Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento ambiente
Titolo: L'attuazione della "legge obiettivo" - Lo stato di attuazione del programma- 7° Rapporto
Serie: Documentazione e ricerche    Numero: 392    Progressivo: 1
Data: 30/11/2012
Organi della Camera: VIII-Ambiente, territorio e lavori pubblici

 


Camera dei deputati

XVI LEGISLATURA

 

 

Documentazione e ricerche

 

 

 

 

 

L’attuazione della “legge obiettivo”

 

Lo stato di attuazione del Programma

 

 

 

 

7° Rapporto per la VIII Commissione
ambiente, territorio e lavori pubblici

 

 

 

 

 

n. 392/1

 

 

30 novembre 2012


Camera dei deputati

SERVIZIO STUDI – Dipartimento Ambiente

* st_ambiente@camera.it

 

 

 

Il presente Rapporto è stato predisposto dal Servizio Studi a seguito della deliberazione dell’Ufficio di Presidenza della VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici del 14 dicembre 2011.

I testi e le tabelle sono stati redatti dall’Istituto di ricerca CRESME, in collaborazione con l’Istituto NOVA.

Hanno partecipato al gruppo di lavoro:

per il CRESME: Lorenzo Bellicini, Mercedes Tascedda, Marco Paolacci, Gianni Stifani, Giuseppe Carbone;

per NOVA: Piero Fazio, Anna Nota.

 

 

Documentazione e ricerche:

L’attuazione della “legge obiettivo” – 7° Rapporto  per la VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici:

-   Nota di sintesi  e focus tematici,  n. 392 , 30  novembre 2012

-   Lo stato di attuazione del Programma, n. 392/1, 30 novembre 2012

-   Tabelle sullo stato degli interventi, n. 392/2 , 30  novembre 2012

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I dossier dei servizi e degli uffici della Camera sono destinati alle esigenze di documentazione interna per l'attività degli organi parlamentari e dei parlamentari. La Camera dei deputati declina ogni responsabilità per la loro eventuale utilizzazione o riproduzione per fini non consentiti dalla legge.

 

File: Am0304a

In copertina: Walter Valentini, “Costellazione I”, collezione della Camera dei deputati

 

 


INDICE

CAPITOLO PRIMO Evoluzione del Programma e scenari di riferimento  1

§      1.1. Il Programma delle infrastrutture strategiche al 30 settembre 2012  1

§      1.2. Gli aggiornamenti del Programma delle Infrastrutture Strategiche di settembre 2011 e di aprile e settembre 2012  37

§      1.3. L’impatto sul territorio  42

§      1.4. Le tipologie di opere  43

§      1.5. Lo stato di attuazione dell’intero Programma  47

§      1.6. Lo stato di attuazione per macro opere  64

CAPITOLO SECONDO Le opere strategiche deliberate dal CIPE   91

§      2.1. L’attività del CIPE   92

§      2.2. Lo stato di attuazione  97

§      2.3. Costi, finanziamenti e fabbisogni residui115

§      2.4. Lo stato di attuazione al 30 Settembre 2012: un’analisi per lotti143

CAPITOLO TERZO  Le infrastrutture strategiche e il contesto regionale  169

§      3.1. Nord e Sud: costi, disponibilità e fabbisogni169

§      3.2. Il Programma a livello regionale  178

§      3.3. Le opere deliberate dal CIPE a livello regionale  190

CAPITOLO QUARTO L’evoluzione del mercato delle opere pubbliche  213

§      4.1. Il mercato delle opere pubbliche  216

§      4.2. Il mercato del partenariato pubblico privato  241

§      4.3. Il mercato dell’appalto integrato  257

§      4.4. Il mercato della manutenzione e gestione  263

§      4.5. Il mercato della sola esecuzione  266

Allegati

Tavola di raffronto per opera  275

Costo per opera e variazioni rispetto al Rapporto 2011  311

Nota metodologica  335

 

 


CAPITOLO PRIMO
Evoluzione del Programma e scenari di riferimento

1.1. Il Programma delle infrastrutture strategiche al 30 settembre 2012

1.1.1. Un quadro d’insieme

Al 30 settembre 2012 sono state individuate 393 opere[1]di cui tre relative a procedimenti interrotti[2].

Il costo presunto[3] per la realizzazione del Programma delle infrastrutture strategiche (PIS), al netto dei procedimenti interrotti, è di 374 miliardi 810 milioni di euro.

Rispetto all’universo delle opere comprese nel PIS, al 30 settembre 2012, il valore delle opere/lotti deliberati dal CIPE, ovvero con progetto preliminare o progetto definitivo e quadro finanziario approvati, è di 142 miliardi 522 milioni di euro, pari al 38% del costo dell’intero Programma.

La restante parte, pari a 232 miliardi e 288 milioni, fa riferimento al costo di opere inserite nel Programma ai soli fini procedurali, non pervenute in forma progettuale alla Struttura Tecnica di Missione (STM), istruite o in attesa di esserlo presso la STM, ovvero in preistruttoria al CIPE, nonché ad alcune infrastrutture non confermate negli ultimi quattro Allegati Infrastrutture, ma presenti negli Allegati Infrastrutture e nelle note di aggiornamento di precedenti DPEF, negli allegati 2, 3 e 4 alla delibera CIPE 121/2001 e nelle Intese Generali Quadro e aggiornamenti sottoscritti prima del mese di aprile 2010 (si rimanda all’allegata Tavola di raffronto per opera  per conoscere i dettagli).

Già nei precedenti Rapporti si è avuto modo di chiarire che il dato dei costi delle opere viene assunto – in questa parte del Rapporto - come mero dato indicativo, utile ai fini di una valutazione di massima delle dimensioni del PIS e di una comparazione fra le sue varie componenti.

Esso costituisce un insieme diverso da quello che si ricava dalla tabella 1 del 9° Allegato, aggiornamento di settembre 2011, che fissa il valore del PIS in 233 miliardi di euro, o dalla tabella 0 del 10° Allegato (235 miliardi) in quanto in essi non vengono computate alcune infrastrutture presenti negli Allegati Infrastrutture e nelle note di aggiornamento antecedenti al 9° e negli allegati 2, 3 e 4 alla delibera CIPE 121/2001 o lotti delle stesse riportati nelle Intese Generali Quadro e nei relativi aggiornamenti sottoscritti prima del mese di aprile 2010.

 

Rispetto al 10° Allegato, il 75,2% del costo dell’intero Programma[4]  riguarda le infrastrutture comprese nella Tabella 0 del 10° Allegato infrastrutture; il restante 24,8% riguarda invece infrastrutture non presenti in tale Allegato.

Di seguito viene presentato il quadro di sintesi degli interventi compresi nel Programma come ricostruito nel 7° monitoraggio.

 

Tabella 1.1.1. - LO SCENARIO DI RIFERIMENTO – Quadro di dettaglio dei costi delle opere comprese nel Programma come ricostruito nel 7° monitoraggio (a)

 

Costo (Meuro)

Incidenza %

 

Totale PIS

Totale 10° All.to Infr.re

Interventi presenti nel 10° Allegato Infrastrutture

281.853

75,2

100,0

“Opere Legge Obiettivo” con delibera di attuazione CIPE (b)

139.849

37,3

49,6

Altri interventi (c)

142.004

37,9

50,4

Interventi non presenti nel 10° Allegato Infrastrutture

92.957

24,8

 

“Opere Legge Obiettivo” con delibera di attuazione CIPE (d)

1.147

0,3

 

“Opere Fondo Infrastrutture” (art. 6-quinquies del decreto-legge 112/2008) con delibera di attuazione CIPE (e)

1.526

0,4

 

Altri interventi (f)

90.284

24,1

 

TOTALE PROGRAMMA

374.810

100,0

 

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, RFI Spa, DPS, altri soggetti attuatori.

(a) I dati non comprendono quattro procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma (opera riportata nel 10° Allegato) – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona (opera riportata nel 10° Allegato) – scheda 145; Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale (opera non riportata nel 10° Allegato) – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese (opera non riportata nel 10° Allegato) – scheda 187.

(b) Sono comprese, tra le altre, le seguenti opere:

-Tratte Borgo-Nesima-Misterbianco Centro della Linea ferroviaria circumetnea (Tabella 1 9° Allegato, aggiornamento settembre 2011), già monitorato nel 6° Rapporto;  

- Piccole e medie opere (Tabella 0 10° Allegato).

(c) Sono compresi, tra gli altri, i seguenti nuovi interventi entrati a far parte del perimetro del Programma come ricostruito nel 7° monitoraggio su indicazione del 9°Allegato infrastrutture, aggiornamento settembre 2011, e del 10° Allegato:

-   Asse ferroviario Bologna-Bari-Lecce: Realizzazione del terzo binario tra la stazione di Pescara Centrale e Pescara Porta Nuova (Tabella 1 9° Allegato, aggiornamento settembre 2011);

-   Asse ferroviario Bologna-Bari-Lecce: Variante Bari-Taranto nel Nodo di Bari (Tabella 0 10° Allegato);

-   SS 182 - Trasversale delle Serre completamento (Tabella 1 9° Allegato, aggiornamento settembre 2011);   

-   Potenziamento e velocizzazione della linea Foligno-Terontola (Tabella 1 9° Allegato, aggiornamento settembre 2011), già monitorato nel 6° Rapporto;

-   Ammodernamento SS 12 dell'Abetone e del Brennero – Tratta veneta (Tabella 0 10° Allegato);

-   Asse ferroviario Salerno-Reggio Calabria –Palermo: Tratta Patti –Messina (Tabella 0 10° Allegato);

-   Raddoppio Bitetto-Taranto (Tabella 0 10° Allegato), già monitorato nel 6° Rapporto;

-   Murgia-Pollino: Variante esterna abitato di Santeramo in Colle (Tabella 0 10° Allegato);

-   Asse autostradale Napoli-Pompei-Salerno e Raccordo Salerno-Avellino (Tabella 0 10° Allegato), già monitorato nel 6° Rapporto; 

-   Accesso Fiera di Milano - Opere complementari (Tabella 0 10° Allegato);

-   Metropolitana di Salerno: Completamento - Stadio Arechi-Pontecagnano-Aeroporto (Tabella 0 10° Allegato), già monitorato nel 6° Rapporto;

-   Nodo di Bari: Bari Sud (variante Bari Centrale-Bari Torre a Mare) (Tabella 0 10° Allegato), già monitorato nel 6° Rapporto;

-   Nodo di Bari: Bari Nord (interramento tratta Santo Spirito - Palese) (Tabella 1 9° Allegato, aggiornamento settembre 2011);

-   Nodo di Bari: Segnalamento ferroviario Collegamento Bari-Aeroporto (Tabella 0 10° Allegato);

-   Nodo di Bari: Piattaforma di scambio Stazione Fesca San Girolamo (Tabella 0 10° Allegato);

-   Hub Portuale - Pescara: deviazione porto canale e suo prolungamento oltre l'attuale diga foranea (Tabella 1 9° Allegato, aggiornamento settembre 2011);

-   Allacciamenti plurimodali Genova-Savona-La Spezia: Nuova Aurelia 14 lotti (Tabella 0 10° Allegato);

-    (P) Hub Portuale di Venezia (Tabella 1 9° Allegato, aggiornamento settembre 2011);

-   Potenziamento della capacità di trasporto dell'Acquedotto del Sinni (Acquedotto del Sinni: Raddoppio) (Tabella 1 9° Allegato, aggiornamento settembre 2011), già monitorato nel 6° Rapporto;

-   Lotto 4°  del collegamento idrico Tirso-Flumendosa (Tabella 1 9° Allegato, aggiornamento settembre 2011), già monitorato nel 6° Rapporto.

(d ) Sono comprese le seguenti infrastrutture:

-   Completamento rete metropolitana regionale campana - Adeguamento delle stazioni e degli impianti tecnologici della tratta Piscinola – Aversa Centro (scheda 111);

-   Piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici (Art. 3 comma 91 Legge 350/2003 Finanziaria 2004) (scheda 181);

-   Piano per l'edilizia penitenziaria (scheda 184).

 (e) Sono comprese le seguenti infrastrutture:

-     Aeroporto di Vicenza (scheda 98);

-     Infrastrutture per la mobilità sostenibile - Sistemi di trasporto lacuale (scheda 99);

-     Risanamento laguna Venezia - Opere di salvaguardia della laguna e della città di Venezia (Scheda 100);

-     Tangenziale di Napoli collegamento costiero (scheda 114). Si segnala che tale infrastruttura è compresa nel perimetro della tabella 1 dell’allegato Infrastrutture – Rapporto intermedio Aprile 2012 (allegato 5);

-     Interventi urgenti finalizzati al ripristino degli edifici pubblici nella città e nella provincia de l'Aquila, I° e II° stralcio (scheda 124);

-     Programma stralcio per la parziale ricostruzione dell'Università de L'Aquila (scheda 125);

-     Edifici Sede dei Carabinieri in Parma - Ristrutturazione del Palazzo dei Ministeri e dell'Aranciaia (scheda 126);

-     Nuova sede della "Scuola per l'Europa" di Parma (scheda 182);

-     Interventi in materia di edilizia scolastica a seguito degli eventi sismici verificatisi in Abruzzo nel mese di aprile 2009 (scheda 183);

-     Piano straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico (scheda 186);

-     Firenze - Parco della musica (scheda 188)

 (f) Sono compresi, tra gli altri, alcuni interventi esclusi dal 9°Allegato, aggiornamento settembre 2011, e/o dal 10° Allegato:

-       Tunnel autostradale di Mestre (intervento escluso dal perimetro delle tabelle 1 9° Allegato aggiornamento settembre 2011, e 0 10° Allegato, già monitorato nel 6° Rapporto);

-       Galleria di sicurezza del Gran Sasso (intervento escluso dal perimetro delle tabelle 1 9° Allegato, aggiornamento settembre 2011, e 0 10° Allegato, già monitorato nel 6° Rapporto);

-       Opere complementari Ponte sullo Stretto (intervento escluso dal perimetro della tabella 0 10° Allegato, già monitorato nel 6° Rapporto);

-       Linea ferroviaria Aosta – Martigny (intervento escluso dal perimetro della tabella 0 10° Allegato, già monitorato nel 6° Rapporto);

-       Completamento raddoppio di viale Leonardo da Vinci (nuovo intervento Tabella 1 9° Allegato, settembre 2011, non confermato nel 10°).

1.1.2. L’evoluzione del Programma

Come indicano i dati contenuti nella tabella sottoriportata, rispetto ad aprile 2011, escludendo i procedimenti interrotti, il numero delle opere è aumentato di due unità, da 388 a 390. Tale aumento è dovuto ad alcuni nuovi interventi entrati a far parte del perimetro del Programma come ricostruito nel 7° monitoraggio su indicazione degli allegati 9°, aggiornamento di settembre 2011, e 10° nonché al cambio di livello, da opera a intervento, di alcuni progetti monitorati ad aprile 2011 (si rinvia in proposito alla tabella 1.1.3).

Il costo del Programma risulta invece incrementato complessivamente di 11,7 miliardi (+3,2%) di cui circa 3,5 relativi all’avanzamento progettuale delle opere, all’aggiornamento dei prezzi nonché al reperimento di costi non disponibili in precedenza e 8,2 a nuovi interventi.

Rispetto al primo monitoraggio (aprile 2004), l’incremento è stato di circa 141,4 miliardi di euro (+61%).

 


Tabella 1.1.2. – L’EVOLUZIONE DEL PROGRAMMA - Numero e costi (1) delle opere strategiche -Variazioni assolute e percentuali rispetto al monitoraggio precedente e rispetto al 2004 - (Importi in Meuro)

 

 

 

 

N. opere

Costi

 

 

 

 

Monitoraggio

Valori assoluti

Variazioni assolute su anno precedente

Variazioni % anno precedente

Variazioni assolute

2004

Variazioni % 2004

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

30 Aprile 2004

228

233.385

 -

 -

 -

 -

30 Aprile 2005

238

263.108

29.723

12,7%

29.723

12,7%

30 Aprile 2007

244

304.909

41.801

15,9%

71.524

30,6%

30 Aprile 2009

274

314.232

9.323

3,1%

80.847

34,6%

30 Aprile 2010

347

347.288

33.056

10,5%

113.903

48,8%

30 Aprile 2010 (a)

345

346.957

32.725

10,4%

113.572

48,7%

30 Aprile 2011

390

363.440

16.152

4,7%

130.055

55,7%

30 Aprile 2011(a)

388

363.110

16.152

4,7%

129.724

55,6%

30 Settembre 2012

393

375.930

12.490

3,4%

142.545

61,1%

30 Settembre 2012 (b)

390

374.810

11.700

3,2%

141.425

60,6%

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, RFI Spa, DPS, altri soggetti attuatori.

(1) Valori non confrontabili con quelli indicati nelle delibere CIPE 121/2001, 130/2006, nella Tabella 1 degli Allegati Infrastrutture al DEF 2011 (e alla relativa Nota di aggiornamento) e ai documenti di programmazione precedenti, nell’Allegato 1 alle "Linee guida” del Programma delle infrastrutture strategiche al DEF 2012 – Aprile 2012", nonché nella Tabella 0 del 10° Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2012, in quanto i costi indicati in tali documenti non tengono conto del costo di tutti i progetti compresi nel Programma delle Infrastrutture Strategiche come ricostruito nei sette monitoraggi. 

(a) Dati al netto di due procedimenti interrotti del costo complessivo di 330,8 milioni: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona - scheda 145.

(b) Dati al netto di quattro procedimenti interrotti del costo complessivo di 1.120 milioni: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona - scheda 145; Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

 

Per l’aggiornamento dei progetti coinvolti nel Programma delle Infrastrutture Strategiche, si è proceduto, dal punto di vista metodologico[5], prendendo quale riferimento quelli indicati nell’elenco contenuto nel volume Tabelle sullo stato degli interventi del sesto monitoraggio del 2011.

Tale elenco è stato, quindi, modificato, integrato e aggiornato con le informazioni contenute nella tabella 0 del 10° Allegato, nelle tabelle 1 e F del 9° Allegato Infrastrutture al DEF 2011, aggiornamento di settembre 2011, nelle delibere CIPE di attuazione dei singoli interventi[6],, nelle audizioni presso la Commissione VIII Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati e presso la 8a Commissione permanente lavori pubblici e comunicazioni del Senato, nel Contratto di Programma  RFI 2007-2011, aggiornamento 2010-2011, sottoscritto il 21 maggio 2012.

Si è altresì proceduto ad un confronto con il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (MIT), con il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE), con l’Unità tecnica finanza di progetto (UTFP), con il Dipartimento per lo sviluppo e la coesione[7], nonché all’acquisizione di informazioni presso le principali stazioni appaltanti: ANAS, RFI, regioni, province, comuni, aziende speciali.

E’ inoltre proseguita la collaborazione con l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, attraverso la quale sono state raccolte informazioni di dettaglio comunicate dal R.U.P. (Responsabile Unico del Procedimento) ai sensi dell’articolo 7, commi 8 e 9, del Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture (Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163) e aggiornate al 30 settembre 2012.

Le tabelle di seguito riportate permettono di conoscere le principali variazioni che hanno portato al nuovo scenario di riferimento. Per ogni macro opera è stata definita l’evoluzione dei costi, evidenziando anche le variazioni avvenute rispetto al Rapporto precedente. Da segnalare che con il 7° Rapporto le macro opere oggetto di monitoraggio sono diventate 25, una in più rispetto al 6° monitoraggio, a seguito dell’inserimento nel PIS con il 10° Allegato del Programma “piccole e medie opere” che riguarda oltre 380 interventi, localizzati in sette regioni del Mezzogiorno (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna), rientranti nelle categorie: interventi infrastrutturali per la realizzazione di reti viarie, fognarie ed impianti portuali; interventi infrastrutturali per lavori di adeguamento, ristrutturazione e nuova costruzione di sedi istituzionali; interventi infrastrutturali per lavori di adeguamento, ristrutturazione e nuova costruzione per Forze dell’ordine e Sicurezza pubblica.

 

Tabella 1.1.3. - L’EVOLUZIONE DEL PROGRAMMA: numero delle opere per macro opera – Confronto tra monitoraggi

MACRO OPERA

30 Aprile

30 Settembre

Variazioni 2012/2011*

 

2001

2012

Descrizione

2004

2005

2007

2009

2010

2011

2012

 

1

1

Sistema valichi

4

4

5

5

4

4

4

Nessuna variazione.

2

2

Corridoio plurimodale padano

22

25

21

19

22

24

24

Nessuna variazione.

3

3

Corridoio plurimodale tirreno-brennero

2

3

2

2

3

2

2

Nessuna variazione.

4

4

Corridoio plurimodale tirrenico-nord europa

19

18

19

19

27

31

33

2 nuove opere (cambio di livello, da intervento a opera) di cui una relativa all’Asse autostradale Napoli-Pompei-Salerno e Raccordo Salerno-Avellino (nuova opera del  10° Allegato già monitorata nel 6° Rapporto).

1 nuovo intervento:

Asse ferroviario Salerno-Reggio Calabria –Palermo: Tratta Patti –Messina (Tabella 0 10° Allegato).

5

5

Corridoio plurimodale adriatico

11

12

11

13

13

18

18

2 nuovi interventi: realizzazione del terzo binario tra la stazione di Pescara Centrale e Pescara Porta Nuova (Tabella 1 9° Allegato, aggiornamento settembre 2011).

Variante Bari-Taranto nel Nodo di Bari(Tabella 0 10° Allegato).

6

6

Corridoio plurimodale dorsale centrale

8

9

9

9

11

13

13

1 nuova opera: completamento raddoppio di viale Leonardo da Vinci, nuovo intervento del 9° Allegato, aggiornamento di settembre 2011; trasferimento, con cambio di livello, da opera a intervento, del progetto  "Potenziamento e velocizzazione della linea Foligno-Terontola"(nuovo intervento del 9° Allegato, aggiornamento di settembre 2011, già monitorato ad aprile 2011) tra gli interventi dell’opera  Trasversale ferroviaria Orte-Falconara (potenziamento e parziale raddoppio) del Corridoio Trasversale e Dorsale Appenninica.

7

7

Mo.S.E.

2

2

2

2

2

2

2

Nessuna variazione.

8

8

Ponte sullo stretto di Messina

2

2

2

2

2

2

2

Nessuna variazione.

9

9

Corridoi trasversale e dorsale appenninica

20

23

25

21

25

33

34

2 nuove opere:

Ammodernamento stradale Abetone, nuovo intervento del 10° Allegato;

SS 182 - Trasversale delle Serre completamento, nuovo intervento del 9° Allegato, aggiornamento di settembre 2011.

1 cambio di livello da opera a intervento per la SS 81 Piceno Aprutina - Lavori di ammodernamento del tronco Villa Lempa (confine provincia di Teramo) - Variante S.S. 80(contrada La Cona).

1 nuovo intervento:

Murgia-Pollino: Variante esterna abitato di Santeramo in Colle (Tabella 0 10° Allegato).

Acquisizione, con cambio di livello, da opera a intervento, tra gli interventi dell’opera Trasversale ferroviaria Orte-Falconara (potenziamento e parziale raddoppio) del progetto  "Potenziamento e velocizzazione della linea Foligno-Terontola"(nuovo intervento del 9° Allegato, aggiornamento di settembre 2011, già monitorato ad aprile 2011) dal Corridoio plurimodale dorsale centrale.

10

10

Sistemi urbani

35

29

30

31

41

44

44

1 nuova opera:

Accesso Fiera di Milano - Opere complementari (Tabella 0 10° Allegato).

Soppressa l’opera sistemi urbani e metropolitani di Bari e Cagliari, a seguito del trasferimento degli interventi in altre opere su indicazione del 10° Allegato.

3 nuovi interventi:

Nodo di Bari: Bari Nord (interramento tratta Santo Spirito - Palese) (Tabella 1 9° Allegato, aggiornamento settembre 2011);

Nodo di Bari: Segnalamento ferroviario Collegamento Bari-Aeroporto (Tabella 0 10° Allegato);

Nodo di Bari: Piattaforma di scambio Stazione Fesca San Girolamo (Tabella 0 10° Allegato).

Trasferimento dell’intervento “Ammodernamento tecnologico-infrastrutturale dell'aeroporto Falcone-Borsellino” tra le opere dei Grandi Hub aeroportuali.

Compreso un intervento il cui procedimento risulta interrotto: Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale – scheda 101.

11

11

Piastra logistica euro mediterranea della Sardegna

8

2

2

2

3

17

16

1 cambio di livello da opera a intervento per gli “Interventi di velocizzazione sulla dorsale Cagliari-Oristano”.

12

12

Hub portuali

12

12

12

12

13

14

13

2 nuove opere:

Hub Portuale - Pescara e (P) Hub Portuale di Venezia – Porto di altura e allacci,  nuove opere del 9° Allegato, aggiornamento di settembre 2011.

Trasferimento di 3 opere,  con  cambio di livello da opera a intervento,  tra gli Hub interportuali.

Acquisizione di 14 nuovi interventi relativi alla “Nuova Aurelia” nell’ambito dell’opera “Hub portuale - Allacciamenti plurimodali Genova, Savona, La Spezia”.

13

13

Hub interportuali

14

14

14

14

15

17

18

1 nuova opera: acquisizione dell’opera Hub Interportuale Palermo, Messina, Trapani - Piastra portuale dalla macro opera “Hub portuali”.

Compresa un’opera il cui procedimento risulta interrotto: Nuova conca di accesso al porto di Cremona - scheda 145.

14

14

Allacciamenti ferroviari e stradali grandi hub aeroportuali

4

5

6

6

7

7

8

Acquisizione, con cambio di livello da intervento a opera,  dell’“Ammodernamento tecnologico-infrastrutturale dell'aeroporto Falcone-Borsellino” dai Sistemi urbani.

Compresa un’opera il cui procedimento risulta interrotto: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147.

15

15

Schemi idrici

65

73

72

64

65

67

63

Cambio di livello da opera a intervento.

16

16

Piano degli interventi del comparto energetico

-

1

2

22

22

22

22

Nessuna variazione.

16

17

Piano elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale

-

1

6

24

30

30

30

Nessuna variazione.

17

18

Piano degli interventi nel comparto delle telecomunicazioni

-

1

1

1

1

1

1

Nessuna variazione.

No

19

Programma di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali

-

1

1

1

22

22

22

Nessuna variazione.

No

20

Piano straordinario per l’edilizia scolastica

-

1

1

2

2

2

2

Macro opera non riportata nel 10° Allegato.

No

21

Piano straordinario per l’edilizia scolastica e messa in sicurezza

-

-

-

-

3

5

5

Macro opera non riportata nel 10° Allegato.

Compresa un’opera il cui procedimento risulta interrotto: Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese (opera non riportata nel 10° Allegato) – scheda 187.

 

No

22

Piano per l’edilizia penitenziaria

-

-

-

-

8

8

8

Macro opera non riportata nel 10° Allegato.

No

23

150° anniversario dell'Unità d'Italia

-

-

-

3

4

4

4

Macro opera non riportata nel 10° Allegato.

No

24

Parco della salute - Ospedale Nuove Molinette

-

-

-

-

1

1

1

Macro opera non riportata nel 10° Allegato.

No

25

Piccole e medie opere

-

-

-

-

-

-

4

Nuova opera su indicazione del 10° Allegato.

 

 

TOTALE

228

238

243

274

347

390

393

 

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, RFI Spa, DPS, altri soggetti attuatori.

NB. Le macro opere precedute dalla voce “No” devono intendersi non comprese nell’allegato 1 alla delibera CIPE 121/2001.

* Variazioni dovute principalmente al recepimento della struttura del PIS riportata nelle tabelle 1 del 9° Allegato Infrastrutture al DEF 2011, aggiornamento di settembre 2011, e 0 del 10° Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del  DEF 2012, nonché al cambio di livello, da intervento a opera, di alcuni interventi monitorati con il 6° Rapporto.  


Tabella 1.1.4. - L’EVOLUZIONE DEL PROGRAMMA: costo (1) delle opere per macro opera – Confronto tra monitoraggi (Meuro)

MACRO OPERA

30 APRILE

30 SETTEMBRE

2001

2012

 

2004 (1)

2010 (1) (a)

2011 (1) (a)

2012 (1) (b)

1

1

Sistema valichi

6.423

15.038

18.603

16.439

2

2

Corridoio plurimodale padano

47.197

73.032

73.510

77.208

3

3

Corridoio plurimodale tirreno-brennero

3.823

7.084

7.341

7.456

4

4

Corridoio plurim.le tirrenico-nord europa

72.024

88.669

91.348

91.699

5

5

Corridoio plurimodale adriatico

4.149

4.433

4.308

4.675

6

6

Corridoio plurimodale dorsale centrale

26.783

26.768

26.308

26.460

7

7

Mo.S.E.

4.132

4.678

5.496

5.493

8

8

Ponte sullo stretto di Messina

4.989

6.350

7.200

8.550

9

9

Corridoi trasversale e dorsale appenninica

32.522

62.278

67.454

66.487

10

10

Sistemi urbani

19.701

36.797

39.767

41.434

11

11

Piastra log.ca euro medit.nea Sardegna

1.574

4.318

4.466

4.973

12

12

Hub portuali

3.728

3.596

3.266

9.295

13

13

Hub interportuali

1.389

2.237

2.194

2.255

14

14

Allacciamenti ferroviari e stradali grandi hub aeroportuali

310

1.445

1.507

1.507

15

15

Schemi idrici

4.641

5.793

5.651

5.753

16

16

Piano interventi comparto energetico

-

877

965

1.412

16

17

Piano elettrodott rete nazionale

-

966

1.003

1.003

17

18

Piano interventi comparto telecomunicazioni

-

0

 

 

No

19

Programma mantenimento edifici istituzionali

-

322

305

305

No

20

Piano Straordinario edilizia scolastica (Fondi Legge obiettivo)

-

489

489

489

No

21

Piano Straordinario edilizia scolastica (Fondo Infrastrutture)

-

1.019

1.021

614

No

22

Piano per L’edilizia Penitenziaria

-

503

503

503

No

23

150° anniversario dell'Unità d'Italia

-

265

403

403

No

24

Parco della Salute – Ospedale Nuove Molinette

-

0

0

0

No

25

Piccole e medie opere

-

 

 

399

 

 

TOTALE

233.385

346.957

363.110

374.810

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, RFI Spa, DPS, altri soggetti attuatori.

NB. Le macro opere precedute dalla voce “No” devono intendersi non comprese nell’allegato 1 alla delibera CIPE 121/2001.

(1) Valori non confrontabili con quelli indicati nelle delibere CIPE 121/2001, 130/2006, nella Tabella 1 degli Allegati Infrastrutture al DEF 2011 (e alla relativa Nota di aggiornamento) e precedenti, nell’Allegato 1 alle "Linee guida” all'Allegato Infrastrutture al DEF 2012 – Aprile 2012", nonché nella Tabella 0 del 10° Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – Settembre 2012, in quanto i costi indicati in tali documenti non tengono conto del costo di tutti i progetti compresi nel Programma delle Infrastrutture Strategiche come ricostruito nei sette monitoraggi. 

(a) Dati al netto di due procedimenti interrotti del costo complessivo di 330,8 milioni: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona - scheda 145.

(b) Dati al netto di quattro procedimenti interrotti del costo complessivo di 1.120 milioni: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona - scheda 145; Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.


Tabella 1.1.5. - L’EVOLUZIONE DEL PROGRAMMA: costo (1) delle opere per macro opera– Confronto tra monitoraggi - Variazioni assolute

MACRO OPERA

 

2001

2012

 

2012 (b)/

2004

 (1)

2012 (b)/

2010 (a)

(1)

2012 (b)/

2011 (a)

(1)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1

1

Sistema valichi

10.016

1.401

-2.164

2

2

Corridoio plurimodale padano

30.011

4.175

3.697

3

3

Corridoio plurimodale tirreno-brennero

3.633

372

115

4

4

Corridoio plurim.le tirrenico-nord europa

19.675

3.029

350

5

5

Corridoio plurimodale adriatico

526

242

368

6

6

Corridoio plurimodale dorsale centrale

-323

-309

151

7

7

Mo.se.

1.361

816

-3

8

8

Ponte sullo stretto di Messina

3.561

2.200

1.350

9

9

Corridoi trasversale e dorsale appenninica

33.965

4.209

-968

10

10

Sistemi urbani

21.733

4.637

1.666

11

11

Piastra log.ca euro medit.nea Sardegna

3.399

655

507

12

12

Hub portuali

5.567

5.699

6.030

13

13

Hub interportuali

866

18

60

14

14

Allacciamenti ferroviari e stradali grandi hub aeroportuali

1.197

62

0

15

15

Schemi idrici

1.112

-40

102

16

16

Piano interventi comparto energetico

1.412

535

447

16

17

Piano elettrodott rete nazionale

-

37

0

17

18

Piano interventi comparto telecomunicazioni

-

-

-

No

19

Programma mantenimento edifici istituzionali

305

-18

0

No

20

Piano Straordinario edilizia scolastica (Fondi legge obiettivo)

489

0

0

No

21

Piano Straordinario edilizia scolastica (Fondo Infrastrutture)

-

-405

-408

No

22

Piano per L’edilizia Penitenziaria

-

0

0

No

23

150° anniversario dell'Unità d'Italia

-

138

0

No

24

Parco della Salute – Osp.le Nuove Molinette

-

-

-

No

25

Piccole e medie opere

399

399

399

 

 

TOTALE

141.425

27.853

11.700

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, RFI Spa, DPS, altri soggetti attuatori.

NB. Le macro opere precedute dalla voce “No” devono intendersi non comprese nell’allegato 1 alla delibera CIPE 121/2001.

(1) Valori non confrontabili con quelli indicati nelle delibere CIPE 121/2001, 130/2006, nella Tabella 1 degli Allegati Infrastrutture al DEF 2011 (e alla relativa Nota di aggiornamento) e precedenti, nell’Allegato 1 alle "Linee guida” del Programma delle infrastrutture strategiche al DEF 2012 – Aprile 2012", nonché nella Tabella 0 del 10° Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – Settembre 2012, in quanto i costi indicati in tali documenti non tengono conto del costo di tutti i progetti compresi nel Programma delle Infrastrutture Strategiche come ricostruito nei sette monitoraggi. 

(a) Dati al netto di due procedimenti interrotti del costo complessivo di 330,8 milioni: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona - scheda 145.

(b) Dati al netto di quattro procedimenti interrotti del costo complessivo di 1.120 milioni: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona - scheda 145; Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.


Tabella 1.1.6. - L’EVOLUZIONE DEL PROGRAMMA: costo (1) delle opere per macro opera– Confronto tra monitoraggi - Variazioni percentuali

MACRO OPERA

 

2001

2012

 

2012 (b)/

2004

 (1)

2012 (b)/

2010 (a)

(1)

2012 (b)/

2011 (a)

(1)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1

1

Sistema valichi

155,9

9,3

-11,6

2

2

Corridoio plurimodale padano

63,6

5,7

5,0

3

3

Corridoio plurimodale tirreno-brennero

95,0

5,3

1,6

4

4

Corridoio plurim.le tirrenico-nord europa

27,3

3,4

0,4

5

5

Corridoio plurimodale adriatico

12,7

5,5

8,5

6

6

Corridoio plurimodale dorsale centrale

-1,2

-1,2

0,6

7

7

Mo.se.

32,9

17,4

-0,1

8

8

Ponte sullo stretto di Messina

71,4

34,6

18,7

9

9

Corridoi trasversale e dorsale appenninica

104,4

6,8

-1,4

10

10

Sistemi urbani

110,3

12,6

4,2

11

11

Piastra log.ca euro medit.nea Sardegna

215,9

15,2

11,3

12

12

Hub portuali

149,3

158,5

184,6

13

13

Hub interportuali

62,3

0,8

2,7

14

14

Allacciamenti ferroviari e stradali grandi hub aeroportuali

386,3

4,3

0,0

15

15

Schemi idrici

24,0

-0,7

1,8

16

16

Piano interventi comparto energetico

-

61,0

46,3

16

17

Piano elettrodott rete nazionale

-

3,8

0,0

17

18

Piano interventi comparto telecomunicazioni

-

-

-

No

19

Programma mantenimento edifici istituzionali

-

-5,5

0,0

No

20

Piano Straordinario edilizia scolastica (Fondi legge obiettivo)

-

0,0

0,0

No

21

Piano Straordinario edilizia scolastica (Fondo Infrastrutture)

-

-39,7

-39,9

No

22

Piano per L’edilizia Penitenziaria

-

0,0

0,0

No

23

150° anniversario dell'Unità d'Italia

-

52,0

0,0

No

24

Parco della Salute – Osp.le Nuove Molinette

-

-

-

No

25

Piccole e medie opere

-

-

-

 

 

TOTALE

60,6

8,0

3,2

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, RFI Spa, DPS, altri soggetti attuatori

NB. Le macro opere precedute dalla voce “No” devono intendersi non comprese nell’allegato 1 alla delibera CIPE 121/2001.

(1) Valori non confrontabili con quelli indicati nelle delibere CIPE 121/2001, 130/2006, nella Tabella 1 degli Allegati Infrastrutture al DEF 2011 (e alla relativa Nota di aggiornamento) e precedenti, nell’Allegato 1 alle "Linee guida” del programma delle in fratture strategiche al DEF 2012 – Aprile 2012", nonché nella Tabella 0 del 10° Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – Settembre 2012, in quanto i costi indicati in tali documenti non tengono conto del costo di tutti i progetti compresi nel Programma delle Infrastrutture Strategiche come ricostruito nei sette monitoraggi. 

(a) Dati al netto di due procedimenti interrotti del costo complessivo di 330,8 milioni: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona - scheda 145.

(b) Dati al netto di quattro procedimenti interrotti del costo complessivo di 1.120 milioni: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona - scheda 145; Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

 

1.1.3. Disponibilità e fabbisogni

Complessivamente i finanziamenti disponibili pubblici e privati, accertati per le opere esaminate dal CIPE e rilevati da documenti ufficiali, in primo luogo dagli allegati infrastrutture ai documenti di programmazione economica e finanziaria,  per la restante parte del Programma, ammontano a circa 155,2 miliardi. Tali risorse consentono una copertura finanziaria pari al 41% del costo dell’intero Programma. Il fabbisogno residuo ammonta a circa 219,6 miliardi (59%) includendo nel calcolo eventuali fondi residui.

 

Le macro opere con le maggiori criticità finanziarie, ovvero con un fabbisogno superiore al 75%, sono il Ponte sullo Stretto di Messina (a seguito di quanto disposto dalla legge di stabilità per il 2012 e con la delibera CIPE 6/2012 le disponibilità finanziarie si sono ridotte da 2.500 a 419 milioni), il sistema valichi (mancano le risorse per l’83,6% del costo delle infrastrutture), le opere riconducibili alla voce “Allacciamenti ferroviari e stradali grandi hub aeroportuali” (98%).

Altre sei macro opere hanno un fabbisogno superiore al 50%: i corridoi plurimodale tirrenico-nord europa e dorsale appenninica, la Piastra Logistica della Sardegna, gli Hub portuali e interportuali e gli Schemi idrici.

Un altro gruppo di 5 macro opere necessita di ulteriori finanziamenti per un ammontare compreso tra un quarto e la metà del costo: i corridoi plurimodale padano, tirreno-brennero, adriatico, i sistemi urbani e la macro famiglia che riunisce gli interventi programmati per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia inseriti nella “legge obiettivo” con il DPEF 2008-2012.

Al Mo.S.E. mancano risorse per un ammontare pari al 23% del costo, al corridoio plurimodale dorsale centrale circa il 22% e al Programma di mantenimento in efficienza degli edifici sedi di organismi istituzionali circa l’8%.

Sono solo 6, tutte di costo inferiore al 1,5 miliardi, le macro opere con una disponibilità pari al 100% del costo: i due Piani del comparto energetico finanziati quasi integralmente con risorse private; i due Piani di edilizia scolastica finanziati con le risorse della Legge Obiettivo, con il Fondo Infrastrutture e con il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (art. 33, comma 3, legge 183/2011); il Piano di edilizia penitenziaria; il Programma delle piccole e medie opere.

 

 


Tabella 1.1.7. – IL PROGRAMMA SECONDO IL 7° MONITORAGGIO - Costi, disponibilità e fabbisogni al 30 settembre 2012 (1)

MACRO OPERA

Costo

Finanziamento disponibile

Ulteriori finanziamenti necessari

Costo

Finanziamento disponibile

Ulteriori finanziamenti necessari

Costo

Finanziamento disponibile

Ulteriori finanziamenti necessari

2001

2012

 

 

 

 

Composizione % verticale

Composizione % orizzontale

1

1

Sistema valichi

16.439

2.702

13.737

4,4

1,7

6,3

100,0

16,4

83,6

2

2

Corridoio plurim. padano

77.208

40.717

36.491

20,6

26,2

16,6

100,0

52,7

47,3

3

3

Corridoio plurim. tirreno-brennero

7.456

3.821

3.634

2,0

2,5

1,7

100,0

51,3

48,7

4

4

Corridoio plurim. tirrenico-nord europa

91.699

23.824

67.875

24,5

15,3

30,9

100,0

26,0

74,0

5

5

Corridoio plurim. adriatico

4.675

2.605

2.071

1,2

1,7

0,9

100,0

55,7

44,3

6

6

Corridoio plurim. dorsale centrale

26.460

20.671

5.788

7,1

13,3

2,6

100,0

78,1

21,9

7

7

Mo.S.E.

5.493

4.222

1.271

1,5

2,7

0,6

100,0

76,9

23,1

8

8

Ponte sullo stretto di Messina

8.550

419

8.131

2,3

0,3

3,7

100,0

4,9

95,1

9

9

Corridoi trasv. e dorsale appenninica

66.487

17.960

48.527

17,7

11,6

22,1

100,0

27,0

73,0

10

10

Sistemi urbani

41.434

25.059

16.374

11,1

16,1

7,5

100,0

60,5

39,5

11

11

Piastra log. euro mediterranea della Sardegna

4.973

1.746

3.227

1,3

1,1

1,5

100,0

35,1

64,9

12

12

Hub portuali

9.295

3.769

5.526

2,5

2,4

2,5

100,0

40,5

59,5

13

13

Hub interportuali

2.255

633

1.622

0,6

0,4

0,7

100,0

28,1

71,9

14

14

Allacc.  ferr. e stradali grandi hub aerop.

1.507

35

1.473

0,4

0,0

0,7

100,0

2,3

97,7

15

15

Schemi idrici

5.753

2.046

3.706

1,5

1,3

1,7

100,0

35,6

64,4

16

16

Piano degli interventi comparto energetico

1.412

1.412

0

0,4

0,9

0,0

100,0

100,0

0,0

16

17

Piano elettr.tti rete elettr. di trasmissione naz.*

1.003

1.003

0

0,3

0,6

0,0

100,0

100,0

0,0

17

18

Piano interventi comparto telecomunicazioni

-

-

-

-

-

-

-

-

-

No

19

Programma di mantenim. in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali

305

281

24

0,1

0,2

0,0

100,0

92,3

7,7

No

20

Piano str. messa in sicurezza edifici scolastici

489

489

0

0,1

0,3

0,0

100,0

100,0

0,0

No

21

Piano str. edilizia scol. e messa in sicurezza

614

614

0

0,2

0,4

0,0

100,0

100,0

0,0

No

22

Piano per l’edilizia penitenziaria

503

503

0

0,1

0,3

0,0

100,0

100,0

0,0

No

23

150° anniversario dell'Unità d'Italia

403

279

124

0,1

0,2

0,1

100,0

69,2

30,8

No

24

Parco della Salute - Osp. Nuove Molinette

-

-

-

-

-

-

-

-

-

No

25

Piccole e medie opere

399

399

0

0,1

0,3

0,0

100,0

100,0

0,0

 

 

TOTALE

374.810

155.210

219.600

100,0

100,0

100,0

100,0

41,4

58,6

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, RFI Spa, DPS, altri soggetti attuatori.

(1) Dati al netto dei quattro procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona  - scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

 


Nell’ambito dei finanziamenti complessivamente disponibili le risorse pubbliche ammontano a poco più di 100 miliardi pari al 65,2% del totale delle disponibilità, mentre le risorse private ammontano a 53 miliardi 430 milioni corrispondente al 34,4% del totale. Per i restanti 655 milioni non è stato possibile identificare la fonte del finanziamento.

 

Tabella 1.1.8.- IL PROGRAMMA SECONDO IL 7° MONITORAGGIO- Risorse disponibili per fonte di finanziamento (1)

 

 

 

Fonti di finanziamento

Disponibilità

 

 

%

V.a. (Meuro)

 

 

 

 

 

 

Finanziamenti pubblici

65,2%

101.124

di cui

 

 

Fondi Legge Obiettivo

11,5%

17.921

Fondo infrastrutture

1,0%

1.523

Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali (a)

2,0%

3.036

FSC – Opere indifferibili (b)

1,1%

1.633

FSC – Fondi Piano Nazionale per il Sud (c)

2,7%

4.134

Altri finanziamenti pubblici (d)

47,0%

72.877

Finanziamenti privati (e)

34,4%

53.430

Altri finanziamenti (f)

0,4%

655

Totale disponibilità

100,0%

155.210

 

 

 

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

(1) Dati al netto dei quattro procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona  - scheda 145; Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

 (a) Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico istituito dall'articolo 32, comma 1, del D.L. 98/2011 e successive modificazioni.

(b) Fondo per lo sviluppo e la coesione – Opere indifferibili di cui all’art. 33, comma 3, della legge n. 183/2011.

c) Fondo per lo sviluppo e la coesione – Risorse assegnate con la delibera CIPE 62/2011 per l’attuazione del Piano nazionale per il Sud (PNS).

(d) Altri finanziamenti statali, finanziamenti comunitari e locali, di Anas e RFI.

(e) Finanziamenti dei gestori privati di autostrade, metropolitane, porti, interporti, reti idriche ed energetiche.

(f) Finanziamenti per i quali non è stato possibile identificare la fonte.

 

Negli ultimi anni le risorse pubbliche destinate alla realizzazione delle infrastrutture del PIS sono riconducibili  soprattutto al Fondo Infrastrutture (art. 6-quinquies del decreto-legge 112/2008) come rimodulato con la delibera del CIPE 6/2012, al Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico (fondo istituito dall'articolo 32, comma 1, del D.L. 98/2011), al Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) per quanto riguarda le opere indifferibili di cui all’articolo 33, comma 3, legge n. 183/2011 e l’attuazione del Piano Nazionale per il Sud di cui alla Delibera del CIPE 62/2011.

L’analisi dei dati relativi all’avanzamento programmatorio e finanziario rilevato negli ultimi due monitoraggi ha fatto emergere una particolare attenzione per le infrastrutture da realizzare con i capitali privati e per quelle volte a migliorare l’offerta trasportistica nel Mezzogiorno, riunite nel Piano Nazionale per il Sud. Per un approfondimento su tali tematiche si rinvia ai relativi focus tematici.[8]

 

Il costo presunto complessivo delle infrastrutture del PIS,  per le quali è prevista una contribuzione privata, risulta di oltre 70 miliardi pari a poco meno del 20% del costo dell’intero Programma.

Rispetto alle disponibilità individuate al 30 settembre 2012, pari a circa 155 miliardi, il contributo privato rappresenta il 34% (53,4 miliardi). Tale percentuale sale al 93% nel caso di infrastrutture autostradali, che rappresentano oltre l’80% in termini di costo, e scende al 51% per le altre infrastrutture.

 

Tabella 1.1.9.- Il PPP nel PIS come ricostruito nel 7° monitoraggio –Importi in meuro

 

 

Costo al 30 settembre 2012

Disponibilità al 30 settembre 2012

Totale

Contributo privato

V.A.

Incidenza % su totale disponibilità

Infrastrutture con capitali privati

70.633

62.223

53.430

86%

Autostrade (a)

57.078

51.877

48.138

93%

Altre infrastrutture (b)

13.555

10.346

5.293

51%

Totale Programma

374.810

155.210

53.430

34%

 

 

 

 

 

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

(a) Compreso, tra gli altri, il "Sistema Intermodale Integrato Pontino Roma–Latina e Cisterna-Valmontone" autostrada da realizzare mediante concessione di lavori pubblici, per il quale, attualmente, non si dispone dell'importo del contributo privato ma solo della percentuale (60%).

(b) Sono comprese infrastrutture  per il trasporto pubblico locale e metropolitano, portuali, interportuali, idriche, del comparto energetico e il potenziamento asse ferroviario Monaco-Verona: galleria di base del Brennero.

Si tratta principalmente di opere autostradali da realizzare nelle regioni del Centro Nord. Tra le altre opere figurano le infrastrutture per il trasporto pubblico locale e metropolitano, il tunnel del Brennero e l’Hub portuale di Taranto.

Di seguito si presenta l’elenco delle principali infrastrutture per le quali è prevista una contribuzione privata  inserite nel Programma, come ricostruito nel 7° monitoraggio.

 

Elenco 1.1.1. LO STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA AL 30 SETTEMBRE 2012 – Le principali infrastrutture da realizzare con capitali privati –Importi in Meuro

 

Infrastruttura

Soggetto comp.te

Numero scheda 2012

Stato di attuazione

Luogo lavori

Costo al 30 settembre 2012

Disponibilità 30 settembre 2012

Totale (A)

Risorse private (B)

%

(B/A)

 

AUTOSTRADE

 

55.870

49.725

45.529

91,6

 

Galleria di sicurezza (parte italiana) traforo del Frejus

SITAF Spa

1

Lavori in corso

Piemonte

205

205

175

85,4

 

Autostrada Asti-Cuneo

Società Autostrada Asti-Cuneo Spa

 

Lavori in corso

Piemonte

1.613

1.262

868

68,7

 

Pedemontana piemontese: collegamento autostradale A4-Santhià-Biella-Gattinara-A26 Romagnano-Ghemme

Concessioni Autostradali Piemontesi Spa

 

Gara aggiudicata in via provvisoria

Piemonte

655

655

455

69,4

 

Nodo stradale di Genova - A7 - A10 - A12 Passante di Genova

Autostrade per l'Italia Spa

 

PP

Liguria

3.264

3.264

3.264

100,0

 

Tronco 2 - Novara - Milano esclusa variante di Bernate Ticino

SATAP - Autostrada Torino-Milano Spa

19

Gara in corso

Piemonte - Lombardia

388

388

388

100,0

 

Tronco 2 - Novara - Milano: variante di Bernate (dal km 98+027 al km 103+220)

SATAP - Autostrada Torino-Milano Spa

20

Lavori in corso

Lombardia - Piemonte

294

294

238

80,9

 

Pedemontana Lombarda: collegamento autostradale Dalmine-Como-Varese-Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse

Concessioni Autostradali Lombarde Spa/Autostrada Pedemontana Lombarda Spa

25

Lavori in corso

Lombardia

4.166

4.166

2.922

70,1

 

(P) Autostrada A4 Milano-Bergamo-Brescia: 4 corsia + emergenza Milano Est - Bergamo

Autostrade per l'Italia Spa

 

Lavori conclusi

Lombardia

505

505

505

100,0

 

Collegamento autostradale di connessione tra le città di Milano e Brescia (BreBeMi)

 

Concessioni Autostradali Lombarde Spa

30

Lavori in corso

Lombardia

1.611

1.611

1.611

100,0

 

Tangenziale est esterna di Milano

Concessioni Autostradali Lombarde Spa

32

Lavori in corso

Lombardia

1.660

1.660

1.660

100,0

 

(P) A8 (Milano Nord A9) - Quinta corsia

ANAS Spa

 

PP

Lombardia

70

70

70

100,0

 

Accessibilità stradale Fiera Milano - Raccordo autostradale di collegamento della SP 46 "Rho-Pero" e della SS 33 del Sempione.

Milano Mare-Milano Tangenziali Spa/

92

Lavori conclusi

Lombardia

268

342

159

46,5

 

Raccordo autostradale tra l'autostrada A4 e la Valtrompia

ANAS Spa

17

Gara in corso

Lombardia

923

259

259

100,0

 

Tangenziale Sud Brescia: Raccordo autostradale casello di Ospitaletto (A4), di Poncarale e l'areoporto di Montichiari

Autostrade Centro Padane

18

Lavori in corso

Lombardia

294

294

256

87,1

 

Ampliamento autostrada A4 da Quarto d'Altino, Villesse-Sistiana

Commissario A4 (tratto Venezia - Trieste) ed il Raccordo Villesse – Gorizia

15

Lavori in corso

Friuli-Venezia Giulia - Veneto

1.685

1.685

1.685

100,0

 

Raccordo Villesse-Gorizia: adeguamento a sezione autostradale

Commissario la A4 (tratto Venezia - Trieste) ed il Raccordo Villesse – Gorizia

16

Lavori in corso

Friuli-Venezia Giulia

160

160

159

99,0

 

Collegamento progetti Prioritari 1 e 6 (A31) - A31 Trento - Rovigo (Valdastico Nord): tronco Trento - Valdastico Piovene Rocchette

Società per azioni autostrada Brescia Verona Vicenza Padova

 

PP

Veneto - Trentino-Alto Adige

1.558

1.558

1.558

100,0

 

Passante esterno di Mestre e opere complementari

Commissario emergenza viabilità di Mestre

31

Lavori in corso

Veneto

1.186

1.186

902

76,1

 

Opere integrate al passante di Mestre - Circonvallazione orbitale di Padova GRAP e Asse intermodale Padova Venezia

Concessioni Autostrade Venete Spa

 

Selezione di proposte in PF

Veneto

730

730

730

100,0

 

(P) Completamento della A27 Alemagna e il collegamento con la A23 - Tronco A - da Pian di Vedoia a Pieve di Cadore-Caralte (Passante Alpe Adria – Belluno – Cadore)

Regione Veneto

 

SdF

Veneto

1.200

1.200

1.200

100,0

 

(P) Collegamento tra l'A4 Venezia - Trieste e il sistema turistico del litorale veneto  - Tratta Meolo-Jesolo - Via del Mare: A4 - Jesolo e litorali

Regione Veneto

190

Selezione di proposte in PF

Veneto

201

201

201

100,0

 

(P) Collegamento tra l'A4 Venezia - Trieste e il sistema turistico del litorale veneto  - Tratta Alvisopoli-Bibione

Regione Veneto

 

Selezione di proposte in PF

Veneto

180

180

180

100,0

 

(P) SS 47 "della Valsugana": ammodernamento tra Bassano del Grappa e Pian dei Zocchi

 

Regione Veneto

 

Selezione di proposte in PF

Veneto

600

600

600

100,0

 

Sistema delle Tangenziali Venete nel tratto Verona, Vicenza e Padova

Regione Veneto

 

Selezione di proposte in PF

Veneto

2.230

2.230

2.230

100,0

 

Strada mediana di collegamento in provincia di Verona

Regione Veneto

 

SdF

Veneto

400

370

335

90,5

 

(P) SR 10 - Tratta in nuova sede Este (PD)-Legnago (VR) e ammordenamento delle tratte esistenti

Regione Veneto

 

Gara in corso

Veneto

250

250

215

85,8

 

Pedemontana Veneta - Montecchio Maggiore (Vi) - Spresiano (TV)

Commissario emergenza mobilità nel territorio delle province di Treviso e Vicenza

29

Lavori in corso

Veneto

2.130

2.130

1.956

91,8

 

(P) Autostrada Medio Padana Veneta - Nogara (VR)-Mare Adriatico e collegamento a ovest con la A22 del Brennero

Regione Veneto

35

Gara in corso

Veneto

1.901

1.901

1.851

97,4

 

Raccordo autostradale della Cisa A15

Autocamionale della Cisa Spa

37

PD

Emilia-Romagna - Lombardia - Veneto

2.731

1.832

1.832

100,0

 

(P) Asse autostradale A21 - Bretella di Castelvetro piacentino porto di Cremona

ANAS Spa

 

PP

Emilia-Romagna

217

217

217

100,0

 

Passante autostradale nord Bologna, potenziamento tangenziali e opere stradali connesse

Autostrade per l'Italia Spa

 

SdF

Emilia-Romagna

1.430

1.430

1.430

100,0

 

Bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo e opere connesse

ANAS Spa

63

Gara in corso

Emilia-Romagna

598

598

363

60,7

 

Ampliamento A1 tratta A22 Modena Brennero - svincolo di Bologna Nord Borgo Panigale Quarta corsia

Autostrade per l'Italia Spa

 

Lavori conclusi

Emilia-Romagna

178

178

178

100,0

 

Superstrada Ferrara Mare - Raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi

ANAS Spa

 

Gara aggiudicata in via provvisoria

Emilia-Romagna

634

454

454

100,0

 

Nodo ferrostradale di Casalecchio di Reno

 

ANAS Spa

69

PD

Emilia-Romagna

254

160

160

100,0

 

Asse autostradale Variante di Valico Bologna-Firenze

Autostrade per l'Italia Spa

 

Lavori in corso

Toscana - Emilia-Romagna

3.683

3.683

3.683

100,0

 

Asse autostradale Cecina-Civitavecchia

SAT Spa

46

Lavori in corso

Toscana - Lazio

2.004

2.006

2.006

100,0

 

Itinerario Civitavecchia-Orte-Mestre - Tratta E45-E55 Orte-Mestre: completamento itinerario europeo E45-E55 riqualificazione E45 tratto Orte Ravenna e Riqualificazione E 55 Nuova Romea

ANAS Spa

 

Selezione di proposte in PF

Veneto - Emilia-Romagna - Marche - Toscana - Umbria - Lazio

7.259

5.713

5.713

100,0

 

Collegam.to viario tra il Porto di Ancona e la grande viabilità

ANAS Spa

128

Gara in corso

Marche

480

480

480

100,0

 

Sistema Intermodale Integrato Pontino Roma–Latina e Cisterna-Valmontone

Autostrade del Lazio Spa

51

Gara in corso

Lazio

2.729

468

 

60% sul costo

 

Adeguamento tratta campana A 3, compresi i tratti Napoli - Salerno

Autostrade Meridionali Spa

 

Lavori in corso

Campania

384

388

388

100,0

 

Tratta I San Vittore-Venafro-Isernia-Bojano-Campobasso

Autostrada del Molise Spa

 

Selezione di proposte in PF

Molise

1.244

1.244

1.044

83,9

 

Itinerario Caianello (A 1) - Benevento - Adeguamento a 4 corsie della S.S. "Telesina" dal km 0+000 al km 60+900

ANAS Spa

77

Selezione di proposte in PF

Campania

589

589

389

66,0

 

Collegam.to Autostradale tra la A1, l'aeroporto di Grazzanise e la direttrice Domitiana

ANAS Spa

 

Gara aggiudicata in via provvisoria

Campania

315

115

115

100,0

 

Itinerario Ragusa – Catania: ammodernamento a quattro corsie della SS 514 "di Chiaramonte" e della SS 194 "Ragusana" dallo svincolo con la SS 115 allo svincolo con la SS 114

ANAS Spa

57

Gara aggiudicata in via provvisoria

Sicilia

815

815

448

55,0

 

ALTRE INFRASTRUTTURE 

7.711

4.709

1.556

33,0

 

Potenziamento asse ferroviario Monaco-Verona: galleria di base del Brennero

BBT SE - BRENNER BASISTUNNEL

3

Lavori in corso

Trentino-Alto Adige

4.140

1.138

409

35,9

 

Metropolitana di Torino - Linea 1 - Prolungamento sud -Tratta funzionale 4: Lingotto-Nizza-Bengasi

Infratrasporti.To Srl

93

Lavori in corso

Piemonte

194

194

7

3,8

 

Nuova linea metropolitana M4 da Lorenteggio a Linate

Comune di Milano

87

Lavori in corso

Lombardia

1.699

1.699

513

30,2

 

Nuova linea metropolitana M5 da Garibaldi a Monza Bettola - Tratta Garibaldi-Bignami compresa variante Stazione Garibaldi F.S.

Comune di Milano

95

Lavori in corso

Lombardia

587

587

206

35,1

 

Prolungamento della linea metropolitana M5 da Garibaldi a San Siro

Comune di Milano

89

Lavori in corso

Lombardia

872

872

384

44,0

 

Hub portuale di Taranto

Autorità Portuale di Taranto

130

Contratto stipulato

Puglia

220

220

38

17,2

 

TOTALE

 

 

 

 

63.581

54.434

47.085

86,5

 

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.


Il costo presunto complessivo delle infrastrutture del PIS, facenti parte del Piano Nazionale per il Sud in base alle indicazioni della delibera 62/2011 e/o classificati PNS nel 10° Allegato, risulta pari a  33,5 miliardi, pari al 9% del costo dell’intero Programma.

Rispetto alle disponibilità individuate al 30 settembre 2012, pari a circa 155 miliardi, le risorse assegnate con la delibera CIPE 62/2011 rappresentano il 2,7%. In particolare, le risorse assegnate a opere del PIS con la delibera CIPE 62/2011 ammontano a 4,1 miliardi su una dotazione complessiva di 7,5 miliardi (1,7 per le infrastrutture strategiche nazionali e 5,8 per le infrastrutture strategiche interregionali e regionali).

 

Tabella 1.1.10.- Il PNS nel PIS come ricostruito nel 7° Monitoraggio

 

Costo

Disponibilità al 30 settembre 2012

 

 

Totale - A

Assegnazioni Delibera 62/2011 - B

Incidenza

B/A

 

 

 

Meuro

%

PNS

33.486

18.053

4.134

22,9%

Interventi presenti nel 10° Allegato

32.605

17.457

4.012

23,0%

Interventi non presenti nel 10° Allegato

881

596

122

20,5%

Totale Programma

374.810

155.210

4.134

2,7%

 

 

 

 

 

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

 

Si tratta principalmente di opere ferroviarie inserite nel Piano di Azione e Coesione (PAC) e di opere stradali relative agli assi autostradali Salerno-Reggio Calabria e Jonico "Taranto-Sibari-Reggio Calabria". Tra le altre opere figurano alcuni interventi nei nodi urbani di Napoli, Palermo e Catania, in Sardegna (opere stradali e portuali), nonché alcune opere idriche in Campania, Puglia, Calabria e Sardegna. Per conoscere i dettagli degli interventi del PNS si rimanda al volume recante le Tabelle sullo stato degli interventi[9],  dove vengono identificati con la voce “PNS-Si”.

 

 

Tabella 1.1.11.- Il PNS nel PIS come ricostruito nel 7° Monitoraggio

 

Costo

Disponibilità al 30 settembre 2012

 

 

Totale - A

Assegnazioni Delibera 62/2011 - B

Incidenza

B/A

 

 

 

Meuro

%

ASSI FERROVIARI

14.891

4.528

830

18,3%

Asse ferroviario Salerno - Reggio Calabria - Palermo - Catania

2.085

240

-

-

Prolungamento della AV/AC a sud - Nuovo collegamento Palermo-Catania (Castelbuono-Catania)

5.737

803

-

-

Potenziamenti tecnologici veloci dorsale tirrenica

230

230

40

17,4%

Raddoppio Catania Centrale-Catania Ognina e tecnologie

120

120

-

-

Asse ferroviario Bologna-Bari-Lecce-Taranto

219

219

-

-

Nuovo asse ferroviario Napoli-Bari - Linea AV AC Napoli Bari: completamento e raddoppio Napoli - Cancello - Frasso Telesino - Apice -Orsara

5.755

2.171

469

21,6%

Potenziamenti tecnologici veloci dorsale appenninica

745

745

321

43,1%

ASSI STRADALI

10.774

8.546

1.829

21,4%

Asse autostradale Salerno-Reggio Calabria - Autostrada Salerno - Reggio Calabria

3.587

3.587

217

6,1%

Itinerario nord-sud adeguamento tracciato S. Stefano di Camastra - Gela

399

399

399

100,0%

Itinerario Ragusa – Catania: ammodernamento a quattro corsie della SS 514 "di Chiaramonte" e della SS 194 "Ragusana" dallo svincolo con la SS 115 allo svincolo con la SS 114

815

815

218

26,7%

Asse Gela-Agrigento-Trapani  - Variante di Trapani-Mazara del Vallo - Variante alla Statale 115 "Sud Occidentale Sicula " con sezione tipo C1 nel tratto Trapani–Mazara del Vallo compreso tra lo svincolo "Birgi" e il collegamento alla Statale 115 in corrispondenza di Mazara del Vallo

368

150

150

100,0%

Collegamento Gioia del Colle (casello autostradale) - Matera (vedi Collegamento mediano Murgia-Pollino: Gioia del Colle-Matera-Lauria)

-

-

-

-

SS 172 dei Trulli

137

60

51

85,0%

Bretella di collegamento meridionale A1-A14. Itinerario Termoli S. Vittore - Tratta I San Vittore-Venafro-Isernia-Bojano-Campobasso

1.244

1.244

200

16,1%

Benevento-Caserta-A1-Caianello-Grazzanise e variante di Caserta -'Itinerario Caianello (A 1) - Benevento - Adeguamento a 4 corsie della S.S. "Telesina" dal km 0+000 al km 60+900

589

589

90

15,3%

Asse Nord-Sud Tirrenico-Adriatico: Lauria-Contursi-Grottaminarda-Termoli-Candela - Lioni-Grottaminarda

430

290

220

75,9%

Collegamento mediano Murgia-Pollino: Gioia del Colle-Matera-Lauria

1.315

59

59

100,0%

Corridoio Jonico "Taranto-Sibari-Reggio Calabria" - SS 106 Jonica

1.668

1.132

40

3,5%

SS 182 - Trasversale delle Serre completamento

222

222

186

83,9%

Asse Nord-Sud Tirrenico-Adriatico: Lauria-Contursi-Grottaminarda-Termoli-Candela - Lioni-Grottaminarda

430

290

220

75,9%

NODI URBANI

4.926

3.248

649

20,0%

Completamento rete metropolitana regionale campana (comprensivo delle conurbazioni di Salerno e Caserta) Napoli metropolitana - Sistema di metropolitana regionale (SMR): sistema integrato di trasporto del nodo di Napoli

1.724

1.214

457

37,6%

Tangenziale di Napoli collegamento costiero

154

154

74

48,0%

Bari nodo ferroviario e metropolitana

1.068

416

18

4,3%

Sistema integrato di trasporto del nodo di Catania

827

312

100

32,1%

Nodo integrato di Palermo - Passante ferroviario: raddoppio elettrificato delle tratte ferroviarie Palermo Centrale/Brancaccio-Orleans-Palermo Notabartolo-Cardillo-Isola delle Femmine-Carini

1.152

1.152

-

-

PIASTRA LOGISTICA DELLA SARDEGNA

2.474

1.308

553

42,3%

S.S. 131 "Carlo Felice" Cagliari-Sassari - dal km 146+800 al km 209+482 - Macomer-Sassari

736

9

9

100,0%

(P) SS291 "della Nurra" - Bivio Olmedo - Alghero - Aeroporto di Fertilia - IV lotto - Bretella per l'aeroporto

65

18

14

77,9%

Completamento, adeguamento tratta Nuoro-Olbia-S. Teresa di Gallura (Adeguamento SS 131 DCN, SS 125 e 133 bis) - Adeguamento e potenziamento del tratto SS 125-133bis adeguamento itinerario Olbia-Palau

279

172

43

25,0%

SS 597/199 Sassari - Olbia: potenziamento

1.024

1.024

407

39,7%

Metropolitana per l'area vasta di Cagliari (Sistema metropolitano area vasta di Cagliari filoviaria del Poetto)

293

8

8

100,0%

Potenziamento delle interconnessioni con le principali strade statali per razionalizzare i processi di mobilità nell'area vasta di Cagliari: asse mediano di scorrimento di Cagliari con le SS 130, 131, 554 e 195 - Connessione tra l'Asse mediano e via San Paolo

45

45

45

100,0%

Adeguamento di impianti portuali di Porto Torres - Realizzazione Molo sopraflutto levante - 1° lotto funzionale

32

32

28

86,9%

SCHEMI IDRICI

422

422

273

64,6%

Nuova galleria Pavoncelli Bis

156

156

30

19,2%

PUG - Potenziamento della capacità di trasporto dell'Acquedotto del Sinni

180

180

180

100,0%

CAL - Schema idrico sulla diga del torrente Menta - 1° lotto - Opere di presa, galleria di derivazione e pozzo piezometrico, lavori di completamento

35

36

13

35,9%

SAR - Interconnessione dei sistemi idrici Tirso, Flumendosa-Campidano e Sulcis-Iglesiente - 4° lotto - Collegamento Sulcis-Iglesiente

50

50

50

100,0%

TOTALE PNS 7° MONITORAGGIO

33.486

18.053

4.134

22,9%

di cui presenti nel 10° Allegato

32.605

17.457

4.012

23,0%

di cui non presenti nel 10° Allegato (a)

881

596

122

20,5%

 

 

 

 

 

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

(a) sono compresi: il Megalotto 1 - Tratto 2° da Palizzi a Caulonia, lotti 6, 7, 8 da Sant'Ilario a Marina di Gioiosa Jonica (quattro corsie); la Tangenziale di Napoli collegamento costiero; la Metropolitana per l'area vasta di Cagliari (Sistema metropolitano area vasta di Cagliari filoviaria del Poetto).


1.2. Gli aggiornamenti del Programma delle Infrastrutture Strategiche di settembre 2011 e di aprile e settembre 2012

Alla data del settimo monitoraggio il MIT ha aggiornato tre volte il costo del Programma delle Infrastrutture Strategiche.

 

Tabella 1.2.1. - L'evoluzione del Programma negli allegati alle delibere CIPE e negli ultimi allegati infrastrutture(Meuro)

 

 

 

 

 

Costo

Var. % rispetto al documento precedente

Var. % rispetto alla del. CIPE 121/2001

 

 

 

 

 

 

 

 

Allegato 1 Del. CIPE 121/01

125.861

-

-

Allegato 1 Del. CIPE 130/06

174.942

39,0

39,0

Allegato 1 Del. CIPE 130/06 - Aggiorn. giugno 2008

174.229

-0,4

38,4

Tabella 1, 8° allegato infrastrutture DPF 2011-2013

233.136

33,8

85,2

Tabella 1, 9° allegato infrastrutture DEF 2011 (aprile 2011)

237.075

1,7

88,4

Tabella 1, 9° allegato infrastrutture Nota di aggiornamento del DEF 2011 (settembre 2011)

233.165

-1,6

85,3

Allegato 1, Linee guida del PIS - DEF 2012 (aprile 2012)

233.936

0,3

85,9

Tabella 0, 10° Allegato infrastrutture Nota di aggiornamento del DEF 2012 (ottobre 2012)

234.854

0,4

86,6

 

 

 

 

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE e MIT. 

A settembre 2011, con il 9° Allegato Infrastrutture, allegato alla nota di aggiornamento al DEF 2011, il costo del Programma, aggiornato al mese di giugno 2011, è pari a 233,2 miliardi di euro di cui 99,3 disponibili e 133,9 da reperire.  Il costo delle opere deliberate dal CIPE è pari a 132,6 miliardi.

Rispetto alla rilevazione di aprile 2011, il costo dell’intero Programma si presenta ridimensionato di circa 3,9 miliardi (-1,6%).

Ad aprile 2012, con le “Linee guida del Programma delle infrastrutture strategiche”, documento allegato al DEF 2012, il costo del Programma è stato nuovamente aggiornato. In particolare nel documento vi è una tabella che fornisce il quadro economico e finanziario del Programma (costo, disponibilità e fabbisogno residuo), suddiviso per macro opere, aggiornato al mese di aprile 2012. Il costo totale delle opere è pari a 233,9 miliardi di euro dei quali 133,5 relativi a opere deliberate dal CIPE.

Con il 10° Allegato Infrastrutture, allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012, trasmesso al Parlamento il 1° ottobre 2012, il costo del Programma aggiornato al mese di giugno 2012, ottenuto sommando i costi di tutti i singoli interventi presenti nella tabella 0,  è pari a poco meno di 235 miliardi  di euro di cui circa 96 disponibili e 139 da reperire.

 


Tabella 1.2.2. 9° ALLEGATO INFRASTRUTTURE AL DEF 2011: Programma delle Infrastrutture Strategiche – aggiornamento giugno 2011- Costi, disponibilità e fabbisogni (Tabella 1)

MACRO OPERA

 

Costo

Finanziam. disponibile

Ulteriori finanziam. necessari

Costo

Finanziam. disponibile

Ulteriori finanziam. necessari

Costo

Finanziam. disponibile

Ulteriori finanziam. necessari

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2001

2011

 

 

 

 

Composizione % verticale

Composizione % orizzontale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1

1

Sistema valichi

18.058

2.671

15.387

7,7

2,7

11,5

100,0

14,8

85,2

2

2

Corridoio plurim. padano

47.878

22.781

25.097

20,5

22,9

18,8

100,0

47,6

52,4

3

3

Corridoio plurim. tirreno-brennero

5.651

2.126

3.525

2,4

2,1

2,6

100,0

37,6

62,4

4

4

Corridoio plurim. tirrenico-nord europa

52.858

20.947

31.911

22,7

21,1

23,8

100,0

39,6

60,4

5

5

Corridoio plurim. adriatico

1.712

1.475

237

0,7

1,5

0,2

100,0

86,2

13,8

6

6

Corridoio plurim. dorsale centrale

5.308

1.333

3.975

2,3

1,3

3,0

100,0

25,1

74,9

7

7

Mo.S.E.

5.496

3.474

2.022

2,4

3,5

1,5

100,0

63,2

36,8

8

8

Ponte sullo stretto di Messina

6.950

1.650

5.300

3,0

1,7

4,0

100,0

23,7

76,3

9

9

Corridoi trasv. e dorsale appenninica

49.847

19.417

30.430

21,4

19,5

22,7

100,0

39,0

61,0

10

10

Sistemi urbani (a)

25.716

14.758

10.958

11,0

14,9

8,2

100,0

57,4

42,6

11

11

Piastra log. euro mediterranea della Sardegna

2.888

1.316

1.572

1,2

1,3

1,2

100,0

45,6

54,4

12

12

Hub portuali

2.741

1.513

1.228

1,2

1,5

0,9

100,0

55,2

44,8

13

13

Hub interportuali

1.675

685

990

0,7

0,7

0,7

100,0

40,9

59,1

14

14

Allacc.  ferr. e stradali grandi hub aerop.

660

270

390

0,3

0,3

0,3

100,0

40,9

59,1

15

15

Schemi idrici

2.733

1.983

750

1,2

2,0

0,6

100,0

72,6

27,4

16

16

Piano degli interventi comparto energetico

965

965

0

0,4

1,0

0,0

100,0

100,0

0,0

16

17

Piano elettrodotti rete elettr. di trasmissione nazionale

692

692

0

0,3

0,7

0,0

100,0

100,0

0,0

17

18

Piano interventi comparto telecomunicazioni

-

-

-

-

-

-

-

-

-

No

19

Progr. di manten. in efficienza edifici sedi di organismi istituz.

346

286

61

0,1

0,3

0,0

100,0

82,5

17,5

No

20

Piano str. messa in sicurezza edifici scolastici

489

489

0

0,2

0,5

0,0

100,0

100,0

0,0

No

21

Piano str. edilizia scol. e messa in sicurezza

-

-

-

-

-

-

-

-

-

No

22

Piano per l’edilizia penitenziaria

503

503

0

0,2

0,5

0,0

100,0

100,0

0,0

No

23

150° anniversario dell'Unità d'Italia (b)

-

-

-

-

-

-

-

-

-

No

24

Parco della Salute - osp. Nuove Molinette

-

-

-

-

-

-

-

-

-

 

 

TOTALE

233.165

99.332

133.833

100,0

100,0

100,0

100,0

42,6

57,4

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati 9° Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2011 – Settembre 2011.

(a)  Compresa l’opera “’150° Anniversario Unità d'Italia - Nuovo palazzo del cinema, dei congressi di Venezia” classificata nella tabella 1 tra le opere dei Sistemi urbani.

(b)  L’opera “’150° Anniversario Unità d'Italia - Nuovo palazzo del cinema, dei congressi di Venezia” è compresa tra le opere dei Sistemi urbani.

N.B. La struttura di riferimento è quella del 7° monitoraggio e differisce da quella della tabella 1, che contempla 22 macro famiglie di infrastrutture, per le seguenti voci: “150° anniversario dell'Unità d'Italia” e “Parco della Salute - osp. Nuove Molinette”.

 


Tabella 1.2.3. – DEF 2012 - Linee Guida del Programma delle infrastrutture strategiche - Aprile 2012 - Costi, disponibilità e fabbisogni (Allegato 1)

MACRO OPERA

Intero PIS

di cui: delibere CIPE

Stato di avanzamento

2001

2012

 

N° opere

Costo

N° opere

di cui

Costo

di cui

Risorse dispon.

N° opere

Risorse disponibili

stradali

ferroviarie

stradali

ferroviarie

in realizzaz.

ultimate

in realizzaz.

in progett.ne

1

1

Sistema valichi

13

18.109

6

1

5

13.387

205

13.182

2.297

4

 

2.243

54

2

2

Corridoio plurim. padano

74

47.278

34

22

12

32.166

16.738

15.428

17.661

17

1

13.867

3.794

3

3

Corridoio plurim. tirreno-brennero

5

5.651

3

2

1

5.035

2.731

2.304

2.126

1

 

514

1.612

4

4

Corridoio plurim. tirrenico-nord europa

103

53.834

80

74

6

33.325

22.586

10.739

17.112

61

28

15.067

2.045

5

5

Corridoio plurim. adriatico

17

1.711

4

2

2

753

324

429

753

3

1

543

210

6

6

Corr. plurim. dorsale centrale

10

5.243

1

1

 

506

506

 

571

1

 

506

 

7

7

Mo.se.

1

5.496

9

 

 

5.496

 

 

3.694

9

4

3.694

 

8

8

Ponte sullo stretto di Messina

2

6.950

1

1

 

6.100

6.100

 

1.300

1

 

26

6.924

9

9

Corridoi trasv. e dorsale appenninica

53

50.022

26

22

4

10.870

7.627

3.243

4.665

15

1

3.060

1.605

10

10

Sistemi urbani

81

26.094

44

3

2

17.411

909

631

11.401

36

6

11.228

173

11

11

Piastra log. euro mediterranea della Sardegna

17

2.887

4

4

 

964

964

 

983

4

1

964

 

12

12

Hub portuali

17

2.611

8

 

 

1.865

 

 

1.515

5

 

928

587

13

13

Hub interportuali

28

1.663

18

 

 

629

 

 

553

13

2

416

137

14

14

Allacc. ferr. e stradali grandi hub aerop.

3

660

2

 

1

570

 

 

270

1

 

270

 

15

15

Schemi idrici

45

2.733

28

 

 

1.463

 

 

1.517

26

4

1.491

26

16

16

Piano degli interventi comparto energetico (b)

6

1.656

7

 

 

1.656

 

 

1.656

5

3

691

965

16

17

Piano elettrodotti rete elettr. di trasmissione nazionale (c )

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

17

18

Piano interventi comparto telecomunicazioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

No

19

Progr. di manten. in efficienza edifici sedi di organismi istituz.

1

346

1

 

 

346

 

 

286

1

 

286

 

No

20

Piano str. messa in sicurezza edifici scolastici

1

489

1

 

 

489

 

 

489

1

 

489

 

No

21

Piano str. edilizia scol. e messa in sicurezza

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

No

22

Piano per l’edilizia penitenziaria

1

503

1

 

 

503

 

 

503

1

 

503

 

No

23

150° anniversario dell'Unità d'Italia (a)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

No

24

Parco della Salute - osp. Nuove Molinette

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TOTALE

478

233.936

278

132

33

133.534

58.690

45.956

69.352

205

51

56.786

18.132

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati DEF 2012 - Linee Guida del Programma delle infrastrutture strategiche  – Aprile 2012.  (a) Compreso 150° anniversario dell'Unità d'Italia - Nuovo palazzo del Cinema, dei congressi di Venezia. (b) Tale voce riunisce il Piano degli interventi del comparto energetico e  il Piano degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale. (c) Vedi nota (b)

 

La tabella allegata alle Linee Guida specifica che si tratta di un intervento in corso di approfondimento

 

Numero tranches di finanziamento

 

Compreso il costo delle opere ferroviarie


Tabella 1.2.4. – 10° ALLEGATO INFRASTRUTTURE ALLA NOTA DI AGGIORNAMENTO DEL DEF 2012: Programma delle infrastrutture strategiche – aggiornamento giugno 2012- Costi, disponibilità e fabbisogni (tabella 0)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

MACRO OPERA

 

Costo

Finanziam. disponibile

Ulteriori finanziam. necessari

Costo

Finanziam. disponibile

Ulteriori finanziam. necessari

Costo

Finanziam. disponibile

Ulteriori finanziam. necessari

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2001

2012

 

 

 

 

Composizione % verticale

Composizione % orizzontale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1

1

Sistema valichi

16.149

2.095

14.054

6,9

2,2

10,1

100,0

13,0

87,0

2

2

Corridoio plurim. Padano

48.070

23.506

24.564

20,5

24,4

17,7

100,0

48,9

51,1

3

3

Corridoio plurim. tirreno-brennero

5.651

808

4.843

2,4

0,8

3,5

100,0

14,3

85,7

4

4

Corridoio plurim. tirrenico-nord europa

55.487

20.014

35.473

23,6

20,8

25,6

100,0

36,1

63,9

5

5

Corridoio plurim. Adriatico

1.968

1.257

711,5

0,8

1,3

0,5

100,0

63,9

36,1

6

6

Corridoio plurim. dorsale centrale

4.533

2.119

2.414

1,9

2,2

1,7

100,0

46,7

53,3

7

7

Mo.S.E.

5.493

4.259

1.234

2,3

4,4

0,9

100,0

77,5

22,5

8

8

Ponte sullo stretto di Messina

8.550

1.227

7.323

3,6

1,3

5,3

100,0

14,4

85,6

9

9

Corridoi trasv. e dorsale appenninica

45.279

15.222

30.057

19,3

15,8

21,7

100,0

33,6

66,4

10

10

Sistemi urbani (a)

24.792

15.861

8.931

10,6

16,5

6,4

100,0

64,0

36,0

11

11

Piastra log. euro mediterranea della Sardegna

3.176

1.509

1.666

1,4

1,6

1,2

100,0

47,5

52,5

12

12

Hub portuali

8.787

3.426

5.361

3,7

3,6

3,9

100,0

39,0

61,0

13

13

Hub interportuali

1.602

587,39

1014,76

0,7

0,6

0,7

100,0

36,7

63,3

14

14

Allacc.  ferr. e stradali grandi hub aerop.

339,06

19,74

319,32

0,1

0,0

0,2

100,0

5,8

94,2

15

15

Schemi idrici

2.065

1.523

541,81

0,9

1,6

0,4

100,0

73,8

26,2

16

16

Piano degli interventi comparto energetico

1394,9

1394,9

-

0,6

1,4

-

100,0

100,0

-

16

17

Piano elettrodotti rete elettr. di trasmissione nazionale

691,5

691,5

-

0,3

0,7

-

100,0

100,0

-

17

18

Piano interventi comparto telecomunicazioni

-

-

-

-

-

-

-

-

-

No

19

Progr. di manten. in efficienza edifici sedi di organismi istituz.

346,3

346,3

-

0,1

0,4

-

100,0

100,0

-

No

20

Piano str. messa in sicurezza edifici scolastici

-

-

-

-

-

-

-

-

-

No

21

Piano str. edilizia scol. e messa in sicurezza

-

-

-

-

-

-

-

-

-

No

22

Piano per l’edilizia penitenziaria

-

-

-

-

-

-

-

-

-

No

23

150° anniversario dell'Unità d'Italia (b)

79,56

79,56

-

0,0

0,1

-

100,0

100,0

-

No

24

Parco della salute - Ospedale Nuove Molinette

-

-

-

-

-

-

-

-

-

No

25

Piccole e medie opere

399

399

-

0,2

0,4

-

100,0

100,0

-

 

 

TOTALE

234.854

96.345

138.508

100,0

100,0

100,0

100,0

41,0

59,0

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati 10° Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – ottobre 2012.

