Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione
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Autore: | Servizio Biblioteca - Ufficio Legislazione straniera | ||||||||
Titolo: | La promozione della lingua e cultura nazionali all'estero in Francia, Germania, Regno Unito e Spagna | ||||||||
Serie: | Appunti Numero: 21 | ||||||||
Data: | 28/02/2011 | ||||||||
Descrittori: |
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Camera dei deputati
XVI Legislatura
BIBLIOTECA – LEGISLAZIONE STRANIERA
A P P U N T I |
Appunto
1/2011
La promozione della lingua e cultura nazionali all’estero
in Francia, Germania, Regno Unito e Spagna
Francia
La promozione della cultura e della lingua francese all’estero è curata da diversi istituti culturali che operano sotto la tutela del Ministero degli Esteri francese.
Nel 2010, nell’ambito di un’ampia riforma relativa alla riorganizzazione del Ministero degli Esteri e della rete diplomatica francese, è stato costituito l’Institut français, un ente pubblico a carattere industriale e commerciale per l’azione culturale estera della Francia, che assume alcune funzioni precedentemente svolte dall’associazione Culturesfrance.
L’ente, presieduto da Xavier Darcos,
è stato istituito con
I “centri culturali pubblici” agiscono sotto il controllo del
Ministero e svolgono azioni di diverso tipo per diffondere la cultura francese
nel mondo. In Italia si segnalano, ad esempio: il Centre culturel français de Milan,
che opera nella città dal 1949 e fa parte della rete degli istituti e dei
centri culturali francesi in Italia, posti sotto la tutela del servizio
culturale dell’Ambasciata di Francia; il Centre culturel Saint Louis
de France di Roma, che ha un’identità unica nell’ambito della rete
culturale francese per la sua appartenenza all’Ambasciata di Francia presso
Dal 1990, infine, è attiva nel panorama degli
istituti culturali l’Agence pour l’enseignement français à l’étranger
-AEFE, un ente pubblico naz
Germania
La promoz
Il Goethe-Institut è stato fondato nel 1951, come successore della Deutsche Akademie (DA), con l’obiettivo
primar
Secondo l’ultima ediz
Dal punto di vista giuridico, i
rapporti tra Goethe-Institut e
Repubblica federale sono regolati dall’Accordo
quadro (Rahmenvertrag)
sottoscritto nel 2000 ed emendato nel 2004, mentre gli Articoli di associaz
L’Associaz
Nell’Accordo quadro si stabiliscono gli obblighi contrattuali del Goethe:
la promoz
Il finanziamento delle
attività del Goethe-Institut avviene,
su base annuale, in base alle disponibilità del Ministero degli Esteri, ed è
pubblicato nel bilanc
Regno Unito
Il British Council è l'ente ufficiale del Regno Unito per le relazioni culturali. Si tratta di un'organizzazione culturale presente in 110 paesi in tutto il mondo, sorta con l’obiettivo di diffondere la cultura britannica in Europa e negli altri continenti, sponsorizzando mostre d'arte e spettacoli teatrali, favorendo la diffusione delle scoperte scientifiche britanniche ed europee, istituendo corsi di lingua inglese e stabilendo forti rapporti tra gli inglesi e le altre culture. Il British Council si occupa, altresì, dell’emigrazione in paesi anglosassoni, offrendo la possibilità di sottoporsi ad esami di lingue e corsi professionali. Il L’ente fa capo al Foreign and CommonwealthOffice, il Ministero degli Esteri britannico, responsabile della promozione degli interessi del paese al di fuori del Regno Unito.
Con riferimento allo status giuridico,
il British Council è sia un organismo pubblico non dipartimentale con funzioni esecutive (non-departmental public body - NDPB), sia un ente pubblico (sotto
l’aspetto contabile), sia infine una charity
(un particolare tipo di organizzazione
di volontariato, presente in Inghilterra e Galles, senza scopo di lucro e con fini
caritativi, sociali e filantropici). L’istituto è stato fondato nel 1934 con
l’iniziale denominazione di British
Committee for Relations with Other Countries (due anni dopo ha assunto il
nome attuale) e costituito in ente nel 1940 con apposita Royal Charter (un documento
che crea un ente con personalità giuridica). Uno statuto costitutivo supplementare
gli è stato conferito nel 1993. Il patrono è
Per ciò che riguarda i rapporti con il Governo britannico, il British Council opera secondo il principio della “reciproca indipendenza” (at arm’s length), in condizioni di uguaglianza: non è, dunque, soggetto all’influenza o al controllo da parte del Governo e non adempie alle sue funzioni nell’interesse o per conto della Corona. Tuttavia, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri e del Commonwealth (Foreign Secretary) è responsabile verso il Parlamento delle politiche, delle attività e degli interventi del British Council.
