizza periodicamente Forum globali, regionali e Simposi parlamentari.

Ad oggi si sono tenuti si seguenti Fora globali che sono stati seguiti da delegazioni parlamentari:

-         Cancun nel 1998;

-          Manila nel 2000;

-          Berlino nel 2003;

-          Rabat dal 10 al 12 novembre 2005.

 

Nella XV Legislatura, si sono tenuti due Forum regionali dei parlamentari su Habitat cui, tuttavia, la Camera dei deputati non ha partecipato:

o       il V Forum regionale, sul tema “Il programma UN-Habitat: sfide per una urbanizzazione sostenibile”, si è tenuto a L’Aja, dal 12 al 13 maggio 2006;

o       il VI Forum regionale, sul tema “Buone leggi per una migliore vita nelle città” si è svolto a Bucarest dal 23 al 24 aprile 2008.


CONFERENZE INTERNAZIONALI CUI HA PARTECIPATO LA CAMERA DEI DEPUTATI
NELLA XV LEGISLATURA

 

CONFERENZE INTERNAZIONALI

DELEGAZIONE

118ma Assemblea UIP
Città del Capo, 13 – 18 aprile 2008

In rappresentanza dell’UIP:
On. Katia BELLILLO (Com. it.) XIV Comm. Unione europea
Sen. Maria BURANI PROCACCINI (FI)  3a Comm. Esteri
Sen. Tiziana VALPIANA (RC-SE)         12a Comm. Sanità

X Conferenza EPRI
Dublino, 27 – 28 marzo 2008

La Conferenza è stata seguita dalla Camera dei deputati a livello amministrativo.

II High Level meeting of the Board of the Global Centre for ICT in Parliament
New York, 28 febbraio 2008

La Conferenza è stata seguita dalla Camera dei deputati a livello amministrativo.

52ma sessione della Commissione sullo status delle donne (CWS) - Il ruolo dei Parlamenti nel finanziamento a favore della parità di genere. Riunione parlamentare UIP
New York, 27 febbraio 2008

Il Presidente aveva dato indicazione a che il rappresentante della Camera fosse scelto nell’ambito del Comitato Pari opportunità. Nessuno dei componenti ha potuto tuttavia partecipare ai lavori.

IV Forum dei Legislatori del Dialogo G8+5 sui cambiamenti climatici e II Forum dei Legislatori sul Disboscamento illegale
Brasilia,19 – 21 febbraio 2008

On. Grazia FRANCESCATO (Verdi), VIII Comm. Ambiente

13ma Sessione della Conferenza delle Parti (COP13) – UNFCCC ed evento parlamentare GLOBE
Bali, 3 – 14 dicembre 2007

On. Grazia FRANCESCATO (Verdi), VIII Comm. Ambiente

CONFERENZE INTERNAZIONALI

DELEGAZIONE

UIP: First global parliamentary meeting on HIV/AIDS
Manila, 28 – 30 novembre 2007

In rappresentanza del Gruppo italiano all’UIP:
Sen. Maria BURANI PROCACCINI (FI), 3a Comm. Esteri
Sen. Tiziana VALPIANA (RC-SE), 12a Comm. Sanità

II Sessione dell’Assemblea parlamentare
del Mediterraneo (PAM)

Malta, 22 – 24 novembre 2007

On. Claudio AZZOLINI (FI), III Comm. Affari esteri
On. Katia BELLILLO (Com. it.), XIV Comm. Unione europea
Sen. Gianni NIEDDU (PD-U), 4 a Comm. Difesa
Sen. Learco SAPORITO (AN), 1a Comm. Affari costituzionali

UIP/ONU Audizione parlamentare alle Nazioni Unite ”Rafforzare lo stato di diritto nelle relazioni internazionali: il ruolo dei Parlamenti”
New York, 20 – 21 novembre 2007

In rappresentanza del Gruppo italiano all’UIP:
On. Gino CAPOTOSTI (Misto), II Comm. Giustizia
On. Osvaldo NAPOLI (FI), VIII Comm. Ambiente
On. Antonio RAZZI (IdV), XIV Comm. Un. eur.
Sen. Mauro LIBÈ (UDC), 13a Comm. Ambiente

Conferenza dell’Assemblea del Consiglio d’Europa:
“Il ruolo dell’educazione e dei mass media nel dialogo interculturale”
Roma, 14 novembre 2007

On. Andrea RIGONI (PD–U)

On. Margherita BONIVER (FI)

On. Alì Rashid KHALIL (RC-SE)

On. Donato Renato MOSELLA (PD-U)

On. Pietro FOLENA (RC-SE)

On. Sabina SINISCALCHI (RC-SE)

Sen. Maria Luisa BOCCIA (RC-SE)

Sen. Marcello DELL’UTRI (FI)

Sen. Massimo LIVI BACCI (PD-U)

Sen. Stefano MORSELLI (AN)

Sen. Albertina SOLIANI (PD-U)


 

CONFERENZE INTERNAZIONALI

DELEGAZIONE

International space exploration Conference
Berlino, 7-9 novembre 2007

On. Marco AIRAGHI (AN) in rappresentanza del VAST

AWEPA – Seminario sull’Africa “Il ruolo dei parlamentari nel
rafforzare la partnership euro africana”
Lisbona, 7 - 9 novembre 2007

On. Patrizia PAOLETTI TANGHERONI (FI), III Com. Aff.esteri

IX Conferenza interparlamentare europea dello spazio (EISC)
Roma, 8-9 ottobre 2007

In rappresentanza del VAST:
On. Daniele CAPEZZONE (RnP)
On. Marco AIRAGHI (AN)
On. Massimo CIALENTE (SDpSE)
On. Giuseppe COSSIGA (FI)
On. Mario VALDUCCI (FI)

Panel parlamentare nell’ambito del Public Forum WTO 2007
Ginevra, 4 ottobre 2007

In rappresentanza del Gruppo italiano all’UIP:
On. Giuseppina SERVODIO (PD-U), XIII Comm. Agricoltura

Dialogue Forum on Internet rights
Roma, 27 settembre 2007

On. Khaled Fouad ALLAM (PD-U), I Comm Affari costituz.
On. Pietro FOLENA (RC-SE), VII Comm Cultura

OSCE/ODIHR Human Dimension Implementation meeting (HDIM)
Varsavia, 24 sett. – 5 ottobre 2007

On. Tana DE ZULUETA (Verdi) ha partecipato in qualità di Relatore della Conferenza

62ma Assemblea generale delle Nazioni Unite
New York, 24 – 28 settembre 2007

On. Alessandro FORLANI (UDC), III Comm. Affari esteri
On. Pietro MARCENARO (PD-U), III Comm. Affari esteri
On. Sergio D’ELIA (Soc e rad. - RNP), III Comm. Affari esteri


CONFERENZE INTERNAZIONALI

DELEGAZIONE

VI Riunione dei Presidenti dei Parlamenti delle Camere Basse dei paesi membri del G8
Berlino, 7 – 9 settembre 2007

On. Pier Luigi CASTAGNETTI, Vice Presidente della Camera dei deputati

Esplorazione dello spazio: il ruolo dell’Europa
Roma, 24 luglio 2007

On. Marco AIRAGHI (AN) in rappresentanza del VAST

International Workshop on GMES (Global Monitoring for Environment and Security)
Roma, 26 giugno 2007

In rappresentanza del VAST:
On. Daniele CAPEZZONE (RnP)
On. Marco AIRAGHI (AN)

Workshop on European Space Expoloration
Parigi, 19 – 21 giugno 2007

On. Marco AIRAGHI (AN) in rappresentanza del VAST

Seminario OSCE sul ciclo di bilancio e la funzione parlamentare di controllo Belgrado, 11 giugno 2007

On. Lino DUILIO (PD-U), V Comm. Bilancio

Prospettive della politica spaziale europea
Roma, 5 giugno 2007

In rappresentanza del VAST:
On. Marco AIRAGHI (AN)
On. Massimo CIALENTE (PD-U)

III Forum dei Legislatori del Dialogo G8+5 sui cambiamenti climatici
Berlino, 3 – 4 giugno 2007

 

On. Grazia FRANCESCATO (Verdi), VIII Comm. Ambiente
On. Antonio MEREU (UDC), VIII Comm. Ambiente


 

CONFERENZE INTERNAZIONALI

DELEGAZIONE

G8 Illegal Logging Dialogue Berlin Legislators Forum
Berlino, 3 – 4 giugno 2007

On. Grazia FRANCESCATO (Verdi), VIII Comm. Ambiente
On. Antonio MEREU (UDC), VIII Comm. Ambiente

Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dell’Unione europea
Bratislava, 25 – 26 maggio 2007

On. Carlo LEONI, Vice Presidente della Camera dei deputati

VI Incontro dei Presidenti dei Parlamenti dei Paesi membri
dell’Iniziativa Adriatico Ionica
Neum, Bosnia Erzegovina, 17 maggio 2007

On. Carlo LEONI, Vice Presidente della Camera dei deputati

Le prospettive di utilizzazione dei progetti spaziali europei per
il territorio, i cittadini e le imprese
Roma, 15 maggio 2007

In rappresentanza del VAST:
On. Daniele CAPEZZONE (RnP)
On. Marco AIRAGHI (AN)

Assemblea plenaria del Consiglio generale degli italiani all’estero
Roma, 8 – 10 maggio 2007

On. Felice BELISARIO (IdV), I Comm. Affari costituzionali
On. Giorgio HOLZMANN (AN), I Comm. Affari costituzionali
On. Marco FEDI (PD-U), III Comm. Affari esteri
On. Mirko TREMAGLIA (AN), III Comm. Affari esteri
On. Iacopo VENIER (Com. It.), III Comm. Affari esteri
On. Fulvio TESSITORE (PD-U), VII Comm. Cultura
On. Gino BUCCHINO (PD-U), XII Comm. Affari sociali

Il ruolo strategico dello spazio: uso duale delle tecnologie e
sistema dei lanciatori europei
Roma, 8 maggio 2007

In rappresentanza del VAST:
On. Daniele CAPEZZONE (RnP)
On. Marco AIRAGHI (AN)
On. Massimo CIALENTE (PD-U)

 

CONFERENZE INTERNAZIONALI

DELEGAZIONE

L’evoluzione della politica spaziale italiana: le applicazioni
spaziali per i cittadini e le imprese
Roma, 11 aprile 2007

In rappresentanza del VAST:
On. Daniele CAPEZZONE (RnP)
On. Marco AIRAGHI (AN)
On. Massimo CIALENTE (PD-U)

VII Conferenza annuale della Rete parlamentare della Banca mondiale (PNoWB)
Città del Capo, 15–17 marzo 2007

On. Guglielmo PICCHI (FI), III Comm Esteri
On. Antonio BORGHESI (It dei val.), VI Comm Finanze

Il ruolo dei parlamenti nella promozione di politiche per lo
sviluppo della società dell’informazione

Roma, 3 – 4 marzo 2007

La Conferenza è stata organizzata dalla Camera dei deputati in collaborazione con l’Unione interparlamentare e l’UNDESA.

VI Incontro dei giovani parlamentari dell’ASEF
L’Aja, 26 febbraio – 2 marzo 2007

On. Sandro GOZI (PD-U)

51ma Sessione Commissione sullo status delle donne (CWS)
e Giornata parlamentare UIP
New York, 26 febbraio – 9 marzo 2007

Alla giornata UIP è intervenuta l’On. Angela NAPOLI (AN), XII Comm. Affari sociali

Seminario OCSE sulle Migrazioni internazionali
Parigi, 22 febbraio 2007

On. Mercedes FRIAS (RC-SE), I Comm. Affari costituzionali

II Forum dei Legislatori del Dialogo G8+5 sui cambiamenti climatici
Washington, 14 – 15 febbraio 2007

On. Grazia FRANCESCATO (Verdi), VIII Comm. Ambiente
On. Antonio MEREU (UDC), VIII Comm. Ambiente


 

CONFERENZE INTERNAZIONALI

DELEGAZIONE

V Assemblea generale dell’IPAIT
Helsinki, 14 – 18 gennaio 2007

On. Marco AIRAGHI (AN), XIV Comm. UE

Sessione annuale della Conferenza parlamentare della UIP sull'OMC
Ginevra, 1 – 2 dicembre 2006

On. Teresio DELFINO (UDC), XIII Comm. Agricoltura
On. Andrea LULLI (PD-U), X Comm. Attività produttive
In rappresentanza del Gruppo italiano all’UIP:
On.  Giuseppina SERVODIO (PD-U), XIII Comm. Agricoltura

IV Conferenza interparlamentare sui diritti umani e la libertà religiosa
Roma, 28 – 30 novembre 2006

On. Valdo SPINI (L’Ulivo), III Comm. Affari esteri

Conferenza ONU sui cambiamenti climatici
Nairobi, 14 – 17 novembre 2006

On. Franco STRADELLA (FI), VII Comm. Ambiente

UIP/ONU Audizione parlamentare alle Nazioni Unite ”La prevenzione dei conflitti e la costruzione della pace: rafforzare il ruolo chiave delle Nazioni Unite”
New York, 13 – 14 novembre 2006

On. Pier Ferdinando CASINI (UDC), Presidente UIP
On. Antonio MARTINO (FI), Presidente Gruppo italiano UIP

VI Conferenza internazionale sulle nuove o ricostituite democrazie
Doha, 29 ottobre – 1° novembre 2006

In rappresentanza del Gruppo italiano all’UIP erano stati designati :
On. Gino CAPOTOSTI (Misto), II Comm. Giustizia
On. Antonio RAZZI (IdV), VII Comm. Cultura

Conferenza annuale EPTA “European Energy Systems in Transition”
Oslo, 16 – 17 ottobre 2006

On. Marco AIRAGHI (AN),  XIV Comm. UE

CONFERENZE INTERNAZIONALI

DELEGAZIONE

Seminario OCSE su Crescita e Impiego
Parigi, 5 ottobre 2006

On. Luigi FABBRI (FI), XI Comm. Lavoro
On. Adriano MUSI (PD-U), V Comm. Bilancio

Incontro dei Presidenti dei Gruppi parlamentari aviazione e spazio di Belgio, Francia, Germania e Italia
Monaco di Baviera, 2 ottobre 2006

On. Marco AIRAGHI (AN), XIV Comm. UE
On. Massimo CIALENTE (PD-U), IV Comm. Difesa e X Comm. Attività prod.

61ma Assemblea generale delle Nazioni Unite
New York, 18 – 22 settembre 2006

On. Claudio AZZOLINI (FI), III Comm. Affari esteri
On. Valdo SPINI (Ulivo), III Comm. Affari esteri

I Forum dei Legislatori del Dialogo G8+5 sui cambiamenti climatici
Bruxelles, 7- 9 luglio 2006

La Conferenza è stata seguita dalla Camera dei deputati a livello amministrativo

IV Assemblea generale dell'IPAIT
Rabat, 22 – 24 giugno 2006

La Conferenza è stata seguita dalla Camera dei deputati a livello amministrativo

II Conferenza mondiale delle donne parlamentari per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza
Sofia, 19-20 giugno 2006

Sen. Maria BURANI PROCACCINI (FI), 3a Comm. Esteri
On. Luana ZANELLA (Verdi), V Comm. Bilancio

VIII Conferenza europea interparlamentare sullo spazio (EISC)
Bruxelles, 12– 14 giugno 2006

On. Marco AIRAGHI (AN), XIV Comm. UE
On. Massimo CIALENTE (PD-U), IV Comm. Difesa e X Comm. Attività prod.


 



CONFERENZE INTERNAZIONALI

DELEGAZIONE

Seminario AWEPA “La nuova Unione europea e le nuove strategie comunitarie per l’Africa”
Città del Capo,
25 – 26 maggio 2006

On. Dario RIVOLTA (FI), III Comm. Affari esteri
On. Valdo SPINI (Ulivo), III Comm. Affari esteri

III International Parliamentarians’ Day ILA
Head of delegation meeting of the EISC
Berlino, 17 – 18 maggio 2006

On. Marco AIRAGHI (AN), XIV Comm. UE

IV Asia - Europe Parliamentary Partnership Meeting
Helsinki, 4 – 5 maggio 2006

La Conferenza è stata seguita dalla Camera dei deputati a livello amministrativo

 

 

 


 


CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL

“RUOLO DEI PARLAMENTI NELLA PROMOZIONE DI POLITICHE STRATEGICHE PER LO SVILUPPO DELLA SOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE”,

Palazzo Montecitorio, 3-4 marzo 2007

(a cura del servizio Studi)



Conferenza internazionale sul “Ruolo dei Parlamenti nella promozione di politiche strategiche per lo sviluppo della società dell’informazione”

Roma, Palazzo Montecitorio, 3 e 4 marzo 2007

 

Nel corso della XIV Legislatura hanno preso avvio i lavori della Società dell’informazione attraverso lo svolgimento di due sessioni del Vertice Mondiale sulla società dell’informazione (WSIS), organizzato dalle Nazioni Unite. La prima sessione si è svolta a Ginevra dal 10 al 12 dicembre 2003, mentre la seconda ha avuto luogo a Tunisi dal 16 al 18 novembre 2005. In ambedue le fasi era presente una delegazione della Camera dei deputati. L’Unione interparlamentare ha organizzato una riunione-dibattito sui temi oggetto del Vertice. A quella di Tunisi, organizzata in collaborazione con l’UNESCO e la Camera dei deputati tunisina, ha partecipato anche il Presidente della Camera dei deputati, in qualità di Presidente dell’UIP. Tema della riunione è stato il ruolo dei Parlamenti nella costruzione delle società del sapere, con particolare interesse alla questione dell’accesso all’informazione.

A seguito dei Vertici di Ginevra a Tunisi le Nazioni Unite si sono fatte di promotrici di una iniziativa volta, tra l’altro, a promuovere una “Carta dei diritti della rete Internet”. Tale iniziativa, denominata Internet Governance Forum, ad oggi, ha tenuto una prima riunione ad Atene (30 ottobre-2 novembre 2006) ed una seconda riunione a Rio de Janeiro, in Brasile, dal 12 al 15 novembre 2007. Ad entrambi gli eventinon è stato designato a partecipare alcun deputato.

Si ricorda che, in vista del Secondo Internet Governance Forum di Rio de Janeiro, si è tenuta a Roma il 27 settembre 2007 unaConferenza internazionale dal titolo “Dialogue Forum on Internet rights”, alla quale hanno partecipato, in rappresentanza della Camera, i deputati Pietro Folena (Rifondazione comunista), Presidente della Commissione Cultura, che ha svolto un intervento, e Khaled Fouad Allam (PD-U), membro della Commissione Affari Costituzionali.

 

La Conferenza internazionale sul ruolo politico dei Parlamenti nello sviluppo della Società dell’Informazione (Roma, Palazzo Montecitorio, 3-4 marzo 2007)

Si è svolta, presso la Camera dei Deputati, dal 3 al 4 marzo 2007, una Conferenza internazionale sul ruolo politico dei Parlamenti nello sviluppo della Società dell’Informazione, promossa congiuntamente dalla Camera dei Deputati, dalla UNDESA e dall’UIP, finalizzata a promuovere e sostenere l’attività del Global Centre for ICT in Parliament.

Il Global Centre è un’iniziativa del Dipartimento Economico Sociale delle Nazioni Uniti (UNDESA), a suo tempo promossa dalla Camera dei deputati e dal Parlamento egiziano e lanciata ufficialmente – in partenariato con l’Unione Interparlamentare - al Summit mondiale sulla Società dell’Informazione (Tunisi, 15 novembre 2005). In occasione della conferenza si è tenuta la prima riunione del Board del Global Centre (composto da Presidenti di Assemblee parlamentari), di cui sono membri ex officio il Vice Segretario Generale delle Nazioni Unite, Josè Antonio Ocampo, e il Presidente dell’Unione interparlamentare (UIP), Pier Ferdinando Casini, e di cui fa parte il Presidente della Camera in carica. Alla prima riunione hanno partecipato i Presidenti (o loro delegati) della Assemblea del popolo dell’Egitto, della House of Representatives delle Filippine, della Camera dei deputati italiana, del Parlamento Pan-Africano, della Duma della Federazione russa, dell’Assemblea nazionale del Sud Africa, dell’Assemblea nazionale ungherese. Il Congresso nazionale del popolo della Cina e il Parlamento europeo hanno seguito i lavori del Board come osservatori. Al termine della riunione il Presidente dell’UIP, On. Casini, e la Presidente del Parlamento Pan-Africano, Gertrude Mongella, sono stati eletti Co-Chair del Board.

Hanno partecipato alla Conferenza 16 Presidenti di Assemblea, membri delle Assemblee di 66 Paesi, mentre 8 Assemblee erano presenti attraverso delegazioni non parlamentari, per un totale di oltre 300 partecipanti.

La seconda riunione del Board si è tenuta nella sede delle Nazioni Unite a New York il 28 febbraio 2008. Ai lavori la Camera dei deputati ha partecipato a livello amministrativo.


LE DELEGAZIONI PRESSO LE ASSEMBLEE INTERNAZIONALI



Premessa

All’inizio di ciascuna legislatura, vengono costituite le delegazioni italiane presso le Assemblee parlamentari dell’Alleanza Atlantica (NATO), del Consiglio d’Europa, dell’Unione dell’Europa Occidentale (UEO), dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) e dell’Iniziativa Centro Europea (INCE).

