Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Controllo Parlamentare
Titolo: L'attività di controllo parlamentare n. 1/XVI giugno 2008
Serie: L'attività di controllo parlamentare    Numero: 1    Progressivo: 2008
Data: 01/06/2008
Descrittori:
ATTIVITA' PARLAMENTARE NON LEGISLATIVA   CONTROLLO SUL GOVERNO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Notiziario mensile

Numero1/XVI –giugno 2008

 

L’attività di controllo

parlamentare

 

MONITORAGGIO DI:

NOMINE GOVERNATIVE

ATTI DI INDIRIZZO E DI CONTROLLO

RELAZIONI AL PARLAMENTO

 

a cura del Servizio per il Controllo parlamentare


 

 

 

 

 

 

INDICE


 

AVVERTENZA. 1

Sezione I1

NOMINE GOVERNATIVE PRESSO ENTI1

In evidenza nel periodo 1° gennaio – 30 giugno 2008. 2

NOMINE GOVERNATIVE PRESSO ENTI RICOMPRESI NEL CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA  L. 14/1978 RELATIVA AL CONTROLLO PARLAMENTARE SULLE NOMINE. 4

a) Principali nomine effettuate dal Governo in enti dal 1° gennaio al 29 aprile 2008. 4

b) Principali cariche di nomina governativa in enti ricompresi nel campo di applicazione della L. 14/1978 scadute (e non ancora rinnovate) o in scadenza dal 1° gennaio al 30 giugno 2008. 28

PRINCIPALI CARICHE IN SOCIETÀ PARTECIPATE DAL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, NON RICOMPRESE NEL CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA L. 14/1978, IN SCADENZA (O RINNOVATE) DAL 1° GENNAIO AL 30 GIUGNO 2008. 44

Appendice. 59

Sezione II65

A) MONITORAGGIO DEGLI ATTI DI INDIRIZZO.. 65

B) MONITORAGGIO DEGLI ATTI DI CONTROLLO.. 65

In evidenza nel periodo 1° gennaio- 29 aprile 2008. 67

A) Monitoraggio degli atti di indirizzo. 84

Presidenza del Consiglio dei Ministri84

Ministero degli affari esteri84

Ministero delle comunicazioni87

Ministero della difesa. 87

Ministero dell’economia e delle finanze. 89

Ministero delle infrastrutture. 90

Ministero dell’interno. 90

Ministero della pubblica istruzione. 90

Ministro per le riforme e le innovazioni92

nella pubblica amministrazione. 92

Ministero della salute. 92

Ministero dell’Università e della ricerca. 92

B) Monitoraggio degli atti di controllo. 93

Comunicazioni pervenute nel periodo 1° gennaio-29 aprile 2008 a seguito di risposte ad atti di sindacato ispettivo  94

Ministero degli affari esteri94

Ministero della pubblica istruzione. 94

Segnalazioni al Governo conseguenti a risposte rese ad atti di sindacato ispettivo. 94

Elenco dei deputati primi firmatari degli atti cui sono riferite le note di attuazione relative al periodo 1° gennaio-29 aprile 2008. 95

Sezione III97

RELAZIONI AL PARLAMENTO ED ALTRI ADEMPIMENTI DEL GOVERNO DA OBBLIGO DI LEGGE. 97

Relazioni annunciate nel periodo 1° gennaio – 28 aprile 2008. 99

Relazioni governative. 99

Relazioni non governative. 109

Nuove relazioni previste da fonti normative. 114


AVVERTENZA

 

La pubblicazione “l’attività di controllo parlamentare” è frutto dal lavoro svolto dal Servizio per il controllo parlamentare sul monitoraggio di vari tipi di adempimenti governativi nei confronti del Parlamento, per offrire notizie, dati statistici ed altre informazioni utili per l’attività parlamentare.

            A tal fine il notiziario è suddiviso in tre sezioni in modo da considerare analiticamente gli adempimenti governativi a fronte di obblighi derivanti da leggi ovvero da deliberazioni e iniziative non legislative della Camera dei deputati, nonché dalla trasmissione degli atti per i quali è prevista l’espressione di un parere parlamentare.

Il presente numero della pubblicazione contiene i dati dell’ultimo quadrimestre della XV legislatura, costituendo il “dossier di inizio Legislatura” per la XVI appena iniziata.

In particolare, si apre con la sezione relativa alle nomine governative negli enti, uno dei temi di grande interesse per il mondo politico. Entro il primo semestre dell’anno in corso devono infatti essere rinnovati i vertici di molti enti pubblici e di diverse importanti società partecipate dal Ministero dell’economia e delle finanze. Il Servizio per il controllo parlamentare ha, a questo proposito, esteso il monitoraggio delle nomine governative al di là dei confini stabiliti dalla legge n. 14 del 24 gennaio 1978, che riguarda le richieste di parere parlamentare e le comunicazioni al Parlamento di nomine effettuate dal Governo in enti pubblici. Infatti in considerazione della grande importanza che hanno nell’economia nazionale grandi società privatizzate, ma in cui lo Stato mantiene, tramite il Ministero dell’economia e delle finanze, importanti quote di partecipazione e spesso di controllo, mantenendo quindi un sostanziale potere di scelta degli amministratori, il Servizio ne monitora le nomine per darne conto nella pubblicazione, in una apposita sottosezione (la terza della prima sezione).

 

Scendendo maggiormente nel dettaglio, la sezione I dà conto, in una prima sottosezione, delle nomine effettuate dal Governo in enti ricompresi nel campo di applicazione della suddetta legge n. 14 del 1978, dall’inizio dell’anno fino alla fine della XV legislatura.

Si tratta quindi delle nomine effettuate a seguito di proposte di nomina trasmesse per l’espressione del parere parlamentare (ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978), informando quindi sull’esito dei pareri espressi dalle Commissioni parlamentari di entrambe le Camere in sede di nomina da parte governativa, o comunicate dal Governo (ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978). Vengono anche specificate le procedure di nomina previste dalle norme relative ai singoli enti e notizie essenziali sull’attività degli stessi.

Nella seconda sottosezione vengono elencate ed analizzate le principali cariche di nomina governativa, sempre ricomprese nell’ambito della L. n. 14 del 1978, che sono scadute dall’inizio dell’anno (e non sono state ancora rinnovate) o che scadranno entro il 30 giugno 2008. In questo modo il monitoraggio sulle nomine negli enti pubblici viene esteso a tutto il primo semestre dell’anno in corso, dando un quadro sulle principali nomine che il Governo si troverà, in questa prima fase della Legislatura, a rinnovare.

La terza sottosezione, come anticipato all’inizio, riguarda le principali cariche in scadenza (comprendendo anche quelle intanto già rinnovate) sempre entro il 30 giugno prossimo, in importanti società partecipate dal Ministero dell’economia e delle finanze, che esulano quindi dal campo di applicazione della L. n. 14 del 1978. Anche in questo caso, si forniscono, oltre ai dati sulle cariche, anche notizie essenziali sulle società e le loro attività. 

La I sezione cerca quindi di fornire un quadro della situazione delle nomine governative in molti enti pubblici o privatizzati tramite l’utilizzo di una banca dati istituita negli ultimi mesi del 2002 (e che da allora è cresciuta estendendo, come si diceva, il proprio monitoraggio a nuovi campi d’azione) dal Servizio per il controllo parlamentare per colmare una lacuna sentita non solo a livello parlamentare. Tale banca dati viene implementata dal Servizio stesso tramite la ricerca e l’esame di documenti di varia provenienza (prevalentemente parlamentare e governativa) nonché il contatto diretto con i Ministeri competenti per le nomine e con gli enti stessi. Lo scopo è appunto quello di fornire dati di non facile reperibilità, ordinati in modo cronologico e logicamente coerente per far sì che l’utente possa meglio orientarsi in un campo vario e complesso. In tal modo è possibile disporre, tra l’altro, di uno scadenzario delle principali nomine che dovranno poi essere rinnovate ed avere notizia dell’esito dei pareri espressi dalle competenti Commissioni.

 

La sezione II consta di due parti.

Nella parte A) viene presa in esame l’attuazione data dai diversi Ministeri agli impegni contenuti in atti di indirizzo (mozioni, risoluzioni in Assemblea e in Commissione, ordini del giorno accolti, accolti come raccomandazione dal Governo e/o approvati dall’Assemblea o dalle Commissioni) e viene pubblicato l’elenco delle note di attuazione trasmesse dalle amministrazioni di volta in volta competenti.

Questa sottosezione, in questo numero di fine Legislatura, è particolarmente ricca di prospetti statistici che danno conto delle attuazioni governative non solo nell’ultimo quadrimestre ma anche nell’intero periodo della XV Legislatura, evidenziando il rapporto percentuale tra atti segnalati e attuazioni pervenute dalle amministrazioni, sia per il complesso degli atti, sia con il dettaglio degli ordini del giorno, mozioni e risoluzioni, anche con l’ausilio di grafici che “fotografano” in che misura i diversi Ministeri hanno fornito risposta, fino alla data considerata, agli impegni di rispettiva competenza.

Nella parte B) si elencano le comunicazioni trasmesse, sempre nel periodo considerato, dai dicasteri a seguito delle segnalazioni operate dal Servizio per il controllo parlamentare, attraverso un’attenta lettura degli atti parlamentari, di ulteriori iniziative prospettate dai rappresentanti del Governo in sede di risposta ad atti di sindacato ispettivo (interrogazioni e interpellanze). Sempre in questa parte della pubblicazione si dà conto delle nuove segnalazioni trasmesse dal Servizio per il controllo parlamentare ai Ministeri competenti sulla base dei resoconti parlamentari analizzati al fine di individuare ulteriori adempimenti che potranno formare oggetto di successive comunicazioni dei suddetti Ministeri.

 

            Nella sezione III si illustrano gli esiti del monitoraggio svolto dal Servizio sulle relazioni al Parlamento, distinte tra “governative” e “non governative”, delle quali viene pubblicato un esaustivo elenco di quelle prevenute e annunciate nel periodo dal 1° gennaio al 28 aprile 2008. Si dà inoltre conto delle relazioni di nuova istituzione, stabilite cioè da nuove norme entrate in vigore nel periodo considerato.

 

            Le informazioni riportate sono tratte dalle tre banche dati (una per ognuno dei settori a cui si riferiscono le tre sezioni del notiziario) sviluppate e gestite dal Servizio per il controllo parlamentare, e costantemente alimentate sulla base dei dati contenuti nelle Gazzette Ufficiali, degli atti parlamentari, nonché delle informazioni acquisite direttamente dai Ministeri.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sezione I

 

NOMINE GOVERNATIVE PRESSO ENTI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La sezione è ripartita in tre sottosezioni che danno conto: 1) delle nomine effettuate dal Governo in enti ricompresi nel campo di applicazione della legge n. 14/1978 relativa al controllo parlamentare sulle nomine, nel periodo dal 1° gennaio al 28 aprile 2008, indicando i nominativi dei titolari, le cariche assunte, le modalità e le date di nomina e il tipo di controllo parlamentare (espressione del parere da parte delle Commissioni competenti, comunicazione al Parlamento da parte dei Ministeri o nessuna delle due procedure); 2) delle nomine scadute negli enti medesimi nel suddetto periodo e di quelle in scadenza fino al 30 giugno 2008, con l’indicazione dei titolari e delle cariche in scadenza (o scadute), delle procedure di nomina e del tipo di controllo parlamentare previsto per il rinnovo delle suddette cariche; 3) delle principali cariche in società partecipate dal Ministero dell’economia e delle finanze, non ricomprese nel campo della citata legge n. 14/1978, in scadenza entro il 30 giugno 2008, con l’indicazione dei titolari, delle procedure di nomina, delle date di scadenza e di eventuale rinnovo, se già avvenuto. Conclude la sezione un’appendice contenente una ricognizione delle nomine nel gruppo Ferrovie dello Stato.


 

In evidenza nel periodo 1° gennaio – 30 giugno 2008

 

Questo numero della pubblicazione “l’attività di controllo parlamentare”, si apre con un’ampia sezione riguardante le nomine governative negli enti. Il periodo considerato è quello dell’ultimo quadrimestre della XV Legislatura (quindi il primo del 2008), con una proiezione previsionale sulle scadenze fino alla fine del primo semestre del 2008. La sezione si presenta profondamente rinnovata rispetto ai precedenti numeri della pubblicazione, non solo nella collocazione posta in apertura della stessa e per il maggiore arco temporale considerato, ma anche nella struttura, semplificata in tre sottosezioni, che danno conto sia delle cariche già rinnovate nel periodo considerato, sia di quelle da rinnovare entro il 30 giugno 2008. Si è scelto inoltre, per semplificare la lettura e la comprensione dei dati riportati, di interpolarli alle tabelle delle tre sottosezioni, migliorandone così la leggibilità. Importante novità è il grande rilievo dato alle nomine in società partecipate o controllate dal Ministero dell’economia e delle finanze, a cui è dedicata la terza sottosezione, che non rientrano nei confini del tradizionale controllo parlamentare previsto dalla L. n. 14 del 1978 (più ampiamente illustrata in seguito), che è oggetto prime due sottosezioni. Questa scelta consegue all’espansione del monitoraggio compiuto dal Servizio oltre il tradizionale ambito dei pareri sulle nomine e delle loro comunicazioni da parte del Governo, entrando sempre più nel campo delle nomine in società di grande importanza per la vita economica del Paese.

Incidentalmente si fa notare come abbia avuto luogo, tra l’altro, nel periodo considerato, un significativo dibattito sul potere di nomina del Governo uscente e sull’opportunità di rinviare al nuovo Governo il rinnovo delle cariche in scadenza.

Per l’approfondimento dei singoli casi si rinvia alle relative note.

 

 

IN QUESTO NUMERO

 

Tra l’inizio del 2008 e il giorno delle dimissioni del II Governo Prodi, rassegnate il 24 gennaio 2008, sono stati nominati i presidenti degli enti parco nazionali del Cilento e Vallo di Diano e del Vesuvio, i componenti del consiglio di amministrazione dell’Istituto nazionale di astrofisica INAF e i componenti del comitato di indirizzo dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione INVALSI.

 

Nel periodo successivo, in cui il II Governo Prodi è rimasto in carica per il disbrigo degli affari correnti fino all’entrata in carica del IV Governo Berlusconi l’8 maggio 2008, sono stati nominati i presidenti dell’Ente nazionale delle sementi elette ENSE, del Consiglio nazionale delle ricerche CNR, delle Autorità portuali di Ravenna e Genova, dell’Automobile Club d’Italia, il presidente e il vicepresidente della Lega navale italiana, alcuni componenti dei consigli di amministrazione della Fondazione Istituto nazionale per il dramma antico INDA, dell’Ente nazionale di assistenza magistrale ENAM, delle Stazioni sperimentali per l’industria delle pelli e delle materie concianti e per la carta, cartoni e paste per la carta e un componente del consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica INPDAP; sono stati inoltre commissariati gli Enti parco nazionali della Sila e del Gargano e sono stati prorogati gli incarichi dei commissari straordinari del Parco geominerario storico e ambientale della Sardegna, dell’Istituto nazionale per la fauna selvatica INFS, della Società per lo sviluppo dell'arte, della cultura e dello spettacolo ARCUS S.p.a e dell’Ente parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

 

Sono scaduti, o sono in scadenza entro il 30 giugno 2008, e dovranno quindi essere rinnovati dal nuovo Governo, gli incarichi dei presidenti delle Autorità portuali di Catania e Venezia, dell’Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro ISPESL (con il relativo Cda), dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia INGV, dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.a., della Fondazione Centro sperimentale di cinematografia (con il relativo Cda), degli enti previdenziali INPS, INPDAP, INAIL e IPSEMA (con i relativi consigli di amministrazione e di indirizzo e vigilanza), dell’Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori ISFOL (con il relativo Cda), dell’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia UNUCI, oltre ai componenti dei consigli di amministrazione dell’Ente teatrale italiano ETI e dell’Ente nazionale di previdenza e assistenza per i lavoratori dello spettacolo ENPALS, a quelli del Comitato  nazionale per la valutazione del sistema universitario CNVSU e ai commissari straordinari dell’Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica.

 

Per quanto riguarda gli amministratori di società partecipate dal Ministero dell’economia e delle finanze in scadenza entro il 30 giugno 2008, sono stati già rinnovati quelli di Terna S.p.a. e di Poste italiane S.p.a., mentre le rispettive assemblee devono ancora nominare i nuovi amministratori di importanti società come, Finmeccanica, Rai, ENI e ENEL S.p.a. Riguardo a queste ultime due, sono state monitorate anche le nomine nelle società dei rispettivi gruppi.


 

NOMINE GOVERNATIVE PRESSO ENTI RICOMPRESI NEL CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA L. N. 14/1978 RELATIVA AL CONTROLLO PARLAMENTARE

SULLE NOMINE

 

a) Principali nomine effettuate dal Governo

in enti dal 1° gennaio al 29 aprile 2008

 

 

In questa sottosezione si dà conto delle principali nomine soggette a controllo parlamentare effettuate dal Governo nel periodo considerato, delle procedure e del tipo di controllo parlamentare seguiti.

In particolare si specifica se per il rinnovo delle suddette cariche è stata trasmessa dal Governo la richiesta di parere parlamentare (ai sensi dell’articolo 1 della L. n. 14 del 24/1/1978, recante norme per il controllo parlamentare sulle nomine negli enti pubblici, definiti successivamente come: istituti e (...) enti pubblici anche economici, che riguarda generalmente i presidenti o comunque gli organi di vertice degli enti), o la mera comunicazione al Parlamento (ai sensi dell’articolo 9 della suddetta L. n. 14/1978, che riguarda generalmente i componenti dei consigli degli enti o i commissari straordinari), o se nei precedenti rinnovi è invalsa la prassi di non attivare queste procedure.

 

La citata L. 14/1978 stabilisce, tra l’altro, dall’art. 1 all’art. 8, che il Presidente del Consiglio dei ministri, il Consiglio dei ministri ed i singoli ministri, prima di procedere, secondo le rispettive competenze, a nomine, proposte o designazioni di presidenti e vicepresidenti di istituti e di enti pubblici, anche economici, devono richiedere il parere parlamentare (…). Il parere parlamentare è espresso dalle Commissioni permanenti competenti per materia delle due Camere ed è motivato anche in relazione ai fini ed agli indirizzi di gestione da perseguire. (…) L'organo cui compete la nomina, la proposta o la designazione può provvedere, trascorsi i termini stabiliti dai regolamenti delle due Camere, anche se non sia stato reso il parere delle Commissioni. (…) La richiesta di parere da parte del Governo deve contenere la esposizione della procedura seguita per addivenire alla indicazione della candidatura, dei motivi che la giustificano secondo criteri di capacità professionale dei candidati e degli eventuali incarichi precedentemente svolti o in corso di svolgimento, in relazione ai fini ed agli indirizzi di gestione che si intendono perseguire nell'istituto o ente pubblico. (…) Qualora, a seguito del parere espresso da una o entrambe le Commissioni, il Governo ritenga di procedere a nomine, proposte o designazioni diverse da quelle indicate nella richiesta di parere, si applica la procedura prevista negli articoli precedenti. La stessa procedura si applica altresì per la conferma di persona in carica, anche nel caso in cui nei confronti della stessa sia già stato espresso il parere del Parlamento. La conferma non può essere effettuata per più di due volte.

 

Le richieste di parere parlamentare su proposte di nomina trasmesse dal Governo, sono poi assegnate alle Commissioni competenti per l’esame ai sensi del comma 4 dell’articolo 143 del Regolamento della Camera, che stabilisce che: nei casi in cui il Governo sia tenuto per legge a richiedere un parere parlamentare su atti che rientrano nella sua competenza, il Presidente della Camera assegna alla Commissione competente per materia la relativa richiesta, e ne dà notizia all'Assemblea nella prima seduta successiva alla presentazione della richiesta stessa. In periodo di aggiornamento dei lavori della Camera, il Presidente della Camera può differire l'assegnazione della richiesta di parere, tenuto conto del termine previsto dalla legge per l'adozione dell'atto da parte del Governo. (…) In ordine ad atti di nomina, proposta o designazione, la Commissione delibera il parere nel termine di venti giorni dall’assegnazione, prorogabile una sola volta, per non più di dieci giorni, dal Presidente della Camera. (…) Il parere è comunicato al Presidente della Camera, che lo trasmette al Governo.

 

Per quanto riguarda le nomine che il governo comunica al Parlamento, sempre la legge 24 gennaio 1978, n. 14, all’articolo 9, stabilisce che le nomine, le proposte o designazioni degli altri amministratori degli istituti ed enti di cui al precedente articolo 1 effettuate dal Consiglio dei ministri o dai ministri, devono essere comunicate entro quindici giorni alle Camere. Tali comunicazioni devono contenere l’esposizione dei motivi che giustificano le nomine, le proposte o designazioni, le procedure seguite ed una biografia delle persone nominate o designate con l’indicazione degli altri incarichi che eventualmente abbiano ricoperto o ricoprano.

 

Qualora lo statuto o la stessa legge istitutiva del singolo ente (o categoria di enti) contengano specifiche norme relative al controllo parlamentare, ulteriori rispetto a quelle generali contenute nella L. n. 14/1978, allora se ne dà conto nella colonna relativa alla procedura di nomina.

 

Si ricorda per inciso, riguardo alla scadenza degli organi degli enti in questione, che il D.L. 16/5/1994, n. 293, (convertito con L. 15/7/1994, n. 444), sulla disciplina della proroga degli organi amministrativi, stabilisce tra l’altro che: (…) gli organi amministrativi svolgono le funzioni loro attribuite sino alla scadenza del termine di durata per ciascuno di essi previsto ed entro tale termine debbono essere ricostituiti. Gli organi amministrativi non ricostituiti nel termine di cui all'articolo precedente sono prorogati per non più di quarantacinque giorni, decorrenti dal giorno della scadenza del termine medesimo. Nel periodo in cui sono prorogati, gli organi scaduti possono adottare esclusivamente gli atti di ordinaria amministrazione, nonché gli atti urgenti e indifferibili (…). Entro il periodo di proroga gli organi amministrativi scaduti debbono essere ricostituiti. (…) I provvedimenti di nomina dei componenti di organi scaduti adottati nel periodo di proroga sono immediatamente esecutivi. (…) Decorso il termine massimo di proroga senza che si sia provveduto alla loro ricostituzione, gli organi amministrativi decadono. Tutti gli atti adottati dagli organi decaduti sono nulli.


 

 
Ente

Carica di riferimento e

titolari

Controllo parlamentare

Data nomina

Procedura di nomina

Istituto postelegrafonici IPOST

Commissario straordinario:

 

Giovanni Ialongo

 

(è stato nominato presidente di Poste italiane S.p.a. il 29/5/2008)

Decreto di nomina pubblicato in G.U. n. 22 del 26/1/2008. Nomina non comunicata al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della

L. n. 14/1978

16/11/2007

D.M. del Ministro delle comunicazioni

 

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 22 del 26 gennaio 2008, è stato pubblicato il D. M. del 16 novembre 2007 con cui il Ministro delle comunicazioni prorogava fino al 30 settembre 2008 (rimanendo in carica nel frattempo il consiglio di indirizzo e vigilanza, nominato con D.P.C.M. del 2 febbraio 2007, il direttore generale e il collegio dei revisori dei conti) l’incarico di Giovanni Ialongo come commissario straordinario dell’Istituto postelegrafonici IPOST. La nomina non è stata comunicata dal Ministro al Parlamento, come previsto dall’art. 9 della L. n. 14/1978. Ialongo è commissario dell’Ipost dal 17 novembre 2006, dopo essere stato presidente dell’istituto dal 1997 al 2006.

Ialongo è stato poi nominato presidente di Poste italiane S.p.a. il 29 maggio 2008 (si veda alla sottosezione “c”).

L'IPOST è un ente di diritto pubblico non economico dotato di personalità giuridica, che gestisce forme obbligatorie di previdenza e assistenza al personale dipendente di Poste italiane S.p.A. e delle società collegate. Il D.M. 12 giugno 1995 n. 329 (G. U. 5/8/1995, n. 182), modificato dal D.M. 18/12/1997 n. 523, reca il regolamento d’organizzazione e le funzioni dell'Istituto.


 

 
Ente

Carica di riferimento e

titolari

Controllo parlamentare

Data nomina

Procedura di nomina

Ente parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano

Commissario straordinario:

 

Giuseppe Tarallo

Nomine comunicate al Parlamento dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 e annunciate alla Camera il 9/1/2008

D.M. del 12/12/2007

 

(per 2 mesi con  decorrenza 1°/1/2008 e comunque non oltre la nomina del presidente, che è stato nominato il 15/1/2008)

D.M. del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare

Ente parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano

Presidente:

 

Domenico De Masi

 

 

 

 

Pareri favorevoli espressi il 18/12/2007 dalla VIII Commissione Ambiente (Camera)

ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978

 

Pareri assegnati il 3/12/2007 alla 13°Commissione  Territorio e ambiente (Senato) ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978,

non espressi

 

D.M. del 15/1/2008

D.M. del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare d'intesa con le regioni

Ente parco nazionale del Vesuvio

Presidente:

 

Ugo Leone

 

Nel mese di dicembre 2007 l’VIII Commissione ambiente della Camera (ma non anche la 13° Commissione territorio e ambiente del Senato, che non si è espressa in merito) ha espresso pareri favorevoli sulle proposte di nomina dei nuovi presidenti degli Enti parco nazionali del Cilento e Vallo di Diano e del Vesuvio, De Masi e Leone, poi nominati il 15 gennaio 2008. Nelle more dei procedimenti di nomina dei suddetti presidenti, il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare aveva provveduto a prorogare i commissari straordinari, rispettivamente Giuseppe Tarallo (presidente dell’Ente parco del Cilento e Vallo di Diano dal 3 maggio 2001 e poi commissario straordinario dal 21 giugno 2006 e da allora varie volte prorogato) e Amilcare Troiano (che era stato presidente dell’Ente parco del Vesuvio dal 24 ottobre 2001 e poi commissario straordinario dal 15 dicembre 2006, anch’egli più volte prorogato), le cui nomine (e proroghe) erano state comunicate al Parlamento come previsto dall’art. 9 della L. n. 14 del 1978.

Gli enti parco sono disciplinati dalla legge n. 394 del 6 dicembre 1991, hanno personalità di diritto pubblico, sede legale ed amministrativa nel territorio del parco e sono sottoposti alla vigilanza del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, che ne nomina il presidente con proprio decreto, d’intesa con le regioni interessate e previa espressione del parere da parte delle Commissioni ambiente delle Camere.

 

 
Ente

Carica di riferimento e

titolari

Controllo parlamentare

Data nomina

Procedura di nomina

Istituto nazionale di astrofisica INAF

Componenti del Consiglio di amministrazione:

 

Tommaso Maccacaro, (presidente),

Annalisa Celotti,

Maria Valeria

Del Tufo,

Antonio Navarra e Giovanni Peres

 

Nomine non comunicate al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della

L. n. 14/1978

D.M. del 18/1/2008

D.M. del Ministro dell’università e ricerca

 

Il Ministro dell’università e della ricerca, con D.M. del 18 gennaio 2008, ha provveduto a rinnovare, per un quadriennio, il consiglio di amministrazione dell’Istituto nazionale di astrofisica, costituito, oltre che dal presidente Maccacaro, da: Annalisa Celotti, Maria Valeria Del Tufo, Antonio Navarra e Giovanni Peres.

La nomina di Tommaso Maccacaro a presidente dell’INAF era stata deliberata dal Consiglio dei ministri il 28 dicembre 2007 (a seguito dei pareri favorevoli espressi sulla sua candidatura da parte delle Commissioni Cultura e istruzione di Camera e Senato, rispettivamente il 12 e il 19 dicembre 2007).

In precedenza l’istituto era stato  commissariato, con D.P.C.M. del 20 aprile 2007, e da allora affidato al commissario straordinario Sergio De Jiulio. Il nominativo di Maccacaro era stato scelto in una terna di candidati fornita il 10 settembre 2007 da un comitato appositamente incaricato dal Ministro dell’università e della ricerca.

