Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Ufficio Rapporti con l'Unione Europea
Titolo: Attività dell'Unione europea - Newsletter Giugno 2009 - IX Commissione Trasporti e telecomunicazioni
Serie: Documentazione per le Commissioni - Attività dell'UE - Newsletter    Numero: 82    Progressivo: 9
Data: 07/07/2009
Descrittori:
FERROVIE E TRASPORTI FERROVIARI   TELECOMUNICAZIONI
UNIONE EUROPEA     

Newsletter

Attività dell’Unione europea

Giugno 2009

IX Commissione Trasporti, telecomunicazioni

 

Trasporti

Futuro della politica comune dei trasporti

Considerato che le azioni e gli obiettivi definiti nel libro bianco sulla politica comune dei trasporti (COM(2001)370) giungeranno a scadenza nel 2010, il 17 giugno la Commissione ha adottato una comunicazione (COM(2009)279) in vista della definizione di una nuova strategia nel settore dei trasporti per il prossimo decennio, che figura peraltro tra le priorità del programma di lavoro della Presidenza svedese dell’UE. Sulla comunicazione è stata avviata una consultazionepubblica, che si concluderà il 30 settembre 2009; sulla base dei risultati della consultazione la Commissione intende adottare, nel 2010, un libro bianco con il quale formulerà una serie di proposte concrete.

Reti transeuropee di trasporto (TEN-T)

Il 18 maggio i Ministri dei trasporti di Italia, Austria e Germania, e il Commissario europeo ai trasporti hanno firmato un protocollo di intesaper la costruzione della galleria ferroviaria del Brennero (progetto prioritario n. 1 relativo all’asse ferroviario Berlino-Verona/Milano-Bologna-Napoli-Messina-Palermo) destinata a favorire lospostamento dal trasporto stradale a quello ferroviario del traffico merci tra Austria e Italia. I lavori per la costruzione del tunnel - il cui costo è stimato in 8 miliardi di euro finanziati dagli Stati membri e dalla Commissione europea (che stanzierà 960 milioni di euro fino al 2013) ed integrati dai ricavi ottenuti dai pedaggi autostradali - dovrebbero iniziare nel 2014 ed essere completati entro il 2022.

In occasione di una riunione dei Ministri dei trasporti di Italia, Paesi Bassi, Germania, Belgio, Francia e Svizzera, svoltasi il 26 maggio a Genova, sono state firmate due dichiarazioni riguardanti, rispettivamente, l’individuazione di obiettivi a lungo termine per la realizzazione del progetto prioritario n. 24 relativo all’asse ferroviario Lione/Genova-Basilea-Duisburg-Rotterdam/Anversa e la definizione di un piano dettagliato per installare, a partire dal 2015, il sistema europeo di segnalazione del traffico ferroviario (ERTMS) lungo il corridoio A Genova-Rotterdam.

Il corridoio A Genova-Rotterdam fa parte dei corridoi ferroviari transeuropei dedicati al trasporto merci, complessivamente sei, che entro il 2020 dovranno essere equipaggiati con il sistema ERTMS. Oltre al corridoio A, l’Italia è interessata dal corridoio B Stoccolma-Copenaghen–Amburgo–Monaco di Baviera–Innsbruck–Verona–Napoli per il quale, l’11 giugno, i Ministri dei trasporti di Svezia, Danimarca, Germania, Austria e Italia, hanno firmato una lettera di intenti con cui fissano gli obiettivi di sviluppo a lungo termine per l’installazione dell’ERTMS.

Il Consiglio trasporti dell’11 e 12 giugno ha adottato conclusioni sul libro verde relativo allereti TEN-T(COM(2009)44) nelle quali ha invitato la Commissione a presentare, prima della fine del 2010, una proposta di revisione degli orientamenti TEN-T, corredata di una stima rigorosa dei fabbisogni di investimento.

Considerata l’importanza delle infrastrutture al fine di accelerare lo sviluppo del continente africano, il 24 giugno la Commissione ha adottato una comunicazione sul rafforzamento della cooperazione tra UE e Africa nel settore dei trasporti (COM(2009)301)intesa apromuovere l’interconnessione tra le reti transeuropee e quelle africane nonché l’introduzione di sistemi di trasporto più efficienti. La comunicazione si inserisce nel quadro di altre iniziative già avviate in tal senso quali il partenariato strategico per l’Africa, varato dal Consiglio europeo di Bruxelles del 15 e 16 dicembre 2005, e il partenariato UE-Africa per le infrastrutture(COM(2006)376).

