Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione
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Autore: | Servizio Controllo Parlamentare | ||
Titolo: | L'attività di controllo parlamentare n. 1/XVI giugno 2008 | ||
Serie: | L'attività di controllo parlamentare Numero: 1 Progressivo: 2008 | ||
Data: | 01/06/2008 | ||
Descrittori: |
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Notiziario mensile
Numero1/XVI –giugno 2008
L’attività di controllo
parlamentare
MONITORAGGIO DI:
NOMINE GOVERNATIVE
ATTI DI INDIRIZZO E DI CONTROLLO
RELAZIONI AL PARLAMENTO
a cura del Servizio per il Controllo parlamentare
INDICE
NOMINE GOVERNATIVE PRESSO ENTI
In evidenza nel periodo 1° gennaio – 30 giugno 2008
a) Principali nomine effettuate dal Governo in enti dal 1° gennaio al 29 aprile 2008
A) MONITORAGGIO DEGLI ATTI DI INDIRIZZO
B) MONITORAGGIO DEGLI ATTI DI CONTROLLO
In evidenza nel periodo 1° gennaio- 29 aprile 2008
A) Monitoraggio degli atti di indirizzo
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ministero dell’economia e delle finanze
Ministero delle infrastrutture
Ministero della pubblica istruzione
Ministro per le riforme e le innovazioni
nella pubblica amministrazione
Ministero dell’Università e della ricerca
B) Monitoraggio degli atti di controllo
Ministero della pubblica istruzione
Segnalazioni al Governo conseguenti a risposte rese ad atti di sindacato ispettivo
RELAZIONI AL PARLAMENTO ED ALTRI ADEMPIMENTI DEL GOVERNO DA OBBLIGO DI LEGGE
Relazioni annunciate nel periodo 1° gennaio – 28 aprile 2008
Nuove relazioni previste da fonti normative
La pubblicazione “l’attività di controllo parlamentare” è frutto dal lavoro svolto dal Servizio per il controllo parlamentare sul monitoraggio di vari tipi di adempimenti governativi nei confronti del Parlamento, per offrire notizie, dati statistici ed altre informazioni utili per l’attività parlamentare.
A tal fine il notiziario è suddiviso in tre sezioni in modo da considerare analiticamente gli adempimenti governativi a fronte di obblighi derivanti da leggi ovvero da deliberazioni e iniziative non legislative della Camera dei deputati, nonché dalla trasmissione degli atti per i quali è prevista l’espressione di un parere parlamentare.
Il presente numero della pubblicazione contiene i dati dell’ultimo quadrimestre della XV legislatura, costituendo il “dossier di inizio Legislatura” per la XVI appena iniziata.
In particolare, si apre con la sezione relativa alle nomine governative negli enti, uno dei temi di grande interesse per il mondo politico. Entro il primo semestre dell’anno in corso devono infatti essere rinnovati i vertici di molti enti pubblici e di diverse importanti società partecipate dal Ministero dell’economia e delle finanze. Il Servizio per il controllo parlamentare ha, a questo proposito, esteso il monitoraggio delle nomine governative al di là dei confini stabiliti dalla legge n. 14 del 24 gennaio 1978, che riguarda le richieste di parere parlamentare e le comunicazioni al Parlamento di nomine effettuate dal Governo in enti pubblici. Infatti in considerazione della grande importanza che hanno nell’economia nazionale grandi società privatizzate, ma in cui lo Stato mantiene, tramite il Ministero dell’economia e delle finanze, importanti quote di partecipazione e spesso di controllo, mantenendo quindi un sostanziale potere di scelta degli amministratori, il Servizio ne monitora le nomine per darne conto nella pubblicazione, in una apposita sottosezione (la terza della prima sezione).
Scendendo maggiormente nel dettaglio, la sezione I dà conto, in una prima sottosezione, delle nomine effettuate dal Governo in enti ricompresi nel campo di applicazione della suddetta legge n. 14 del 1978, dall’inizio dell’anno fino alla fine della XV legislatura.
Si tratta quindi delle nomine effettuate a seguito di proposte di nomina trasmesse per l’espressione del parere parlamentare (ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978), informando quindi sull’esito dei pareri espressi dalle Commissioni parlamentari di entrambe le Camere in sede di nomina da parte governativa, o comunicate dal Governo (ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978). Vengono anche specificate le procedure di nomina previste dalle norme relative ai singoli enti e notizie essenziali sull’attività degli stessi.
Nella seconda sottosezione vengono elencate ed analizzate le principali cariche di nomina governativa, sempre ricomprese nell’ambito della L. n. 14 del 1978, che sono scadute dall’inizio dell’anno (e non sono state ancora rinnovate) o che scadranno entro il 30 giugno 2008. In questo modo il monitoraggio sulle nomine negli enti pubblici viene esteso a tutto il primo semestre dell’anno in corso, dando un quadro sulle principali nomine che il Governo si troverà, in questa prima fase della Legislatura, a rinnovare.
La terza sottosezione, come anticipato all’inizio, riguarda le principali cariche in scadenza (comprendendo anche quelle intanto già rinnovate) sempre entro il 30 giugno prossimo, in importanti società partecipate dal Ministero dell’economia e delle finanze, che esulano quindi dal campo di applicazione della L. n. 14 del 1978. Anche in questo caso, si forniscono, oltre ai dati sulle cariche, anche notizie essenziali sulle società e le loro attività.
La I sezione cerca quindi di fornire un quadro della situazione delle nomine governative in molti enti pubblici o privatizzati tramite l’utilizzo di una banca dati istituita negli ultimi mesi del 2002 (e che da allora è cresciuta estendendo, come si diceva, il proprio monitoraggio a nuovi campi d’azione) dal Servizio per il controllo parlamentare per colmare una lacuna sentita non solo a livello parlamentare. Tale banca dati viene implementata dal Servizio stesso tramite la ricerca e l’esame di documenti di varia provenienza (prevalentemente parlamentare e governativa) nonché il contatto diretto con i Ministeri competenti per le nomine e con gli enti stessi. Lo scopo è appunto quello di fornire dati di non facile reperibilità, ordinati in modo cronologico e logicamente coerente per far sì che l’utente possa meglio orientarsi in un campo vario e complesso. In tal modo è possibile disporre, tra l’altro, di uno scadenzario delle principali nomine che dovranno poi essere rinnovate ed avere notizia dell’esito dei pareri espressi dalle competenti Commissioni.
La sezione II consta di due parti.
Nella parte A) viene presa in esame l’attuazione data dai diversi Ministeri agli impegni contenuti in atti di indirizzo (mozioni, risoluzioni in Assemblea e in Commissione, ordini del giorno accolti, accolti come raccomandazione dal Governo e/o approvati dall’Assemblea o dalle Commissioni) e viene pubblicato l’elenco delle note di attuazione trasmesse dalle amministrazioni di volta in volta competenti.
Questa sottosezione, in questo numero di fine Legislatura, è particolarmente ricca di prospetti statistici che danno conto delle attuazioni governative non solo nell’ultimo quadrimestre ma anche nell’intero periodo della XV Legislatura, evidenziando il rapporto percentuale tra atti segnalati e attuazioni pervenute dalle amministrazioni, sia per il complesso degli atti, sia con il dettaglio degli ordini del giorno, mozioni e risoluzioni, anche con l’ausilio di grafici che “fotografano” in che misura i diversi Ministeri hanno fornito risposta, fino alla data considerata, agli impegni di rispettiva competenza.
Nella parte B) si elencano le comunicazioni trasmesse, sempre nel periodo considerato, dai dicasteri a seguito delle segnalazioni operate dal Servizio per il controllo parlamentare, attraverso un’attenta lettura degli atti parlamentari, di ulteriori iniziative prospettate dai rappresentanti del Governo in sede di risposta ad atti di sindacato ispettivo (interrogazioni e interpellanze). Sempre in questa parte della pubblicazione si dà conto delle nuove segnalazioni trasmesse dal Servizio per il controllo parlamentare ai Ministeri competenti sulla base dei resoconti parlamentari analizzati al fine di individuare ulteriori adempimenti che potranno formare oggetto di successive comunicazioni dei suddetti Ministeri.
Nella sezione III si illustrano gli esiti del monitoraggio svolto dal Servizio sulle relazioni al Parlamento, distinte tra “governative” e “non governative”, delle quali viene pubblicato un esaustivo elenco di quelle prevenute e annunciate nel periodo dal 1° gennaio al 28 aprile 2008. Si dà inoltre conto delle relazioni di nuova istituzione, stabilite cioè da nuove norme entrate in vigore nel periodo considerato.
Le informazioni riportate sono tratte dalle tre banche dati (una per ognuno dei settori a cui si riferiscono le tre sezioni del notiziario) sviluppate e gestite dal Servizio per il controllo parlamentare, e costantemente alimentate sulla base dei dati contenuti nelle Gazzette Ufficiali, degli atti parlamentari, nonché delle informazioni acquisite direttamente dai Ministeri.
NOMINE GOVERNATIVE PRESSO ENTI
La sezione è ripartita in tre sottosezioni che danno conto: 1) delle nomine effettuate dal Governo in enti ricompresi nel campo di applicazione della legge n. 14/1978 relativa al controllo parlamentare sulle nomine, nel periodo dal 1° gennaio al 28 aprile 2008, indicando i nominativi dei titolari, le cariche assunte, le modalità e le date di nomina e il tipo di controllo parlamentare (espressione del parere da parte delle Commissioni competenti, comunicazione al Parlamento da parte dei Ministeri o nessuna delle due procedure); 2) delle nomine scadute negli enti medesimi nel suddetto periodo e di quelle in scadenza fino al 30 giugno 2008, con l’indicazione dei titolari e delle cariche in scadenza (o scadute), delle procedure di nomina e del tipo di controllo parlamentare previsto per il rinnovo delle suddette cariche; 3) delle principali cariche in società partecipate dal Ministero dell’economia e delle finanze, non ricomprese nel campo della citata legge n. 14/1978, in scadenza entro il 30 giugno 2008, con l’indicazione dei titolari, delle procedure di nomina, delle date di scadenza e di eventuale rinnovo, se già avvenuto. Conclude la sezione un’appendice contenente una ricognizione delle nomine nel gruppo Ferrovie dello Stato.
In evidenza nel periodo 1° gennaio – 30 giugno 2008
Questo numero della pubblicazione “l’attività di controllo parlamentare”, si apre con un’ampia sezione riguardante le nomine governative negli enti. Il periodo considerato è quello dell’ultimo quadrimestre della XV Legislatura (quindi il primo del 2008), con una proiezione previsionale sulle scadenze fino alla fine del primo semestre del 2008. La sezione si presenta profondamente rinnovata rispetto ai precedenti numeri della pubblicazione, non solo nella collocazione posta in apertura della stessa e per il maggiore arco temporale considerato, ma anche nella struttura, semplificata in tre sottosezioni, che danno conto sia delle cariche già rinnovate nel periodo considerato, sia di quelle da rinnovare entro il 30 giugno 2008. Si è scelto inoltre, per semplificare la lettura e la comprensione dei dati riportati, di interpolarli alle tabelle delle tre sottosezioni, migliorandone così la leggibilità. Importante novità è il grande rilievo dato alle nomine in società partecipate o controllate dal Ministero dell’economia e delle finanze, a cui è dedicata la terza sottosezione, che non rientrano nei confini del tradizionale controllo parlamentare previsto dalla L. n. 14 del 1978 (più ampiamente illustrata in seguito), che è oggetto prime due sottosezioni. Questa scelta consegue all’espansione del monitoraggio compiuto dal Servizio oltre il tradizionale ambito dei pareri sulle nomine e delle loro comunicazioni da parte del Governo, entrando sempre più nel campo delle nomine in società di grande importanza per la vita economica del Paese.
Incidentalmente si fa notare come abbia avuto luogo, tra l’altro, nel periodo considerato, un significativo dibattito sul potere di nomina del Governo uscente e sull’opportunità di rinviare al nuovo Governo il rinnovo delle cariche in scadenza.
Per l’approfondimento dei singoli casi si rinvia alle relative note.
IN QUESTO NUMERO
Tra l’inizio del 2008 e il giorno delle dimissioni del II Governo Prodi, rassegnate il 24 gennaio 2008, sono stati nominati i presidenti degli enti parco nazionali del Cilento e Vallo di Diano e del Vesuvio, i componenti del consiglio di amministrazione dell’Istituto nazionale di astrofisica INAF e i componenti del comitato di indirizzo dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione INVALSI.
Nel periodo successivo, in cui il II Governo Prodi è rimasto in carica per il disbrigo degli affari correnti fino all’entrata in carica del IV Governo Berlusconi l’8 maggio 2008, sono stati nominati i presidenti dell’Ente nazionale delle sementi elette ENSE, del Consiglio nazionale delle ricerche CNR, delle Autorità portuali di Ravenna e Genova, dell’Automobile Club d’Italia, il presidente e il vicepresidente della Lega navale italiana, alcuni componenti dei consigli di amministrazione della Fondazione Istituto nazionale per il dramma antico INDA, dell’Ente nazionale di assistenza magistrale ENAM, delle Stazioni sperimentali per l’industria delle pelli e delle materie concianti e per la carta, cartoni e paste per la carta e un componente del consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica INPDAP; sono stati inoltre commissariati gli Enti parco nazionali della Sila e del Gargano e sono stati prorogati gli incarichi dei commissari straordinari del Parco geominerario storico e ambientale della Sardegna, dell’Istituto nazionale per la fauna selvatica INFS, della Società per lo sviluppo dell'arte, della cultura e dello spettacolo ARCUS S.p.a e dell’Ente parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Sono scaduti, o sono in scadenza entro il 30 giugno 2008, e dovranno quindi essere rinnovati dal nuovo Governo, gli incarichi dei presidenti delle Autorità portuali di Catania e Venezia, dell’Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro ISPESL (con il relativo Cda), dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia INGV, dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.a., della Fondazione Centro sperimentale di cinematografia (con il relativo Cda), degli enti previdenziali INPS, INPDAP, INAIL e IPSEMA (con i relativi consigli di amministrazione e di indirizzo e vigilanza), dell’Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori ISFOL (con il relativo Cda), dell’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia UNUCI, oltre ai componenti dei consigli di amministrazione dell’Ente teatrale italiano ETI e dell’Ente nazionale di previdenza e assistenza per i lavoratori dello spettacolo ENPALS, a quelli del Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario CNVSU e ai commissari straordinari dell’Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica.
Per quanto riguarda gli amministratori di società partecipate dal Ministero dell’economia e delle finanze in scadenza entro il 30 giugno 2008, sono stati già rinnovati quelli di Terna S.p.a. e di Poste italiane S.p.a., mentre le rispettive assemblee devono ancora nominare i nuovi amministratori di importanti società come, Finmeccanica, Rai, ENI e ENEL S.p.a. Riguardo a queste ultime due, sono state monitorate anche le nomine nelle società dei rispettivi gruppi.
a) Principali nomine effettuate dal Governo
in enti dal 1° gennaio al 29 aprile 2008
In questa sottosezione si dà conto delle principali nomine soggette a controllo parlamentare effettuate dal Governo nel periodo considerato, delle procedure e del tipo di controllo parlamentare seguiti.
In particolare si specifica se per il rinnovo delle suddette cariche è stata trasmessa dal Governo la richiesta di parere parlamentare (ai sensi dell’articolo 1 della L. n. 14 del 24/1/1978, recante norme per il controllo parlamentare sulle nomine negli enti pubblici, definiti successivamente come: istituti e (...) enti pubblici anche economici, che riguarda generalmente i presidenti o comunque gli organi di vertice degli enti), o la mera comunicazione al Parlamento (ai sensi dell’articolo 9 della suddetta L. n. 14/1978, che riguarda generalmente i componenti dei consigli degli enti o i commissari straordinari), o se nei precedenti rinnovi è invalsa la prassi di non attivare queste procedure.
La citata L. 14/1978 stabilisce, tra l’altro, dall’art. 1 all’art. 8, che il Presidente del Consiglio dei ministri, il Consiglio dei ministri ed i singoli ministri, prima di procedere, secondo le rispettive competenze, a nomine, proposte o designazioni di presidenti e vicepresidenti di istituti e di enti pubblici, anche economici, devono richiedere il parere parlamentare (…). Il parere parlamentare è espresso dalle Commissioni permanenti competenti per materia delle due Camere ed è motivato anche in relazione ai fini ed agli indirizzi di gestione da perseguire. (…) L'organo cui compete la nomina, la proposta o la designazione può provvedere, trascorsi i termini stabiliti dai regolamenti delle due Camere, anche se non sia stato reso il parere delle Commissioni. (…) La richiesta di parere da parte del Governo deve contenere la esposizione della procedura seguita per addivenire alla indicazione della candidatura, dei motivi che la giustificano secondo criteri di capacità professionale dei candidati e degli eventuali incarichi precedentemente svolti o in corso di svolgimento, in relazione ai fini ed agli indirizzi di gestione che si intendono perseguire nell'istituto o ente pubblico. (…) Qualora, a seguito del parere espresso da una o entrambe le Commissioni, il Governo ritenga di procedere a nomine, proposte o designazioni diverse da quelle indicate nella richiesta di parere, si applica la procedura prevista negli articoli precedenti. La stessa procedura si applica altresì per la conferma di persona in carica, anche nel caso in cui nei confronti della stessa sia già stato espresso il parere del Parlamento. La conferma non può essere effettuata per più di due volte.
Le richieste di parere parlamentare su proposte di nomina trasmesse dal Governo, sono poi assegnate alle Commissioni competenti per l’esame ai sensi del comma 4 dell’articolo 143 del Regolamento della Camera, che stabilisce che: nei casi in cui il Governo sia tenuto per legge a richiedere un parere parlamentare su atti che rientrano nella sua competenza, il Presidente della Camera assegna alla Commissione competente per materia la relativa richiesta, e ne dà notizia all'Assemblea nella prima seduta successiva alla presentazione della richiesta stessa. In periodo di aggiornamento dei lavori della Camera, il Presidente della Camera può differire l'assegnazione della richiesta di parere, tenuto conto del termine previsto dalla legge per l'adozione dell'atto da parte del Governo. (…) In ordine ad atti di nomina, proposta o designazione, la Commissione delibera il parere nel termine di venti giorni dall’assegnazione, prorogabile una sola volta, per non più di dieci giorni, dal Presidente della Camera. (…) Il parere è comunicato al Presidente della Camera, che lo trasmette al Governo.
Per quanto riguarda le nomine che il governo comunica al Parlamento, sempre la legge 24 gennaio 1978, n. 14, all’articolo 9, stabilisce che le nomine, le proposte o designazioni degli altri amministratori degli istituti ed enti di cui al precedente articolo 1 effettuate dal Consiglio dei ministri o dai ministri, devono essere comunicate entro quindici giorni alle Camere. Tali comunicazioni devono contenere l’esposizione dei motivi che giustificano le nomine, le proposte o designazioni, le procedure seguite ed una biografia delle persone nominate o designate con l’indicazione degli altri incarichi che eventualmente abbiano ricoperto o ricoprano.
Qualora lo statuto o la stessa legge istitutiva del singolo ente (o categoria di enti) contengano specifiche norme relative al controllo parlamentare, ulteriori rispetto a quelle generali contenute nella L. n. 14/1978, allora se ne dà conto nella colonna relativa alla procedura di nomina.
Si ricorda per inciso, riguardo alla scadenza degli organi degli enti in questione, che il D.L. 16/5/1994, n. 293, (convertito con L. 15/7/1994, n. 444), sulla disciplina della proroga degli organi amministrativi, stabilisce tra l’altro che: (…) gli organi amministrativi svolgono le funzioni loro attribuite sino alla scadenza del termine di durata per ciascuno di essi previsto ed entro tale termine debbono essere ricostituiti. Gli organi amministrativi non ricostituiti nel termine di cui all'articolo precedente sono prorogati per non più di quarantacinque giorni, decorrenti dal giorno della scadenza del termine medesimo. Nel periodo in cui sono prorogati, gli organi scaduti possono adottare esclusivamente gli atti di ordinaria amministrazione, nonché gli atti urgenti e indifferibili (…). Entro il periodo di proroga gli organi amministrativi scaduti debbono essere ricostituiti. (…) I provvedimenti di nomina dei componenti di organi scaduti adottati nel periodo di proroga sono immediatamente esecutivi. (…) Decorso il termine massimo di proroga senza che si sia provveduto alla loro ricostituzione, gli organi amministrativi decadono. Tutti gli atti adottati dagli organi decaduti sono nulli.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare |
Data nomina |
Procedura di nomina |
Istituto postelegrafonici IPOST |
Commissario straordinario:
Giovanni Ialongo
(è stato nominato presidente di Poste italiane S.p.a. il 29/5/2008) |
Decreto di nomina pubblicato in G.U. n. 22 del 26/1/2008. Nomina non comunicata al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 |
16/11/2007 |
D.M. del Ministro delle comunicazioni |
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 22 del 26 gennaio 2008, è stato pubblicato il D. M. del 16 novembre 2007 con cui il Ministro delle comunicazioni prorogava fino al 30 settembre 2008 (rimanendo in carica nel frattempo il consiglio di indirizzo e vigilanza, nominato con D.P.C.M. del 2 febbraio 2007, il direttore generale e il collegio dei revisori dei conti) l’incarico di Giovanni Ialongo come commissario straordinario dell’Istituto postelegrafonici IPOST. La nomina non è stata comunicata dal Ministro al Parlamento, come previsto dall’art. 9 della L. n. 14/1978. Ialongo è commissario dell’Ipost dal 17 novembre 2006, dopo essere stato presidente dell’istituto dal 1997 al 2006.
Ialongo è stato poi nominato presidente di Poste italiane S.p.a. il 29 maggio 2008 (si veda alla sottosezione “c”).
L'IPOST è un ente di diritto pubblico non economico dotato di personalità giuridica, che gestisce forme obbligatorie di previdenza e assistenza al personale dipendente di Poste italiane S.p.A. e delle società collegate. Il D.M. 12 giugno 1995 n. 329 (G. U. 5/8/1995, n. 182), modificato dal D.M. 18/12/1997 n. 523, reca il regolamento d’organizzazione e le funzioni dell'Istituto.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare |
Data nomina |
Procedura di nomina |
Ente parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano |
Commissario straordinario:
Giuseppe Tarallo |
Nomine comunicate al Parlamento dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 e annunciate alla Camera il 9/1/2008 |
D.M. del 12/12/2007
(per 2 mesi con decorrenza 1°/1/2008 e comunque non oltre la nomina del presidente, che è stato nominato il 15/1/2008) |
D.M. del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare |
Ente parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano |
Presidente:
Domenico De Masi
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Pareri favorevoli espressi il 18/12/2007 dalla VIII Commissione Ambiente (Camera) ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978
Pareri assegnati il 3/12/2007 alla 13°Commissione Territorio e ambiente (Senato) ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978, non espressi
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D.M. del 15/1/2008 |
D.M. del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare d'intesa con le regioni |
Ente parco nazionale del Vesuvio |
Presidente:
Ugo Leone |
Nel mese di dicembre 2007 l’VIII Commissione ambiente della Camera (ma non anche la 13° Commissione territorio e ambiente del Senato, che non si è espressa in merito) ha espresso pareri favorevoli sulle proposte di nomina dei nuovi presidenti degli Enti parco nazionali del Cilento e Vallo di Diano e del Vesuvio, De Masi e Leone, poi nominati il 15 gennaio 2008. Nelle more dei procedimenti di nomina dei suddetti presidenti, il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare aveva provveduto a prorogare i commissari straordinari, rispettivamente Giuseppe Tarallo (presidente dell’Ente parco del Cilento e Vallo di Diano dal 3 maggio 2001 e poi commissario straordinario dal 21 giugno 2006 e da allora varie volte prorogato) e Amilcare Troiano (che era stato presidente dell’Ente parco del Vesuvio dal 24 ottobre 2001 e poi commissario straordinario dal 15 dicembre 2006, anch’egli più volte prorogato), le cui nomine (e proroghe) erano state comunicate al Parlamento come previsto dall’art. 9 della L. n. 14 del 1978.
Gli enti parco sono disciplinati dalla legge n. 394 del 6 dicembre 1991, hanno personalità di diritto pubblico, sede legale ed amministrativa nel territorio del parco e sono sottoposti alla vigilanza del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, che ne nomina il presidente con proprio decreto, d’intesa con le regioni interessate e previa espressione del parere da parte delle Commissioni ambiente delle Camere.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare |
Data nomina |
Procedura di nomina |
Istituto nazionale di astrofisica INAF |
Componenti del Consiglio di amministrazione:
Tommaso Maccacaro, (presidente), Annalisa Celotti, Maria Valeria Del Tufo, Antonio Navarra e Giovanni Peres
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Nomine non comunicate al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 |
D.M. del 18/1/2008 |
D.M. del Ministro dell’università e ricerca |
Il Ministro dell’università e della ricerca, con D.M. del 18 gennaio 2008, ha provveduto a rinnovare, per un quadriennio, il consiglio di amministrazione dell’Istituto nazionale di astrofisica, costituito, oltre che dal presidente Maccacaro, da: Annalisa Celotti, Maria Valeria Del Tufo, Antonio Navarra e Giovanni Peres.
La nomina di Tommaso Maccacaro a presidente dell’INAF era stata deliberata dal Consiglio dei ministri il 28 dicembre 2007 (a seguito dei pareri favorevoli espressi sulla sua candidatura da parte delle Commissioni Cultura e istruzione di Camera e Senato, rispettivamente il 12 e il 19 dicembre 2007).
In precedenza l’istituto era stato commissariato, con D.P.C.M. del 20 aprile 2007, e da allora affidato al commissario straordinario Sergio De Jiulio. Il nominativo di Maccacaro era stato scelto in una terna di candidati fornita il 10 settembre 2007 da un comitato appositamente incaricato dal Ministro dell’università e della ricerca.
Il presidente dell’istituto viene nominato ai sensi dell’art. 6, comma 2 del D.Lgs. 5 giugno 1998, n. 204, come recepito dall’ art. 6 del D.Lgs. 4 giugno 2003 n. 138 sul riordino dell’INAF.
