Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione
(Versione per stampa)
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Autore: | Servizio Studi - Dipartimento cultura | ||||
Titolo: | Contributi ad enti privati di ricerca per il triennio 2011-2013 - Schema di Decreto n. 460 (art. 32, co. 2, L. 448/2001) - Elementi per l'istruttoria normativa | ||||
Riferimenti: |
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Serie: | Atti del Governo Numero: 405 | ||||
Data: | 23/04/2012 | ||||
Descrittori: |
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Organi della Camera: | VII-Cultura, scienza e istruzione |
SIWEB
23 aprile 2012 |
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n. 405/0 |
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Contributi ad enti privati di ricerca per il triennio 2011-2013Schema di Decreto n. 460
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Numero dello schema di decreto |
460 |
Titolo |
Schema di decreto ministeriale recante la tabella triennale 2011-2013 degli enti privati di ricerca nonché riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca per l’anno 2011, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi, con riferimento agli enti privati di ricerca |
Ministro competente |
Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca |
Norma di riferimento |
L. 28 dicembre 2001, n. 448, art. 32, comma 2 |
Numero di articoli |
2 |
Date: |
|
presentazione |
3 aprile 2012 |
assegnazione |
12 aprile 2012 |
termine per l’espressione del parere |
2 maggio 2012 |
Commissione competente |
VII (Cultura) |
L’art. 32, comma 2,della L. 448/2001 (legge finanziaria 2002) ha dettato disposizioni volte al contenimento e alla razionalizzazione degli stanziamenti dello Stato in favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.
In particolare, rinviando ad un’apposita tabella (Tabella 1) l’individuazione degli enti e organismi destinatari di contributi statali, ha disposto che gli importi sono iscritti in un'unica unità previsionale di base (UPB) dello stato di previsione di ciascun Ministero e che il riparto è effettuato, annualmente, entro il 31 gennaio, dal Ministro competente, con proprio decreto, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previo parere delle competenti Commissioni parlamentari.
Il comma 3 ha stabilito che la dotazione delle UPB è quantificata annualmente nella tabella C della legge finanziaria (ora, legge di stabilità).
Sono stati, pertanto, unificati in un’unica UPB (UPB 25.1.2.1 – cap. 5843) i contributi agli enti operanti nel campo della didattica e agli istituti scientifici speciali (ora, enti privati di ricerca), facenti capo, rispettivamente, al settore dell’istruzione e al settore dell’università e della ricerca.
A seguito della riarticolazione del MIUR in due dicasteri (Pubblica istruzione - Università e ricerca scientifica), disposta dal D.L. 181/2006, le relative risorse, a partire dall’esercizio finanziario 2007, sono state riallocate nei due stati di previsione.
Nella legislatura in corso si è disposta la riunificazione dei due Ministeri (art. 1 del D.L. 85/2008). Peraltro, le somme assegnate agli enti operanti nel campo della didattica e agli enti privati di ricerca continuano ad essere allocate in capitoli distinti.
In particolare, l’importo destinato agli enti privati di ricerca è allocato nel cap. 1679 dello stato di previsione del MIUR[1].
I contributi agli istituti scientifici speciali, fino al 2007, sono stati concessi sulla base delle indicazioni recate dal DM 623/1996.
Successivamente, è intervenuto il DM 8 febbraio 2008, n. 44, che ha significativamente modificato il quadro normativo, abrogando il DM 623/1996 e introducendo, in particolare, oltre alla modifica del riferimento soggettivo (da “istituti scientifici speciali” a “enti privati di ricerca”), l’efficacia triennale dell’elenco degli enti che possono fruire dei contributi per il funzionamento.
Quanto all’ambito soggettivo, l’art. 2 del DM prevede che sono legittimati a presentare domanda gli enti di ricerca che:
▪ hanno ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica da almeno 3 anni;
▪ svolgono, per prioritarie finalità statutarie e senza scopo di lucro, l’attività di ricerca finalizzata all’ampliamento delle conoscenze culturali, scientifiche, tecniche non connesse a specifici obiettivi industriali o commerciali e realizzate anche attraverso attività di formazione post-universitaria specificamente preordinata alla ricerca.
