Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione
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Autore: | Ufficio Rapporti con l'Unione Europea | ||||
Titolo: | Attività dell'Unione europea. Maggio 2008. IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni | ||||
Serie: | Bollettino Newsletter Numero: 1 Progressivo: 9 | ||||
Data: | 30/05/2008 | ||||
Descrittori: |
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maggio 2008
Trasporti
Logistica del trasporto merci
Il 18 ottobre 2007 la Commissione europea ha presentato un pacchetto di misure intese a migliorare l’efficienza e la sostenibilità del trasporto merci comunitario che comprende:
· una comunicazione dal titolo “L’agenda dell’UE per il trasporto merci: rafforzare l’efficienza, l’integrazione e la sostenibilità del trasporto merci in Europa” (COM(2007)606);
· un piano d’azione per la logistica del trasporto merci (COM(2007)607) che prospetta una serie di misure da attuare secondo un calendario ben definito;
· una comunicazione relativa alla creazione di una rete ferroviaria a priorità merci (COM(2007)608) per rilanciare il trasporto merci per ferrovia e renderlo più competitivo;
· una comunicazione sulla politica portuale europea (COM(2007)616) che individua una serie di opzioni per fare fronte all’aumento della domanda di capacità portuali tra cui l’adozione, nel 2008, di un quadro giuridico per il finanziamento pubblico dei porti;
· un documento di lavoro sulla creazione di uno spazio del trasporto marittimo europeo senza barriere (SEC(2007)1351) allo scopo di estendere il mercato interno comunitario al trasporto marittimo;
· una relazione sulla realizzazione delle autostrade del mare (SEC(2007)1367).
Trasporto stradale
Nel settore della sicurezza stradale sono attualmente all’esame delle Istituzioni dell’UE alcune proposte intese a contribuire al perseguimento dell’obiettivo fissato nel libro bianco sulla politica comune dei trasporti (COM(2001)370) di dimezzare, entro il 2010, il numero delle vittime di incidenti stradali. Tra le misure più rilevanti figurano una proposta di regolamento relativa alla tutela dei pedoni e di altri utenti vulnerabili della strada (COM(2007)560) e una proposta di direttiva sull’applicazione transfrontaliera della normativa riguardante le violazioni del codice della strada (COM(2008)151).
Trasporto marittimo
Il 23 novembre 2005 la Commissione ha presentato il terzo pacchetto in materia di sicurezza marittima (Erika III), volto ad integrare e a rafforzare le disposizioni esistenti, che comprende:
· una proposta di direttivarelativaal rispetto degli obblighi che lo Stato di bandiera ha contratto a livello internazionale in materia di sicurezza marittima (COM(2005)586);
· una proposta di direttivaintesa amigliorareil sistema di riconoscimento delle società incaricate di effettuare le ispezioni sulle navi e di certificarne la sicurezza (COM(2005)587);
· una proposta di direttiva intesa, in particolare, a rafforzare e a rendere più efficace il controllo delle navi sotto norma da parte dello Stato di approdo (COM(2005)588);
· una proposta di direttiva intesa a rafforzare il sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e di informazione (COM(2005)589);
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NOTA: Questa newsletter dà sinteticamente conto delle principali attività in corso presso le istituzioni UE - al maggio 2008 - nelle materie di interesse di ciascuna Commissione. Ulteriori informazioni e documenti possono essere richiesti all'Ufficio rapporti con l'Unione europea.
· una proposta di direttiva volta ad istituire un quadro armonizzato per lo svolgimento di inchieste sugli incidenti nel settore del trasporto marittimo (COM(2005)590);
· una proposta di regolamento intesa ad armonizzare i regimi di responsabilità per il risarcimento delle vittime di incidenti marittimi (COM(2005)592);
· una proposta di direttiva intesa a fissare regole comuni in materia di responsabilità civile degli armatori (COM(2005)593).