Composte da deputati e da senatori in base ad un criterio di proporzionalità tra i Gruppi parlamentari, le delegazioni italiane, unitamente a quelle dei Parlamenti nazionali degli altri Stati membri di ciascuna Organizzazione internazionale, costituiscono le relative Assemblee parlamentari, nelle quali vengono svolte attività di indirizzo e di controllo nei confronti delle rispettive sfere intergovernative. Le Assemblee approvano risoluzioni, raccomandazioni e pareri, trasmessi ai Governi ed ai Parlamenti degli Stati membri affinché adottino i provvedimenti necessari per raggiungere gli obiettivi indicati nelle decisioni adottate. I documenti approvati sono inviati ai Parlamenti nazionali.

Per quanto riguarda la successiva fase di esame presso il Parlamento italiano, specifiche disposizioni regolamentari prevedono una procedura di annuncio ed assegnazione alle Commissioni parlamentari di tali documenti. In particolare, l’art. 125 del Regolamento della Camera prevede che ogniqualvolta siano trasmessi i testi di risoluzioni o raccomandazioni approvate da Assemblee internazionali, il Presidente ne dispone l’assegnazione alle competenti Commissioni. Su richiesta del Governo, di un rappresentante di Gruppo o di un componente della delegazione della Camera, la Commissione apre sul documento un dibattito che può concludersi con la votazione di una risoluzione che, ai sensi dell’art. 117 del Regolamento, è diretta a manifestare orientamenti o a definire indirizzi al Governo.

Le attività delle Assemblee parlamentari internazionali hanno quale obiettivo principale quello dello sviluppo democratico e sociale e del mantenimento della sicurezza democratica dell’Europa, intesa come entità continentale ampia, nella quale convivono civiltà e culture distinte che hanno la necessità di incontrarsi nell’ambito di strutture politiche internazionali anche al di là dei confini dell’Unione europea.


Le principali tematiche sulle quali le diverse Organizzazioni internazionali svolgono la propria attività sono quelle relative ai diritti umani, all’economia, alla cultura, all’ambiente, alla sanità, alla sicurezza ed alla difesa, alla gestione delle aree di crisi e del relativo peace keeping, alla costruzione ed allo sviluppo delle nuove democrazie, alla tutela delle minoranze regionali e linguistiche. Tali questioni sono trattate da ciascuna Assemblea, non solo con riferimento all’ambito territoriale degli Stati membri, ma anche ad altre aree nelle quali sono presenti problematiche particolari (si pensi ad esempio ai Balcani, all’Ucraina o alla Bielorussia), o verso le quali è vivo un interesse dell’Organizzazione internazionale (si pensi alle relazioni con i Paesi mediterranei, all’area del Caucaso, ecc.).

Il coinvolgimento di nuovi Paesi nelle varie Organizzazioni internazionali è stato ed è ancora un tema di grande attualità che ha dato luogo ad un generale processo di ampliamento del numero di paesi che partecipano a vario titolo alle diverse Assemblee parlamentari.

L’attività dei deputati e dei senatori membri delle delegazioni parlamentari si svolge essenzialmente in occasione delle sessioni plenarie delle Assemblee, delle riunioni delle commissioni e dei gruppi politici, laddove costituiti. I parlamentari sono inoltre invitati a partecipare ad altre iniziative mirate su problematiche specifiche (incontri di studio, seminari e conferenze) o per cooperare al raggiungimento dei fini dell’Organizzazione internazionale (missioni di monitoraggio elettorale).


 

Il Consiglio d’Europa (CdE)

 

ORIGINI

Il Consiglio d’Europa è la prima organizzazione internazionale costituitasi in Europa dopo la 2a guerra mondiale. Con l’adesione, da ultimo, del Montenegro l’11 maggio 2007, si è estesa fino a comprendere la quasi totalità del continente (ne resta esclusa solo la Bielorussia).

BASE GIURIDICA

il Trattato di Londra, firmato il 5 maggio 1949. I 10 paesi fondatori sono Belgio, Danimarca, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Svezia. L’Italia ha ratificato lo Statuto del CdE con la Legge 23 luglio 1949, n. 433.

COMPOSIZIONE

Sono membri del CdE 47 Stati: Albania, Andorra, Armenia, Austria, Azerbaijan, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Islanda, Irlanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Moldova, Monaco, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Rep. ceca, Russia, San Marino, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria. Un paese, la Bielorussia, che godeva dello status di invitato speciale, è stato sospeso nel 1997. Vi sono inoltre tre paesi non europei (Canada, Messico e Israele) che godono dello status di osservatori presso l’Assemblea. Cinque paesi hanno infine lo status di osservatori presso il Comitato dei Ministri (Canada, Giappone, Messico, Stati Uniti e Santa Sede).

OBIETTIVO

il Consiglio d’Europa, fin dalla sua fondazione, opera per assicurare il rispetto di tre principi fondamentali: la democrazia pluralista, il rispetto dei diritti umani e la preminenza del diritto.

A complemento di questi principi, il CdE opera per la valorizzazione dell’identità culturale europea attraverso la lotta contro ogni forma di intolleranza, l’individuazione di soluzioni per i problemi sociali (quali le minoranze linguistiche, politiche o culturali, la xenofobia, la protezione ambientale, la bioetica, l’AIDS, le tossicodipendenze) e infine la salvaguardia della qualità della vita dei popoli dell’Europa.

Con il progressivo ampliamento ad Est dell’organizzazione, verificatosi a partire dagli anni Novanta a seguito della caduta della cosiddetta «cortina di ferro», ha assunto particolare importanza l’aiuto ai paesi dell’Europa centrale e orientale nell’attuazione e nel rafforzamento delle riforme politiche, legislative e costituzionali.

I lavori del Consiglio d’Europa si traducono nella elaborazione di convenzioni e accordi a livello continentale, che costituiscono la base per l’armonizzazione delle legislazioni nei diversi stati membri. Alcuni accordi possono essere ratificati anche da paesi non membri. Il CdE adotta anche accordi parziali, che rappresentano una forma di cooperazione a geometria variabile volta a consentire ad un certo numero di stati membri, in accordo tra loro, di sviluppare una attività in un campo specifico di interesse comune.

PRINCIPALI ORGANI

Il Comitato dei Ministri, il Segretario generale, l’Assemblea parlamentare e il Congresso dei poteri locali e regionali d’Europa.

L’organo decisionale, il Comitato dei Ministri, è composto dai ministri degli esteri degli stati membri e dai loro rappresentanti permanenti. Il Comitato è presieduto, a turno, dai Ministri stessi per un periodo di sei mesi (da maggio a novembre e da novembre a maggio secondo l’ordine alfabetico inglese). La Presidenza è attualmente ricoperta dalla Slovacchia, fino al 7 maggio 2008.

A livello ministeriale si svolgono almeno due riunioni all’anno, mentre i rappresentanti permanenti (in genere gli ambasciatori presso il Consiglio d’Europa), investiti anch’essi di potere decisionale, si riuniscono di norma due volte al mese. Per rafforzare il dialogo intergovernativo, nell’ambito del Consiglio d’Europa si svolgono anche riunioni di ministri responsabili nazionali di altri settori propri della competenza di questa organizzazione, quali ad esempio la giustizia, i diritti umani, le comunicazioni, la cultura, l’ambiente, la famiglia.

Il Segretario Generale, eletto dall’Assemblea parlamentare per un periodo, rinnovabile, di cinque anni, è l’organo di indirizzo e di impulso del Consiglio d’Europa. Esso è responsabile sia del coordinamento che dell’orientamento delle attività.

Il Congresso dei poteri locali e regionali d’Europa è un organo consultivo, che rappresenta le collettività locali e regionali dei diversi paesi membri.


 

L’Assemblea parlamentare
del Consiglio d’Europa
(CdE)

 

 

PRINCIPALI ORGANI

Il Presidente, eletto ogni anno all’inizio della sessione (non è prevista una rotazione fissa fra i Paesi membri, la scelta avviene sulla base di accordi fra i gruppi politici). Dal 2008, in seguito ad alcune modifiche regolamentari intervenute, il Presidente potrà essere rieletto per un massimo di due mandati consecutivi.

Il Comitato dei Presidenti, istituito da una modifica regolamentare in vigore dal gennaio 2008, è composto dal Presidente dell’Assemblea e dai Presidenti dei Gruppi politici e svolge un ruolo consultivo verso il Presidente e il Bureau, del quale prepara le riunioni.

Il Bureau, composto dal Presidente e dai Vicepresidenti dell’Assemblea e dai Presidenti dei Gruppi politici e delle Commissioni permanenti;

La Commissione Permanente, composta dai membri del Bureau e dai Presidenti delle delegazioni nazionali

Dieci Commissioni permanenti che si ripartiscono le competenze istruttorie, e che a loro volta possono formare delle sottocommissioni su temi specifici. Esse sono: Questioni politiche, Questioni economiche e dello sviluppo, Questioni sociali, sanità e famiglia, Questioni giuridiche e dei diritti dell'uomo, Emigrazione, rifugiati e demografia, Cultura, scienza e educazione, Ambiente e agricoltura, Regolamento, Pari opportunità, Monitoraggio degli impegni e degli obblighi degli Stati membri.

LAVORI

È prevista una sessione ordinaria all’anno, che viene divisa in quattro parti, che si svolgono di norma nei mesi di gennaio, aprile, giugno e ottobre.

L’Assemblea adotta raccomandazioni e pareri, rivolti al Comitato dei Ministri, e risoluzioni, con cui esprime il proprio punto di vista su questioni delle quali ha la responsabilità.

Le lingue ufficiali sono il francese e l’inglese; i documenti ufficiali sono pubblicati solo in queste due lingue. Il tedesco, il russo e l’italiano sono invece lingue di lavoro e vengono usate nel corso delle riunioni plenarie e nelle commissioni.

COMPOSIZIONE

L’Assemblea è composta dalle delegazioni dei 47 paesi membri, i cui delegati sono membri dei parlamenti nazionali e da essi eletti o nominati. Il numero dei rappresentanti è di 318, a cui si aggiungono altrettanti supplenti, che garantiscono la necessaria continuità dei lavori. Il numero dei rappresentanti dei diversi paesi membri è legato alla consistenza della popolazione e varia da un minimo di due ad un massimo di diciotto.

L'Italia è rappresentata da 18 membri effettivi e 18 supplenti.

Nell’Assemblea sono costituiti cinque gruppi politici: socialista, popolare, dei democratici europei, dei liberali e democratici per l’Europa e il gruppo della sinistra unitaria europea. Alcuni parlamentari non sono iscritti ad alcun gruppo politico.

PROSSIMI IMPEGNI

La sessione 2008 si articola come di consueto in quattro parti distinte. Le prossime si svolgeranno a Strasburgo dal 14 al 18 aprile, dal 23 al 27 giugno e dal 29 settembre al 3 ottobre.

ATTIVITÀ NELLA XV LEGISLATURA

Dal 22 al 26 gennaio si è svolta a Strasburgo la prima parte della sessione 2008. Fra i molti temi all’ordine del giorno, i più importanti sono stati:

·            Il futuro status del Kosovo

·            il monitoraggio delle elezioni politiche in Russia

·            il monitoraggio delle elezioni presidenziali in Georgia

·            le relazioni esterne dell’Assemblea CdE, con particolare riguardo ai paesi del Maghreb, all’Asia centrale e agli Stati osservatori

·            il monitoraggio degli obblighi e degli impegni della Georgia verso il CdE

·            le cosiddette liste nere del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e dell’Unione europea

·            le linee direttrici procedurali sui diritti e i doveri dell’opposizione in un parlamento democratico

 

Dal 1° al 5 ottobre si è svolta a Strasburgo la quarta parte della sessione 2007. Fra i molti temi all’ordine del giorno, i più importanti sono stati:

·            il monitoraggio degli obblighi e degli impegni della Moldova verso il CdE

·            Il dovere degli Stati membri di cooperare con la Corte di Strasburgo

·            La crisi umanitaria nel Darfur

·            La nozione di guerra preventiva e le sue conseguenze per le relazioni internazionali

·            I pericoli del creazionismo nell’educazione

·            Valutazione dei centri di transito come risposta ai flussi di immigrati e richiedenti asilo

 

Dal 25 al 29 giugno si è svolta a Strasburgo la terza parte della sessione 2007. Fra i molti temi all’ordine del giorno, i più importanti sono stati:

·           L’impegno degli Stati membri del CdE a promuovere una moratoria internazionale della pena di morte

·           Il monitoraggio delle elezioni politiche in Serbia

·           Detenzioni segrete e trasferimenti illegali di detenuti

·           Combattere l’antisemitismo in Europa

·           Situazione di rifugiati e sfollati di lunga data nell’Europa di Sud-Est

·           il monitoraggio degli obblighi e degli impegni di Monaco verso il CdE

·           Il programma nucleare dell’Iran: necessità di una reazione internazionale

·           Stato, religione, laicità e diritti dell’uomo

·           Azioni penali intraprese per i crimini di competenza del Tribunale internazionale per la ex-Jugoslavia

 

Dal 16 al 20 aprile si è svolta a Strasburgo la seconda parte della sessione 2007. Fra i molti temi all’ordine del giorno, i più importanti sono stati:

·           La situazione dei diritti dell’uomo e della democrazia in Europa

·           Evoluzione della procedura di monitoraggio dell’Assemblea

·           Il monitoraggio degli obblighi e degli impegni dell’Azerbaijan verso il CdE

·           Adesione del Montenegro al Consiglio d’Europa

·           La situazione in Medio Oriente

·           Il codice di buona condotta dei partiti politici

·           Funzionamento delle istituzioni democratiche in Ucraina

 

Dal 22 al 26 gennaio si è svolta a Strasburgo la prima parte della sessione 2007. Fra i molti temi all’ordine del giorno, i più importanti sono stati:

·            Il dibattito di attualità riguardante la mancata ratifica da parte della Federazione Russa del Protocollo n. 14 alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, che stabilisce nuove procedure per un più efficace funzionamento della Corte europea dei diritti dell’uomo

·            il monitoraggio delle elezioni politiche in Serbia

·            la situazione politica in Kosovo

·            il pericolo dell’utilizzazione dell’approvvigionamento energetico come strumento di pressione politica

·            il monitoraggio degli obblighi e degli impegni dell’Albania e dell’Armenia verso il CdE

·            il dibattito, tenuto con procedura d’urgenza, concernente le minacce alla vita e alla libertà d’espressione dei giornalisti

·            la lotta per l’eliminazione di ogni forma di violenza, sfruttamento e abuso nei confronti dei bambini.

 

Dal 2 al 6 ottobre si è svolta a Strasburgo la quarta parte della sessione 2006. Ad essa ha partecipato la nuova Delegazione, che si è costituita il 27 settembre. Fra i molti temi all’ordine del giorno, i più importanti sono stati:

·            le detenzioni segrete e i trasferimenti illegali di detenuti negli stati del CdE

·            il monitoraggio delle elezioni in Messico e in Montenegro

·            la situazione politica dei Balcani

·            la situazione del Medio Oriente e i recenti sviluppi in Libano

·            l’attuazione delle sentenze della Corte dei diritti dell’uomo di Strasburgo.

 

Dal 26 al 30 giugno si è svolta a Strasburgo la terza parte della sessione 2006. Ad essa ha partecipato ancora la Delegazione eletta nel corso della XIV Legislatura. Fra i molti temi all’ordine del giorno, i più importanti sono stati:

·           le detenzioni segrete e i trasferimenti illegali di detenuti negli stati membri del CdE (su questo tema è intervenuto in Aula il Commissario europeo Frattini)

·           la libertà di espressione e il rispetto delle credenze religiose

·           la riforma costituzionale in Bosnia-Erzegovina

·           le conseguenze del referendum in Montenegro


Delegazione italiana

 

COMPOSIZIONE

La Delegazione italiana, a composizione bicamerale, è costituita da diciotto membri effettivi e diciotto supplenti.

MODALITÀ DI NOMINA

Il Presidente della Camera ed il Presidente del Senato, previa intesa, invitano i Presidenti dei Gruppi parlamentari delle rispettive Assemblee a designare i deputati ed i senatori nel numero attribuito a ciascun Gruppo, seguendo un criterio analogo a quello utilizzato per l’assegnazione dei seggi nelle Commissione bicamerali. Il Presidente della Camera pone in votazione in Aula (art. 3 della legge n. 433 del 1949) la lista bloccata dei componenti così individuati, che deve essere eletta a maggioranza assoluta e a scrutinio. Contestualmente il Presidente convoca la prima riunione dell’organo.

La Delegazione elegge al proprio interno il Presidente, due Vice Presidenti e due Segretari.

TERMINI PER LA NOMINA

A norma dell’art. 10.3 del Regolamento dell’Assemblea del CdE, la designazione della delegazione deve essere fatta entro il termine di sei mesidalla data delle elezioni. Nell’eventualità che questo termine vada oltre la sessione di gennaio, nella quale si deve effettuare obbligatoriamente la verifica dei poteri di tutti i componenti dell’Assemblea, possono comunque essere riconfermati i membri uscenti nell’attesa della nomina di una nuova delegazione. A seguito di una modifica regolamentare che entra in vigore dal 2008, è altresì prevista la possibilità di formare una delegazione mista di componenti vecchi e nuovi, sempre per un periodo massimo di sei mesi dalle elezioni.

COSTITUZIONE DELLA DELEGAZIONE NELLA XV LEGISLATURA

La nomina dei componenti in rappresentanza della Camera dei deputati è stata annunciata nella seduta del 26 luglio 2006; in pari data la Presidenza della Camera ha dato notizia della nomina dei senatori componenti della stessa Delegazione. Analoga comunicazione è stata data al Senato della Repubblica il 27 luglio 2006. La Delegazione si è costituita il 27 settembre 2006 con l’elezione del proprio Presidente, on. Andrea Rigoni.

CARICHE

All’Italia spetta di diritto un Vicepresidente dell’Assemblea. Questa carica nella XV Legislatura è rivestita dal Presidente della Delegazione, on. Rigoni.

Altri parlamentari italiani che detengono cariche istituzionali sono:

ATTIVITÀ

Rapporti presentati dai parlamentari italiani:

·          L’impegno degli Stati membri del CdE a promuovere una moratoria internazionale della pena di morte (on. Marcenaro, giugno 2007)

 

Rapporti assegnati a parlamentari italiani:

 

EVENTI

 

Nel corso della XV Legislatura la Delegazione ha organizzato in Italia una serie di eventi.

 

Il 10 settembre 2007 si è tenuta a Roma, presso la Camera dei deputati, una riunione del Bureau dell’Assemblea. In tale occasione si sono svolti significativi incontri bilaterali tra il Presidente dell’Assemblea CdE, Van der Linden, e rispettivamente: il Presidente della Repubblica, il Presidente della Camera dei deputati, il Presidente del Senato e il Segretario di Stato della Santa Sede. Nell’ambito dell’incontro con il Capo dello Stato si è concretamente discussa la possibilità di una visita del Presidente Napolitano a Strasburgo in una delle sessioni plenarie del 2008.

 

Il 14 novembre 2007 si è svolta, a Palazzo Montecitorio, una riunione della Commissione cultura dell’Assemblea CdE. Tale riunione è stata organizzata congiuntamente con il Ministero dell’Istruzione ed ha visto la partecipazione del Ministro Fioroni.

 

Il 13 e 14 dicembre 2007, a Venezia, si è svolta una riunione della Commissione giuridica, organizzata congiuntamente con la Commissione per la democrazia attraverso il diritto (cd. Commissione di Venezia).


COMPONENTI DELLA DELEGAZIONE

 

 

PRESIDENTE

On. Andrea RIGONI

VICEPRESIDENTI

Sen. Maria Luisa BOCCIA   -     On. Italo BOCCHINO

SEGRETARI

sen. Massimo LIVI BACCI     -   On. Francesco Saverio ROMANO

 

CAMERA DEI DEPUTATI

 

Effettivi

Supplenti

 

FASSINO Piero

MOSELLA Donato

PD-U

MARCENARO Pietro

GALEAZZI Renato

PD-U

RIGONI Andrea

FRANCESCHINI Dario

PD-U

AZZOLINI Claudio

BONIVER Margherita

FI

BERLUSCONI Silvio

RIVOLTA Dario

FI

ZACCHERA Marco

BOCCHINO Italo

AN

KHALIL Ali Rashid

SINISCALCHI Sabina

RC-SE

CESA Lorenzo

ROMANO Francesco Saverio

UDC

MARONI Roberto

STUCCHI Giacomo

LNP

 

SENATO DELLA REPUBBLICA

 

Effettivi

Supplenti

 

MANZELLA Andrea

LIVI BACCI Massimo

PD-U

PINZGER Manfred

 

Autonomie

 

MELE Giorgio

Sinistra Democratica

SINISI Giannicola

SOLIANI Albertina

PD-U

DELL'UTRI Marcello

NESSA Pasquale

FI

CANTONI Giampiero

MALAN Lucio

FI

FORMISANO Aniello

BARBATO Tommaso

Misto

VALENTINO Giuseppe

 

SN

 

MORSELLI Stefano

Misto

BOCCIA Maria Luisa

DEL ROIO José Luiz

RC-SE

SILVESTRI Gianpaolo

PELLEGATTA Maria Agostina

Verdi – Com. it.

 



 

L’Unione dell’Europa Occidentale (UEO)

 

ORIGINI

L'Unione dell'Europa Occidentale (UEO) trae le proprie origini dal Trattato di Bruxelles del 17 marzo 1948 che, pur non prevedendo ancora la costituzione di una organizzazione internazionale, diede vita ad un patto di autodifesa collettiva tra i 5 Stati contraenti: Belgio, Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Regno Unito.