Non possono usufruire dei contributi gli enti pubblici di ricerca, le università statali e non statali, né i relativi consorzi e fondazioni, nonché gli enti che hanno ottenuto nel corso del medesimo esercizio contributi di funzionamento o altri contributi aventi medesime finalità e natura giuridica, a carico del bilancio dello Stato[2].
Quanto alla procedura, l’art. 1 del DM stabilisce che gli enti di ricerca in possesso dei requisiti indicati possono usufruire dei contributi per il funzionamento, previo inserimento in un elenco triennale, approvato con decreto del Ministro dell’università e della ricerca (ora, Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca). Ai sensi dell’art. 3, comma 3, il decreto è adottato di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previo parere delle Commissioni parlamentari.
La selezione delle domande avviene sulla base di un bando pubblico, emanato alla scadenza di ciascun triennio dal medesimo Ministro[3].
I criteri di valutazione e di ripartizione delle risorse sono indicati dall’art. 3 del DM, che affida ad una commissione di 5 esperti tecnico-scientifici, nominatacon decreto del Ministro per ciascun triennio, la valutazione delle domande, ai fini della formulazione di una proposta al Ministro[4]. I criteri attengono a:
▪ tradizione storica dell’ente, sua rilevanza nazionale e internazionale e sua attualità;
▪ qualità e rilevanza dei programmi di attività di ricerca svolti in modo continuativo, anche mediantecollegamenti con altre istituzioni italiane e internazionali e, in particolare, con quelle dell’Unione europea;
▪ coerenza e congruità del contributo richiesto rispetto alle attività svolte e programmate e rispetto ai flussi di bilancio dell’ente;
▪ consistenza e qualificazione delle risorse umane;
▪ consistenza del patrimonio didattico, scientifico e strumentale.
La nota illustrativa dello schema evidenzia che i criteri previsti dal DM 44/2008, rispetto a quelli già indicati dall’abrogato DM 623/1996, pongono maggiormente l’accento sulla coerenza e congruità del contributo richiesto sia rispetto alle attività svolte e programmate, sia rispetto ai flussi di bilancio dell’ente.
Il contributo è erogato peril 50% a titolo di anticipazione e per 50% a saldo, previa dimostrazione delle spese sostenute e della positiva verifica delle relazioni tecnico-scientifiche e della rendicontazione (art. 5). Il giudizio negativo sulle attività o la mancata rendicontazione nei tempi e nei modi stabiliti comportano la revoca dei finanziamenti e il recupero delle somme già erogate (art. 4).
L’ammontare del contributo annuale nel periodo di efficacia dell’elenco è determinato in rapporto allo stanziamento complessivo previsto dalla legge finanziaria (ora, di stabilità). Se lo stanziamento è maggiore del 20% rispetto a quello dell’anno precedente, l’elenco può essere aggiornato[5].
Lo schema di decreto, corredato da 6 allegati e dai verbali delle sedute della Commissione di valutazione[6], individua gli enti di ricerca privati da ammettere al contributo ordinario per il triennio 2011-2013 e opera la ripartizione fra gli stessi dell’importo disponibile per il 2011 pari,al netto degli accantonamenti disposti ai sensi dell’art. 1, comma 507, della legge finanziaria 2007, a € 4.489.851.
La premessa dello schema di decreto evidenzia, che, a valere su tale stanziamento, €1.500.000 sono stati destinati all’Istituto di studi politici S. Pio V di Roma, ai sensi della L. 293/2003[7].
Pertanto, la somma da ripartire – al netto di quella assegnata all’Istituto S. Pio V – è di € 2.989.851che, rispetto alla somma disponibile nel 2008 (DM 28 ottobre 2009, prot. 636, non allegato allo schema), pari – sempre al netto delle somme destinate all’Istituto medesimo – a € 6.144.409,48, registra un decremento del 51,3%.