(a)  Compresa l’opera “’150° Anniversario Unità d'Italia - Nuovo palazzo del cinema, dei congressi di Venezia” classificata nella tabella 1 tra le opere dei Sistemi urbani.

(b)  L’opera “’150° Anniversario Unità d'Italia - Nuovo palazzo del cinema, dei congressi di Venezia” è compresa tra le opere dei Sistemi urbani.

N.B. La struttura di riferimento è quella del 7° monitoraggio e differisce da quella della tabella 0 -  che contempla 20 macro famiglie di infrastrutture -  per le seguenti voci: “Piano straordinario  messa in sicurezza edifici scolastici”; “Piano straordinario edilizia scolastica e messa in sicurezza”; “Piano per l’edilizia penitenziaria”;“150° anniversario dell'Unità d'Italia”; “Parco della Salute - osp. Nuove Molinette”. 


1.3. L’impatto sul territorio

La distribuzione dei costi per macroaree, a distanza di poco più di un anno dall’ultimo monitoraggio, continua a confermare una maggiore concentrazione nelle 12 regioni del Centro Nord, pari a 225 miliardi di euro contro i 147 del Mezzogiorno.

Si tratta di valori che in termini percentuali corrispondono, rispettivamente, al 60,1% e al 39,3% del valore economico complessivo. Il restante 0,5% coinvolge opere non riconducibili a una specifica macro area territoriale.

 

Tabella 1.3.1.- L’EVOLUZIONE DEL PROGRAMMA- La ripartizione territoriale dei costi (1) delle infrastrutture strategiche - Confronto tra monitoraggi

 

30 Aprile

30 Settembre 2012 (b)

AREA GEOGRAFICA

2004

2005

2007

2009

2010 (a)

2011 (a)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Valori assoluti (Meuro)

 

Centro-Nord

135.291

157.894

187.088

190.910

210.414

220.560

225.359

Mezzogiorno

92.284

102.986

115.752

122.146

134.100

140.107

147.416

Non ripartibili

5.810

2.228

2.069

1.175

2.443

2.443

2.036

TOTALE

233.385

263.108

304.909

314.232

346.957

363.110

374.810

 

Composizione %

 

Centro-Nord

58,0%

60,0%

61,4%

60,8%

60,6%

60,7%

60,1%

Mezzogiorno

39,5%

39,1%

38,0%

38,9%

38,7%

38,6%

39,3%

Non ripartibili

2,5%

0,8%

0,7%

0,4%

0,7%

0,7%

0,5%

TOTALE

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori.

(1) Valori non confrontabili con quelli indicati nelle delibere CIPE 121/2001, 130/2006, nella Tabella 1 degli Allegati Infrastrutture al DEF 2011 (e alla relativa Nota di aggiornamento) e ai documenti di programmazione precedenti, nell’Allegato 1 alle "Linee guida” all'Allegato Infrastrutture al DEF 2012 – Aprile 2012", nonché nella Tabella 0 del 10° Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – Settembre 2012, in quanto i costi indicati in tali documenti non tengono conto del costo di tutti i progetti compresi nel Programma delle Infrastrutture Strategiche come ricostruito nei sette monitoraggi. 

(a) Dati al netto di due procedimenti interrotti del costo complessivo di 330,8 milioni: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona - scheda 145.

(b) Dati al netto di quattro procedimenti interrotti del costo complessivo di 1.120 milioni: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona - scheda 145; Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.


Tabella 1.3.2.- L’EVOLUZIONE DEL PROGRAMMA - La ripartizione territoriale dei costi (1) delle Infrastrutture Strategiche - Confronto tra monitoraggi - Variazioni assolute e percentuali

 

 

 

 

 

 

 

AREA GEOGRAFICA

’12 (b)/’04

’12 (b)/’05

’12 (b)/’07

’12 (b)/’09

’12 (b)/’10 (a)

’12 (b)/’11 (a)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Variazioni assolute (Meuro)

Centro-Nord

90.068

67.464

38.271

34.448

14.944

4.799

Mezzogiorno

55.132

44.429

31.664

25.269

13.315

7.309

Non Ripartibili

-3.774

-192

-34

861

-407

-407

TOTALE

141.425

111.702

69.901

60.578

27.853

11.700

 

Variazioni percentuali

Centro-Nord

66,6%

42,7%

20,5%

18,0%

7,1%

2,2%

Mezzogiorno

59,7%

43,1%

27,4%

20,7%

9,9%

5,2%

Non Ripartibili

-65,0%

-8,6%

-1,6%

73,3%

-16,7%

-16,7%

TOTALE

60,6%

42,5%

22,9%

19,3%

8,0%

3,2%

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori.

(1) Valori non confrontabili con quelli indicati nelle delibere CIPE 121/2001, 130/2006, nella Tabella 1 degli Allegati Infrastrutture al DEF 2011 (e alla relativa Nota di aggiornamento) e ai documenti di programmazione precedenti, nell’Allegato 1 alle "Linee guida” all'Allegato Infrastrutture al DEF 2012 – Aprile 2012", nonché nella Tabella 0 del 10° Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 –  Ottobre 2012, in quanto i costi indicati in tali documenti non tengono conto del costo di tutti i progetti compresi nel Programma delle Infrastrutture Strategiche come ricostruito nei sette monitoraggi. 

(a) Dati al netto di due procedimenti interrotti del costo complessivo di 330,8 milioni: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona - scheda 145.

(b) Dati al netto di quattro procedimenti interrotti del costo complessivo di 1.120 milioni: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona - scheda 145; Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

1.4. Le tipologie di opere

Il Programma per le opere strategiche contempla prevalentemente strade, ferrovie e metropolitane.

Alle infrastrutture per il trasporto, ovvero strade, ferrovie, metropolitane, porti, aeroporti, interporti e il Ponte sullo Stretto, è riconducibile il 95% dei costi e il 56% delle opere. Il restante 5% dei costi riguarda altre opere inserite nel Programma.

Rispetto al costo dell’intero Programma il 46%, pari a circa 171 miliardi, è rappresentato da strade. Le opere ferroviarie rappresentano il 39% (circa 145 miliardi) e le metropolitane il 7% (circa 25 miliardi). Il Ponte sullo Stretto rappresenta il 2,3% del valore dell’intero Programma (8,6 miliardi), mentre le opere idriche appena l’1,5% (5,8 miliardi). Un altro 1,5% spetta al Mo.S.E. (5,5 miliardi) e il restante 3% compete alle altre opere.

 

Grafico 1.4.1. - IL PROGRAMMA AL 30 SETTEMBRE 2012 - La ripartizione tipologica delle opere e dei costi

TRASPORTI

NUMERO

COSTO (Meuro)

ALTRE OPERE

NUMERO

COSTO (Meuro)

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

 

Tabella 1.4.1. - IL PROGRAMMA AL 30 SETTEMBRE 2012 - La ripartizione tipologica delle opere e dei costi 

 

 

 

 

 

 

Numero

%

Costo (Meuro)

%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Rete stradale

120

30,8

170.824

45,6

 Rete ferroviaria

39

10,0

144.865

38,7

 Ferrovie metropolitane

22

5,6

24.720

6,6

 Interporti

16

4,1

2.220

0,6

 Opera aeroportuale

6

1,5

151

0,0

 Opera portuale

14

3,6

4.938

1,3

 Rete idrica

63

16,2

5.753

1,5

 Comparto energetico

52

13,3

2.415

0,6

 Edilizia scolastica

6

1,5

1.103

0,3

 Altra edilizia pubblica

29

7,4

2.027

0,5

 Edilizia penitenziaria

8

2,1

503

0,1

 Altre opere

10

2,6

1.248

0,3

 Telecomunicazioni

1

0,3

0

0,0

 Ponte sullo Stretto di Messina

2

0,5

8.550

2,3

 Mo.S.E.

2

0,5

5.493

1,5

 Non ripartibile

0

0,0

0

0,0

TOTALE

390

100,0

374.810

100,0

 

 

 

 

 

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.


Tabella 1.4.2. - IL PROGRAMMA AL 30 SETTEMBRE 2012 - La ripartizione tipologica delle opere

 

 

Rete stradale

Rete ferroviaria

Ferrovie metropolitane

Interporti

Opera aeroportuale

Opera portuale

Rete idrica

Comparto energetico

Edilizia scolastica

Altra Edilizia Pubblica

Edilizia penitenziaria

Altre opere

Telecomunicazioni

Ponte sullo Stretto di Messina

MO.S.E.

Non ripartibile

Totale

 Sistema valichi

1

3

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4

 Corridoio plurimodale padano

17

7

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

24

 Corridoio plurimodale tirreno-brennero

1

1

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2

 Corridoio plurimodale tirrenico-nord europa

28

5

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

33

 Corridoio plurimodale adriatico

16

2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

18

 Corridoio plurimodale dorsale centrale

9

4

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

13

 Mo.S.E.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2

 

2

 Ponte sullo stretto di Messina 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2

 

 

2

 Corridoi trasv. e dorsale appenninica

26

8

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

34

 Sistemi urbani

10

5

20

 

 

 

 

 

 

3

 

6

 

 

 

 

44

 Piastra logistica euro medit. .Sardegna

9

2

1

 

 

4

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

16

 Hub portuali

3

 

 

 

 

10

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

13

 Hub interportuali

 

1

 

16

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

17

 Allacc.ferr. e stradali grandi hub aerop.

 

1

1

 

5

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7

 Schemi idrici

 

 

 

 

 

 

63

 

 

 

 

 

 

 

 

 

63

 Piano interventi del comparto energetico

 

 

 

 

 

 

 

22

 

 

 

 

 

 

 

 

22

 Piano degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale

 

 

 

 

 

 

 

30

 

 

 

 

 

 

 

 

30

 Piano degli interventi nel comparto delle telecomunicazioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1

 

 

 

1

 Programma di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

22

 

 

 

 

 

 

22

 Piano straordinario. messa in sic. ed. scolastici

 

 

 

 

 

 

 

 

2

 

 

 

 

 

 

 

2

 Piano straordinario per l’edilizia scolastica e messa in sicurezza

 

 

 

 

 

 

 

 

4

 

 

 

 

 

 

 

4

 Piano per l’edilizia penitenziaria

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8

 

 

 

 

 

8

 150° anniversario dell'Unità d'Italia

 

 

 

 

1

 

 

 

 

3

 

 

 

 

 

 

4

 Parco Salute - Osp. Nuove Molinette

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1

 

 

 

 

 

 

1

Piccole e medie opere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4

 

 

 

 

4

 TOTALE

120

39

22

16

6

14

63

52

6

29

8

10

1

2

2

0

390

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori.


Tabella 1.4.3. - IL PROGRAMMA AL 30 SETTEMBRE 2012- La ripartizione tipologica dei costi delle opere

 

Rete stradale

Rete ferroviaria

Ferrovie metropolitane

Interporti

Opera aeroportuale

Opera portuale

Rete idrica

Comparto energetico

Edilizia scolastica

Altra Edilizia Pubblica

Edilizia penitenziaria

Altre opere

Telecomunicazioni

Ponte sullo Stretto di Messina

MO.S.E

Non ripartibile

Totale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Sistema valichi

373

16.066

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

16.439

 Corridoio plurimodale padano

38.504

38.558

 

 

 

 

 

 

 

 

 

145

 

 

 

 

77.208

 Corridoio plurimodale tirreno-brennero

4.682

2.774

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7.456

 Corridoio plurimodale tirrenico-nord europa

42.907

48.792

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

91.699

 Corridoio plurimodale adriatico

2.274

2.401

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4.675

 Corridoio plurimodale dorsale centrale

11.799

14.661

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

26.460

 Mo.se.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5.493

 

5.493

 Ponte sullo stretto di Messina 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8.550

 

 

8.550

 Corridoi trasv. e dorsale appenninica

51.833

14.385

 

268

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

66.487

 Sistemi urbani

9.935

6.090

23.342

 

 

 

 

 

 

1.362

 

704

 

 

 

 

41.434

 Piastra logistica euro medit. Sardegna

3.670

620

293

 

 

390

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4.973

 Hub portuali

4.598

148

 

 

 

4.549

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.295

 Hub interportuali

248

55

 

1.951

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2.255

 Allacc.ferr. e stradali grandi hub aerop.

 

314

1.085

 

108

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1.507

 Schemi idrici

 

 

 

 

 

 

5.753

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5.753

 Piano interventi del comparto energetico

 

 

 

 

 

 

 

1.412

 

 

 

 

 

 

 

 

1.412

 Piano degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale

 

 

 

 

 

 

 

1.003

 

 

 

 

 

 

 

 

1.003

 Piano degli interventi nel comparto delle telecomunicazioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

-

 Programma di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

305

 

 

 

 

 

 

305

 Piano Str. Messa In Sic. Ed. Scolastici

 

 

 

 

 

 

 

 

489

 

 

 

 

 

 

 

489

 Piano straordinario per l’edilizia scolastica e messa in sicurezza

 

 

 

 

 

 

 

 

614

 

 

 

 

 

 

 

614

 Piano per l’edilizia penitenziaria

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

503

 

 

 

 

 

503

 150° anniversario dell'Unità d'Italia

 

 

 

 

43

 

 

 

 

360

 

 

 

 

 

 

403

 Parco Salute - Osp. Nuove Molinette

 

 

 

 

 

 

 

 

 

           -  

 

 

 

 

 

 

-

Piccole e medie opere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

399

 

 

 

 

399

 TOTALE

170.824

144.865

24.720

2.220

151

4.938

5.753

2.415

1.103

2.027

503

1.248

0

8.550

5.493

0

374.810

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori.


1.5. Lo stato di attuazione dell’intero Programma

L’analisi di insieme che segue si basa sullo stato di attuazione dei singoli interventi inclusi nell’elenco delle opere[10] e tiene conto della complessità dell’iter che caratterizza il processo di realizzazione delle infrastrutture in Italia. Il risultato che emerge costituisce, pertanto, una semplificazione dovuta alla oggettiva difficoltà, in alcuni casi, di identificare con precisione lo stato di attuazione che, tra l’altro, è in continua evoluzione. Ciò tuttavia non sminuisce il rigore metodologico applicato né l’utilità del risultato, che consente di conoscere e di verificare l’evoluzione del Programma nel suo insieme e procedere a un’analisi comparativa dei dati nel corso del tempo.

 

Grazie al sistema informativo e alla collaborazione con l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, attraverso la quale per le opere esaminate dal CIPE sono state raccolte informazioni di dettaglio comunicate dal R.U.P. aggiornate a 30 settembre 2012 e al  buon livello di dettaglio informativo della restante parte del Programma, l’analisi dello stato di attuazione prende in considerazione 1.341 lotti, tra opere, interventi, sottointerventi e ulteriori dettagli, relativi alle 390 opere del costo complessivo di 374.810 milioni. 

 

I lotti utili a fini statistici per fare il punto sullo stato di attuazione dell’intero Programma sono 1.159 e riguardano il 98% del costo complessivo pari a 367.003 milioni. Ad aprile 2011 l’elaborazione prendeva in considerazione il costo del 95,5% del valore complessivo pari a 350.787 milioni.

 

Tabella 1.5.1 . LO STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA AL 30 SETTEMBRE 2012 - Lotti per livello di attuazione raggiunto

 

N° lotti intero programma

Costo intero programma

Incidenza N° lotti deliberato CIPE

Incidenza costo

deliberato CIPE

Progettazione

578

218.157

28,5

23,1

In gara (a)

46

24.391

52,2

37,5

Con contratto(b)

76

40.176

61,8

88,9

In corso

111

43.397

91,9

79,7

Conclusi (c)

348

40.882

60,6

24,9

Totale A

1.159

367.003

47,4

38,1

Procedimento interrotto (d)

4

-

100,0

-

Contratto rescisso (e)

15

492

93,3

95,0

Gara non aggiudicata

-

-

-

-

Lavori sospesi/non consegnati

2

83

-

-

Non disponibile (f)

161

7.231

15,5

28,7

Totale B

182

7.807

23,6

33,0

TOTALE generale

1.341

374.810

44,1

38,0

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori.

(a)      Comprese anche le selezioni di proposte, relative alla prima fase dell’iter di affidamento delle concessioni con la finanza di progetto.

(b) Compresi anche i lotti aggiudicati in via provvisoria e quelli per i quali non risulta ancora sottoscritto il contratto.

(c) Tra le opere ultimate sono comprese anche quelle la cui ultimazione è prevista entro il 31 dicembre 2012.

(d) Compresi quattro procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma; Nuova conca di accesso al porto di Cremona; Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese.

(e) Opere per le quali si è giunti alla risoluzione del contratto.

(f) Lotti per i quali non si dispone di informazioni sullo stato di attuazione.

 

Tra gli interventi non considerati quest’anno, che rappresentano appena il 2% del valore dell’intero Programma, sono compresi: 161 lotti, del costo di circa 7,2 miliardi, senza informazioni sullo stato di attuazione tra i quali figurano i programmi di edilizia scolastica finanziati con i Fondi legge obiettivo e Infrastrutture, la quasi totalità dei progetti del Piano degli interventi nel comparto energetico e di quello degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale, alcuni progetti degli Schemi idrici, il programma di piccole e medie opere nel Mezzogiorno, nonché alcuni inserimenti del 7° Allegato Infrastrutture non confermati negli allegati successivi; quattro procedimenti interrotti (il sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma, la nuova conca di accesso al porto di Cremona; la Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale della metro di Bologna; la messa in sicurezza della Scuola europea di Varese); 15 contratti rescissi; 1 lavoro sospeso e uno non consegnato.

 

Per rendere possibile il raffronto con i Rapporti precedenti, l’intero processo realizzativo delle infrastrutture viene classificato sulla base di quattro categorie corrispondenti alle diverse fasi attuative: progettazione, gara, contratto, esecuzione ed ultimazione dei lavori.

 

La sintesi (in valori percentuali) dello stato di attuazione dell’intero Programma al 30 settembre 2012, confrontata con la situazione rilevata nei precedenti Rapporti, è riportata nel grafico 1.5.1.

 

Grafico 1.5.1. - LO STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA AL 30 SETTEMBRE 2012 – Costi per livello di attuazione raggiunto - Composizione %

 

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori.

(a) Comprese le preselezioni.

(b) Comprese le opere aggiudicate e quelle in corso.

(c) Comprese le opere concluse e quelle per le quali la conclusione è attesa entro il 31 dicembre 2012

 

Dopo un triennio di sostanziale stabilità si rileva un modesto ma significativo avanzamento delle opere con contratto, cantierate o prossime ad esserlo, e di quelle concluse.

Le prime rappresentano il 23% del Programma (rappresentavano il 21% nei tre monitoraggi precedenti) mentre i lavori conclusi sono arrivati a rappresentare l’11% (il 10% nelle tre rilevazioni precedenti). Questi ultimi risultati appaiono più significativi se si prendono in considerazione i valori assoluti, che fanno emergere una crescita di circa il 14% per le opere con contratto e del 19% per quelle concluse o che lo saranno entro il 2012. 

 

In calo le opere in fase di progettazione e di gara. Le prime rappresentano, dal lato del costo, il 59% del Programma, la percentuale più bassa rilevata a partire dal primo monitoraggio di  aprile 2004. Le opere in gara invece scendono dal 9% rilevato nel quinto e sesto monitoraggio al 7%.

 

Tabella 1.5.2. – LO STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA AL 30 SETTEMBRE 2012 - Confronto tra monitoraggi - Costi per livello di attuazione raggiunto - Composizione %

 

 

 

 

 

30 Aprile 2011

Composizione %

30 Settembre 2012

Composizione %

Variazioni

assolute

Variazioni %

Progettazione

208.003

60,0

218.157

59,4

10.155

4,9

In gara (a)

30.796

8,9

24.391

6,6

-6.404

-20,8

Con contratto (b)

73.636

21,2

83.573

22,8

9.937

13,5

Conclusi (c)

34.334

9,9

40.882

11,1

6.548

19,1

TOTALE

346.769

100,0

367.003

100,0

20.234

5,8

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori.

(a) Comprese le preselezioni.

(b) Comprese le opere aggiudicate e quelle in corso.

(c) Comprese le opere concluse e quelle per le quali la conclusione è attesa entro il 31 dicembre 2012.

 

In generale rispetto a quanto rilevato nel 6° Rapporto si riscontra un modesto ma significativo avanzamento fisico del Programma: le opere con contratto o concluse oggi rappresentano oltre un terzo del Programma.

Per quanto riguarda l’avanzamento progettuale e finanziario, decisivo per l’avvio delle procedure di affidamento dei lavori e per la stipula dei contratti,  l’attività approvativa del CIPE, al pari di quanto rilevato negli ultimi due monitoraggi, è stata contenuta e orientata principalmente all’approvazione e/o all’assegnazione di risorse relativamente a  interventi inseriti nel Piano Nazionale per il Sud, ad infrastrutture stradali da realizzare con capitali privati,  ad alcuni lotti costruttivi delle tratte ferroviarie AV/AC  e al  collegamento internazionale Torino-Lione (sezione internazionale), al MO.S.E., nonché alla riduzione e rimodulazione delle risorse assegnate a valere sul Fondo Infrastrutture.

Entrando nel merito delle singole fasi del processo realizzativo, il numero di lotti attualmente in fase progettuale è di 578 pari al 50% del Programma. Di questi 87 riguardano studi di fattibilità (SdF), 361 progetti preliminari, 122 progetti definitivi e 8 esecutivi.

Sul versante dei costi la parte del Programma che non ha superato la fase progettuale rappresenta il 59% (218 miliardi su 367 totali per i quali è noto il livello di attuazione raggiunto). Oltre la metà (124 miliardi) riguarda opere con progettazione preliminare.

All’interno di questo gruppo sono confermate importanti infrastrutture ferroviarie alcune delle quali dotate del solo studio di fattibilità. Numerose anche le autostrade e le strade.

 

Tabella 1.5.3. - LO STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA AL 30 SETTEMBRE 2012 -Lotti per livello di attuazione raggiunto

 

 

 

Numero lotti

Composizione %

Costo

Composizione %

SdF

87

7,5

71.895

19,6

PP

361

31,1

123.815

33,7

PD

122

10,5

22.076

6,0

PE

8

0,7

370

0,1

Progettazione

578

49,9

218.157

59,4

In gara (a)

46

4,0

24.391

6,6

Con contratto (b)

76

6,6

40.176

10,9

In corso (c)

111

9,6

43.397

11,8

Conclusi (d)

348

30,0

40.882

11,1

TOTALE

1.159

100,0

367.003

100,0

 

 

 

 

 

 

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori. 

(a) Comprese le selezioni di proposte di finanza di progetto.

(b) Compresi i lotti aggiudicati in via provvisoria.                   

(c) Esclusi i lotti con ultimazione lavori prevista entro il 31 dicembre 2012.

(d) Compresi i lotti con ultimazione lavori prevista entro il 31 dicembre 2012.

 

Il numero dei lotti in corso di affidamento (quindi preselezioni e gare) rappresenta solo il 4% dell’intero Programma. Percentuale che sale al 7% se si considera il costo degli stessi. All’interno di tale gruppo, al 30 settembre 2012, sono collocate importanti infrastrutture stradali da realizzare con lo strumento della finanza di progetto (per conoscere i dettagli si rimanda all’elenco 1.1.1.)

 

Il numero dei lotti con contratto non ancora cantierati rappresenta poco meno del 7% dell’intero PIS. Tale valore sale all’11% se si prende come riferimento il costo.

Tra le infrastrutture i cui lavori sono stati assegnati dopo il 30 aprile 2011, sebbene in alcuni casi solo in via provvisoria, si segnalano:

-il 2° lotto della Pedemontana Lombarda - tratte B1, B2, C, D e opere di compensazione del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse (gara aggiudicata il 21 novembre 2011); 

-il Megalotto 3 della SS 106 Jonica - Tratto 7° da Mandatoriccio a Amendolara, lotti 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18 e 19; tratto 8° da Amendolara a Roseto Capo Spulico lotto 1 stralci 1 e 2 (gara aggiudicata il 23 dicembre 2011); 

-la superstrada Ferrara Mare - Raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi (gara aggiudicata in via provvisoria);

-l’Itinerario Ragusa – Catania: ammodernamento a quattro corsie della SS 514 "di Chiaramonte" e della SS 194 "Ragusana" dallo svincolo con la SS 115 allo svincolo con la SS 114 (gara aggiudicata in via provvisoria).

 

I lotti in corso di esecuzione, rappresentano oggi il 12% del costo presunto dell’intero Programma.

Tra le infrastrutture i cui lavori hanno avuto inizio dopo il 30 aprile 2011 si segnalano: il 1° lotto costruttivo della linea AV/AC Milano-Verona;  il 1° lotto costruttivo della linea AV/AC Milano-Genova (Terzo valico dei Giovi); la Pedemontana Veneta; la nuova linea metropolitana M4 di Milano; il tratto dal km 44 al km 74+300 della S.S. 640 di Porto Empedocle.

Chiudono il quadro dello stato di avanzamento le opere ultimate, che rappresentano il 30% del PIS per numero di lotti e l’’11% per costo.

Al 30 settembre 2012 risultano ultimati o prossimi ad esserlo (si ricorda che sono stati classificati conclusi anche i lotti per i quali è prevista l’ultimazione dei lavori entro il 31 dicembre 2012) 348 lotti per un costo complessivo di circa 41 miliardi. Ad aprile 2011 era stato riportato un costo delle opere ultimate pari a 34,3 miliardi. Ad aprile 2010 era circa 32,8 miliardi ed un anno prima circa 30 miliardi.

Oltre il 62% del costo dei lotti ultimati al 31 dicembre 2012 è localizzato nei corridoi plurimodale padano e dorsale centrale. In particolare circa 13 miliardi (31,8%) sono localizzati nel corridoio plurimodale dorsale centrale (sono gli stessi interventi del Rapporto 2011) e circa 12,5 miliardi (30,6%) nel corridoio plurimodale padano.  In quest’ultimo caso, rispetto alle infrastrutture considerate concluse alla data del sesto monitoraggio si sono aggiunte: il Passante di Mestre, opera del costo complessivo pari a 1.186 milioni, la cui conclusione è prevista entro la fine del  2012 (al 30 settembre 2012 il RUP ha comunicato un avanzamento del 90,6%); la riqualificazione della linea ferroviaria Saronno-Seregno la cui conclusione è attesa entro la fine del  2012; il collegamento stradale denominato “Variante di Morbegno dallo svincolo di Fuentes allo svincolo del Tartano - 1° Lotto  1° Stralcio” nell’ambito della realizzazione degli interventi di accessibilità stradale alla Valtellina (ultimazione attesa entro la fine del 2012).

In generale rispetto alle opere ultimate monitorate nel Rapporto 2011, si sono aggiunte soprattutto opere stradali, interportuali e ferrovie metropolitane, per quanto riguarda i trasporti, e poi opere idriche e di edilizia pubblica.

 

Il dettaglio degli interventi ultimati nel triennio 2010-2012 è riportatonell’elenco 1.5.1.

 

Elenco 1.5.1. LO STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA AL 30 SETTEMBRE 2012 -Opere ultimate (1) nel triennio 2010-2012 per macro opera e costo–(Meuro)

Macro opera

Nome intervento

Soggetto titolare

Tipo opera

Numero scheda 2012

Luogo lavori principale

Ultimazione lavori

Costo al 30 settembre 2012

SISTEMA VALICHI

Scavo cunicolo Aica-Mules

BBT SE - Brenner Basistunnel

Rete ferroviaria

3

Trentino-Alto Adige

2011

ND

SISTEMA VALICHI

Realizzazione area di cantiere e logistica Wolf - Lotto 1

BBT SE - BRENNER BASISTUNNEL

Rete ferroviaria

3

Trentino-Alto Adige

2012 *

ND

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO

Potenziamento ed elettrificazione Aosta-Chivasso - Potenziamento della linea (elettrificazione)

RFI Spa

Rete ferroviaria

 

Piemonte

2012 *

21,00

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO

Riqualificazione della linea ferroviaria Saronno - Seregno

Ferrovienord Spa

Rete ferroviaria

9

Lombardia

2012 *

75,51

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO

Tangenziale Sud Brescia: Raccordo autostradale casello di Ospitaletto (A4), di Poncarale e l'areoporto di Montichiari - 2° stralcio Lotti III e IV

Autostrade Centro Padane

Rete stradale

18

Lombardia

2011

ND

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO

SS n. 38 : Variante di Morbegno dallo svincolo di Fuentes allo svincolo del Tartano -1° Lotto - 1° Stralcio - dallo svincolo di

ANAS Spa

Rete stradale

21

Lombardia

2012 *

254,82

 

Fuentes allo svincolo di Cosio con collegamento a sx Bitto

 

 

 

 

 

 

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO

SS n. 39 del Passo di Aprica: Sistemazione ed allargamento della sede stradale tra i km 15+000 e 28+000 nei Comuni di Edolo e Corteno Golgi - Lotto 1° e 2° (con variante in galleria)

ANAS Spa

Rete stradale

 

Lombardia

2012 *

24,26

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO

Passante esterno di Mestre e opere complementari

Commissario emergenza viabilità di Mestre

Rete stradale

31

Veneto

2012 *

1.186,00

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO

(P) Ammodernamento del tratto da Peschiera Borroneo a Spino d'Adda (escluso ponte) - Lotto 1 - Peschiera Borromeo-Svincolo SP n. 39 "Cerca"

Provincia di Milano

Rete stradale

33

Lombardia

2012 *

ND

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO

Variante alla SS 42 Ammodernamento del tratto da Darfo a Edolo - Tratta Nadro di Ceto-Cedegolo: lavori di completamento dei lotti 4,5 e 6 - 1°stralcio. Variante di Niardo, Braone, Ceto, Nardo, Capo di Ponte, Sellero e Cedegolo

ANAS Spa

Rete stradale

 

Lombardia

2012 *

191,00

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO

Variante alla SS 42 da Albano S. Alessandro a Trescore Balneario

ANAS Spa

Rete stradale

 

Lombardia

2012 *

42,00

CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA

Velocizzazione linea Palermo-Agrigento

RFI Spa

Rete ferroviaria

 

Sicilia

2012 *

192,00

CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA

Opere connesse al Ponte sponda calabra - Variante alla linea ferroviaria Salerno-Reggio Calabria in località "Cannitello"

Stretto di Messina Spa

Rete ferroviaria

43

Calabria

2012

26,00

CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA

Adeguamento S.S. 28 - Variante di Pieve di Teco

ANAS Spa

Rete stradale

 

Liguria

2011

70,11

CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA

Completamento del corridoio tirrenico settentrionale: A12 tratta Cecina (Rosignano Marittima)-Civitavecchia: tratta Rosignano-San Pietro in Palazzi, Lotto 1 - Opere anticipate

SAT Spa

Rete stradale

46

Toscana

2012

42,58

 

CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA

Completamento del corridoio tirrenico settentrionale: A12 tratta Cecina (Rosignano Marittima)-Civitavecchia: tratta Rosignano-San Pietro in Palazzi, Lotto 1 - Viabilità secondaria

SAT Spa

Rete stradale

46

Toscana

2012

13,00

 

CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA

Trasversale nord Orte-Viterbo-Civitavecchia - SS 675 Umbro-Laziale: completamento tratta Viterbo-Civitavecchia - Tronco 3° - Lotto 1° - Stralcio A compreso tra la SS 1 Aurelia (Km. 21+500) e la SP Vetralla-Tuscania (Km 5+800)

ANAS Spa

Rete stradale

48

Lazio

2011

46,61

 

CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA

Bretella Salaria Sud (collegamento stradale tra l'autostrada A1 dir. e la SS 4 Salaria a Monterotondo Scalo)

ANAS Spa

Rete stradale

 

Lazio

2011

58,19

 

CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA

Adeguamento S.S. 156 dei Monti Lepini: 2° lotto Pontinia-Sezze

Regione Lazio/ASTRAL Spa

Rete stradale

49

Lazio

2012 *

65,96

 

CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA

Adeguamento tratta campana A 3, compresi i tratti Napoli - Salerno (6 lotti)

Autostrade Meridionali Spa

Rete stradale

 

Campania

2012 *

336,60

 

CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA

Autostrada Salerno - Reggio Calabria (33 lotti)

ANAS Spa

Rete stradale

53

Campania, Basilicata, Calabria

2012 *

2.154,40

 

CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA

Itinerario Agrigento-Caltanissetta - A19: adeguamento a quattro corsie della S.S. 640 di Porto Empedocle - tratto dal km 9+800 al km 44+400

ANAS Spa

Rete stradale

56

Sicilia

2012 *

499,56

 

CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO

Potenziamento tecnologico Bologna-Bari

RFI Spa

Rete ferroviaria

 

Emilia-Romagna

2010

294,65

CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO

Adeguamenti sagoma C per traffico intermodale galleria Cattolica e Castellarano - Galleria Cattolica

RFI Spa

Rete ferroviaria

 

Marche

2012 *

ND

CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO

Raddoppio Pescara-Bari - Raddoppio e nuova galleria a nord di Ortona

RFI Spa

Rete ferroviaria

 

Abruzzo

2011

ND

CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO

Potenziamento infrastrutturale della linea ferroviaria Bari - Taranto - Raddoppio Bitetto-Taranto

RFI Spa

Rete ferroviaria

 

Puglia

2010

260,00

CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO

Foggia - Cerignola - Adeguamento SS 16 (4 lotti)

ANAS Spa

Rete stradale

 

Puglia

2010

118,23

CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO

SS96 Bari-Altamura-Matera: tratto Altamura - Variante di Toritto - 1° stralcio funzionale

ANAS Spa

Rete stradale

 

Puglia

2012

37,37

CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO

SS 96 Barese: Tronco Altamura-Matera 2° lotto dall'innesto con la SS 96 al km. 10+500 della S.S. 99

ANAS Spa

Rete stradale

 

Puglia

2011

25,93

CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO

SS 96 Barese: Tronco Altamura-Matera 3° lotto dal km. 10+150 della S.S. 99 all'innesto con la S.S. 7

ANAS Spa

Rete stradale

 

Basilicata

2010

43,44

CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO

Ammodernamento del collegamento SS 106 dir Casello Taranto e la SS 106 Jonica

ANAS Spa

Rete stradale

 

Puglia

2012 *

21,06

CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO

Completamento funzionale SS 16 – SS 613 - Variante esterna di Lecce

ANAS Spa

Rete stradale

62

Puglia

2010

29,92

CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA

Asse viario Fano-Grosseto (18 lotti di cui 4 di costo noto)

ANAS Spa

Rete stradale

 

Toscana

2011

164,89

CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA

Quadrilatero Marche Umbria - Opere infrastrutturali viarie: 1. Sublotto - SS77 della Val di Chienti: tratto Collesentino II-Pontelatrave (1 maxilotto/1 lotto/1.1 sublotto)

Quadrilatero Marche Umbria Spa

Rete stradale

71

Umbria

2010

45,14

CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA

Strada delle Tre Valli - Tratto Eggi-S. Sabino

Regione Umbria

Rete stradale

73

Umbria

2012 *

10,06

CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA

Completamento, adeguamento e messa in sicurezza asse viario interno Dorsale Appenninica - Rieti-L'Aquila-Navelli - SS 17 - Adeguamento sede stradale e miglioramento degli innesti tra km 58+000 e 68+500

ANAS Spa

Rete stradale

 

Abruzzo

2010

16,73

CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA

Completamento, adeguamento e messa in sicurezza asse viario interno Dorsale Appenninica - Rieti-L'Aquila-Navelli - Tronco Antrodoco-Navelli: Variante Sud all'abitato de L'Aquila - Raccordo tra la strada consortile Mausonia e la SS.17 ter - 2° Lotto

ANAS Spa

Rete stradale

76

Abruzzo

2012 *

17,23

CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA

Strada a scorrimento veloce Fondo Valle Isclero  (4 lotti)

Provincia di Benevento

Rete stradale

78

Campania

2012 *

77,40

CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA

SS 106 Jonica (5 lotti)

ANAS Spa

Rete stradale

 

Calabria

2012 *

146,94

SISTEMI URBANI

Programma Grandi Stazioni - Torino Porta Nuova - Adeguamento funzionale degli edifici di stazione

Grandi Stazioni Spa

Altra edilizia pubblica

83

Piemonte

2010

ND

SISTEMI URBANI

Programma Grandi Stazioni - Milano centrale - Adeguamento funzionale degli edifici di stazione

Grandi Stazioni Spa

Altra edilizia pubblica

83

Lombardia

2010

ND

SISTEMI URBANI

Programma Grandi Stazioni - Napoli centrale - Adeguamento funzionale degli edifici di stazione

Grandi Stazioni Spa

Altra edilizia pubblica

83

Campania

2010

ND

SISTEMI URBANI

Passante ferroviario di Torino-Quadruplicamento Torino P. Susa-Stura

RFI Spa

Rete ferroviaria

 

Piemonte

2012 *

1.041,00

SISTEMI URBANI

Metropolitana leggera automatica Metrobus di Brescia - Tratta Prealpino-S. Eufemia - 1° lotto funzionale

Brescia Mobilità Spa

Ferrovie metropolitane

96

Lombardia

2012 *

777,10

SISTEMI URBANI

Infrastrutture per la mobilità sostenibile - Sistemi di trasporto lacuale - Adeguamento della flotta aziendale agli attuali standard di trasporto e alle sopravvenute normative in materia di sicurezza

Gestione governativa navigazione laghi Maggiore, Garda e Como

Altre opere

99

Lombardia

2011

10,00

SISTEMI URBANI

Infrastrutture per la mobilità sostenibile - Sistemi di trasporto lacuale - Impianti per la raccolta e il trattamento delle acque reflue industriali e delle acque meteoriche che entrano in contatto con sostanze inquinanti derivanti dalla manutenzione periodica degli scafi appartenenti alla flotta aziendale

Gestione governativa navigazione laghi Maggiore, Garda e Como

Altre opere

99

Lombardia

2012

2,00

SISTEMI URBANI

Completamento G.R.A. di Roma (9 lotti)

ANAS Spa

Rete stradale

104

Lazio

2011

625,40

SISTEMI URBANI

Linea C della metropolitana di Roma - T6A: Alessandrino-Bivio Torrenova - T7 Torrenova-Pantano e deposito graniti

Roma Metropolitane Srl

Ferrovie metropolitane

105

Lazio

2012 *

930,03

SISTEMI URBANI

Stazione del Nodo di Cilea per l' interscambio tra la ferrovia Circumflegrea e la linea 1 della Metropolitana di Napoli

SEPSA Spa

Ferrovie metropolitane

 

Campania

2012 *

86,75

SISTEMI URBANI

Metropolitana di Salerno - Completamento: I lotto - Tratta Stazione Centrale-Stadio Arechi

Comune di Salerno

Ferrovie metropolitane

 

Campania

2010

24,50

SISTEMI URBANI

Completamento della ristrutturazione stazione di Montesanto, terminale cittadino delle Ferrovie

SEPSA Spa

Ferrovie metropolitane

 

Campania

2010

19,21

SISTEMI URBANI

Collegamento stazione centrale-aerostazione-nord barese: deviazione della ferrovia Bari-Barletta tra il Km 6+050 e il km 14,865 (II lotto)

Ferrotramviaria Spa

Ferrovie metropolitane

 

Puglia

2012 *

66,47

SISTEMI URBANI

Ferrovie sud-est nell'area di Bari - interventi di automazione dei passaggi a livello

Ferrovie del Sud-Est e Servizi Automobilistici Srl

Ferrovie metropolitane

117

Puglia

2012 *

20,98

SISTEMI URBANI

Messina metropolitana - Interventi a sostegno della mobilità urbana - Linea metropolitana

RFI Spa

Ferrovie metropolitane

 

Sicilia

2010

38,60

SISTEMI URBANI

Messina metropolitana - Interventi a sostegno della mobilità urbana - Completamento tratto Collettore Nord e Svincolo Annunziata

Comune di Messina

Rete stradale

 

Sicilia

2012 *

50,00

SISTEMI URBANI

Interventi urgenti finalizzati al ripristino degli edifici pubblici nella città e nella provincia de L'Aquila - I° e II° stralcio (11 lotti)

Presidente della Regione Abruzzo, Commissario Straordinario di Governo

Altra edilizia pubblica

124

Abruzzo

2012 *

ND

SISTEMI URBANI

Programma stralcio per la parziale ricostruzione dell'Università de L'Aquila (3 lotti)

Presidente della Regione Abruzzo, Commissario Straordinario di Governo

Altra edilizia pubblica

125

Abruzzo

2012 *

5,86

SISTEMI URBANI

Centro ferroviario sperimentale di Osmannoro (Firenze)

RFI Spa

Altre opere

 

Toscana

2011

105,00

PIASTRA LOGISTICA EURO MEDITERRANEA DELLA SARDEGNA

S.S. 131 "Carlo Felice" Cagliari-Sassari - dal km 32+412 al km 41+000 - Svincolo Villasanta

ANAS Spa

Rete stradale

127

Sardegna    

2012 *

52,30

PIASTRA LOGISTICA EURO MEDITERRANEA DELLA SARDEGNA

(P) SS291 "della Nurra" - Bivio Olmedo - Alghero - Aeroporto di Fertilia - II lotto

ANAS Spa

Rete stradale

 

Sardegna    

2012 *

48,37

PIASTRA LOGISTICA EURO MEDITERRANEA DELLA SARDEGNA

(P) SS291 "della Nurra" - Bivio Olmedo - Alghero - Aeroporto di Fertilia - III lotto

ANAS Spa

Rete stradale

 

Sardegna    

2012 *

54,66

PIASTRA LOGISTICA EURO MEDITERRANEA DELLA SARDEGNA

Fermata per il collegamento ferroviario tra il capoluogo regionale e l'aeroporto Cagliari-Elmas

RFI Spa

Rete ferroviaria

 

Sardegna    

2012 *

8,64

HUB PORTUALI

Stazione Marittima di Salerno

Comune di Salerno

Opera portuale

 

Campania

2012 *

16,22

HUB INTERPORTUALI

Interporto di Nola:  1° lotto

Interporto Campano Spa

Interporti

136

Campania

2010

16,63

HUB INTERPORTUALI

Interporto di Nola: 2° e 3° lotto

Interporto Campano Spa

Interporti

136

Campania

2011

14,35

HUB INTERPORTUALI

Piastra Logistica di Civitavecchia

Comune di Civitavecchia

Interporti

139

Lazio

2010

11,18

HUB INTERPORTUALI

Hub interportuale di Novara - Completamento terminale Ovest e nuovo ponte sul Terdoppio

CIM Spa - Centro Intermodale Merci di Novara

Interporti

140

Piemonte

2011

109,30

HUB INTERPORTUALI

Allacci plurimodali e adeguamento porto di Livorno e interporto di Guasticce

Interporto Toscano Amerigo Vespucci Spa

Interporti

143

Toscana

2011

26,08

SCHEMI IDRICI

MOL - Acquedotto Molisano Destro

ERIM Ente Risorse Idriche Molise

Rete idrica

149

Molise

2011

27,30

SCHEMI IDRICI

BAS - Adduttore del Sinni: ristrutturazione e telecontrollo

Ente Irrigazione Puglia Lucania ed Irpinia

Rete idrica

157

Basilicata

2010

18,4

SCHEMI IDRICI

BAS - Opere per l’integrazione delle condotte maestre, delle diramazioni, dei serbatoi e del completamento delle reti di distribuzione di alcuni abitati della Valle dell’Agri - 1° lotto funzionale

Regione Basilicata

Rete idrica

159

Basilicata

2012 *

13,30

SCHEMI IDRICI

BAS - Opere di captazione e protezione di sorgenti nel territorio di Lauria e costruzione delle relative opere acquedottistiche nelle Valli del Noce e del Sinni

Ente per lo Sviluppo dell'Irrigazione e la Trasformazione Fondiaria in Puglia, Lucania ed Irpinia

Rete idrica

161

Basilicata

2012

21,56

SCHEMI IDRICI

PUG - Acquedotto potabile del Sinni - 1° lotto - adduttore dal Torrino di Monte Ciminiello al nuovo serbatoio di San Paolo

Acquedotto Pugliese Spa

Rete idrica

162

Puglia

2012

18,06

SCHEMI IDRICI

PUG - Acquedotto potabile del Sinni - 2° lotto: ampliamento del serbatoio di San Paolo

Acquedotto Pugliese Spa

Rete idrica

162

Puglia

2012

15,60

SCHEMI IDRICI

PUG - Lavori di costruzione dell'impianto di potabilizzazione delle acque derivate dall'invaso di Conza della Campania e del serbatoio di testata dell'acquedotto dell'Ofanto

Acquedotto Pugliese Spa

Rete idrica

163

Puglia

2012

53,00

SCHEMI IDRICI

PUG - Completamento del riordino ed ammodernamento degli impianti irrigui ricadenti nel comprensorio dx Ofanto e dx Rendina in agro di Lavello

Consorzio di Bonifica del Vulture e Alto Bradano

Rete idrica

164

Puglia

2011

19,68

SCHEMI IDRICI

CAL - Schema idrico sulla diga del torrente Menta - 1° lotto

Sorical Spa

Rete idrica

165

Calabria

2012 *

35,37

SCHEMI IDRICI

CAL - Schema idrico sulla diga del torrente Menta - 2° lotto

Sorical Spa

Rete idrica

166

Calabria

2012 *

77,44

SCHEMI IDRICI

SIC - Lavori di rifacimento dell'acquedotto

Gela-Aragona

Assessorato energia e  servizi di pubblica utilità della Regione Siciliana

Rete idrica

168

Sicilia

2011

55,51

SCHEMI IDRICI

SIC - Risanamento diga Ancipa e infrastrutture connesse

Sicilia.Hydro Spa

Rete idrica

 

Sicilia

2011

45,70

SCHEMI IDRICI

SAR - Interconnessione dei sistemi idrici Tirso, Flumendosa-Campidano e Sulcis-Iglesiente - 3° lotto - Collegamento Tirso e Flumendosa-Campidano

ENAS - Ente Acque della Sardegna

Rete idrica

170

Sardegna    

2012 *

18,58

PIANO DEGLI ELETTRODOTTI DELLA RETE ELETTRICA DI TRASMISSIONE NAZIONALE

Nuovo collegamento sottomarino a 500 kV in corrente continua SAPEI (Sardegna-Penisola Italiana)

Terna Rete Elettrica Nazionale Spa

Comparto energetico

178

Sardegna, Lazio

2011

750,00

PIANO DEGLI ELETTRODOTTI DELLA RETE ELETTRICA DI TRASMISSIONE NAZIONALE

Elettrodotti 380 kV Santa Barbara-Tavarnuzze-Casellina ed opere connesse

Terna Rete Elettrica Nazionale Spa

Comparto energetico

179

Toscana

2011

135,00

EDIFICI SEDI DI ORGANISMI ISTITUZIONALI

Senato della Repubblica – S. Maria in Aquiro

SIIT Lazio, Abruzzo e la Sardegna

Altra edilizia pubblica

180

Lazio

2012 *

26,40

EDIFICI SEDI DI ORGANISMI ISTITUZIONALI

Corte dei Conti – Ex Caserma Montezemolo

SIIT Lazio, Abruzzo e la Sardegna

Altra edilizia pubblica

180

Lazio

2011

27,64

EDIFICI SEDI DI ORGANISMI ISTITUZIONALI

Ministero dell'Interno – Caserma Ferdinando di Savoia

SIIT Lazio, Abruzzo e la Sardegna

Altra edilizia pubblica

180

Lazio

2012 *

25,91

EDIFICI SEDI DI ORGANISMI ISTITUZIONALI

P.S. Fiumicino Polaria – Caserma Iavarone

SIIT Lazio, Abruzzo e la Sardegna

Altra edilizia pubblica

180

Lazio

2012 *

6,82

EDIFICI SEDI DI ORGANISMI ISTITUZIONALI

Ministero Politiche Agricole

SIIT Lazio, Abruzzo e la Sardegna

Altra edilizia pubblica

180

Lazio

2011

28,36

EDIFICI SEDI DI ORGANISMI ISTITUZIONALI

Camera dei Deputati – Auletta Gruppi Parlamentari

SIIT Lazio, Abruzzo e la Sardegna

Altra edilizia pubblica

180

Lazio

2011

16,42

EDIFICI SEDI DI ORGANISMI ISTITUZIONALI

Camera dei Deputati – Complesso del Seminario

SIIT Lazio, Abruzzo e la Sardegna

Altra edilizia pubblica

180

Lazio

2011

5,40

EDIFICI SEDI DI ORGANISMI ISTITUZIONALI

Centro Sperimentale di Cinematografia - Scuola Nazionale del Cinema

SIIT Lazio, Abruzzo e la Sardegna

Altra edilizia pubblica

180

Lazio

2011

7,78

EDIFICI SEDI DI ORGANISMI ISTITUZIONALI

Palazzo Venezia

SIIT Lazio, Abruzzo e la Sardegna

Altra edilizia pubblica

180

Lazio

2012

6,62

EDIFICI SEDI DI ORGANISMI ISTITUZIONALI

Università degli studi di Roma La Sapienza – Teatro Ateneo

SIIT Lazio, Abruzzo e la Sardegna

Altra edilizia pubblica

180

Lazio

2012 *

5,48

EDIFICI SEDI DI ORGANISMI ISTITUZIONALI

Senato della Repubblica – Palazzo Toniolo

SIIT Lazio, Abruzzo e la Sardegna

Altra edilizia pubblica

180

Lazio

2011

14,99

EDIFICI SEDI DI ORGANISMI ISTITUZIONALI

Presidenza della Repubblica – Quirinale – 1° lotto

SIIT Lazio, Abruzzo e la Sardegna

Altra edilizia pubblica

180

Lazio

2010

2,80

EDIFICI SEDI DI ORGANISMI ISTITUZIONALI

Presidenza della Repubblica – Quirinale – 2° lotto

SIIT Lazio, Abruzzo e la Sardegna

Altra edilizia pubblica

180

Lazio

2012 *

9,44

EDIFICI SEDI DI ORGANISMI ISTITUZIONALI

Senato della Repubblica – Complesso della Minerva

SIIT Lazio, Abruzzo e la Sardegna

Altra edilizia pubblica

180

Lazio

2012 *

24,00

EDIFICI SEDI DI ORGANISMI ISTITUZIONALI

Camera dei Deputati – Palazzo Montecitorio

SIIT Lazio, Abruzzo e la Sardegna

Altra edilizia pubblica

180

Lazio

2012 *

4,54

PIANO STRAORDINARIO PER L’EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA

Nuova sede della "Scuola per l'Europa" di Parma

Authority Società di Trasformazione Urbana Spa di Parma

Edilizia scolastica

182

Emilia-Romagna

2012 *

29,65

PIANO PER L’EDILIZIA PENITENZIARIA

Nuovo istituto penitenziario di Cagliari nel Comune di Uta

Ministero della Giustizia

Edilizia penitenziaria

184

Sardegna

2011

86,13

PIANO PER L’EDILIZIA PENITENZIARIA

Nuovo istituto penitenziario di Sassari in località Bancali

SIIT - Servizi Integrati Infrastrutture e Trasporti Lazio, Abruzzo e la Sardegna

Edilizia penitenziaria

184

Sardegna

2012 *

85,97

PIANO PER L’EDILIZIA PENITENZIARIA

Nuovo istituto penitenziario di Tempio Pausania località Nuchis

SIIT - Servizi Integrati Infrastrutture e Trasporti Lazio, Abruzzo e la Sardegna

Edilizia penitenziaria

184

Sardegna

2011

57,20

PIANO PER L’EDILIZIA PENITENZIARIA

Nuovo istituto penitenziario di Oristano

SIIT - Servizi Integrati Infrastrutture e Trasporti Lazio, Abruzzo e la Sardegna

Edilizia penitenziaria

184

Sardegna

2011

48,66

PIANO PER L’EDILIZIA PENITENZIARIA

Nuovo istituto penitenziario di Forlì - 1a fase

Ministero della Giustizia

Edilizia penitenziaria

184

Emilia-Romagna

2010

ND

PIANO PER L’EDILIZIA PENITENZIARIA

Nuovo istituto penitenziario di Rovigo - 1° lotto e 2° lotto 1° stralcio

Ministero della Giustizia

Edilizia penitenziaria

184

Veneto

2012 *

ND

150° ANNIVERSARIO DELL'UNITÀ D'ITALIA

Firenze - Parco della musica

Commissario delegato per la realizzazione del "Nuovo Auditorium Parco della Musica e della Cultura di Firenze"

Altra edilizia pubblica

188

Toscana

2012 *

236,92

150° anniversario dell'Unità d'Italia

Aeroporto di S. Egidio. Aeroporto internazionale dell'Umbria

 

Opera aeroportuale

 

Umbria

2011

42,50

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, RFI Spa, DPS, altri soggetti attuatori.

 (1) Comprese le opere la cui ultimazione è prevista entro il 31 dicembre 2012.

* Ultimazione prevista entro il 31 dicembre 2012.

1.6. Lo stato di attuazione per macro opere

Il Programma approvato dal CIPE con delibera 121/2001 come ricostruito nel settimo monitoraggio è strutturato in 25 macro opere compresa la nuova macro opera denominata “Piccole e medie opere” entrata a far parte del PIS con il 10° Allegato.

Con riferimento alle macro opere, particolare rilevanza assumono i corridoi plurimodali padano, tirrenico nord Europa, trasversale e dorsale appenninica e corridoio dorsale centrale. Queste quattro macro opere rappresentano, nel loro insieme, il 70% (262 miliardi circa, con un incremento di circa 3,2 miliardi rispetto ad aprile 2011) del costo complessivo del Programma (375 miliardi) e oltre un quarto (104 opere) delle 390 opere censite[11].

Tra le macro opere si evidenziano, inoltre, i sistemi urbani e il sistema dei valichi, per valore economico, e gli schemi idrici per numero di opere. Nello specifico:

-ai sistemi urbani competono oltre 41 miliardi pari all’11% del Programma (il 12% un anno prima);

-ai valichi 16,4 miliardi pari al 4% del Programma (il 5% un anno prima), un ammontare ridotto rispetto a quanto rilevato ad aprile 2011 (18,6 miliardi) a seguito dell’aggiornamento progettuale del Nuovo collegamento ferroviario Transalpino Torino-Lione (da 6,9 miliardi a 4,6);

-agli schemi idrici 63 opere per circa 5,8 miliardi.

Le restanti 16 macro opere, al netto dei provvedimenti interrotti, del piano degli interventi nel comparto delle telecomunicazioni e del Parco della Salute di Torino, si dividono 49 miliardi per 173 opere.

Rispetto allo stato di attuazione per macro opera si osserva uno stato più avanzato tra le opere medio piccole incluse in programmi edilizi (sedi istituzionali, edilizia penitenziaria, 150° anniversario Unità d’Italia) e tra le opere del corridoio plurimodale dorsale centrale. Al contrario le macro opere con un avanzamento limitato per oltre l’85% alla fase di progettazione preliminare sono il sistema valichi (95%) e il corridoio plurimodale tirreno-brennero (87%, percentuale ridotta di 8 punti rispetto ad aprile 2011).

La percentuale del costo delle opere ancora in fase di progettazione diminuisce ma resta comunque superiore al 50% nei corridoi tirrenico nord Europa (72%),  trasversale e dorsale appenninica (75%), Piastra logistica della Sardegna (74%), hub portuali (80%) e hub interportuali (70%).


Tabella 1.6.1. - L’EVOLUZIONE DEL PROGRAMMA: costo (1) delle opere per macro opera – Confronto tra monitoraggi (Meuro)

MACRO OPERA

                                      30 APRILE

30 SETTEMBRE

2001

2012

 

2004 (1)

2010 (1) (a)

2011 (1) (a)

2012 (1) (b)

1

1

Sistema valichi

6.423

15.038

18.603

16.439

2

2

Corridoio plurimodale padano

47.197

73.032

73.510

77.208

3

3

Corridoio plurimodale tirreno-brennero

3.823

7.084

7.341

7.456

4

4

Corridoio plurim.le tirrenico-nord europa

72.024

88.669

91.348

91.699

5

5

Corridoio plurimodale adriatico

4.149

4.433

4.308

4.675

6

6

Corridoio plurimodale dorsale centrale

26.783

26.768

26.308

26.460

7

7

Mo.S.E.

4.132

4.678

5.496

5.493

8

8

Ponte sullo stretto di Messina

4.989

6.350

7.200

8.550

9

9

Corridoi trasversale e dorsale appenninica

32.522

62.278

67.454

66.487

10

10

Sistemi urbani

19.701

36.797

39.767

41.434

11

11

Piastra log.ca euro medit.nea Sardegna

1.574

4.318

4.466

4.973

12

12

Hub portuali

3.728

3.596

3.266

9.295

13

13

Hub interportuali

1.389

2.237

2.194

2.255

14

14

Allacciamenti ferroviari e stradali grandi hub aeroportuali

310

1.445

1.507

1.507

15

15

Schemi idrici

4.641

5.793

5.651

5.753

16

16

Piano interventi comparto energetico

-

877

965

1.412

16

17

Piano elettrodott rete nazionale

-

966

1.003

1.003

17

18

Piano interventi comparto telecomunicazioni

-

0

 

 

No

19

Programma mantenimento edifici istituzionali

-

322

305

305

No

20

Piano Straordinario edilizia scolastica (Fondi Legge obiettivo)

-

489

489

489

No

21

Piano Straordinario edilizia scolastica (Fondo Infrastrutture)

-

1.019

1.021

614

No

22

Piano per L’edilizia Penitenziaria

-

503

503

503

No

23

150° anniversario dell'Unità d'Italia

-

265

403

403

No

24

Parco della Salute – Ospedale Nuove Molinette

-

0

0

0

No

25

Piccole e medie opere

-

 

 

399

 

 

TOTALE

233.385

346.957

363.110

374.810

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, RFI Spa, DPS, altri soggetti attuatori.

NB. Le macro opere precedute dalla voce “No” devono intendersi non comprese nell’allegato 1 alla delibera CIPE 121/2001.

(1) Valori non confrontabili con quelli indicati nelle delibere CIPE 121/2001, 130/2006, nella Tabella 1 degli Allegati Infrastrutture al DEF 2011 (e alla relativa Nota di aggiornamento) e precedenti, nell’Allegato 1 alle "Linee guida” del Programma delle infrastrutture strategiche al DEF 2012 – Aprile 2012", nonché nella Tabella 0 del 10° Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del  DEF 2012 – ottobre 2012, in quanto i costi indicati in tali documenti non tengono conto del costo di tutti i progetti compresi nel Programma delle Infrastrutture Strategiche come ricostruito nei sette monitoraggi. 

(a) Dati al netto di due procedimenti interrotti del costo complessivo di 330,8 milioni: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona - scheda 145.

(b) Dati al netto di quattro procedimenti interrotti del costo complessivo di 1.120 milioni: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona - scheda 145; Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.


Tabella 1.6.2 - LO STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA AL 30 SETTEMBRE 2012 - Costo delle opere per macro opera  e livello di attuazione raggiunto (Meuro)

MACRO OPERA

 

Progettazione

In gara

Con contratto

In corso

Conclusi

ND

Totale

2001

2012

 

 

 

 

 

 

 

 

1

1

Sistema valichi

15.630

142

0

548

120

0

16.439

2

2

Corridoio plurim. Padano

33.732

7.137

14.527

9.196

12.525

91

77.208

3

3

Corridoio plurim. tirreno-brennero

6.497

959

 

 

 

0

7.456

4

4

Corridoio plurim. tirrenico-Nord Europa

65.951

2.958

8.140

7.967

5.340

1.343

91.699

5

5

Corridoio plurim. Adriatico

1.733

42

724

82

1.501

594

4.675

6

6

Corridoio plurim. dorsale centrale

7.066

598

634

5.177

12.985

0

26.460

7

7

Mo.S.E..

 

 

 

5.493

 

0

5.493

8

8

Ponte sullo stretto di Messina

0

 

8.550

 

 

0

8.550

9

9

Corridoi trasv. e dorsale appenninica

49.505

9.344

2.639

3.797

657

545

66.487

10

10

Sistemi urbani

20.579

1.022

3.786

10.336

4.719

992

41.434

11

11

Piastra log. euro mediterranea della Sardegna

3.696

460

236

35

236

310

4.973

12

12

Hub portuali

7.473

797

414

382

68

162

9.295

13

13

Hub interportuali

1.569

141

50

52

184

259

2.255

14

14

Allacc.  ferr. e stradali grandi hub aerop.

782

623

 

 

 

102

1.507

15

15

Schemi idrici

2.532

169

370

160

633

1.889

5.753

16

16

Piano degli interventi comparto energetico

1.412

 

 

 

 

0

1.412

16

17

Piano elettrodotti rete elettr. di trasmissione naz.*

 

 

 

 

1.003

0

1.003

17

18

Piano interventi comparto telecomunicazioni

 

 

 

 

 

0

0

No

19

Prog.di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali

 

 

5

58

236

6

305

No

20

Piano str. messa in sicurezza edifici scolastici

 

 

 

 

 

489

489

No

21

Piano str. edilizia scol. e messa in sicurezza

 

 

 

 

30

584

614

No

22

Piano per l’edilizia penitenziaria

 

0

99

36

368

0

503

No

23

150° anniversario dell'Unità d'Italia

 

0

 

80

279

44

403

No

24

Parco della Salute - osp. Nuove Molinette

 

 

 

 

 

0

0

No

25

Piccole e medie opere

 

 

 

 

 

399

399

 

 

TOTALE

218.157

24.391

40.175

43.397

40.882

7.807

374.810

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori.


Tabella 1.6.3. - LO STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA AL 30 SETTEMBRE 2012 - Costo delle opere per macro opera e livello di attuazione raggiunto (Composizione % orizzontale)

MACRO OPERA

 

Progettazione

In gara

Con contratto

In corso

Conclusi

ND

Totale

2001

2012

 

 

 

 

 

 

 

 

1

1

Sistema valichi

95,1

0,9

0,0

3,3

0,7

0,0

100,0

2

2

Corridoio plurim. Padano

43,7

9,2

18,8

11,9

16,2

0,1

100,0

3

3

Corridoio plurim. tirreno-brennero

87,1

12,9

0,0

0,0

0,0

0,0

100,0

4

4

Corridoio plurim. tirrenico-Nord Europa

71,9

3,2

8,9

8,7

5,8

1,5

100,0

5

5

Corridoio plurim. Adriatico

37,1

0,9

15,5

1,7

32,1

12,7

100,0

6

6

Corridoio plurim. dorsale centrale

26,7

2,3

2,4

19,6

49,1

0,0

100,0

7

7

Mo.S.E..

-

-

-

100,0

-

-

100,0

8

8

Ponte sullo stretto di Messina

-

-

100,0

-

-

-

100,0

9

9

Corridoi trasv. e dorsale appenninica

74,5

14,1

4,0

5,7

1,0

0,8

100,0

10

10

Sistemi urbani

49,7

2,5

9,1

24,9

11,4

2,4

100,0

11

11

Piastra log. euro mediterranea della Sardegna

74,3

9,2

4,7

0,7

4,8

6,2

100,0

12

12

Hub portuali

80,4

8,6

4,5

4,1

0,7

1,7

100,0

13

13

Hub interportuali

69,6

6,3

2,2

2,3

8,1

11,5

100,0

14

14

Allacc.  ferr. e stradali grandi hub aerop.

51,9

41,4

0,0

0,0

0,0

6,7

100,0

15

15

Schemi idrici

44,0

2,9

6,4

2,8

11,0

32,8

100,0

16

16

Piano degli interventi comparto energetico

100,0

-

-

-

-

-

100,0

16

17

Piano elettrodotti rete elettr. di trasmissione naz.*

-

-

-

-

100,0

-

100,0

17

18

Piano interventi comparto telecomunicazioni

-

-

-

-

-

-

-

No

19

Prog.di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali

0,0

0,0

1,7

19,2

77,3

1,8

100,0

No

20

Piano str. messa in sicurezza edifici scolastici

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

100,0

100,0

No

21

Piano str. edilizia scol. e messa in sicurezza

0,0

0,0

0,0

0,0

4,8

95,2

100,0

No

22

Piano per l’edilizia penitenziaria

0,0

0,0

19,7

7,1

73,2

0,0

100,0

No

23

150° anniversario dell'Unità d'Italia

0,0

0,0

0,0

19,8

69,4

10,9

100,0

No

24

Parco della Salute - osp. Nuove Molinette

-

-

-

-

-

-

-

No

25

Piccole e medie opere

-

-

-

-

-

100,0

100,0

 

 

TOTALE

58,2

6,5

10,7

11,6

10,9

2,1

100,0

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori.


Tabella 1.6.4. - LO STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA AL 30 SETTEMBRE 2012 - Costo delle opere per macro opera e livello di attuazione raggiunto (Composizione % verticale)

MACRO OPERA

 

Progettazione

In gara

Con contratto

In corso

Conclusi

ND

Totale

2001

2012

 

 

 

 

 

 

 

 

1

1

Sistema valichi

7,2

0,6

0,0

1,3

0,3

0,0

4,4

2

2

Corridoio plurim. Padano

15,5

29,3

36,2

21,2

30,6

1,2

20,6

3

3

Corridoio plurim. tirreno-brennero

3,0

3,9

0,0

0,0

0,0

0,0

2,0

4

4

Corridoio plurim. tirrenico-Nord Europa

30,2

12,1

20,3

18,4

13,1

17,2

24,5

5

5

Corridoio plurim. Adriatico

0,8

0,2

1,8

0,2

3,7

7,6

1,2

6

6

Corridoio plurim. dorsale centrale

3,2

2,5

1,6

11,9

31,8

0,0

7,1

7

7

Mo.S.E..

0,0

0,0

0,0

12,7

0,0

0,0

1,5

8

8

Ponte sullo stretto di Messina

0,0

0,0

21,3

0,0

0,0

0,0

2,3

9

9

Corridoi trasv. e dorsale appenninica

22,7

38,3

6,6

8,7

1,6

7,0

17,7

10

10

Sistemi urbani

9,4

4,2

9,4

23,8

11,5

12,7

11,1

11

11

Piastra log. euro mediterranea della Sardegna

1,7

1,9

0,6

0,1

0,6

4,0

1,3

12

12

Hub portuali

3,4

3,3

1,0

0,9

0,2

2,1

2,5

13

13

Hub interportuali

0,7

0,6

0,1

0,1

0,4

3,3

0,6

14

14

Allacc.  ferr. e stradali grandi hub aerop.

0,4

2,6

0,0

0,0

0,0

1,3

0,4

15

15

Schemi idrici

1,2

0,7

0,9

0,4

1,5

24,2

1,5

16

16

Piano degli interventi comparto energetico

0,6

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,4

16

17

Piano elettrodotti rete elettr. di trasmissione naz.*

0,0

0,0

0,0

0,0

2,5

0,0

0,3

17

18

Piano interventi comparto telecomunicazioni

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

No

19

Prog.di mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali

0,0

0,0

0,0

0,1

0,6

0,1

0,1

No

20

Piano str. messa in sicurezza edifici scolastici

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

6,3

0,1

No

21

Piano str. edilizia scol. e messa in sicurezza

0,0

0,0

0,0

0,0

0,1

7,5

0,2

No

22

Piano per l’edilizia penitenziaria

0,0

0,0

0,2

0,1

0,9

0,0

0,1

No

23

150° anniversario dell'Unità d'Italia

0,0

0,0

0,0

0,2

0,7

0,6

0,1

No

24

Parco della Salute - osp. Nuove Molinette

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

No

25

Piccole e medie opere

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

5,1

0,1

 

 

TOTALE

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, MIT, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti attuatori.

 


Completa il quadro lo stato di avanzamento al 30 Settembre 2012 per singola macro opera.

 

1.   Sistema valichi

La macro opera denominata Sistema valichi comprende i trafori ferroviario e stradale di sicurezza del Frejus, quelli ferroviari del Sempione e Brennero. Nel complesso si tratta di infrastrutture destinate a migliorare gli scambi commerciali nonché a facilitare i trasporti in genere con l’Europa. L’avanzamento è oggi limitato alla progettazione per quanto riguarda i trafori ferroviari, la voce di maggiore investimento, e i lavori di messa in sicurezza dell’esistente traforo stradale del Frejus. Le altre opere si collocano in fase di gara (Terminal ferroviario di Isola della Scala) o tra le opere in corso (Galleria di sicurezza del traforo autostradale).

Nel Sistema valichi, con un valore complessivo aggiornato al 30 settembre 2012 di 16,4 miliardi di euro (il 4,4% dell’intero Programma, era il 5% nel 2011) e una disponibilità di 2,7 miliardi (16,4% del costo), figurano le opere per le quali l’arco temporale di realizzazione risulta essere tra i più lunghi (oltre il 2020), data la complessità delle tipologie di infrastrutture da realizzare.

 

2.   Corridoio plurimodale padano

La macro opera denominata Corridoio plurimodale padano è la seconda per volume di investimenti complessivo: si valuta infatti che ad oggi siano necessari circa 77 miliardi, cioè il 21% dell’intero Programma, a fronte di disponibilità di 41 miliardi pari al 53% del costo.

Al suo interno vi rientrano alcune infrastrutture degli archi dei corridoi essenziali di interesse nazionale ed europeo ed in particolare dei corridoi essenziali Mediterraneo e adriatico– baltico.

Nell’ambito della macro opera rientra gran parte degli investimenti per la realizzazione della rete ferroviaria ad Alta Velocità/Alta Capacità, in particolare la linea che dal Frejus, passando per Torino, Milano, Verona e Venezia arriva a Ronchi e poi a Trieste, nonché per l’adeguamento AC/AV della tratta Ronchi-Udine linea Venezia-Udine-Tarvisio-Vienna. In questo corridoio ricadono l’accessibilità ferroviaria e stradale con l’aeroporto di Malpensa e con la Valtellina, importanti infrastrutture a completamento del corridoio autostradale europeo n. 5 e dei Valichi confinari (l’ampliamento dell’autostrada A4, i raccordi Villesse-Gorizia, A4 - Valtrompia, Ospitaletto-Montichiari), ma anche i sistemi pedemontani piemontese, lombardo e veneto.

In questo corridoio rientrano rilevanti operazioni di PPP: i nuovi collegamenti autostradali Asti-Cuneo, Brescia-Bergamo-Milano, Tangenziale est esterna di Milano e Pedemontana Veneta, i grandi cantieri autostradali oggi in corso; l’autostrada medio padana veneta - Nogara (VR)-Mare Adriatico (AMPV), il nuovo sistema delle tangenziali venete nel tratto Verona, Vicenza, Padova, il grande raccordo anulare di Padova, il  prolungamento della A27 Belluno-Cadore, il  Collegamento tra l'A4 Venezia-Trieste e il sistema turistico del litorale veneto nelle tratte Meolo-Jesolo e Alvisopoli–Bibione e la Pedemontana piemontese, tutte opere da realizzare con lo strumento della finanza di progetto e oggi in fase di affidamento. Per la maggioranza dei progetti si prevede l’ultimazione dopo il 2015.

Per quanto riguarda l’avanzamento fisico, in questa macro opera le opere concluse rappresentano il 16% del costo complessivo (rappresentavano il 14% un anno prima).

 

3.   Corridoio plurimodale Tirreno-Brennero

Nella macro opera denominata corridoio plurimodale Tirreno-Brennero, del costo presunto di 7,5 miliardi (il 2% del totale) di cui 3,8 miliardi (il  51%) disponibili, rientrano alcune infrastrutture degli archi dei corridoi essenziali di interesse nazionale ed europeo ed in particolare del corridoio essenziale Helsinki-la Valletta.

Tra le principali infrastrutture coinvolte figurano: il completamento della linea ferroviaria Pontremolese (2,3 miliardi); il raccordo autostradale A15 Parma-La Spezia, località Fontevivo, e l’autostrada A22 Brennero-Modena, località Nogarole Rocca (2,7 miliardi); la terza corsia autostradale tra A12 parte ligure Carrara-S. Stefano Magra e opere connesse (circa 1,5 miliardi); Tangenziale Nord alla città di Verona compreso il Tunnel delle Torricelle (445 milioni).

Per quanto riguarda l’avanzamento, in questa macro opera l’87% del costo è relativo a opere in fase di progettazione con ultimazione prevista dopo il 2015 e il restante 13% a opere in gara (il 1° lotto del  raccordo autostradale A15 - A22 e il Tunnel delle Torricelle).

 

4.   Corridoio plurimodale tirrenico Nord Europa

Il corridoio plurimodale tirrenico Nord Europa è il corridoio con il maggiore costo presunto, che viene aggiornato in 91,7 miliardi di euro (circa un quarto del costo totale in programma) a fronte di disponibilità pari al 26%, e vi rientrano alcune infrastrutture degli archi dei corridoi essenziali di interesse nazionale ed europeo ed in particolare dei corridoi essenziali Helsinki-la Valletta e Genova-Rotterdam.

Al suo interno figurano importanti opere ferroviarie e stradali. In particolare tra le principali infrastrutture ferroviarie si citano: l’asse ferroviario Salerno-Reggio Calabria-Palermo-Catania che da solo vale circa 38 miliardi dei quali 18,7 destinati alla realizzazione della Nuova linea AV/AC Battipaglia-Reggio Calabria, tratta Sapri-Reggio Calabria, infrastruttura inserita tra le opere programmatiche del Contratto di programma RFI 2007-2011, aggiornamento 2010-2011 (l’opera attualmente  dispone del solo studio di fattibilità); l’asse ferroviario Ventimiglia-Genova-Novara-Milano-Sempione che vale oltre 9 miliardi dei quali 6,2 per la costruzione del valico dei Giovi, strategico per il collegamento AV Genova-Milano; il potenziamento del sistema Gottardo del valore di 1,5 miliardi di cui 1,4 per il quadruplicamento della linea Chiasso-Monza, tratto bivio Rosales-Seregno. Sul fronte stradale, rientrano in questo corridoio importanti infrastrutture stradali quali: il nuovo tratto autostradale Albenga-Predosa, collegamento autostradale tra l'area costiera ligure e l'entroterra (progetto unitario tratte autostradali Albenga-Garessio-Ceva-Millesimo e Carcare-Predosa), del costo presunto di circa 6 miliardi; l’Asse autostradale Cecina-Civitavecchia del costo presunto aggiornato a 2 miliardi; il sistema intermodale integrato Roma–Latina e Cisterna-Valmontone (2,7 miliardi); l’adeguamento della SS 4 Salaria nel tratto Roma-Rieti (2,3 miliardi); gli assi Salerno-Reggio Calabria (10,4 miliardi), Messina-Palermo (oltre 1 miliardo) e Messina-Siracusa-Gela (2,3 miliardi); l’itinerario Agrigento-Caltanissetta - A19: adeguamento a quattro corsie della SS 640 di Porto Empedocle (1,3 miliardi); l’asse Palermo-Agrigento (1,7 miliardi); l’asse Gela-Agrigento-Trapani (2 miliardi); altri interventi destinati al potenziamento del sistema autostradale siciliano.

Per quanto riguarda lo stato di avanzamento lavori, in questa macro opera le opere concluse rappresentano il 6% del costo complessivo e l’ultimazione della maggior parte dei progetti, sia ferroviari che stradali, è attesa dopo il 2015.

Rispetto al Rapporto 2011 si evidenziano gli aggiornamenti al Programma su indicazione del 10° Allegato. Nello specifico si tratta dell’acquisizione di due nuove opere, dovute al cambio di livello, da intervento a opera, di cui una relativa all’”Asse autostradale Napoli-Pompei-Salerno e Raccordo Salerno-Avellino” (nuova opera del  10° Allegato già monitorata nel 6° Rapporto), e di un nuovo intervento “Asse ferroviario Salerno-Reggio Calabria –Palermo: Tratta Patti –Messina”.

 

5.   Corridoio plurimodale adriatico

Nel Corridoio plurimodale adriatico, che collega le regioni adriatico-ioniche, è oggi localizzato poco più dell’1% del nuovo valore dell’intero Programma, pari a circa 4,7 miliardi di euro dei quali il 56% con risorse disponibili.

Ne fanno parte il potenziamento dell’asse ferroviario Bologna-Bari-Lecce-Taranto (2,3 miliardi), alcune infrastrutture di media dimensione finalizzate al potenziamento delle reti stradali di Marche, Abruzzo e Puglia.

Per quanto riguarda lo stato di avanzamento lavori, in questa macro opera le opere concluse rappresentano quasi il 32% del costo complessivo.

Anche questa macro opera è interessata da aggiornamenti al Programma. Nello specifico si tratta dell’acquisizione di due nuovi interventi: la realizzazione del terzo binario tra la stazione di Pescara Centrale e Pescara Porta Nuova, intervento riportato nella Tabella 1 del 9° Allegato, aggiornamento settembre 2011; la Variante Bari-Taranto nel Nodo di Bari, intervento riportato nella Tabella 0 del 10° Allegato.

 

6.   Corridoio plurimodale dorsale centrale

Il corridoio plurimodale dorsale centrale - che collega la costa tirrenica con il Nord Europa - vale oggi circa 26,5 miliardi, cioè il 7% del Programma. Al suo interno figurano: due tratte della linea ferroviaria ad Alta Velocità, Firenze-Bologna e Bologna-Milano e il nodo ferroviario di Firenze per un valore complessivo di oltre 13 miliardi (il 50% del totale macro opera e il 3,5% del totale nazionale); l’asse ferroviario Bologna-Verona-Brennero che riguarda il raddoppio e potenziamento tecnologico della tratta Bologna-Verona  (1,2 miliardi); la variante di Valico, tratto in variante dell’autostrada A1 Milano-Napoli tra Bologna e Firenze, del valore di  3,7 miliardi; diversi interventi lungo la rete autostradale dell’Emilia Romagna; la nuova autostrada Modena-Lucca.

Per quanto riguarda lo stato di avanzamento dei lavori, in questa macro opera le opere concluse rappresentano il 49% del costo complessivo.

In questo ambito gli aggiornamenti al Programma consistono nell’acquisizione di una nuova opera, denominata “completamento raddoppio di viale Leonardo da Vinci”, su indicazione del 9° Allegato aggiornamento di settembre 2011, e il trasferimento, tra gli interventi dell’opera Trasversale ferroviaria Orte-Falconara (potenziamento e parziale raddoppio) dei Corridoi Trasversale e Dorsale Appenninica, dell’opera "Potenziamento e velocizzazione della linea Foligno-Terontola" (nuovo intervento del 9° allegato infrastrutture, aggiornamento di settembre 2011, già monitorato ad aprile 2011).

 

7.   Mo.S.E.

Il progetto Sistema Mo.S.E. del costo complessivo pari a 5,5 miliardi dei quali 4,2 disponibili al 30 settembre 2012 (il 77%), comprende tutte le opere previste nell’ambito del Piano per la salvaguardia di Venezia che devono essere realizzate alle bocche di porto e che sono state giudicate essenziali per difendere i centri abitati sia dagli allagamenti più frequenti che da quelli eccezionali. La realizzazione è stata affidata in regime di concessione al Consorzio Venezia Nuova ed i lavori hanno avuto inizio nel mese di febbraio 2003, mentre l’ultimazione è prevista entro il 2014. Lo stato di avanzamento dei lavori, in base ai dati comunicati dal R.U.P. al 30 settembre 2012, risulta del 63% al 30 giugno 2012.

 

8.   Ponte sullo Stretto

Il costo presunto complessivo della macro opera Ponte sullo Stretto viene aggiornato a 8,6 miliardi ed è relativo al costo del solo Ponte secondo il progetto definitivo.

Altri aggiornamenti rispetto alla rilevazione di aprile 2011 arrivano dalla tabella E della legge di stabilità per il 2012 (legge n. 183 del 2011), che riduce integralmente le risorse di cui art. 2, comma 204, della legge n. 191 del 2009 (legge finanziaria 2010), e dalla delibera CIPE n. 6 del 20 gennaio, che ridefinisce il quadro finanziario complessivo del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo 2012-2015. In particolare nella tabella "1 - Quadro delle riduzioni di spesa sul Fondo Infrastrutture" della delibera CIPE 6/2012 per il Ponte sullo Stretto di Messina risulta: una riduzione di spesa di 1.287,324 milioni sui 1.300,000 milioni assegnati con delibera CIPE 102/2009; una riduzione di spesa di 337 milioni (l'intero importo assegnato con Delibera CIPE 121/2009) di cui 330 milioni relativi all'aumento di capitale ANAS e RFI nella Società Stretto di Messina e 7 milioni alla Variante di Cannitello. Questi ultimi sono gli unici riassegnati nella tabella "4 - Assegnazioni a interventi indifferibili e provvisti di titoli giuridici perfezionati (art. 33, comma 3, legge n. 183/2011)". A seguito di tali disposizioni il quadro delle disponibilità risulta aggiornato a 419 milioni rispetto ai 2,5 miliardi rilevati nel precedente Rapporto.

 

9.   Corridoi trasversale e dorsale appenninica

In questi corridoi rientrano infrastrutture degli archi dei corridoi essenziali di interesse nazionale ed europeo ed in particolare del corridoio essenziale Helsinki-la Valletta.

In termini economici le infrastrutture localizzate nell’area costano circa 66,5 miliardi, pari al 18% del nuovo costo presunto complessivo del Programma. Tra le infrastrutture più consistenti, localizzate nella parte meridionale di questa macro opera, figurano: il corridoio stradale Jonico Taranto-Sibari-Reggio Calabria, del costo presunto complessivo di 19 miliardi quasi tutti destinati all’adeguamento della SS 106 Jonica Taranto-Reggio Calabria; il nuovo asse ferroviario Napoli-Bari - Linea AV AC Napoli Bari: completamento e raddoppio Napoli - Cancello - Frasso Telesino - Apice –Orsara (5,8 miliardi) e i potenziamenti tecnologici veloci dorsale appenninica (745 milioni); l’Asse Nord-Sud Tirrenico-Adriatico (5 miliardi); i collegamenti viari Bretella di collegamento meridionale A1-A14 - Itinerario Termoli S. Vittore (3,3 miliardi), Mediano Murgia-Pollino Gioia del Colle-Matera-Lauria (1,3 miliardi), Benevento-Caserta (1,1 miliardi), Caianello A1- Benevento (589 milioni); Collegamento Autostradale tra la A1, l'aeroporto di Grazzanise e la direttrice Domitiana  (315 milioni); il collegamento Salerno-Potenza-Bari (595 milioni). Nella parte centro settentrionale invece si trova: l’Itinerario Orte-Mestre (396 chilometri tra Lazio, Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e Veneto) opera, del valore complessivo dell'investimento di oltre 10 miliardi secondo il Piano Economico e Finanziario di cui 7 miliardi 259 milioni di euro per lavori al netto dell'IVA e di un ribasso d'asta pari al 21,65 per cento, da realizzare con la finanza di progetto; il potenziamento della trasversale ferroviaria Orte-Falconara (3,8 miliardi); diffusi interventi di media dimensione sulla rete stradale del Lazio e dell’Abruzzo; l’asse stradale Fano Grosseto E78 (4,3 miliardi); il Quadrilatero Marche-Umbria (2,4 miliardi); il Nodo di Perugia (1,1 miliardi); diversi interventi per l’adeguamento dei valichi appenninici di collegamento tra Toscana ed Emilia Romagna.