L'istituto, istituito con il D.L. 23 luglio 1999 n. 296 e riordinato con D.L. 4 giugno 2003, n. 138, promuove, realizza e coordina, anche nell'ambito di programmi dell'Unione Europea e di organismi internazionali, attività di ricerca nei campi dell'astronomia, della radioastronomia, dell'astrofisica spaziale e della fisica cosmica, sia in collaborazione con le università che con altri soggetti pubblici e privati, nazionali e internazionali, promuovendo inoltre la conoscenza dell'astronomia nella scuola e nella società.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare |
Data nomina |
Procedura di nomina |
Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione INVALSI |
Componenti del Comitato di indirizzo:
Piero Cipollone, Elena Ugolini e Claudio Giovanni Demartini |
Decreto pubblicato in G.U. n. 56 del 6/3/2008, ma non comunicato al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 |
D.M. del 24/1/2008 |
D.M. del Ministro della pubblica istruzione |
Presidente:
Piero Cipollone |
Parere assegnato ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 alla VII Commissione Cultura (Camera) il 4/2/2008 e non espresso
Parere assegnato ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 alla 7° Commissione Istruzione (Senato) e non espresso |
Nomina deliberata dal Consiglio dei Ministri il 25/1/2008, ma non perfezionata con D.P.R. |
D.P.R. previa deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro della pubblica istruzione |
Con decreto del Ministro della pubblica istruzione del 24 gennaio 2008, erano stati nominati, scelti tra un elenco di candidati ritenuti idonei da un'apposita commissione, per un triennio, i tre componenti, Piero Cipollone, Elena Ugolini e Claudio Giovanni Demartini, del nuovo comitato di indirizzo dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione INVALSI, organo destinato a sostituire il preesistente comitato direttivo ai sensi dell’art. 1, co. 612 della L. 27 dicembre 2006, n. 296, modificata dalla L. 25 ottobre 2007, n. 176, di conversione, con modificazioni, del D.L. 7 settembre 2007, n. 147, che porta a tre, compreso il presidente, i componenti di tale organo. Tra i tre componenti dovrà poi essere nominato il presidente, con D.P.R., sempre ai sensi dell’art. 1, co. 612 della legge n. 296 del 27 dicembre 2006. A questo proposito, il 4 febbraio scorso era stata trasmessa da parte del Ministro della pubblica istruzione, la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina a presidente di uno dei tre componenti, Piero Cipollone, proposta su cui le commissioni cultura e istruzione delle Camere non si sono espresse. Il Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 2008 ha poi deliberato la nomina di Cipollone a presidente, nomina che però non è stata più perfezionata con D.P.R. Allo stato attuale (26 maggio 2008), restano quindi ancora in carica, fino al 30 giugno 2008 o fino all’entrata in carica degli organi ordinari di gestione, i tre commissari straordinari (si veda anche alla sottosezione successiva) nominati il 10 gennaio 2007, Piero Cipollone, Elena Ugolini e Paola Germana Reggiani (che dovrebbe essere sostituita nel comitato da Claudio Giovanni Demartini), incaricati di gestire la fase di riorganizzazione dell’istituto. L’INVALSI è l’ente di ricerca dotato di personalità giuridica di diritto pubblico che ha raccolto l’eredità del Centro europeo dell’educazione CEDE istituito nei primi anni settanta del secolo scorso. L’istituto effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e formazione professionale, anche nel contesto dell'apprendimento permanente; in particolare gestisce il Sistema nazionale di valutazione SNV, studia le cause dell'insuccesso e della dispersione scolastica, effettua le rilevazioni necessarie per la valutazione del valore aggiunto realizzato dalle scuole, predispone annualmente i testi della nuova prova scritta, a carattere nazionale, volta a verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti nell’esame di Stato al terzo anno della scuola secondaria di primo grado, predispone modelli da mettere a disposizione delle autonomie scolastiche ai fini dell'elaborazione della terza prova a conclusione dei percorsi dell'istruzione secondaria superiore e svolge altri compiti relativi alla valutazione dell’insegnamento e dell’apprendimento e dell’organizzazione della scuola.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare |
Data nomina |
Procedura di nomina |
Ente nazionale delle sementi elette ENSE |
Presidente:
Marcello Cerasola |
Parere assegnato il 29/11/2007 ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 alla XIII Commissione Agricoltura (Camera) e non espresso
Parere assegnato il 29/11/2007 ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 alla 9° Commissione Agricoltura (Senato) e non espresso |
Nomina deliberata dal C.d.m. del 25/1/2008
(ma non ancora entrato in carica al 27/5/2008) |
D.P.C.M. previa deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali |
Con lettera del 28 novembre 2007, annunciata alle Camere il 29 novembre 2007, il Ministro per i rapporti con il Parlamento aveva trasmesso la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina, deliberata dal Consiglio dei ministri su proposta del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali il 23 novembre 2007, di Marcello Cerasola a presidente dell’Ente nazionale delle sementi elette ENSE, ente vigilato dal suddetto Ministero, commissariato dal dicembre 2006. Il commissario straordinario era l’ex presidente (lo era stato dal 2001 al 2006) Astolfo Zoina. Nel febbraio 2007 era stata trasmessa alle Camere la richiesta di parere parlamentare su Norberto Pogna, sulla cui candidatura a presidente, che non ha poi avuto seguito, non si erano espresse le competenti Commissioni parlamentari.
Sulla proposta di nomina di Cerasola le Commissioni agricoltura di Camera e Senato non si sono espresse e, in ogni caso, il Consiglio dei ministri ha deliberato la sua nomina il 25 gennaio 2008. Al momento (27 maggio 2008) Cerasola non è ancora entrato in carica come presidente, il consiglio di amministrazione non è stato rinnovato ed è ancora in carica il commissario straordinario Astolfo Zoina, nominato il 22 dicembre 2006.
L' Ente nazionale delle sementi elette, è stato costituito l'11 settembre 1954 e riconosciuto quale persona giuridica con D.P.R. 12 novembre 1955 n. 1461 e, in base alla legge 25 novembre 1971, n. 1096, sulla disciplina dell'attività sementiera, che recepisce le direttive comunitarie in materia, è stato riconosciuto come ente di diritto pubblico posto sotto la vigilanza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Il D.Lgs. 29 ottobre 1999 n. 454 ha riordinato l’ente attribuendogli autonomia scientifica, statutaria, organizzativa, amministrativa e finanziaria e incaricandolo di svolgere i compiti che derivano dall'applicazione delle norme che disciplinano la produzione e la commercializzazione dei prodotti sementieri. L'ente, avvalendosi di sezioni e laboratori periferici, si occupa in particolare: della certificazione ufficiale dei prodotti sementieri, dell’analisi e dei controlli qualitativi delle piantine di ortaggi e dei relativi materiali di moltiplicazione, degli esami tecnici per il riconoscimento varietale e brevettuale delle novità vegetali di specie agrarie e ortive, effettua prove di controllo, anche previste delle norme comunitarie, per l'iscrizione nel registro nazionale delle varietà vegetali, e compie studi e ricerche su nuove varietà delle sementi e la loro valutazione.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare |
Data nomina |
Procedura di nomina |
Fondazione Istituto nazionale per il dramma antico INDA |
Componente del Consiglio di amministrazione:
Rocco Familiari |
Parere favorevole espresso il 17/1/2008 dalla VII Commissione Cultura (Camera), ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978
Parere ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 non espresso dalla 7° Commissione Istruzione (Senato)
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29/1/2008 |
D.M. del Ministro per i beni e le attività culturali (che ne designa 3; gli altri sono designati: 1 dal Ministro della pubblica istruzione, 1 dalla Regione Sicilia, 1 dalla Provincia di Siracusa e 1 dalla Conferenza Stato-Regioni) |
Componente del Consiglio di amministrazione:
Paola Donati |
Parere favorevole espresso il 14/2/2008 dalla VII Commissione Cultura (Camera), ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978
Parere ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 non espresso dalla 7° Commissione Istruzione (Senato)
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22/2/2008 |
Il 5dicembre 2007 era stata assegnata alla Commissione cultura della Camera la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina di Rocco Familiari a componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Istituto nazionale per il dramma antico INDA, su cui la Commissione ha espresso parere favorevole il 17 gennaio 2008, seguito dal decreto di nomina del Ministro per i beni e le attività culturali del 29 gennaio 2008.
In seguito il Cda dell’INDA è stato ulteriormente integrato con la nomina di Paola Donati, effettuata dallo stesso Ministro (sempre previo parere parlamentare) il 22 febbraio 2008. Questi nuovi consiglieri scadranno con gli altri, nominati il 27 settembre 2004, il 27 settembre 2008. Si tratta, oltre appunto a Familiari e Donati, di: Enza Signorelli (Consigliere delegato), Mario Blancato, Monica Centanni, Angelo D’Amico, Enrico Di Luciano e Giovanni Nuzzo, mentre il sovrintendente è Fernando Balestra e il presidente è l’attuale commissario straordinario del Comune di Siracusa, Domenico Mirabella.
L’istituto, già ente pubblico disciplinato dalla legge 20 marzo 1975, n. 70, è stato trasformato in fondazione dal D.Lgs. 29 gennaio 1998 n. 20, acquisendo personalità giuridica di diritto privato. L’INDA ha la finalità di coordinare a livello nazionale, anche mediante accordi con gli enti locali, l'attività teatrale presso i teatri greco-romani, promuovendo la rappresentazione del teatro classico greco e latino, nonché altre attività culturali ed artistiche ad esso relative, e quella di promuovere, anche in coordinamento con le università, lo studio dei testi teatrali della classicità greca e latina. L’istituto è stato riordinato dal D.lgs. 22 gennaio 2004 che ha modificato ed integrato il D.lgs. n. 20 del 1998.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare |
Data nomina |
Procedura di nomina |
Consiglio nazionale delle ricerche CNR |
Presidente:
Luciano Maiani |
Parere favorevole espresso ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 dalla VII Commissione Cultura (Camera) il 31/1/2008
Parere favorevole espresso ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 dalla 7° Commissione Istruzione (Senato) il 29/1/2008
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D.P.C.M. del 1°/2/2008 |
D.P.C.M. previa deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro del- l' università e della ricerca, sentite le Commissioni parlamentari competenti |
Il Consiglio dei ministri del 1° febbraio 2008 ha deliberato la nomina di Luciano Maiani a presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR, conformemente ai pareri favorevoli espressi dalla Commissioni cultura e istruzione delle Camere.
Il CNR, riformato con il decreto legislativo N. 127 del 4 giugno 2003, è il più grande ente pubblico nazionale di ricerca con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale del Paese. Le attività del CNR si articolano in 11 macro aree di ricerca scientifica e tecnologica: terra e ambiente, energia e trasporti, agroalimentare, medicina, scienze della vita, progettazione molecolare, materiali e dispositivi, sistemi di produzione, Ict, identità culturale e patrimonio culturale. A ciascuna di queste macro aree sono state preposte altrettante unità organizzative, denominate dipartimenti, con compiti di programmazione, coordinamento e controllo dei risultati. Ciascun dipartimento è il committente di attività di ricerca e definisce le attività progettuali sulla base dei bisogni potenziali di ricerca, mentre gli istituti rappresentano le unità che svolgono le attività di ricerca.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare |
Data nomina |
Procedura di nomina |
Parco geominerario storico e ambientale della Sardegna |
Commissario straordinario:
Giampiero Pinna |
Nomina comunicata al Parlamento dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare con lettera del 18/2/2008 ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 e annunciata alla Camera il 9/4/2008 |
Prorogato con D.M. del 4/2/2008
(per un anno con decorrenza 3/2/2008) |
D.M. del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare |
Il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha prorogato con decreto del 4 febbraio 2008 per un altro anno, quindi fino al 3 febbraio 2009, l’incarico del commissario straordinario del Parco geominerario storico e ambientale della Sardegna, Gianpiero Pinna (nominato inizialmente il 2 febbraio 2007 nelle more del processo di ridefinizione della normativa di riferimento dell’ente).
Il Parco è il primo del genere riconosciuto dall’UNESCO nel 1998 e ne sono promotori la Regione autonoma della Sardegna e l’Ente minerario sardo EMSA.
Il decreto del 9 marzo 2004, recante lo statuto dell’ente, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 67 del 20 marzo 2004, serie generale, all’art. 1 stabilisce che: per la gestione del Parco (...) riconosciuto dall'UNESCO, è costituito il Consorzio di cui all'art. 114, comma 10, prima parte, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 ed all'art. 4 del decreto ministeriale del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio di concerto con il Ministro delle attività produttive ed il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca del 16 ottobre 2001, prot. DEC/SCN/999, adottato d'intesa con la regione autonoma della Sardegna. Il Consorzio e' assimilato agli enti di cui alla legge 9 maggio 1989, n. 168 (...). [e] ha personalità giuridica di diritto pubblico, autonomia ordinamentale, normativa, amministrativa e finanziaria ed è sottoposto alla vigilanza dei Ministeri dell'ambiente e della tutela del territorio, per i beni e le attività culturali, delle attività produttive, dell'istruzione, dell'università e della ricerca e della regione autonoma della Sardegna. (...). L’art. 2 stabilisce che il Consorzio ha sede presso l'ufficio di presidenza che è stabilito nel territorio del comune di Iglesias (...). L’art. 4 definisce i valori da tutelare: nell'ambito dei territori e dei siti del Parco, il Consorzio, nel rispetto dei presupposti che hanno consentito di ottenere il riconoscimento dell'UNESCO, persegue la tutela dei seguenti valori: a) il contesto geologico-strutturale (...); b) l'insieme delle testimonianze storiche e culturali dell'attività mineraria (...).
L’art. 5. stabilisce le finalità dell’ente: Il Consorzio allo scopo di promuovere la conservazione e la valorizzazione del patrimonio geominerario così come individuato nel precedente art. 4, ha il compito, (...) di perseguire le seguenti finalità: a) recuperare e conservare (...) le strutture minerarie e i siti geologici (...); b) recuperare e conservare e gestire in strutture museali e archivistiche il patrimonio di archeologia industriale e quello documentale (...) della storia e della cultura mineraria; c) proteggere e conservare gli habitat e il paesaggio culturale generato dall'attività mineraria (...); d) proteggere e conservare le zone di interesse archeologico e i valori antropici delle attività umane connesse all'espletamento delle attività minerarie; e) promuovere e sostenere attività educative, ricreative, sportive e artistico-culturali (...); f) promuovere, sostenere e sviluppare (...) attività di formazione e di ricerca scientifica e tecnologica nei settori delle georisorse, dei materiali innovativi, dell'ambiente e delle fonti energetiche alternative (...); g) collaborare con gli enti locali e con le istituzioni competenti (...). L’art. 15 disciplina gli organi del Consorzio del Parco, e cioè: a) il presidente del Parco; b) il consiglio direttivo del Parco; c) la comunità del Parco; d) il collegio dei revisori dei conti. E' organo di gestione del Consorzio del Parco il direttore del Parco (...). E' organo consultivo del Consorzio del Parco il comitato tecnico-scientifico.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare |
Data nomina |
Procedura di nomina |
Autorità portuale di Ravenna |
Presidente:
Giuseppe Parrello
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Pareri favorevoli espressi ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 dalla Commissione IX Trasporti (Camera) il 30/1/2008 e dalla 8° Commissione Lavori pubblici e comunicazioni (Senato) il 6/2/2008 |
D.M. 6/2/2007 (notificato il 7/2/2007) |
D.M. del Ministro dei trasporti di concerto con il Ministro delle infrastrutture e d'intesa con la regione nell'ambito di una terna proposta da province, comuni e camere di commercio
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Autorità portuale di Genova |
Presidente:
Luigi Merlo |
D.M. 6/2/2007 (notificato lo stesso giorno) |
Il 17 gennaio 2007 era stata annunciata la richiesta di parere parlamentare sulla nomina di Giuseppe Parrello a presidente dell’Autorità portuale di Ravenna, trasmessa al Parlamento dal Ministro dei trasporti con lettera del 15 gennaio 2007. Parrello, sul cui nominativo era stata acquisita l’11 gennaio 2008, l’intesa della Regione Emilia-Romagna, nonché i pareri favorevoli espressi dalle competenti Commissioni parlamentari, è stato nominato con D.M. del 6 febbraio 2008, notificato il giorno successivo.
Il mandato del presidente dell’Autorità portuale di Genova, Giulio Novi, era scaduto il 5 febbraio 2008, a quattro anni dall’insediamento. Novi non è rimasto in carica per il periodo di prorogatio nelle more della nomina del nuovo presidente (fino a 45 giorni, come stabilito dal D.L. 16 maggio 1994, n. 293, convertito con L. 15 luglio 1994, n. 444), essendosi dimesso dopo essere stato raggiunto da un provvedimento giudiziario. Il nuovo presidente Luigi Merlo è stato nominato, conformemente ai pareri favorevoli delle competenti Commissioni delle Camere il 6 febbraio e si è insediato il 7 febbraio 2008.
L'autorità portuale ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è dotata di autonomia amministrativa, di bilancio e finanziaria. L’art. 8 della legge del 2 gennaio 1994, n. 84 stabiliva che i presidenti di questi enti fossero nominati dall’allora Ministro dei trasporti e della navigazione (poi Ministro delle infrastrutture e trasporti, le cui competenze sono poi state ripartite dalla L. n. 233 del 17 luglio 2006 di conversione, con modificazioni, del D.L. 18 maggio 2006, n. 181, di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei ministri e dei ministeri, tra il Ministero dei trasporti e quello delle infrastrutture), d'intesa con la regione, nell'ambito di una terna proposta da province, comuni e camere di commercio. La citata legge istitutiva (la L. n. 84 del 1994) assegna all'autorità portuale i compiti di indirizzo, programmazione, coordinamento, promozione e controllo delle operazioni portuali, manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni dell'ambito portuale e mantenimento dei fondali del porto, nonché affidamento e controllo delle attività dirette alla fornitura a titolo oneroso agli utenti portuali di servizi di interesse generale. Assumono particolare rilievo competenze specifiche come le autorizzazioni alle imprese portuali, la vigilanza sull'applicazione delle tariffe, la concessione delle aree demaniali e delle banchine comprese nell'ambito portuale e l'adozione del piano regolatore portuale.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare |
Data nomina |
Procedura di nomina |
Ente parco nazionale della Sila |
Commissario straordinario:
Aldo Cosentino
(con il subcommissario Silvio Vetrano) |
Nomina comunicata al Parlamento dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare con lettera del 15/2/2008 ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 e annunciata alla Camera il 9/4/2008 |
11/2/2008
(per 6 mesi e comunque non oltre la nomina del presidente) |
D.M. del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare |
L’11 aprile 2008 sarebbero scaduti i 5 anni dalla nomina, risalente all’11 aprile 2003, di Antonio Garcea a presidente dell’Ente parco nazionale della Sila, ma il suddetto incarico è stato anticipatamente revocato dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare col decreto dell’11 febbraio 2008 che nominava Aldo Cosentino commissario straordinario dell’ente (coadiuvato dal sub commissario Silvio Vetrano) per sei mesi e comunque non oltre la nomina degli organi di gestione. L’incarico del commissario e del suo vice scadranno quindi, salvo proroghe o nuove nomine, l’11 agosto 2008.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare |
Data nomina |
Procedura di nomina |
Ente nazionale di assistenza magistrale ENAM |
Componente Consiglio di amministrazione:
Claudia Ricci |
D.M. pubblicato sulla G.U. n. 52 del 1°/3/2008 ma non comunicato al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 |
D.M. 11/2/2008 |
D.M. del Ministro della pubblica istruzione |
L’11 febbraio 2008, il Ministro della pubblica istruzione ha sostituito la rappresentante del Ministero del lavoro e della previdenza sociale nel consiglio di amministrazione dell’Ente nazionale di assistenza magistrale ENAM, Laura Salina, dimissionaria dall’incarico, con la nuova designata dal suddetto Ministro del lavoro e della previdenza sociale, Claudia Ricci. Il consiglio di amministrazione dell’ente era stato nominato per quattro anni con D.M. del 7 giugno 2006 e scadrà quindi dal mandato, il 7 giugno 2010. Il presidente Ciro Di Francia era stato nominato, sempre per quattro anni, conformemente ai pareri favorevoli espressi dalle competenti Commissioni di Camera e Senato, con D.P.R. del 17 ottobre 2006. L’ENAM, di cui alla legge 21 marzo 1953 n. 190, modificato con legge 7 marzo 1957 n. 93, riordinato con legge 20 marzo 1975 n. 70, è un ente pubblico non economico con personalità giuridica di diritto pubblico posto sotto la vigilanza del Ministero della pubblica istruzione. L’ENAM svolge finalità assistenziali e previdenziali principalmente a favore degli insegnanti e dei direttori didattici a tempo indeterminato delle scuole elementari e materne statali in attività di servizio.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare |
Data nomina |
Procedura di nomina |
Unione nazionale incremento razze equine UNIRE |
Componenti del consiglio di amministrazione:
Francesco Matafù, Filiberto Cecchi, Nicola Veronico, Lorenzo Soro, Hans Berger e Romano Colozzi
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Nomina comunicata al Parlamento dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali con lettera del 14/5/2008 ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 e annunciata alla Camera il 27/5/2008 |
D.M. 15/2/2008 |
D.M. del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali |
Il 15 febbraio 2008 è stato rinnovato il consiglio di amministrazione dell’Unione nazionale per l’incremento delle razze equine UNIRE. Si è così completata la ricostituzione degli organi di governo dell’ente, il cui nuovo presidente, Goffredo Sottile, era stato nominato con D.P.R. dell’8 dicembre 2007, a seguito della deliberazione del Consiglio dei ministri del 29 novembre 2007, su proposta del Ministro dell’agricoltura, a seguito del parere favorevole della Commissione agricoltura della Camera (la corrispettiva Commissione del Senato non si era espressa in merito).
L’UNIRE ha vissuto per molto tempo una situazione di instabilità e difficoltà. Negli ultimi anni al vertice dell’ente si sono susseguiti il presidente Gennaro Terracciano, sostituito nel gennaio 2003 dal commissario straordinario Francesco Saverio Abate, a cui ha fatto seguito il presidente Roberto Baldassarri, nominato l’8 luglio 2003, a seguito del decesso del quale, il 3 maggio 2004, è stato nominato il commissario straordinario Francesco Morelli, a cui è seguito il presidente Antonio Matarrese, nominato il 27 settembre 2004, ma poi dimessosi e sostituito nuovamente dal commissario straordinario Francesco Saverio Abate, nominato il 12 maggio 2005. Infine anche il mandato del successivo presidente, Alessandro Falez, nominato l’11 novembre 2005, è stato interrotto dalla nomina di un nuovo commissario, Guido Melzi d'Eril, effettuata il 29 settembre 2006 e più volte prorogata
L'Unione nazionale per l’incremento delle razze equine, istituita dal regio decreto 24 maggio 1932, n. 642, è un ente di diritto pubblico, con sede in Roma, dotato di autonomia finanziaria, amministrativa e contabile, posto sotto la vigilanza del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Lo statuto dell'UNIRE è stato approvato, ai sensi dell'art. 6, comma 1, del D.Lgs. n. 449 del 29 ottobre 1999, con decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 2 luglio 2004.
L’istituto promuove l'incremento ed il miglioramento delle razze equine, favorisce il sorgere di nuovi allevamenti ed il miglioramento di quelli già esistenti, provvede alla programmazione dello sviluppo del settore dell’ippicoltura, concorre alla tutela dell'incolumità ed al mantenimento dei cavalli sottoposti a trattamenti dopanti, provvede alla valutazione delle strutture degli ippodromi e degli impianti di allevamento, di allenamento e di addestramento, definisce la programmazione tecnica ed economica delle corse e delle altre forme di competizione predisponendo il calendario delle manifestazioni ippiche e determinando gli stanziamenti relativi ai premi ed alle provvidenze, è concessionario esclusivo del segnale televisivo per la trasmissione delle corse assicurando la diffusione su due canali nazionali delle riprese televisive delle stesse, promuove iniziative previdenziali e assistenziali in favore dei fantini, dei guidatori, degli allenatori e degli artieri e promuove e mantiene rapporti con le organizzazioni nazionali ed internazionali di categoria.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare |
Data nomina |
Procedura di nomina |
Ente parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga |
Commissario straordinario
Stefano Allavena |
Nomina comunicata al Parlamento dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 e annunciata alla Camera il 9/1/2008 |
19/12/2007
(per 2 mesi con decorrenza 2/1/2008 e comunque non oltre la nomina del presidente) |
D.M. del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare |
Nomina comunicata al Parlamento dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 e annunciata alla Camera il 9/4/2008 |
18/2/2008
(per 2 mesi con decorrenza 2/3/2008 e comunque non oltre la nomina del presidente) |
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Nomina comunicata al Parlamento dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 e annunciata alla Camera il 27/5/2008 |
22/4/2008
(per 2 mesi con decorrenza 2/5/2008 e comunque non oltre la nomina del presidente) |
L’Ente parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è commissariato e affidato a Stefano Allavena dal 2 marzo 2007, incarico da allora più volte prorogato nelle more della procedura di nomina del nuovo presidente. L’ultima proroga comunicata al Parlamento dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare scadrà, se non saranno nel frattempo state effettuate nuove nomine, il 1° luglio 2008.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare |
Data nomina |
Procedura di nomina |
Automobile Club d’Italia |
Presidente:
Enrico Gelpi |
Pareri favorevoli espressi ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 dalle Commissioni IX Trasporti (Camera) e 8° Lavori pubblici e comunicazioni (Senato) il 6/2/2008 |
21/2/2008 |
Eletto dall'assemblea dell’ACI e nominato con D.P.R. su proposta del Presidente del Consiglio d'intesa con il Ministro dello sviluppo economico |
Il 6 dicembre 2007, l’assemblea dell’ACI aveva eletto Enrico Gelpi presidente dell’Automobile Club d'Italia ACI in sostituzione del dimissionario Franco Lucchesi. Il 6 febbraio 2008 le Commissioni trasporti e lavori pubblici delle Camere hanno espresso parere favorevole sulla proposta di nomina di Lucchesi. La nomina è stata quindi deliberata dal Consiglio dei Ministri il 14 febbraio 2008 e perfezionata con D.P.R. del 21 febbraio 2008.
Lo statuto dell’Automobile Club d’Italia, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 51 del 2 marzo 2001, all’articolo 1 stabilisce che l’ente è la federazione che associa gli Automobile Club regolarmente costituiti. Della federazione fanno inoltre parte gli enti ed associazioni volontariamente aderenti (...) e all’articolo 6 ne elenca gli organi: a) l’Assemblea; b) il Consiglio generale; c) il Comitato esecutivo; d) il presidente. Riguardo a quest’ultimo, l’articolo 21 dello statuto stabilisce che: è eletto dall’Assemblea (...) [ed] è nominato con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, d’intesa col Ministro delle attività produttive. Il presidente ha la legale rappresentanza dell’ACI, dura in carica quattro anni e può essere confermato.