Il 29 novembre 2007 la Commissione ha presentato una proposta di direttiva(COM(2007)737) relativa alle disposizioni e norme di sicurezza per le navi da passeggeri.
Infine, il 19 maggio 2008 la Commissione europea ha avviato, in vista dell’adozione di una comunicazione in materia entro la fine del 2008, una riflessione strategica al fine di esaminare le sfide e le possibilità di sviluppo del trasporto marittimo europeo nel corso dei prossimi 10 anni.
Trasporto aereo
Il 30 marzo 2008 è entrato in vigore l’accordo sul trasporto aereo tra Unione europea e Stati Uniti che, sostituendo gli accordi bilaterali conclusi tra USA e Stati membri dell’UE, pone le basi per la creazione di uno spazio aereo transatlantico senza barriere. L’accordo, che consentirà alle compagnie aeree europee di effettuare voli diretti verso gli Stati Uniti a partire da qualsiasi aeroporto europeo, sopprime tutte le restrizioni applicate alle rotte, ai prezzi e al numero di voli settimanali. Il 15 maggio 2008 USA e UE hanno avviato negoziati in vista della conclusione di un accordo di seconda generazione.
Trasporto sostenibile
Sono attualmente all’esame delle istituzioni dell’UE alcune misure intese a promuovere la sostenibilità ambientale riconducibili, con specifico riguardo alla politica dei trasporti, ai seguenti settori di intervento:
· la promozione di carburanti alternativi e maggiormente rispettosi dell’ambiente che costituisce, in particolare, l’oggetto di un piano di azione nel settore della biomassa (COM(2005)628), della strategia dell’UE per i biocarburanti (COM(2006)34) e di una proposta di direttiva sulla qualità dei carburanti(COM(2007)18);
· la lotta contro i cambiamenti climatici e la riduzione delle emissioni che sono considerati nellastrategia tematica sull’inquinamento atmosferico (COM(2005)446), in una proposta di direttiva relativa alla qualità dell’aria ambiente (COM(2005)447) e nellastrategia tematica sull’ambiente urbano (COM(2005)718);
· l’efficienza energetica e le energie alternative, oggetto di unaproposta di regolamento sull’impiego dell’idrogeno allo stato liquido o gassoso per la propulsione di veicoli a motore (COM(2007)593);
· la tassazione,con laproposta di direttivain materia ditasse basate sulle emissioni delle autovetture (COM(2005)261) ela proposta di direttiva sul coordinamento della tassazione della benzina senza piombo e del gasolio utilizzati come carburante per motori (COM(2007)52).
Sono, inoltre, all’esame delle istituzioni dell’UE altri documenti che propongono misure specifiche volte a favorire la sostenibilità delle singole modalità di trasporto:
· per quanto riguarda il trasporto su strada, si segnalano una comunicazione sulla riduzione delle emissioni di CO2 delle autovetture e dei veicoli commerciali leggeri (COM(2007)19), il libro verde sulla mobilità urbana (COM(2007)551) e la proposta di direttiva relativa alla promozione di veicoli stradali puliti e a basso consumo energetico (COM(2007)817);
· nel settore del trasporto aereo è stata presentata una proposta di regolamento sull’integrazione del trasporto aereo nel sistema UE di scambio di quote di emissione di CO2 (COM(2006)818);
· con specifico riferimento al trasporto marittimo, è all’esame delle Istituzioni dell’UE una proposta di direttiva relativa all’introduzione di sanzioni per l’inquinamento provocato dalle navi (COM(2008)134).
Reti transeuropee di trasporto (TEN-T)
L’11 gennaio 2008 la Commissione europea e la BEI (Banca europea degli investimenti) hanno firmato un accordo di cooperazione che istituisce lo strumento di garanzia dei prestiti per i progetti della rete transeuropea dei trasporti al fine di consentire una maggiore partecipazione del settore privato al finanziamento delle infrastrutture di trasporto di importanza europea, con particolare riferimento alle reti TEN-T che presentano un alto rischio finanziario nella fase operativa iniziale.