Con riferimento alle somme effettivamente erogate nel 2010 - ultimo anno di vigenza della tabella -, pari (al netto di quelle assegnate all’Istituto S. Pio V) a € 5.942.175[8], si registra un decremento del 49,7%.
Al riguardo si ricorda che l’art. 7, comma 24, del D.L. n. 78 del 2010 (L. 122/2010) ha disposto la riduzione, a decorrere dalla data della sua entrata in vigore, degli stanziamenti sui capitoli iscritti negli stati di previsione delle amministrazioni centrali vigilanti relativi al contributo dello Stato a enti, istituti, fondazioni e altri organismi per una quota pari al 50% delle dotazioni dell'anno 2009.
Il bando recante termini e modalità per la presentazione delle domande di contributo per il triennio 2011-2013 è stato emanato con Decreto Direttoriale 25 ottobre 2010[9].
Sono pervenute 133 domande[10] per un totale dicontributo richiesto pari a € 57.604.847. Nel numero indicato èinclusa la domanda dell’Istituto S. Pio V.
Escludendo quest’ultima, delle 132 domande rimanenti, 74 provengono da enti già destinatari di finanziamenti nella tabella 2008-2010 e 58 da enti nuovi.
Sul totale delle domande pervenute nei termini, una è stata dichiarata inammissibile perché l’ente non ha documentato il possesso della personalità giuridica da almeno un triennio[11].
Le domande non ammesse a finanziamento sono 10, nessuna delle quali relativa ad enti presenti nella tabella 2008-2010[12].
Al riguardo, il verbale della seduta della Commissione di valutazione del 27 gennaio 2011 evidenzia che la stessa Commissione, aperta la discussione sulle modalità di valutazione delle domande, nonché sui criteri di selezione delle stesse, dopo attento esame del Regolamento, ha deciso di attenersi scrupolosamente ai criteri indicati nell’art. 3 dello stesso.
Le motivazioni della non idoneità sono riconducibili alle seguenti tipologie:
a. assenza di una significativa attività di ricerca (2 casi);
b. attività e finalità non riconducibili alla ricerca (4 casi);
c. scopo non coerente con quelli previsti dal DM 44/2008 (1 caso);
d. attività solo marginalmente riconducibili al MIUR (1 caso);
e. oggetto di studio delimitato (1 caso);
f. specificità delle discipline e gestione delle risorse (1 caso).
Al netto dell’Istituto S. Pio V, fra i 122 enti ammessi ai finanziamenti sono presenti tutti i destinatari di contributi nella tabella 2008-2010 che hanno presentato domanda per il triennio 2011-2013. Si tratta, come già ante indicato, di 74 enti, alcuni dei quali destinatari anche di contributi da parte del Ministero per i beni e le attività culturali, ai sensi dell’art. 1 della L. 534 del 1996 (si veda, al riguardo, lo schema di decreto Atto n. 459).
Quanto all’ammontare
dei contributi, nella stessa seduta del 27 gennaio 2011
Il verbale del 24 maggio 2011 evidenzia che
L’ammontare oscilla da un minimo di 8.000 euro a un massimo di 75.000 euro.
Le somme più consistenti sono attribuite a: Fondazione AMGA, Fondazione COTEC, Fondazione Farmacogenomica Fiorgen, Fondazione Humanitas per la ricerca, Fondazione italiana sclerosi multipla onlus, Istituto di Ricerche farmacologiche Mario Negri (€ 75.000);Fondazione Parco tecnologico padano (€ 72.000); Create-Net, Fondazione Centro Studi Investimenti Sociali CENSIS (€ 70.000); Società Geografica italiana (€ 69.851).
In corrispondenza di 4 dei 74 enti già destinatari di finanziamenti nella
tabella 2008-2010 (AIRI Associazione Italiana per
Nella Tabella 1 allegata si opera un raffronto fra lo schema di decreto in esame e la tabella approvata per il periodo 2008-2010 – di cui al DM 28 ottobre 2009 –, con i relativi contributi previsti e le relative variazioni percentuali.