L’ACI è un ente pubblico non economico senza scopo di lucro, che intende rappresentare e tutelare gli interessi dell'automobilismo italiano, del quale promuove e favorisce lo studio dei relativi problemi, anche formulando proposte e pareri su richiesta delle competenti autorità, ed operando affinché siano promossi e adottati gli idonei provvedimenti. L’ente si occupa anche della tutela degli interessi generali dell'automobilismo, attua forme di assistenza tecnica, stradale, economica, legale, tributaria e assicurativa dirette a facilitare l'uso degli autoveicoli, collabora all'analisi e allo studio dei problemi relativi allo sviluppo e all’organizzazione della mobilità, nonché allo sviluppo ed al miglioramento della rete stradale, dell'attrezzatura segnaletica ed assistenziale, dell’istruzione ed educazione automobilistica, della gestione (per incarico dello Stato) del Pubblico Registro Automobilistico e della promozione dello sport automobilistico.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare |
Data nomina |
Procedura di nomina |
Ente parco nazionale del Gargano |
Commissario straordinario:
Ciro Pignatelli |
Nomina comunicata al Parlamento dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare con lettera del 5/3/2008 ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 e annunciata alla Camera il 9/4/2008 |
26/2/2008
(per 6 mesi e comunque non oltre la nomina del presidente; il Tar ha però annullato il provvedimento il 22/4/2008) |
D.M. del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare |
Ciro Pignatelli era stato nominato per sei mesi commissario straordinario dell’Ente parco nazionale del Gargano con D.M. 26 febbraio 2008, che revocava contestualmente l’incarico del precedente presidente Giacomo Diego Gatta (che era stato nominato il 14 giugno 2004). La nomina del commissario era stata comunicata alle Camere ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978. Il 22 aprile 2008 però, la terza sezione del Tar di Bari, ha accolto un ricorso presentato dal presidente Gatta e da un componente del consiglio direttivo sciolto, ritenendo illegittimo il provvedimento del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio uscente e reintegrando nell’incarico gli organi preesistenti. Sulla questione dovrà ora pronunciarsi il Consiglio di Stato.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare |
Data nomina |
Procedura di nomina |
Lega navale italiana |
Presidente
Marcello De Donno |
Parere favorevole espresso ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 dalla IV Commissione Difesa (Camera), il 20/2/2008
Parere favorevole espresso ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 dalla 4° Commissione Difesa (Senato), il 27/2/2008 |
Nomina deliberata dal Consiglio dei ministri del 6/3/2008 e perfezionata con D.P.R. 18/3/2008 (decorrenza 18/2/2008) |
D.P.R. su proposta del Ministro della difesa, sentito il Capo di Stato Maggiore della Marina ed acquisito il concerto del Ministro dei trasporti |
Vicepresidente
Mario Maguolo |
D.I. 6/3/2008 (decorrenza: 18/2/2008) |
D.I. del Ministro della difesa, sentito il Capo di Stato Maggiore della Marina, di concerto con il Ministro dei trasporti, sentite le Commissioni parlamentari competenti |
Il 18 febbraio 2008 erano scaduti i primi mandati triennali (entrambi rinnovabili) del presidente e del vicepresidente della Lega navale italiana. Il presidente De Donno era stato infatti nominato con D.P.R. del 18 febbraio 2005, conformemente ai pareri espressi il 2 e il 9 febbraio 2005 dalle Commissioni difesa delle Camere, e a seguito della deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11 febbraio 2005. Con decreto dello stesso giorno il Ministro della difesa, di concerto con quello delle infrastrutture e trasporti, aveva altresì nominato, sempre in conformità con i pareri espressi dalle competenti Commissioni parlamentari, il vicepresidente dell’ente, Mario Maguolo.
Il Ministro della difesa aveva trasmesso alle Camere, con lettere del 14 e del 19 febbraio 2008, le richieste di parere parlamentare sulla proposta di riconferma di Maguolo e De Donno per un secondo mandato. Le Commissioni difesa di Camera e Senato hanno espresso parere favorevole sulle proposte di nomina in questione rispettivamente il 20 e il 27 febbraio 2008. Il Consiglio dei ministri n. 95 del 6 marzo 2008 ha conseguentemente deliberato la conferma di De Donno a presidente dell’ente, nomina che è stata poi perfezionata con D.P.R. del 18 marzo 2008. Il vicepresidente Maguolo è stato nominato invece con decreto interministeriale del 6 marzo 2008; entrambe le nomine decorrono dal 18 febbraio 2008 e scadranno quindi dall’incarico il 18 febbraio 2011.
Ai sensi dell’art. 18 dello statuto della Lega, approvato con D.M. del Ministro della difesa, emanato di concerto con il Ministro delle infrastrutture e trasporti il 20 marzo 2003, la nomina del presidente nazionale è effettuata, ai sensi dell'articolo 3 della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Ministro della difesa, sentito il Capo di Stato Maggiore della Marina ed acquisito il concerto del Ministro dei trasporti. Il vicepresidente nazionale è nominato con decreto del Ministro della difesa, sentito il Capo di Stato Maggiore della Marina, di concerto con il Ministro dei trasporti, secondo le procedure previste dall'articolo 1 della legge 24 gennaio 1978, n. 14. Entrambi durano in carica tre anni e possono essere riconfermati una sola volta.
La Lega navale italiana è un ente pubblico sottoposto alla vigilanza dei Ministeri della difesa e dei trasporti, posto sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica, ed ha lo scopo di diffondere l’interesse per il mare, le attività che vi si svolgono, la tutela dell'ambiente marino e delle acque interne e sviluppare iniziative promozionali, culturali, naturalistiche, sportive e didattiche connesse.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare |
Data nomina |
Procedura di nomina |
Stazione sperimentale per l'industria delle pelli e delle materie concianti |
Componente consiglio di amministrazione:
Giovanni Duranti |
Nomine comunicate al Parlamento dal Ministro dello sviluppo economico ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 con lettere del 18 e 19/3/2008, annunciate alla Camera il 9/4/2008 |
17/3/2008 |
D.M. del Ministro dello sviluppo economico |
Stazione sperimentale per la carta, cartoni e paste per la carta |
Componente consiglio di amministrazione:
Dario Rutto |
Il Ministro dello sviluppo economico ha comunicato alle Camere la nomina di due nuovi componenti dei consigli di amministrazione di due stazioni sperimentali per l’industria. Il Cda della Stazione sperimentale per l'industria delle pelli e delle materie concianti era stato nominato per 5 anni con D.M. del 28 maggio 2004, mentre quello della Stazione sperimentale per la carta, cartoni e paste per la carta, era stato nominato per 4 anni con D.M. del 1° febbraio 2005. I nuovi componenti scadranno dall’incarico insieme agli altri rispettivamente il 28 maggio 2009 e il 1° febbraio 2009.
Alla Commissione attività produttive della Camera vengono regolarmente comunicate, secondo quanto previsto dall’art. 9 della legge n. 14/1978, le nomine dei componenti dei consigli di amministrazione delle otto Stazioni sperimentali per l'industria, enti pubblici economici di ricerca sottoposti alla vigilanza del Ministero dello sviluppo economico, disciplinati dal D.Lgs. 29 ottobre 1999, n. 540 e dal D.Lgs. 23 febbraio 2001, n. 71.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare |
Data nomina |
Procedura di nomina |
Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell' amministrazione pubblica INPDAP |
Componenti del consiglio di indirizzo e vigilanza:
Vittorio Panizza
(in sostituzione di Donatello Bertozzi dimessosi il 21/1/2008 |
Nomina comunicata al Parlamento dal Ministro per i rapporti con il parlamento e le riforme istituzionali ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 con lettera del 10/4/2008, annunciata alla Camera il 29/4/2008 |
19/3/2008 (con decorrenza 3/3/2008) |
D.P.C.M. (firmato dal sottosegretario di Stato alla Presidenza del consiglio delegato a svolgere tale funzione), su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, su designazione della CISL |
Con D.P.C.M. del 19 marzo 2008 è stato sostituito un componente dimissionario del consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell' amministrazione pubblica INPDAP, organo peraltro in scadenza il 6 giugno 2008, insieme ai Civ degli altri principali enti previdenziali, alla cui nota esplicativa si rinvia.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare |
Data nomina |
Procedura di nomina |
Istituto nazionale per la fauna selvatica INFS |
Commissario straordinario:
Aldo Cosentino (con il subcommissario Silvano Toso) |
Nomina comunicata al Parlamento dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 e annunciata alla Camera il 19/2/2008 |
D.M. 22/1/2008
(per 90 giorni) |
D.M. del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare |
Nomina comunicata al Parlamento dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 e annunciata alla Camera il 29/4/2008 |
D.M. 7/4/2008
(per 6 mesi) |
L'Istituto nazionale per la fauna selvatica era stato commissariato dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare il 24 ottobre 2007 e il direttore generale per la protezione della natura dello stesso ministero, Aldo Cosentino (coadiuvato dal subcommissario Silvano Toso), prendeva il posto, come commissario straordinario, del presidente Giuseppe Di Croce, che era stato nominato con D.P.C.M. del 29 settembre 2004. Cosentino è stato nominato per 90 giorni con D.M. del 24 ottobre 2007, poi confermato per ulteriori 90 giorni con D.M. 22 gennaio 2008 ed è stato nuovamente prorogato nell’incarico per sei mesi a partire dal 22 aprile 2008, con un nuovo D.M. del 7 aprile 2008(tutti decreti comunicati al Parlamento).
L’INFS è un istituto nazionale di ricerca e consulenza per lo Stato e gli enti locali, istituito ai sensi della legge 11 febbraio 1992, n. 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”, facente parte del comparto degli enti pubblici scientifici di ricerca e sperimentazione. L’ente, che a norma dell’art. 1, comma 471 della legge 27 dicembre 2006 (finanziaria per il 2007) è vigilato dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni, si occupa della conservazione e gestione della fauna selvatica, assolve i compiti previsti dalla legge 11 febbraio 1992, n. 157 e successive modificazioni, dal D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357 di attuazione della direttiva 92/43/CEE (“Direttiva Habitat”), nonché da leggi regionali in materia.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare |
Data nomina |
Procedura di nomina |
Istituto nazionale per l'assicurazione degli infortuni sul lavoro INAIL |
Componente del consiglio di indirizzo e vigilanza:
Aldo Urbini
(in sostituzione di Massimo Cesarini dimessosi il 1°/1/2008) |
Nomina comunicata al Parlamento dal Ministro per i rapporti con il parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 con lettera del 22/5/2008, annunciata alla Camera il 27/5/2008 |
21/4/2008 (con decorrenza 1°/5//2008) |
D.P.C.M. (firmato dal sottosegretario di Stato alla Presidenza del consiglio delegato a svolgere tale funzione), su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, su designazione della CISAL |
Con D.P.C.M. del 21 aprile 2008 è stato sostituito un componente del consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Istituto nazionale per l'assicurazione degli infortuni sul lavoro INAIL, organo peraltro in scadenza il 6 giugno 2008, insieme ai civ degli altri principali enti previdenziali, alla cui nota esplicativa si rinvia.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare |
Data nomina |
Procedura di nomina |
Società per lo sviluppo dell'arte, della cultura e dello spettacolo ARCUS Spa |
Presidente
Arnaldo Sciarelli |
Parere assegnato il 10/3/2008 (annuncio del 9/4/2008) ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 alla Commissione VII Cultura (Camera), non espresso
Parere assegnato ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 alla Commissione 7° Istruzione (Senato), non espresso
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Non nominato e ancora in carica come commissario straordinario al 12/5/2008 |
D. M. del Ministro per i beni e le attività culturali di concerto con il Ministro delle infrastrutture, sentite le Commissioni parlamentari competenti |
Sulla proposta di nomina a presidente del commissario straordinario (in carica dal 31 marzo 2007) della Società per lo sviluppo dell'arte, della cultura e dello spettacolo ARCUS Spa, Arnaldo Sciarelli, le competenti Commissioni parlamentari non si sono espresse.
ARCUSè stata costituita nel febbraio 2004, dal Ministro per i beni e le attività culturali, ai sensi della legge 16 ottobre 2003, n. 291. Il capitale sociale è interamente sottoscritto dal Ministero dell’economia e delle finanze, mentre i programmi di indirizzo sono oggetto di decreti annuali adottati dal Ministro per i beni le attività culturali, che esercita altresì i diritti dell’azionista, di concerto con il Ministro delle infrastrutture. Lo scopo della società è quello di sostenere, se del caso anche finanziariamente, progetti concernenti il mondo dei beni e delle attività culturali, anche nelle sue possibili interrelazioni con le infrastrutture del Paese.
In conclusione, nel periodo 1° gennaio – 29 aprile 2008:
Le nomine effettuate dal Governo previa richiesta del parere parlamentare sono state complessivamente 12 di cui: 6 effettuate a seguito di pareri favorevoli espressi dalle competenti Commissioni di Camera e Senato; 4 effettuate a seguito del parere favorevole della competente Commissione di un solo ramo del Parlamento, mentre la corrispondente Commissione dell’altro ramo non si è espressa; 2 effettuate in assenza di parere parlamentare, in quanto le Commissioni rispettivamente competenti non si sono espresse in nessuno dei due rami del Parlamento (si segnala peraltro in proposito che le persone oggetto delle nomine in questione non sono poi effettivamente entrate in carica: vedasi le schede relative all’INVALSI e all’ENSE). In un caso, inoltre, la proposta di nomina avanzata dal Governo non ha avuto seguito dopo che le competenti Commissioni dei due rami del Parlamento non si sono espresse su di essa (vedasi la scheda relativa all’ARCUS S.p.a.). Per quanto riguarda, infine, le nomine soggette ad obbligo di semplice comunicazione al Parlamento dopo la loro effettuazione, esse ammontano a 14, mentre per 4 ulteriori nomine effettuate dal Governo non risulta effettivamente intervenuta la dovuta comunicazione. La percentuale di inadempimento governativo è risultata dunque pari al 22,2 per cento.
(e non ancora rinnovate) o in scadenza dal
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare previsto |
Data scadenza |
Procedura di nomina |
Autorità portuale di Catania |
Presidente:
Santo Castiglione
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Richiesta di parere parlamentare ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 |
29/3/2008 |
D.M. del Ministro dei trasporti, di concerto con il Ministro delle infrastrutture, d'intesa con la regione nell'ambito di una terna proposta da province, comuni e camere di commercio
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Autorità portuale di Venezia |
Presidente:
Giancarlo Zacchello |
8/4/2008 |
Tra la fine di marzo e l’inizio di aprile 2008 sono scaduti (e sono quindi iniziati i 45 giorni di prorogatio) gli incarichi quadriennali dei presidenti delle Autorità portuali di Catania e Venezia.
Si anticipa che il 23 maggio 2008 il nuovo Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha nominato Paolo Costa commissario straordinario dell’Autorità portuale di Venezia, dopo aver trasmesso, con lettera del 12 maggio 2008, la richiesta di parere parlamentare, annunciata alla Camera il 27 maggio 2008, sulla proposta di nomina dello stesso Costa a presidente dell’autorità veneziana.
Lo stesso Ministro, con lettera del 14 maggio 2008, ha trasmesso la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina, anch’essa annunciata alla Camera il 27 maggio 2008, per un secondo mandato, di Santo Castiglione a presidente dell’Autorità portuale di Catania.
Sempre riguardo alle nomine in autorità portuali, si anticipa che il 16 maggio 2008, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha sospeso dalle funzioni il presidente dell’Autorità portuale di Taranto, Michele Conte, raggiunto da un provvedimento cautelare della Magistratura, e ha nominato commissario straordinario Salvatore Giuffrè.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare previsto |
Data scadenza |
Procedura di nomina |
Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro ISPESL |
Presidente:
Antonio Moccaldi
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Richiesta di parere parlamentare ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978
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1/4/2008 |
D.P.R. previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della salute |
Componenti del Consiglio di amministrazione:
Flaminio Galli (vicepresidente), Carlo Di Cesare, Italo Lorenzon, Luciano De Benedetti, Francesco Massicci, Domenico Sinopoli, Pierluigi Scibetta e Antonio Leoni |
Le nomine in questione non furono comunicate al Parlamento benché previsto dall’art. 9 della L. n. 14/1978 |
D.M. del Ministro della salute, designati: 2 dal Ministro della salute, 1 dalla Conferenza Stato-Regioni e Province autonome, 1 dall'ANCI, 1 rispettivamente dai Ministeri dell'università e ricerca, dello sviluppo economico, del lavoro e della previdenza sociale e dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare |
Il 1° aprile 2008 sono scaduti i cinque anni del mandato di Antonio Moccaldi a presidente dell'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro ISPESL, nominato, conformemente ai pareri espressi dalle Commissioni lavoro delle Camere, a seguito della deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della salute, del 28 marzo 2003, perfezionata con D.P.R. del 1° aprile 2003. Contestualmente a quello del presidente sono scaduti anche i mandati dei componenti del Consiglio di amministrazione dell’ente. Alla scadenza dei 45 giorni di prorogatio, Moccaldi è stato nominato commissario straordinario dell’Istituto.
L'ISPESL, istituito con D.P.R. 31 luglio 1980, n. 619 e modificato con D.P.R. 4 gennaio 2002, n. 303, è un ente di diritto pubblico impegnato nel settore della ricerca, dotato di autonomia scientifica, organizzativa, patrimoniale, gestionale e tecnica. E’ inoltre organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale, del quale il Ministero della salute (alla cui vigilanza è sottoposto), le regioni e, tramite queste, le aziende sanitarie locali e le aziende ospedaliere, si avvalgono nell'esercizio delle loro attribuzioni, principalmente nei campi della prevenzione degli infortuni, della sicurezza sul lavoro e della tutela della salute negli ambienti di vita e di lavoro.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare previsto |
Data scadenza |
Procedura di nomina |
Ente teatrale italiano ETI |
Componenti del Consiglio di amministrazione:
Emanuele Banterle, Maria Bolasco De Luca, Alain Elkann e Massimo Pedroni (il presidente Giuseppe Ferrazza scadrà il 1°/8/2008) |
Le nomine in questione non furono comunicate al Parlamento benché previsto dall’art. 9 della L. n. 14/1978
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15/4/2008 |
D.M. del Ministro per i beni e le attività culturali |
Il consiglio di amministrazione dell’Ente teatrale italiano ETI, di durata triennale, era stato nominato dal Ministro per i beni e le attività culturali il 15 aprile 2005 e il presidente Giuseppe Ferrazza, con D.M. dello stesso Ministro, il 1° agosto 2005 (il suo triennio scadrà quindi il 1° agosto 2008).
L’ente è stato istituito con legge 19 marzo 1942, n. 365 e riordinato con legge 14 dicembre 1978, n. 836 e si è dotato di un proprio statuto adottato ai sensi del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 419.
L’ETI, che ha sede in Roma, non ha fini di lucro e ha lo scopo di contribuire alla valorizzazione e alla diffusione della cultura e delle attività teatrali e coreutiche, con le modalità previste dalla legge istitutiva del Ministero per i beni e le attività culturali (che ne è il Ministero vigilante), svolgendo attività di promozione culturale in Italia e all’estero.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare previsto |
Data scadenza |
Procedura di nomina |
Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia UNUCI |
Presidente:
Giuseppe Richero |
Richiesta di parere parlamentare ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978
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Si è dimesso con lettera del 28/4/2008, con decorrenza 30/4/2008 (la scadenza naturale del mandato sarebbe stata il 13/2/2012) |
D.P.R. previa deliberazione del Consiglio dei ministri su indicazione del Ministro della difesa |
Il 24 aprile 2008 si è dimesso il presidente dell’Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia UNUCI, Giuseppe Richero che, essendo stato nominato per cinque anni con D.P.R. del 13 febbraio 2007 (conformemente al parere favorevole espresso dalla Commissione difesa della Camera il 13 dicembre 2006, mentre la corrispondente Commissione del Senato non si era espressa) avrebbe avuto la scadenza naturale del mandato nel 2012. Richero è stato sostituito provvisoriamente dal vicepresidente Giovanni Tricomi.
Lo statuto dell’ente, approvato con D.P.R. dell’11 luglio 1981 n. 735, stabilisce che l’UNUCI, con sede centrale in Roma, è l'associazione degli ufficiali che hanno appartenuto, con qualsiasi grado, alle Forze armate e ai corpi armati dello Stato italiano ed ha lo scopo di tutelare il prestigio degli ufficiali in congedo, aggiornarne la preparazione professionale, culturale e fisica, mantenerne solidi i vincoli con le Forze armate di appartenenza e concorrere a richieste di collaborazione in materia di rappresentanza militare degli ufficiali delle categorie in congedo nel quadro della legge 11 luglio 1978, n. 382. Il presidente nazionale dell’UNUCI è scelto fra gli ufficiali in congedo dell'Esercito della Marina e dell'Aeronautica iscritti e dura in carica cinque anni rinnovabili.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare previsto |
Data scadenza |
Procedura di nomina |
Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia INGV |
Presidente
Enzo Boschi |
Richiesta di parere parlamentare ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 |
7/5/2008 o 26/5/2009 (si veda la nota) |
D.P.C.M. previa deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro dell'università e ricerca, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti |
Il secondo mandato quadriennale di Enzo Boschi come presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia INGV, era stato deliberato dal Consiglio dei ministri, su proposta dell’allora Ministro dell’istruzione, università e ricerca e previo il parere favorevole delle competenti Commissioni parlamentari, il 7 maggio 2004. Il 26 maggio 2005 era stato inoltre rinnovato, sempre per 4 anni, il consiglio direttivo dell’ente, presieduto dal presidente Boschi. La direzione dell’istituto, contattata dal Servizio, interpreta quest’ultima data di nomina del consiglio direttivo, di cui il presidente Boschi è specificato essere parte, come la data da cui dovrebbe essere conteggiato l’ultimo quadriennio di mandato non solo del consiglio ma anche del presidente. Secondo l’interpretazione dell’istituto quindi, il presidente dovrebbe scadere non più il 7 maggio 2008, ma insieme al consiglio il 26 maggio 2009. Il Ministero dell’università e della ricerca, interpellato dalla direzione dell’istituto, non si è ancora espresso in proposito.
L’INGV è stato istituito con il D.lgs n. 381 del 29 settembre 1999, come ente di ricerca non strumentale, nel quale sono confluiti l'Istituto nazionale di geofisica (ING) l'Osservatorio vesuviano (OV), nonché alcuni istituti del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) quali: l’Istituto internazionale di vulcanologia di Catania (IIV), l’Istituto di geochimica dei fluidi di Palermo (IGF) e l’Istituto di ricerca sul rischio sismico di Milano (IRRS). L'INGV ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è dotato di autonomia scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile e di ordinamento autonomo e promuove ed effettua, anche nell'ambito di programmi dell'Unione europea e di organismi internazionali, attività di ricerca nel campo delle discipline geofisiche, della vulcanologia e delle loro applicazioni.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare previsto |
Data scadenza |
Procedura di nomina |
Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario CNVSU |
Componenti del Comitato:
Luigi Biggeri (presidente), Giovanni Azzone (vicepresidente), Carlo Calandra Buonaura, Alessandro Corbino, Giacomo Elias, Luigi Fabbris, Guido Fiegna, Daniela Primicerio e Patrizio Rigatti
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Richiesta di parere parlamentare ex art. 1 della L. n. 14/1978 |
14/5/2008 |
D.M. del Ministro dell’università e della ricerca, sentite le competenti Commissioni parlamentari |
Il 14 maggio 2004, conformemente ai pareri espressi dalle Commissioni cultura delle Camere, l’allora Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, nominava per 4 anni i componenti del Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario, organismo previsto dall'articolo 2 della legge 19 ottobre 1999, n. 370, il cui funzionamento è stato disciplinato con D.M. 4 aprile 2000, n. 178; la sua costituzione, con la nomina dei primi componenti, era stata disposta con D.M. del 4 aprile 2000, n. 179.
Il Comitato è un organo istituzionale del Ministero dell’università e della ricerca con il compito di fissare i criteri generali per la valutazione delle attività delle università, predisporre una relazione annuale sulla valutazione del sistema universitario, promuovere la sperimentazione, l'applicazione e la diffusione di metodologie e pratiche di valutazione, attuare un programma annuale di valutazioni esterne delle università, effettuare valutazioni tecniche su proposte di nuove istituzioni universitarie statali e non statali in vista dell'autorizzazione al rilascio di titoli aventi valore legale, predisporre rapporti sullo stato di attuazione e sui risultati della programmazione, realizzare studi e documentazione sullo stato dell'istruzione universitaria, sull'attuazione del diritto allo studio e sugli accessi ai corsi di studio universitari, predisporre studi e documentazione per la definizione dei criteri di riparto della quota di riequilibrio del fondo per il finanziamento ordinario delle università e svolgere per il Ministro attività consultive, istruttorie, di valutazione, di definizione di standard, di parametri e di normativa tecnica, anche in relazione alle distinte attività delle università, nonché ai progetti e alle proposte presentate dalle medesime.
Ai sensi degli articoli 138-142 del D.L. n. 262 del 3 ottobre 2006, convertito con modificazioni dalla L. n. 286 del 24 novembre 2006, il Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario CNVSU, insieme al Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca CIVR e ai Comitati di valutazione del Consiglio nazionale delle ricerche CNR e dell'Agenzia spaziale italiana ASI, sono destinati ad essere soppressi e sostituiti dalla nuova Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca ANVSR, attualmente in fase di costituzione. Sulla Gazzetta Ufficiale n. 84 del 9 aprile 2008 (serie generale) è stato intanto pubblicato il D.P.R. 21 febbraio 2008, n. 64, recante il regolamento concernente la struttura e il funzionamento della nuova Agenzia.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare previsto |
Data scadenza |
Procedura di nomina |
Istituto dell'Enciclopedia italiana fondata da Giovanni Treccani Spa IEI |
Presidente
Francesco Paolo Casavola
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Richiesta di parere parlamentare ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978
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21/5/2008 |
D.P.R. previa deliberazione del Consiglio dei Ministri su proposta del Presidente del Consiglio |
Il 21 maggio 2008 è scaduto il secondo mandato di Francesco Paolo Casavola come presidente dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana fondata da Giovanni Treccani Spa (era infatti stato confermato nell’incarico con D.P.R. del 21 maggio 2003, conformemente ai pareri espressi dalle Commissioni cultura e istruzione delle Camere). Nel frattempo, il 29 aprile 2008, l’assemblea dei soci, in occasione dell’approvazione del bilancio 2007, ha provveduto al rinnovo del consiglio di amministrazione dell’istituto per il triennio 2008 - 2010, che ora è composto da: Francesco Paolo Casavola (che è stato quindi riconfermato come consigliere), Paolo Annunziato, Gian Mario Anselmi, Roberto Artoni, Pierluigi Ciocca, Marcello De Cecco, Lamberto Gabrielli, Cesare Geronzi, Fabrizio Gianni, Ademaro Lanzara, Claudio Petruccioli, Giovanni Puglisi, Francesco Tatò e Giuseppe Vacca.