Società dell’informazione
Il 17 aprile 2008 la Commissione ha adottato la comunicazione “Preparare il futuro digitale dell’UE – riesame intermedio dell’iniziativa i-2010 (COM(2008)109), che formula proposte concrete per promuovere competitività e diffondere le tecnologie di comunicazione in Europa e preannuncia la presentazione, tra il 2008 e il 2009, di un programma a lungo termine in materia.
Assicurare un’ampia diffusione delle reti di comunicazioni a banda larga, sicure e a prezzi accessibili, rappresenta una condizione fondamentale per favorire la crescita e l’occupazione nell’Unione europea, obiettivo centrale della strategia di Lisbona. Nell’ambito di questa strategia, l’iniziativa i-2010 (quadro strategico per una società europea dell'informazione), avviata dalla Commissione nel giugno 2005 (COM(2005)229), promuove un’economia digitale aperta e competitiva e invita alla creazione dello spazio unico europeo dell’informazione.
comunicazioni elettroniche
La riforma del quadro normativo
La riforma del quadro normativo comunitario per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica è il principale strumento previsto per permettere ai cittadini, ovunque vivano e viaggino all'interno dell'UE, di beneficiare di servizi di comunicazione migliori e a minor prezzo, sia che usino telefoni cellulari, connessioni ad alta velocità, a banda larga o TV via cavo.
Il pacchetto di riforma è costituito da tre proposte che seguono la procedura di codecisione e sono state presentate dalla Commissione il 13 novembre 2007.
La prima proposta di direttiva reca modifica delle direttive 2002/21/CE (c.d. direttiva quadro), che istituisce un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica, 2002/19/CE (c.d. direttiva accesso), relativa all'accesso alle reti di comunicazione elettronica e alle risorse correlate, e all'interconnessione delle medesime, e 2002/20/CE (c.d. direttiva autorizzazioni), relativa alle autorizzazioni per le reti e i servizi di comunicazione elettronica (COM(2007)697).
La proposta mira a:
· rendere l'accesso alle frequenze radio più facile e più efficiente;
· agevolare l'accesso agli operatori e promuovere l'innovazione;
· fare in modo che, laddove necessaria, la regolamentazione sia più efficace e più semplice;
· completare il mercato interno delle comunicazioni elettroniche.
La seconda proposta di direttiva modifica la direttiva 2002/22/CE, relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti in materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica, la direttiva 2002/58/CE, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche, e il regolamento (CE) n. 2006/2004 sulla cooperazione per la tutela dei consumatori (COM(2007)698).
Obiettivi della proposta sono:
· rafforzare e migliorare la tutela dei consumatori e i diritti degli utenti nel settore delle comunicazioni elettroniche;
· rafforzare la tutela della vita privata e la riservatezza dei dati a carattere personale.
Da ultimo, la proposta di regolamento prevede l’istituzione di un'Autorità europea del mercato delle comunicazioni elettroniche (COM(2007)699).
La proposta nasce dalla considerazione del fatto che la regolamentazione sulle comunicazioni elettroniche è attualmente condizionata da interventi adottati dalle 27 autorità nazionali di regolamentazione, che differiscono notevolmente per quanto riguarda competenze, indipendenza, risorse umane e finanziarie.
La nuova autorità, che dovrà rispondere al Parlamento europeo:
· comprenderà un comitato di regolatori composto dai vertici delle autorità nazionali di regolamentazione di tutti gli Stati membri della UE e sostituirà il gruppo di regolatori europei (GRE), istituito con decisione 2002/627/CE;
· fornirà assistenza tecnica alla Commissione, in particolare nell'elaborazione delle decisioni normative relative al potenziamento del mercato interno, migliorando la coerenza nell'applicazione della normativa UE;
· fungerà da punto di riferimento competente in materia di reti e servizi di comunicazione elettronica a livello della UE.
