Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento cultura
Titolo: Contributi del Ministero dell'istruzione, università e ricerca ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi Anno 2009 Schema di riparto n. 105 (art. 1, co.40, L.549/1995) Elementi per l'istruttoria normativa
Riferimenti:
SCH.DEC 105/XVI     
Serie: Atti del Governo    Numero: 92
Data: 16/07/2009
Descrittori:
CENTRI E ISTITUTI DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE   CONTRIBUTI PUBBLICI
ISTITUTI DI ISTRUZIONE SUPERIORE     
Organi della Camera: VII-Cultura, scienza e istruzione
Altri riferimenti:
L N. 549 DEL 28-DIC-95     

16 luglio 2009

 

n. 92/0

 

 

Contributi del Ministero dell’istruzione, università e ricerca ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi
Anno 2009

Schema di riparto n. 105
(art. 1, co.40, L.549/1995)

Elementi per l’istruttoria normativa

Numero dello schema di decreto

105

Titolo

Schema di riparto dello stanziamento iscritto nel capitolo 1261 dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per l'anno 2009, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi

Ministro competente

Istruzione, università e ricerca

Norma di riferimento

L. 28 dicembre 1995, n.549, art.1, comma 40

Date:

 

presentazione

2 luglio 2009

assegnazione

9 luglio 2009

termine per l’espressione del parere

29 luglio 2009

Commissione competente

VII (Cultura)

 

 


Presupposti normativi

L’art. 1, commi 40-43, della L. 28 dicembre 1995, n. 549 ha disposto che i contributi dello Stato a favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni e altri organismi, previsti dalle leggi sostanziali di spesa elencate nella tabella A allegata alla legge medesima, fossero iscritti in un unico capitolo nello stato di previsione di ciascuno dei Ministeri interessati.

Ha, altresì, stabilito che la dotazione dei capitoli fosse quantificata annualmente dalla tabella C della legge finanziaria e che il riparto delle somme fosse effettuato previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, alle quali dovevano essere trasmessi, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio, anche i rendiconti annuali dell’attività svolta dagli enti.

In seguito, l’approvazione di varie disposizioni legislative recanti contributi a specifici enti ha indotto il legislatore ad accorpare nuovamente il complesso degli stanziamenti all’interno di un’unica unità previsionale.

A tale riordino si è provveduto con l’art. 32, commi 2 e 3, della L. 28 dicembre 2001, n. 448 (legge finanziaria 2002) che ha disposto l’unificazione degli importi erogati a enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi, elencati in una apposita tabella, in un'unica unità previsionale di base (UPB) dello stato di previsione di ciascun Ministero ed ha prescritto che il riparto venga effettuato annualmente, entro il 31 gennaio, dal Ministro competente, con proprio decreto, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previo parere delle competenti Commissioni parlamentari. Ha, altresì, stabilito che la dotazione delle UPB venga quantificata annualmente nella tabella C della legge finanziaria.

Sono stati, pertanto, unificati in un’unica UPB (UPB 25.1.2.1 - cap. 5843) i contributi agli entioperanti nel campo della didattica e agli istituti scientifici speciali[1], facenti capo, rispettivamente, al settore dell’istruzione e al settore dell’università e della ricerca.

Nella XV legislatura, a seguito della riarticolazione del MIUR in due distinti dicasteri (Pubblica istruzione -Università e ricerca scientifica), disposta dal D.L. 181/2006, le relative risorse, a partire dall’esercizio finanziario 2007, sono state riallocate nei due stati di previsione.

Nella legislatura in corso si è disposta la riunificazione dei due Ministeri (art. 1 del D.L. 85/2008). Tuttavia, le somme assegnate agli enti operanti nel campo della didattica e agli istituti scientifici speciali continuano ad essere allocate in capitoli distinti.

In particolare, l’importo riservato ad enti operanti nel campo della didattica è allocato nel cap. 1261, Centro di responsabilità Dipartimento per l’istruzione, all’interno del macroaggregato Funzionamento, nel Programma 3.2 Ricerca per la didattica della Missione 3 Ricerca e innovazione[2].

 

Si elencano, di seguito, gli enti ancora beneficiari di contributi ai sensi delle leggi indicate nella Tab. A allegata alla L. n. 549/1995, sopra citata :

·          Unione Nazionale per la Lotta contro l’analfabetismo (L. 2 aprile 1968, n. 470);

·          Museo nazionale della scienza e della tecnica "Leonardo da Vinci" di Milano (L. 2 maggio 1984, n. 105, recante aumento del contributo annuale);

·          Istituzioni non statali per ciechi e sordomuti; Federazione nazionale delle istituzioni pro-ciechi (R.D. 577/1928, art. 95 e R.D. 1297/1928[3]);

·          Museo internazionale delle ceramiche di Faenza (L. 17 febbraio 1968, n. 97);

·          Enti per l’incremento e l’insegnamento della musica (R.D. 2031/1937[4]).