Nella Tabella 2 allegata sono riportati gli enti presenti nel DM 28 ottobre 2009 che, per il triennio 2011-2013, non hanno presentato richiesta.
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File: CU0426a.doc
ISTITUTO |
CONTRIBUTI |
PROPOSTA |
Variazione percentuale |
Accademia della Crusca |
137.200,00 |
30.000,00 |
-78,13% |
Accademia Europea per la ricerca applicata ed il perfezionamento professionale - Bolzano |
|
25.000,00 |
|
Accademia Pontaniana |
|
10.000,00 |
|
AIRI - Associazione Italiana per la Ricerca Industriale |
49.000,00 |
50.000,00 |
2,04% |
Associazione culturale Chinesis |
|
8.000,00 |
|
Associazione Luigia Tincani per la promozione della cultura |
24.500,00 |
10.000,00 |
-59,18% |
Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d'Italia - ANIMI |
19.600,00 |
10.000,00 |
-48,98% |
Associazione Poliarte |
|
9.000,00 |
|
Associazione Villa Vigoni |
107.800,00 |
30.000,00 |
-72,17% |
BioGeM S.C.aR.L. |
|
25.000,00 |
|
CETA - Centro di Ecologia Teorica ed Applicata |
39.200,00 |
25.000,00 |
-36,22% |
Centro Biotecnologie Avanzate |
176.400,00 |
60.000,00 |
-65,99% |
Centro Camuno di Studi Preistorici |
|
25.000,00 |
|
Centro di oncobiologia sperimentale (COBS) |
|
10.000,00 |
|
Centro di studi filologici e linguistici siciliani |
24.500,00 |
8.000,00 |
-67,35% |
Centro Europeo di Studi Normanni |
68.600,00 |
20.000,00 |
-70,85% |
Centro Nazionale per le Risorse Biologiche - CNRB |
44.100,00 |
30.000,00 |
-31,97% |
Centro Studi l'Uomo e l'Ambiente |
|
20.000,00 |
|
Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali |
19.600,00 |
10.000,00 |
-48,98% |
CERISDI - Centro Ricerche e Studi Direzionali |
|
11.000,00 |
|
CIB - Laboratorio nazionale CIB - Trieste |
|
25.000,00 |
|
CIRIEC - Centro italiano di ricerche e di informazione sull'economia delle imprese pubbliche |
19.600,00 |
10.000,00 |
-48,98% |
CIRSPE - Centro Italiano Ricerche e Studi per la Pesca |
|
10.000,00 |
|
Consorzio per il centro di biomedicina molecolare società consortile a r.l. |
|
25.000,00 |
|
CO.RI.TECNA - Consorzio per la Ricerca Scientifica e Tecnologica |
23.921,29 |
15.000,00 |
-37,29% |
Create-Net |
196.000,00 |
70.000,00 |
-64,29% |
Ente Villa Carlotta |
117.600,00 |
30.000,00 |
-74,49% |
European brain research institute (ebri) Rita Levi-Montalcini |
485.000,00 |
30.000,00 |
-93,81% |
Fondazione Adriano Olivetti |
68.600,00 |
60.000,00 |
-12,54% |
Fondazione Alcide De Gasperi, per la democrazia, la pace e la cooperazione internazionale |
98.000,00 |
35.000,00 |
-64,29% |
Fondazione AMGA |
147.000,00 |
75.000,00 |
-48,98% |
Fondazione Andrea Cesalpino |
49.000,00 |
15.000,00 |
-69,39% |
Fondazione Antonio de Marco |
|
8.000,00 |
|
Fondazione Antonio Ruberti |
|
15.000,00 |
|
Fondazione Antonio Segni |
|
10.000,00 |
|
Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori |
|
15.000,00 |
|
Fondazione Bettino Craxi |
78.400,00 |
25.000,00 |
-68,11% |
Fondazione Carlo Donat-Cattin |
19.600,00 |
10.000,00 |