A seguito del fallimento del progetto della Comunità Europea di Difesa (CED), il cui Trattato, firmato nel 1952 dai sei Paesi membri della CECA (Belgio, Francia, Italia, Paesi Bassi, Lussemburgo, Germania federale), venne respinto dal Parlamento francese il 30 agosto 1954, il Trattato di Bruxelles venne modificato dagli Atti internazionali firmati a Parigi il 23 ottobre 1954 (da cui la dizione Trattato di Bruxelles modificato), concernenti l'adesione dell'Italia all’Unione dell’Europa Occidentale e della Repubblica Federale di Germania al Trattato dell’Atlantico del Nord e la nascita dell’Organizzazione che assumeva l’attuale nome di UEO. Ai 7 Paesi firmatari degli Accordi di Parigi si sono aggiunti nel 1990 la Spagna e il Portogallo, e da ultimo, nel 1995, la Grecia.

La disposizione fondamentale del Trattato è l’articolo 5, che prevede l’assistenza automatica di tutti gli Stati membri in caso di aggressione nei confronti di uno di essi.

BASE GIURIDICA

Il Trattato di Bruxelles del 17 marzo 1948, modificato dagli Atti internazionali firmati a Parigi il 23 ottobre 1954.

COMPOSIZIONE

I 39 Paesi a vario titolo rappresentati nell'Assemblea sono i seguenti:

10 ‘a pieno titolo’ - firmatari del Trattato Belgio, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spagna

10 ’assimilati’ - membri NATO e UE Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Rep. Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria

3 ‘associati’ -membri NATO e non UE Islanda, Norvegia, e Turchia - Paesi.

5 ‘osservatori’ – membri UE con tradizione di neutralità[12] Austria, Danimarca, Finlandia, Irlanda e Svezia

2 ‘osservatori permanenti assimilati’ - membri UE e non NATO Cipro, Malta

2 ‘partner associati assimilati’ Croazia, ex rep. jugoslava di Macedonia

5 ‘invitati speciali’ Albania, Bosnia-Erzegovina, Moldova, Montenegro, Serbia

2 ‘invitati permanenti’ Russia, Ucraina

OBIETTIVO

L'attività dell'UEO è volta essenzialmente all’esame dei temi della difesa e della sicurezza europea.

PRINCIPALI ORGANI

Il Consiglio dei Ministri, il Segretario generale e l’Assemblea parlamentare.

La Presidenza dell'UEO è attribuita su base semestrale secondo l'ordine alfabetico inglese. Tuttavia quest'ordine può essere modificato al fine di consentire la coincidenza della Presidenza dell'UEO con quella dell'Unione europea.

RUOLO FUTURO

A seguito delle decisioni adottate dall’Unione europea con il Trattato di Amsterdam, seguite dalle decisioni operative dei Consigli europei di Colonia e Helsinki, le funzioni operative della UEO, in materia di gestione delle crisi (rispondenti ai cd. criteri di Petersberg) sono state quasi completamente trasferite in seno all’UE. Dal 1° luglio 2001 la UEO ha cessato di avere un ruolo operativo nella difesa europea.

Nella Dichiarazione di Marsiglia, i Ministri dell’UEO hanno comunque riaffermato che la UEO non cesserà la propria attività: i governi dei 10 Paesi membri a pieno titolo restano legati dal Trattato di Bruxelles modificato, in particolare per quanto attiene agli articoli 5 (reciproca assistenza militare in caso di aggressione armata ad una delle parti) e 9 (previsione di un rapporto annuale del Consiglio alla Assemblea parlamentare).

Il ruolo futuro della UEO è ancora oggetto di dibattito. Non sembra comunque potersi ipotizzare, quanto meno a breve termine, un completo scioglimento della UEO in seno all’Unione europea, in quanto l’art. 5 del Trattato UEO (difesa collettiva), non è condiviso dai paesi UE che hanno una tradizione di neutralità (Irlanda, Svezia, Finlandia e Austria).

 

L’Assemblea della Unione Europea Occidentale (UEO)

 

L’Assemblea è composta da delegazioni dei singoli Parlamenti nazionali (per i 10 paesi membri a pieno titolo sono le medesime che siedono all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa), designate da ciascun Paese in modo da riflettere la consistenza dei propri gruppi parlamentari.

ORGANI

Il Presidente, eletto ogni anno all’inizio della sessione (non è prevista una rotazione fissa fra i Paesi membri, la scelta avviene sulla base di accordi fra i gruppi politici).

Il Bureau, composto dal Presidente e dai 10 Vicepresidenti dell’Assemblea.

Il Comitato dei Presidenti, organo di direzione dell’Assemblea, composto dal Presidente, dagli ex Presidenti che sono ancora membri dell’Assemblea, dai Vicepresidenti, dai Presidenti delle Commissioni, da un membro per ciascun gruppo politico e da un membro per ciascuna delegazione di paese associato.

La Commissione Permanente, composta dai membri del Comitato dei Presidenti e da membri delle rappresentanze nazionali; si costituisce all’inizio di ogni sessione annuale. E’ convocata dal Presidente a richiesta del Comitato dei Presidenti ed esamina i rapporti delle Commissioni che sono stati iscritti all’ordine del giorno dal Comitato dei Presidenti.

Le sei Commissioni costituite all’inizio di ogni sessione ordinaria: difesa, politica, tecnica-aerospaziale, affari di bilancio ed amministrativi, del Regolamento e delle immunità, delle relazioni parlamentari e pubbliche.

Il Segretario generale nominato dall’Assemblea, ed assistito da funzionari di ruolo nominati dal Comitato dei Presidenti su proposta del Segretario generale stesso.

LAVORI

È prevista una sessione ordinaria all’anno (divisa in due parti: giugno e dicembre), alla quale si aggiunge di consueto una ulteriore  iniziativa (mini-sessione straordinaria, colloquio o altro). Sessioni straordinarie possono essere convocate a richiesta del Presidente, del Consiglio ministeriale o di un quarto dei membri dell’Assemblea.

L’Assemblea si impegna a presentare al Consiglio dell'UEO raccomandazioni concernenti le misure da attuare per il rafforzamento delle iniziative europee nel settore della sicurezza. L'Assemblea adotta inoltre: risoluzioni, con cui espone le proprie posizioni in materia di politica generale di difesa ai governi dei Paesi membri, alle altre organizzazioni internazionali ed ai Parlamenti nazionali; decisioni e direttive, concernenti materie di carattere strettamente procedurale.

 

COMPOSIZIONE

Le Assemblee legislative degli Stati membri, entro sei mesi dalle elezioni, eleggono o designano i loro rappresentanti, in quanto titolari o sostituti, parlamentari in seno all'organismo. L'Assemblea è composta da 115 membri effettivi e altrettanti supplenti. Ne fanno parte - per espressa disposizione degli accordi del 1954 - gli stessi parlamentari che rappresentano gli Stati membri presso l'Assemblea del Consiglio d'Europa. Il loro numero, compreso tra 3 e 18, varia in base alla popolazione. L'Italia è rappresentata da 18 membri effettivi e 18 supplenti.

I componenti l’Assemblea aderiscono ai seguenti gruppi politici in essa costituiti: il gruppo «federato dei democratico-cristiani e dei democratici», il gruppo liberale e il gruppo socialista.

Le lingue ufficiali sono il francese e l’inglese; i documenti ufficiali sono pubblicati solo in queste due lingue. Il tedesco e l’italiano sono invece lingue di lavoro e vengono usate nel corso delle riunioni plenarie e nelle commissioni.

ATTIVITÀ NELLA XV LEGISLATURA

Dal 19 al 21 giugno 2006 si è svolta a Parigi la prima parte della 52a sessione dell’Assemblea UEO. Ad essa ha partecipato ancora la Delegazione eletta nel corso della XIV Legislatura. Fra i molti temi all’ordine del giorno, i più importanti sono stati:

 

 

Dal 18 al 20 dicembre 2006 si è svolta a Parigi la seconda parte della 52a sessione dell’Assemblea UEO. Ad essa ha partecipato la nuova Delegazione. Fra i molti temi all’ordine del giorno, i più importanti sono stati:

 

 

Dal 4 al 6 giugno 2007 si è svolta a Parigi la prima parte della 53a sessione dell’Assemblea UEO. I temi più importanti oggetto di dibattito, fra tutti quelli all’ordine del giorno, sono stati:

 

 

Dal 3 al 5 dicembre 2007 si è svolta a Parigi la seconda parte della 53a sessione dell’Assemblea UEO. Fra gli altri, i più importanti temi all’ordine del giorno sono stati:

 

PROSSIMI IMPEGNI

Le sessioni plenarie nel 2008 si svolgeranno a Parigi, dal 3 al 5 giugno e dal 2 al 4 dicembre.


Delegazione italiana

COMPOSIZIONE

La Delegazione italiana, a composizione bicamerale, è costituita da diciotto membri effettivi e diciotto supplenti.

A norma del par. II della Carta dell’Assemblea parlamentare della UEO i componenti di quell’Assemblea coincidono con quelli dell’Assemblea parlamentare del CdE.

Fino alla XII Legislatura, il Presidente della Delegazione italiana presso l’Assemblea del CdE ricopriva nel medesimo tempo la carica di Presidente della delegazione italiana presso l’Assemblea della UEO. Tale prassi è stata innovata dalla XIII Legislatura: da allora vi sono stati due distinti Presidenti. Nella corrente legislatura, l’on. Andrea Rigoni è stato eletto a capo della delegazione presso l’Assemblea del CdE e il sen. Giannicola SInisi è stato eletto Presidente della delegazione presso l’Assemblea della UEO.

MODALITÀ DI NOMINA

Il Presidente della Camera ed il Presidente del Senato, previa intesa, invitano i Presidenti dei Gruppi parlamentari delle rispettive Assemblee a designare i deputati ed i senatori nel numero attribuito a ciascun Gruppo, seguendo un criterio analogo a quello utilizzato per l’assegnazione dei seggi nelle Commissione bicamerali. Il Presidente della Camera pone in votazione in Aula (art. 3 della legge n. 433 del 1949) la lista bloccata dei componenti così individuati, che deve essere eletta a maggioranza assoluta e a scrutinio segreto. Contestualmente il Presidente convoca la prima riunione dell’organo.

La Delegazione elegge al proprio interno il Presidente, due Vice Presidenti e due Segretari.

TERMINI PER LA NOMINA

A norma dell’art. 10.3 del Regolamento dell’Assemblea del CdE, la designazione della delegazione deve essere fatta entro il termine di sei mesidalla data delle elezioni.

COSTITUZIONE DELLA DELEGAZIONE NELLA  XV LEGISLATURA

La nomina dei componenti in rappresentanza della Camera dei deputati è stata annunciata nella seduta del 26 luglio 2006; in pari data la Presidenza della Camera ha dato notizia della nomina dei senatori componenti della stessa Delegazione. Analoga comunicazione è stata data al Senato della Repubblica il 27 luglio 2006. La Delegazione si è costituita il 27 settembre 2006 con l’elezione del proprio Presidente, sen. Giannicola Sinisi.

 

CARICHE

All’Italia spetta di diritto un Vicepresidente dell’Assemblea. Nella XV Legislatura questa carica è rivestita dal Presidente della Delegazione, sen. Sinisi.

 

Altri parlamentari italiani che detengono cariche istituzionali:

-         l’on. Zacchera è vicepresidente della Commissione per le relazioni parlamentari e pubbliche;

-         il sen. Manzella è vicepresidente della Commissione regolamento;

 

ATTIVITÀ

Rapporti presentati dai parlamentari italiani:

·     L’opinione pubblica e la missione Althea (sen. Budin, giugno 2006)

·     Stabilità e sicurezza dell'Europa: l’allargamento visto dall’opinione pubblica (on. Zacchera, giugno 2007)

·     L’Europa e le missioni di mantenimento della pace in Medio Oriente (on. Rivolta, dicembre 2007)

 

Su iniziativa della Delegazione italiana, il 21 maggio 2007 si è tenuto a Roma, presso la Biblioteca del Senato, un Seminario sul tema del “Programma spaziale Galileo”

 

Nel corso della sessione di dicembre 2007 la Commissione Difesa ha nominato l’on. Rigoni relatore sulla politica di difesa della Federazione russa. Il relativo rapporto sarà presentato nel corso della prossima sessione di giugno 2008.


COMPONENTI DELLA DELEGAZIONE

 

PRESIDENTE

Sen. Giannicola SINISI

VICEPRESIDENTI

On. Pietro MARCENARO   -   On. Margherita BONIVER

SEGRETARI

sen. Tommaso BARBATO     -   On. Giacomo STUCCHI

 

camera dei deputati

Effettivi

Supplenti

 

FASSINO Piero

MOSELLA Donato Renato

PD-U

MARCENARO Pietro

GALEAZZI Renato

PD-U

RIGONI Andrea

FRANCESCHINI Dario

PD-U

AZZOLINI Claudio

BONIVER Margherita

FI

BERLUSCONI Silvio

RIVOLTA Dario

FI

ZACCHERA Marco

BOCCHINO Italo

AN

KHALIL Ali Rashid

SINISCALCHI Sabina

RC-SE

CESA Lorenzo

ROMANO Francesco Saverio

UDC

MARONI Roberto

STUCCHI Giacomo

LNP

SENATO DELLA REPUBBLICA

Effettivi

Supplenti

 

MANZELLA Andrea

LIVI BACCI Massimo

PD-U

PINZGER Manfred

 

Autonomie

 

MELE Giorgio

Sinistra Democratica

SINISI Giannicola

SOLIANI Albertina

PD-U

DELL'UTRI Marcello

NESSA Pasquale

FI

CANTONI Gianpiero Carlo

MALAN Lucio

FI

BARBATO Tommaso

FORMISANO Aniello

Misto

VALENTINO Giuseppe

 

AN

 

MORSELLI Stefano

Misto

BOCCIA Maria Luisa

DEL ROIO José Luiz

RC-SE

SILVESTRI Gianpaolo

PELLEGATTA Maria Agostina

Verdi – Com. it.


Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord (NATO)

 

BASE GIURIDICA

Il Trattato del Nord Atlantico è stato firmato a Washington il 4 aprile 1949. I 12 paesi fondatori sono Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Stati Uniti. L’Italia ha ratificato il Trattato con Legge 10 agosto 1949, n. 465.

 

COMPOSIZIONE

I paesi membri della NATO sono 26:

Belgio, Bulgaria, Canada, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Slovacchia, Spagna, Stati Uniti, Turchia, Ungheria.

OBIETTIVO

Obiettivo prioritario della NATO è la salvaguardia della sicurezza e della libertà degli Stati firmatari attraverso mezzi politici e militari, conformemente ai principi dello Statuto delle Nazioni Unite. A tal fine i paesi membri si impegnano a comporre con mezzi pacifici qualsiasi controversia internazionale, contribuire allo sviluppo di relazioni internazionali pacifiche ed amichevoli, eliminare i contrasti nelle loro politiche economiche internazionali, incoraggiare la cooperazione economica e scientifica. La norma cardine del sistema creato dalla NATO è l'articolo 5 del Trattato che prevede che un attacco armato contro uno Stato membro sia considerato quale attacco diretto contro tutte le parti, impegnando ognuna ad assistere la parte o le parti attaccate, facendo ricorso, se necessario, all'impiego della forza armata.

PRINCIPALI ORGANI

Il Consiglio Nord atlantico (NAC) è la sede politica più autorevole dotata di effettivo potere decisionale. Il Consiglio è composto dai Rappresentanti  Permanenti dei paesi membri dell’Alleanza e si riunisce settimanalmente. Il Consiglio si riunisce inoltre a livello di Ministri degli esteri e di Ministri della difesa, almeno due volte l’anno. Se necessario, possono tenersi riunioni anche a livello di Capi di Stato e di Governo per esaminare questioni particolarmente importanti nell’evoluzione della politica di sicurezza degli Alleati. Le decisioni in seno al Consiglio sono prese sulla base del consenso, non ci sono votazioni né decisioni a maggioranza.

Il Segretario generale della NATO è designato dai governi degli Stati membri ed ha il compito di promuovere e dirigere il processo di consultazione e decisionale in seno all’Alleanza.

Il Consiglio di partenariato euroatlantico (EACP) è l’organismo in cui si realizza concretamente il dialogo e la consultazione su questioni politiche e di sicurezza tra i paesi dell’Alleanza e i paesi partner che partecipano al PFP (Partenariato per la pace). L’EACP si riunisce mensilmente, a Bruxelles, a livello di Rappresentanti permanenti; due volte l’anno, sono previste riunioni sia a livello di Ministri degli esteri che a livello di Ministri della difesa. Se necessario, possono tenersi riunioni anche a livello di Capi di Stato e di Governo.


L’Assemblea parlamentare della NATO

L’Assemblea parlamentare della NATO non è un organo dell’Alleanza atlantica in senso stretto, non essendo esplicitamente prevista dal Trattato di Washington. La prima Conferenza interparlamentare fu istituita il 18 luglio del 1955, a Parigi, su impulso dell’allora Segretario generale della NATO, Lord Ismay. Nel 1966 essa ha assunto la denominazione di Assemblea parlamentare dell’Atlantico del Nord, e, nel giugno 1999, ha nuovamente modificato la sua denominazione assumendo quella attuale che è Assemblea parlamentare della NATO.

L’Assemblea costituisce il punto di raccordo tra le istanze governative che operano in seno all’Alleanza atlantica ed i Parlamenti nazionali, favorendo, attraverso il confronto interparlamentare, lo sviluppo della solidarietà atlantica.

PRINCIPALI ORGANI

Il Presidente dell’Assemblea, eletto al termine della sessione annuale, per la durata di un anno, rinnovabile una sola volta;

il Bureau, composto dal Presidente, da cinque Vice Presidenti e dal Tesoriere;

la Commissione permanente, costituita dal Presidente dell’Assemblea, dai cinque Vice Presidenti dell’Assemblea, dai Presidenti delle delegazioni nazionali, dal Tesoriere e dai Presidenti delle cinque Commissioni.

L’attività dell’Assemblea si articola in cinque Commissioni: Dimensione civile della sicurezza, Difesa e sicurezza, Economica e sicurezza, Politica; Scienza e Tecnologia. Sono previste anche otto Sottocommissioni, create allo scopo di approfondire argomenti di particolare interesse o attualità.

Sono costituiti inoltre: il Gruppo speciale sul Mediterraneo, che segue le problematiche relative alla sicurezza del Mediterraneo e si propone di creare e approfondire il dialogo parlamentare con i paesi della sponda sud del Mediterraneo, e il Consiglio interparlamentare NATO-Ucraina. Le relazioni NATO-Russia, sancite dal trattato di Pratica di Roma (maggio 2002), sono trattate in sessioni speciali della Commissione Permanente, allargate ai rappresentanti russi.

Il Segretario generale, nominato dalla Commissione Permanente, per due anni, rinnovabile tre volte.

LAVORI

L’Assemblea NATO si riunisce in seduta plenaria due volte l’anno: la sessione primaverile e la sessione annuale, che si svolge nel periodo autunnale. Al termine della sessione annuale l’Assemblea adotta raccomandazioni, risoluzioni, pareri e direttive che sono trasmesse ai governi, ai Parlamenti nazionali e al Segretario Generale della NATO. Le decisioni dell’Assemblea sono adottate a maggioranza semplice dei voti espressi.

Le Commissioni, Sottocommissioni e gruppi di lavoro dell’Assemblea si riuniscono regolarmente nel corso dell’anno e rendono conto della loro attività nel corso delle sessioni plenarie dell’Assemblea.

 

COMPOSIZIONE

L'Assemblea si compone di delegazioni dei parlamenti nazionali, che possono comprendere da un minimo di 3 ad un massimo di 36 parlamentari in proporzione alla popolazione dei paesi membri. L’Italia è rappresentata da 18 parlamentari.

In seguito all’ingresso nella NATO di sette nuovi paesi, avvenuto il 29 marzo 2004, l’attuale numero dei componenti è 248, scelti tra i membri dei Parlamenti nazionali dei 26 Paesi dell’Alleanza atlantica che sono:

Belgio, Bulgaria, Canada, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Slovacchia, Spagna, Stati Uniti, Turchia, Ungheria.

Dal 1989 ai lavori dell’Assemblea partecipano rappresentanti dei Parlamenti dei paesi dell'Unione europea e dell’Europa centro-orientale, cui è attribuito lo status di membri associati. I Paesi associati sono attualmente 16[13]:

Albania, Armenia, Azerbaijan, Austria, Bosnia Erzegovina, Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Federazione russa, Finlandia, Georgia, Moldavia, Montenegro, Serbia, Svezia, Svizzera, Ucraina.

Una nuova categoria di membri associati è stata istituita di recente: i  membri associati del Mediterraneo:

Algeria, Giordania, Israele, Marocco, Mauritania

Nell’ambito dell’Assemblea esistono i seguenti gruppi politici: conservatori, democratici cristiani e associati; alleanza dei liberali e dei democratici; socialisti. Alcuni parlamentari non sono iscritti ad alcun gruppo politico.

Il finanziamento dell’Assemblea è a carico dei Governi o dei Parlamenti dei paesi membri. La quota relativa all’Italia è a carico del Ministero degli affari esteri e per il 2007 ammonta a 216.528 euro.