Il presidente dell’istituto viene nominato ai sensi dell’art. 6, comma 2 del D.Lgs. 5 giugno 1998, n. 204, come recepito dall’ art. 6 del D.Lgs. 4 giugno 2003 n. 138 sul riordino dell’INAF.

L'istituto, istituito con il D.L. 23 luglio 1999 n. 296 e riordinato con D.L. 4 giugno 2003, n. 138, promuove, realizza e coordina, anche nell'ambito di programmi dell'Unione Europea e di organismi internazionali, attività di ricerca nei campi dell'astronomia, della radioastronomia, dell'astrofisica spaziale e della fisica cosmica, sia in collaborazione con le università che con altri soggetti pubblici e privati, nazionali e internazionali, promuovendo inoltre la conoscenza dell'astronomia nella scuola e nella società.

 

 
Ente

Carica di riferimento e

titolari

Controllo parlamentare

Data nomina

Procedura di nomina

Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione

INVALSI

Componenti del Comitato di indirizzo:

 

Piero Cipollone, Elena Ugolini e Claudio Giovanni Demartini

Decreto pubblicato in G.U.

n. 56 del 6/3/2008,

ma non comunicato al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della

L. n. 14/1978

D.M. del 24/1/2008

D.M. del Ministro della pubblica istruzione

Presidente:

 

Piero Cipollone

Parere assegnato ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 alla

VII Commissione Cultura

(Camera) il 4/2/2008 e

non espresso

 

Parere assegnato ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 alla

7° Commissione Istruzione

(Senato) e

non espresso

Nomina deliberata dal Consiglio dei Ministri il 25/1/2008,

ma non  perfezionata con D.P.R.

D.P.R. previa deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro della pubblica istruzione

 

Con decreto del Ministro della pubblica istruzione del 24 gennaio 2008, erano stati nominati, scelti tra un elenco di candidati ritenuti idonei da un'apposita commissione, per un triennio, i tre componenti, Piero Cipollone, Elena Ugolini e Claudio Giovanni Demartini, del nuovo comitato di indirizzo dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione INVALSI, organo destinato a sostituire il preesistente comitato direttivo ai sensi dell’art. 1, co. 612 della L. 27 dicembre 2006, n. 296, modificata dalla L. 25 ottobre 2007, n. 176, di conversione, con modificazioni, del D.L. 7 settembre 2007, n. 147, che porta a tre, compreso il presidente, i componenti di tale organo. Tra i tre componenti dovrà poi essere nominato il presidente, con D.P.R., sempre ai sensi dell’art. 1, co. 612 della legge n. 296 del 27 dicembre 2006. A questo proposito, il 4 febbraio scorso era stata trasmessa da parte del Ministro della pubblica istruzione, la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina a presidente di uno dei tre componenti, Piero Cipollone, proposta su cui le commissioni cultura e istruzione delle Camere non si sono espresse. Il Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 2008 ha poi deliberato la nomina di Cipollone a presidente, nomina che però non è stata più perfezionata con D.P.R. Allo stato attuale (26 maggio 2008), restano quindi ancora in carica, fino al 30 giugno 2008 o fino all’entrata in carica degli organi ordinari di gestione, i tre commissari straordinari (si veda anche alla sottosezione successiva) nominati il 10 gennaio 2007, Piero Cipollone, Elena Ugolini e Paola Germana Reggiani (che dovrebbe essere sostituita nel comitato da Claudio Giovanni Demartini), incaricati di gestire la fase di riorganizzazione dell’istituto. L’INVALSI è l’ente di ricerca dotato di personalità giuridica di diritto pubblico che ha raccolto l’eredità del Centro europeo dell’educazione CEDE istituito nei primi anni settanta del secolo scorso. L’istituto effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e formazione professionale, anche nel contesto dell'apprendimento permanente; in particolare gestisce il Sistema nazionale di valutazione SNV, studia le cause dell'insuccesso e della dispersione scolastica, effettua le rilevazioni necessarie per la valutazione del valore aggiunto realizzato dalle scuole, predispone annualmente i testi della nuova prova scritta, a carattere nazionale, volta a verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti nell’esame di Stato al terzo anno della scuola secondaria di primo grado, predispone modelli da mettere a disposizione delle autonomie scolastiche ai fini dell'elaborazione della terza prova a conclusione dei percorsi dell'istruzione secondaria superiore e svolge altri compiti relativi alla valutazione dell’insegnamento e dell’apprendimento e dell’organizzazione della scuola.

 

 
Ente

Carica di riferimento e

titolari

Controllo parlamentare

Data nomina

Procedura di nomina

Ente nazionale delle sementi elette

ENSE

Presidente:

 

Marcello Cerasola

Parere assegnato il 29/11/2007 ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 alla XIII Commissione Agricoltura

(Camera) e

non espresso

 

Parere assegnato il 29/11/2007 ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 alla 9° Commissione Agricoltura

(Senato) e

non espresso

Nomina deliberata dal C.d.m. del 25/1/2008

 

(ma non ancora entrato in carica al 27/5/2008)

D.P.C.M. previa deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali

 

Con lettera del 28 novembre 2007, annunciata alle Camere il 29 novembre 2007,  il Ministro per i rapporti con il Parlamento aveva trasmesso la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina, deliberata dal Consiglio dei ministri su proposta del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali il 23 novembre 2007, di Marcello Cerasola a presidente dell’Ente nazionale delle sementi elette ENSE, ente vigilato dal suddetto Ministero, commissariato dal dicembre 2006. Il commissario straordinario era l’ex presidente (lo era stato dal 2001 al 2006) Astolfo Zoina. Nel febbraio 2007 era stata trasmessa alle Camere la richiesta di parere parlamentare su Norberto Pogna, sulla cui candidatura a presidente, che non ha poi avuto seguito, non si erano espresse le competenti Commissioni parlamentari.

Sulla proposta di nomina di Cerasola le Commissioni agricoltura di Camera e Senato non si sono espresse e, in ogni caso, il Consiglio dei ministri ha deliberato la sua nomina il 25 gennaio 2008. Al momento (27 maggio 2008) Cerasola non è ancora entrato in carica come presidente, il consiglio di amministrazione non è stato rinnovato ed è ancora in carica il commissario straordinario Astolfo Zoina, nominato il 22 dicembre 2006.

L' Ente nazionale delle sementi elette, è stato costituito l'11 settembre 1954 e riconosciuto quale persona giuridica con D.P.R. 12 novembre 1955 n. 1461 e, in base alla legge 25 novembre 1971, n. 1096, sulla disciplina dell'attività sementiera, che recepisce le direttive comunitarie in materia, è stato riconosciuto come ente di diritto pubblico posto sotto la vigilanza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Il D.Lgs. 29 ottobre 1999 n. 454 ha riordinato l’ente attribuendogli autonomia scientifica, statutaria, organizzativa, amministrativa e finanziaria e incaricandolo di svolgere i compiti che derivano dall'applicazione delle norme che disciplinano la produzione e la commercializzazione dei prodotti sementieri. L'ente, avvalendosi di sezioni e laboratori periferici, si occupa in particolare: della certificazione ufficiale dei prodotti sementieri, dell’analisi e dei controlli qualitativi delle piantine di ortaggi e dei relativi materiali di moltiplicazione, degli esami tecnici per il riconoscimento varietale e brevettuale delle novità vegetali di specie agrarie e ortive, effettua prove di controllo, anche previste delle norme comunitarie, per l'iscrizione nel registro nazionale delle varietà vegetali, e compie  studi e ricerche su nuove varietà delle sementi e la loro valutazione.


 

 
Ente

Carica di riferimento e

titolari

Controllo parlamentare

Data nomina

Procedura di nomina

Fondazione Istituto nazionale per il dramma antico INDA

Componente del Consiglio di amministrazione:

 

Rocco Familiari

Parere favorevole espresso il 17/1/2008 dalla VII Commissione Cultura

(Camera),

ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978

 

 

Parere ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978

non espresso dalla 7° Commissione Istruzione

(Senato)

 

29/1/2008

D.M. del Ministro per i beni e le attività culturali (che ne designa 3; gli altri sono designati: 1 dal Ministro della pubblica istruzione, 1 dalla Regione Sicilia, 1 dalla Provincia di Siracusa e 1 dalla Conferenza Stato-Regioni)

Componente del Consiglio di amministrazione:

 

Paola Donati

Parere favorevole espresso il 14/2/2008

dalla VII Commissione Cultura

(Camera),

ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978

 

Parere ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978

non espresso dalla 7° Commissione Istruzione

(Senato)

 

22/2/2008

 

Il 5dicembre 2007 era stata assegnata alla Commissione cultura della Camera la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina di Rocco Familiari a componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Istituto nazionale per il dramma antico INDA, su cui la Commissione ha espresso parere favorevole il 17 gennaio 2008, seguito dal decreto di nomina del Ministro per i beni e le attività culturali del 29 gennaio 2008.

In seguito il Cda dell’INDA è stato ulteriormente integrato con la nomina di Paola Donati, effettuata dallo stesso Ministro (sempre previo parere parlamentare) il 22 febbraio 2008. Questi nuovi consiglieri scadranno con gli altri, nominati il 27 settembre 2004, il 27 settembre 2008. Si tratta, oltre appunto a Familiari e Donati, di: Enza Signorelli (Consigliere delegato), Mario Blancato, Monica Centanni, Angelo D’Amico, Enrico Di Luciano e Giovanni Nuzzo, mentre il sovrintendente è Fernando Balestra e il presidente è l’attuale commissario straordinario del Comune di Siracusa, Domenico Mirabella.

L’istituto, già ente pubblico disciplinato dalla legge 20 marzo 1975, n. 70, è stato trasformato in fondazione dal D.Lgs. 29 gennaio 1998 n. 20, acquisendo personalità giuridica di diritto privato. L’INDA ha la finalità di coordinare a livello nazionale, anche mediante accordi con gli enti locali, l'attività teatrale presso i teatri greco-romani, promuovendo la rappresentazione del teatro classico greco e latino, nonché altre attività culturali ed artistiche ad esso relative, e quella di promuovere, anche in coordinamento con le università, lo studio dei testi teatrali della classicità greca e latina. L’istituto è stato riordinato dal D.lgs. 22 gennaio 2004 che ha modificato ed integrato il D.lgs. n. 20 del 1998.

 

 
Ente

Carica di riferimento e

titolari

Controllo parlamentare

Data nomina

Procedura di nomina

Consiglio nazionale delle ricerche

CNR

Presidente:

 

Luciano Maiani

Parere favorevole espresso ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 dalla VII Commissione Cultura

(Camera) il 31/1/2008

 

Parere favorevole espresso ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 dalla 7° Commissione Istruzione

(Senato) il 29/1/2008

 

D.P.C.M. del 1°/2/2008

D.P.C.M. previa deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro del-

l' università e della ricerca, sentite le Commissioni parlamentari competenti

 

Il Consiglio dei ministri del 1° febbraio 2008 ha deliberato la nomina di Luciano Maiani a presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR, conformemente ai pareri favorevoli espressi dalla Commissioni cultura e istruzione delle Camere.

Il CNR, riformato con il decreto legislativo N. 127 del 4 giugno 2003, è il più grande ente pubblico nazionale di ricerca con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale del Paese. Le attività del CNR si articolano in 11 macro aree di ricerca scientifica e tecnologica: terra e ambiente, energia e trasporti, agroalimentare, medicina, scienze della vita, progettazione molecolare, materiali e dispositivi, sistemi di produzione, Ict, identità culturale e patrimonio culturale. A ciascuna di queste macro aree sono state preposte altrettante unità organizzative, denominate dipartimenti, con compiti di programmazione, coordinamento e controllo dei risultati. Ciascun dipartimento è il committente di attività di ricerca e definisce le attività progettuali sulla base dei bisogni potenziali di ricerca, mentre gli istituti rappresentano le unità che svolgono le attività di ricerca.

 

 
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titolari

Controllo parlamentare

Data nomina

Procedura di nomina

Parco geominerario storico e ambientale della Sardegna

Commissario straordinario:

 

Giampiero Pinna

Nomina comunicata al Parlamento dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare con lettera del 18/2/2008 ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 e annunciata alla Camera il 9/4/2008

Prorogato con D.M. del 4/2/2008

 

(per un anno

con decorrenza 3/2/2008)

D.M. del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare

 

Il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha prorogato con decreto del 4 febbraio 2008 per un altro anno, quindi fino al 3 febbraio 2009, l’incarico del commissario straordinario del Parco geominerario storico e ambientale della Sardegna, Gianpiero Pinna (nominato inizialmente il 2 febbraio 2007 nelle more del processo di ridefinizione della normativa di riferimento dell’ente).

Il Parco è il primo del genere riconosciuto dall’UNESCO nel 1998 e ne sono promotori la Regione autonoma della Sardegna e l’Ente minerario sardo EMSA.

Il decreto del 9 marzo 2004, recante lo statuto dell’ente, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 67 del 20 marzo 2004, serie generale, all’art. 1 stabilisce che: per la gestione del Parco (...) riconosciuto dall'UNESCO, è costituito il Consorzio di  cui  all'art. 114, comma 10, prima parte, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 ed all'art. 4 del decreto ministeriale del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio di concerto con il Ministro delle attività produttive ed il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca del 16 ottobre 2001, prot. DEC/SCN/999, adottato d'intesa con la regione autonoma della Sardegna. Il  Consorzio  e' assimilato agli enti di cui alla legge 9 maggio 1989, n. 168 (...). [e] ha personalità giuridica di diritto pubblico, autonomia ordinamentale, normativa, amministrativa e finanziaria ed è  sottoposto  alla  vigilanza dei Ministeri dell'ambiente e della tutela  del  territorio, per i beni e le attività culturali, delle attività produttive,  dell'istruzione, dell'università e della ricerca e della regione autonoma della Sardegna. (...). L’art. 2 stabilisce che il Consorzio ha sede  presso l'ufficio di presidenza che è stabilito  nel  territorio  del  comune  di  Iglesias (...). L’art. 4 definisce i valori da tutelare: nell'ambito  dei territori e dei siti del Parco, il Consorzio, nel rispetto dei  presupposti  che  hanno consentito di ottenere il riconoscimento dell'UNESCO, persegue la tutela dei seguenti valori: a) il contesto  geologico-strutturale (...); b) l'insieme  delle testimonianze  storiche  e culturali dell'attività mineraria (...).

L’art. 5. stabilisce le finalità dell’ente: Il  Consorzio  allo  scopo di promuovere la conservazione e la valorizzazione del patrimonio geominerario così come individuato nel precedente  art. 4, ha il  compito, (...) di perseguire le seguenti finalità: a) recuperare  e  conservare (...) le strutture minerarie e i siti geologici (...); b) recuperare  e  conservare  e  gestire in strutture museali e archivistiche  il  patrimonio  di  archeologia  industriale  e quello documentale (...) della storia e della cultura mineraria; c) proteggere e conservare gli habitat e il paesaggio culturale generato dall'attività mineraria (...); d) proteggere  e conservare le zone di interesse archeologico e i  valori  antropici  delle attività umane connesse all'espletamento delle attività minerarie; e) promuovere  e  sostenere  attività  educative,  ricreative, sportive e artistico-culturali (...); f) promuovere, sostenere e sviluppare (...) attività di  formazione  e  di  ricerca  scientifica e tecnologica  nei  settori delle georisorse, dei materiali innovativi, dell'ambiente e delle fonti energetiche alternative (...); g) collaborare  con  gli  enti  locali  e  con  le  istituzioni competenti (...).  L’art. 15 disciplina gli organi del Consorzio del Parco, e cioè:  a) il presidente del Parco; b) il consiglio direttivo del Parco;   c) la comunità del Parco; d) il collegio dei revisori dei conti. E' organo di gestione del Consorzio del Parco il direttore del Parco  (...). E'  organo  consultivo  del  Consorzio  del  Parco il comitato tecnico-scientifico.

 

 
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titolari

Controllo parlamentare

Data nomina

Procedura di nomina

Autorità portuale di Ravenna

Presidente:

 

Giuseppe Parrello

 

 

 

Pareri favorevoli espressi ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 dalla Commissione

IX Trasporti (Camera) il 30/1/2008 e dalla

8° Commissione Lavori pubblici e comunicazioni (Senato)

il 6/2/2008

D.M. 6/2/2007 (notificato il 7/2/2007)

D.M. del Ministro dei trasporti di concerto con il Ministro delle infrastrutture e d'intesa con la regione nell'ambito di una terna proposta da province, comuni e camere di commercio

 

Autorità portuale di Genova

Presidente:

 

Luigi Merlo

D.M. 6/2/2007 (notificato lo stesso giorno)

 

Il 17 gennaio 2007 era stata annunciata la richiesta di parere parlamentare sulla nomina di Giuseppe Parrello a presidente dell’Autorità portuale di Ravenna, trasmessa al Parlamento dal Ministro dei trasporti con lettera del 15 gennaio 2007. Parrello, sul cui nominativo era stata acquisita l’11 gennaio 2008, l’intesa della Regione Emilia-Romagna, nonché i pareri favorevoli espressi dalle competenti Commissioni parlamentari, è stato nominato con D.M. del 6 febbraio 2008, notificato il giorno successivo.

Il mandato del presidente dell’Autorità portuale di Genova, Giulio Novi, era scaduto il 5 febbraio 2008, a quattro anni dall’insediamento. Novi non è rimasto in carica per il periodo di prorogatio nelle more della nomina del nuovo presidente (fino a 45 giorni, come stabilito dal D.L. 16 maggio 1994, n. 293, convertito con L. 15 luglio 1994, n. 444), essendosi dimesso dopo essere stato raggiunto da un provvedimento giudiziario. Il nuovo presidente Luigi Merlo è stato nominato, conformemente ai pareri favorevoli delle competenti Commissioni delle Camere il 6 febbraio e si è insediato il 7 febbraio 2008.

L'autorità portuale ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è dotata di autonomia amministrativa, di bilancio e finanziaria. L’art. 8 della legge del 2 gennaio 1994, n. 84 stabiliva che i presidenti di questi enti fossero nominati dall’allora Ministro dei trasporti e della navigazione (poi Ministro delle infrastrutture e trasporti, le cui competenze sono poi state ripartite dalla L. n. 233 del 17 luglio 2006 di conversione, con modificazioni, del D.L. 18 maggio 2006, n. 181, di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei ministri e dei ministeri, tra il Ministero dei trasporti e quello delle infrastrutture), d'intesa con la regione, nell'ambito di una terna proposta da province, comuni e camere di commercio. La citata legge istitutiva (la L. n. 84 del 1994) assegna all'autorità portuale i compiti di indirizzo, programmazione, coordinamento, promozione e controllo delle operazioni portuali, manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni dell'ambito portuale e mantenimento dei fondali del porto, nonché affidamento e controllo delle attività dirette alla fornitura a titolo oneroso agli utenti portuali di servizi di interesse generale. Assumono particolare rilievo competenze specifiche come le autorizzazioni alle imprese portuali, la vigilanza sull'applicazione delle tariffe, la concessione delle aree demaniali e delle banchine comprese nell'ambito portuale e l'adozione del piano regolatore portuale.

 

 
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titolari

Controllo parlamentare

Data nomina

Procedura di nomina

Ente parco nazionale della Sila

Commissario straordinario:

 

Aldo Cosentino

 

(con il subcommissario

Silvio Vetrano)

Nomina comunicata al Parlamento dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare con lettera del 15/2/2008 ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 e annunciata alla Camera il 9/4/2008

11/2/2008

 

(per 6 mesi e comunque non oltre la nomina del presidente)

D.M. del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare

 

L’11 aprile 2008 sarebbero scaduti i 5 anni dalla nomina, risalente all’11 aprile 2003, di Antonio Garcea a presidente dell’Ente parco nazionale della Sila, ma il suddetto incarico è stato anticipatamente revocato dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare col decreto dell’11 febbraio 2008 che nominava Aldo Cosentino commissario straordinario dell’ente (coadiuvato dal sub commissario Silvio Vetrano) per sei mesi e comunque non oltre la nomina degli organi di gestione. L’incarico del commissario e del suo vice scadranno quindi, salvo proroghe o nuove nomine, l’11 agosto 2008.

 

 
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titolari

Controllo parlamentare

Data nomina

Procedura di nomina

Ente nazionale di assistenza magistrale

ENAM

Componente Consiglio di amministrazione:

 

Claudia Ricci

D.M. pubblicato sulla G.U. n. 52 del 1°/3/2008

ma non comunicato al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della

L. n. 14/1978

D.M. 11/2/2008

D.M. del Ministro della pubblica istruzione

 

L’11 febbraio 2008, il Ministro della pubblica istruzione ha sostituito la rappresentante del Ministero del lavoro e della previdenza sociale nel consiglio di amministrazione dell’Ente nazionale di assistenza magistrale ENAM, Laura Salina, dimissionaria dall’incarico, con la nuova designata dal suddetto Ministro del lavoro e della previdenza sociale, Claudia Ricci. Il consiglio di amministrazione dell’ente era stato nominato per quattro anni con D.M. del 7 giugno 2006 e scadrà quindi dal mandato, il 7 giugno 2010. Il presidente Ciro Di Francia era stato nominato, sempre per quattro anni, conformemente ai pareri favorevoli espressi dalle competenti Commissioni di Camera e Senato, con D.P.R. del 17 ottobre 2006. L’ENAM, di cui alla legge 21 marzo 1953 n. 190, modificato con legge 7 marzo 1957 n. 93, riordinato con legge 20 marzo 1975 n. 70, è un ente pubblico non economico con personalità giuridica di diritto pubblico posto sotto la vigilanza del Ministero della pubblica istruzione. L’ENAM svolge finalità assistenziali e previdenziali principalmente a favore degli insegnanti e dei direttori didattici a tempo indeterminato delle scuole elementari e materne statali in attività di servizio.


 

 
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Controllo parlamentare

Data nomina

Procedura di nomina

Unione nazionale incremento razze equine

UNIRE

Componenti del consiglio di amministrazione:

 

Francesco Matafù, Filiberto Cecchi, Nicola Veronico, Lorenzo Soro,

Hans Berger e Romano Colozzi

 

Nomina comunicata al Parlamento dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali con lettera del 14/5/2008 ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 e annunciata alla Camera il 27/5/2008

D.M. 15/2/2008

D.M. del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

 

Il 15 febbraio 2008 è stato rinnovato il consiglio di amministrazione dell’Unione nazionale per l’incremento delle razze equine UNIRE. Si è così completata la ricostituzione degli organi di governo dell’ente, il cui nuovo presidente, Goffredo Sottile, era stato nominato con D.P.R. dell’8 dicembre 2007, a seguito della deliberazione del Consiglio dei ministri del 29 novembre 2007, su proposta del Ministro dell’agricoltura, a seguito del parere favorevole della Commissione agricoltura della Camera (la corrispettiva Commissione del Senato non si era espressa in merito).

L’UNIRE ha vissuto per molto tempo una situazione di instabilità e difficoltà. Negli ultimi anni al vertice dell’ente si sono susseguiti il presidente Gennaro Terracciano, sostituito nel gennaio 2003 dal commissario straordinario Francesco Saverio Abate, a cui ha fatto seguito il presidente Roberto Baldassarri, nominato l’8 luglio 2003, a seguito del decesso del quale, il 3 maggio 2004, è stato nominato il commissario straordinario Francesco Morelli, a cui è seguito il presidente Antonio Matarrese, nominato il 27 settembre 2004, ma poi dimessosi e sostituito nuovamente dal commissario straordinario Francesco Saverio Abate, nominato il 12 maggio 2005. Infine anche il mandato del successivo presidente, Alessandro Falez, nominato l’11 novembre 2005, è stato interrotto dalla nomina di un nuovo commissario, Guido Melzi d'Eril, effettuata il 29 settembre 2006 e più volte prorogata

L'Unione nazionale per l’incremento delle razze equine, istituita dal regio decreto 24 maggio 1932, n. 642, è un ente di diritto pubblico, con sede in Roma, dotato di autonomia finanziaria, amministrativa e contabile, posto sotto la vigilanza del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Lo statuto dell'UNIRE è stato approvato, ai sensi dell'art. 6, comma 1, del D.Lgs. n. 449 del 29 ottobre 1999, con decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 2 luglio 2004.

L’istituto promuove l'incremento ed il miglioramento delle razze equine, favorisce il sorgere di nuovi allevamenti ed il miglioramento di quelli già esistenti, provvede alla programmazione dello sviluppo del settore dell’ippicoltura, concorre alla tutela dell'incolumità ed al mantenimento dei cavalli sottoposti a trattamenti dopanti, provvede alla valutazione delle strutture degli ippodromi e degli impianti di allevamento, di allenamento e di addestramento, definisce la programmazione tecnica ed economica delle corse e delle altre forme di competizione  predisponendo il calendario delle manifestazioni ippiche e determinando gli stanziamenti relativi ai premi ed alle provvidenze, è concessionario esclusivo del segnale televisivo per la trasmissione delle corse assicurando la diffusione su due canali nazionali delle riprese televisive delle stesse, promuove iniziative previdenziali e assistenziali in favore dei fantini, dei guidatori, degli allenatori e degli artieri e promuove e mantiene rapporti con le organizzazioni nazionali ed internazionali di categoria.

 

 
Ente

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titolari

Controllo parlamentare

Data nomina

Procedura di nomina

Ente parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Commissario straordinario

 

Stefano Allavena

Nomina comunicata al Parlamento dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 e annunciata alla Camera il 9/1/2008

19/12/2007

 

(per 2 mesi con  decorrenza 2/1/2008 e comunque non oltre la nomina del presidente)

D.M. del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare

Nomina comunicata al Parlamento dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 e annunciata alla Camera il 9/4/2008

18/2/2008

 

(per 2 mesi con  decorrenza 2/3/2008 e comunque non oltre la nomina del presidente)

Nomina comunicata al Parlamento dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 e annunciata alla Camera il 27/5/2008

22/4/2008

 

(per 2 mesi con  decorrenza 2/5/2008 e comunque non oltre la nomina del presidente)

 

L’Ente parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è commissariato e affidato a Stefano Allavena dal 2 marzo 2007, incarico da allora più volte prorogato nelle more della procedura di nomina del nuovo presidente. L’ultima proroga comunicata al Parlamento dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare scadrà, se non saranno nel frattempo state effettuate nuove nomine, il 1° luglio 2008.

 

 
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Controllo parlamentare

Data nomina

Procedura di nomina

Automobile Club d’Italia

Presidente:

 

Enrico Gelpi

Pareri favorevoli espressi ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 dalle Commissioni

IX Trasporti (Camera) e 8° Lavori pubblici e comunicazioni (Senato) il 6/2/2008

21/2/2008

Eletto dall'assemblea dell’ACI e nominato con D.P.R. su proposta del Presidente del Consiglio d'intesa con il Ministro dello sviluppo economico

 

Il 6 dicembre 2007, l’assemblea dell’ACI aveva eletto Enrico Gelpi presidente dell’Automobile Club d'Italia ACI in sostituzione del dimissionario Franco Lucchesi. Il 6 febbraio 2008 le Commissioni trasporti e lavori pubblici delle Camere hanno espresso parere favorevole sulla proposta di nomina di Lucchesi. La nomina è stata quindi deliberata dal Consiglio dei Ministri il 14 febbraio 2008 e perfezionata con D.P.R. del 21 febbraio 2008.

Lo statuto dell’Automobile Club d’Italia, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 51 del 2 marzo 2001, all’articolo 1 stabilisce che l’ente è la federazione che associa gli Automobile Club regolarmente costituiti. Della federazione fanno inoltre parte gli enti ed associazioni volontariamente aderenti (...) e all’articolo 6 ne elenca gli organi: a) l’Assemblea; b) il Consiglio generale; c) il Comitato esecutivo; d) il presidente. Riguardo a quest’ultimo, l’articolo 21 dello statuto stabilisce che: è eletto dall’Assemblea (...) [ed] è nominato con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, d’intesa col Ministro delle attività produttive. Il presidente ha la legale rappresentanza dell’ACI, dura in carica quattro anni e può essere confermato.