-48,98% |
Fondazione Centro studi Filosofici di Gallarate |
|
25.000,00 |
|
Fondazione Centro Studi Investimenti Sociali - CENSIS |
|
70.000,00 |
|
Fondazione Circolo Fratelli Rosselli |
39.200,00 |
25.000,00 |
-36,22% |
Fondazione COTEC |
98.000,00 |
75.000,00 |
-23,47% |
Fondazione di Noopolis |
24.500,00 |
20.000,00 |
-18,37% |
Fondazione di Ricerca Istituto Carlo Cattaneo |
|
25.000,00 |
|
Fondazione EL.B.A. - Nicolini |
39.200,00 |
8.000,00 |
-79,59% |
Fondazione Emilio Bernardelli |
86.200,00 |
25.000,00 |
-71,00% |
Fondazione europea per la genetica |
39.200,00 |
20.000,00 |
-48,98% |
Fondazione Ezio Franceschini onlus |
58.800,00 |
25.000,00 |
-57,48% |
Fondazione Farmacogenomica Fiorgen |
|
75.000,00 |
|
Fondazione Filippo Turati |
9.800,00 |
9.000,00 |
-8,16% |
Fondazione Giacomo Brodolini |
9.800,00 |
9.000,00 |
-8,16% |
Fondazione Giacomo Matteotti onlus |
|
20.000,00 |
|
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli |
29.400,00 |
20.000,00 |
-31,97% |
Fondazione Giovanni Goria |
|
20.000,00 |
|
Fondazione Giovanni Michelucci onlus |
|
25.000,00 |
|
Fondazione Giulio Pastore |
24.500,00 |
20.000,00 |
-18,37% |
Fondazione Humanitas per la ricerca |
|
75.000,00 |
|
Fondazione IMC - Centro Marino Internazionale onlus |
|
40.000,00 |
|
Fondazione Internazionale Nova Spes |
49.000,00 |
25.000,00 |
-48,98% |
Fondazione Iris |
|
10.000,00 |
|
Fondazione Istituto Gramsci Emilia-Romagna onlus |
|
8.000,00 |
|
Fondazione Istituto Gramsci onlus |
39.200,00 |
20.000,00 |
-48,98% |
Fondazione Istituto per la storia dell'età contemporanea isec onlus |
|
15.000,00 |
|
Fondazione Istud |
|
25.000,00 |
|
Fondazione italiana John Dewey onlus |
9.800,00 |
8.000,00 |
-18,37% |
Fondazione italiana sclerosi multipla onlus |
156.800,00 |
75.000,00 |
-52,17% |
Fondazione Lelio e Lisli Basso - ISSOCO |
24.500,00 |
10.000,00 |
-59,18% |
Fondazione liberal |
29.400,00 |
20.000,00 |
-31,97% |
Fondazione Luigi Einaudi |
|
10.000,00 |
|
Fondazione Luigi Einaudi per studi di politica ed economia |
24.500,00 |
22.000,00 |
-10,20% |
Fondazione Magna Carta |
|
20.000,00 |
|
Fondazione Marittima Ammiraglio Michelagnoli onlus |
24.500,00 |
20.000,00 |
-18,37% |
Fondazione Memoria della Deportazione |
|
15.000,00 |
|
Fondazione Negri Sud onlus |
98.000,00 |
30.000,00 |
-69,39% |
Fondazione Niccolò Canussio |
49.000,00 |
10.000,00 |
-79,59% |
Fondazione Parco tecnologico padano |
286.294,09 |
72.000,00 |
-74,85% |
Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII |
98.000,00 |
25.000,00 |
-74,49% |
Fondazione Poliambulanza - Istituto Ospedaliero - Centro di Ricerca "E. Menni" |
|
30.000,00 |
|
Fondazione Promo P.A. |
|
25.000,00 |
|
Fondazione Rosselli |
49.000,00 |
50.000,00 |
2,04% |
Fondazione Salus onlus |
|
10.000,00 |
|
Fondazione Telethon |
100.000,00 |
60.000,00 |
-40,00% |
Fondazione Ugo Spirito |
14.700,00 |
10.000,00 |
-31,97% |
Forum per i problemi della Pace e della Guerra |
19.600,00 |
10.000,00 |
-48,98% |