L’articolo 2 dello statuto, riguardante le sue finalità istituzionali, dice che: l’istituto ha per oggetto la compilazione, l'aggiornamento, la pubblicazione e la diffusione della Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti iniziata dall'Istituto Giovanni Treccani, e delle opere che possano comunque derivarne, o si richiamino alla sua esperienza, in specie per gli sviluppi della cultura umanistica e scientifica, nonché per esigenze educative, di ricerca e di servizio sociale. L’istituto fu fondato a Roma il 18 febbraio 1925 e ne fu nominato primo direttore scientifico Giovanni Gentile. Con R.D.L. 24 giugno 1933 n. 669, convertito in L. 11 gennaio 1934, n. 68, si ordinava l'istituto che poi nel 1983 è stato trasformato in società per azioni. Il modello di organizzazione, gestione e controllo dell’istituto è stato adottato dal Cda, ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 e successive modificazioni, con delibera del 7 dicembre 2006.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare previsto |
Data scadenza |
Procedura di nomina |
Fondazione Centro sperimentale di cinematografia |
Presidente:
Francesco Alberoni
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Richiesta di parere parlamentare ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978
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17/6/2008 |
D.M. del Ministro per i beni e le attività culturali |
Componenti del Consiglio di amministrazione:
Dante Ferretti, Carlo Rambaldi, Giancarlo Giannini, Giorgio Tino e Daniela Formento
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Richiesta di parere parlamentare ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978
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Il 17 giugno 2004 erano stati confermati, conformemente ai pareri favorevoli espressi dalle competenti Commissioni parlamentari, per un secondo mandato quadriennale, il presidente Alberoni e i consiglieri d’amministrazione Ferretti, Rambaldi e Giannini della Fondazione Centro sperimentale di cinematografia. Il consigliere Tino è stato nominato il 3 agosto 2005, mentre Daniela Formento il 29 ottobre 2007, ma scadranno con gli altri il 17 giugno 2008. Il Centro, nato nel 1935 e trasformato in fondazione con il D.Lgs. 18 novembre 1997 n. 426 e riordinato con il D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 32, si occupa di alta formazione, conservazione e ricerca nel campo della cultura cinematografica.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare previsto |
Data scadenza |
Procedura di nomina |
Istituto nazionale della previdenza sociale INPS |
Componenti del consiglio di amministrazione:
Antonio Nicola Cantalamessa, Roberto Colombo, Paolo Crescimbeni, Antonio Mastrapasqua, Fabrizio Santin, Maurizio Nevola, Felice Roberto Pizzuti e Giuseppe Mazzetti |
Comunicazione al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 |
4/6/2008 |
D.P.C.M. su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di con-certo con i Ministri del-l'economia e delle finanze e per l’innovazio-ne nella pub-blica ammini-strazione |
Componenti del consiglio di indirizzo e vigilanza:
Francesco Lotito (presidente), Sergio Ammannati, Gaetano Bartoli, Giuseppe Capanna, Rocco Carannante, Nicola Maria Cavallaro, Rita Cavaterra, Claudio D’Antonangelo, Rinaldo D’Harmant Francois, Carlo Falco, Paolo Francesco Franco, Giuseppe Galli, Moreno Gori, Guido Lazzarelli, Maria Magri, Romano Magrini, Cosimo Nesci, Vincenzo Palamara, Francesco Rampi, Paolo Ravagli, Elio Schettino, Francesco Taddei, Luigi Taranto e Giuseppe Turudda |
Comunicazione al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 |
Scaduti il 24/10/2007, ma prorogati al 4/6/2008 dall’art. 6 comma 1 della L. 28/2/2008, n. 31, conv. del D.L. 31/12/2007, n. 248 |
D.P.C.M. su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale (12 su designazione delle organizzazioni dei lavoratori e 12 su designazione dei datori di lavoro) |
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Presidente:
Gian Paolo Sassi |
Richiesta di parere parlamentare ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978 |
Scaduto il 10/12/2007 ma prorogato al 4/6/2008 dall’art. 6 comma 1della L. 28/2/2008, n. 31, conv. D.L. 31/12/2007, n. 248 |
D.P.R. su proposta Ministro lavoro e previdenza sociale di concerto con Ministro economia e finanze |
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Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell' amministrazione pubblica INPDAP |
Componenti del consiglio di amministrazione
Gaetano Colucci, Sergio Corbello, Gennaro Famiglietti, Luca Rodolfo Paolini, Ruggiero Ferrara, Simone Gargano |
Comunicazione al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 |
4/6/2008 |
D.P.C.M. su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze e per l’innovazione nella pubblica amministra-zione
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Componenti del consiglio di indirizzo e vigilanza:
Guido Abbadessa (presidente), Alberto Ferrari, Mario
Assogna, Forte
Clo, Vittorio Panizza (nominato il 19/3/2008 in sostituzione di Donatello Bertozzi)
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Comunicazione al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 |
Scaduti il 24/10/2007, ma prorogati al 4/6/2008 dall’art. 6 comma 1 della L. 28/2/2008, n. 31, conv. del D.L. 31/12/2007, n. 248 |
D.P.C.M. su proposta del Ministro del Lavoro e della previdenza sociale (12 su designazione delle organizzazioni dei lavoratori e 12 su designazione dei datori di lavoro) |
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Presidente:
Marco Staderini |
Richiesta di parere parlamentare ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978
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Scaduto il 10/12/2007 ma prorogato al 4/6/2008 dall’art. 6 comma 1 della L. 28/2/2008, n. 31, conv. del D.L. 31/12/2007, n. 248 |
D.P.R. previa deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze |
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Istituto nazionale per l'assicurazione degli infortuni sul lavoro INAIL |
Componenti del consiglio di amministrazione
Luigi Agostini, Beniamino Brocca, Giuseppe Covre, Bartolo Gallitto, Paolo Celeste
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Comunicazione al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 |
4/6/2008 |
D.P.C.M. su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze e per l’innovazione nella pubblica amministra-zione
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Componenti del consiglio di indirizzo e vigilanza:
Giovanni Guerisoli (presidente), Vecchietti (vicepresidente), Benedettini, Bologna, Bonetti, Caponi, Caronia, Damiano, De Vittorio, Gobbi, Leo, Mercandelli, Merlino, Pagliuca, Pasqua, Piccirilli, Pontrandolfi, Regis, Rinaldi, Romoli, Soricaro, Stoppini, Usai, Vinay e Urbini (che sostituisce Cesarini con D.M. 21/4/2008, comunicato alla Camera e annunciato il 27/5/2008)
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Comunicazione al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 |
Scaduti il 24/10/2007, ma prorogati al 4/6/2008 dall’art. 6 comma 1 della L. 28/2/2008, n. 31, conv. del D.L. 31/12/2007, n. 248 |
D.P.C.M. su proposta del Ministro del Lavoro e della previdenza sociale (12 su designazione delle organizzazioni dei lavoratori e 12 su designazione dei datori di lavoro) |
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Presidente:
Vincenzo Mungari
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Richiesta di parere parlamentare ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978
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Scaduto il 10/12/2007 ma prorogato al 4/6/2008 dall’art. 6 comma 1 della L. 28/2/2008, n. 31, conv. del D.L. 31/12/2007, n. 248 |
D.P.R. previa deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze
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Istituto di previdenza per il settore marittimo IPSEMA |
Componenti del consiglio di amministrazione
Fabrizio Bianchi Schierbolz, Domenico Lo Jucco, Angelo Cima e Silvia Bartolini
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Comunicazione al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 |
4/6/2008
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D.P.C.M. su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze e per l’innovazione nella pubblica amministra-zione
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Componenti del consiglio di indirizzo e vigilanza:
Giancarlo Fontanelli (presidente), Gennaro Fiore (vicepresidente), Beniamino Leone, Ervio Dobosz, Franco Paganini, Giuseppe Lombardi, Diodato Russo, Giovanni Montanari, Roberto Scotti, Tommaso Pacchelli, Enrico Tonghini e Giovanni Rizzo
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Comunicazione al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 |
Scaduti il 4/2/2008, ma prorogati al 4/6/2008 dall’art. 6 comma 1 della L. 28/2/2008, n. 31, conv. del D.L. 31/12/2007, n. 248
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D.P.C.M. su proposta del Ministro del Lavoro e della previdenza sociale (6 su designazione delle organizzazioni dei lavoratori e 6 su designazione dei datori di lavoro) |
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Presidente:
Antonio Parlato |
Richiesta di parere parlamentare ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978
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Scaduto il 10/12/2007 ma prorogato al 4/6/2008 dall’art. 6 comma 1 della L. 28/2/2008, n. 31, conv. del D.L. 31/12/2007, n. 248 |
D.P.R. previa deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze |
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Ente nazionale di previdenza e assistenza per i lavoratori dello spettacolo ENPALS |
Componenti del consiglio di amministrazione
Fiorenzo Dalla Rosa, Antonio Di Matteo, Giovanni Massaro, Armando Gallina
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Comunicazione al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 |
4/6/2008 (il consiglio di indirizzo e vigilanza scadrà il 24/7/2008 e la presidente Amalia Ghisani il 31/7/2011) |
D.P.C.M. su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze e per l’innovazione nella pubblica amministra-zione |
Il 4 giugno 2008 scadranno i mandati quadriennali dei componenti dei consigli di amministrazione dei principali enti pubblici previdenziali, vigilati dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 1994 n. 479: attuazione della delega conferita dall'art. 1, comma 32, della L. 24 dicembre 1993, n. 537, in materia di riordino e soppressione di enti pubblici di previdenza e assistenza. Si tratta dell’Istituto nazionale della previdenza sociale INPS, dell’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica INPDAP, dell’Istituto nazionale per l'assicurazione degli infortuni sul lavoro INAIL, dell’Istituto di previdenza per il settore marittimo IPSEMA, e dell’Ente nazionale di previdenza e assistenza per i lavoratori dello spettacolo ENPALS. Anche i mandati dei presidenti e dei consigli di indirizzo e vigilanza dei primi quattro di questi enti, L’INPS, l’INPDAP, l’INAIL e l’IPSEMA, sono scaduti, come specificato nella tabella, tra gli ultimi mesi del 2007 e il febbraio del 2008, ma sono stati prorogati fino alla scadenza dei consigli di amministrazione (che, essendo stati tutti nominati con D.P.C.M. del 4 giugno 2004, cadrà il 4 giugno 2008) dall’art. 6, comma 1 del D.L. 31 dicembre 2007 n. 248, recante: proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni urgenti in materia finanziaria, convertito in legge n. 31 del 28 febbraio 2008. Il Civ dell’ENPALS (che era stato nominato con D.P.C.M. del 24 luglio 2004) avrà la sua scadenza naturale nel luglio 2008, mentre la presidente Ghisani, è stata già rinnovata nell’incarico con D.P.R. 31 luglio 2007.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare previsto |
Data scadenza |
Procedura di nomina |
Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori ISFOL
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Presidente
Sergio Trevisanato
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Richiesta di parere parlamentare ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978
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30/6/2008
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D.P.C.M. previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, sentite le Commissioni parlamentari competenti |
Componenti del consiglio di amministrazione
Paola Lattuada, Giuseppe Pennisi, Alessandro Ruben, Domenico Verile, Paolo Bonaccorsi, Cristina Balboni e Renzo Ruffini
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Comunicazione al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978 |
D.M. del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di cui 4 su sua indicazione, 3 su indicazione della Conferenza dei presidenti delle regioni e uno del Ministro dell'università e ricerca |
L’Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori ISFOL, i cui organi di vertice sono in scadenza alla fine di giugno 2008, è un ente pubblico di ricerca che opera in collaborazione con il Ministero del lavoro e della previdenza sociale, le regioni, altre amministrazioni dello Stato, le parti sociali, l’Unione europea e vari organismi internazionali, per lo sviluppo della formazione professionale; è stato istituito con D.P.R. n. 478 del 30 giugno 1973, modificato con D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977. Scopi istituzionali dell’ente sono attività di ricerca, studio, sperimentazione e assistenza tecnica in materia di: fabbisogni formativi, qualificazioni, struttura delle professioni, professionalità emergenti, programmazione e progettazione formativa, offerta di formazione, rapporti tra sistemi formativi, valutazione, aspetti curricolari, metodologici, didattici e normativi, multimedialità, politiche dell’impiego e specifiche sezioni e fasce del mercato del lavoro.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare previsto |
Data scadenza |
Procedura di nomina |
Agenzia nazionale per lo sviluppo dell' autonomia scolastica (Fusione dell’Istituto nazionale di documentazione per l’innovazione e la ricerca educativa INDIRE con gli Istituti regionali ricerca educativa IRRE)
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Commissari straordinari
Onorato Grassi, Flaminio Galli e Leopolda Boschetti
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In occasione di queste nomine non ci fu comunicazione al Parlamento ex art. 9 della L. 14/1978 |
Fino alla costituzione degli organi della nuova agenzia e comunque non oltre il 30/6/2008 |
D.P.C.M. su proposta del Ministro della pubblica istruzione |
Il 30 giugno 2008, se non saranno stati intanto costituiti gli organi del nuovo ente, scadranno gli incarichi dei tre commissari dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica, in carica dal 10 gennaio 2007 e successivamente prorogati con D.P.C.M. dell’11 giugno e del 13 novembre 2007. L’agenzia è stata istituita ai sensi dei commi 610 e 611 della legge n. 296/2006 (finanziaria 2007) e subentra all’INDIRE e agli IRRE regionali, allo scopo di sostenere l’autonomia delle istituzioni scolastiche nella dimensione dell’Unione europea ed i processi di innovazione e di ricerca educativa nelle medesime istituzioni, nonché per favorirne l’interazione con il territorio, è istituita, presso il Ministero della pubblica istruzione, […] l’Agenzia [...], avente sede a Firenze, articolata, anche a livello periferico, in nuclei allocati presso gli uffici scolastici regionali ed in raccordo con questi ultimi, con le seguenti funzioni: a) ricerca educativa e consulenza pedagogico - didattica; b) formazione e aggiornamento del personale della scuola; c) attivazione di servizi di documentazione pedagogica, didattica e di ricerca e sperimentazione; d) partecipazione alle iniziative internazionali nelle materie di competenza; e) collaborazione alla realizzazione delle misure di sistema nazionali in materia di istruzione per gli adulti e di istruzione e formazione tecnica superiore; f) collaborazione con le regioni e gli enti locali.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare previsto |
Data scadenza |
Procedura di nomina |
Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione INVALSI
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Commissari straordinari:
Piero Cipollone, Elena Ugolini e Paola Germana Reggiani |
In occasione di queste nomine non ci fu comunicazione al Parlamento ex art. 9 della L. 14/1978 |
Fino al 30/6/2008 o fino alla nomina dei nuovi organi (il nuovo comitato è stato nominato il 24 gennaio 2008, ma al 27/5/2008 non si è ancora insediato) |
D.P.C.M. su proposta del Ministro della pubblica istruzione |
Per quanto riguarda lo stato delle nomine dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione INVALSI, si veda alla sottosezione precedente.
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Carica di riferimento e titolari |
Controllo parlamentare previsto |
Data scadenza |
Procedura di nomina |
Commissione nazionale per le società e la borsa CONSOB
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Presidente:
Lamberto Cardia
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Richiesta di parere parlamentare ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14/1978
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La scadenza prevista era il 30/6/2008, ma è stata prorogata al 30/6/2010 dall’art. 47-quater della L. 28/2/2008, n. 31, conv. del D.L. 31/12/2007, n. 248
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D.P.R. adottato su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri previa deliberazione del Consiglio stesso |
Commissario:
Paolo Di Benedetto
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Per completezza di informazione si aggiunge che il 30 giugno 2008 sarebbero dovuti scadere anche i mandati del presidente Lamberto Cardia e del commissario Paolo Di Benedetto della Commissione nazionale per le società e la borsa CONSOB, i cui mandati, precedentemente quinquennali, sono stati prorogati di due anni, quindi fino al 30 giugno 2010, dall’art. 47-quater della legge n. 31 del 28 febbraio 2008 di conversione del D.L. 31 dicembre 2007, n. 248 recante “proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni urgenti in materia finanziaria”. Il presidente e i 4 commissari della CONSOB, insieme ai componenti del Garante per la protezione dei dati personali e a quelli dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, sono ora quindi nominati per 7 anni non rinnovabili, come i componenti dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato e quelli dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, e non più per 5 anni rinnovabili una volta, come previsto dalla precedente normativa (che nel caso della CONSOB è la L. 7 giugno 1974, n. 216), con D.P.R. emanato su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri previa deliberazione del Consiglio stesso, previa espressione del parere da parte delle Commissioni finanze delle Camere, secondo l’art. 1 della L. 14/1978. Il presidente Cardia e il commissario Paolo Di Benedetto erano stati nominati il 30 giugno 2003. Gli altri componenti della commissione sono: Michele Pezzinga, nominato il 15 dicembre 2006 (prorogato al 15 dicembre 2013), Vittorio Conti, nominato il 21 luglio 2006 (prorogato al 21 luglio 2013) e Luca Enriques, nominato il 28 maggio 2007 (prorogato al 28 maggio 2014).
La CONSOB, istituita con la citata legge n. 216 del 1974, è un'autorità amministrativa indipendente, dotata di personalità giuridica e piena autonomia con la legge 281 del 1985, la cui attività è rivolta alla tutela degli investitori, all'efficienza, alla trasparenza e allo sviluppo del mercato mobiliare italiano.
PRINCIPALI CARICHE IN SOCIETÀ PARTECIPATE
DAL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, NON RICOMPRESE NEL CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA L. N. 14/1978, IN SCADENZA (O RINNOVATE) DAL
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Carica di riferimento e titolari |
Data scadenza |
Procedura di nomina |
Rete Elettrica Nazionale Terna S.p.A. |
Componenti del Consiglio di amministrazione (uscenti):
Luigi Roth (presidente), Flavio Cattaneo (amministratore delegato), Luigi De Paoli, Mario Garraffo, Claudio Machetti, Salvatore Machì, Carmine Macrì, Piero Giuseppe Maranesi, Vittorio Rispoli e Franco Smurro |
La scadenza prevista era entro il 30/4/2008 o il 30/6/2008; i nuovi amministratori sono stati nominati il 28/4/2008
(sono scaduti alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2007, entro 120 o 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre)
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Nominati dall'assemblea degli azionisti
(Il Ministero dell’economia e delle finanze è il principale azionista tramite la Cassa Depositi e Prestiti Spa) |
Componenti del Consiglio di amministrazione (nuovi, nominati il 28/4/2008):
Luigi Roth (presidente), Flavio Cattaneo (amministratore delegato), Cristiano Cannarsa, Paolo Dal Pino, Matteo Del Fante, Michele Polo, Claudio Machetti, Vittorio Rispoli e Salvatore Machì |
Scadono entro il 30/4/2011 o il 30/6/2011
(scadranno alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2010, entro 120 o 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre) |
In occasione dell’assemblea che ha approvato il bilancio di esercizio 2007, sono stati rinnovati i vertici di Terna - Rete elettrica nazionale SpA (acronimo di Trasmissione Elettricità Rete Nazionale), operatore di reti per la trasmissione dell’energia, che fornisce servizi in regime di concessione e assicura parità di condizioni di accesso a tutti gli utenti delle reti, essendo la società responsabile in Italia della trasmissione e della distribuzione dell'energia elettrica sulla rete ad alta e altissima tensione su tutto il territorio nazionale. L’articolo 9.2 dello statuto stabilisce che “l’assemblea ordinaria deve essere convocata, almeno una volta l’anno, per l’approvazione del bilancio, entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, ovvero entro 180 giorni nel caso che la società sia tenuta alla redazione del bilancio consolidato ovvero quando lo richiedano particolari esigenze relative alla struttura e all’oggetto della società”. L’articolo 27.1 specifica inoltre che “l’esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ogni anno”. L’azionista principale della società è la Cassa Depositi e Prestiti Spa che possiede circa il 30% del capitale azionario di Terna Spa. Il Ministero dell’economia e delle finanze possiede a sua volta circa il 70% del capitale di Cassa Depositi e Prestiti Spa.
L’assemblea di Terna Spa ha eletto, il 28 aprile 2008, Luigi Roth presidente della società e il Consiglio di amministrazione ha confermato Flavio Cattaneo amministratore delegato. L'assemblea dei soci di Terna ha inoltre nominato componenti del Consiglio di amministrazione Cristiano Cannarsa, Paolo Dal Pino, Matteo Del Fante, Michele Polo, Claudio Machetti, Vittorio Rispoli e Salvatore Machì. I consiglieri rimarranno in carica per tre esercizi fino all'approvazione del bilancio 2010, entro aprile o maggio 2011, e scendono da dieci a nove.
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Carica di riferimento e titolari |
Data scadenza |
Procedura di nomina |
Poste italiane S.p.A.
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Componenti del consiglio di amministrazione (uscenti):
Vittorio Mincato (presidente), Massimi Sarmi (amministratore delegato), Nunzio Guglielmino (vicepresidente), Salvatore Biasco, Roberto Colombo, Franco Corlaita, Angelo Mariano, Mauro Michielon, Filippo Milone, Francesco Pizzo e Giampaolo Rossi
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La scadenza prevista era entro il 30/4/2008 o il 30/6/2008; i nuovi amministratori sono stati nominati il 29/5/2008)
(sono scaduti alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2007, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre) |
Nominati dall’assemblea degli azionisti
(gli azionisti sono il Ministero dell'economia e delle finanze e la Cassa Depositi e Prestiti Spa) |
Componenti del Consiglio di amministrazione (nuovi, nominati il 29/5/2008):
Giuseppe Ialongo (presidente), Massimi Sarmi (amministratore delegato), Nunzio Guglielmino, Mauro Michielon e Roberto Colombo
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Entro il 30/6/2011
(scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2010, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre) |
Il presidente uscente Vittorio Mincato e i componenti del Cda di Poste italiane Spa, erano stati nominati per 3 esercizi dall’assemblea degli azionisti, il 25 maggio 2005, mentre l’amministratore delegato, Massimo Sarmi, era stato nominato il successivo 30 maggio.
Il Cda è stato rinnovato, mentre era in chiusura il presente numero della pubblicazione, in occasione dell’approvazione del bilancio 2007, il 29 maggio 2008 (doveva essere rinnovato entro il 30 giugno 2008 e cioè, a norma dello statuto, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre). Il nuovo presidente è l’ex presidente e poi commissario straordinario dell’Istituto postelegrafonici IPOST, che prende il posto di Vittorio Mincato. E’ stato invece riconfermato l’amministratore delegato Massimo Sarmi.
Poste italiane Spa è partecipata dal Ministero dell'economia e delle finanze per il 65% e per il restante 35% dalla Cassa Depositi e Prestiti Spa.
La società per azioni Poste Italiane Spa, deriva dalla trasformazione dell'ente pubblico economico Poste Italiane, istituito dalla legge 29 gennaio 1994 n. 71, in virtù della deliberazione del Comitato Interministeriale della Programmazione Economica in data 18 dicembre 1997, ed è regolata dal proprio statuto.
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Carica di riferimento e titolari |
Data scadenza |
Procedura di nomina |
Società Finanziaria Meccanica Finmeccanica Spa |
Componenti del consiglio di amministrazione:
Pier Francesco Guarguaglini (presidente e amministratore delegato), Maurizio De Tilla, Riccardo Varaldo, Piergiorgio Alberti, Filippo Andreatta, Gian Luigi Lombardi-Cerri, Francesco Parlato, Roberto Petri, Franco Bonferroni, Guido Venturoni, Paolo Vigevano e Giovanni Castellaneta
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Entro il 30/6/2008
(scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2007, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre)
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Nominati dall'assemblea degli azionisti
(Il Ministero dell’economia e delle finanze è il principale azionista) |
Gli amministratori uscenti della Società Finanziaria Meccanica Finmeccanica Spa, prima realtà italiana operante nei settori aerospazio difesa e sicurezza, nonché uno dei principali operatori al mondo nell'elicotteristica e nell'elettronica per la difesa, oltre che leader europeo nei servizi satellitari e spaziali e attiva anche nei settori dell'energia e dei trasporti, essendo stati nominati nel luglio 2005, saranno rinnovati (tutti o in parte, essendo rieleggibili) entro il giugno 2008, in occasione dell’assemblea annuale di approvazione del bilancio di esercizio 2007.
L’assemblea degli azionisti del 12 luglio 2005 aveva determinato in 11 il numero dei componenti dell’attuale Cda. A questi 11 componenti così nominati si era successivamente aggiunto, a seguito del decreto emanato il 22 luglio 2005 dal Ministro dell’economia e delle finanze d’intesa con il Ministro delle attività produttive, nell’esercizio dei poteri speciali di cui alla legge n. 474/1994 e successive modifiche, Giovanni Castellaneta, nominato amministratore senza diritto di voto ai sensi dell’art. 5.1ter, lettera d) dello statuto sociale, destinato a rimanere in carica fino alla data di scadenza del mandato del Cda. L’assemblea aveva inoltre nominato Pier Francesco Guarguaglini presidente del consiglio di amministrazione ed il consiglio, nella sua prima riunione, ha attribuito a Guarguaglini anche la carica di amministratore delegato della società. Inoltre nel mese di febbraio 2007 Ernesto Monti (nominato amministratore dall’assemblea del 12 luglio 2005, designato con lista di minoranza) rassegnava le dimissioni a decorrere dal 28 febbraio 2007 e veniva sostituito dal consiglio di amministrazione, il 27 marzo 2007, con Filippo Andreatta, nomina confermata dall’assemblea il 30 maggio 2007. Infine il consiglio di amministrazione il 12 settembre 2007 ha nominato consigliere Francesco Parlato al posto di Dario Scannapieco (in carica dal 16 maggio 2003, rinnovato dall’Assemblea degli azionisti il 12 luglio 2005 e dimissionario dal 3 settembre 2007).
Secondo lo statuto approvato dall'assemblea straordinaria degli azionisti il 30 maggio 2007 e dal consiglio di amministrazione il 14 giugno 2007, l'assemblea ordinaria è convocata almeno una volta l'anno per l'approvazione del bilancio entro 180 giorni (quindi entro il 30 giugno) dalla chiusura dell'esercizio sociale (il 31 dicembre di ogni anno).
La società è quindi amministrata da un consiglio di amministrazione composto da un numero di membri non inferiore a otto e non superiore a dodici, stabilito dall’assemblea entro i suddetti limiti. In aggiunta ai suddetti amministratori, come si è visto, il Ministro dell'economia e delle finanze può nominare, ai sensi dell'art. 5.1 ter lett. d) dello statuto, d'intesa con il Ministro dello sviluppo economico, un amministratore senza diritto di voto. La partecipazione del Ministero dell’economia e delle finanze al capitale sociale è soggetta alla disciplina dettata dal D.P.C.M. del 28 settembre 1999, secondo la quale la quota di capitale dallo stesso posseduta non può scendere al di sotto della soglia minima del 30%. I consiglieri sono nominati per un periodo non superiore a tre esercizi e sono rieleggibili. Il Cda, ad eccezione dell’amministratore nominato ai sensi dell'art. 5.1 ter lett. d) dello statuto, viene nominato dall'assemblea sulla base di liste presentate dagli azionisti e dal consiglio di amministrazione. In merito alla nomina degli amministratori lo statuto prevede (art. 18.4) lo specifico meccanismo del “voto di lista”, in forza del quale dalla lista che avrà ottenuto la maggioranza dei voti espressi dagli azionisti saranno tratti i 2/3 degli amministratori da eleggere, mentre i restanti amministratori saranno tratti dalle altre liste in funzione dei quozienti ottenuti.
L'assemblea, anche nel corso del mandato, può sostituire componenti del consiglio di amministrazione venuti meno o variarne il numero, sempre entro il limite e le procedure di cui sopra, provvedendo alle relative nomine. Gli amministratori così eletti scadranno con quelli in carica.
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Carica di riferimento e titolari |
Data scadenza |
Procedura di nomina |
RAI Radiotelevisione italiana S.p.a. |
Componenti del consiglio di amministrazione:
Alessandro Curzi, Gennaro Malgieri, Antonino Rizzo Nervo, Carlo Rognoni, Giuliano Urbani, Giovanna Fausta Giuseppina Bianchi Clerici e Marco Staderini (designati dalla Commissione di vigilanza sulla RAI il 17/5/2005 e nominati dall'Assemblea degli azionisti il 31/5/2005); Angelo Maria Petroni e Claudio Petruccioli (designati dal Ministro dell’economia e delle finanze, Petroni il 31/5/2005 e Petruccioli designato presidente dall’Assemblea degli azionisti il 30/7/2005 con parere favorevole a maggioranza qualificata espresso dalla Commissione di vigilanza Rai il 2/8/2005) |
I tre anni dalla nomina sono scaduti il 31/5/2008, ma gli amministratori, secondo lo statuto della RAI, scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2007, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre, e quindi entro il 30/6/2008
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7 designati. dalla Commissione di vigilanza Rai, 2 (compreso il presidente) dall'azionista di maggioranza (Ministro dell'economia e delle finanze) ed eletti dall'Assemblea degli azionisti; il presidente viene nominato a seguito della designazione del Ministro dell'economia e delle finanze e dell'espressione del parere favorevole (a maggioranza dei 2/3) da parte della Commissione di vigilanza Rai |
Entro il 30 giugno 2008 dovrebbe essere rinnovato il Consiglio di amministrazione di RAI-Radiotelevisione SpA (l’uso del condizionale dipende dai tempi tecnici necessari affinché inizi la nuova Legislatura e venga ricostituita la Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi). Lo statuto della società all’articolo 16.4 stabilisce che: “l'assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta l'anno per l’approvazione del bilancio, entro centottanta giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, atteso l’obbligo di redazione del bilancio consolidato” e all’articolo 31.1 specifica che” l'esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ogni anno”.