Le lingue ufficiali dell’Assemblea sono l’inglese ed il francese.

 

 

PRINCIPALI ATTIVITÀ NELLA XV LEGISLATURA

Sessioni Plenarie

La delegazione italiana ha partecipato alla 52ma Sessione annuale dell'Assemblea parlamentare della NATO che si è svolta a Québec (Canada) dal 13 al 17 novembre 2006. Erano presenti gli onorevoli Francesco Bosi (UDC), Elettra Deiana (Rif. Com. - Sin. Eur.), Franco Monaco (Ulivo) e Adriano Paroli (FI). Il tema centrale della sessione è stato il ruolo della NATO in Afghanistan. Un acceso dibattito si è svolto nelle Commissioni Politica e Difesa su un emendamento, presentato da inglesi, canadesi e americani, con cui si chiedeva l’eliminazione dei caveat nazionali che impediscono il pieno utilizzo delle forze NATO. Altri argomenti trattati nel corso della Sessione sono stati, in particolare, relazioni NATO/Russia, la situazione in Ucraina, i cambiamenti climatici, le relazioni NATO/Cina, il programma nucleare dell’Iran, il Caucaso meridionale. L’Assemblea, a conclusione dei lavori, ha approvato otto risoluzioni precedentemente adottate dalle Commissioni di merito, nonché una Dichiarazione sul Vertice di Riga. I temi delle risoluzioni hanno riguardato il futuro della Bosnia-Erzegovina nella comunità euroatlantica, le relazioni tra la Georgia e la Russia, la situazione in Afghanistan, la sicurezza energetica mondiale, il 50mo anniversario della rivoluzione ungherese e della guerra di indipendenza del 1956, lo status futuro del Kossovo, l’interoperabilità delle operazioni in rete e il test nucleare della Repubblica Popolare Democratica di Corea. Nel corso della Sessione l’on. Francesco Bosi (UDC) è stato eletto Vice Presidente della Commissione Difesa e sicurezza, l’on. Adriano Paroli (FI) Vice Presidente della SottoCommissione Cooperazione e convergenza est ovest, il sen. Furio Colombo (Ulivo) Vice Presidente della Sotto Commissione sui Partenariati NATO.

La Sessione primaverile dell’Assemblea ha avuto luogo a Madeira (Portogallo) dal 25 - 28 maggio 2007. Ai lavori hanno partecipato il Presidente della Delegazione italiana, senatore Antonello Cabras (Ulivo), i deputati Francesco Bosi (UDC), Elettra Deiana (Rifondazione comunista), Adriano Paroli (Forza Italia), Valdo Spini (Sinistra democratica, sinistra europea) e i senatori Giulio Marini (Forza Italia), Francesco Martone (Rifondazione comunista) e Gustavo Selva (Alleanza nazionale). L'Assemblea ha esaminato i principali dossier sull'agenda politica della NATO, in particolare si è discusso di Afghanistan e del futuro status del Kossovo. La difesa anti missile ha costituito oggetto di un dibattito specifico nelle Commissioni Difesa e Scienza e Tecnologia dove è intervenuto Daniel P. Fata, Assistente del Sotto Segretario alla Difesa, nonché responsabile per gli Affari europei e la NATO, che ha illustrato i piani americani per il dispiegamento di intercettori e radar sul territorio della Repubblica Ceca e la Polonia. Altre tematiche esaminate nel corso della sessione hanno riguardato la cooperazione NATO-UE, le relazioni con i paesi partner, in particolare con la Russia e l'Ucraina, la governance democratica nella regione del Mar Nero, la trasformazione della NATO, i bilanci della difesa e divisione degli oneri, i cambiamenti climatici. L'Assemblea ha deciso, nella sua riunione plenaria, di riconoscere a Bosnia Erzegovina, Serbia e Montenegro lo status di membri associati. La Commissione permanente si è riunita l'ultimo giorno della Sessione ed ha, tra gli altri, stabilito di riattribuire lo status di membro associato del Mediterraneo alla Mauritania visti i progressi democratici nel paese dopo i rivolgimenti politici che ne avevano determinato la sospensione.

La 53ma Sessione annuale si è svolta a Reykjiavik (Islanda) dal 6 al 9 ottobre 2007. La Delegazione italiana era rappresentata dai senatori Stefano Stefani (Lega Nord Padania - membro supplente nella Commissione Permanente, in assenza del Presidente sen. Cabras), Gustavo Selva (FI), Valerio Zanone (Ulivo), Giulio Marini (FI) e Francesco Martone (Rifondazione comunista) e dai deputati Francesco Bosi (UDC), Giancarlo Giorgetti (Lega Nord Padania) e Adriano Paroli (FI). Di particolare interesse e attualità la relazione speciale "Il Kosovo e il futuro della sicurezza dei Balcani" che ha fornito lo spunto per un ampio dibattito sulle prospettive future e sul rischio di una dichiarazione unilaterale di indipendenza. L’Assemblea ha continuato a discutere dello scudo anti missile e di relazioni NATO-Russia facendo emergere posizioni a volte aspre e diametralmente opposte. Non sono mancate occasioni di discussione sul ruolo della NATO in Afghanistan ed è stata manifestata ampia preoccupazione per i risvolti della missione NATO in quel teatro. Nella Commissione economica si è svolto un dibattito sulle risorse destinate al settore militare da parte dei paesi membri della NATO. Nel corso della Sessione l’on. Giancarlo Giorgetti (LNP) è stato eletto Vice Presidente della Commissione Economia e sicurezza.

Forum parlamentare transatlantico

Dall’inizio della XV Legislatura i deputati componenti la delegazione italiana hanno partecipato a due edizioni del Forum parlamentare transatlantico. Si tratta di uno dei maggiori impegni dell’Assemblea e rappresenta la principale occasione di dialogo transatlantico su tematiche di interesse comune in materia di difesa e sicurezza nonché occasione di incontro con i parlamentari americani. Il Forum si svolge a Washington in collaborazione con la National Defence University (NDU). L’ultimo Forum si è svolto il 10 e 11 dicembre 2007 e per la Camera dei deputati vi hanno partecipato gli onorevoli Giancarlo Giorgetti (LNP), Adriano Paroli (FI) e Vado Spini (già Ulivo, ora SDpSE) e per il Senato il sen. Gustavo Selva (FI); il precedente Forum si era tenuto l’11 e 12 dicembre 2006 e vi avevano partecipato gli onorevoli Enrico La Loggia (FI) e Adriano Paroli (FI).

 

Riunione congiunta delle Commissioni Politica, Difesa e Sicurezza ed Economia e sicurezza

Nel mese di febbraio si svolge a Bruxelles una riunione congiunta delle Commissioni Politica, Economia e sicurezza e Difesa e sicurezza dell'Assemblea NATO. La riunione si articola in incontri con alti funzionari della NATO e dell’Unione europea. Per i Capi delegazione è inoltre prevista una riunione ristretta con gli Ambasciatori Rappresentanti permanenti presso il Consiglio Atlantico. Nella XV Legislatura la delegazioni italiana ha preso parte a due riunioni a Bruxelles. La prima si è svolta dal 18 al 20 febbraio 2007. Ai lavori hanno partecipato il Presidente della Delegazione italiana Antonello Cabras (Ulivo), i deputati Francesco Bosi (UDC), Vice Presidente della Commissione Difesa, Giancarlo Giorgetti (Lega Nord Padania), Adriano Paroli (Forza Italia), Vice Presidente della Sotto Commissione per la cooperazione e la convergenza economica est/ovest, e i senatori Giulio Marini (Forza Italia) e Gustavo Selva (AN). Al centro del dibattito le principali sfide e minacce per l'Alleanza con particolare riferimento alle missioni in cui l'Organizzazione è impegnata. Ha fatto seguito una Tavola rotonda con gli Ambasciatori Rappresentanti permanenti di Stati Uniti, Polonia, Paesi Bassi e Canada presso il Consiglio Atlantico. Mentre i Capi delegazione si incontravano al Consiglio Atlantico per la riunione informale con gli Ambasciatori, il resto dei parlamentari si è recato a Mons, al Quartier Generale di SHAPE (Supreme Head Quarters Allied Powers Europe), dove hanno incontrato il Comandante supremo delle Forze alleate in Europa (SACEUR), Gen. Bantz J. Craddock. Infine i parlamentari hanno avuto una giornata di lavoro con i rappresentanti delle istituzioni europee, in particolare con il Segretario generale del Parlamento europeo e con il Commissario Piebalgs che ha illustrato la strategia dell'Unione europea in tema di energia. A Bruxelles si è riunito l'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea che ha nominato José LELLO (Portogallo) Presidente dell'Assemblea in sostituzione del dimissionario Bert Koenders (Paesi Bassi), nominato nel suo Paese Ministro per la Cooperazione economica.

La seconda riunione congiunta delle tre Commissioni si è tenuta dal 17 al 19 febbraio 2008 e vi hanno preso parte il Presidente della Delegazione, sen. Antonello Cabras (PD-U), e il sen. Gustavo Selva (FI). I parlamentari hanno incontrato l’Assistente del Segretario generale per le Relazioni esterne, Jean-François Bureau, e Jamie Shea, Direttore per la pianificazione politica. Si è tenuta la consueta Tavola rotonda con gli Ambasciatori Rappresentanti permanenti di Stati Uniti, Francia, Lituania e Turchia presso il Consiglio Atlantico. Il 18 febbraio i parlamentari hanno avuto un incontro con il Generale Ray Henault, Presidente del Comitato militare NATO e il generale Henri Bentégeat, Presidente del Comitato militare UE cui ha fatto seguito una sessione di domande e risposte. Il 19 febbraio i parlamentari hanno avuto incontri alla Commissione europea dove hanno discusso con Eneko Landaburu, Direttore generale per le relazioni esterne, dello stato delle relazione esterne dell’Unione, e con il Direttore generale del Commercio estero, David O’Sullivan, di relazioni commerciali transatlantiche e dei negoziati commerciali multilaterali.

 

Attività delle Commissioni

La Commissione Difesa e sicurezza dell'Assemblea NATO svolge regolarmente una visita annuale negli Stati Uniti nel mese di gennaio/febbraio. Nel corso della XV Legislatura ha compiuto due visite negli Stati Uniti. La prima si è svolta dal22 al 25 gennaio 2007. Ai lavori hanno partecipato il Presidente della Delegazione, sen. Antonello Cabras (PD-U) e l'on. Francesco Bosi (UDC), Vice Presidente della Commissione. La prima parte della visita si è svolta a Washington dove i parlamentari hanno incontrato i membri del Congresso americano, funzionari governativi e analisti politici. La discussione si è focalizzata su alcune tematiche chiave, tra cui la strategia americana di lotta al terrorismo, la lotta alla proliferazione delle armi di distruzioni di massa, l'avanzata sulla scena internazionale della Cina, la sicurezza energetica e la difesa nazionale. La delegazione si è quindi recata a Tampa (Florida) dove ha visitato il Comando centrale americano (CENTCOM) e il Quartier Generale per le Operazioni Speciali (SOCOM). Nel corso della seconda visita annuale, che si è tenuta dal 28 gennaio al 1° febbraio 2008, la delegazione ha avuto, a Washington, incontri con i membri del Congresso americano, con esponenti del Dipartimento di Stato e al Pentagono con il Segretario alla Difesa Robert Gates. È stata quindi effettuata una visita alla Base aerea McChord e a Fort Lewis, sempre nello stato di Washington. I parlamentari sono stati inoltre inviati ad assistere, presso il Congresso, alla trasmissione in diretta del Discorso sullo Stato dell’Unione da parte del Presidente Bush. Alla missione hanno partecipato i senatori Antonello Cabras (PD-U) e Giulio Marini (FI).

L'on. Franco Monaco (PD-U) ha partecipato alla visita della Commissione sulla Dimensione civile della Sicurezza in Montenegro (Podgorica, 24-26 aprile 2007). I parlamentari hanno incontrato le più importanti cariche istituzionali e nei colloqui che ne sono seguiti hanno discusso dei recenti sviluppi nel paese a seguito dell'indipendenza nonché delle linee di politica estera e della difesa, con particolare riferimento ai rapporti con la NATO e l'Unione europea. Presso la Missione OSCE i delegati hanno incontrato esponenti della società civile e delle ONG che operano nel paese.

La Commissione Economia e sicurezza il 21 febbraio 2007 ha tenuto a Parigi la consueta riunione presso il Quartier Generale dell'OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), cui hanno partecipato gli onorevoli Giancarlo Giorgetti (LNP), Adriano Paroli (FI), e Valdo Spini (già Ulivo, ora SDpSE). I lavori sono stati aperti dal Segretario Generale dell'OCSE, Angel Gurria, seguito da una presentazione sull'andamento dell'economia mondiale. Quindi sono stati affrontati i temi dello sviluppo energetico, della gestione finanziaria e dello sviluppo economico degli Stati "fragili". I parlamentari hanno quindi partecipato, il 22 febbraio 2007, al Seminario parlamentare sulle Migrazioni internazionali organizzato dall’OCSE.

Il 15 e 16 marzo 2007si è svolta a Kiev (Ucraina) la riunione congiunta del Consiglio interparlamentare NATO-Ucraina e della Commissione Economia e sicurezza. Ai lavori hanno partecipato gli onorevoli Giancarlo Giorgetti (LNP) e Adriano Paroli (FI). La riunione, cui hanno preso parte esponenti del Governo, parlamentari, accademici e rappresentanti della società civile, ha rappresentato l'occasione per illustrare ai parlamentari dell'Assemblea NATO la situazione politica ucraina, in particolare si è parlato dell’integrazione dell’Ucraina nelle strutture euro atlantiche, dirapporti con la Russia, di politica energetica e della situazione politica interna.

L'on Giancarlo Giorgetti (LNP) e l'on. Adriano Paroli (FI) hanno partecipato alla visita in Giappone della Commissione economia e sicurezza (11-15 giugno 2007). I parlamentari hanno avuto incontri con esponenti del Parlamento giapponese, con il Ministro degli Affari esteri, della Difesa, dell'Economia e del Commercio internazionale e delle Finanze. La delegazione ha inoltre incontrato la signora Yuriko KOIKE, Consigliere del Primo Ministro per la Sicurezza nazionale, che ha loro illustrato le funzioni del neo nato Consiglio di Sicurezza nazionale che dovrà assicurare il coordinamento della politica di sicurezza nazionale tra i diversi ministeri competenti.

Seminari Rose-Roth

La Delegazione italiana ha partecipato a tre Seminari Rose Roth. Il 65mo Seminario si è tenuto a Tblisi (Georgia) dal 19 al 21 aprile 2007 ed era dedicato all’integrazione della Georgia nelle strutture europee ed atlantiche. Vi hanno partecipato i sen. Francesco Martone (RC-SE) e Giulio Marini (FI). Il 66mo Seminario ha avuto luogo a Dubrovnik (Croazia) dal 24 al 26 giugno 2007. I lavori, cui ha partecipato l’on. Adriano Paroli (FI), sono stati incentrati sulla situazione nell’Europa sud orientale, con una sessione dedicata alla situazione in Kossovo. Di Kossovo e Balcani si è parlato anche nel corso del 67mo Seminario svoltosi a Belgrado dal 25 al 27 ottobre e dedicato ai rapporti tra la Serbia e l’Unione europea. Ai lavori hanno partecipato gli onn. Giancarlo Giorgetti (LNP) e Adriano Paroli (FI), e il sen. Gustavo Selva (AN).

 

Altre riunioni

Gli onn. Giancarlo Giorgetti (LNP) e Adriano Paroli (FI) hanno partecipato dal 21 al 23 novembre 2007 a Budapest alla Conferenza NATO su “Le sfide poste alla sicurezza dall’ambiente e dall’energia”, organizzata dalle Commissioni Economia e sicurezza e Scienza e Tecnologia.

La riforma del settore della difesa e della sicurezza è stato l’oggetto del Seminario tenutosi a Bruxelles il 21 e 22 novembre 2007 al Parlamento europeo ed organizzato congiuntamente dall’Assemblea NATO, dalla Sottocommissione difesa e sicurezza (SEDE) della Commissione Affari esteri del Parlamento europeo e dal Centro per il Controllo democratico delle Forze armate (DCAF). Ai lavori hanno partecipato i senatori Antonello Cabras, Presidente della Delegazione, Gustavo Selva (FI) e Giulio Marini (FI). Al margine della riunione i parlamentari hanno avuto una riunione presso la Rappresentanza permanente dell’Italia al Consiglio Atlantico per un briefing sui principali dossier all’attenzione della NATO.

Il 26 novembre 2007, a Bruxelles, l’on. Giancarlo Giorgetti (LNP) ha partecipato, in qualità di relatore, al Programma di formazione per i membri del Parlamento serbo. Nel corso della riunione, cui hanno preso parte tra gli altri i Presidenti delle Commissioni Affari esteri e Difesa del Parlamento serbo, nonché il Vice Presidente dell’Assemblea serba, l’on. Giorgetti ha illustrato ai colleghi l’esperienza italiana in merito al ruolo del Parlamento nella politica di sicurezza e difesa.

 

Iniziative della delegazione italiana

La delegazione italiana ha sempre attribuito particolare importanza alle relazioni con la omologa delegazione della Duma russa e a partire dal 2002 ha cercato di intensificare i rapporti promuovendo e intensificando il dialogo sui temi di comune interesse. Alternativamente si svolgono riunioni nei due paesi. Nel corso della XV legislatura si è tenuta a Roma il 2 aprile 2007 la VI Riunione bilaterale fra le due delegazioni. L’incontro aveva come obiettivo quello di riprendere il dialogo tra le due delegazioni all’indomani della costituzione della nuova delegazione italiana. I temi trattati sono stati lo scudo antimissile americano , l’indipendenza del Kossovo, la crisi israelo-palestinese per la cui soluzione la Russia auspica un intervento dell’Europa, la non proliferazione, il ruolo del Consiglio di sicurezza dell’ONU, il ruolo del multilateralismo nella soluzione delle crisi internazionali, l’ampliamento della NATO la lotta al terrorismo internazionale e al narcotraffico. I lavori sono stati conclusi con la firma del nuovo testo del Memorandum sulla collaborazione tra la Delegazione del Parlamento della Repubblica italiana e la Delegazione della Duma di Stato della Federazione russa presso l’Assemblea parlamentare NATO.

La Delegazione italiana ha promosso un programma di approfondimento delle tematiche di maggior interesse e competenza. Il primo di questi eventi è stato il Seminario sulla Trasformazione della Nato tenutosi il 7 maggio 2007, presso la Camera dei deputati. I lavori erano articolati in due sessioni: la prima ha riguardato specificamente il tema della trasformazione culturale e politica della Nato ed il cambiamento della sua missione; i temi della seconda sessione sono stati gli aspetti civili e militari della trasformazione operativa della Nato. L'evento ha costituito l'occasione per un confronto tra parlamentari, esperti, studiosi, diplomatici, militari e giornalisti specializzati sul ruolo della Nato nel dopo guerra fredda alla luce delle nuove sfide del terzo millennio. Un secondo incontro si è svolto il 26 settembre 2007 presso il Centro Alti Studi della Difesa dove il Ministero della Difesa ha tenuto un Seminario, riservato esclusivamente ai parlamentari, dedicato alle Risposte dell’Alleanza atlantica alle sfide del XXI secolo in cui si è fornito un quadro generale di riferimento in merito alle recenti evoluzioni ed agli orientamenti futuri dell’Alleanza.

La delegazione ha quindi avuto due incontri informali con esponenti del Governo, rispettivamente con il Ministro degli Affari esteri, Massimo D’Alema il 7 febbraio 2008 e con il Ministro della Difesa, Arturo Parisi, il 13 febbraio 2008.

 

Eventi svoltisi in Italia

La Commissione politica dell’Assemblea NATO e la Sotto Commissione per le relazioni transatlantiche hanno effettuato una visita in Italia dal 3 al 5 aprile 2007. I 50 parlamentari dei paesi membri dell’Alleanza e associati sono stati ricevuti dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Successivamente, hanno avuto una riunione congiunta con le Commissioni Affari esteri e Difesa del Senato italiano e discusso dei principali temi della politica estera italiana. Nel pomeriggio del 3 aprile i delegati hanno incontrato il Sotto Segretario alla Difesa, Lorenzo Forcieri, che ha illustrato l’impiego delle forze militari italiane nelle principali missioni internazionali: Afghanistan, Balcani e Libano. Ha quindi dato conto del dibattito sul nuovo modello di difesa e sulle scelte strategiche dell’industria della difesa. Il 4 aprile, dopo un incontro con il Presidente della Camera Fausto Bertinotti, i parlamentari hanno partecipato ad una Tavola rotonda con esperti e accademici. La prima sessione dei lavori è stata dedicata alla situazione in Libano e in Medio Oriente; la seconda parte ha offerto l’occasione per dare conto dello stato delle relazioni transatlantiche dal punto di vista italiano consentendo anche un franco scambio di opinioni sul tema. Ha fatto seguito l’incontro con Ugo Intini, Sotto Segretario agli Affari esteri, che, di ritorno da una missione in Iraq, ha informato i partecipanti sugli ultimi sviluppi. Dopo un incontro con le Commissioni Affari esteri e Difesa della Camera dei deputati, i parlamentari sono stati ricevuti dal Vice Ministro dell’Interno Marco Minniti presso la Scuola di Polizia. Il tema dell’incontro è stato la lotta al terrorismo e le misure di contrasto e prevenzione del Governo italiano. Infine, il 5 aprile, la delegazione ha effettuato una visita presso lo stabilimento della Selex – Finmeccanica, dove è stata presentata l’attività dell’azienda nel settore civile e in quello militare.