Si ricorda inoltre che: l’Ente per le scuole materne della Sardegna, istituito con L. 1º giugno 1942, n. 901, e finanziato ai sensi del DPR 16 giugno 1977, n. 668, è stato soppresso con L. 6 ottobre 1998, n. 353; gli Istituti regionali di ricerca e sperimentazione, istituiti e finanziati ai sensi del DPR 419/1974, sono stati soppressi contestualmente all’istituzione dell’’Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica,alla quale sono stati assegnati i relativi contributi (vedi infra)

Contenuto

Lo schema in esame, corredato da tre allegati (vedi infra), reca la ripartizione dell’importo disponibile per il 2009, pari a euro 3.046.700, fra gli enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.

Preliminarmente si ricorda che la legge finanziaria per il 2009 (L. n. 203/2008)ha determinato lo stanziamento del capitolo 1261 in euro 3.125.880.

La riduzione aeuro 3.046.700 è derivata dall’accantonamento disposto ai sensi dell’art. 1, c. 482, della L. 296/2006 (legge finanziaria 2007[5]) e dalle riduzioni lineari previste da vari D.L. intervenuti fra il 2008 e il 2009[6] .

L’importo disponibile è, pertanto, inferiore di 79.180 euro rispetto a quello originario.

Rispetto allo stanziamento effettivamente disponibile nell’esercizio finanziario 2008 (2.940.135,00 euro[7]), quello da ripartire per il 2009 registra, comunque, un aumento di 106.565 euro (pari a +3,6%).

In presenza di tale incremento, il Ministero ha proposto un aumento in misura pari (+ 3,6%) per tutti gli enti.

Nella relazione che accompagna lo schema di riparto il Ministero precisa, inoltre, come già nello schema inviato nel 2008:

§         che le assegnazioni ad Associazioni professionali e ad enti musicali, indicate nel prospetto nell’importo totale, verranno ripartite in un secondo tempo sulla base dei progetti presentati;

§         che l’importo complessivo previsto per le istituzioni per ciechi e sordomuti verrà ripartito in relazione alle spese sostenute e documentate.

 

Allo schema di riparto sono allegati i bilanci preconsuntivi del Museo Nazionale della scienza e della tecnologia “Leonardo Da Vinci” e dell’Unione Nazionale per la lotta contro l’analfabetismo, nonché il bilancio preconsuntivo e una relazione sull’attività dell’Opera Nazionale Montessori.

Non risulta allegata, come era invece avvenuto per il riparto 2008, la documentazione sull’attività dell’Agenzia Nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica.

 

Di seguito si riporta, anzitutto, una tabella nella quale si mettono a confronto gli stanziamenti per gli anni 2007, 2008, 2009, con le relative variazioni percentuali:

 


Importo in euro

Enti

2007

2008

Variazione

percentuale

2007/2008

2009

Variazione

percentuale

2008/2009

Fondazione Museo nazionale della scienza e della tecnica

1.126.784

 1.130.799

0,4

1.171.785

 

3,6

Unione nazionale per la lotta all’analfabetismo

227.937

 237.665

4,3

246.279

 

3,6

Opera nazionale Montessori

109.432

 118.000

7,8

122.277

 

3,6

Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica

 1.206.670

 1.210.464

0,3

1.254.337

 

 

3,6

Enti musicali

7.025

7.095

1,0

7.352

3,6

Istituzioni non statali per ciechi e sordomuti e Federazione nazionale delle istituzioni pro-ciechi

121.304

 122.490

1,0

126.930

 

 

3,6

Associazioni nazionali per discipline

109.001

 110.066

1,0

114.055

3,6

Museo ceramica di Faenza

3.522

3.556

1,0

3.685

3,6

Totale

2.911.675

2.940.135

1,0

3.046.700

3,6

 


Si ritiene, altresì, utile fornire alcune informazioni sugli enti nominativamente individuati destinatari dei contributi.

La Fondazione Museo nazionale della scienza e della tecnologia è stata istituita dall’art. 4 del D.Lgs. 258/1999; essa risulta dalla trasformazione del Museo nazionale della scienza e della tecnica "Leonardo da Vinci" di Milano, ente pubblico istituito con L. 2 aprile 1958, n. 332, sottoposto alla vigilanza del Ministero della pubblica istruzione. Il medesimo articolo attribuisce alla struttura le finalità di conservare produzioni materiali e immateriali della scienza e della tecnica, nonché di diffondere la cultura scientifica; dispone, inoltre, l’erogazione di un contributo ordinario a carico dello Stato.