Gli attuali componenti del Cda, nominati con mandati triennali dall’assemblea degli azionisti il 31 maggio 2005 dopo che la Commissione di vigilanza RAI aveva designato, il 17 maggio 2005, i sette (su nove) componenti del consiglio di indicazione parlamentare della lista unica che, a norma dell’articolo 20, comma 9 della legge 3 maggio 2004, n. 112, il Ministro dell’economia e della finanze aveva presentato all’assemblea degli azionisti di RAI-Radiotelevisione S.p.A. per l’elezione del consiglio. La normativa riguardante la nomina dei componenti del Cda e del presidente della Rai-Radiotelevisione italiana Spa, è stata profondamente innovata dalla legge n. 112 del 3 maggio 2004, recante “norme di principio in materia di assetto del sistema radiotelevisivo e della RAI-Radiotelevisione italiana Spa, nonché delega al Governo per l'emanazione del testo unico della radiotelevisione”, che prevede per queste nomine procedure differenziate a seconda che si sia proceduto o meno all’alienazione di una quota di azioni della società superiore al 10%.
La disciplina della Rai-radiotelevisione italiana, la società concessionaria in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo (che realizza canali televisivi, radiofonici e satellitari) contenuta nell’articolo 20 della suddetta legge, stabilisce al comma 9, riguardo alla nomina dei vertici dell’azienda, che: “fino a che il numero delle azioni alienate non superi la quota del 10 per cento del capitale della RAI-Radiotelevisione italiana Spa, in considerazione dei rilevanti ed imprescindibili motivi di interesse generale connessi allo svolgimento del servizio pubblico generale radiotelevisivo da parte della concessionaria, ai fini della formulazione dell'unica lista di cui al comma 7, la Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi indica sette membri eleggendoli con il voto limitato a uno; i restanti due membri, tra cui il presidente, sono invece indicati dal socio di maggioranza. La nomina del presidente diviene efficace dopo l'acquisizione del parere favorevole, espresso a maggioranza dei due terzi dei suoi componenti, della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi”.
Nella seduta della Commissione di vigilanza del 17 maggio 2005, con la partecipazione al voto di tutti i commissari, ottenevano sei voti Alessandro Curzi, Gennaro Malgieri, Antonino Rizzo Nervo, Carlo Rognoni e Giuliano Urbani e cinque voti Giovanna Fausta Giuseppina Bianchi Clerici e Marco Staderini. Veniva quindi proclamata la loro designazione, quali componenti della lista dei candidati per l’elezione del consiglio di amministrazione della RAI.
Il 31 maggio 2005 il Ministro dell’economia indicava Angelo Maria Petroni come ottavo consigliere e Andrea Monorchio come consigliere designato per la presidenza (quest’ultima designazione non riceveva però sufficienti consensi in seno alla Commissione di vigilanza e non aveva seguito).
Nella seduta del 30 luglio infine, si svolgeva la votazione del parere vincolante per la nomina del presidente del consiglio di amministrazione della Rai, dopo che l’assemblea degli azionisti di RAI Radiotelevisione SpA, svoltasi lo stesso 30 luglio, aveva designato, su proposta degli azionisti (che attualmente sono il Ministro dell’economia e delle finanze, per il 99,5% e la SIAE per lo 0,45%) il senatore Claudio Petruccioli quale presidente del consiglio di amministrazione.
La Commissione, chiamata ad esprimere il parere vincolante a maggioranza qualificata di due terzi, costituente condizione di efficacia per la nomina a presidente del consiglio di amministrazione della RAI a norma dell’articolo 20, comma 9, della suddetta legge 3 maggio 2004, n. 112, esprimeva parere favorevole sulla designazione di Petruccioli con trentatré voti a favore su altrettanti partecipanti al voto.
Il 2 agosto 2005 il cda della RAI ha a sua volta votato favorevolmente all’unanimità la nomina del presidente Petruccioli che si è quindi insediato nell’incarico.
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Carica di riferimento e titolari |
Data scadenza |
Procedura di nomina |
Ente nazionale idrocarburi ENI Spa |
Componenti del Consiglio di amministrazione:
Roberto Poli (presidente), Alberto Clò, Renzo Costi, Marco Reboa, Mario Resca, Pierluigi Scibetta, Marco Pinto e Paolo Scaroni (amministratore delegato) (Il consigliere Dario Fruscio si è dimesso il 30/1/2008) |
Entro il 30/6/2008
(la scadenza del mandato del Cda è prevista alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2007, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre; in attesa del rinnovo delle cariche societarie, previsto entro giugno, l’assemblea degli azionisti del 29/4/2008 ha intanto approvato il bilancio 2007)
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Nominati dall'assemblea degli azionisti
(Il Ministero dell’economia e delle finanze è il principale azionista) |
Anche gli amministratori, dell’Ente nazionale idrocarburi ENI Spa, società che opera nei campi del petrolio e del gas naturale, della generazione e commercializzazione di energia elettrica, della petrolchimica, dell'ingegneria e delle costruzioni, essendo stati nominati per tre esercizi a maggio 2005, saranno rinnovati (tutti o in parte, essendo rieleggibili) entro il 30 giugno 2008, in occasione dell’assemblea che dovrà approvare il bilancio dell’esercizio 2007.
Secondo lo statuto approvato dall'assemblea straordinaria degli azionisti del 28 maggio 2004, l'assemblea ordinaria è convocata almeno una volta l'anno per l'approvazione del bilancio entro 180 giorni (quindi entro il 30 giugno) dalla chiusura dell'esercizio sociale (il 31 dicembre di ogni anno), essendo la società tenuta alla redazione del bilancio consolidato. L'assemblea è presieduta dal presidente del consiglio di amministrazione o, in sua assenza o impedimento, dall'amministratore delegato; in assenza di entrambi da altra persona delegata dal Cda, in mancanza del quale l'assemblea elegge il proprio presidente.
La società è amministrata da un consiglio di amministrazione composto da un numero di membri non inferiore a tre e non superiore a nove, stabilito dall’assemblea entro i suddetti limiti. In aggiunta ai suddetti amministratori, al Ministro dell'economia e delle finanze è riservata, ai sensi dell'art. 6, comma 2, lett. d) dello statuto, la nomina, d'intesa con il Ministro dello sviluppo economico, di un amministratore senza diritto di voto. Il consiglio di amministrazione, ad eccezione dell’amministratore nominato ai sensi dell'art. 6.2, lettera d) dello statuto, viene nominato dall'assemblea sulla base di liste presentate dagli azionisti e dal consiglio di amministrazione.
L'assemblea, anche nel corso del mandato, può variare il numero dei componenti il consiglio di amministrazione, sempre entro il limite di cui sopra (tra 3 e 9) provvedendo alle relative nomine. Gli amministratori così eletti scadranno con quelli in carica.
Il Servizio per il controllo parlamentare ha recentemente esteso il proprio monitoraggio anche alle nomine nelle principali società italiane del Gruppo ENI:
Società |
Carica di riferimento e titolari
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Data nomina |
Data scadenza
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ENI POWER
Generazione di energia elettrica
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Presidente: Francesco Zofrea
Amministratore delegato: Giovanni Milani
Altri componenti del consiglio di amministrazione: Marco Alverà Marco Bollini Francesco Giunti |
Il Cda è stato nominato dall’assemblea il 27/4/2006 (e ha nominato il presidente lo stesso giorno). L’amministratore delegato è stato nominato il 22 aprile 2008) |
Scadono alla data dell’assemblea di approva-zione del bilancio di esercizio del 2008 entro aprile o giugno 2009 |
ITALGAS
Distribuzione di gas naturale in ambito urbano |
Domenico Elefante
Luca Franceschini Stefano Leofreddi
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Il Cda è stato nominato dall’assemblea il 12 aprile 2006 (Locanto è presidente dal gennaio 2007, confermato il 3 maggio 2007 al posto del dimissionario Paolo Caropreso. Elefante è amministratore delegato dal 21/4/2008) |
Scadono alla data dell’assemblea di approvazione del bilancio di esercizio del 2008 entro 120 o 180 giorni dalla data di conclusione dell’esercizio sociale il 31/12 2008, quindi entro aprile o giugno 2009 |
SNAM RETE GAS
Trasporto e dispacciamento di
gas naturale |
Presidente Alberto Meomartini
Amministratore Delegato Carlo Malacarne
Altri componenti del consiglio di amministrazione: Giuseppe Airoldi Davide Croff Roberto Lonzar Roberto Lugano Massimo Mantovani Massimo Mondazzi Renato Santini
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Il Cda è stato nominato dall’assemblea il 26/4/2007 |
Scadono alla data dell’assemblea di approva-zione del bilancio di esercizio del 2009 entro il 120 giorni dalla data di conclusione dell’esercizio sociale il 31/12 2009, quindi entro aprile 2010
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POLIMERI EUROPA
Petrolchimica |
Presidente Piero Raffaelli
Amministratore Delegato Alberto Alberti
Altri componenti del consiglio di amministrazione: Angelo Caridi, Massimo Mondazzi e Leonardo Maugeri
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Il Cda è stato nominato dall’assemblea il 16 aprile 2008 |
Scadono alla data dell’assemblea di approva-zione del bilancio di esercizio del 2010 entro il 120 giorni dalla data di conclusione dell’esercizio sociale il 31/12 2010, quindi entro aprile 2011
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SAIPEM
Costruzione piattaforme, posa condotte, perforazioni |
Presidente Franco Tali
Amministratore delegato Hugh James O’Donnell
Altri componenti del consiglio di amministrazione: Salvatore Sardo, Marco Mangiagalli Jacques Yves Léost Ian Wybrew-Bong Luca Anderlini, Anna Maria Artoni Pierantonio Nebuloni
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Il Cda è stato nominato dall’assemblea il 28/4/2008 e ha nominato il presidente e l’amministratore delegato il 30/4/2008 |
Scadono alla data dell’assemblea di approva-zione del bilancio di esercizio del 2010 entro il 120 giorni dalla data di conclusione dell’esercizio sociale il 31/12 2010, quindi entro aprile 2011
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SNAMPROGETTI
Progettazione ed esecuzione di impianti chimici e
petrolchimici, condotte e infrastrutture |
Presidente Giulio Ettore Bozzini
Altri componenti del consiglio di amministrazione: Alessandro Bernini Rosario Giannini Pietro Galizzi
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Il Cda è stato nominato dall’assemblea il 31/3/2006
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Scadono alla data dell’assemblea di approva-zione del bilancio di esercizio del 2008 entro aprile 2009 |
STOGIT
Stoccaggio gas Italia |
Presidente e amministratore delegato Enrico Cingolani
Altri componenti del consiglio di amministrazione: Luca Franceschini Andrea Simoni Costantino Chessa
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Il Cda è stato nominato dall’assemblea il 22/4/2008
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Scadono alla data dell’assemblea di approva-zione del bilancio di esercizio del 2010 entro aprile 2011 |
TECNOMARE
Servizi di ingegneria offshore |
Presidente e amministratore delegato
Francesco Esposito
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Il Cda è stato nominato dall’assemblea il 17/1/2008 |
Scadono alla data dell’assemblea di approva-zione del bilancio di esercizio del 2010 entro il 120 giorni dalla data di conclusione dell’esercizio sociale il 31/12 2010, quindi entro aprile 2011
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SOFID
Intermediazione e servizi finanziari |
Presidente Giuseppina Fusco Amministratore delegato Roberto Castriota Altri componenti del consiglio di amministrazione: Paolo Carmosino, Gianluigi Castelli e Andrea Simoni
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Il Cda è stato nominato dall’assemblea il 24 aprile 2008 |
Scadono alla data dell’assemblea di approva-zione del bilancio di esercizio del 2010 entro il 120 giorni dalla data di conclusione dell’esercizio sociale il 31/12 2010, quindi entro aprile 2011
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Eni Corporate University
Selezione e Formazione risorse |
Presidente Guglielmo Moscato
Amministratore delegato Alessandro Lanza
Altri componenti del consiglio di amministrazione: Fabrizio Barbieri, Claudio Brega, Marco Cuccagna, Rosario Giannini e Claudio Granata
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Il Cda è stato nominato dall’assemblea il 27 aprile 2008 |
Scadono alla data dell’assemblea di approva-zione del bilancio di esercizio del 2010 entro il 120 giorni dalla data di conclusione dell’esercizio sociale il 31/12 2010, quindi entro aprile 2011
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Carica di riferimento e titolari |
Data scadenza |
Procedura di nomina |
Ente nazionale energia elettrica ENEL Spa |
Componenti del Consiglio di amministrazione
Piero Gnudi (presidente), Giulio Ballio, Augusto Fantozzi, Francesco Taranto, Alessandro Luciano, Fernando Napolitano, Gianfranco Tosi, Francesco Valsecchi e Fulvio Conti (amministratore delegato) |
Entro il 30/4/2008 o il 30/6/2008 (si veda la nota)
(scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2007, entro 120 o 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre)
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Nominati dall'assemblea degli azionisti
(Il Ministero dell’economia e delle finanze è il principale azionista) |
Gli attuali amministratori dell’Ente nazionale energia elettrica ENEL Spa, la principale azienda elettrica d’Italia, oltre che la seconda distributrice di gas naturale del Paese, nominati a maggio 2005, saranno rinnovati (tutti o in parte, essendo rieleggibili) in occasione dell’assemblea che dovrà approvare il bilancio dell’esercizio 2007. In base allo statuto approvato dall'assemblea straordinaria degli azionisti del 21 maggio 2004, l'assemblea ordinaria è convocata (articolo 26.1) almeno una volta l'anno per l'approvazione del bilancio entro 120 (30 aprile) o 180 giorni (quindi entro il 30 giugno) dalla chiusura dell'esercizio sociale (il 31 dicembre di ogni anno), essendo la società tenuta alla redazione del bilancio consolidato o, comunque, “quando lo richiedano particolari esigenze relative alla struttura e all’oggetto della società”. L'assemblea è presieduta dal presidente del consiglio di amministrazione o, in sua assenza o impedimento, dal vicepresidente (se nominato) o da altra persona delegata dal consiglio di amministrazione, in difetto del quale l'assemblea elegge il proprio presidente.
La società è amministrata da un consiglio di amministrazione composto da un numero di membri non inferiore a tre e non superiore a nove, stabilito dall’assemblea entro i suddetti limiti. In aggiunta a questi amministratori, il Ministro dell'economia e delle finanze può nominare, ai sensi dell'art. 6, comma 2, lett. d) dello statuto, d'intesa con il Ministro dello sviluppo economico, un amministratore senza diritto di voto.
Il consiglio è nominato per un periodo fino a tre esercizi, è rieleggibile e, ad eccezione dell’amministratore nominato ai sensi dell'art. 6.2, lettera d) dello statuto, viene nominato dall'assemblea sulla base di liste presentate dagli azionisti e dal consiglio di amministrazione.
L'assemblea, anche nel corso del mandato, può variare il numero dei componenti il Consiglio di amministrazione, sempre entro il limite di cui sopra (tra 3 e 9) provvedendo alle relative nomine. Gli amministratori così eletti scadranno con quelli in carica.
Il Servizio per il controllo parlamentare ha recentemente esteso il proprio monitoraggio anche alle nomine nelle principali società italiane del Gruppo ENEL:
Società |
Carica di riferimento e titolari
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Data nomina |
Data scadenza |
Enel Trade S.p.A.
Acquisto, vendita e trading di prodotti energetici (combustibili) per le società del Gruppo e per terzi, fornitura dei servizi logistici e compravendita di energia elettrica. Azionista ENEL 100%.
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Presidente Gianfilippo Mancini
Altri componenti del consiglio di amministrazione: Andrea Angelino, Luigi Ferraris, Claudio Machetti, Luigi Michi e Luca Solfaroli Camillocci |
Nominati per un esercizio dall’Assemblea il 10/3/2008 |
Restano in carica fino all’approvazione del bilancio 2008 (marzo / aprile 2009) |
Enel Rete Gas S.p.A.
Distribuzione di gas. Azionista ENEL: 99,84%.
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Presidente Livio Gallo
Altri componenti del consiglio di amministrazione: Robertino Brusamolino Antonio Cardani Massimo Cioffi Luigi Ferraris Claudio Machetti Valentina Scanferlato
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Nominati per un esercizio dall’Assemblea l’11/3/2008 |
Restano in carica fino all’approvazione del bilancio 2008 (marzo / aprile 2009) |
Enel.si S.r.l.
Progettazione, realizzazione, collaudo e manutenzione di impianti elettrici post-contatore e acquisto, vendita e locazione di materiali ed apparecchiature, operando con propri punti vendita o mediante una rete di “franchising”. Azionista ENEL 100%.
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Presidente Francesco Starace
Altri componenti del consiglio di amministrazione: Andrea Angelino Giulio Carone P. Riccardo Felicioli Ingmar Wilhelm
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Nominati per un esercizio dall’Assemblea il 18/3/2008 |
Restano in carica fino all’approvazione del bilancio 2008 (marzo / aprile 2009) |
Deval S.p.A.
Distribuzione di energia elettrica sul mercato vincolato nella Regione Valle d’Aosta Azionisti: ENEL: 51% Finaosta S.p.A.: 49%
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Presidente Riccardo Carlo Trisoldi
Amministratore delegato Livio Gallo
Altri componenti del consiglio di amministrazione: Luigi Ferraris Pierpaolo Pierini Franco Proment |
Nominati per un esercizio dall’Assemblea il 17/3/2008
(Il presidente Trisoldi e il consigliere Proment sono designati da Finaosta, gli altri da ENEL) |
Restano in carica fino all’approvazione del bilancio 2008 (marzo / aprile 2009) |
Vallenergie S.p.A.
Vendita di energia elettrica nel mercato tutelato della Regione Valle d’Aosta. Azionisti: ENEL: 51% e Finaosta Spa: 49% Sede Legale : Via Festaz n. 42 – 11100 Aosta
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Presidente Riccardo Carlo Trisoldi
Amministratore delegato Mario Franco Fadda
Altri componenti del consiglio di amministrazione: Paolo Bonifati Vincenzo Ranieri Franco Proment |
Nominati per un esercizio dall’Assemblea il 20/3/2008
(Il presidente Trisoldi e il consigliere Proment sono designati da Finaosta, gli altri da ENEL) |
Restano in carica fino all’approvazione del bilancio 2008 (marzo / aprile 2009) |
1) GLI AMMINISTRATORI DI FERROVIE DELLO STATO S.p.a.
Società |
Carica di riferimento e titolari
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Data nomina |
Data scadenza
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Nata nel 1905, e trasformata il 12 agosto 1992 in società per azioni a totale partecipazione statale attraverso il Ministero dell'economia e delle finanze con deliberazione del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), è di gran lunga il principale gestore del sistema ferroviario italiano, nonché la più grande azienda del Paese |
Presidente Innocenzo Cipolletta
Amministratore Delegato Mauro Moretti
Amministratori: Clemente Carta Paolo Baratta Stefano Scalera |
Nominati per tre esercizi il 27/4/2007
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Entro il 30/6/2010
(scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2009, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre) |
2) GLI AMMINISTRATORI DELLE SOCIETA’
DEL GRUPPO FERROVIE DELLO STATO S.p.a.
2.a) RETE FERROVIARIA ITALIANA RFI S.p.a.
Società |
Carica di riferimento e titolari
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Data nomina |
Data scadenza
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Società di gestione dell’infrastruttura ferroviaria nazionale; il 100% del capitale è di Ferrovie dello Stato. Sede: Piazza della Croce Rossa 1 Roma |
Presidente Luigi Lenci
Amministratore Delegato Michele Mario Elia
Amministratori Dario Lo Bosco, Vittorio De Silvio, Massimo Lapucci
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Nominati per 3 esercizi il 25/6/2007 |
Entro il 30/6/2010
(scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2009, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre)
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2.b) TRENITALIA S.p.a.
Società |
Carica di riferimento e titolari
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Data nomina |
Data scadenza
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Principale società italiana per la gestione del trasporto ferroviario di passeggeri e merci; il 100% del capitale è di Ferrovie dello Stato. Sede: Piazza della Croce Rossa 1 Roma |
Presidente Francesco Rossi
Amministratore Delegato Vincenzo Soprano
Amministratori Eduardo Bruno Alfredo Macchiati (Gabriele Gabrielli si è dimesso il 10/4/2008) |
Nominati per 3 esercizi il 25/9/2006 |
Entro il 30/6/2009
(scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2008, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre)
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2.c) ITALFERR S.p.a.
Società |
Carica di riferimento e titolari
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Data nomina |
Data scadenza
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Società di ingegneria del Gruppo Ferrovie dello Stato che opera sul mercato italiano e internazionale nel campo dell’ingegneria dei trasporti; 100% del capitale di Ferrovie dello Stato. Roma, Via Marsala, 53/57 |
Presidente Mauro Moretti
Amministratore Delegato Renato Casale
Roberto Mannozzi Angiolo Mannerucci Elisabetta Scosceria
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Nominati per 3 esercizi il 15/5/2007 |
Entro il 30/6/2010
(scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2009, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre)
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2.d) FERSERVIZI S.p.a.
Società |
Carica di riferimento e titolari
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Data nomina |
Data scadenza
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Ha lo scopo di creare valore e benefici economici al Gruppo migliorando l’efficienza dei processi e la qualità dei risultati nella gestione delle attività di supporto per tutte le società del Gruppo Ferrovie dello Stato. Il 100% del capitale è di Ferrovie dello Stato. La sede centrale del polo territoriale di Roma è a Piazza della Croce Rossa, 1
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Presidente: Pietro
Tidei
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Nominati per 3 esercizi il 31/5/2006 |
Entro il 30/6/2009
(scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2008, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre) |
2.e) GRANDI STAZIONI S.p.a.
Società |
Carica di riferimento e titolari
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Data nomina |
Data scadenza
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Gestisce il processo di riqualificazione e valorizzazione dei complessi immobiliari delle tredici maggiori stazioni ferroviarie italiane e di alcune stazioni ferroviarie europee. Il 59,99% del capitale è di Ferrovie dello Stato. Sede legale: Via Giovanni Giolitti n. 34 Roma Sede secondaria: Piazza Luigi di Savoia n. 1/23 Milano |
Presidente Mauro Moretti
Amministratore Delegato
Amministratori: Enrico Aliotti Vittorio De Silvio Maurizio Marchetti Carlo Vergara Fabio Corsico Gaetano Casertano Francesco Rossi |
Nominati per 3 esercizi il 22/5/2006
(i consiglieri, tranne Aliotti, e l’amministratore delegato, sono stati sostituiti il 5/7/2007, mentre Moretti è stato nominato presidente l’11/4/2008) |
Entro il 30/6/2009
(scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2008, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre) |
2.f) CENTOSTAZIONI S.p.a.
Società |
Carica di riferimento e titolari
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Data nomina |
Data scadenza
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Ha lo scopo di riqualificare, valorizzare e gestire 103 stazioni ferroviarie distribuite sull’intero territorio nazionale. Il 59,99% del capitale è di Ferrovie dello Stato. Sede: Via Bartolomeo Eustachio, 8 Roma
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Presidente Carlo De Vito
Amministratore Delegato Paolo Simioni
Amministratori Enrico Grigliatti Claudio Levorato Roberto Mannozzi Enrico Marchi Mario Miniaci Maria Luisa Stolzi Roberto Rho (dimissionario)
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Nominati per 3 esercizi il 28/4/2005
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Entro il 30/6/2008
(scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2007, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre) |
2.g.1) SOGIN S.r.l.
Società |
Carica di riferimento e titolari
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Data nomina |
Data scadenza
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SOGIN S.r.l.
E’ una società controllata al 55% da Ferrovie dello Stato e che a sua volta, detiene il 100% di Sita SpA, (si veda sotto) principale realtà operativa per i collegamenti extra urbani a mezzo di autobus in concessione regionale. |
Presidente: Luisa Cecilia Velardi
Luciano Vinella (vicepresidente) Marcello
Torregrossa |
Nominati per 3 esercizi il 3/4/2007 |
Entro il 30/6/2010
(scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2009, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre)
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2.g.2) SITA S.p.a.
Società |
Carica di riferimento e titolari
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Data nomina |
Data scadenza
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Azienda di trasporto pubblico locale urbano e interurbano a mezzo di autobus in concessione regionale, il cui capitale è detenuto al 100% da Sogin S.r.l. (si veda sopra), che è a sua volta controllata al 55% da Ferrovie dello Stato |
Presidente: Luisa Cecilia Velardi
Marcello
Torregrossa |
Nominati per 3 esercizi il 3/4/2007 |
Entro il 30/6/2010
(scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2009, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre)
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2.h) FS LOGISTICA S.p.a.
(già: FS CARGO S.p.a.)
Società |
Carica di riferimento e titolari
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Data nomina |
Data scadenza
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FS LOGISTICA S.p.a.
Gestisce i servizi di logistica del Gruppo Ferrovie dello Stato operando nei comparti della logistica, del trasporto combinato, dei servizi ferroviari e dei traffici d’asse. Ha preso il posto della precedente FS Cargo S.p.a. ed è controllata al 100% da Ferrovie dello Stato |
Presidente: Vincenzo Soprano
Angiolo Mannerucci Rosario Gaetano
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Nominati per 1 esercizio il 17/4/2008 |
Entro il 30/6/2009
(scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica, il 2008, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, il 31 dicembre)
|
2.i) FERROVIE REAL ESTATE FRE S.p.a.
(La società, costituita con l'obiettivo di individuare le migliori strategie per la valorizzazione del patrimonio immobiliare del Gruppo, è stata sciolta il 1° giugno 2007)
A) MONITORAGGIO DEGLI ATTI DI INDIRIZZO
B) MONITORAGGIO DEGLI ATTI DI CONTROLLO
La presente Sezione consta di due parti. Nella parte A) si dà conto delle note trasmesse dai diversi Ministeri in attuazione di atti di indirizzo (mozioni, risoluzioni ed ordini del giorno). Nella parte B) vengono monitorate sia le comunicazioni pervenute nel periodo considerato a seguito di risposte ad atti di sindacato ispettivo, sia le eventuali segnalazioni al Governo conseguenti a risposte rese ad atti di sindacato ispettivo.
In evidenza nel periodo 1° gennaio- 29 aprile 2008
Le attuazioni governative:
Il presente numero del notiziario curato dal Servizio per il controllo parlamentare, relativo al periodo 1° gennaio–29 aprile 2008, contiene i dati conclusivi della XV legislatura in merito all’attuazione degli atti di indirizzo accolti dal Governo (od approvati da Assemblea e Commissioni) ed alle comunicazioni con cui i diversi dicasteri hanno inteso dare seguito – previa segnalazione dello stesso Servizio per il controllo parlamentare - agli intenti manifestati dai rispettivi rappresentanti in sede di risposta ad atti di sindacato ispettivo.
A tal fine le statistiche pubblicate prendono in considerazione le note di attuazione e le comunicazioni pervenute entro il 29 aprile 2008, data della prima seduta delle nuove Camere.