Il 1° e 2 luglio la Delegazione italiana ha ospitato la consueta riunione del Gruppo speciale sul Mediterraneo che si svolge nella città di Napoli ormai da alcuni anni. IL primo giorno si è tenuta la riunione del Gruppo che ha esaminato e discusso il Rapporto del Relatore Generale del GSM, Vahit ERDEM (Turchia), sul tema "Lo sviluppo della società civile e dell'economia nella regione del Medio Oriente e dell'Africa del Nord". Al termine dei lavori il Sen. Antonello CABRAS è stato eletto Vice Presidente del GSM. Ha quindi fatto seguito il Seminario di viso in due sessioni di dibattito. Il primo tema ha riguardato Le sfide e le opportunità nei rapporti con l'Iran. Dopo un ampio dibattito sulla questione iraniana e sul nucleare iraniano, si è aperta la seconda sessione sui recenti sviluppi in Libano. Sull’attività della Missione UNIFIL II (United Nations Interim Force in Lebanon) è intervenuto il Sottosegretario alla Difesa italiano, Giovanni Lorenzo Forcieri. Per la delegazione italiana presso la NATO-PA erano presenti il Senatore Antonello Cabras (PD-U), Presidente della Delegazione, e l'Onorevole Franco Monaco (PD-U). Al Seminario ha altresì preso parte, in rappresentanza dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, l'Onorevole Claudio Azzolini (FI).

 

PROSSIMI IMPEGNI

La Sessione primaverile si terrà a Berlino dal 23 al 27 maggio 2008 mentre la 54ma Sessione annuale avrà luogo a Valencia (Spagna) dal 14 al 18 novembre 2008.


Delegazione italiana

COMPOSIZIONE

La Delegazione italiana, a composizione bicamerale, è costituita da diciotto membri.

 

MODALITÀ DI NOMINA

Il Presidente della Camera ed il Presidente del Senato, previa intesa, invitano i Presidenti dei Gruppi parlamentari delle rispettive Assemblee a designare i deputati ed i senatori nel numero attribuito a ciascun Gruppo, seguendo un criterio analogo a quello utilizzato per l’assegnazione dei seggi nelle Commissione bicamerali. I Presidenti dei Gruppi procedono alle relative designazioni. Su tale base il Presidente della Camera e del Senato procedono alla nomina dei componenti dandone annuncio in Aula. Contestualmente il Presidente convoca la prima riunione dell’organo.

La Delegazione elegge al proprio interno il Presidente e un suo supplente assimilabile alla figura del Vice Presidente.

 

TERMINI PER LA NOMINA

I Regolamenti delle Assemblee parlamentari internazionali prevedono che, nel passaggio da una legislatura all’altra, i membri delle delegazioni restino in carica, anche se non rieletti, fino al rinnovo delle medesime e, comunque, non oltre sei mesi dalla conclusione della legislatura (Reg. NATO, art. 1,4).

 

COSTITUZIONE DELLA DELEGAZIONE NELLA  XV LEGISLATURA

La nomina dei componenti in rappresentanza della Camera dei deputati è stata annunciata nella seduta del 26 luglio 2006; in pari data la Presidenza della Camera ha dato notizia della nomina dei senatori componenti della stessa Delegazione. Analoga comunicazione è stata data al Senato della Repubblica il 27 luglio 2006. La Delegazione si è costituita il 27 settembre 2006 con l’elezione del proprio Presidente, sen. Antonello CABRAS (Partito democratico-Ulivo) e del membro supplente, sen. Stefano STEFANI (Lega Nord Padania).

 

 

CARICHE

Si segnala che i seguenti componenti della delegazione italiana rivestono cariche in seno all’Assemblea, segnatamente:

-         l’on. Francesco BOSI (UDC) è Vice Presidente della Commissione Difesa e Sicurezza (dal novembre 2006);

-         il sen. Antonello CABRAS (PD-U) è Vice Presidente del Gruppo speciale Mediterraneo (dal luglio 2007);

-         il sen. Furio COLOMBO (PD-U) è Vice Presidente della Sotto Commissione sui Partenariati NATO (dal novembre 2006).

-         l’on. Giancarlo GIORGETTI (LNP) è Vice Presidente della Commissione Economia e Sicurezza (dall’ottobre 2007);

-         l’on. Adriano PAROLI (FI) è Vice Presidente della Sotto Commissione Cooperazione e convergenza est ovest (dal novembre 2006).

 


COMPONENTI DELLA DELEGAZIONE NATO

XV Legislatura

 

 

CAMERA DEI DEPUTATI

Componenti

Gruppo

 

On. Francesco BOSI

UDC

On. Elettra DEIANA

RC-SE

On. Piero FASSINO

PD-U

On. Giancarlo GIORGETTI

LNP

On. Enrico LA LOGGIA

FI

On. Ignazio LA RUSSA.

AN

On. Franco MONACO

PD-U

On. Adriano PAROLI

FI

On. Valdo SPINI

SDpSE[14]

 

 

SENATO DELLA REPUBBLICA

 

Componenti

Gruppo

 

Sen. Antonello CABRAS

PD-U

Sen. Furio COLOMBO

PD-U

Sen. Aniello FORMISANO

IdV

Sen. Giulio MARINI

FI

Sen. Francesco MARTONE

RC-SE

Sen. Gustavo SELVA

FI[15]

Sen. Stefano STEFANI

LNP

Sen. Dino TIBALDI

IU Verdi - Com

Sen. Valerio ZANONE

PD-U

 



L’Organizzazione per la sicurezza
e la cooperazione in Europa (OSCE)

 

ORIGINI

L'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) è stata creata agli inizi degli anni '70 con il nome di Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa (CSCE) come foro multilaterale di dialogo, per affrontare, attraverso la ricerca di una stretta cooperazione tra l'Est e l'Ovest, le molteplici cause di instabilità in Europa e favorire la sicurezza del continente. Nel 1994,  in occasione del Vertice di Budapest la CSCE ha cambiato il suo nome in OSCE, per accentuarne l'aspetto di organizzazione internazionale e per adeguarsi al nuovo contesto di sicurezza venutasi a creare in Europa sin dai primi anni ’90.

BASE GIURIDICA

La base giuridica fondamentale dell'OSCE è costituita dall'Atto finale di Helsinki, firmato il 1° agosto 1975 dagli allora 35 Stati aderenti, nonché dalla "Carta di Parigi per una nuova Europa" del 21 novembre 1990.

COMPOSIZIONE

Sono membri dell’OSCE 56 Stati:

Albania, Andorra, Armenia, Austria, Azerbaijan, Bielorussia, Belgio, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Canada, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Federazione russa, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Islanda, Irlanda, Italia, Kazakistan, Kirghizistan, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Moldova, Monaco, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, San Marino, Santa Sede, Serbia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Tajikistan, Turchia, Turkmenistan, Ucraina, Ungheria, Uzbekistan.

OBIETTIVO

L'Atto finale di Helsinki attribuisce alla CSCE il compito di ridurre il potenziale conflittuale in Europa attraverso accordi di carattere politico, militare, economico, culturale e umanitario e di promuovere una cooperazione costruttiva fra i Paesi europei. Conformemente a queste finalità, le principali questioni oggetto dei negoziati, comunemente note come "cesti", sono: questioni relative alla sicurezza in Europa; cooperazione nei campi dell'economia, della scienza, della tecnica e dell'ambiente; cooperazione nel settore dei diritti umani.

 

PRINCIPALI ORGANI

Il Consiglio dei Ministri, che riunisce i Ministri degli Esteri dei paesi partecipanti, è l'organo decisionale dell'OSCE. Il Consiglio permanente, costituito dagli Ambasciatori Rappresentanti permanenti dei paesi membri, si riunisce settimanalmente a Vienna e adempie alla gestione quotidiana dell’OSCE. Il Segretario Generale, nominato all'unanimità dal Consiglio dei Ministri, assicura l'attuazione delle decisioni OSCE e gestisce la struttura amministrativa OSCE. L'Alto Commissario per le Minoranze Nazionali segue le tematiche relative ai problemi delle minoranze nazionali. L'Ufficio delle Istituzioni Democratiche e dei Diritti dell'uomo svolge importanti funzioni a tutela dei diritti umani, anche attraverso il monitoraggio delle elezioni.Il Rappresentante per la libertà dei Media ha l’incarico di favorire lo sviluppo di mezzi di informazione liberi, indipendenti e pluralistici.

La Presidenza dell'OSCE per il 2008 è esercitata dalla Finlandia; nel 2009 sarà attribuita alla Grecia, quindi nel 2010 al Kazakistan e nel 2011 alla Lituania.

 


L’Assemblea parlamentare dell’OSCE

La struttura ed i principi di funzionamento dell'Assemblea parlamentare sono contenuti nella "Risoluzione finale sulla creazione dell'Assemblea parlamentare della CSCE", approvata dalla Conferenza parlamentare degli Stati membri della CSCE (Madrid, 2 e 3 aprile del 1991). L'Assemblea si è riunita per la prima volta a Budapest nel luglio 1992.

PRINCIPALI ORGANI

Il Presidente, eletto al termine della Sessione annuale dall’Assemblea, per la durata di un anno, rinnovabile una sola volta;

Il Bureau, composto dal Presidente, dai 9 Vicepresidenti dell’Assemblea e dal Tesoriere;

La Commissione Permanente, composta dal Presidente dell'Assemblea, dai 9 Vice Presidenti, dal Tesoriere, dai Presidenti, Vice Presidenti e Relatori generali delle tre Commissioni e dai Presidenti delle delegazioni nazionali;

In seno all'Assemblea sono state create tre Commissioni: Affari politici e la sicurezza; Affari economici, la scienza, la tecnologia e l'ambiente; Democrazia, i diritti umani e le questioni umanitarie;

Il Segretario generale, nominato dalla Commissione Permanente, su proposta del Bureau, per cinque anni, rinnovabile.

LAVORI

L'Assemblea dell'OSCE si riunisce due volte l’anno: nel mese di luglio per la Sessione annuale in uno dei paesi membri dell’Organizzazione, e nel mese di febbraio, a Vienna, per la riunione invernale. A questi impegni si aggiungono le Riunioni autunnali, consistenti della riunione della Commissione Permanente, di un Seminario speciale e del Forum Mediterraneo. Sessioni straordinarie possono essere convocate dal Presidente, a richiesta della Commissione Permanente.

Al termine della Sessione annuale è prevista l’adozione di una Dichiarazione finale e di eventuali risoluzioni e raccomandazioni. Per l'adozione di tali, l'Assemblea decide a maggioranza dei membri.

COMPOSIZIONE

L'Assemblea si compone di delegazioni dei parlamenti nazionali, che possono comprendere da un minimo di 2 ad un massimo di 17 parlamentari in proporzione alla popolazione dei paesi membri. Attualmente il numero dei componenti è 320. L’Italia è rappresentata da 13 parlamentari.

In seno all’’Assemblea esistono i seguenti gruppi politici: il gruppo dei democratici liberali e dei riformisti, il gruppo dei cristiano democratici, conservatori e affiliati e il gruppo socialista.

Il finanziamento dell’Assemblea, diversamente dalle altre Assemblee internazionali, è a carico dei Parlamenti nazionali. L’Italia contribuisce per il 9,35% del bilancio. Per l’anno 2007/2008 (1° ottobre 2007–30 settembre 2008) la quota a carico del Parlamento italiano è pari a 249,594.00euro.

Le lingue ufficiali dell’Assemblea sono sei: inglese, francese, italiano, tedesco, spagnolo e russo.

 

PRINCIPALI ATTIVITÀ NELLA XV LEGISLATURA

Sessioni Plenarie

La prima Sessione annuale dell’Assemblea OSCE cui ha partecipato la delegazione italiana, nell’arco della XV Legislatura, è quella svoltasi a Kiev dal 4 al 9 luglio 2007. Hanno preso parte ai lavori gli onorevoli Cinzia Dato (già Ulivo, ora SocRad-RnP), Teresio Delfino (UDC), Gianni Farina (PD-U), Riccardo Migliori (AN), Giuseppe Palumbo (FI), Roberto Rosso (FI) e la senatrice Laura Allegrini (AN). Il tema principale della 16ma Sessione annuale è stato L’Attuazione degli impegni assunti nel quadro dell’OSCE. Al termine dei lavori è stata adottata una Dichiarazione finale, nonché 10 Risoluzioni che hanno riguardato le principali tematiche all’attenzione dell’Organizzazione: la soluzione dei conflitti nell’area OSCE, la lotta all’antisemitismo, razzismo, xenofobia e alle altre forme di intolleranza incluse quelle contro i musulmani e i Rom, il traffico di esseri umani all’interno dell’area OSCE, la difesa dei diritti umani e la cooperazione con le Istituzioni di difesa di diritti umani, il ruolo e lo status dell’Assemblea parlamentare in seno all’OSCE, il trasporto aereo illegale di armi leggere e di piccolo calibro, l’interdizione delle armi a grappolo, il ruolo delle donne nella pace e nella sicurezza, la liberalizzazione del commercio transatlantico, la strategia di sicurezza ambientale. La situazione in Bielorussia è stata oggetto di un ampio dibattito sia in Aula che nell’ambito della Commissione politica.

Riunioni invernali

Nel mese di febbraio si svolge a Vienna la riunione invernale dell’Assemblea che ha come scopo principale di rafforzare il dialogo tra il versante parlamentare dell’OSCE e quello governativo. Essa si articola secondo uno schema prefissato che vede riunioni delle tre Commissioni oltre alla riunione della Commissione Permanente. Ai lavori delle Commissioni competenti partecipano Alti funzionari dell’OSCE che presentano relazioni sull’attività dell’Organizzazione. Le tre Commissioni si sono riuniscono anche in seduta congiunta per svolgere un dibattito di attualità che nel 2007 è stato dedicato alla sicurezza energetica nell’area OSCE e nel 2008 al Kossovo e al Trattato CFE. Nella XV Legislatura la delegazione ha partecipato a due riunioni invernali: la prima dal 22–23 febbraio 2007 cui hanno preso parte il Presidente della delegazione, sen. Carlo Vizzini (FI), gli onorevoli Cinzia Dato (già Ulivo, ora SocRad-RnP), Teresio Delfino (UDC), Gianni Farina (PD-U), Riccardo Migliori (AN), Giuseppe Palumbo (FI) e Roberto Rosso (FI) e i senatori Laura Allegrini (AN) e Franco Turigliatto (RC-SE). La seconda riunione si è tenuta il 21 e 22 febbraio 2008 e vi hanno partecipato gli onorevoli Riccardo Migliori (AN) e Giuseppe Palumbo (FI) e i senatori Laura Allegrini (AN) e Franco Turigliatto (Misto-Sinistra critica).

Nel corso di entrambe le riunioni invernali la delegazione italiana ha incontrato il Rappresentante permanente dell’Italia all’OSCE, Ambasciatore Francesco Bascone, che ha esposto le principali questioni sul terreno:Kossovo, il Trattato CFE, il ruolo della Russia nell’OSCE, il partenariato mediterraneo, il rapporto tra l’Assemblea parlamentare e l’OSCE, in particolare con l’ODIHR, lotta all’intolleranza e al traffico di esseri umani, la questione delle “scale di contributi”, la riforma dell’OSCE.

Riunioni autunnali

La delegazione italiana ha partecipato a due Riunioni autunnali. La prima si è tenuta a Malta dal 17 al 19 novembre 2006, ed era articolata, come di consueto in tre eventi: la Conferenza parlamentare sul tema "Immigrazione, integrazione e dialogo interculturale: il ruolo dell'OSCE", il Forum parlamentare sul Mediterraneo, dedicato alla situazione in Medio Oriente, e la Commissione permanente dell'Assemblea OSCE. Nell’ambito della Conferenza, le prime due sessioni erano dedicate ai seguenti temi: "Promuovere l'integrazione nell'OSCE: sfide per le società multietniche" e "Identità etnica e differenze culturali”; le successive due Sessioni si sono concentrate sui temi della sicurezza e dell'immigrazione illegale. Il Forum Mediterraneo dell'Assemblea OSCE è stato dedicato prevalentemente alla situazione in Medio Oriente, con particolari riferimento al recente conflitto tra Israele e Libano e ai gruppi terroristici che costituiscono la più grave minaccia alla sicurezza nella regione. La centralità della questione palestinese, e l'auspicio di avviarsi verso una soluzione che preveda l'autonomia di due stati sovrani e indipendenti in quell'area è stata ripresa da più oratori provenienti dalle regioni africane e medio orientali.

La seconda riunione autunnale cui ha partecipato la delegazione italiana è stata quella di Portorose (Slovenia) tenutasi dal 29 settembre al 2 ottobre 2007. Il tema della Conferenza parlamentare, organizzata in cooperazione con la Troika parlamentare del Patto di Stabilità di cui quest’anno l’’OSCE ha avuto la presidenza, era dedicata al tema La sicurezza attraverso la cooperazione nell’Europa sud orientale: il ruolo dei parlamentari. Il tema della sicurezza nella regione è stato affrontato sotto molteplici aspetti; specifiche sessioni della Conferenza sono state dedicate ad alcune tematiche fondamentali in tale contesto, ossia: il tema della decentralizzazione e del governo locale, l’istruzione quale base per la sicurezza, la conoscenza dei propri vicini, la cooperazione regionale in tema di sicurezza energetica. Il 30 settembre si è svolta la riunione della Commissione permanente nel corso della quale è stato nominato Vice Segretario Generale Gustavo Pallares (Spagna). Il Forum mediterraneo, che si è tenuto il 1° ottobre, è stato dedicato al tema della tutela delle minoranze e la non discriminazione nel Mediterraneo. Ai lavori hanno preso parte il Presidente sen. Carlo Vizzini (FI), gli onn. Gianni Farina (PD-U), Giuseppe Palumbo (FI), Riccardo Migliori (AN) e i senatori Laura Allegrini (AN) e Franco Turigliatto (Misto, Sinistra critica).

Le Conferenze economiche subregionali

Dal 1997 l’Assemblea OSCE organizza, con cadenza biennale, una Conferenza dedicata alla Cooperazione economica subregionale. La V Conferenza si è svolta ad Andorra dal 24 al 26 maggio. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Parlamento di Andorra, si proponeva di affrontare nell’ambito parlamentare i temi del commercio internazionale, con riferimento a cinque aspetti specifici: commercio internazionale e sicurezza, il commercio internazionale in un mondo globalizzato, frontiere e commercio internazionale, lavoro e gli aspetti sociali del commercio internazionale, commercio internazionale e ambiente. Per la delegazione italiana ha partecipato il sen. Franco Turigliatto (Misto, Sinistra critica).

Missioni di Osservazione delle elezioni

L'Assemblea OSCE ha organizzato varie missioni di osservazione delle elezioni parlamentari e presidenziali cui ha partecipato la delegazione italiana. La prima missione ha avuto per oggetto l’osservazione delle elezioni in Montenegro, tenutesi il 10 settembre 2006. Hanno fatto seguito le missioni in Bosnia Erzegovina (1° ottobre 2006), Lettonia (7 ottobre 2006), Serbia (21 gennaio 2007), Armenia (12 maggio 2007), Kazakistan (18 agosto 2007), Russia (2 dicembre 2007) e da ultimo in Georgia (5 gennaio 2008).

 

 

Visita in Italia del Presidente dell’Assemblea OSCE, Göran Lennmarker

Il Presidente dell’Assemblea parlamentare dell’OSCE, Göran Lennmarker (Svezia) ha effettuato una visita in Italia dal 12 al 13 settembre 2007, a seguito di un invito del Presidente della delegazione italiana, sen. Carlo Vizzini (FI). Durante la sua visita, il Presidente Lennmarker ha incontrato i componenti della delegazione italiana; ha avuto colloqui altresì con il Presidente Vizzini, il sen. Giulio Andreotti e il Presidente della Commissione Affari esteri della Camera dei deputati, on. Umberto Ranieri. I temi degli incontri hanno riguardato il ruolo dei parlamentari italiani in seno all’Assemblea dell’OSCE e le principali tematiche all’attenzione dell’OSCE, tra cui i Balcani occidentali, la situazione del Kossovo, il Caucaso meridionale, il conflitto nel Nagorno Karaback, la Moldova, il processo di riforma dell’OSCE e il ruolo dell’OSCE nel Mediterraneo.

A seguito di tali incontri, è stata prospettata l’ipotesi di un’iniziativa italiana finalizzata ad approfondire, nell’ambito delle attività dell’Assemblea parlamentare dell’OSCE, il tema dell’impatto sulla sicurezza delle mafie internazionali, affrontando le questioni della criminalità organizzata transfrontaliera, dei trasferimenti internazionali di fondi, delle attività illecite che implicano traffici internazionali (commercio di stupefacenti, stoccaggio illegale di rifiuti, traffico degli esseri umani).

PROSSIMI IMPEGNI

La Sessione annuale avrà luogo a Astana (Kazakistan) dal 29 giugno al 3 luglio 2008.


Delegazione italiana

COMPOSIZIONE

La Delegazione italiana, a composizione bicamerale, è costituita da tredici membri. A partire dalla XI Legislatura è stato introdotto un correttivo al puro calcolo matematico, in base al quale il seggio dispari è attribuito alternativamente una volta alla Camera e una volta al Senato. Nella XV Legislatura alla Camera dei deputati spettano sette componenti nella delegazione.