L’ACI è un ente pubblico non economico senza scopo di lucro, che intende rappresentare e tutelare gli interessi dell'automobilismo italiano, del quale promuove e favorisce lo studio dei relativi problemi, anche formulando proposte e pareri su richiesta delle competenti autorità, ed operando affinché siano promossi e adottati gli idonei  provvedimenti. L’ente si occupa anche della tutela degli interessi generali dell'automobilismo, attua forme di assistenza tecnica, stradale, economica, legale, tributaria e assicurativa dirette a facilitare l'uso degli autoveicoli, collabora all'analisi e allo studio dei problemi relativi allo sviluppo e all’organizzazione della mobilità, nonché allo sviluppo ed al miglioramento della rete stradale, dell'attrezzatura segnaletica ed assistenziale, dell’istruzione ed educazione automobilistica, della gestione (per incarico dello Stato) del Pubblico Registro Automobilistico e della promozione dello sport automobilistico.

 

 
Ente

Carica di riferimento e

titolari

Controllo parlamentare

Data nomina

Procedura di nomina

Ente parco nazionale del Gargano

Commissario straordinario:

 

Ciro Pignatelli

Nomina comunicata al Parlamento dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare con lettera del 5/3/2008 ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 e annunciata alla Camera il 9/4/2008

26/2/2008

 

(per 6 mesi e comunque non oltre la nomina del presidente; il Tar ha però annullato il provvedimento il 22/4/2008)

D.M. del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare

 

Ciro Pignatelli era stato nominato per sei mesi commissario straordinario dell’Ente parco nazionale del Gargano con D.M. 26 febbraio 2008, che revocava contestualmente l’incarico del precedente presidente Giacomo Diego Gatta (che era stato nominato il 14 giugno 2004). La nomina del commissario era stata comunicata alle Camere ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978. Il 22 aprile 2008 però, la terza sezione del Tar di Bari, ha accolto un ricorso presentato dal presidente Gatta e da un componente del consiglio direttivo sciolto, ritenendo illegittimo il provvedimento del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio uscente e reintegrando nell’incarico gli organi preesistenti. Sulla questione dovrà ora pronunciarsi il Consiglio di Stato.


 

 
Ente

Carica di riferimento e

titolari

Controllo parlamentare

Data nomina

Procedura di nomina

Lega navale italiana

Presidente

 

Marcello De Donno

Parere favorevole espresso ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 dalla

IV Commissione Difesa (Camera),

il 20/2/2008

 

 

Parere favorevole espresso ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 dalla

4° Commissione Difesa (Senato),

il 27/2/2008

Nomina deliberata dal Consiglio dei ministri del 6/3/2008 e perfezionata con D.P.R.

18/3/2008 (decorrenza 18/2/2008)

D.P.R. su proposta del Ministro della difesa, sentito il Capo di Stato Maggiore della Marina ed acquisito il concerto del Ministro dei trasporti

Vicepresidente

 

Mario Maguolo

D.I. 6/3/2008 (decorrenza: 18/2/2008)

D.I. del Ministro della difesa, sentito il Capo di Stato Maggiore della Marina, di concerto con il Ministro dei trasporti, sentite le Commissioni parlamentari competenti

 

Il 18 febbraio 2008 erano scaduti i primi mandati triennali (entrambi rinnovabili) del presidente e del vicepresidente della Lega navale italiana. Il presidente De Donno era stato infatti nominato con D.P.R. del 18 febbraio 2005, conformemente ai pareri espressi il 2 e il 9 febbraio 2005 dalle Commissioni difesa delle Camere, e a seguito della deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11 febbraio 2005. Con decreto dello stesso giorno il Ministro della difesa, di concerto con quello delle infrastrutture e trasporti, aveva altresì nominato, sempre in conformità con i pareri espressi dalle competenti Commissioni parlamentari, il vicepresidente dell’ente, Mario Maguolo.

Il Ministro della difesa aveva trasmesso alle Camere, con lettere del 14 e del 19 febbraio 2008, le richieste di parere parlamentare sulla proposta di riconferma di Maguolo e De Donno per un secondo mandato. Le Commissioni difesa di Camera e Senato hanno espresso parere favorevole sulle proposte di nomina in questione rispettivamente il 20 e il 27 febbraio 2008. Il Consiglio dei ministri n. 95 del 6 marzo 2008 ha conseguentemente deliberato la conferma di De Donno a presidente dell’ente, nomina che è stata poi perfezionata con D.P.R. del 18 marzo 2008. Il vicepresidente Maguolo è stato nominato invece con decreto interministeriale del 6 marzo 2008; entrambe le nomine decorrono dal 18 febbraio 2008 e scadranno quindi dall’incarico il 18 febbraio 2011.

Ai sensi dell’art. 18 dello statuto della Lega, approvato con D.M. del Ministro della difesa, emanato di concerto con il Ministro delle infrastrutture e trasporti il 20 marzo 2003, la nomina del presidente nazionale è effettuata, ai sensi dell'articolo 3 della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Ministro della difesa, sentito il Capo di Stato Maggiore della Marina ed acquisito il concerto del Ministro dei trasporti. Il vicepresidente nazionale è nominato con decreto del Ministro della difesa, sentito il Capo di Stato Maggiore della Marina, di concerto con il Ministro dei trasporti, secondo le procedure previste dall'articolo 1 della legge 24 gennaio 1978, n. 14. Entrambi durano in carica tre anni e possono essere riconfermati una sola volta.

La Lega navale italiana è un ente pubblico sottoposto alla vigilanza dei Ministeri della difesa e dei trasporti, posto sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica, ed ha lo scopo di diffondere l’interesse per il mare, le attività che vi si svolgono, la tutela dell'ambiente marino e delle acque interne e sviluppare iniziative promozionali, culturali, naturalistiche, sportive e didattiche connesse.

 

 
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titolari

Controllo parlamentare

Data nomina

Procedura di nomina

Stazione sperimentale per l'industria delle pelli e delle materie concianti

Componente consiglio di amministrazione:

 

Giovanni Duranti

Nomine comunicate al Parlamento dal Ministro dello sviluppo economico ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 con lettere del 18 e 19/3/2008,

annunciate alla Camera il 9/4/2008

17/3/2008

D.M. del Ministro dello sviluppo economico

Stazione sperimentale per la carta, cartoni e paste per la carta

Componente consiglio di amministrazione:

 

Dario Rutto

 

Il Ministro dello sviluppo economico ha comunicato alle Camere la nomina di due nuovi componenti dei consigli di amministrazione di due stazioni sperimentali per l’industria. Il Cda della Stazione sperimentale per l'industria delle pelli e delle materie concianti era stato nominato per 5 anni con D.M. del 28 maggio 2004, mentre quello della  Stazione sperimentale per la carta, cartoni e paste per la carta, era stato nominato per 4 anni con D.M. del 1° febbraio 2005. I nuovi componenti scadranno dall’incarico insieme agli altri rispettivamente il 28 maggio 2009 e il 1° febbraio 2009.

Alla Commissione attività produttive della Camera vengono regolarmente comunicate, secondo quanto previsto dall’art. 9 della legge n. 14/1978, le nomine dei componenti dei consigli di amministrazione delle otto Stazioni sperimentali per l'industria, enti pubblici economici di ricerca sottoposti alla vigilanza del Ministero dello sviluppo economico, disciplinati dal D.Lgs. 29 ottobre 1999, n. 540 e dal D.Lgs. 23 febbraio 2001, n. 71.

 

 
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Carica di riferimento e

titolari

Controllo parlamentare

Data nomina

Procedura di nomina

Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell' amministrazione pubblica INPDAP

Componenti del consiglio di indirizzo e vigilanza:

 

Vittorio Panizza

 

(in sostituzione di Donatello Bertozzi dimessosi il 21/1/2008

Nomina comunicata al Parlamento dal Ministro per i rapporti con il parlamento e le riforme istituzionali ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 con lettera del 10/4/2008,

annunciata alla Camera il 29/4/2008

19/3/2008

(con decorrenza 3/3/2008)

D.P.C.M. (firmato dal sottosegretario di Stato alla Presidenza del consiglio delegato a svolgere tale funzione), su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, su designazione della CISL

 

Con D.P.C.M. del 19 marzo 2008 è stato sostituito un componente dimissionario del consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell' amministrazione pubblica INPDAP, organo peraltro in scadenza il 6 giugno 2008, insieme ai Civ degli altri principali enti previdenziali, alla cui nota esplicativa si rinvia.


 

 
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Carica di riferimento e

titolari

Controllo parlamentare

Data nomina

Procedura di nomina

Istituto nazionale per la fauna selvatica INFS

Commissario straordinario:

 

Aldo Cosentino

(con il subcommissario Silvano Toso)

Nomina comunicata al Parlamento dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 e annunciata alla Camera il 19/2/2008

D.M. 22/1/2008

 

(per 90 giorni)

D.M. del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare

Nomina comunicata al Parlamento dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 e annunciata alla Camera il 29/4/2008

D.M. 7/4/2008

 

(per 6 mesi)

 

L'Istituto nazionale per la fauna selvatica era stato commissariato dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare il 24 ottobre 2007 e il direttore generale per la protezione della natura dello stesso ministero, Aldo Cosentino (coadiuvato dal subcommissario Silvano Toso), prendeva il posto, come commissario straordinario, del presidente Giuseppe Di Croce, che era stato nominato con D.P.C.M. del 29 settembre 2004. Cosentino è stato nominato per 90 giorni con D.M. del 24 ottobre 2007, poi confermato per ulteriori 90 giorni con D.M. 22 gennaio 2008 ed è stato nuovamente prorogato nell’incarico per sei mesi a partire dal 22 aprile 2008, con un nuovo D.M. del 7 aprile 2008(tutti decreti comunicati al Parlamento).

L’INFS è un istituto nazionale di ricerca e consulenza per lo Stato e gli enti locali, istituito ai sensi della legge 11 febbraio 1992, n. 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”, facente parte del comparto degli enti pubblici scientifici di ricerca e sperimentazione. L’ente, che a norma dell’art. 1, comma 471 della legge 27 dicembre 2006 (finanziaria per il 2007) è vigilato dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni, si occupa della conservazione e gestione della fauna selvatica, assolve i compiti previsti dalla legge 11 febbraio 1992, n. 157 e successive modificazioni, dal D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357 di attuazione della direttiva 92/43/CEE (“Direttiva Habitat”), nonché da leggi regionali in materia.

 

 
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Carica di riferimento e

titolari

Controllo parlamentare

Data nomina

Procedura di nomina

Istituto nazionale per l'assicurazione degli infortuni sul lavoro

INAIL

Componente del consiglio di indirizzo e vigilanza:

 

Aldo Urbini

 

(in sostituzione di Massimo Cesarini dimessosi il 1°/1/2008)

Nomina comunicata al Parlamento dal Ministro per i rapporti con il parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 con lettera del 22/5/2008,

annunciata alla Camera il 27/5/2008

21/4/2008

(con decorrenza 1°/5//2008)

D.P.C.M. (firmato dal sottosegretario di Stato alla Presidenza del consiglio delegato a svolgere tale funzione), su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, su designazione della CISAL

 

Con D.P.C.M. del 21 aprile 2008 è stato sostituito un componente del consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Istituto nazionale per l'assicurazione degli infortuni sul lavoro INAIL, organo peraltro in scadenza il 6 giugno 2008, insieme ai civ degli altri principali enti previdenziali, alla cui nota esplicativa si rinvia.

 

 
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Carica di riferimento e

titolari

Controllo parlamentare

Data nomina

Procedura di nomina

Società per lo sviluppo dell'arte, della cultura e dello spettacolo ARCUS Spa

Presidente

 

Arnaldo Sciarelli

Parere assegnato il 10/3/2008 (annuncio del 9/4/2008) ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 alla Commissione VII Cultura

(Camera), non espresso

 

 

Parere assegnato ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 alla Commissione 7° Istruzione

(Senato), non espresso

 

Non nominato e ancora in carica come commissario straordinario al 12/5/2008

D. M. del Ministro per i beni e le attività culturali di concerto con il Ministro delle infrastrutture, sentite le Commissioni parlamentari competenti

 

Sulla proposta di nomina a presidente del commissario straordinario (in carica dal 31 marzo 2007) della Società per lo sviluppo dell'arte, della cultura e dello spettacolo ARCUS Spa, Arnaldo Sciarelli, le competenti Commissioni parlamentari non si sono espresse.

ARCUSè stata costituita nel febbraio 2004, dal Ministro per i beni e le attività culturali, ai sensi della legge 16 ottobre 2003, n. 291. Il capitale sociale è interamente sottoscritto dal Ministero dell’economia e delle finanze, mentre i programmi di indirizzo sono oggetto di decreti annuali adottati dal Ministro per i beni le attività culturali, che esercita altresì i diritti dell’azionista, di concerto con il Ministro delle infrastrutture. Lo scopo della società è quello di sostenere, se del caso anche finanziariamente, progetti concernenti il mondo dei beni e delle attività culturali, anche nelle sue possibili interrelazioni con le infrastrutture del Paese.

 

 

In conclusione, nel periodo 1° gennaio – 29 aprile 2008:

 

Le nomine effettuate dal Governo previa richiesta del parere parlamentare sono state complessivamente 12 di cui: 6 effettuate a seguito di pareri favorevoli espressi dalle competenti Commissioni di Camera e Senato; 4 effettuate a seguito del parere favorevole della competente Commissione di un solo ramo del Parlamento, mentre la corrispondente Commissione dell’altro ramo non si è espressa; 2 effettuate in assenza di parere parlamentare, in quanto le Commissioni rispettivamente competenti non si sono espresse in nessuno dei due rami del Parlamento (si segnala peraltro in proposito che le persone oggetto delle nomine in questione non sono poi effettivamente entrate in carica: vedasi le schede relative all’INVALSI e all’ENSE). In un caso, inoltre, la proposta di nomina avanzata dal Governo non ha avuto seguito dopo che le competenti Commissioni dei due rami del Parlamento non si sono espresse su di essa (vedasi la scheda relativa all’ARCUS S.p.a.). Per quanto riguarda, infine, le nomine soggette ad obbligo di semplice comunicazione al Parlamento dopo la loro effettuazione, esse ammontano a 14, mentre per 4 ulteriori nomine effettuate dal Governo non risulta effettivamente intervenuta la dovuta comunicazione. La percentuale di inadempimento governativo è risultata dunque pari al 22,2 per cento.


 

b) Principali cariche di nomina governativa in enti ricompresi nel campo di applicazione della L. n. 14/1978 scadute

(e non ancora rinnovate) o in scadenza dal

1° gennaio al 30 giugno 2008

 

 
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titolari

Controllo parlamentare previsto

Data scadenza

Procedura di nomina

Autorità portuale di Catania

Presidente:

 

Santo Castiglione

 

 

 

Richiesta di parere parlamentare ai sensi dell’art. 1 della

L. n. 14/1978

29/3/2008

D.M. del Ministro dei trasporti, di concerto con il Ministro delle infrastrutture, d'intesa con la regione nell'ambito di una terna proposta da province, comuni e camere di commercio

 

Autorità portuale di Venezia

Presidente:

 

Giancarlo Zacchello

8/4/2008

 

Tra la fine di marzo e l’inizio di aprile 2008 sono scaduti (e sono quindi iniziati i 45 giorni di prorogatio) gli incarichi quadriennali dei presidenti delle Autorità portuali di Catania e Venezia.

Si anticipa che il 23 maggio 2008 il nuovo Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha nominato Paolo Costa commissario straordinario dell’Autorità portuale di Venezia, dopo aver trasmesso, con lettera del 12 maggio 2008, la richiesta di parere parlamentare, annunciata alla Camera il 27 maggio 2008, sulla proposta di nomina dello stesso Costa a presidente dell’autorità veneziana.

Lo stesso Ministro, con lettera del 14 maggio 2008, ha trasmesso la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina, anch’essa annunciata alla Camera il 27 maggio 2008, per un secondo mandato, di Santo Castiglione a presidente dell’Autorità portuale di Catania.

Sempre riguardo alle nomine in autorità portuali, si anticipa che il  16 maggio 2008, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha sospeso dalle funzioni il presidente dell’Autorità portuale di Taranto, Michele Conte, raggiunto da un provvedimento cautelare della Magistratura, e ha nominato commissario straordinario Salvatore Giuffrè.

 

 
Ente

Carica di riferimento e

titolari

Controllo parlamentare

previsto

Data scadenza

Procedura di nomina

Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro ISPESL

Presidente:

 

Antonio Moccaldi

 

 

Richiesta di parere parlamentare ai sensi dell’art. 1 della

L. n. 14/1978

 

1/4/2008

D.P.R.  previa  deliberazione  del  Consiglio  dei  Ministri, su proposta del Ministro della salute

Componenti del Consiglio di amministrazione:

 

Flaminio Galli (vicepresidente), Carlo Di Cesare, Italo Lorenzon, Luciano

De Benedetti, Francesco Massicci, Domenico Sinopoli, Pierluigi Scibetta e  Antonio Leoni

Le nomine in questione non furono comunicate al Parlamento benché previsto dall’art. 9 della L. n. 14/1978

D.M. del Ministro della salute, designati: 2 dal Ministro della salute, 1 dalla Conferenza Stato-Regioni e Province autonome, 1 dall'ANCI, 1 rispettivamente dai Ministeri dell'università e ricerca, dello sviluppo economico, del lavoro e della previdenza sociale e dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare

 

Il 1° aprile 2008 sono scaduti i cinque anni del mandato di Antonio Moccaldi a presidente dell'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro ISPESL, nominato, conformemente ai pareri espressi dalle Commissioni lavoro delle Camere, a seguito della deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della salute, del 28 marzo 2003, perfezionata con D.P.R. del 1° aprile 2003. Contestualmente a quello del presidente sono scaduti anche i mandati dei componenti del Consiglio di amministrazione dell’ente. Alla scadenza dei 45 giorni di prorogatio, Moccaldi è stato nominato commissario straordinario dell’Istituto.

L'ISPESL, istituito con D.P.R. 31 luglio 1980, n. 619 e modificato con D.P.R. 4 gennaio 2002, n. 303, è un ente di diritto pubblico impegnato nel settore della ricerca, dotato di autonomia scientifica, organizzativa, patrimoniale, gestionale e tecnica. E’ inoltre organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale, del quale il Ministero della salute (alla cui vigilanza è sottoposto), le regioni e, tramite queste, le aziende sanitarie locali e le aziende ospedaliere, si avvalgono nell'esercizio delle loro attribuzioni, principalmente nei campi della prevenzione degli infortuni, della sicurezza sul lavoro e della tutela della salute negli ambienti di vita e di lavoro.

 

 
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Carica di riferimento e

titolari

Controllo parlamentare

previsto

Data scadenza

Procedura di nomina

Ente teatrale italiano ETI

Componenti del Consiglio di amministrazione:

 

Emanuele Banterle, Maria Bolasco

De Luca,

Alain Elkann e Massimo Pedroni

(il presidente Giuseppe Ferrazza scadrà il 1°/8/2008)

Le nomine in questione non furono comunicate al Parlamento benché previsto dall’art. 9 della L. n. 14/1978

 

15/4/2008

D.M. del Ministro per i beni e le attività culturali

 

Il consiglio di amministrazione dell’Ente teatrale italiano ETI, di durata triennale, era stato nominato dal Ministro per i beni e le attività culturali il 15 aprile 2005 e il presidente Giuseppe Ferrazza, con D.M. dello stesso Ministro, il 1° agosto 2005 (il suo triennio scadrà quindi il 1° agosto 2008).

L’ente è stato istituito con legge 19 marzo 1942, n. 365 e riordinato con legge 14 dicembre 1978, n. 836 e si è dotato di un proprio statuto adottato ai sensi del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 419.

L’ETI, che ha sede in Roma, non ha fini di lucro e ha lo scopo di contribuire alla valorizzazione e alla diffusione della cultura e delle attività teatrali e coreutiche, con le modalità previste dalla legge istitutiva del Ministero per i beni e le attività culturali (che ne è il Ministero vigilante), svolgendo attività di promozione culturale in Italia e all’estero.

 

 
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Controllo parlamentare

previsto

Data scadenza

Procedura di nomina

Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia

UNUCI

Presidente:

 

Giuseppe Richero

Richiesta di parere parlamentare ai sensi dell’art. 1 della

L. n. 14/1978

 

Si è dimesso con lettera del 28/4/2008, con decorrenza 30/4/2008

(la scadenza naturale del mandato sarebbe stata il 13/2/2012)

D.P.R. previa deliberazione del Consiglio dei ministri su indicazione del Ministro della difesa

 

Il 24 aprile 2008 si è dimesso il presidente dell’Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia UNUCI, Giuseppe Richero che, essendo stato nominato per cinque anni con D.P.R. del 13 febbraio 2007 (conformemente al parere favorevole espresso dalla Commissione difesa della Camera il 13 dicembre 2006, mentre la corrispondente Commissione del Senato non si era espressa) avrebbe avuto la scadenza naturale del mandato nel 2012. Richero è stato sostituito provvisoriamente dal vicepresidente Giovanni Tricomi.

Lo statuto dell’ente, approvato con D.P.R. dell’11 luglio 1981 n. 735, stabilisce che l’UNUCI, con sede centrale in Roma, è l'associazione degli ufficiali che hanno appartenuto, con qualsiasi grado, alle Forze armate e ai corpi armati dello Stato italiano ed ha lo scopo di tutelare il prestigio degli ufficiali in congedo, aggiornarne la preparazione professionale, culturale e fisica, mantenerne solidi i vincoli con le Forze armate di appartenenza e concorrere a richieste di collaborazione in materia di rappresentanza militare degli ufficiali delle categorie in congedo nel quadro della legge 11 luglio 1978, n. 382. Il presidente nazionale dell’UNUCI è scelto fra gli ufficiali in congedo dell'Esercito della Marina e dell'Aeronautica iscritti e dura in carica cinque anni rinnovabili.

 

 
Ente

Carica di riferimento e

titolari

Controllo parlamentare

previsto

Data scadenza

Procedura di nomina

Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia

INGV

Presidente

 

Enzo Boschi

Richiesta di parere parlamentare ai sensi dell’art. 1 della

L. n. 14/1978

7/5/2008 o

26/5/2009

(si veda la nota)

D.P.C.M. previa deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro dell'università e ricerca, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti

 

Il secondo mandato quadriennale di Enzo Boschi come presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia INGV, era stato deliberato dal Consiglio dei ministri, su proposta dell’allora Ministro dell’istruzione, università e ricerca e previo il parere favorevole delle competenti Commissioni parlamentari, il 7 maggio 2004. Il 26 maggio 2005 era stato inoltre rinnovato, sempre per 4 anni, il consiglio direttivo dell’ente, presieduto dal presidente Boschi. La direzione dell’istituto, contattata dal Servizio, interpreta quest’ultima data di nomina del consiglio direttivo, di cui il presidente Boschi è specificato essere parte, come la data da cui dovrebbe essere conteggiato l’ultimo quadriennio di mandato non solo del consiglio ma anche del presidente. Secondo l’interpretazione dell’istituto quindi, il presidente dovrebbe scadere non più il 7 maggio 2008, ma insieme al consiglio il 26 maggio 2009. Il Ministero dell’università e della ricerca, interpellato dalla direzione dell’istituto, non si è ancora espresso in proposito.

L’INGV è stato istituito con il D.lgs n. 381 del 29 settembre 1999, come ente di ricerca non strumentale, nel quale sono confluiti l'Istituto nazionale di geofisica (ING) l'Osservatorio vesuviano (OV), nonché alcuni istituti del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) quali: l’Istituto internazionale di vulcanologia di Catania (IIV), l’Istituto di geochimica dei fluidi di Palermo (IGF) e l’Istituto di ricerca sul rischio sismico di Milano (IRRS). L'INGV ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è dotato di autonomia scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile e di ordinamento autonomo e promuove ed effettua, anche nell'ambito di programmi dell'Unione europea e di organismi internazionali, attività di ricerca nel campo delle discipline geofisiche, della vulcanologia e delle loro applicazioni.

 

 
Ente

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Controllo parlamentare

previsto

Data scadenza

Procedura di nomina

Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario

CNVSU

Componenti del Comitato:

 

Luigi Biggeri (presidente), Giovanni Azzone (vicepresidente), Carlo Calandra Buonaura, Alessandro Corbino, Giacomo Elias,  Luigi Fabbris,

Guido Fiegna, Daniela Primicerio e Patrizio Rigatti

 

Richiesta di parere parlamentare ex art. 1 della

L. n. 14/1978

14/5/2008

D.M. del Ministro dell’università e della ricerca, sentite le competenti Commissioni parlamentari

 

Il 14 maggio 2004, conformemente ai pareri espressi dalle Commissioni cultura delle Camere, l’allora Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, nominava per 4 anni i componenti del Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario, organismo previsto dall'articolo 2 della legge 19 ottobre 1999, n. 370, il cui funzionamento è stato disciplinato con D.M. 4 aprile 2000, n. 178; la sua costituzione, con la nomina dei primi componenti, era stata disposta con D.M. del 4 aprile 2000, n. 179.

Il Comitato è un organo istituzionale del Ministero dell’università e della ricerca con il compito di fissare i criteri generali per la valutazione delle attività delle università, predisporre una relazione annuale sulla valutazione del sistema universitario, promuovere la sperimentazione, l'applicazione e la diffusione di metodologie e pratiche di valutazione, attuare un programma annuale di valutazioni esterne delle università, effettuare valutazioni tecniche su proposte di nuove istituzioni universitarie statali e non statali in vista dell'autorizzazione al rilascio di titoli aventi valore legale, predisporre rapporti sullo stato di attuazione e sui risultati della programmazione, realizzare studi e documentazione sullo stato dell'istruzione universitaria, sull'attuazione del diritto allo studio e sugli accessi ai corsi di studio universitari, predisporre studi e documentazione per la definizione dei criteri di riparto della quota di riequilibrio del fondo per il finanziamento ordinario delle università e svolgere per il Ministro attività consultive, istruttorie, di valutazione, di definizione di standard, di parametri e di normativa tecnica, anche in relazione alle distinte attività delle università, nonché ai progetti e alle proposte presentate dalle medesime.

Ai sensi degli articoli 138-142 del D.L. n. 262 del 3 ottobre 2006, convertito con modificazioni dalla L. n. 286 del 24 novembre 2006, il Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario CNVSU, insieme al Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca CIVR e ai Comitati di valutazione del Consiglio nazionale delle ricerche CNR e dell'Agenzia spaziale italiana ASI, sono destinati ad essere soppressi e sostituiti dalla nuova Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca  ANVSR, attualmente in fase di costituzione. Sulla Gazzetta Ufficiale n. 84 del 9 aprile 2008 (serie generale) è stato intanto pubblicato il D.P.R. 21 febbraio 2008, n. 64, recante il regolamento concernente la struttura e il funzionamento della nuova Agenzia.

 

 
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titolari

Controllo parlamentare

previsto

Data scadenza

Procedura di nomina

Istituto dell'Enciclopedia italiana fondata da Giovanni Treccani Spa

IEI

Presidente

 

Francesco Paolo Casavola

 

 

 

 

Richiesta di parere parlamentare ai sensi dell’art. 1 della

L. n. 14/1978

 

21/5/2008

D.P.R. previa deliberazione del Consiglio dei Ministri su proposta del Presidente del Consiglio

 

Il 21 maggio 2008 è scaduto il secondo mandato di Francesco Paolo Casavola come presidente dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana fondata da Giovanni Treccani Spa (era infatti stato confermato nell’incarico con D.P.R. del 21 maggio 2003, conformemente ai pareri espressi dalle Commissioni cultura e istruzione delle Camere). Nel frattempo, il 29 aprile 2008, l’assemblea dei soci, in occasione dell’approvazione del bilancio 2007, ha provveduto al rinnovo del consiglio di amministrazione dell’istituto per il triennio 2008 - 2010, che ora è composto da: Francesco Paolo Casavola (che è stato quindi riconfermato come consigliere), Paolo Annunziato, Gian Mario Anselmi, Roberto Artoni, Pierluigi Ciocca, Marcello De Cecco, Lamberto Gabrielli, Cesare Geronzi, Fabrizio Gianni, Ademaro Lanzara, Claudio Petruccioli, Giovanni Puglisi, Francesco Tatò e Giuseppe Vacca.