In questa macro opera prevalgono le opere in fase progettuale (75%), mentre le opere ultimate rappresentano meno dell’1%, la stessa percentuale del 2011.

Significativa anche la quota delle opere in gara (14%) tra le quali sono comprese quattro iniziative di finanza di progetto: l’Itinerario Orte-Mestre; la bretella di collegamento meridionale A1-A14 Itinerario Termoli S. Vittore; Caianello A1- Benevento; la variante di Caserta e le bretelle di collegamento con l’aeroporto di Grazzanise.

 Le principali novità rispetto al Rapporto 2011 riguardano due nuove opere, l’”ammodernamento stradale Abetone, tratta veneta” (nuovo intervento del 10° Allegato) e la “SS 182 - Trasversale delle Serre completamento” (nuovo intervento del 9° Allegato, aggiornamento di settembre 2011) e un nuovo intervento “Murgia-Pollino: Variante esterna abitato di Santeramo in Colle” (nuovo intervento del 10° Allegato).

 

10. Sistemi urbani

Il valore di questa macro-opera supera i 41 miliardi di euro e comprende interventi diffusi sul territorio nazionale, ma concentrati nelle principali città. Sono comprese prevalentemente opere per il trasporto metropolitano e stradale finalizzato al decongestionamento dei grandi centri urbani, tra le quali figurano alcune opere da realizzare in vista dell’Expo 2015 di Milano (il prolungamento delle linee M5 e M4 di Milano e l’asse ferroviario Rho-Gallarate), il GRA e la nuova linea C della rete metropolitana di Roma e poi la rete metropolitana regionale campana. Tra le altre opere sono comprese la riqualificazione delle tredici principali stazioni ferroviarie italiane coinvolte nel progetto AV/AC e alcune opere connesse al risanamento del sottosuolo di Napoli, nonché alcuni nuovi interventi inseriti con l’8° Allegato Infrastrutture: il  Nodo ferroviario di Milano, fermata ferroviaria Forlanini; le “opere di prima fase” relative all’opera “Nodo di Torino e accessibilità ferroviaria”; la tangenziale Est e Corso Marche” relativi all’opera Nodo di Torino e accessibilità stradale; l’opera Bologna - SFM metropolitano.

Le principali novità rispetto al Rapporto 2011 riguardano una nuova opera “Accesso Fiera di Milano - Opere complementari” (nuovo intervento del 10° Allegato) e tre nuovi interventi: Nodo di Bari: Bari Nord (interramento tratta Santo Spirito - Palese), intervento  riportato nella Tabella 1 del 9° Allegato, aggiornamento settembre 2011; Nodo di Bari: Segnalamento ferroviario Collegamento Bari-Aeroporto, intervento riportato nella Tabella 0 del 10° Allegato; Nodo di Bari: Piattaforma di scambio Stazione Fesca San Girolamo, intervento riportato nella Tabella 0 del 10° Allegato. Inoltre su indicazione del 10° Allegato è stato trasferito l’intervento “Ammodernamento tecnologico-infrastrutturale dell'aeroporto Falcone-Borsellino” tra le opere dei Grandi Hub aeroportuali.

Per quanto riguarda lo stato di avanzamento dei progetti localizzati in questa macro opera risulta predominante la fase progettuale (50%). Significative anche le quote delle opere che si collocano nelle tre fasi di attuazione successive ed in particolare il 25% dei lavori in corso e l’11% delle opere concluse (era meno del 5% ad aprile 2011).

 

11.   Piastra Logistica Euro Mediterranea della Sardegna

Questa macro opera comprende il potenziamento del sistema trasportistico dell’isola per un valore di circa 5 miliardi di euro. In particolare sono previsti importanti investimenti su due delle principali arterie stradali dell’isola, la SS 131 (1,5 miliardi) e la SS 597/199 Sassari – Olbia (circa 1 miliardo), opera quest’ultima finanziata per un importo pari a 407 milioni con le risorse del Piano Nazionale per il Sud di cui alla delibera CIPE 62/2011.

Tra gli altri interventi inseriti nel Programma figurano, da un lato, l’adeguamento degli impianti portuali di Olbia, Golfo Aranci, Porto Torres e Cagliari, dall’altro, una serie di interventi sulle reti stradale e ferroviaria di accesso a porti, aeroporti e interporti e per la mobilità nell'area vasta di Cagliari.

Il 74% degli interventi inclusi nella Piastra Logistica è oggi in fase di progettazione. Un altro 9% sono in gara (4 lotti della SS Sassari – Olbia).

 

12.Hub portuali

Il costo presunto degli interventi inclusi nella macro opera è aggiornato in 9,3 miliardi e comprende il potenziamento di quattordici porti italiani. I maggiori investimenti sono previsti per gli allacciamenti plurimodali e l’adeguamento delle piastre logistiche liguri di Genova, Savona e La Spezia, e per i porti di Trieste, Ancona, Civitavecchia e Taranto.

Anche in questo caso prevalgono gli interventi in fase di progettazione (oltre l’80% del costo), mentre tra i principali interventi in fase di gara o con contratto firmato si segnalano: la Piattaforma logistica tra lo scalo legnami ed il punto franco oli minerali di Trieste, il collegamento viario tra il porto di Ancona e la grande viabilità, la piastra portuale di Taranto da realizzare in regime di finanza di progetto; la variante alla SS 1 Aurelia bis nel tratto tra Savona/torrente Letimbro e Albisola superiore di collegamento con il porto di Savona; il primo lotto delle opere strategiche per il Porto di Civitavecchia. Per la variante alla SS 1 Aurelia, 3° lotto tra Felettino ed il raccordo autostradale, di collegamento con il porto di La Spezia risultano in corso i lavori, mentre il raccordo stradale con la SS 516 - Variante di Piove di Sacco - da Liettoli a Piove di Sacco, intervento del sistema portuale veneto, risulta ultimato.

Le novità rispetto al Rapporto 2011 sono l’acquisizione di 2 nuove opere, l’Hub Portuale di Pescara e l’Hub Portuale di Venezia, su indicazione del 9° Allegato (aggiornamento di settembre 2011), e di 14 nuovi interventi, relativi alla “Nuova Aurelia” nell’ambito dell’opera “Hub portuale - Allacciamenti plurimodali Genova, Savona, La Spezia”, su indicazione del 10° Allegato.

 

 

13.Hub interportuali

Gli interventi di potenziamento delle infrastrutture interportuali rappresentano un valore di circa 2,3 miliardi di euro dei quali il 28% disponibili. Tra gli interporti coinvolti confermati dal 10° Allegato infrastrutture vi sono: il centro merci di Novara; il centro intermodale di Segrate; l’interporto di Jesi; l’Hub Interportuale Sistema idroviario - Padano-Veneto; l’interporto di Guasticce; la piastra logistica umbra; gli interporti dell’area romana di Poggio Mirteto, Fiumicino e Tivoli; gli interporti dell’area campana di Nola, Battipaglia e Marcianise/Maddaloni; l’interporto di Gioia Tauro; l’Hub interportuale area brindisina; gli interporti siciliani di Palermo, Messina, Trapani, Catania, Termini Imerese e Augusta.

Il 70% del costo degli interventi degli Hub interportuali riguarda opere in fase di progettazione, ma si rileva anche un 8% di opere completate: “Opere a corollario” della piastra logistica di Civitavecchia (11,2 milioni); I° lotto dell’Interporto di Nola (16,6 milioni); completamento del terminale ovest e del nuovo ponte sul Terdoppio nell’interporto di Novara (109 milioni); Allacci plurimodali e adeguamento porto di Livorno e interporto di Guasticce (26 milioni).

 

14.Allacciamenti grandi hub aeroportuali

All’interno di questa macro opera rientrano i collegamenti stradali, ferroviari o metropolitani agli aeroporti di Venezia, Verona, Parma, Catania, Palermo e Pescara e il sistema aeroportuale campano di Capodichino, Grazzanise e Salerno.  L’ammontare del costo presunto al netto dell’opera “Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma” (procedimento interrotto con revoca del finanziamento pubblico - vedi scheda n. 147) si attesta su 1,5 miliardi di euro destinati per la maggior parte alla metropolitana leggera di Palermo (1,1 miliardi).

Il 52% del costo degli interventi degli hub interportuali riguarda opere in fase di progettazione, ma si rileva anche un 41% di opere in gara.

 

15.Schemi idrici

Questa macro opera comprende 63 opere che riguardano otto regioni del Mezzogiorno, per un costo complessivo previsto di circa 5,8 miliardi dei quali il 36% disponibili. Anche in questo caso la maggior parte degli interventi è oggi in fase di progettazione (44%), ma si rileva anche un 11% di interventi conclusi per un ammontare di 633 milioni.

 

16.Piano degli interventi nel comparto energetico

Questa famiglia di infrastrutture comprende 22 opere e il costo è relativo ai soli investimenti per lo sviluppo del giacimento di idrocarburi “Tempa Rossa“  aggiornato al 30 settembre 2012 in 1.412 milioni.

Per quanto riguarda lo stato di attuazione, nel 2011 risulta che i bandi di gara, pubblicati nel 2010 seguendo la procedura pubblica, sono stati revocati. Inoltre, il CIPE, con delibera n. 18 del 23 marzo 2012, ha approvato, con prescrizioni e raccomandazioni, il progetto definitivo dell'intervento "Opere per lo sviluppo del giacimento di idrocarburi denominato Tempa Rossa" con l'esclusione delle opere aggiuntive rispetto a quanto previsto dal progetto preliminare (due ulteriori pozzi e relative opere connesse). 

 

17.Piano degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale

Questa famiglia di infrastrutture comprende 30 opere. Il costo è di poco più di 1 miliardo ed è relativo a 5 opere tra le quali è compreso il nuovo collegamento sottomarino a 500 kv in corrente continua SAPEI (Sardegna-Penisola Italiana) cui competono 750 milioni (il 75% del totale macro opera).

Rispetto allo stato di avanzamento dei lavori al 30 settembre 2012, le cinque opere deliberate dal CIPE, le uniche con importo conosciuto, risultano concluse.

 

 

 

18.Piano degli interventi nel comparto delle telecomunicazioni

Gli interventi del comparto delle telecomunicazioni non sono stati oggetto di monitoraggio.

 

19.Opere strategiche finalizzate ad assicurare l'efficienza di complessi immobiliari sedi di istituzioni e di opere la cui rilevanza culturale trascende i confini nazionali (art. 4, comma 151, legge 350/2003, finanziaria 2004)

Il programma di “mantenimento in efficienza edifici sedi di organismi istituzionali” è finalizzato a migliorare i livelli di funzionalità operativa dei complessi sedi delle istituzioni strategiche per la sicurezza dello Stato. E’ stato in seguito integrato con le opere la cui rilevanza culturale trascende i confini nazionali.

Nello specifico il programma si compone di 22 interventi, del costo complessivo di 305 milioni quasi interamente disponibili (92%), così distinti:

1.                  Senato della Repubblica – S. Maria in Aquiro;

2.                  Presidenza del Consiglio dei Ministri – Palazzo Chigi – 1° lotto;

3.                  Presidenza del Consiglio dei Ministri – Palazzo Chigi – 2° lotto;

4.                  Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ex Ministero delle  Comunicazioni;

5.                  Corte dei Conti – Ex Caserma Montezemolo;

6.                  Ministero dell’Interno – Caserma Ferdinando di Savoia;

7.                  P.S. Fiumicino Polaria – Caserma Iavarone;

8.                  Museo della Fisica e Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi;

9.                  Ministero Politiche Agricole;

10.              Camera dei Deputati – Auletta Gruppi Parlamentari;

11.              Camera dei Deputati – Complesso del Seminario;

12.              Centro Sperimentale di Cinematografia - Scuola Nazionale del Cinema;

13.              Palazzo Venezia;

14.              Università degli studi di Roma La Sapienza – Teatro Ateneo;

15.              Senato della Repubblica – Palazzo Toniolo;

16.              Museo Storico delle Comunicazioni;

17.              Presidenza della Repubblica – Quirinale – 1° lotto;

18.              Presidenza della Repubblica – Quirinale – 2° lotto;  

19.              Senato della Repubblica – Complesso della Minerva;

20.              Camera dei Deputati – Vicolo Valdina;

21.              Camera dei Deputati – Palazzo Montecitorio;

22.              Ministero Beni Culturali – Collegio Romano.

 

Rispetto allo stato di avanzamento al 30 settembre 2012 la quota dei completati è pari al 77% del costo. Un altro 19% riguarda opere in corso.

 

20.  Piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici (art. 3, comma 91, legge 350/2003, finanziaria 2004)

Il ”Piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici” prevede interventi di adeguamento strutturale, con particolare riguardo agli edifici insistenti nelle zone soggette a rischio sismico, e si articola in due stralci per complessivi 489 milioni riferiti a 1.593 interventi.

Rispetto allo stato di avanzamento del Piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici (legge n. 289/2002), articolato in due programmi stralcio dell'importo complessivo di 489 milioni, il CIPE, con delibera n. 66 del 30 aprile 2012, ha preso atto della Relazione illustrativa delle iniziative in atto in materia di edilizia scolastica elaborata congiuntamente dal MIT e dal MIUR. Da tale relazione risulta che sono stati attivati dagli Enti locali beneficiari 1.320 interventi (pari all'83% dei 1.593 interventi programmati) dell'importo di 386 milioni (il 79% del valore dell'intero Piano). Risultano completati 329 interventi (21%) per un importo complessivo di 85,3 milioni (17 % del totale). Gli importi complessivi assegnati al Mezzogiorno assommano a circa il 67 % del totale delle risorse.

Di seguito si riporta lo stato di attuazione del programma aggiornato al mese di marzo 2012, come risulta dai dati riportati  nella Relazione illustrativa approvata dal CIPE con la predetta delibera.

 


Lo stato di attuazione del programma a marzo 2012 -  I e II programma stralcio

Regione

Programmazione vigente

Interventi attivati

Stipula contratto di prestito

N° interventi

Importo utilizzato

N° interventi

Importo

Incidenza su totale programma

N° interventi

Importo

Incidenza su totale programma

N° interventi

Importo utilizzato

N° interventi

Importo utilizzato

Abruzzo

180

29.249.751

166

26.090.980

92,22

89,20

164

25.645.156

91,1

87,7

Basilicata

31

19.885.656

24

17.337.686

77,42

87,19

21

15.622.706

67,7

78,6

Calabria

515

84.311.804

484

78.631.855

93,98

93,26

461

75.411.078

89,5

89,4

Campania

164

95.172.220

82

43.368.380

50,00

45,57

76

39.895.813

46,3

41,9

Emilia Romagna

90

16.862.237

71

12.964.492

78,89

76,88

65

11.379.211

72,2

67,5

Friuli Venezia Giulia

12

14.075.666

7

11.613.935

58,33

82,51

7

11.613.935

58,3

82,5

Lazio

87

36.491.717

71

29.974.768

81,61

82,14

69

28.484.774

79,3

78,1

Liguria

11

2.892.660

11

2.892.660

100,00

100,00

10

2.583.964

90,9

89,3

Lombardia

6

2.093.653

6

2.093.653

100,00

100,00

6

2.093.653

100,0

100,0

Marche

61

22.783.408

60

22.682.944

98,36

99,56

58

22.372.637

95,1

98,2

Molise

14

9.360.872

13

9.160.872

92,86

97,86

13

9.160.872

92,9

97,9

Piemonte

3

2.411.011

3

2.411.011

100,00

100,00

3

2.411.011

100,0

100,0

Puglia

21

11.135.957

21

11.135.957

100,00

100,00

20

10.449.965

95,2

93,8

Sicilia

189

79.246.631

148

68.516.422

78,31

86,46

142

66.655.610

75,1

84,1

Toscana

132

36.727.141

79

21.640.272

59,85

58,92

75

19.847.276

56,8

54,0

Umbria

29

17.446.215

29

17.446.214

100,00

100,00

29

17.446.214

100,0

100,0

Trentino Alto Adige

2

883.950

2

883.950

100,00

100,00

2

883.950

100,0

100,0

Veneto

46

7.969.565

43

7.104.966

93,48

89,15

34

6.071.890

73,9

76,2

Totali

1.593

489.000.116

1.320

385.951.017

82,86

78,93

1.255

368.029.715

78,8

75,3

Fonte: MIT-MIUR, Relazione illustrativa delle iniziative in atto in materia di edilizia scolastica - Marzo 2012.


Lo stato di attuazione del programma - aggiornamento marzo 2012 – I e II programma stralcio

 

Numero

Importo

V.a.

%

V.a.

%

INTERVENTI PROGRAMMATI TOTALI

1.593

100%

489.000.116

100%

NON AVVIATI

273

17%

103.049.099

21%

ATTIVATI

1.320

83%

385.951.017

79%

Stipula contratto di prestito

1.255

79%

368.029.715

75%

Fonte: MIT-MIUR, Relazione illustrativa delle iniziative in atto in materia di edilizia scolastica - Marzo 2012.

 

Lo stato di attuazione del programma aggiornamento marzo 2012 – I e II programma stralcio

Numero

Importo

Fonte: MIT-MIUR, Relazione illustrativa delle iniziative in atto in materia di edilizia scolastica - Marzo 2012.

 

Lo stato di attuazione del programma a marzo 2012 – I e II programma stralcio - Importi

Incidenza % interventi  attivati

su totale programmati

Incidenza % interventi con contratto di prestito stipulato

su totale programmati

Fonte: MIT-MIUR, Relazione illustrativa delle iniziative in atto in materia di edilizia scolastica - Marzo 2012

 

21. Piano straordinario per l’edilizia scolastica e messa in sicurezza

La macro opera denominata “Piano straordinario per l’edilizia scolastica e messa in sicurezza”, prevista dalla Tabella 14 del DPEF 2010-2013, riunisce gli interventi di messa in sicurezza delle scuole finanziati con il fondo da 1 miliardo di euro disposto con la delibera n. 3/2009 nell’ambito della complessiva assegnazione di 5 miliardi di euro a favore del Fondo infrastrutture. Con la delibera 6/2012 tale fondo è stato ridotto di 406,797 milioni dei quali 400 mila euro destinati alla messa in sicurezza della Scuola europea di Varese. Per quanto riguarda gli altri interventi finanziati, risultano confermate le  risorse per gli interventi di ricostruzione e messa in sicurezza degli edifici scolastici della Regione Abruzzo, danneggiati a seguito degli eventi sismici verificatisi nel mese di aprile 2009 (226 milioni) e rimodulate le risorse assegnate alla scuola per l’Europa” di Parma e al Piano straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico (357,6 milioni).

 

22. Piano per l’edilizia penitenziaria

La macro opera denominata “Piano per l’edilizia penitenziaria” riunisce gli interventi di edilizia carceraria finanziati con il fondo da 200 milioni disposto con la delibera n. 3/2009 nell’ambito della complessiva assegnazione di 5 miliardi di euro a favore del Fondo infrastrutture.

Il  Piano include otto opere del costo complessivo di 503 milioni, in corso di completamento, e più specificatamente riguarda i nuovi istituti penitenziari di Cagliari, Sassari, Tempio Pausania, Oristano, Forlì, Rovigo, Savona e Reggio Calabria, che aumentano la capacità totale a 2.095 “posti detenuto”. Tale programma è stato elaborato dal Ministero della Giustizia in collaborazione con il MIT.

 

23. Interventi infrastrutturali connessi alle celebrazioni per il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia

Il programma degli interventi per la celebrazione per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, prevede la realizzazione di:

§        un primo nucleo del “Centro delle scienze e delle tecnologie” a Roma;

§        il nuovo “Parco della musica” che ospiterà le manifestazioni del Maggio Fiorentino, nell’area dell’ex “Officina grandi riparazioni” a Firenze;

§        il nuovo “Palazzo del cinema e dei congressi”, nell’ambito della riqualificazione delle aree del Lido, a Venezia;

§        la riqualificazione dell’aeroporto internazionale Sant’Egidio dell’Umbria.

 

Al 30 settembre 2012 il costo complessivo dei quattro interventi monitorati, inseriti nel PIS ai soli fini delle procedure di approvazione, come indicato nel DPEF 2008-2012, è di 403 milioni dei quali 279 disponibili.

Rispetto allo stato di attuazione risultano completati o prossimi ad esserlo  i lavori di costruzione dell’auditorium di Firenze e di riqualificazione dell’aeroporto internazionale dell’Umbria, mentre quelli del nuovo Palazzo del Cinema di Venezia, precedentemente sospesi, sono ripresi in data 15/06/2012 e la loro ultimazione, prevista a luglio 2012, viene posticipata a novembre 2014.

 

24. Parco della salute - Ospedale Nuove Molinette

La nuova macro opera denominata “Parco della salute - Ospedale Nuove Molinette” - inserita esclusivamente a fini procedurali - riguarda la realizzazione di un nuovo polo ospedaliero a Torino. L’opera è stata inserita nel Programma delle infrastrutture strategiche con Delibera del CIPE 3/2005 “Legge n. 443/2001. Integrazione 1° programma delle opere strategiche” e risulta compresa nel 7° allegato infrastrutture nella Scheda Regioni “Intese Generali quadro – Piemonte”.

 

25. Piccole e medie opere

La nuova macro opera denominata “Piccole e medie opere” è entrata a far parte del PIS con il 10° Allegato e riguarda oltre 380 interventi, localizzati in sette regioni del Mezzogiorno (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna), rientranti nelle categorie: interventi infrastrutturali per la realizzazione di reti viarie, fognarie ed impianti portuali; interventi infrastrutturali per lavori di adeguamento, ristrutturazione e nuova costruzione di sedi istituzionali; interventi infrastrutturali per lavori di adeguamento, ristrutturazione e nuova costruzione per Forze dell’ordine e Sicurezza pubblica.


CAPITOLO SECONDO
Le opere strategiche deliberate dal CIPE

Le opere sulle quali il CIPE ha deliberato hanno una centrale importanza nell’analisi del Programma delle infrastrutture strategiche. L’analisi delle opere deliberate, come già nel 6° Rapporto, si articola in due parti.

Nella prima parte viene presentata l’analisi che consente di cogliere in maniera puntuale lo stato di attuazione dei progetti riconducibili alle opere nella loro interezza. E’ l’analisi dei progetti definitivi relativi all’opera integrale approvata, in alcuni casi solo sotto l'aspetto tecnico programmatico, nonché l’analisi della situazione dell’opera dal punto di vista finanziario ovvero in termini non solo di costo, ma anche di rapporto tra disponibilità e fabbisogni residui.

Si tratta di un livello di descrizione che, partendo dall’intera opera, si arricchisce però delle informazioni disponibili grazie alla collaborazione avviata già dal 2010 con l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici (AVCP). Una collaborazione che consente di acquisire le informazioni di dettaglio sullo stato di attuazione dei singoli lotti nei quali vengono suddivise alcune opere in sede di approvazione finale del progetto definitivo, a motivo ad esempio di questioni funzionali di propedeuticità di un lotto rispetto ad un altro o perché non sussiste l'integrale copertura economica di tutto l'intervento.

Nella seconda parte del Rapporto viene invece presentata direttamente l’analisi per lotti che risponde alla logica propria della segmentazione del mercato dei contratti di lavori pubblici. Ogni lotto ha infatti una sua storia a cui sovrintende un Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.). Il R.U.P. diviene di fatto la fonte principale delle informazioni raccolte e utilizzate nella nuova sezione di questo capitolo dedicato allo stato di attuazione per lotti.

In questa parte si approfondiscono aspetti di dettaglio relativi in modo particolare e puntuale alla fase realizzativa. Al centro della riflessione vengono posti  elementi di valutazione sulla fase di affidamento dei lavori, sui ribassi e sui tempi di costruzione. Le informazioni relative ai lotti consentono in sintesi di monitorare con la massima precisione tutti i dettagli dei diversi livelli di attuazione raggiunti: dalla progettazione all’entrata in esercizio dell’infrastruttura, passando per la gara, l’aggiudicazione e il cantiere.

In sintesi, l’analisi svolta con il 7° Rapporto riguarda 194 opere a cui corrispondono altrettante schede analitiche. Nell’ambito di queste opere sono stati individuati 584 lotti, tra opere, interventi, sottointerventi e ulteriori dettagli, relativi a 190 delle 194 opere approvate dal CIPE (non sono stati considerati a fini statistici i tre programmi di edilizia scolastica, identificati con i numeri di scheda 181, 183 e 186, e le piccole e medie opere, identificate con la scheda 195, non monitorati dall’AVCP) che sono oggetto di analisi statistica nella seconda parte del capitolo.

Nel caso delle opere valutate nella loro interezza si intende dare una risposta alla domanda di conoscenza dello stato di avanzamento del “deliberato” CIPE dal punto di vista della programmazione, dei costi complessivi, delle disponibilità e dei fabbisogni, nonché conoscere lo stato di attuazione dell’opera integrale.

 Viceversa l’analisi per lotti consente di entrare nel merito dell’efficacia sul piano procedurale e della gestione di un appalto e di uno specifico contratto o insieme di contratti, indipendentemente dall’opera di cui sono parte.

Si tratta di due analisi parallele che, tuttavia, possono aiutare l’una a comprendere meglio l’altra.

2.1. L’attività del CIPE

Le deliberazioni del CIPE costituiscono una fonte determinante per il reperimento delle informazioni relative allo stato di avanzamento delle opere prese in esame, in particolare per elementi quali i costi e la disponibilità finanziaria.

In questo capitolo vengono ricostruite le principali dinamiche in corso relative a tutte le opere deliberate. Per ogni opera si è provveduto ad analizzare:

Ø    il rapporto tra le diverse fasi del processo realizzativo (dalla progettazione alla conclusione dei lavori);

Ø    lo stato di avanzamento nell’ambito di ciascuna “macro opera” (corridoi, valichi, sistemi urbani, opere idriche, ecc.);

Ø    l’articolazione tipologica;

Ø    la distribuzione geografica e l’incidenza sul totale nazionale;

Ø    il costo delle opere, la percentuale di finanziamento disponibile e, conseguentemente, del fabbisogno residuo.

 

L’analisi delle singole opere ha consentito la ricostruzione di questo importante “insieme” del Programma.

Il primo dato da segnalare riguarda l’attività del CIPE relativa al Programma delle infrastrutture strategiche. Complessivamente le delibere CIPE che hanno superato il vaglio della Corte dei Conti dal 2002 al 30 settembre 2012 sono state 398 delle quali 25 nei primi nove mesi del 2012.

Nel corso del 2010 le delibere emanate dal CIPE e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale al 30 settembre 2012 sono state 31.

Nel 2011 sono state 26 e nessuna di esse è stata emanata nel primo quadrimestre dell’anno poiché  la prima seduta del CIPE, avente ad oggetto opere del Programma  delle infrastrutture strategiche, si è tenuta il 5 maggio.

Nel corso dei primi nove mesi del 2012 le delibere validate dalla Corte dei Conti e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale entro il 30 settembre sono state 25. Tra le infrastrutture esaminate dal CIPE nell’anno in corso figurano 6 nuove opere “strategiche” entrate a far parte del perimetro del deliberato CIPE:  il collegamento autostradale “Via del Mare: A4 Meolo - Jesolo e litorali” (delibera 56/2012); la SS 172 dei Trulli (Delibera 29/2012); il collegamento stradale A3-A16: tratto Lioni-Grottaminarda (Delibera 27/2012); l’interconnessione della ferrovia Torino-Ceres con il Passante ferroviario di Torino - Stazione di Rebaudengo (Delibera 22/2012); l’opera “Porto di Ravenna - Realizzazione approfondimento fondali e sistemazione banchine” (Delibera 28/2012); le piccole e medie opere (Delibera 34/2012).

Nei primi mesi dell’anno 2012 si registra una riduzione dei tempi di pubblicazione delle delibere in conseguenza delle innovazioni normative che sono state descritte nel volume recante i Focus tematici[12].

 

Tabella 2.1.1. - L'attività deliberativa del CIPE Delibere pubblicate in Gazzetta Ufficiale al 30 settembre 2012*

 

Delibere pubblicate in GU

Anno seduta  CIPE

al 30 aprile

30 Settembre

 

2009

2010

2011

2012

2002

16

16

16

16

2003

26

26

26

26

2004

47

47

47

47

2005

45

45

45

45

2006

59

59

59

59

2007

38

38

38

38

2008

39

39

39

39

2009

-

46

46

46

2010

-

-

22

31

2011

-

-

-

26

2012

-

-

-

25

TOTALE

270

316

338

398

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE e GURI.

* al netto delle delibere ricusate dalla Corte dei Conti.

 

Complessivamente le delibere CIPE hanno riguardato 194 opere[13] di cui quattro relative a procedimenti interrotti: il “Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma” il cui finanziamento pubblico è stato revocato con decreto legge n. 40/2010 (vedi scheda n. 147); la Nuova conca di accesso al porto di Cremona, opera non più prioritaria per la Regione Lombardia tanto che, con delibera della Giunta Regionale n. 5266 del 2 agosto 2007, si è riservata “di destinare le risorse a suo tempo programmate per la sua costruzione ad altre opere che più congruamente siano funzionali al raggiungimento dell'obiettivo di sviluppo della navigazione interna, in particolare per quanto attiene la risoluzione delle criticità di navigazione nel tratto tra Cremona e foce Mincio” (vedi scheda n. 145); “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale”, opera non più prioritaria per il Comune di Bologna tanto che nel mese di gennaio 2012 ha presentato una nuova proposta che individua una strategia alternativa alla metrotranvia, prevedendo un assetto del sistema infrastrutturale del trasporto pubblico in grado di garantire un efficiente ed efficace sistema di connessioni interno all’area urbana e di collegamento delle stessa con l’area metropolitana (vedi scheda n. 101); la “Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese”, il cui finanziamento, assegnato con delibera CIPE 103/2010. è stato revocato con delibera n. 6 del 20 gennaio (vedi scheda n. 187).

Al netto dei quattro procedimenti interrotti le opere con delibera CIPE al 30 settembre 2012 oggetto di analisi sono quindi 190 dell’importo complessivo pari a 142 miliardi e 522 milioni di euro.

 

Tabella 2.1.2. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012* –Importi in Meuro.

 

 

Numero

190

Costo

142.522

Disponibilità

78.347

Fondi residui (1)

-959

Fabbisogno residuo

65.133

 

 

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

*   I dati non comprendono 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – Scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona - Scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – Scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – Scheda 187.

(1) Risorse residue dovute, nel caso di opere interamente finanziate, alla rideterminazione del quadro economico a seguito della rivisitazione dei progetti, dell’aggiudicazione e da varianti in diminuzione.

Tenendo conto degli aggiornamenti avvenuti successivamente al 30 aprile 2011, descritti nel primo capitolo e in altre parti di questo capitolo, le nuove opere oggetto di delibera da parte del CIPE nel periodo 1° maggio 2011-30 settembre 2012 risultano sette, per un costo complessivo di poco più di 1,9 miliardi di euro. Cinque di tali opere sono state esaminate dal CIPE nel 2012, una, il Megalotto 4 - Raccordo SS 106 Sibari - SA-RC Firmo (adeguamento della SS 534 come raccordo autostradale), nella seduta del 3 agosto 2011 e l’ultima, le piccole e medie opere, è entrata a far parte del PIS con il 10° Allegato infrastrutture, ma la fase approvativa del CIPE ha avuto inizio nel 2009 con la delibera n. 103. 

Tenendo conto degli aggiornamenti avvenuti successivamente al 30 aprile 2011, descritti nel primo capitolo, ad oggi il Programma delle Infrastrutture Strategiche, come ricostruito nel 7° Rapporto e al netto dei procedimenti interrotti, comprende 390 opere per un valore complessivo di 374.810 milioni di euro.

Ne consegue che il valore dei progetti deliberati dal CIPE[14]rappresenta il 38% del nuovo costo dell’intero Programma.

 

Rispetto al costo totale di 142.522 milioni le risorse disponibili ammontano a 78.347 milioni di euro, con la conseguenza che il fabbisogno finanziario necessario alla totale copertura dei costi previsti, al netto dei fondi residui (intendendo per fondi residui le risorse disponibili eccedenti, pari a 959 milioni, per effetto dei minori costi, dovuti soprattutto alla rideterminazione del quadro economico a seguito della rivisitazione dei progetti, dell’esito finale di aggiudicazione o alle varianti in diminuzione) ammonta a 65.133 milioni di euro.

2.2. Lo stato di attuazione

Prima di procedere con l’esame dello stato di attuazione delle opere deliberate dal CIPE è bene ricordare che in questa parte del Rapporto lo “stato di attuazione” attribuito alle opere costituite da più lotti con stato di attuazione e costi differenti, fa riferimento a quello relativo al lotto/lotti funzionale/i di maggiore investimento. Allo stesso modo la ripartizione regionale del numero e del costo delle opere deliberate segue, nel caso di infrastrutture a rete, il criterio della “regione prevalente”, ovvero l’attribuzione alla regione con la maggiore superficie coinvolta in termini di chilometri.  Inoltre, si ricorda che il dato relativo alle opere ultimate non è confrontabile con quanto riportato nei precedenti rapporti poiché tiene conto sia delle opere effettivamente concluse al 30 settembre 2012 che di quelle che lo saranno entro il 31 dicembre.

La tabella seguente distingue le opere per stato di attuazione, riportando il numero e il costo delle medesime, sia in termini assoluti che di composizione percentuale.

 

Tabella 2.2.1. Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012* per stato di attuazioneCosto in Meuro

 

 

 

 

 

 

Valori assoluti

Composizione %

 

Numero

Costo

Numero

Costo

 

 

SdF - Studio di Fattibilità

 

 

-

-

PP – Progettazione Preliminare (a)

39

34.265

20,5

24,0

PD – Progettazione Definitiva

12

5.765

6,3

4,0

PE – Progettazione Esecutiva

 

 

-

-

Totale progettazione

51

40.030

26,8

28,1

In gara (b)

15

9.520

7,9

6,7

Affidate

24

19.749

12,6

13,9

Lavori in corso (c)

52

64.271

27,4

45,1

Ultimate (d)

41

6.951

21,6

4,9

Misto (e)

6

1.909

3,2

1,3

Contratto rescisso (f)

1

92

0,5

0,1

TOTALE

190

142.522

100,0

100,0

 

 

 

 

 

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

*   I dati non comprendono 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187. 

a)   Comprese: SS 675 Umbro-Laziale, opera attualmente suddivisa in tre lotti, sebbene un lotto sia concluso e uno in gara (vedi scheda 48); Itinerario Palermo-Agrigento (S.S. 121 - S.S.189): Ammodernamento della tratta Palermo-Lercara Friddi, sebbene siano stati contrattualizzati i lavori per il  1° stralcio funzionale: lotto 2 - sublotti 2a e 2b (vedi scheda 58).

b)   Comprese: le selezioni di proposte, relative alla prima fase dell’iter di affidamento delle concessioni con la finanza di progetto; il raccordo autostradale tra l'autostrada A4 e la Valtrompia, opera del costo complessivo di 923 milioni, che presenta anche un lotto in progettazione (vedi scheda 17).

c)    Comprese: la linea AV/AC Milano-Verona, opera del costo complessivo di 4.877 milioni, che presenta anche lotti affidati e non cantierati (vedi scheda 5); la galleria di base del Brennero, opera del costo complessivo di 4.140 milioni, che presenta anche lotti affidati e non cantierati (vedi scheda 3); l’ampliamento dell’autostrada A4 da Quarto d'Altino a Villesse, opera del costo di 1.685 milioni, che presenta lotti anche in progettazione, in gara e in corso (vedi scheda 15); la Pedemontana Lombarda, opera del costo complessivo di 4.166 milioni, che presenta anche un lotto affidato ma non cantierato (vedi scheda 25); il "Terzo valico dei Giovi" linea AV/AC Milano-Genova, opera del costo complessivo di 6.200 milioni, che presenta anche un lotto affidato ma non cantierato (vedi scheda 39); A12 tratta Cecina (Rosignano Marittima)-Civitavecchia, opera del costo complessivo di circa 2.000 milioni, che presenta anche lotti in progettazione e ultimati (vedi scheda 46); l’autostrada Salerno Reggio Calabria, opera del costo complessivo di 10.362 milioni, che presenta anche lotti in progettazione, in gara, affidati e ultimati (vedi scheda 53); la linea C della metropolitana di Roma, opera del costo complessivo di 3.487 milioni, che presenta anche lotti affidati e non cantierati (vedi scheda 105).

d)   Comprese le opere la cui ultimazione è prevista entro il 31 dicembre 2012.

e)    Opere costituite da più lotti funzionali con stato di avanzamento differente.

f)    Opere per le quali si è giunti alla risoluzione del contratto (vedi scheda 123).

 

Delle 190 opere deliberate dal CIPE, 41 risultano concluse e 52 sono in fase di realizzazione. Se si considera il costo, le opere completate o in corso di costruzione costano oltre 71 miliardi pari a circa la metà del valore complessivo delle infrastrutture esaminate dal CIPE al 30 settembre 2012.

Le opere ultimate o che lo saranno entro il 31 dicembre 2012 risultano essere 41 e il loro costo è pari a 6.951 milioni. Un anno prima erano 30 e costavano 4.467 milioni. 

Il costo delle 52 opere in corso ammonta a 64 miliardi e 271 milioni di euro. Erano 47 e costavano 43 miliardi e 750 milioni di euro ad aprile 2011.

Per altre 24 opere si è già completato l’iter di affidamento e si è in attesa di avviare i lavori. I costi previsti per la loro realizzazione risultano pari a 19 miliardi e 749 milioni. Si tratta del 13% delle opere e del 14% del costo totale al 30 settembre 2012.

Risultano ancora in fase di gara 15 opere, per un valore di 9 miliardi e 520 milioni di euro, corrispondenti rispettivamente all’8% del totale delle opere e al 7% dei costi totali.

Complessivamente le opere che hanno superato la fase progettuale sono 139, pari al 73% del totale (erano il 67% un anno prima) e rappresentano il 72% del valore totale (66% un anno prima).

 

Grafico 2.2.1. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012 per stato di attuazione

NUMERO

COSTO

(Meuro)

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

(a)      Comprese anche le selezioni di proposte, relative alla prima fase dell’iter di affidamento delle concessioni con la finanza di progetto.

(b)      Tra le opere ultimate sono comprese anche quelle la cui ultimazione è prevista entro il 31 dicembre 2012.

(c) Opere costituite da più lotti funzionali con stato di avanzamento differente.

(d) Opere per le quali si è giunti alla risoluzione del contratto (vedi scheda 123).

 

Si trovano in uno dei tre stadi progettuali 51 opere, pari al 27% del totale delle opere deliberate dal CIPE. Tra queste opere resta rilevante la quota occupata dalla progettazione preliminare, con 39 opere, oltre i tre quarti delle opere in fase di progettazione (77%).  Complessivamente le opere in fase di progettazione valgono oltre 40 miliardi di euro pari al 28% del costo complessivo delle opere con delibera CIPE. Un anno prima valevano oltre 47 miliardi (34,3 %).

 

Questi primi risultati sottolineano un avanzamento del Programma rispetto a quanto rilevato nel 6° Rapporto, soprattutto nell’ambito delle fasi successive alla gara che portano all’avvio dei lavori.

Per quanto riguarda il rispetto dei tempi di ultimazione, i dati dell’ultimo monitoraggio confermano la tendenza al ritardo, di almeno un anno.

 Le previsioni del 6° Rapporto indicavano un numero di opere ultimate pari a 30 alla fine del 2011 con un costo complessivo di 4.467 milioni. Al 30 settembre 2012 ne risultano concluse 24 per un costo di 4.213 milioni.

Sulla base della documentazione ufficiale disponibile è possibile oggi stimare che alla fine del 2012 saranno ultimate altre 17 opere, per raggiungere il numero di 41, corrispondenti a un valore di circa 6 miliardi e 951 milioni. Si tratta di quattro opere e 794 milioni di euro in meno rispetto a quelle il cui completamento era stato previsto per tale data nel 6° Rapporto. 

 

Per quanto riguarda le altre 134 opere deliberate dal CIPE non ultimate e con data di ultimazione lavori nota, 52 dovrebbero entrare in esercizio tra il 2013 e il 2015 (erano 53 nel 6° Rapporto) e le altre 82 successivamente a questa data (erano 64 nel 6° Rapporto). La spesa prevista per le opere che dovrebbero completarsi entro il 2015 ammonta a poco meno di 24 miliardi 172 milioni di euro, pari al 17% del costo complessivo. La spesa maggiore riguarderà le opere che entreranno in esercizio dopo il 2015 del costo presunto di circa 108 miliardi di euro, pari al 76% del costo totale al 30 settembre 2012 delle 190 opere deliberate dal CIPE. Si tratta di una percentuale ancora una volta superiore a quella prevista in passato: 72,7% ad aprile 2011; 71,5% ad aprile 2010; 57,8% ad aprile 2009.

 

 

Tabella 2.2.2. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012* per anno di ultimazione lavori e stato di attuazione

 

Progettazione

In gara

(a)

Affidate

Lavori

in corso

 

Ultimate

(b)

Misto

(c)

Contratto rescisso

(d)

Totale

NUMERO

 

 

 

 

 

 

 

 

Prima del 2009

 

 

 

 

7

 

 

7

2009

 

 

 

 

5

 

 

5

2010

 

 

 

 

3

 

 

3

2011

 

 

 

 

9

 

 

9

2012

 

 

 

 

17

 

 

17

2013

 

 

2

13

 

 

 

15

2014

 

 

2

10

 

 

 

12

2015

7

4

5

9

 

 

 

25

Oltre 2015

37

11

14

20

 

 

 

82

ND

7

 

1

-

 

6

1

15

TOTALE

51

15

24

52

41

6

1

190

COSTO  (Meuro)

 

 

 

 

 

 

 

 

Prima del 2009

 

 

 

 

1.211

 

 

1.211

2009

 

 

 

 

1.163

 

 

1.163

2010

 

 

 

 

60

 

 

60

2011

 

 

 

 

1.779

 

 

1.779

2012

 

 

 

 

2.738

 

 

2.738

2013

 

 

51

5.675

 

 

 

5.726

2014

 

 

28

7.088

 

 

 

7.116

2015

1.798

778

1.028

7.726

 

 

 

11.330

Oltre 2015

36.843

8.742

18.616

43.781

 

 

 

107.982

ND

1.389

 

26

-

 

1.909

92

3.416

TOTALE

40.030

9.520

19.749

64.271

6.951

1.909

92

142.522

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

*   I dati non comprendono 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

NB: Per le note (a) (b) (c) (d) vedi note al grafico 2.2.1.

2.2.1. Lo stato di avanzamento per macro opere

Prendendo come riferimento la struttura del Programma di cui all’allegato 1 alla delibera n. 121 del 21 dicembre 2001 e successivi aggiornamenti l’attività del CIPE ha riguardato dal 2002 ad oggi soprattutto opere relative ai sistemi urbani (42 progetti) o incluse nei corridoi plurimodali Padano (32) e Tirrenico–Nord Europa (21), o riguardanti gli schemi idrici del Mezzogiorno (26 opere). Notevole rilevanza hanno assunto anche i corridoi Trasversale e Dorsale Appenninica (19 opere).

Il valore dei sistemi urbani del deliberato CIPE ammonta a 17 miliardi e 732 milioni di euro e il 72% è riferito a lavori in corso o ultimati. Per i due principali corridoi, ovvero quello Padano e quello Tirrenico-Nord Europa, il valore indicato è assai rilevante: 35 miliardi e 883 milioni di euro il primo e 35 miliardi 387 milioni di euro il secondo. Rispetto ai costi previsti nel 6° Rapporto si rileva un aumento per gli interventi del corridoio Padano, dovuto all’aggiornamento dei costi e ad una nuova opera esaminata dal CIPE  (il collegamento autostradale “Via del Mare: A4 Meolo - Jesolo e litorali”), e una  riduzione per il corridoio Tirrenico-Nord Europa, dovuto innanzitutto all’aggiornamento del costo dell’Asse autostradale Cecina-Civitavecchia, passato da 3 miliardi e 783 milioni di euro a 2 miliardi.

 Dei due corridoi il secondo registra uno stato di attuazione più avanzato con il 63% del costo riferito a lavori in corso o ultimati contro il 53% del primo. Le opere in fase di progettazione o in gara, sul primo incidono in valore per il 32% del totale, mentre sul secondo per il 35%. Le opere affidate invece incidono di più sul primo: 15% contro appena il 2% del secondo. 

Per gli Schemi idrici i lavori in corso o ultimati incidono per oltre la metà del costo (58%). Le opere in fase di progettazione o in gara per il 18% e quelle affidate per il 24%.

La percentuale del valore delle opere ancora in fase di progettazione o in gara è del 100% se si considera i corridoi Tirreno-Brennero e Dorsale Centrale e il comparto energetico. Supera il 50% nel Sistema valichi (62%) e negli Hub aeroportuali (71%).

 

 

 

Tabella 2.2.3. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012* per macro opera e stato di attuazione

 

Proget-tazione

In gara

(a)

Affidate

Lavori

in corso

 

Ultimate

(b)

Misto (c)

Contratto rescisso

(d)

Totale

 

NUMERO

Sistema valichi

2

 

 

2

 

 

 

4

C.P. Padano

10

5

3

12

2

 

 

32

C.P. Tirreno-Brennero

2

 

 

 

 

 

 

2

C.P. Tirrenico-Nord Europa

10

1

1

5

4

 

 

21

C.P. Adriatico

2

 

2

 

1

 

 

5

C.P. dorsale centrale

 

1

 

 

 

 

 

1

Mo.SE.

 

 

 

1

 

 

 

1

Ponte sullo Stretto di Messina *

 

 

1

 

 

 

 

1

C. trasv. e dorsale appenninica

6

2

4

4

3

 

 

19

Sistemi urbani

9

1

8

15

7

2

 

42

Piastra logistica Sardegna

 

 

 

1

 

 

 

1

Hub portuali

2

2

2

2

 

 

 

8

Hub interportuali

3

1

 

2

4

 

 

10

Hub aeroportuali

1

 

 

 

 

 

1

2

Schemi idrici

3

2

3

5

13

 

 

26

Comparto energetico

1

 

 

 

 

 

 

1

Elettrodotti della rete nazionale

 

 

 

 

5

 

 

5

Telecomunicazioni

 

 

 

 

 

 

 

0

Mantenimento edifici istituzionali

 

 

 

1

 

 

 

1

Edilizia scolastica

 

 

 

 

 

1

 

1

Edilizia scolastica  sicurezza

 

 

 

 

1

2

 

3

Edilizia penitenziaria

 

 

 

1

 

 

 

1

150° anniversario Unità d'Italia

 

 

 

1

1

 

 

2

Piccole e medie opere

 

 

 

 

 

1

 

1

Totale

51

15

24

52

41

6

1

190

COSTO (Meuro)

Sistema valichi

6.976

 

 

4.345

 

 

 

11.321

C.P. Padano

7.335

4.141

5.388

17.757

1.262

 

 

35.883

C.P. Tirreno-Brennero

5.035

 

 

 

 

 

 

5.035

C.P. Tirrenico-Nord Europa

9.695

2.729

815

20.459

1.689

 

 

35.387

C.P. Adriatico

377

 

507

 

30

 

 

914

C.P. dorsale centrale

 

598

 

 

 

 

 

598

Mo.SE.

 

 

 

5.493

 

 

 

5.493

Ponte sullo Stretto di Messina

 

 

8.550

 

 

 

 

8.550

C. trasv. e dorsale appenninica

5.390

782

2.058

3.438

107

 

 

11.775

Sistemi urbani

2.914

214

1.385

10.809

1.973

437

 

17.732

Piastra logistica Sardegna

 

 

 

122

 

 

 

122

Hub portuali

419

797

702

382

 

 

 

2.299

Hub interportuali

169

90

 

198

178

 

 

634

Hub aeroportuali

224

 

 

 

 

 

92

316

Schemi idrici

85

169

343

381

443

 

 

1.421

Comparto energetico

1.412

 

 

 

 

 

 

1.412

Elettrodotti della rete nazionale

 

 

 

 

1.003

 

 

1.003

Telecomunicazioni

 

 

 

 

 

 

 

-

Mantenimento edifici istituzionali

 

 

 

305

 

 

 

305

Edilizia scolastica

 

 

 

 

 

489

 

489

Edilizia scolastica sicurezza

 

 

 

 

30

584

 

614

Edilizia penitenziaria

 

 

 

503

 

 

 

503

150° anniversario Unità d'Italia

 

 

 

80

237

 

 

316

Piccole e medie opere

 

 

 

 

 

399

 

399

Totale

40.030

9.520

19.749

64.271

6.951

1.909

92

142.522

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

* I dati non comprendono 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

NB: Per le note (a) (b) (c) (d) vedi note al grafico 2.2.1.

2.2.2. La tipologia di opere

Il Programma per le opere strategiche contempla prevalentemente strade, ferrovie, metropolitane e opere idriche.

Nell’ambito delle opere deliberate dal CIPE il 35,8%, pari a 68 opere, è rappresentato da strade (con 64 opere su 186 totali rappresentavano il  34,4% ad aprile 2011) e il 28,4%, pari a 54 opere (una in meno rispetto a quanto rilevato con il 6° monitoraggio), da opere ferroviarie e metropolitane. Le opere idriche sono 26 (14%), mentre le opere restanti sono 42 con  il Ponte sullo Stretto e il Mo.S.E.

Per quanto riguarda le opere stradali, 10 risultano ultimate (erano 6 le ultimate ad aprile 2011), 22 sono in corso di realizzazione, 9 affidate ma non ancora cantierate e le restanti 27 in gara o in fase di progettazione (erano 30 un anno prima).

Per quanto riguarda le opere ferroviarie, 18 su 28 sono in fase di progettazione (erano 20 un anno prima), due risultano ultimate o è previsto che lo saranno entro la fine del 2012 (la variante alla linea ferroviaria Salerno-Reggio Calabria in località "Cannitello", opera connessa al Ponte sponda calabra, e la riqualificazione della linea ferroviaria Saronno–Seregno). Altre 5 sono in corso di realizzazione (erano 3 un anno prima), due risultano aggiudicate ma non ancora cantierate, una infine risulta in gara.

Lo stato di avanzamento delle metropolitane evidenzia 3 opere ultimate, 12 in corso, 6 affidate, 1 in gara e 4 in fase di progettazione (erano 8 ad aprile 2011).

Le opere idriche ultimate sono 13 (due in più rispetto ad aprile 2011), quelle con lavori in corso sono 5, le affidate sono 3, 2 sono in gara e le restanti 3 sono in fase di progettazione.

Le infrastrutture per il trasporto, ovvero strade, ferrovie, metropolitane, aeroporti, porti, interporti e Ponte sullo Stretto di Messina, rappresentano, in valore, oltre 127 miliardi sugli oltre 142,5 totali, pari al 91% del costo totale delle opere deliberate dal CIPE, ossia la stessa percentuale di un anno prima (125 miliardi su 137 totali).

Rispetto alle altre opere, lo stato di attuazione evidenzia un iter più complesso e un minore avanzamento.

Il 32% (ma era il 39% ad aprile del 2011 e il 45% ad aprile del 2010) di queste infrastrutture, per il 30% del costo previsto (37% un anno prima e il 44% due anni prima), è ancora in fase di progettazione contro un 13% (12% in valore) delle altre opere.

Le opere trasportistiche ultimate rappresentano il 14% del corrispondente totale (il 4% dal lato dei costi), contro il 42% delle altre opere (13% il costo).

Grafico 2.2.2. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012* per tipologia di opera e stato di attuazione

TRASPORTI

NUMERO

COSTO (Meuro)

ALTRE OPERE

NUMERO

COSTO (Meuro)

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti. * I dati non comprendono 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

NB: Per le note (a) (b) (c) (d) vedi note al grafico 2.2.1.


Tabella 2.2.4. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012* per tipologia di opera e stato di attuazione

 

Proget-tazione

In gara

(a)

Affidate

Lavori

in corso

 

Ultimate

(b)

Misto

(c)

Contratto rescisso

(d)

Totale

Rete stradale

18

9

9

22

10

 

 

68

Rete ferroviaria

18

1

2

5

2

 

 

28

Ferrovie metropolitane

4

1

6

12

3

 

 

26

Opera aeroportuale

 

 

 

 

 

 

1

1

Opera portuale

1

1

2

 

 

 

 

4

Interporti

3

1

 

2

4

 

 

10

Ponte sullo Stretto di Messina

 

 

1

 

 

 

 

1

Rete idrica

3

2

3

5

13

 

 

26

Comparto energetico

1

 

 

 

5

 

 

6

Telecomunicazioni

 

 

 

 

 

 

 

-

Edilizia scolastica

 

 

 

 

1

3

 

4

Edilizia penitenziaria

 

 

 

1

 

 

 

1

Altra edilizia pubblica

1

 

1

3

1

2

 

8

Altre opere

2

 

 

1

2

1

 

6

Mo.S.E.

 

 

 

1

 

 

 

1

TOTALE

51

15

24

52

41

6

1

190

Rete stradale

11.656

8.002

3.432

30.635

3.880

 

 

57.605

Rete ferroviaria

24.152

728

5.349

16.022

102

 

 

46.352

Ferrovie metropolitane

2.087

214

1.366

9.947

1.062

 

 

14.677

Opera aeroportuale

 

 

 

 

 

 

92

92

Opera portuale

384

317

702

 

 

 

 

1.402

Interporti

169

90

 

198

178

 

 

634

Ponte sullo Stretto di Messina

 

 

8.550

 

 

 

 

8.550

Rete idrica

85

169

343

381

443

 

 

1.421

Comparto energetico

1.412

 

 

 

1.003

 

 

2.415

Telecomunicazioni

 

 

 

 

 

 

 

-

Edilizia scolastica

 

 

 

 

30

1.073

 

1.103

Edilizia penitenziaria

 

 

 

503

 

 

 

503

Altra edilizia pubblica

19

 

6

1.070

237

437

 

1.769

Altre opere

67

 

 

22

17

399

 

505

Mo.S.E.

 

 

 

5.493

 

 

 

5.493

TOTALE

40.030

9.520

19.749

64.271

6.951

1.909

92

142.522

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

* I dati non comprendono 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

NB: Per le note (a) (b) (c) (d) vedi note al grafico 2.2.1.

2.2.3. La localizzazione territoriale

In relazione alla distribuzione territoriale delle opere deliberate dal CIPE, si rileva che il 40% delle opere (76 su 190) è concentrato nelle regioni del Nord, il 44% (83 opere) nel Mezzogiorno, il 14%, con 27 opere, nelle regioni del Centro, infine un 2% riguarda 4 opere non ripartibili a livello di macro area: il Programma Grandi Stazioni, i due Programmi di Edilizia Scolastica finanziati con risorse della “Legge Obiettivo” e con risorse del Fondo Infrastrutture, il Piano per l’Edilizia Penitenziaria.

 

Grafico 2.2.3. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012* per area territoriale

NUMERO

COSTO

(Meuro)

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

*   I dati non comprendono 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

NB. Tra i non ripartibili sono compresi: il Programma Grandi Stazioni (scheda 83); i due Programmi di Edilizia Scolastica (schede 181 e 186); il Piano per l’Edilizia Penitenziaria (scheda 184).

 

Il maggior numero di opere, 34, è concentrato in Lombardia, corrispondenti al 17,9% del totale. Rispetto al monitoraggio di aprile 2011 si riscontrano due opere in meno a causa dell’accorpamento dei due lotti della linea 4 della Metropolitana di Milano (vedi scheda 87 ex schede nn. 87 e 88), in quanto si è proceduto ad aggiudicare l’intera opera e non i singoli lotti, e dell’interruzione del procedimento per la Scuola di Varese a seguito della revoca con delibera CIPE 6/2012 del finanziamento assegnato con delibera CIPE 103/2010.

Seguono: la Campania con 19 opere, una in più rispetto ad aprile 2011 che si identifica con una nuova opera esaminata dal CIPE  (collegamento stradale A3-A16: tratto Lioni-Grottaminarda); la Sicilia con 16 opere; il Veneto e la Puglia con 12 (una nuova opera per Veneto, “Via del mare”, e Puglia, “SS 172 dei Trulli”); il Lazio e la Basilicata, con 10 opere; il Piemonte e la Calabria con 9 opere di cui una nuova per ciascuna regione (Interconnessione della ferrovia Torino-Ceres con il Passante ferroviario di Torino - Stazione di Rebaudengo e Megalotto 4 - Raccordo SS 106 Sibari – Autostrada SA-RC Firmo);  Liguria, Umbria ed Emilia Romagna con 8 opere (una nuova opera per l’Emilia Romagna, il Porto di Ravenna).

Tabella 2.2.5. – Numero opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012*per ambito territoriale e stato di attuazione

 

Progettazione

In gara

Affidate

Lavori

in corso

(a)

Ultimate

(b)

Misto

(c)

Contratto rescisso

(d)

Totale

 

 Piemonte (a)

4

1

1

2

1

 

 

9

 Valle d'Aosta

 

 

 

 

 

 

 

-

 Lombardia (b)

10

3

1

13

7

 

 

34

 Liguria (c)

4

 

 

4

 

 

 

8

 Trentino Alto Adige

1

 

 

1

 

 

 

2

 Veneto (d)

5

2

1

3

1

 

 

12

 Friuli Venezia Giulia (e)

 

1

 

2

 

 

 

3

 Emilia Romagna (f)

4

1

1

1

1

 

 

8

 Toscana (g)

2

 

1

1

3

 

 

7

 Umbria (h)

4

 

 

3

1

 

 

8

 Marche (i)

1

1

 

 

 

 

 

2

 Lazio (l)

2

1

2

2

3

 

 

10

 Abruzzo (m)

 

 

 

 

2

3

 

5

 Molise (n)

1

 

1

1

1

 

 

4

 Campania (o)

3

1

6

6

3

 

 

19

 Puglia (p)

1

 

5

2

4

 

 

12

 Basilicata (q)

1

1

1

1

6

 

 

10

 Calabria (r)

1

1

2

2

3

 

 

9

 Sicilia  (s)

5

1

2

3

4

 

1

16

 Sardegna (t)

2

1

 

2

1

 

 

6

 N.R. a livello regionale (u)

 

 

 

3

 

3

 

6

 TOTALE

51

15

24

52

41

6

1

190

NORD

28

8

4

26

10

-

-

76

CENTRO

9

2

3

6

7

-

-

27

MEZZOGIORNO(v)

14

5

17

18

24

4

1

83

N.R. a livello macroarea (w)

 

 

 

2

 

2

 

4

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

*   I dati non comprendono 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

NB: Per le note (a) (b) (c) (d) vedi note al grafico 2.2.1.

 

Note alla Tabella 2.2.5.:

(a) Piemonte - Compresa: Rete stradale: Autostrada A4-Tronco 2 - Novara - Milano esclusa variante di Bernate Ticino (coinvolge anche la Lombardia) – Vedi note (b, c).

(b) Lombardia - Compresa: Rete stradale: Variante di Bernate (dal km 98+027 al km 103+220) (coinvolge anche il Piemonte; Rete ferroviaria: Linea AV/AC Milano-Verona (coinvolge anche il Veneto)- Vedi note (a, f).

(c) Liguria -Compresa: Rete stradale: Adeguamento S.S. 28 - Variante tra Pieve di Teco e Ormea, con traforo di valico Armo-Cantarana (coinvolge anche il Piemonte); Rete ferroviaria: "Terzo valico dei Giovi" linea AV/AC Milano-Genova (coinvolge anche il Piemonte).

(d) Veneto - Vedi note (b, e, f)                       

(e) Friuli Venezia Giulia - Compresa: Rete stradale: Ampliamento autostrada A4 - Terza corsia da Quarto d'Altino a Villesse (coinvolge anche il Veneto).

(f) Emilia Romagna - Compresa: Rete stradale: Raddoppio Pontremolese: completamento (coinvolge anche la Toscana); Raccordo autostradale della Cisa A15 – Autostrada del Brennero A22 Fontevivo (Pr) – Nogarole Rocca (Vr) (coinvolge anche il Veneto e la Lombardia).

(g) Toscana - Compresa: Rete stradale: Asse autostradale Cecina-Civitavecchia (coinvolge anche il Lazio) - Vedi note (f).

(h) Umbria - Comprese: Rete stradale: Direttrice Civitavecchia-Orte-Terni-Rieti (coinvolge anche il Lazio), Asse viario Marche Umbria e quadrilatero di penetrazione interna (coinvolge anche le Marche); Rete ferroviaria: Raddoppio della tratta ferroviaria Foligno-Fabriano (coinvolge anche le Marche).

(i) Marche - Vedi note (h).

(l) Lazio - Vedi note (f, t). 

(m) Abruzzo - Vedi note (n).

(n) Molise - Compresa: Rete idrica: ABR - ABR02/2 - Diga di Ponte Chiauci sul fiume Trigno - Opere di completamento (coinvolge anche l'Abruzzo).

(o) Campania - Vedi note (u, v).

(p) Puglia - Vedi note (q).

(q) Basilicata - Compresa: Rete idrica: BAS - Adduttore del Sinni: ristrutturazione e telecontrollo e 2° lotto: completamento della ristrutturazione del sistema di adduzione (coinvolgono anche la Puglia) - Vedi note (u,v).

(r) Calabria - Vedi note (s).

(s) Sicilia - Compreso: Ponte sullo Stretto di Messina: Ponte sullo Stretto di Messina (coinvolge anche la Calabria).  

(t) Sardegna - Compreso: Comparto energetico: Nuovo collegamento sottomarino a 500 kv in corrente continua SAPEI (Sardegna-Penisola Italiana) (coinvolge anche al Lazio).

 (u) Non ripartibili a livello regionale - Rete stradale: Autostrada Salerno - Reggio Calabria; Altra edilizia pubblica: Programma Grandi Stazioni; Edilizia scolastica: Piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici (Art. 3 comma 91 Legge 350/2003 Finanziaria 2004); Piano straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico; Edilizia penitenziaria: Piano per l'edilizia penitenziaria; Altre opere: Piccole e medie opere.

(v) Mezzogiorno - Comprese anche le seguenti opere non ripartibili a livello regionale: Rete stradale: Autostrada Salerno - Reggio Calabria; Altre opere: Piccole e medie opere.

(w) Non ripartibili a livello di macro area - Altra edilizia pubblica: Programma Grandi Stazioni; Edilizia scolastica: Piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici (Art. 3 comma 91 Legge 350/2003 Finanziaria 2004); Piano straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico; Edilizia penitenziaria: Piano per l'edilizia penitenziaria.

 

Per quanto riguarda il valore economico delle opere, in Lombardia sono localizzate opere per un ammontare pari a oltre 24 miliardi, che rappresentano il 16,9% del valore complessivo delle opere deliberate. Seguono la Sicilia e il Veneto con oltre 17 miliardi, il Piemonte con 10,2 miliardi, la Liguria con 9,7 miliardi e il Lazio con 9,2 miliardi.

Rispetto alle fasi di avanzamento, si segnala che 28 delle 76 opere localizzate al Nord, pari al 37% del totale, risultano ancora in fase di progettazione. Rappresentavano il 42% del deliberato un anno prima e il 51% due anni prima. La significativa perdita di peso, anno dopo anno, di questa specifica fase indica che in queste regioni il Programma sta avanzando verso le fasi successive di affidamento ed esecuzione dei lavori.

Le ultimate sono 10, una quantità doppia rispetto ad aprile 2011. Alle cinque ultimate al 31 dicembre 2011 (accessibilità stradale e metropolitana al nuovo polo fieristico di Milano, 2 elettrodotti e l’interporto di Novara) si dovrebbero aggiungere: la riqualificazione della linea ferroviaria Saronno – Seregno; la Metropolitana leggera automatica Metrobus di Brescia - Tratta Prealpino-S. Eufemia; il Passante esterno di Mestre; le infrastrutture per il trasporto lacuale e la nuova sede della Scuola per l’Europa di Parma.

Le opere in corso di realizzazione sono 26 (erano 19 un anno prima) e quelle in gara o affidate sono 12 (6 in meno rispetto ad aprile 2011).

Al Centro le opere ancora in progettazione sono 9, due in meno rispetto a quanto rilevato nel precedente Rapporto. Le opere in corso sono 6 (erano 7) e le ultimate 7, due in più rispetto ad aprile 2011. Alle cinque ultimate al 31 dicembre 2011 (il GRA di Roma e l’interporto di Civitavecchia nel Lazio, l’interporto di Guasticce e l’elettrodotto Santa Barbara-Tavarnuzze-Casellina ed opere connesse in Toscana, il tratto Eggi-S. Sabino della “Strada delle tre Valli” in Umbria) si dovrebbero aggiungere: il 2° lotto della SS 156 Pontinia-Sezze e il nuovo Auditorium di Firenze.

 L’area territoriale dove si registra un avanzamento maggiore è il Mezzogiorno, dove risultano ultimate 24 opere e altre 18 sono in fase di realizzazione. Insieme rappresentano oltre il 50% del totale delle opere deliberate nel Mezzogiorno (rappresentavano il 49% ad aprile 2011 e il 46% due anni prima). In questo ambito territoriale ad avanzare sono soprattutto le opere idriche (18 opere su 26 totali risultano ultimate o in corso di costruzione) e quelle stradali (risultano localizzate in questo ambito 5 opere ultimate su 10 totali a livello nazionale).

Prendendo in esame il valore economico regionale ripartito per fasi di avanzamento delle opere, il risultato è che il maggior peso della fase progettuale si registra soprattutto in Piemonte, Emilia Romagna Basilicata e Umbria.

In Piemonte le quattro opere in fase progettuale, tutte opere ferroviarie (nuovo collegamento ferroviario transalpino Torino-Lione, potenziamento della linea ferroviaria Novara-Seregno, potenziamento della linea ferroviaria Torino-Bussoleno e cintura merci, interconnessione della ferrovia Torino-Ceres con il Passante ferroviario di Torino) rappresentano il 90% del costo complessivo regionale. 

 In Emilia Romagna, le 4 opere in fase progettuale (il completamento della linea ferroviaria Pontremolese, il raccordo autostradale della Cisa A15, il nodo ferrostradale di Casalecchio di Reno e i lavori nel Porto di Ravenna) rappresentano l’89% del costo complessivo regionale. 

In Basilicata l’insediamento produttivo di Tempa Rossa, l’unica opera in fase progettuale, rappresenta l’80% del costo complessivo regionale.

In Umbria le 4 opere in fase progettuale, due ferroviarie (raddoppio delle tratte ferroviarie Foligno-Fabriano e Terni-Spoleto) e due stradali (nodo stradale di Perugia e Strada delle Tre Valli tratto Eggi (Spoleto) – Acquasparta), rappresentano il 61% del costo complessivo regionale.

Tabella 2.2.6. – Costo opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012* per ambito territoriale e stato di attuazioneImporti in Meuro

 

Proget-tazione

In gara

Affidate

Lavori

in corso

(a)

Ultimate

(b)

Misto

(c)

Contratto rescisso

(d)

Totale

 Piemonte (a)

9.197

388

128

398

109

 

 

10.221

 Valle d'Aosta

 

 

 

 

 

 

 

-

 Lombardia (b)

3.486

1.865

131

17.146

1.503

 

 

24.131

 Liguria (c)

2.535

 

 

7.205

 

 

 

9.740

 Trentino Alto Adige

2.412

 

 

4.140

 

 

 

6.552

 Veneto (d)

1.100

2.102

5.130

7.702

1.186

 

 

17.221

 Friuli Venezia Giulia (e)

 

317

 

1.845

 

 

 

2.162

 Emilia Romagna (f)

5.672

598

6

92

30

 

 

6.397

 Toscana (g)

1.512

 

214

2.004

398

 

 

4.128

 Umbria (h)

4.344

 

 

2.733

10

 

 

7.087

 Marche (i)

240

480

 

 

 

 

 

720

 Lazio (l)

1.527

2.729

495

3.791

703

 

 

9.244

 Abruzzo (m)

 

 

 

 

54

664

 

718

 Molise (n)

29

 

75

68

27

 

 

200

 Campania (o)

1.473

589

1.903

2.943

116

 

 

7.024

 Puglia (p)

137

 

786

115

124

 

 

1.162

 Basilicata (q)

1.412

86

102

45

112

 

 

1.757

 Calabria (r)

76

193

1.414

800

139

 

 

2.622

 Sicilia  (s)

4.822

90

9.365

1.446

1.691

 

92

17.506

 Sardegna (t)

55

83

 

245

750

 

 

1.133

 N.R. a livello regionale (u)

 

 

 

11.552

 

1.246

 

12.797

 TOTALE

40.030

9.520

19.749

64.271

6.951

1.909

92

142.522

NORD

24.404

5.270

5.394

38.528

2.828

-

-

76.424

CENTRO

7.622

3.208

709

8.529

1.111

-

-

21.179

MEZZOGIORNO(v)

8.005

1.041

13.646

16.025

3.013

1.063

92

42.883

N.R. a livello macroarea (w)

 

 

 

1.189

 

847

 

2.036

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

*   I dati non comprendono 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

 (a) vedi nota (c) tabella 2.2.1., (b) vedi nota (d) tabella 2.2.1., (c) vedi nota (e) tabella 2.2.1.,(d) vedi nota (f) tabella 2.2.1.

N.B.: Per le note relative alle regioni vedi “Note alla tabella 2.2.5.”


Tavola 2.2.1. – Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012 per regione

NUMERO

COSTO

(Meuro)

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.


2.3. Costi, finanziamenti e fabbisogni residui

2.3.1. Il quadro economico

Dal 2004 ad oggi il quadro economico delle opere strategiche deliberate dal CIPE si è evoluto, registrando un aumento delle opere inserite e un incremento delle risorse necessarie per realizzarle.

Tra il 30 aprile 2011 e il 30 settembre 2012, come si è visto, sono entrate a far parte del perimetro delle opere esaminate dal CIPE altre 7 opere (il raccordo autostradale SS 106 Sibari-autostrada SA-RC Firmo, il collegamento autostradale “Via del Mare: A4 Meolo - Jesolo e litorali”, la SS 172 dei Trulli, il collegamento stradale A3-A16, tratto Lioni-Grottaminarda, l’interconnessione della ferrovia Torino-Ceres con il Passante ferroviario di Torino-Stazione di Rebaudengo, l’approfondimento dei fondali e la sistemazione delle banchine nel Porto di Ravenna, il programma di piccole e medie opere nel Mezzogiorno) del costo complessivo di circa 1,9 miliardi di euro, mentre il costo delle 186 opere esaminate dal CIPE entro il 30 aprile 2011 risulta aggiornato  a 140,6 miliardi, circa 3,5 miliardi in più.

 

Tabella 2.3.1. - Il quadro economico delle opere strategiche deliberate dal CIPE - La fotografia dei costi alla scadenza dei monitoraggi– Importi in Meuro

 

Numero

Costo

Costo medio

 

 

 

Previsione di costo al 30 Aprile 2004

109

75.449

692

Previsione di costo al 30 Aprile 2005

130

83.947

646

Previsione di costo al 30 Aprile 2007

140

95.803

684

Previsione di costo al 30 Aprile 2009

160

122.852

768

Previsione di costo al 30 Aprile 2010 (a)

182

130.914

719

 Previsione di costo al 30 Aprile 2011 (a)

186

137.159

737

Previsione di costo al 30 Settembre 2012 (b)

190

142.522

750

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

(a) I dati non comprendono le opere: “Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma” il cui finanziamento pubblico è stato revocato con Decreto legge 25 marzo 2010, n. 40; Nuova conca di accesso al porto di Cremona non più prioritaria per la Regione Lombardia (delibera della Giunta Regionale n. 5266 del 2 agosto 2007).

(b) I dati non comprendono 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

 

Al fine di verificare l’effettiva variazione dei costi per le singole opere occorre considerare soltanto le opere chiaramente identificabili e che sono rimaste tali nel corso degli anni e per l’intero periodo considerato 2004-2012.

Rispondono a questi requisiti 99 opere per la cui realizzazione ad aprile 2004 si imputava un costo di 70.600 milioni. Progressivamente il costo di queste opere è andato aumentando fino ai 99.440 milioni del settembre 2012.

Dopo una crescita annuale, tra il 2004 e il 2005, del 7,8%, nel biennio successivo l’incremento è stato del 12,5%. Nel 2009 si è avuto un altro aumento rispetto al 2007 del 3,4%. Nel 2010 l’aumento è stato del 2,6%, nel 2011 del 6,6% e nell’ultimo anno dell’8%.

Il risultato è che complessivamente il costo delle 99 opere in otto anni, rispetto al 2004, è aumentato del 41% corrispondente in valori assoluti a 28 miliardi e 840 milioni. Mediamente l’incremento è stato del 5,1% all’anno.

 

Tabella 2.3.2. - Il quadro economico delle opere strategiche deliberate dal CIPE – La variazione dei costi.

 

 

Costo (Meuro)

 

 

Numero

Valore assoluto

Variazione assoluta rispetto al 30 Aprile 2004

Variazione % rispetto al 30 Aprile 2004

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Previsione di costo al 30 Aprile 2004

99

70.600

 -

 

Previsione di costo al 30 Aprile 2005

99

76.073

5.473

7,8%

Previsione di costo al 30 Aprile 2007

99

84.923

14.323

20,3%

Previsione di costo al 30 Aprile 2009

99

87.333

16.733

23,7%

Previsione di costo al 30 Aprile 2010

99

89.155

18.555

26,3%

Previsione di costo al 30 Aprile 2011

99

93.806

23.206

32,9%

Previsione di costo al 30 Settembre 2012

99

99.440

28.840

40,8%

Incremento medio annuo

 

 

3.605

5,1%

 

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

NB – Rispetto al 6° Rapporto è stata esclusa l’opera “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale”, opera non più prioritaria per il Comune di Bologna che, nel mese di gennaio 2012, ha presentato una nuova proposta che individua una strategia alternativa alla metrotranvia, prevedendo un assetto del sistema infrastrutturale del trasporto pubblico in grado di garantire un efficiente ed efficace sistema di connessioni interno all’area urbana e di collegamento delle stessa con l’area metropolitana (vedi scheda n. 101).

 

L’analisi dei costi assume un particolare rilievo in quanto rappresenta il parametro per valutare lo stato attuale delle risorse disponibili e per conoscere anche il fabbisogno residuo. L’analisi, inoltre, non può evidentemente prescindere dalla verifica delle diverse tipologie di finanziamento.

Come è stato illustrato, l’attuale scenario di riferimento è rappresentato dalle 190 opere deliberate dal CIPE con un costo stimato di oltre 142 miliardi e 522 milioni di euro.

Complessivamente sono stati attivati finanziamenti per un ammontare complessivo di 78 miliardi e 347 milioni di euro, di cui 53 miliardi e 048 milioni relativi a risorse pubbliche e 25 miliardi 300 milioni con risorse di soggetti privati. Ad aprile 2011 le disponibilità erano pari a 75 miliardi 622 milioni.

 

Tabella 2.3.3.- Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012* -Risorse disponibili per fonte di finanziamento

 

 

 

Fonti di finanziamento

Disponibilità

 

 

%

V.a. (Meuro)

 

 

 

 

 

 

Finanziamenti pubblici

67,7%

53.048

di cui

 

 

Fondi Legge Obiettivo

22,9%

17.921

Fondo infrastrutture

1,9%

1.523

Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali (a)

3,9%

3.036

FSC – Opere indifferibili (b)

2,1%

1.633

FSC – Fondi Piano Nazionale per il Sud (c)

1,8%

1.436

Altri finanziamenti pubblici (d)

35,1%

27.498

Finanziamenti privati (e)

32,3%

25.300

Totale disponibilità

100,0%

78.347

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

* I dati non comprendono 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

 (a) Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico istituito dall'articolo 32, comma 1, del D.L. 98/2011 e s.m.i.

(b) Fondo per lo sviluppo e la coesione – Opere indifferibili di cui all’art. 33, comma 3, legge n. 183/2011.

(c) Fondo per lo sviluppo e la coesione – Risorse assegnate con la delibera CIPE 62/2011 per l’attuazione del Piano nazionale per il Sud (PNS).

(d) Altri finanziamenti statali, finanziamenti comunitari e locali, di Anas e RFI.

(e) Finanziamenti dei gestori privati di autostrade, metropolitane, porti, interporti, reti idriche ed energetiche.

 

Complessivamente le risorse pubbliche corrispondono al 67,7% del totale delle disponibilità accertate, mentre quelle private corrispondono a circa un terzo (32,3%). Ad aprile 2011 tali quote erano rispettivamente del 65,4 e 34,6%.

Tali risorse consentono una copertura finanziaria pari al 55% del costo delle opere deliberate. 

Rispetto al valore complessivo delle opere deliberate l’attuale disponibilità pubblica risulta pari al 37% del totale e l’investimento privato pari al 18%.

 

Grafico 2.3.1. – Il quadro finanziario delle opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

 

Fanno parte delle disponibilità i 959 milioni di fondi residui dovuti alla rideterminazione del quadro economico a seguito della rivisitazione dei progetti, dell’aggiudicazione e da varianti in diminuzione. Tali risorse, assegnate a specifiche opere, però non possono essere considerate disponibili per opere diverse da quelle a cui sono state assegnate.

Di seguito si presenta il quadro dei fondi residui per tipologia di opera.

 

Tabella 2.3.4.- Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012 - Fondi residui per tipologia di opera

 

Fondi residui (Meuro)

Rete stradale

-767,2

Rete ferroviaria

-40,5

Ferrovie metropolitane

-15,4

Opera aeroportuale

 

Opera portuale

0,0

Interporti

 

Ponte sullo Stretto

 

Rete idrica

-125,8

Comparto energetico

 

Telecomunicazioni

 

Edilizia scolastica

 

Edilizia penitenziaria

 

Altra edilizia pubblica

 

Altre opere

-10,2

Mo.S.E.

 

TOTALE

-959,0

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

Rispetto alle diverse fonti di finanziamento pubblico, le risorse a carico dei fondi della “Legge Obiettivo” rappresentano circa il 23% delle disponibilità totali e il 34% delle disponibilità pubbliche. Un altro 4% (3 miliardi) delle disponibilità pubbliche è carico del Fondo per le infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo ad opere di interesse strategico istituito dall’articolo 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011.

Grafico 2.3.2.- Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012 - Finanziamenti per fonte di finanziamento – Composizione %

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

NB: per le note (a), (b), (c), (d), (e): vedi note corrispondenti tabella 2.3.3.

Attualmente le risorse assegnate a valere sul Fondo Infrastrutture istituito dall’art. 6-quinquies del decreto legge n. 112 ammontano a circa 1,5 miliardi (1,9%), un importo ridimensionato rispetto a quanto rilevato ad aprile 2011 (4,7 miliardi) a seguito delle riduzioni e rimodulazioni del Fondo approvate dal CIPE con delibera n. 6 del 20 gennaio 2012. Per gli interventi definanziati ma indifferibili si è provveduto alla riassegnazione di circa 1,6 miliardi (2%), a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione ai sensi dell’articolo 33, comma 3, della legge n. 183/2011, mentre non risultano rifinanziati il Ponte sullo Stretto di Messina (1.287 milioni su 1.300 assegnati con delibera CIPE 102/2009, e i 330 milioni assegnati con delibera CIPE 121/2009), la metrotranvia di Bologna, tratta Fiera-Michelino (35,217 milioni assegnati con delibera CIPE 74/2009), il completamento del raddoppio e interramento della linea ferroviaria Torre Annunziata-Pompei (35,771 milioni su 58,658 assegnati con delibera CIPE 54/2009), il 3° lotto, 1° stralcio della tratta ferroviaria Parco San Paolo – Via Terracina tra le ferrovie Cumana e Circumflegrea (88,494 milioni su 121,172 assegnati con delibera CIPE 55/2009), l’ammodernamento tecnologico-infrastrutturale dell'aeroporto Falcone-Borsellino (58,356 milioni assegnati con delibera CIPE 105/2009), la Scuola  Europea di Varese  (0,4 milioni assegnati con delibera CIPE 103/2010) e la progettazione della tangenziale nord di Vicenza (5 milioni assegnati con delibera CIPE 5/2009). 

Un altro 1,8% delle disponibilità riguarda le risorse del Piano Nazionale per il Sud. Si tratta di 1.436 milioni assegnati dei quali: 217 all’autostrada Salerno-Reggio Calabria; 218 al collegamento autostradale Ragusa–Catania; 100 alla Circumetnea, la linea metropolitana di Catania; 90 al collegamento autostradale Caianello (A 1)-Benevento; 300 alla tratta Centro Direzionale-Capodichino della linea 1 della metropolitana di Napoli; 73,5  al 3° lotto, 1° stralcio della tratta ferroviaria Parco San Paolo – Via Terracina tra le ferrovie Cumana e Circumflegrea; 73,8 alla tangenziale di Napoli collegamento costiero; 220 al collegamento autostradale A3-A16, tratta Lioni-Grottaminarda; 30 alla nuova galleria Pavoncelli bis; 51 alla SS 172 dei Trulli; 13 al 1° lotto del progetto Schema idrico sulla diga del torrente Menta; 50 al quarto lotto del progetto interconnessione dei sistemi idrici Tirso, Flumendosa-Campidano e Sulcis-Iglesiente.

2.3.2. I finanziamenti disponibili

Il CIPE specifica, per ogni opera sulla quale delibera, i finanziamenti disponibili e la loro provenienza, in modo tale da permettere la quantificazione delle risorse pubbliche impegnate rispetto alle opere considerate.

La tabella seguente sintetizza il livello di copertura finanziaria delle 190 opere deliberate.

 

Tabella 2.3.5. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012*per stato del finanziamento Importi in Meuro

 

Numero

Costo

Disponibilità

Incidenza disponibilità sul costo

100%

122

46.612

47.571

102,1

90-99%

8

2.356

2.246

95,3

50%-89%

20

27.689

18.927

68,4

0,1%-49%

34

61.233

9.603

15,7

0%

6

4.631

0

0,0

TOTALE

190

142.522

78.347

55,0

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti

*  I dati non comprendono 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

 

Da tali dati emerge una totale copertura finanziaria per 122 opere, pari al 64% del totale delle opere deliberate dal CIPE, corrispondente a 47.571 milioni, ovvero l’intera copertura del costo pari a 46.612milioni più 959 milioni di fondi residui che trovano origine dalla rideterminazione del quadro economico a seguito della rivisitazione dei progetti, dell’aggiudicazione e da varianti in diminuzione.

Per 8 opere c’è un impegno del 95,3% della spesa prevista (2.246 milioni su un costo di 2.356). La percentuale delle opere finanziariamente garantite è quindi pari al 68%, corrispondente ad oltre un terzo del costo totale delle opere deliberate (48.968 milioni su 142.522 totali) e al 64% delle risorse disponibili (49.817 milioni su 78.347).

Per 20 opere, inoltre, è garantita una percentuale di copertura finanziaria tra il 50% e l’89%, mediamente pari al 68,4%, ovvero 18.927 milioni su un costo di 27.689 milioni.

Per 34 opere la copertura è inferiore al 50%; con una disponibilità di 9.603 milioni su 61.233 milioni di costo, con una copertura ad oggi del 15,7%. Ed in molti casi si tratta della copertura dei costi (anche parziali) di progettazione.

Infine 6 opere risultano prive di copertura finanziaria, tutte opere già segnalate ad aprile 2011: la S.S. 7 quater Domitiana, ammodernamento tratto tra il km 0+000 ed il km 27+000, compresa la variante di Mondragone; il collegamento Lecco-Bergamo: Calusco d'Adda-Terno d'Isola; il raddoppio della linea ferroviaria Milano-Mortara: tratta Cascina Bruciata-Parona Lomellina; il potenziamento della linea ferroviaria Novara-Seregno, variante di Galliate; il tratto Eggi (Spoleto) – Acquasparta della Strada Tre Valli; il raddoppio della tratta ferroviaria Foligno-Fabriano.