Prima di esporre i dati conclusivi, per ragioni di completezza di informazione, si rappresenta che nel periodo considerato sono pervenute complessivamente al Servizio per il controllo parlamentare 80 note governative di attuazione di atti di indirizzo così ripartite:
MINISTERI |
ORDINI DEL GIORNO |
MOZIONI |
RISOLUZIONI |
Economia e finanze |
2 |
|
|
Interno |
2 |
|
|
Affari esteri |
22 |
8 |
3 |
Presidenza del Consiglio |
|
1 |
|
Riforme e innovazioni nella P.A. |
1 |
|
|
Comunicazioni |
|
|
1 |
Infrastrutture |
|
|
1 |
Università e ricerca |
3 |
|
|
Difesa |
16 |
|
1 |
Salute |
2 |
|
|
Pubblica istruzione |
12 |
3 |
2 |
Oltre alle note indicate in tabella, il Ministero degli affari esteri ha trasmesso tre comunicazioni relative al seguito dato alle risposte fornite alle interrogazioni Boato n. 3/01194, riguardante misure a livello comunitario ed internazionale per la difesa dei diritti umani e sindacali in Myanmar, Villetti n. 4/01242 e Cassola n. 4/01285, sul rispetto dei diritti umani e civili in Russia, nonché all’interpellanza Boato ed altri n. 2/00192, concernente l’assassinio della giornalista russa Anna Politovskaia.
Il Ministero della pubblica istruzione ha trasmesso, a sua volta, una comunicazione avente ad oggetto il seguito dato alla risposta scritta fornita all’interrogazione Fabris n. 4/02125, riguardante il riconoscimento del servizio pregresso maturato dal personale dipendente degli enti locali ai sensi della legge n. 124 del 1999.
Dai dati contenuti nella tabella si evince che le amministrazioni che durante il periodo considerato (1° gennaio-29 aprile 2008) hanno attuato il maggior numero di atti di indirizzo sono i Ministeri degli affari esteri (33), della difesa (17) e della pubblica istruzione (17). Tali dicasteri, peraltro, si sono caratterizzati per un’elevata percentuale di attuazioni in tutto l’arco della XV legislatura, pari, rispettivamente, all’88 per cento, al 93 per cento ed al 49 per cento, come confermato dai risultati riportati nella tabella analitica di seguito pubblicata (Tabella A).
Sempre da tale riscontro analitico si ricava che altre amministrazioni che possono essere segnalate per una quota significativa di attuazioni di atti di indirizzo sono i Ministeri dell’interno (45 per cento), del commercio internazionale (36 per cento) e delle infrastrutture (35 per cento).
In proposito, si può aggiungere che i dicasteri dimostratisi maggiormente adempienti sotto il profilo quantitativo lo sono anche sotto quello contenutistico, ossia dell’aderenza e della completezza di quanto riferito nella nota che illustra le iniziative adottate al tenore dell’impegno assunto con l’atto di indirizzo cui si dà seguito.
Al contrario, i dicasteri che si distinguono per una modesta percentuale di attuazione (in particolare a fronte di un elevato numero di atti segnalati) sono quelli della giustizia e dei beni ed attività culturali (con zero attuazioni), dell’ambiente (1 per cento), dei trasporti (2 per cento), dell’università (7 per cento), del lavoro e dello sviluppo economico (8 per cento).
Sempre in una logica di completezza di informazione, si è ritenuto opportuno illustrare con una distinta tabella (Tabella B) le percentuali di attuazione per Ministero relative ai soli ordini del giorno, considerato che si tratta della tipologia di atti di indirizzo numericamente di gran lunga prevalente. Infatti, su un totale di 1.977 atti di indirizzo, gli ordini del giorno segnalati sono 1.756. Di conseguenza, i restanti atti di indirizzo (mozioni e risoluzioni in Assemblea e Commissione) sono 221 (per i dati relativi all’attuazione di tali atti si veda la Tabella C).
Dal confronto tra le percentuali riportate nelle due tabelle emerge che i Ministeri precedentemente citati per l’elevato numero di attuazioni di atti di indirizzo si confermano comunque come i più adempienti anche rispetto ai soli ordini del giorno. Gli scostamenti più significativi riguardano il Ministero del commercio internazionale e i Dipartimenti delle politiche europee e delle politiche per la famiglia i quali hanno attuato, rispettivamente, il 36, il 29 ed il 26 per cento degli atti di indirizzo e l’80, il 60 e lo zero per cento dei soli ordini del giorno. Tali scostamenti vanno però valutati tenendo conto che le amministrazioni che li hanno fatti registrare hanno avuto in carico un numero di atti molto limitato.
Va inoltre valutato che – come specificato nel successivo paragrafo “I nostri solleciti” – una quota molto consistente di ordini del giorno è riferita alla legge finanziaria per il 2008 (legge n. 244 del 2007). La conclusione anticipata della XV legislatura a ridosso della chiusura della sessione di bilancio ha infatti limitato il lasso di tempo a disposizione dei Ministeri per attuare gli impegni assunti dal Governo prima dell’inizio della nuova legislatura e dell’entrata in carica del nuovo esecutivo, con inevitabili ricadute sulla percentuale di attuazione dei Ministeri stessi. Ciò specialmente per i dicasteri interessati dal maggior numero di atti segnalati (ad esempio quello dell’economia e delle finanze, cui sono stati inviati 57 ordini del giorno).
Tab. A
ATTI DI INDIRIZZO INVIATI AL GOVERNO PER L’ATTUAZIONE ED ATTUATI NELLA XV LEGISLATURA |
|||
MINISTERO |
ATTI INVIATI |
ATTI ATTUATI |
PERCENTUALE DI ATTUAZIONE |
Presidenza del Consiglio dei ministri |
123 |
16 |
13% |
Affari esteri |
99 |
87 |
87,87% |
Affari regionali e autonomie locali |
24 |
1 |
4,16% |
Ambiente e tutela del territorio e del mare |
113 |
1 |
0,88% |
Attuazione del programma di Governo |
2 |
0 |
0% |
Beni e attività culturali |
33 |
0 |
0% |
Commercio internazionale |
11 |
4 |
36,36% |
Comunicazioni |
28 |
3 |
10,71% |
Difesa |
45 |
42 |
93,33% |
Diritti e pari opportunità |
37 |
1 |
2,70% |
Economia e finanze |
408 |
39 |
9,55% |
Giustizia |
158 |
0 |
0% |
Infrastrutture |
113 |
40 |
35,39% |
Interno |
113 |
51 |
45,13% |
Lavoro e previdenza sociale |
157 |
13 |
8,28% |
Politiche agricole, alimentari e forestali |
108 |
21 |
19,44% |
Politiche europee |
14 |
4 |
28,57% |
Politiche giovanili e attività sportive |
43 |
2 |
4,65% |
Politiche per la famiglia |
38 |
10 |
26,31% |
Pubblica istruzione |
98 |
48 |
48,97% |
Rapporti con il Parlamento e riforme istituzionali |
1 |
0 |
0% |
Riforme e innovazioni nella Pubblica Amministrazione |
40 |
7 |
17,5% |
Salute |
154 |
20 |
12,98% |
Solidarietà sociale |
41 |
12 |
29,26% |
Sviluppo economico |
131 |
11 |
8,39% |
Trasporti |
108 |
2 |
1,85% |
Università e ricerca |
56 |
4 |
7,14% |
TOTALE* |
2296 |
439 |
19,12% |
*Si fa presente che il medesimo atto può investire la competenza di più amministrazioni e quindi essere segnalato, ai fini dell’attuazione, a più di un Ministero. Pertanto, il totale degli invii può non coincidere con il totale degli atti inviati.
Tab. B
ORDINI DEL GIORNO INVIATI AL GOVERNO PER L’ATTUAZIONE ED ATTUATI NELLA XV LEGISLATURA |
|||
MINISTERO |
ATTI INVIATI |
ATTI ATTUATI |
PERCENTUALE DI ATTUAZIONE |
Presidenza del Consiglio dei ministri |
119 |
15 |
12,60% |
Affari esteri |
63 |
52 |
82,53% |
Affari regionali e autonomie locali |
20 |
0 |
0% |
Ambiente e tutela del territorio e del mare |
91 |
1 |
1,09% |
Attuazione del programma di Governo |
2 |
0 |
0% |
Beni e attività culturali |
28 |
0 |
0% |
Commercio internazionale |
5 |
4 |
80% |
Comunicazioni |
25 |
1 |
4% |
Difesa |
34 |
32 |
94,11% |
Diritti e pari opportunità |
30 |
1 |
3,33% |
Economia e finanze |
375 |
36 |
9,6% |
Giustizia |
155 |
0 |
0% |
Infrastrutture |
99 |
38 |
38,38% |
Interno |
97 |
40 |
41,23% |
Lavoro e previdenza sociale |
150 |
11 |
7,33% |
Politiche agricole, alimentari e forestali |
73 |
14 |
19,17% |
Politiche europee |
5 |
3 |
60% |
Politiche giovanili e attività sportive |
40 |
2 |
5% |
Politiche per la famiglia |
27 |
0 |
0% |
Pubblica istruzione |
79 |
36 |
45,56% |
Rapporti con il Parlamento e riforme istituzionali |
0 |
0 |
0% |
Riforme e innovazioni nella Pubblica Amministrazione |
37 |
7 |
18,91% |
Salute |
146 |
18 |
12,32% |
Solidarietà sociale |
38 |
12 |
31,57% |
Sviluppo economico |
117 |
10 |
8,54% |
Trasporti |
94 |
1 |
1,06% |
Università e ricerca |
54 |
4 |
7,40% |
TOTALE* |
2003 |
338 |
16,87% |
*Si fa presente che il medesimo atto può investire la competenza di più amministrazioni e quindi essere segnalato, ai fini dell’attuazione, a più di un Ministero. Pertanto, il totale degli invii può non coincidere con il totale degli atti inviati.
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I nostri solleciti:
Nel periodo 1° gennaio-29 aprile 2008 il Servizio per il controllo parlamentare ha sollecitato ai Ministeri competenti[*] l’attuazione di 495 ordini del giorno, dei quali:
18 ordini del giorno sono stati inviati alla Presidenza del Consiglio dei ministri, 6 al Ministero degli affari esteri, 7 al Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali, 11 al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, 1 al Ministro per l’attuazione del programma di Governo, 9 al Ministero per i beni e le attività culturali, 1 al Ministero del commercio internazionale, 4 al Ministero delle comunicazioni, 14 al Ministero della difesa, 3 al Ministro per i diritti e le pari opportunità, 57 al Ministero dell’economia e delle finanze, 12 al Ministero della giustizia, 24 al Ministero delle infrastrutture, 18 al Ministero dell’interno, 20 al Ministero del lavoro e della previdenza sociale, 11 al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, 1 al Ministro per le politiche europee, 4 al Ministro delle politiche per la famiglia, 5 al Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive, 7 al Ministero della pubblica istruzione, 12 al Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, 18 al Ministero della salute, 12 al Ministero della solidarietà sociale, 23 al Ministero dello sviluppo economico, 18 al Ministero dei trasporti e 6 al Ministero dell’università e della ricerca;
110 ordini del giorno riferiti alla legge n. 222 del 2007, concernente "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1° ottobre 2007, n. 159, recante interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l'equità sociale" (A.C. 3194). 9 ordini del giorno sono stati inviati alla Presidenza del Consiglio dei ministri, 1 al Ministero degli affari esteri, 3 al Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali, 9 al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, 4 al Ministero per i beni e le attività culturali, 3 al Ministero delle comunicazioni, 1 al Ministro per i diritti e le pari opportunità, 26 al Ministero dell’economia e delle finanze, 1 al Ministero della giustizia, 13 al Ministero delle infrastrutture, 2 al Ministero dell’interno, 4 al Ministero del lavoro e della previdenza sociale, 7 al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, 1 al Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive, 4 al Ministero della pubblica istruzione, 2 al Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, 7 al Ministero della salute, 2 al Ministero della solidarietà sociale, 8 al Ministero dello sviluppo economico, 9 al Ministero dei trasporti e 1 del Ministero dell’università e della ricerca;
37 ordini del giorno riferiti alla legge n. 247 del 2007, concernente "Norme di attuazione del Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività per favorire l’equità e la crescita sostenibili, nonché ulteriori norme in materia di lavoro e previdenza sociale" (A.C. 3178). 3 ordini del giorno sono stati inviati alla Presidenza del Consiglio dei ministri, 1 al Ministro per i diritti e le pari opportunità, 2 al Ministero dell’economia e delle finanze, 30 al Ministero del lavoro e della previdenza sociale, 1 al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, 2 al Ministero della salute e 1 al Ministero dello sviluppo economico;
33 ordini del giorno riferiti alla legge n. 31 del 2008, concernente "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni urgenti in materia finanziaria " (A.C. 3324).
7 ordini del giorno sono stati inviati alla Presidenza del Consiglio dei ministri, 1 al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, 6 al Ministero dell’economia e delle finanze, 1 al Ministero della giustizia, 2 al Ministero delle infrastrutture, 2 al Ministero dell’interno, 4 al Ministero del lavoro e della previdenza sociale, 3 al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, 3 al Ministero della pubblica istruzione, 1 al Ministero della salute, 1 al Ministero dello sviluppo economico e 3 al Ministero dei trasporti;
3 ordini del giorno riferiti alla legge n. 34 del 2008, concernente "Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee. (Legge comunitaria 2007)" (A.C. 3062). 2 ordini del giorno sono stati inviati al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e 1 al Ministero della salute;
3 ordini del giorno riferiti alla legge n. 244 del 2007, concernente "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)" (A.C. 3256). 1 ordine del giorno è stato inviato al Ministero per i beni e le attività culturali, 1 al Ministero della difesa e 1 al Ministero dell’università e della ricerca;
2 ordini del giorno riferiti alla legge n. 215 del 2007, concernente "Ratifica ed esecuzione dell'Accordo che modifica l'Accordo di partenariato a Cotonou tra i membri del gruppo degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, da un lato, e la Comunità europea e i suoi Stati membri, dall'altro, con allegati, dichiarazioni e Atto finale, firmato a Cotonou il 23 giugno 2000, fatto a Lussemburgo il 25 giugno 2005; dell'Accordo interno tra i rappresentanti dei Governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, che modifica l'Accordo interno del 18 settembre 2000 relativo ai provvedimenti da prendere ed alle procedure da seguire per l'applicazione dell'Accordo di partenariato ACP - CE, fatto a Lussemburgo il 10 aprile 2006; dell'Accordo interno tra i rappresentanti dei Governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, riguardante il finanziamento degli aiuti comunitari forniti nell'ambito del quadro finanziario pluriennale per il periodo 2008-2013 in applicazione dell'Accordo di partenariato ACP - CE e lo stanziamento degli aiuti finanziari ai paesi e territori d'oltremare ai quali si applica la parte quarta del Trattato CE, fatto a Bruxelles il 17 luglio 2006" (A.C. 3116) e inviati al Ministero degli affari esteri;
2 ordini del giorno riferiti alla legge n. 245 del 2007, concernente "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2008 e bilancio pluriennale per il triennio 2008-2010" (A.C. 3257).
2 ordini del giorno sono stati inviati al Ministero degli affari esteri e 1 al Ministero della difesa;
2 ordini del giorno riferiti alla legge n. 15 del 2008, concernente "Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica dell'India sulla cooperazione nel campo della difesa, fatto a New Dehli il 3 febbraio 2003 " (A.C. 2267).
2 ordini del giorno sono stati inviati al Ministero degli affari esteri e 1 al Ministero della difesa;
1 ordine del giorno riferito alla legge n. 211 del 2007, concernente "Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2007" (A.C. 3170) e inviato al Ministero dell’economia e delle finanze;
1 ordine del giorno riferito alla legge n. 243 del 2007, concernente "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 ottobre 2007, n. 180, recante differimento di termini in materia di autorizzazione integrata ambientale e norme transitorie " (A.C. 3199) e inviato al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare;
1 ordine del giorno riferito alla legge n. 246 del 2007, concernente "Partecipazione italiana alla ricostituzione delle risorse di Fondi e Banche internazionali" (A.C. 2936) e inviato al Ministero degli affari esteri;
1 ordine del giorno riferito alla legge n. 6 del 2008, concernente "Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Consiglio federale svizzero per il rinnovo della concessione relativa al collegamento della rete ferroviaria svizzera con la rete italiana attraverso il Sempione dal confine di Stato a Iselle e l’esercizio del tratto da Iselle a Domodossola, fatta a Torino il 28 marzo 2006" (A.C. 1878) e inviato al Ministero dei trasporti.
Nel periodo considerato dal Servizio per il controllo parlamentare sono state inoltre segnalate[†] 6 risoluzioni:
- al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare la risoluzione conclusiva Bandoli ed altri n. 8/00107;
- al Ministero dell’economia e delle finanze la risoluzione in Commissione Duilio ed altri n. 7/00317;
- al Ministro per le politiche europee la risoluzione in Commissione Frigato ed altri n. 7/00316;
- al Ministero dello sviluppo economico la risoluzione conclusiva in Commissione D’Agrò ed altri n. 8/00106 e la risoluzione in Commissione Giuseppe Fini n. 7/00287.
Tab. C
MOZIONI E RISOLUZIONI INVIATE AL GOVERNO PER L’ATTUAZIONE ED ATTUATE NELLA XV LEGISLATURA |
|||
MINISTERO |
ATTI INVIATI |
ATTI ATTUATI |
PERCENTUALE DI ATTUAZIONE |
Presidenza del Consiglio dei ministri |
5 |
1 |
20% |
Affari esteri |
36 |
35 |
97,22% |
Affari regionali e autonomie locali |
4 |
1 |
25% |
Ambiente e tutela del territorio e del mare |
22 |
0 |
0% |
Attuazione del programma di Governo |
0 |
0 |
0% |
Beni e attività culturali |
5 |
0 |
0% |
Commercio internazionale |
6 |
0 |
0% |
Comunicazioni |
3 |
2 |
66,66% |
Difesa |
11 |
10 |
90,90% |
Diritti e pari opportunità |
7 |
0 |
0% |
Economia e finanze |
33 |
3 |
9,09% |
Giustizia |
3 |
0 |
0% |
Infrastrutture |
14 |
2 |
14,28% |
Interno |
16 |
11 |
68,75% |
Lavoro e previdenza sociale |
7 |
2 |
28,57% |
Politiche agricole, alimentari e forestali |
35 |
7 |
20% |
Politiche europee |
9 |
1 |
11,11% |
Politiche giovanili e attività sportive |
3 |
0 |
0% |
Politiche per la famiglia |
11 |
10 |
90,90% |
Pubblica istruzione |
19 |
12 |
63,15% |
Rapporti con il Parlamento e riforme istituzionali |
1 |
0 |
0% |
Riforme e innovazioni nella Pubblica Amministrazione |
3 |
0 |
0% |
Salute |
8 |
2 |
25% |
Solidarietà sociale |
3 |
0 |
0% |
Sviluppo economico |
14 |
1 |
7,14% |
Trasporti |
14 |
1 |
7,14% |
Università e ricerca |
2 |
0 |
0% |
TOTALE* |
294 |
101 |
34,35% |
*Si fa presente che il medesimo atto può investire la competenza di più amministrazioni e quindi essere segnalato, ai fini dell’attuazione, a più di un Ministero. Pertanto, il totale degli invii può non coincidere con il totale degli atti inviati.
Considerazioni finali:
A conclusione dell’illustrazione dei dati relativi alla XV legislatura (Tabella 1) può offrire spunti di riflessione il confronto con i dati riassuntivi della legislatura precedente (Tabella 2), benché, per le ragioni di seguito illustrate, tale confronto non può che avere una significatività limitata.
Ai fini di una corretta lettura delle Tabelle, si precisa che per ogni Ministero viene riportata la percentuale di attuazione in rapporto a tutte le segnalazioni inviate a ciascuno di essi, senza distinguere se dette segnalazioni abbiano ad oggetto atti di indirizzo (ordini del giorno e risoluzioni, in Assemblea e Commissione, mozioni) o risposte ad atti di sindacato ispettivo nei casi in cui in tali risposte il Servizio per il controllo parlamentare abbia ravvisato espressioni di particolare sensibilità o, in taluni casi, addirittura impegni ulteriori, assunti dal Governo rispetto alle questioni sollevate con gli atti ispettivi.
Il criterio indicato è stato seguito per consentire un raffronto il più possibile omogeneo sotto il profilo qualitativo con i dati riassuntivi disponibili per la XIV legislatura (Tabella 2), elaborati appunto con le modalità testé descritte, fermo restando che la XV legislatura (Tabella 1) ha avuto, come noto, una durata sensibilmente inferiore alla precedente. Il dato temporale non appare, infatti, ininfluente sulla percentuale di attuazione se si considera che i dati disponibili per la XIV legislatura evidenziano che il numero di note inviate è cresciuto nel tempo, passando da 499 attuazioni trasmesse nel 2003 a 541 nel 2004 fino a 595 nel 2005.
Va altresì considerato che nelle due legislature il numero e l’ambito di competenza dei Ministeri è differente.
Dal confronto emerge che in entrambe le legislature i Ministeri degli affari esteri, della difesa, dell’interno e della pubblica istruzione sono risultanti quelli maggiormente adempienti. Al contrario, i dicasteri delle comunicazioni e della salute, nonché il dipartimento delle pari opportunità che, nella XIV legislatura hanno fatto registrare elevate percentuali di attuazione, nella XV legislatura non hanno confermato tale linea di tendenza.