L’articolo 2 dello statuto, riguardante le sue finalità istituzionali, dice che: l’istituto ha per oggetto la compilazione, l'aggiornamento, la pubblicazione e la diffusione della Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti iniziata dall'Istituto Giovanni Treccani, e delle opere che possano comunque derivarne, o si richiamino alla sua esperienza, in specie per gli sviluppi della cultura umanistica e scientifica, nonché per esigenze educative, di ricerca e di servizio sociale. L’istituto fu fondato a Roma il 18 febbraio 1925 e ne fu nominato primo direttore scientifico Giovanni Gentile. Con  R.D.L. 24 giugno 1933 n. 669, convertito in L. 11 gennaio 1934, n. 68, si ordinava l'istituto che poi nel 1983 è stato trasformato in società per azioni. Il modello di organizzazione, gestione e controllo dell’istituto è stato adottato dal Cda, ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 e successive modificazioni, con delibera del 7 dicembre 2006.

 

 
Ente

Carica di riferimento e

titolari

Controllo parlamentare

previsto

Data scadenza

Procedura di nomina

Fondazione

Centro sperimentale di cinematografia

Presidente:

 

Francesco Alberoni

 

 

Richiesta di parere parlamentare ai sensi dell’art. 1 della

L. n. 14/1978

 

17/6/2008

D.M. del Ministro per i beni e le attività culturali

Componenti del Consiglio di amministrazione:

 

Dante Ferretti,  Carlo Rambaldi, Giancarlo Giannini, Giorgio Tino e Daniela Formento

 

Richiesta di parere parlamentare ai sensi dell’art. 1 della

L. n. 14/1978

 

 

Il 17 giugno 2004 erano stati confermati, conformemente ai pareri favorevoli espressi dalle competenti Commissioni parlamentari, per un secondo mandato quadriennale, il presidente Alberoni e i consiglieri d’amministrazione Ferretti, Rambaldi e Giannini della Fondazione Centro sperimentale di cinematografia. Il consigliere Tino è stato nominato il 3 agosto 2005, mentre Daniela Formento il 29 ottobre 2007, ma scadranno con gli altri il 17 giugno 2008. Il Centro, nato nel 1935 e trasformato in fondazione con il D.Lgs. 18 novembre 1997 n. 426 e riordinato con il D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 32, si occupa di alta formazione, conservazione e ricerca nel campo della cultura cinematografica.

 

 

 

 



 
Ente

Carica di riferimento e

titolari

Controllo parlamentare

previsto

Data scadenza

Procedura di nomina

Istituto nazionale della previdenza sociale

INPS

Componenti del consiglio di amministrazione:

 

Antonio Nicola Cantalamessa,

Roberto Colombo,

Paolo Crescimbeni, Antonio Mastrapasqua, Fabrizio Santin,

Maurizio Nevola,

Felice Roberto Pizzuti e

Giuseppe Mazzetti

Comunicazione al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978

4/6/2008

D.P.C.M. su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di con-certo con i Ministri del-l'economia e delle finanze e per l’innovazio-ne nella pub-blica ammini-strazione

Componenti del consiglio di indirizzo e vigilanza:

 

Francesco Lotito (presidente),

Sergio Ammannati

Gaetano Bartoli,

Giuseppe Capanna,

Rocco Carannante

Nicola Maria Cavallaro,

Rita Cavaterra,

Claudio D’Antonangelo,

Rinaldo D’Harmant Francois, Carlo Falco,

Paolo Francesco Franco,

Giuseppe Galli, Moreno Gori, Guido Lazzarelli,

Maria Magri, Romano Magrini, Cosimo Nesci,

Vincenzo Palamara,

Francesco Rampi,

Paolo Ravagli,

Elio Schettino,

Francesco Taddei,

Luigi Taranto e

Giuseppe Turudda

Comunicazione al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978

Scaduti il 24/10/2007, ma prorogati al 4/6/2008 dall’art.

6 comma 1 della

L. 28/2/2008,

n. 31, conv. del D.L. 31/12/2007,

n. 248

D.P.C.M. su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale (12 su designazione delle organizzazioni dei lavoratori e 12 su designazione dei datori di lavoro)

Presidente:

 

Gian Paolo Sassi 

Richiesta di parere parlamentare ai sensi dell’art. 1 della

L. n. 14/1978

Scaduto il 10/12/2007

ma prorogato al 4/6/2008 dall’art.

6 comma 1della  L. 28/2/2008, n. 31, conv. D.L. 31/12/2007,

n. 248

D.P.R. su proposta Ministro lavoro e previdenza sociale di concerto con Ministro economia e finanze

Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell' amministrazione pubblica

INPDAP

Componenti del consiglio di amministrazione

 

Gaetano Colucci,

Sergio Corbello,

Gennaro Famiglietti,

Luca Rodolfo Paolini,

Ruggiero Ferrara,

Simone Gargano

Comunicazione al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978

4/6/2008

D.P.C.M. su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze e per l’innovazione nella pubblica amministra-zione

 

 

 

 

Componenti del consiglio di indirizzo e vigilanza:

 

Guido Abbadessa (presidente),

Alberto Ferrari,

Mario Assogna
Salvatore Bosco,
Sebastiano Callipo,
Carlo Lima,
Luigi Caracciolo,
Saverio Lolaico,
Corrado Mannucci,
Patrizia Mattioli,
Enrico Matteo Ponti,
Alessandro Ruggini,

Forte Clo,
Giuseppe Frisone,
Vincenzo Ludovisi,
Michele Penta,
Franco Perasso,
Lorenzo Rixi,
Daniela Ruffino,
Emiliano Tremolada,
Alessandra Vernier,
Susanna Zeller,  
Concetta Zezza e

Vittorio Panizza (nominato il 19/3/2008 in sostituzione di Donatello Bertozzi)

 

 

 

 

Comunicazione al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978

Scaduti il 24/10/2007, ma prorogati al 4/6/2008 dall’art.

6 comma 1 della

L. 28/2/2008,

n. 31, conv. del D.L. 31/12/2007,

n. 248

D.P.C.M. su proposta del Ministro del Lavoro e della previdenza sociale (12 su designazione delle organizzazioni dei lavoratori e 12 su designazione dei datori di lavoro)

Presidente:

 

Marco Staderini

Richiesta di parere parlamentare ai sensi dell’art. 1 della

L. n. 14/1978

 

Scaduto il 10/12/2007

ma prorogato al 4/6/2008 dall’art.

6 comma 1 della

L. 28/2/2008,

n. 31, conv. del D.L. 31/12/2007,

n. 248

D.P.R. previa deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze

Istituto nazionale per l'assicurazione degli infortuni sul lavoro INAIL

Componenti del consiglio di amministrazione

 

Luigi Agostini,

Beniamino Brocca, Giuseppe Covre,

Bartolo Gallitto,

Paolo Celeste

 

 

Comunicazione al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978

4/6/2008

D.P.C.M. su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze e per l’innovazione nella pubblica amministra-zione

 

Componenti del consiglio di indirizzo e vigilanza:

 

Giovanni Guerisoli (presidente), Vecchietti (vicepresidente),

Benedettini, Bologna, Bonetti,

Caponi, Caronia,

Damiano,

De Vittorio, Gobbi,

Leo, Mercandelli, Merlino, Pagliuca,

Pasqua, Piccirilli, Pontrandolfi,

Regis, Rinaldi,

Romoli, Soricaro,

Stoppini, Usai,

Vinay e Urbini (che sostituisce Cesarini con D.M. 21/4/2008, comunicato alla Camera e annunciato il 27/5/2008)

 

 

Comunicazione al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978

Scaduti il 24/10/2007, ma prorogati al 4/6/2008 dall’art.

6 comma 1 della

L. 28/2/2008,

n. 31, conv. del D.L. 31/12/2007,

n. 248

D.P.C.M. su proposta del Ministro del Lavoro e della previdenza sociale (12 su designazione delle organizzazioni dei lavoratori e 12 su designazione dei datori di lavoro)

Presidente:

 

Vincenzo Mungari

 

 

Richiesta di parere parlamentare ai sensi dell’art. 1 della

L. n. 14/1978

 

Scaduto il 10/12/2007

ma prorogato al 4/6/2008 dall’art.

6 comma 1 della

L. 28/2/2008,

n. 31, conv. del D.L. 31/12/2007,

n. 248

D.P.R. previa deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze

 

 

 

Istituto di previdenza per il settore marittimo

IPSEMA

Componenti del consiglio di amministrazione

 

Fabrizio Bianchi Schierbolz,

Domenico

Lo Jucco,

Angelo Cima e

Silvia Bartolini

 

Comunicazione al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978

4/6/2008

 

D.P.C.M. su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze e per l’innovazione nella pubblica amministra-zione

 

 

 

Componenti del consiglio di indirizzo e vigilanza:

 

Giancarlo Fontanelli (presidente),

Gennaro Fiore (vicepresidente), Beniamino Leone,

Ervio Dobosz,

Franco Paganini,

Giuseppe Lombardi, Diodato Russo,

Giovanni Montanari,

Roberto Scotti,

Tommaso Pacchelli, Enrico Tonghini e Giovanni Rizzo

 

 

 

Comunicazione al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978

Scaduti il 4/2/2008, ma prorogati al 4/6/2008 dall’art.

6 comma 1 della

L. 28/2/2008,

n. 31, conv. del D.L. 31/12/2007,

n. 248

 

D.P.C.M. su proposta del Ministro del Lavoro e della previdenza sociale (6 su designazione delle organizzazioni dei lavoratori e 6 su designazione dei datori di lavoro)

Presidente:

 

Antonio Parlato

Richiesta di parere parlamentare ai sensi dell’art. 1 della

L. n. 14/1978

 

Scaduto il 10/12/2007

ma prorogato al 4/6/2008 dall’art.

6 comma 1 della

L. 28/2/2008,

n. 31, conv. del D.L. 31/12/2007,

n. 248

D.P.R. previa deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze

Ente nazionale di previdenza e assistenza per i lavoratori dello spettacolo

ENPALS

Componenti del consiglio di amministrazione

 

Fiorenzo Dalla Rosa, Antonio Di Matteo,

Giovanni Massaro, Armando Gallina 

 

 

 

Comunicazione al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978

4/6/2008

(il consiglio di indirizzo e vigilanza scadrà il 24/7/2008 e la presidente Amalia Ghisani il 31/7/2011)

D.P.C.M. su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze e per l’innovazione nella pubblica amministra-zione

 

Il 4 giugno 2008 scadranno i mandati quadriennali dei componenti dei consigli di amministrazione dei principali enti pubblici previdenziali, vigilati dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 1994 n. 479: attuazione della delega conferita dall'art. 1, comma 32, della L. 24 dicembre 1993, n. 537, in materia di riordino e soppressione di enti pubblici di previdenza e assistenza. Si tratta dell’Istituto nazionale della previdenza sociale INPS, dell’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica INPDAP, dell’Istituto nazionale per l'assicurazione degli infortuni sul lavoro INAIL, dell’Istituto di previdenza per il settore marittimo IPSEMA, e dell’Ente nazionale di previdenza e assistenza per i lavoratori dello spettacolo ENPALS. Anche i mandati dei  presidenti e dei consigli di indirizzo e vigilanza dei primi quattro di questi enti, L’INPS, l’INPDAP,  l’INAIL e l’IPSEMA, sono scaduti, come specificato nella tabella, tra gli ultimi mesi del 2007 e il febbraio del 2008, ma sono stati prorogati fino alla scadenza dei consigli di amministrazione (che, essendo stati tutti nominati con D.P.C.M. del 4 giugno 2004, cadrà il 4 giugno 2008) dall’art. 6, comma 1 del D.L. 31 dicembre 2007 n. 248, recante: proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni urgenti in materia finanziaria, convertito in legge n. 31 del 28 febbraio 2008. Il Civ dell’ENPALS (che era stato nominato con D.P.C.M. del 24 luglio 2004) avrà la sua scadenza naturale nel luglio 2008, mentre la presidente Ghisani, è stata già  rinnovata nell’incarico con D.P.R. 31 luglio 2007.

 

 
Ente

Carica di riferimento e

titolari

Controllo parlamentare

previsto

Data scadenza

Procedura di nomina

Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori

ISFOL

 

Presidente

 

Sergio Trevisanato

 

 

 

Richiesta di parere parlamentare ai sensi dell’art. 1 della

L. n. 14/1978

 

30/6/2008

 

D.P.C.M. previa deliberazione  del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, sentite le Commissioni parlamentari competenti

Componenti del consiglio di amministrazione

 

Paola Lattuada, Giuseppe Pennisi, Alessandro Ruben, Domenico Verile, Paolo Bonaccorsi, Cristina Balboni e Renzo Ruffini

 

Comunicazione al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978

D.M. del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di cui 4 su sua indicazione, 3 su indicazione della Conferenza dei presidenti delle regioni e uno del Ministro dell'università e ricerca

 

L’Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori ISFOL, i cui organi di vertice sono in scadenza alla fine di giugno 2008, è un ente pubblico di ricerca che opera in collaborazione con il Ministero del lavoro e della previdenza sociale, le regioni, altre amministrazioni dello Stato, le parti sociali, l’Unione europea e vari organismi internazionali, per lo sviluppo della formazione professionale; è stato istituito con D.P.R. n. 478 del 30 giugno 1973, modificato con D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977. Scopi istituzionali dell’ente sono attività di ricerca, studio, sperimentazione e assistenza tecnica in materia di: fabbisogni formativi, qualificazioni, struttura delle professioni, professionalità emergenti, programmazione e progettazione formativa, offerta di formazione, rapporti tra sistemi formativi, valutazione, aspetti curricolari, metodologici, didattici e normativi, multimedialità, politiche dell’impiego e specifiche sezioni e fasce del mercato del lavoro.

 

 
Ente

Carica di riferimento e

titolari

Controllo parlamentare

previsto

Data scadenza

Procedura di nomina

Agenzia nazionale per lo sviluppo dell' autonomia scolastica

(Fusione dell’Istituto nazionale di documentazione per l’innovazione e la ricerca educativa

INDIRE con gli Istituti regionali ricerca educativa IRRE)

 

Commissari straordinari

 

Onorato Grassi, Flaminio Galli e Leopolda Boschetti

 

 

In occasione di queste nomine non ci fu comunicazione al Parlamento ex art. 9 della

L. 14/1978

Fino alla costituzione degli organi della nuova agenzia e comunque non oltre il  30/6/2008

D.P.C.M. su proposta del Ministro della pubblica istruzione

 

Il 30 giugno 2008, se non saranno stati intanto costituiti gli organi del nuovo ente, scadranno gli incarichi dei tre commissari dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica, in carica dal 10 gennaio 2007 e successivamente prorogati con D.P.C.M. dell’11 giugno e del 13 novembre 2007. L’agenzia è stata istituita ai sensi dei commi 610 e 611 della legge n. 296/2006 (finanziaria 2007) e subentra all’INDIRE e agli IRRE regionali, allo scopo di sostenere l’autonomia delle istituzioni scolastiche nella dimensione dell’Unione europea ed i processi di innovazione e di ricerca educativa nelle medesime istituzioni, nonché per favorirne l’interazione con il territorio, è istituita, presso il Ministero della pubblica istruzione, […] l’Agenzia [...], avente sede a Firenze, articolata, anche a livello periferico, in nuclei allocati presso gli uffici scolastici regionali ed in raccordo con questi ultimi, con le seguenti funzioni: a) ricerca educativa e consulenza pedagogico - didattica; b) formazione e aggiornamento del personale della scuola; c) attivazione di servizi di documentazione pedagogica, didattica e di ricerca e sperimentazione; d) partecipazione alle iniziative internazionali nelle materie di competenza; e) collaborazione alla realizzazione delle misure di sistema nazionali in materia di istruzione per gli adulti e di istruzione e formazione tecnica superiore; f) collaborazione con le regioni e gli enti locali.


 

 
Ente

Carica di riferimento e

titolari

Controllo parlamentare

previsto

Data scadenza

Procedura di nomina

Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione

INVALSI

 

Commissari straordinari:

 

Piero Cipollone, Elena Ugolini e

Paola Germana Reggiani

In occasione di queste nomine non ci fu comunicazione al Parlamento ex art. 9 della

L. 14/1978

Fino al 30/6/2008 o fino alla nomina dei nuovi organi (il nuovo comitato è stato nominato il 24 gennaio 2008, ma al 27/5/2008 non si è ancora insediato)

D.P.C.M. su proposta del Ministro della pubblica istruzione

 

Per quanto riguarda lo stato delle nomine dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione INVALSI, si veda alla sottosezione precedente.

 

 
Ente

Carica di riferimento e

titolari

Controllo parlamentare

previsto

Data scadenza

Procedura di nomina

Commissione nazionale per le società e la borsa

CONSOB

 

Presidente:

 

Lamberto Cardia

 

 

Richiesta di parere parlamentare ai sensi dell’art. 1 della

L. n. 14/1978

 

La scadenza prevista era il 30/6/2008, ma è stata prorogata al 30/6/2010 dall’art.

47-quater della L. 28/2/2008,

n. 31, conv. del D.L. 31/12/2007,

n. 248

 

D.P.R. adottato su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri previa deliberazione del Consiglio stesso

Commissario:

 

Paolo

Di Benedetto

 

 

Per completezza di informazione si aggiunge che il 30 giugno 2008 sarebbero dovuti scadere anche i mandati del presidente Lamberto Cardia e del commissario Paolo Di Benedetto della Commissione nazionale per le società e la borsa CONSOB, i cui mandati, precedentemente quinquennali, sono stati prorogati di due anni, quindi fino al 30 giugno 2010, dall’art. 47-quater della legge n. 31 del 28 febbraio 2008 di conversione del D.L. 31 dicembre 2007, n. 248 recante “proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni urgenti in materia finanziaria”. Il presidente e i 4 commissari della CONSOB, insieme ai componenti del Garante per la protezione dei dati personali e a quelli dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, sono ora quindi nominati per 7 anni non rinnovabili, come i componenti dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato e quelli dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, e non più per 5 anni rinnovabili una volta, come previsto dalla precedente normativa (che nel caso della CONSOB è la L. 7 giugno 1974, n. 216), con D.P.R. emanato su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri previa deliberazione del Consiglio stesso, previa espressione del parere da parte delle Commissioni finanze delle Camere, secondo l’art. 1 della L. 14/1978. Il presidente Cardia e il commissario Paolo Di Benedetto erano stati nominati il 30 giugno 2003. Gli altri componenti della commissione sono: Michele Pezzinga, nominato il 15 dicembre 2006 (prorogato al 15 dicembre 2013), Vittorio Conti, nominato il 21 luglio 2006 (prorogato al 21 luglio 2013) e Luca Enriques, nominato il 28 maggio 2007 (prorogato al 28 maggio 2014).

La CONSOB, istituita con la citata legge n. 216 del 1974, è un'autorità amministrativa indipendente, dotata di personalità giuridica e piena autonomia con la legge 281 del 1985, la cui attività è rivolta alla tutela degli investitori, all'efficienza, alla trasparenza e allo sviluppo del mercato mobiliare italiano.


PRINCIPALI CARICHE IN SOCIETÀ PARTECIPATE

DAL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, NON RICOMPRESE NEL CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA L. N. 14/1978, IN SCADENZA (O RINNOVATE) DAL

1° GENNAIO AL 30 GIUGNO 2008

 

 
Ente

Carica di riferimento

e titolari

Data scadenza

Procedura di nomina

Rete Elettrica Nazionale

Terna S.p.A.

Componenti del Consiglio di amministrazione

(uscenti):

 

Luigi Roth (presidente),

Flavio Cattaneo

(amministratore delegato),

Luigi De Paoli,

Mario Garraffo,

Claudio Machetti,

Salvatore Machì,

Carmine Macrì,

Piero Giuseppe Maranesi,

Vittorio Rispoli e

Franco Smurro

La scadenza prevista era  entro il 30/4/2008 o il 30/6/2008; i nuovi amministratori sono stati nominati il 28/4/2008

 

(sono scaduti alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2007, entro 120 o 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre)

 

Nominati dall'assemblea degli azionisti

 

(Il Ministero dell’economia e delle finanze è il principale azionista tramite la Cassa Depositi e Prestiti Spa)

Componenti del Consiglio di amministrazione

(nuovi, nominati il 28/4/2008):

 

Luigi Roth (presidente),

Flavio Cattaneo

(amministratore delegato),

Cristiano Cannarsa,

Paolo Dal Pino,

Matteo Del Fante,

Michele Polo,

Claudio Machetti,

Vittorio Rispoli e

Salvatore Machì

Scadono entro il 30/4/2011 o il 30/6/2011

 

(scadranno alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2010, entro 120 o 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre)

 

In occasione dell’assemblea che ha approvato il bilancio di esercizio 2007, sono stati rinnovati i vertici di Terna - Rete elettrica nazionale SpA (acronimo di Trasmissione Elettricità Rete Nazionale), operatore di reti per la trasmissione dell’energia, che fornisce servizi in regime di concessione e assicura parità di condizioni di accesso a tutti gli utenti delle reti, essendo la società responsabile in Italia della trasmissione e della distribuzione dell'energia elettrica sulla rete ad alta e altissima tensione su tutto il territorio nazionale. L’articolo 9.2 dello statuto stabilisce che “l’assemblea ordinaria deve essere convocata, almeno una volta l’anno, per l’approvazione del bilancio, entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, ovvero entro 180 giorni nel caso che la società sia tenuta alla redazione del bilancio consolidato ovvero quando lo richiedano particolari esigenze relative alla struttura e all’oggetto della società”.  L’articolo 27.1 specifica inoltre che “l’esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ogni anno”. L’azionista principale della società è la Cassa Depositi e Prestiti Spa che possiede circa il 30% del capitale azionario di Terna Spa. Il Ministero dell’economia e delle finanze possiede a sua volta circa il 70% del capitale di Cassa Depositi e Prestiti Spa.

L’assemblea di Terna Spa ha eletto, il 28 aprile 2008, Luigi Roth presidente della società e il Consiglio di amministrazione ha confermato Flavio Cattaneo amministratore delegato. L'assemblea dei soci di Terna ha inoltre nominato componenti del Consiglio di amministrazione Cristiano Cannarsa, Paolo Dal Pino, Matteo Del Fante, Michele Polo, Claudio Machetti, Vittorio Rispoli e Salvatore Machì. I consiglieri rimarranno in carica per tre esercizi fino all'approvazione del bilancio 2010, entro aprile o maggio 2011, e scendono da dieci a nove.


 

 
Ente

Carica di riferimento

e titolari

Data scadenza

Procedura di nomina

Poste italiane S.p.A.

 

 

 

 

Componenti del consiglio di amministrazione

(uscenti):

 

Vittorio Mincato

(presidente),

Massimi Sarmi

(amministratore delegato),

Nunzio Guglielmino (vicepresidente),

Salvatore Biasco,

Roberto Colombo,

Franco Corlaita,

Angelo Mariano,

Mauro Michielon,

Filippo Milone,

Francesco Pizzo e

Giampaolo Rossi

 

La scadenza prevista era  entro il 30/4/2008 o il 30/6/2008; i nuovi amministratori sono stati nominati il 29/5/2008)

 

(sono scaduti alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2007, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre)

Nominati dall’assemblea degli azionisti

 

(gli azionisti sono il Ministero dell'economia e delle finanze e la Cassa Depositi e Prestiti Spa)

Componenti del Consiglio di amministrazione

(nuovi, nominati il 29/5/2008):

 

Giuseppe Ialongo

(presidente),

Massimi Sarmi

(amministratore delegato),

Nunzio Guglielmino,

Mauro Michielon e

Roberto Colombo

 

Entro il 30/6/2011

 

(scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2010, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre)

 

Il presidente uscente Vittorio Mincato e i componenti del Cda di Poste italiane Spa, erano stati nominati per 3 esercizi dall’assemblea degli azionisti, il 25 maggio 2005, mentre l’amministratore delegato, Massimo Sarmi, era stato nominato il successivo 30 maggio.

Il Cda è stato rinnovato, mentre era in chiusura il presente numero della pubblicazione, in occasione dell’approvazione del bilancio 2007, il 29 maggio 2008 (doveva essere rinnovato entro il 30 giugno 2008 e cioè, a norma dello statuto, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre). Il nuovo presidente è l’ex presidente e poi commissario straordinario dell’Istituto postelegrafonici IPOST, che prende il posto di Vittorio Mincato. E’ stato invece riconfermato l’amministratore delegato Massimo Sarmi.

Poste italiane Spa è partecipata dal Ministero dell'economia e delle finanze per il 65% e per il restante 35% dalla Cassa Depositi e Prestiti Spa.

La società per azioni Poste Italiane Spa, deriva dalla trasformazione dell'ente pubblico economico Poste Italiane, istituito dalla legge 29 gennaio 1994 n. 71, in virtù della deliberazione del Comitato Interministeriale della Programmazione Economica in data 18 dicembre 1997, ed è regolata dal proprio statuto.

 

 
Ente

Carica di riferimento

e titolari

Data scadenza

Procedura di nomina

Società Finanziaria Meccanica Finmeccanica Spa

Componenti del consiglio di amministrazione:

 

Pier Francesco Guarguaglini (presidente e amministratore delegato),

Maurizio De Tilla,

Riccardo Varaldo,

Piergiorgio Alberti,

Filippo Andreatta,

Gian Luigi Lombardi-Cerri,

Francesco Parlato,

Roberto Petri,

Franco Bonferroni,

Guido Venturoni,

Paolo Vigevano e

Giovanni Castellaneta

 

Entro il 30/6/2008

 

(scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2007, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre)

 

Nominati dall'assemblea degli azionisti

 

(Il Ministero dell’economia e delle finanze è il principale azionista)

 

Gli amministratori uscenti della Società Finanziaria Meccanica Finmeccanica Spa, prima realtà italiana operante nei settori aerospazio difesa e sicurezza, nonché uno dei principali operatori al mondo nell'elicotteristica e nell'elettronica per la difesa, oltre che leader europeo nei servizi satellitari e spaziali e attiva anche nei settori dell'energia e dei trasporti, essendo stati nominati nel luglio 2005, saranno rinnovati (tutti o in parte, essendo rieleggibili) entro il giugno 2008, in occasione dell’assemblea annuale di approvazione del bilancio di esercizio 2007.

L’assemblea degli azionisti del 12 luglio 2005 aveva determinato in 11 il numero dei componenti dell’attuale Cda. A questi 11 componenti così nominati si era successivamente aggiunto, a seguito del decreto emanato il 22 luglio 2005 dal Ministro dell’economia e delle finanze d’intesa con il Ministro delle attività produttive, nell’esercizio dei poteri speciali di cui alla legge n. 474/1994 e successive modifiche, Giovanni Castellaneta, nominato amministratore senza diritto di voto ai sensi dell’art. 5.1ter, lettera d) dello statuto sociale, destinato a rimanere in carica fino alla data di scadenza del mandato del Cda. L’assemblea aveva inoltre nominato Pier Francesco Guarguaglini presidente del consiglio di amministrazione ed il consiglio, nella sua prima riunione, ha attribuito a Guarguaglini anche la carica di amministratore delegato della società. Inoltre nel mese di febbraio 2007 Ernesto Monti (nominato amministratore dall’assemblea del 12 luglio 2005, designato con lista di minoranza) rassegnava le dimissioni a decorrere dal 28 febbraio 2007 e veniva sostituito dal consiglio di amministrazione, il 27 marzo 2007, con Filippo Andreatta, nomina confermata dall’assemblea il 30 maggio 2007. Infine il consiglio di amministrazione il 12 settembre 2007 ha nominato consigliere Francesco Parlato al posto di Dario Scannapieco (in carica dal 16 maggio 2003, rinnovato dall’Assemblea degli azionisti il 12 luglio 2005 e dimissionario dal 3 settembre 2007).