L’analisi dei dati finanziari articolati per stato di avanzamento delle opere, consente di evidenziare il ruolo che le diverse tipologie di finanziamento stanno svolgendo rispetto all’iter attuativo.

 

Grafico 2.3.3.- Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012 - Risorse disponibili per stato di avanzamento Composizione %

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

* I dati non comprendono 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

(a)      Comprese anche le selezioni di proposte, relative alla prima fase dell’iter di affidamento delle concessioni con la finanza di progetto.

(b)      Tra le opere ultimate sono comprese anche quelle la cui ultimazione è prevista entro il 31 dicembre 2012.

(c) Opere costituite da più lotti funzionali con stato di avanzamento differente.

(d) Opere per le quali si è giunti alla risoluzione del contratto (vedi scheda 123).

Le risorse disponibili rispetto al diverso stato di attuazione si concentrano nelle opere in corso, con circa il 63% del totale (era il 50% ad aprile 2011). Seguono le opere oggi in fase di progettazione con l’11% (il 15% un anno prima), in gara con un 8% (9% un anno prima), le affidate con il 7% (18% un anno prima) e poi le opere ultimate che rappresentano il 9% una percentuale superiore di 3 punti percentuali a quanto rilevato ad aprile 2011.

Questi risultati confermano l’accelerazione del Programma nell’ultimo anno, soprattutto nella fase di avvio dei lavori.

Rispetto alle diverse fasi di attuazione, il finanziamento privato risulta ancora una volta determinante, con percentuali superiori al 65%, per le opere attualmente in fase di gara. Significativa anche l’incidenza rispetto alle opere in fase di progettazione (circa il 44% del totale delle risorse disponibili), mentre non supera il 34% delle disponibilità tra le opere con uno stato di attuazione più alto.

 

 Tabella 2.3.6.- Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012* - Risorse disponibili per tipologia del finanziamento e stato di attuazione – Importi in Meuro

 

Fondi Legge Obiettivo

Fondo infrastrutture

Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali (1)

FSC – Opere indifferibili (2)

FSC – Fondi Piano Nazionale per il Sud (3)

Altri finanziamenti pubblici (4)

Finanziamenti privati (5)

Totale disponibilità

Progettazione

829

30

99

44

151

3.667

3.797

8.616

In gara (a)

1.467

-

-

-

90

469

3.976

6.001

Affidate

1.399

126

70

275

841

1.903

606

5.220

Lavori in corso

12.295

440

2.702

906

341

18.142

14.443

49.270

Ultimate (b)

1.444

28

42

40

13

3.254

2.478

7.298

Misto (c)

489

899

123

369

-

29

-

1.909

Contratto rescisso (d)

-

-

-

-

-

33

-

33

TOTALE

17.921

1.523

3.036

1.633

1.436

27.498

25.300

78.347

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

* I dati non comprendono 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

 (1) Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico istituito dall'articolo 32, comma 1, del D.L. 98/2011 e s.m.i.

(2) Fondo per lo sviluppo e la coesione – Opere indifferibili di cui all’art. 33, comma 3, legge n. 183/2011.

(3) Fondo per lo sviluppo e la coesione – Risorse assegnate con la delibera CIPE 62/2011 per l’attuazione del Piano nazionale per il Sud (PNS).

 (4) Altri finanziamenti statali, finanziamenti comunitari e locali, di Anas e RFI.

(5) Finanziamenti dei gestori privati di autostrade, metropolitane, porti, interporti, reti idriche ed energetiche.

NB: per le note (a), (b), (c), (d): vedi note corrispondenti grafico 2.3.3.

 

Le risorse pubbliche invece sono determinanti nei lavori attualmente in corso, con oltre il 70% dei finanziamenti disponibili, e in quelli conclusi, con una percentuale del 66%.

 

Tabella 2.3.7.- Operestrategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012* -Risorse disponibili per tipologia del finanziamento e stato di attuazione Composizione %

 

Fondi Legge Obiettivo

Fondo infrastrutture

Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali (1)

FSC – Opere indifferibili (2)

FSC – Fondi Piano Nazionale per il Sud (3)

Altri finanziamenti pubblici (4)

Finanziamenti privati (5)

Totale disponibilità

 

COMPOSIZIONE % ORIZZONTALE

Progettazione

9,6

0,3

1,1

0,5

1,8

42,6

44,1

100,0

In gara (a)

24,4

0,0

0,0

0,0

1,5

7,8

66,2

100,0

Affidate

26,8

2,4

1,3

5,3

16,1

36,5

11,6

100,0

Lavori in corso

25,0

0,9

5,5

1,8

0,7

36,8

29,3

100,0

Ultimate (b)

19,8

0,4

0,6

0,5

0,2

44,6

34,0

100,0

Misto (c)

25,6

47,1

6,5

19,3

0,0

1,5

0,0

100,0

Contratto rescisso (d)

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

100,0

0,0

100,0

TOTALE

22,9

1,9

3,9

2,1

1,8

35,1

32,3

100,0

 

COMPOSIZIONE % VERTICALE

Progettazione

4,6

2,0

3,3

2,7

10,5

13,3

15,0

11,0

In gara (a)

8,2

0,0

0,0

0,0

6,3

1,7

15,7

7,7

Affidate

7,8

8,3

2,3

16,8

58,6

6,9

2,4

6,7

Lavori in corso

68,6

28,9

89,0

55,5

23,7

66,0

57,1

62,9

Ultimate (b)

8,1

1,8

1,4

2,4

0,9

11,8

9,8

9,3

Misto (c)

2,7

59,1

4,1

22,6

0,0

0,1

0,0

2,4

Contratto rescisso (d)

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,1

0,0

0,0

TOTALE

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

* I dati non comprendono 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

NB: per le note (1), (2), (3), (4), (5) vedi note corrispondenti tabella 2.3.6.

NB: per le note (a), (b), (c), (d): vedi note corrispondenti grafico 2.3.3.

 

Nell’ambito dei finanziamenti pubblici la quota più rilevante delle disponibilità dei Fondi Legge Obiettivo, riguarda le opere in corso con ben il 69%. Seguono con quote di circa l’8% ciascuno le opere in gara, ultimate e affidate. La percentuale relativa ad opere in fase di progettazione risulta inferiore al 5% (era il 12% ad aprile 2011).

La quasi totalità del nuovo Fondo per le infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo ad opere di interesse strategico di cui all’art. 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011 spetta ai lavori in corso. Si tratta di 2.702 milioni che hanno permesso l’avvio dei cantieri della linea AV/AC Milano-Verona (919 milioni) e del terzo valico dei Giovi" linea AV/AC Milano-Genova (1,1 miliardi) e la prosecuzione dei lavori del MO.S.E. (600 milioni), del 1° Lotto della Variante di Morbegno (50 milioni) e del Megalotto 2, tratto 4° da Squillace a Simeri Crichi della SS 106 Jonica (33 milioni).

Il 59% delle attuali risorse del Fondo Infrastrutture riguarda invece le opere con un livello di attuazione cosiddetto “misto” riconducibile ai programmi di edilizia scolastica, mentre il 56% delle riassegnazioni ai sensi dell’articolo 33, comma 3, della legge n. 183/2011 spetta a lavori indifferibili in corso. Meno avanzato lo stato di attuazione delle opere finanziate con le risorse del Piano Nazionale per il Sud: il 59% risulta affidato ma non ancora cantierato.

 

Con riferimento all’articolazione per macro opere (tabella 2.3.8) è possibile misurare, da un lato, l’attuale livello di copertura finanziaria, dall’altro, l’incidenza dei finanziamenti pubblici rispetto a quelli privati.

Al 30 settembre 2012 risultano avere una totale copertura finanziaria:

§   i programmi per gli edifici scolastici, e per la loro sicurezza, per l’edilizia penitenziaria, le piccole e medie opere, nonché la piastra logistica per la Sardegna, interamente a carico pubblico;

§   il Piano per gli interventi nel comparto energetico e la rete  nazionale degli elettrodotti, interamente a carico di capitali privati;

§   gli schemi idrici, per il 93% pubblici (53% del totale attraverso i Fondi Legge Obiettivo) e 7% privato;

§   il Corridoio plurimodale dorsale centrale con un 39% proveniente da Fondi Legge Obiettivo e il restante 61% da risorse private.

 

Risultano quasi integralmente coperti dal punto di vista finanziario gli interventi del programma per gli edifici istituzionali (92,3%), finanziati con risorse interamente pubbliche di cui l’89% a carico dei Fondi Legge Obiettivo.

 

Tabella 2.3.8. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012* - Risorse disponibili per tipologia del finanziamento e macro opera –Importi in Meuro

 

Fondi Legge Obiettivo

Fondo infrastrutture

Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali (1)

FSC – Opere indifferibili (2)

FSC – Fondi Piano Nazionale per il Sud (3)

Altri finanziamenti pubblici (4)

Finanziamenti privati (5)

Totale disponibilità

Importo totale

Incidenza % disponibilità sul costo

Sistema valichi

45

-

10

42

-

1.833

584

2.514

11.321

22,2

C.P. Padano

2.349

8

969

164

-

2.737

14.205

20.432

35.883

56,9

C.P. Tirreno-Brennero

241

-

-

-

-

53

1.832

2.126

5.035

42,2

C.P. Tirrenico-Nord Europa

3.232

-

1.100

316

435

10.192

2.454

17.729

35.387

50,1

C.P. Adriatico

31

-

9

135

51

550

-

777

914

85,0

C.P. dorsale centrale

235

-

-

-

-

-

363

598

598

100,0

Mo.SE.

3.343

-

600

-

-

279

-

4.222

5.493

76,9

Ponte sullo Stretto di Messina

-

13

-

-

-

407

-

419

8.550

4,9

C. Trasv. e dorsale appenninica

2.646

-

103

34

310

1.484

670

5.248

11.775

44,6

Sistemi urbani

3.330

811

62

513

547

8.129

1.764

15.156

17.732

85,5

Piastra log.ca Sardegna

124

-

-

-

-

13

-

137

122

112,2

Hub portuali

659

-

60

34

-

425

754

1.931

2.299

84,0

Hub interportuali

133

-

-

-

-

257

150

540

634

85,1

Hub aeroportuali

1

-

-

-

0

33

-

35

316

11,0

Schemi idrici

813

-

-

-

93

532

109

1.547

1.421

108,9

Piano energetico

0

-

-

-

-

-

1.412

1.412

1.412

100,0

Elettrodotti rete naz.le

0

-

-

-

-

1

1.002

1.003

1.003

100,0

Telecomunicazioni

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Manten. edifici istituz.li

250

-

-

-

-

31

-

281

305

92,3

Edilizia scolastica

489

-

-

-

-

0

-

489

489

100,0

Edilizia scolastica sicurez.

-

389

-

203

-

21

-

614

614

100,0

Edilizia penitenziaria

-

200

-

-

-

303

-

503

503

100,0

150° ann. Unità d'Italia

-

-

-

19

-

217

-

236

316

74,7

Parco della salute – Osp. Molinette

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Piccole e medie opere

-

103,25

123,30

172

-

-

-

399

399

100,0

Totale

17.921

1.523

3.036

1.633

1.436

27.498

25.300

78.347

142.522

55,0

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

* I dati non comprendono 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

NB: per le note (1), (2), (3), (4), (5) vedi note corrispondenti tabella 2.3.6.

 

Dispongono di finanziamenti per una percentuale pari o superiore all’80% del costo gli interventi dei sistemi urbani (85,5%), finanziati per l’88% con risorse pubbliche e per il restante 12% con risorse private, degli hub interportuali (85,1%), finanziati per il 28% con risorse private, del Corridoio Adriatico (85%), interamente finanziato con risorse pubbliche, e degli hub portuali (84%), finanziati per il 39% con risorse private.

Superano il 70% le disponibilità del Mo.S.E. (77%) e per gli interventi del programma per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia (74,7%), entrambi finanziati interamente con fondi pubblici.

Le disponibilità superano il 50% del costo per gli interventi dei corridoi Padano (57%), finanziati per il 70% con risorse private, e Tirrenico – Nord Europa (50%), finanziato per l’86% con finanziamenti pubblici e per il 14% privati. Sono inoltre superiori al 40% nei corridoi Tirreno-Brennero e trasversale e dorsale appenninica.

Le percentuali più basse di incidenza della disponibilità sul costo si rilevano nei seguenti casi: il Sistema dei valichi, con una copertura pari al 22% del costo complessivo, con un 77% circa di finanziamento pubblico; gli hub aeroportuali, ovvero il collegamento ferroviario con l'aeroporto Marco Polo di Venezia, con una disponibilità dell’11% del costo complessivo; il Ponte sullo Stretto, con una copertura finanziaria inferiore al 5%, a seguito delle riduzioni disposte con la delibera 6/2012 (1.617 milioni di euro) e la legge finanziaria per il 2012 (470 milioni di euro).

 

Tabella 2.3.9. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012* - Risorse disponibili per tipologia del finanziamento e macro operaComposizione % orizzontale

 

Fondi Legge Obiettivo

Fondo infrastrutture

Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali (1)

FSC – Opere indifferibili (2)

FSC – Fondi Piano Nazionale per il Sud (3)

Altri finanziamenti pubblici (4)

Finanziamenti privati (5)

Totale disponibilità

 

COMPOSIZIONE % ORIZZONTALE

Sistema valichi

1,8

0,0

0,4

1,7

0,0

72,9

23,2

100,0

C.P. Padano

11,5

0,0

4,7

0,8

0,0

13,4

69,5

100,0

C.P. Tirreno-Brennero

11,3

0,0

0,0

0,0

0,0

2,5

86,2

100,0

C.P. Tirrenico-Nord Europa

18,2

0,0

6,2

1,8

2,5

57,5

13,8

100,0

C.P. Adriatico

4,0

0,0

1,2

17,4

6,6

70,9

0,0

100,0

C.P. dorsale centrale

39,2

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

60,8

100,0

Mo.SE.

79,2

0,0

14,2

0,0

0,0

6,6

0,0

100,0

Ponte sullo Stretto di Messina

0,0

3,0

0,0

0,0

0,0

97,0

0,0

100,0

C. Trasv. e dorsale appenninica

50,4

0,0

2,0

0,7

5,9

28,3

12,8

100,0

Sistemi urbani

22,0

5,3

0,4

3,4

3,6

53,6

11,6

100,0

Piastra logistica Sardegna

90,5

0,0

0,0

0,0

0,0

9,5

0,0

100,0

Hub portuali

34,1

0,0

3,1

1,7

0,0

22,0

39,0

100,0

Hub interportuali

24,7

0,0

0,0

0,0

0,0

47,6

27,7

100,0

Hub aeroportuali*

3,6

0,0

0,0

0,0

0,0

96,4

0,0

100,0

Schemi idrici

52,6

0,0

0,0

0,0

6,0

34,4

7,0

100,0

Comparto energetico

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

100,0

100,0

Elettrodotti rete nazionale

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,1

99,9

100,0

Telecomunicazioni

-

-

-

-

-

-

-

-

Mantenim. edifici istituzionali

88,9

0,0

0,0

0,0

0,0

11,1

0,0

100,0

Edilizia scolastica

100,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

100,0

Edilizia scolastica  sicurezza

0,0

63,4

0,0

33,1

0,0

3,5

0,0

100,0

Edilizia penitenziaria

0,0

39,7

0,0

0,0

0,0

60,3

0,0

100,0

150° annivers. Unità d'Italia

0,0

0,0

0,0

8,1

0,0

91,9

0,0

100,0

Parco della salute – Osp. Molinette

-

0,0

0,0

-

0,0

0,0

-

-

Piccole e medie opere

0,0

0,0

0,0

43,2

0,0

0,0

0,0

100,0

Totale

22,9

1,9

3,9

2,1

1,8

35,1

32,3

100,0

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

* I dati non comprendono 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

NB: per le note (1), (2), (3), (4), (5) vedi note corrispondenti tabella 2.3.6.


Tabella 2.3.10. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012* - Risorse disponibili per tipologia del finanziamento e macro opera –Composizione % verticale

 

Fondi Legge Obiettivo

Fondo infrastrutture

Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali (1)

FSC – Opere indifferibili (2)

FSC – Fondi Piano Nazionale per il Sud (3)

Altri finanziamenti pubblici (4)

Finanziamenti privati (5)

Totale disponibilità

 

COMPOSIZIONE % VERTICALE

Sistema valichi

0,3

0,0

0,3

2,6

0,0

6,7

2,3

3,2

C.P. Padano

13,1

0,5

31,9

10,0

0,0

10,0

56,1

26,1

C.P. Tirreno-Brennero

1,3

0,0

0,0

0,0

0,0

0,2

7,2

2,7

C.P. Tirrenico-Nord Europa

18,0

0,0

36,2

19,4

30,3

37,1

9,7

22,6

C.P. Adriatico

0,2

0,0

0,3

8,3

3,6

2,0

0,0

1,0

C.P. dorsale centrale

1,3

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

1,4

0,8

Mo.SE.

18,7

0,0

19,8

0,0

0,0

1,0

0,0

5,4

Ponte sullo Stretto di Messina

0,0

0,8

0,0

0,0

0,0

1,5

0,0

0,5

C. trasv. e dorsale appenninica

14,8

0,0

3,4

2,1

21,6

5,4

2,6

6,7

Sistemi urbani

18,6

53,2

2,0

31,4

38,1

29,6

7,0

19,3

Piastra logistica Sardegna

0,7

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,2

Hub portuali

3,7

0,0

2,0

2,1

0,0

1,5

3,0

2,5

Hub interportuali

0,7

0,0

0,0

0,0

0,0

0,9

0,6

0,7

Hub aeroportuali

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,1

0,0

0,0

Schemi idrici

4,5

0,0

0,0

0,0

6,5

1,9

0,4

2,0

Comparto energetico

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

5,6

1,8

Elettrodotti rete nazionale

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

4,0

1,3

Telecomunicazioni

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

Mantenim. edifici istituzionali

1,4

0,0

0,0

0,0

0,0

0,1

0,0

0,4

Edilizia scolastica

2,7

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,6

Edilizia scolastica  sicurezza

0,0

25,5

0,0

12,5

0,0

0,1

0,0

0,8

Edilizia penitenziaria

0,0

13,1

0,0

0,0

0,0

1,1

0,0

0,6

150° annivers. Unità d'Italia

0,0

0,0

0,0

1,2

0,0

0,8

0,0

0,3

Parco della salute – Osp. Molinette

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

Piccole e medie opere

0,0

6,8

4,1

10,6

0,0

0,0

0,0

0,5

Totale

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

* I dati non comprendono 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

NB: per le note (1), (2), (3), (4), (5) vedi note corrispondenti tabella 2.3.6.

Dall’analisi delle disponibilità per tipologie di opere si rileva una copertura totale, come già osservato, per le opere idriche riunite nella macro opera “schemi idrici” e per quelle del comparto energetico riconducibili alle macro opere “comparto energetico” e “elettrodotti rete nazionale”, così come per i programmi speciali di edilizia scolastica e penitenziaria.

 Le disponibilità risultano superiori al 90% per gli interventi sugli edifici pubblici diversi da scuole e carceri e supera l’85% per quanto riguarda le ferrovie metropolitane e gli interporti.

La copertura per le opere stradali è del 74%, finanziate per il 48% con il contributo privato, e quella del Mo.S.E., finanziato interamente con risorse pubbliche, al 77% .

Le percentuali più basse di copertura finanziaria si riscontrano, invece, per quanto riguarda le opere ferroviarie (20%), e per il Ponte sullo Stretto (meno del 5%).

 

Tabella 2.3.11. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012* - Risorse disponibili per tipologia del finanziamento e tipologia di opera -Importi in Meuro

 

Fondi Legge Obiettivo

Fondo infrastrutture

Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali (1)

FSC – Opere indifferibili (2)

FSC – Fondi Piano Nazionale per il Sud (3)

Altri finanziamenti pubblici (4)

Finanziamenti privati (5)

Totale disponibilità

Importo totale

Incidenza % disponibilità sul costo

Rete stradale

8.396

31

162

529

870

12.331

20.370

42.690

57.605

74,1

Rete ferroviaria

1.555

-

2.049

219

0

5.064

409

9.295

46.352

20,1

Ferrovie metr.ne

2.439

331

42

425

474

7.402

1.424

12.536

14.677

85,4

Opera aeroportuale

-

-

-

-

-

33

-

33

92

36,4

Opera portuale

205

-

60

34

-

394

244

936

1.402

66,8

Interporti

133

-

-

-

-

257

150

540

634

85,1

Ponte sullo Stretto

-

13

-

-

-

407

-

419

8.550

4,9

Rete idrica

813

-

-

-

93

532

109

1.547

1.421

108,9

Comp.to energ.co

-

-

-

-

-

1

2.414

2.415

2.415

100,0

Telecom.ni

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Edilizia scolastica

489

389,01

-

203,39

-

21

0

1.103

1.103

100,0

Edilizia penit.ria

-

200

-

-

-

303

0

503

503

100,0

Altra ed.pubblica

511

414

-

19

-

475

179

1.598

1.769

90,4

Altre opere

38

145

123,30

204

-

-

-

510

505

101,0

Mo.S.E.

3.343

-

600

-

-

279

-

4.222

5.493

76,9

TOTALE

17.921

1.523

3.036

1.633

1.436

27.498

25.300

78.347

142.522

55,0

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

* I dati non comprendono 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

NB: per le note (1), (2), (3), (4), (5) vedi note corrispondenti tabella 2.3.6.


Tabella 2.3.12. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012* - Risorse disponibili per tipologia del finanziamento e tipologia di operaComposizione %

 

Fondi Legge Obiettivo

Fondo infrastrutture

Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali (1)

FSC – Opere indifferibili (2)

FSC – Fondi Piano Nazionale per il Sud (3)

Altri finanziamenti pubblici (4)

Finanziamenti privati (5)

Totale disponibilità

 

COMPOSIZIONE % ORIZZONTALE

Rete stradale

19,7

0,1

0,4

1,2

2,0

28,9

47,7

100,0

Rete ferroviaria

16,7

0,0

22,0

2,4

0,0

54,5

4,4

100,0

Ferrovie metropolitane

19,5

2,6

0,3

3,4

3,8

59,0

11,4

100,0

Opera aeroportuale

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

100,0

0,0

100,0

Opera portuale

21,9

0,0

6,4

3,6

0,0

42,1

26,1

100,0

Interporti

24,7

0,0

0,0

0,0

0,0

47,6

27,7

100,0

Ponte sullo Stretto

0,0

3,0

0,0

0,0

0,0

97,0

0,0

100,0

Rete idrica

52,6

0,0

0,0

0,0

6,0

34,4

7,0

100,0

Comparto energetico

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

100,0

100,0

Telecomunicazioni

-

-

-

-

-

-

-

-

Edilizia scolastica

44,4

35,3

0,0

18,4

0,0

1,9

0,0

100,0

Edilizia penitenziaria

0,0

39,7

0,0

0,0

0,0

60,3

0,0

100,0

Altra edilizia pubb.

32,0

25,9

0,0

1,2

0,0

29,7

11,2

100,0

Altre opere

7,4

28,5

24,2

40,0

0,0

0,0

0,0

100,0

Mo.S.E.

79,2

0,0

14,2

0,0

0,0

6,6

0,0

100,0

TOTALE

22,9

1,9

3,9

2,1

1,8

35,1

32,3

100,0

 

COMPOSIZIONE % VERTICALE

Rete stradale

46,8

2,1

5,3

32,4

60,6

44,8

80,5

54,5

Rete ferroviaria

8,7

0,0

67,5

13,4

0,0

18,4

1,6

11,9

Ferrovie metropolitane

13,6

21,7

1,4

26,0

33,0

26,9

5,6

16,0

Opera aeroportuale

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,1

0,0

0,0

Opera portuale

1,1

0,0

2,0

2,1

0,0

1,4

0,0

1,2

Interporti

0,7

0,0

0,0

0,0

0,0

0,9

0,6

0,7

Ponte sullo Stretto

0,0

0,8

0,0

0,0

0,0

1,5

0,0

0,5

Rete idrica

4,5

0,0

0,0

0,0

6,5

1,9

0,4

2,0

Comparto energetico

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

9,5

3,1

Telecomunicazioni

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

Edilizia scolastica

2,7

25,5

0,0

12,5

0,0

0,1

0,0

1,4

Edilizia penitenziaria

0,0

13,1

0,0

0,0

0,0

1,1

0,0

0,6

Altra edilizia pubb.

2,9

27,2

0,0

1,2

0,0

1,7

0,7

2,0

Altre opere

0,2

9,5

4,1

12,5

0,0

0,0

0,0

0,7

Mo.S.E.

18,7

0,0

19,8

0,0

0,0

1,0

0,0

5,4

TOTALE

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

* I dati non comprendono 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

NB: per le note (1), (2), (3), (4), (5) vedi note corrispondenti tabella 2.3.6.

 

Se si considerano le tipologie del finanziamento attualmente disponibili, emerge come le risorse della Legge Obiettivo siano state destinate prevalentemente alle opere stradali (46,8%), al Mo.S.E. (18,7%) e alle metropolitane (13,6%).

Per quanto riguarda il nuovo Fondo per le infrastrutture stradali e ferroviarie, invece, il 67,5% è riservato alle opere ferroviarie ed in particolare alle nuove tratte AV/AC Milano-Verona e Milano-Genova. Un altro 20% spetta al Mo.S.E. e un 5% alle strade.

Per quanto riguarda il Fondo Infrastrutture: il 22% è riservato alle metropolitane;  il 27% a edifici pubblici ed in particolare agli interventi urgenti finalizzati al ripristino degli edifici pubblici nella città e nella provincia de L'Aquila; il 26% all’edilizia scolastica; il 13% all’edilizia penitenziaria. Le restanti quote spettano a opere stradali minori (2%), al Ponte sullo Stretto (meno dell’1%) e ad altre opere (meno del 10%).

Il finanziamento privato risulta destinato per l’80,5% alle opere stradali, principalmente da attribuire alle società concessionarie autostradali. Da segnalare il 9,5% finalizzato al comparto energetico e il 5,6% alle metropolitane.

Con riferimento infine al cd. fattore “tempo”, è possibile valutare lo stato di attuazione del Programma mettendo in relazione i parametri della disponibilità finanziaria ed il completamento degli interventi.

Le opere realizzate precedentemente al 2009 sono state finanziate per il 90% da risorse pubbliche e la quota imputabile ai Fondi Legge Obiettivo è stata del 6%.  Per quanto riguarda le opere ultimate nel 2009 cresce sensibilmente il contributo di tali risorse (24,3%), mentre restano determinanti gli altri finanziamenti pubblici che incidono per il 65%. La gran parte delle risorse destinate dai Fondi Legge Obiettivo riguarda opere il cui completamento è previsto dopo il 2015 (52%). Un altro 33% risulta destinato ad opere che dovrebbero essere completate nel biennio 2014-2015.

Il 74% delle risorse del Fondo delle infrastrutture stradali, ferroviarie e relativo ad opere di interesse strategico è destinato a opere il cui completamento è previsto dopo il 2015. Una percentuale più alta spetta alle opere finanziate con le risorse del Piano Nazionale per il Sud (94%).

Il 54% delle risorse private riguarda interventi che si concluderanno dopo il 2015 e un altro 27,5% nel 2015.

In generale, risulta una disponibilità quasi totale per le opere che si dovrebbero concludere entro il 2015, mentre non raggiunge il 50% dei costi per le opere che si concluderanno più tardi. Inoltre per questo gruppo di opere si registra un contributo privato pari al 30% delle disponibilità. Tale percentuale sembra destinata ad aumentare in vista degli effetti attesi dalle nuove misure volte ad incentivare il coinvolgimento del settore privato nella realizzazione e gestione di infrastrutture di pubblica utilità e nell’erogazione di servizi di interesse economico generale[15] .

 

Tabella 2.3.13. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012* - Risorse disponibili per tipologia del finanziamento e anno di ultimazione lavori – Importi in Meuro

 

Fondi Legge Obiettivo

Fondo infrastrutture

Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali (1)

FSC – Opere indifferibili (2)

FSC – Fondi Piano Nazionale per il Sud (3)

Altri finanziamenti pubblici (4)

Finanziamenti privati (5)

Totale disponibilità

Importo totale

Incidenza % disponibilità sul costo

Prima del 2009

78

-

-

-

-

1.074

126

1.278

1.211

105,5

2009

355

-

-

-

-

949

159

1.463

1.163

125,8

2010

30

-

-

-

-

36

-

65

60

109,4

2011

513

-

-

-

-

356

947

1.816

1.779

102,0

2012

468

28

41,60

40

13

840

1.246

2.676

2.738

97,7

2013

691

30,00

33

42

-

2.940

2.093

5.830

5.726

101,8

2014

3.623

238

600

67

-

1.132

185

5.845

7.116

82,1

2015

2.327

102

-

498

74

1.350

6.952

11.303

11.330

99,8

Oltre 2015

9.323

182

2.238

574

1.349

18.723

13.588

45.978

107.982

42,6

ND

514

944

123,30

412

-

97

2

2.094

3.416

61,3

TOTALE

17.921

1.523

3.036

1.633

1.436

27.498

25.300

78.347

142.522

55,0

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

* I dati non comprendono 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

NB: per le note (1), (2), (3), (4), (5) vedi note corrispondenti tabella 2.3.6.


Tabella 2.3.14. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2011 -Risorse disponibili per tipologia del finanziamento e anno di ultimazione lavori– Composizione %

 

Fondi Legge Obiettivo

Fondo infrastrutture

Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali (1)

FSC – Opere indifferibili (2)

FSC – Fondi Piano Nazionale per il Sud (3)

Altri finanziamenti pubblici (4)

Finanziamenti privati (5)

Totale disponibilità

 

COMPOSIZIONE % ORIZZONTALE

Prima del 2009

6,1

0,0

0,0

0,0

0,0

84,0

9,9

100,0

2009

24,3

0,0

0,0

0,0

0,0

64,9

10,9

100,0

2010

45,4

0,0

0,0

0,0

0,0

54,6

0,0

100,0

2011

28,3

0,0

0,0

0,0

0,0

19,6

0,0

100,0

2012

17,5

1,0

1,6

1,5

0,5

31,4

46,5

100,0

2013

11,9

0,5

0,6

0,7

0,0

50,4

35,9

100,0

2014

62,0

4,1

10,3

1,1

0,0

19,4

3,2

100,0

2015

20,6

0,9

0,0

4,4

0,7

11,9

61,5

100,0

Oltre 2015

20,3

0,4

4,9

1,2

2,9

40,7

29,6

100,0

ND

24,6

45,1

5,9

19,7

0,0

4,7

0,1

100,0

TOTALE

22,9

1,9

3,9

2,1

1,8

35,1

32,3

100,0

 

COMPOSIZIONE % VERTICALE

Prima del 2009

0,4

0,0

0,0

0,0

0,0

3,9

0,5

1,6

2009

2,0

0,0

0,0

0,0

0,0

3,5

0,6

1,9

2010

0,2

0,0

0,0

0,0

0,0

0,1

0,0

0,1

2011

2,9

0,0

0,0

0,0

0,0

1,3

3,7

2,3

2012

2,6

1,8

1,4

2,4

0,9

3,1

0,0

3,4

2013

3,9

2,0

1,1

2,6

0,0

10,7

8,3

7,4

2014

20,2

15,6

19,8

4,1

0,0

4,1

0,7

7,5

2015

13,0

6,7

0,0

30,5

5,1

4,9

27,5

14,4

Oltre 2015

52,0

11,9

73,7

35,1

94,0

68,1

53,7

58,7

ND

2,9

62,0

4,1

25,2

0,0

0,4

0,0

2,7

TOTALE

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

NB: per le note (1), (2), (3), (4), (5) vedi note corrispondenti tabella 2.3.6.

2.3.3 Il fabbisogno residuo

Al 30 settembre 2012, sulla base delle informazioni disponibili e delle fonti ufficiali, per gli interventi deliberati dal CIPE, rispetto all’ammontare complessivo presunto del deliberato pari a 142.522 milioni di euro, permane un fabbisogno finanziario non “coperto” di oltre 65 miliardi.

Per le opere attualmente in corso di costruzione il fabbisogno risulta pari a circa 15,5 miliardi, che corrispondono a circa un quarto (24,1%) del loro costo totale.

Quote importanti di risorse da acquisire riguardano le opere attualmente affidate, con una esigenza  finanziaria di circa 14 miliardi e 600 milioni pari al 74% del costo previsto, e quelle in fase di progettazione, con una esigenza  finanziaria di oltre 31 miliardi pari al 78,5% del costo previsto.

Meno rilevanti le esigenze finanziarie delle opere in gara: 3 miliardi e 519 milioni su un costo di 9 miliardi 520 milioni pari al 37%.

 

Tabella 2.3.15. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012* - Fabbisogno residuo per stato di avanzamento – Importi in Meuro

 

Fabbisogno residuo

Costo

Incidenza % fabbisogno residuo sul costo

Progettazione

31.415

40.030

78,5%

In gara (a)

3.519

9.520

37,0%

Affidate

14.592

19.749

73,9%

Lavori in corso

15.465

64.271

24,1%

Ultimate (b)

84

6.951

1,2%

Misto (c)

0

1.909

0,0%

Contratto rescisso (d)

58

92

63,6%

Totale

65.133

142.522

45,7%

 

 

 

 

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

* I dati non comprendono 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

NB: per le note (a), (b), (c), (d) vedi note corrispondenti grafico 2.3.3.

 

Per quanto concerne la tipologia delle opere, per le opere ferroviarie permane un fabbisogno residuo elevato, di oltre 37 miliardi, corrispondente all’80% del costo totale delle opere deliberate.

Le strade registrano un fabbisogno di 15 miliardi e 683 milioni, che corrisponde al 27,2% del totale dei costi stimati per questa categoria di opere.

Per quanto riguarda il Ponte sullo Stretto, in conseguenza  delle riduzioni precedentemente segnalate, si registra un fabbisogno residuo di 8 miliardi 131 milioni su un investimento complessivo previsto dal progetto definitivo approvato dalla società Stretto di Messina Spa nel mese di luglio 2011 di 8 miliardi e 550 milioni a valori correnti e inclusi gli oneri finanziari capitalizzati nel periodo di costruzione.

 

Tabella 2.3.16. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012* - Fabbisogno residuo per tipologia di opera - Importi in Meuro

 

Fabbisogno residuo

Costo

Incidenza % fabbisogno residuo sul costo

Rete stradale

15.683

57.605

27,2%

Rete ferroviaria

37.098

46.352

80,0%

Ferrovie metropolitane

2.157

14.677

14,7%

Opera aeroportuale

58

92

63,6%

Opera portuale

466

1.402

33,2%

Interporti

95

634

14,9%

Ponte sullo Stretto

8.131

8.550

95,1%

Rete idrica

0

1.421

0,0%

Comparto energetico

0

2.415

0,0%

Telecomunicazioni

-

-

-

Edilizia scolastica

0

1.103

0,0%

Edilizia penitenziaria

0

503

0,0%

Altra edilizia pubblica

171

1.769

9,6%

Altre opere

5

505

1,0%

Mo.S.E.

1.271

5.493

23,1%

TOTALE

65.133

142.522

45,7%

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

* I dati non comprendono 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

Rispetto alle macro opere si osserva un fabbisogno residuo elevato nel sistema valichi (78%), nel quale si collocano i collegamenti ferroviari Torino-Lione e Verona-Brennero compresi i tunnel, nei corridoi Tirreno Brennero (58%) e Trasversale e Dorsale Appenninica (56%), nonché negli Hub aeroportuali (89%) oltre al già segnalato Ponte.


Tabella 2.3.17. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012* -Fabbisogno residuo per macro opera -Importi in Meuro

 

Fabbisogno residuo

Costo

Incidenza % fabbisogno residuo sul costo

Sistema valichi

8.807

11.321

77,8%

C.P. Padano

15.492

35.883

43,2%

C.P. Tirreno-Brennero

2.908

5.035

57,8%

C.P. Tirrenico-Nord Europa

18.142

35.387

51,3%

C.P. Adriatico

143

914

15,6%

C.P. dorsale centrale

0

598

0,0%

Mo.SE.

1.271

5.493

23,1%

Ponte sullo Stretto di Messina

8.131

8.550

95,1%

C. trasv. e dorsale appenninica

6.609

11.775

56,1%

Sistemi urbani

2.685

17.732

15,1%

Piastra logistica Sardegna

0

122

0,0%

Hub portuali

466

2.299

20,3%

Hub interportuali

95

634

14,9%

Hub aeroportuali

281

316

89,0%

Schemi idrici

0

1.421

0,0%

Comparto energetico

0

1.412

0,0%

Elettrodotti rete nazionale

0

1.003

0,0%

Telecomunicazioni

0

0

-

Mantenim. edifici istituzionali

24

305

7,7%

Edilizia scolastica

0

489

0,0%

Edilizia scolastica  sicurezza

0

614

0,0%

Edilizia penitenziaria

0

503

0,0%

150° annivers. Unità d'Italia

80

316

25,3%

Parco della salute – Osp. Molinette

0

0

-

Piccole e medie opere

0

399

0,0%

TOTALE

65.133

142.522

45,7%

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

* I dati non comprendono 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

 

Il fabbisogno elevato delle opere ferroviarie si riflette a livello territoriale soprattutto sul fabbisogno delle regioni Trentino Alto Adige, Piemonte, Liguria e Umbria.

Il Ponte sullo Stretto, considerato a fini statistici interamente in Sicilia ma che coinvolge anche la Calabria, fa registrare un elevato fabbisogno in tale ambito territoriale (66,1% che diventa del 38% non considerando il Ponte).

Per quanto riguarda le regioni dove si concentrano le maggiori risorse e un investimento rilevante, va segnalata la situazione della Lombardia che, a fronte di un investimento complessivo previsto di oltre 24 miliardi, registra un fabbisogno inferiore al 28%.

Tra le altre regioni con un investimento elevato, il Veneto presenta una carenza di risorse pari al 41,4%, ovvero 7.136 milioni su un costo complessivo di 17 miliardi 221 milioni. Situazione simile nel Lazio, con un fabbisogno del 43,4% a fronte di un costo complessivo di 9 miliardi 244 milioni, mentre in Calabria si registra una percentuale inferiore a quella della Lombardia non considerando le esigenze per il completamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria (opera considerata a fini statistici nella macro area “Mezzogiorno”) e il Ponte sullo Stretto (opera considerata a fini statistici interamente in Sicilia): 25,5%, ovvero 669 milioni su un costo complessivo di 2 miliardi 622 milioni.

In generale, le regioni del Nord, dove si trova localizzata la gran parte delle opere ferroviarie deliberate dal CIPE, scontano una carenza di risorse pari al 48,5%, mentre nelle regioni del Centro si riscontra un fabbisogno residuo pari al 49,5%. Nel Mezzogiorno, invece, si rileva un deficit delle disponibilità finanziarie pari al 40,8% del costo complessivo delle opere esaminate dal CIPE.

 

Tabella 2.3.18. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 settembre 2012* - Fabbisogno residuo per regione- Importi in Meuro

 

Fabbisogno residuo

Costo

Incidenza % fabbisogno residuo sul costo

 Piemonte (1)

7.911

10.221

77,4%

 Valle d'Aosta

-

-

-

 Lombardia (2)

6.700

24.131

27,8%

 Liguria (3)

6.830

9.740

70,1%

 Trentino Alto Adige

5.312

6.552

81,1%

 Veneto

7.136

17.221

41,4%

 Friuli Venezia Giulia (4)

185

2.162

8,5%

 Emilia Romagna (5)

3.013

6.397

47,1%

 Toscana (6)

1.416

4.128

34,3%

 Umbria (7)

4.998

7.087

70,5%

 Marche

66

720

9,2%

 Lazio

4.008

9.244

43,4%

 Abruzzo

0

718

0,0%

 Molise (8)

0

200

0,0%

 Campania

2.015

7.024

28,7%

 Puglia

77

1.162

6,6%

 Basilicata (9)

0

1.757

0,0%

 Calabria (10)

669

2.622

25,5%

 Sicilia  (11)

11.564

17.506

66,1%

 Sardegna (12)

0

1.133

0,0%

 Non ripartibili a livello regionale (13)

3.234

12.797

25,3%

 TOTALE

65.133

142.522

45,7%

 NORD

37.086

76.424

48,5%

 CENTRO

10.489

21.179

49,5%

 MEZZOGIORNO

17.492

42.883

40,8%

Non ripartibili a livello di macroarea

67

2.036

3,3%

 

 

 

 

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

* I dati non comprendono 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

NB: per le note da (1) a (13) vedi “Note alla tabella 2.2.5.”

 

Rispetto ai tempi di realizzazione, un primo dato è che il 58% del fabbisogno riguarda opere per le quali, al 30 Settembre 2012, si prevede il completamento dopo il 2015.

Dalla tabella seguente si rileva come il fabbisogno residuo risulta minimo per le opere il cui completamento è previsto entro la fine del 2013, mentre resta ancora una quota pari al 18,5% per quelle che dovrebbero essere finite entro il 2014. La quota di fabbisogno scende all’1,6% per le opere la cui ultimazione è prevista entro il 2015 e sale al 58% per le opere da realizzare dopo il 2015.


Tabella 2.3.19. - Opere strategiche deliberate dal CIPE al 30 Settembre 2012* - Fabbisogno residuo per anno di ultimazione lavori - Importi in Meuro

 

Fabbisogno residuo

Costo

Incidenza % fabbisogno residuo sul costo

Prima del 2009

0

1.211

0,0%

2009

0

1.163

0,0%

2010

0

60

0,0%

2011

1

1.779

0,1%

2012

83

2.738

3,0%

2013

0

5.726

0,0%

2014

1.317

7.116

18,5%

2015

182

11.330

1,6%

Oltre 2015

62.227

107.982

57,6%

ND

1.323

3.416

38,7%

TOTALE

65.133

142.522

45,7%

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

* I dati non comprendono 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

2.4. Lo stato di attuazione al 30 Settembre 2012: un’analisi per lotti

A partire dal 6° Rapporto il capitolo relativo alle opere deliberate comprende anche una sezione dedicata all’analisi per lotti che risponde alla logica propria della segmentazione del mercato dei contratti di lavori pubblici.

Si ricorda che l’analisi per lotti presentata in questa parte del Rapporto è stata possibile grazie alla realizzazione di un vero e proprio sistema informativo e alla collaborazione con l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, attraverso la quale vengono raccolti e aggiornati trimestralmente i dati di dettaglio sullo stato di attuazione delle opere esaminate dal CIPE comunicati dal R.U.P. (Responsabile Unico del Procedimento) ai sensi dell’art. 7, commi 8 e 9, del Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture  (Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163). 

 Grazie a questo puntuale lavoro di raccolta informativa è possibile presentare l’analisi dello stato di attuazione a livello di singoli lotti aggiornata al 30 Settembre 2012. La rilevazione ha consentito di individuare 584 lotti, tra opere, interventi, sottointerventi e ulteriori dettagli, relativi a 190 delle 194 opere approvate dal CIPE. Non sono stati considerati a fini statistici i tre programmi di edilizia scolastica, identificati con i numeri di scheda 181, 183 e 186, e le piccole e medie opere, identificate con la scheda 195, tutte opere  non monitorate dall’AVCP.

 I lotti utili a fini statistici per fare il punto sullo stato di attuazione dell’insieme del Programma deliberato dal CIPE sono 549 e riguardano 185 opere delle 190 monitorate dall’AVCP.

 

Tabella 2.4.1. Lotti per livello di attuazione raggiunto al 30 Settembre 2012

 

Numero lotti

Incidenza % su totale generale

Incidenza % su totale A

Progettazione

165

28,3

30,1

In gara

24

4,1

4,4

Con contratto(a)

47

8,0

8,6

In corso

102

17,5

18,6

Conclusi

211

36,1

38,4

Totale A

549

94,0

100,0

Procedimento interrotto

4

0,7

 

Contratto rescisso

14

2,4

 

Gara non aggiudicata

-

-

 

Lavori sospesi

-

-

 

Non disponibile (b)

17

2,9

 

Totale B

35

6,0

 

TOTALE generale

584

100,0

 

Fonte: elaborazione CRESME su dati AVCP.

(a): compresi anche i lotti aggiudicati per i quali non risulta ancora sottoscritto il contratto.

(b): lotti per i quali non si dispone di informazioni sullo stato di attuazione.

I 35 lotti non considerati nell’analisi riguardano 14 interventi per i quali, al 30 Settembre 2012, non è stato possibile disporre di informazioni sullo stato di attuazione. Nello specifico si tratta di 16 interventi dei 39 totali riuniti nell’opera denominata “Interventi urgenti finalizzati al ripristino degli edifici pubblici nella città e nella provincia de l'Aquila” (vedi scheda 124) e dell’intervento denominato “Sa-Rc Ulteriori interventi” (voce presente in tabella 1 del 9° Allegato Infrastrutture) dell’“Autostrada Salerno - Reggio Calabria” (vedi scheda 53). In altri 14 casi ci si è trovati di fronte a contratti rescissi: 4 lotti della SA-RC; 5 lotti del Quadrilatero Marche-Umbria; un lotto della SS 106 Ionica; l’ammodernamento tecnologico-infrastrutturale dell'aeroporto Falcone-Borsellino; il completamento del riordino e l’ammodernamento degli impianti irrigui ricadenti nel comprensorio dx Ofanto e dx Rendina in agro di Lavello; i lavori di rifacimento dell'acquedotto Gela Aragona; il restauro del Collegio Romano ed infine quattro casi riguardano i procedimenti  interrotti (sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma, nuova conca di accesso al porto di Cremona, “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale”, messa in sicurezza della Scuola europea di Varese).

L’analisi statistica dei 549 lotti considerati “validi” per l’approfondimento su alcuni aspetti specifici dell’affidamento dei lavori, sui tempi di costruzione, sul contenzioso e sull’incidenza delle sospensioni e delle varianti, fa emergere un significativo avanzamento del Programma rispetto a quanto rilevato nel 6° Rapporto.

In base ai dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, dei 549 lotti esaminati 165, pari al 30%, sono in fase di progettazione (la stessa quota al 31 maggio 2011). Altri 24 sono in gara (4% contro il 7% di un anno prima) e 47 risultano con contratto (9% contro il 10% di un anno prima). I lotti che hanno raggiunto il cantiere sono 102 (19%), ma l’avanzamento più significativo riguarda i lavori conclusi: 211 lotti (38% del totale esaminato) contro i 160 al maggio 2011 (32%).


Grafico 2.4.1. Lotti per livello di attuazione raggiunto al 30 Settembre 2012 (1) – Composizione %

Fonte: elaborazione CRESME su dati AVCP.

(1) Al netto dei lotti relativi a procedimenti interrotti, contratti rescissi e lotti per i quali non si dispone di informazioni sullo stato di attuazione.

(a) Compresi anche i lotti aggiudicati per i quali non risulta ancora sottoscritto il contratto.

2.4.1. Lotti in fase di progettazione

Rispetto al livello di attuazione raggiunto risultano in fase di progettazione 165 lotti. Rispetto al tipo di prestazione, sul totale il 59% riguarda progetti preliminari e il 34% quelli definitivi. Agli studi di fattibilità spetta una quota inferiore al 5% e ai progetti esecutivi del 2%.

 

Tabella 2.4.2. Lotti in fase di progettazione per tipo di prestazione

 

 

 

 

Numero lotti

Incidenza % su totale

SdF

8

4,8%

PP

97

58,8%

PD

56

33,9%

PE

4

2,4%

TOTALE

165

100,0%

 

 

 

Fonte: elaborazione CRESME su dati AVCP.

 

Nel 30% dei casi si tratta di opere stradali contro un 24% di opere ferroviarie.

 

Tabella 2.4.3. Lotti in fase di progettazione per tipologia di opera

 

Numero lotti

Incidenza % su totale

Rete stradale

49

29,7%

Rete ferroviaria

40

24,2%

Ferrovie metropolitane

8

4,8%

Opera aeroportuale

0

0,0%

Opera portuale

4

2,4%

Interporti

25

15,2%

Ponte sullo Stretto di Messina

0

0,0%

Rete idrica

10

6,1%

Comparto energetico

3

1,8%

Telecomunicazioni

0

0,0%

Edilizia scolastica

0

0,0%

Edilizia penitenziaria

0

0,0%

Altra edilizia pubblica

20

12,1%

Altre opere

6

3,6%

Sistema MO.S.E

0

0,0%

TOTALE

165

100,0%

Fonte: elaborazione CRESME su dati AVCP.

 

Se alle quote di ferrovie e strade si aggiungono il 5% delle  metropolitane, il 2% delle opere portuali e poi il 15% degli interporti, complessivamente gli interventi infrastrutturali per il trasporto rappresentano oltre i tre quarti dei lotti in fase di progettazione (76%).

Numerosi anche i lotti di “Altra edilizia pubblica” che, nella quasi totalità dei casi (19 su 20), riguardano interventi urgenti finalizzati al ripristino degli edifici pubblici nella città e nella provincia de L'Aquila (schede 124 e 125).

2.4.3. Affidamento dei lavori

Al 30 settembre 2012 risulta abbiano superato la fase progettuale 384 lotti dell’importo complessivo[16] pari a 65.742 milioni di euro.

Sono 24 i lotti per i quali è in atto una procedura di gara, mentre per 47 si è già provveduto alla contrattualizzazione dell’affidamento o si è prossimi a farlo e in 102 casi i lavori sono in corso. I lotti completati sono, come si è già detto, 211, pari al 55% del totale di questo specifico universo post progettazione.

L’87% dei lavori è stato affidato mediante bando di gara, mentre per circa il 13% si è fatto ricorso all’affidamento diretto. Tali percentuali sono al netto dei 12 lotti per i quali non si dispone di informazioni sulla modalità di affidamento.

Se si prendono come riferimento gli importi, si rileva, invece, che l’affidamento diretto incide per oltre un terzo.

Grafico 2.4.2. AFFIDAMENTO LAVORI: lotti in gara, con contratto, in corso e conclusi per modalità di selezione dell'esecutore - Importi in Meuro

NUMERO

IMPORTO (1)

Fonte: elaborazione CRESME su dati AVCP.

(1) Importo di aggiudicazione per i lotti conclusi, in corso e con contratto; importo complessivo di gara per i lotti in gara.

NB: Dati al netto dei lotti per i quali non si dispone dell’informazione sulla modalità di selezione dell'esecutore scelta.

 

La procedura aperta costituisce la formula più diffusa e riguarda il 57% dei lotti monitorati per i quali si dispone dell’informazione sulla  procedura di gara scelta.

Una procedura che riguarda prevalentemente interventi di dimensione e di importo “contenuto”, tanto che in valore la sua incidenza si attesta intorno al 20%.

 

Grafico 2.4.3. AFFIDAMENTO LAVORI: lotti in gara, con contratto, in corso e conclusi per procedura di gara - Importi in Meuro

NUMERO

IMPORTO (1)

Fonte: elaborazione CRESME su dati AVCP.

(1) Importo di aggiudicazione per i lotti conclusi, in corso e con contratto; importo complessivo di gara per i lotti in gara.

NB: Dati al netto dei lotti per i quali non si dispone dell’informazione sulla procedura di gara scelta.

 

Situazione totalmente ribaltata per quanto riguarda la procedura ristretta che riguarda il 34% dei lotti, ma attiene al 74% degli importi. Marginale il ricorso alla procedura negoziata, circa l’8% dei casi, che comunque è legata soprattutto a lavori in corso o conclusi.

Passando alla segmentazione dei lotti per criterio di aggiudicazione emerge che per l’affidamento del 44% dei lotti esaminati è stato adottato il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, contro un 56% del prezzo più basso. Tali percentuali sono al netto dei 31 lotti per i quali non si dispone di informazioni sul criterio di aggiudicazione.

Se si guarda agli importi l’incidenza dell’offerta più vantaggiosa è del 78% contro il  22% del prezzo più basso.

 

Grafico 2.4.4. AFFIDAMENTO LAVORI: lotti in gara, con contratto, in corso e conclusi per criterio di aggiudicazione - Importi in Meuro

NUMERO

IMPORTO (1)

Fonte: elaborazione CRESME su dati AVCP.

1) Importo di aggiudicazione per i lotti conclusi, in corso e con contratto; importo complessivo di gara per i lotti in gara.

a) Comprese le aggiudicazioni al prezzo più basso determinato mediante: massimo ribasso sull'elenco prezzi o sull'importo dei lavori (art. 118 del D.P.R. n. 207 del 2010 recante il Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei contratti pubblici);  offerta a prezzi unitari (art. 119 del medesimo Regolamento).

NB: Dati al netto dei lotti per i quali non si dispone dell’informazione sul criterio di aggiudicazione scelto

 

Confrontando l’impatto a seconda del livello di attuazione raggiunto è possibile rilevare come il ricorso al criterio del prezzo più basso è maggiore tra i livelli di attuazione più avanzati. Al contrario il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa prevale nettamente tra i livelli meno avanzati. Infatti, prendendo in considerazione i soli lotti per i quali si dispone dell’informazione sul criterio di aggiudicazione scelto, nel caso dei lavori conclusi  il primo criterio rappresenta il 77% (151 lotti su 196 totali), mentre nelle fasi realizzative precedenti non supera il 40%. L’offerta economicamente più vantaggiosa invece rappresenta l‘88% tra i lotti in gara e il 23% tra i lotti conclusi.

 


Tabella 2.4.4. AFFIDAMENTO LAVORI: lotti in gara, con contratto, in corso e conclusi per modalità di selezione dell'esecutore- Importi in Meuro

 

In gara

Con contratto

In corso

Conclusi

Totale

 

Numero lotti

Importo (1)

Numero lotti

Importo (1)

Numero lotti

Importo (1)

Numero lotti

Importo (1)

Numero lotti

Importo (1)

 

Valori assoluti

Affidamento con bando

24

7.812

34

10.710

85

17.183

179

6.363

322

42.067

Affidamento diretto

0

0

9

13.771

14

8.995

23

309

46

23.075

Non disponibile (a)

0

0

4

305

3

85

9

209

16

600

Totale

24

7.812

47

24.786

102

26.263

211

6.881

384

65.742

 

Composizione % orizzontale

Affidamento con bando

7,5%

18,6%

10,6%

25,5%

26,4%

40,8%

55,6%

15,1%

100,0%

100,0%

Affidamento diretto

0,0%

0,0%

19,6%

59,7%

30,4%

39,0%

50,0%

1,3%

100,0%

100,0%

Non disponibile (a)

0,0%

0,0%

25,0%

50,9%

18,8%

14,2%

56,3%

34,9%

100,0%

100,0%

Totale

6,3%

11,9%

12,2%

37,7%

26,6%

39,9%

54,9%

10,5%

100,0%

100,0%

 

Composizione % verticale

Affidamento con bando

100,0%

100,0%

72,3%

43,2%

83,3%

65,4%

84,8%

92,5%

83,9%

64,0%

Affidamento diretto

0,0%

0,0%

19,1%

55,6%

13,7%

34,2%

10,9%

4,5%

12,0%

35,1%

Non disponibile (a)

0,0%

0,0%

8,5%

1,2%

2,9%

0,3%

4,3%

3,0%

4,2%

0,9%

Totale

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

Fonte: elaborazione CRESME su dati AVCP.

(1) Importo di aggiudicazione per i lotti conclusi, in corso e con contratto; importo complessivo di gara per i lotti in gara.

(a) Compresi i lotti per i quali non si dispone di informazioni sulla modalità di affidamento scelta.


Tabella 2.4.5. AFFIDAMENTO LAVORI: lotti in gara, con contratto, in corso e conclusi per procedura di gara- Importi in Meuro

 

In gara

Con contratto

In corso

Conclusi

Totale

 

Numero lotti

Importo (1)

Numero lotti

Importo (1)

Numero lotti

Importo (1)

Numero lotti

Importo (1)

Numero lotti

Importo (1)

 

 

 

 

 

Valori assoluti

Procedura aperta

11

702

14

748

32

4.229

116

2.248

173

7.928

Procedura negoziata

0

0

1

11

11

185

13

1.236

25

1.432

Procedura ristretta

10

6.176

19

9.951

39

10.445

37

2.162

105

28.733

Selezione di proposte

3

934

0

0

0

0

0

0

3

934

Non disponibile (a)

0

0

13

14.076

20

11.404

45

1.235

78

26.715

Totale

24

7.812

47

24.786

102

26.263

211

6.881

384

65.742

 

Composizione % orizzontale

Procedura aperta

6,4%

8,9%

8,1%

9,4%

18,5%

53,3%

67,1%

28,4%

100,0%

100,0%

Procedura negoziata

0,0%

0,0%

4,0%

0,7%

44,0%

12,9%

52,0%

86,3%

100,0%

100,0%

Procedura ristretta

9,5%

21,5%

18,1%

34,6%

37,1%

36,4%

35,2%

7,5%

100,0%

100,0%

Selezione di proposte

100,0%

100,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

100,0%

100,0%

Non disponibile (a)

0,0%

0,0%

16,7%

52,7%

25,6%

42,7%

57,7%

4,6%

100,0%

100,0%

Totale

6,3%

11,9%

12,2%

37,7%

26,6%

39,9%

54,9%

10,5%

100,0%

100,0%

 

Composizione % verticale

Procedura aperta

45,8%

9,0%

29,8%

3,0%

31,4%

16,1%

55,0%

32,7%

45,1%

12,1%

Procedura negoziata

0,0%

0,0%

2,1%

0,0%

10,8%

0,7%

6,2%

18,0%

6,5%

2,2%

Procedura ristretta

41,7%

79,1%

40,4%

40,1%

38,2%

39,8%

17,5%

31,4%

27,3%

43,7%

Selezione di proposte

12,5%

12,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,8%

1,4%

Non disponibile (a)

0,0%

0,0%

27,7%

56,8%

19,6%

43,4%

21,3%

18,0%

20,3%

40,6%

Totale

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

Fonte: elaborazione CRESME su dati AVCP.

(1) Importo di aggiudicazione per i lotti conclusi, in corso e con contratto; importo complessivo di gara per i lotti in gara.

(a) Compresi i lotti affidati con la modalità dell’affidamento diretto (46 lotti dell’importo complessivo di oltre 23 miliardi) e i lotti per i quali non si dispone di informazioni sulla procedura di gara scelta (32 lotti dell’importo complessivo di circa 3,6 miliardi).

 

 

 

 

 

Tabella 2.4.6. AFFIDAMENTO LAVORI: lotti in gara, con contratto, in corso e conclusi per criterio di aggiudicazione- Importi in Meuro

 

In gara

Con contratto

In corso

Conclusi

Totale

 

Numero lotti

Importo (1)

Numero lotti

Importo (1)

Numero lotti

Importo (1)

Numero lotti

Importo (1)

Numero lotti

Importo (1)

 

Valori assoluti

Offerta economicamente più vantaggiosa

21

7.453

32

11.577

56

15.315

45

2.642

154

36.987

Prezzo più basso (a)

3

360

6

3.680

38

2.826

151

3.828

198

10.693

Non disponibile

0

0

9

9.529

8

8.122

15

411

32

18.062

Totale

24

7.812

47

24.786

102

26.263

211

6.881

384

65.742

 

Composizione % orizzontale

Offerta economicamente più vantaggiosa

13,6%

20,1%

20,8%

31,3%

36,4%

41,4%

29,2%

7,1%

100,0%

100,0%

Prezzo più basso (a)

1,5%

3,4%

3,0%

34,4%

19,2%

26,4%

76,3%

35,8%

100,0%

100,0%

Non disponibile

0,0%

0,0%

28,1%

52,8%

25,0%

45,0%

46,9%

2,3%

100,0%

100,0%

Totale

6,3%

11,9%

12,2%

37,7%

26,6%

39,9%

54,9%

10,5%

100,0%

100,0%

 

Composizione % verticale

Offerta economicamente più vantaggiosa

87,5%

95,4%

68,1%

46,7%

54,9%

58,3%

21,3%

38,4%

40,1%

56,3%

Prezzo più basso (a)

12,5%

4,6%

12,8%

14,8%

37,3%

10,8%

71,6%

55,6%

51,6%

16,3%

Non disponibile

0,0%

0,0%

19,1%

38,4%

7,8%

30,9%

7,1%

6,0%

8,3%

27,5%

Totale

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

Fonte: elaborazione CRESME su dati AVCP.

(1) Importo di aggiudicazione per i lotti conclusi, in corso e con contratto; importo complessivo di gara per i lotti in gara.

(a) Comprese le aggiudicazioni al prezzo più basso determinato mediante: massimo ribasso sull'elenco prezzi o sull'importo dei lavori (art. 118 del D.P.R. n. 207 del 2010 recante il Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei contratti pubblici);  offerta a prezzi unitari (art. 119 del medesimo Regolamento).


Per l’affidamento del 50% dei lotti monitorati si è fatto ricorso al sistema dell’appalto di sola esecuzione, ma ha riguardato meno dell’8% degli importi. Questo sistema riguarda in larga misura lavori di importo contenuto oggi conclusi: 155 lotti su 191 totali (l’81%) e 3,7 miliardi su 5,6 totali (65%). Si tratta di percentuali decisamente superiori a quelle relative alle fasi precedenti dove l’appalto di sola esecuzione incide per meno del 35% per numero e dell’8% per importo.

Il sistema dell’appalto integrato rappresenta il sistema di realizzazione scelto in un terzo dei lotti esaminati, per il 21% degli importi, e risulta il sistema più rappresentato tra i  lotti in corso, con percentuali del 47% per numero e del 31% per importo, e tra quelli con contratto (45% per numero ma meno del 15% per importo).

 

Grafico 2.4.5. AFFIDAMENTO LAVORI: lotti in gara, con contratto, in corso e conclusi per sistema di realizzazione - Importi in Meuro

NUMERO

IMPORTO (1)

Fonte: elaborazione CRESME su dati AVCP.

(1) Importo di aggiudicazione per i lotti conclusi, in corso e con contratto; importo complessivo di gara per i lotti in gara.

NB: Dati al netto dei lotti per i quali non si dispone dell’informazione sul sistema di realizzazione scelto.

 

Il monitoraggio al 30 Settembre 2012 conferma la rilevanza del sistema del contraente generale tra i lavori in corso o contrattualizzati in attesa di avvio dei lavori. Complessivamente lo strumento del contraente generale è stato scelto per l’affidamento di 38 lotti (il 10% dei lotti monitorati) dell’importo complessivo di 28 miliardi 898 milioni (il 44%). Tra i lotti ultimati il sistema del contraente generale incide per meno del 3%, anche se va rilevato come la sua incidenza sul piano degli importi sia più alta (22%). Tra i lotti in corso rappresenta il 19% per numero e il 33% per importo, ma l’incidenza maggiore si riscontra tra i lotti contrattualizzati ma non ancora cantierati (30% il numero, 76% l’importo).  In questo caso sono determinanti alcuni lotti delle tratte AV tra Milano, Verona e Padova e tra  Milano e Genova, della linea C della metropolitana di Roma e del collegamento stradale Quadrilatero Marche-Umbria. 

Ancora limitato il ricorso alle concessioni di lavori pubblici che, tra concessioni di costruzione e gestione ad iniziativa privata (finanza di progetto a gara unica e a doppia gara ex art. 153 del D.Lgs. 163/2006) e pubblica (ex art. 143), rappresentano quote del 7%, per numero e del 27% per importo. Va detto però che il ricorso a tale sistema è un fenomeno più recente e sembra destinato ad aumentare nei prossimi anni spinto dalle nuove misure per l’attrazione dei capitali privati.

In particolare le concessioni riguardano il 42% dei lotti in gara (compresa la prima fase del PF a doppia gara), per l’83% degli importi, e il 17% di quelli con contratto (10% del valore). Si attestano a quota 10% tra i lavori in corso (33% come importi) e risultano del tutto assenti tra i lavori conclusi.

La fascia dimensionale più consistente dei 384 lotti considerati riguarda importi tra 10 e i 50 milioni (40%). Seguono quelli che rientrano nella fascia minima al di sotto dei 10 milioni (19%). Si tratta di 226 lotti che rappresentano meno del 5% del valore complessivo. Se, però, si considerano solo i lotti completati la percentuale cresce al 31% (ben l’82% come numero). Tra i lotti in corso i lavori di importo inferiore a 50 milioni rappresentano il 35% corrispondenti a meno del 2% degli importi. Tra i lotti contrattualizzati e in gara le opere minori sotto i 50 milioni rappresentano meno del 30% dei lotti e appena l’1% degli importi.

I lotti di medio grande dimensione, ossia quelli di importo compreso tra 50 e 500 milioni, incidono per il 30% dei lotti esaminati e per il 19% degli importi. Questa tipologia di lavori rappresenta il 58% dei lotti in gara (circa un quarto gli importi) e il 47% tra i contrattualizzati (12% gli importi). La percentuale scende al 44% tra i lavori in corso e al 16% tra i completati.

I lotti più grandi, di importo superiore a 500 milioni, sono 43 e rappresentano l’11% dei lotti esaminati, ma ben il 77% del loro valore complessivo (50.427 milioni su 65.742 totali).

 

Grafico 2.4.6. AFFIDAMENTO LAVORI: lotti in gara, con contratto, in corso e conclusi per dimensione dei lavori - Importi in Meuro

NUMERO

IMPORTO (1)

Fonte: elaborazione CRESME su dati AVCP.

(1) Importo di aggiudicazione per i lotti conclusi, in corso e con contratto; importo complessivo di gara per i lotti in gara.

 

Il 47% dei 384 lotti in esame riguarda opere stradali, a cui corrisponde un importo del 43%  (28.289 milioni su 65.742 totali). Quanto al numero, le altre due tipologie di opere di un certo peso sono “altra edilizia pubblica” e interporti, con quote rispettivamente del 13% e 10%. Riguardo all’importo si distinguono le opere ferroviarie (22%), le metropolitane (15%), il Mo.S.E. e il Ponte sullo Stretto che insieme rappresentano circa il 14% degli importi complessivi dei lotti esaminati.

 

Grafico 2.4.7. AFFIDAMENTO LAVORI: lotti in gara, con contratto, in corso e conclusi per tipologia di opera – Composizione %

NUMERO

IMPORTO (1)

Fonte: elaborazione CRESME su dati AVCP.

(1) Importo di aggiudicazione per i lotti conclusi, in corso e con contratto; importo complessivo di gara per i lotti in gara.

Fatto 100 il totale dei lotti stradali il 61% (109 su 180 totali) risulta completato. Un risultato migliore si registra per gli interventi del comparto energetico e dell’edilizia scolastica, ovvero la nuova sede della "Scuola per l'Europa" di Parma, uniche tipologie con il 100% dei lotti conclusi; per le “altre opere” 5 lotti conclusi su 6 totali (83%) e, tra gli interporti, 32 lotti conclusi su 39 totali (82%).

Dei 33 lotti relativi alle reti idriche il 61% è stato completato e un altro 21% è in corso.

 

Il 55% dei lotti monitorati, ovvero 200 lotti su 384 totali, riguarda lavori da realizzare nelle otto regioni del Mezzogiorno. Alle otto regioni del Nord spetta invece quasi il 55% degli importi, 35 miliardi 383 milioni su un valore complessivo nazionale di 64 miliardi 970 milioni. Tale valore nazionale è al netto dei 772 milioni di euro “non ripartibili a livello di macro area (Programma Grandi Stazioni; Piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici Art. 3 comma 91 Legge 350/2003 Finanziaria 2004; Piano straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico; Piano per l'edilizia penitenziaria).

 

Grafico 2.4.8. AFFIDAMENTO LAVORI: lotti in gara, con contratto, in corso e conclusi per aree geografiche – Composizione %

NUMERO

IMPORTO (1)

Fonte: elaborazione CRESME su dati AVCP.

(1) Importo di aggiudicazione per i lotti conclusi, in corso e con contratto; importo complessivo di gara per i lotti in gara.

 

Dei 384 lotti monitorati il numero maggiore è attribuito alla Sicilia con 64 lotti (17%). Di questi 53 risultano completati, ossia i 49 lotti di completamento dell’Autostrada Palermo-Messina, il nuovo tronco autostradale Catania-Siracusa, l’area di sosta del polo logistico di Catania e i lavori di rifacimento degli acquedotti Favara di Burgio e Gela Aragona.

Il Veneto con 14 miliardi 872 milioni è la regione dove si concentra la quota più elevata della spesa prevista, seguita dalla Lombardia con 13 miliardi 554 milioni e dalla Sicilia con oltre 7,4 miliardi. 

Al 30 settembre 2012, risulta che circa il 50% dell’importo complessivo dei 384 lotti esaminati riguarda lavori in corso o ultimati (circa 33,1 miliardi su 65,7 totali). Tale percentuale è pari o superiore in 9 regioni, con quote comprese tra il 50% della Campania e il 100% del Trentino Alto Adige.

 


Tabella 2.4.7. AFFIDAMENTO LAVORI: lotti in gara, con contratto, in corso e conclusi per sistema di realizzazione - Importi in Meuro

 

In gara

Con contratto

In corso

Conclusi

Totale

 

N. lotti

Importo (1)

N. lotti

Importo (1)

N. lotti

Importo (1)

N. lotti

Importo (1)

N. lotti

Importo (1)

Finanza di progetto (ex art. 153 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.) - Procedimento a gara unica

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Finanza di progetto (ex art. 153 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.) - Procedimento a doppia gara - Fase I

3

934

-

-

-

-

-

-

3

934

Finanza di progetto (ex art. 153 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.) - Procedimento a doppia gara - Fase II

2

2.268

2

968

5

4.500

-

-

9

7.736

Concessione ex art. 143 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.

5

3.263

6

1.535

5

4.042

-

-

16

8.840

Concessione di servizi (ex art. 30 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.)

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Contraente generale

-

-

14

18.834

19

8.568

5

1.495

38

28.898

Appalto integrato

6

739

21

3.242

48

8.000

48

1.693

123

13.673

Appalto sola esecuzione

8

608

4

206

24

1.134

155

3.681

191

5.628

Non disponibile

-

-

-

-

1

19,379

3

12

4

32

Totale

24

7.812

47

24.786

102

26.263

211

6.881

384

65.742

 

Composizione % orizzontale

Finanza di progetto (ex art. 153 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.) - Procedimento a gara unica

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Finanza di progetto (ex art. 153 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.) - Procedimento a doppia gara - Fase I

100,0%

100,0%

-

-

-

-

-

-

100,0%

100,0%

Finanza di progetto (ex art. 153 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.) - Procedimento a doppia gara - Fase II

22,2%

29,3%

22,2%

12,5%

55,6%

58,2%

-

-

100,0%

100,0%

Concessione ex art. 143 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.

-

-

36,8%

65,2%

50,0%

29,7%

13,2%

5,2%

100,0%

100,0%

Concessione di servizi (ex art. 30 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.)

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Contraente generale

-

-

36,8%

65,2%

50,0%

29,7%

13,2%

5,2%

100,0%

100,0%

Appalto integrato

4,9%

5,4%

17,1%

23,7%

39,0%

58,5%

39,0%

12,4%

100,0%

100,0%

Appalto sola esecuzione

4,2%

10,8%

2,1%

3,7%

12,6%

20,1%

81,2%

65,4%

100,0%

100,0%

Non disponibile

-

-

-

-

25,0%

60,9%

75,0%

39,1%

100,0%

100,0%

Totale

6,3%

11,9%

12,2%

37,7%

26,6%

39,9%

54,9%

10,5%

100,0%

100,0%

 

Composizione % verticale

Finanza di progetto (ex art. 153 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.) - Procedimento a gara unica

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Finanza di progetto (ex art. 153 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.) - Procedimento a doppia gara - Fase I

12,5%

12,0%

-

-

-

-

-

-

0,8%

1,4%

Finanza di progetto (ex art. 153 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.) - Procedimento a doppia gara - Fase II

8,3%

29,0%

4,3%

3,9%

4,9%

17,1%

-

-

2,3%

11,8%

Concessione ex art. 143 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.

20,8%

41,8%

12,8%

6,2%

4,9%

15,4%

-

-

4,2%

13,4%

Concessione di servizi (ex art. 30 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.)

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Contraente generale

-

-

29,8%

76,0%

18,6%

32,6%

2,4%

21,7%

9,9%

44,0%

Appalto integrato

25,0%

9,5%

44,7%

13,1%

47,1%

30,5%

22,7%

24,6%

32,0%

20,8%

Appalto sola esecuzione

33,3%

7,8%

8,5%

0,8%

23,5%

4,3%

73,5%

53,5%

49,7%

8,6%

Non disponibile

-

-

-

-

1,0%

0,1%

1,4%

0,2%

1,0%

0,0%

Totale

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

Fonte: elaborazione CRESME su dati AVCP. (1) Importo di aggiudicazione per i lotti conclusi, in corso e con contratto; importo complessivo di gara per i lotti in gara.
Tabella 2.4.8. AFFIDAMENTO LAVORI: lotti in gara, con contratto, in corso e conclusi per dimensione dei lavori  - Importi in Meuro

 

 

 

 

 

 

 

In gara

Con contratto

In corso

Conclusi

Totale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

N° lotti

Importo (1)

N° lotti

Importo (1)

N° lotti

Importo (1)

N° lotti

Importo (1)

N° lotti

Importo (1)

 

 

 

 

 

Valori assoluti

 Fino a 10 Meuro

2

9

2

6

9

32

59

131

72

177

 Da 10 a 50 Meuro

3

45

11

173

27

418

113

2.028

154

2.665

 Da 50 a 100 Meuro

4

230

4

187

20

1.029

25

1.220

53

2.666

 Da 100 a 500 Meuro

10

1.674

18

2.731

25

4.327

9

1.076

62

9.808

 Da 500 Meuro a 1 Miliardo

3

1.225

5

2.825

13

7.209

4

1.895

25

13.154

 Oltre 1 Miliardo

2

4.631

7

18.864

8

13.248

1

530

18

37.273

Totale

24

7.812

47

24.786

102

26.263

211

6.881

384

65.742

 

Composizione % orizzontale

 Fino a 10 Meuro

2,8%

4,9%

2,8%

3,1%

12,5%

18,0%

81,9%

74,0%

100,0%

100,0%

 Da 10 a 50 Meuro

1,9%

1,7%

7,1%

6,5%

17,5%

15,7%

73,4%

76,1%

100,0%

100,0%

 Da 50 a 100 Meuro

7,5%

8,6%

7,5%

7,0%

37,7%

38,6%

47,2%

45,8%

100,0%

100,0%

 Da 100 a 500 Meuro

16,1%

17,1%

29,0%

27,8%

40,3%

44,1%

14,5%

11,0%

100,0%

100,0%

 Da 500 Meuro a 1 Miliardo

12,0%

9,3%

20,0%

21,5%

52,0%

54,8%

16,0%

14,4%

100,0%

100,0%

 Oltre 1 Miliardo

11,1%

12,4%

38,9%

50,6%

44,4%

35,5%

5,6%

1,4%

100,0%

100,0%

Totale

6,3%

11,9%

12,2%

37,7%

26,6%

39,9%

54,9%

10,5%

100,0%

100,0%

 

Composizione % verticale

 Fino a 10 Meuro

8,3%

0,1%

4,3%

0,0%

8,8%

0,1%

28,0%

1,9%

18,8%

0,3%

 Da 10 a 50 Meuro

12,5%

0,6%

23,4%

0,7%

26,5%

1,6%

53,6%

29,5%

40,1%

4,1%

 Da 50 a 100 Meuro

16,7%

2,9%

8,5%

0,8%

19,6%

3,9%

11,8%

17,7%

13,8%

4,1%

 Da 100 a 500 Meuro

41,7%

21,4%

38,3%

11,0%

24,5%

16,5%

4,3%

15,6%

16,1%

14,9%

 Da 500 Meuro a 1 Miliardo

12,5%

15,7%

10,6%

11,4%

12,7%

27,4%

1,9%

27,5%

6,5%

20,0%

 Oltre 1 Miliardo

8,3%

59,3%

14,9%

76,1%

7,8%

50,4%

0,5%

7,7%

4,7%

56,7%

Totale

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: elaborazione CRESME su dati AVCP.

(1) Importo di aggiudicazione per i lotti conclusi, in corso e con contratto; importo complessivo di gara per i lotti in gara.


Tabella 2.4.9.a. AFFIDAMENTO LAVORI: lotti in gara, con contratto, in corso e conclusi per tipologia di opera- Importi in Meuro

 

 

 

 

 

 

 

In gara

Con contratto

In corso

Conclusi

Totale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

N° lotti

Importo (1)

N° lotti

Importo (1)

N° lotti

Importo (1)

N° lotti

Importo (1)

N° lotti

Importo (1)

 

 

 

 

 

 

Rete stradale

14

7.193

18

5.621

39

11.239

109

4.235

180

28.289

Rete ferroviaria

1

152

6

12.249

11

1.961

3

146

21

14.508

Ferrovie metropolitane

1

108

8

2.397

14

6.769

3

639

26

9.914

Opera aeroportuale

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Opera portuale

1

132

2

284

-

-

-

-

3

417

Interporti

3

97

2

36

2

38

32

104

39

276

Ponte sullo Stretto di Messina

-

-

1

3.880

-

-

-

-

1

3.880

Rete idrica

2

115

4

264

7

156

20

331

33

866

Comparto energetico

-

-

-

-

-

-

11

697

11

697

Telecomunicazioni

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Edilizia scolastica

-

-

-

-

-

-

1

23

1

23

Edilizia penitenziaria

-

-

3

42

3

97

6

173

12

312

Altra edilizia pubblica

2

13

3

13

24

504

21

510

50

1.040

Altre opere

-

-

-

-

1

6

5

22

6

28

Sistema MO.SE

-

-

-

-

1

5.493

-

-

1

5.493

Totale

24

7.812

47

24.786

102

26.263

211

6.881

384

65.742

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: elaborazione CRESME su dati AVCP.

(1) Importo di aggiudicazione per i lotti conclusi, in corso e con contratto; importo complessivo di gara per i lotti in gara.

 


Tabella 2.4.9.b.  AFFIDAMENTO LAVORI: lotti in gara, con contratto, in corso e conclusi per tipologia di opera– Composizione %

 

In gara

Con contratto

In corso

Conclusi

Totale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

N° lotti

Importo (1)

N° lotti

Importo (1)

N° lotti

Importo (1)

N° lotti

Importo (1)

N° lotti

Importo (1)

 

Composizione % orizzontale

Rete stradale

7,8%

25,4%

10,0%

19,9%

21,7%

39,7%

60,6%

15,0%

100,0%

100,0%

Rete ferroviaria

4,8%

1,0%

28,6%

84,4%

52,4%

13,5%

14,3%

1,0%

100,0%

100,0%

Ferrovie metropolitane

3,8%

1,1%

30,8%

24,2%

53,8%

68,3%

11,5%

6,4%

100,0%

100,0%

Opera aeroportuale

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

Opera portuale

33,3%

31,8%

66,7%

68,2%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

100,0%

100,0%

Interporti

7,7%

35,3%

5,1%

13,0%

5,1%

13,9%

82,1%

37,7%

100,0%

100,0%

Ponte sullo Stretto di Messina

0,0%

0,0%

100,0%

100,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

100,0%

100,0%

Rete idrica

6,1%

13,3%

12,1%

30,4%

21,2%

18,0%

60,6%

38,2%

100,0%

100,0%

Comparto energetico

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

Telecomunicazioni

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

Edilizia scolastica

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

Edilizia penitenziaria

0,0%

0,0%

25,0%

13,5%

25,0%

31,0%

50,0%

55,6%

100,0%

100,0%

Altra edilizia pubblica

4,0%

1,3%

6,0%

1,2%

48,0%

48,5%

42,0%

49,0%

100,0%

100,0%

Altre opere

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

16,7%

19,9%

83,3%

80,1%

100,0%

100,0%

Sistema MO.SE

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

100,0%

100,0%

0,0%

0,0%

100,0%

100,0%

Totale

6,3%

11,9%

12,2%

37,7%

26,6%

39,9%

54,9%

10,5%

100,0%

100,0%

 

Composizione % verticale

Rete stradale

58,3%

92,1%

38,3%

22,7%

38,2%

42,8%

51,7%

61,5%

46,9%

43,0%

Rete ferroviaria

4,2%

1,9%

12,8%

49,4%

10,8%

7,5%

1,4%

2,1%

5,5%

22,1%

Ferrovie metropolitane

4,2%

1,4%

17,0%

9,7%

13,7%

25,8%

1,4%

9,3%

6,8%

15,1%

Opera aeroportuale

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

Opera portuale

4,2%

1,7%

4,3%

1,1%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,8%

0,6%

Interporti

12,5%

1,2%

4,3%

0,1%

2,0%

0,1%

15,2%

1,5%

10,2%

0,4%

Ponte sullo Stretto di Messina

0,0%

0,0%

2,1%

15,7%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,3%

5,9%

Rete idrica

8,3%

1,5%

8,5%

1,1%

6,9%

0,6%

9,5%

4,8%

8,6%

1,3%

Comparto energetico

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

5,2%

10,1%

2,9%

1,1%

Telecomunicazioni

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

Edilizia scolastica

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

0,5%

0,3%

0,3%

0,0%

Edilizia penitenziaria

0,0%

0,0%

6,4%

0,2%

2,9%

0,4%

2,8%

2,5%

3,1%

0,5%

Altra edilizia pubblica

8,3%

0,2%

6,4%

0,1%

23,5%

1,9%

10,0%

7,4%

13,0%

1,6%

Altre opere

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

1,0%

0,0%

2,4%

0,3%

1,6%

0,0%

Sistema MO.SE

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

1,0%

20,9%

0,0%

0,0%

0,3%

8,4%

Totale

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

Fonte: elaborazione CRESME su dati AVCP.

(1) Importo di aggiudicazione per i lotti conclusi, in corso e con contratto; importo complessivo di gara per i lotti in gara.
Tabella 2.4.10. AFFIDAMENTO LAVORI: lotti in gara, con contratto, in corso e conclusi per ambito territoriale  - Importi in Meuro

 

 

 

 

 

 

 

In gara

Con contratto

In corso

Conclusi

Totale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

N° lotti

Importo (1)

N° lotti

Importo (1)

N° lotti

Importo (1)

N° lotti

Importo (1)

N° lotti

Importo (1)

 

 

 

 

 

Valori assoluti

 Piemonte

2

207

1

115

3

251

20

57

26

630

 Valle d'Aosta

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

 Lombardia

3

496

5

5.294

13

6.662

13

1.103

34

13.554

 Liguria

0

0

1

3.492

5

974

0

0

6

4.466

 Trentino Alto Adige

0

0

0

0

5

203

1

79

6

282

 Veneto

2

2.103

1

5.130

3

7.109

1

530

7

14.872

 Friuli Venezia Giulia

1

132

2

409

3

343

0

0

6

884

 Emilia Romagna

3

639

1

1

1

31

1

23

6

695

 Toscana

1

88

1

161

1

101

11

335

14

685

 Umbria

1

145

5

265

6

1.518

2

41

14

1.968

 Marche

1

366

0

0

0

0

0

0

1

366

 Lazio

1

2.729

5

1.101

13

1.337

24

513

43

5.679

 Abruzzo

1

10

1

7

6

30

10

54

18

101

 Molise

0

0

1

54

1

56

1

18

3

128

 Campania

1

589

7

1.920

7

2.481

9

72

24

5.061

 Puglia

0

0

5

511

1

37

6

110

12

658

 Basilicata

1

59

1

64

1

11

10

74

13

208

 Calabria

1

90

2

920

5

558

3

33

11

1.601

 Sicilia

3

97

3

4.872

5

1.099

53

1.334

64

7.402

 Sardegna

1

57

0

0

3

55

5

660

9

771

Non ripartibili a livello regionale

1

6

5

469

20

3.409

41

1.846

67

5.730

TOTALE

24

7.812

47

24.786

102

26.263

211

6.881

384

65.742

CENTRO NORD

15

6.905

22

15.968

53

18.528

73

2.681

163

44.082

MEZZOGIORNO

9

907

22

8.775

40

7.339

129

3.866

200

20.888

Non ripartibili a livello di macro area

0

0

3

42

9

396

9

334

21

772

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: elaborazione CRESME su dati AVCP.