L’UNLA (Unione nazionale per la lotta all'analfabetismo), costituita nel 1947 ed elevata in Ente Morale con D.P.R. 181/1952, opera sulla base di uno statuto, rielaborato da ultimo nel 2003[8], promuovendo varie attività.

Si ricordano, in particolare, le iniziative di apprendistato e formazione professionale di cittadini italiani ed immigrati; l’aggiornamento e la riqualificazione professionale dei docenti e del personale della scuola, con particolare riguardo ai docenti di alunni in situazioni di handicap; l’educazione di tutte le fasce d’età all’impiego del tempo libero; la valorizzazione e la tutela del patrimonio ambientale, storico, artistico e culturale.

 

L’Opera nazionale Montessori, eretta in ente morale con R.D. 8 agosto 1924 n. 1534, ai sensi dell’art.142del D.Lgs n. 297/1994 (Testo Unico della scuola) presta la propria assistenza tecnica alla sperimentazione dell'insegnamento con il metodo Montessori nelle classi di scuola materna e primaria (statali e non) secondo quanto previsto in apposita convenzione con il Ministero e con gli enti privati[9].

L’ente fruisce di un contributo annuo dello Stato ai sensi della L. 3 marzo 1983, n.66, ed opera sulla base di uno statuto[10] approvato dal Ministero dell’istruzione con DM 20 luglio 2001.

L’Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica (con sede a Firenze ed articolazioni periferiche presso gli uffici scolastici regionali)è stata istituita dall’art. 1, commi 610 e 611, della legge finanziaria 2007 (ai sensi degli artt. 8 e 9 del D.Lgs. n. 300/1999).

Ai sensi della legge citata, l’Agenzia assume i compiti svolti dagli istituti regionali di ricerca educativa (IRRE) e dall’Istituto nazionale di documentazione e ricerca educativa (INDIRE), che vengono contestualmente soppressi[11]; si dispone, inoltre, che all’organizzazione della nuova struttura provveda un regolamento indicante anche la dotazione organica - nel limite complessivo del 50% dei contingenti di personale già previsti per l’INDIRE e per gli IRRE - e le modalità di stabilizzazione dei rapporti di lavoro esistenti. In attesa del regolamento¹², la legge finanziaria 2007 ha previsto la nomina da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della pubblica istruzione, di uno o più commissari straordinari ai quali è ancora affidata la gestione della struttura¹³.

Con Atto di indirizzo 9690 del 15 settembre 2008, il MIUR ha individuato, per l’anno 2008, le priorità necessarie ad orientare l’attività dell’ANSAS, quale soggetto promotore di ricerca educativa e di innovazione didattica nell’ambito del sistema scolastico14.

Il Museo delle ceramiche di Faenza, nato nel 1908 ed oggi articolato in varie sezioni e dotato di un laboratorio per le scuole, è destinatario di 50.000 euro per ciascun anno del triennio 2007-2009, ai sensi dell’art. 1, comma 937, della legge finanziaria 2007, nel quadro di un intervento a sostegno della produzione ceramica di qualità15.

Per quanto concerne gli enti non nominativamente indicati, si riportano le indicazioni tratte dai decreti dirigenziali di riparto degli stanziamenti 2008.

 

Istituzioni per ciechi e sordomuti

Ai sensi del DM n. 1 del 2 gennaio 1997, che ha stabilito i criteri per l’erogazione, i contributi per il 2008 (D.D. 2 dicembre 2008) sono stati assegnati alla Federazione nazionale delle istituzioni pro ciechi; all’istituto per sordomuti ”T. Pellegrini” di Saliceta S. Giuliano (Modena), all’Istituto “Figlie della provvidenza” di Modena, a sei istituti intitolati a Filippo Smaldone situati a Roma, Napoli, Salerno, Foggia, Bari, Lecce.

Associazioni professionali per discipline

Con D.D. 3 dicembre 2008, i contributi per il 2008 sono stati ripartiti, in identico importo, fra 22 strutture. Si tratta di Associazioni nazionali di docenti, ovvero di Società per lo studio di varie discipline. Tra i destinatari figura, inoltre, l’Istituto italiano per la storia del movimento di liberazione16.

 

Gli Enti musicali finanziati dal ministero per il 2008 (D.D. 3 dicembre 2008) sono: la Fondazione Italiana per la musica antica, la Fondazione “Guido D’Arezzo”, l’AGIMUS (Ass. giovanile musicale).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Osservazioni

Si potrebbe valutare l’opportunità di indicare come base normativa del riparto anche la legge n. 448/2001, anche se, per completezza di informazione, si evidenzia che la tabella C della legge finanziaria fa riferimento solo alla legge n. 549/1995.