Le reti transeuropee di trasporto, in particolare nell’ottica del riesame della politica comunitaria del trasporti, figurano tra le priorità del programma di lavoro della Presidenza svedese.

 

 

Trasporto terrestre, ferroviario, marittimo ed aereo

Il 15 maggio la Commissione ha presentato una relazionenella quale, dopo aver messo in evidenza le differenze esistenti nei meccanismi sanzionatori previsti a livello nazionale per le infrazioni gravi delle norme in materia sociale nel trasporto su strada (direttiva 2006/22/CE), invita gli Stati membri a garantire un’applicazione armonizzata delle norme.

In seguito alla forte contrazione del traffico aereo determinata dalla crisi finanziaria in corso, il 18 giugno è stato adottato il regolamento (CE) n. 545/2009 che riconosce alle compagnie aeree la possibilità di mantenere per la stagione estiva 2010 le stesse bande orarie di quella del 2009, a prescindere dal fatto che esse siano state effettivamente utilizzate.

Fra le priorità del programma di lavoro della Presidenza svedese figura l’avanzamento dei lavori sulle proposte di regolamento relative ai diritti dei passeggeri del trasporto per via navigabile (COM(2008)816) e a quelli dei passeggeri nel trasporto internazionale effettuato con autobus (COM(2008)817).

La Presidenza intende, inoltre, promuovere la logistica del trasporto merci mediante trasporti ferroviari e marittimi competitivi. A tal fine la Presidenza intende prestare particolare attenzione all’esame della proposta di regolamento relativa alla rete ferroviaria europea per un trasporto merci competitivo (COM(2008)852) e alle iniziative riguardanti la creazione di uno spazio del trasporto marittimo europeo senza barriere (SEC(2007)1351). Fra le priorità della Presidenza svedese figura altresì un utilizzo più efficace dello spazio aereo.

Sistemi di trasporto intelligenti

Il Consiglio trasporti dell’11 e 12 giugno ha invitato a proseguire l’esame della proposta di direttiva (COM(2008)887) relativa alla promozione dei sistemi di trasporto intelligenti (ITS) -vale a dire di sistemi che attraverso l’uso delle tecnologie informatiche mirano a ridurre la congestione e ad aumentare la sicurezza - al fine di raggiungere un accordo politico entro la fine del 2009.

L’applicazione delle nuove tecnologie al settore dei trasporti figura tra le priorità del programma di lavoro della Presidenza svedese, che intende in particolare fare il punto sull’attuazione delle misure previste dal piano di azione relativo ai sistemi di trasporto intelligenti (COM(2008)886).

Trasporti e ambiente

Nell’ambito del progetto di ricerca Clean Sky, destinato a favorire la riduzione delle emissioni atmosferiche e sonore del trasporto aereo, il 16 giugno è stato pubblicato un invito a presentare proposte per un importo pari a 25 milioni di euro. Clean Sky, avviato nell’ambito del settimo programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico, è un partenariato pubblico-privato al quale partecipano, oltre alla Commissione europea, anche industrie, università e centri di ricerca; il progetto è provvisto di una dotazione finanziaria pari a 1,6 miliardi di euro per il periodo 2007-2013, equamente ripartiti tra Commissione europea e industria.

Nella stessa data, la Banca europea per gli investimenti e la FIAT hanno firmato un contratto di finanziamento pari a 400 milioni di euro per sostenere la promozione di nuove tecnologie a ridotto impatto ambientale per il settore dei trasporti. Il prestito della BEI si inserisce nell’ambito della European Clean Transport Facility, il piano della BEI riguardante investimenti finalizzati alla riduzione di emissioni di anidride carbonica e alla maggiore efficienza energetica.

La Presidenza svedese ha posto la promozione di un sistema di trasporto sostenibile e rispettoso dell’ambiente al centro delle proprie iniziative nel settore dei trasporti.

Aiuti di Stato e finanziamenti

Al fine di completare gli orientamenti sugli aiuti di Stato ai trasporti marittimi del 2004, il 10 giugno la Commissione ha adottato gli orientamenti in materia di aiuti di Stato alle compagnie di gestione delle navi. I nuovi orientamenti prevedono, tra l’altro, la possibilità di applicare a tutte le compagnie la tassa al tonnellaggio (basata su un profitto annuale teorico sul tonnellaggio netto registrato, a prescindere dagli effettivi profitti e perdite nel corso di un determinato esercizio) a condizione che esse contribuiscano al consolidamento dell’industria marittima e che si impegnino a rispettare la convenzione sul lavoro marittimo adottata nel 2006 dall’Organizzazione internazionale del lavoro.