(1) Importo di aggiudicazione per i lotti conclusi, in corso e con contratto; importo complessivo di gara per i lotti in gara.


2.4.4. I ribassi di gara

Al 30 settembre 2012 risultano 360 i lotti che hanno superato la fase di gara e dispongono di un contratto. Complessivamente si tratta di lavori per 57 miliardi e 930 milioni.  Circa il 46% è rappresentato da lotti per la realizzazione di strade e autostrade per i quali è prevista una spesa di 21 miliardi 95 milioni, il 36% dei quasi 58 miliardi di valore complessivo di questo specifico universo di lavori. Dei 288 lotti per i quali è stata fornita la percentuale di ribasso d’asta, 147 fanno riferimento a questa specifica tipologia di opere e mediamente sono stati aggiudicati con un ribasso di 25,2 punti percentuali. E’ il valore più elevato tra tutte le tipologie di opere monitorate se si escludono le altre opere per le quali si riscontra un ribasso medio del 29,9%. I 28 lotti della rete idrica sono stati assegnati con un ribasso medio del 23,3% e i 26 lotti relativi agli interporti, con un ribasso medio del 20,4%. Mediamente le aggiudicazioni sono avvenute con un ribasso del 22%.

 

Tabella 2.4.11. AFFIDAMENTO LAVORI: lotti con contratto, in corso e conclusi per  tipologia di opere e % di ribasso offerto

 

 

 

 

 

 

N° totale lotti

Importo (1)

(Meuro)

N° lotti con ribasso segnalato

% di ribasso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rete stradale

166

21.095

147

25,2

Rete ferroviaria

20

14.355

9

20,6

Ferrovie metropolitane

25

9.806

9

12,9

Opera aeroportuale

-

-

-

-

Opera portuale

2

284

1

17,13

Interporti

36

178

26

20,4

Ponte sullo Stretto di Messina

1

3.880

1

12,0

Rete idrica

31

751

28

23,3

Comparto energetico

11

697

5

15,7

Telecomunicazioni

-

-

-

-

Edilizia scolastica

1

23

1

0,7

Edilizia penitenziaria

12

312

10

15,2

Altra edilizia pubblica

48

1.027

45

15,9

Altre opere

6

28

6

29,9

Sistema MO.SE

1

5.493

-

-

Totale

360

57.930

288

22,0

 

 

 

 

 

Fonte: elaborazione CRESME su dati AVCP.

(1) Importo di aggiudicazione.

 

Rispetto alla dimensione dei lavori il ribasso più alto si riscontra nella fascia con il numero di lotti maggiore, quella tra i 10 e i 50 milioni, con un ribasso medio, relativo ai 128 lotti con ribasso segnalato, di 25,9 punti percentuali. Seguono i lavori di importo compreso tra 100 e 500 milioni, con un ribasso del 21%, mentre i minori ribassi si riscontrano tra le opere di oltre 500 milioni: 16,1% il ribasso medio per i lavori di importo compreso tra 500 milioni e 1 miliardo; 16,3% per quelli oltre un miliardo.

 

Tabella 2.4.12. AFFIDAMENTO LAVORI: lotti con contratto, in corso e conclusi per dimensione dei lavori e % di ribasso offerto

 

 

 

 

 

 

N° totale lotti

Importo (1)

(Meuro)

N° lotti con ribasso segnalato

% di ribasso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Fino a 10 Meuro

70

168

63

18,1

 Da 10 a 50 Meuro

151

2.620

128

25,9

 Da 50 a 100 Meuro

49

2.436

41

19,8

 Da 100 a 500 Meuro

52

8.134

35

21,0

 Da 500 Meuro a 1 Miliardo

22

11.929

14

16,1

 Oltre 1 Miliardo

16

32.642

7

16,3

Totale

360

57.930

288

22,0

 

 

 

 

 

Fonte: elaborazione CRESME su dati AVCP.

(1) Importo di aggiudicazione.

 

2.4.5. I tempi di realizzazione

Per i 292 lotti (su 313 in corso o completati) per i quali sono state acquisite le informazioni necessarie a valutarne la durata media dei tempi di realizzazione, si rileva una durata media di 3,5 anni.

I cinque lotti di maggiore importo per i quali sono state fornite le informazioni sui tempi di realizzazione, ossia il Mo.S.E., la linea metropolitana M4 di Milano, la Pedemontana Veneta, il completamento della linea 1 della metropolitana di Napoli, tratta Dante-Garibaldi-Centro direzionale, e il collegamento diretto Brescia-Bergamo-Milano (cd. Brebemi), per entrare in esercizio hanno bisogno mediamente di almeno 8,3 anni. Tale valore è la media di valori che vanno da un massimo di 14 anni, quale durata prevista  per i lavori di realizzazione del completamento della linea 1 della metropolitana di Napoli, tratta Dante-Garibaldi-Centro direzionale, ad un minimo di meno di 4 anni previsti per la realizzazione della Brebemi, passando per  i circa 5 anni della Pedemontana Veneta, i 6 anni della linea M4 di Milano e i circa 12 anni per il Mo.S.E.

Per i lavori tra 500 milioni e un miliardo si registra una durata media di poco meno di 6 anni.  Sotto questo valore ma sopra i 100 milioni la durata si riduce di circa un anno e mezzo (4,5 anni). Sono necessari più di 4 anni anche per lavori sopra i 50 milioni fino a 100 e 3,5 per la fascia sopra i 10 milioni, mentre dura in media meno di due anni la fase di costruzione di lavori di importo inferiore a 10 milioni.

 

Tabella 2.4.13. AFFIDAMENTO LAVORI: lotti in corso e conclusi per dimensione e durata dei lavori

 

 

 

 

 

 

N° totale lotti

Importo (1)

N° lotti con durata media

Durata media lavori (anni)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Fino a 10 Meuro

68

163

76

1,9

 Da 10 a 50 Meuro

140

2.447

133

3,5

 Da 50 a 100 Meuro

45

2.249

35

4,3

 Da 100 a 500 Meuro

34

5.403

27

4,5

 Da 500 Meuro a 1 Miliardo

17

9.104

16

5,9

 Oltre 1 Miliardo

9

13.778

5

8,3

Totale

313

33.144

292

3,5

 

 

 

 

 

Fonte: elaborazione CRESME su dati AVCP.

(1) Importo di aggiudicazione.

 

In base ai dati comunicati dai RUP al 30 Settembre 2012, il rispetto contrattuale dei tempi di consegna riguarda 178 lotti sui 261 per i quali è stata acquisita l’informazione, ovvero oltre i due terzi (68,2%). Circa il 30% dei lavori viene completato in ritardo, mentre meno del 3% viene concluso in anticipo e riguarda lavori sotto i 50 milioni.

 

 

 

 

Tabella 2.4.14. AFFIDAMENTO LAVORI: lotti in corso e conclusi per dimensione dei lavori e tempi di realizzazione

 

Numero lotti con tempi segnalati

 

In anticipo

In ritardo

Secondo previsione

Totale lotti

 Fino a 10 Meuro

4

13

51

68

 Da 10 a 50 Meuro

3

39

83

125

 Da 50 a 100 Meuro

-

12

18

30

 Da 100 a 500 Meuro

-

8

14

22

 Da 500 Meuro a 1 Miliardo

-

4

8

12

 Oltre 1 Miliardo

-

-

4

4

Totale

7

76

178

261

Fonte: elaborazione CRESME su dati AVCP.

 

Dei 102 lotti in corso, per un valore complessivo di 26 miliardi, 94 contengono informazioni in grado di fornire notizie sull’attuale stato di avanzamento dai quali risulta un avanzamento medio dei lavori del 45%. Un avanzamento superiore si riscontra per i 7 lotti della rete idrica (72%), per il MO.S.E. (63%), per gli 11 lotti relativi alle metropolitane (58%).

 

Tabella 2.4.15. AFFIDAMENTO LAVORI:lotti in corso per tipologia di opere e % media di avanzamento lavori

 

N° lotti

Importo (1)

Numero lotti con % avanzamento lavori segnalato

% media avanzamento lavori

Rete stradale

39

11.239

38

43%

Rete ferroviaria

11

1.961

9

32%

Ferrovie metropolitane

14

6.769

11

58%

Opera aeroportuale

-

-

-

-

Opera portuale

-

-

-

-

Interporti

2

38

-

-

Ponte sullo Stretto di Messina

-

-

-

-

Rete idrica

7

156

7

72%

Comparto energetico

-

-

-

-

Telecomunicazioni

-

-

-

-

Edilizia scolastica

-

-

-

-

Edilizia penitenziaria

3

97

3

31%

Altra edilizia pubblica

24

504

23

43%

Altre opere

1

6

1

7%

Sistema Mo.SE.

1

5.493

1

63%

Totale

102

26.263

94

45%

Fonte: elaborazione CRESME su dati AVCP. (1) Importo di aggiudicazione.


CAPITOLO TERZO
Le infrastrutture strategiche e il contesto regionale

Questa parte del Rapporto è dedicata all’analisi regionale dell’intero Programma delle infrastrutture strategiche, così come delle sole opere deliberate dal CIPE, al fine di consentire una valutazione delle opere strategiche previste dalla “legge obiettivo” rispetto al contesto territoriale in cui insistono.

3.1. Nord e Sud: costi, disponibilità e fabbisogni

Come si è indicato nel capitolo primo dedicato al quadro di insieme del PIS, il valore complessivo del Programma al 30 settembre 2012 è pari a 374 miliardi e 810 milioni di euro, di cui il 60,2% per opere che interessano le regioni del Centro–Nord e il 39,3% per opere del Mezzogiorno, con uno 0,5% di opere non ripartibili, a fronte di una superficie pari, rispettivamente, al 59,2% e al 40,8%, e ad una distribuzione della popolazione residente pari al 65% e al 35% in base ai dati  provvisori, aggiornati al 4 giugno 2012, del 15° Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni dell’Istat.

Grafico 3.1. - La ripartizione territoriale dei costi delle infrastrutture strategiche - Monitoraggio 30 settembre 2012

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

Se si considerano le opere oggetto di deliberazioni da parte del CIPE, la distribuzione relativa al valore accentua la differenza, in quanto le regioni del Centro- Nord recano opere per un valore pari al 69% del totale rispetto al 30% del Mezzogiorno e a un 1% di opere non ripartibili.

 

Grafico 3.2. - La ripartizione territoriale dei costi delle infrastrutture strategiche con delibera CIPE -Monitoraggio 30 settembre 2012

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

 

Il dato relativo allo stato di avanzamento del Programma, sulla base del rapporto tra opere deliberate e non, consente di completare il confronto tra le due macroaree. Alla fine di settembre 2012 la percentuale del Programma oggetto di deliberazioni CIPE di interesse del Centro-Nord è pari al 43% contro un 29% per quanto riguarda le opere relative al Mezzogiorno.

 

Grafico 3.3. - Percentuale avanzamento del Programma - Rapporto tra opere deliberate e da deliberare – CENTRO-NORD - Monitoraggio 30 settembre 2012

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

Grafico 3.4. - Percentuale avanzamento del Programma - Rapporto tra opere deliberate e da deliberare – MEZZOGIORNO - Monitoraggio 30 settembre 2012

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

 

Nell’ambito delle opere deliberate dal CIPE, la disponibilità delle risorse risulta pari al 55%, con un fabbisogno residuo che ammonta al 45% del totale dei costi previsti. Le stesse percentuali di aprile 2011.

Se si trasferisce questa analisi sul territorio, si osserva che il Centro-Nord, a fronte di opere per un valore complessivo di oltre 97 miliardi e 603 milioni, registra una disponibilità pari al 52%, mentre il Mezzogiorno, con opere per un valore pari a 42 miliardi e 883 milioni, reca una disponibilità finanziaria accertata pari al 61%.

Ne consegue che la composizione attuale delle disponibilità riguarda per il 64% il Centro Nord e per il 33% il Mezzogiorno, con un 3% di quota non ripartibile.


Grafico 3.5. – Opere deliberate dal CIPE – La ripartizione territoriale delle disponibilità - Monitoraggio 30 settembre 2012

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

Complessivamente, sul totale del valore del fabbisogno residuo, il 73% riguarda opere localizzate nelle regioni del Centro-Nord, contro un 26,9% relativo a quelle del Mezzogiorno e uno 0,1% di quota non ripartibile.

 

Grafico 3.6. - Opere deliberate dal CIPE – La ripartizione territoriale del fabbisogno residuo - Monitoraggio 30 settembre 2012

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

 

Le differenze tra le due aree territoriali rispetto alla composizione dei finanziamenti disponibili continuano ad essere rilevanti.

A settembre 2012 sul totale degli investimenti privati ben l’86% (era l’88% ad aprile 2011) riguarda opere del Centro-Nord contro un 13% relativo al Mezzogiorno (l’11% ad aprile 2011) e una quota inferiore all’1% non ripartibile.

Grafico 3.7. – Opere deliberate dal CIPE – La ripartizione territoriale delle risorse private -Monitoraggio 30 settembre 2012

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

 

La distribuzione delle risorse disponibili attivate attraverso la “legge obiettivo” conferma un largo vantaggio delle infrastrutture del centro Nord su quelle del Mezzogiorno.

Nel caso delle risorse assegnate a valere sui Fondi Legge Obiettivo, il 70% (circa 12,5 miliardi) è relativo a infrastrutture da realizzare nelle regioni del Centro Nord e poco più del 26% (4,7 miliardi) in quelle del Mezzogiorno. Circa il 4% (750 milioni) riguarda opere non ripartibili.

 

Grafico 3.8.Opere deliberate dal CIPE – La ripartizione territoriale delle risorse assegnate a valere sui Fondi Legge Obiettivo - Monitoraggio 30 settembre 2012

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

 

Tra le infrastrutture strategiche del Centro-Nord finanziate con le risorse della “Legge Obiettivo” e approvate dal CIPE si segnalano la Pedemontana Lombarda (1,1 miliardi di Fondi Legge Obiettivo), la nuova linea metropolitana M4 di Milano (720 milioni),  la Linea AV/AC Milano-Verona (390 milioni), le opere connesse all'EXPO - tratta Rho-Gallarate e Raccordo Y (372 milioni), il Mo.S.E. (3,3 miliardi), il Terzo valico dei Giovi linea AV/AC Milano-Genova (400 milioni), il Quadrilatero Marche-Umbria (1,5 miliardi), la Linea C della metropolitana di Roma (564 milioni), il Sistema Intermodale Integrato Pontino Roma–Latina e Cisterna-Valmontone (468 milioni), il Completamento del G.R.A. di Roma (392 milioni). Complessivamente i Fondi Legge Obiettivo assegnati a queste 10 opere sono pari a 9,3 miliardi, il 74% dei 12,5 miliardi assegnati a infrastrutture localizzate al Centro-Nord.

Tra le infrastrutture strategiche del Mezzogiorno finanziate con le risorse della “legge obiettivo” e approvate dal CIPE si segnalano invece l’Autostrada Salerno-Reggio Calabria (circa 2 miliardi di Fondi Legge Obiettivo) e il Megalotto 3 della SS 106 Jonica (698 milioni). Complessivamente i Fondi Legge Obiettivo assegnati a queste 2 opere sono pari a 2,7 miliardi, il 57% dei 4,7 miliardi assegnati a infrastrutture localizzate nel Mezzogiorno.

I 750 milioni di Fondi Legge Obiettivo “non ripartibili”, ossia non riconducibili a uno dei due ambiti territoriali in esame, sono stati assegnati al Piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici di cui all’articolo 3, comma 91, della legge n. 350/2003 della legge finanziaria per il 2004 (489 milioni) e al Programma Grandi Stazioni (261 milioni).

Il largo vantaggio del Centro-Nord sul Mezzogiorno è più che confermato anche nel caso delle risorse disponibili attivate attraverso il Fondo infrastrutture ferroviarie e stradalie relativo a opere di interesse strategico istituito dall'articolo 32, comma 1, del decreto legge n. 98/2011. Alle infrastrutture strategiche del Centro-Nord compete il 92,2% dei circa 3 miliardi complessivi assegnati a valere su questo fondo contro il 7,8% del Mezzogiorno.

In questo caso, tra le infrastrutture destinatarie dei fondi si segnalano: per il Centro-Nord il “Terzo valico dei Giovi" linea AV/AC Milano-Genova (1,1 miliardi), la Linea AV/AC Milano-Verona (390 milioni) e il Mo.S.E. (600 milioni); per il Mezzogiorno il Piano delle piccole e medie opere (123 milioni).

 

Grafico 3.9.Opere deliberate dal CIPE – La ripartizione territoriale delle risorse assegnate a valere sul Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali (a) - Monitoraggio 30 settembre 2012

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

(a) Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico istituito dall'articolo 32, comma 1, del D.L. 98/2011.

 

Il rapporto – seppure con una differenza più contenuta - si inverte se si considerano le risorse del Fondo Infrastrutture. 

Alle infrastrutture del Mezzogiorno spetta quasi il 64% (971 milioni) delle attuali risorse assegnate con il Fondo Infrastrutture istituito dall’art. 6-quinquies del decreto legge n. 112/2008, pari a circa 1,5 miliardi[17]. Un altro 12,5% (190 milioni) spetta alle infrastrutture del Centro-Nord e il restante 23,7% (361 milioni) spetta ai “non ripartibili” ovvero il Piano per l'edilizia penitenziaria (200 milioni) e il Piano straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico (161 milioni).

 

Grafico 3.10. – Opere deliberate dal CIPE – La ripartizione territoriale delle risorse assegnate a valere sul Fondo Infrastrutture -Monitoraggio 30 settembre 2012

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

 

Più equilibrata la ripartizione territoriale del Fondo per lo sviluppo e la coesione destinato alle opere indifferibilidi cui all’articolo 33, comma 3, della legge n. 183/2011. Alle infrastrutture del Mezzogiorno competono 741 milioni, pari al 45% dei 1.633 milioni, contro i 696 milioni del Centro-Nord, pari al 42,6% del totale. L’ammontare residuo, pari a 196 milioni (12%), spetta ai “Non ripartibili” rappresentati dal Piano straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico.


Grafico 3.11. – Opere deliberate dal CIPE – La ripartizione territoriale delle risorse assegnate a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione - Opere indifferibili (a) - Monitoraggio 30 settembre 2012

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

(a) Fondo per lo sviluppo e la coesione – Opere indifferibili di cui all’art. 33, comma 3, legge n. 183/2011.

 

Le risorse del Piano Nazionale per il Sud, pari a 1.436 milioni, competono unicamente a infrastrutture strategiche localizzate in sette regioni del Mezzogiorno: l’autostrada Salerno-Reggio Calabria con un’assegnazione di 217 milioni; il collegamento autostradale Ragusa–Catania (218 milioni); la metropolitana di Catania (100 milioni); il collegamento autostradale Caianello (A 1)-Benevento (90 milioni); la tratta Centro Direzionale-Capodichino della linea 1 della metropolitana di Napoli (300 milioni); il 3° lotto, 1° stralcio della tratta ferroviaria Parco San Paolo – Via Terracina tra le ferrovie Cumana e Circumflegrea (73,5 milioni); la tangenziale di Napoli collegamento costiero (73,8 milioni); il collegamento autostradale A3-A16, tratta Lioni-Grottaminarda (220 milioni); la nuova galleria Pavoncelli bis (30 milioni); la SS 172 dei Trulli (51 milioni); il 1° lotto del progetto Schema idrico sulla diga del torrente Menta (13 milioni); il quarto lotto del progetto interconnessione dei sistemi idrici Tirso, Flumendosa-Campidano e Sulcis-Iglesiente (50 milioni).

Per quanto riguarda le infrastrutture destinatarie di altri finanziamenti pubblici, vale a dire altri finanziamenti statali, finanziamenti europei e locali, di Anas e RFI, è riscontrabile una differenza, di circa 9 punti percentuali, a favore delle infrastrutture localizzate nelle regioni meridionali.

In particolare il 53,6% dei 27,5 miliardi complessivi di altri fondi pubblici spetta alle infrastrutture del Mezzogiorno contro il 44,6% del Centro Nord. Il restante 1,8% spetta ai “non ripartibili”.

 

Grafico 3.12. – Opere deliberate dal CIPE – La ripartizione territoriale delle risorse assegnate a valere su altre risorse pubbliche -Monitoraggio 30 settembre 2012

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

3.2. Il Programma a livello regionale

La ripartizione regionale del Programma come ricostruito nel settimo monitoraggio si basa sull’attribuzione dell’intero costo delle opere a rete (strade, ferrovie, reti energetiche, ecc.) a ciascuna regione secondo il criterio della “regione prevalente”, ovvero a quella con la maggiore superficie coinvolta in termini di chilometri. Si tratta di una ripartizione attenta, resa possibile dall’attivazione del sistema informativo, anche se non esaustiva data la complessa articolazione del Programma. 

L’attuale ripartizione territoriale si differenzia da quella presentata con il 6° Rapporto per una diversa distribuzione dei costi tra le regioni delle cosiddette opere “interregionali”. In particolare con il 7° monitoraggio si è scelto, nei casi di costi elevati, di non attribuirlo a una singola regione ma alla macro area territoriale di riferimento. E’ questo il caso: dell’Autostrada Salerno Reggio Calabria (10 miliardi 362 milioni il costo al 30 settembre 2012) e della Nuova linea AV/AC Battipaglia-Reggio Calabria (18 miliardi 730 milioni il costo complessivo indicato nel CdP di RFI 2007-2011, aggiornamento 2010-2011) il cui intero costo in passato era stato attribuito alla regione Calabria ma che coinvolge le regioni Campania, Basilicata e Calabria; dell’autostrada Orte-Mestre (7.259 milioni); delle tratte AV Milano-Bologna (6.435 milioni) e Bologna-Firenze (5.206 milioni); della tratta ferroviaria Bologna-Verona, raddoppio e potenziamento tecnologico (1.166 milioni). 

Se si analizza la distribuzione dell’intero Programma come ricostruito nel settimo monitoraggio tra le regioni dal punto di vista del valore delle opere programmate, la regione con il valore più elevato, oltre 41 miliardi, risulta la Sicilia, in cui si concentrano rilevanti investimenti sulla rete ferroviaria (oltre 19 miliardi) e stradale (10,5 miliardi) nonché quelli relativi al Ponte sullo Stretto (8,6 miliardi), considerato a fini statistici interamente in Sicilia ma che coinvolge anche la Calabria. Insieme queste tre tipologie di opere rappresentano il 93% (38,4 miliardi) del costo totale delle infrastrutture strategiche localizzate in Sicilia. Il restante 7% (meno di 3 miliardi) riguarda altri interventi finalizzati a potenziare le reti ferroviarie metropolitane, gli interporti e l’aeroporto di Palermo, nonché alcuni sistemi idrici. Rispetto al costo totale del Programma, le infrastrutture localizzate in questa regione incidono per l’11%. Segue, per valore delle opere programmate, il Veneto con 36,7 miliardi (il 9,8% del costo dell’intero programma). Anche in questa regione si concentrano rilevanti investimenti sulle reti stradale (15,4 miliardi) e ferroviaria (12,3 miliardi) nonché quelli relativi al Mo.S.E. (5,5 miliardi) e al sistema portuale (2,5 miliardi quasi tutti per la realizzazione della piattaforma d'altura al largo del Porto di Venezia e degli allacci, infrastruttura strategica entrata a far parte del PIS con il 9° Allegato e confermata nel 10°). Il costo imputabile alla Lombardia ammonta a circa 35,5 miliardi pari al 9,5% del programma regionale. Di questi, circa il 41% riguarda opere stradali, il 38% opere ferroviarie e il 21% le metropolitane. Con una quota dell’8,1%, si colloca il Piemonte, con oltre 30 miliardi, dei quali oltre 29 (96% del totale regionale) relativi a opere ferroviarie (20,4 miliardi) e stradali (8,7 miliardi). La Liguria ha un costo di circa 27 miliardi, dove strade (17,5 miliardi dei quali 6 relativi al nuovo tratto autostradale Albenga-Predosa, 3,3 miliardi al Nodo autostradale di Genova e altrettanti relativi ai 14 lotti della Nuova Aurelia entrati a far parte del PIS con il 10° Allegato) e ferrovie (9 miliardi di cui 6,2 per il "Terzo valico dei Giovi" linea AV/AC Milano-Genova e 2,2 per il collegamento ferroviario San Lorenzo al Mare-Andora-Finale Ligure) rappresentano il 99% del totale della spesa prevista. Seguono, con un valore superiore ai 20 miliardi ciascuno, la Campania con circa 21 miliardi, poco meno del 6% del costo dell’intero Programma dei quali il 92% per strade (5,6 miliardi), ferrovie (7,2 miliardi di cui 5,2 relativi al Raddoppio Napoli-Bari tra Cancello e Orsara) e metropolitane (6,9 miliardi), la Calabria con quasi 21 miliardi di cui il 93% per opere stradali  (19,3 miliardi quasi tutti relativi alla SS 106 Jonica).


Tabella 3.1. - La ripartizione territoriale dei costi del Programma Infrastrutture Strategiche al 30 settembre 2012- Costi in Meuro

 

Rete stradale

Rete ferroviaria

Ferrovie metropo-litane

Interporti

Opera aeroport.

Opera portuale

Rete idrica

Comparto energetico

Edilizia scolastica

Altra Edilizia Pubblica

Edilizia peniten-ziaria

Altre opere

Teleco-municaz.

Ponte sullo Stretto di Messina

Mo.SE

Totale

 Piemonte (a)

8.707

20.365

804

354

 

 

 

 

 

171

 

 

 

 

 

30.400

 Valle d'Aosta  (b)

371

450

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  145

 

 

 

966

 Lombardia (c)

14.363

13.422

7.448

86

 

 

 

106

 

19

 

   12

 

 

 

35.457

 Liguria (d)

17.521

9.033

326

 

 

2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

26.881

 Trentino Alto Adige  (e)

 

8.498

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8.498

 Veneto (f)

15.422

12.283

812

 

 

2.507

 

 

 

80

 

  67

 

 

5.493

36.662

 Friuli Venezia Giulia  (g)

4.196

2.802

 

 

 

317

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7.314

 Emilia Romagna (h)

11.854

3.524

1.151

 

 

384

 

 

30

6

 

 

 

 

 

16.947

 Toscana (i)

13.232

1.494

1.025

26

 

 

 

135

 

237

 

  105

 

 

 

16.254

 Umbria (l)

4.568

3.947

 

95

43

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8.652

 Marche (m)

686

323

 

95

 

260

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1.363

 Lazio (n)

8.817

2.239

3.487

522

 

482

 

 

 

348

 

 

 

 

 

15.896

 Abruzzo (o)

2.734

2.504

 

 

16

117

1.391

 

226

437

 

 330

 

 

 

7.755

 Molise (p)

3.731

150

50

145

 

 

661

 

 

 

 

 

 

 

 

4.737

 Campania  (q)

5.583

7.180

6.885

159

 

262

1.177

 

 

 

 

 190

 

 

 

21.436

 Puglia (r)

1.491

3.834

371

89

 

220

665

 

 

44

 

 

 

 

 

6.713

 Basilicata (s)

6.693

 

 

 

 

 

743

1.424

 

 

 

 

 

 

 

8.860

 Calabria (t)

19.324

824

 

102

 

 

339

 

 

 

 

 

 

 

 

20.589

 Sicilia  (u)

10.508

19.378

2.069

278

92

 

384

 

 

 

 

 

 

8.550

 

41.258

 Sardegna (v)

3.670

620

293

 

 

390

392

750

 

 

 

 

 

 

 

6.115

 N.R. a liv. reg.le (w)

17.622

31.997

 

 

 

 

 

 

847

686

503

399

-

 

 

52.054

 ITALIA

171.092

144.865

24.720

1.951

151

4.938

5.753

2.415

1.103

2.027

503

1.248

-

8.550

5.493

374.810

 CENTRO NORD(x)

106.996

91.186

15.052

1.178

43

3.951

 

241

30

860

 

329

 

 

5.493

225.358

 MEZZOGIORNO(y)

64.096

53.679

9.668

773

108

987

5.753

2.174

226

481

 

919

 

8.550

 

147.416

 N.R. a liv. macroarea (z)

 

 

 

 

 

 

 

 

847

686

503

 

 

 

 

2.036

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

N.B.: Per le note vedi oltre, “Note alla Tabella 3.1.”.


 Tabella 3.1.a. - La ripartizione territoriale dei costi del Programma Infrastrutture Strategiche al 30 settembre 2012Composizione % orizzontale

 

Rete stradale

Rete ferroviaria

Ferrovie metropo-litane

Interporti

Opera aeroport.

Opera portuale

Rete idrica

Comparto energetico

Edilizia scolastica

Altra Edilizia Pubblica

Edilizia peniten-ziaria

Altre opere

Teleco-municaz.

Ponte sullo Stretto di Messina

Mo.SE

Totale

 Piemonte (a)

28,6%

67,0%

2,6%

1,2%

 

 

 

 

 

0,6%

 

 

 

 

 

100,0%

 Valle d'Aosta  (b)

38,4%

46,6%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

15,0%

 

 

 

100,0%

 Lombardia (c)

40,5%

37,9%

21,0%

0,2%

 

 

 

0,3%

 

0,1%

 

0,0%

 

 

 

100,0%

 Liguria (d)

65,2%

33,6%

1,2%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

100,0%

 Trentino Alto Adige  (e)

 

100,0%

0,0%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

100,0%

 Veneto (f)

42,1%

33,5%

2,2%

 

 

6,8%

 

 

 

0,2%

 

0,2%

 

 

15,0%

100,0%

 Friuli Venezia Giulia  (g)

57,4%

38,3%

 

 

 

4,3%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

100,0%

 Emilia Romagna (h)

69,9%

20,8%

6,8%

 

 

2,3%

 

 

0,2%

 

 

 

 

 

 

100,0%

 Toscana (i)

81,4%

9,2%

6,3%

0,2%

 

 

 

0,8%

 

1,5%

 

0,6%

 

 

 

100,0%

 Umbria (l)

52,8%

45,6%

 

1,1%

0,5%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

100,0%

 Marche (m)

50,3%

23,7%

 

7,0%

 

19,1%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

100,0%

 Lazio (n)

55,5%

14,1%

21,9%

3,3%

 

3,0%

 

 

 

2,2%

 

 

 

 

 

100,0%

 Abruzzo (o)

35,3%

32,3%

 

 

0,2%

1,5%

17,9%

 

2,9%

5,6%

 

4,3%

 

 

 

100,0%

 Molise (p)

78,8%

3,2%

1,1%

3,1%

 

 

14,0%

 

 

 

 

 

 

 

 

100,0%

 Campania  (q)

26,0%

33,5%

32,1%

0,7%

 

1,2%

5,5%

 

 

 

 

0,9%

 

 

 

100,0%

 Puglia (r)

22,2%

57,1%

5,5%

1,3%

 

3,3%

9,9%

 

 

0,7%

 

 

 

 

 

100,0%

 Basilicata (s)

75,5%

 

 

0,0%

 

 

8,4%

16,1%

 

 

 

 

 

 

 

100,0%

 Calabria (t)

93,0%

4,0%

 

0,5%

 

 

1,6%

 

 

 

 

0,9%

 

 

 

100,0%

 Sicilia  (u)

25,5%

47,0%

5,0%

0,7%

0,2%

 

0,9%

 

 

 

 

 

 

20,7%

 

100,0%

 Sardegna (v)

60,0%

10,1%

4,8%

 

 

6,4%

6,4%

12,3%

 

 

 

 

 

 

 

100,0%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 N.R. a liv. reg.le (w)

33,9%

61,5%

 

 

 

 

0,0%

 

1,6%

1,3%

1,0%

0,8%

 

 

 

100,0%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 ITALIA

45,6%

38,7%

6,6%

0,5%

0,0%

1,3%

1,5%

0,6%

0,3%

0,5%

0,1%

0,3%

-

2,3%

1,5%

100,0%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 CENTRO NORD(x)

47,5%

40,5%

6,7%

0,5%

0,0%

1,8%

 

0,1%

 

0,4%

 

0,1%

 

 

2,4%

100,0%

 MEZZOGIORNO(y)

43,5%

36,4%

6,6%

0,5%

0,1%

0,7%

3,9%

1,5%

0,2%

0,3%

 

0,6%

 

5,8%

 

100,0%

 N.R. a liv. macroarea (z)

 

 

 

 

 

 

 

 

41,6%

33,7%

24,7%

 

 

 

 

100,0%

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.1.”


Tabella 3.1.b. - La ripartizione territoriale dei costi del Programma Infrastrutture Strategiche al 30 settembre 2012Composizione % verticale

 

Rete stradale

Rete ferroviaria

Ferrovie metropo-litane

Interporti

Opera aeroport.

Opera portuale

Rete idrica

Comparto energetico

Edilizia scolastica

Altra Edilizia Pubblica

Edilizia peniten-ziaria

Altre opere

Teleco-municaz.

Ponte sullo Stretto di Messina

Mo.SE

Totale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Piemonte (a)

5,1%

14,1%

3,3%

15,9%

 

 

 

 

 

8,4%

 

0,0%

 

 

 

8,1%

 Valle d'Aosta (b)

0,2%

0,3%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11,6%

 

 

 

0,3%

 Lombardia (c)

8,4%

9,3%

30,1%

3,9%

 

 

 

4,4%

 

0,9%

 

1,0%

 

 

 

9,5%

 Liguria (d)

10,2%

6,2%

1,3%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7,2%

 Trentino Alto Adige  (e)

0,0%

5,9%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2,3%

 Veneto (f)

9,0%

8,5%

3,3%

 

 

50,8%

 

 

 

3,9%

 

5,3%

 

 

100,0%

9,8%

 Friuli Venezia Giulia  (g)

2,5%

1,9%

 

 

 

6,4%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2,0%

 Emilia Romagna (h)

6,9%

2,4%

4,7%

 

 

7,8%

 

 

2,7%

0,3%

 

 

 

 

 

4,5%

 Toscana (i)

7,7%

1,0%

4,1%

1,2%

 

 

 

5,6%

 

11,7%

 

8,4%

 

 

 

4,3%

 Umbria (l)

2,7%

2,7%

0,0%

16,4%

28,2%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2,3%

 Marche (m)

0,4%

0,2%

 

4,3%

 

5,3%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

0,4%

 Lazio (n)

5,2%

1,5%

14,1%

23,5%

 

9,8%

 

 

 

17,2%

 

 

 

 

 

4,2%

 Abruzzo (o)

1,6%

1,7%

 

 

10,9%

2,4%

24,2%

 

20,5%

21,6%

 

26,4%

 

 

 

2,1%

 Molise (p)

2,2%

0,1%

0,2%

6,5%

 

0,0%

11,5%

 

 

 

 

 

 

 

 

1,3%

 Campania (q)

3,3%

5,0%

27,9%

7,2%

 

5,3%

20,5%

 

 

 

 

15,3%

 

 

 

5,7%

 Puglia (r)

0,9%

2,6%

1,5%

4,0%

 

4,4%

11,6%

 

 

2,2%

 

 

 

 

 

1,8%

 Basilicata (s)

3,9%

 

 

 

 

 

12,9%

59,0%

 

 

 

 

 

 

 

2,4%

 Calabria (t)

11,3%

0,6%

 

4,6%

 

 

5,9%

 

 

 

 

 

 

 

 

5,5%

 Sicilia  (u)

6,1%

13,4%

8,4%

12,5%

60,9%

 

6,7%

 

 

 

 

 

 

100,0%

 

11,0%

 Sardegna (v)

2,1%

0,4%

1,2%

 

 

7,9%

6,8%

31,1%

 

 

 

 

 

 

 

1,6%

 N.R. a liv. reg.le (w)

10,3%

22,1%

 

 

 

 

 

 

76,8%

33,8%

100,0%

32,0%

 

 

 

13,9%

 ITALIA

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

-

100,0%

100,0%

100,0%

 CENTRO NORD(x)

62,5%

62,9%

60,9%

65,2%

28,2%

80,0%

 

10,0%

2,7%

42,4%

 

26,3%

 

 

100,0%

60,1%

 MEZZOGIORNO(y)

37,5%

37,1%

39,1%

34,8%

71,8%

20,0%

100,0%

90,0%

20,5%

23,7%

 

73,7%

 

100,0%

 

39,3%

 N.R. a liv. macroarea (z)

 

 

 

 

 

 

 

 

76,8%

33,8%

100,0%

 

 

 

 

0,5%

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.1.”


Note alla tabella 3.1.

(a) Piemonte - Comprese: Comparto energetico: Collegamento tra Piemonte e Lombardia - Nuovo elettrodotto a 380 kV Trino Lachiarella (coinvolge anche la Lombardia); Rete ferroviaria: “Raddoppio selettivo e nodo di Chivasso - Collegamento diretto linea Chivasso-Aosta con la TO-MI (Lunetta di Chivasso)” e "Potenziamento della linea (elettrificazione)" (coinvolgono anche la Valle d'Aosta),  Novara-Milano e interconnessione con la linea FNME nel nodo di Novara (coinvolge anche la Lombardia); Rete stradale: Autostrada A4 Torino-Milano (coinvolge anche la Lombardia) - Vedi note (c, d, w, x).

(b) Valle d'Aosta – Vedi note (a).

(c) Lombardia - Comprese: Rete stradale: Tronco 2 - Novara - Milano: variante di Bernate (dal km 98+027 al km 103+220) (coinvolge anche il Piemonte); Rete ferroviaria: 2a Fase funzionale - Tratta Brescia-Verona (coinvolge anche il Veneto); Interporti: (P) Hub Interportuale Sistema idroviario - Padano-Veneto (coinvolge anche l'Emilia Romagna) - Vedi note (a, h, w, x, z).

(d) Liguria - Comprese: Rete stradale: Adeguamento S.S. 28 - Variante tra Pieve di Teco e Ormea, con traforo di valico Armo-Cantarana e Nuovo tratto autostradale Albenga-Predosa - Collegamento autostradale tra l'area costiera ligure e l'entroterra (progetto unitario tratte autostradali Albenga-Garessio-Ceva-Millesimo e Carcare-Predosa) (coinvolgono anche il Piemonte); Rete ferroviaria Completamento (Sempione) (coinvolge anche il Piemonte) - Vedi note (w, z).

(e) Trentino Alto Adige - Vedi note (f).

(f) Veneto - Comprese: Comparto energetico:  Collegamento nuovo terminale GNL offshore Adriatico alla Rete Nazionale Gasdotti - Metanodotto Porto Viro - Cavarzere - Minerbio e Giacimenti di idrocarburi - Alto Adriatico (coinvolgono anche l'Emilia Romagna); Rete stradale: Tronco B - da Caralte a Forni di Sopra (coinvolge anche il Friuli Venezia Giulia), Collegamento progetti Prioritari 1 e 6 (A31) - A31 Trento - Rovigo (Valdastico Nord): tronco Trento - Valdastico Piovene Rocchette (coinvolge il Trentino Alto Adige) - Vedi note (c, h, g, w, x, z).

(g) Friuli Venezia Giulia - Comprese: Rete stradale: Terza corsia tratto San Donà di Piave-Svincolo di Alvisopoli (coinvolge anche il Veneto)- Vedi note (f).

(h) Emilia Romagna - Comprese: Rete stradale: Completamento tratta Fontevivo (PR) - Nogarole Rocca (VR) (coinvolge anche la Lombardia e il Veneto), Nuova tratta Modena-Lucca (coinvolge anche la Toscana); 1° lotto tratta Fontevivo (PR) - Terre Verdiane prolungamento per Mantova - Nogarole Rocca (VR) (comprende anche la Lombardia); Rete ferroviaria: Potenziamento itinerario Tirreno-Brennero e transcispadano: Parma-Poggio Rusco (coinvolge anche la Lombardia), Raddoppio Chiesaccia-Pontremoli e Nuova galleria di valico Pontremoli-Berceto (coinvolgono anche la Toscana); Potenziamento tecnologico Bologna-Bari (comprende anche Marche, Abruzzo, Molise, Puglia); Comparto energetico: Collegamento terminale GNL di Panigaglia alla Rete Nazionale Gasdotti - Metanodotto Pontremoli - Parma (coinvolge anche la Toscana) - Vedi note (c, f, i, m, w, x, z).

(i) Toscana - Comprese: Rete stradale: Asse autostradale Variante di Valico Bologna-Firenze (coinvolge anche l'Emilia Romagna), Lotto 2 - Tratta San Pietro in Palazzi-Tarquinia (coinvolge anche il Lazio), E78 -Tratto 5 Selci - Lama (E45) - S.Stefano di Gaifa - 7° lotto tratto 4 e 1° lotto tratto 5(coinvolge anche l'Umbria) - Vedi note (h, w, x, z).

(l) Umbria - Comprese: Rete stradale: Direttrice Civitavecchia-Orte-Terni-Rieti (coinvolge anche il Lazio), Asse viario Marche Umbria e quadrilatero di penetrazione interna (coinvolge anche le Marche); Rete ferroviaria: Raddoppio della tratta ferroviaria Foligno-Fabriano (coinvolge anche le Marche) - Vedi note (i, w, x).

(m) Marche - Compresa: Rete ferroviaria: Adeguamenti sagoma C per traffico intermodale galleria Cattolica e Castellarano (coinvolge anche l'Emilia Romagna) - Vedi note (h,  l, o, w, x).

(n) Lazio - Comprese: Rete stradale: Prolungamento dorsale appenninica Sora-Atina-Isernia: tratta Atina-Colli al Volturno (coinvolge anche il Molise e la Campania) - Vedi note (i, o, p, v, w, x, z).

(o) Abruzzo - Comprese:  Rete ferroviaria: Linea ferroviaria Pescara-Roma - Potenziamento e Linea ferroviaria Pescara-Roma - Velocizzazione (coinvolgono anche il Lazio); Rete stradale: Raccordo autostradale A 24-Teramo con connessione alla A 14 fino a Pedaso - Collegamento autostradale Teramo-Giulianova-San Benedetto del Tronto (coinvolge anche le Marche) - Vedi note (h, p).

(p) Molise - Comprese: Rete stradale: Variante di Guardalfiera (Guardalfiera-Larino II°) (coinvolge anche il Lazio) e Bojano-Guardalfiera e Larino II°-Termoli (coinvolge anche il Lazio e la Campania); Rete idrica: Lotto 3 - Impianto di sollevamento - Laghetto di Pescolanciano (IS), Lotto 9 - Sistemazione dell'ammasso roccioso,  Messa in sicurezza delle opere a Valle,  Lotto 11- Sistemazione cava di prestito, Lotto 10 - Inerbimento scarpate, Lotto 8 - Ripulitura dell'invaso e rimboschimento compensativo, Lotto 6 - Strada circumlacuale in dx (coinvolgono anche l'Abruzzo) - Vedi note (h, n, r,s, w, y).

(q) Campania - Comprese: Rete ferroviaria: Raddoppio in variante Apice-Orsara e Velocizzazione Napoli-Bari (coinvolge anche la Puglia) - Vedi note (n, p, r, w, y, z).

(r) Puglia - Comprese: Comparto energetico: Collegamento tra Puglia e Campania -Nuovo elettrodotto a 380 kV Foggia Benevento (coinvolge anche la Campania); Rete ferroviaria: Tratta Termoli-Ripalta (coinvolge anche il Molise) - Vedi note (h, s, p, q, w, y, z).

(s) Basilicata - Comprese: Rete stradale:  Itinerario Lauria-Candela. Collegamento nord sud "Tirreno-Adriatico" (A3-A16) (coinvolge anche il Molise e Puglia), Adeguamento delle sedi esistenti e tratti di nuova realizzazione nel tratto: da Svincolo SS 96bis a Altamura e Collegamento Murgia-Pollino (coinvolgono anche la Puglia), Rete idrica: 2° lotto: completamento della ristrutturazione del sistema di adduzione; Ristrutturazione e manutenzione straordinaria ammodernamento e adeguamento dell'adduttore del Sinni dalla diga Monte Cotugno a Monteparano (coinvolgono anche la Puglia) - Vedi note (t, w, y).

(t) Calabria - Rete ferroviaria: Velocizzazione/Potenziamento Metaponto-Sibari-Bivio Sant'Antonello (coinvolge anche la Basilicata); Velocizzazione/Potenziamento Taranto - Metaponto (coinvolge anche la Puglia) - Vedi note (u, w, y).

(u) Sicilia - Comprese: Rete ferroviaria: Interventi mirati alla sistemazione dei nodi urbani di Villa San Giovanni e Messina collegati alla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina e Ponte sullo Stretto di Messina: opere ferroviarie connesse sponda calabra/siciliana (coinvolgono anche la Calabria); Ponte sullo Stretto: Ponte sullo Stretto di Messina e Opere complementari Ponte sullo Stretto (coinvolgono anche la Calabria); Comparto energetico: Collegamento Sicilia-Calabria Nuovo elettrodotto a 380 kV Sorgente Rizziconi (coinvolge anche la Calabria) - Vedi note (w, y, z).

(v) Sardegna - Comparto energetico: Collegamento sottomarino e terrestre tra le due stazioni elettriche di Fiumesanto e Latina, Stazioni elettriche di conversione di Fiumesanto e Latina - Impianti,  Stazioni elettriche di conversione di Fiumesanto e Latina - Opere civili (coinvolgono anche il Lazio) - Vedi note (w, y).

(w) Non ripartibili a livello regionale - Rete stradale: Itinerario Civitavecchia-Orte-Mestre - Tratta E45-E55 Orte-Mestre: completamento itinerario europeo E45-E55 riqualificazione E45 tratto Orte Ravenna e Riqualificazione E 55 Nuova Romea; Autostrada Salerno - Reggio Calabria; Rete Ferroviaria: tratta AV Milano-Bologna, tratta AV Bologna-Firenze, Bologna-Verona - Raddoppio, Bologna-Verona - Potenziamento tecnologico; Battipaglia-Paola-Reggio Calabria adeguamento tecnologico e infrastrutturale (velocizzazione) e Linea AV/AC Battipaglia-Reggio Calabria e Adeguamento rete ferroviaria meridionale; Altra edilizia Pubblica: Programma Grandi Stazioni; Edilizia scolastica: 1° programma stralcio, 2° programma stralcio, Piano straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico, Altri interventi in materia di edilizia scolastica da programmare; Edilizia Penitenziaria: Piano per l'ediliza Penitenziaria; Telecomunicazioni: Interventi nel comparto delle telecomunicazioni; Altre opere: piccole e medie opere.

(x) Centro Nord – Comprese anche le seguenti opere non ripartibili a livello regionale: Rete stradale: Itinerario Civitavecchia-Orte-Mestre - Tratta E45-E55 Orte-Mestre: completamento itinerario europeo E45-E55 riqualificazione E45 tratto Orte Ravenna e Riqualificazione E 55 Nuova Romea; Rete Ferroviaria: tratta AV Milano-Bologna, tratta AV Bologna-Firenze, Bologna-Verona - Raddoppio, Bologna-Verona - Potenziamento tecnologico.

(y) Mezzogiorno - Comprese anche le seguenti opere non ripartibili a livello regionale: Rete stradale: Autostrada Salerno - Reggio Calabria; Rete ferroviaria: Battipaglia-Paola-Reggio Calabria adeguamento tecnologico e infrastrutturale (velocizzazione) e Linea AV/AC Battipaglia-Reggio Calabria e Adeguamento rete ferroviaria meridionale; Altre opere: piccole e medie opere.

(z) Non ripartibili a livello di macro area - Altra edilizia Pubblica: Programma Grandi Stazioni; Edilizia scolastica: 1° programma stralcio, 2° programma stralcio, Piano straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico, Altri interventi in materia di edilizia scolastica da programmare;  Edilizia Penitenziaria: Piano per l'edilizia Penitenziaria; Telecomunicazioni: Interventi nel comparto delle telecomunicazioni.


3.2.1. La spesa pro capite

Il valore pro capite del costo dell’intero Programma ad oggi stimato è pari a circa 6.292 euro per abitante se si considera l’intero costo, quindi compresa la quota non ripartibile a livello regionale (52.054 milioni). Nel Mezzogiorno il valore medio pro capite è pari a 7.146 euro contro i 5.787 euro del Centro-Nord.

La distribuzione territoriale vede primeggiare la Liguria con 17.041 euro grazie ai rilevanti investimenti stradali (nuovo tratto autostradale Albenga-Predosa, Nodo autostradale di Genova e Nuova Aurelia tra i principali) e ferroviari (Terzo valico dei Giovi e collegamento ferroviario San Lorenzo al Mare-Andora-Finale Ligure tra i principali) in programma.

 

 

Grafico 3.14. - Intero programma PIS - La ripartizione territoriale dei costi per abitante – Monitoraggio al 30 settembre 2012- Importi in euro

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.1.”

 

Rilevante è anche il costo per abitante nelle regioni Basilicata (15.295 euro), Molise (15.060 euro ad abitante), Calabria (10.619 euro), Umbria (9.760 euro), Sicilia (8.244 euro) e Trentino Alto Adige (8.238 euro). Tra le altre regioni si osserva un costo per abitante superiore a quello medio nazionale nella regioni Valle d’Aosta (7.611 euro), Veneto (7.534 euro) e Piemonte (6.969 euro), mentre, tra le grandi regioni, restano al di sotto la Lombardia (3.637 euro), l’Emilia Romagna (3.895 euro), la Toscana (4.420 euro), il Lazio (2.863 euro) e la Campania (3.681 euro).

 

Tabella 3.3. - Intero programma PIS - La ripartizione regionale della popolazione residente, della superficie territoriale e dei costi dell’intero programma - Monitoraggio al 30 settembre 2012

 

Popolazione residente

Istat (Censimento 2011 – dati provvisori giugno 2012)

Superficie territoriale

Costo intero programma

Costo intero programma per abitante

Costo intero programma per Km2

 

V.a.

%

V.a.

(km 2)

%

V.a. (Meuro)

%

(euro)

(euro)

 Piemonte (a)

59.570.581

7,3

25.400

8,4

30.400

8,1

6.969

1.196.876

 Valle d'Aosta (b)

4.362.010

0,2

3.263

1,1

966

0,3

7.611

296.167

 Lombardia (c)

126.982

16,4

23.863

7,9

35.457

9,5

3.637

1.485.868

 Liguria (d)

9.748.171

2,6

5.420

1,8

26.881

7,2

17.041

4.959.357

 Trentino Alto Adige  (e)

1.577.439

1,7

13.607

4,5

8.498

2,3

8.238

624.535

 Veneto (f)

1.031.577

8,2

18.391

6,1

36.662

9,8

7.534

1.993.457

 Friuli Venezia Giulia  (g)

4.866.324

2,0

7.856

2,6

7.314

2,0

5.995

931.008

 Emilia Romagna (h)

1.220.078

7,3

22.123

7,3

16.947

4,5

3.895

766.034

 Toscana (i)

4.351.393

6,2

22.990

7,6

16.254

4,3

4.420

707.002

 Umbria (l)

3.677.610

1,5

8.456

2,8

8.652

2,3

9.760

1.023.219

 Marche (m)

886.479

2,6

9.694

3,2

1.363

0,4

884

140.651

 Lazio (n)

1.542.156

9,3

17.208

5,7

15.896

4,2

2.863

923.747

 Abruzzo (o)

5.551.135

2,2

10.795

3,6

7.755

2,1

5.932

718.376

 Molise (p)

1.307.199

0,5

4.438

1,5

4.737

1,3

15.060

1.067.545

 Campania  (q)

314.560

9,7

13.590

4,5

21.246

5,7

3.681

1.563.310

 Puglia (r)

5.772.388

6,8

19.366

6,4

6.713

1,8

1.657

346.664

 Basilicata (s)

4.050.817

1,0

9.995

3,3

8.860

2,4

15.295

886.467

 Calabria (t)

579.251

3,3

15.081

5,0

20.779

5,5

10.619

1.377.899

 Sicilia  (u)

1.956.830

8,4

25.703

8,5

41.258

11,0

8.244

1.605.213

 Sardegna (v)

5.004.598

2,8

24.090

8,0

6.115

1,6

3.720

253.831

N.R. a livello regionale (w)

-

-

 

 

52.054

13,9

874

172.748

TOTALE

59.570.581

100,0

301.328

100,0

374.810

100,0

6.292

1.243.859

CENTRO NORD(x)

38.941.354

65,4

178.272

59,2

225.358

60,1

5.787

1.264.129

MEZZOGIORNO(y)

20.629.227

34,6

123.057

40,8

147.416

39,3

7.146

1.197.949

N.R. a livello di macro area (z)

-

-

-

-

2.036

0,5

34

6.756

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.1.”

3.2.2. La spesa per kmq

Se si assume come parametro di riferimento la superficie territoriale, il valore medio nazionale del costo dell’intero Programma risulta pari a circa un milione e 244 mila euro per kmq. Sei sono le regioni con valori superiori a questa media nazionale: innanzitutto la Liguria, con poco meno di 5 milioni per kmq, seguita dal Veneto, con quasi 2 milioni. Superano il milione e 244 mila euro anche le regioni Campania, Sicilia, Lombardia e Calabria. Poco al di sotto si trova il Friuli Venezia Giulia. Al di sotto della media il Piemonte, l’Umbria e il Molise.

 

Grafico 3.15. - Intero programma PIS - La ripartizione territoriale dei costi per kmq -Monitoraggio al 30 settembre 2012- Importi in euro

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.1.”

3.2.3. Le opere ultimate

Complessivamente, rispetto all’intero Programma, il valore delle opere effettivamente ultimate al 30 settembre 2012 o che lo saranno entro il 31 dicembre 2012 è di 40 miliardi e 882 milioni.

In base all’attuale distribuzione territoriale risulta ripartibile a livello regionale il 62% (25 miliardi 312 milioni di euro) dell‘ammontare complessivo delle opere ultimate.

Il restante 38% (15 miliardi 570 milioni) è relativo a interventi “non ripartibili” a livello regionale tra i quali rientrano: le tratte ferroviarie ad alta velocità Milano-Bologna e Bologna-Firenze (11 miliardi 641 milioni) e  il raddoppio e potenziamento tecnologico della tratta ferroviaria Bologna-Verona (1.166 milioni); i trentatré lotti ultimati della Salerno Reggio Calabria del costo di circa 2,2 miliardi.

 

A livello regionale il maggiore valore delle opere ultimate spetta al Piemonte con oltre 10 miliardi, pari a un terzo del costo totale delle opere nel Programma di interesse della regione e a circa un quarto delle opere ultimate a livello nazionale. Tale importo comprende, tra gli altri, i costi della tratta ferroviaria AV Torino-Novara-Milano (7.788 milioni) e del Passante ferroviario di Torino (1.041 milioni).

 

Tabella 3.4. – Intero programma PIS - La ripartizione regionale dei costi delle infrastrutture strategiche ultimate - Monitoraggio settembre 2012 - Importi in Meuro

 

Costo intero programma

Costo opere ultimate

su intero programma (1)

Incidenza %  ultimate su programma

regionale

 

V.a.

%

V.a.

%

 

 Piemonte (a)

30.400

8,1

10.019

24,5

33,0

 Valle d'Aosta (b)

966

0,3

 

0,0

0,0

 Lombardia (c)

35.457

9,5

3.417

8,4

9,6

 Liguria (d)

26.881

7,2

155

0,4

0,6

 Trentino Alto Adige  (e)

8.498

2,3

120

0,3

1,4

 Veneto (f)

36.662

9,8

1.695

4,1

4,6

 Friuli Venezia Giulia  (g)

7.314

2,0

14

0,0

0,2

 Emilia Romagna (h)

16.947

4,5

502

1,2

3,0

 Toscana (i)

16.254

4,3

770

1,9

4,7

 Umbria (l)

8.652

2,3

233

0,6

2,7

 Marche (m)

1.363

0,4

93

0,2

6,8

 Lazio (n)

15.896

4,2

1.986

4,9

12,5

 Abruzzo (o)

7.755

2,1

169

0,4

2,2

 Molise (p)

4.737

1,3

27

0,1

0,6

 Campania  (q)

21.246

5,7

489

1,2

2,3

 Puglia (r)

6.713

1,8

1.317

3,2

19,6

 Basilicata (s)

8.860

2,4

139

0,3

1,6

 Calabria (t)

20.779

5,5

329

0,8

1,6

 Sicilia  (u)

41.258

11,0

2.780

6,8

6,7

 Sardegna (v)

6.115

1,6

1.059

2,6

17,3

N.R. a livello regionale (w)

52.054

13,9

15.570

38,1

29,9

TOTALE

374.810

100,0

40.882

100,0

10,9

CENTRO NORD(x)

222.363

59,3

31.810

77,8

14,3

MEZZOGIORNO(y)

147.038

39,2

8.464

20,7

5,8

N.R. a livello di macro area (z)

2.036

0,5

608

1,5

29,9

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.. N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.1.”

Seguono la Lombardia, con 3.417 milioni, pari all’8,4% delle opere ultimate del Programma (va segnalato che a tale quota va aggiunta una quota delle opere ultimate di interesse di questa regione che rientra tra le opere non ripartibili) e al 9,6% dell’ammontare di tutto il Programma regionale, e la Sicilia, con 2.780 milioni pari al 6,8% delle opere ultimate  e al 6,7% del Programma regionale. 

Tra le altre regioni con quote significative vi sono: il Lazio, con il 4,9% sul totale delle opere ultimate a livello nazionale e il 12,5% sul Programma regionale; il Veneto, con quote del 4,1% e del 4,6%; la Puglia, con quote del 3,2% e del 19,6%.

3.3. Le opere deliberate dal CIPE a livello regionale

Come evidenziato in altre parti del Rapporto e nei Rapporti precedenti, nel processo procedurale e decisionale che è a monte dell’evoluzione delle singole opere previste dal Programma, un ruolo decisivo lo riveste il CIPE con le sue delibere. Per questo motivo risulta importante valutare - anche dal punto di vista di ogni singola regione - lo stato attuale dei programmi territoriali rapportati allo stato di avanzamento rispetto al deliberato CIPE.

Alla luce di tali considerazioni e tenuto conto delle differenze che caratterizzano le regioni, è pertanto possibile evidenziare che al 30 settembre 2012:

·        la parte del Programma che riguarda la Lombardia risulta oggetto di delibera per il 68,1%, e si conferma la regione con la percentuale più elevata, se si escludono le due piccole regioni dell’Umbria (82%) e del Trentino Alto Adige (77%). La percentuale sale al 100% rispetto al valore complessivo del Programma destinato a questa regione per quanto riguarda le opere del Piano energetico e le altre opere di impatto regionale diverse dalle infrastrutture di trasporto. Un dato importante riguarda le metropolitane e la rete stradale e autostradale, per le quali il CIPE è intervenuto rispettivamente per il 79,1% e per il 75,5% del Programma di interesse regionale. Significativa anche la quota delle opere ferroviarie pari al 54%;

·        buoni risultati si riscontrano per il Lazio, con oltre il 58% del programma territoriale con deliberazione CIPE, e le Marche con quasi il 53%;

·        l’incidenza rispetto alle opere del Veneto risulta pari al 47% del valore del Programma. Un dato determinato soprattutto dal Mo.S.E., dalle opere ferroviarie (49%) e da altre opere di impatto regionale diverse dalle infrastrutture di trasporto. In ritardo invece le strade (35%) e le metropolitane (17%);

·        buona anche la situazione della Sicilia con oltre il 42%. Un dato questo determinato dal Ponte sullo Stretto, dagli interporti, dalle strade e dagli Schemi idrici. In forte ritardo le ferrovie (15%);

·        per il Piemonte, la Liguria, l’Emilia Romagna e la Campania si osservano quote comprese tra il 33% e il 38%, mentre la Toscana si attesta a poco meno del 30%;

·        per quanto riguarda le altre regioni, tutte del Mezzogiorno, quella con il risultato migliore è la Basilicata con poco meno del 20%, grazie ad una copertura del 100% del comparto energetico e del 44,8% degli schemi idrici a fronte di un forte ritardo degli interventi sulla rete stradale (0%). Sardegna, Calabria e Puglia si attestano su quote comprese tra il 10% e il 20%, mentre Abruzzo e Molise non superano il 10%.

 

Considerando le sole opere con delibera CIPE, le strade incidono in Calabria per il 92%, in Toscana per il 90% e in Friuli Venezia Giulia per oltre l’85%.

Sono la quota più rilevante di gran lunga anche nelle Marche (66,7%) e in Umbria (64,1) e rappresentano il 45% del Programma in Lombardia e nel Lazio. Nel Veneto le strade approvate dal CIPE continuano a pesare meno delle ferrovie e del Mo.S.E.: 31,5% contro, rispettivamente, il 35% e il 32%. Nelle altre regioni del Mezzogiorno, costituiscono il 39% in Puglia, il 37,5% in Campania e il 28% in Sicilia. Si scende al 10,8% in Sardegna e al 2,4% in Abruzzo.

 

Sul totale della spesa stradale il 19% riguarda opere imputabili alla Lombardia. Quote comprese tra il 7% e il 9% spettano alle regioni Veneto, Sicilia, Umbria e Lazio.

Per quanto riguarda la spesa per opere ferroviarie, si distinguono tre regioni del Nord: il Piemonte, la Liguria e la Lombardia dove si concentra oltre il 53% della spesa totale per opere ferroviarie.

La spesa per le metropolitane si concentra in Lombardia (40%), Campania (27,8%) e Lazio (23,8%).

La spesa per opere portuali approvate dal CIPE si concentra in quattro regioni: Friuli Venezia Giulia (22,6%) con la Piattaforma logistica di Trieste; Emilia Romagna (27,4%) con i lavori di potenziamento del Porto di Ravenna; Lazio (34,4%) con la Piastra Logistica di Civitavecchia; Puglia (15,7) con l’hub portuale di Taranto.

La spesa programmata per interventi di potenziamento della rete idrica del Mezzogiorno si concentra in sei regioni: Basilicata (23%), Sardegna (18%), Molise (14%), Sicilia (12%), Campania (12%) e Puglia (10%). Quote minori spettano alla Calabria (8%) e all’Abruzzo (3%).

 Per quanto riguarda il programma dell’edilizia scolastica, più del 20% della spesa è concentrata in Abruzzo, collegata alla ricostruzione post-terremoto. Un altro 2,7% riguarda la costruzione della Scuola Europea di Parma e il restante 76,8% fa riferimento al: “Piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici”, articolato in due stralci più uno di rimodulazione, del costo complessivo di 489 milioni di euro interamente finanziato con i fondi Legge Obiettivo (per i dettagli si rimanda alla scheda 181), che vede coinvolte diciotto regioni italiane (sono escluse la Valle d’Aosta e la Sardegna); al “Piano straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico”, del costo di 358 milioni di euro interamente finanziato con le risorse del Fondo Infrastrutture  e del FSC destinato alle opere indifferibili (per i dettagli si rimanda alla scheda 186), che vede coinvolte diciannove regioni italiane (escluso il Trentino Alto Adige).

 


Tabella 3.5. – La ripartizione territoriale dei costi del Programma Infrastrutture Strategiche al 30 settembre 2012 – Opere deliberate dal CIPE* - Costi in Meuro

 

Rete stradale

Rete ferroviaria

Ferrovie metropo-litane

Interporti

Opera aeroport.

Opera portuale

Rete idrica

Comparto energetico

Edilizia scolastica

Altra Edilizia Pubblica

Edilizia peniten-ziaria

Altre opere

Teleco-municaz.

Ponte sullo Stretto di Messina

Mo.SE

Totale

 Piemonte (a)

720

9.197

194

109

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10.221

 Valle d'Aosta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

0

 Lombardia (b)

10.847

7.253

5.894

 

 

 

 

106

 

19

 

12

 

 

 

24.131

 Liguria (c)

1.377

8.363

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.740

 Trentino Alto Adige

 

6.552

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

6.552

 Veneto (d)

5.418

6.024

140

 

 

 

 

 

 

80

 

67

 

 

5.493

17.221

 Friuli Venezia Giulia (e)

1.845

 

 

 

 

317

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2.162

 Emilia Romagna (f)

3.583

2.304

92

 

 

384

 

 

30

6

 

 

 

 

 

6.397

 Toscana (g)

3.730

 

 

26

 

 

 

135

 

237

 

 

 

 

 

4.128

 Umbria (h)

4.541

2.451

 

95

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7.087

 Marche (i)

480

240

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

720

 Lazio (l)

4.167

792

3.487

11

 

482

 

 

 

305

 

 

 

 

 

9.244

 Abruzzo (m)

17

 

 

 

 

 

37

 

226

437

 

 

 

 

 

718

 Molise (n)

 

 

 

 

 

 

200

 

 

 

 

 

 

 

 

200

 Campania (o)

2.633

 

4.074

124

 

 

167

 

 

 

 

27

 

 

 

7.024

 Puglia (p)

455

219

125

 

 

220

144

 

 

 

 

 

 

 

 

1.162

 Basilicata (q)

 

 

 

 

 

 

333

1.424

 

 

 

 

 

 

 

1.757

 Calabria (r)

2.407

26

 

76

 

 

113

 

 

 

 

 

 

 

 

2.622

 Sicilia  (s)

4.901

2.931

672

193

92

 

167

 

 

 

 

 

 

8.550

 

17.506

 Sardegna (t)

122

 

 

 

 

 

261

750

 

 

 

 

 

 

 

1.133

 N.R. a livello regionale (u)

10.362

 

 

 

 

 

 

 

847

686

503

399

 

 

 

12.797

 ITALIA

57.605

46.352

14.677

634

92

1.402

1.421

2.415

1.103

1.769

503

505

-

8.550

5.493

142.522

 CENTRO NORD

36.708

43.176

9.806

242

 

1.183

 

241

30

645

 

79

 

 

5.493

97.603

 MEZZOGIORNO(v)

20.897

3.176

4.871

393

92

220

1.421

2.174

226

437

 

426

 

8.550

 

42.883

 N.R. a livello macroarea (w)

 

 

 

 

 

 

 

 

847

686

503

 

 

 

 

2.036

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

* I dati non comprendono quattro procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.”.

N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.5”.


Tabella 3.5.a. - La ripartizione territoriale dei costi del Programma Infrastrutture Strategiche al 30 settembre 2012 – Opere deliberate dal CIPE* Composizione % orizzontale

 

Rete stradale

Rete ferroviaria

Ferrovie metropo-litane

Interporti

Opera aeroport.

Opera portuale

Rete idrica

Comparto energetico

Edilizia scolastica

Altra Edilizia Pubblica

Edilizia peniten-ziaria

Altre opere

Teleco-municaz.

Ponte sullo Stretto di Messina

Mo.SE

Totale

 Piemonte (a)

7,0%

90,0%

1,9%

1,1%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

100,0%

 Valle d'Aosta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Lombardia (b)

45,0%

30,1%

24,4%

 

 

 

 

0,4%

 

0,1%

 

0,0%

 

 

 

100,0%

 Liguria (c)

14,1%

85,9%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

100,0%

 Trentino Alto Adige

 

100,0%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

100,0%

 Veneto (d)

31,5%

35,0%

0,8%

 

 

 

 

 

 

0,5%

 

0,4%

 

 

31,9%

100,0%

 Friuli Venezia Giulia (e)

85,3%

 

 

 

 

14,7%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

100,0%

 Emilia Romagna (f)

56,0%

36,0%

1,4%

 

 

6,0%

 

 

0,5%

0,1%

 

 

 

 

 

100,0%

 Toscana (g)

90,4%

0,0%

 

0,6%

 

 

 

3,3%

 

5,7%

 

 

 

 

 

100,0%

 Umbria (h)

64,1%

34,6%

 

1,3%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

100,0%

 Marche (i)

66,7%

33,3%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

100,0%

 Lazio (l)

45,1%

8,6%

37,7%

0,1%

 

5,2%

 

 

 

3,3%

 

 

 

 

 

100,0%

 Abruzzo (m)

2,4%

 

 

 

 

 

5,1%

 

31,5%

60,9%

 

 

 

 

 

100,0%

 Molise (n)

 

 

 

 

 

 

100,0%

 

 

 

 

 

 

 

 

100,0%

 Campania (o)

37,5%

 

58,0%

1,8%

 

 

2,4%

 

 

 

 

0,4%

 

 

 

100,0%

 Puglia (p)

39,1%

18,9%

10,7%

 

 

18,9%

12,4%

 

 

 

 

 

 

 

 

100,0%

 Basilicata (q)

 

 

 

 

 

 

18,9%

81,1%

 

 

 

 

 

 

 

100,0%

 Calabria (r)

91,8%

1,0%

 

2,9%

 

 

4,3%

 

 

 

 

 

 

 

 

100,0%

 Sicilia  (s)

28,0%

16,7%

3,8%

1,1%

0,5%

 

1,0%

 

 

 

 

 

 

48,8%

 

100,0%

 Sardegna (t)

10,8%

 

 

 

 

 

23,0%

66,2%

 

 

 

 

 

 

 

100,0%

 N.R. a livello regionale (u)

81,0%

 

 

 

 

 

 

 

6,6%

5,4%

3,9%

3,1%

 

 

 

100,0%

 ITALIA

40,4%

32,5%

10,3%

0,4%

0,1%

1,0%

1,0%

1,7%

0,8%

1,2%

0,4%

0,4%

-

6,0%

3,9%

100,0%

 CENTRO NORD

37,6%

44,2%

10,0%

0,2%

 

1,2%

 

0,2%

0,0%

0,7%

 

0,1%

 

 

5,6%

100,0%

 MEZZOGIORNO(v)

48,7%

7,4%

11,4%

0,9%

0,2%

0,5%

3,3%

5,1%

0,5%

1,0%

 

1,0%

 

19,9%

 

100,0%

 N.R. a livello macroarea (w)

 

 

 

 

 

 

 

 

41,6%

33,7%

24,7%

 

 

 

 

100,0%

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

* I dati non comprendono quattro procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.5”.


Tabella 3.5.b. - La ripartizione territoriale dei costi del Programma Infrastrutture Strategiche al 30 settembre 2012 – Opere deliberate dal CIPE* Composizione % verticale

 

Rete stradale

Rete ferroviaria

Ferrovie metropo-litane

Interporti

Opera aeroport.

Opera portuale

Rete idrica

Comparto energ.

Edilizia scolastica

Altra Edilizia Pubblica

Edilizia peniten-ziaria

Altre opere

Teleco-municaz.

Ponte sullo Stretto di Messina

Mo.SE

Totale

 Piemonte (a)

1,3%

19,8%

1,3%

17,2%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7,2%

 Valle d'Aosta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

0,0%

 Lombardia (b)

18,8%

15,6%

40,2%

 

 

 

 

4,4%

 

1,1%

 

2,4%

 

 

 

16,9%

 Liguria (c)

2,4%

18,0%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

6,8%

 Trentino Alto Adige

 

14,1%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4,6%

 Veneto (d)

9,4%

13,0%

1,0%

 

 

 

 

 

 

4,5%

 

13,2%

 

 

100,0%

12,1%

 Friuli Venezia Giulia (e)

3,2%

 

 

 

 

22,6%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1,5%

 Emilia Romagna (f)

6,2%

5,0%

0,6%

 

 

27,4%

 

 

2,7%

0,3%

 

 

 

 

 

4,5%

 Toscana (g)

6,5%

 

 

4,1%

 

 

 

5,6%

 

13,4%

 

 

 

 

 

2,9%

 Umbria (h)

7,9%

5,3%

 

15,0%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5,0%

 Marche (i)

0,8%

0,5%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

0,5%

 Lazio (l)

7,2%

1,7%

23,8%

1,8%

 

34,4%

 

 

 

17,2%

 

 

 

 

 

6,5%

 Abruzzo (m)

0,0%

 

 

 

 

 

2,6%

 

20,5%

24,7%

 

 

 

 

 

0,5%

 Molise (n)

 

 

 

 

 

 

14,1%

 

 

 

 

 

 

 

 

0,1%

 Campania (o)

4,6%

 

27,8%

19,6%

 

 

11,7%

 

 

 

 

5,4%

 

 

 

4,9%

 Puglia (p)

0,8%

0,5%

0,9%

 

 

15,7%

10,1%

 

 

 

 

 

 

 

 

0,8%

 Basilicata (q)

 

 

 

 

 

 

23,4%

59,0%

 

 

 

 

 

 

 

1,2%

 Calabria (r)

4,2%

0,1%

 

12,0%

 

 

7,9%

 

 

 

 

 

 

 

 

1,8%

 Sicilia  (s)

8,5%

6,3%

4,6%

30,4%

100,0%

 

11,8%

 

 

 

 

 

 

100,0%

 

12,3%

 Sardegna (t)

0,2%

 

 

 

 

 

18,4%

31,1%

 

 

 

 

 

 

 

0,8%

 N.R. a livello regionale (u)

18,0%

 

 

 

 

 

 

 

76,8%

38,8%

100,0%

79,0%

 

 

 

9,0%

 ITALIA

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

-

100,0%

100,0%

100,0%

 CENTRO NORD

63,7%

93,1%

66,8%

38,1%

 

84,3%

 

10,0%

2,7%

36,5%

 

15,5%

 

 

100,0%

68,5%

 MEZZOGIORNO(v)

36,3%

6,9%

33,2%

61,9%

100,0%

15,7%

100,0%

90,0%

20,5%

24,7%

 

84,5%

 

100,0%

 

30,1%

 N.R. a livello macroarea (w)

 

 

 

 

 

 

 

 

76,8%

38,8%

100,0%

 

 

 

 

1,4%

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

* I dati non comprendono quattro procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - scheda 145; Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale – scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – scheda 187.

N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.5”.


Note alla tabella 3.5.

(a) Piemonte - Compresa: Rete stradale: Autostrada A4-Tronco 2 - Novara - Milano esclusa variante di Bernate Ticino (coinvolge anche la Lombardia) – Vedi note (b, c).

(b) Lombardia - Compresa: Rete stradale: Variante di Bernate (dal km 98+027 al km 103+220) (coinvolge anche il Piemonte); Rete ferroviaria: Linea AV/AC Milano-Verona (coinvolge anche il Veneto)   - Vedi note (a, f).

(c) Liguria -Compresa: Rete stradale: Adeguamento S.S. 28 - Variante tra Pieve di Teco e Ormea, con traforo di valico Armo-Cantarana (coinvolge anche il Piemonte); Rete ferroviaria: "Terzo valico dei Giovi" linea AV/AC Milano-Genova (coinvolge anche il Piemonte).

(d) Veneto - Vedi note (b, e, f)                      

(e) Friuli Venezia Giulia - Compresa: Rete stradale: Ampliamento autostrada A4 - Terza corsia da Quarto d'Altino a Villesse (coinvolge anche il Veneto).

(f) Emilia Romagna - Compresa: Rete stradale: Raddoppio Pontremolese: completamento (coinvolge anche la Toscana); Raccordo autostradale della Cisa A15 – Autostrada del Brennero A22 Fontevivo (Pr) – Nogarole Rocca (Vr) (coinvolge anche il Veneto e la Lombardia).

(g) Toscana - Compresa: Rete stradale: Asse autostradale Cecina-Civitavecchia (coinvolge anche il Lazio) - Vedi note (f).        

(h) Umbria - Comprese: Rete stradale: Direttrice Civitavecchia-Orte-Terni-Rieti (coinvolge anche il Lazio), Asse viario Marche Umbria e quadrilatero di penetrazione interna (coinvolge anche le Marche); Rete ferroviaria: Raddoppio della tratta ferroviaria Foligno-Fabriano (coinvolge anche le Marche).

(i) Marche - Vedi note (h).

(l) Lazio - Vedi note (f, t). 

(m) Abruzzo - Vedi note (n).

(n) Molise - Compresa: Rete idrica: ABR - ABR02/2 - Diga di Ponte Chiauci sul fiume Trigno - Opere di completamento (coinvolge anche l'Abruzzo).

(o) Campania - Vedi note (u, v).

(p) Puglia - Vedi note (q).

(q) Basilicata - Compresa: Rete idrica: BAS - Adduttore del Sinni: ristrutturazione e telecontrollo e 2° lotto: completamento della ristrutturazione del sistema di adduzione (coinvolgono anche la Puglia) - Vedi note (u,v).

(r) Calabria - Vedi note (s).

(s) Sicilia - Compreso: Ponte sullo Stretto di Messina: Ponte sullo Stretto di Messina (coinvolge anche la Calabria).                       

(t) Sardegna - Compreso: Comparto energetico: Nuovo collegamento sottomarino a 500 kv in corrente continua SAPEI (Sardegna-Penisola Italiana) (coinvolge anche il Lazio).                                                                               

(u) Non ripartibili a livello regionale - Rete stradale: Autostrada Salerno - Reggio Calabria; Altra edilizia pubblica: Programma Grandi Stazioni; Edilizia scolastica: Piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici (art. 3, comma 91, Legge 350/2003 Finanziaria 2004); Piano straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico; Edilizia penitenziaria: Piano per l'edilizia penitenziaria; Altre opere: Piccole e medie opere.

(v) Mezzogiorno - Comprese anche le seguenti opere non ripartibili a livello regionale: Rete stradale: Autostrada Salerno - Reggio Calabria; Altre opere: Piccole e medie opere.

(w) Non ripartibili a livello di macro area - Altra edilizia pubblica: Programma Grandi Stazioni; Edilizia scolastica: Piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici (Art. 3 comma 91 Legge 350/2003 Finanziaria 2004); Piano straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico; Edilizia penitenziaria: Piano per l'edilizia.  penitenziaria.
Tabella 3.7. - La ripartizione territoriale dei costi del Programma Infrastrutture Strategiche al 30 settembre 2012 – Incidenza % Opere deliberate dal CIPEsultotale Programma

 

Rete stradale

Rete ferroviaria

Ferrovie metropo-litane

Interporti

Opera aeroport.

Opera portuale

Rete idrica

Comparto energetico

Edilizia scolastica

Altra Edilizia Pubblica

Edilizia peniten-ziaria

Altre opere

Teleco-municaz.

Ponte sullo Stretto di Messina

Mo.SE

Totale

 Piemonte (a)

8,3%

45,2%

24,1%

30,9%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

33,6%

 Valle d'Aosta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Lombardia (b)

75,5%

54,0%

79,1%

 

 

 

 

100,0%

 

100,0%

 

100,0%

 

 

 

68,1%

 Liguria (c)

7,9%

92,6%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

36,2%

 Trentino Alto Adige

 

77,1%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

77,1%

 Veneto (d)

35,1%

49,0%

17,2%

 

 

 

 

 

 

100,0%

 

100,0%

 

 

100,0%

47,0%

 Friuli Venezia Giulia (e)

44,0%

 

 

 

 

100,0%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

29,6%

 Emilia Romagna (f)

30,2%

65,4%

8,0%

 

 

100,0%

 

 

100,0%

100,0%

 

 

 

 

 

37,7%

 Toscana (g)

28,2%

0,0%

 

100,0%

 

 

 

100,0%

 

100,0%

 

 

 

 

 

25,4%

 Umbria (h)

99,4%

62,1%

 

100,0%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

81,9%

 Marche (i)

70,0%

74,3%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

52,8%

 Lazio (l)

47,3%

35,4%

100,0%

2,1%

 

100,0%

 

 

 

87,4%

 

 

 

 

 

58,2%

 Abruzzo (m)

0,6%

 

 

 

 

 

2,6%

 

100,0%

100,0%

 

 

 

 

 

9,3%

 Molise (n)

 

 

 

 

 

 

30,2%

 

 

 

 

 

 

 

 

4,2%

 Campania (o)

47,2%

0,0%

59,2%

77,9%

 

 

14,1%

 

 

 

 

14,4%

 

 

 

32,8%

 Puglia (p)

30,5%

5,7%

33,6%

0,0%

 

100,0%

21,6%

 

 

0,0%

 

 

 

 

 

17,3%

 Basilicata (q)

 

 

 

 

 

 

44,8%

100,0%

 

 

 

 

 

 

 

19,8%

 Calabria (r)

12,5%

3,2%

 

74,4%

 

 

33,3%

 

 

 

 

 

 

 

 

12,6%

 Sicilia  (s)

46,6%

15,1%

32,5%

69,4%

100,0%

 

43,6%

 

 

 

 

 

 

100,0%

 

42,4%

 Sardegna (t)

3,3%

 

 

 

 

 

66,6%

100,0%

 

 

 

 

 

 

 

18,5%

 N.R. a livello regionale (u)

58,8%

 

 

 

 

 

 

 

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

 

 

 

24,6%

 ITALIA

33,7%

32,0%

59,4%

32,5%

60,9%

28,4%

24,7%

100,0%

100,0%

87,2%

100,0%

40,5%

-

100,0%

100,0%

38,0%

 CENTRO NORD

34,3%

47,3%

65,2%

20,5%

 

29,9%

 

100,0%

100,0%

75,0%

 

23,9%

 

 

100,0%

43,3%

 MEZZOGIORNO (v)

32,6%

5,9%

50,4%

50,8%

84,9%

22,2%

24,7%

100,0%

100,0%

90,9%

 

46,4%

 

100,0%

 

29,1%

 N.R. a livello macroarea (w)

 

 

 

 

 

 

 

 

100,0%

100,0%

100,0%

 

 

 

 

100,0%

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.5”.


3.3.1. La spesa pro capite

La media nazionale del valore pro capite della spesa ad oggi prevista per le opere con delibera CIPE è di 2.392 euro. Superano largamente la spesa media nazionale l’Umbria con 7.994 euro per abitante, il Trentino con 6.352 euro e la Liguria con 6.174 euro. In Veneto la spesa media prevista è di 3.539 euro, in Sicilia di 3.498 euro e in Basilicata di 3.032 euro. La Lombardia supera di poco il valore medio nazionale e il Piemonte vi si avvicina. In fondo alla classifica Sardegna, Molise, Abruzzo, Marche, e Puglia.

 

Grafico 3.16. – Opere deliberate dal CIPE - La ripartizione territoriale dei costi per abitante - Monitoraggio al 30 settembre 2012– Importi in euro

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.5.”


Tabella 3.8. - Opere deliberate dal CIPE - La ripartizione regionale della popolazione residente, della superficie territoriale e del costo delle opere deliberate dal CIPE- Monitoraggio al 30 settembre 2012

 

Popolazione residente

Istat (Censimento 2011 – dati provvisori giugno 2012)

Superficie territoriale

Costo opere deliberate

Costo opere deliberate per abitante

Costo opere deliberate per Kmq

 

 

V.a.