Secondo lo statuto approvato dall'assemblea straordinaria degli azionisti il 30 maggio 2007 e dal consiglio di amministrazione il 14 giugno 2007, l'assemblea ordinaria è convocata almeno una volta l'anno per l'approvazione del bilancio entro 180 giorni (quindi entro il 30 giugno) dalla chiusura dell'esercizio sociale (il 31 dicembre di ogni anno).

La società è quindi amministrata da un consiglio di amministrazione composto da un numero di membri non inferiore a otto e non superiore a dodici, stabilito dall’assemblea entro i suddetti limiti. In aggiunta ai suddetti amministratori, come si è visto, il Ministro dell'economia e delle finanze può nominare, ai sensi dell'art. 5.1 ter lett. d) dello statuto, d'intesa con il Ministro dello sviluppo economico, un amministratore senza diritto di voto. La partecipazione del Ministero dell’economia e delle finanze al capitale sociale è soggetta alla disciplina dettata dal D.P.C.M. del 28 settembre 1999, secondo la quale la quota di capitale  dallo stesso posseduta non può scendere al di sotto della soglia minima del 30%. I consiglieri sono nominati per un periodo non superiore a tre esercizi e sono rieleggibili. Il Cda, ad eccezione dell’amministratore nominato ai sensi dell'art. 5.1 ter lett. d) dello statuto, viene nominato dall'assemblea sulla base di liste presentate dagli azionisti e dal consiglio di amministrazione. In merito alla nomina degli amministratori lo statuto prevede (art. 18.4) lo specifico meccanismo del “voto di lista”, in forza del quale dalla lista che avrà ottenuto la maggioranza dei voti espressi dagli azionisti saranno tratti i 2/3 degli amministratori da eleggere, mentre i restanti amministratori saranno tratti dalle altre liste in funzione dei quozienti ottenuti.

L'assemblea, anche nel corso del mandato, può sostituire componenti del consiglio di amministrazione venuti meno o variarne il numero, sempre entro il limite e le procedure di cui sopra, provvedendo alle relative nomine. Gli amministratori così eletti scadranno con quelli in carica.


 

 
Ente

Carica di riferimento

e titolari

Data scadenza

Procedura di nomina

RAI Radiotelevisione italiana S.p.a.

Componenti del consiglio di amministrazione:

 

Alessandro Curzi,

Gennaro Malgieri

Antonino Rizzo Nervo,

Carlo Rognoni,

Giuliano Urbani,

Giovanna Fausta Giuseppina Bianchi Clerici e

Marco Staderini

(designati dalla Commissione di vigilanza sulla RAI il 17/5/2005 e nominati dall'Assemblea degli azionisti il 31/5/2005);

Angelo Maria Petroni e

Claudio Petruccioli (designati dal Ministro dell’economia e delle finanze, Petroni il 31/5/2005 e Petruccioli designato presidente dall’Assemblea degli azionisti il 30/7/2005 con parere favorevole a maggioranza qualificata espresso dalla Commissione di vigilanza Rai il 2/8/2005)

I tre anni dalla nomina sono scaduti il 31/5/2008, ma gli amministratori, secondo lo statuto della RAI, scadono

alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2007, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre, e quindi entro il 30/6/2008

 

7 designati. dalla Commissione di vigilanza Rai, 2 (compreso il presidente) dall'azionista di maggioranza (Ministro dell'economia e delle finanze) ed eletti dall'Assemblea degli azionisti; il presidente viene nominato a seguito della designazione del Ministro dell'economia e delle finanze e dell'espressione del parere favorevole (a maggioranza dei 2/3) da parte della Commissione di vigilanza Rai

 

Entro il 30 giugno 2008 dovrebbe essere rinnovato il Consiglio di amministrazione di RAI-Radiotelevisione SpA (l’uso del condizionale dipende dai tempi tecnici necessari affinché inizi la nuova Legislatura e venga ricostituita la Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi). Lo statuto della società all’articolo 16.4 stabilisce che: “l'assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta l'anno per l’approvazione del bilancio, entro centottanta giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, atteso l’obbligo di redazione del bilancio consolidato” e all’articolo 31.1 specifica che” l'esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ogni anno”.

Gli attuali componenti del Cda, nominati con mandati triennali dall’assemblea degli azionisti il 31 maggio 2005 dopo che la Commissione di vigilanza RAI aveva designato, il 17 maggio 2005, i sette (su nove) componenti del consiglio di indicazione parlamentare della lista unica che, a norma dell’articolo 20, comma 9 della legge 3 maggio 2004, n. 112, il Ministro dell’economia e della finanze aveva presentato all’assemblea degli azionisti di RAI-Radiotelevisione S.p.A. per l’elezione del consiglio. La normativa riguardante la nomina dei componenti del Cda e del presidente della Rai-Radiotelevisione italiana Spa, è stata profondamente innovata dalla legge n. 112 del 3 maggio 2004, recante “norme di principio in materia di assetto del sistema radiotelevisivo e della RAI-Radiotelevisione italiana Spa, nonché delega al Governo per l'emanazione del testo unico della radiotelevisione”, che prevede per queste nomine procedure differenziate a seconda che si sia proceduto o meno all’alienazione di una quota di azioni della società superiore al 10%.

La disciplina della Rai-radiotelevisione italiana, la società concessionaria in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo (che realizza canali televisivi, radiofonici e satellitari) contenuta nell’articolo 20 della suddetta legge, stabilisce al comma 9, riguardo alla nomina dei vertici dell’azienda, che: “fino a che il numero delle azioni alienate non superi la quota del 10 per cento del capitale della RAI-Radiotelevisione italiana Spa, in considerazione dei rilevanti ed imprescindibili motivi di interesse generale connessi allo svolgimento del servizio pubblico generale radiotelevisivo da parte della concessionaria, ai fini della formulazione dell'unica lista di cui al comma 7, la Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi indica sette membri eleggendoli con il voto limitato a uno; i restanti due membri, tra cui il presidente, sono invece indicati dal socio di maggioranza. La nomina del presidente diviene efficace dopo l'acquisizione del parere favorevole, espresso a maggioranza dei due terzi dei suoi componenti, della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi”.

Nella seduta della Commissione di vigilanza del 17 maggio 2005, con la partecipazione al voto di tutti i commissari, ottenevano sei voti Alessandro Curzi, Gennaro Malgieri, Antonino Rizzo Nervo, Carlo Rognoni e Giuliano Urbani e cinque voti Giovanna Fausta Giuseppina Bianchi Clerici e Marco Staderini. Veniva quindi proclamata la loro designazione, quali componenti della lista dei candidati per l’elezione del consiglio di amministrazione della RAI.

Il 31 maggio 2005 il Ministro dell’economia indicava Angelo Maria Petroni come ottavo consigliere e Andrea Monorchio come consigliere designato per la presidenza (quest’ultima designazione non riceveva però sufficienti consensi in seno alla Commissione di vigilanza e non aveva seguito).

Nella seduta del 30 luglio infine, si svolgeva la votazione del parere vincolante per la nomina del presidente del consiglio di amministrazione della Rai, dopo che l’assemblea degli azionisti di RAI Radiotelevisione SpA, svoltasi lo stesso 30 luglio, aveva designato, su proposta degli azionisti (che attualmente sono il Ministro dell’economia e delle finanze, per il 99,5% e la SIAE per lo 0,45%) il senatore Claudio Petruccioli quale presidente del consiglio di amministrazione.

La Commissione, chiamata ad esprimere il parere vincolante a maggioranza qualificata di due terzi, costituente condizione di efficacia per la nomina a presidente del consiglio di amministrazione della RAI a norma dell’articolo 20, comma 9, della suddetta legge 3 maggio 2004, n. 112, esprimeva parere favorevole sulla designazione di Petruccioli con trentatré voti a favore su altrettanti partecipanti al voto.

Il 2 agosto 2005 il cda della RAI ha a sua volta votato favorevolmente all’unanimità la nomina del presidente Petruccioli che si è quindi insediato nell’incarico.

 

 
Ente

Carica di riferimento

e titolari

Data scadenza

Procedura di nomina

Ente nazionale idrocarburi

ENI Spa

Componenti del Consiglio di amministrazione:

 

Roberto Poli (presidente),

Alberto Clò,

Renzo Costi,

Marco Reboa,

Mario Resca,

Pierluigi Scibetta,

Marco Pinto e

Paolo Scaroni (amministratore delegato)

(Il consigliere Dario Fruscio si è dimesso il 30/1/2008)

Entro il 30/6/2008

 

(la scadenza del mandato del Cda è prevista alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2007, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre; in attesa del rinnovo delle cariche societarie, previsto entro giugno, l’assemblea degli azionisti del 29/4/2008 ha intanto approvato il bilancio 2007)

 

 

Nominati dall'assemblea degli azionisti

 

(Il Ministero dell’economia e delle finanze è il principale azionista)

 

Anche gli amministratori, dell’Ente nazionale idrocarburi ENI Spa, società che opera nei campi del petrolio e del gas naturale, della generazione e commercializzazione di energia elettrica, della petrolchimica, dell'ingegneria e delle costruzioni, essendo stati nominati per tre esercizi a maggio 2005, saranno rinnovati (tutti o in parte, essendo rieleggibili) entro il 30 giugno 2008, in occasione dell’assemblea che dovrà approvare il bilancio dell’esercizio 2007.

Secondo lo statuto approvato dall'assemblea straordinaria degli azionisti del 28 maggio 2004, l'assemblea ordinaria è convocata almeno una volta l'anno per l'approvazione del bilancio entro 180 giorni (quindi entro il 30 giugno) dalla chiusura dell'esercizio sociale (il 31 dicembre di ogni anno), essendo la società tenuta alla redazione del bilancio consolidato. L'assemblea è presieduta dal presidente del consiglio di amministrazione o, in sua assenza o impedimento, dall'amministratore delegato; in assenza di entrambi da altra persona delegata dal Cda, in mancanza del quale l'assemblea elegge il proprio presidente.

La società è amministrata da un consiglio di amministrazione composto da un numero di membri non inferiore a tre e non superiore a nove, stabilito dall’assemblea entro i suddetti limiti. In aggiunta ai suddetti amministratori, al Ministro dell'economia e delle finanze è riservata, ai sensi dell'art. 6, comma 2, lett. d) dello statuto, la nomina, d'intesa con il Ministro dello sviluppo economico, di un amministratore senza diritto di voto. Il consiglio di amministrazione, ad eccezione dell’amministratore nominato ai sensi dell'art. 6.2, lettera d) dello statuto, viene nominato dall'assemblea sulla base di liste presentate dagli azionisti e dal consiglio di amministrazione.

L'assemblea, anche nel corso del mandato, può variare il numero dei componenti il consiglio di amministrazione, sempre entro il limite di cui sopra (tra 3 e 9) provvedendo alle relative nomine. Gli amministratori così eletti scadranno con quelli in carica.

Il Servizio per il controllo parlamentare ha recentemente esteso il proprio monitoraggio anche alle nomine nelle  principali società italiane del Gruppo ENI:

 

Società

Carica di riferimento e titolari

 

Data nomina

Data scadenza

 

ENI POWER

 

 

 

Generazione di energia elettrica

 

Presidente:

Francesco Zofrea

 

Amministratore delegato:

Giovanni Milani

 

Altri componenti del consiglio di amministrazione:

Marco Alverà

Marco Bollini

Francesco Giunti

Il Cda è stato nominato dall’assemblea il 27/4/2006 (e ha nominato il presidente lo stesso giorno). L’amministratore delegato è stato nominato il 22 aprile 2008)

Scadono alla data dell’assemblea di approva-zione del bilancio di esercizio del 2008 entro aprile o giugno 2009

ITALGAS

 

 

Distribuzione di gas naturale in ambito urbano
Via XX Settembre, 41
10121 Torino

Presidente: 
Giovanni Locanto


Amministratore Delegato:

Domenico Elefante


Altri componenti del consiglio di amministrazione:

Luca Franceschini
Leonardo Maugeri

Stefano Leofreddi

 

Il Cda è stato nominato dall’assemblea il 12 aprile 2006 (Locanto è presidente dal gennaio 2007, confermato il 3  maggio 2007 al posto del dimissionario Paolo Caropreso. Elefante è amministratore delegato dal 21/4/2008)

Scadono alla data dell’assemblea di approvazione del bilancio di esercizio del 2008 entro 120 o 180 giorni dalla data di conclusione dell’esercizio sociale il 31/12 2008, quindi entro aprile o giugno 2009

SNAM RETE GAS

 

 

Trasporto e dispacciamento di gas naturale

Presidente

Alberto Meomartini

 

Amministratore Delegato

Carlo Malacarne

 

Altri componenti del consiglio di amministrazione:

Giuseppe Airoldi

Davide Croff

Roberto Lonzar

Roberto Lugano

Massimo Mantovani

Massimo Mondazzi

Renato Santini

 

Il Cda è stato nominato dall’assemblea il 26/4/2007

Scadono alla data dell’assemblea di approva-zione del bilancio di esercizio del 2009 entro il 120 giorni dalla data di conclusione dell’esercizio sociale il 31/12 2009, quindi entro aprile 2010

 

POLIMERI EUROPA

 

 

Petrolchimica

Presidente

Piero Raffaelli

 

Amministratore Delegato

Alberto Alberti

 

Altri componenti del consiglio di amministrazione:

Angelo Caridi,

Massimo Mondazzi e

Leonardo Maugeri

 

 

Il Cda è stato nominato dall’assemblea il 16 aprile 2008

Scadono alla data dell’assemblea di approva-zione del bilancio di esercizio del 2010 entro il 120 giorni dalla data di conclusione dell’esercizio sociale il 31/12 2010, quindi entro aprile 2011

 

SAIPEM 

 

 

Costruzione piattaforme, posa condotte, perforazioni

Presidente

Franco Tali

 

Amministratore delegato

Hugh James O’Donnell

 

Altri componenti del consiglio di amministrazione:

Salvatore Sardo,

Marco Mangiagalli

Jacques Yves Léost

Ian Wybrew-Bong

Luca Anderlini,

Anna Maria Artoni

Pierantonio Nebuloni

 

 

Il Cda è stato nominato dall’assemblea il 28/4/2008 e ha nominato il presidente e l’amministratore delegato il 30/4/2008

Scadono alla data dell’assemblea di approva-zione del bilancio di esercizio del 2010 entro il 120 giorni dalla data di conclusione dell’esercizio sociale il 31/12 2010, quindi entro aprile 2011

 

SNAMPROGETTI

 

Progettazione ed esecuzione di impianti chimici e petrolchimici, condotte e infrastrutture

Presidente

Giulio Ettore Bozzini

 

Altri componenti del consiglio di amministrazione:

Alessandro Bernini

Rosario Giannini

Pietro Galizzi

 

Il Cda è stato nominato dall’assemblea il 31/3/2006

 

Scadono alla data dell’assemblea di approva-zione del bilancio di esercizio del 2008

entro aprile 2009

STOGIT

 

Stoccaggio gas Italia

Presidente e amministratore delegato

Enrico Cingolani

 

Altri componenti del consiglio di amministrazione:

Luca Franceschini

Andrea Simoni

Costantino Chessa

 

 

Il Cda è stato nominato dall’assemblea il 22/4/2008

 

Scadono alla data dell’assemblea di approva-zione del bilancio di esercizio del 2010

entro aprile 2011

TECNOMARE

 

Servizi di ingegneria offshore

Presidente e amministratore delegato
Roberto D'Amico


Altri componenti del consiglio di amministrazione:

Francesco Esposito
Giancarlo Vacchelli
Roberto Vanzini

 

 

Il Cda è stato nominato dall’assemblea il 17/1/2008

Scadono alla data dell’assemblea di approva-zione del bilancio di esercizio del 2010 entro il 120 giorni dalla data di conclusione dell’esercizio sociale il 31/12 2010, quindi entro aprile 2011

 

SOFID

 

 

Intermediazione e servizi finanziari

Presidente

Giuseppina Fusco

Amministratore delegato

Roberto Castriota

Altri componenti del consiglio di amministrazione:

Paolo Carmosino,

Gianluigi Castelli e

Andrea Simoni

 

 

Il Cda è stato nominato dall’assemblea il 24 aprile 2008

Scadono alla data dell’assemblea di approva-zione del bilancio di esercizio del 2010 entro il 120 giorni dalla data di conclusione dell’esercizio sociale il 31/12 2010, quindi entro aprile 2011

 

Eni Corporate University

 

 

Selezione e Formazione risorse

Presidente

Guglielmo Moscato

 

Amministratore delegato

Alessandro Lanza

 

Altri componenti del consiglio di amministrazione:

Fabrizio Barbieri,

Claudio Brega,

Marco Cuccagna,

Rosario Giannini e

Claudio Granata

 

Il Cda è stato nominato dall’assemblea il 27 aprile 2008

Scadono alla data dell’assemblea di approva-zione del bilancio di esercizio del 2010 entro il 120 giorni dalla data di conclusione dell’esercizio sociale il 31/12 2010, quindi entro aprile 2011

 

 


 

 
Ente

Carica di riferimento

e titolari

Data scadenza

Procedura di nomina

Ente nazionale energia elettrica

ENEL Spa

Componenti del Consiglio di amministrazione

 

Piero Gnudi (presidente),

Giulio Ballio,

Augusto Fantozzi,

Francesco Taranto,

Alessandro Luciano,

Fernando Napolitano, Gianfranco Tosi,

Francesco Valsecchi e

Fulvio Conti (amministratore delegato)

Entro il 30/4/2008 o il 30/6/2008 (si veda la nota)

 

(scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2007, entro 120 o 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre)

 

Nominati dall'assemblea degli azionisti

 

(Il Ministero dell’economia e delle finanze è il principale azionista)

 

Gli attuali amministratori dell’Ente nazionale energia elettrica ENEL Spa, la principale azienda elettrica d’Italia, oltre che la seconda distributrice di gas naturale del Paese, nominati a maggio 2005, saranno rinnovati (tutti o in parte, essendo rieleggibili) in occasione dell’assemblea che dovrà approvare il bilancio dell’esercizio 2007. In base allo statuto approvato dall'assemblea straordinaria degli azionisti del 21 maggio 2004, l'assemblea ordinaria è convocata (articolo 26.1) almeno una volta l'anno per l'approvazione del bilancio entro 120 (30 aprile) o 180 giorni (quindi entro il 30 giugno) dalla chiusura dell'esercizio sociale (il 31 dicembre di ogni anno), essendo la società tenuta alla redazione del bilancio consolidato o, comunque, “quando lo richiedano particolari esigenze relative alla struttura e all’oggetto della società”. L'assemblea è presieduta dal presidente del consiglio di amministrazione o, in sua assenza o impedimento, dal vicepresidente (se nominato) o da altra persona delegata dal consiglio di amministrazione, in difetto del quale l'assemblea elegge il proprio presidente.

La società è amministrata da un consiglio di amministrazione composto da un numero di membri non inferiore a tre e non superiore a nove, stabilito dall’assemblea entro i suddetti limiti. In aggiunta a questi amministratori, il Ministro dell'economia e delle finanze può nominare, ai sensi dell'art. 6, comma 2, lett. d) dello statuto, d'intesa con il Ministro dello sviluppo economico, un amministratore senza diritto di voto.

Il consiglio è nominato per un periodo fino a tre esercizi, è rieleggibile e, ad eccezione dell’amministratore nominato ai sensi dell'art. 6.2, lettera d) dello statuto, viene nominato dall'assemblea sulla base di liste presentate dagli azionisti e dal consiglio di amministrazione.

L'assemblea, anche nel corso del mandato, può variare il numero dei componenti il Consiglio di amministrazione, sempre entro il limite di cui sopra (tra 3 e 9) provvedendo alle relative nomine. Gli amministratori così eletti scadranno con quelli in carica.

Il Servizio per il controllo parlamentare ha recentemente esteso il proprio monitoraggio anche alle nomine nelle  principali società italiane del Gruppo ENEL:

 

Società

Carica di riferimento e titolari

 

Data nomina

Data scadenza

Enel Trade S.p.A.
(ex Enel.F.T.L. S.p.A.)

 

Acquisto, vendita e trading di prodotti energetici (combustibili) per le società del Gruppo e per terzi, fornitura dei servizi logistici e compravendita di energia elettrica.

Azionista ENEL 100%.

 

Presidente

Gianfilippo Mancini

 

Altri componenti del consiglio di amministrazione:

Andrea Angelino,

Luigi Ferraris,

Claudio Machetti,

Luigi Michi e

Luca Solfaroli Camillocci

Nominati per un esercizio dall’Assemblea il 10/3/2008

Restano in carica fino all’approvazione del bilancio 2008 (marzo / aprile 2009)

Enel Rete Gas S.p.A.
(ex Camuzzi Gazometri S.p.A.)

 

Distribuzione di gas.

Azionista ENEL: 99,84%.

 

Presidente

Livio Gallo

 

Altri componenti del consiglio di amministrazione:

Robertino Brusamolino

Antonio Cardani

Massimo Cioffi

Luigi Ferraris

Claudio Machetti

Valentina Scanferlato

 

Nominati per un esercizio dall’Assemblea l’11/3/2008

Restano in carica fino all’approvazione del bilancio 2008 (marzo / aprile 2009)

Enel.si S.r.l.

 

 

Progettazione, realizzazione, collaudo e manutenzione di impianti elettrici post-contatore e acquisto, vendita e locazione  di materiali ed apparecchiature, operando con propri punti vendita o mediante una rete di “franchising”.

Azionista ENEL 100%.

 

Presidente

Francesco Starace

 

Altri componenti del consiglio di amministrazione:

Andrea Angelino

Giulio Carone

P. Riccardo Felicioli

Ingmar Wilhelm

 

Nominati per un esercizio dall’Assemblea il 18/3/2008

Restano in carica fino all’approvazione del bilancio 2008 (marzo / aprile 2009)

Deval S.p.A.

 

 

Distribuzione di energia elettrica sul mercato vincolato nella Regione Valle d’Aosta

Azionisti: ENEL: 51%

Finaosta S.p.A.: 49%

 

Presidente

Riccardo Carlo Trisoldi 

 

Amministratore delegato

Livio Gallo

 

Altri componenti del consiglio di amministrazione:

Luigi Ferraris

Pierpaolo Pierini

Franco Proment

Nominati per un esercizio dall’Assemblea il 17/3/2008

 

(Il presidente Trisoldi e il consigliere Proment sono designati da Finaosta, gli altri da ENEL)

Restano in carica fino all’approvazione del bilancio 2008 (marzo / aprile 2009)

Vallenergie S.p.A.

 

 

Vendita di energia elettrica nel mercato tutelato della Regione Valle d’Aosta.

Azionisti: ENEL: 51% e

Finaosta Spa: 49%

Sede Legale : Via Festaz n. 42 – 11100 Aosta

 

Presidente

Riccardo Carlo Trisoldi 

 

Amministratore delegato

Mario Franco Fadda

 

Altri componenti del consiglio di amministrazione:

Paolo Bonifati

Vincenzo Ranieri

Franco Proment

Nominati per un esercizio dall’Assemblea il 20/3/2008

 

 

(Il presidente Trisoldi e il consigliere Proment sono designati da Finaosta, gli altri da ENEL)

Restano in carica fino all’approvazione del bilancio 2008 (marzo / aprile 2009)

 


 

Appendice

 

 

1) GLI AMMINISTRATORI DI FERROVIE DELLO STATO S.p.a.

 

Società

Carica di riferimento e titolari

 

Data nomina

Data scadenza

 

Nata nel 1905, e trasformata il 12 agosto 1992 in società per azioni a totale partecipazione statale attraverso il Ministero dell'economia e delle finanze con deliberazione del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), è di gran lunga il principale gestore del sistema ferroviario italiano, nonché la più grande azienda del Paese

Presidente

Innocenzo Cipolletta

 

Amministratore Delegato

 Mauro Moretti

 

Amministratori:

Clemente Carta

Paolo Baratta

Stefano Scalera

Nominati per tre esercizi il 27/4/2007

 

Entro il 30/6/2010

 

(scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2009, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre)

 

 

 

 

 

 

2) GLI AMMINISTRATORI DELLE SOCIETA’

DEL GRUPPO FERROVIE DELLO STATO S.p.a.

 

 

Organigramma 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 


2.a) RETE FERROVIARIA ITALIANA RFI S.p.a.

 

Società

Carica di riferimento e titolari

 

Data nomina

Data scadenza

 

 

 

 

 

Società di gestione dell’infrastruttura ferroviaria nazionale; il 100% del capitale è di Ferrovie dello Stato.

Sede: Piazza della Croce Rossa 1 Roma

Presidente

Luigi Lenci

 

Amministratore Delegato

Michele Mario Elia

 

Amministratori

Dario Lo Bosco,

Vittorio De Silvio,

Massimo Lapucci

 

 

Nominati

per 3 esercizi

il 25/6/2007

Entro il 30/6/2010

 

(scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2009, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre)

 

 

 

 

2.b) TRENITALIA S.p.a.

 

Società

Carica di riferimento e titolari

 

Data nomina

Data scadenza

 

 

 

 

 

Principale società italiana per la gestione del trasporto ferroviario di passeggeri e merci; il 100% del capitale è di Ferrovie dello Stato.

Sede: Piazza della Croce Rossa 1 Roma

Presidente

Francesco Rossi

 

Amministratore Delegato

Vincenzo Soprano

 

 

Amministratori

Eduardo Bruno

Alfredo Macchiati

(Gabriele Gabrielli si è dimesso il 10/4/2008)

Nominati

per 3 esercizi

il 25/9/2006

Entro il 30/6/2009

 

(scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2008, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre)

 

 


 

2.c) ITALFERR S.p.a.

 

 

Società

Carica di riferimento e titolari

 

Data nomina

Data scadenza

 

 

 

 

Società di ingegneria del Gruppo Ferrovie dello Stato che opera sul mercato italiano e internazionale nel campo dell’ingegneria dei trasporti; 100% del capitale di Ferrovie dello Stato.

Roma, Via Marsala, 53/57

Presidente

Mauro Moretti

 

Amministratore Delegato

Renato Casale


Amministratori

Roberto Mannozzi

Angiolo Mannerucci

Elisabetta Scosceria

 

Nominati

per 3 esercizi

il 15/5/2007

Entro il 30/6/2010

 

(scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2009, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre)

 

 

 

 

 

2.d) FERSERVIZI S.p.a.

 

 

Società

Carica di riferimento e titolari

 

Data nomina

Data scadenza

 

 

Ha lo scopo di creare valore e benefici economici al Gruppo migliorando l’efficienza dei processi e la qualità dei risultati nella gestione delle attività di supporto per tutte le società del Gruppo Ferrovie dello Stato.

Il 100% del capitale è di Ferrovie dello Stato.

La sede centrale del polo territoriale di Roma è a  Piazza della Croce Rossa, 1

 

Presidente:

Pietro Tidei

Amministratore delegato:
Francesco Rossi


Amministratori
Vittorio De Silvio
Marco Doglio
Enrico Grigliatti

Nominati

per 3 esercizi

il 31/5/2006

Entro il 30/6/2009

 

(scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2008, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre)

 

 

 

 

 

2.e) GRANDI STAZIONI S.p.a.

 

Società

Carica di riferimento e titolari

 

Data nomina

Data scadenza

 

 

Gestisce il processo di riqualificazione e valorizzazione dei complessi immobiliari delle tredici maggiori stazioni ferroviarie italiane e di alcune stazioni ferroviarie europee.