Il 17 giugno la Commissione ha autorizzato un aiuto pari a 1 milione e 322 mila euro per un periodo di tre anni destinato all’avvio di un servizio di trasporto ferroviario tra il porto di Napoli e l’interporto di Nola destinato a favorire il trasferimento del traffico merci dal trasporto stradale a quello ferroviario.

Al fine di favorire l’attuazione ed il rafforzamento della politica comune dei trasporti, in particolare nel contesto delle misure individuate nel libro bianco sui trasporti (COM(2001)370) e nella sua revisione di metà percorso (COM(2006)314), il 2 luglio la Commissione ha pubblicato un invito a presentare, entro il 15 settembre 2009, proposte per accedere ad un co-finanziamento comunitario pari a 4 milioni 750 mila euro, di cui 4 milioni destinati alla sicurezza stradale, 600 mila euro per il trasporto marittimo e le vie navigabili interne, e 150 mila euro per la sicurezza dei trasporti. Il finanziamento comunitario, che dovrà integrare i finanziamenti provenienti da altre fonti (autorità nazionali, regionali, locali o altri organismi), sarà compreso tra il 10 ed il 50% del costo complessivo ammissibile dell’operazione e, per la sicurezza stradale, fino all’80%.

pratiche sleali

Il 14 maggio 2009 la Commissione europea ha presentato una relazione sui risultati finali di una indagine iniziata nel settembre 2007 insieme a 15 autorità nazionali e la Norvegia contro le pratiche sleali e le pubblicità fuorvianti dei siti web che vendono biglietti aerei.

Su 137 siti esaminati, 115 sono stati corretti, 16 linee aeree risultano rispettare tutti gli standard di valutazione, 36 assicurano che le questioni in sospeso sollevate nella valutazione sono state risolte o saranno risolte a breve termine per garantire il rispetto dei livelli fissati.

Telecomunicazioni

Nel programma di lavoro la Presidenza svedese sostiene l’importanza di un nuovo quadro normativo per le comunicazioni elettroniche e manifesta la volontà di adoperarsi per l’approvazione in autunno del“Pacchetto Telecomunicazioni”. Sottolinea altresì i vantaggi dei dividendi digitali che consentiranno una buona comunicazione, in particolare nelle zone scarsamente popolate, allorquando la porzione di spettro, disponibile entro il 2012 una volta completato il passaggio dalla televisione analogica a quella digitale, potrà essere utilizzata per offrire servizi come banda larga wireless, televisione mobile, ecc.

Audiovisivi

Il 2 luglio la Commissione ha adottato una nuova comunicazione sugli aiuti di Stato per il finanziamento delle emittenti di servizio pubblico che sostituisce la comunicazione della Commissione sulla radiodiffusione, del 2001.

Il 26 giugno la Commissione ha presentato la settima relazione sull’attuazione della direttiva 89/552/CEE ‘Televisione senza frontiere’ (COM(2009)309).

 

Telefonia

Nella G.U.U.E. del 29 giugno, serie L, n. 167 è stato pubblicato il Regolamento CE 544/2009 del 18 giugno 2009 recante modifica del regolamento 717/2007/CE sul roaming delle reti mobili pubbliche all’interno della Comunità.

Il Consiglio Occupazione dell’8 giugno 2009 aveva definitivamente approvato la proposta (COM(2008)580), volta a garantire che gli utenti che viaggiano all'interno della Comunità non paghino prezzi eccessivi per i servizi vocali di roaming intracomunitario quando effettuano e ricevono chiamate, inviano e ricevono SMS e utilizzano servizi di trasmissione dati a commutazione di pacchetto.

In base al nuovo regolamento, dal 1° luglio sono ridotte le tariffe massime per le chiamate vocali, l'invio di messaggi SMS e l'accesso a internet effettuati in un altro paese UE (in roaming) tramite reti mobili: a 0,43 euro al minuto (IVA esclusa) ammonterà il costo massimo di una telefonata in roaming e a 0,11 euro quello per l'invio di un SMS.