 

%

V.a. (km 2)

%

V.a. (Meuro)

%

(euro)

(euro)

 Piemonte (a)

59.570.581

7,3

25.400

8,4

10.221

7,2

2.343

402.385

 Valle d'Aosta

4.362.010

0,2

3.263

1,1

0

0,0

0

0

 Lombardia (b)

126.982

16,4

23.863

7,9

24.131

16,9

2.475

1.011.239

 Liguria (c)

9.748.171

2,6

5.420

1,8

9.740

6,8

6.174

1.796.928

 Trentino Alto Adige

1.577.439

1,7

13.607

4,5

6.552

4,6

6.352

481.552

 Veneto (d)

1.031.577

8,2

18.391

6,1

17.221

12,1

3.539

936.373

 Friuli Venezia Giulia (e)

4.866.324

2,0

7.856

2,6

2.162

1,5

1.772

275.169

 Emilia Romagna (f)

1.220.078

7,3

22.123

7,3

6.397

4,5

1.470

289.167

 Toscana (g)

4.351.393

6,2

22.990

7,6

4.128

2,9

1.122

179.556

 Umbria (h)

3.677.610

1,5

8.456

2,8

7.087

5,0

7.994

838.073

 Marche (i)

886.479

2,6

9.694

3,2

720

0,5

467

74.249

 Lazio (l)

1.542.156

9,3

17.208

5,7

9.244

6,5

1.665

537.210

 Abruzzo (m)

5.551.135

2,2

10.795

3,6

718

0,5

549

66.480

 Molise (n)

1.307.199

0,5

4.438

1,5

200

0,1

635

44.994

 Campania (o)

314.560

9,7

13.590

4,5

7.024

4,9

1.217

516.865

 Puglia (p)

5.772.388

6,8

19.366

6,4

1.162

0,8

287

60.015

 Basilicata (q)

4.050.817

1,0

9.995

3,3

1.757

1,2

3.032

175.749

 Calabria (r)

579.251

3,3

15.081

5,0

2.622

1,8

1.340

173.890

 Sicilia  (s)

1.956.830

8,4

25.703

8,5

17.506

12,3

3.498

681.083

 Sardegna (t)

5.004.598

2,8

24.090

8,0

1.133

0,8

689

47.038

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 N.R. a livello regionale (u)

-

-

-

-

12.797

9,0

215

42.470

 ITALIA

59.570.581

100,0

301.328

100,0

142.522

100,0

2.392

472.978

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 CENTRO NORD

38.941.354

65,4

178.272

59,2

97.603

68,5

2.506

547.494

 MEZZOGIORNO (v)

20.629.227

34,6

123.057

40,8

42.883

30,1

2.079

348.482

 N.R. a livello macroarea (w)

-

-

-

-

2.036

1,4

34

6.756

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.5.”

3.3.2. La spesa per kmq

Spostando l’attenzione sulla superficie territoriale si ricava una media nazionale di circa 473 mila euro a kmq. Superano la media 8 regioni, tra le quali spiccano la Liguria, con quasi 1,8 milioni di euro e la Lombardia, con oltre un milione. Tra 800 mila e 1 milione di euro si trovano Veneto e Umbria. Oltre la media nazionale anche Sicilia, Lazio, Campania e Trentino. In fondo alla classifica, con meno di 100.000 euro a kmq, Abruzzo, Puglia, Sardegna e Molise.

 

Grafico 3.17. – Opere deliberate dal CIPE - La ripartizione territoriale dei costi per kmq -Monitoraggio al 30 settembre 2012 – Importi in euro

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.5.”

3.3.3. Le opere ultimate

L’incidenza delle opere ultimate sul valore complessivo della spesa prevista per le opere con delibera CIPE, registra una percentuale a livello nazionale (al netto dei 33 lotti ultimati della Salerno Reggio Calabria del costo di circa 2.154 milioni, qui esclusi per un corretto raffronto con l’analisi delle opere deliberate presentata nel capitolo secondo, prima parte, che considera tale opera un’unica opera con stato di attuazione “lavori in corso”) pari al 4,9%, ovvero 6.951 milioni di euro su 142.522 totali.

La regione che registra la percentuale più elevata è la Sardegna (66%), grazie al programma energetico e agli schemi idrici, anche se si fa notare che la Sardegna ha un totale di 1 miliardo di euro di opere deliberate, pari a meno dell’1% del deliberato CIPE. Molto distaccate il Molise, la Puglia, la Sicilia e la Toscana, rispettivamente con il 13,7%, il 10,6%,  il 9,7% e i 9,6%.

Non registrano opere ultimate, oltre alla Valle d’Aosta, la Liguria, il Trentino, il Friuli e le Marche.

 

Tabella 3.9. - Opere deliberate dal CIPE La ripartizione regionale dei costi delle opere ultimate (a) Monitoraggio al 30 settembre 2012Importi in Meuro

 

Costo opere

deliberate

Costo opere ultimate su totale opere deliberate (1)

Incidenza %  ultimate su programma regionale

 

V.a.

%

V.a.

%

 Piemonte (a)

10.221

7,2

109

1,6

1,1

 Valle d'Aosta

-

-

 -

-

-

 Lombardia (b)

24.131

16,9

1.503

21,6

6,2

 Liguria (c)

9.740

6,8

 -

-

-

 Trentino Alto Adige

6.552

4,6

 -

-

-

 Veneto (d)

17.221

12,1

1.186

17,1

6,9

 Friuli Venezia Giulia (e)

2.162

1,5

 -

-

-

 Emilia Romagna (f)

6.397

4,5

30

0,4

0,5

 Toscana (g)

4.128

2,9

398

5,7

9,6

 Umbria (h)

7.087

5,0

10

0,1

0,1

 Marche (i)

720

0,5

 -

-

-

 Lazio (l)

9.244

6,5

703

10,1

7,6

 Abruzzo (m)

718

0,5

54

0,8

7,5

 Molise (n)

200

0,1

27

0,4

13,7

 Campania (o)

7.024

4,9

116

1,7

1,7

 Puglia (p)

1.162

0,8

124

1,8

10,6

 Basilicata (q)

1.757

1,2

112

1,6

6,4

 Calabria (r)

2.622

1,8

139

2,0

5,3

 Sicilia  (s)

17.506

12,3

1.691

24,3

9,7

 Sardegna (t)

1.133

0,8

750

10,8

66,2

 N.R. a livello regionale (u)

12.797

9,0

 -

-

-

 ITALIA

142.522

100,0

6.951

100,0

4,9

 CENTRO NORD

97.603

68,5

3.938

56,7

4,0

 MEZZOGIORNO (v)

42.883

30,1

3.013

43,3

7,0

 N.R. a livello macroarea (w)

2.036

1,4

 -

-

-

 

 

 

 

 

 

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

(a) Al netto dei 33 lotti ultimati dell’Autostrada Salerno-Reggio Calabria del costo pari a 2.154 Meuro.

N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.5”.

3.3.4. Le risorse disponibili: finanziamenti pubblici e privati

Come si è visto, la proporzione tra risorse disponibili e fabbisogno residuo rispetto all’insieme del Programma oggetto di deliberazione da parte del CIPE è, alla data del 30 Settembre 2012, pari ad una copertura del 55% del totale del valore dei costi, ovvero 78.347 milioni.

A livello regionale la situazione risulta assai disomogenea: agli estremi si trovano regioni come l’Abruzzo, il Molise, la Basilicata e la Sardegna, che registrano una copertura finanziaria totale per le opere, o la Puglia con il 93%, il Friuli Venezia Giulia e le Marche con il 91% ciascuno; viceversa il Trentino registra una disponibilità finanziaria inferiore al 19%. Bassa risulta anche quella relativa al Piemonte 23%, alla Liguria (30%), all’Umbria (29%) e alla Sicilia (34%).

Tra le altre regioni del Centro-Nord si segnalano la Lombardia con il 72% di disponibilità, seguita dalla Toscana con il 66% e poi il Veneto con quasi il 59%, il Lazio con il 57% e l’Emilia Romagna con il 53%.

Tra le altre regioni del Mezzogiorno invece si segnalano la Calabria con il 75% e la Campania con il 71%.

 

Grafico 3.18. – Opere deliberate dal CIPE  - Risorse disponibili e fabbisogno residuo per regioneMonitoraggio al 30 settembre 2012- Composizione %

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.5.”

 

Per quanto riguarda i fondi pubblici i valori più elevati riguardano soprattutto cinque regioni: la Lombardia con oltre 8,9 miliardi; la Sicilia con quasi 6 miliardi; il Lazio e il Veneto con circa 5,2 miliardi ciascuno; la Campania con 4,6 miliardi. Complessivamente si tratta di poco meno di 30 miliardi su un totale di 51,3 miliardi di fondi pubblici ripartibili a livello regionale sul deliberato CIPE.

Alla Liguria spetta una disponibilità derivante da fondi pubblici di circa 3 miliardi dei quali circa 2 a valere sulle risorse dei Fondi Legge Obiettivo (864 milioni) e infrastrutture ferroviarie e stradali (1,1 miliardi).

Altre 4 regioni hanno una disponibilità proveniente da risorse pubbliche compresa tra 1 e 2 miliardi di euro: Umbria e Calabria con poco meno di due miliardi ciascuno; il Piemonte con 1,6 miliardi; la Puglia con un miliardo. Non superano il miliardo le restanti regioni.

Tra le risorse pubbliche complessive la quota nazionale imputabile alla Legge Obiettivo è pari al 34%, percentuale che sale quasi al 44% per le regioni del Centro Nord e scende al 20,5% per il Mezzogiorno. Rispetto alle disponibilità pubbliche relative alle opere deliberate localizzate in Basilicata il peso della legge è del 78%. Percentuali rilevanti si registrano anche per l’Umbria (77%), la Sardegna (74%), il Veneto (67%), l’Emilia Romagna (61%) e la Toscana (57%). In Abruzzo prevalgono le risorse del Fondo Infrastrutture assegnate a interventi legati al sisma dell’aprile 2009 (88%). In Liguria prevalgono le risorse del Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali (37%) e in Lombardia l’82% delle disponibilità è da ricondurre a risorse “Fondi Legge Obiettivo” e “altri finanziamenti pubblici” (41% ciascuno). Nelle restanti regioni prevalgono gli “altri finanziamenti pubblici”, con quote che oscillano tra il 54% del Molise e il 100% delle Marche.

Per quanto riguarda le risorse private, legate principalmente a infrastrutture autostradali o del comparto energetico, al 30 settembre 2012 rappresentano una parte rilevante delle disponibilità di: Friuli Venezia Giulia (1.873 milioni su 1.977 totali, il 95%); Basilicata (1.424 milioni su 1.776 totali, l’80%); Toscana (77%); Emilia Romagna (75%); Marche (73%); Sardegna (65%); Lombardia (8,6 miliardi su 17,5 totali; il 49%); Veneto (4.910 milioni su 10.085 totali, 49%).   

Grafico 3.19. Opere deliberate dal CIPE  - Risorse disponibili pubbliche e private per regioneMonitoraggio al 30 settembre 2012- Importi in Meuro

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.5.”

Grafico 3.20. – Opere deliberate dal CIPE - Risorse disponibili pubbliche e private per regione – Monitoraggio al 30 settembre 2012 - Composizione %

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.5.”

Grafico 3.21. – Opere deliberate dal CIPE - Risorse pubbliche per regione: Fondi LO e altre risorse pubbliche - Monitoraggio al 30 settembre 2012 - Composizione %

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

1) Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico istituito dall'articolo 32, comma 1, del D.L. 98/2011.

(2) Fondo per lo sviluppo e la coesione – Opere indifferibili di cui all’art. 33, comma 3, legge n. 183/2011.

(3) Fondo per lo sviluppo e la coesione – Risorse assegnate con la delibera CIPE 62/2011 per l’attuazione del Piano nazionale per il Sud (PNS).

 (4) Altri finanziamenti statali, finanziamenti comunitari e locali, di Anas e RFI.

N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.5.”

 


Tabella 3.10. - Opere deliberate dal CIPE - Risorse disponibili pubbliche e private per regione - Monitoraggio al 30 settembre 2012

Importi in Meuro

 

Costo opere deliberate

Disponibilità

Totale

di cui

Finanziamenti privati (5)

Pubblico

di cui

Fondi Legge Obiettivo

Fondo infrastrutture

Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali (1)

FSC – Opere indifferibili (2)

FSC – Fondi Piano Nazionale per il Sud (3)

Altri finanziamenti pubblici (4)

 Piemonte (a)

10.221

2.310

741

1.569

127

0

30

42

0

1.370

 Valle d'Aosta

0

0

 

 

 

 

 

 

 

 

 Lombardia (b)

24.131

17.546

8.620

8.926

3.644

154

1.011

471

0

3.646

 Liguria (c)

9.740

3.008

30

2.978

864

0

1.100

100

0

914

 Trentino Alto Adige

6.552

1.240

409

831

45

0

0

0

0

786

 Veneto (d)

17.221

10.085

4.910

5.175

3.460

30

600

32

0

1.053

 Friuli Venezia Giulia (e)

2.162

1.977

1.873

104

32

0

0

0

0

72

 Emilia Romagna (f)

6.397

3.384

2.539

846

519

7

60

7

0

253

 Toscana (g)

4.128

2.771

2.141

630

356

0

0

19

0

254

 Umbria (h)

7.087

2.100

122

1.978

1.515

0

0

0

0

464

 Marche (i)

720

654

480

174

0

0

0

0

0

174

 Lazio (l)

9.244

5.245

1

5.243

1.940

0

0

25

0

3.278

 Abruzzo (m)

718

722

0

722

48

635

0

0

0

39

 Molise (n)

200

217

0

217

101

0

0

0

0

117

 Campania (o)

7.024

5.035

454

4.581

646

171

70

74

787

2.833

 Puglia (p)

1.162

1.097

78

1.018

111

49

9

244

51

553

 Basilicata (q)

1.757

1.776

1.424

352

276

0

0

0

0

76

 Calabria (r)

2.622

1.971

31

1.940

762

0

33

41

13

1.090

 Sicilia  (s)

17.506

6.497

518

5.980

463

13

0

209

318

4.977

 Sardegna (t)

1.133

1.149

749

399

297

0

0

0

50

52

 N.R. a livello regionale (u)

12.797

9.563

179

9.384

2.715

465

123

369

217

5.495

 ITALIA

142.522

78.347

25.300

53.048

17.921

1.523

3.036

1.633

1.436

27.498

 CENTRO NORD

97.603

50.321

21.866

28.454

12.502

190

2.801

696

0

12.265

 MEZZOGIORNO (v)

42.883

26.057

3.254

22.804

4.669

971

236

741

1.436

14.750

 N.R. a livello macroarea (w)

2.036

1.969

179

1.790

750

361

0

196

0

482

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

(1) Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico istituito dall'articolo 32, comma 1, del D.L. 98/2011. (2) Fondo per lo sviluppo e la coesione – Opere indifferibili di cui all’art. 33, comma 3, legge n. 183/2011. (3)  Fondo per lo sviluppo e la coesione – Risorse assegnate con la delibera CIPE 62/2011 per l’attuazione del Piano nazionale per il Sud (PNS). (4) Altri finanziamenti statali, finanziamenti comunitari e locali, di Anas e RFI. (5) Finanziamenti dei gestori privati di autostrade, metropolitane, porti, interporti, reti idriche ed energetiche. N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.5.”


Grafico 3.22. – Opere deliberate dal CIPE - Risorse pubbliche per regione -Monitoraggio al 30 settembre 2012 - Importi in Meuro

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.5.”

 

Grafico 3.23. – Opere deliberate dal CIPE - Fondi Legge Obiettivo per regione -Monitoraggio al 30 settembre 2012- Importi in Meuro

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.5.”


Grafico 3.24. – Opere deliberate dal CIPE - Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali (a) per regione -Monitoraggio al 30 settembre 2012 - Importi in Meuro

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

(a) Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico istituito dall'articolo 32, comma 1, del D.L. 98/2011.

N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.5.”

 

Grafico 3.25. – Opere deliberate dal CIPE - Fondo Infrastrutture per regione -Monitoraggio al 30 settembre 2012- Importi in Meuro

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.5.”

Grafico 3.26. – Opere deliberate dal CIPE - Fondo per lo sviluppo e la coesione - Opere indifferibili (a) per regione - Monitoraggio al 30 settembre 2012 - Importi in Meuro

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

(a) Fondo per lo sviluppo e la coesione – Opere indifferibili di cui all’art. 33, comma 3, legge n. 183/2011.

N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.5.”

 

Grafico 3.27. – Opere deliberate dal CIPE - Fondi Piano Nazionale per il Sud (a) per regione - Monitoraggio al 30 settembre 2012- Importi in Meuro

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

(a)  Fondo per lo sviluppo e la coesione – Risorse assegnate con la delibera CIPE 62/2011 per l’attuazione del Piano nazionale per il Sud (PNS).

N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.5.”
Grafico 3.28. – Opere deliberate dal CIPE - Altri finanziamenti pubblici (a) per regione - Monitoraggio al 30 settembre 2012 - Importi in Meuro

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi su dati CIPE, Ministero Infrastrutture, ANAS Spa, Ferrovie dello Stato Spa, altri soggetti competenti.

(a) Altri finanziamenti statali, finanziamenti comunitari e locali, di Anas e RFI.

N.B.: Per le note vedi “Note alla Tabella 3.5.”


CAPITOLO QUARTO
L’evoluzione del mercato delle opere pubbliche

In questo capitolo viene presentata l’analisi dei dati riguardanti i bandi di gara e le relative aggiudicazioni che, come si è constatato nel corso degli anni, fornisce un importante strumento per valutare gli effetti del Programma delle infrastrutture strategiche.

I dati concernenti i bandi di gara e le aggiudicazioni, come emergono dall’analisi trasversale delle opere pubbliche, basata sulle diverse modalità di realizzazione, si caratterizzano per la profonda trasformazione nella direzione di una sempre maggiore separazione tra il mercato “tradizionale”, ovvero quello della sola esecuzione dei lavori, e i nuovi mercati del partenariato pubblico privato (d’ora in avanti PPP), dell’appalto integrato, del contraente generale – mercati che fanno riferimento a modalità realizzative introdotte nel sistema normativo italiano con le leggi 415/1998, 443/2001 e 166/2002 - e della manutenzione e gestione integrata dei patrimoni immobiliari ed urbani pubblici, un mercato quest’ultimo che si è affermato in Italia negli anni 2000 con l’avvio del processo di razionalizzazione della spesa per beni e servizi della pubblica amministrazione.

Osservando l’evoluzione del numero e dell’importo delle gare per opere pubbliche indette tra il 1995 e il 2011 si registra una forbice sempre più ampia tra i due indicatori, con il numero in continuo ridimensionamento a fronte di un andamento più incerto del valore. In particolare tra il 2001 e il 2004, primi anni di operatività della “legge obiettivo”, si è assistito ad un incremento continuo dell’importo in gara trainato dalle grandi infrastrutture strategiche da realizzare con lo strumento del contraente generale (alcuni macro lotti della Sa-Rc e poi il Ponte sullo Stretto): circa 21,2 miliardi e mezzo di euro nel 2001 (+7,6% rispetto all’anno precedente), 24,3 miliardi di euro nel 2002 (+14,5%), 33,4 miliardi di euro nel 2003 (+37,5%) fino a raggiungere il picco massimo registrato sino ad oggi di oltre 37 miliardi di euro nel 2004 (+11,3%). Il 2005 costituisce un anno di svolta, in quanto viene registrata un’inversione di tendenza con un calo complessivo della spesa che dura fino al 2007, quando si assesta al di sotto dei 28,5 miliardi di euro (-5,6%), in stretta correlazione con il rallentamento delle iniziative legate al Programma. A partire dalla seconda metà del 2007 si assiste, invece, ad una ripartenza, con un mercato che supera la soglia dei 31 miliardi di euro nel 2008 (+10%), livello di spesa pressoché confermato nel triennio successivo, per effetto della messa in gara di alcune grandi infrastrutture strategiche da realizzare con capitali privati. Per il 2012, se alla fine dell’anno verranno confermati i risultati dei primi sei mesi, 12,8 miliardi contro i 12,1 miliardi del primo semestre 2011 (+5,6%), si prevede un altro anno di crescita del valore dei bandi.

In relazione al numero delle gare, il risultato è invece una curva in costante calo dal 2002 al 2009: si è, infatti, passati da 35.446 a 18.559 bandi (-47,6%). Nel 2010 si registra una sostanziale stabilità del numero di bandi rispetto al 2009, ma dura solo un anno. Infatti, il 2011 segna il livello minimo di bandi messi in gara dal 1995 a oggi: 16.839 bandi contro i 49.687 del 1998, anno di maggiore frammentazione degli appalti. Tale livello minimo sembra destinato a ridursi ulteriormente nel 2012, se alla fine dell’anno verranno confermati i risultati dei primi sei mesi: 8.406 bandi contro i 9.100 del primo semestre 2011 (-7,6%).

 

Grafico 4.1. - Bandi di gara per la realizzazione di opere pubbliche in Italia - Il trend 1995-2011Numero indice 1995=100

Fonte: CRESME Europa Servizi

(1)      Compreso il Ponte sullo Stretto di Messina (4,4 miliardi di €).

(2)      Il dato 2009 comprende la gara di PF, indetta ad agosto da Roma Metropolitane, per la realizzazione della nuova linea D della metropolitana di Roma, dell’importo complessivo di 3,2 mld. Tale gara, a distanza di un anno, ad agosto 2010, è stata sospesa e poi, ad ottobre 2012, annullata. Nello specifico risulta revocato il bando in via di autotutela, con delibera del Consiglio di amministrazione di Roma Metropolitane Srl in data 26.10.2012, per i motivi di pubblico interesse ivi indicati, relativi in particolare alle mutate condizioni tecniche ed economiche a base della procedura.

(3)      Il dato 2011 comprende la concessione di lavori pubblici, indetta da ANAS a settembre, per il potenziamento e la manutenzione straordinaria dell'autostrada A22 Brennero-Modena, per un importo di 3 miliardi di euro. Tale gara è stata sospesa in ottemperanza a quanto disposto dal Decreto del Presidente del Consiglio di Stato (sez. IV) n. 4967/11 del 10 novembre 2011.

 

Queste dinamiche sono frutto di una forte concentrazione delle risorse in poche ma grandi infrastrutture. La polarizzazione del mercato tra grandi e piccole opere è un aspetto di un fenomeno più complesso, ovvero quello della trasformazione del mercato che si è aperto ai cosiddetti “nuovi mercati” o “mercati innovativi”, che rendono sempre più sfumati i confini tra capitali privati e pubblici, tra lavori e servizi. Tra il 2002 e il 2011, infatti, si è assistito al progressivo avanzamento del peso dei nuovi mercati: nel 2002 gli appalti tradizionali erano il 97% del totale e riguardavano il 78% del valore in gara; dieci anni dopo, nel 2011, le stesse quote sono scese rispettivamente al 75% e al 32%.

 

Grafico 4.2. - Bandi di gara per la realizzazione di opere pubbliche in Italia – Nuovi mercati e mercati tradizionali a confronto – Il trend 2002-2011 -Numero indice 2002=100 - (Importi in Meuro)

Fonte: CRESME Europa Servizi e www.infopieffe.it promosso da Unioncamere, Dipe-Utfp e Ance e realizzato dal CRESME.

(1) Compreso il Ponte sullo Stretto di Messina (4,4 miliardi di €).

(2)      Il dato 2009 comprende la gara di PF, indetta ad agosto da Roma Metropolitane, per la realizzazione della nuova linea D della metropolitana di Roma, dell’importo complessivo di 3,2 mld. Tale gara, a distanza di un anno, ad agosto 2010, è stata sospesa e poi, ad ottobre 2012, annullata. Nello specifico risulta revocato il bando in via di autotutela, con delibera del Consiglio di amministrazione di Roma Metropolitane Srl in data 26.10.2012, per i motivi di pubblico interesse ivi indicati, relativi in particolare alle mutate condizioni tecniche ed economiche a base della procedura.

 (3) Il dato 2011 comprende la concessione di lavori pubblici, indetta da ANAS a settembre, per il potenziamento e la manutenzione straordinaria dell'autostrada A22 Brennero-Modena, per un importo di 3 miliardi di euro. Tale gara è stata sospesa in ottemperanza a quanto disposto dal Decreto del Presidente del Consiglio di Stato (sez. IV) n. 4967/11 del 10 novembre 2011.

 

I nuovi mercati quindi oggi rappresentano il 25% delle opportunità e il 68% (oltre i due terzi) del volume d’affari. Nell’ambito dei “nuovi mercati”, quello che riveste maggiore importanza è senza dubbio il PPP, nelle sue varie forme, arrivato a rappresentare il 44% degli importi in gara per opere pubbliche, concentrato nel 17% degli interventi totali.

4.1. Il mercato delle opere pubbliche

Nel 2011 si aggrava la crisi della sola esecuzione, rallentano l’appalto integrato e il facility management legato alle costruzioni, mentre aumenta il ricorso al PPP.

L’andamento del mercato delle gare per la realizzazione di opere pubbliche in Italia, nel 2011, evidenzia alcune novità rispetto al 2010.

In base agli ultimi dati disponibili forniti da Cresme Europa Servizi, in Italia nel 2011 si sono bandite 16.839 gare per un volume d’affari complessivo, riferito a 14.750 interventi di importo noto, di circa 31 miliardi di euro. Rispetto al 2010 si registra un trend a doppia velocità: il numero si riduce del 9,6%, ovvero 1.783 gare in meno, mentre l’importo segna una debole crescita dello 0,7% (circa 220 milioni di euro in più). Tali dinamiche sono confermate nei primi sei mesi dell’anno in corso: -7,6% il numero di gare, +5,6% gli importi. In particolare, tra gennaio e giugno 2012 sono state indette 8.406 gare per la realizzazione di opere di pubblica utilità, per un volume d’affari di circa 12,8 miliardi di euro. Un anno prima erano 9.100 le gare per un importo complessivo di circa 12,1 miliardi.

Per quanto riguarda i singoli segmenti di mercato, i risultati del 2011 segnano un tasso di crescita del 32% della spesa per infrastrutture da realizzare in PPP, rispetto all’anno precedente, a fronte di un ridimensionamento generalizzato degli altri segmenti di mercato nuovi e tradizionali.

Il mercato dei lavori pubblici si conferma quindi ancora una volta sempre più caratterizzato da nuove procedure e meccanismi di selezione e di affidamento, con i quali si creano le condizioni per un sempre maggior ruolo dei privati. In particolare, il PPP nel 2011 continua a crescere, grazie innanzitutto alle gare per le grandi infrastrutture autostradali e ed energetiche.

Tra gennaio e dicembre 2011 sono state indette 2.848 gare di PPP e il valore complessivo del mercato, ovvero l’ammontare degli importi messi in gara relativo alle 1.905 gare con importo segnalato nel bando, si attesta a quota 13,5 miliardi di euro (un importo superiore a tutti i valori annui totalizzati tra il 2002, 1,3 miliardi,  e il 2010, 10,3 miliardi) dei quali oltre il 75% (10,5 miliardi su 13,5 totali) è finalizzato alla realizzazione di grandi infrastrutture autostradali ed energetiche per la produzione di energia da fonti rinnovabili e per la distribuzione del gas. Numeri importanti anche nei primi sei mesi del 2012: 1.599 gare per 4,9 miliardi di importo, contro 1.436 gare per 2,9 miliardi dei primi sei mesi del 2011.

 

q  La dimensione degli appalti: nel 2011 crescono solo le grandi opere, trainate dal PPP.

Nel 2011 si registra un nuovo allargamento della forbice tra il mercato dei grandi lavori e il resto del mercato a favore delle opere di valore superiore ai 5 milioni per le quali si registra un ulteriore aumento degli importi dell’8,3%. Ma il dato più indicativo è che a registrare il tasso di crescita più alto sono gli appalti di importo superiore a 50 milioni di euro (passati da 13,6 miliardi del 2010 a 15,1 nel 2011, +11%), che rappresentano quasi il 50% del mercato delle opere pubbliche (15,1 miliardi su 31,0 totali), mentre rappresentavano meno del 20% nel 2002 (4,8 miliardi su 24,3 totali).  La fase espansiva dei grandi lavori di importo superiore a 50 milioni sembra destinata a consolidarsi nel 2012, essendo gli unici a presentare un saldo complessivamente positivo nei primi sei mesi: 5,5 miliardi contro 3 del primo semestre 2011 (+79,1%); 31 gare contro 29 (+6,9%).

 

 

Grafico 4.3. – Bandi di gara per la realizzazione di opere pubbliche in Italia - Importi per classi di importo – Il trend 1995-2010 - Numero indice 1995=100

Var% Gen-Giu 2012/
Gen-Giu 2011

 

 

Fino a 5 Meuro

-21,1

Da 5 a 50 Meuro

-17,0

Oltre 50 Meuro

79,1

TOTALE

5,6

 

 
 

Fonte: CRESME Europa Servizi

(1)      Compreso il Ponte sullo Stretto di Messina (4,4 miliardi di €).

(2)      Il dato 2009 comprende la gara di PF, indetta ad agosto da Roma Metropolitane, per la realizzazione della nuova linea D della metropolitana di Roma, dell’importo complessivo di 3,2 mld. Tale gara, a distanza di un anno, ad agosto 2010, è stata sospesa e poi, ad ottobre 2012, annullata. Nello specifico risulta revocato il bando in via di autotutela, con delibera del Consiglio di amministrazione di Roma Metropolitane Srl in data 26.10.2012, per i motivi di pubblico interesse ivi indicati, relativi in particolare alle mutate condizioni tecniche ed economiche a base della procedura.

 (3) Il dato 2011 comprende la concessione di lavori pubblici, indetta da ANAS a settembre, per il potenziamento e la manutenzione straordinaria dell'autostrada A22 Brennero-Modena, per un importo di 3 miliardi di euro. Tale gara è stata sospesa in ottemperanza a quanto disposto dal Decreto del Presidente del Consiglio di Stato (sez. IV) n. 4967/11 del 10 novembre 2011.

 Le opere di importo superiore a 300 milioni in gara nel 2011

q  PPP- Concessione di lavori pubblici ad iniziativa pubblica (Art. 144 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.) - concessione di lavori pubblici bandita a settembre da ANAS Spa,  per la progettazione, il potenziamento e la manutenzione straordinaria nonché la gestione dell'autostrada A22 Brennero-Modena, per un importo di 3 miliardi di euro(gara sospesa  in ottemperanza a quanto disposto dal Decreto del Presidente del Consiglio di Stato (sez. IV) n. 4967/11 del 10 novembre 2011).

q  PPP- Concessione di lavori pubblici ad iniziativa pubblica (Art. 144 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.) - concessione di lavori pubblici bandita a dicembre da Autostrade del Lazio Spa,  per la progettazione, la costruzione e la gestione del Corridoio Intermodale Roma – Latina e collegamento Cisterna – Valmontone, per un importo di 2,7 miliardi di euro(opera ricadente nell’ambito del Programma delle infrastrutture strategiche, d’ora in avanti Opera PIS).

q  PPP- Concessione di servizi – garabandita a settembre da Roma Capitale per l’affidamento in concessione del servizio di distribuzione del gas metano nel territorio del comune di Roma, per un importo di 1 miliardo e 245 milioni di euro.

q  PPP- Concessione di lavori pubblici ad iniziativa privata (Art. 153 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.)- concessione di lavori pubblici bandita ad agosto dal Comune di Verona, per la progettazione, la costruzione e la gestione del collegamento stradale per il completamento dell'anello circonvallatorio a Nord di Verona - Traforo delle Torricelle, per un importo di 802 milioni di euro (Opera PIS).

q  Appalto integrato – gara bandita ad aprile da Italferr Spa per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori per la realizzazione della nuova sede ferroviaria, del raddoppio del tratto Cefalù Ogliastrillo (incluso)-Castelbuono (incluso), della linea Palermo-Messina, avente una lunghezza di km. 12,3 circa, interamente in variante su doppio binario, compresa la costruzione delle gallerie Cefalù, S. Ambrogio e Malpertugio, per un importo di 422 milioni di euro(Opera PIS).

q  PPP- Concessione di lavori pubbliciad iniziativa pubblica (Art. 144 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.)- concessione di lavori pubblici bandita a dicembre dal  Commissario Straordinario ex art. 1, comma 2, del decreto legge n. 196 del 2010, convertito con modificazioni dalla legge 1/2011, per la progettazione, la costruzione e la gestione dell'impianto di termovalorizzazione di rifiuti urbani indifferenziati e rifiuti assimilati a servizio della provincia di Napoli, per un importo di 349 milioni di euro.

q  Appalto integrato – gara bandita ad agosto da Autocamionale della CISA Spa per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori relativi a: Corridoio plurimodale Tirreno-Brennero. Raccordo autostradale tra l'Autostrada della CISA - Fontevivo (PR) e l'Autostrada del Brennero - Nogarole Rocca (VR) - I lotto - per un importo di 322 milioni di euro (Opera PIS).

q  PPP- Concessione di lavori pubblici ad iniziativa pubblica (Art. 144 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.)- concessione di lavori pubblici bandita a dicembre dalla Provincia Autonoma di Trento per la progettazione, la costruzione e la gestione del Nuovo Polo ospedaliero del Trentino, in località Al Desert nel comune di Trento, ed alla gestione di alcuni servizi non sanitari, per un importo di 300 milioni di euro.

Le opere di importo superiore a 300 milioni in gara nel  primo semestre 2012

q  PPP- Concessione di lavori pubblici ad iniziativa privata (Art. 153, comma 15, D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.) - concessione di lavori pubblici  bandita a febbraio dalla regione Veneto, per la progettazione, la costruzione e la gestione dell'Autostrada regionale Medio Padana Veneta Nogara (VR) – Mare Adriatico con collegamento ad ovest con la A22 del Brennero, per un importo di 1,9 miliardi di euro (Opera PIS).

q   PPP- Concessione di lavori pubbliciad iniziativa pubblica (Art. 144 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.) - concessione di lavori pubblici bandita a giugno da ANAS Spa,  per la progettazione, la costruzione e la gestione e la manutenzione dell'Autostrada A21 Piacenza-Cremona-Brescia e diramazione per Fiorenzuola d'Arda (PC), compreso il completamento della realizzazione di tutti gli interventi previsti nella convenzione sottoscritta in data 7 novembre 2007 tra ANAS SpA e Autostrade Centro Padane SpA, per un importo di 683 milioni di euro.

 

q  PPP- Concessione di lavori pubblici ad iniziativa pubblica (Art. 144 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.) - concessione di lavori pubblici bandita ad aprile dalla regione Veneto, per la progettazione, la costruzione e la gestione della SR 10 Padana Inferiore, per un importo di 250 milioni di euro (Opera PIS).

Le opere di importo superiore a 300 milioni aggiudicate nel 2011

q  Appalto integrato per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori relativi alle tratte B1, B2, C, D e opere di compensazione del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse, per un importo a base di gara di 2 miliardi e 300 milioni di euro, aggiudicato nel mese di novembre 2011 da Autostrada Pedemontana Lombarda Spa all’ATI guidata da Strabag Ag per un prezzo di 1,684 miliardi di euro (Opera PIS).

q  PPP- Concessione di lavori pubblici ad iniziativa pubblica (Art. 144 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.) - concessione di lavori pubblici per la progettazione, la costruzione e la gestione della Linea 4 della Metropolitana di Milano, da Lorenteggio a Linate, per un importo di 1,7 miliardi di euro, aggiudicata nel mese di agosto 2011 dal Comune di Milano all’ATI guidata da Impregilo Spa per un prezzo di 1,699 miliardi di euro (Opera PIS).

q  Appalto integrato per la progettazione e la realizzazione di sistemi di comando e controllo di impianti di sicurezza di stazione e di linea da realizzare con ACC (Apparati Centrali Computerizzati), a logica concentrata, della linea ferroviaria Torino - Padova, compresi i nodi di Torino e Milano, nonché interventi di realizzazione di impianti SCMT (Sistema di Controllo della Marcia del Treno), di telecomunicazioni, di luce e forza motrice, diagnostica e security e dei fabbricati tecnologici per il contenimento delle apparecchiature, per un importo di 489 milioni di euro, aggiudicata nel mese di maggio da Italferr Spa all’ATI guidata da Ansaldo STS Spa per un prezzo di 486 milioni di euro.

q  PPP- Concessione di lavori pubblici ad iniziativa pubblica (Art. 144 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.)- concessione di lavori pubblici per la progettazione, la costruzione e la gestione del prolungamento della Linea B della Metropolitana di Roma, tratta Rebibbia - Casal Monastero, e della successiva gestione degli impianti e dei servizi di stazione, nonché delle aree e degli impianti destinati all'interscambio dei flussi passeggeri, per un importo di 448 milioni di euro, aggiudicata nel mese di settembre da Roma Metropolitane S.r.l. all’ATI guidata da Salini Costruttori  Spa per un prezzo di 443 milioni di euro.

Le opere di importo superiore a 300 milioni aggiudicate nel primo semestre 2012

q  Contraente generale -  costruzione del 3° Megalotto della S.S. 106 Jonica, dall'innesto con la S.S. 534 (Km 365+150) a Roseto Capo Spulico (Km 400+000, per un importo a base di gara di 962 milioni  di euro, aggiudicato nel mese di febbraio da ANAS Spa all’ATI guidata da Astaldi Spa per un prezzo di 791 milioni di euro (Opera PIS).

q  Appalto integrato – progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori per la realizzazione della nuova sede ferroviaria, del raddoppio del tratto Cefalù Ogliastrillo (i) – Castelbuono (i), della linea Palermo – Messina, di lunghezza di km. 12,3 circa, interamente in variante su doppio binario, compresa la costruzione delle gallerie Cefalù, S. Ambrogio e Malpertugio, per un importo di 422 milioni di euro, aggiudicata nel mese di maggio da Italferr Spa all’ATI guidata da Toto Costruzioni Generali Spa per un prezzo di 339 milioni di euro(Opera PIS).

 

q  Gli enti di spesa: prosegue la fase espansiva del mercato dei gestori della rete stradale, si riduce la domanda dei comuni.

Nel 2011, i gestori della rete stradale, ovvero ANAS Spa e società partecipate o concessionarie, hanno messo in gara lavori per un ammontare complessivo di 7,3 miliardi, un valore superato solo nel 2004 (oltre 12 miliardi), anno di maggiore espansione del mercato delle opere pubbliche per effetto della messa in gara di alcune rilevanti opere strategiche da realizzare con risorse pubbliche (il Ponte sullo Stretto, il Quadrilatero Marche-Umbria, alcuni maxi lotti della SA-RC). L’ottimo risultato del 2011 invece è da ricondurre a due operazioni di PPP dell’ammontare complessivo di quasi 6 miliardi: il potenziamento e la manutenzione straordinaria dell'autostrada A22 Brennero-Modena; il nuovo Corridoio Intermodale Roma-Latina e collegamento Cisterna-Valmontone.

La domanda dei comuni al contrario continua a ridursi ed è orientata su opere mediamente più grandi da realizzare con capitali privati. Complessivamente il loro mercato è formato da 9.629 gare dell’importo complessivo di circa 8,8 miliardi. Rispetto al 2010 il numero di gare si riduce dell’11% a fronte di una crescita del 20% degli importi determinata unicamente dalla messa in gara di sei operazioni di PPP di importo superiore a 100 milioni, dell’ammontare complessivo di 2,7 miliardi. Al netto dell’importo di tali opere il risultato sarebbe una flessione dell’11% anche in termini economici.

I dati dei primi sei mesi del 2012 confermano la fase espansiva della spesa dei gestori della rete stradale e mettono in luce la crisi della domanda dei comuni.

 

q  Il territorio: il calo della domanda si avverte su tutto il territorio nazionale; le grandi infrastrutture fanno aumentare la spesa nel Nord Est e nel Lazio.

Rispetto al 2010 si osserva un calo della domanda su tutto il territorio, mentre le grandi opere sono determinanti  per il saldo positivo degli importi nelle aree Nord Est e Centro.

Nel 2011 il Lazio, con oltre 5,8 miliardi di euro, un valore quasi quattro volte maggiore rispetto al 2010, registra il maggior importo nel valore dei bandi di gara, grazie innanzitutto a due maxi gare di PPP di importo superiore a un 1 miliardo: l’autostrada Roma-Latina e collegamento Cisterna-Valmontone; il servizio di distribuzione del gas a Roma.

Rilevante anche l’importo della Lombardia di quasi 4 miliardi, dei quali il 42% relativo a quindici interventi di importo superiore a 50 milioni, e precisamente sei riguardanti le infrastrutture strategiche: 3 interventi del 1° lotto costruttivo della  linea ferroviaria AV/AC Treviglio – Brescia; l’appalto integrato per la realizzazione del quadruplicamento della tratta ferroviaria compresa tra Rho (e) e Parabiago (i), nonché del raccordo Y e dei correlati interventi sulla tratta Parabiago-Busto Arsizio, nell'ambito della prima fase funzionale del potenziamento Rho-Gallarate; l’appalto per la realizzazione delle opere connesse  al collegamento diretto Brescia-Bergamo-Milano in provincia di Brescia (raccordo SP19 – tangenziale di Brescia,  riqualificazione Tangenziale Sud di Brescia, riqualificazione ex S.S. 510 e Variante S.S. 11- Mandolossa); l’appalto integrato per la realizzazione della Metrotranvia Milano – Parco Nord – Seregno. Da segnalare anche i due appalti legati all’evento “Expo Milano 2015” (97 milioni): gli interventi di rimozione delle interferenze presenti nel sito espositivo; la realizzazione della cosiddetta Piastra, afferente al sito per l'esposizione universale (272 milioni).

 Il Trentino, con 4.058 milioni dei quali tre relativi alla gara di concessione di lavori pubblici indetta da ANAS Spa per la progettazione, il potenziamento e la manutenzione straordinaria nonché la gestione dell'autostrada A22 Brennero-Modena, che però coinvolge anche i territori delle regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna.

Nei primi sei mesi del 2012 le regioni più dinamiche in termini di importi in gara sono state il Veneto e  la Sardegna. Nel caso del Veneto sono state determinanti due operazioni di PPP per realizzare due infrastrutture stradali strategiche: l'Autostrada regionale Medio Padana Veneta Nogara (VR) – Mare Adriatico con collegamento ad ovest con la A22 del Brennero, per un importo di 1,9 miliardi di euro; la SR 10 Padana Inferiore, per un importo di 250 milioni di euro. Sul risultato della Sardegna invece sono stati determinanti quattro lotti dell’infrastruttura strategica SS 597/199 Sassari-Olbia, opera  dell’importo complessivo di 335 milioni finanziati interamente con risorse pubbliche.

 

Tabella 4.1. - Bandi di gara e aggiudicazioni di opere pubbliche in Italia - Numero e importo per sistema di realizzazione lavori - 2002-2011

 

2002

2003

2004 (2)

2005

2006

2007

2008

2009 (3)

2010

2011 (4)

BANDI DI GARA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NUMERO (1)

PPP (a)

337

507

824

990

819

978

1.324

1.903

3.078

2.848

 Concessioni lavori pubblici  (b)

185

194

333

257

329

314

366

453

687

550

 Leasing immobiliare in costruendo

 

 

 

 

 

5

38

42

146

85

Progettazione-realizzazione (c)

380

668

764

836

657

866

662

682

835

788

Contraente generale

1

5

8

2

2

3

2

2

 

 

Manutenzione e gestione

353

423

413

575

527

583

624

645

650

600

TOTALE NUOVO MERCATO

1.071

1.603

2.009

2.403

2.005

2.430

2.612

3.232

4.563

4.236

Sola esecuzione

34.375

33.161

28.751

27.500

24.799

23.060

21.562

15.327

14.059

12.603

TOTALE OOPP

35.446

34.764

30.760

29.903

26.804

25.490

24.174

18.559

18.622

16.839

% nuovo mercato su OOPP

3,0

4,6

6,5

8,0

7,5

9,5

10,8

17,4

24,5

25,2

 

IMPORTO (Meuro)

PPP (a)

1.335

3.817

2.383

6.146

8.553

5.150

5.960

9.111

10.265

13.523

 Concessioni lavori pubblici  (b)

1.212

3.465

2.096

3.108

6.153

4.596

4.900

7.647

6.314

9.603

 Leasing immobiliare in costruendo

 

 

 

 

 

77

148

394

454

266

Progettazione-realizzazione (c)

2.034

3.805

5.617

4.764

2.595

4.291

4.388

4.517

6.783

5.521

Contraente generale

513

3.181

8.630

2.581

1.362

1.678

1.185

1.195

0

0

Manutenzione e gestione

1.389

3.228

1.761

2.110

2.166

1.806

3.107

2.613

2.805

1.957

TOTALE NUOVO MERCATO

5.272

14.031

18.392

15.602

14.676

12.925

14.640

17.436

19.853

21.002

Sola esecuzione

19.004

19.348

18.758

17.752

15.467

15.549

16.621

12.678

10.948

10.022

TOTALE OOPP

24.276

33.379

37.150

33.354

30.143

28.474

31.261

30.114

30.800

31.023

% nuovo mercato su OOPP

21,7

42,0

49,5

46,8

48,7

45,4

46,8

57,9

64,5

67,7

AGGIUDICAZIONI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NUMERO

PPP (a)

84

137

231

341

233

289

467

568

666

792

 Concessioni lavori pubblici  (b)

50

88

155

246

124

161

244

267

189

141

 Leasing immobiliare in costruendo

 

 

 

 

 

 

11

22

51

44

Progettazione-realizzazione (c)

100

311

401

517

506

635

498

515

554

561

Contraente generale

1

1

3

5

7

1

2

3

2

 

Manutenzione e gestione

164

181

196

214

250

315

354

458

400

429

TOTALE NUOVO MERCATO

349

630

831

1.077

996

1.240

1.321

1.544

1.622

1.782

Sola esecuzione

17.462

15.563

17.877

19.790

14.165

12.842

13.440

13.118

12.160

12.069

TOTALE OOPP

17.811

16.193

18.708

20.867

15.161

14.082

14.761

14.662

13.782

13.851

% nuovo mercato su OOPP

2,0

3,9

4,4

5,2

6,6

8,8

8,9

10,5

11,8

12,9

 

IMPORTO (Meuro)

PPP (a)

535

2.048

1.227

4.201

4.767

4.637

2.772

7.699

5.418

7.106

 Concessioni lavori pubblici  (b)

512

1.948

1.158

3.810

2.144

3.031

2.186

6.681

4.666

3.486

 Leasing immobiliare in costruendo

0

0

0

0

0

0

80

144

164

482

Progettazione-realizzazione (c)

242

1.425

3.104

5.955

3.285

2.820

3.534

3.849

3.462

5.817

Contraente generale

450

513

2.049

2.319

10.024

913

1.230

1.119

1.195

0

Manutenzione e gestione

1.500

860

968

841

2.316

1.957

1.341

2.554

1.942

1.891

TOTALE NUOVO MERCATO

2.727

4.845

7.348

13.317

20.392

10.328

8.878

15.222

12.016

14.813

Sola esecuzione

14.286

13.764

15.527

14.636

11.371

10.675

11.808

10.631

10.066

8.870

TOTALE OOPP

17.013

18.609

22.875

27.953

31.762

21.002

20.686

25.853

22.082

23.683

% nuovo mercato su OOPP

16,0

26,0

32,1

47,6

64,2

49,2

42,9

58,9

54,4

62,5

Fonte: CRESME Europa Servizi  e www.infopieffe.it promosso da Unioncamere, Dipe-Utfp e Ance e realizzato dal CRESME.

(a)  Comprende concessioni di costruzione e gestione, concessioni di servizi, leasing immobiliare in costruendo e altre procedure di PPP.

(b) Comprende concessioni su proposta del promotore (ex art. 37 quater l. 109/94 come sostituito dall'art. 153 Dlgs 163/06) e concessioni su proposta della stazione appaltante (ex art. 19 c. 2 l. 109/94 come sostituito dall'art. 143 Dlgs 163/06).

(c) Ccomprende appalti integrati e appalti concorso.

(1) Sono compresi i bandi con importo non segnalato.

(2) Compreso il Ponte sullo Stretto di Messina (4,4 miliardi di €).

(3 Il dato 2009 comprende la gara di PF, indetta ad agosto da Roma Metropolitane, per la realizzazione della nuova linea D della metropolitana di Roma, dell’importo complessivo di 3,2 mld. Tale gara, a distanza di un anno, ad agosto 2010, è stata sospesa e poi, ad ottobre 2012, annullata. Nello specifico risulta revocato il bando in via di autotutela, con delibera del Consiglio di amministrazione di Roma Metropolitane Srl in data 26.10.2012, per i motivi di pubblico interesse ivi indicati, relativi in particolare alle mutate condizioni tecniche ed economiche a base della procedura.

(4)      Il dato 2011 comprende la concessione di lavori pubblici, indetta da ANAS a settembre, per il potenziamento e la manutenzione straordinaria dell'autostrada A22 Brennero-Modena, per un importo di 3 miliardi di euro. Tale gara è stata sospesa in ottemperanza a quanto disposto dal Decreto del Presidente del Consiglio di Stato (sez. IV) n. 4967/11 del 10 novembre 2011.


Tabella 4.2. – Bandi di gara e aggiudicazioni di opere pubbliche in Italia - Numero e importo per sistema di realizzazione lavori – Gennaio-Giugno 2012/2011- Importi in Meuro

 

GENNAIO-GIUGNO

Variazioni %

GEN-GIU 2012

GEN-GIU 2011

 

 

 

 

 

 

 

2011

2012

 

numero (1)

importo

Numero (1)

importo

Numero (1)

importo

BANDI DI GARA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PPP (a)

1.436

2.887

1.599

4.877

11,4

68,9

 Concessioni lavori pubblici  (b)

261

965

411

3.838

57,5

297,9

 Leasing immobiliare in costruendo

53

160

24

87

-54,7

-45,5

Progettazione-realizzazione (c)

429

2.414

391

2.108

-8,9

-12,7

Contraente generale

-

-

-

-

-

-

Manutenzione e gestione

319

1.349

318

1.606

-0,3

19,0

TOTALE NUOVO MERCATO

2.184

6.651

2.308

8.591

5,7

29,2

Sola esecuzione

6.916

5.431

6.098

4.169

-11,8

-23,2

TOTALE OOPP

9.100

12.082

8.406

12.760

-7,6

5,6

% nuovo mercato su OOPP

24,0

55,0

27,5

67,3

14,4

22,3

AGGIUDICAZIONI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PPP (a)

418

2.251

343

1.425

-17,9

-36,7

 Concessioni lavori pubblici  (b)

87

511

77

426

-11,5

-16,7

 Leasing immobiliare in costruendo

22

366

6

20

-72,7

-94,6

Progettazione-realizzazione (c)

273

2.365

280

2.390

2,6

1,1

Contraente generale

-

-

1

962

-

-

Manutenzione e gestione

229

1.402

235

800

2,6

-42,9

TOTALE NUOVO MERCATO

920

6.018

859

5.577

-6,6

-7,3

Sola esecuzione

5.578

3.799

6.467

7.765

15,9

104,4

TOTALE OOPP

6.498

9.817

7.326

9.374

12,7

-4,5

% nuovo mercato su OOPP

14,2

61,3

11,7

59,5

-17,2

-2,9

Fonte: CRESME Europa Servizi e www.infopieffe.it promosso da Unioncamere, Dipe-Utfp e Ance e realizzato dal CRESME.

(a)  Comprende concessioni di costruzione e gestione, concessioni di servizi, leasing immobiliare in costruendo e altre procedure di PPP.

(b) Ccomprende concessioni su proposta del promotore (ex art. 37 quater l. 109/94 come sostituito dall'art. 153 Dlgs 163/06) e concessioni su proposta della stazione appaltante (ex art. 19 c. 2 l. 109/94 come sostituito dall'art. 143 Dlgs 163/06).

(c) Comprende appalti integrati e appalti concorso.

(1) Sono compresi i bandi con importo non segnalato.


Tabella 4.3. – Bandi di gara per la realizzazione di opere pubbliche in Italia -  Numero e importo per classi d'importo – 2002 - giugno 2012- Importi in Meuro

 

Fino a

5 Meuro

Oltre

5 Meuro

Totale

 

Variazioni % rispetto all’anno precedente

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fino

5 Meuro

 

Oltre

5 Meuro

 

Totale

2002

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Numero

33.346

556

35.446

(1)

13,2

 

28,4

 

14,3

Importo (Meuro)

12.893,80

11.381,77

24.275,57

 

16,3

 

10,7

 

13,6

Importo medio (Meuro)

0,39

20,47

0,72

 

2,7

 

-13,8

 

3,8

2003

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Numero

32.454

674

34.768

(1)

-2,7

 

21,2

 

-1,9

Importo (Meuro)

14.237,19

19.142,70

33.379,89

 

10,4

 

68,2

 

37,5

Importo medio (Meuro)

0,44

28,40

1,01

 

13,5

 

38,7

 

41,7

2004 (2)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Numero

28.290

687

30.761

(1)

-12,8

 

1,9

 

-11,5

Importo (Meuro)

13.956,48

23.194,62

37.151,10

 

-2,0

 

21,2

 

11,3

Importo medio (Meuro)

0,49

33,76

1,29

 

12,5

 

18,9

 

26,9

2005

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Numero

27.349

723

29.904

(1)

-3,3

 

5,2

 

-2,8

Importo (Meuro)

14.195,03

19.158,72

33.353,75

 

1,7

 

-17,4

 

-10,2

Importo medio (Meuro)

0,52

26,50

1,20

 

5,2

 

-21,5

 

-6,8

2006

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Numero

24.723

641

26.804

(1)

-9,6

 

-11,3

 

-10,4

Importo (Meuro)

12.362,33

17.780,69

30.143,02

 

-12,9

 

-7,2

 

-9,6

Importo medio (Meuro)

0,50

27,74

1,16

 

-3,7

 

4,7

 

-3,3

2007

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Numero

23.504

669

25.490

(1)

-4,9

 

4,4

 

-4,9

Importo (Meuro)

12.898,22

15.575,60

28.473,83

 

4,3

 

-12,4

 

-5,5

Importo medio (Meuro)

0,55

23,28

1,19

 

9,7

 

-16,1

 

2,9

2008

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Numero

22.230

732

24.190

(1)

-5,4

 

9,4

 

-5,1

Importo (Meuro)

12.332,53

18.928,61

31.261,13

 

-4,4

 

21,5

 

9,8

Importo medio (Meuro)

0,55

25,86

1,37

 

1,1

 

11,1

 

14,6

2009 (3)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Numero

16.340

754

18.559

(1)

-26,5

 

3,0

 

-23,3

Importo (Meuro)

9.881

20.233,34

30.114,36

 

-19,9

 

6,9

 

-3,7

Importo medio (Meuro)

0,60

26,83

1,79

 

9,0

 

3,8

 

30,7

2010

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Numero

16.052

672

18.622

(1)

-1,8

 

-10,9

 

0,3

Importo (Meuro)

10.032,97

20.767,44

30.800,41

 

1,5

 

2,6

 

2,3

Importo medio (Meuro)

0,63

30,90

1,86

 

3,4

 

15,2

 

4,4

2011 (4)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Numero

14.092

658

16.839

(1)

-12,2

 

-2,1

 

-9,6

Importo (Meuro)

8.530,65

22.492,82

31.023,47

 

-15,0

 

8,3

 

0,7

Importo medio (Meuro)

0,61

34,18

1,86

 

-3,1

 

10,6

 

0,0

Gennaio-Giugno 2011

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Numero

7.892

370

9.100

 

 

 

 

 

 

Importo (Meuro)

4.886,45

7.195,33

12.081,79

 

 

 

 

 

 

Importo medio (Meuro)

0,62

19,45

1,93

 

 

 

 

 

 

Gennaio-Giugno 2012

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Numero

6.772

299

8.406

(1)

-14,2

 

-19,2

 

-7,6

Importo (Meuro)

3.856,55

8.903,20

12.759,75

 

-21,1

 

23,7

 

5,6

Importo medio (Meuro)

0,57

29,78

2,06

 

-8,0

 

53,1

 

6,8

Fonte: CRESME Europa Servizi.

(1) Sono compresi i bandi con importo non segnalato.

(2)  Compreso il Ponte sullo Stretto di Messina (4,4 miliardi di €).

(3) Il dato 2009 comprende la gara di PF, indetta ad agosto da Roma Metropolitane, per la realizzazione della nuova linea D della metropolitana di Roma, dell’importo complessivo di 3,2 mld. Tale gara, a distanza di un anno, ad agosto 2010, è stata sospesa e poi, ad ottobre 2012, annullata. Nello specifico risulta revocato il bando in via di autotutela, con delibera del Consiglio di amministrazione di Roma Metropolitane Srl in data 26.10.2012, per i motivi di pubblico interesse ivi indicati, relativi in particolare alle mutate condizioni tecniche ed economiche a base della procedura.

(4) Il dato 2011 comprende la concessione di lavori pubblici, indetta da ANAS a settembre, per il potenziamento e la manutenzione straordinaria dell'autostrada A22 Brennero-Modena, per un importo di 3 miliardi di euro. Tale gara è stata sospesa in ottemperanza a quanto disposto dal Decreto del Presidente del Consiglio di Stato (sez. IV) n. 4967/11 del 10 novembre 2011.

 

Tabella 4.4. Bandi di gara per la realizzazione di opere pubbliche in Italia– Numero bandi per committenti -2002-2011

 

2002

2003

2004 (2)

2005

2006

2007

2008

2009 (3)

2010

2011 (4)

 

NUMERO (1)

Amministrazioni centrali

2.123

1.743

1.567

1.525

1.221

1.099

990

871

770

697

Beni culturali

262

162

125

167

197

157

119

55

49

58

Difesa

1.245

1.091

1.005

880

604

564

482

427

414

311

Lavori pubblici

414

265

174

246

182

175

200

76

133

169

Altri ministeri

39

35

44

34

42

48

20

24

34

47

Commissari

42

59

57

43

47

44

47

173

28

42

Altri enti amm. Centrale

121

131

162

155

149

111

122

116

112

70

Amministrazioni territoriali

30.107

29.737

26.657

26.062

24.127

22.467

21.422

16.305

16.505

14.888

di cui Enti Locali

26.169

25.647

22.776

22.210

20.879

19.456

18.483

13.866

14.131

12.668

Comuni

20.323

19.598

17.332

16.811

16.025

14.354

13.917

10.494

10.787

9.629

Province

3.802

3.802

3.360

3.275

2.608

3.054

2.633

2.001

1.908

1.845

Aziende speciali

1.409

1.568

1.538

1.651

1.698

1.586

1.628

1.189

1.254

1.035

Comunità montane

635

679

546

473

548

462

305

182

182

159

di cui Regioni, Ater, Asl Ospedali

2.490

2.409

2.294

2.243

1.845

1.700

1.701

1.421

1.448

1.297

Regioni

364

351

345

320

206

244

171

148

149

178

Enti per l'edilizia abitativa

1.072

967

870

864

679

672

672

526

470

496

Sanità pubblica

1.054

1.091

1.079

1.059

960

784

858

747

829

623

di cui altri enti territoriali

1.448

1.681

1.587

1.609

1.403

1.311

1.238

1.018

926

923

Università

342

356

313

335

303

265

220

233

189

183

Autorità portuali

119

103

80

129

102

101

74

95

82

95

Interporti

18

27

21

20

14

10

16

6

8

11

Altri enti di livello territoriale limitato (a)

727

797

821

797

667

712

752

499

490

456

Altri enti di livello territoriale ampio (b)

242

398

352

328

317

223

176

185

157

178

Enti di Previdenza

125

117

147

114

101

106

89

85

61

64

Imprese a capitale pubblico

3.060

3.146

2.356

2.164

1.325

1.720

1.655

1.274

1.243

1.169

Ferrovie (c)

561

550

456

445

289

309

325

224

248

231

Strade (d)

1.693

1.934

1.419

1.293

754

1.123

1.072

921

778

779

Altre imprese pubbliche

806

662

481

426

282

288

258

129

217

159

Altri enti

31

25

34

39

30

98

18

24

43

21

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TOTALE

35.446

34.768

30.761

29.904

26.804

25.490

24.174

18.559

18.622

16.839

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: CRESME Europa Servizi.

(1)   Sono compresi i bandi con importo non segnalato.

(2)   Compreso il Ponte sullo Stretto di Messina (4,4 miliardi di €).

(3)      Il dato 2009 comprende la gara di PF, indetta ad agosto da Roma Metropolitane, per la realizzazione della nuova linea D della metropolitana di Roma, dell’importo complessivo di 3,2 mld. Tale gara, a distanza di un anno, ad agosto 2010, è stata sospesa e poi, ad ottobre 2012, annullata. Nello specifico risulta revocato il bando in via di autotutela, con delibera del Consiglio di amministrazione di Roma Metropolitane Srl in data 26.10.2012, per i motivi di pubblico interesse ivi indicati, relativi in particolare alle mutate condizioni tecniche ed economiche a base della procedura.

(4)      Il dato 2011 comprende la concessione di lavori pubblici, indetta da ANAS a settembre, per il potenziamento e la manutenzione straordinaria dell'autostrada A22 Brennero-Modena, per un importo di 3 miliardi di euro. Tale gara è stata sospesa in ottemperanza a quanto disposto dal Decreto del Presidente del Consiglio di Stato (sez. IV) n. 4967/11 del 10 novembre 2011.

(a) Comprese le gare di altre stazioni appaltanti territoriali a carattere comunale, intercomunale e provinciale.

(b) Comprese le gare di altre stazioni appaltanti territoriali a carattere interprovinciale e regionale.

(c) Comprese le gare del gruppo Ferrovie dello Stato e delle Ferrovie regionali (ex Ferrovie in Concessione Governativa).

(d) Comprese le gare di ANAS e società partecipate o concessionarie.


Tabella 4.5. -Bandi di gara per la realizzazione di opere pubbliche in Italia– Importo per committenti -2002-2011

 

2002

2003

2004 (2)

2005

2006

2007

2008

2009 (3)

2010

2011 (4)

 

IMPORTO (Meuro)

Amministrazioni centrali

2.280

2.195

1.155

1.491

2.125

1.717

1.970

3.320

2.310

2.639

Beni culturali

236

190

130

218

206

131

96

49

44

48

Difesa

291

296

205

158

85

195

322

288

214

183

Lavori pubblici

340

266

249

457

305

329

228

162

340

532

Altri ministeri

611

14

42

98

23

46

92

74

29

55

Commissari

474

795

317

229

297

214

313

1.534

384

1.065

Altri enti amm. Centrale

328

634

214

331

1.208

803

920

1.213

1.299

756

Amministrazioni territoriali

16.193

20.414

20.036

27.180

24.404

21.173

19.741

20.200

19.707

18.380

di cui Enti Locali

10.987

12.951

13.195

20.469

16.822

15.159

12.858

14.549

12.326

13.098

Comuni

6.937

8.444

8.462

9.376

10.309

8.037

7.543

6.003

7.294

8.787

Province

2.159

2.122

2.213

2.103

2.008

2.210

2.238

2.230

1.913

1.893

Aziende speciali

1.667

2.178

2.370

8.761

4.318

4.716

2.934

6.230

2.974

2.277

Comunità montane

224

206

149

229

186

195

142

86

144

140

di cui Regioni, Ater, Asl Ospedali

3.137

4.447

4.286

3.906

5.593

3.265

4.756

3.307

3.727

2.513

Regioni

363

1.568

790

761

2.585

506

1.526

786

1.320

364

Enti per l'edilizia abitativa

653

740

617

1.175

560

744

728

682

523

641

Sanità pubblica

2.121

2.139

2.879

1.970

2.448

2.014

2.502

1.839

1.884

1.508

di cui altri enti territoriali

2.069

3.017

2.555

2.805

1.989

2.749

2.127

2.344

3.653

2.769

Università

500

518

481

606

502

520

434

423

313

383

Autorità portuali

284

278

376

467

274

655

273

644

564

602

Interporti

96

141

84

108

73

35

108

31

24

129

Altri enti di livello territoriale limitato (a)

905

1.690

1.124

1.008

727

1.062

1.147

835

2.489

1.450

Altri enti di livello territoriale ampio (b)

284

390

490

616

413

477

165

410

263

205

Enti di Previdenza

58

69

84

48

88

93

91

69

117

95

Imprese a capitale pubblico

5.717

10.679

15.825

4.585

3.486

5.357

9.390

6.468

8.540

9.879

Ferrovie (c)

2.109

2.968

3.207

2.117

1.681

793

2.205

1.226

1.041

2.260

Strade (d)

3.066

6.973

12.181

2.244

1.467

4.285

6.847

4.985

6.795

7.332

Altre imprese pubbliche

543

737

437

225

338

279

338

258

704

287

Altri enti

28

24

51

50

40

133

69

58

127

30

TOTALE

24.276

33.380

37.151

33.354

30.143

28.474

31.261

30.114

30.800

31.023

Fonte: CRESME Europa Servizi.

(1) Sono compresi i bandi con importo non segnalato.

(2) Compreso il Ponte sullo Stretto di Messina (4,4 miliardi di €).

(3) Il dato 2009 comprende la gara di PF, indetta ad agosto da Roma Metropolitane, per la realizzazione della nuova linea D della metropolitana di Roma, dell’importo complessivo di 3,2 mld. Tale gara, a distanza di un anno, ad agosto 2010, è stata sospesa e poi, ad ottobre 2012, annullata. Nello specifico risulta revocato il bando in via di autotutela, con delibera del Consiglio di amministrazione di Roma Metropolitane Srl in data 26.10.2012, per i motivi di pubblico interesse ivi indicati, relativi in particolare alle mutate condizioni tecniche ed economiche a base della procedura.

(4) Il dato 2011 comprende la concessione di lavori pubblici, indetta da ANAS a settembre, per il potenziamento e la manutenzione straordinaria dell'autostrada A22 Brennero-Modena, per un importo di 3 miliardi di euro. Tale gara è stata sospesa in ottemperanza a quanto disposto dal Decreto del Presidente del Consiglio di Stato (sez. IV) n. 4967/11 del 10 novembre 2011.

(a) Comprese le gare di altre stazioni appaltanti territoriali a carattere comunale, intercomunale e provinciale.

(b) Comprese le gare di altre stazioni appaltanti territoriali a carattere interprovinciale e regionale.

(c) Comprese le gare del gruppo Ferrovie dello Stato e delle Ferrovie regionali (ex Ferrovie in Concessione Governativa).

(d) Comprese le gare di ANAS e società partecipate o concessionarie.


Tabella 4.6. Bandi di gara per la realizzazione di opere pubbliche in Italia Numero e importo per committenti - Gennaio-Giugno 2012/2011- Importi in Meuro

 

GENNAIO-GIUGNO

Variazioni %

GEN-GIU 2012

GEN-GIU 2011

 

2011

2012

 

numero (1)

importo

numero (1)

importo

numero (1)

importo

Amministrazioni centrali

334

1.525

354

1.289

6,0

-15,5

Beni culturali

20

18

31

12

55,0

-34,3

Difesa

148

57

193

36

30,4

-37,9

Lavori pubblici

73

333

52

75

-28,8

-77,4

Altri ministeri

34

38

17

13

-50,0

-65,7

Commissari

15

408

17

97

13,3

-76,4

Altri enti amm. Centrale

44

669

44

1.057

0,0

57,9

Amministrazioni territoriali

8.193

8.743

7.534

8.818

-8,0

0,8

di cui Enti Locali

6.951

6.283

6.416

4.154

-7,7

-33,9

Comuni

5.247

4.217

5.065

2.721

-3,5

-35,5

Province

1.055

913

711

625

-32,6

-31,5

Aziende speciali

562

1.069

538

771

-4,3

-27,8

Comunità montane

87

85

102

36

17,2

-57,4

di cui Regioni, Ater, Asl Ospedali

738

1.238

608

3.527

-17,6

184,9

Regioni

71

109

69

2.228

-2,8

1.936,1

Enti per l'edilizia abitativa

302

310

248

257

-17,9

-16,9

Sanità pubblica

365

819

291

1.042

-20,3

27,2

di cui altri enti territoriali

504

1.222

510

1.136

1,2

-7,0

Università

118

251

95

247

-19,5

-1,6

Autorità portuali

61

175

45

217

-26,2

24,1

Interporti

5

83

4

23

-20,0

-71,7

Altri enti di livello territoriale limitato (a)

234

580

248

315

6,0

-45,6

Altri enti di livello territoriale ampio (b)

86

134

118

334

37,2

149,6

Enti di Previdenza

32

72

18

15

-43,8

-79,7

Imprese a capitale pubblico

530

1.718

478

2.587

-9,8

50,6

Ferrovie (c)

138

1.072

112

434

-18,8

-59,5

Strade (d)

338

484

307

1.735

-9,2

258,8

Altre imprese pubbliche

54

162

59

418

9,3

158,2

Altri enti

11

24

22

51

100,0

115,5

TOTALE

9.100

12.082

8.406

12.760

-7,6

5,6

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: CRESME Europa Servizi.

(1)  Sono compresi i bandi con importo non segnalato.

(a) Comprese le gare di altre stazioni appaltanti territoriali a carattere comunale, intercomunale e provinciale.

(b) Comprese le gare di altre stazioni appaltanti territoriali a carattere interprovinciale e regionale.

 (c) Comprese le gare del gruppo Ferrovie dello Stato e delle Ferrovie regionali (ex Ferrovie in Concessione Governativa).

(d) Comprese le gare di ANAS e società partecipate o concessionarie.


Tabella 4.7. Bandi di gara per la realizzazione di opere pubbliche in Italia Numero e importo per settori di attività 2002-2011

 

2002

 

2003

 

2004 (2)

2005

 

2006

 

2007

 

2008

 

2009 (3)

2010

2011 (4)

 

NUMERO (1)

EDILIZIA RESIDENZIALE

1.179

1.098

1.032

984

772

833

869

761

604

590

EDILIZIA NON RESIDENZIALE

14.165

13.667

12.331

12.511

11.454

10.189

9.740

7.613

7.379

6.532

Edilizia cimiteriale

1.506

1.316

1.096

1.052

1.054

824

802

642

587

605

Impianti sportivi e ricreativi

1.179

1.392

1.200

1.227

1.224

1.055

1.089

968

1.019

952

Parcheggi

136

131

231

156

136

117

142

88

54

93

Patrimonio storico e artistico

713

850

677

737

794

753

553

309

343

279

Sanitaria e sociale

1.303

1.403

1.324

1.298

1.214

1.063

1.134

982

1.069

899

Scolastica

3.902

3.178

3.104

3.198

2.685

2.439

2.315

1.940

1.609

1.315

GENIO CIVILE

19.204

19.308

16.776

15.857

14.045

14.037

13.264

9.898

10.379

9.298

Strade

8.933

8.461

7.437

6.760

5.584

5.924

5.857

4.089

3.718

3.598

Ferrovie

571

566

451

451

302

315

332

232

257

232

Altri trasporti

528

616

542

581

539

441

393

412

368

349

Opere idrauliche

3.513

3.311

3.252

2.788

2.774

2.390

2.192

1.404

1.413

1.038

Verde pubblico e arredo urbano

1.891

2.314

1.785

2.020

1.802

1.978

1.662

1.211

1.489

1.183

ALTRO

898

695

622

552

533

431

301

287

260

419

TOTALE

35.446

34.768

30.761

29.904

26.804

25.490

24.174

18.559

18.622

16.839

 

IMPORTO (Meuro)

EDILIZIA RESIDENZIALE

802

790

748

1.392

668

973

1.037

1.568

752

770

EDILIZIA NON RESIDENZIALE

9.541

10.778

10.541

10.638

11.119

10.110

10.207

8.132

8.180

9.131

Edilizia cimiteriale

405

397

467

477

544

421

383

270

307

365

Impianti sportivi e ricreativi

517

1.175

665

745

616

739

668

464

388

374

Parcheggi

237

223

400

469

339

324

252

193

93

176

Patrimonio storico e artistico

512

632

522

573

593

492

416

222

355

268

Sanitaria e sociale

2.354

3.693

3.556

2.431

2.749

2.332

2.954

2.437

2.186

3.439

Scolastica

1.690

1.689

1.735

1.993

1.809

1.926

1.797

1.615

1.312

1.406

GENIO CIVILE

13.618

21.647

25.619

21.076

18.090

17.247

19.892

20.376

21.820

20.965

Strade

5.532

10.322

15.373

5.691

6.151

8.838

11.010

7.989

10.077

9.671

Ferrovie

2.103

2.991

3.245

2.246

1.652

873

2.072

1.257

1.059

2.135

Altri trasporti

1.264

2.020

1.378

5.374

3.407

1.829

1.218

5.213

1.865

1.336

Opere idrauliche

2.145

2.541

3.047

4.797

3.974

2.232

2.120

1.468

1.824

1.455

Verde pubblico e arredo urbano

446

692

496

587

589

809

580

397

673

352

ALTRO

314

165

243

247

266

144

125

39

48

158

TOTALE

24.276

33.380

37.151

33.354

30.143

28.474

31.261

30.114

30.800

31.023

Fonte: CRESME Europa Servizi.

(1) Sono compresi i bandi con importo non segnalato.

(2) Compreso il Ponte sullo Stretto di Messina (4,4 miliardi di €).

(3)  Il dato 2009 comprende la gara di PF, indetta ad agosto da Roma Metropolitane, per la realizzazione della nuova linea D della metropolitana di Roma, dell’importo complessivo di 3,2 mld. Tale gara, a distanza di un anno, ad agosto 2010, è stata sospesa e poi, ad ottobre 2012, annullata. Nello specifico risulta revocato il bando in via di autotutela, con delibera del Consiglio di amministrazione di Roma Metropolitane Srl in data 26.10.2012, per i motivi di pubblico interesse ivi indicati, relativi in particolare alle mutate condizioni tecniche ed economiche a base della procedura.

 (4) Il dato 2011 comprende la concessione di lavori pubblici, indetta da ANAS a settembre, per il potenziamento e la manutenzione straordinaria dell'autostrada A22 Brennero-Modena, per un importo di 3 miliardi di euro. Tale gara è stata sospesa in ottemperanza a quanto disposto dal Decreto del Presidente del Consiglio di Stato (sez. IV) n. 4967/11 del 10 novembre 2011.


Tabella 4.8.Bandi di gara per la realizzazione di opere pubbliche in Italia Numero e importo per settori di attività - Gennaio-Giugno 2012/2011 - Importi in Meuro

 

GENNAIO-GIUGNO

Variazioni %

Gen-Giu 2012

Gen-Giu 2011

 

2011

2012

 

Numero (1)

Importo

Numero (1)

Importo

Numero (1)

Importo

EDILIZIA RESIDENZIALE

361

399

291

296

-19,4

-25,8

EDILIZIA NON RESIDENZIALE

3.550

4.836

3.504

4.517

-1,3

-6,6

Edilizia cimiteriale

322

192

323

195

0,3

1,4

Impianti sportivi e ricreativi

483

212

607

181

25,7

-14,5

Parcheggi

74

108

34

172

-54,1

59,1

Patrimonio storico e artistico

138

125

149

96

8,0

-23,1

Sanitaria e sociale

508

1.945

388

1.138

-23,6

-41,5

Scolastica

781

875

732

686

-6,3

-21,6

GENIO CIVILE

5.035

6.785

4.365

7.911

-13,3

16,6

Strade

1.958

1.460

1.443

4.477

-26,3

206,7

Ferrovie

139

1.004

122

447

-12,2

-55,5

Altri trasporti

208

615

225

661

8,2

7,6

Opere idrauliche

587

797

506

557

-13,8

-30,2

Verde pubblico e arredo urbano

635

181

651

163

2,5

-9,9

ALTRO

154

62

246

36

59,7

-42,2

TOTALE

9.100

12.082

8.406

12.760

-7,6

5,6

Fonte: CRESME Europa Servizi.

(1) Sono compresi i bandi con importo non segnalato.


Tabella 4.9. Bandi di gara per la realizzazione di opere pubbliche in Italia - Numero bandi per regione e area geografica - 2002-2011

 

2002

2003

2004 (2)

2005

2006

2007

2008

2009 (3)

2010

2011 (4)

 

NUMERO (1)

Piemonte

4.007

4.144

3.363

3.216

2.414

2.028

2.052

1.443

1.562

1.259

Valle d'Aosta

258

233

218

162

161

181

153

163

228

176

Lombardia

5.347

5.344

5.008

4.631

3.806

3.203

3.144

1.963

2.063

1.727

Liguria

911

804

949

741

630

683

685

390

405

364

Trentino AA

385

373

299

284

201

209

163

211

252

293

Veneto

2.471

2.795

1.816

1.676

1.365

1.372

1.540

857

792

703

Friuli VG

329

289

237

222

602

1.113

932

464

381

354

Emilia Romagna

2.370

2.332

2.025

1.845

1.474

1.330

1.241

744

786

794

Toscana

1.966

1.933

1.776

1.723

1.487

1.410

1.478

1.002

1.035

831

Umbria

561

577

413

407

662

248

363

295

295

262

Marche

845

627

641

601

542

515

460

309

376

358

Lazio

2.018

2.060

2.013

2.114

1.557

1.662

1.288

1.121

943

920

Abruzzo

1.101

1.174

1.083

1.167

851

861

925

580

465

411

Molise

212

183

179

338

272

449

343

211

151

123

Campania

2.944

3.071

2.866

2.846

3.657

2.516

2.028

2.305

2.380

1.791

Puglia

1.522

1.454

1.653

1.558

1.559

1.654

1.478

1.154

1.230

1.273

Basilicata

772

712

684

513

498

473

573

440

296

328

Calabria

2.254

1.728

1.669

1.905

1.723

1.784

1.384

1.313

1.193

1.272

Sicilia

2.258

1.867

1.964

2.404

2.129

2.367

1.888

1.899

2.040

2.077

Sardegna

2.839

2.853

1.835

1.477

1.181

1.347

1.866

1.558

1.544

1.353

Non ripartibili

76

215

70

74

33

85

190

137

205

170

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ITALIA

35.446

34.768

30.761

29.904

26.804

25.490

24.174

18.559

18.622

16.839

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nord Ovest

10.523

10.525

9.538

8.750

7.011

6.095

6.034

3.959

4.258

3.526

Nord Est

5.555

5.789

4.377

4.027

3.642

4.024

3.876

2.276

2.211

2.144

Centro

5.390

5.197

4.843

4.845

4.248

3.835

3.589

2.727

2.649

2.371

Sud

8.805

8.322

8.134

8.327

8.560

7.737

6.731

6.003

5.715

5.198

Isole

5.097

4.720

3.799

3.881

3.310

3.714

3.754

3.457

3.584

3.430

Fonte: CRESME Europa Servizi.

(1) Sono compresi i bandi con importo non segnalato.

(2)  Compreso il Ponte sullo Stretto di Messina (4,4 miliardi di €).

(3) Il dato 2009 comprende la gara di PF, indetta ad agosto da Roma Metropolitane, per la realizzazione della nuova linea D della metropolitana di Roma, dell’importo complessivo di 3,2 mld. Tale gara, a distanza di un anno, ad agosto 2010, è stata sospesa e poi, ad ottobre 2012, annullata. Nello specifico risulta revocato il bando in via di autotutela, con delibera del Consiglio di amministrazione di Roma Metropolitane Srl in data 26.10.2012, per i motivi di pubblico interesse ivi indicati, relativi in particolare alle mutate condizioni tecniche ed economiche a base della procedura.

 (4) Il dato 2011 comprende la concessione di lavori pubblici, indetta da ANAS a settembre, per il potenziamento e la manutenzione straordinaria dell'autostrada A22 Brennero-Modena, per un importo di 3 miliardi di euro. Tale gara è stata sospesa in ottemperanza a quanto disposto dal Decreto del Presidente del Consiglio di Stato (sez. IV) n. 4967/11 del 10 novembre 2011.


Tabella 4.10. Bandi di gara per la realizzazione di opere pubbliche in Italia -Importo per regione e area geografica - 2002-2011

 

2002

2003

2004 (2)

2005

2006

2007

2008

2009 (3)

2010

2011 (4)

 

IMPORTO (Meuro)

Piemonte

1.665

4.791

3.053

1.856

1.618

1.819

1.744

2.522

1.815

1.154

Valle d'Aosta

197

170

224

215

179

193

376

245

421

301

Lombardia

3.579

3.130

4.423

5.767

4.780

6.290

4.730

3.231

5.999

3.875

Liguria

956

804

1.139

642

465

1.320

1.541

472

487

456

Trentino AA

777

727

568

712

637

631

651

738

622

4.058

Veneto

1.902

2.752

1.553

2.002

3.946

1.662

2.273

2.281

1.661

1.952

Friuli VG

415

225

283

319

499

830

720

898

1.578

521

Emilia Romagna

2.792

2.517

2.749

2.346

1.826

1.813

3.069

1.868

2.137

1.447

Toscana

1.323

1.795

1.464

1.575

2.428

1.025

1.424

1.060

1.025

1.249

Umbria

243

342

2.355

356

452

243

461

299

403

458

Marche

397

532

444

494

386

433

1.273

677

1.347

477

Lazio

1.931

3.471

1.893

4.900

1.735

2.569

1.809

5.237

1.501

5.792

Abruzzo

351

622

507

602

376

487

459

833

368

546

Molise

203

120

159

233

290

209

187

144

82

242

Campania

2.269

2.076

2.716

2.796

2.842

2.135

2.173

2.588

3.932

1.771

Puglia

1.022

1.686

1.554

1.300

1.518

1.397

1.762

1.613

1.526

1.400

Basilicata

214

428

1.114

343

352

639

551

405

283

422

Calabria

774

2.263

2.491

1.508

706

1.712

1.768

836

700

1.146

Sicilia

1.577

3.224

6.898

4.304

4.268

1.889

1.842

2.268

3.248

1.939

Sardegna

922

1.449

1.265

1.073

808

959

1.403

797

914

1.043

Non ripartibili

767

255

299

11

32

218

1.044

1.103

751

776

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ITALIA

24.276

33.380

37.151

33.354

30.143

28.474

31.261

30.114

30.800

31.023

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nord Ovest

6.397

8.895

8.839

8.480

7.043

9.622

8.391

6.470

8.722

5.787

Nord Est

5.885

6.222

5.153

5.380

6.908

4.936

6.714

5.784

5.997

7.978

Centro

3.894

6.140

6.156

7.325

5.001

4.271

4.967

7.272

4.276

7.976

Sud

4.833

7.196

8.540

6.782

6.083

6.579

6.900

6.420

6.891

5.526

Isole

2.499

4.673

8.163

5.377

5.076

2.849

3.246

3.065

4.163

2.981

Fonte: CRESME Europa Servizi.

(1) Sono compresi i bandi con importo non segnalato.

(2)   Compreso il Ponte sullo Stretto di Messina (4,4 miliardi di €).

(3) Il dato 2009 comprende la gara di PF, indetta ad agosto da Roma Metropolitane, per la realizzazione della nuova linea D della metropolitana di Roma, dell’importo complessivo di 3,2 mld. Tale gara, a distanza di un anno, ad agosto 2010, è stata sospesa e poi, ad ottobre 2012, annullata. Nello specifico risulta revocato il bando in via di autotutela, con delibera del Consiglio di amministrazione di Roma Metropolitane Srl in data 26.10.2012, per i motivi di pubblico interesse ivi indicati, relativi in particolare alle mutate condizioni tecniche ed economiche a base della procedura.

 (4) Il dato 2011 comprende la concessione di lavori pubblici, indetta da ANAS a settembre, per il potenziamento e la manutenzione straordinaria dell'autostrada A22 Brennero-Modena, per un importo di 3 miliardi di euro. Tale gara è stata sospesa in ottemperanza a quanto disposto dal Decreto del Presidente del Consiglio di Stato (sez. IV) n. 4967/11 del 10 novembre 2011.