La nuova autorità dovrebbe inoltre assumere le funzioni finora espletate dall'Agenzia europea per la sicurezza delle reti (ENISA).
Navigazione satellitare
La politica europea di navigazione satellitare è finalizzata a mettere a disposizione dell’Unione europea due sistemi di navigazione satellitare (GNSS). Tali sistemi sono realizzati rispettivamente dai programmi EGNOS e GALILEO. Ciascuna delle due infrastrutture comprende satelliti e stazioni terrestri.
Dall'inizio del 2007 molteplici sono state le difficoltà incontrate nello svolgimento del programma GALILEO, principalmente dovute ai disaccordi verificatisi all’interno dell’industria e alla difficoltà di trasferire il rischio al settore privato a condizioni ragionevoli. Considerata la necessità che la fase costitutiva del sistema fosse realizzata direttamente e interamente da parte dell’Unione europea, l’impegno finanziario per il periodo 2007-2013 è risultato superiore rispetto a quello previsto inizialmente nella proposta; di conseguenza, la Commissione ha adottato il 19 settembre 2007 una proposta modificata di regolamento concernente il proseguimento dell’attuazione dei programmi europei di navigazione satellitare (EGNOS e GALILEO) (COM(2007)535) volta a incrementare il contributo del bilancio comunitario per il 2007-2013.
Il nuovo testo della proposta prevede una rigida ripartizione delle competenze tra la Comunità europea, rappresentata dalla Commissione, l'Autorità di vigilanza del GNSS europeo e l'Agenzia spaziale europea; conferisce inoltre alla Commissione la responsabilità dell’attuazione dei programmi. L'Autorità di vigilanza del GNSS europeo, oltre a facilitare l'introduzione sui mercati commerciali dei servizi offerti dai due sistemi, ha la funzione di coadiuvare la Commissione nei compiti connessi allo svolgimento dei programmi. All'Agenzia spaziale europea spettano invece gli aspetti tecnici legati all’aggiudicazione degli appalti pubblici. La proposta stabilisce infine la costituzione di un Comitato dei programmi GNSS europei, che dovrà assistere la Commissione nell'applicazione del regolamento, garantendo una gestione unica dei programmi, tempi di decisione più rapidi e una parità di accesso all'informazione.
Il 7 aprile 2008, secondo la procedura di codecisione, il Consiglio ha raggiunto un orientamento generale sulla proposta modificata di regolamento che il Parlamento europeo ha approvato il 23 aprile.
Sicurezza Internet
La Commissione il 27 febbraio 2008 ha presentato una proposta di decisione relativa a un programma comunitario pluriennale per la protezione dei minori che usano Internet e le altre tecnologie di comunicazione (COM(2008)106).
Il nuovo programma intende lottare non solo contro i contenuti illeciti, ma anche contro comportamenti dannosi come il bullismo in linea e l'adescamento in rete a scopi sessuali. Basandosi sul precedente programma, fruisce di una dotazione di bilancio di 55 milioni di euro e abbraccia il periodo 2009-2013.
La proposta, che segue la procedura di codecisione, è stata esaminata dal Consiglio il 21 maggio 2008 e sarà esaminata dal Parlamento europeo probabilmente nell’ambito della sessione di ottobre 2008.
Telefonia
Il 7 maggio 2008 la Commissione ha avviato una consultazione pubblica sul regolamento CE/2007/717 relativo al roaming, entrato in vigore il 30 giugno 2007.
In base alle disposizioni del regolamento, nel 2008 la Commissione deve riferire al Parlamento europeo e al Consiglio sul funzionamento delle norme citate e sull’effetto che producono. A tale scopo la consultazione è volta a raccogliere le risposte di operatori della telefonia mobile, delle imprese, delle associazioni di consumatori entro il 2 luglio 2008.
XVI legislatura – Newsletter n.1 IX, 30 Maggio 2008
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