MODALITÀ DI NOMINA

Il Presidente della Camera ed il Presidente del Senato, previa intesa, invitano i Presidenti dei Gruppi parlamentari delle rispettive Assemblee a designare i deputati ed i senatori nel numero attribuito a ciascun Gruppo, seguendo un criterio analogo a quello utilizzato per l’assegnazione dei seggi nelle Commissione bicamerali. I Presidenti dei Gruppi procedono alle relative designazioni. Su tale base il Presidente della Camera e del Senato procedono alla nomina dei componenti dandone annuncio in Aula. Contestualmente il Presidente convoca la prima riunione dell’organo.

La Delegazione elegge al proprio interno il Presidente.

TERMINI PER LA NOMINA

I Regolamenti delle Assemblee parlamentari internazionali prevedono che, nel passaggio da una legislatura all’altra, i membri delle delegazioni restino in carica, anche se non rieletti, fino al rinnovo delle medesime e, comunque, non oltre sei mesi dalla conclusione della legislatura (Reg. OSCE, art. 3.1).

COSTITUZIONE DELLA DELEGAZIONE NELLA  XV LEGISLATURA

La nomina dei componenti in rappresentanza della Camera dei deputati è stata annunciata nella seduta del 24 luglio 2006; in pari data la Presidenza della Camera ha dato notizia della nomina dei senatori componenti della stessa Delegazione. Analoga comunicazione è stata data al Senato della Repubblica il 24 luglio 2006. La Delegazione si è costituita il 26 luglio 2006 con l’elezione del proprio Presidente, sen. Carlo Vizzini (FI).

CARICHE

Nel settembre 2007, il Presidente della delegazione, sen. Carlo Vizzini (FI), è stato nominato Rappresentante speciale del Presidente dell’Assemblea OSCE per la lotta alla criminalità organizzata transnazionale.

 


 

COMPONENTI DELLA DELEGAZIONE OSCE

XV Legislatura

 

 

CAMERA DEI DEPUTATI

Componenti

Gruppo

BRICOLO Federico

LNP

DATO Cinzia

RnP[16]

DELFINO Teresio

UDC

FARINA Gianni

PD-U

MIGLIORI Riccardo

AN

PALUMBO Giuseppe

FI

ROSSO Roberto

FI

 

 

SENATO DELLA REPUBBLICA

Componenti

Gruppo

ANDREOTTI Giulio

Misto

ALLEGRINI Laura

AN

MORGANDO Gianfranco

PD-U

TURIGLIATTO Franco

Misto (Sinistra critica)[17]

VILLECCO CALIPARI Rosa Maria

PD-U

VIZZINI Carlo (Pres.)

FI

 


 

L’Iniziativa Centro Europea (INCE)

 

ORIGINI

L’INCE (Iniziativa Centro Europea) ha la sua origine nell’accordo firmato a Budapest nel novembre del 1989 dai Ministri degli esteri di quattro Paesi, Italia, Austria, Jugoslavia e Ungheria, che dava vita a quella che allora si chiamava la Quadrangolare.

Scopo di tale iniziativa era quello di dare una prima risposta, da parte di alcuni paesi occidentali, alla richiesta di alcuni paesi dell’ex area di influenza sovietica di avvicinarsi all'Europa occidentale.

Nel maggio del 1990, con l'ingresso della Cecoslovacchia, l'iniziativa prese il nome di Pentagonale e nel 1991, a seguito della adesione della Polonia, divenne Esagonale. Nel Vertice dei Capi di Governo di Vienna (16-17 luglio 1992), si stabilì di adottare la denominazione di “Iniziativa Centro Europea”. Ai sei paesi della Esagonale si sono via via aggiunti quasi tutti gli altri paesi dell’Europa centro-orientale, fino al Vertice dei Capi di Governo di Budapest (25 novembre 2000), che ha approvato l’ammissione dell’allora Federazione Jugoslava quale diciassettesimo membro. Dal 1° agosto 2006 il Montenegro, staccatosi dalla Serbia, è divenuto il 18° Stato membro del’INCE.

BASE GIURIDICA

Accordo fra i Ministri degli esteri di Italia, Austria, Jugoslavia e Ungheria, firmato a Budapest nel novembre del 1989, che dava vita alla Iniziativa Quadrangolare.

COMPOSIZIONE

Sono membri dell’INCE 18 Stati:Albania, Austria, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Italia, Macedonia, Moldova, Montenegro, Polonia, Romania, Repubblica Ceca, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Ucraina, Ungheria.


OBIETTIVO

Gli obiettivi principali dell’INCE sono:

-       rafforzare la partecipazione di tutti i Paesi membri al processo di integrazione europea, ed in particolare favorire la trasformazione economica, sociale e legislativa dei Paesi membri in transizione;

-       rafforzare la cooperazione nei settori di comune interesse, con particolare riferimento alla lotta contro la criminalità organizzata e i traffici illeciti;

-       realizzare una rete integrata di comunicazione.

PRINCIPALI ORGANI

L’azione governativa si sviluppa secondo un meccanismo di incontri particolarmente flessibile, con diversi livelli di partecipazione, tra cui assumono un ruolo basilare i seguenti tipi di incontri:

tra Capi di Governo, che si riuniscono di norma una volta l'anno, in autunno, per l'approvazione delle linee guida dell'attività dell'INCE.

tra Ministri degli esteri, che si riuniscono normalmente due volte l'anno, una in primavera e una in autunno (quest’ultima in connessione con il Vertice dei Capi di Governo), per determinare gli aspetti operativi dell'Iniziativa.

tra Ministri di settore, che si riuniscono senza regolarità, in base alle necessità ed ai programmi definiti dai Capi di governo.

tra Coordinatori nazionali, che si incontrano regolarmente durante l’anno, di norma una volta al mese, con il compito di attuare i programmi ed i progetti lanciati dei vertici governativi.

tra Gruppi di lavoro, che costituiscono la struttura di base dell'Iniziativa, concordano ed elaborano i progetti e possono promuovere l'effettuazione di studi di fattibilità nonché il relativo finanziamento. I Gruppi si riuniscono di norma due volte l'anno. Attualmente sono attivi 17 Gruppi di lavoro, sui seguenti temi: Agricoltura, Protezione civile, Lotta contro il crimine organizzato, Cooperazione transfrontaliere, Cultura, Educazione, Energia, Ambiente, Risorse umane, Informazione e media, Migrazioni, Minoranze, Scienza e tecnologia, Piccole e medie imprese, Turismo, Trasporti, Giovani.

Sono da segnalarsi infine le numerose iniziative che sono state create stabilmente in seno all’INCE, come l’annuale Forum economico, il Fondo di Cooperazione, il Network universitario e quello di scienza e tecnologia, e infine l’Iniziativa centro europea delle Camere di Commercio.


L'Assemblea parlamentare dell’INCE

L'Assemblea parlamentare dell'INCE, nata per impulso autonomo dei Parlamenti di alcuni dei paesi membri, ha vissuto alterne vicende prima di venire "istituzionalizzata" nel 1993, nel corso dell'anno di presidenza ungherese, con l'approvazione di un Regolamento ad hoc.

Nel corso della sessione plenaria svoltasi a Bratislava il 4 novembre 2005, è stata approvata una riforma del Regolamento dell’Assemblea.

ORGANI E LAVORI

L’Assemblea Parlamentare si riunisce di norma in autunno, almeno 15 giorni prima del Vertice dei Capi di Governo,.

La presidenza segue il principio della rotazione, che coincide con l'ordine di rotazione della presidenza della Dimensione governativa, ed è esercitata dal Presidente della rispettiva Delegazione nazionale. La Presidenza di turno, quella dell'anno precedente e del successivo formano la cosiddetta Troika.

 

La Commissione Parlamentare, a cui ogni paese membro può inviare due delegati, e che si riunisce di norma in primavera, almeno 15 giorni prima dell'incontro dei Ministri degli esteri.

 

La Commissione permanente (Standing Committee), che assicura la continuità e l’efficienza dei lavori della Dimensione parlamentare nei periodi tra le sessioni. Di essa fanno parte il Presidente e i due vicepresidenti dell’Assemblea, i presidenti delle tre commissioni generali e i presidenti delle 18 delegazioni nazionali.

 

Tre Commissioni generali, ognuna delle quali formata da un terzo dei parlamentari dell’Assemblea, che sono incaricate rispettivamente degli affari politici, degli affari economici e degli affari culturali. Le Commissioni generali hanno la possibilità di istituire sotto-commissioni al loro interno, collegandone l’attività ai Gruppi di lavoro governativi.

COMPOSIZIONE

Le Assemblee legislative degli Stati membri, entro sei mesi dal loro insediamento, designano i loro rappresentanti in seno all'organismo. L'Assemblea è composta da 81 membri. Il loro numero, compreso tra 3 e 7, varia in base alla popolazione. L'Italia è rappresentata da 7 parlamentari.

All’interno dell’Assemblea non sono costituiti gruppi politici.

 

 

 

PRINCIPALI ATTIVITÀ NELLA XV LEGISLATURA

Nel 2006 la Presidenza di turno è stata esercitata dall'Albania, affiancata nella Troika da Slovacchia e Bulgaria.

Dal 2 al 4 novembre si è svolta a Tirana l'annuale riunione dell'Assemblea parlamentare INCE. I lavori della Assemblea sono stati incentrati sui temi dello "Sviluppo della Dimensione parlamentare dell’INCE e attuazione del nuovo regolamento" e dello “Sviluppo dell’educazione superiore nella regione nei paesi membri dell’INCE”.

Nel corso dei lavori sono stati eletti per la prima volta i Presidenti delle tre commissioni generali. Il Presidente della Delegazione italiana, on. Maurizio Gasparri, è stato eletto presidente della Commissione per gli affari politici e interni.

Nel 2007 la Presidenza è passata alla Bulgaria. L’annuale riunione di primavera della Commissione parlamentare si è svolta a Sofia il 23 e 24 aprile. I temi all’ordine del giorno sono stati il MercatoenergeticoneiBalcaninelcontestodelle nuove strategie energetiche dell'UE e “La cooperazione regionale nei Balcani e l'allargamento dell'Unione Europea”.

La sessione plenaria annuale dell’Assemblea INCE si è tenuta a Sofia il 20 e 21 novembre 2007. I lavori sono stati incentrati sui temi della “Educazione per lo sviluppo sostenibile – una chiave per il raggiungimento degli obiettivi della strategia di Lisbona” e del “Futuro della Dimensione parlamentare dell’INCE”. In tale occasione il Presidente Gasparri è stato riconfermato alla presidenza della Commissione per gli affari politici e interni per il 2008.

In ognuna di queste occasioni, al termine dei dibattiti, L’Assemblea ha adottato una Dichiarazione finale.

PROSSIMI IMPEGNI

Le riunioni del 2008 si svolgeranno a Chisinau, in Moldova, paese che detiene la Presidenza di turno dell’INCE. Le date precise devono ancora essere stabilite: la Commissione parlamentare si riunirà in primavera, la sessione plenaria dell’Assemblea si terrà in autunno.


Delegazione italiana

COMPOSIZIONE

La Delegazione italiana, a composizione bicamerale, è costituita da sette membri.

Per prassi, ad ogni nuova legislatura, il ramo del Parlamento che aveva espresso tre componenti nella precedente ne designa quattro, e viceversa. Nella XV Legislatura la Delegazione è composta da quattro deputati e tre senatori.

MODALITÀ DI NOMINA

Il Presidente della Camera ed il Presidente del Senato, previa intesa, invitano i Presidenti dei Gruppi parlamentari delle rispettive Assemblee a designare i deputati ed i senatori nel numero attribuito a ciascun Gruppo, seguendo un criterio analogo a quello utilizzato per l’assegnazione dei seggi nelle Commissione bicamerali. Ricevute le designazioni da parte dei Gruppi, i Presidenti procedono direttamente alla nomina dei rispettivi componenti. Della nomina è dato annuncio nelle due Assemblee. La Delegazione elegge al proprio interno il Presidente.

TERMINI PER LA NOMINA

A norma dell’art. 3.2 del Regolamento dell’Assemblea INCE, la designazione della delegazione deve essere fatta entro il termine di sei mesi dalla data delle elezioni. Tale termine si intende decorrere dalla prima seduta della Camera.

COSTITUZIONE DELLA DELEGAZIONE NELLA XV LEGISLATURA

La votazione per l’elezione dei quattro deputati in rappresentanza della Camera si è svolta nella seduta del 26 luglio 2006; in pari data la Presidenza della Camera ha dato notizia della nomina dei tre senatori componenti della stessa Delegazione.

CARICHE

Il Presidente della Delegazione italiana, on. Maurizio Gasparri, è stato eletto presidente della Commissione per gli affari politici.

ATTIVITÀ

I parlamentari italiani hanno partecipato alla sessione plenaria dell’Assemblea, tenutasi a Tirana dal 2 al 4 novembre 2006.

Nella primavera 2007, in occasione della Presidenza di turno bulgara, la Delegazione ha partecipato alla riunione della Commissione parlamentare, tenutasi a Sofia il 23 e 24 aprile.

Il 29 ottobre 2007 si è svolta a Roma, su iniziativa della Delegazione italiana, una riunione della Commissione per gli affari politici e interni, presieduta dal Presidente Gasparri, incentrata sul tema “Il ruolo dell'INCE nella politica di cooperazione dell'Unione europea verso i Paesi dell'Europa centro-orientale”

Da ultimo, la Delegazione italiana ha partecipato alla sessione plenaria annuale dell’Assemblea INCE, svoltasi a Sofia il 20 e 21 novembre 2007.


 

 

COMPONENTI DELLA DELEGAZIONE

 

CAMERA DEI DEPUTATI

 

DE BRASI Raffaello

PD-U

FORLANI Alessandro

UDC

GASPARRI Maurizio

AN

STRADELLA Francesco

FI

 

 

SENATO DELLA REPUBBLICA

 

MANZIONE Roberto

Misto

TECCE Raffaele

RC-SE

TOFANI Oreste

AN

 



L’UNIONE INTERPARLAMENTARE



L’Unione Interparlamentare (UIP)

ORIGINI

L’Unione Interparlamentare è l’Organizzazione mondiale dei Parlamenti nazionali. Le sue origini risalgono al 1889 quando, su iniziativa di due parlamentari, William Randal Cremer (Regno Unito) e Frédéric Passy (Francia), si tenne a Parigi la prima Conferenza Interparlamentare cui parteciparono i delegati di nove Paesi (Belgio, Danimarca, Francia, Italia, Liberia, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti d’America, Ungheria).

COMPOSIZIONE

Sono membri della UIP 146 Parlamenti:

Afghanistan, Albania, Algeria, Andorra, Angola, Arabia Saudita, Argentina, Armenia, Australia, Austria, Azerbaigian, Bahrein, Bangladesh, Bielorussia, Belgio, Benin, Bolivia, Bosnia Erzegovina, Botswana, Brasile, Bulgaria, Burkina Faso, Burundi, Cambogia, Camerun, Canada, Capo Verde, Cile, Cina, Colombia, Repubblica di Corea, Congo, Costa Rica, Costa d’Avorio, Croazia, Cuba, Cipro, Repubblica Ceca, Repubblica popolare democratica di Corea, Repubblica democratica del Congo, Danimarca, Repubblica Dominicana, Ecuador, Egitto, El Salvador, Emirati arabi uniti, Estonia, Etiopia, Filippine, Finlandia, Francia, Gabon, Gambia, Georgia, Germania, Ghana, Giappone, Giordania, Grecia, Guatemala, Islanda, India, Indonesia, Iran, Irlanda, Israele, Italia, Kazakistan, Kenya, Kuwait, Kirghizistan, Laos, Lettonia, Libano, Liberia, Libia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Madagascar, Maldive, Malesia, Mali, Malta, Mauritius, Messico, Moldova, Monaco, Mongolia, Montenegro, Marocco, Mozambico, Ex Rep. Iugoslava di Macedonia, Namibia, Nepal, Nuova Zelanda, Nicaragua, Niger, Nigeria, Norvegia, Paesi Bassi, Pakistan, Palau, Panama, Papua Nuova Guinea, Paraguay, Perù, Polonia, Portogallo, Qatar, Regno Unito, Romania, Russia, Ruanda, Samoa, San Marino, San Tomé e Principe, Senegal, Serbia, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Somalia, Sud Africa, Spagna, Sri Lanka, Sudan, Suriname, Svezia, Svizzera, Siria, Tajikistan, Thailandia, Togo, Tunisia, Turchia, Tanzania, Uganda, Ucraina, Ungheria, Uruguay, Venezuela, Viet Nam, Yemen, Zambia, Zimbabwe.


A questi si aggiungono alcuni associati che sono:

Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, Assemblea legislativa dell’Africa orientale[18], Parlamento andino[19], Parlamento della Comunità economica dei Paesi dell’Africa occidentale[20], Parlamento europeo, Parlamento latino americano[21], Parlamento Centro-americano[22].

OBIETTIVI

Scopo dell’Unione è favorire la pace e la sicurezza nel mondo e promuovere la democrazia e il rispetto dei diritti dell’uomo, cooperando strettamente con il sistema delle Nazioni Unite e rappresentando in tal modo la dimensione parlamentare dell’ONU.

PRINCIPALI ORGANI

Il Presidente dell’Unione interparlamentare è elettodalConsiglio direttivo a maggioranza assoluta per un periodo di tre anni. La carica è attualmente ricoperta da Pier Ferdinando Casini, eletto il 19 ottobre 2005 alla sessione di Ginevra.

Il Consiglio direttivo è l’organo direttivo plenario dell’Unione di cui stabilisce e indirizza le attività. È composto di tre rappresentanti per ogni Paese membro dell’Unione, che restano in carica per tutto il periodo intercorrente tra una sessione dell’Assemblea e la successiva.

Il Comitato esecutivo è l’organo direttivo ristretto dell’Unione Interparlamentare, che sovrintende all’amministrazione dell’Unione ed esprime pareri al Consiglio Il Presidente dell’Unione ricopre ex officio la carica di Presidente del Comitato esecutivo. E’ composto di 17 membri: ne sono membri di diritto il Presidente dell’Unione interparlamentare e il Presidente della Commissione di coordinamento delle donne parlamentari (quest’ultima può ricoprire la carica per due anni, rinnovabile una sola volta); gli altri 15 membri, appartenenti a diversi Parlamenti, sono eletti dal Consiglio direttivo per quattro anni; almeno 12 di questi devono essere eletti tra i membri del Consiglio direttivo, del quale continuano a far parte per tutto il periodo del loro mandato. Ogni anno almeno due membri del Comitato decadono per assicurare un’equa rotazione. Tre posti sono obbligatoriamente riservati a parlamentari donne.

Una componente rilevante dell’Unione interparlamentare che ha ottenuto un esplicito riconoscimento solo in anni recenti è rappresentata dai Gruppi geopolitici. Attualmente ne esistono sei: Gruppo africano, Gruppo arabo, Gruppo Asia-Pacifico, Gruppo dell’Eurasia, Gruppo Latino americano, Gruppodei 12+. Ciascun Gruppo ha una propria organizzazione interna che va comunicata al Segretariato.

Il Segretariato ha sede a Ginevra ed è costituito dall'insieme dei funzionari dell'Organizzazione, sotto la direzione del Segretario Generale. È incaricato di attuare il programma dell’Unione, conformemente alle decisioni degli organi statutari. La carica di Segretario Generale è ricoperta, dal 1° luglio 1998, da Anders B. Johnsson (Svezia).

L’ASSEMBLEA

L’Assemblea si riunisce due volte l’anno, in primavera in un paese membro e in autunno a Ginevra. Scopo delle riunioni è quello di esaminare questioni di interesse mondiale e approvare – dopo l’esame da parte delle Commissioni di studio competenti per materia – le risoluzioni finali sugli argomenti all’ordine del giorno.

All’Assemblea partecipano i parlamentari designati dai Parlamenti nazionali, assicurando un’equa rappresentanza di entrambi i sessi. Il numero dei parlamentari delegati da ciascun Parlamento a partecipare all’Assemblea varia in relazione alla popolazione dei rispettivi Stati. Alla prima sessione annuale, il numero dei componenti di ciascuna delegazione non può essere superiore ad 8 per i Parlamenti i cui paesi abbiano una popolazione inferiore a 100 milioni di abitanti, e a 10 per i Parlamenti dei paesi la cui popolazione sia uguale o maggiore di tale cifra. Alla seconda sessione annuale le rappresentanze dei singoli Parlamenti si riducono rispettivamente a 5 o a 7 componenti, a secondo che la popolazione sia uguale o maggiore di 100 milioni. La Delegazione italiana è pertanto composta, nelle due sessioni, rispettivamente da 8 o da 5 parlamentari, tra deputati e senatori.

L’Assemblea nomina in ogni sessione il proprio Presidente e i Vice Presidenti, il cui numero è uguale a quello dei membri dell’Unione rappresentati nell’Assemblea.

Nell'ambito dell’Assemblea è costituito uno Steering Committee (Comitato ristretto), composto dal Presidente dell’Assemblea, dal Presidente dell’Unione interparlamentare e dal Vice Presidente del Consiglio direttivo, suo supplente. Lo Steering Committee adotta tutte le misure idonee ad assicurare lo svolgimento corretto e ordinato dei lavori.