Il 59,99% del capitale è di Ferrovie dello Stato.

Sede legale:

Via Giovanni Giolitti n. 34

Roma

Sede secondaria:

Piazza Luigi di Savoia n. 1/23

Milano

Presidente

Mauro Moretti

 

Amministratore Delegato
Fabio Battaggia

 

Amministratori:

Enrico Aliotti

Vittorio De Silvio

Maurizio Marchetti

Carlo Vergara

Fabio Corsico

Gaetano Casertano

Francesco Rossi

Nominati

per 3 esercizi

il 22/5/2006

 

(i consiglieri,  tranne Aliotti, e l’amministratore delegato, sono stati sostituiti il 5/7/2007, mentre Moretti è stato nominato presidente  l’11/4/2008)

Entro il 30/6/2009

 

(scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2008, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre)

 

 

2.f) CENTOSTAZIONI S.p.a.

 

Società

Carica di riferimento e titolari

 

Data nomina

Data scadenza

 

 

 

 

Ha lo scopo di riqualificare, valorizzare e gestire 103 stazioni ferroviarie distribuite sull’intero territorio nazionale.

Il 59,99% del capitale è di Ferrovie dello Stato.

Sede: Via Bartolomeo Eustachio, 8 Roma

 

Presidente

Carlo De Vito

 

Amministratore Delegato Paolo Simioni

 

Amministratori

Enrico Grigliatti

Claudio Levorato

Roberto Mannozzi

Enrico Marchi

Mario Miniaci

Maria Luisa Stolzi

Roberto Rho (dimissionario)

 

 

 

 

Nominati

per 3 esercizi

il 28/4/2005

 

Entro il 30/6/2008

 

(scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2007, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre)

 


 

2.g.1) SOGIN S.r.l.

 

 

Società

Carica di riferimento e titolari

 

Data nomina

Data scadenza

 

SOGIN S.r.l.

 

 

 

E’ una società controllata al 55% da Ferrovie dello Stato e che a sua volta, detiene il 100% di Sita SpA, (si veda sotto) principale realtà operativa per i collegamenti extra urbani a mezzo di autobus in concessione regionale.

Presidente:

Luisa Cecilia Velardi


Amministratore Delegato:
Luciano Grazzini

Amministratori

Luciano Vinella (vicepresidente)

Marcello Torregrossa
Vittorio De Silvio

Nominati

per 3 esercizi

il 3/4/2007

Entro il 30/6/2010

 

(scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2009, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre)

 

 

 

2.g.2) SITA S.p.a.

 

 

Società

Carica di riferimento e titolari

 

Data nomina

Data scadenza

 

 

 

Azienda di trasporto pubblico locale urbano e interurbano a mezzo di autobus in concessione regionale, il cui capitale è detenuto al 100% da Sogin S.r.l. (si veda sopra), che è a sua volta controllata al 55% da Ferrovie dello Stato

Presidente:

Luisa Cecilia Velardi


Amministratore Delegato:
Luciano Grazzini

Amministratori

Marcello Torregrossa
Vittorio De Silvio
Giuseppe Francesco Vinella

Nominati

per 3 esercizi

il 3/4/2007

Entro il 30/6/2010

 

(scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2009, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre)

 

 


 

2.h) FS LOGISTICA S.p.a.

(già: FS CARGO S.p.a.)

 

 

Società

Carica di riferimento e titolari

 

Data nomina

Data scadenza

 

FS LOGISTICA S.p.a.

 

 

Gestisce i servizi di logistica del Gruppo Ferrovie dello Stato operando nei comparti della logistica, del trasporto combinato, dei servizi ferroviari e dei traffici d’asse. Ha preso il posto della precedente FS Cargo S.p.a. ed è controllata al 100% da Ferrovie dello Stato

Presidente:

Vincenzo Soprano


 
Amministratori

Angiolo Mannerucci

Rosario Gaetano

 

 

 

 

Nominati

per 1 esercizio

il 17/4/2008

Entro il 30/6/2009

 

(scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2008, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre)

 

 

 

2.i) FERROVIE REAL ESTATE FRE S.p.a.

 

(La società, costituita con l'obiettivo di individuare le migliori strategie per la valorizzazione del patrimonio immobiliare del Gruppo, è stata sciolta il 1° giugno 2007)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sezione II

 

A) MONITORAGGIO DEGLI ATTI DI INDIRIZZO

 

B) MONITORAGGIO DEGLI ATTI DI CONTROLLO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La presente Sezione consta di due parti. Nella parte A) si dà conto delle note trasmesse dai diversi Ministeri in attuazione di atti di indirizzo (mozioni, risoluzioni ed ordini del giorno). Nella parte B) vengono monitorate sia le comunicazioni pervenute nel periodo considerato a seguito di risposte ad atti di sindacato ispettivo, sia le eventuali segnalazioni al Governo conseguenti a risposte rese ad atti di sindacato ispettivo.


In evidenza nel periodo 1° gennaio- 29 aprile 2008

 

Le attuazioni governative:

Il presente numero del notiziario curato dal Servizio per il controllo parlamentare, relativo al periodo 1° gennaio–29 aprile 2008, contiene i dati conclusivi della XV legislatura in merito all’attuazione degli atti di indirizzo accolti dal Governo (od approvati da Assemblea e Commissioni) ed alle comunicazioni con cui i diversi dicasteri hanno inteso dare seguito – previa segnalazione dello stesso Servizio per il controllo parlamentare - agli intenti manifestati dai rispettivi rappresentanti in sede di risposta ad atti di sindacato ispettivo.

A tal fine le statistiche pubblicate prendono in considerazione le note di attuazione e le comunicazioni pervenute entro il 29 aprile 2008, data della prima seduta delle nuove Camere.

Prima di esporre i dati conclusivi, per ragioni di completezza di informazione, si rappresenta che nel periodo considerato sono pervenute complessivamente al Servizio per il controllo parlamentare 80 note governative di attuazione di atti di indirizzo così ripartite:

 

MINISTERI

ORDINI DEL GIORNO

MOZIONI

RISOLUZIONI

Economia e finanze

2

 

 

Interno

2

 

 

Affari esteri

22

8

3

Presidenza del Consiglio

 

1

 

Riforme e innovazioni nella P.A.

1

 

 

Comunicazioni

 

 

1

Infrastrutture

 

 

1

Università e ricerca

3

 

 

Difesa

16

 

1

Salute

2

 

 

Pubblica istruzione

12

3

2

 

Oltre alle note indicate in tabella, il Ministero degli affari esteri ha trasmesso tre comunicazioni relative al seguito dato alle risposte fornite alle interrogazioni Boato n. 3/01194, riguardante misure a livello comunitario ed internazionale per la  difesa dei diritti umani e  sindacali in Myanmar, Villetti  n. 4/01242 e Cassola n. 4/01285, sul rispetto dei diritti umani e civili in Russia, nonché all’interpellanza Boato ed altri n. 2/00192, concernente l’assassinio della giornalista russa Anna Politovskaia.

Il Ministero della pubblica istruzione ha trasmesso, a sua volta, una comunicazione avente ad oggetto il seguito dato alla risposta scritta fornita all’interrogazione Fabris n. 4/02125, riguardante il riconoscimento del servizio pregresso maturato dal personale dipendente degli enti locali ai sensi della legge n. 124 del 1999.

Dai dati contenuti nella tabella si evince che le amministrazioni che durante il periodo considerato (1° gennaio-29 aprile 2008) hanno attuato il maggior numero di atti di indirizzo sono i Ministeri degli affari esteri (33), della difesa (17) e della pubblica istruzione (17). Tali dicasteri, peraltro, si sono caratterizzati per un’elevata percentuale di attuazioni in tutto l’arco della XV legislatura, pari, rispettivamente, all’88 per cento, al 93 per cento ed al 49 per cento, come confermato dai risultati riportati nella tabella analitica di seguito pubblicata (Tabella A).

Sempre da tale riscontro analitico si ricava che altre amministrazioni che possono essere segnalate per una quota significativa di attuazioni di atti di indirizzo sono i Ministeri dell’interno (45 per cento), del commercio internazionale (36 per cento) e delle infrastrutture (35 per cento).

In proposito, si può aggiungere che i dicasteri dimostratisi maggiormente adempienti sotto il profilo quantitativo lo sono anche sotto quello contenutistico, ossia dell’aderenza e della completezza di quanto riferito nella nota che illustra le iniziative adottate al tenore dell’impegno assunto con l’atto di indirizzo cui si dà seguito.

Al contrario, i dicasteri che si distinguono per una modesta percentuale di attuazione (in particolare a fronte di un elevato numero di atti segnalati) sono quelli della giustizia e dei beni ed attività culturali (con zero attuazioni), dell’ambiente (1 per cento), dei trasporti (2 per cento), dell’università (7 per cento), del lavoro e dello sviluppo economico (8 per cento).

Sempre in una logica di completezza di informazione, si è ritenuto opportuno illustrare con una distinta tabella (Tabella B) le percentuali di attuazione per Ministero relative ai soli ordini del giorno, considerato che si tratta della tipologia di atti di indirizzo numericamente di gran lunga prevalente. Infatti, su un totale di 1.977 atti di indirizzo, gli ordini del giorno segnalati sono 1.756. Di conseguenza, i restanti atti di indirizzo (mozioni e risoluzioni in Assemblea e Commissione) sono 221 (per i dati relativi all’attuazione di tali atti si veda la Tabella C).

Dal confronto tra le percentuali riportate nelle due tabelle emerge che i Ministeri precedentemente citati per l’elevato numero di attuazioni di atti di indirizzo si confermano comunque come i più adempienti anche rispetto ai soli ordini del giorno. Gli scostamenti più significativi riguardano il Ministero del commercio internazionale e i Dipartimenti delle politiche europee e delle politiche per la famiglia i quali hanno attuato, rispettivamente, il 36, il 29 ed il 26 per cento degli atti di indirizzo e l’80, il 60 e lo zero per cento dei soli ordini del giorno. Tali scostamenti vanno però valutati tenendo conto che le amministrazioni che li hanno fatti registrare hanno avuto in carico un numero di atti molto limitato.

Va inoltre valutato che – come specificato nel successivo paragrafo “I nostri solleciti” – una quota molto consistente di ordini del giorno è riferita alla legge finanziaria per il 2008 (legge n. 244 del 2007). La conclusione anticipata della XV legislatura a ridosso della chiusura della sessione di bilancio ha infatti limitato il lasso di tempo a disposizione dei Ministeri per attuare gli impegni assunti dal Governo prima dell’inizio della nuova legislatura e dell’entrata in carica del nuovo esecutivo, con inevitabili ricadute sulla percentuale di attuazione dei Ministeri stessi. Ciò specialmente per i dicasteri interessati dal maggior numero di atti segnalati (ad esempio quello dell’economia e delle finanze, cui sono stati inviati 57 ordini del giorno).

 

Tab. A

ATTI DI INDIRIZZO INVIATI AL GOVERNO PER L’ATTUAZIONE ED ATTUATI NELLA

XV LEGISLATURA

MINISTERO

ATTI INVIATI

ATTI ATTUATI

PERCENTUALE DI ATTUAZIONE

Presidenza del Consiglio dei ministri

123

16

13%

Affari esteri

99

87

87,87%

Affari regionali e autonomie locali

24

1

4,16%

Ambiente e tutela del territorio e del mare

113

1

0,88%

Attuazione del programma di Governo

2

0

0%

Beni e attività culturali

33

0

0%

Commercio internazionale

11

4

36,36%

Comunicazioni

28

3

10,71%

Difesa

45

42

93,33%

Diritti e pari opportunità

37

1

2,70%

Economia e finanze

408

39

9,55%

Giustizia

158

0

0%

Infrastrutture

113

40

35,39%

Interno

113

51

45,13%

Lavoro e previdenza sociale

157

13

8,28%

Politiche agricole, alimentari e forestali

108

21

19,44%

Politiche europee

14

4

28,57%

Politiche giovanili e attività sportive

43

2

4,65%

Politiche per la famiglia

38

10

26,31%

Pubblica istruzione

98

48

48,97%

Rapporti con il Parlamento e riforme istituzionali

1

0

0%

Riforme e innovazioni nella Pubblica Amministrazione

40

7

17,5%

Salute

154

20

12,98%

Solidarietà sociale

41

12

29,26%

Sviluppo economico

131

11

8,39%

Trasporti

108

2

1,85%

Università e ricerca

56

4

7,14%

TOTALE*

2296

439

19,12%

 

 

*Si fa presente che il medesimo atto può investire la competenza di più amministrazioni e quindi essere segnalato, ai fini dell’attuazione, a più di un Ministero. Pertanto, il totale degli invii può non coincidere con il totale degli atti inviati.


Tab. B

ORDINI DEL GIORNO INVIATI AL GOVERNO PER L’ATTUAZIONE ED ATTUATI NELLA

XV LEGISLATURA

MINISTERO

ATTI INVIATI

ATTI ATTUATI

PERCENTUALE DI ATTUAZIONE

Presidenza del Consiglio dei ministri

119

15

12,60%

Affari esteri

63

52

82,53%

Affari regionali e autonomie locali

20

0

0%

Ambiente e tutela del territorio e del mare

91

1

1,09%

Attuazione del programma di Governo

2

0

0%

Beni e attività culturali

28

0

0%

Commercio internazionale

5

4

80%

Comunicazioni

25

1

4%

Difesa

34

32

94,11%

Diritti e pari opportunità

30

1

3,33%

Economia e finanze

375

36

9,6%

Giustizia

155

0

0%

Infrastrutture

99

38

38,38%

Interno

97

40

41,23%

Lavoro e previdenza sociale

150

11

7,33%

Politiche agricole, alimentari e forestali

73

14

19,17%

Politiche europee

5

3

60%

Politiche giovanili e attività sportive

40

2

5%

Politiche per la famiglia

27

0

0%

Pubblica istruzione

79

36

45,56%

Rapporti con il Parlamento e riforme istituzionali

0

0

0%

Riforme e innovazioni nella Pubblica Amministrazione

37

7

18,91%

Salute

146

18

12,32%

Solidarietà sociale

38

12

31,57%

Sviluppo economico

117

10

8,54%

Trasporti

94

1

1,06%

Università e ricerca

54

4

7,40%

TOTALE*

2003

338

16,87%

 

 

*Si fa presente che il medesimo atto può investire la competenza di più amministrazioni e quindi essere segnalato, ai fini dell’attuazione, a più di un Ministero. Pertanto, il totale degli invii può non coincidere con il totale degli atti inviati.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



I nostri solleciti:

Nel periodo 1° gennaio-29 aprile 2008 il Servizio per il controllo parlamentare ha sollecitato ai Ministeri competenti[*] l’attuazione di 495 ordini del giorno, dei quali:

 

299 riferiti alla legge n. 244 del 2007, concernente "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)" (A.C. 3256).

18 ordini del giorno sono stati inviati alla Presidenza del Consiglio dei ministri, 6 al Ministero degli affari esteri, 7 al Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali, 11 al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, 1 al Ministro per l’attuazione del programma di Governo, 9 al Ministero per i beni e le attività culturali, 1 al Ministero del commercio internazionale, 4 al Ministero delle comunicazioni, 14 al Ministero della difesa, 3 al Ministro per i diritti e le pari opportunità, 57 al Ministero dell’economia e delle finanze, 12 al Ministero della giustizia, 24 al Ministero delle infrastrutture, 18 al Ministero dell’interno, 20 al Ministero del lavoro e della previdenza sociale, 11 al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, 1 al Ministro per le politiche europee, 4 al Ministro delle politiche per la famiglia, 5 al Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive, 7 al Ministero della pubblica istruzione, 12 al Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, 18 al Ministero della salute, 12 al Ministero della solidarietà sociale, 23 al Ministero dello sviluppo economico, 18 al Ministero dei trasporti e 6 al Ministero dell’università e della ricerca;

 

110 ordini del giorno riferiti alla legge n. 222 del 2007, concernente "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1° ottobre 2007, n. 159, recante interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l'equità sociale" (A.C. 3194). 9 ordini del giorno sono stati inviati alla Presidenza del Consiglio dei ministri, 1 al Ministero degli affari esteri, 3 al Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali, 9 al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, 4 al Ministero per i beni e le attività culturali, 3 al Ministero delle comunicazioni, 1 al Ministro per i diritti e le pari opportunità, 26 al Ministero dell’economia e delle finanze, 1 al Ministero della giustizia, 13 al Ministero delle infrastrutture, 2 al Ministero dell’interno, 4 al Ministero del lavoro e della previdenza sociale, 7 al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, 1 al Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive, 4 al Ministero della pubblica istruzione, 2 al Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, 7 al Ministero della salute, 2 al Ministero della solidarietà sociale, 8 al Ministero dello sviluppo economico, 9 al Ministero dei trasporti e 1 del Ministero dell’università e della ricerca;

 

37 ordini del giorno riferiti alla legge n. 247 del 2007, concernente "Norme di attuazione del Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività per favorire l’equità e la crescita sostenibili, nonché ulteriori norme in materia di lavoro e previdenza sociale" (A.C. 3178). 3 ordini del giorno sono stati inviati alla Presidenza del Consiglio dei ministri, 1 al Ministro per i diritti e le pari opportunità, 2 al Ministero dell’economia e delle finanze, 30 al Ministero del lavoro e della previdenza sociale, 1 al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, 2 al Ministero della salute e 1 al Ministero dello sviluppo economico;

 

33 ordini del giorno riferiti alla legge n. 31 del 2008, concernente "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni urgenti in materia finanziaria " (A.C. 3324).

7 ordini del giorno sono stati inviati alla Presidenza del Consiglio dei ministri, 1 al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, 6 al Ministero dell’economia e delle finanze, 1 al Ministero della giustizia, 2 al Ministero delle infrastrutture, 2 al Ministero dell’interno, 4 al Ministero del lavoro e della previdenza sociale, 3 al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, 3 al Ministero della pubblica istruzione, 1 al Ministero della salute, 1 al Ministero dello sviluppo economico e 3 al Ministero dei trasporti;

 

3 ordini del giorno riferiti alla legge n. 34 del 2008, concernente "Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee. (Legge comunitaria 2007)" (A.C. 3062). 2 ordini del giorno sono stati inviati al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e 1 al Ministero della salute;

 

3 ordini del giorno riferiti alla legge n. 244 del 2007, concernente "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)" (A.C. 3256). 1 ordine del giorno è stato inviato al Ministero per i beni e le attività culturali, 1 al Ministero della difesa e 1 al Ministero dell’università e della ricerca;

 

2 ordini del giorno riferiti alla legge n. 215 del 2007, concernente "Ratifica ed esecuzione dell'Accordo che modifica l'Accordo di partenariato a Cotonou tra i membri del gruppo degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, da un lato, e la Comunità europea e i suoi Stati membri, dall'altro, con allegati, dichiarazioni e Atto finale, firmato a Cotonou il 23 giugno 2000, fatto a Lussemburgo il 25 giugno 2005; dell'Accordo interno tra i rappresentanti dei Governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, che modifica l'Accordo interno del 18 settembre 2000 relativo ai provvedimenti da prendere ed alle procedure da seguire per l'applicazione dell'Accordo di partenariato ACP - CE, fatto a Lussemburgo il 10 aprile 2006; dell'Accordo interno tra i rappresentanti dei Governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, riguardante il finanziamento degli aiuti comunitari forniti nell'ambito del quadro finanziario pluriennale per il periodo 2008-2013 in applicazione dell'Accordo di partenariato ACP - CE e lo stanziamento degli aiuti finanziari ai paesi e territori d'oltremare ai quali si applica la parte quarta del Trattato CE, fatto a Bruxelles il 17 luglio 2006" (A.C. 3116) e inviati al Ministero degli affari esteri;

 

2 ordini del giorno riferiti alla legge n. 245 del 2007, concernente "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2008 e bilancio pluriennale per il triennio 2008-2010" (A.C. 3257).

2 ordini del giorno sono stati inviati al Ministero degli affari esteri e 1 al Ministero della difesa;

 

2 ordini del giorno riferiti alla legge n. 15 del 2008, concernente "Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica dell'India sulla cooperazione nel campo della difesa, fatto a New Dehli il 3 febbraio 2003 " (A.C. 2267).

2 ordini del giorno sono stati inviati al Ministero degli affari esteri e 1 al Ministero della difesa;

 

1 ordine del giorno riferito alla legge n. 211 del 2007, concernente "Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2007" (A.C. 3170) e inviato al Ministero dell’economia e delle finanze;

 

1 ordine del giorno riferito alla legge n. 243 del 2007, concernente "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 ottobre 2007, n. 180, recante differimento di termini in materia di autorizzazione integrata ambientale e norme transitorie " (A.C. 3199) e inviato al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare;

 

1 ordine del giorno riferito alla legge n. 246 del 2007, concernente "Partecipazione italiana alla ricostituzione delle risorse di Fondi e Banche internazionali" (A.C. 2936) e inviato al Ministero degli affari esteri;

 

1 ordine del giorno riferito alla legge n. 6 del 2008, concernente "Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Consiglio federale svizzero per il rinnovo della concessione relativa al collegamento della rete ferroviaria svizzera con la rete italiana attraverso il Sempione dal confine di Stato a Iselle e l’esercizio del tratto da Iselle a Domodossola, fatta a Torino il 28 marzo 2006" (A.C. 1878) e inviato al Ministero dei trasporti.


Nel periodo considerato dal Servizio per il controllo parlamentare sono state inoltre segnalate[†] 6 risoluzioni:

 

- al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare la risoluzione conclusiva Bandoli ed altri n. 8/00107;

- al Ministero dell’economia e delle finanze la risoluzione in Commissione Duilio ed altri n. 7/00317;

- al Ministro per le politiche europee la risoluzione in Commissione Frigato ed altri n. 7/00316;

- al Ministero dello sviluppo economico la risoluzione conclusiva in Commissione D’Agrò ed altri n. 8/00106 e la risoluzione in Commissione Giuseppe Fini n. 7/00287.

 


Tab. C

MOZIONI E RISOLUZIONI INVIATE AL GOVERNO PER L’ATTUAZIONE ED ATTUATE NELLA

XV LEGISLATURA

MINISTERO

ATTI INVIATI

ATTI ATTUATI

PERCENTUALE DI ATTUAZIONE

Presidenza del Consiglio dei ministri

5

1

20%

Affari esteri

36

35

97,22%

Affari regionali e autonomie locali

4

1

25%

Ambiente e tutela del territorio e del mare

22

0

0%

Attuazione del programma di Governo

0

0

0%

Beni e attività culturali

5

0

0%

Commercio internazionale

6

0

0%

Comunicazioni

3

2

66,66%

Difesa

11

10

90,90%

Diritti e pari opportunità

7

0

0%

Economia e finanze

33

3

9,09%

Giustizia

3

0

0%

Infrastrutture

14

2

14,28%

Interno

16

11

68,75%

Lavoro e previdenza sociale

7

2

28,57%

Politiche agricole, alimentari e forestali

35

7

20%

Politiche europee

9

1

11,11%

Politiche giovanili e attività sportive

3

0

0%

Politiche per la famiglia

11

10

90,90%

Pubblica istruzione

19

12

63,15%

Rapporti con il Parlamento e riforme istituzionali

1

0

0%

Riforme e innovazioni nella Pubblica Amministrazione

3

0

0%

Salute

8

2

25%

Solidarietà sociale

3

0

0%

Sviluppo economico

14

1

7,14%

Trasporti

14

1

7,14%

Università e ricerca

2

0

0%

TOTALE*

294

101

34,35%

 

*Si fa presente che il medesimo atto può investire la competenza di più amministrazioni e quindi essere segnalato, ai fini dell’attuazione, a più di un Ministero. Pertanto, il totale degli invii può non coincidere con il totale degli atti inviati.

 



Considerazioni finali:

A conclusione dell’illustrazione dei dati relativi alla XV legislatura (Tabella 1) può offrire spunti di riflessione il confronto con i dati riassuntivi della legislatura precedente (Tabella 2), benché, per le ragioni di seguito illustrate, tale confronto non può che avere una significatività limitata.

Ai fini di una corretta lettura delle Tabelle, si precisa che per ogni Ministero viene riportata la percentuale di attuazione in rapporto a tutte le segnalazioni inviate a ciascuno di essi, senza distinguere se dette segnalazioni abbiano ad oggetto atti di indirizzo (ordini del giorno e risoluzioni, in Assemblea e Commissione, mozioni) o risposte ad atti di sindacato ispettivo nei casi in cui in tali risposte il Servizio per il controllo parlamentare abbia ravvisato espressioni di particolare sensibilità o, in taluni casi, addirittura impegni ulteriori, assunti dal Governo rispetto alle questioni sollevate con gli atti ispettivi.

Il criterio indicato è stato seguito per consentire un raffronto il più possibile omogeneo sotto il profilo qualitativo con i dati riassuntivi disponibili per la XIV legislatura (Tabella 2), elaborati appunto con le modalità testé descritte, fermo restando che la XV legislatura (Tabella 1) ha avuto, come noto, una durata sensibilmente inferiore alla precedente. Il dato temporale non appare, infatti, ininfluente sulla percentuale di attuazione se si considera che i dati disponibili per la XIV legislatura evidenziano che il numero di note inviate è cresciuto nel tempo, passando da 499 attuazioni trasmesse nel 2003 a 541 nel 2004 fino a 595 nel 2005.

Va altresì considerato che nelle due legislature il numero e l’ambito di competenza dei Ministeri è differente.

Dal confronto emerge che in entrambe le legislature i Ministeri degli affari esteri, della difesa, dell’interno e della pubblica istruzione sono risultanti quelli maggiormente adempienti. Al contrario, i dicasteri delle comunicazioni e della salute, nonché il dipartimento delle pari opportunità che, nella XIV legislatura hanno fatto registrare elevate percentuali di attuazione, nella XV legislatura non hanno confermato tale linea di tendenza.

 


Tab. 1

TABELLA RIEPILOGATIVA PER MINISTERO SUGLI ATTI INVIATI AL GOVERNO PER L’ATTUAZIONE ED ATTUATI NELLA XV LEGISLATURA

MINISTERO

ATTI INVIATI

ATTI ATTUATI

PERCENTUALE DI ATTUAZIONE

Presidenza del Consiglio dei ministri

128

18

14,06%

Affari esteri

110

98

89,09%

Affari regionali e autonomie locali

24

1

4,16%

Ambiente e tutela del territorio e del mare

117

2

1,70%

Attuazione del programma di Governo

2

0

0%

Beni e attività culturali

38

2

5,26%

Commercio internazionale

12

5

41,66%

Comunicazioni

31

3

9,67%

Difesa

55

51

92,72%

Diritti e pari opportunità

37

1

2,70%

Economia e finanze

411

40

9,73%

Giustizia

167

3

1,79%

Infrastrutture

128

48

37,5%

Interno

118

55

46,61%

Lavoro e previdenza sociale

165

16

9,69%

Politiche agricole, alimentari e forestali

113

25

22,12%

Politiche europee

14

4

28,57%

Politiche giovanili e attività sportive

43

2

4,65%

Politiche per la famiglia

39

10

25,64%

Pubblica istruzione

102

50

49,01%

Rapporti con il Parlamento e riforme istituzionali

1

0

0%

Riforme e innovazioni nella Pubblica Amministrazione

41

7

17,07%

Salute

159

23

14,46%

Solidarietà sociale

46

16

34,78%

Sviluppo economico

133

11

8,27%

Trasporti

111

3

2,70%

Università e ricerca

57

4

7,01%

TOTALE[‡]

2402

498

20,78%


Tab. 2

TABELLA RIEPILOGATIVA PER MINISTERO SUGLI ATTI INVIATI AL GOVERNO PER L’ATTUAZIONE ED ATTUATI NELLA XIV LEGISLATURA

MINISTERO

ATTI INVIATI

ATTI ATTUATI

PERCENTUALE DI ATTUAZIONE

Presidenza del Consiglio

158

44

27,84

Affari esteri

266

241

90,60

Affari regionali

15

13

86,67

Ambiente e tutela del territorio

255

16

6,27

Attività produttive

291

121

41,58

Beni e attività culturali

120

21

17,5

Comunicazioni

106

100

94,33

Difesa

157

123

78,34

Economia e finanze

1372

401

29,22

Funzione pubblica

83

61

73,49

Giustizia

166

23

13,85

Infrastrutture e trasporti

545

53

9,72

Innovazione e tecnologie

18

16

88,88

Interno

214

158

73,83

Istruzione, università e ricerca

255

107

41,96

Italiani nel mondo

7

5

71,43

Lavoro e politiche sociali

287

67

23,34

Pari opportunità

10

10

100

Politiche agricole e forestali

420

182

43,33

Politiche comunitarie

63

6

9,52

Riforme istituzionali e devoluzione

2

0

0

Salute

276

190

68,84

TOTALE[§]

5086

1958

38,49%

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 


A) Monitoraggio degli atti di indirizzo

 

Note pervenute nel periodo 1° gennaio-29 aprile 2008

in attuazione di atti di indirizzo

 

Presidenza del Consiglio dei Ministri

 

Tipo atto e

Numero

Primo

firmatario

Sede

esame

Data

annuncio

Comm.