Un’indicazione in tal senso è già stata formulata dalla VII Commissione nella premessa al parere favorevole espresso sullo schema di riparto relativo al 2008.

Si ricorda, inoltre, che la legge n. 66/1983, recante contributo annuale all’Opera Montessori, non è espressamente indicata nella tabella allegata alla legge n. 549/1995.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12La relazione sull’attività dell’Agenzia nel 2007 (allegata allo schema di riparto per il 2008) specificava che lo schema di regolamento era stato inviato il 10 gennaio 2008 al Consiglio dei ministri per la concertazione interministeriale e sottoposto al parere delle associazioni sindacali.

13In attesa della costituzione degli organi dell’agenzia, con DPCM 10 gennaio 2007 sono stati nominati tre commissari straordinari. Il loro incarico è statoprorogato, da ultimo, fino al 30 giugno 2009, con DPCM 4 febbraio 2009.

14http://www.pubblica.istruzione.it/normativa/2008/allegati/prot9690.pdf

15La disposizione assegna un milione di euro alle finalità della L. n. 188/1990 (tutela della ceramica artistica, tradizionale e di qualità), riservando 50.000 euro al museo. Lo stanziamento era allocato per il 2008 sul cap. 7425 dello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico (Missione 2 Competitività e sviluppo delle imprese, Programma 2.1 Incentivi allo sviluppo industriale); per l’esercizio finanziario 2009 il medesimo capitolo non reca stanziamenti in conto competenza, ma solo un’autorizzazione di cassa per l’importo di 50.000 euro.

16L’istituto è incluso anche nella tabella delle istituzioni culturali ammesse a contributo ordinario annuale dello Stato ex art. 1 della L. 534/1996; lo schema di riparto per il triennio 2009-2011, trasmesso alla Camere per il parere il 30 giugno 2009, prevede  l’assegnazione di 110.000 euro per ciascuno dei tre anni.

 

 

 


Servizio Studi – Dipartimento Cultura

( 066760-3255 – *st_cultura@camera.it

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File: CU0138a



[1] Di cui, da ultimo, al DM 8 febbraio 2008, n. 44, che ha abrogato il previgente D.M. 8 ottobre 1996, n. 623.

[2] L’importo destinato agli istituti scientifici speciali è, invece, allocato nel cap.1679, sotto il Centro di responsabilità Dipartimento per l’università, l’alta formazione artistico musicale e la ricerca, all’interno del macroaggregato Interventi, nel Programma 3.3, Ricerca scientifica e tecnologica di base, della Missione 3 Ricerca e innovazione.

[3] R.D. 5 febbraio 1928, n. 577, Testo unico delle leggi su istruzione elementare e post elementare; R.D. 26 aprile 1928, n. 1297, Regolamento generale sui servizi dell'istruzione elementare.

[4] R.D. 5 novembre 1937, Determinazione delle attribuzioni spettanti al ministro dell’educazione nazionale. La norma indicata fa riferimento ai compiti del ministero dell’educazione nazionale, tra i quali figura la promozione delle cultura anche mediante aiuti e premi.

[5] In relazione all’art. 1, c. 482-483, della L. finanziaria 2007 è stato disposto l’accantonamento di euro 69.141. I commi citati prevedono il riordino, la trasformazione o soppressione degli enti pubblici e quantificano i relativi risparmi. Ai sensi del successivo comma 621, lett. a), in caso di minori economie si operano riduzioni lineari delle dotazioni di bilancio relative ai trasferimenti agli enti pubblici. Queste ultime comprendono anche quelle indicate in Tabella C della legge finanziaria.

[6] I seguenti DL hanno previsto le riduzioni lineari degli importi di cui alla tabella C indicate a fianco di ciascuno: DL 185/2008 (art. 30, c.5-quater, euro 716); DL 154/2008 (art. 2-ter, c. 6, euro 4.266); DL 207/2008 (art. 23, c. 1, e art. 41-bis, c. 7, euro 1.443 ed euro 2.406); DL 15/2009 (art. 11, c. 9, euro 1.208).

[7] Ripartito tra i destinatari con D.I. MIUR e MEF 18.11.2008.

[8]:http://www.unla.it/public/StatutoUNLA.pdf.

[9] La convenzione con il Ministero è stata rinnovata da ultimo, per un triennio, con DM 2 aprile 2007:

http://www.edscuola.it/archivio/norme/varie/convenzione_mpi_montessori.pdf

[10]http://www.operanazionalemontessori.it/index.php?option=com_content&task=view&id=12&Itemid=27

[11] Il contributo assegnato dal Ministero a tali istituti è stato pertanto soppresso a partire dal 2007, mentre è stato introdotto un contributo a favore dell’Agenzia.