Nell'ambito dell’Assemblea operano altresì tre Commissioni permanenti con i seguenti settori di competenza: Pace e sicurezza internazionale; Sviluppo sostenibile, finanza e commercio; Democrazia e diritti umani. Esistono inoltre altri organi, chiamati di volta in volta a riferire all’Assemblea. Si tratta, in particolare, dei seguenti: la Commissione sui diritti umani dei parlamentari, la Commissione sulle questioni del Medio Oriente, il Gruppo dei Facilitatori per Cipro, la Commissione ad hoc per promuovere il rispetto della normativa internazionale umanitaria, la Commissione per il coordinamento delle donne parlamentari, il Gruppo per le pari opportunità.

Documenti, rapporti e risoluzioni sono distribuiti in inglese e francese. È assicurata l’interpretazione simultanea nelle due lingue, oltre che in arabo e spagnolo.

PROSSIMI IMPEGNI

La 118ma Assemblea si terrà a Città del Capo (Sud Africa) dal 13-18 aprile 2008.


COMPONENTI DEL COMITATO DI PRESIDENZA

DEL GRUPPO NAZIONALE ITALIANO

XV Legislatura

 

 

Carica

Nominativo

Gruppo parlamentare

Presidente

On. Antonio MARTINO

FI

Vice Presidenti

Sen. Giulio ANDREOTTI

Misto

 

Sen. Gavino ANGIUS

Misto, Costituente socialista

 

Sen. Armando COSSUTTA

IU-Verdi-Com. it.

 

Sen. Learco SAPORITO

AN

Revisore dei Conti

Sen. Mauro LIBÈ

UDC

Membri del Comitato

On. Sesa AMICI

PD-U (quota donne)

Sen. Maria BURANI PROCACCINI

FI

 

On. Gino CAPOTOSTI

Misto

 

On. Mauro DEL BUE

Dem. Crist. – Part. soc.

 

On. Ramon MANTOVANI

RC-SE.

 

On. Sergio MATTARELLA

PD-Ulivo

 

On. Angela NAPOLI

AN (quota donne)

 

Sen. Oskar PETERLINI

Per le Autonomie

 

Sen. Ettore Pietro PIROVANO

LNP

 

Sen. Giovanni PISTORIO

DCA-PRI-MPA.

 

On. Antonio RAZZI

IdV

 

On. Cosimo SGOBIO

Com. it.

 

On. Mirko TREMAGLIA

AN

 

On. Roberto VILLETTI

RnP

 

On. Luana ZANELLA

Verdi


 

RELAZIONI TRA L’UNIONE INTERPARLAMENTARE
E LE NAZIONI UNITE

A partire dagli anni novanta l’Unione interparlamentare ha dedicato crescenti sforzi per migliorare i propri rapporti con le Nazioni Unite convinta della necessità di realizzare un filo diretto tra l’ONU e i Parlamenti nazionali che la UIP rappresenta. Le Nazioni Unite hanno, a loro volta, riconosciuto l’importante contributo dei Parlamenti nazionali sia nel promuovere iniziative che nel tradurre gli impegni globali in specifiche normative e politiche nazionali.

Le relazioni tra le due Organizzazioni sono state formalizzate nel luglio 1996 con un Accordo di cooperazione e successivamente l’ONU ha riconosciuto alla UIP lo status di osservatore (ris. A 57/32 del 19 novembre 2002). Con una successiva risoluzione (A 57/47 del 21 novembre 2002) l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha autorizzato la circolazione dei documenti ufficiali della UIP in occasione delle sessioni dell'Assemblea Generale. Ciò ha consentito all’Unione interparlamentare di farsi conoscere in quel consesso grazie alla diffusione delle risoluzioni adottate nelle Assemblee UIP e nelle riunioni specializzate e di contribuire in maniera più incisiva ai lavori delle Nazioni Unite.

Nel 2002 la UIP, nell’ambito di una più stretta collaborazione con l’ONU, ha aperto a New York un proprio Ufficio: l’Ufficio dell’Osservatore permanente (OPO), il cui Direttore è l’Ambasciatore rumeno, Signora Anda Filip. Il mandato dell’Ufficio riguarda tre aspetti: rappresentanza, informazione e comunicazione, sostegno a progetti. In particolare, l’Ufficio rappresenta la UIP nelle riunioni degli organi ONU di cui segue i dibattiti e le iniziative; sostiene la posizione dell’Unione interparlamentare nell’Assemblea generale e nei suoi organi sussidiari; coordina le giornate parlamentari e gli altri eventi UIP che si svolgano al Quartier generale dell’ONU; assicura la circolazione di informazioni sull’Unione e sulle sue principali attività; facilita lo scambio di informazioni identificando possibili nuovi campi di collaborazione, sviluppa le relazioni con il Congresso degli Stati Uniti a Washington.

Da parte sua il Consiglio[23] dell’Unione interparlamentare, nel definire i rapporti tra le due Organizzazioni, ha cercato di disciplinare le modalità di partecipazione della UIP ai dibattiti dell’ONU stabilendo, come principio di base, che solo un membro del parlamento può esprimere le posizioni dell’UIP, una volta ricevuto mandato dall’Organizzazione a tale proposito. Richiamandosi ad esperienze passate, il Consiglio ha inoltre suggerito che il Rappresentante UIP in seno all’ONU possa essere di volta in volta il Presidente del Consiglio, un suo Vice od altro membro del Comitato Esecutivo, oppure anche il Presidente di Parlamento del Paese che ospiti la Conferenza.

Il Consiglio interparlamentare è tornato nuovamente sul tema dei rapporti ONU/UIP in occasione dell’esame del Rapporto del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, sullo status dell’attività dell’UIP[24]. Nel documento, il Segretario Generale sottolineava come la partecipazione dell’Unione interparlamentare ai meeting delle Nazioni Unite avesse un duplice, benefico effetto: di intervenire nella fase di decisione in ambito ONU e di favorire l’accoglimento delle decisioni ONU presso le Assemblee parlamentari. Tuttavia, le differenti dimensioni delle due Organizzazioni imponevano, inevitabilmente, delle scelte, dal momento che l’Unione interparlamentare, con la sua organizzazione ed il suo budget, non può occuparsi di tutte le questioni all’ordine del giorno delle Nazioni Unite. Annan suggeriva, quindi, che l’Unione interparlamentare si concentrasse, in via prioritaria, su alcune tematiche specifiche: democrazia, pace e sicurezza, sviluppo sostenibile, commercio e finanza.

Dal canto suo, l’Unione interparlamentare ha deciso di potenziare la cooperazione con le agenzie ONU deputate alla protezione dell’infanzia e alla diffusione dell’AIDS, ovvero con l’UNICEF e l’UNAIDS come peraltro dimostrato dalla sempre più attiva partecipazione alle Conferenze internazionali degli ultimi anni.

A testimonianza della volontà di realizzare una più stretta concertazione tra la UIP e l’ONU, il Consiglio direttivo[25] ha stabilito che l’agenda di lavoro delle tre Commissioni permanenti dell’Unione interparlamentare sia definita sulla falsariga delle priorità individuate a livello di Nazioni Unite, consentendo così un’azione integrata tra le due Organizzazioni. Il Segretariato dell’UIP è quindi chiamato a raccordarsi con il Segretariato delle Nazioni Unite per identificare le priorità delle Nazioni Unite che possano rappresentare la base di lavoro delle Commissioni permanenti dell’Unione interparlamentare.

Di relazioni ONU/UIP si è occupato il cd. Rapporto Cardoso[26] (United Nations High Level Panel on relations between the United Nations and civil society). Il documento è stato esaminato sia nell’ambito dell’Unione interparlamentare che nell’ambito dellaII Conferenza mondiale dei Presidenti dei Parlamenti ed ha suscitato perplessità e preoccupazione. Nelle conclusioni, il Gruppo di esperti che ha elaborato il documento proponeva di istituire dei comitati parlamentari che dovevano agire sotto la direzione di organizzazioni inter-governative, quali appunto le Nazioni Unite. Tale proposta non rispettava, secondo l’Unione interparlamentare, i più elementari principi di separazione ed indipendenza dei poteri, come pure i principi di trasparenza e legittimità democratica. Criticata è stata inoltre la proposta di istituire dei meccanismi parlamentari all’interno delle Nazioni Unite pressoché identici a quelli già esistenti all’interno dell’UIP.

Tuttavia, prendendo spunto dalle raccomandazioni del Panel Cardoso sul coinvolgimento dei parlamentari nell’attività delle Nazioni Unite, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato una Risoluzione sulla Cooperazione tra le Nazioni Unite e l’Unione interparlamentare (ris.A59/19 dell’8 novembre 2004) in cui si incoraggiano le due Organizzazioni a continuare a cooperare, soprattutto nei settori della pace e della sicurezza, dello sviluppo economico e sociale, dei diritti umani, della parità dei sessi, in considerazione dei significativi benefici che derivano dalla reciproca collaborazione.

Come suggerito dalla risoluzione del 2004, il tema della cooperazione UIP/ONU è stato inserito nell’ordine del giorno della 61ma Sessione dell’Assemblea generale che, lo scorso 20 ottobre 2006, ha approvato la risoluzione A/RES/61/6  sulla cooperazione tra le Nazioni Unite e l’Unione interparlamentare. Il tema centrale della risoluzione è costituito dal riconoscimento che la giornata parlamentare UIP/ONU è un evento congiunto delle due Organizzazioni, formalmente inserito nell’ordine del giorno dell’Assemblea. La decisione conferisce un ulteriore riconoscimento allo status dalla UIP e permette anche di risolvere alcune difficoltà relative all’accesso alle riunioni di tutte le delegazioni. La risoluzione chiede inoltre che siano presi accordi formali per la consultazione e la cooperazione tra le due Organizzazioni. Si auspica anche una più stretta collaborazione tra le due Organizzazioni in seno ai nuovi organi delle Nazioni Unite: il Consiglio dei diritti umani, la Commissione per la costruzione della pace e il Fondo delle Nazioni Unite per la Democrazia, organi tutti creati sulla base del principio che pace e sviluppo sostenibile non possono essere conseguiti senza l’apporto delle istituzioni rappresentative. In tal senso il Consiglio dell’UIP ha adottato una decisione in occasione della 115ma Assemblea[27].

 

La più recente novità nell’ambito delle relazioni UIP-ONU è rappresentata dalla creazione della Commissione sugli Affari delle Nazioni Unite  (IPU Committee on UN Affairs),una Commissione plenaria di cui fanno parte due parlamentari per delegazione uno in rappresentanza della maggioranza e d uno dell’opposizione. La Commissione, è stata costituita su base sperimentale ed è in attesa di una decisione finale del Consiglio. In linea di principio si riunirà una volta l’anno, in occasione delle sessioni plenarie. Dovrà adottare un proprio regolamento alla stregua di quello delle altre Commissioni dell’Assemblea. Nel suo interno è stato identificato un Comitato ristretto di parlamentari esperti in tema di Nazioni Unite che eserciterà un ruolo di sindacato e controllo sulle attività delle Nazioni Unite. La Commissione si occuperà in particolare di finanziamento allo sviluppo, diritti dell’uomo e funzionamento del nuovo Consiglio dei diritti dell’uomo, fonti di finanziamento delle Nazioni Unite e utilizzo dei fondi, organizzazione delle operazioni di consolidamento della pace. La Commissione  si è riunita per la prima volta a Ginevra nel corso della 117ma Assemblea (8-10 ottobre 2007). In tale occasione l’on. Versnick (Belgio) ha presentato un documento strategico sulla natura delle relazioni tra le Nazioni Unite e i Parlamenti nazionali, approvata dalla Commissione e, in seguito, dall’Assemblea.

La cooperazione tra la UIP e l’ONU include una giornata parlamentare che si svolge ogni anno alle Nazioni Unite nel corso della Sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Nella XIV Legislatura tali riunioni, cui la Camera ha sempre partecipato con una propria rappresentanza, hanno avuto luogo il 4 dicembre 2001, il 19 novembre 2002, il 27 ottobre 2003, 19-20 ottobre 2004, il 31 ottobre e 1° novembre 2005. La prima giornata parlamentare UIP/ONU della XV Legislatura si è svolta il  13 e 14 novembre 2006e vi hanno partecipato il Presidente dell’Unione interparlamentare, on. Pier Ferdinando Casini, e il Presidente del Gruppo italiano, on. Antonio Martino (Forza Italia). Il tema dell’incontro è stato ” La prevenzione dei conflitti e la costruzione della pace: rafforzare il ruolo chiave delle Nazioni Unite”.Il dibattito ha preso spunto dai documenti elaborati dai competenti dipartimenti delle Nazioni Unite sui seguenti temi: Principali conclusioni del rapporto 2006 del Segretario generale sulla prevenzione dei conflitti; La Commissione per la costruzione della pace; Lotta alla corruzione e implementazione delle Convenzioni ONU in merito; I preparativi per la creazione di un Fondo per la costruzione della pace. Un altro tema oggetto di dibattito sono stati i seguiti della Conferenza mondiale dei Presidenti dei Parlamenti del 2005, con particolare riguardo alle modalità di rafforzamento dei Parlamenti nella loro interazione con le Nazioni Unite.

L’ultima giornata parlamentare si è svolta il 20 e 21 novembre 2007. Si deve sottolineare che dal 2007 la giornata parlamentare viene organizzata congiuntamente dall’ONU e della UIP, in attuazione del nuovo corso di relazioni tra le due Organizzazioni, sancito dalla Risoluzione A/RES/61/6. La riunione ha avuto come tema: “Il ruolo dei Parlamenti nel rafforzare lo stato di diritto nelle relazioni internazionali”. La discussione si è focalizzata su: le priorità, sfide ed obiettivi della nuova amministrazione delle Nazioni Unite; l’attuazione degli impegni internazionali nel campo del disarmo e della non proliferazione; i seguiti della Strategia globale delle Nazioni Unite per il contrasto al terrorismo e le sfide poste dalla formulazione di una Convenzione internazionale sul Terrorismo; un bilancio dell’attività dei tribunali internazionali e la creazione di capacità nazionali per un sistema di giustizia penale internazionale efficace. Ai lavori hanno partecipato gli onn. Gino Capotosti (Misto), Osvaldo Napoli (FI), Antonio Razzi (IdV) e il sen. Mauro Libè (UDC).

 



ATTIVITA' DEL GRUPPO ITALIANO
 NELLA XV LEGISLATURA
a cura della Segreteria del Gruppo italiano

 

La prima riunione del Comitato di Presidenza del Gruppo Italiano si è tenuta il 19 luglio 2006; si è quindi proceduto all'elezione del Presidente, dei Vice Presidenti e all'insediamento del Comitato stesso per la XV Legislatura. È stato riconfermato Presidente l’on. Antonio Martino (FI);  al Senatore Learco Saporito (AN) è stato dato mandato di coordinare l'attività della Segreteria per la costituzione e l'attività delle Sezioni Bilaterali di Amicizia.

Le successive riunioni del Comitato si sono tenute il 9 ottobre 2006, il 14 dicembre 2006, il 12 aprile 2007 e il 18 settembre 2007.

 

ASSEMBLEE STATUTARIE

Nel corso della XV legislatura, si sono svolte cinque Assemblee statutarie.

La 114^ Assemblea si è svolta a Nairobi (Kenia) dal 7 al 12 maggio 2006. La Delegazione del Gruppo Italiano non ha partecipato. Era tuttavia presente l’On. Pier Ferdinando Casini, nella sua qualità di Presidente dell’Unione Interparlamentare.

Sono state approvate le seguenti risoluzioni:

-         Il ruolo dei parlamenti nel rafforzamento dei controllo del traffico di armi leggere e munizioni.

-         Il ruolo dei parlamenti nella gestione ambientale e nella lotta al degrado ambientale nel mondo.

-         Come i parlamenti possano e debbano i mettere a punto misure efficaci nella lotta alla violenza sulle donne

-         Urgente bisogno di forniture alimentari da parte dei Paesi industrializzati per combattere carestia e povertà in Africa, per accelerare gli aiuti all’intero Continente Africano, con particolare attenzione alle popolazioni più povere e disperate (come punto d’urgenza).

 

La 115^ Assemblea Interparlamentare si è svolta a Ginevra dal 16 al 18 ottobre 2006. Ai lavori hanno partecipato, oltre all'Onorevole Casini (nella sua qualità di Presidente dell'Unione Interparlamentare mondiale), l'On. Antonio Martino (FI), Presidente del Gruppo Italiano dell'Unione Interparlamentare, il Sen. Learco Saporito (AN) e le onorevoli Sesa Amici (PD-U), Angela Napoli (AN) e Luana Zanella (Verdi).

Le risoluzioni approvate sono state:

-         Cooperazione tra parlamenti e organizzazione delle Nazioni Unite per la promozione della pace nel mondo, in particolare dal punto di vista della lotta al terrorismo e della sicurezza energetica;

-         Il ruolo dei Parlamenti nel controllo degli sforzi compiuti per il raggiungimento degli obbiettivi di sviluppo del millennio, in particolare per quanto riguarda il problema del debito e l'eradicazione della povertà e della corruzione;

-         Persone scomparse;

-         Rafforzamento del regime di non proliferazione delle armi nucleari a seguito dell'annuncio della R.P.D. di Corea di nuovi test di armi nucleari (come punto d'urgenza).

 

La 116^ Assemblea Interparlamentare si è svolta a Bali (Indonesia) dal 29 aprile al 4 maggio 2007. Hanno partecipato ai lavori, oltre all’Onorevole Casini (nella sua qualità di Presidente dell’Unione Interparlamentare), il Sen. Learco Saporito (AN), l’On. Sesa Amici (PD-U), l’On. Ramon Mantovani (RC-SE), l’On. Angela Napoli (AN) e l’On. Antonio Razzi (IdV).

Sono state approvate le seguenti risoluzioni:

-         Assicurare il rispetto di tutte le comunità e credi religiosi e la loro pacifica convivenza in un mondo globalizzato.

-         Creazione di posti di lavoro e sicurezza sul lavoro nell’era della globalizzazione.

-         Promuovere la diversità e la parità di diritti per tutti attraverso standard democratici ed elettorali universali.

-         Cooperazione internazionale per combattere il terrorismo, le sue cause originali e il suo finanziamento, compreso il finanziamento transfrontaliero (come punto d’urgenza).

 

La 117^ Assemblea Interparlamentare si è svolta a Ginevra dal 8 al 10 ottobre 2007. Ad essa hanno partecipato, oltre all’Onorevole Casini (nella sua qualità di Presidente dell’Unione Interparlamentare Mondiale), gli onorevoli Katia Bellillo (Com. it.), Angela Napoli (AN), Antonio Razzi (IdV) e Luana Zanella (Verdi).

L’Assemblea ha approvato una risoluzione sul punto d’urgenza:

-         Necessità assoluta di porre immediatamente fine al dilagare di violazioni dei diritti umani e ripristinare la democrazia in Myanmar.

 

La 118^ Assemblea Interparlamentare si è svolta a Città del Capo dal 13 al 18 aprile 2008. Ai lavori hanno preso parte l’on. Katia Bellillo (Com. it.) e le senatrici Maria Burani Procaccini (FI) e Tiziana Valpiana (RC-SE).

 

AUDIZIONE PARLAMENTARE ALLE NAZIONI UNITE

Ogni anno, in occasione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, si svolge a New York una giornata parlamentare organizzata congiuntamente dall’Unione interparlamentare e le Nazioni Unite.

Nel corso della XV legislatura si sono svolte due audizioni parlamentari. La prima ha avuto luogo il 13 e 14 novembre 2006. La Delegazione del Gruppo Italiano dell’UIP era rappresentata dall'On. Antonio Martino (FI), Presidente del Gruppo Italiano dell’UIP.

Nelle due giornate di lavoro, presiedute dall’On. Pier Ferdinando Casini, nella sua qualità di Presidente dell’Unione Interparlamentare, si è approfonditamente dibattuto sul tema all’ordine del giorno: “La prevenzione dei conflitti e la costruzione della pace: rafforzare il ruolo chiave delle Nazioni Unite”.

Al termine dei lavori, è stato elaborato un documento conclusivo, sotto forma di resoconto, che riassume gli argomenti dibattuti:

-         La prevenzione dei conflitti.

-         La nuova Commissione delle Nazioni Unite per il consolidamento della pace: sfide e attese.

-         La buona “Governance” e la lotta alla corruzione: strumenti per il consolidamento della pace e la prevenzione dei conflitti.

 

La seconda ha avuto luogo il 20 e 21 novembre 2007. La Delegazione del Gruppo Italiano dell’UIP era rappresentata dal l’On. Antonio Razzi (IdV) , dal Sen. Mauro Libè (UDC), dall’On. Osvaldo Napoli (FI) e dall’On. Gino Capotosti (Misto).

Nelle due giornate di lavoro, Presiedute dall’On. Pier Ferdinando Casini, nella sua qualità di Presidente dell’Unione Interparlamentare, si è approfonditamente dibattuto sui seguenti temi:

-         Priorità, sfide ed obiettivi della nuova amministrazione delle Nazioni Unite

-         Rispetto dello stato di diritto nell’attuazione degli impegni internazionali nel campo del disarmo e della non proliferazione.

-         Un bilancio dell’attività dei tribunali internazionali e la creazione di capacità nazionali per un sistema di giustizia penale internazionale efficace.