Sotto il profilo delle responsabilità, in qualità di organismo pubblico non dipartimentale con funzioni esecutive, il British Councilrende conto annualmente della propria attività alla Commissione Affari esteri della Camera dei Comuni (Foreign Affairs Committee) e, su richiesta, alla Commissione di contabilità pubblica (Public Accounts Committee), sempre dei Comuni.
Infine, in
qualità di associazione benefica del Regno Unito, l’istituto è soggetto sia alla
legislazione sugli enti di beneficenza,
ora rappresentata essenzialmente dal Charities Act 2006 (che, oltre a modificare in più punti i due
precedenti Charities Acts del 1992 e
Spagna
L’Instituto
Cervantes è l’istituzione culturale spagnola creata per diffondere
l’insegnamento della lingua e della cultura spagnola e dei Paesi ispanofoni.
L’ente è stato istituito dalla Ley 7/1991
del
Il Cervantes è un ente pubblico senza scopo di lucro, con personalità giuridica propria e capacità di agire per il compimento dei propri fini, le cui attività rientrano nell’ordinamento giuridico privato. L’Istituto è ascritto al Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione.
Rientrano tra i principali obiettivi:
a) promuovere universalmente l’insegnamento, lo studio e l’uso dello spagnolo e sostenere misure e azioni che contribuiscano alla diffusione e al miglioramento della qualità di tali attività;
b) contribuire alla diffusione della cultura all’estero in coordinamento con gli altri organi competenti dell’Amministrazione dello Stato.
Per il raggiungimento di tali, l’istituto può, tra l’altro: creare centri e promuovere e organizzare corsi per l’insegnamento dello spagnolo; organizzare le prove di verifica di conoscenza dello spagnolo, ai fini dell’ottenimento dei diplomi ufficiali del Ministero dell’Istruzione; promuovere e realizzare azioni volte sia alla diffusione dello spagnolo, in particolare attraverso i mezzi di comunicazione sociale e audiovisiva, sia alla formazione dei docenti e alla predisposizione di materiali di sostegno per l’insegnamento della lingua; promuovere lo studio dello spagnolo e il suo insegnamento, operando come organo di cooperazione e assistenza per gli ispanisti e i centri stranieri di ricerca; realizzare attività culturali, in tutte le diverse manifestazioni, in accordo con le finalità dell’istituto; stabilire accordi e, se del caso, protocolli di collaborazione con università e altre istituzioni, pubbliche o private, nazionali o straniere, che si dedicano a scopi uguali o simili.
Gli organi direttivi dell’Istituto Cervantes sono tre: il Patronato, il Consiglio di Amministrazione e il Direttore.
Il Patronato ha come presidente onorario il Re di Spagna, come presidente esecutivo il Presidente del Governo e ha tra i suoi membri i ministri degli Affari esteri e della Cooperazione, dell’Istruzione e della Cultura.
Il
Consiglio di Amministrazione, a sua volta, è presieduto dal Segretario di Stato
per
Il Direttore dell’Istituto è invece nominato dal Consiglio dei Ministri, su iniziativa dei ministri dell’Istruzione e della Cultura, a seguito di una proposta congiunta, formulata dai suddetti ministri di concerto con il Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione.
L’Istituto Cervantes, infine, svolge la sua attività all’estero attraverso una rete di centri, annessi alle missioni diplomatiche o agli uffici consolari spagnoli all’estero. Quando la legislazione dello Stato che li ospita lo richieda oppure quando motivi di interesse lo giustifichino, tali centri possono adottare la forma di fondazioni e di enti senza fini di lucro.
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