IFOM Fondazione Istituto FIRC di oncologia molecolare |
|
22.000,00 |
|
IIASS - Istituto Internazionale Alti Studi Scientifici |
29.400,00 |
30.000,00 |
2,04% |
IPE Istituto per ricerche ed attività educative |
24.500,00 |
10.000,00 |
-59,18% |
Istituto affari internazionali |
58.800,00 |
20.000,00 |
-65,99% |
Istituto Alcide Cervi |
|
25.000,00 |
|
Istituto di ricerche chimiche e biochimime G. Ronzoni |
29.400,00 |
30.000,00 |
2,04% |
Istituto di Ricerche farmacologiche Mario Negri |
254.800,00 |
75.000,00 |
-70,57% |
Istituto di sociologia internazionale di Gorizia |
|
25.000,00 |
|
Istituto di Studi Europei Alcide De Gasperi |
68.600,00 |
25.000,00 |
-63,56% |
Istituto Guglielmo Tagliacarne per la promozione della cultura economica |
39.200,00 |
9.000,00 |
-77,04% |
Istituto Insubrico di ricerca per la vita |
|
25.000,00 |
|
Istituto Internazionale Jacques Maritain |
88.200,00 |
25.000,00 |
-71,66% |
Istituto Italiano di Antropologia |
14.700,00 |
10.000,00 |
-31,97% |
Istituto Italiano di Paleontologia Umana |
29.400,00 |
10.000,00 |
-65,99% |
Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria |
39.200,00 |
10.000,00 |
-74,49% |
Istituto italiano di studi storici |
49.000,00 |
20.000,00 |
-59,18% |
Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere |
19.600,00 |
12.000,00 |
-38,78% |
Istituto Luigi Sturzo |
98.000,00 |
25.000,00 |
-74,49% |
Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento |
|
10.000,00 |
|
Istituto per l'Europa centro orientale e balcanica |
49.000,00 |
8.000,00 |
-83,67% |
Istituto sperimentale italiano Lazzaro Spallanzani |
150.294,10 |
20.000,00 |
-86,69% |
Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti |
58.800,00 |
10.000,00 |
-82,99% |
Istituto Vittorio Bachelet per lo studio dei problemi sociali e politici |
19.600,00 |
15.000,00 |
-23,47% |
Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria |
|
9.000,00 |
|
Parco Scientifico e Tecnologico di Salerno e delle Aree Interne della Campania SCpA |
|
20.000,00 |
|
Prato ricerche - Istituto per la ricerca ambientale e la mitigazione dei rischi |
29.400,00 |
20.000,00 |
-31,97% |
Scuola europea di medicina molecolare |
|
20.000,00 |
|
Semeion - Centro ricerche di scienze della comunicazione |
68.600,00 |
25.000,00 |
-63,56% |
Società Chimica italiana |
|
10.000,00 |
|
Società Geografica Italiana |
274.400,00 |
69.851,00 |
-74,54% |
Società Internazionale per lo studio del Medioevo latino |
78.400,00 |
20.000,00 |
-74,49% |
Società romana di storia patria |
|
10.000,00 |
|
Studio Firmano dell'Antica Università per la storia dell'arte medica e della scienza |
19.600,00 |
10.000,00 |
-48,98% |
Tempo reale* |
19.600,00 |
10.000,00 |
-48,98% |
Unione Accademica Nazionale |
|
10.000,00 |
|
Veneranda biblioteca ambrosiana |
|
60.000,00 |
|
Venice International University |
68.600,00 |
50.000,00 |
-27,11% |
TOTALE |
|
2.989.851,00 |
|
* Nel DM 28 ottobre 2009 viene indicata con la denominazione Centro Tempo Reale.