Internet

Il 26 giugno la Commissione ha presentato una relazione sull’attuazione, il funzionamento e l’efficacia del dominio di primo livello .eu (COM2009)3003) che, con oltre tre milioni di nomi registrati, si situa tra i primi dieci domini di primo livello su scala internazionale. Il documento preannuncia , tra l’altro, l’introduzione in futuro degli IDN (Nomi di Dominio Internazionalizzato) che consentirà di utilizzare caratteri con segni diacritici (ad esempio “é”, “ö”, “ç” oppure “č”) o anche non latini.

Il 18 giugno la Commissione ha adottato la comunicazione “Governance di Internet: le prossime tappe” (COM(2009(277), nella quale si ribadisce la necessità di garantire la sicurezza di internet a livello mondiale, il rispetto dei diritti umani, la libertà di espressione, la protezione dei dati personali e la promozione della diversità culturale e linguistica.

Il 18 giugno la Commissione ha presentato la comunicazione “Internet degli oggetti – Un piano d'azione per l'Europa” (COM(2009)278).

Il documento descrive una delle prossime tappe del processo iniziato da Internet 25 anni fa: il passaggio progressivo da una rete di computer interconnessi a una rete di oggetti interconnessi, dai libri alle automobili, dagli apparecchi elettrici agli alimenti, per creare una "internet degli oggetti". Molteplici le varietà di applicazioni: i sistemi di monitoraggio della salute consentiranno di affrontare i problemi dell'invecchiamento, gli alberi collegati al sistema permetteranno di combattere la deforestazione, le automobili collegate contribuiranno a ridurre la congestione del traffico, a migliorare la riciclabilità e a ridurre le emissioni di carbonio.

Amministrazione digitale

Il 29 maggio la Commissione ha presentato la comunicazione “Valutazione finale dell’attuazione del programma IDABC” (COM(2009)247).

Con la decisione IDABC (2004/387/CE) del 1° gennaio 2005 è stato avviato il programma quinquennale sull’erogazione interoperabile di servizi paneuropei di governo elettronico alle amministrazioni pubbliche, alle imprese e ai cittadini. La Comunicazione effettua una valutazione positiva del programma e ne riconosce la conformità con le priorità della Commissione europea in materia di governo elettronico enunciate nella strategia i-2010 e nel relativo piano d’azione sul governo elettronico.

Politica spaziale

Il Consiglio Competitività del 28-29 maggio ha approvato una risoluzione sulla politica spaziale europea, adottata nella sesta riunione del Consiglio spazio.

 

Processo di ratifica del Trattato di Lisbona

Il Consiglio europeo del 18 e 19 giugno 2009 ha adottato una decisione mirata a consentire lo svolgimento di un nuovo referendum in Irlanda. Il Consiglio europeo ha, altresì, trovato un accordo sull’intenzione di designare José Manuel Durão Barroso alla carica di Presidente della nuova Commissione, per il periodo 2009-2014. Infine, il Consiglio europeo ha concordato la distribuzione dei 18 seggi supplementari (1 per l’Italia) per il Parlamento europeo, nel caso in cui il Trattato di Lisbona entri in vigore (Su questi profili vedi il Bollettino RUE,  Attività dell’Unione europea,  n. 77).

La Corte costituzionale tedesca si è espressa il 30 giugno, sulla base di alcuni ricorsi presentati, affermando la compatibilità della ratifica del Trattato di Lisbona con la Costituzione tedesca a condizione che venga approvata una legge volta a garantire al Parlamento tedesco adeguati diritti di partecipazione nel processo legislativo europeo e nella procedura di revisione dei Trattati. La Corte ha precisato che in mancanza di tale legge gli strumenti di ratifica del Trattato non potranno essere depositati. Il Parlamento tedesco aveva in precedenza completato la procedura di ratifica del Trattato.

Al momento, 23 Stati membri dell’UE - tra cui l’Italia - hanno completato la procedura di ratifica. In Polonia e nella Repubblica Ceca il Parlamento ha approvato la ratifica del Trattato, che deve però essere ancora firmato dai rispettivi Presidenti della Repubblica. In Irlanda  un secondo referendum sulla ratifica del Trattato si svolgerà il 2 ottobre 2009.

La Presidenza svedese, nel suo programma di lavoro, indica che intende garantire sin da subito – in caso di completamento della ratifica da parte di tutti gli Stati membri – l’effettiva applicazione del Trattato di Lisbona.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

XVI legislatura –Documentazione per le Commissioni – Attività dell’UE, Newsletter n. 82/IX, 7 luglio 2009

Il bollettino è stato curato dall’Ufficio Rapporti con l’unione europea (tel. 2145)