Comp.

Oggetto

Mozione

1/00006

Realacci

Assemblea

28/1/2008

I

Istituzione della “Giornata internazionale del volontariato europeo di protezione civile” nel giorno dell’anniversario dell’alluvione di Firenze

 

 

Ministero degli affari esteri

 

Tipo atto e

Numero

Primo

firmatario

Sede

esame

Data

annuncio

Comm.

Comp.

Oggetto

Risoluzione conclusiva

8/00089

Ranieri

Commissione

14/1/2008

III

Situazione in Birmania

Risoluzione

7/00219

Siniscalchi

Commissione

22/1/2008

III

Il “Processo di Oslo” per il bando internazionale delle bombe a grappolo

Mozione

1/00237

Turco

Assemblea

22/1/2008

III

Promozione dei diritti umani e della democrazia nel quadro della Conven-zione europea per i diritti dell’uomo e delle iniziative del Consiglio d’Europa

Mozione

1/00225

Rigoni

Mozione

1/00174

Volontè

Assemblea

28/1/2008

III

Iniziative in materia di divieto di importazione di prodotti cinesi in relazione alle condizioni della manodopera impiegata

Mozione

1/00235

Paoletti

Tangheroni

Mozione

1/00173

Rampelli

Mozione

1/00238

Sereni

Ordine del giorno

9/1874/2

Venier

Assemblea

19/2/2008

III

Richiesta di estradizione in Italia del cittadino venezuelano Luis Posada Carriles

 


 

Ordine del giorno

9/2266/2

Mellano

Assemblea

19/2/2008

III

Tutela del patrimonio culturale e dell’ecosiste-ma tibetano nell’ambito dell’Accordo tra Italia e Cina di cooperazione scientifica e tecnologica

 

Ordine del giorno

9/2598/1

Paoletti Tangheroni

Assemblea

19/2/2008

III

Iniziative volte a promuovere azioni posi-tive a difesa della condi-zione femminile in Pakistan

 

Ordine del giorno

9/2266/1

Zacchera

Assemblea

19/2/2008

III

Tutela della compatibilità ambientale di progetti da realizzarsi in Tibet nell’ambito dell’Accordo tra Italia e Cina di cooperazione scientifica e tecnologica

 

Mozione

1/00248

Giancarlo Giorgetti

Assemblea

9/4/2008

III

Negoziati sullo status del Kosovo

Mozione

1/00252

Ranieri

Ordine del giorno

9/2193/20

Garavaglia

Assemblea

9/4/2008

III

Iniziative in sede ONU volte a promuovere una soluzione pacifica della situazione in Kosovo

Risoluzione conclusiva

8/00029

Ranieri

Commissione

9/4/2008

III

Balcani occidentali

Ordine del giorno

9/1288/4

Carlucci

Assemblea

9/4/2008

III

Iniziative volte a preve-dere nell’ambito della missione umanitaria in Iraq il coinvolgimento di tutti i soggetti iracheni interessati alle modalità di realizzazione della mis-sione stessa

 

Ordine del giorno

9/1874/1

D’Elia

Assemblea

9/4/2008

III

Iniziative volte a promuovere presso le autorità cubane il processo di democratiz-zazione

Ordine del giorno

9/1874/3

Paoletti Tangheroni

Ordine del giorno

9/2376/1

Zacchera

Assemblea

9/4/2008

III

Insegnamento della lingua italiana in Francia

Ordine del giorno

9/2069/1

Venier

Assemblea

9/4/2008

III

Iniziative volte ad incoraggiare la crescita democratica dello Yemen

 

Ordine del giorno

9/2927/1

Zacchera

Assemblea

9/4/2008

III

Interventi volti a favorire la soluzione di contenzio-si in atto tra l’Etiopia e l’Italia in tema di sdoga-namento di merci e manufatti italiani

Ordine del giorno

9/2193/23

Paoletti Tangheroni

Assemblea

9/4/2008

III

Utilizzo del personale locale nell’ambito delle iniziative di cooperazione

Ordine del giorno

0/1746-bis/III/1

Spini

Commissione

9/4/2008

III

Misure volte alla ristrutturazione di Villa Salviati in Firenze

Ordine del giorno

0/1746-bis/III/2

Azzolini

Ordine del giorno

9/3194/2

Rusconi

Assemblea

29/4/2008

III

Partecipazione del progetto SHARE (Stations at High Altitude for Research on Environment) alle reti globali dell’UNEP, dell’IPCC e del WMO e l’attuazione del progetto Karakorum Trust

Ordine del giorno

9/3256/340

Fasolino

Assemblea

29/4/2008

III

Iniziative volte alla soluzione del contenzioso economico con lo Stato libico per i crediti vantati da alcune imprese italiane

Ordine del giorno

9/3256/10

Fedi

Assemblea

29/4/2008

III

Rafforzamento e razionalizzazione delle rete diplomatico-consolare

Ordine del giorno

9/3256/203

De Corato

Assemblea

29/4/2008

III

Reperimento di risorse aggiuntive per l’anno 2008 per lo svolgimento di attività promozionali a sostegno della candidatura di Milano ad ospitare l’Expo 2015

Ordine del giorno

9/3116/1

Turco

Assemblea

29/4/2008

III

Rispetto della cosiddetta “clausola democratica” negli accordi sottoscritti dall’Unione europea con Paesi terzi

Ordine del giorno

9/3116/2

Paoletti Tangheroni

Assemblea

29/4/2008

III

Verifica della politica commerciale dell’Unione europea rispetto ai Paesi in via di sviluppo

 


 

Ordine del giorno

9/3256/121

Servodio

Assemblea

29/4/2008

III

Cessione della proprietà dei locali della Chiesa russo-ortodossa di Bari al popolo russo

Ordine del giorno

0/2936/III/1

Siniscalchi

Commissione

29/4/2008

III

Iniziative concernenti la partecipazione italiana alla costruzione delle risorse di fondi e banche internazionali

 

 

Ministero delle comunicazioni

 

Tipo atto e

Numero

Primo

firmatario

Sede

esame

Data

annuncio

Comm.

Comp.

Oggetto

Risoluzione

conclusiva

8/00022

Lovelli

Commissione

19/2/2008

IX

Proroga dei contratti tra Poste Italiane S.p.A. e le agenzie di recapito

 

 

Ministero della difesa

 

Tipo atto e

Numero

Primo

firmatario

Sede

esame

Data

annuncio

Comm.

Comp.

Oggetto

Risoluzione

conclusiva

8/00084

Papini

Commissione

19/2/2008

IV

Attuazione dei decreti istitutivi del Centro Interforze Muniziona-mento Avanzato (CIMA) di Aulla e della Direzione Munizionamento (Diremuni) di Ca’ Moncelo

Ordine del giorno

9/2849/8

Deiana

Assemblea

29/4/2008

IV

Introduzione nella realtà militare della figura elettiva del rappresentante del personale per la sicurezza di sito produt-tivo

Ordine del giorno

9/3256/16

Rugghia

Assemblea

29/4/2008

IV

Attribuzione di benefici previdenziali al personale militare che, in ragione dell’attività di servizio prestata, sia stato esposto all’amianto per un periodo di tempo protratto

 


 

Ordine del giorno

9/3256/89

Tucci

Assemblea

29/4/2008

IV

Iniziative volte ad eliminare i rischi legati all’esposizione all’amianto per i lavoratori del comparto difesa e sicurezza e ad individuare misure assistenziali e previdenziali a favore dei soggetti interessati

Ordine del giorno

9/3256/34

Ascierto

Assemblea

29/4/2008

IV

Estensione a tutti i caduti delle Forze dell’ordine dei benefici economici previsti per le vittime del terrorismo o per i loro familiari superstiti

Ordine del giorno

9/2267/2

De Zulueta

Assemblea

29/4/2008

IV

Misure di controllo sull’esportazione, importazione e transito di armamenti

Ordine del giorno

9/3256/28

Leoluca Orlando

Assemblea

29/4/2008

IV

Razionalizzazione organizzativa e funzionale dei tribunali militari, nonché istituzione di una sezione distaccata nella città di Palermo

Ordine del giorno

9/3256/278

Satta

Assemblea

29/4/2008

IV

Stabilizzazione dei docenti civili di materie non militari delle scuole sottufficiali della Marina militare di Taranto e di La Maddalena

Ordine del giorno

9/3256/172

Falomi

Assemblea

29/4/2008

IV

Attuazione delle decisioni del Tribunale militare di Roma in merito alle istanze di risarcimento del danno conseguente all’episodio verificatosi tra il 5 e il 6 agosto 2004 a Nassiriya

Ordine del giorno

9/3256/273

Farinone

Assemblea

29/4/2008

IV

Stabilizzazione dell’incremento del fondo unico di amministrazione attribuito al personale civile apparte-nente alle aree funzionali del Ministero della difesa

 


 

Ordine del giorno

9/3256/289

Morrone

Assemblea

29/4/2008

IV

Dismissione del patrimonio immobiliare in uso alla amministra-zione della difesa

Ordine del giorno

9/3256/325

Mormino

Assemblea

29/4/2008

IV

Iniziative volte a rendere disponibili gli alloggi di servizio della Difesa per coloro che ne hanno titolo

Ordine del giorno

9/3256/32

Gasparri

Assemblea

29/4/2008

IV

Stanziamento di fondi da destinare al rinnovo dei contratti delle Forze dell’ordine e delle Forze armate

Ordine del giorno

9/3256/171

Papini

Assemblea

29/4/2008

IV

Stabilizzazione del personale civile con rapporto di lavoro temporaneo del Ministero della difesa

Ordine del giorno

9/3256/274

Garofani

Assemblea

29/4/2008

IV

Modalità dei trasferimenti dei contingenti di marescialli dell’esercito, della mari-na e dell’aeronautica in esubero nei ruoli delle forze di polizia

Ordine del giorno

9/3256/121

Servodio

Assemblea

29/4/2008

IV

Cessione della proprietà dei locali della Chiesa russo-ortodossa di Bari al popolo russo

Ordine del giorno

0/3257/III/1

De Zulueta

Commissione

29/4/2008

IV

Iniziative volte a rendere disponibili i fondi assegnati al Centro Tecnico Logistico Interforze NBC di Civitavecchia

 

 

Ministero dell’economia e delle finanze

 

Tipo atto e

Numero

Primo

firmatario

Sede

esame

Data

annuncio

Comm.

Comp.

Oggetto

Ordine del giorno

9/2852/93

Marchi

Assemblea

22/1/2008

V

Revisione del patto di stabilità interno  con le Associazioni delle autonomie locali

Ordine del giorno

9/2852/21

Baldelli

Assemblea

28/1/2008

VI

Istituzione del Fondo per il credito ai giovani

 

 

 

Ministero delle infrastrutture

 

Tipo atto e

Numero

Primo

firmatario

Sede

esame

Data

annuncio

Comm.

Comp.

Oggetto

Risoluzione

conclusiva

8/00099

Realacci

Commissione

19/2/2008

VIII

Disciplina dei criteri di computo della indennità di espropriazione

 

 

Ministero dell’interno

 

Tipo atto e

Numero

Primo

firmatario

Sede

esame

Data

annuncio

Comm.

Comp.

Oggetto

Ordine del giorno

9/2114/11

Margiotta

Assemblea

28/1/2008

I

Indifferibilità del termine di proroga per il completamento degli adempimenti della messa a norma delle strutture ricettive

Ordine del giorno

9/2849/51

Moffa

Assemblea

28/1/2007

I

Inclusione del Corpo nazionale dei vigili del fuoco tra i soggetti parte del sistema informativo previsto dalla legge n. 123 del 2007

 

 

Ministero della pubblica istruzione

 

Tipo atto e

Numero

Primo

firmatario

Sede

esame

Data

annuncio

Comm.

Comp.

Oggetto

Ordine del giorno

9/1746-bis/157

Acerbo

Assemblea

9/4/2008

VII

Interventi per favorire il pieno esercizio del diritto all’istruzione da parte di alunni immigrati

Ordine del giorno

9/3025/1

Volpini

Assemblea

9/4/2008

VII

Misure volte a garantire la parità remunerativa tra commissari interni ed esterni nelle commissioni d’esame delle scuole paritarie

Ordine del giorno

9/3025/11

Tassone

Assemblea

9/4/2008

VII

Interventi urgenti per scongiurare tagli all’organico degli insegnanti di sostegno degli alunni disabili

 


 

Ordine del giorno

9/3025/20

Crisci

Assemblea

9/4/2008

VII

Possibilità per i vincitori del corso-concorso di formazione ordinario a dirigente scolastico di essere nominati su posti disponibili in un diverso settore formativo o diversa regione

Ordine del giorno

9/3025/27

Fasolino

Assemblea

9/4/2008

VII

Iniziative volte a salva-guardare i docenti di sostegno

Ordine del giorno

9/3025/14

Cirielli

Assemblea

9/4/2008

VII

Iniziative volte alla tutela del diritto allo studio per gli alunni diversamente abili

Ordine del giorno

9/3025/31

Folena

Assemblea

9/4/2008

VII

Criteri di definizione degli organici del personale didattico

Ordine del giorno

9/3025/18

Frassinetti

Assemblea

9/4/2008

VII

Iniziative volte a garantire un organico stabile delle istituzioni scola-stiche al fine di tutelare la continuità educativo-didattica

Ordine del giorno

9/3025/4

Ponzo

Assemblea

9/4/2008

VII

Possibilità per gli istituti scolastici di posticipare l’apertura delle scuole per agevolare il turismo regionale

Ordine del giorno

9/3025/3

Brusco

Assemblea

9/4/2008

VII

Norme volte ad adeguare le risorse finanziarie da destinare alle cattedre di sostegno agli alunni affetti da disabilità

Ordine del giorno

9/3025/7

Germanà

Assemblea

9/4/2008

VII

Criteri di assegnazione di posti di sostegno agli alunni affetti da disabilità

Ordine  del giorno

9/3025/5

De Simone

Assemblea

9/4/2008

VII

Iniziative volte a prevenire episodi di intolleranza a danno di studenti omosessuali

Risoluzione

conclusiva

8/00095

Sasso

Commissione

9/4/2008

VII

Promozione nelle scuole di progetti culturali e formativi volti a contrastare fenomeni di omofobia e bullismo

Risoluzione conclusiva

8/00071

De Simone

Commissione

9/4/2008

VII

Istituzione dei corsi speciali universitari per il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento

 


 

Mozione

1/00095

Mura

Assemblea

9/4/2008

VII

Iniziative per contrastare le violazioni delle libertà individuali della donna in nome di precetti religiosi

Mozione

1/00102

Cioffi

Mozione

1/00104

Lussana

 

 

Ministro per le riforme e le innovazioni

nella pubblica amministrazione

 

Tipo atto e

Numero

Primo

firmatario

Sede

esame

Data

annuncio

Comm.

Comp.

Oggetto

Ordine del giorno

9/1287/48

Ravetto

Assemblea

22/1/2008

I

Revisione dei trattamenti economici dei dipendenti trasferiti a seguito del riordino delle competenze dei Ministeri

 

 

Ministero della salute

 

Tipo atto e

Numero

Primo

firmatario

Sede

esame

Data

annuncio

Comm.

Comp.

Oggetto

Ordine del giorno

9/3324-A-R/3

Grassi

Assemblea

29/4/2008

XII

Iniziative in materia di contenimento dei costi per l’acquisto di dispositivi medici

Ordine del giorno

9/3062/3

Cardano

Assemblea

29/4/2008

XII

Recepimento della direttiva 2006/141/CE e delle linee di indirizzo nazionale sull’allattamento al seno

 

 

Ministero dell’Università e della ricerca

 

Tipo atto e

Numero

Primo

firmatario

Sede

esame

Data

annuncio

Comm.

Comp.

Oggetto

Ordine del giorno

9/1475/12

Mungo

Assemblea

19/2/2008

VII

Stanziamenti per i consumi intermedi degli enti di ricerca e delle università

Ordine del giorno

9/1475/19

Tessitore

Assemblea

19/2/2008

VII

Esclusione delle università dalla contrazione del 10 per cento delle spese per i consumi intermedi

Ordine del giorno

9/1475/194

Barbieri

Assemblea

19/2/2008

VII

Stanziamenti di spesa per i consumi intermedi del CNR

 


 

B) Monitoraggio degli atti di controllo

 

 

In questa sottosezione vengono prese in considerazione le comunicazioni trasmesse dai Ministeri a seguito delle segnalazioni che il Servizio per il controllo parlamentare invia alle amministrazioni sulla base della lettura quotidiana dei resoconti parlamentari dei lavori dell’Assemblea e delle Commissioni permanenti. Tale monitoraggio consente di trarre dai testi richiamati sia espressioni di particolare sensibilità sia, in taluni casi, addirittura impegni ulteriori, assunti da parte dei rappresentanti del Governo nel fornire risposte ad atti di sindacato ispettivo. L’individuazione così operata e la conseguente segnalazione ai Ministeri di volta in volta interessati degli orientamenti manifestati da esponenti dell’esecutivo in relazione alle tematiche oggetto degli atti di sindacato ispettivo, consente di offrire un’ulteriore visuale sull’attenzione prestata dal Governo alle questioni sollevate con l’atto ispettivo. Per altro verso, la comunicazione con cui si illustra l’operato dell’amministrazione interessata, ricevuta dal Servizio per il controllo parlamentare, consente all’amministrazione stessa di fornire ulteriori indicazioni in merito alle più recenti iniziative assunte anche a seguito del dibattito parlamentare.

Sempre nella sottosezione B) sono indicate le nuove segnalazioni effettuate ai Ministeri nel periodo considerato.


Comunicazioni pervenute nel periodo 1° gennaio-29 aprile 2008 a seguito di risposte ad atti di sindacato ispettivo

 

Ministero degli affari esteri

 

 

Tipo atto e

Numero

Primo

firmatario

Sede

esame

Data

annuncio

Comm.

Comp.

Oggetto

Interrogazione

3/01194

Boato

Assemblea

19/2/2008

III

Misure a livello comunitario e internazionale per la difesa dei diritti umani e sindacali in Myanmar

Interpellanza

2/00192

Boato

Assemblea

19/2/2008

III

Assassinio della giornalista russa Anna Politovskaia

Interrogazione a risposta scritta

4/01242

Villetti

Assemblea

19/2/2008

III

Rispetto dei diritti umani e civili in Russia

Interrogazione a risposta scritta

4/01285

Cassola

 

Ministero della pubblica istruzione

 

 

Tipo atto e

Numero

Primo

firmatario

Sede

esame

Data

annuncio

Comm.

Comp.

Oggetto

Interrogazione a risposta scritta

4/02125

Fabris

Assemblea

9/4/2008

VII

Riconoscimento  del servizio pregresso maturato dal personale dipendente degli enti locali ai sensi della legge n. 124 del 1999

 

 

 

 

 

Segnalazioni al Governo conseguenti a risposte rese ad atti di sindacato ispettivo

 

nessuna


 



Elenco dei deputati primi firmatari degli atti cui sono riferite le note di attuazione relative al periodo 1° gennaio-29 aprile 2008

 

 

 

Primo firmatario

Tipo di Atto

Numero

Pag.

On.

Acerbo

Ordine del giorno

9/1746-bis/157

90

On.

Ascierto

Ordine del giorno

9/3256/34

88

On.

Azzolini

Ordine del giorno

0/1746-bis/III/2

86

On.

Baldelli

Ordine del giorno

9/2852/21

89

On.

Barbieri

Ordine del giorno

9/1475/194

92

On.

Brusco

Ordine del giorno

9/3025/3

91

On.

Cardano

Ordine del giorno

9/3062/3

92

On.

Carlucci

Ordine del giorno

9/1288/4

85

On.

Cioffi

Mozione

1/00102

92

On.

Cirielli

Ordine del giorno

9/3025/14

91

On.

Crisci

Ordine del giorno

9/3025/20

91

On.

D’Elia

Ordine del giorno

9/1874/1

85

On.

De Corato

Ordine del giorno

9/3256/203

86

On.

De Simone

Ordine del giorno

9/3025/5

91

On.

De Simone

Risoluzione conclusiva

8/00071

91

On.

De Zulueta

Ordine del giorno

9/2267/2

88

On.

De Zulueta

Ordine del giorno

0/3257/III/1

89

On.

Deiana

Ordine del giorno

9/2849/8

87

On.

Falomi

Ordine del giorno

9/3256/172

88

On.

Farinone

Ordine del giorno

9/3256/273

88

On.

Fasolino

Ordine del giorno

9/3256/340

86

On.

Fasolino

Ordine del giorno

9/3025/27

91

On.

Fedi

Ordine del giorno

9/3256/10

86

On.

Folena

Ordine del giorno

9/3025/31

91

On.

Frassinetti

Ordine del giorno

9/3025/18

91

On.

Garavaglia

Ordine del giorno

9/2193/20

85

On.

Garofani

Ordine del giorno

9/3256/274

89

On.

Gasparri

Ordine del giorno

9/3256/32

89

On.

Germanà

Ordine del giorno

9/3025/7

91

On.

Giancarlo Giorgetti

Mozione

1/00248

85

On.

Grassi

Ordine del giorno

9/3324-A-R/3

92

On.

Leoluca Orlando

Ordine del giorno

9/3256/28

88

On.

Lovelli

Risoluzione conclusiva

8/00022

87

On.

Lussana

Mozione

1/00104

92

On.

Marchi

Ordine del giorno

9/2852/93

89

On.

Margiotta

Ordine del giorno

9/2114/11

90

On.

Mellano

Ordine del giorno

9/2266/2

85

On.

Moffa

Ordine del giorno

9/2849/51

90

On.

Mormino

Ordine del giorno

9/3256/325

89

On.

Morrone

Ordine del giorno

9/3256/289

89

On.

Mungo

Ordine del giorno

9/1475/12

92

On.

Mura

Mozione

1/00095

92

On.

Paoletti Tangheroni

Mozione

1/00235

84

On.

Paoletti Tangheroni

Ordine del giorno

9/2598/1

85

On.

Paoletti Tangheroni

Ordine del giorno

9/1874/3

85

On.

Paoletti Tangheroni

Ordine del giorno

9/2193/23

86

On.

Paoletti Tangheroni

Ordine del giorno

9/3116/2

86

On.

Papini

Risoluzione conclusiva

8/00084

87

On.

Papini

Ordine del giorno

9/3256/171

89

On.

Ponzo

Ordine del giorno

9/3025/4

91

On.

Rampelli

Mozione

1/00173

84

On.

Ranieri

Risoluzione conclusiva

8/00089

84

On.

Ranieri

Mozione

1/00252

85

On.

Ranieri

Risoluzione conclusiva

8/00029

85

On.

Ravetto

Ordine del giorno

9/1287/48

92

On.

Realacci

Mozione

1/00006

84

On.

Realacci

Risoluzione conclusiva

8/00099

90

On.

Rigoni

Mozione

1/00225

84

On.

Rugghia

Ordine del giorno

9/3256/16

87

On.

Rusconi

Ordine del giorno

9/3194/2

86

On.

Sasso

Risoluzione conclusiva

8/00095

91

On.

Satta

Ordine del giorno

9/3256/278

88

On.

Sereni

Mozione

1/00238

84

On.

Servodio

Ordine del giorno

9/3256/121

87

On.

Servodio

Ordine del giorno

9/3256/121

89

On.

Siniscalchi

Risoluzione

7/00219

84

On.

Siniscalchi

Ordine del giorno

0/2936/III/1

87

On.

Spini

Ordine del giorno

0/1746-bis/III/1

86

On.

Tassone

Ordine del giorno

9/3025/11

90

On.

Tessitore

Ordine del giorno

9/1475/19

92

On.

Tucci

Ordine del giorno

9/3256/89

88

On.

Turco

Mozione

1/00237

84

On.

Turco

Ordine del giorno

9/3116/1

86

On.

Venier

Ordine del giorno

9/1874/2

84

On.

Venier

Ordine del giorno

9/2069/1

85

On.

Volontè

Mozione

1/00174

84

On.

Volpini

Ordine del giorno

9/3025/1

90

On.

Zacchera

Ordine del giorno

9/2266/1

85

On.

Zacchera

Ordine del giorno

9/2376/1

85

On.

Zacchera

Ordine del giorno

9/2927/1

86

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sezione III

 

 

 

 

RELAZIONI AL PARLAMENTO

ED ALTRI ADEMPIMENTI DEL GOVERNO

DA OBBLIGO DI LEGGE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La sezione tratta della trasmissione al Parlamento da parte del Governo e di altri soggetti (regioni, autorità amministrative ecc.) delle relazioni previste dalle norme vigenti che sono pervenute nel periodo in esame. Conclude la sezione l’elenco delle nuove relazioni che sono previste da norme entrate in vigore nel periodo esaminato.