Tavola 4.1. - Bandi di gara per la realizzazione di opere pubbliche in Italia -  Importo per regione -  Anni 2002 e 2011 (Meuro)

2002

2011

Fonte: CRESME Europa Servizi


Tabella 4.11. – Bandi di gara per la realizzazione di opere pubbliche in Italia –Numero e importo per regione e area geografica - Gennaio-Giugno 2012/2011- Importi in Meuro

 

GENNAIO - GIUGNO

 

Variazioni %

GEN-GIU 2012

GEN-GIU 2011

 

2011

 

2012

 

 

Numero (1)

Importo

 

Numero (1)

Importo

 

Numero (1)

Importo

Piemonte

778

791

 

693

588

 

-10,9

-25,7

Valle d'Aosta

99

225

 

59

65

 

-40,4

-71,0

Lombardia

978

2.027

 

801

1.963

 

-18,1

-3,2

Liguria

222

266

 

201

202

 

-9,5

-24,0

Trentino AA

132

353

 

146

367

 

10,6

3,9

Veneto

366

817

 

359

2.890

 

-1,9

253,6

Friuli VG

188

278

 

234

213

 

24,5

-23,2

Emilia Romagna

356

824

 

404

709

 

13,5

-14,0

Toscana

444

639

 

427

536

 

-3,8

-16,1

Umbria

157

405

 

108

77

 

-31,2

-80,9

Marche

205

250

 

152

167

 

-25,9

-33,1

Lazio

442

674

 

354

703

 

-19,9

4,2

Abruzzo

220

336

 

169

159

 

-23,2

-52,9

Molise

53

147

 

56

23

 

5,7

-84,3

Campania

1.062

905

 

931

959

 

-12,3

6,0

Puglia

707

685

 

619

750

 

-12,4

9,6

Basilicata

178

112

 

138

105

 

-22,5

-6,3

Calabria

643

584

 

603

286

 

-6,2

-50,9

Sicilia

1.060

1.198

 

1.129

741

 

6,5

-38,1

Sardegna

754

448

 

745

685

 

-1,2

53,0

Non ripartibili

56

118

 

78

571

 

39,3

382,3

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ITALIA

9.100

12.082

 

8.406

12.760

 

-7,6

5,6

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nord-Ovest

2.077

3.309

 

1.754

2.818

 

-15,6

-14,8

Nord-Est

1.042

2.273

 

1.143

4.179

 

9,7

83,9

Centro

1.248

1.968

 

1.041

1.484

 

-16,6

-24,6

Sud

2.863

2.769

 

2.516

2.282

 

-12,1

-17,6

Isole

1.814

1.645

 

1.874

1.426

 

3,3

-13,3

Fonte: CRESME Europa Servizi.

(1) Sono compresi i bandi con importo non segnalato.


4.2. Il mercato del partenariato pubblico privato

Il Partenariato Pubblico e Privato (PPP), in Italia, negli ultimi anni ha assunto un ruolo strategico ed è considerato di rilevante importanza per il miglioramento e il mantenimento della funzionalità delle infrastrutture e dei servizi sul territorio anche in ragione della scarsità delle risorse finanziarie pubbliche.

I dati, però, segnalano che a fronte di una domanda in continua espansione - nel 2011 è arrivata a rappresentare il 44% del valore del mercato delle opere pubbliche contro meno del 6% del 2002 - solo la metà delle iniziative va in aggiudicazione e che nelle fasi successive all’aggiudicazione il percorso che porta alla realizzazione e alla gestione dell’opera rimane complesso. Le aggiudicazioni di PPP ‘valgono’ comunque nel 2011 il 30% del valore delle opere pubbliche totali aggiudicate.

Nell’attuale contesto di riduzione della spesa per investimenti da parte della PA, il PPP è destinato a crescere ancora, nonostante le criticità procedurali emerse e le recenti difficoltà legate all’accesso al credito.

A partire dal 2000 si è registrata una continua evoluzione della domanda che ha già mostrato tre fasi di evoluzione: 2002-2005, 11% del valore del mercato complessivo delle Opere Pubbliche; 2006-2008, 22%; 2009-2011, 36%; nel triennio 2012-2015, si prospetta uno scenario in cui il PPP è destinato a stabilizzarsi su livelli prossimi al 50% della domanda di opere pubbliche. Si rendono necessari, però, dei passi in avanti sul fronte della realizzazione in quanto sono necessari competenze e soggetti catalizzatori per superare le diverse criticità emerse.

q  L’evoluzione del mercato del PPP nel periodo 2002-2011: in 10 anni promossi 13.608 interventi per 66 miliardi di euro con operazioni di Partenariato Pubblico-Privato

Il mercato del PPP, in base ai dati disponibili dell’Osservatorio Nazionale del Partenariato Pubblico Privato, nel periodo 2002-2011 cresce e si afferma.

Tra gennaio 2002 e dicembre 2011 sono state indette 13.608 gare di PPP e il valore complessivo del mercato, ovvero l’ammontare degli importi messi in gara, si attesta a quota 66 miliardi[18]. Si è passati da 337 gare per un ammontare di 1,3 miliardi del 2002 a oltre 2.800 gare per 13,5 miliardi nel 2011. E’ un vero e proprio boom di domanda stimolata dalla progressiva riduzione, in questi anni, delle risorse pubbliche e che vede coinvolto un numero di attori in forte aumento.

In particolare, nei dieci anni di attività dell’Osservatorio è continuamente cresciuta l’incidenza del nuovo mercato sul totale del mercato delle opere pubbliche, sia in termini di numero di opportunità per le quali si passa dall’1% del 2002 al 17% del 2011, sia in termini di valore, passando da una percentuale inferiore al 6% del primo anno di rilevazione al 44% del valore dell’intero mercato delle opere pubbliche in gara nell’anno passato, le quote più alte registrate da quando è operativo l’Osservatorio.

 

Grafico 4.4.– Percentuale PPP su OOPP - 2002 - Gennaio-Giugno 2012

Fonte: CRESME Europa Servizi e www.infopieffe.it promosso da Unioncamere, Dipe-Utfp e Ance e realizzato dal CRESME.

* Il dato 2009 comprende la concessione di lavori pubblici, indetta da Roma Metropolitane ad agosto, per la realizzazione della nuova linea D della metropolitana di Roma, dell’importo complessivo di 3,2 miliardi di euro. Tale gara, a distanza di un anno (agosto 2010), è stata sospesa.

** Il dato 2011 comprende la concessione di lavori pubblici, indetta da ANAS a settembre, per il potenziamento e la manutenzione straordinaria dell'autostrada A22 Brennero-Modena, per un importo di 3 miliardi di euro. Tale gara è stata sospesa in ottemperanza a quanto disposto dal Decreto del Presidente del Consiglio di Stato (sez. IV) n. 4967/11 del 10 novembre 2011.

 

Per quanto riguarda le aggiudicazioni, tra gennaio 2002 e dicembre 2011 sono state censite 3.808 aggiudicazioni per un importo complessivo a base di gara di 40,4 miliardi. Si è passati da 84 aggiudicazioni per un ammontare di appena 535 milioni del 2002 a 792 aggiudicazioni per 7,1 miliardi nel 2011.

 

q  I segmenti del PPP

Riguardo alle diverse procedure che rientrano nel PPP una particolare attenzione va riservata alla concessione di lavori pubblici, ad iniziativa pubblica o privata, che costituisce lo strumento specifico, quello su cui maggiormente si misura ancora il successo del nuovo mercato. Ma il mercato del PPP è fatto anche di concessioni di servizi, di leasing immobiliare in costruendo e di una varietà di altre procedure riconducibili ad operazioni di partenariato pubblico privato. Si tratta di una miriade di piccole gare a cui si contrappongono alcune grandi opportunità soprattutto nel settore dei trasporti e delle reti idriche ed energetiche. Tra le procedure diverse di PPP si segnalano le difficoltà delle STU (Società di Trasformazione Urbana) e la grande vivacità, al contrario, della richiesta di partnership private per la costituzione di società miste di gestione di servizi, e l’aumento delle opportunità nell’ambito della pianificazione contrattata (crediti edilizi, permute, ecc.). Tra il 2002 e il 2011 a trainare il PPP sono soprattutto le concessioni di lavori pubblici e di servizi. Queste ultime sono più numerose - con 8.230 gare nell’intero periodo 2002-2011 rappresentano il 61% dell’intero mercato del PPP - ma riguardano prevalentemente interventi di importo contenuto. Al contrario le concessioni di lavori pubblici sono meno numerose (3.668 gare su 13.608 gare totali, 27%) ma economicamente più rilevanti, con 49,1miliardi rappresentano il 74% del volume d’affari complessivo (66,2 miliardi). Rispetto alle due tipologie principali di concessione di lavori pubblici, ad iniziativa privata  e ad iniziativa pubblica, le prime sono meno numerose (1.161 gare nell’intero periodo 2002-2011 contro 2.507) ma riguardano opere mediamente più grandi (25 milioni l’importo medio per opera contro meno di 13 delle seconde).


Grafico 4.5. - Mercato PPP - Numero e importo bandi di gara censiti negli anni 2002 e 2011 per segmento procedurale

 

 

 

 

2002

2011

 

 

 

 

 

 

Numero

 

 

 

 

 

 

Importo

 

 

 

Fonte: CRESME Europa Servizi e www.infopieffe.it promosso da Unioncamere, Dipe-Utfp e Ance e realizzato dal CRESME.

 

qLe tipologie dimensionali

Rispetto alla dimensione degli interventi, nell’intero periodo 2002-2011, il 66% delle 8.979 gare di PPP di importo conosciuto ha riguardato interventi di importo fino a 1 milione di euro. Un altro 21% spetta ai progetti di importo fino a 5 milioni di euro e il restante 13% compete ai progetti di maggiore dimensione ai quali spetta però oltre il 90% del volume d’affari. Da segnalare che il 67% delle gare di importo superiore a 5 milioni di euro, per il 77% degli importi, riguarda concessioni di lavori pubblici ed in particolare concessioni di costruzione e gestione ad iniziativa privata, ovvero gare di project financing in più fasi o a procedimento unificato.

 

 

 

qI committenti

I committenti di operazioni di PPP in Italia sono molteplici. In primo luogo, sono i comuni ad individuare in questo nuovo mercato una strada da perseguire per trovare un nuovo equilibrio tra contrazione delle disponibilità finanziarie pubbliche ed esigenze di crescita dei servizi collettivi. La domanda di queste amministrazioni riguarda soprattutto opere che hanno un impatto sui processi di riqualificazione urbana, intesa nell’accezione più ampia di opere che riqualificano il territorio aumentando la dotazione di servizi alla popolazione: impianti sportivi, centri commerciali, parcheggi, queste le tipologie più richieste e che costituiscono la quota più rilevante in termini di numero di opere. Rilevante risulta anche la quota delle opere volte a garantire quelli che vengono comunemente definiti come servizi essenziali, innanzitutto le reti (idriche ed energetiche), ma anche i rifiuti e soprattutto i servizi cimiteriali, che costituiscono un altro ambito rilevante di domanda, ma anche uno dei settori dove si registra una maggiore rapidità sia progettuale che per i tempi di affidamento. Il dinamismo dei comuni emerge osservando sia il numero di gare, 11.110 tra il 2002 e il 2011, vale a dire l’82% del mercato, concentrate in interventi di dimensione media di 3 milioni, meno della metà dello standard delle opere di PPP (7,4 milioni), che gli importi, con 22 miliardi pari a circa un terzo dell’intero mercato del PPP. Ma la nota più importante è che in 10 anni l’incidenza del PPP rispetto all’intero mercato delle opere pubbliche dei Comuni è passato dal 10% del 2002 a oltre il 60% del 2011, in termini di valore economico dei progetti, e dall’1% al 24% per numero di gare.

 

qI settori di attività

In relazione ai settori di attività, tra il 2002 e il 2011, il primato economico assoluto spetta al settore dei trasporti, con circa 30 miliardi messi in gara dei quali oltre 19 (il 64%) aggiudicati ad oggi. Buono anche il risultato delle reti idriche ed energetiche, con oltre 16 miliardi in gara dei quali circa 11 aggiudicati (il 67%), e della sanità (5,7 miliardi in gara dei quali circa 3,8 aggiudicati), ma anche di impianti sportivi, cimiteri, parcheggi,  riassetto di comparti urbani e approdi turistici (8,2 miliardi il valore complessivo delle gare, di cui 5,7 aggiudicati).

 

qIl territorio

Per quanto riguarda il territorio, il PPP è maggiormente diffuso nelle regioni del Nord anche se negli ultimi anni è aumentata l’incidenza nelle regioni del Mezzogiorno. In particolare, il dato più elevato, in termini di numero e importo delle gare nell’intero periodo 2002-2011, è attribuito alla Lombardia con 2.164 gare complessive per un importo di oltre 11 miliardi. In generale le regioni in cui il PPP, in termini di importi, è arrivato a rappresentare oltre il 20% del mercato delle opere pubbliche nel periodo 2002-2011 sono dieci: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Campania e Sicilia. In Liguria, Toscana, Umbria, Abruzzo, Puglia, Calabria e Sardegna rappresenta quote comprese tra il 10% e il 20% del mercato, mentre nelle restanti non supera il 10%. Il dato diventa ancora più interessante se si guarda all’evoluzione del numero di interventi in regioni quali Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria e Abruzzo, dove nell’ultimo triennio il PPP è arrivato a rappresentare oltre il 20% degli interventi in gara, contro il 2% del periodo 2002-2005 (fase di avvio del nuovo strumento, caratterizzata da una forte domanda di proposte private che non trovava risposta) e il 6% del triennio 2006-2008 (fase di crescita e di sperimentazione delle diverse procedure di PPP).


SCHEDA 4.1. - MERCATO DEL PPP

Bandi di gara

EVOLUZIONE 2002-2011

CLASSI DI IMPORTO - Importi Meuro

 

2002-2011

2011

Gennaio-Giugno 2012

 

Numero

Importo

Importo medio

Numero

Importo

Importo medio

Numero

Importo

Importo medio

Importo non segnalato

4.629

 

 

943

 

 

696

 

 

Fino a 0,150

3.407

183

0,1

858

42

0,0

416

18

0,0

Da 0,150 a 0,500

1.649

489

0,3

362

109

0,3

159

45

0,3

Da 0,500 a 1

860

639

0,7

187

138

0,7

86

63

0,7

Da 1 a 5

1.924

4.800

2,5

321

775

2,4

166

409

2,5

Da 5 a 15

718

6.023

8,4

107

885

8,3

49

430

8,8

Da 15 a 50

285

7.288

25,6

47

1.179

25,1

19

447

23,5

Oltre 50

136

46.822

344,3

23

10.395

451,9

8

3.465

433,1

TOTALE

13.608

66.245

7,4

2.848

13.523

4,7

1.599

4.877

5,4

CLASSIFICA COMMITTENTI - Numero e importo 2011

LA SEGMENTAZIONE TERRITORIALE - Composizione % 2011

Importo

Numero

Fonte: CRESME Europa Servizi e www.infopieffe.it promosso da Unioncamere, Dipe-Utfp e Ance e realizzato dal CRESME.

* Sono compresi: Regioni, Province, Consorzi, Ater, Camere di Commercio, Università, ecc…
Tabella 4.12. – Mercato PPP - Numero dei bandi di gara per segmento procedurale - 2002-gennaio-giugno 2012

 

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009*

2010

2011

Gen-Giu 2012

 

NUMERO(1)

Selezioni di proposte(2)

218

491

587

534

431

463

245

39

40

47

13

Gare di conc. di lav.pubblici ad iniziativa privata

74

91

127

114

121

135

142

112

125

120

80

Art. 153 comma 15

74

91

127

114

121

135

137

50

41

19

12

Art. 153 commi 1-14

 

 

 

 

 

 

5

61

84

99

60

Art. 153 comma 19

 

 

 

 

 

 

1

-

2

8

Gare di conc. di lav.pubblici ad iniziativa pubblica

111

103

206

143

208

179

224

341

562

430

331

Gare di conc. di servizi

98

213

323

470

366

556

810

1.254

2.085

2.055

1.028

Leasing immobiliare in costruendo

 

 

 

 

 

5

38

42

146

85

24

Altre gare di PPP

54

100

168

263

124

103

110

154

160

158

136

TOTALE

337

507

824

990

819

978

1.324

1.903

3.078

2.848

1.599

 

Composizione %

Gare di conc. di lav.pubblici ad iniziativa privata

22,0

17,9

15,4

11,5

14,8

13,8

10,7

5,9

4,1

4,2

5,0

Art. 153 comma 15

22,0

17,9

15,4

11,5

14,8

13,8

10,3

2,6

1,3

0,7

0,8

Art. 153 commi 1-14

 

 

 

 

 

 

0,4

3,2

2,7

3,5

3,8

Art. 153 comma 19

 

 

 

 

 

 

-

0,1

0,0

0,1

0,5

Gare di conc. di lav.pubblici ad iniziativa pubblica

32,9

20,3

25,0

14,4

25,4

18,3

16,9

17,9

18,3

15,1

20,7

Gare di conc. di servizi

29,1

42,0

39,2

47,5

44,7

56,9

61,2

65,9

67,7

72,2

64,3

Leasing immobiliare in costruendo

 

 

 

 

 

0,5

2,9

2,2

4,7

3,0

1,5

Altre gare di PPP

16,0

19,7

20,4

26,6

15,1

10,5

8,3

8,1

5,2

5,5

8,5

TOTALE

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

 

Variazioni % rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente

Selezioni di proposte(2)

 

125,2

19,6

-9,0

-19,3

7,4

-47,1

-84,1

2,6

17,5

-31,6

Gare di conc. di lav.pubblici ad iniziativa privata

 

23,0

39,6

-10,2

6,1

11,6

5,2

-21,1

11,6

-4,0

23,1

Art. 153 comma 15

 

23,0

39,6

-10,2

6,1

11,6

1,5

-63,5

-18,0

-53,7

-14,3

Art. 153 commi 1-14

 

 

 

 

 

 

 

1.120,0

37,7

17,9

20,0

Art. 153 comma 19

 

 

 

 

 

 

 

-

-100,0

-

700,0

Gare di conc. di lav.pubblici ad iniziativa pubblica

 

-7,2

100,0

-30,6

45,5

-13,9

25,1

52,2

64,8

-23,5

68,9

Gare di conc. di servizi

 

117,3

51,6

45,5

-22,1

51,9

45,7

54,8

66,3

-1,4

-3,8

Leasing immobiliare in costruendo

 

 

 

 

 

 

660,0

10,5

247,6

-41,8

-54,7

Altre gare di PPP

 

85,2

68,0

56,5

-52,9

-16,9

6,8

40,0

3,9

-1,3

151,9

TOTALE

 

50,4

62,5

20,1

-17,3

19,4

35,4

43,7

61,7

-7,5

11,3

Fonte: www.infopieffe.it promosso da Unioncamere, Dipe-Utfp e Ance e realizzato dal CRESME.

(1) Compresi gli avvisi con importo non segnalato.

(2) Non considerati nel dato statistico delle gare in quanto rappresentano la fase di preselezione del progetto da affidare con contratto di concessione di costruzione e gestione su proposta del promotore.


Tabella 4.13. – Mercato PPP - Importo dei bandi di gara per segmento procedurale - 2002-gennaio-giugno 2012

 

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009*

2010

2011

Gen-Giu 2012

 

IMPORTO (Meuro)

Selezioni di proposte(1)

1.963

3.121

6.895

4.385

8.025

9.181

1.953

894

99

208

91

Gare di conc. di lav.pubblici ad iniziativa privata

832

994

1.026

2.366

3.651

3.857

4.201

6.139

4.298

1.789

2.251

Art. 153 comma 15

832

994

1.026

2.366

3.651

3.857

4.179

3.720

2.657

994

1.965

Art. 153 commi 1-14

 

 

 

 

 

 

22

2.105

1.640

783

264

Art. 153 comma 19

 

 

 

 

 

 

-

315

-

11

21

Gare di conc. di lav.pubblici ad iniziativa pubblica

379

2.471

1.070

742

2.502

739

698

1.507

2.016

7.815

1.587

Gare di conc. di servizi

102

274

218

1.411

2.109

425

549

515

1.661

3.453

761

Leasing immobiliare in costruendo

 

 

 

 

 

77

148

394

454

266

87

Altre gare di PPP

21

78

69

1.627

291

52

363

556

1.836

201

190

TOTALE

1.335

3.817

2.383

6.146

8.553

5.150

5.960

9.111

10.265

13.523

4.877

 

Composizione %

Gare di conc. di lav.pubblici ad iniziativa privata

62,4

26,0

43,1

38,5

42,7

74,9

70,5

67,4

41,9

13,2

46,2

Art. 153 comma 15

62,4

26,0

43,1

38,5

42,7

74,9

70,1

40,8

25,9

7,4

40,3

Art. 153 commi 1-14

 

 

 

 

 

 

0,4

23,1

16,0

5,8

5,4

Art. 153 comma 19

 

 

 

 

 

 

-

3,5

-

0,1

0,4

Gare di conc. di lav.pubblici ad iniziativa pubblica

28,4

64,7

44,9

12,1

29,2

14,3

11,7

16,5

19,6

57,8

32,5

Gare di conc. di servizi

7,7

7,2

9,2

23,0

24,7

8,3

9,2

5,7

16,2

25,5

15,6

Leasing immobiliare in costruendo

 

 

 

 

 

1,5

2,5

4,3

4,4

2,0

1,8

Altre gare di PPP

1,6

2,0

2,9

26,5

3,4

1,0

6,1

6,1

17,9

1,5

3,9

TOTALE

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

 

Variazioni % rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente

Selezioni di proposte(1)

 

59,0

120,9

-36,4

83,0

14,4

-78,7

-54,2

-89,0

111,2

56,8

Gare di conc. di lav.pubblici ad iniziativa privata

 

19,4

3,2

130,5

54,3

5,6

8,9

46,1

-30,0

-58,4

533,7

Art. 153 comma 15

 

19,4

3,2

130,5

54,3

5,6

8,3

-11,0

-28,6

-62,6

1.005,7

Art. 153 commi 1-14

 

 

 

 

 

 

 

9.316,8

-22,1

-52,2

49,1

Art. 153 comma 19

 

 

 

 

 

 

 

-

-100,0

-

5.477,3

Gare di conc. di lav.pubblici ad iniziativa pubblica

 

551,7

-56,7

-30,7

237,2

-70,5

-5,5

115,8

33,8

287,6

160,4

Gare di conc. di servizi

 

167,8

-20,2

545,9

49,5

-79,8

29,0

-6,1

222,4

107,8

-55,4

Leasing immobiliare in costruendo

 

 

 

 

 

 

93,3

165,7

15,2

-41,5

-45,5

Altre gare di PPP

 

267,4

-11,8

2.263,8

-82,1

-82,0

593,9

53,0

230,3

-89,0

250,1

TOTALE

 

185,9

-37,6

157,9

39,2

-39,8

15,7

52,9

12,7

31,7

68,9

Fonte: www.infopieffe.it promosso da Unioncamere, Dipe-Utfp e Ance e realizzato dal CRESME.

(1) Non considerati nel dato statistico delle gare in quanto rappresentano la fase di preselezione del progetto da affidare con contratto di concessione di costruzione e gestione su proposta del promotore.

*Il dato 2009 comprende la gara di PF, indetta ad agosto da Roma Metropolitane, per la realizzazione della nuova linea D della metropolitana di Roma, dell’importo complessivo di 3,2 mld. Tale gara, a distanza di un anno, ad agosto 2010, è stata sospesa e poi, ad ottobre 2012, annullata. Nello specifico risulta revocato il bando in via di autotutela, con delibera del Consiglio di amministrazione di Roma Metropolitane Srl in data 26.10.2012, per i motivi di pubblico interesse ivi indicati, relativi in particolare alle mutate condizioni tecniche ed economiche a base della procedura.


Tabella 4.14. – Mercato PPP – Numero aggiudicazioni per segmento procedurale - 2002-gennaio-giugno 2012

 

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009*

2010

2011

Gen-Giu 2012

 

NUMERO(1)

Gare di conc. di lav.pubblici ad iniziativa privata

14

58

79

114

66

97

127

130

59

36

28

Art. 153 comma 15

14

58

79

114

66

97

127

126

42

12

3

Art. 153 commi 1-14

 

 

 

 

 

 

 

4

17

24

23

Art. 153 comma 19

 

 

 

 

 

 

 

 

0

 

2

Gare di conc. di lav.pubblici ad iniziativa pubblica

36

30

76

132

58

64

117

137

130

105

49

Gare di conc. di servizi

29

40

68

90

94

120

202

269

413

577

244

Leasing immobiliare in costruendo

 

 

 

 

 

 

11

22

51

44

6

Altre gare di PPP

5

9

8

5

15

8

10

10

13

30

16

TOTALE

84

137

231

341

233

289

467

568

666

792

343

 

Composizione %

Gare di conc. di lav.pubblici ad iniziativa privata

16,7

42,3

34,2

33,4

28,3

33,6

27,2

22,9

8,9

4,5

8,2

Art. 153 comma 15

16,7

42,3

34,2

33,4

28,3

33,6

27,2

22,2

6,3

1,5

0,9

Art. 153 commi 1-14

 

 

 

 

 

 

 

0,7

2,6

3,0

6,7

Art. 153 comma 19

 

 

 

 

 

 

 

-

0,0

0,0

0,6

Gare di conc. di lav.pubblici ad iniziativa pubblica

42,9

21,9

32,9

38,7

24,9

22,1

25,1

24,1

19,5

13,3

14,3

Gare di conc. di servizi

34,5

29,2

29,4

26,4

40,3

41,5

43,3

47,4

62,0

72,9

71,1

Leasing immobiliare in costruendo

 

 

 

 

 

 

2,4

3,9

7,7

5,6

1,7

Altre gare di PPP

6,0

6,6

3,5

1,5

6,4

2,8

2,1

1,8

2,0

3,8

4,7

TOTALE

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

 

Variazioni % rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente

Gare di conc. di lav.pubblici ad iniziativa privata

 

314,3

36,2

44,3

-42,1

47,0

30,9

2,4

-54,6

-39,0

7,7

Art. 153 comma 15

 

314,3

36,2

44,3

-42,1

47,0

30,9

-0,8

-66,7

-71,4

-62,5

Art. 153 commi 1-14

 

 

 

 

 

 

 

 

325,0

41,2

27,8

Art. 153 comma 19

 

 

 

 

 

 

 

 

-

-

-

Gare di conc. di lav.pubblici ad iniziativa pubblica

 

-16,7

153,3

73,7

-56,1

10,3

82,8

17,1

-5,1

-19,2

-19,7

Gare di conc. di servizi

 

37,9

70,0

32,4

4,4

27,7

68,3

33,2

53,5

39,7

-18,4

Leasing immobiliare in costruendo

 

 

 

 

 

 

 

100,0

131,8

-13,7

-72,7

Altre gare di PPP

 

80,0

-11,1

-37,5

200,0

-46,7

25,0

0,0

30,0

130,8

60,0

TOTALE

 

63,1

68,6

47,6

-31,7

24,0

61,6

21,6

17,3

18,9

-17,9

Fonte: www.infopieffe.it promosso da Unioncamere, Dipe-Utfp e Ance e realizzato dal CRESME. (1) Compresi gli avvisi con importo non segnalato.


Tabella 4.15. Mercato PPP – Importo aggiudicazioni per segmento procedurale - 2002-gennaio-giugno 2012

 

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

Gen-Giu 2012

 

IMPORTO (Meuro)

Gare di conc. di lav.pubblici ad iniziativa privata

442

1.720

759

1.180

1.130

2.566

1.556

5.870

3.844

687

341

Art. 153 comma 15

442

1.720

759

1.180

1.130

2.566

1.556

5.075

3.582

357

31

Art. 153 commi 1-14

 

 

 

 

 

 

 

794

262

331

298

Art. 153 comma 19

 

 

 

 

 

 

 

-

-

-

12

Gare di conc. di lav.pubblici ad iniziativa pubblica

70

229

399

2.629

1.014

464

629

812

823

2.799

85

Gare di conc. di servizi

21

26

52

391

1.391

1.241

416

774

405

1.475

746

Leasing immobiliare in costruendo

 

 

 

 

 

 

80

144

164

482

20

Altre gare di PPP

3

73

16

0

1.233

366

91

100

183

1.662

233

TOTALE

535

2.048

1.227

4.201

4.767

4.637

2.772

7.699

5.418

7.106

1.425

 

Composizione %

Gare di conc. di lav.pubblici ad iniziativa privata

82,6

84,0

61,9

28,1

23,7

55,3

56,1

76,2

70,9

9,7

23,9

Art. 153 comma 15

82,6

84,0

61,9

28,1

23,7

55,3

56,1

65,9

66,1

5,0

2,2

Art. 153 commi 1-14

 

 

 

 

 

 

 

10,3

4,8

4,7

20,9

Art. 153 comma 19

 

 

 

 

 

 

 

-

0,0

0,0

0,8

Gare di conc. di lav.pubblici ad iniziativa pubblica

13,0

11,2

32,5

62,6

21,3

10,0

22,7

10,5

15,2

39,4

6,0

Gare di conc. di servizi

3,9

1,3

4,2

9,3

29,2

26,8

15,0

10,1

7,5

20,8

52,3

Leasing immobiliare in costruendo

 

 

 

 

 

 

2,9

1,9

3,0

6,8

1,4

Altre gare di PPP

0,5

3,6

1,3

0,0

25,9

7,9

3,3

1,3

3,4

23,4

16,4

TOTALE

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

 

Variazioni % rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente

Gare di conc. di lav.pubblici ad iniziativa privata

 

289,2

-55,9

55,5

-4,3

127,1

-39,4

277,2

-34,5

-82,1

2,8

Art. 153 comma 15

 

289,2

-55,9

55,5

-4,3

127,1

-39,4

226,1

-29,4

-90,0

-64,2

Art. 153 commi 1-14

 

 

 

 

 

 

 

 

-67,1

26,3

21,3

Art. 153 comma 19

 

 

 

 

 

 

 

 

-

-

-

Gare di conc. di lav.pubblici ad iniziativa pubblica

 

227,3

74,7

558,7

-61,4

-54,2

35,5

28,9

1,4

240,3

-52,6

Gare di conc. di servizi

 

25,2

98,8

655,0

255,4

-10,7

-66,5

86,3

-47,7

264,4

-6,8

Leasing immobiliare in costruendo

 

 

 

 

 

 

 

80,3

13,5

194,7

-94,6

Altre gare di PPP

 

2.711,9

-77,6

-97,3

280.042,3

-70,3

-75,1

9,8

82,9

808,9

-59,4

TOTALE

 

282,7

-40,1

242,5

13,5

-2,7

-40,2

177,7

-29,6

31,2

-36,7

Fonte: www.infopieffe.it promosso da Unioncamere, Dipe-Utfp e Ance e realizzato dal CRESME.


Grafico 4.6. Mercato PPP - Bandi di gara per segmento procedurale - 2002-2011

 

 

Numero (1)

 

 

 

 

Importo

(Meuro)

 

 

Fonte: www.infopieffe.it promosso da Unioncamere, Dipe-Utfp e Ance e realizzato dal CRESME.

(1) Compresi gli avvisi con importo non segnalato.

NB: per CG si intende Concessione di costruzione e Gestione di lavori pubblici


Tabella 4.16. Mercato PPP - Bandi di gara per committenti – 2002-gennaio-giugno 2012

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009*

2010

2011

Gen-Giu 2012

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NUMERO (1)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Comuni

268

398

680

844

637

776

1.042

1.594

2.535

2.336

1.298

Altri enti territoriali

65

90

124

124

113

168

254

278

440

405

251

Enti e Az. S. Sanitario

24

14

28

18

20

30

50

59

82

66

35

Aziende Speciali

10

26

35

33

27

39

59

71

79

59

38

Altri Enti (2)

31

50

61

73

66

99

145

148

279

280

178

Altri soggetti

4

19

20

22

69

34

28

31

103

107

50

TOTALE

337

507

824

990

819

978

1.324

1.903

3.078

2.848

1.599

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IMPORTO – Meuro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Comuni

670

1.243

1.132

2.071

3.640

1.631

1.648

1.667

2.818

5.281

1.153

Altri enti territoriali

453

703

1.211

4.031

4.843

3.378

2.474

5.654

4.306

1.730

3.009

Enti e Az. S. Sanitario

246

434

831

109

626

464

224

413

578

343

430

Aziende Speciali

2

166

98

3.455

1.860

1.949

753

4.396

311

436

52

Altri Enti (2)

205

102

281

468

2.357

965

1.497

845

3.417

951

2.527

Altri soggetti

212

1.872

41

44

70

141

1.837

1.791

3.141

6.512

714

TOTALE

1.335

3.817

2.383

6.146

8.553

5.150

5.960

9.111

10.265

13.523

4.877

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: www.infopieffe.it promosso da Unioncamere, Dipe-Utfp e Ance e realizzato dal CRESME.

(1) Compresi gli avvisi con importo non segnalato.

(2) Sono compresi gli Enti Territoriali esclusi i Comuni, le Aziende Speciali e gli Enti e Aziende del Servizio Sanitario.

* Il dato 2009 comprende la gara di PF, indetta ad agosto da Roma Metropolitane, per la realizzazione della nuova linea D della metropolitana di Roma, dell’importo complessivo di 3,2 mld. Tale gara, a distanza di un anno, ad agosto 2010, è stata sospesa e poi, ad ottobre 2012, annullata. Nello specifico risulta revocato il bando in via di autotutela, con delibera del Consiglio di amministrazione di Roma Metropolitane Srl in data 26.10.2012, per i motivi di pubblico interesse ivi indicati, relativi in particolare alle mutate condizioni tecniche ed economiche a base della procedura.


Grafico 4.7. – Mercato PPP - Bandi di gara per settori di attività – 2002-2011

 

 

NUMERO (1)

IMPORTO (Meuro)

 

 

Fonte: www.infopieffe.it promosso da Unioncamere, Dipe-Utfp e Ance e realizzato dal CRESME.

(1) Compresi gli avvisi con importo non segnalato.


Tavola 4.2. - Mercato PPP - Bandi di gara per regione - Importi anni 2002 e 2011(Meuro)

2002

2011

Fonte: www.infopieffe.it promosso da Unioncamere, Dipe-Utfp e Ance e realizzato dal CRESME.


Tavola 4.3. - Mercato PPP - Bandi di gara per regione - Importi anni 2002 e 2011 -Incidenza % PPP su totale OOPP

2002

2011

Fonte: CRESME Europa Servizi e www.infopieffe.it promosso da Unioncamere, Dipe-Utfp e Ance e realizzato dal CRESME.


4.3. Il mercato dell’appalto integrato

Il mercato dell’appalto integrato, in base ai dati monitorati dal CRESME, nel 2011, è rappresentato da 788 gare dell’importo complessivo di circa 5,5 miliardi.

Rispetto al 2010, anno di forte espansione, si registra un bilancio complessivamente negativo: il numero di gare si riduce del 5,6%; gli importi del 18,6%. Il debole risultato rispetto a tale anno è stato determinato dal significativo rallentamento, nel numero e nell’importo, degli appalti di importo medio piccolo indetti da Comuni e Aziende speciali. Inoltre alla flessione della spesa ha contribuito l’assenza, nel 2011, di gare della dimensione di quella indetta nel 2010 da Autostrada Pedemontana Lombarda Spa, del valore record per la procedura di 2,3 miliardi a base di gara, per la progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori relativi alle tratte B1, B2, C, D e opere di compensazione del collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse, 2° lotto della Pedemontana Lombarda (il primo lotto, del valore di 781 milioni a base di gara, è stato affidato con la disciplina del contraente generale tra il 2007 e il 2008, ed i lavori sono oggi in corso di realizzazione).

 

Grafico 4.8.- Percentuale Appalto integrato su OOPP – 2002 – gennaio-giugno 2012

Fonte: CRESME Europa Servizi.

 

I valori dei primi sei mesi del 2012 segnano una ulteriore riduzione: il numero di gare si riduce del 9%, 391 gare contro 429 dei primi sei mesi del 2011; gli importi si riducono del 13%, 2,1 miliardi contro 2,4.

Rispetto all’intero mercato delle opere pubbliche per l’appalto integrato, negli ultimi tre anni, si rilevano quote stabili, intorno al 4,7%, in termini di numero a fronte di un progressivo ridimensionamento del loro peso in termini economici: 22% nel 2010, 17,8% nel 2011, 16,5% nei primi sei mesi del 2012.

Nel periodo gennaio-dicembre del 2011, il 76% delle gare di appalto integrato di importo conosciuto fa riferimento a iniziative al di sotto dei 5 milioni di euro, percentuale ridotta di circa 4 punti percentuali rispetto al 2010 (80%).

Rispetto agli importi, l’85% spetta agli appalti di importo superiore a 5 milioni di euro (4,7 miliardi su 5,5 totali). Tra questi ultimi si distinguono i grandi progetti di importo superiore a 50 milioni, rappresentati da 19 gare dell’importo complessivo di oltre 2,5 miliardi. Rientrano in questa fascia dimensionale alcuni appalti per la realizzazione di  infrastrutture strategiche: il raddoppio del tratto Cefalù Ogliastrillo (i) – Castelbuono (i), della linea Palermo – Messina (422 milioni); Raccordo autostradale tra l'Autostrada della Cisa - Fontevivo (PR) e l'Autostrada del Brennero - Nogarole Rocca (VR) - I lotto (322 milioni); quadruplicamento della tratta ferroviaria compresa tra Rho e Parabiago e raccordo Y (152 milioni); l’adeguamento della SS 534 come raccordo autostradale tra l'autostrada A3 svincolo di Firmo e la SS 106 Jonica svincolo di Sibari (129 milioni); il completamento della galleria alternativa alla galleria Pavoncelli dell'Acquedotto Sele-Calore detta Pavoncelli bis (117 milioni); la Metrotranvia Milano – Parco Nord – Seregno (109 milioni).

 I comuni si confermano i committenti che ricorrono più frequentemente all’istituto dell’appalto integrato, con 223 gare dell’importo complessivo di 361 milioni di euro, ma sono i gestori della rete ferroviaria quelli che attivano il maggior volume d’affari, con 1,6 miliardi di euro per 71 interventi.

L’appalto integrato è una procedura diffusa su tutto il territorio nazionale, ma è la regione Sardegna, con 109 gare, che ha il maggior numero di iniziative nel 2011. Segue il Lazio con 103 gare.

Le due regioni con il maggior volume d’affari sono la Lombardia con 808 milioni e la Sicilia con 712 milioni.

Nel primo semestre 2012, si distinguono la Puglia, prima per numero di gare con 48 iniziative contro una media regionale di 20, e la Sicilia, prima per importi con 431 milioni contro una media regionale di 108 milioni.


SCHEDA 4.2. – MERCATO APPALTO INTEGRATO

Bandi di gara

EVOLUZIONE 2002-2011

CLASSI DI IMPORTO - Importi Meuro

 

 

 

 

 

2002-2011

2011

Gennaio-Giugno 2012

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Numero

Importo

Importo medio

Numero

Importo

Importo medio

Numero

Importo

Importo medio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Importo non segnalato

407

65

0,1

25

 

 

17

 

 

Fino a 0,150

694

431

0,3

48

4

0,1

20

2

0,1

Da 0,150 a 0,500

1.425

797

0,7

103

34

0,3

58

19

0,3

Da 0,500 a 1

1.076

5.167

2,4

133

100

0,7

53

38

0,7

Da 1 a 5

2.168

7.208

8,9

294

707

2,4

171

432

2,5

Da 5 a 15

810

10.460

25,2

120

1.011

8,4

48

437

9,1

Da 15 a 50

415

20.189

141,2

46

1.125

24,5

14

382

27,3

Oltre 50

143

44.317

6,6

19

2.540

133,7

10

799

79,9

TOTALE

7.138

65

0,1

788

5.521

7,0

391

2.108

5,6

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CLASSIFICA COMMITTENTI - Numero e importo 2011

LA SEGMENTAZIONE TERRITORIALE - Composizione % 2011

Importo

Numero

Fonte: CRESME Europa Servizi.   

* Compresi anche gli Enti di previdenza.            

Tavola 4.4. - Mercato Appalto integrato - Bandi di gara per regione - Importi anni 2002 e 2011 (Meuro)

2002

2011

Fonte: CRESME Europa Servizi.   


Tavola 4.5. - Mercato appalto integrato - Bandi di gara per regione - Importi anni 2002 e 2011 -Incidenza % appalto integrato su totale OOPP

2002

2011

Fonte: CRESME Europa Servizi.


4.4. Il mercato della manutenzione e gestione

La domanda di servizi di manutenzione e gestione, in base ai dati monitorati, nel 2011 rallenta.

Dopo un quadriennio 2007-2010, caratterizzato da un numero sempre crescente di opportunità a fronte di un andamento altalenante degli importi in gara, il risultato dell’ultimo anno è complessivamente negativo.

Nel 2011 questo mercato è rappresentato da 600 gare, per un volume d’affari complessivo di quasi 2,0 miliardi, quantità che corrispondono a quote del 3,6% per numero e del 6,3% per importo del mercato delle opere pubbliche. Rispetto al 2010 il numero di gare si è ridotto del 7,7% ma è il loro valore economico che registra la maggiore flessione (-30%).

Per il 2012, nel caso in cui venissero confermate le tendenze dei primi 6 mesi (318 gare per 1,6 miliardi contro 319 gare per 1,3 miliardi dei primi sei mesi del 2011), si può ipotizzare una significativa ripresa degli importi a fronte di un numero di gare pressoché stabile.

 

Grafico 4.9.- Percentuale Manutenzione e gestione su OOPP - 2002 - gennaio-giugno 2012

Fonte: CRESME Europa Servizi.  

 

Rispetto alla dimensione economica degli appalti, prevalgono le gare sotto i 5 milioni di euro, con quote annue dell’86% tra il 2004 e il 2010 per arrivare all’88% nel 2011 e nei primi sei mesi del 2012. In termini di importo quote importanti spettano ai maxi contratti over 50 milioni di euro: 59% del mercato nel 2010; 41% nel 2011; 62% nei primi sei mesi del 2012. Tra gennaio 2002 e giugno 2012 le gare di importo superiore a 50 milioni sono state 22 per un ammontare complessivo di circa 1,8 miliardi delle quali 17 per 1,4 miliardi sono state indette da Consip e riguardano gli 8 lotti del  “Multiservizio Tecnologico Integrato con fornitura di Energia” per gli immobili adibiti ad uso sanitario e 9 dei 12 lotti del “Servizio Integrato Energia per le Pubbliche Amministrazioni”. Le principali stazioni appaltanti di gare di manutenzione e gestione si confermano Consip, Comuni ed Enti del Servizio Sanitario Nazionale. Nel 2011 i tre principali committenti hanno attivato il 72% del mercato, una quota destinata ad essere largamente superata nel 2012 in base ai risultati del primo semestre (75% la quota del mercato in termini di numero; 87% in termini di volume d’affari).

 Anche il mercato della manutenzione e gestione è un mercato diffuso sul territorio, con una maggiore concentrazione nelle regioni del Sud per numero di iniziative e del Nord Est per importo.


SCHEDA 4.3. – MERCATO MANUTENZIONE E GESTIONE

Bandi di gara

EVOLUZIONE 2002-2011

CLASSI DI IMPORTO - Importi in Meuro

 

 

 

 

 

2002-2011

2011

Gennaio-Giugno 2012

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Numero

Importo

Importo medio

Numero

Importo

Importo medio

Numero

Importo

Importo medio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Importo non segnalato

296

 

 

29

 

 

22

 

 

Fino a 0,150

1.587

107

0,1

229

15

0,1

110

7

0,1

Da 0,150 a 0,500

1.210

342

0,3

128

39

0,3

69

19

0,3

Da 0,500 a 1

578

422

0,7

63

44

0,7

26

19

0,7

Da 1 a 5

979

2.296

2,3

83

195

2,4

54

119

2,2

Da 5 a 15

415

3.525

8,5

39

322

8,2

17

141

8,3

Da 15 a 50

231

6.468

28,0

18

543

30,2

9

310

34,5

Oltre 50

97

9.781

100,8

11

799

72,6

11

991

90,1

TOTALE

5.393

22.942

4,5

600

1.957

3,3

318

1.606

5,4

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CLASSIFICA COMMITTENTI - Numero e importo 2011

LA SEGMENTAZIONE TERRITORIALE - Composizione % 2011

Importo

Numero

Fonte: CRESME Europa Servizi.   

*Compresi anche gli Enti di previdenza.

4.5. Il mercato della sola esecuzione

Il mercato della sola esecuzione nel 2011 è arrivato a rappresentare meno del 75% dell’intero mercato delle opere pubbliche in termini di numero di gare ma soprattutto solo un terzo degli importi. Si tratta di un mercato che nove anni prima, nel 2002, rappresentava quote del 97% in termini di numero e oltre il 78% per importo. Inoltre per il decimo anno consecutivo si registra un calo del numero di opportunità: dai 34.375 bandi per 19 miliardi del 2002, si è scesi ai 12.603 bandi per 10 miliardi del 2011 (-63% il numero e –47% l’importo). E i risultati dei primi sei mesi del 2012 fanno prevedere un ulteriore ridimensionamento per la fine dell’anno, se non ci sarà una netta inversione di tendenza nella seconda metà dell’anno.

 

Grafico 4.10. – Percentuale sola esecuzione su OOPP - 2002 – gennaio-giugno 2012

Fonte: CRESME Europa Servizi    

 

Il mercato della sola esecuzione è formato quasi esclusivamente da gare al di sotto dei 5 milioni, e tra esse si distinguono quelle finalizzate alla esecuzione di piccoli lavori fino a 1 milione di  euro. E sono proprio i lavori fino a 1 milione ad aver subito il calo maggiore nel corso degli anni: -68% per numero e -59% per importo tra il  2002 e il 2011. Va detto però che tale frenata è in parte influenzata dall’allargamento al ricorso alla procedura negoziata senza bando per l’affidamento dei lavori pubblici di importo fino a 500mila euro prima (dal 2009) e a 1 milione dal 2011.

I principali committenti sono i Comuni. In media, tra il 2002 e il primo semestre 2012, hanno attivato il 57% delle gare di sola esecuzione per circa un terzo degli importi.

Rispetto alle diverse aree di mercato nel 2011 gli appalti di sola esecuzione rappresentano il 94% della domanda di lavori stradali e oltre l’80% di lavori idraulici, di edilizia residenziale, scolastica e di interesse storico e artistico. Risulta meno diffuso il ricorso a questa particolare tipologia di appalti per l’affidamento di interventi riguardanti gli impianti sportivi (30%), la rete di distribuzione del gas (42%), i parcheggi (44%), le opere per la produzione e distribuzione dell'energia elettrica e termica (51%) e l’arredo urbano-verde pubblico (57%), tutti mercati per i quali risulta alto il ricorso a procedure di PPP.

 

Tabella 4.17. Mercato sola esecuzione - Bandi di gara per aree di mercato –Anno 2011 - Importi in Meuro

 

Sola esecuzione

Totale Opere pubbliche

Incidenza %

Sola esecuzione/totale OOPP

 

Numero*

Importo

Numero*

Importo

Numero*

Importo

EDILIZIA RESIDENZIALE

528

555

590

770

89,5

72,1

EDILIZIA NON RESIDENZIALE

4.266

3.571

6.532

9.131

65,3

39,1

Edilizia cimiteriale

381

132

605

365

63,0

36,1

Impianti sportivi e ricreativi

282

127

952

374

29,6

34,1

Parcheggi

41

43

93

176

44,1

24,4

Patrimonio storico e artistico

233

184

279

268

83,5

68,5

Sanitaria e sociale

638

741

899

3.439

71,0

21,5

Scolastica

1.084

716

1.315

1.406

82,4

51,0

GENIO CIVILE

7.409

5.866

9.298

20.965

79,7

28,0

Strade

3.364

2.111

3.598

9.671

93,5

21,8

Ferrovie

158

567

232

2.135

68,1

26,5

Altri trasporti

224

551

349

1.336

64,2

41,2

Opere idrauliche

863

994

1.038

1.455

83,1

68,3

Gasdotti e oleodotti

104

198

247

2.625

42,1

7,6

Produzione/distribuzione energia

407

237

800

1.489

50,9

15,9

Verde pubblico e arredo urbano

669

195

1.183

352

56,6

55,5

ALTRO

400

30

419

158

95,5

18,8

TOTALE

12.603

10.022

16.839

31.023

74,8

32,3

Fonte: CRESME Europa Servizi.

* Sono compresi i bandi con importo non segnalato.

 

Rispetto al territorio, il ricorso agli appalti “tradizionali” è maggiore nelle regioni meridionali, con quote del 33% nelle sei regioni del Sud e del 23% nelle isole, ed in particolare in Sicilia e Campania con quote del 14% e 11% del mercato nazionale degli appalti di sola esecuzione.

Per quantificare il ricorso alla sola esecuzione in ogni regione, è necessario osservare l’incidenza che questa procedura ha rispetto al totale gare delle opere pubbliche in ciascuna regione. Analizzando i dati relativi al 2011 si conferma il maggiore ricorso a questa tipologia di appalti nelle regioni meridionali: in Calabria e Sicilia si è fatto ricorso alla sola esecuzione per l’affidamento dell’87% degli appalti; in, Campania, Puglia, Basilicata e Sardegna la sola esecuzione rappresenta quote comprese tra il 75% e l’81% degli appalti; più contenuta ma comunque maggioritaria la quota della sola esecuzione nelle regioni Abruzzo e Molise. Nel resto d’Italia, fatta eccezione per Valle d‘Aosta, Piemonte, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, l’incidenza della sola esecuzione non supera il 70%.


SCHEDA 4.4. – MERCATO SOLA ESECUZIONE - Bandi di gara

EVOLUZIONE 2002-2011

CLASSI DI IMPORTO - Importi in Meuro

 

 

 

 

 

2002

2011

Gennaio-Giugno 2012

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Numero

Importo

Importo medio

Numero

Importo

Importo medio

Numero

Importo

Importo medio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Importo non segnalato

1.341

 

 

1.092

 

 

600

 

 

Fino a 0,150

15.949

1.135

0,1

4.212

318

0,1

2.207

166

0,1

Da o,150 a 0,500

10.236

2.814

0,3

3.525

1.022

0,3

1.799

525

0,3

Da 0,500 a 1

3.558

2.524

0,7

1.793

1.316

0,7

656

473

0,7

Da 1 a 5

2.913

5.806

2,0

1.753

3.672

2,1

722

1.505

2,1

Da 5 a 15

280

2.302

8,2

178

1.412

7,9

91

816

9,0

Da 15 a 50

80

2.031

25,4

37

954

25,8

21

478

22,8

Oltre 50

18

2.391

132,8

13

1.329

102,2

2

207

103,7

TOTALE

34.375

19.004

0,6

12.603

10.022

0,9

6.098

4.169

0,8

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CLASSIFICA COMMITTENTI - Numero e importo 2011

LA SEGMENTAZIONE TERRITORIALE - Composizione % 2011

Importo

Numero

Fonte: elaborazione CRESME Europa Servizi.                 

** Compresi gli Enti di previdenza.

Tavola 4.6. - Mercato sola esecuzione - Bandi di gara per regione - Importi anni 2002 e 2011 (Meuro)

2002

2011

Fonte: CRESME Europa Servizi   


Tabella 4.18. Mercato sola esecuzione - Bandi di gara per regione e area geografica – Anno 2011 - Importi in Meuro

 

Sola esecuzione

Totale Opere pubbliche

Incidenza %

sola esecuzione/totale OOPP

 

Numero*

Importo

Numero*

Importo

Numero*

Importo

Piemonte

941

702

1.259

1.154

74,7

60,8

Valle d'Aosta

149

173

176

301

84,7

57,5

Lombardia

1.124

1.709

1.727

3.875

65,1

44,1

Liguria

237

280

364

456

65,1

61,3

Trentino AA

246

534

293

4.058

84,0

13,1

Veneto

445

535

703

1.952

63,3

27,4

Friuli VG

269

175

354

521

76,0

33,5

Emilia Romagna

512

549

794

1.447

64,5

37,9

Toscana

536

513

831

1.249

64,5

41,1

Umbria

134

105

262

458

51,1

22,9

Marche

234

290

358

477

65,4

60,9

Lazio

643

767

920

5.792

69,9

13,2

Abruzzo

257

189

411

546

62,5

34,6

Molise

89

130

123

242

72,4

53,7

Campania

1.410

648

1.791

1.771

78,7

36,6

Puglia

996

705

1.273

1.400

78,2

50,4

Basilicata

247

257

328

422

75,3

60,9

Calabria

1.102

406

1.272

1.146

86,6

35,4

Sicilia

1.810

811

2.077

1.939

87,1

41,8

Sardegna

1.096

410

1.353

1.043

81,0

39,3

Non ripartibili

126

135

170

776

74,1

17,4

ITALIA

12.603

10.022

16.839

31.023

74,8

32,3

 

 

 

 

 

 

 

Nord Ovest

2.451

2.864

3.526

5.787

69,5

49,5

Nord Est

1.472

1.792

2.144

7.978

68,7

22,5

Centro

1.547

1.675

2.371

7.976

65,2

21,0

Sud

4.101

2.335

5.198

5.526

78,9

42,2

Isole

2.906

1.221

3.430

2.981

84,7

40,9

Fonte: CRESME Europa Servizi.   

* Sono compresi i bandi con importo non segnalato.


Tavola 4.7. - Mercato sola esecuzione - Bandi di gara per regione - Importi anni 2002 e 2011 -Incidenza % sola esecuzione su totale OOPP

2002

2011

Fonte: CRESME Europa Servizi.


Allegati

 


Tavola di raffronto per opera

N° Macro  opera

opera

N° progr opera

Opere censite dal Rapporto

 

Delibera Cipe n. 130 del 2006 Aggiornamento giugno 2008

Nota di aggiornamento del DEF 2012

Tabella 0

10° Allegato

1

 

 

SISTEMA VALICHI

SISTEMA VALICHI

 

 

1

1

Traforo del Frejus

Traforo di sicurezza del Frejus

Traforo del Frejus

 

2

2

Frejus ferroviario - Nuovo collegamento ferroviario Transalpino Torino-Lione

Frejus

Nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione - Frejus

 

3

3

Sempione traforo ferroviario

Valico ferroviario del Sempione

Sempione traforo ferroviario

 

4

4

Asse ferroviario Monaco - Verona: valico del Brennero e Fortezza - Verona

Brennero

Brennero traforo ferroviario ed interventi di accesso

 

 

 

 

Opere di accesso ai valichi (interventi parzialmente approvati con delibere 113/2003 e 89/2004. Nuova voce DPEF 2006-2009)

 

2

 

 

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO

 

 

1

5

Linea ferroviaria Aosta - Martigny

(All. 2 delibera 121/2001 – Valle d’Aosta)

Linea ferroviaria Aosta – Martigny (Nota integrativa DPEF 2005-2008)

 

 

2

6

Asse ferroviario sull'itinerario del corridoio 5 Lione-Kiev (Torino-Trieste)

Asse ferroviario sull’itinerario del corridoio 5 Lione-Kiev (Torino-Trieste)

Asse ferroviario corridoio 5 Lion-Kiev

 

3

7

Venezia-Udine-Tarvisio-Vienna ferroviario

Tratta Venezia-Udine-Vienna

Venezia-Udine-Vienna ferroviario

 

4

8

Accessibilità ferroviaria Malpensa

Accessibilità ferroviaria Malpensa

Accessibilità ferroviaria Malpensa

 

5

9

Gronda Ferroviaria Merci Nord Torino

Gronda Ferroviaria Merci Nord Torino

Gronda Ferroviaria Merci Nord Torino

 

6

10

Accessibilità ferroviaria Valtellina

Accessibilità Valtellina

Accessibilità ferroviaria Valtellina

 

7

11

Traforo autostradale del Monte Bianco e nuova funivia Pontal di Entrèves

Tunnel Monte Bianco

Tunnel Monte Bianco

 

8

12

Complemento del corridoio autostradale 5 e dei Valichi confinari

Complemento stradale Corridoio 5

Complemento stradale corridoio 5 e Valichi e Superstrada “Via del Mare”

 

9

13

Accessibilità stradale Valtellina

Accessibilità Valtellina

Accessibilità stradale Valtellina

 

10

14

Accessibilità Malpensa

Accessibilità Malpensa

Accessibilità Malpensa

 

11

15

Autostrada Asti-Cuneo

Autostrada Asti-Cuneo

Autostrada Asti-Cuneo

 

12

16

Autostrada Cuneo-Nizza (Mercantour) - Valli di Stura e Tineè

Autostrada Cuneo-Nizza (Mercantour)

Autostrada Cuneo-Nizza (Mercantour)

 

13

17

Asse stradale pedemontano (Piemontese-Lombardo-Veneto), collegamento progetti prioritari 1 e 6 (A31) e collegamento Lecco-Bergamo tratta Vercurago-Calolziocorte, variante di Calolziocorte,Calolziocorte-Cisano B.

Asse stradale pedemontano (Piemontese-Lombardo-Veneto)

Asse pedemontano Piemontese-Lombardo-Veneto

 

14

18

Asse autostradale medio padano Brescia-Milano - Passante di Mestre

Asse autostradale medio padano Brescia-Milano - Passante di Mestre

Asse autostradale medio padano

 

15

19

Riqualifica viabilità ex SS n° 415 Paullese

Riqualifica viabilità ex SS n. 415 Paullese

Riqualifica SS n° 415 Paullese

 

16

20

Riqualificazione viabilità ex SS n° 236 Goitese: Variante di Goito (All. 2 delibera 121/2001 – Lombardia)

 

 

 

17

21

Riqualificazione viabilità SS n° 45 bis Gardesana Occidentale (All. 2 delibera 121/2001 – Lombardia)

 

 

 

18

22

Accessibilità Valcamonica: SS n.° 42 del Tonale e della Mendola e SS 510 (All. 2 delibera 121/2001 – Lombardia)

 

 

 

19

23

Adeguamenti delle Autostrade A5 Torino-Quincinetto e A4/5 Ivrea-Santhià nel Nodo Idraulico di Ivrea (1° Atto aggiuntivo Governo Regione Piemonte - Interventi autostradali a carico delle Società Concessionarie - Pagina 24)

 

 

 

20

24

(P) A8 (Milano Nord A9)-Quinta corsia

 

(P) A8 (Milano Nord A9) - Quinta corsia

 

21

25

(P) Autostrada Medio Padana Veneta - Nogara (VR)-Mare Adriatico e collegamento a ovest con la A22 del Brennero

 

(P) Autostrada reg. Medio Padana Veneta

 

22

26

Collegamento fra la superstrada a pedaggio pedemontana veneta e la viabilità ordinaria nelle province di Treviso, Vicenza e Padova

(Nuovi inserimenti 7° allegato -Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti - non confermati)

 

 

 

23

27

(P) Asse autostradale A21 - Bretella di Castelvetro piacentino porto di Cremona

 

(P) Asse autostradale A21-Bretella di Castelvetro P.

 

24

28

Linea ferroviaria Trieste-Capodistria

(Nuovi inserimenti 7° allegato -Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti - non confermati)

 

 

3

 

 

CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENO-BRENNERO

CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENO-BRENNERO

 

 

1

29

Asse ferroviario Brennero-Verona-Parma-La Spezia

Asse ferroviario Brennero-Verona-Parma-La Spezia

Asse ferroviario Brennero-Verona-Parma-La Spezia

 

2

30

 

Asse autostradale Brennero-Verona-Parma-La Spezia

 

Asse autostradale Brennero-Verona-Parma-La Spezia

 

Asse autostradale Brennero-Verona-Parma-La Spezia  e A12 Carrara – Santo Stefano Magra: opere connesse

 

 

 

 

 

4

 

 

CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA

CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA

 

 

1

31

Asse ferroviario Ventimiglia-Genova-Novara-Milano (Sempione)

Asse ferroviario Ventimiglia-Genova-Novara-Milano (Sempione)

Asse ferroviario Ventimiglia-Genova-Novara

 

2

32

Potenziamento sistema Gottardo ferroviario

Potenziamento sistema Gottardo

Potenziamento sistema Gottardo ferroviario

 

3

33

Asse ferroviario Salerno - Reggio Calabria - Palermo - Catania

Asse ferroviario Salerno - Reggio Calabria - Palermo - Catania

Asse ferroviario Salerno - Reggio Calabria - Palermo

 

4

34

Adeguamento rete ferroviaria meridionale

(Nuovi inserimenti 7° allegato infrastrutture - Delibera CIPE 51/2009- non confermati)

 

 

 

5

35

Adeguamento S.S. 28 Colle di Nava

SS 28

SS 28

 

6

36

Nuovo tratto autostradale Albenga-Predosa - Collegamento autostradale tra l'area costiera ligure e l'entroterra (progetto unitario tratte autostradali Albenga-Garessio-Ceva-Millesimo e Carcare-Predosa)

Nuovo collegamento (tratto) autostradale Albenga Garessio Ceva/Millesimo (DPEF 2005-2008 Nuovi interventi)

Nuovo collegamento autostradale Albenga Garessio

 

7

37

Asse autostradale Cecina-Civitavecchia

Asse autostradale Cecina-Civitavecchia

Asse autostradale Cecina-Civitavecchia

 

8

38

Adeguamento Cassia Roma-Viterbo - Completamento dell'adeguamento a 4 corsie della ex SS 2 Cassia - Tratto compreso tra il km 41+300 e il km 74+400

Adeguamento Cassia RM-VT

Adeguamento Cassia Roma-Viterbo

 

9

39

Trasversale nord Orte-Viterbo-Civitavecchia - SS 675 Umbro-Laziale: completamento tratta Viterbo-Civitavecchia

Trasversale nord Orte-Civitavecchia

Trasversale nord Orte-Civitavecchia

 

10

40

Adeguamento Salaria

Adeguamento Salaria

Adeguamento Salaria

 

11

41

Adeguamento S.S. 156 dei Monti Lepini

Adeguamento S.S. 156

Adeguamento SS 156

 

12

42

Prolungamento dorsale appenninica Sora-Atina-Isernia: tratta Atina-Colli al Volturno

Dorsale Atina-Colli al Volturno

Dorsale stradale Atina-Colli al Volturno

 

13

43

Pontina-A12-Appia

Pontina-A12-Appia  e Cisterna-Valmontone

Pontina-A12-Appia e Bretella Cisterna

 

14

44

A1 (Capua)-Domiziana e adeguamento

A1 (Capua)-Domiziana e adeguamento

A1 (Capua)-Domiziana ed adeguamento

 

15

45

Asse autostradale Salerno-Reggio Calabria

Asse autostradale

Salerno-Reggio Calabria

Asse autostradale Salerno-Reggio Calabria

 

16

46

Autostrada Messina - Palermo: completamento

Asse autostradale

Palermo-Messina

Asse autostradale

Palermo-Messina

 

17

47

Asse autostradale Messina-Siracusa-Gela

Asse autostradale Messina-Siracusa-Gela

Asse autostradale Messina-Siracusa-Gela

 

18

48

Itinerario nord-sud adeguamento tracciato S. Stefano di Camastra - Gela

Nord-sud Camastra - Gela

Asse stradale Nord/Sud S. Camastra

 

19

49

Itinerario Agrigento-Caltanissetta - A19: adeguamento a quattro corsie della SS 640 di Porto Empedocle

Agrigento-Caltanissetta - A19

Agrigento-Caltanissetta - A19 SS 640

 

20

50

SS Licodia Eubea-A/19 Palermo-Catania

(Nuovi inserimenti 7° allegato infrastrutture - Delibera CIPE 51/2009 - non confermati)

 

 

 

21

51

Itinerario Ragusa – Catania: ammodernamento a quattro corsie della SS 514 "di Chiaramonte" e della SS 194 "Ragusana" dallo svincolo con la SS 115 allo svincolo con la SS 114

Ragusa – Catania

Ragusa – Catania

 

22

52

Asse Gela-Agrigento-Trapani

Gela-Agrigento-Trapani

Gela-Agrigento-Trapani

 

23

53

Asse Palermo-Agrigento: SS 121-SS 189

Palermo-Agrigento

Palermo-Agrigento : SS 189-SS 121

 

24

54

Velocizzazione linea ferroviaria Venafro – Campobasso

(Nuovi inserimenti 7° allegato -Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti - non confermati)

 

 

 

25

55

Completamento strada a scorrimento veloce Isernia - Castel di Sangro

(Nuovi inserimenti 7° allegato -Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti - non confermati)

 

 

 

26

56

Adeguamento e potenziamento della S.S. 87: tratta S.Elia - Casacalenda – Larino

(Nuovi inserimenti 7° allegato -Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti - non confermati)

 

 

 

27

57

Nuova strada di collegamento veloce Sant'Elia - fondovalle Tappino

(Nuovi inserimenti 7° allegato -Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti - non confermati)

 

 

 

28

58

S.S. 647 Fondo Valle Biferno – Larino

(Nuovi inserimenti 7° allegato -Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti - non confermati)

 

 

 

29

59

Completamento Atina - Sora (III lotto): tratta da Colli al Volturno al confine del Lazio

(Nuovi inserimenti 7° allegato -Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti - non confermati)

 

 

 

30

60

Completamento funzionale tangenziale esterna al sistema urbano di Campobasso

(Nuovi inserimenti 7° allegato -Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti - non confermati)

 

 

 

31

61

Collegamento Trasversale tra fondovalle Trigno e fondovalle Biferno

(Nuovi inserimenti 7° allegato -Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti - non confermati)

 

 

 

32

62

Asse autostradale Napoli-Pompei-Salerno e Raccordo Salerno-Avellino

 

Napoli-Pompei-Salerno e Raccordo

 

33

63

Collegamento SS 585 Fondo Valle del Noce - A3 SA-RC 2° lotto (ANAS - Legge obiettivo

Stato approvativo degli interventi – Maggio 2007)

 

 

5

 

 

CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO

CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO

 

 

1

64

Asse ferroviario Bologna-Bari-Lecce-Taranto

Asse ferroviario Bologna-Bari-Lecce-Taranto

Asse ferroviario Bologna-Bari-Lecce

 

2

65

Ammodernamento e potenziamento della linea Poggio Rusco-Ferrara-Ravenna

(2° Atto aggiuntivo  Governo Regione Emilia Romagna - Pagina 13)

 

 

 

3

66

Teramo-Giulianova-S. Benedetto del Tronto

Teramo – Giulianova - S. Benedetto del Tronto

Teramo – Giulianova - S. Benedetto del Tronto

 

4

67

Foggia - Cerignola - Adeguamento SS 16

Foggia - Cerignola

Foggia - Cerignola - Adeguamento SS 16

 

5

68

Bari-Matera strada (SS 96-SS 99)

Bari-Matera

Bari-Matera (Strada)

 

6

69

Collegamento Gioia del Colle (casello autostradale) - Matera

Gioia del Colle - Matera

Gioia del Colle – Matera (Strada)

 

7

70

SS 172 dei Trulli

SS 172 dei Trulli

SS 172 dei Trulli

 

8

71

Ammodernamento SS 7 - SS 106

Ammodernamento SS 7 - SS 106

Ammodernamento

SS 106 casello Ta-SS10

 

9

72

Ammodernamento S.S. 275 (Tratta Maglie-Santa Maria di Leuca)

Maglie - Santa Maria di Leuca

Strada Maglie - Santa Maria di Leuca

 

10

73

Completamento funzionale SS 16 – SS 613 - Variante esterna di Lecce

Completamento funzionale SS 16 SS 613 - variante esterna di Lecce 2° stralcio (All. 2 delibera 121/2001)

Completamento SS 16 – SS 613 - Variante esterna di Lecce

 

11

74

Ammodernamento SS 16 tronco Maglie – Otranto

 

(P) SS 16 Adriatica tronco Maglie – Otranto

 

12

75

Ammodernamento SS 16 - Tratta marchigiana

(1° Atto aggiuntivo Governo Regione Marche - Pagina 6)

 

 

 

13

76

SS 16 Adriatica: variante Mezzano, variante Cattolica - Misano, Misano - Riccione, Riccione - Rimini Nord

(Nuovi inserimenti 7° allegato -Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti - non confermati)

 

 

 

14

77

SS 16 Adriatica: variante di Fosso Ghiaia, riqualificazione tang. Ravenna, variante di Alfonsine, variante di Argenta

(Nuovi inserimenti 7° allegato -Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti - non confermati)

 

 

 

15

78

Variante S.S. 16: circonvallazione di Vasto - San Salvo

(Nuovi inserimenti 7° allegato -Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti - non confermati)

 

 

 

16

79

Variante S.S. 16: lavori adeguamento in variante da Francavilla Sud alla variante di Ortona

(Nuovi inserimenti 7° allegato -Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti - non confermati)

 

 

 

17

80

Variante S.S. 16: lavori adeguamento in variante da Montesilvano a Silvi Marina Nord

(Nuovi inserimenti 7° allegato -Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti - non confermati)

 

 

 

18

81

Strada a scorrimento veloce Lanciano-Val di Sangro e collegamento al casello autostradale A14

(Nuovi inserimenti 7° allegato -Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti - non confermati)

 

 

6

 

 

CORRIDOIO PLURIMODALE DORSALE CENTRALE

CORRIDOIO PLURIMODALE DORSALE CENTRALE

 

 

1

82

Asse ferroviario Bologna-Verona-Brennero

Asse ferroviario Bologna-Verona-Brennero

Asse ferroviario Bologna-Verona-Brennero

 

2

83

Asse ferroviario Milano-Firenze

Asse ferroviario Milano-Firenze

(P) Asse ferroviario Milano-Firenze

 

3

84

Linea Modena-Sassuolo e Sassuolo-Reggio Emilia

Linee ferroviarie Modena-Sassuolo e Sassuolo-Reggio Emilia (DPEF 2005-2008 Nuovo intervento)

Linee ferroviarie Modena-Sassuolo-Reggio Emilia

 

4

85

Asse autostradale Variante di Valico Bologna-Firenze

Asse autostradale Variante di Valico

Asse autostradale Variante di Valico

 

5

86

Nodo stradale e autostradale di Bologna

Nodo stradale e autostradale di Bologna

Nodo stradale e autostradale di Bologna

 

6

87

Bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo e opere connesse

Collegamento Campogalliano-Sassuolo

Collegamento stradale Campogalliano-Sassuolo

 

7

88

Ampliamento A1 (quarta corsia) tratta A22 Modena Brennero (Km 156)-svincolo di Bologna Nord Borgo Panigale (Km. 187). Quarta corsia Modena-Bologna

Ampliamento A1 tratta A22 Borgo Panigale

Ampliamento A1 A22 Borgo Panigale

 

8

89

Nuova tratta Modena-Lucca

Modena-Lucca

Nuova tratta Modena-Lucca

(A1-A22)

 

9

90

Superstrada Ferrara Mare - Raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi

 

Superstrada regionale Ferrara Mare – adeguamento

 

10

91

Connessione Nord rete ferroviaria F.C.U. con la rete nazionale RFI

(Nuovi inserimenti 7° allegato (Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti) non confermati)

 

 

 

11

92

Strada Statale 9 Emilia

(Nuovi inserimenti 7° allegato (Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti) non confermati)

 

 

 

12

93

Completamento SS 219 Pian d'Assino

(Nuovi inserimenti 7 °allegato (Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti) non confermati)

 

 

 

13

94

Completamento raddoppio di viale Leonardo da Vinci

(9° Allegato, aggiornamento settembre 2011)

 

 

7

 

 

PROGETTO PER LA SALVAGUARDIA DELLA LAGUNA E DELLA CITTA' DI VENEZIA: SISTEMA MO.SE.

PROGETTO PER LA SALVAGUARDIA DELLA LAGUNA E DELLA CITTA' DI VENEZIA: SISTEMA MO.SE.

 

 

1

95

Sistema MO.S.E.

 

Progetto salvaguardia laguna di Venezia

 

2

96

Realizzazione interventi di cui all'art. 6, lett. a-b-c- della legge 798/1984 e ricompresi in piani-programmi approvati dal Comitato previsto dall'art. 4 della stessa legge. I Comuni coinvolti sono Venezia, Chioggia, Cavallino Treporti

(Delibera 72/2003)

 

 

 

 

Progetto salvaguardia laguna di Venezia

8

 

 

PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA

PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA

 

 

1

97

Ponte sullo Stretto di Messina

 

Ponte Stretto di Messina-Collegamento

 

2

98

Opere complementari Ponte sullo Stretto (tabella 1 8° Allegato infrastrutture alla DFP 2011-2013)

 

 

9

 

 

CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA

CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA

 

 

1

99

Trasversale ferroviaria Orte-Falconara (potenziamento e parziale raddoppio)

Trasversale ferroviaria Orte-Falconara

Trasversale ferroviaria Orte-Falconara

 

2

100

Nuova linea ferroviaria Passo Corese-Rieti

Passo Corese-Rieti

Linea ferroviaria Passo Corese-Rieti

 

3

101

Trasversale ferroviaria Taranto - Sibari - Paola - Reggio Calabria - potenziamento e velocizzazione per trasporto merci

Trasversale ferroviaria Taranto - Sibari - Reggio Calabria

Trasversale ferroviaria Taranto - Sibari - Reggio Calabria

 

4

102

 

Nodo ferrostradale di Casalecchio di Reno

Nodo ferrostradale Casalecchio di Reno (All. 2 delibera n. 121/2001)

Nodo Bologna Casalecchio di Reno

 

5

103

Valichi stradali appenninici - Emilia Romagna

Valichi appenninici  (E.R.)

Valichi stradali appenninici - Emilia Romagna

 

6

104

Valichi stradali appenninici – Toscana

Valichi appenninici (Toscana)

Valichi stradali appenninici - Toscana

 

7

105

Asse viario Fano-Grosseto

Asse viario Fano-Grosseto

Asse viario Fano-Grosseto (E78) e bretella di collegamento SS 687

 

8

106

Asse viario Marche Umbria e Quadrilatero di penetrazione interna

Asse viario Marche Umbria e Quadrilatero di penetrazione interna

Asse viario Marche Umbria

 

9

107

Nodo di Perugia - Infrastrutture ferroviarie e di viabilità

Nodo di Perugia

Nodo stradale di Perugia

 

10

108

Strada delle Tre Valli

Strada Tre Valli

Strada Tre Valli

 

11

109

Direttrice Civitavecchia-Orte-Terni-Rieti

Terni-Rieti

Terni-Rieti (Strada)

 

12

110

Completamento, adeguamento e messa in sicurezza asse viario interno Dorsale Appenninica - Rieti-L'Aquila-Navelli

Rieti-L'Aquila-Navelli

Rieti-L'Aquila-Navelli (Strada)

 

13

111

SS 260 Picente (Amatrice-Montereale-L'Aquila)

(Nuovi inserimenti 7° allegato infrastrutture (Delibera CIPE 51/2009)

 

Rieti-L'Aquila-Navelli (Strada)

 

14

112

COLLEGAMENTO MEDIANO 

Pedemontana Abruzzo-Marche

Pedemontana Abruzzo-Marche

Pedemontana Abruzzo-Marche (Strada)

 

15

113

Galleria sicurezza Gran Sasso

(All. 1 delibera 121/2001)

Galleria sicurezza Gran Sasso

 

 

16

114

Bretella di collegamento meridionale A1-A14. Itinerario Termoli S. Vittore

Bretella di collegamento meridionale A1-A14. (S. Vittore – Termoli)

Collegamento Meridionale A1-A14.

 

17

115

Benevento-Caserta-A1-Caianello-Grazzanise e variante di Caserta

Benevento-Caserta-A1-Caianello-Grazzanise e variante di Caserta

Benevento-Caserta-A1-Caianello-Grazzanise e v.

 

18

116

Asse Nord-Sud Tirrenico-Adriatico: Lauria-Contursi-Grottaminarda-Termoli-Candela

Asse Nord-Sud Tirrenico-Adriatico: Lauria - Contursi - Grottaminarda -_ Termoli - Candela

Asse Nord-Sud Tirrenico-Adriatico

 

19

117

Collegamento Salerno-Potenza-Bari - Tratta Potenza-bivio Vaglio SS 407 Basentana - innesto 96 e SS 99

Salerno-Potenza-Bari

Salerno-Potenza-Bari (Strada)

 

20

118

Collegamento mediano Murgia-Pollino: Gioia del Colle-Matera-Lauria

Murgia-Pollino

Murgia-Pollino

 

21

119

Corridoio Jonico "Taranto-Sibari-Reggio Calabria"

Corridoio Jonico Taranto-Sibari-Reggio Calabria

Corridoio Jonico Taranto-Sibari-Reggio Calabria

 

22

120

Nuovo asse ferroviario Napoli-Bari - Linea AV AC Napoli Bari: completamento e raddoppio Napoli - Cancello - Frasso Telesino - Apice - Orsara

 

Linea AC Napoli Bari

 

23

121

Potenziamenti tecnologici veloci dorsale appenninica

 

Potenziamenti tecnologici veloci dorsale appenninica

 

24

122

Linea ferroviaria Pescara-Roma – Potenziamento (Nuovi inserimenti 7° allegato (Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti) non confermati)

 

 

 

25

123

Linea ferroviaria Pescara-Roma – Velocizzazione (Nuovi inserimenti 7°allegato (Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti) non confermati)

 

 

 

26

124

Nuova tratta ferroviaria L' Aquila – Tagliacozzo (Nuovi inserimenti 7° allegato (Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti) non confermati)

 

 

 

27

125

Itinerario Civitavecchia-Orte-Mestre - Tratta E45-E55 Orte-Mestre: completamento itinerario europeo E45-E55 riqualificazione E45 tratto Orte Ravenna e Riqualificazione E 55 Nuova Romea

Trasversale nord Orte-Civitavecchia, Nuova Romea, Riqualificazione E45

Orte-Mestre: completamento itinerario europeo E45-E55

 

28

126

Raccordo autostradale Siena - Firenze (Adeguamento e messa in sicurezza)

 

Raccordo autostradale Siena - Firenze

 

29

127

S.S. n° 652 "DI Fondo Valle Sangro"

(Nuovi inserimenti 7° allegato (Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti) non confermati)

 

 

 

30

128

S.S. 17 Appennino Abruzzese e Appulo – Sannitico (Nuovi inserimenti 7° allegato (Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti) non confermati)

 

 

 

31

129

S.S. 261 Subequana L' Aquila - Molino Aterno (Nuovi inserimenti 7° allegato (Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti) non confermati)

 

 

 

32

130

S.S. 690 Avezzano – Sora (Nuovi inserimenti 7° allegato (Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti) non confermati)

 

 

 

33

131

SS 182 - Trasversale delle Serre completamento

 

SS 182 - Trasversale delle Serre completamento

 

34

132

Amodernamento stradale Abetone

 

Amodernamento stradale Abetone

10

 

 

SISTEMI URBANI

SISTEMI URBANI

 

 

1

133

Programma Grandi Stazioni

Il programma, originariamente inserito come opera unitaria, è stato riarticolato per singole stazioni

Il programma, originariamente inserito come opera unitaria, è stato riarticolato in due parti: Grandi stazioni riqualificazione, edifici stazione; Grandi stazioni Infrastrutture, opere complementari

 

2

134

Rete metropolitana dell'area milanese

Metropolitana milanese

Metropolitana milanese

 

3

135

Accessibilità metropolitana Fiera di Milano

Accessibilità metropolitana Fiera di Milano

Accessibilità metropolitana Fiera di Milano

 

4

136

Accessibilità stradale Fiera Milano - Raccordo autostradale di collegamento della SP 46 "Rho-Pero" e della SS 33 del Sempione - Realizzazione di un asse principale di collegamento congiuntamente ad un sistema di 6 svincoli di interconnessione con la tangenziale ovest di Milano, l'autostrada A4 Torino-Venezia, l'autostrada A8 per Como-Varese, il nuovo polo fieristico ed il sistema della viabilità locale

Accessibilità Fiera di Milano

Accessibilità Fiera di Milano

 

5

137

Nodo di Torino e accessibilità ferroviaria

 

Nodo di Torino e accessibilità ferroviaria: opere di prima fase

 

6

138

Torino metropolitana (Linea 1 tratte 3, 4 e 6)

 

Torino metropolitana

 

7

139

Monza metropolitana

Monza metropolitana

Monza metropolitana

 

8

140

Brescia Metropolitana

Brescia metropolitana

Brescia metropolitana

 

9

141

Veneto sistema metropolitano: Servizio Ferroviario Metropolitano Regionale (SFMR) adeguamenti, interconnessioni e potenziamenti

Veneto sistema metropolitano

Veneto sistema metropolitano

 

10

142

Aeroporto di Vicenza

(Nuovi inserimenti 7° allegato infrastrutture - Delibera CIPE 51/2009 - non confermati)

 

 

 

11

143

Infrastrutture per la mobilità sostenibile - Sistemi di trasporto lacuale

(Nuovi inserimenti 7° allegato infrastrutture - Delibera CIPE 51/2009 - non confermati)

 

 

 

12

144

Metropolitana lagunare di Venezia

Metropolitana lagunare di Venezia (DPEF 2005-2008 Nuovi interventi)

Metropolitana lagunare di Venezia

 

13

145

Risanamento laguna Venezia - Opere di salvaguardia della laguna e della città di Venezia (Nuovi inserimenti 7° allegato infrastrutture - Delibera CIPE 51/2009 - non confermati)

 

 

 

14

146

Nodo di Trieste - Penetrazione grande viabilità nord: collegamento in galleria da Prosecco al Porto Vecchio e sottopasso della città per riallaccio alla grande viabilità triestina

Trieste penetrazione grande viabilità nord

Penetrazione Nord di Trieste: collegamento in galleria da Prosecco al Porto Vecchio

 

15

147

Bologna – Metropolitana

(All. 1 delibera 121/2001)

Bologna metropolitana

Fa parte dell’opera, tra gli altri,  l’intervento “Linea 1 Fiera Michelino-Stazione FS- Ospedale Maggiore- Capolinea Normandia Borgo Panigale”  il cui procedimento risulta interrotto (vedi scheda 101)

 

16

148

Modena metropolitana: sistema a guida vincolata nell'area di Modena (Sassuolo-Modena-Bologna)

Modena metropolitana

Modena metropolitana

 

17

149

Costa romagnola metropolitana: sistema di trasporto a guida vincolata nell'area metropolitana della costa romagnola (Ravenna, Rimini, Cattolica)

Costa romagnola metropolitana

Costa romagnola metropolitana

 

18

150

Genova metropolitana: adeguamento rete metropolitana di Genova

Genova metropolitana

Genova metropolitana

 

19

151

Nodo stradale e autostradale di Genova

Nodo stradale e autostradale di Genova

Nodo stradale e autostradale di Genova

 

20

152

Firenze: sistema tramviario a guida vincolata (secondo lotto linea 3)

Firenze: sistema tramviario

Firenze - Sistema tramviario

 

21

153

Roma: nodo ferroviario (nodo urbano di Roma)

Nodo urbano di Roma (solo procedure)

Nodo urbano di Roma

 

22

154

Viabilità accessoria dell'autostrada Roma Aeroporto di Fiumicino

Viabilità complementare dell'autostrada Roma Aeroporto di Fiumicino (DPEF 2005-2008 Nuovi interventi)

Viabilità complementare dell'autostrada Roma Fiumicino

 

23

155

Roma: linea C metropolitana, GRA

Roma: (C 2.272,41-909,481-0-113,621-227,241)/, GRA

Roma: Metro C/B1 e Grande Raccordo

 

24

156

Area dei Castelli: sistema trasporto plurimodale

Area Castelli

Trasporto di massa area castelli

 

25

157

Completamento rete metropolitana regionale campana (comprensivo delle conurbazioni di Salerno e Caserta) Napoli metropolitana - Sistema di metropolitana regionale (SMR): sistema integrato di trasporto del nodo di Napoli

Napoli metropolitana

Sistema metropolitano regionale campano

 

26

158

Tangenziale di Napoli collegamento costiero (Nuovi inserimenti 7° allegato infrastrutture -Delibera CIPE 51/2009 -non confermati)

 

 

 

27

159

Risanamento del sottosuolo dell’area urbana di Napoli

Napoli risanamento del sottosuolo

Napoli risanamento sottosuolo

 

28

160

Bari tangenziale - SS 16 - Variante alla SS 16 dall'intersezione con la tangenziale di Bari (prog.va Km 805 circa) a Mola di Bari (prog.va Km 822 circa)

Bari tangenziale

Bari - Tangenziale

 

29

161

Bari nodo ferroviario e metropolitana

Bari nodo ferroviario e metropolitana

Bari nodo ferroviario e metropolitana

 

30

162

Messina metropolitana - Interventi a sostegno della mobilità urbana

Linea metropolitana di Messina

Villa San Giovanni –Messina-Sist. nod.