Tab. 1
TABELLA RIEPILOGATIVA PER MINISTERO SUGLI ATTI INVIATI AL GOVERNO PER L’ATTUAZIONE ED ATTUATI NELLA XV LEGISLATURA |
|||
MINISTERO |
ATTI INVIATI |
ATTI ATTUATI |
PERCENTUALE DI ATTUAZIONE |
Presidenza del Consiglio dei ministri |
128 |
18 |
14,06% |
Affari esteri |
110 |
98 |
89,09% |
Affari regionali e autonomie locali |
24 |
1 |
4,16% |
Ambiente e tutela del territorio e del mare |
117 |
2 |
1,70% |
Attuazione del programma di Governo |
2 |
0 |
0% |
Beni e attività culturali |
38 |
2 |
5,26% |
Commercio internazionale |
12 |
5 |
41,66% |
Comunicazioni |
31 |
3 |
9,67% |
Difesa |
55 |
51 |
92,72% |
Diritti e pari opportunità |
37 |
1 |
2,70% |
Economia e finanze |
411 |
40 |
9,73% |
Giustizia |
167 |
3 |
1,79% |
Infrastrutture |
128 |
48 |
37,5% |
Interno |
118 |
55 |
46,61% |
Lavoro e previdenza sociale |
165 |
16 |
9,69% |
Politiche agricole, alimentari e forestali |
113 |
25 |
22,12% |
Politiche europee |
14 |
4 |
28,57% |
Politiche giovanili e attività sportive |
43 |
2 |
4,65% |
Politiche per la famiglia |
39 |
10 |
25,64% |
Pubblica istruzione |
102 |
50 |
49,01% |
Rapporti con il Parlamento e riforme istituzionali |
1 |
0 |
0% |
Riforme e innovazioni nella Pubblica Amministrazione |
41 |
7 |
17,07% |
Salute |
159 |
23 |
14,46% |
Solidarietà sociale |
46 |
16 |
34,78% |
Sviluppo economico |
133 |
11 |
8,27% |
Trasporti |
111 |
3 |
2,70% |
Università e ricerca |
57 |
4 |
7,01% |
TOTALE[‡] |
2402 |
498 |
20,78% |
Tab. 2
TABELLA RIEPILOGATIVA PER MINISTERO SUGLI ATTI INVIATI AL GOVERNO PER L’ATTUAZIONE ED ATTUATI NELLA XIV LEGISLATURA |
|||
MINISTERO |
ATTI INVIATI |
ATTI ATTUATI |
PERCENTUALE DI ATTUAZIONE |
Presidenza del Consiglio |
158 |
44 |
27,84 |
Affari esteri |
266 |
241 |
90,60 |
Affari regionali |
15 |
13 |
86,67 |
Ambiente e tutela del territorio |
255 |
16 |
6,27 |
Attività produttive |
291 |
121 |
41,58 |
Beni e attività culturali |
120 |
21 |
17,5 |
Comunicazioni |
106 |
100 |
94,33 |
Difesa |
157 |
123 |
78,34 |
Economia e finanze |
1372 |
401 |
29,22 |
Funzione pubblica |
83 |
61 |
73,49 |
Giustizia |
166 |
23 |
13,85 |
Infrastrutture e trasporti |
545 |
53 |
9,72 |
Innovazione e tecnologie |
18 |
16 |
88,88 |
Interno |
214 |
158 |
73,83 |
Istruzione, università e ricerca |
255 |
107 |
41,96 |
Italiani nel mondo |
7 |
5 |
71,43 |
Lavoro e politiche sociali |
287 |
67 |
23,34 |
Pari opportunità |
10 |
10 |
100 |
Politiche agricole e forestali |
420 |
182 |
43,33 |
Politiche comunitarie |
63 |
6 |
9,52 |
Riforme istituzionali e devoluzione |
2 |
0 |
0 |
Salute |
276 |
190 |
68,84 |
TOTALE[§] |
5086 |
1958 |
38,49% |
A) Monitoraggio degli atti di indirizzo
Note pervenute nel periodo 1° gennaio-29 aprile 2008
in attuazione di atti di indirizzo
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Tipo atto e Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Oggetto |
Mozione 1/00006 |
Realacci |
Assemblea |
28/1/2008 |
I |
Istituzione della “Giornata internazionale del volontariato europeo di protezione civile” nel giorno dell’anniversario dell’alluvione di Firenze |
Tipo atto e Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Oggetto |
Risoluzione conclusiva 8/00089 |
Ranieri |
Commissione |
14/1/2008 |
III |
Situazione in Birmania |
Risoluzione 7/00219 |
Siniscalchi |
Commissione |
22/1/2008 |
III |
Il “Processo di Oslo” per il bando internazionale delle bombe a grappolo |
Mozione 1/00237 |
Turco |
Assemblea |
22/1/2008 |
III |
Promozione dei diritti umani e della democrazia nel quadro della Conven-zione europea per i diritti dell’uomo e delle iniziative del Consiglio d’Europa |
Mozione 1/00225 |
Rigoni |
||||
Mozione 1/00174 |
Volontè |
Assemblea |
28/1/2008 |
III |
Iniziative in materia di divieto di importazione di prodotti cinesi in relazione alle condizioni della manodopera impiegata |
Mozione 1/00235 |
Paoletti Tangheroni |
||||
Mozione 1/00173 |
Rampelli |
||||
Mozione 1/00238 |
Sereni |
||||
Ordine del giorno 9/1874/2 |
Venier |
Assemblea |
19/2/2008 |
III |
Richiesta di estradizione in Italia del cittadino venezuelano Luis Posada Carriles |
Ordine del giorno 9/2266/2 |
Mellano |
Assemblea |
19/2/2008 |
III |
Tutela del patrimonio culturale e dell’ecosiste-ma tibetano nell’ambito dell’Accordo tra Italia e Cina di cooperazione scientifica e tecnologica
|
Ordine del giorno 9/2598/1 |
Paoletti Tangheroni |
Assemblea |
19/2/2008 |
III |
Iniziative volte a promuovere azioni posi-tive a difesa della condi-zione femminile in Pakistan
|
Ordine del giorno 9/2266/1 |
Zacchera |
Assemblea |
19/2/2008 |
III |
Tutela della compatibilità ambientale di progetti da realizzarsi in Tibet nell’ambito dell’Accordo tra Italia e Cina di cooperazione scientifica e tecnologica
|
Mozione 1/00248 |
Giancarlo Giorgetti |
Assemblea |
9/4/2008 |
III |
Negoziati sullo status del Kosovo |
Mozione 1/00252 |
Ranieri |
||||
Ordine del giorno 9/2193/20 |
Garavaglia |
Assemblea |
9/4/2008 |
III |
Iniziative in sede ONU volte a promuovere una soluzione pacifica della situazione in Kosovo |
Risoluzione conclusiva 8/00029 |
Ranieri |
Commissione |
9/4/2008 |
III |
Balcani occidentali |
Ordine del giorno 9/1288/4 |
Carlucci |
Assemblea |
9/4/2008 |
III |
Iniziative volte a preve-dere nell’ambito della missione umanitaria in Iraq il coinvolgimento di tutti i soggetti iracheni interessati alle modalità di realizzazione della mis-sione stessa
|
Ordine del giorno 9/1874/1 |
D’Elia |
Assemblea |
9/4/2008 |
III |
Iniziative volte a promuovere presso le autorità cubane il processo di democratiz-zazione |
Ordine del giorno 9/1874/3 |
Paoletti Tangheroni |
||||
Ordine del giorno 9/2376/1 |
Zacchera |
Assemblea |
9/4/2008 |
III |
Insegnamento della lingua italiana in Francia |
Ordine del giorno 9/2069/1 |
Venier |
Assemblea |
9/4/2008 |
III |
Iniziative volte ad incoraggiare la crescita democratica dello Yemen
|
Ordine del giorno 9/2927/1 |
Zacchera |
Assemblea |
9/4/2008 |
III |
Interventi volti a favorire la soluzione di contenzio-si in atto tra l’Etiopia e l’Italia in tema di sdoga-namento di merci e manufatti italiani |
Ordine del giorno 9/2193/23 |
Paoletti Tangheroni |
Assemblea |
9/4/2008 |
III |
Utilizzo del personale locale nell’ambito delle iniziative di cooperazione |
Ordine del giorno 0/1746-bis/III/1 |
Spini |
Commissione |
9/4/2008 |
III |
Misure volte alla ristrutturazione di Villa Salviati in Firenze |
Ordine del giorno 0/1746-bis/III/2 |
Azzolini |
||||
Ordine del giorno 9/3194/2 |
Rusconi |
Assemblea |
29/4/2008 |
III |
Partecipazione del progetto SHARE (Stations at High Altitude for Research on Environment) alle reti globali dell’UNEP, dell’IPCC e del WMO e l’attuazione del progetto Karakorum Trust |
Ordine del giorno 9/3256/340 |
Fasolino |
Assemblea |
29/4/2008 |
III |
Iniziative volte alla soluzione del contenzioso economico con lo Stato libico per i crediti vantati da alcune imprese italiane |
Ordine del giorno 9/3256/10 |
Fedi |
Assemblea |
29/4/2008 |
III |
Rafforzamento e razionalizzazione delle rete diplomatico-consolare |
Ordine del giorno 9/3256/203 |
De Corato |
Assemblea |
29/4/2008 |
III |
Reperimento di risorse aggiuntive per l’anno 2008 per lo svolgimento di attività promozionali a sostegno della candidatura di Milano ad ospitare l’Expo 2015 |
Ordine del giorno 9/3116/1 |
Turco |
Assemblea |
29/4/2008 |
III |
Rispetto della cosiddetta “clausola democratica” negli accordi sottoscritti dall’Unione europea con Paesi terzi |
Ordine del giorno 9/3116/2 |
Paoletti Tangheroni |
Assemblea |
29/4/2008 |
III |
Verifica della politica commerciale dell’Unione europea rispetto ai Paesi in via di sviluppo |
Ordine del giorno 9/3256/121 |
Servodio |
Assemblea |
29/4/2008 |
III |
Cessione della proprietà dei locali della Chiesa russo-ortodossa di Bari al popolo russo |
Ordine del giorno 0/2936/III/1 |
Siniscalchi |
Commissione |
29/4/2008 |
III |
Iniziative concernenti la partecipazione italiana alla costruzione delle risorse di fondi e banche internazionali |
Tipo atto e Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Oggetto |
Risoluzione conclusiva 8/00022 |
Lovelli |
Commissione |
19/2/2008 |
IX |
Proroga dei contratti tra Poste Italiane S.p.A. e le agenzie di recapito |
Tipo atto e Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Oggetto |
Risoluzione conclusiva 8/00084 |
Papini |
Commissione |
19/2/2008 |
IV |
Attuazione dei decreti istitutivi del Centro Interforze Muniziona-mento Avanzato (CIMA) di Aulla e della Direzione Munizionamento (Diremuni) di Ca’ Moncelo |
Ordine del giorno 9/2849/8 |
Deiana |
Assemblea |
29/4/2008 |
IV |
Introduzione nella realtà militare della figura elettiva del rappresentante del personale per la sicurezza di sito produt-tivo |
Ordine del giorno 9/3256/16 |
Rugghia |
Assemblea |
29/4/2008 |
IV |
Attribuzione di benefici previdenziali al personale militare che, in ragione dell’attività di servizio prestata, sia stato esposto all’amianto per un periodo di tempo protratto |
Ordine del giorno 9/3256/89 |
Tucci |
Assemblea |
29/4/2008 |
IV |
Iniziative volte ad eliminare i rischi legati all’esposizione all’amianto per i lavoratori del comparto difesa e sicurezza e ad individuare misure assistenziali e previdenziali a favore dei soggetti interessati |
Ordine del giorno 9/3256/34 |
Ascierto |
Assemblea |
29/4/2008 |
IV |
Estensione a tutti i caduti delle Forze dell’ordine dei benefici economici previsti per le vittime del terrorismo o per i loro familiari superstiti |
Ordine del giorno 9/2267/2 |
De Zulueta |
Assemblea |
29/4/2008 |
IV |
Misure di controllo sull’esportazione, importazione e transito di armamenti |
Ordine del giorno 9/3256/28 |
Leoluca Orlando |
Assemblea |
29/4/2008 |
IV |
Razionalizzazione organizzativa e funzionale dei tribunali militari, nonché istituzione di una sezione distaccata nella città di Palermo |
Ordine del giorno 9/3256/278 |
Satta |
Assemblea |
29/4/2008 |
IV |
Stabilizzazione dei docenti civili di materie non militari delle scuole sottufficiali della Marina militare di Taranto e di La Maddalena |
Ordine del giorno 9/3256/172 |
Falomi |
Assemblea |
29/4/2008 |
IV |
Attuazione delle decisioni del Tribunale militare di Roma in merito alle istanze di risarcimento del danno conseguente all’episodio verificatosi tra il 5 e il 6 agosto 2004 a Nassiriya |
Ordine del giorno 9/3256/273 |
Farinone |
Assemblea |
29/4/2008 |
IV |
Stabilizzazione dell’incremento del fondo unico di amministrazione attribuito al personale civile apparte-nente alle aree funzionali del Ministero della difesa |
Ordine del giorno 9/3256/289 |
Morrone |
Assemblea |
29/4/2008 |
IV |
Dismissione del patrimonio immobiliare in uso alla amministra-zione della difesa |
Ordine del giorno 9/3256/325 |
Mormino |
Assemblea |
29/4/2008 |
IV |
Iniziative volte a rendere disponibili gli alloggi di servizio della Difesa per coloro che ne hanno titolo |
Ordine del giorno 9/3256/32 |
Gasparri |
Assemblea |
29/4/2008 |
IV |
Stanziamento di fondi da destinare al rinnovo dei contratti delle Forze dell’ordine e delle Forze armate |
Ordine del giorno 9/3256/171 |
Papini |
Assemblea |
29/4/2008 |
IV |
Stabilizzazione del personale civile con rapporto di lavoro temporaneo del Ministero della difesa |
Ordine del giorno 9/3256/274 |
Garofani |
Assemblea |
29/4/2008 |
IV |
Modalità dei trasferimenti dei contingenti di marescialli dell’esercito, della mari-na e dell’aeronautica in esubero nei ruoli delle forze di polizia |
Ordine del giorno 9/3256/121 |
Servodio |
Assemblea |
29/4/2008 |
IV |
Cessione della proprietà dei locali della Chiesa russo-ortodossa di Bari al popolo russo |
Ordine del giorno 0/3257/III/1 |
De Zulueta |
Commissione |
29/4/2008 |
IV |
Iniziative volte a rendere disponibili i fondi assegnati al Centro Tecnico Logistico Interforze NBC di Civitavecchia |
Ministero dell’economia e delle finanze
Tipo atto e Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Oggetto |
Ordine del giorno 9/2852/93 |
Marchi |
Assemblea |
22/1/2008 |
V |
Revisione del patto di stabilità interno con le Associazioni delle autonomie locali |
Ordine del giorno 9/2852/21 |
Baldelli |
Assemblea |
28/1/2008 |
VI |
Istituzione del Fondo per il credito ai giovani |
Ministero delle infrastrutture
Tipo atto e Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Oggetto |
Risoluzione conclusiva 8/00099 |
Realacci |
Commissione |
19/2/2008 |
VIII |
Disciplina dei criteri di computo della indennità di espropriazione |
Tipo atto e Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Oggetto |
Ordine del giorno 9/2114/11 |
Margiotta |
Assemblea |
28/1/2008 |
I |
Indifferibilità del termine di proroga per il completamento degli adempimenti della messa a norma delle strutture ricettive |
Ordine del giorno 9/2849/51 |
Moffa |
Assemblea |
28/1/2007 |
I |
Inclusione del Corpo nazionale dei vigili del fuoco tra i soggetti parte del sistema informativo previsto dalla legge n. 123 del 2007 |
Ministero della pubblica istruzione
Tipo atto e Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Oggetto |
Ordine del giorno 9/1746-bis/157 |
Acerbo |
Assemblea |
9/4/2008 |
VII |
Interventi per favorire il pieno esercizio del diritto all’istruzione da parte di alunni immigrati |
Ordine del giorno 9/3025/1 |
Volpini |
Assemblea |
9/4/2008 |
VII |
Misure volte a garantire la parità remunerativa tra commissari interni ed esterni nelle commissioni d’esame delle scuole paritarie |
Ordine del giorno 9/3025/11 |
Tassone |
Assemblea |
9/4/2008 |
VII |
Interventi urgenti per scongiurare tagli all’organico degli insegnanti di sostegno degli alunni disabili |
Ordine del giorno 9/3025/20 |
Crisci |
Assemblea |
9/4/2008 |
VII |
Possibilità per i vincitori del corso-concorso di formazione ordinario a dirigente scolastico di essere nominati su posti disponibili in un diverso settore formativo o diversa regione |
Ordine del giorno 9/3025/27 |
Fasolino |
Assemblea |
9/4/2008 |
VII |
Iniziative volte a salva-guardare i docenti di sostegno |
Ordine del giorno 9/3025/14 |
Cirielli |
Assemblea |
9/4/2008 |
VII |
Iniziative volte alla tutela del diritto allo studio per gli alunni diversamente abili |
Ordine del giorno 9/3025/31 |
Folena |
Assemblea |
9/4/2008 |
VII |
Criteri di definizione degli organici del personale didattico |
Ordine del giorno 9/3025/18 |
Frassinetti |
Assemblea |
9/4/2008 |
VII |
Iniziative volte a garantire un organico stabile delle istituzioni scola-stiche al fine di tutelare la continuità educativo-didattica |
Ordine del giorno 9/3025/4 |
Ponzo |
Assemblea |
9/4/2008 |
VII |
Possibilità per gli istituti scolastici di posticipare l’apertura delle scuole per agevolare il turismo regionale |
Ordine del giorno 9/3025/3 |
Brusco |
Assemblea |
9/4/2008 |
VII |
Norme volte ad adeguare le risorse finanziarie da destinare alle cattedre di sostegno agli alunni affetti da disabilità |
Ordine del giorno 9/3025/7 |
Germanà |
Assemblea |
9/4/2008 |
VII |
Criteri di assegnazione di posti di sostegno agli alunni affetti da disabilità |
Ordine del giorno 9/3025/5 |
De Simone |
Assemblea |
9/4/2008 |
VII |
Iniziative volte a prevenire episodi di intolleranza a danno di studenti omosessuali |
Risoluzione conclusiva 8/00095 |
Sasso |
Commissione |
9/4/2008 |
VII |
Promozione nelle scuole di progetti culturali e formativi volti a contrastare fenomeni di omofobia e bullismo |
Risoluzione conclusiva 8/00071 |
De Simone |
Commissione |
9/4/2008 |
VII |
Istituzione dei corsi speciali universitari per il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento |
Mozione 1/00095 |
Mura |
Assemblea |
9/4/2008 |
VII |
Iniziative per contrastare le violazioni delle libertà individuali della donna in nome di precetti religiosi |
Mozione 1/00102 |
Cioffi |
||||
Mozione 1/00104 |
Lussana |
Ministro per le riforme e le innovazioni
nella pubblica amministrazione
Tipo atto e Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Oggetto |
Ordine del giorno 9/1287/48 |
Ravetto |
Assemblea |
22/1/2008 |
I |
Revisione dei trattamenti economici dei dipendenti trasferiti a seguito del riordino delle competenze dei Ministeri |
Tipo atto e Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Oggetto |
Ordine del giorno 9/3324-A-R/3 |
Grassi |
Assemblea |
29/4/2008 |
XII |
Iniziative in materia di contenimento dei costi per l’acquisto di dispositivi medici |
Ordine del giorno 9/3062/3 |
Cardano |
Assemblea |
29/4/2008 |
XII |
Recepimento della direttiva 2006/141/CE e delle linee di indirizzo nazionale sull’allattamento al seno |
Ministero dell’Università e della ricerca
Tipo atto e Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Oggetto |
Ordine del giorno 9/1475/12 |
Mungo |
Assemblea |
19/2/2008 |
VII |
Stanziamenti per i consumi intermedi degli enti di ricerca e delle università |
Ordine del giorno 9/1475/19 |
Tessitore |
Assemblea |
19/2/2008 |
VII |
Esclusione delle università dalla contrazione del 10 per cento delle spese per i consumi intermedi |
Ordine del giorno 9/1475/194 |
Barbieri |
Assemblea |
19/2/2008 |
VII |
Stanziamenti di spesa per i consumi intermedi del CNR |
B) Monitoraggio degli atti di controllo
In questa sottosezione vengono prese in considerazione le comunicazioni trasmesse dai Ministeri a seguito delle segnalazioni che il Servizio per il controllo parlamentare invia alle amministrazioni sulla base della lettura quotidiana dei resoconti parlamentari dei lavori dell’Assemblea e delle Commissioni permanenti. Tale monitoraggio consente di trarre dai testi richiamati sia espressioni di particolare sensibilità sia, in taluni casi, addirittura impegni ulteriori, assunti da parte dei rappresentanti del Governo nel fornire risposte ad atti di sindacato ispettivo. L’individuazione così operata e la conseguente segnalazione ai Ministeri di volta in volta interessati degli orientamenti manifestati da esponenti dell’esecutivo in relazione alle tematiche oggetto degli atti di sindacato ispettivo, consente di offrire un’ulteriore visuale sull’attenzione prestata dal Governo alle questioni sollevate con l’atto ispettivo. Per altro verso, la comunicazione con cui si illustra l’operato dell’amministrazione interessata, ricevuta dal Servizio per il controllo parlamentare, consente all’amministrazione stessa di fornire ulteriori indicazioni in merito alle più recenti iniziative assunte anche a seguito del dibattito parlamentare.
Sempre nella sottosezione B) sono indicate le nuove segnalazioni effettuate ai Ministeri nel periodo considerato.
Comunicazioni pervenute nel periodo 1° gennaio-29 aprile 2008 a seguito di risposte ad atti di sindacato ispettivo
Tipo atto e Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Oggetto |
Interrogazione 3/01194 |
Boato |
Assemblea |
19/2/2008 |
III |
Misure a livello comunitario e internazionale per la difesa dei diritti umani e sindacali in Myanmar |
Interpellanza 2/00192 |
Boato |
Assemblea |
19/2/2008 |
III |
Assassinio della giornalista russa Anna Politovskaia |
Interrogazione a risposta scritta 4/01242 |
Villetti |
Assemblea |
19/2/2008 |
III |
Rispetto dei diritti umani e civili in Russia |
Interrogazione a risposta scritta 4/01285 |
Cassola |
Ministero della pubblica istruzione
Tipo atto e Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Oggetto |
Interrogazione a risposta scritta 4/02125 |
Fabris |
Assemblea |
9/4/2008 |
VII |
Riconoscimento del servizio pregresso maturato dal personale dipendente degli enti locali ai sensi della legge n. 124 del 1999 |
Segnalazioni al Governo conseguenti a risposte rese ad atti di sindacato ispettivo
nessuna
Elenco dei deputati primi firmatari degli atti cui sono riferite le note di attuazione relative al periodo 1° gennaio-29 aprile 2008 |
Primo firmatario |
Tipo di Atto |
Numero |
Pag. |
|
On. |
Acerbo |
Ordine del giorno |
9/1746-bis/157 |
90 |
On. |
Ascierto |
Ordine del giorno |
9/3256/34 |
88 |
On. |
Azzolini |
Ordine del giorno |
0/1746-bis/III/2 |
86 |
On. |
Baldelli |
Ordine del giorno |
9/2852/21 |
89 |
On. |
Barbieri |
Ordine del giorno |
9/1475/194 |
92 |
On. |
Brusco |
Ordine del giorno |
9/3025/3 |
91 |
On. |
Cardano |
Ordine del giorno |
9/3062/3 |
92 |
On. |
Carlucci |
Ordine del giorno |
9/1288/4 |
85 |
On. |
Cioffi |
Mozione |
1/00102 |
92 |
On. |
Cirielli |
Ordine del giorno |
9/3025/14 |
91 |
On. |
Crisci |
Ordine del giorno |
9/3025/20 |
91 |
On. |
D’Elia |
Ordine del giorno |
9/1874/1 |
85 |
On. |
De Corato |
Ordine del giorno |
9/3256/203 |
86 |
On. |
De Simone |
Ordine del giorno |
9/3025/5 |
91 |
On. |
De Simone |
Risoluzione conclusiva |
8/00071 |
91 |
On. |
De Zulueta |
Ordine del giorno |
9/2267/2 |
88 |
On. |
De Zulueta |
Ordine del giorno |
0/3257/III/1 |
89 |
On. |
Deiana |
Ordine del giorno |
9/2849/8 |
87 |
On. |
Falomi |
Ordine del giorno |
9/3256/172 |
88 |
On. |
Farinone |
Ordine del giorno |
9/3256/273 |
88 |
On. |
Fasolino |
Ordine del giorno |
9/3256/340 |
86 |
On. |
Fasolino |
Ordine del giorno |
9/3025/27 |
91 |
On. |
Fedi |
Ordine del giorno |
9/3256/10 |
86 |
On. |
Folena |
Ordine del giorno |
9/3025/31 |
91 |
On. |
Frassinetti |
Ordine del giorno |
9/3025/18 |
91 |
On. |
Garavaglia |
Ordine del giorno |
9/2193/20 |
85 |
On. |
Garofani |
Ordine del giorno |
9/3256/274 |
89 |
On. |
Gasparri |
Ordine del giorno |
9/3256/32 |
89 |
On. |
Germanà |
Ordine del giorno |
9/3025/7 |
91 |
On. |
Giancarlo Giorgetti |
Mozione |
1/00248 |
85 |
On. |
Grassi |
Ordine del giorno |
9/3324-A-R/3 |
92 |
On. |
Leoluca Orlando |
Ordine del giorno |
9/3256/28 |
88 |
On. |
Lovelli |
Risoluzione conclusiva |
8/00022 |
87 |
On. |
Lussana |
Mozione |
1/00104 |
92 |
On. |
Marchi |
Ordine del giorno |
9/2852/93 |
89 |
On. |
Margiotta |
Ordine del giorno |
9/2114/11 |
90 |
On. |
Mellano |
Ordine del giorno |
9/2266/2 |
85 |
On. |
Moffa |
Ordine del giorno |
9/2849/51 |
90 |
On. |
Mormino |
Ordine del giorno |
9/3256/325 |
89 |
On. |
Morrone |
Ordine del giorno |
9/3256/289 |
89 |
On. |
Mungo |
Ordine del giorno |
9/1475/12 |
92 |
On. |
Mura |
Mozione |
1/00095 |
92 |
On. |
Paoletti Tangheroni |
Mozione |
1/00235 |
84 |
On. |
Paoletti Tangheroni |
Ordine del giorno |
9/2598/1 |
85 |
On. |
Paoletti Tangheroni |
Ordine del giorno |
9/1874/3 |
85 |
On. |
Paoletti Tangheroni |
Ordine del giorno |
9/2193/23 |
86 |
On. |
Paoletti Tangheroni |
Ordine del giorno |
9/3116/2 |
86 |
On. |
Papini |
Risoluzione conclusiva |
8/00084 |
87 |
On. |
Papini |
Ordine del giorno |
9/3256/171 |
89 |
On. |
Ponzo |
Ordine del giorno |
9/3025/4 |
91 |
On. |
Rampelli |
Mozione |
1/00173 |
84 |
On. |
Ranieri |
Risoluzione conclusiva |
8/00089 |
84 |
On. |
Ranieri |
Mozione |
1/00252 |
85 |
On. |
Ranieri |
Risoluzione conclusiva |
8/00029 |
85 |
On. |
Ravetto |
Ordine del giorno |
9/1287/48 |
92 |
On. |
Realacci |
Mozione |
1/00006 |
84 |
On. |
Realacci |
Risoluzione conclusiva |
8/00099 |
90 |
On. |
Rigoni |
Mozione |
1/00225 |
84 |
On. |
Rugghia |
Ordine del giorno |
9/3256/16 |
87 |
On. |
Rusconi |
Ordine del giorno |
9/3194/2 |
86 |
On. |
Sasso |
Risoluzione conclusiva |
8/00095 |
91 |
On. |
Satta |
Ordine del giorno |
9/3256/278 |
88 |
On. |
Sereni |
Mozione |
1/00238 |
84 |
On. |
Servodio |
Ordine del giorno |
9/3256/121 |
87 |
On. |
Servodio |
Ordine del giorno |
9/3256/121 |
89 |
On. |
Siniscalchi |
Risoluzione |
7/00219 |
84 |
On. |
Siniscalchi |
Ordine del giorno |
0/2936/III/1 |
87 |
On. |
Spini |
Ordine del giorno |
0/1746-bis/III/1 |
86 |
On. |
Tassone |
Ordine del giorno |
9/3025/11 |
90 |
On. |
Tessitore |
Ordine del giorno |
9/1475/19 |
92 |
On. |
Tucci |
Ordine del giorno |
9/3256/89 |
88 |
On. |
Turco |
Mozione |
1/00237 |
84 |
On. |
Turco |
Ordine del giorno |
9/3116/1 |
86 |
On. |
Venier |
Ordine del giorno |
9/1874/2 |
84 |
On. |
Venier |
Ordine del giorno |
9/2069/1 |
85 |
On. |
Volontè |
Mozione |
1/00174 |
84 |
On. |
Volpini |
Ordine del giorno |
9/3025/1 |
90 |
On. |
Zacchera |
Ordine del giorno |
9/2266/1 |
85 |
On. |
Zacchera |
Ordine del giorno |
9/2376/1 |
85 |
On. |
Zacchera |
Ordine del giorno |
9/2927/1 |
86 |
ED ALTRI ADEMPIMENTI DEL GOVERNO
La sezione tratta della trasmissione al Parlamento da parte del Governo e di altri soggetti (regioni, autorità amministrative ecc.) delle relazioni previste dalle norme vigenti che sono pervenute nel periodo in esame. Conclude la sezione l’elenco delle nuove relazioni che sono previste da norme entrate in vigore nel periodo esaminato.