-         Promozione di una Strategia globale per il contrasto al terrorismo sulla base dello stato di diritto

Al termine dei lavori l’Unione Interparlamentare e il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (PNUD) hanno siglato un protocollo nel quale hanno stabilito di ampliare la loro cooperazione nel campo del sostegno alla governance democratica nel mondo. A seguito di questo protocollo l’UIP e il PNUD continueranno ad operare per il consolidamento della capacità dei Parlamenti a legiferare in maniera efficace, a sorvegliare la governance economica e la lotta alla povertà.

 

L’ASSEMBLEA PARLAMENTARE DEL MEDITERRANEO (PAM)

Il 10 e 11 settembre 2006 si è svolta la Sessione inaugurale dell'Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (PAM). La PAM è un’emanazione della CSCM (Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione del Mediterraneo) dell'Unione Interparlamentare, i cui membri, in occasione dell'ultima Conferenza tenutasi a Nauplia nel 2005, avevano approvato la costituzione dell'Assemblea Parlamentare del Mediterraneo fornendo così alla Regione un forum parlamentare che goda di una posizione unica per affrontare questioni comuni e nel quale i Paesi del Mediterraneo partecipino su base paritaria.

La PAM, che ha potere propositivo e consultivo, mantiene tuttavia nel suo statuto un vincolo istituzionale con la UIP, pur avendo una propria autonomia ed un proprio segretariato con sede a Malta. Le sue riunioni, con cadenza annuale, si tengono di volta in volta in uno dei Paesi membri.

E' stato stabilito inoltre che l'Assemblea avrà tre Commissioni: la Commissione per la cooperazione politica e in materia di sicurezza: stabilità regionale; la Commissione per la cooperazione economica, sociale e ambientale: co-sviluppo e partenariato; e la Commissione per il dialogo tra le civiltà e per i diritti umani. Attraverso il lavoro delle Commissioni permanenti, la PAM affronterà temi e sfide di particolare interesse per la Regione, quali sviluppo, migrazioni, sicurezza, autodeterminazione e gestione delle risorse naturali comuni.

Alla Sessione Inaugurale, presieduta dall'Onorevole Pier Ferdinando Casini, nella sua qualità di Presidente dell'Unione Interparlamentare mondiale, hanno partecipato il Sen. Gianni Nieddu (PD-U), il Sen. Learco Saporito (AN) e l'On. Claudio Azzolini (FI).

I partecipanti alla Sessione Inaugurale, nella dichiarazione finale adottata per acclamazione, hanno riaffermato l'importanza di tale piattaforma per il dialogo politico e sono convinti che la creazione dell'Assemblea Parlamentare del Mediterraneo contribuirà, attraverso lo sviluppo di scambi culturali, sociali e umani, al consolidamento ed all'approfondimento della democrazia, del rispetto per i diritti umani, ed alla creazione nella Regione del Mediterraneo di una sede di dialogo tra culture, civiltà e regioni.

Il 19 febbraio 2007, i membri del Comitato di Presidenza dell’Assemblea, tra i quali il Senatore Learco Saporito (AN), Presidente della III Commissione per il “Dialogo tra le civiltà e per i diritti umani”, si sono incontrati a Ginevra per esaminare le candidature al ruolo di Segretario Generale della PAM. Da tale selezione il Dottor Sergio Piazzi (Italia) è stato nominato Segretario Generale della PAM, in virtù dei titoli posseduti e della vastissima esperienza acquisita in seno a varie Organizzazioni Internazionali, prima fra tutte le Nazioni Unite.

Le tre Commissioni permanenti dell’Assemblea PAM, si sono poi riunite a Ginevra dal 25-28 marzo 2007, per mettere a punto i progetti di Relazione e di Risoluzione da presentare, discutere ed approvare in occasione dell’Assemblea Annuale di Malta. Ai lavori delle Commissioni hanno partecipato il Senatore Learco Saporito (AN), nella sua veste di Presidente della III Commissione, e l’Onorevole Claudio Azzolini (FI), membro della Delegazione Italiana presso la PAM.

La II Sessione dell’Assemblea PAM si è tenuta a Malta dal 22 al 24 novembre 2007. Ai lavori hanno partecipato i senatori Learco Saporito (AN) e Gianni Nieddu (PD-U), e l’on. Katia Bellillo (Com. It.).

 

ALTRI EVENTI

Il giorno 19 ottobre 2006, infine, si è tenuto a Ginevra un seminario d'informazione sul tema: "Applicare la Convenzione sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione delle donne: il ruolo dei Parlamenti e dei Parlamentari". Il seminario, organizzato dall'UIP in cooperazione con la Divisione della donna dell'ONU (UNDAW), ha come scopo l'identificazione dei mezzi appropriati per il rafforzamento del ruolo dei Parlamenti in questo processo. Al Seminario hanno partecipato gli onorevoli Angela Napoli (AN) e Luana Zanella (Verdi).

 

Dal 29 ottobre al 1 novembre 2006 si è svolta a Doha la 6^ Conferenza sulle nuove o rinnovate democrazie, organizzata dallo Stato del Qatar in collaborazione con l'Unione Interparlamentare e l'Unione Interparlamentare Araba. Alla Conferenza hanno partecipato, prendendo la parola in seduta plenaria, gli Onorevoli Antonio Razzi (IdV) e Gino Capotosti (Misto). A conclusione dei lavori l'Assemblea ha votato all'unanimità una dichiarazione finale nella quale si ribadisce la richiesta ai Presidenti dei Parlamenti partecipanti alla conferenza di adoperarsi agendo insieme ai Governi, alle Organizzazioni internazionali e alla società civile nell'impresa collettiva di promozione della democrazia.

 

Dal 2002, l’Unione Interparlamentare e il Parlamento Europeo organizzano congiuntamente la Conferenza parlamentare sull’Organizzazione mondiale del Commercio (OMC), il cui principale obiettivo è di migliorare la trasparenza dell’OMC. Il Gruppo italiano partecipa regolarmente all’evento che nel 2006 si è svolto a Ginevra l’1 e 2 dicembre 2006. Ai lavori hanno partecipato, oltre all’On. Pier Ferdinando Casini, nella sua qualità di Presidente dell’Unione Interparlamentare, gli Onn. Teresio Delfino (UDC), Andrea Lulli (PD-U) e Giuseppina Servodio (PD-U), ed i Senn. Francesco Casoli (FI), Stefano Cusumano (PD-U) e Giorgio Mele (SDSE).

 

L’Unione Interparlamentare e la Commissione per la tutela delle donne dell’ONU hanno organizzato congiuntamente una giornata parlamentare sul tema: “La prospettiva parlamentare sulla discriminazione e la violenza sulle bambine”. La riunione si è tenuta a New York, presso la sede delle Nazioni Unite, il 1^ marzo 2007, in occasione della 51^ Sessione della Commissione sulla condizione delle donne. La Delegazione del Gruppo Italiano dell’UIP era rappresentata dall'On. Angela Napoli (AN). La riunione, alla quale hanno partecipato 150 parlamentari di 45 paesi, rappresentati governativi e rappresentati di diverse Organizzazioni Internazionali, è stata l'occasione per il confronto tra parlamentari di tutto il mondo su due temi principali: 1) Porre fine alla violenza e alla discriminazione contro le bambine; 2) Promuovere l'emancipazione delle bambine.

 

L’11 ottobre 2007, infine, si è tenuto a Ginevra un seminario d’informazione sul tema: “Applicare la Convenzione sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione delle donne: il ruolo dei Parlamenti e dei Parlamentari”. Il seminario, organizzato dall’UIP in cooperazione con la Divisione della donna dell’ONU (UNDAW), ha come scopo l’identificazione dei mezzi appropriati per il rafforzamento del ruolo dei Parlamenti in questo processo. Al Seminario hanno partecipato l’Onorevole Katia Bellillo, l’on. Angela Napoli (AN) e l’Onorevole Luana Zanella (Verdi).

 

Dal 28 al 30 novembre 2007 si è tenuta a Manila la Prima Riunione Parlamentare Mondiale sull’AIDS, nel corso della quale l’Unione Interparlamentare ha presentato il Manuale “Taking action against HIV” (“Agire contro l’AIDS”). Alla Conferenza hanno partecipato per il Gruppo Italiano le Senatrici Maria Burani Procaccini (FI) e Tiziana Valpiana (RC-SE), le quali hanno presentato il lavoro svolto dall’Italia nell’ambito della campagna di prevenzione per il 2007, di rinnovo del fondo per la lotta all’AIDS, alla Tubercolosi e alla malaria. I delegati dei 56 Paesi presenti a Manila, oltre ad accogliere con favore la pubblicazione del Manuale destinato ai parlamentari, si sono impegnati con un documento finale a sfruttare al meglio il ruolo di leader nella società per rompere il silenzio sull’HIV/AIDS e a garantire una leadership forte, illuminata ed impegnata nella prevenzione dell’HIV. E’ stata infine raggiunta l’intesa di incoraggiare i rispettivi governi e le organizzazioni economiche regionali ad agevolare le iniziative finalizzate allo scambio di informazioni sui prezzi dei medicinali essenziali nel quadro degli appalti pubblici ed a collaborare più da vicino per raggruppare gli appalti pubblici dei medicinali essenziali.

 

Dal 6 all’8 dicembre 2007 si è svolto a Ginevra un Seminario parlamentare sull’uguaglianza di genere all’interno del contesto attuale del mondo del lavoro. Il Seminario, presieduto dalla deputata uruguayana Monica Xavier, ha visto la partecipazione, per la parte italiana, dell’Onorevole Ida D’Ippolito (FI). La sessione parlamentare ha affrontato problematiche relative a forme vecchie e nuove di discriminazione che colpiscono le donne sul luogo di lavoro, il tema crescente tra lavoro e famiglia, l’accesso delle donne alla protezione sociale, compresa la protezione in maternità e l’assistenza medica.

 

DELEGAZIONI RICEVUTE IN ITALIA

-         Corea del Sud, 2-6 luglio 2006 con il Sen. Oreste Tofani (AN);

-         Germania, 25-28 marzo 2007 con il Sen. Giuseppe Vegas (FI);

-         Thailandia, 17 aprile 2007 con il On. Osvaldo Napoli (FI) e il Sen. Gino Trematerra (UDC);

-         Russia, 23-27 settembre 2007 con il Sen. Mario Gasbarri (PD-U);

-         Repubblica Democratica Popolare di Corea, 14-18 ottobre 2007, con la Sen. Emanuela Baio Dossi (PD-U);

-         Regno Unito, 17-20 ottobre 2007, con il On. Valdo Spini (Soc.Rad.-RnP).

 

MISSIONI ALL'ESTERO di DELEGAZIONI DEL GRUPPO ITALIANO, SU INVITO DEI RISPETTIVI PARLAMENTI:

-         Repubblica Dominicana, 7-15 gennaio 2007, Sen. Learco Saporito (AN);

-         Polonia, 28 giugno-1 luglio 2007, On. Gino Capotosti (Misto);

-         Svizzera, 27-25 settembre 2007, On. Antonio Razzi (IdV);

-         Vietnam, 4-13 gennaio 2008, On. Osvaldo Napoli (FI).

 

 


QUADRO STATISTICO


 



 

Dati relativi all’attività seguita

dal Servizio Rapporti Internazionali

 

Aggiornato al 18 aprile 2008

 

 


ATTIVITÀ’

XV Legislatura

2008

2007

2006
(a partire dal 26.04.2006)

Incontri internazionali del Presidente della Camera

Incontri in sede

91

3

63

25

Incontri all’estero

16

4

7

5

Incontri del Presidente della Commissione Affari Esteri

Incontri in sede

304

18

186

100

Incontri all’estero

25

1

17

7

Incontri internazionali di altri organi della Camera

Incontri in sede

258

4

114

140

Incontri all’estero

24

1

20

3

Riunioni delle Commissioni o Gruppi di collaborazione istituiti sulla base dei protocolli

Riunioni in sede

6

-

3

3

Riunioni all’estero

9

1

3

5

Programmi di cooperazione amministrativa

28

5

13

10

Conferenze internazionali

Conferenze internazionali organizzate dalla Camera dei deputati

6

1

4

1

Conferenze internazionali di Presidenti d’Assemblea

7

0

3

4

Conferenze internazionali cui hanno partecipato delegazioni della Camera dei deputati

56

5

35

16

 


 


 


 

 

 

 

 


ATTIVITÀ’

XV
legislatura

2008

2007

2006
(a partire dal 26.04.2006)

Attività delle Delegazioni presso le Assemblee parlamentari internazionali (CdE, UEO, NATO, OSCE, INCE, APEM): Sessioni, Commissioni ed altri eventi

265

17

137

111

Prodotti di documentazione elaborati dal Servizio Rapporti internazionali

870

45

471

354

 

 

 



ATTIVITÀ DELLE DELEGAZIONI ITALIANE PRESSO LE ASSEMBLEE PARLAMENTARI INTERNAZIONALI

(Consiglio d’Europa-CdE; Unione Europa Occidentale-UEO;
Assemblea del Trattato del Nord Atlantico- NATO; Organizzazione Sicurezza e Cooperazione in Europa- OSCE; Iniziativa Centro Europea- INCE;
Assemblea parlamentare euromediterranea-APEM)

 

aggiornato al 18 aprile 2008

 

 

PROSPETTO GENERALE

 

 

2006
da inizio legislatura

2007

2008

Totale XV legislatura

Sessioni Plenarie

8

11

3

22

Riunioni di Commissioni e di altre articolazioni delle Assemblee

103

126

14

243

Riunioni delle Delegazioni italiane

12

27

4

43

Ore di seduta

15,30

19,55

2,30

37,55

 

 

* * *

 

Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa

 

 

2006
da inizio legislatura

2007

2008

Totale XV legislatura

Sessioni Plenarie

2

4

2

8

Riunioni di Commissioni e di altre articolazioni della Assemblea

51

58

2

111

Riunioni della Delegazione italiana

2

13

3

18

Ore di seduta

3

10,30

2.05

15,35

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Assemblea parlamentare dell’Unione Europa Occidentale – UEO

 

 

2006
da inizio legislatura

2007

2008

Totale XV legislatura

Sessioni Plenarie

2

2

-

4

Riunioni di Commissioni e di altre articolazioni della Assemblea

27

34

3

64

Riunioni della Delegazione italiana

1

2

-

3

Ore di seduta

1,30

1,50

-

3,20

 

 

Assemblea parlamentare del Trattato del Nord Atlantico – NATO

 

 

2006
da inizio legislatura

2007

2008

Totale XV legislatura

Sessioni Plenarie

2

2

-

4

Riunioni di Commissioni e di altre articolazioni della Assemblea

13

14

-

27

Riunioni della Delegazione italiana

4

7

-

11

Ore di seduta

6

5,20

-

11,20

 

 

Assemblea parlamentare dell’Organizzazione Sicurezza e Cooperazione in Europa – OSCE

 

 

2006
da inizio legislatura

2007

2008

Totale XV legislatura

Sessioni Plenarie

1

1

-

2

Riunioni di Commissioni e di altre articolazioni della Assemblea

5

7

2

14

Riunioni della Delegazione italiana

2

-

-

2

Ore di seduta

2

-

-

2

 

 

 

Delegazione presso l’Assemblea parlamentare dell’Iniziativa Centro Europea – INCE

 

 

2006
da inizio legislatura

2007

2008

Totale XV legislatura

Sessioni Plenarie

1

1

-

2

Riunioni di Commissioni e di altre articolazioni della Assemblea

2

3

-

5

Riunioni della Delegazione italiana

3

5

1

9

Ore di seduta

3

2,15

0,25

5,40

 

 

Assemblea Parlamentare euro-mediterranea

 

 

2006
da inizio legislatura

2007

2008

Totale XV legislatura

Sessioni Plenarie

-

1

1

2

Riunioni di Commissioni e di altre articolazioni della Assemblea

5

10

7

22

 

 

 

 

 

 

 

 

 



[1] Tra i quali figura il Governo italiano con un contributo di un milione di euro. Si tenga presente che, nell’ambito del sostegno internazionale alla ricostruzione delle Istituzioni afgane avviato con l’accordo di Bonn del dicembre 2001, all’Italia è stato affidato un ruolo-guida nel riassetto del sistema giudiziario afghano.

[2] E’ da segnalare che un ulteriore versante di collaborazione tra le due Assemblee, specificamente incentrato sull’assistenza alle donne deputate elette nella nuova Assemblea afgana, si è delineato a seguito della missione di un gruppo di deputate italiane, svoltasi dal 1° al 4 maggio 2005. Questa attività, che rientra negli obiettivi previsti dal Programma SEAL, potrà rientrare tra le iniziative sostenute dalla Camera dei deputati.

[3] E’ stato proposto, in particolare, è che il Segretariato abbia con sede a Bruxelles, che dovrebbe essere costituito da un Segretario generale e da un Vice Segretario generale, da un massimo di due esperti e di dieci membri di personale specializzato ad alto livello.

[4] In sostituzione dei senatori Roberto Barbieri (già l’Ulivo e successivamente Misto – Gruppo Socialista) e Cosimo Izzo (FI).

[5]La possibilità di far presenziare stabilmente il Presidente del Parlamento Ue ai lavori del G8 parlamentare è stata esaminata nel corso del G8 Parlamentare di Glasgow del 2005. Pur escludendo una sua presenza fissa, è stato stabilita la possibilità di invitarlo a presenziare le riunioni qualora i temi possano rientrare in un ambito di interesse comunitario.

[6]Cina, India, Brasile, Camerun, Gabon, Ghana, Indonesia, Malesia, Papua Nuova Guinea, Perù, Repubblica Democratica del Congo e Repubblica del Congo

[7]Nel corso dell’incontro parlamentare di Glasgow (2005) è stata affrontata la questione di una possibile estensione della partecipazione alle riunioni al Presidente del Parlamento Ue. La decisione presa allora era stata negativa, anche senza escludere la possibilità di invitare il Presidente del Parlamento Ue nel caso siano dibattute questioni rilevanti in ambito Ue.

 

[8] Si segnala che il Parlamento del Myanmar/Birmania non fa parte però  dell’ASEP per la ferma opposizione dei rappresentanti dei Parlamenti UE manifestata in occasione della riunione di Helsinki del maggio 2006.

 

[9]     L’incontro di Manila (dal 26 al 28 agosto 2002), era stato funzionale all’instaurazione e all’istituzionalizzazione dei futuri incontri dell’ASEP; la riunione mirava, in particolare, a rendere l’ASEP il braccio parlamentare dell’ASEM ed a farne la sede per eccellenza della diplomazia parlamentare tra le assemblee legislative dei Paesi asiatici ed europei.

[10]    Si era trattato di una riunione a carattere propedeutico oltre che sperimentale che non aveva portato alla definizione di alcuna data futura per un eventuale nuovo incontro. Nell’incontro, peraltro, erano stati coinvolti solo i Parlamenti dei 10 Paesi asiatici ed il Parlamento europeo.

[11] Cina, India, Brasile, Camerun, Gabon, Ghana, Indonesia, Malesia, Papua Nuova Guinea, Perù, Repubblica Democratica del Congo e Repubblica del Congo.

[12]La Danimarca è un caso particolare, in quanto membro NATO

[13]  La Bielorussia aveva lo status di associato, ma è stata sospesa nel 1997. Inoltre, alle riunioni dell’Assemblea sono invitati il Parlamento europeo, 7 Paesi con lo status di osservatori parlamentari - Australia, Bosnia Erzegovina, Egitto, Giappone, Kazakistan, Serbia e Montenegro, Tunisia - e le Assemblee parlamentari dell’OSCE e della UEO.

[14] Dal 19 novembre 2007, quando ha cessato di far parte del Gruppo parlamentare Sinistra democratica, socialismo europeo cui aveva aderito al Gruppo nel maggio 2007, provenendo dal Gruppo parlamentare Ulivo.

[15] Dal 20 luglio 2007, quando ha cessato di far parte del Gruppo parlamentare Alleanza nazionale.

[16] Dal 2 agosto 2007 quando ha cessato di far parte del Gruppo parlamentare l’Ulivo.

[17] Dal 23 febbraio 2007 quando ha cessato di far parte del Gruppo parlamentare Rifondazione Comunista-Sinistra Europea

[18]Gli Stati membri dell’Assemblea legislativa dell’Africa orientale sono: Tanzania, Uganda e Kenya.

[19] Gli Stati membri del Parlamento andino sono: Bolivia, Colombia, Ecuador, Perù (il Venezuela si è ritirato nell’aprile 2006).

[20] Gli Stati membri del Parlamento della Comunità economica dei Paesi dell’Africa occidentale sono: Benin, Burkina Faso, Capo Verde, Costa d’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Liberia, Mali, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Togo.

[21] Gli Stati membri del Parlamento latino americano sono: Antille olandesi, Argentina, Aruba, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Repubblica Dominicana, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Paraguay, Panama, Perù, Suriname, Uruguay, Venezuela.

[22] Gli Stati membri del Parlamento centro-americano sono El Salvador, Guatemala, Honduras, Panama, Nicaragua, Repubblica Dominicana.

[23]107ma Conferenza Interparlamentare (Marrakesh, 17-23 marzo 2002)

[24] 109ma Assemblea(Ginevra, 1° - 3 ottobre 2003),

[25]  111ma Assemblea (Ginevra, 28 settembre – 1° ottobre 2004).

[26]  Il Rapporto Cardoso è stato esaminato dalla 59ma Assemblea generale delle Nazioni il 4 e 5 ottobre 2004. Per maggiori informazioni si veda la scheda di merito.

[27]   Nairobi, 7 – 12 maggio 2006.