ISTITUTO |
CONTRIBUTI 2008-2010 |
Triennio 2011-2013 |
Afar (Associazione fatebenefratelli per la ricerca biomedica e sanitaria) |
58.800,00 |
Non ha presentato richiesta |
Consorzio Ricerca Filiera Lattiero-Casearia |
49.000,00 |
Non ha presentato richiesta |
CORILA - Consorzio per la gestione del Centro di coordinamento delle attività di ricerca inerenti il sistema lagunare di Venezia |
68.600,00 |
Non ha presentato richiesta |
CRES Centro per la Ricerca Elettronica in Sicilia |
49.000,00 |
Non ha presentato richiesta |
Fondazione Antonio Genovesi Salerno - SDOA |
39.200,00 |
Non ha presentato richiesta |
Fondazione Centro di ricerche, studi e documentazione Piero Sraffa |
19.600,00 |
Non ha presentato richiesta |
Fondazione crui |
49.000,00 |
Non ha presentato richiesta |
Fondazione Gaetano Morelli |
9.800,00 |
Non ha presentato richiesta |
Fondazione Giorgio Cini onlus |
98.000,00 |
Non ha presentato richiesta |
Fondazione iard |
19.600,00 |
Non ha presentato richiesta |
Fondazione per la ricerca biomedica avanzata onlus |
196.000,00 |
Non ha presentato richiesta |
Istituto Superiore Mario Boella |
245.000,00 |
Non ha presentato richiesta |
Società filosofica italiana |
19.600,00 |
Non ha presentato richiesta |
[1] Centro di responsabilità Dipartimento per l’università, l’alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca, all’interno del macroaggregato Interventi, Programma 3.3, Ricerca scientifica e tecnologica di base, della Missione 3, Ricerca e innovazione.
L’importo riservato ad enti operanti nel campo della didattica è, invece, allocato nel cap. 1261, Centro di responsabilitàDipartimento per l’istruzione, all’interno del macroaggregato Interventi, nel Programma 3.1 Ricerca per la didattica della Missione 3 Ricerca e innovazione.
[2] L’art. 1 del DM 623/1996 prevedeva che potessero usufruire dei contributi gli enti di ricerca pubblici e privati che non fossero parti di altri enti e che svolgessero attività di ricerca o di formazione post-universitaria.
[3] L’art. 3 del DM 623/1996 prevedeva che per la concessione dei finanziamenti la domanda dovesse essere presentata entro il 31 dicembre di ogni esercizio finanziario precedente quello di assegnazione del contributo.
[4] Per lo
svolgimento della sua attività,
[5] Il bando per la tabella triennale 2011-2013 – come pure quello relativo al triennio 2008-2010, emanato con D.Dirett. 29 aprile 2008 (G.U. 9 maggio 2008, n. 108) – precisa che, in caso di riduzione annuale dello stanziamento, esso viene ridotto in proporzione (art. 4).
[6] All. 1 (Istituzione Commissione di valutazione: DM 24 dicembre 2010, Prot. 969); all. 2 (Regolamento su criteri e modalità di erogazione dei contributi: DM 8 febbraio 2008, n. 44); all. 3(Bando per la concessione di contributi triennali 2011-2013: D.Dirett. 25 ottobre 2010, prot. 693); all. 4 (Enti richiedenti, con importo del contributo richiesto); all. 5 (Enti non finanziati e relativa motivazione); all. 6 (Enti finanziati e relativa motivazione); verbali delle sedute della Commissione del 27 gennaio 2011, del 4 marzo 2011, del 24 maggio 2011, del 29 luglio 2011 e del 29 settembre 2011.
[7] Al riguardo, il
verbale della riunione della Commissione di valutazione del 27 gennaio 2011
ricorda che il MEF, con nota del 5 dicembre
[8] D.D. n. 28 del 3 marzo 2010, n. 210 del 25 maggio 2010 e n. 997 del 29 dicembre 2010 (non allegati allo schema).
[9] Pubblicato nella G.U. 10 novembre 2010, n. 263.
[10] Nel 2008 erano state presentate 147 domande (inclusa la domanda dell’Istituto S. Pio V) per un totale dicontributo richiesto pari a € 68.122.718. Di esse, ne erano state accolte 88.
[11] Si tratta della “Compagnia per
[12] Per
completezza si evidenzia che nel verbale del 29 luglio 2011 è indicato che