Relazioni annunciate nel periodo 1° gennaio – 28 aprile 2008
Presidenza del Consiglio dei ministri |
|||
Fonte istitutiva |
Argomento |
Commissione competente per materia |
Data annuncio |
D.Lgs. 66/1999, art. 12, co. 1 e 2 |
Relazioni su più inchieste relative ad incidenti aerei (predisposte dall’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo – ANSV) (Trasmesse dal Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali) |
IX Trasporti |
09/01/2008 19/02/2008 |
L. 331/2000, art. 6, co. 1 |
Stato della disciplina militare e dell’organizzazione delle Forze armate (Trasmessa dal Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali) (dati relativi al 2006) Doc. XXXVI n. 2 |
IV Difesa |
09/01/2008 |
L. 186/1982, art. 31, co. 1 |
Stato della giustizia amministrativa e incarichi conferiti (dati relativi al 2006) Doc. LXI n. 1 |
II Giustizia V Bilancio |
14/01/2008 |
L. 97/1994, art. 24, co. 4 |
Stato della montagna (dati relativi al periodo 1° luglio 2006 – 30 giugno 2007) Doc. XCV n. 2 |
V Bilancio XIII Agricoltura |
18/01/2008 |
L. 84/2001, art. 1, co. 5 |
Partecipazione italiana alla stabilizzazione, ricostruzione e sviluppo dei Balcani, sugli indirizzi strategici e sulle priorità per aree geografiche e settoriali (dati relativi al II° semestre 2007) Doc. CXCVII n. 4 |
III Esteri |
22/01/2008 |
L. 124/ 2007, art. 38, co. 1 |
Relazione sulla politica dell’informazione per la sicurezza e sui risultati ottenuti (dati relativi al 2007) Doc. XXXIII n. 4 |
I Affari costituzionali |
09/04/2008 |
Ministero degli affari esteri |
|||
Fonte istitutiva |
Argomento |
Commissione competente per materia |
Data annuncio |
L. 374/1997, art. 9, co. 2 |
Attuazione della legge recante "Norme per la messa al bando delle mine antipersona" (relazione predisposta in coordinamento tra i Ministeri degli affari esteri, della difesa e dello sviluppo economico) (dati relativi al I° semestre 2007) Doc. CLXXXII n. 2 |
III Esteri IV Difesa X Attività produttive |
18/01/2008 |
L. 49/1987, art. 2, co. 2 |
Previsionale e programmatica sull'attività di cooperazione allo sviluppo (dati relativi al 2008) |
III Esteri |
14/01/2008 |
L. 948/1982, art. 3, co. 4 |
Attività svolte dagli enti a carattere internazionalistico sottoposti alla vigilanza del Ministero degli affari esteri (dati relativi al 2006) Doc. CLXXII n. 2 |
III Esteri |
28/01/2008 |
L. 401/1990, art. 3, co. 1, lett. g) |
Attività svolta per la riforma degli istituti di cultura italiana e gli interventi per la promozione della cultura e della lingua italiana all'estero (dati relativi al 2006) Doc. LXXX n. 2 |
III Esteri VII Cultura |
04/02/2008 |
L. 482/1999, art. 19, co. 3 |
Attuazione degli interventi relativi alla promozione dello sviluppo delle lingue, indicate all'articolo 2 della legge n. 482 del 1999, diffuse all'estero e alla diffusione all'estero della lingua e della cultura italiane (dati relativi al 2006) Doc. LXXX-bis n. 3 |
III Esteri VII Cultura |
04/02/2008 |
D.L. 4/2007, art.2, co. 2-bis |
Risultati e prospettive della missione umanitaria di stabilizzazione e ricostruzione in Iraq (dati relativi al 2007) Doc. CCXXXVIII n. 1 |
III Esteri IV Difesa |
19/02/2008 |
L. 344/1991, art. 9, co. unico |
Attuazione della legge 26 dicembre 1981, n. 763, recante provvedimenti in favore dei profughi italiani (dati relativi al 2007) Doc. CVI n. 2 |
III Esteri |
09/04/2008 |
L. 368/1989, art. 2, co. 1, lett. d) |
Valutazione, da parte del Consiglio generale degli italiani all'estero (CGIE), degli eventi dell'anno precedente e descrizione delle prospettive e degli indirizzi per il triennio successivo (dati relativi al 2007 con proiezione triennale 2008-2010) Doc. CXLIX n. 4 |
III Esteri |
09/04/2008 |
L. 58/2001, art. 6, co. unico |
Attuazione della legge n. 58 del 2001 concernente l'istituzione del Fondo per lo sminamento umanitario (dati relativi al 2007) Doc. CLXXIII n. 2 |
III Esteri |
09/04/2008 |
L. 411/1985, art. 3, co. 2 |
Attività svolta dalla Società Dante Alighieri e bilancio consuntivo (dati relativi al 2007) |
III Esteri VII Cultura |
09/04/2008 |
Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare |
|||
Fonte istitutiva |
Argomento |
Commissione competente per materia |
Data annuncio |
L. 394/1991, art. 33, co. 1 |
Stato di attuazione della legge quadro sulle aree protette e attività degli organismi di gestione delle aree naturali protette nazionali (dati relativi al periodo 2005-2007) Doc. CCXXIII n. 1 |
VIII Ambiente |
28/01/2008 |
L. 70/1975, art. 30, co. 5, Tab. IV |
Attività svolta dall’Ente parco nazionale Gran Paradiso (dati relativi al periodo 2000- 2006, con allegati i bilanci consuntivi dal 2003 al 2005 e i bilanci di previsione dal 2004 al 2007) |
VIII Ambiente |
28/01/2008 |
Ministero per i beni e le attività culturali |
|||
Fonte istitutiva |
Argomento |
Commissione competente per materia |
Data annuncio |
L. 163/1985, art. 6 |
Utilizzazione del Fondo unico per lo spettacolo e andamento complessivo dello spettacolo (dati relativi al 2006) Doc. LVI n. 2 |
VII Cultura |
09/01/2008 |
L. 352/1997, art. 10, co. 8 |
Attività della Società per lo sviluppo dell'arte, della cultura e dello spettacolo (ARCUS Spa) (dati relativi al 2007) Doc. CCXVI n. 3 |
VII Cultura |
09/04/2008 |
Ministero del commercio internazionale |
|||
Fonte istitutiva |
Argomento |
Commissione competente per materia |
Data annuncio |
L. 100/ 1990, art. 2, co. 3 |
Promozione della partecipazione di società ed imprese miste all’estero (dati relativi al 2006) Doc. LXXXV n. 2 |
X Attività produttive |
19/02/2008 |
L. 68/1997, art. 7, co. 6 |
Risultati conseguiti dall’Istituto nazionale per il commercio estero (ICE) (dati relativi al 2006) Doc. CXLIII n. 2 |
X Attività produttive |
19/02/2008 |
Ministero della difesa |
|||
Fonte istitutiva |
Argomento |
Commissione competente per materia |
Data annuncio |
D.Lgs. 464/1997, art. 3, co. 3 |
Stato di avanzamento dei provvedimenti di ristrutturazione delle Forze armate (dati relativi al 2007) Doc. XXXVI-bis n. 2 |
IV Difesa |
04/02/2008 |
L. 70/1975, art. 30, co. 5 |
Attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici dell’Istituto nazionale studi esperienze architettura navale - INSEAN (dati attività 2006 con allegati il conto consuntivo e la relativa pianta organica riferiti alla medesima annualità ed il bilancio di previsione relativo all'anno 2007) |
IV Difesa |
20/02/2008 |
Ministero dell’economia e delle finanze |
|||
Fonte istitutiva |
Argomento |
Commissione competente per materia |
Data annuncio |
D.Lgs. 545/1992, art. 29, co. 2 |
Attività degli organi di giurisdizione tributaria (dati relativi al periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2006) Doc. CLV n. 3 |
VI Finanze |
14/01/2008 |
L. 11/2005, art. 15-bis, co. 2 |
Impatto finanziario derivante dagli atti e dalle procedure giurisdizionali e di precontenzioso comunitari riguardanti l'Italia (predisposta di concerto con il Ministro per le politiche europee) (dati aggiornati al 31 ottobre 2007) Doc. CCXXXVI-bis n. 1 |
Tutte le Commissioni permanenti |
23/01/2008 |
D.L. 79/1997, art. 8, co.1-bis |
Attuazione della procedura di cessione dei crediti da parte delle amministrazioni pubbliche (dati relativi al 2006) Doc. XLIV n .2 |
V Bilancio |
28/01/2008 |
L. 468/1978, art. 15, co. 1 |
Leggi pluriennali di spesa e quadro riassuntivo delle leggi di spesa a carattere pluriennale (dati relativi al 2008) Doc. XIII n. 2-bis |
V Bilancio |
04/02/2008 |
L. 468/1978, art. 30, co. 1 e 2 |
Stima del fabbisogno di cassa del settore pubblico e stima della previsione di cassa del settore statale (dati aggiornati al 30 settembre 2007) Doc. XXV n. 7 |
V Bilancio |
19/02/2008 |
L. 488/1999 art. 26, co. 5 |
Risultati della razionalizzazione della spesa per l'acquisto di beni e servizi da parte di amministrazioni dello Stato (dati relativi al 2007) Doc. CLXV n. 3 |
V Bilancio |
09/04/2008 |
D.Lgs. 279/1997, art. 9 |
Andamento della sperimentazione degli effetti del totale superamento del sistema di tesoreria unica (dati relativi al periodo 2006-2007) Doc. LXII n. 2 |
V Bilancio |
09/04/2008 |
D.L. 351/2001, art. 2, co. 1 D.L. 41/2004, art. 1, co. 4 |
Risultati economico finanziari conseguiti dalle società costituite per la cartolarizzazione dei proventi derivanti dalla dismissione del patrimonio immobiliare dello Stato e degli enti previdenziali pubblici (dati relativi al II° semestre 2007) Doc. CL n. 4 |
V Bilancio VI Finanze |
09/04/2008 |
Ministero della giustizia |
|||
Fonte istitutiva |
Argomento |
Commissione competente per materia |
Data annuncio |
D. L. 553/1996, art. 6-ter, co. unico |
Stato di attuazione del programma di costruzione e adattamento di stabilimenti destinati al trattamento differenziato di detenuti e disponibilità del personale necessario alla utilizzazione degli stabilimenti (dati relativi al I° e al II° semestre 2007) Doc. CXVI-bis n. 3 e Doc. CXVI-bisn. 4 |
II Giustizia |
28/01/2008 |
L. 404/ 1977, art. 10, co. unico |
Stato di attuazione del programma di edilizia penitenziaria (dati relativi al 2007) Doc. CXVI n. 2 |
II Giustizia |
19/02/2008 |
L. 193/2000, art. 5, co. 3 |
Svolgimento da parte di detenuti di attività lavorative o di corsi di formazione professionale per qualifiche richieste da esigenze territoriali (dati relativi al 2007) Doc. CXCIV n. 2 |
II Giustizia XI Lavoro |
19/02/2008 |
L. 194/1978, art. 16, co. 3 |
Attuazione delle norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza (dati relativi al periodo 1995- 2007) Doc. XXXVIII-bis n. 2 |
II Giustizia XII Affari sociali |
09/04/2008 |
Ministero delle infrastrutture |
|||
Fonte istitutiva |
Argomento |
Commissione competente per materia |
Data annuncio |
L. 178/1976, art. 12, co. 3 |
Attuazione degli interventi nelle zone della Sicilia colpite dal sisma del gennaio 1968 (Valle del Belice) (dati relativi al II° semestre 2007) Doc. CXLV n. 4 |
VIII Ambiente |
09/04/2008 |
L. 270/1997, art. 2, co. 14 |
Stato di attuazione degli interventi di interesse nazionale relativi a percorsi giubilari e a pellegrinaggi in località al di fuori del Lazio (dati relativi al IV° trimestre 2007) Doc. CIX-ter n. 4 |
VIII Ambiente |
09/04/2008 |
Ministero dell’interno |
|||
Fonte istitutiva |
Argomento |
Commissione competente per materia |
Data annuncio |
D.L. 67/1997, art. 3, co. 1 |
Programmi dei lavori socialmente utili e delle opere pubbliche da intraprendere nel 1997 nel comune e nella provincia di Napoli e nel comune di Palermo (dati relativi al 2007) |
I Affari costituzionali V Bilancio VII Cultura VIII Ambiente XI Lavoro |
09/04/2008 |
D.L. 345/1991, at. 5 |
Attività svolta e risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia DIA (dati relativi al II° semestre 2007) Doc. LXXIV n. 4 |
I Affari costituzionali II Giustizia |
09/04/2008 |
Ministero del lavoro e della previdenza sociale |
|||
Fonte istitutiva |
Argomento |
Commissione competente per materia |
Data annuncio |
L. 845/1978, art. 20, co. 2 |
Stato e previsioni delle attività di formazione professionale (relazione allegata allo stato di previsione del Ministero per il 2008) (dati relativi al 2007) |
XI Lavoro |
09/01/2008 |
L. 144/1999, art. 66, co. 3 |
Formazione continua in Italia (dati relativi al 2007) Doc. XLII n. 2 |
XI Lavoro |
04/02/2008 |
D.Lgs. 124/1993, art. 17, co. 7 |
Attività della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (dati relativi al 2006) Doc. CXIX n. 2 |
XI Lavoro VI Finanze |
19/02/2008 |
L. 296/2006, art. 1, co. 760 |
Dati relativi alla costituzione e al rendimento delle forme pensionistiche complementari (dati aggiornati al 30 settembre 2007) Doc. CCXXXIX n. 1 |
XI Lavoro |
19/02/2008 |
Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali |
|||
Fonte istitutiva |
Argomento |
Commissione competente per materia |
Data annuncio |
L. 157/1992, art. 33, co. 2 |
Rapporti informativi delle regioni, in merito a vigilanza e repressione degli illeciti in materia venatoria (dati relativi al 2006 e integrazione dati 2005) |
XIII Agricoltura |
09/04/2008 |
L. 70/1975, art. 30, co. 5 Tab. V |
Attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici dell'Unione nazionale incremento razze equine - UNIRE (dati relativi al 2006 ed al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2007) |
XIII Agricoltura |
09/04/2008 |
L. 70/1975, art. 30, co.5 Tab. VI |
Attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici dell'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione - INRAN (dati relativi al 2006, al bilancio consuntivo per la medesima annualità ed al bilancio di previsione per il 2007) |
XIII Agricoltura |
09/04/2008 |
L. 70/1975, art. 30, co.5 Tab. VI |
Attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici dell’Istituto nazionale di economia agraria - INEA (dati relativi al 2006, con allegati il conto consuntivo riferito alla medesima annualità e bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2007) |
XIII Agricoltura |
09/04/2008 |
Ministro per le politiche europee |
|||
Fonte istitutiva |
Argomento |
Commissione competente per materia |
Data annuncio |
L. 11/2005 art. 15, co. 1 |
Relazione sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea (Dati 2007) Doc. LXXXVII n. 3 |
XIV Politiche Unione europea |
04/02/2008 |
Ministero della salute |
|||
Fonte istitutiva |
Argomento |
Commissione competente per materia |
Data annuncio |
D.Lgs. 219/2006, art. 129, co. 2, lett. f) |
Farmacovigilanza (dati relativi al 2005 e al 2006) Doc. CLXXXV n. 1 e Doc. CLXXXV n. 2 |
XII Affari sociali |
28/01/2008 |
L. 519/1973, art. 25, co. unico |
Programma dell’Istituto Superiore di Sanità e attività svolta nell’esercizio precedente (dati relativi al 2006) Doc. XXIX n. 2 |
XII Affari sociali |
09/04/2008 |
L. 833/1978, art. 8, co. 3 |
Stato sanitario del Paese (dati relativi al 2005 e 2006) Doc. L n. 1 |
XII Affari sociali |
09/04/2008 |
L. 115/1987, art. 2, co. 3 |
Stato delle conoscenze e delle nuove acquisizioni scientifiche in tema di diabete mellito ed insipido, con particolare riferimento ai problemi concernenti la prevenzione (dati aggiornati al 31 dicembre 2007) Doc. LXIII n. 1 |
XII Affari sociali |
09/04/2008 |
L. 135/1990, art. 8, co. 3 |
Stato di attuazione delle strategie attivate per fronteggiare l’infezione da HIV (dati relativi al 2006) Doc. XCVII n. 2 |
XII Affari sociali |
09/04/2008 |
Ministero dello sviluppo economico |
|||
Fonte istitutiva |
Argomento |
Commissione competente per materia |
Data annuncio |
D.Lgs. 257/200, art. 23 |
Attività svolta dall’Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente –ENEA - e dalle società o consorzi partecipati (dati relativi al 2006) Doc. CCIV n. 1 |
X Attività produttive |
04/02/2008 |
D.L. 120/1989, art. 8, co. 11 |
Stato di attuazione del programma di promozione industriale (dati relativi al I° semestre 2007) Doc. XLIX n. 4 |
X Attività produttive |
09/04/2008 |
L. 59/1992, art. 16, co. 1 |
Attività svolte a favore della cooperazione e stato della cooperazione in Italia (dati relativi al periodo 2004-2006) Doc. CXXVII n. 1 |
X Attività produttive |
09/04/2008 |
L. 184/1975, art. 5, co. 1 |
Stato di avanzamento del progetto di collaborazione Alenia Aeronautica-Boeing per la produzione del velivolo B767 (dati aggiornati al II° semestre 2007) Doc. XXXIX n. 4 |
X Attività produttive |
09/04/2008 |
L. 70/1975, art. 30, co. 5 Tab. III |
Attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici dell’Istituto nazionale conserve alimentari - INCA (dati relativi al 2006, con allegati conto consuntivo 2006, bilancio di previsione 2007 e relative piante organiche) |
X Attività produttive XIII Agricoltura |
09/04/2008 |
Ministero dell’università e della ricerca |
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Fonte istitutiva |
Argomento |
Commissione competente per materia |
Data annuncio |
D.Lgs. 297/1999, art. 8, co. 2 |
Rapporto sull'efficacia degli interventi del Fondo per le agevolazioni alla ricerca - FAR (dati relativi al 2006) Doc. CCXXIV n. 3 |
X Attività produttive |
09/04/2008 |
Fonte istitutiva |
Soggetto competente |
Argomento |
Commissione competente per materia |
Data annuncio |
L. 593/1977, art. 3, co. unico |
Accademia nazionale dei Lincei |
Attività del Centro Linceo interdisciplinare "Beniamino Segre" (dati relativi al triennio 2005-2007) |
VII Cultura |
14/01/2008 |
D.L. 35/2005, art. 7, co. 2 |
Fondazione Ugo Bordoni |
Attività svolta dalla Fondazione Ugo Bordoni (dati relativi al 2006) Doc. XXVII n. 8 |
IX Trasporti |
23/01/2008 |
L. 212/2000, art. 13, co.13-bis |
Garante del contribuente (Campania) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale (dati relativi al 2007) Doc. LII-bis n. 25 |
VI Finanze |
22/01/2008 |
L. 212/2000, art. 13, co.13-bis |
Garante del contribuente (Lazio) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale (dati relativi al 2007) Doc. LII-bis n. 26 |
VI Finanze |
23/01/2008 |
L. 212/2000, art. 13, co.13-bis |
Garante del contribuente (Lombardia) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale (dati relativi al 2007) Doc. LII-bis n. 27 |
VI Finanze |
28/01/2008 |
L. 212/2000, art. 13, co.13-bis |
Garante del contribuente (Prov. aut. di Trento) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale (dati relativi al 2007) Doc. LII-bis n. 28 |
VI Finanze |
04/02/2008 |
L. 212/2000, art. 13, co.13-bis |
Garante del contribuente (Umbria) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale (dati relativi al 2007) Doc. LII-bis n. 29 |
VI Finanze |
04/02/2008 |
L. 212/2000, art. 13, co.13-bis |
Garante del contribuente (Sardegna) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale (dati relativi al 2007) Doc. LII-bis n. 30 |
VI Finanze |
04/02/2008 |
D.Lgs. 163/2006, art. 6, co. 7, lett. h) |
Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture |
Relazione sull’attività svolta (dati relativi al 2006) Doc. XLIII n. 2 |
VIII Ambiente |
04/02/2008 |
L. 215/2004, art. 8, co. 1 |
Autorità garante della concorrenza e del mercato |
Stato delle attività di controllo e di vigilanza in materia di conflitti di interesse (dati relativi al II° semestre 2007) Doc. CCXXII n. 4 |
I Affari costituzionali |
16/01/2008 |
L. 239/2004, art. 1, co. 89 |
Autorità per l'energia elettrica ed il gas |
Monitoraggio dello sviluppo degli impianti di generazione distribuita e di microgenerazione ed analisi dei possibili effetti sul sistema elettrico nazionale (dati relativi al 2005) Doc. CCXXX n. 2 |
X Attività produttive |
19/02/2008 |
L. 287/1990, art. 21, co. 2 |
Autorità garante della concorrenza e del mercato |
Segnalazione in merito alla regolamentazione che limita il numero dei punti vendita dei prodotti del tabacco |
VI Finanze X Attività produttive |
09/04/2008 |
L. 289/2002, art. 80, co. 53 |
Istituto per la contabilità nazionale (ISCONA) |
Rendiconti dell'attività svolta dall'Istituto per la contabilità nazionale (dati relativi al 2007) |
V Bilancio |
19/02/2008 |
L. 212/2000, art. 13, co.13-bis |
Garante del contribuente (Liguria) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale (dati relativi al 2007) Doc. LII-bis n. 34 |
VI Finanze |
19/02/2008 |
L. 212/2000, art. 13, co.13-bis |
Garante del contribuente (Prov.aut. di Bolzano) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale (dati relativi al 2007) Doc. LII-bis n. 23 |
VI Finanze |
15/01/2008 |
L. 212/2000, art. 13, co.13-bis |
Garante del contribuente (Friuli-Venezia Giulia) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale (dati relativi al 2007) Doc. LII-bis n. 22 |
VI Finanze |
15/01/2008 |
L. 212/2000, art. 13, co.13-bis |
Garante del contribuente (Toscana) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale (dati relativi al 2007) Doc. LII-bis n. 24 |
VI Finanze |
22/01/2008 |
L. 212/2000, art. 13, co.13-bis |
Garante del contribuente (Emilia-Romagna) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale (dati relativi al 2007) Doc. LII-bis n. 31 |
VI Finanze |
19/02/2008 |
L. 212/2000, art. 13, co.13-bis |
Garante del contribuente (Piemonte) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale (dati relativi al 2007) Doc. LII-bis n. 32 |
VI Finanze |
19/02/2008 |
L. 212/2000, art. 13, co. 13-bis |
Garante del contribuente (Veneto) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale (dati relativi al 2007) Doc. LII-bis n. 39 |
VI Finanze |
09/04/2008 |
L. 212/2000, art. 13, co. 13-bis |
Garante del contribuente (Puglia) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale (dati relativi al 2007) Doc. LII-bis n. 40 |
VI Finanze |
09/04/2008 |
L. 212/2000, art. 13, co. 13-bis |
Garante del contribuente (Molise) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale (dati relativi al 2007) Doc. LII-bis n. 41 |
VI Finanze |
09/04/2008 |
L. 212/2000, art. 13, co. 13-bis |
Garante del contribuente (Sicilia) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale (dati relativi al 2007) Doc. LII-bis n. 38 |
VI Finanze |
09/04/2008 |
L. 212/2000, art. 13, co. 13-bis |
Garante del contribuente (Valle d'Aosta) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale (dati relativi al 2007) Doc. LII-bis n. 37 |
VI Finanze |
09/04/2008 |
L. 212/2000, art. 13, co.13-bis |
Garante del contribuente (Basilicata) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale (dati relativi al 2007) Doc. LII-bis n. 33 |
VI Finanze |
19/02/2008 |
L. 212/2000, art. 13, co. 13-bis |
Garante del contribuente (Abruzzo) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale (dati relativi al II° semestre 2006, comprensiva del riepilogo per il 2006 e dati I° e II° semestre 2007) Doc. LII-bis n. 35, Doc. LII-bis n. 36 |
VI Finanze |
20/02/2008 |
L. 157/1992, art. 19-bis, co. 5 |
Regione Umbria |
Attuazione delle deroghe in materia di protezione della fauna selvatica e di prelievo venatorio, in attuazione dell'art. 9 della direttiva 79/409/CEE (dati relativi alla stagione venatoria 2005-2006 e alla stagione venatoria 2006-2007) Doc. CXCIX n. 20 |
XIII Agricoltura |
09/04/2008 |
L. 289/2002, art. 52, co. 4, lett. c) |
Regione Veneto |
Attuazione degli adempimenti di cui alla lett. c) dell'art. 52 della L. 289/2002 in materia di accesso alle prestazioni diagnostiche e terapeutiche e di indirizzi applicativi sulle liste di attesa (dati relativi al 2006) Doc. CCI n. 17 |
XII Affari sociali |
20/02/2008 |
L. 289/2002, art. 52, co. 4, lett. c) |
Regione Molise |
Attuazione degli adempimenti di cui alla lett. c) dell'art. 52 della L. 289/2002 in materia di accesso alle prestazioni diagnostiche e terapeutiche e di indirizzi applicativi sulle liste di attesa (dati relativi al 2006) Doc. CCI n. 16 |
XII Affari sociali |
19/02/2008 |
L. 157/1992, art. 19-bis, co.5 |
Regione Abruzzo |
Attuazione delle deroghe di cui alla presente legge in materia di protezione della fauna selvatica e di prelievo venatorio, in attuazione dell'art. 9 della direttiva 79/409/CEE (dati relativi al periodo 2005-2007) Doc. CXCIX n. 19 |
XIII Agricoltura |
19/02/2008 |
L. 289/2002, art. 52, co. 4, lett. c) |
Regione Basilicata |
Attuazione degli adempimenti di cui alla lett. c) dell'art. 52 della L. 289/2002 in materia di accesso alle prestazioni diagnostiche e terapeutiche e di indirizzi applicativi sulle liste di attesa (dati relativi al 2006) Doc. CCI n. 15 |
XII Affari sociali |
28/01/2008 |
L. 289/2002, art. 52, co. 4, lett. c) |
Regione Marche |
Attuazione degli adempimenti di cui alla lett. c) dell'art. 52 della L. 289/2002 in materia di accesso alle prestazioni diagnostiche e terapeutiche e di indirizzi applicativi sulle liste di attesa (dati relativi al 2006) Doc. CCI n. 14 |
XII Affari sociali |
28/01/2008 |
L. 289/2002, art. 52, co. 4, lett. c) |
Regione Umbria |
Attuazione degli adempimenti di cui alla lett. c) dell'art. 52 della L. 289/2002 in materia di accesso alle prestazioni diagnostiche e terapeutiche e di indirizzi applicativi sulle liste di attesa (dati relativi al periodo 2005-2006) Doc. CCI n. 19 |
XII Affari sociali |
09/04/2008 |
L. 127/1997, art. 16, co. 2 |
Difensore civico Regione Toscana |
Relazione sull'attività svolta (dati relativi al 2007) Doc. CXXVIII n. 3/6 |
I Affari costituzionali |
09/04/2008 |
L. 127/1997, art. 16, co. 2 |
Difensore civico Regione Valle D’Aosta |
Relazione sull'attività svolta (dati relativi al 2007) Doc. CXXVIII n. 3/1 |
I Affari costituzionali |
09/04/2008 |
L. 127/1997, art. 16, co. 2 |
Difensore civico Regione Molise |
Relazione sull'attività svolta (dati relativi al 2007) Doc. CXXVIII n. 1/17 |
I Affari costituzionali |
09/04/2008 |
L. 127/1997, art. 16, co. 2 |
Difensore civico Regione Basilicata |
Relazione sull'attività svolta (dati relativi al 2007) Doc. CXXVIII n. 2/14 |
I Affari costituzionali |
09/04/2008 |
L. 127/1997, art. 16, co. 2 |
Difensore civico Regione Liguria |
Relazione sull'attività svolta (dati relativi al 2007) Doc. CXXVIII n. 2/11 |
I Affari costituzionali |
09/04/2008 |
D.Lgs. 165/2001, art. 46, co. 3 |
ARAN - Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni |
Rapporto trimestrale sull'evoluzione delle retribuzioni di fatto dei pubblici dipendenti (dati aggiornati al 31 gennaio 2008) |
V Bilancio XI Lavoro |
09/04/2008 |
Nuove relazioni previste da fonti normative (*)
a) relazioni governative
Fonte |
Ministero competente |
Oggetto |
L. 222/2007, art. 26-ter, co. 3 |
Presidenza del Consiglio dei ministri |
Stato delle gestioni delle risorse idriche e dei servizi idrici integrati esistenti |
L. 222/2007, art. 36, co. 3 |
Presidenza del Consiglio dei ministri |
Attività svolte dal Comitato interministeriale per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e risultati della verifica e del monitoraggio del programma e delle iniziative legate alle celebrazioni |
L. 222/2007, art. 40, co. 5-bis |
Ministero dell’economia e delle finanze |
Processo di trasformazione dell’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato |
L. 34/2008, art. 1, co. 7, primo periodo |
Ministro per le politiche europee |
Motivi addotti dai ministri competenti per materia a giustificazione del ritardo nell’attuazione delle deleghe per l’adozione di decreti legislativi di attuazione di direttive comunitarie |
L. 34/2008, art. 1, co. 7, secondo periodo |
Ministro per le politiche europee |
Stato di attuazione delle direttive comunitarie da parte delle regioni e delle province autonome nelle materie di loro competenza |
L. 45/2008, art. 2, co. 11-bis |
Ministero degli affari esteri |
Situazioni, risultati e prospettive degli interventi a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione di cui all’art. 2 |
L. 45/2008, art. 3, co. 27-bis |
Ministero degli affari esteri e Ministero della difesa |
Sviluppi relativi al contesto di svolgimento delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia di cui all’art. 3 |
(*) Si tratta di relazioni che sono stabilite da nuove norme entrate in vigore nel periodo preso in considerazione dal presente bollettino.
b) relazioni non governative
nessuna
[*] Gli ordini del giorno vengono sollecitati ai Ministeri competenti quando la legge cui si riferiscono viene pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.
[†] Le mozioni e le risoluzioni vengono sollecitate subito dopo la loro approvazione da parte dell’Assemblea o delle Commissioni.
[‡] Si fa presente che il medesimo atto può investire la competenza di più amministrazioni e quindi essere segnalato, ai fini dell’attuazione, a più di un Ministero. Pertanto, il totale degli invii può non coincidere con il totale degli atti inviati.
[§] Si fa presente che il medesimo atto può investire la competenza di più amministrazioni e quindi essere segnalato, ai fini dell’attuazione, a più di un Ministero. Pertanto, il totale degli invii può non coincidere con il totale degli atti inviati.