 


Relazioni annunciate nel periodo 1° gennaio – 28 aprile 2008

 

 

Relazioni governative

 

Presidenza del Consiglio dei ministri

Fonte istitutiva

Argomento

Commissione competente

per materia

Data annuncio

D.Lgs. 66/1999,

art. 12, co. 1 e 2

Relazioni su più inchieste relative ad incidenti aerei (predisposte dall’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo – ANSV)

(Trasmesse dal Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali)

IX Trasporti

09/01/2008

19/02/2008

L. 331/2000,

art. 6, co. 1

Stato della disciplina militare e dell’organizzazione delle Forze armate (Trasmessa dal Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali)

(dati relativi al 2006)

Doc. XXXVI n. 2

IV Difesa

09/01/2008

L. 186/1982,

art. 31, co. 1

Stato della giustizia amministrativa e incarichi conferiti

(dati relativi al 2006)

Doc. LXI n. 1

II Giustizia

V Bilancio

14/01/2008

L. 97/1994,

art. 24, co. 4

Stato della montagna

(dati relativi al periodo 1° luglio 2006 – 30 giugno 2007)

Doc. XCV n. 2

V Bilancio

XIII Agricoltura

18/01/2008

L. 84/2001,

art. 1, co. 5

Partecipazione italiana alla stabilizzazione, ricostruzione e sviluppo dei Balcani, sugli indirizzi strategici e sulle priorità per aree geografiche e settoriali

(dati relativi al II° semestre 2007)

Doc. CXCVII n. 4

III Esteri

22/01/2008

L. 124/ 2007,

art. 38, co. 1

Relazione sulla politica dell’informazione per la sicurezza e sui risultati ottenuti

(dati relativi al 2007)

Doc. XXXIII n. 4

I Affari costituzionali

09/04/2008

 


 

Ministero degli affari esteri

Fonte istitutiva

Argomento

Commissione competente

per materia

Data annuncio

L. 374/1997,

art. 9, co. 2

Attuazione della legge recante "Norme per la messa al bando delle mine antipersona" (relazione predisposta in coordinamento tra i Ministeri degli affari esteri, della difesa e dello sviluppo economico)

(dati relativi al semestre 2007)

Doc. CLXXXII n. 2

III Esteri

IV Difesa

X Attività produttive

18/01/2008

L. 49/1987,

art. 2, co. 2

Previsionale e programmatica sull'attività di cooperazione allo sviluppo

(dati relativi al 2008)

III Esteri

14/01/2008

L. 948/1982,

art. 3, co. 4

Attività svolte dagli enti a carattere internazionalistico sottoposti alla vigilanza del Ministero degli affari esteri

(dati relativi al 2006)

Doc. CLXXII n. 2

III Esteri

28/01/2008

L. 401/1990,

art. 3, co. 1, lett. g)

Attività svolta per la riforma degli istituti di cultura italiana e gli interventi per la promozione della cultura e della lingua italiana all'estero (dati relativi al 2006)

Doc. LXXX n. 2

III Esteri

VII Cultura

04/02/2008

L. 482/1999,

art. 19, co. 3

Attuazione degli interventi relativi alla promozione dello sviluppo delle lingue, indicate all'articolo 2 della legge n. 482 del 1999, diffuse all'estero e alla diffusione all'estero della lingua e della cultura italiane

(dati relativi al 2006)

Doc. LXXX-bis n. 3

III Esteri

VII Cultura

04/02/2008

D.L. 4/2007,

art.2, co. 2-bis

Risultati e prospettive della missione umanitaria di stabilizzazione e ricostruzione in Iraq

(dati relativi  al 2007)

Doc. CCXXXVIII n. 1

III Esteri

IV Difesa

19/02/2008

L. 344/1991,

art. 9, co. unico

Attuazione della legge 26 dicembre 1981, n. 763, recante provvedimenti in favore dei profughi italiani

(dati relativi al 2007)

Doc. CVI n. 2

III Esteri

09/04/2008

L. 368/1989,

art. 2, co. 1, lett. d)

Valutazione, da parte del Consiglio generale degli italiani all'estero (CGIE), degli eventi dell'anno precedente e descrizione delle prospettive e degli indirizzi per il triennio successivo

(dati relativi al 2007 con proiezione triennale 2008-2010)

Doc. CXLIX n. 4

III Esteri

09/04/2008

L. 58/2001,

art. 6, co. unico

Attuazione della legge n. 58 del 2001 concernente l'istituzione  del Fondo per lo sminamento umanitario

(dati relativi al 2007)

Doc. CLXXIII n. 2

III Esteri

09/04/2008

L. 411/1985,

art. 3, co. 2

Attività svolta dalla Società Dante Alighieri e bilancio consuntivo

(dati relativi al 2007)

III Esteri

VII Cultura

09/04/2008

 

 

Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare

Fonte istitutiva

Argomento

Commissione competente

per materia

Data annuncio

L. 394/1991,

art. 33, co. 1

Stato di attuazione della legge quadro sulle aree protette e attività degli organismi di gestione delle aree naturali protette nazionali

(dati relativi al periodo 2005-2007)

Doc. CCXXIII n. 1

VIII Ambiente

28/01/2008

L. 70/1975,

art. 30, co. 5,

Tab. IV

Attività svolta dall’Ente parco nazionale Gran Paradiso

(dati relativi al periodo 2000- 2006, con allegati i bilanci consuntivi dal 2003 al 2005 e i bilanci di previsione dal 2004 al 2007)

VIII Ambiente

28/01/2008

 

 


Ministero per i beni e le attività culturali

Fonte istitutiva

Argomento

Commissione competente

per materia

Data annuncio

L. 163/1985,

art. 6

Utilizzazione del Fondo unico per lo spettacolo e andamento complessivo dello spettacolo

(dati relativi al 2006)

Doc. LVI n. 2

VII Cultura

09/01/2008

L. 352/1997,

art. 10, co. 8

Attività della Società per lo sviluppo dell'arte, della cultura e dello spettacolo (ARCUS Spa)

(dati relativi al 2007)

Doc. CCXVI n. 3

VII Cultura

09/04/2008

 


 

Ministero del commercio internazionale

Fonte istitutiva

Argomento

Commissione competente

per materia

Data annuncio

L. 100/ 1990,

art. 2, co. 3

Promozione della partecipazione di società ed imprese miste all’estero

(dati relativi al 2006)

Doc. LXXXV n. 2

X Attività produttive

19/02/2008

L. 68/1997,

art. 7, co. 6

Risultati conseguiti dall’Istituto nazionale per il commercio estero (ICE)

(dati relativi al 2006)

Doc. CXLIII n. 2

X Attività produttive

19/02/2008

 

 


Ministero della difesa

Fonte istitutiva

Argomento

Commissione competente

per materia

Data annuncio

D.Lgs. 464/1997,

art. 3, co. 3

Stato di avanzamento dei provvedimenti di ristrutturazione delle Forze armate

(dati relativi al 2007)

Doc. XXXVI-bis n. 2

IV Difesa

04/02/2008

L. 70/1975,

art. 30, co. 5

Attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici dell’Istituto nazionale studi esperienze architettura navale - INSEAN

(dati attività 2006 con allegati il conto consuntivo e la relativa pianta organica riferiti alla medesima annualità ed il bilancio di previsione relativo all'anno 2007)

IV Difesa

20/02/2008

 


 


Ministero dell’economia e delle finanze

Fonte istitutiva

Argomento

Commissione competente

per materia

Data annuncio

D.Lgs. 545/1992,

art. 29, co. 2

Attività degli organi di giurisdizione tributaria

(dati relativi al periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2006)

Doc. CLV n. 3

VI Finanze

14/01/2008

L. 11/2005,

art. 15-bis, co. 2

Impatto finanziario derivante dagli atti e dalle procedure giurisdizionali e di precontenzioso comunitari riguardanti l'Italia (predisposta di concerto con il Ministro per le politiche europee)

(dati aggiornati al 31 ottobre 2007)

Doc. CCXXXVI-bis n. 1

Tutte le Commissioni permanenti

23/01/2008

D.L. 79/1997,

art. 8, co.1-bis

Attuazione della procedura di cessione dei crediti da parte delle amministrazioni pubbliche

(dati relativi al 2006)

Doc. XLIV n .2

V Bilancio

28/01/2008

L. 468/1978,

art. 15, co. 1

Leggi pluriennali di spesa e quadro riassuntivo delle leggi di spesa a carattere pluriennale

(dati relativi al 2008)

Doc. XIII n. 2-bis

V Bilancio

04/02/2008

L. 468/1978,

art. 30, co. 1 e 2

Stima del fabbisogno di cassa del settore pubblico e stima della previsione di cassa del settore statale

(dati aggiornati al 30 settembre 2007)

Doc. XXV n. 7

V Bilancio

19/02/2008

L. 488/1999

art. 26, co. 5

Risultati della razionalizzazione della spesa per l'acquisto di beni e servizi da parte di amministrazioni dello Stato

(dati relativi al 2007)

Doc. CLXV n. 3

V Bilancio

09/04/2008

D.Lgs. 279/1997,

art. 9

Andamento della sperimentazione degli effetti del totale superamento del sistema di tesoreria unica

(dati relativi al periodo 2006-2007)

Doc. LXII n. 2

V Bilancio

09/04/2008

D.L. 351/2001,

art. 2, co. 1

D.L. 41/2004,

art. 1, co. 4

Risultati economico finanziari conseguiti dalle società costituite per la cartolarizzazione dei proventi derivanti dalla dismissione del patrimonio immobiliare dello Stato e degli enti previdenziali pubblici

(dati relativi al II° semestre 2007)

Doc. CL n. 4

V Bilancio

VI Finanze

09/04/2008

 

 

Ministero della giustizia

Fonte istitutiva

Argomento

Commissione competente

per materia

Data annuncio

D. L. 553/1996,

art. 6-ter, co. unico

Stato di attuazione del programma di costruzione e adattamento di stabilimenti destinati al trattamento differenziato di detenuti e disponibilità del personale necessario alla utilizzazione degli stabilimenti

(dati relativi al e al II° semestre 2007)

Doc. CXVI-bis n. 3 e Doc. CXVI-bisn. 4

II Giustizia

28/01/2008

L. 404/ 1977,

art. 10, co. unico

Stato di attuazione del programma di edilizia penitenziaria

(dati relativi al 2007)

Doc. CXVI n. 2

II Giustizia

19/02/2008

L. 193/2000,

art. 5, co. 3

Svolgimento da parte di detenuti di attività lavorative o di corsi di formazione professionale per qualifiche richieste da esigenze territoriali

(dati relativi al 2007)

Doc. CXCIV n. 2

II Giustizia

XI Lavoro

19/02/2008

L. 194/1978,

art. 16, co. 3

Attuazione delle norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza

(dati relativi al periodo 1995- 2007)

Doc. XXXVIII-bis n. 2

II Giustizia

XII Affari sociali

09/04/2008

 

 

Ministero delle infrastrutture

Fonte istitutiva

Argomento

Commissione competente

per materia

Data annuncio

L. 178/1976,

art. 12, co. 3

Attuazione degli interventi nelle zone della Sicilia colpite dal sisma del gennaio 1968 (Valle del Belice)

(dati relativi al II° semestre 2007)

Doc. CXLV n. 4

VIII Ambiente

09/04/2008

L. 270/1997,

art. 2, co. 14

Stato di attuazione degli interventi di interesse nazionale relativi a percorsi giubilari e a pellegrinaggi in località al di fuori del Lazio

(dati relativi al IV° trimestre 2007)

Doc. CIX-ter n. 4

VIII Ambiente

09/04/2008

 


 

Ministero dell’interno

Fonte istitutiva

Argomento

Commissione competente

per materia

Data annuncio

D.L. 67/1997,

art. 3, co. 1

Programmi dei lavori socialmente utili e delle opere pubbliche da intraprendere nel 1997 nel comune e nella provincia di Napoli e nel comune di Palermo

(dati relativi al 2007)

I Affari costituzionali

V Bilancio

VII Cultura

VIII Ambiente

XI Lavoro

09/04/2008

D.L. 345/1991,

at. 5

Attività svolta e risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia DIA

(dati relativi al II° semestre 2007)

Doc. LXXIV n. 4

I Affari costituzionali

II Giustizia

09/04/2008

 

 

Ministero del lavoro e della previdenza sociale

Fonte istitutiva

Argomento

Commissione competente

per materia

Data annuncio

L. 845/1978,

art. 20, co. 2

Stato e previsioni delle attività di formazione professionale (relazione allegata allo stato di previsione del Ministero per il 2008)

(dati relativi al 2007)

XI Lavoro

09/01/2008

L. 144/1999,

art. 66, co. 3

Formazione continua in Italia

(dati relativi al 2007)

Doc. XLII n. 2

XI Lavoro

04/02/2008

D.Lgs. 124/1993,

art. 17, co. 7

Attività della Commissione di vigilanza sui fondi pensione

(dati relativi al 2006)

Doc. CXIX n. 2

XI Lavoro

VI Finanze

19/02/2008

L. 296/2006,

art. 1, co. 760

Dati relativi alla costituzione e al rendimento delle forme pensionistiche complementari

(dati aggiornati al 30 settembre 2007)

Doc. CCXXXIX n. 1

XI Lavoro

19/02/2008

 


 

Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali

Fonte istitutiva

Argomento

Commissione competente

per materia

Data annuncio

L. 157/1992,

art. 33, co. 2

Rapporti informativi delle regioni, in merito a vigilanza e repressione degli illeciti in materia venatoria

(dati relativi al 2006 e integrazione dati 2005)

XIII Agricoltura

09/04/2008

L. 70/1975,

art. 30, co. 5

Tab. V

Attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici dell'Unione nazionale incremento razze equine - UNIRE

(dati relativi al 2006 ed al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2007)

XIII Agricoltura

09/04/2008

L. 70/1975,

art. 30, co.5

Tab. VI

Attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici dell'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione - INRAN

(dati relativi al 2006, al bilancio consuntivo per la medesima annualità ed al  bilancio di previsione per il 2007)

XIII Agricoltura

09/04/2008

L. 70/1975,

art. 30, co.5

Tab. VI

Attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici dell’Istituto nazionale di economia agraria - INEA (dati relativi al 2006, con allegati il conto consuntivo riferito alla medesima annualità e bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2007)

XIII Agricoltura

09/04/2008

 

 

Ministro per le politiche europee

Fonte istitutiva

Argomento

Commissione competente

per materia

Data annuncio

L. 11/2005

art. 15, co. 1

Relazione sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea

(Dati 2007)

Doc. LXXXVII  n. 3

XIV Politiche Unione europea

04/02/2008

 


 

Ministero della salute

Fonte istitutiva

Argomento

Commissione competente

per materia

Data annuncio

D.Lgs. 219/2006,

art. 129, co. 2, lett. f)

Farmacovigilanza

(dati relativi al 2005 e al 2006)

Doc. CLXXXV n. 1 e Doc. CLXXXV n. 2

XII Affari sociali

28/01/2008

L. 519/1973,

art. 25, co. unico

Programma dell’Istituto Superiore di Sanità e attività svolta nell’esercizio precedente

(dati relativi al 2006)

Doc. XXIX n. 2

XII Affari sociali

09/04/2008

L. 833/1978,

art. 8, co. 3

Stato sanitario del Paese

(dati relativi al 2005 e 2006)

Doc. L n. 1

XII Affari sociali

09/04/2008

L. 115/1987,

art. 2, co. 3

Stato delle conoscenze e delle nuove acquisizioni scientifiche in tema di diabete mellito ed insipido, con particolare riferimento ai problemi concernenti la prevenzione

(dati aggiornati al 31 dicembre 2007)

Doc. LXIII n. 1

XII Affari sociali

09/04/2008

L. 135/1990,

art. 8, co. 3

Stato di attuazione delle strategie attivate per fronteggiare l’infezione da HIV

(dati relativi al 2006)

Doc. XCVII n. 2

XII Affari sociali

09/04/2008

 

 

Ministero dello sviluppo economico

Fonte istitutiva

Argomento

Commissione competente

per materia

Data annuncio

D.Lgs. 257/200,

art. 23

Attività svolta dall’Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente –ENEA - e dalle società o consorzi partecipati

(dati relativi al 2006)

Doc. CCIV n. 1

X Attività produttive

04/02/2008

D.L. 120/1989,

art. 8, co. 11

Stato di attuazione del programma di promozione industriale

(dati relativi al semestre 2007)

Doc. XLIX n. 4

X Attività produttive

09/04/2008

L. 59/1992,

art. 16, co. 1

Attività svolte a favore della cooperazione e stato della cooperazione in Italia

(dati relativi al periodo 2004-2006)

Doc. CXXVII n. 1

X Attività produttive

09/04/2008

L. 184/1975,

art. 5, co. 1

Stato di avanzamento del progetto di collaborazione Alenia Aeronautica-Boeing per la produzione del velivolo B767

(dati aggiornati al II° semestre 2007)

Doc. XXXIX n. 4

X Attività produttive

09/04/2008

L. 70/1975,

art. 30, co. 5

Tab. III

Attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici dell’Istituto nazionale conserve alimentari - INCA

(dati relativi al 2006, con allegati conto consuntivo 2006, bilancio di previsione 2007 e relative piante organiche)

X Attività produttive

XIII Agricoltura

09/04/2008

 

 

Ministero dell’università e della ricerca

Fonte istitutiva

Argomento

Commissione competente

per materia

Data annuncio

D.Lgs. 297/1999,

art. 8, co. 2

Rapporto sull'efficacia degli interventi del Fondo per le agevolazioni alla ricerca - FAR

(dati relativi al 2006)

Doc. CCXXIV n. 3

X Attività produttive

09/04/2008


Relazioni non governative

 

Fonte istitutiva

Soggetto

competente

Argomento

Commissione competente

per materia

Data annuncio

L. 593/1977,

art. 3, co. unico

Accademia nazionale dei Lincei

Attività del Centro Linceo interdisciplinare "Beniamino Segre"

(dati relativi al triennio 2005-2007)

VII Cultura

14/01/2008

D.L. 35/2005,

art. 7, co. 2

Fondazione Ugo Bordoni

Attività svolta dalla Fondazione Ugo Bordoni

(dati relativi al 2006)

Doc. XXVII n. 8

IX Trasporti

23/01/2008

L. 212/2000,

art. 13,

co.13-bis

Garante del contribuente (Campania)

Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale

(dati relativi al 2007)

Doc. LII-bis n. 25

VI Finanze

22/01/2008

L. 212/2000, art. 13,

co.13-bis

Garante del contribuente (Lazio)

Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale

(dati relativi al 2007)

Doc. LII-bis n. 26

VI Finanze

23/01/2008

L. 212/2000,

art. 13,

co.13-bis

Garante del contribuente (Lombardia)

Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale

(dati relativi al 2007)

Doc. LII-bis n. 27

VI Finanze

28/01/2008

L. 212/2000,

art. 13,

co.13-bis

Garante del contribuente (Prov. aut. di Trento)

Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale

(dati relativi al 2007)

Doc. LII-bis n. 28

VI Finanze

04/02/2008

L. 212/2000, art. 13,

co.13-bis

Garante del contribuente (Umbria)

Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale

(dati relativi al 2007)

Doc. LII-bis n. 29

VI Finanze

04/02/2008

L. 212/2000, art. 13,

co.13-bis

Garante del contribuente (Sardegna)

Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale

(dati relativi al 2007)

Doc. LII-bis n. 30

VI Finanze

04/02/2008

D.Lgs. 163/2006,

art. 6, co. 7,

lett. h)

Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture

Relazione sull’attività svolta

(dati relativi al 2006)

Doc. XLIII n. 2

VIII Ambiente

04/02/2008

L. 215/2004,

art. 8, co. 1

Autorità garante della concorrenza e del mercato

Stato delle attività di controllo e di vigilanza in materia di conflitti di interesse

(dati relativi al II° semestre 2007)

Doc. CCXXII n. 4

I Affari costituzionali

16/01/2008

L. 239/2004,

art. 1, co. 89

Autorità per l'energia elettrica ed il gas

Monitoraggio dello sviluppo degli impianti di generazione distribuita e di microgenerazione ed analisi dei possibili effetti sul sistema elettrico nazionale

(dati relativi al 2005)

Doc. CCXXX n. 2

X Attività produttive

19/02/2008

L. 287/1990,

art. 21, co. 2

Autorità garante della concorrenza e del mercato

Segnalazione in merito alla regolamentazione che limita il numero dei punti vendita dei prodotti del tabacco

VI Finanze

X Attività produttive

09/04/2008

L. 289/2002,

art. 80, co. 53

Istituto per la contabilità nazionale (ISCONA)

Rendiconti dell'attività svolta dall'Istituto per la contabilità nazionale

(dati relativi al 2007)

V Bilancio

19/02/2008

L. 212/2000, art. 13,

co.13-bis

Garante del contribuente (Liguria)

Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale

(dati relativi al 2007)

Doc. LII-bis n. 34

VI Finanze

19/02/2008

L. 212/2000, art. 13,

co.13-bis

Garante del contribuente (Prov.aut. di Bolzano)

Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale

(dati relativi al 2007)

Doc. LII-bis n. 23

VI Finanze

15/01/2008

L. 212/2000, art. 13,

co.13-bis

Garante del contribuente (Friuli-Venezia Giulia)

Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale

(dati relativi al 2007)

Doc. LII-bis n. 22

VI Finanze

15/01/2008

L. 212/2000, art. 13,

co.13-bis

Garante del contribuente (Toscana)

Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale

(dati relativi al 2007)

Doc. LII-bis n. 24

VI Finanze

22/01/2008

L. 212/2000, art. 13,

co.13-bis

Garante del contribuente (Emilia-Romagna)

Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale

(dati relativi al 2007)

Doc. LII-bis n. 31

VI Finanze

19/02/2008

L. 212/2000, art. 13,

co.13-bis

Garante del contribuente (Piemonte)

Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale

(dati relativi al 2007)

Doc. LII-bis n. 32

VI Finanze

19/02/2008

L. 212/2000,

art. 13,

co. 13-bis

Garante del contribuente (Veneto)

Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale

(dati relativi al 2007)

Doc. LII-bis n. 39

VI Finanze

09/04/2008

L. 212/2000,

art. 13,

co. 13-bis

Garante del contribuente (Puglia)

Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale

(dati relativi al 2007)

Doc. LII-bis n. 40

VI Finanze

09/04/2008

L. 212/2000,

art. 13,

co. 13-bis

Garante del contribuente (Molise)

Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale

(dati relativi al 2007)

Doc. LII-bis n. 41

VI Finanze

09/04/2008

L. 212/2000,

art. 13,

co. 13-bis

Garante del contribuente (Sicilia)

Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale

(dati relativi al 2007)

Doc. LII-bis n. 38

VI Finanze

09/04/2008

L. 212/2000,

art. 13,

co. 13-bis

Garante del contribuente (Valle d'Aosta)

Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale

(dati relativi al 2007)

Doc. LII-bis n. 37

VI Finanze

09/04/2008

L. 212/2000, art. 13,

co.13-bis

Garante del contribuente (Basilicata)

Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale

(dati relativi al 2007)

Doc. LII-bis n. 33

VI Finanze

19/02/2008

L. 212/2000, art. 13,

co. 13-bis

Garante del contribuente (Abruzzo)

Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale

(dati relativi al II° semestre 2006, comprensiva del riepilogo per il 2006 e dati e II° semestre 2007)

Doc. LII-bis n. 35, Doc. LII-bis n. 36

VI Finanze

20/02/2008

L. 157/1992, art. 19-bis,

co. 5

Regione Umbria

Attuazione delle deroghe in materia di protezione della fauna selvatica e di prelievo venatorio, in attuazione dell'art. 9 della direttiva 79/409/CEE

(dati relativi alla stagione venatoria 2005-2006 e alla stagione venatoria 2006-2007)

Doc. CXCIX n. 20

XIII Agricoltura

09/04/2008

L. 289/2002,

art. 52, co. 4, lett. c)

Regione Veneto

Attuazione degli adempimenti di cui alla lett. c) dell'art. 52 della L. 289/2002 in materia di accesso alle prestazioni diagnostiche e terapeutiche e di indirizzi applicativi sulle liste di attesa

(dati relativi al 2006)

Doc. CCI n. 17

XII Affari sociali

20/02/2008

L. 289/2002,

art. 52, co. 4,

lett. c)

Regione Molise

Attuazione degli adempimenti di cui alla lett. c) dell'art. 52 della L. 289/2002 in materia di accesso alle prestazioni diagnostiche e terapeutiche e di indirizzi applicativi sulle liste di attesa

(dati relativi al 2006)

Doc. CCI n. 16

XII Affari sociali

19/02/2008

L. 157/1992, art. 19-bis, co.5

Regione Abruzzo

Attuazione delle deroghe di cui alla presente legge in materia di protezione della fauna selvatica e di prelievo venatorio, in attuazione dell'art. 9 della direttiva 79/409/CEE

(dati relativi al periodo 2005-2007)

Doc. CXCIX n. 19

XIII Agricoltura

19/02/2008

L. 289/2002,

art. 52, co. 4,

lett. c)

Regione Basilicata

Attuazione degli adempimenti di cui alla lett. c) dell'art. 52 della L. 289/2002 in materia di accesso alle prestazioni diagnostiche e terapeutiche e di indirizzi applicativi sulle liste di attesa

(dati relativi al  2006)

Doc. CCI n. 15

XII Affari sociali

28/01/2008

L. 289/2002,

art. 52, co. 4,

lett. c)

Regione Marche

Attuazione degli adempimenti di cui alla lett. c) dell'art. 52 della L. 289/2002 in materia di accesso alle prestazioni diagnostiche e terapeutiche e di indirizzi applicativi sulle liste di attesa

(dati relativi al  2006)

Doc. CCI n. 14

XII Affari sociali

28/01/2008

L. 289/2002,

art. 52, co. 4,

lett. c)

Regione Umbria

Attuazione degli adempimenti di cui alla lett. c) dell'art. 52 della L. 289/2002 in materia di accesso alle prestazioni diagnostiche e terapeutiche e di indirizzi applicativi sulle liste di attesa

(dati relativi al periodo 2005-2006)

Doc. CCI n. 19

XII Affari sociali

09/04/2008

L. 127/1997,

art. 16, co. 2

Difensore civico Regione Toscana

Relazione sull'attività svolta

(dati relativi al 2007)

Doc. CXXVIII n. 3/6

I Affari costituzionali

09/04/2008

L. 127/1997,

art. 16, co. 2

Difensore civico Regione Valle D’Aosta

Relazione sull'attività svolta

(dati relativi al 2007)

Doc. CXXVIII n. 3/1

I Affari costituzionali

09/04/2008

L. 127/1997,

art. 16, co. 2

Difensore civico Regione Molise

Relazione sull'attività svolta

(dati relativi al 2007)

Doc. CXXVIII n. 1/17

I Affari costituzionali

09/04/2008

L. 127/1997,

art. 16, co. 2

Difensore civico Regione Basilicata

Relazione sull'attività svolta

(dati relativi al 2007)

Doc. CXXVIII n. 2/14

I Affari costituzionali

09/04/2008

L. 127/1997,

art. 16, co. 2

Difensore civico Regione Liguria

Relazione sull'attività svolta

(dati relativi al 2007)

Doc. CXXVIII n. 2/11

I Affari costituzionali

09/04/2008

D.Lgs. 165/2001,

art. 46, co. 3

ARAN - Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni

Rapporto trimestrale sull'evoluzione delle retribuzioni di fatto dei pubblici dipendenti

(dati aggiornati al 31 gennaio 2008)

V Bilancio

XI Lavoro

09/04/2008

 


Nuove relazioni previste da fonti normative (*)

 

 

a)    relazioni governative

 

Fonte

Ministero competente

Oggetto

L. 222/2007,

art. 26-ter, co. 3

Presidenza del Consiglio dei ministri

Stato delle gestioni delle risorse idriche e dei servizi idrici integrati esistenti

L. 222/2007,

art. 36, co. 3

Presidenza del Consiglio dei ministri

Attività svolte dal Comitato interministeriale per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e risultati della verifica e del monitoraggio del programma e delle iniziative legate alle celebrazioni

L. 222/2007,

art. 40, co. 5-bis

Ministero dell’economia e delle finanze

Processo di trasformazione dell’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato

L. 34/2008,

art. 1, co. 7,

primo periodo

Ministro per le politiche europee

Motivi addotti dai ministri competenti per materia a giustificazione del ritardo nell’attuazione delle deleghe per l’adozione di decreti legislativi di attuazione di direttive comunitarie

L. 34/2008,

art. 1, co. 7,

secondo periodo

Ministro per le politiche europee

Stato di attuazione delle direttive comunitarie da parte delle regioni e delle province autonome nelle materie di loro competenza

L. 45/2008,

art. 2, co. 11-bis

Ministero degli affari esteri

Situazioni, risultati e prospettive degli interventi a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione di cui all’art. 2

L. 45/2008,

art. 3, co. 27-bis

Ministero degli affari esteri e Ministero della difesa

Sviluppi relativi al contesto di svolgimento delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia di cui all’art. 3

 

 

(*) Si tratta di relazioni che sono stabilite da nuove norme entrate in vigore nel periodo preso in considerazione dal presente bollettino.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

b)    relazioni non governative

 

nessuna



[*] Gli ordini del giorno vengono sollecitati ai Ministeri competenti quando la legge cui si riferiscono viene pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.

[†] Le mozioni e le risoluzioni vengono sollecitate subito dopo la loro approvazione da parte dell’Assemblea o delle Commissioni.

[‡] Si fa presente che il medesimo atto può investire la competenza di più amministrazioni e quindi essere segnalato, ai fini dell’attuazione, a più di un Ministero. Pertanto, il totale degli invii può non coincidere con il totale degli atti inviati.

[§] Si fa presente che il medesimo atto può investire la competenza di più amministrazioni e quindi essere segnalato, ai fini dell’attuazione, a più di un Ministero. Pertanto, il totale degli invii può non coincidere con il totale degli atti inviati.