 

31

163

Interventi mirati alla sistemazione dei nodi urbani di Villa San Giovanni e Messina collegati alla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina

Interventi mirati alla sistemazione dei nodi urbani di Villa S. Giovanni e Messina complementari alla realizzazione del ponte incluso variante Cannitello (DPEF 2005-2008 Nuovi interventi)

Villa San Giovanni –Messina-Sist. nod

 

32

164

Sistema integrato di trasporto del nodo di Catania

Nodo di Catania

Nodo di Catania

 

33

165

Nodi, sistemi urbani e metropolitani di Palermo e Catania

(ex Nodo integrato di Palermo All. 2 delibera 121/2001 – Sicilia)

 

Nodo ferroviario di Palermo

 

34

166

Interventi per il piano d'area emergenza in Abruzzo

(Nuovi inserimenti 7° allegato infrastrutture - Delibera CIPE 51/2009 - non confermati)

 

 

 

35

167

Edifici Sede dei Carabinieri in Parma - Ristrutturazione del Palazzo dei Ministeri e dell'Aranciaia

(Nuovi inserimenti 7° allegato infrastrutture - Delibera CIPE 51/2009 - non confermati)

 

 

 

36

168

Nodo di Ivrea

(All. 2 delibera 121/2001 – Piemonte)

 

 

 

37

169

Centro ferroviario sperimentale di Osmannoro (Firenze) (All. 2 delibera 121/2001 – Toscana)

 

 

 

38

170

(P) Nodo di Torino e accessibilità stradale:  tangenziale Est e Corso Marche (ex Altri interventi tra cui corso Marche)

 

(P) Nodo di Torino e accessibilità stradale

 

39

171

(P) Bologna - SFM metropolitano

 

(P) Bologna - SFM Metropolitano

 

40

172

Sistema Ferroviario Metropolitano Veneto - III fase tratte Conegliano-Belluno Monselice-Rovigo

(Nuovi inserimenti 7° allegato infrastrutture - Delibera CIPE 51/2009 - non confermati)

 

 

 

41

173

Nodi urbani Abruzzo - Interventi per l'intermodalità e il potenziamento del trasporto pubblico locale su gomma

(Nuovi inserimenti 7° allegato infrastrutture - Delibera CIPE 51/2009 - non confermati)

 

 

 

42

174

Risanamento idrogeologico Abruzzo - Programma sul rischio da frana ed erosione di versanti

(Nuovi inserimenti 7° allegato infrastrutture - Delibera CIPE 51/2009 - non confermati)

 

 

 

43

175

Metropolitana leggera di Campobasso

(Nuovi inserimenti 7° allegato infrastrutture - Delibera CIPE 51/2009 - non confermati)

 

 

 

44

176

Accesso Fiera di Milano - Opere complementari

 

Accessibilità Fiera di Milano

 

11

 

 

PIASTRA LOGISTICA EURO MEDITERRANEA DELLA SARDEGNA

PIASTRA LOGISTICA EURO MEDITERRANEA DELLA SARDEGNA

 

 

1

177

S.S. 131 "Carlo Felice" Cagliari-Sassari

 

Adeguamento SS 131 Cagliari-Sassari

 

2

178

(P) SS291 "della Nurra" - Bivio Olmedo - Alghero - Aeroporto di Fertilia

 

SS 291 "della Nurra"

 

3

179

Completamento, adeguamento tratta Nuoro-Olbia-S. Teresa di Gallura (Adeguamento SS 131 DCN, SS 125 e 131 bis)

 

SS 125 - 131 bis Nuoro-Olbia-S. Teresa

 

4

180

Allacciamento al Porto di Olbia - Ripristino tessuto urbano e riqualificazione aree lungomare interessate dalla costruzione dell'asse di scorrimento in galleria per il collegamento del porto di Olbia (All. E monitoraggio Corte dei Conti 29 Ottobre 2004)

 

Allacciamento al Porto di Olbia

 

5

181

SS 131-SS 125 Interconnessioni con l'Aeroporto di Olbia "Costa Smeralda"

 

Interconnessioni con l'Aeroporto di Olbia

 

6

182

SS 597/199 Sassari - Olbia: potenziamento

 

Sassari - Olbia: potenziamento

 

7

183

Viabilità sotterranea nell'area metropolitana di Cagliari - Percorso sotterraneo nell'area metropolitana di Cagliari da via Riva di Ponente a viale Colombo, nell'ambito portuale della via Roma

 

Percorso sotterraneo area metropolitana

 

8

184

Porto di Cagliari ed interazione rete viaria SS 195 (DPEF 2009-2011)

 

 

 

9

185

Metropolitana per l'area vasta di Cagliari (Sistema metropolitano area vasta di Cagliari filoviaria del Poetto) (DPEF 2009-2011)

 

 

 

10

186

Potenziamento delle interconnessioni con le principali strade statali per razionalizzare i processi di mobilità nell'area vasta di Cagliari: asse mediano di scorrimento di Cagliari con le SS 130, 131, 554 e 195

 

Interconnessioni Cagliari con le SS 130, 131 e viabilità Asse mediano scorrimento

 

11

187

Fermata per il collegamento ferroviario tra il capoluogo regionale e l'aeroporto Cagliari-Elmas

 

Fermata collegamento ferroviario capoluogo-aeroporto Cagliari-Elmas

 

12

188

Velocizzazione/Potenziamento S.Gavino-Sassari Olbia (DPEF 2007-2011- Allegato opere ferroviarie)

 

Intervento velocizzazione sulla dorsale Cagliari-Oristano

 

13

189

Adeguamento impianti portuali di Olbia

 

Porto di Olbia adeguamento impianti

 

14

190

Adeguamento impianti portuali di Golfo Aranci

 

Porto di Golfo Aranci

 

15

191

Adeguamento di impianti portuali di Porto Torres

 

Porto di Porto Torres

 

16

192

Adeguamento di impianti portuali di Cagliari (IGQ 11 Ottobre 2002)

 

 

12

 

 

HUB PORTUALI

HUB PORTUALI

 

 

1

193

Hub portuale Ancona - Allacci plurimodali

 

Hub portuali - Ancona

 

2

194

Hub portuale di Civitavecchia - Opere strategiche per il Porto

 

Hub portuali -Civitavecchia

 

3

195

Hub portuale di Taranto

 

Hub portuali - Taranto

 

4

196

Hub portuale - Allacciamenti plurimodali Genova, Savona, La Spezia

 

Allacciamenti plurimodali Genova, Savona, La Spezia

 

5

197

Hub portuale di Trieste - Allacci plurimodali e piattaforma logistica

 

Hub portuali - Trieste

 

6

198

Hub Portuale di Ravenna

 

Hub Portuali - Ravenna

 

7

199

Hub portuali di Napoli e di Salerno - Adeguamento e potenziamento degli accessi ferroviari e stradali

 

Hub portuali – Porto di Napoli e di Salerno

 

8

200

Piastra portuale di Catania

(All. 2 delibera 121/2001 – regioni di competenza)

 

 

 

9

201

Allacci plurimodali porto di Venezia

(All. 2 delibera 121/2001 – regioni di competenza)

 

 

 

10

202

Sistema portuale Veneto: raccordo stradale con SS 516 - Variante di Piove di Sacco - da Liettoli a Piove di Sacco

(All. 2 delibera 121/2001 – regioni di competenza)

 

 

 

11

203

Completamento porto di Ortona

(Nuovi inserimenti 7° allegato -Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti - non confermati)

 

 

 

12

204

Hub Portuale - Pescara: deviazione del porto canale e suo prolungamento oltre l'attuale diga foranea

 

Hub Portuale - Pescara: deviazione del porto canale

 

13

205

(P) Hub Portuale di Venezia - Porto di altura ed allacci

 

Hub Portuale di Venezia

13

 

 

HUB INTERPORTUALI

HUB INTERPORTUALI

 

 

1

206

Hub interportuale Poggio Mirteto - Centro intermodale del Tevere (Spostamento scalo merci Roma San Lorenzo a Poggio Mirteto)

 

Hub interportuali - Poggio Mirteto - Centro intermodale del Tevere

 

2

207

Hub interportuale di Gioia Tauro - Completamento allacci plurimodali

 

Hub interportuali - Gioia Tauro

 

3

208

Hub interportuali di Nola, Battipaglia, Marcianise/Maddaloni

 

Hub interportuali -Nola, Battipaglia, Marcianise/Maddaloni

 

4

209

Hub interportuali area romana

 

Hub interportuali - Area romana

 

5

210

Hub interportuale di Segrate - Opere complementari del centro intermodale – 1° lotto, 2° stralcio

 

Hub interportuale - Segrate

 

6

211

Hub interportuale di Jesi - Infrastrutture di allaccio -  II° E III° lotto

 

Hub interportuale -Jesi

 

7

212

Hub interportuale di Novara

 

Hub interportuale -Novara

 

8

213

Hub interportuale area brindisina

 

Hub interportuali - Area brindisina

 

9

214

Hub interportuale di Catania

 

Hub interportuali -Catania

 

10

215

Interporto di Termini Imerese

 

Hub interportuali -Termini Imerese

 

11

216

Hub Interportuali - Augusta

 

Hub interportuali -Augusta

 

12

217

Allacci plurimodali e adeguamento porto di Livorno e interporto di Guasticce

 

Hub interportuali -Livorno Guasticce

 

13

218

Piastra logistica umbra

 

Hub interportuali -Piastra logistica umbra

 

14

219

(P) Hub Interportuale Sistema idroviario - Padano-Veneto

 

Hub interportuali -Sistema idroviario - Padano-Veneto

 

15

220

Hub Interportuale Porto di Cremona (ex Nuova conca di accesso al porto di Cremona)

 

Hub interportuali -Porto di Cremona

 

16

221

Interporto di Trento (All. 2 delibera 121/2001 – regioni di competenza)

 

 

 

17

222

Piattaforma Logistica Adriatica Sud

(Nuovi inserimenti 7° allegato -Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti - non confermati)

 

 

 

18

223

Hub Interportuale Palermo, Messina, Trapani - Piastra portuale

 

Hub interportuali - Palermo, Messina, Trapani

14

 

 

GRANDI HUB AEROPORTUALI - ALLACCIAMENTI FERROVIARI E STRADALI

ALLACCIAMENTI FERROVIARI E STRADALI GRANDI HUB AEROPORTUALI

 

 

1

224

Hub aeroportuale sistema Veneto - Collegamenti ferroviari con aeroporti veneti (Venezia e Verona)

 

Collegamenti ferroviari aeroporti di Venezia e Verona

 

2

225

Hub aeroportuale - allacciamenti metro Parma

 

Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata

 

3

226

Completamento impianto aeroportuale di Catania (All. 2 delibera 121/2001 – regioni di competenza)

 

 

 

4

227

Hub aeroportuali Palermo Aeroporto (All. 2 delibera 121/2001 – regioni di competenza)

 

 

 

5

228

Adeguamento degli allacci ed il potenziamento dell'aeroporto dell'Abruzzo (Atto aggiuntivo all’IGQ del 20 Dicembre 2002)

 

 

 

6

229

Sistema aeroportuale campano di Capodichino, Grazzanise, Salerno

(All. 2 delibera 121/2001 – regioni di competenza)

 

 

 

7

230

Adeguamento e messa a norma dell'aeroporto d'Abruzzo

(Nuovi inserimenti 7° allegato -Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti - non confermati)

 

Adeguamento e messa a norma dell'aeroporto d'Abruzzo

 

8

231

Ammodernamento tecnologico-infrastrutturale dell'aeroporto Falcone-Borsellino

 

Ammodernamento dell'aeroporto di Palermo

15

 

 

SCHEMI IDRICI

 

SCHEMI IDRICI

Interventi per l’emergenza idrica nel Mezzogiorno continentale e insulare

 

 

1

232

MOL - Acquedotto Molisano Centrale

 

Schemi idrici Molise -Acquedotto Molisano Centrale e schema B.M.

 

2

233

MOL - Opere di derivazione per l'utilizzazione delle acque invasate dalla Diga di Arcichiaro sul Torrente Quirino - Adduzione da Arcichiaro

(All. 3 delibera 121/2001)

 

 

 

3

234

MOL - Acquedotto Molisano Destro

 

Schemi idrici Molise -Ristrutturazione dell’acquedotto Molisano Destro

 

4

235

MOL - Irrigazione del Basso Molise con le acque dei fiumi Biferno e Fortore - 1° intervento

 

Schemi idrici Molise -Irrigazione del Basso Molise acque Biferno e Fortore

 

5

236

MOL - Integrazione portata dell'acquedotto Campano occidentale dal fiume Volturno a Venafro

(All. 3 delibera 121/2001)

 

 

 

6

237

ABR - ABR04/2 Completamento sistema acquedottistico della Val Pescara

 

Schemi idrici Abruzzo - Completamento sistema acquedottistico Val Pescara

 

7

238

ABR - Potenziamento Acquedotto del Ruzzo dal Gran Sasso lato Teramo

 

Schemi idrici Abruzzo - Potenziamento Acquedotto del Ruzzo - Lotto 1 e completamento

 

8

239

ABR - Adduzione Abruzzo - Puglia dai fiumi Pescara Sangro e Vomano

(All. 3 delibera 121/2001)

 

 

 

9

240

ABR - ABR02/2 - Diga di Ponte Chiauci sul fiume Trigno - Opere di completamento

 

Schemi idrici Abruzzo - Diga di Ponte Chiauci sul fiume Trigno - Opere di completamento 2° stralcio

 

10

241

ABR - Diga sul Fiume Fino a Bisenti

(All. 3 delibera 121/2001)

 

 

 

11

242

ABR - Disinquinamento del Fiume Aterno-Pescara

(All. 3 delibera 121/2001)

 

 

Schemi idrici Abruzzo - Disinquinamento Aterno-Pescara e Casse di espansione per la sicurezza dell’Aquila

 

12

243

ABR - Riefficientamento adduzioni potabili ed opere connesse nei bacini idrici dei fiumi Pescara, Sangro e Vomano

(All. 3 delibera 121/2001)

 

 

 

13

244

ABR - Realizzazione di vasche di accumulo ed impianti irrigui nella Piana del Fucino

 

Schemi idrici Abruzzo - Vasche di accumulo ed impianti irrigui nella Piana del Fucino

 

14

245

CAM - Adeguamento della ripartitrice principale dell'acquedotto campano (All. 3 delibera 121/2001)

 

 

 

15

246

CAM - Miglioramento e completamento del sistema di ripartizione primaria dell'acquedotto campano (All. 3 delibera 121/2001)

 

 

 

16

247

CAM - Completamento dello schema della Campania Occidentale. Alimentazione area Flegrea e Basso Volturno (All. 3 delibera 121/2001)

 

 

 

17

248

CAM - Adeguamento direttrice principale dell'acquedotto del Sarno

 

 

 

18

249

CAM - Completamento acquedotto Salernitano

(All. 3 delibera 121/2001)

 

 

 

19

250

CAM - Sistema di adduzione principale alla città di Napoli

 

Schemi idrici Campania - Sistema di adduzione principale città di Napoli

 

20

251

CAM - Sistema irriguo della Campania occidentale - Piana del Sele

(All. 3 delibera 121/2001)

 

Schemi idrici Puglia – Galleria di valico Caposele Pavoncelli bis – messa in sicurezza e completamento Schemi idrici Campania – Ristrutturazione rete irrigua impianti comuni Albanella ecc.

 

21

252

BAS - Completamento Schema idrico Basento-Bradano - Attrezzamento settore G

 

Schemi idrici Basilicata - Completamento Schema Basento-Bradano settori G

 

22

253

BAS - Ristrutturazione dell'Adduttore idraulico "S. Giuliano" - Ginosa (progetto BAS 3)

 

Schemi idrici Basilicata - Ristrutturazione adduttore S. Giuliano – Ginosa L 2

 

23

254

BAS - Schema idrico Basento - Bradano tronco di Acerenza - Distribuzione 3° lotto

 

Schemi idrici Basilicata - Schema Basento - Bradano tronco di Acerenza - 3° lotto

 

24

255

BAS - Utilizzazione afflussi del Cogliandrino

(All. 3 delibera 121/2001)

 

 

 

25

256

BAS - Riuso delle acque basse jonico – lucane

(All. 3 delibera 121/2001)

 

 

 

26

257

BAS - Adduttore del Sinni: ristrutturazione e telecontrollo

 

Schemi idrici Basilicata - Ristrutturazione e telecontrollo adduttore del Sinni

 

27

258

BAS - Completamento schema idrico Basento - Bradano - Attrezzamento irriguo settori A e T

 

Schemi idrici Basilicata - Completamento schema Basento-Bradano settori A e T

 

28

259

BAS - Conturizzazione completa utenze civili, industriali ed agricole e misurazione acqua fornita

 

Schemi idrici Basilicata – Prog. conturizzazione utenze civili, industriali ed agricole

 

29

260

BAS - Acquedotto Basento Camastra, integrazione condotte maestre

 

Schemi idrici Basilicata - Acquedotto Basento Camastra, condotte maestre - 1° e 2° lotto

 

30

261

BAS - Opere per l’integrazione delle condotte maestre, delle diramazioni, dei serbatoi e del completamento delle reti di distribuzione di alcuni abitati della Valle dell’Agri

 

Schemi idrici Basilicata - Acquedotto dell’Agri, integrazione condotte maestre  1° e  2° lotto

 

31

262

BAS - Acquedotto del Frida, Sinni e Pertusillo: completamento impianto di potabilizzazione di Montalbano Jonico

 

Schemi idrici Basilicata - Acquedotto Frida, Sinni, Pertusillo: Montalbano Jonico

1° e 2° lotto

 

32

263

BAS - Opere di captazione e protezione di sorgenti nel territorio di Lauria e costruzione delle relative opere acquedottistiche nelle Valli del Noce e del Sinni

 

Schemi idrici Basilicata - Adeguamento opere di  captazione Valli Noce e Sinni

 

33

264

PUG - Acquedotto potabile del Sinni I, II e III Lotto

 

Schemi idrici Puglia - Acquedotto del Sinni I, II e III Lotto

 

34

265

PUG - Lavori di costruzione dell'impianto di potabilizzazione delle acque derivate dall'invaso di Conza della Campania e del serbatoio di testata dell'acquedotto dell'Ofanto

 

Schemi idrici Puglia - Impianto di potabilizzazione acque Conza della Campania

 

35

266

PUG - Potenziamento della capacità di trasporto dell'Acquedotto del Sinni - Raddoppio

(All. 3 delibera 121/2001)

 

Schemi idrici Puglia - Acquedotto del Sinni - Raddoppio

 

36

267

PUG - Opere di adduzione Abruzzo - Puglia da Fiumi Pescara, Sangro e Vomano

(All. 3 delibera 121/2001)

 

 

 

37

268

PUG - Adduzione dall'invaso di Ponte Liscione fino a Occhito: vettoriamento idrico del Bacino del Biferno a valle della diga di Ponte Liscione, al bacino del Fortore nell'invaso di Occhito

(All. 3 delibera 121/2001)

 

 

 

38

269

PUG - Completamento del riordino ed ammodernamento degli impianti irrigui ricadenti nel comprensorio dx Ofanto e dx Rendina in agro di Lavello

 

Schemi idrici Puglia - Completamento impianti dx Ofanto e dx Rendina in agro di Lavello

 

39

270

PUG - Traversa volano sul fiume Ofanto in località Monteverde (Avellino)

(All. 3 delibera 121/2001)

 

 

 

40

271

PUG - Accumulo di risorsa idrica per 16 Mmc a servizio del comprensorio irriguo in sinistra Ofanto

(All. 3 delibera 121/2001)

 

 

 

41

272

CAL - Messa in sicurezza dei lavori eseguiti sulla diga dell'Esaro

(All. 3 delibera 121/2001)

 

 

 

42

273

CAL - Costruzione della diga sul fiume Esaro e collegamento con l'acquedotto dell'Abatemarco

(All. 3 delibera 121/2001)

 

 

 

43

274

CAL - Schema idrico sulla diga del torrente Menta

 

Schemi idrici Calabria - Torrente Menta lotti 1A, 1B, 2A, 2B e 3.

 

44

275

CAL - Completamento dello schema idrico sulla diga sul fiume Metrano

(All. 3 delibera 121/2001)

 

 

 

45

276

SIC - Lavori di rifacimento dell'acquedotto Favara di Burgio

 

Schemi idrici Sicilia - Acquedotto Favara di Burgio lavori di rifacimento

 

46

277

SIC - Lavori di rifacimento dell'acquedotto Gela Aragona

 

Schemi idrici Sicilia - Acquedotto Gela- Licata-Aragona

 

47

278

SIC - Acquedotto Montescuro Ovest

 

Schemi idrici Sicilia Acquedotto Montescuro Ovest

 

48

279

SIC - Potabilizzazione invaso Garcia

(All. 3 delibera 121/2001)

 

 

 

49

280

SIC - Completamento invaso Blufi

(All. 3 delibera 121/2001)

 

 

 

50

281

SIC - Risanamento diga Ancipa e infrastrutture connesse

(All. 3 delibera 121/2001)

 

 

 

51

282

SIC - Potenziamento acquedotti siciliani Centro-Orientale

(Nota integrativa DPEF 2005-2008)

 

 

 

52

283

SAR - Collegamento Corsica Sardegna e interconnessione tra i bacini idrici per il trasferimento di risorse idriche-Collegamento Liscia – Coghinas

(All. 3 delibera 121/2001)

 

Schemi idrici Sardegna - Collegamento Liscia – Coghinas

 

53

284

SAR - Collegamento Corsica Sardegna e interconnessione tra i bacini idrici per il trasferimento di risorse idriche-Collegamento Liscia

(All. 3 delibera 121/2001)

 

Schemi idrici Sardegna - Collegamento Liscia

 

54

285

SAR - Interconnessione dei sistemi idrici Tirso, Flumendosa-Campidano e Sulcis-Iglesiente - 1°, 2°, 3° e 4° lotto

 

Schemi idrici Sardegna - Interconnessione sistemi idrici Tirso e Flumendosa/Campidano

1°, 2°, 3° e 4° lotto

 

55

286

SAR - Interconnessione tra i bacini idrici per il trasferimento di risorse idriche. Collegamento Monte Lerno – Tirso

(All. 3 delibera 121/2001)

 

 

 

56

287

SAR - Interconnessione tra i bacini idrici per il trasferimento di risorse idriche. Collegamento Coghinas - Monte Lerno

(All. 3 delibera 121/2001)

 

 

 

57

288

SAR - Utilizzazione irrigua e potabile dei rii Monti Nieddu, Is Canargius e bacini minori - Lavori di completamento (lotto 1)

 

Schemi idrici Sardegna - Utilizzazione irrigua e potabile dei rii Monti Nieddu L. 1

 

58

289

SAR - Condotta pedemontana di adduzione irrigua (diga di Sa Stria sul Rii Monti Nieddu Traversa di Medau Ainiu sul Rio Is Canargius) - lotto 2

 

Schemi idrici Sardegna - Condotta pedemontana di adduzione irrigua Lotto 2

 

59

290

SAR - Schema idrico Sardegna Sud - Orientale. Serbatoio sul basso Flumendosa a Monte Perdosu

(All. 3 delibera 121/2001)

 

 

 

60

291

SAR - Schema idrico Sardegna Sud-Orientale (sistema Basso Flumendosa-Picocca) – Opere di approvvigionamento idropotabile - Schema n. 39 PRGA – 2° e 3° lotto

 

Schemi idrici Sardegna - Schema n. 39 PRGA -Opere di approvvigionamento L 2° e 3°

 

61

292

SAR - Utilizzazione dei deflussi del Flumineddu - Collegamento Flumineddu-Tirso - Schema idrico Flumineddu per l'alimentazione della Marmilla

 

Schemi idrici Sardegna - Opere di Collegamento Flumineddu-Tirso

 

62

293

MOL - Gestione integrata delle acque destinate ad usi umani e plurimi

(Nuovi inserimenti 7° allegato - Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti - non confermati)

 

 

 

63

294

ABR - Mitigazione del rischio idraulico dei bacini idrografici e gestione integrata delle acque destinate ad usi umani e plurimi

Nuovi inserimenti 7° allegato - Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti - non confermati)

 

 

16

 

 

PIANO DEGLI INTERVENTI NEL COMPARTO ENERGETICO

PIANO DEGLI INTERVENTI

NEL COMPARTO

ENERGETICO

 

 

 

1

295

Variante sul metanodotto di importazione dall'Algeria - Variante tr. 9 S. Vincenzo C. – Tarsia

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

2

296

Potenziamento importazione dalla Russia - Metanodotto Tarvisio - Malborghetto, Malborghetto - Bordano, Bordano – Flaibano

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

3

297

Potenziamento importazione dalla Russia - Metanodotto Istrana – Camisano

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

4

298

Metanodotto importazione Libia-tratto offshore entro 12 miglia,e tratto Gela-Enna

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

5

299

Collegamento terminale GNL di Panigaglia alla Rete Nazionale Gasdotti - Metanodotto Pontremoli – Parma

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

6

300

Collegamento nuovo terminale GNL offshore Adriatico alla Rete Nazionale Gasdotti - Metanodotto Porto Viro - Cavarzere – Minerbio

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

7

301

Completamento rete interregionale - Metanodotto Bernalda – Palagiano

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

8

302

Collegamento di un giacimento alla Rete Nazionale Gasdotti - Metanodotto Gagliano – Sparacollo

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

9

303

Collegamento di uno stoccaggio alla Rete Nazionale Gasdotti - Allacciamento del giacimento di Collalto

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

10

304

Varianti necessarie per la realizzazione della ferrovia alta velocità - Bologna-Milano

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

11

305

Varianti necessarie per la realizzazione della ferrovia alta velocità - Milano-Torino

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

12

306

Terminali di rigassificazione - Offshore Adriatico

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

13

307

Terminali di rigassificazione – Taranto

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

14

308

Nuovo Terminale di importazione di gas naturale liquefatto (GNL) nel porto di Brindisi

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

15

309

Terminali di rigassificazione - Vado Ligure

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

16

310

Potenziamento stoccaggi nazionali di gas in sotterraneo – Collalto

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

17

311

Potenziamento stoccaggi nazionali di gas in sotterraneo – Alfonsine

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

18

312

Potenziamento stoccaggi nazionali di gas in sotterraneo – Bordolano

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

19

313

Giacimenti di idrocarburi - Insediamento produttivo di Tempa Rossa

 

Giacimento idrocarburi Tempa Rossa

 

20

314

Giacimenti di idrocarburi – Miglianico

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

21

315

Giacimenti di idrocarburi - Alto Adriatico

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

22

316

Programma pilota di impianti di termovalorizzazione

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

17

 

 

PIANO DEGLI ELETTRODOTTI DELLA RETE ELETTRICA DI TRASMISSIONE NAZIONALE

(voce originariamente  compresa nella macro opera degli interventi nel comparto energetico)

PIANO DEGLI INTERVENTI

NEL COMPARTO

ENERGETICO

 

 

 

1

317

Linea a 380 kV "S.Fiorano (I) – Robbia (Ch)" in doppia terna di interconnessione Italia - Svizzera

 

Rete Elettrica -  S.Fiorano/Robbia

 

2

318

Elettrodotto a 380 kV in semplice terna "Turbigo - Bovisio": tratto Turbigo - Rho

 

Rete Elettrica - Linea Turbigo – B.

 

3

319

Elettrodotto a 380 kV Matera-Santa Sofia variante nei comuni di Rapolla, Melfi, Rionero in Vulture (Potenza)

 

Elettrodotto 380 kV Matera-Santa Sofia

 

4

320

Nuovo collegamento sottomarino a 500 kV in corrente continua SAPEI (Sardegna-Penisola Italiana)

 

Collegamento SAPEI 500KVcc Fiume Santo Latina

 

5

321

Stazione elettrica 380/220/150 kV di Striano - Nuova stazione 380/220/150 kV nell'area pedemontana a est del Vesuvio

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

6

322

Elettrodotti 380 kV Santa Barbara-Tavarnuzze-Casellina ed opere connesse

 

Elettrodotto 380 kV Santa Barbara-Tavarnuzze-Casellina

 

7

323

Tratto italiano della linea 380 kV Cordignano -Lienz (Austria)

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

8

324

Linea 380 kV Venezia Nord-Cordignano (TV)

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

9

325

Linea 380 kV La Spezia-Acciaiolo (LI)

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

10

326

Raccordi tra le linee 380 kV Poggio a Caiano (PO)- Roma Nord e Montalto di Castro (VT)- Suvereto (LI), in prossimità di Grosseto (All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

11

327

Linea 380 kV Rizziconi (RC) -Laino (CS)

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

12

328

Stazione di trasformazione 380/130 kV di Montecchio (VI)

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

13

329

Stazione di trasformazione 380/130 kV in provincia di Treviso (Vedelago)

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

14

330

Stazione di trasformazione 380/130 kV di Carpi (MO)

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

15

331

Stazione di trasformazione 380/220 kV di Santa Barbara (AR) (4)

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

16

332

Stazione di trasformazione 380/130 kV di Casellina (F1) (4)

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

17

333

Stazione di trasformazione 380/130 kV di Abbadia (MC)

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

18

334

Stazione di trasformazione 380/130 kV di Villavalle (TN)

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

19

335

Stazione di trasformazione 380/220/150 kV di Striano (NA)

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

20

336

Stazione di trasformazione 380/150 kV di Feroleto (CZ)

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

21

337

Stazione di trasformazione 220/130 kV di Pietrafitta (PG)

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

22

338

Raccordi alla stazione di trasformazione 380/220/l50 Kv di Laino (CS)

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

23

339

Raccordi 150 kV alla stazione di trasformazione 380/150 kV di Paternò(5) (CT)

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

24

340

Raccordi 220 kV alla stazione di trasformazione 220/150 kV di Villasor (CA)

(All. 4 delibera 121/2001)

 

 

 

25

341

Collegamento Sicilia-Calabria Nuovo elettrodotto a 380 kV Sorgente Rizziconi

(Nuovi inserimenti 7° allegato infrastrutture (Delibera CIPE 51/2009) non confermati)

 

 

 

26

342

Collegamento tra Puglia e Campania -Nuovo elettrodotto a 380 kV Foggia Benevento

(Nuovi inserimenti 7° allegato infrastrutture - Delibera CIPE 51/2009 - non confermati)

 

 

 

27

343

Collegamento tra Padova e Venezia - Nuovo elettrodotto a 380 kV Dolo Camin Fusina

(Nuovi inserimenti 7° allegato infrastrutture - Delibera CIPE 51/2009 - non confermati)

 

 

 

28

344

Nuovo elettrodotto a 380 kV Lodi-Pavia "Chignolo Po-Maleo"

(Nuovi inserimenti 7° allegato infrastrutture - Delibera CIPE 51/2009 - non confermati)

 

 

 

29

345

Collegamento tra Udine e Gorizia - Nuovo elettrodotto a 380 kv Udine Ovest Re di Puglia

(Nuovi inserimenti 7° allegato infrastrutture - Delibera CIPE 51/2009 - non confermati)

 

 

 

30

346

Collegamento tra Piemonte e Lombardia - Nuovo elettrodotto a 380 kv Trino Lachiarella

(Nuovi inserimenti 7° allegato infrastrutture - Delibera CIPE 51/2009 - non confermati)

 

 

 

 

18

 

 

PIANO DEGLI INTERVENTI NEL COMPARTO DELLE TELECOMUNICAZIONI

PIANO DEGLI INTERVENTI NEL COMPARTO DELLE TELECOMUNICAZIONI

 

 

1

347

Interventi nel comparto delle telecomunicazioni

Interventi nel Comparto delle Telecomunicazioni

Piano interventi nelle telecomunicazioni

19

 

 

OPERE STRATEGICHE FINALIZZATE AD ASSICURARE L'EFFICIENZA DI COMPLESSI IMMOBILIARI SEDI DI ISTITUZIONI E DI OPERE LA CUI RILEVANZA CULTURALE TRASCENDE I CONFINI NAZIONALI (Art. 4, comma 151, Legge 350/2003, Finanziaria 2004)

MANTENIMENTO IN EFFICIENZA EDIFICI SEDI DI ORGANISMI ISTITUZIONALI

SEDI ISTITUZIONALI

 

1

348

Senato della Repubblica – S. Maria in Aquiro

 

Sedi Istituzionali

 

2

349

Presidenza del Consiglio dei Ministri – Palazzo Chigi – 1° lotto

 

Sedi Istituzionali

 

3

350

Presidenza del Consiglio dei Ministri – Palazzo Chigi – 2° lotto

 

Sedi Istituzionali

 

4

351

Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ex Ministero delle Comunicazioni

 

Sedi Istituzionali

 

5

352

Corte dei Conti – Ex Caserma Montezemolo

 

Sedi Istituzionali

 

6

353

Ministero dell'Interno – Caserma Ferdinando di Savoia

 

Sedi Istituzionali

 

7

354

P.S. Fiumicino Polaria – Caserma Iavarone

 

Sedi Istituzionali

 

8

355

Museo della Fisica e Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi

 

Sedi Istituzionali

 

9

356

Ministero Politiche Agricole

 

Sedi Istituzionali

 

10

357

Camera dei Deputati – Auletta Gruppi Parlamentari

 

Sedi Istituzionali

 

11

358

Camera dei Deputati – Complesso del Seminario

 

Sedi Istituzionali

 

12

359

Centro Sperimentale di Cinematografia - Scuola Nazionale del Cinema

 

Sedi Istituzionali

 

13

360

Palazzo Venezia

 

Sedi Istituzionali

 

14

361

Università degli studi di Roma La Sapienza – Teatro Ateneo

 

Sedi Istituzionali

 

15

362

Senato della Repubblica – Palazzo Toniolo

 

Sedi Istituzionali

 

16

363

Museo Storico delle Comunicazioni

 

Sedi Istituzionali

 

17

364

Presidenza della Repubblica – Quirinale – 1° lotto

 

Sedi Istituzionali

 

18

365

Presidenza della Repubblica – Quirinale – 2° lotto

 

Sedi Istituzionali

 

19

366

Senato della Repubblica – Complesso della Minerva

 

Sedi Istituzionali

 

20

367

Camera dei Deputati – Vicolo Valdina

 

Sedi Istituzionali

 

21

368

Camera dei Deputati – Palazzo Montecitorio

 

Sedi Istituzionali

 

22

369

Ministero Beni Culturali – Collegio Romano

 

Sedi Istituzionali

20

 

 

 

PIANO STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI (Art. 3, comma 91, Legge 350/2003, Finanziaria 2004)

EDILIZIA SCOLASTICA

 

 

1

370

1° programma stralcio

 

 

 

2

371

2° programma stralcio

 

 

21

 

 

PIANO STRAORDINARIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA

(Nuovi inserimenti 7° allegato infrastrutture - Delibera CIPE 51/2009 - non confermati)

 

 

 

1

372

Nuova sede della "Scuola per l'Europa" di Parma

 

 

 

2

373

Interventi in materia di edilizia scolastica a seguito degli eventi sismici verificatisi in Abruzzo nel mese di aprile 2009

 

 

 

3

374

Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese

 

 

 

4

375

Piano straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico

 

 

 

5

376

Altri interventi in materia di edilizia scolastica da programmare

 

 

22

 

 

PIANO PER L'EDILIZIA PENITENZIARIA

Il programma è stato articolato per singoli interventi

 

 

 

1

377

Nuovo istituto penitenziario di Cagliari nel Comune di Uta

 

 

 

2

378

Nuovo istituto penitenziario di Sassari in località Bancali

 

 

 

3

379

Nuovo istituto penitenziario di Tempio Pausania località Nuchis

 

 

 

4

380

Nuovo istituto penitenziario di Oristano

 

 

 

5

381

Nuovo istituto penitenziario di Forlì

 

 

 

6

382

Nuovo istituto penitenziario di Rovigo

 

 

 

7

383

Nuovo istituto penitenziario di Savona

 

 

 

8

384

Nuovo istituto penitenziario di Reggio Calabria in località Arghillà

 

 

23

 

 

INTERVENTI INFRASTRUTTURALI CONNESSI ALLE CELEBRAZIONI PER IL 150° ANNIVERSARIO DELL'UNITÀ D'ITALIA (DPEF 2008-2012)

 

 

 

1

385

Roma - Centro delle scienze e delle tecnologie (DPEF 2008-2012)

 

 

 

2

386

Firenze - Parco della musica

(DPEF 2008-2012)

 

 

 

3

387

Venezia - Palazzo del cinema

 

 

Palazzo del cinema e congressi Venezia (voce facente parte della macro opera Sistemi Urbani)

 

4

388

Aeroporto di S. Egidio. Aeroporto internazionale dell'Umbria

(Nuovi inserimenti 7° allegato - Scheda Regioni IGQ e gli aggiornamenti - non confermati)

 

 

24

 

 

PARCO DELLA SALUTE - OSPEDALE NUOVE MOLINETTE

 

 

 

1

389

Parco della Salute - Ospedale Nuove Molinette (Del. CIPE 3/2005 Integrazione 1° programma delle opere strategiche)

 

 

25

 

 

PICCOLE E MEDIE OPERE

 

 

 

1

390

Basilicata-Puglia

 

Piccole e medie opere Basilicata-Puglia

 

2

391

Campania-Molise

 

Piccole e medie opere Campania-Molise

 

3

392

Calabria-Sicilia

 

Piccole e medie opere Calabria-Sicilia

 

4

393

Sardegna

 

Piccole e medie opere Sardegna


 

Legenda

 


            Macro opere

 

Casella di testo:  


            Intervento presente nel 10° Allegato Infrastrutture

 

Casella di testo:  


                   Intervento non presente nel 10° Allegato Infrastrutture

 

           

            Variazioni

Casella di testo:  


         Procedimenti interrotti


Costo per opera e variazioni rispetto al Rapporto 2011

N° Macro opera

N° opera

N° progr opera

Denominazione

Costi al 30 settembre 2012 (a)

Variazioni

1

 

 

SISTEMA VALICHI

16.439,112

 

 

1

1

Traforo del Frejus

372,650

 

 

2

2

Frejus ferroviario - Nuovo collegamento ferroviario Transalpino Torino-Lione

4.563,500

 

 

3

3

Sempione traforo ferroviario

3.005,000

 

 

4

4

Asse ferroviario Monaco - Verona: valico del Brennero e Fortezza – Verona

8.497,962

 

2

 

 

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO

77.207,564

 

 

5

1

Linea ferroviaria Aosta - Martigny

450,000

 

 

6

2

Asse ferroviario sull'itinerario del corridoio 5 Lione-Kiev (Torino-Trieste)

28.723,100

 

 

7

3

Venezia-Udine-Tarvisio-Vienna ferroviario

875,000

 

 

8

4

Accessibilità ferroviaria Malpensa

4.026,928

 

 

9

5

Gronda Ferroviaria Merci Nord Torino

4.393,000

 

 

10

6

Accessibilità ferroviaria Valtellina

90,416

 

 

11

7

Traforo autostradale del Monte Bianco e nuova funivia Pontal di Entrèves

516,457

 

 

12

8

Complemento del corridoio autostradale 5 e dei Valichi confinari

13.619,171

 

 

13

9

Accessibilità stradale Valtellina

2.367,917

 

 

14

10

Accessibilità Malpensa

1.228,697

 

 

15

11

Autostrada Asti-Cuneo

1.613,080

 

 

16

12

Autostrada Cuneo-Nizza (Mercantour) - Valli di Stura e Tineè

3.000,000

 

 

17

13

Asse stradale pedemontano (Piemontese-Lombardo-Veneto), collegamento progetti prioritari 1 e 6 (A31) e collegamento Lecco-Bergamo tratta Vercurago-Calolziocorte, variante di Calolziocorte, Calolziocorte-Cisano B.

8.846,575

 

 

18

14

Asse autostradale medio padano Brescia-Milano - Passante di Mestre

4.457,195

 

 

19

15

Riqualifica viabilità ex SS n° 415 Paullese

167,350

 

 

20

16

Riqualificazione viabilità ex SS n° 236 Goitese: Variante di Goito

47,000

 

 

21

17

Riqualificazione viabilità SS n° 45 bis Gardesana Occidentale

54,658

 

 

22

18

Accessibilità Valcamonica: SS n.° 42 del Tonale e della Mendola e SS 510

368,000

 

 

23

19

Adeguamenti delle Autostrade A5 Torino-Quincinetto e A4/5 Ivrea-Santhia' nel Nodo Idraulico di Ivrea

0,000

 

 

24

20

(P) A8 (Milano Nord A9) - Quinta corsia

70,000

 

 

25

21

(P) Autostrada Medio Padana Veneta - Nogara (VR)-Mare Adriatico e collegamento a ovest con la A22 del Brennero

1.901,490

 

 

26

22

Collegamento fra la superstrada a pedaggio pedemontana veneta e la viabilità ordinaria nelle province di Treviso, Vicenza e Padova

175,000

 

 

27

23

(P) Asse autostradale A21 - Bretella di Castelvetro piacentino porto di Cremona

216,530

 

 

28

24

Linea ferroviaria Trieste-Capodistria

0,000

 

3

 

 

CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENO-BRENNERO

7.455,923

 

 

29

1

Asse ferroviario Brennero-Verona-Parma-La Spezia

2.773,758

 

 

30

2

Asse autostradale Brennero-Verona-Parma-La Spezia

4.682,165

 

4

 

 

CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA

91.698,829

 

 

31

1

Asse ferroviario Ventimiglia-Genova-Novara-Milano (Sempione)

9.032,500

 

 

32

2

Potenziamento sistema Gottardo ferroviario

1.492,000

 

 

33

3

Asse ferroviario Salerno - Reggio Calabria - Palermo - Catania

38.117,000

Nuovo intervento su indicazione del 10° Allegato: tratta Patti –Messina nell’ambito dei lavori di completamento del raddoppio Palermo-Messina

 

34

4

Adeguamento rete ferroviaria meridionale

0,000

 

 

35

5

Adeguamento S.S. 28 Colle di Nava

1.190,780

 

 

36

6

Nuovo tratto autostradale Albenga-Predosa - Collegamento autostradale tra l'area costiera ligure e l'entroterra (progetto unitario tratte autostradali Albenga-Garessio-Ceva-Millesimo e Carcare-Predosa)

6.000,000

 

 

37

7

Asse autostradale Cecina-Civitavecchia

2.004,180

 

 

38

8

Adeguamento Cassia Roma-Viterbo - Completamento dell'adeguamento a 4 corsie della ex SS 2 Cassia - Tratto compreso tra il km 41+300 e il km 74+400

649,917

 

 

39

9

Trasversale nord Orte-Viterbo-Civitavecchia - SS 675 Umbro-Laziale: completamento tratta Viterbo-Civitavecchia

861,610

 

 

40

10

Adeguamento Salaria

2.287,466

 

 

41

11

Adeguamento S.S. 156 dei Monti Lepini

291,282

 

 

42

12

Prolungamento dorsale appenninica Sora-Atina-Isernia: tratta Atina-Colli al Volturno

271,380

 

 

43

13

Pontina-A12-Appia

4.936,635

 

 

44

14

A1 (Capua)-Domiziana e adeguamento

1.695,000

 

 

45

15

Asse autostradale Salerno-Reggio Calabria

10.362,410

 

 

46

16

Autostrada Messina - Palermo: completamento

1.018,100

 

 

47

17

Asse autostradale Messina-Siracusa-Gela

2.267,724

 

 

48

18

Itinerario nord-sud adeguamento tracciato S. Stefano di Camastra – Gela

958,170

 

 

49

19

Itinerario Agrigento-Caltanissetta - A19: adeguamento a quattro corsie della S.S. 640 di Porto Empedocle

1.269,770

 

 

50

20

SS Licodia Eubea-A/19 Palermo-Catania

387,000

 

 

51

21

Itinerario Ragusa – Catania: ammodernamento a quattro corsie della SS 514 "di Chiaramonte" e della SS 194 "Ragusana" dallo svincolo con la SS 115 allo svincolo con la SS 114

815,375

 

 

52

22

Asse Gela-Agrigento-Trapani

1.961,413

 

 

53

23

Asse Palermo-Agrigento: SS 121-SS 189

1.718,411

 

 

54

24

Velocizzazione linea ferroviaria Venafro - Campobasso

150,000

 

 

55

25

Completamento strada a scorrimento veloce Isernia - Castel di Sangro

25,000

 

 

56

26

Adeguamento e potenziamento della S.S. 87: tratta S.Elia - Casacalenda - Larino

75,000

 

 

57

27

Nuova strada di collegamento veloce Sant'Elia - fondovalle Tappino

40,000

 

 

58

28

S.S. 647 Fondo Valle Biferno – Larino

20,000

 

 

59

29

Completamento Atina - Sora (III lotto): tratta da Colli al Volturno al confine del Lazio

60,000

 

 

60

30

Completamento funzionale tangenziale esterna al sistema urbano di Campobasso

100,000

 

 

61

31

Collegamento Trasversale tra fondovalle Trigno e fondovalle Biferno

150,000

 

 

62

32

Asse autostradale Napoli-Pompei-Salerno e Raccordo Salerno-Avellino

1.282,706

Nuova opera del  10° Allegato già monitorata come intervento nel 6° Rapporto   

 

 

63

33

Collegamento SS 585 Fondo Valle del Noce - A3 SA-RC 2° lotto

208,000

 

5

 

 

CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO

4.675,487

 

 

64

1

Asse ferroviario Bologna-Bari-Lecce-Taranto

2.299,238

Due nuovi interventi: realizzazione del terzo binario tra la stazione di Pescara Centrale e Pescara Porta Nuova  su indicazione del 9° Allegato; Variante Bari-Taranto nel Nodo di Bari su indicazione del 10° Allegato

 

65

2

Ammodernamento e potenziamento della linea Poggio Rusco-Ferrara-Ravenna

102,000

 

 

66

3

Teramo-Giulianova-S. Benedetto del Tronto

364,075

 

 

67

4

Foggia - Cerignola - Adeguamento SS 16

118,230

 

 

68

5

Bari-Matera strada (SS 96-SS 99)

365,960

 

 

69

6

Collegamento Gioia del Colle (casello autostradale) - Matera

0,000

 

 

70

7

SS 172 dei Trulli

137,017

 

 

71

8

Ammodernamento SS 7 - SS 106

73,735

 

 

72

9

Ammodernamento S.S. 275 (Tratta Maglie-Santa Maria di Leuca)

287,746

 

 

73

10

Completamento funzionale SS 16 – SS 613 - Variante esterna di Lecce

29,920

 

 

74

11

Ammodernamento SS 16 tronco Maglie – Otranto

81,750

 

 

75

12

Ammodernamento SS 16 - Tratta marchigiana

205,816

 

 

76

13

SS 16 Adriatica: variante Mezzano, variante Cattolica - Misano, Misano - Riccione, Riccione - Rimini Nord

 

 

 

77

14

SS 16 Adriatica: variante di Fosso Ghiaia, riqualificazione tang. Ravenna, variante di Alfonsine, variante di Argenta

 

 

 

78

15

Variante S.S. 16: circonvallazione di Vasto - San Salvo

110,000

 

 

79

16

Variante S.S. 16: lavori adeguamento in variante da Francavilla Sud alla variante di Ortona

150,000

 

 

80

17

Variante S.S. 16: lavori adeguamento in variante da Montesilvano a Silvi Marina Nord

250,000

 

 

81

18

Strada a scorrimento veloce Lanciano - Val di Sangro e collegamento al casello autostradale A14

100,000

 

6

 

 

CORRIDOIO PLURIMODALE DORSALE CENTRALE

26.459,620

Trasferimento, con cambio di livello, da opera a intervento, del progetto "Potenziamento e velocizzazione della linea Foligno-Terontola"(nuovo intervento del 9° Allegato, aggiornamento di settembre 2011, già monitorato ad aprile 2011) tra gli interventi dell’opera  Trasversale ferroviaria Orte-Falconara (potenziamento e parziale raddoppio) del Corridoio Trasversale e Dorsale Appenninica

 

82

1

Asse ferroviario Bologna-Verona-Brennero

1.166,090

 

 

83

2

Asse ferroviario Milano-Firenze

13.134,600

 

 

84

3

Linea Modena-Sassuolo e Sassuolo-Reggio Emilia

227,500

 

 

85

4

Asse autostradale Variante di Valico Bologna-Firenze

3.683,000

 

 

86

5

Nodo stradale e autostradale di Bologna

1.664,330

 

 

87

6

Bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo e opere connesse

598,000

 

 

88

7

Ampliamento A1 (quarta corsia) tratta A22 Modena Brennero (Km 156)-svincolo di Bologna Nord Borgo Panigale (Km. 187). Quarta corsia Modena-Bologna

178,000

 

 

89

8

Nuova tratta Modena-Lucca

4.000,000

 

 

90

9

Superstrada Ferrara Mare - Raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi

634,000

 

 

91

10

Connessione Nord rete ferroviaria F.C.U. con la rete nazionale RFI

132,830

 

 

92

11

Strada Statale 9 Emilia

998,100

 

 

93

12

Completamento SS 219 Pian d'Assino

27,170

 

 

94

13

Completamento raddoppio di viale Leonardo da Vinci

16,000

Nuova opera su indicazione del 9° Allegato, aggiornamento di settembre 2011. Tale opera non è stata confermata nel 10° Allegato.

7

 

 

PROGETTO PER LA SALVAGUARDIA DELLA LAGUNA E DELLA CITTA' DI VENEZIA: SISTEMA MO.S.E.

5.493,154

 

 

95

1

Sistema MO.S.E.

5.384,460

 

 

96

2

Realizzazione interventi di cui all'art. 6, lett. a-b-c- della legge 798/1984 e ricompresi in piani-programmi approvati dal Comitato previsto dall'art. 4 della stessa legge. I Comuni coinvolti sono Venezia, Chioggia, Cavallino Treporti

108,694

 

8

 

 

PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA

8.549,896

 

 

97

1

Ponte sullo Stretto di Messina

8.549,896

 

 

98

2

Opere complementari Ponte sullo Stretto

0,000

 

9

 

 

CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA

66.486,707

Un cambio di livello da opera a intervento per la SS 81 Piceno Aprutina - Lavori di ammodernamento del tronco Villa Lempa (confine provincia di Teramo) - Variante S.S. 80(contrada La Cona)

 

99

1

Trasversale ferroviaria Orte-Falconara (potenziamento e parziale raddoppio)

3.766,940

Acquisizione dal Corridoio plurimodale dorsale centrale, con cambio di livello, da opera a intervento, del progetto  "Potenziamento e velocizzazione della linea Foligno-Terontola"(nuovo intervento del 9° Allegato, aggiornamento di settembre 2011, già monitorato ad aprile 2011)

 

100

2

Nuova linea ferroviaria Passo Corese-Rieti

792,200

 

 

101

3

Trasversale ferroviaria Taranto - Sibari - Paola - Reggio Calabria - potenziamento e velocizzazione per trasporto merci

797,870

 

 

102

4

Nodo ferrostradale di Casalecchio di Reno

253,603

 

 

103

5

Valichi stradali appenninici - Emilia Romagna

580,132

 

 

104

6

Valichi stradali appenninici - Toscana

1.042,000

 

 

105

7

Asse viario Fano-Grosseto

4.275,704

 

 

106

8

Asse viario Marche Umbria e Quadrilatero di penetrazione interna

2.432,400

 

 

107

9

Nodo di Perugia - Infrastrutture ferroviarie e di viabilità

1.139,950

 

 

108

10

Strada delle Tre Valli

810,060

 

 

109

11

Direttrice Civitavecchia-Orte-Terni-Rieti

220,580

 

 

110

12

Completamento, adeguamento e messa in sicurezza asse viario interno Dorsale Appenninica - Rieti-L'Aquila-Navelli

291,696

 

 

111

13

SS 260 Picente (Amatrice-Montereale-L'Aquila)

94,397

 

 

112

14

Pedemontana Abruzzo-Marche

634,020

Fa parte dell’opera, tra gli altri l’intervento SS 81 Piceno Aprutina - Lavori di ammodernamento del tronco Villa Lempa (confine provincia di Teramo) - Variante S.S. 80(contrada La Cona)

 

113

15

Galleria sicurezza Gran Sasso

 

 

 

114

16

Bretella di collegamento meridionale A1-A14. Itinerario Termoli S. Vittore

3.261,100

 

 

115

17

Benevento-Caserta-A1-Caianello-Grazzanise e variante di Caserta

1.940,341

 

 

116

18

Asse Nord-Sud Tirrenico-Adriatico: Lauria-Contursi-Grottaminarda-Termoli-Candela

4.959,604

 

 

117

19

Collegamento Salerno-Potenza-Bari - Tratta Potenza-bivio Vaglio SS 407 Basentana - innesto 96 e SS 99

595,000

 

 

118

20

Collegamento mediano Murgia-Pollino: Gioia del Colle-Matera-Lauria

1.396,750

Nuovo intervento su indicazione del 10° Allegato:

Variante esterna abitato di Santeramo in Colle

 

119

21

Corridoio Jonico "Taranto-Sibari-Reggio Calabria"

19.069,349

 

 

120

22

Nuovo asse ferroviario Napoli-Bari - Linea AV AC Napoli Bari: completamento e raddoppio Napoli - Cancello - Frasso Telesìno - Apice -Orsara

5.755,000

 

 

121

23

Potenziamenti tecnologici veloci dorsale appenninica

745,000

 

 

122

24

Linea ferroviaria Pescara-Roma - Potenziamento

200,000

 

 

123

25

Linea ferroviaria Pescara-Roma - Velocizzazione

1.551,000

 

 

124

26

Nuova tratta ferroviaria L' Aquila - Tagliacozzo

730,000

 

 

125

27

Itinerario Civitavecchia-Orte-Mestre - Tratta E45-E55 Orte-Mestre: completamento itinerario europeo E45-E55 riqualificazione E45 tratto Orte Ravenna e Riqualificazione E 55 Nuova Romea

7.259,490

 

 

126

28

Raccordo autostradale Siena - Firenze (Adeguamento e messa in sicurezza)

700,000

 

 

127

29

S.S. n° 652 "DI Fondo Valle Sangro"

160,000

 

 

128

30

S.S. 17 Appennino Abruzzese e Appuro - Sannitico

200,000

 

 

129

31

S.S. 261 Subequana l' Aquila - Molino Aterno

70,000

 

 

130

32

S.S. 690 Avezzano - Sora

300,000

 

 

131

33

SS 182 - Trasversale delle Serre completamento

221,700

Nuova opera su indicazione del 9° Allegato, aggiornamento di settembre 2011

 

132

34

Ammodernamento stradale Abetone

240,820

Nuova opera su indicazione del 10° Allegato

 

10

 

 

SISTEMI URBANI

41.433,619

Trasferimento dell’intervento “Ammodernamento tecnologico-infrastrutturale dell'aeroporto Falcone-Borsellino” tra le opere dei Grandi Hub aeroportuali

 

133

1

Programma Grandi Stazioni

685,935

 

 

134

2

Rete metropolitana dell'area milanese

4.946,179

 

 

135

3

Accessibilità metropolitana Fiera di Milano

283,200

 

 

136

4

Accessibilità stradale Fiera Milano - Raccordo autostradale di collegamento della SP 46 "Rho-Pero" e della SS 33 del Sempione - Realizzazione di un asse principale di collegamento congiuntamente ad un sistema di 6 svincoli di interconnessione con la tangenziale ovest di Milano, l'autostrada A4 Torino-Venezia, l'autostrada A8 per Como-Varese, il nuovo polo fieristico ed il sistema della viabilità locale

267,750

 

 

137

5

Nodo di Torino e accessibilità ferroviaria

1.262,750

 

 

138

6

Torino metropolitana (Linea 1 tratte 3, 4 e 6)

974,942

 

 

139

7

Monza metropolitana

1.293,982

 

 

140

8

Brescia Metropolitana

959,370

 

 

141

9

Veneto sistema metropolitano: Servizio Ferroviario Metropolitano Regionale (SFMR) adeguamenti, interconnessioni e potenziamenti

314,650

 

 

142

10

Aeroporto di Vicenza

16,500

 

 

143

11

Infrastrutture per la mobilità sostenibile - Sistemi di trasporto lacuale

12,000

 

 

144

12

Metropolitana lagunare di Venezia

377,000

 

 

145

13

Risanamento laguna Venezia - Opere di salvaguardia della laguna e della città di Venezia

50,000

 

 

146

14

Nodo di Trieste - Penetrazione grande viabilità nord: collegamento in galleria da Prosecco al Porto Vecchio e sottopasso della città per riallaccio alla grande viabilità triestina

1.467,550

 

 

147

15

Bologna - Metropolitana

161,145

Fa parte dell’opera, tra gli altri, l’intervento “Linea 1 Fiera Michelino-Stazione FS- Ospedale Maggiore- Capolinea Normandia Borgo Panigale” il cui procedimento risulta interrotto (vedi scheda 101)

 

148

16

Modena metropolitana: sistema a guida vincolata nell'area di Modena (Sassuolo-Modena-Bologna)

408,000

 

 

149

17

Costa romagnola metropolitana: sistema di trasporto a guida vincolata nell'area metropolitana della costa romagnola (Ravenna, Rimini, Cattolica)

218,853

 

 

150

18

Genova metropolitana: adeguamento rete metropolitana di Genova

325,808

 

 

151

19

Nodo stradale e autostradale di Genova

4.747,508

 

 

152

20

Firenze: sistema tramviario a guida vincolata (secondo lotto linea 3)

1.025,100

 

 

153

21

Roma: nodo ferroviario (nodo urbano di Roma)

1.392,000

 

 

154

22

Viabilità accessoria dell'autostrada Roma Aeroporto di Fiumicino

144,750

 

 

155

23

Roma: linea C metropolitana, GRA

4.112,263

 

 

156

24

Area dei Castelli: sistema trasporto plurimodale

245,000

 

 

157

25

Completamento rete metropolitana regionale campana (comprensivo delle conurbazioni di Salerno e Caserta) Napoli metropolitana - Sistema di metropolitana regionale (SMR): sistema integrato di trasporto del nodo di Napoli

6.884,838

 

 

158

26

Tangenziale di Napoli collegamento costiero

153,980

 

 

159

27

Risanamento del sottosuolo dell’area urbana di Napoli

190,357

 

 

160

28

Bari tangenziale - SS 16 - Variante alla SS 16 dall'intersezione con la tangenziale di Bari (prog.va Km 805 circa) a Mola di Bari (prog.va Km 822 circa)

267,100

 

 

161

29

Bari nodo ferroviario e metropolitana

1.632,003

Tre nuovi interventi: Nodo di Bari: Bari Nord (interramento tratta Santo Spirito - Palese) su indicazione del 9° Allegato, aggiornamento di settembre 2011;

Nodo di Bari: Segnalamento ferroviario Collegamento Bari-Aeroporto su indicazione del 10° Allegato;

Nodo di Bari: Piattaforma di scambio Stazione Fesca San Girolamo su indicazione del 10° Allegato

 

162

30

Messina metropolitana - Interventi a sostegno della mobilità urbana

95,600

 

 

163

31

Interventi mirati alla sistemazione dei nodi urbani di Villa San Giovanni e Messina collegati alla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina

600,000

 

 

164

32

Sistema integrato di trasporto del nodo di Catania

1.525,440

 

 

165

33

Nodi, sistemi urbani e metropolitani di Palermo e Catania

1.152,000

 

 

166

34

Interventi per il piano d'area emergenza in Abruzzo

437,200

 

 

167

35

Edifici Sede dei Carabinieri in Parma - Ristrutturazione del Palazzo dei Ministeri e dell'Aranciaia

5,500

 

 

168

36

Nodo di Ivrea

111,587

 

 

169

37

Centro ferroviario sperimentale di Osmannoro (Firenze)

105,000

 

 

170

38

(P) Nodo di Torino e accessibilità stradale: tangenziale Est e Corso Marche (ex Altri interventi tra cui Corso Marche)

1.708,000

 

 

171

39

(P) Bologna - SFM metropolitano

362,780

 

 

172

40

Sistema Ferroviario Metropolitano Veneto - III fase tratte Conegliano-Belluno Monselice-Rovigo

120,000

 

 

173

41

Nodi urbani Abruzzo - Interventi per l' intermodalità e il potenziamento del trasporto pubblico locale su gomma

10,000

 

 

174

42

Risanamento idrogeologico Abruzzo - Programma sul rischio da frana ed erosione di versanti

330,000

 

 

175

43

Metropolitana leggera di Campobasso

50,000

 

 

176

44

Accesso Fiera di Milano - Opere complementari

0,000

Nuova opera su indicazione del 10° Allegato

11

 

 

PIASTRA LOGISTICA EURO MEDITERRANEA DELLA SARDEGNA

4.973,015

Un cambio di livello da opera a intervento per gli “Interventi di velocizzazione sulla dorsale Cagliari-Oristano”.

 

177

1

S.S. 131 "Carlo Felice" Cagliari-Sassari

1.548,471

 

 

178

2

(P) SS291 "della Nurra" - Bivio Olmedo - Alghero - Aeroporto di Fertilia

264,743

 

 

179

3

Completamento, adeguamento tratta Nuoro-Olbia-S. Teresa di Gallura (Adeguamento SS 131 DCN, SS 125 e 133 bis)

443,710

 

 

180

4

Allacciamento al Porto di Olbia - Ripristino tessuto urbano e riqualificazione aree lungomare interessate dalla costruzione dell'asse di scorrimento in galleria per il collegamento del porto di Olbia

9,380

 

 

181

5

SS 131-SS 125 Interconnessioni con l'Aeroporto di Olbia "Costa Smeralda"

37,370

 

 

182

6

SS 597/199 Sassari - Olbia: potenziamento

1.024,020

 

 

183

7

Viabilità sotterranea nell'area metropolitana di Cagliari - Percorso sotterraneo nell'area metropolitana di Cagliari da via Riva di Ponente a viale Colombo, nell'ambito portuale della via Roma

125,000

 

 

184

8

Porto di Cagliari ed interazione rete viaria SS 195

110,000

 

 

185

9

Metropolitana per l'area vasta di Cagliari (Sistema metropolitano area vasta di Cagliari filoviaria del Poetto)

293,141

 

 

186

10

Potenziamento delle interconnessioni con le principali strade statali per razionalizzare i processi di mobilità nell'area vasta di Cagliari: asse mediano di scorrimento di Cagliari con le SS 130, 131, 554 e 195

75,990

 

 

187

11

Fermata per il collegamento ferroviario tra il capoluogo regionale e l'aeroporto Cagliari-Elmas

8,640

 

 

188

12

Velocizzazione/Potenziamento S.Gavino-Sassari Olbia

609,000

Fa parte dell’opera l’intervento “Interventi di velocizzazione sulla dorsale Cagliari-Oristano”

 

189

13

Adeguamento impianti portuali di Olbia

135,143

 

 

190

14

Adeguamento impianti portuali di Golfo Aranci

31,617

 

 

191

15

Adeguamento di impianti portuali di Porto Torres

123,290

 

 

192

16

Adeguamento di impianti portuali di Cagliari

133,500

 

12

 

 

HUB PORTUALI

9.295,050

Trasferimento di 3 opere,  con  cambio di livello da opera a intervento,  tra gli Hub interportuali

 

193

1

Hub portuale Ancona - Allacci plurimodali

739,663

 

 

194

2

Hub portuale di Civitavecchia - Opere strategiche per il Porto

482,070

 

 

195

3

Hub portuale di Taranto

219,580

 

 

196

4

Hub portuale - Allacciamenti plurimodali Genova, Savona, La Spezia

4.078,310

14 nuovi interventi relativi alla “Nuova Aurelia”

 

197

5

Hub portuale di Trieste - Allacci plurimodali e piattaforma logistica

426,930

 

 

198

6

Hub Portuale di Ravenna

421,739

 

 

199

7

Hub portuali di Napoli e di Salerno - Adeguamento e potenziamento degli accessi ferroviari e stradali

261,558

 

 

200

8

Piastra portuale di Catania

 

 

 

201

9

Allacci plurimodali porto di Venezia

40,000

 

 

202

10

Sistema portuale Veneto: raccordo stradale con SS 516 - Variante di Piove di Sacco - da Liettoli a Piove di Sacco

41,700

 

 

203

11

Completamento porto di Ortona

96,500

 

 

204

12

Hub Portuale - Pescara: deviazione del porto canale e suo prolungamento oltre l' attuale diga foranea

20,000

Nuova opera su indicazione del 9° Allegato, aggiornamento di settembre 2011

 

205

13

(P) Hub Portuale di Venezia - Porto di altura ed allacci

2.467,000

Nuova opera su indicazione del 9° Allegato, aggiornamento di settembre 2011

13

 

 

HUB INTERPORTUALI

2.278,748

 

 

206

1

Hub interportuale Poggio Mirteto - Centro intermodale del Tevere (Spostamento scalo merci Roma San Lorenzo a Poggio Mirteto)

55,000

 

 

207

2

Hub interportuale di Gioia Tauro - Completamento allacci plurimodali

135,180

 

 

208

3

Hub interportuali di Nola, Battipaglia, Marcianise/Maddaloni

203,399

 

 

209

4

Hub interportuali area romana

522,183

 

 

210

5

Hub interportuale di Segrate - Opere complementari del centro intermodale - 1° lotto, 2° stralcio

86,300

 

 

211

6

Hub interportuale di Jesi - Infrastrutture di allaccio - II° E III° lotto

95,000

 

 

212

7

Hub interportuale di Novara

469,758

 

 

213

8

Hub interportuale area brindisina

88,975

 

 

214

9

Hub interportuale di Catania

102,800

 

 

215

10

Interporto di Termini Imerese

89,863

 

 

216

11

Hub Interportuali - Augusta

85,000

 

 

217

12

Allacci plurimodali e adeguamento porto di Livorno e interporto di Guasticce

26,080

 

 

218

13

Piastra logistica umbra

94,950

 

 

219

14

(P) Hub Interportuale Sistema idroviario - Padano-Veneto

0,000

 

 

220

15

Hub Interportuale Porto di Cremona (ex Nuova conca di accesso al porto di Cremona)

24,000

 

 

221

16

Interporto di Trento

 

 

 

222

17

Piattaforma Logistica Adriatica Sud

145,000

 

 

223

18

Hub Interportuale Palermo, Messina, Trapani - Piastra portuale

55,260

Acquisizione dell’opera dalla macro opera “Hub portuali”

14

 

 

GRANDI HUB AEROPORTUALI -ALLACCIAMENTI FERROVIARI E STRADALI

1.507,376

 

 

224

1

Hub aeroportuale sistema Veneto - Collegamenti ferroviari con aeroporti veneti (Venezia e Verona)

314,320

 

 

225

2

Hub aeroportuale - allacciamenti metro Parma

0,000

 

 

226

3

Completamento impianto aeroportuale di Catania

 

 

 

227

4

Hub aeroportuali Palermo Aeroporto

1.085,000

 

 

228

5

Adeguamento degli allacci ed il potenziamento dell'aeroporto dell'Abruzzo

9,850

 

 

229

6

Sistema aeroportuale campano di Capodichino, Grazzanise, Salerno

 

 

 

230

7

Adeguamento e messa a norma dell' aeroporto d'Abruzzo

6,500

 

 

231

8

Ammodernamento tecnologico-infrastrutturale dell'aeroporto Falcone-Borsellino

91,706

Acquisizione dell’opera dalla macro opera “Sistemi Urbani”

15

 

 

SCHEMI IDRICI

5.752,626

Variazioni di livello da opera a intervento

 

232

1

MOL - Acquedotto Molisano Centrale

68,030

 

 

233

2

MOL - Opere di derivazione per l'utilizzazione delle acque invasate dalla Diga di Arcichiaro sul Torrente Quirino - Adduzione da Arcichiaro

25,820

 

 

234

3

MOL - Acquedotto Molisano Destro

27,296

 

 

235

4

MOL - Irrigazione del Basso Molise con le acque dei fiumi Biferno e Fortore - 1° intervento

75,000

 

 

236

5

MOL - Integrazione portata dell'acquedotto Campano occidentale dal fiume Volturno a Venafro

 

 

 

237

6

ABR - ABR04/2 Completamento sistema acquedottistico della Val Pescara

5,170

 

 

238

7

ABR - Potenziamento Acquedotto del Ruzzo dal Gran Sasso - Lato Teramo

88,278

 

 

239

8

ABR - Adduzione Abruzzo - Puglia dai fiumi Pescara Sangro e Vomano

 

 

 

240

9

ABR - ABR02/2 - Diga di Ponte Chiauci sul fiume Trigno - Opere di completamento

29,343

 

 

241

10

ABR - Diga sul Fiume Fino a Bisenti

 

 

 

242

11

ABR - Disinquinamento del Fiume Aterno-Pescara

86,510

 

 

243

12

ABR - Riefficientamento adduzioni potabili ed opere connesse nei bacini idrici dei fiumi Pescara, Sangro e Vomano

92,960

 

 

244

13

ABR - Realizzazione di vasche di accumulo ed impianti irrigui nella Piana del Fucino

99,500

 

 

245

14

CAM - Adeguamento della ripartitrice principale dell'acquedotto campano

188,530

 

 

246

15

CAM - Miglioramento e completamento del sistema di ripartizione primaria dell'acquedotto campano

387,430

 

 

247

16

CAM - Completamento dello schema della Campania Occidentale. Alimentazione area Flegrea e Basso Volturno

45,050

 

 

248

17

CAM - Adeguamento direttrice principale dell'acquedotto del Sarno

61,750

 

 

249

18

CAM - Completamento acquedotto Salernitano

210,000

 

 

250

19

CAM - Sistema di adduzione principale alla città di Napoli

74,380

 

 

251

20

CAM - Sistema irriguo della Campania occidentale - Piana del Sele

210,140

 

 

252

21

BAS - Completamento Schema idrico Basento-Bradano - Attrezzamento settore G

85,700

 

 

253

22

BAS - Ristrutturazione dell'Adduttore idraulico "S. Giuliano" - Ginosa (progetto BAS 3)

56,847

 

 

254

23

BAS - Schema idrico Basento - Bradano tronco di Acerenza - Distribuzione 3° lotto

101,770

 

 

255

24

BAS - Utilizzazione afflussi del Cogliandrino

213,000

 

 

256

25

BAS - Riuso delle acque basse jonico - lucane

48,000

 

 

257

26

BAS - Adduttore del Sinni: ristrutturazione e telecontrollo

18,400

 

 

258

27

BAS - Completamento schema idrico Basento - Bradano - Attrezzamento irriguo settori A e T

65,000

 

 

259

28

BAS - Conturizzazione completa utenze civili, industriali ed agricole e misurazione acqua fornita

45,400

 

 

260

29

BAS - Acquedotto Basento Camastra, integrazione condotte maestre

37,690

 

 

261

30

BAS - Opere per l’integrazione delle condotte maestre, delle diramazioni, dei serbatoi e del completamento delle reti di distribuzione di alcuni abitati della Valle dell’Agri

21,300

 

 

262

31

BAS - Acquedotto del Frida, Sinni e Pertusillo: completamento impianto di potabilizzazione di Montalbano Jonico

28,740

 

 

263

32

BAS - Opere di captazione e protezione di sorgenti nel territorio di Lauria e costruzione delle relative opere acquedottistiche nelle Valli del Noce e del Sinni

21,560

 

 

264

33

PUG - Acquedotto potabile del Sinni 1°, 2° e 3° Lotto

71,180

 

 

265

34

PUG - Lavori di costruzione dell'impianto di potabilizzazione delle acque derivate dall'invaso di Conza della Campania e del serbatoio di testata dell'acquedotto dell'Ofanto

53,000

 

 

266

35

PUG - Potenziamento della capacità di trasporto dell'Acquedotto del Sinni – Raddoppio

180,000

 

 

267

36

PUG - Opere di adduzione Abruzzo - Puglia da Fiumi Pescara, Sangro e Vomano

 

 

 

268

37

PUG - Adduzione dall'invaso di Ponte Liscione fino a Occhito: vettoriamento idrico del Bacino del Biferno a valle della diga di Ponte Liscione, al bacino del Fortore nell'invaso di Occhito

214,000

 

 

269

38

PUG - Completamento del riordino ed ammodernamento degli impianti irrigui ricadenti nel comprensorio dx Ofanto e dx Rendina in agro di Lavello

19,683

 

 

270

39

PUG - Traversa volano sul fiume Ofanto in località Monteverde (Avellino)

24,300

 

 

271

40

PUG - Accumulo di risorsa idrica per 16 M.mc a servizio del comprensorio irriguo in sinistra Ofanto

103,000

 

 

272

41

CAL - Messa in sicurezza dei lavori eseguiti sulla diga dell'Esaro

55,780

 

 

273

42

CAL - Costruzione della diga sul fiume Esaro e collegamento con l'acquedotto dell'Abatemarco

82,633

 

 

274

43

CAL - Schema idrico sulla diga del torrente Menta

112,810

 

 

275

44

CAL - Completamento dello schema idrico sulla diga sul fiume Metrano

87,800

 

 

276

45

SIC - Lavori di rifacimento dell'acquedotto Favara di Burgio

38,160

 

 

277

46

SIC - Lavori di rifacimento dell'acquedotto Gela Aragona

55,510

 

 

278

47

SIC - Acquedotto Montescuro Ovest

73,750

 

 

279

48

SIC - Potabilizzazione invaso Garcia

5,170

 

 

280

49

SIC - Completamento invaso Blufi

98,680

 

 

281

50

SIC - Risanamento diga Ancipa e infrastrutture connesse

45,700

 

 

282

51

SIC - Potenziamento acquedotti siciliani Centro-Orientale

67,000

 

 

283

52

SAR - Collegamento Corsica Sardegna e interconnessione tra i bacini idrici per il trasferimento di risorse idriche-Collegamento Liscia - Coghinas

0,000

 

 

284

53

SAR - Collegamento Corsica Sardegna e interconnessione tra i bacini idrici per il trasferimento di risorse idriche-Collegamento Liscia

0,000

 

 

285

54

SAR - Interconnessione dei sistemi idrici Tirso, Flumendosa-Campidano e Sulcis-Iglesiente - 1°, 2°, 3° e 4° lotto

122,470

 

 

286

55

SAR - Interconnessione tra i bacini idrici per il trasferimento di risorse idriche. Collegamento Monte Lerno - Tirso

 

 

 

287

56

SAR - Interconnessione tra i bacini idrici per il trasferimento di risorse idriche. Collegamento Coghinas - Monte Lerno

 

 

 

288

57

SAR - Utilizzazione irrigua e potabile dei rii Monti Nieddu, Is Canargius e bacini minori - Lavori di completamento (lotto 1°)

83,220

 

 

289

58

SAR - Condotta pedemontana di adduzione irrigua (diga di Sa Stria sul Rii Monti Nieddu Traversa di Medau Ainiu sul Rio Is Canargius) - lotto 2°

10,700

 

 

290

59

SAR - Schema idrico Sardegna Sud - Orientale. Serbatoio sul basso Flumendosa a Monte Perdosu

120,000

 

 

291

60

SAR - Schema idrico Sardegna Sud-Orientale (sistema Basso Flumendosa-Picocca) – Opere di approvvigionamento idropotabile - Scheda n. 39 PRGA – 2° e 3° lotto

55,196

 

 

292

61

SAR - Utilizzazione dei deflussi del Flumineddu - Collegamento Flumineddu-Tirso - Schema idrico Flumineddu per l'alimentazione della Marmilla

0,160

 

 

293

62

MOL - Gestione integrata delle acque destinate ad usi umani e plurimi

435,800

 

 

294

63

ABR - Mitigazione del rischio idraulico dei bacini idrografici e gestione integrata delle acque destinate ad usi umani e plurimi

1.018,330

 

16

 

 

PIANO DEGLI INTERVENTI NEL COMPARTO ENERGETICO

1.411,800

 

 

295

1

Variante sul metanodotto di importazione dall'Algeria - Variante tr. 9 S. Vincenzo C. - Tarsia

 

 

 

296

2

Potenziamento importazione dalla Russia - Metanodotto Tarvisio - Malborghetto, Malborghetto - Bordano, Bordano - Flaibano

 

 

 

297

3

Potenziamento importazione dalla Russia - Metanodotto Istrana - Camisano

 

 

 

298

4

Metanodotto importazione Libia - tratto offshore entro 12 miglia, e tratto Gela - Enna

 

 

 

299

5

Collegamento terminale GNL di Panigaglia alla Rete Nazionale Gasdotti - Metanodotto Pontremoli - Parma

 

 

 

300

6

Collegamento nuovo terminale GNL offshore Adriatico alla Rete Nazionale Gasdotti - Metanodotto Porto Viro - Cavarzere - Minerbio

 

 

 

301

7

Completamento rete interregionale - Metanodotto Bernalda - Palagiano

 

 

 

302

8

Collegamento di un giacimento alla Rete Nazionale Gasdotti - Metanodotto Gagliano - Sparacollo

 

 

 

303

9

Collegamento di uno stoccaggio alla Rete Nazionale Gasdotti - Allacciamento del giacimento di Collalto

 

 

 

304

10

Varianti necessarie per la realizzazione della ferrovia alta velocità - Bologna-Milano

 

 

 

305

11

Varianti necessarie per la realizzazione della ferrovia alta velocità - Milano-Torino

 

 

 

306

12

Terminali di rigassificazione – Offshore Adriatico

 

 

 

307

13

Terminali di rigassificazione - Taranto

 

 

 

308

14

Nuovo Terminale di importazione di gas naturale liquefatto (GNL) nel porto di Brindisi

 

 

 

309

15

Terminali di rigassificazione - Vado Ligure

 

 

 

310

16

Potenziamento stoccaggi nazionali di gas in sotterraneo - Collalto

 

 

 

311

17

Potenziamento stoccaggi nazionali di gas in sotterraneo - Alfonsine

 

 

 

312

18

Potenziamento stoccaggi nazionali di gas in sotterraneo - Bordolano

 

 

 

313

19

Giacimenti di idrocarburi - Insediamento produttivo di Tempa Rossa

1.411,800

 

 

314

20

Giacimenti di idrocarburi - Miglianico

 

 

 

315

21

Giacimenti di idrocarburi - Alto Adriatico

 

 

 

316

22

Programma pilota di impianti di termovalorizzazione

 

 

17

 

 

PIANO DEGLI ELETTRODOTTI DELLA RETE ELETTRICA DI TRASMISSIONE NAZIONALE

1.003,078

 

 

317

1

Linea a 380 kV "S.Fiorano (I) – Robbia (Ch)" in doppia terna di interconnessione Italia - Svizzera

59,578

 

 

318

2

Elettrodotto a 380 kV in semplice terna "Turbigo - Bovisio": tratto Turbigo - Rho

46,500

 

 

319

3

Elettrodotto a 380 kV Matera-Santa Sofia variante nei comuni di Rapolla, Melfi, Rionero in Vulture (Potenza)

12,000

 

 

320

4

Nuovo collegamento sottomarino a 500 kV in corrente continua SAPEI (Sardegna-Penisola Italiana)

750,000

 

 

321

5

Stazione elettrica 380/220/150 kV di Striano - Nuova stazione 380/220/150 kV nell'area pedemontana a est del Vesuvio

 

 

 

322

6

Elettrodotti 380 kV Santa Barbara-Tavarnuzze-Casellina ed opere connesse

135,000

 

 

323

7

Tratto italiano della linea 380 kV Cordignano -Lienz (Austria)

 

 

 

324

8

Linea 380 kV Venezia Nord-Cordignano (TV)

 

 

 

325

9

Linea 380 kV La Spezia-Acciaiolo (LI)

 

 

 

326

10

Raccordi tra le linee 380 kV Poggio a Caiano (PO)- Roma Nord e Montalto di Castro (VT)- Suvereto (LI), in prossimità di Grosseto

 

 

 

327

11

Linea 380 kV Rizziconi (RC) -Laino (CS)

 

 

 

328

12

Stazione di trasformazione 380/130 kV di Montecchio (VI)

 

 

 

329

13

Stazione di trasformazione 380/130 kV in provincia di Treviso (Vedelago)

 

 

 

330

14

Stazione di trasformazione 380/130 kV di Carpi (MO)

 

 

 

331

15

Stazione di trasformazione 380/220 kV di Santa Barbara (AR) (4)

 

 

 

332

16

Stazione di trasformazione 380/130 kV di Casellina (F1) (4)

 

 

 

333

17

Stazione di trasformazione 380/130 kV di Abbadia (MC)

 

 

 

334

18

Stazione di trasformazione 380/130 kV di Villavalle (TN)

 

 

 

335

19

Stazione di trasformazione 380/220/150 kV di Striano (NA)

 

 

 

336

20

Stazione di trasformazione 380/150 kV di Feroleto (CZ)

 

 

 

337

21

Stazione di trasformazione 220/130 kV di Pietrafitta (PG)

 

 

 

338

22

Raccordi alla stazione di trasformazione 380/220/l50 kV di Laino (CS)

 

 

 

339

23

Raccordi 150 kV alla stazione di trasformazione 380/150 kV di Paternò(5) (CT)

 

 

 

340

24

Raccordi 220 kV alla stazione di trasformazione 220/150 kV di Villasor (CA)

 

 

 

341

25

Collegamento Sicilia-Calabria Nuovo elettrodotto a 380 kV Sorgente Rizziconi

 

 

 

342

26

Collegamento tra Puglia e Campania -Nuovo elettrodotto a 380 kV Foggia Benevento

 

 

 

343

27

Collegamento tra Padova e Venezia - Nuovo elettrodotto a 380 kV Dolo Camin Fusina

 

 

 

344

28

Nuovo elettrodotto a 380 kV Lodi-Pavia "Chignolo Po-Maleo"

 

 

 

345

29

Collegamento tra Udine e Gorizia - Nuovo elettrodotto a 380 kV Udine Ovest Re di Puglia

 

 

 

346

30

Collegamento tra Piemonte e Lombardia - Nuovo elettrodotto a 380 kV Trino Lachiarella

 

 

18

 

 

PIANO DEGLI INTERVENTI NEL COMPARTO DELLE TELECOMUNICAZIONI

 

 

 

347

1

Interventi nel comparto delle telecomunicazioni

 

 

19

 

 

OPERE STRATEGICHE FINALIZZATE AD ASSICURARE L'EFFICIENZA DI COMPLESSI IMMOBILIARI SEDI DI ISTITUZIONI E DI OPERE LA CUI RILEVANZA CULTURALE TRASCENDE I CONFINI NAZIONALI (Art.4, comma 151, Legge 350/2003, Finanziaria 2004)

304,630

 

 

348

1

Senato della Repubblica – S. Maria in Aquiro

26,396

 

 

349

2

Presidenza del Consiglio dei Ministri – Palazzo Chigi – 1° lotto

10,535

 

 

350

3

Presidenza del Consiglio dei Ministri – Palazzo Chigi – 2° lotto

15,392

 

 

351

4

Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ex Ministero delle Comunicazioni

22,990

 

 

352

5

Corte dei Conti – Ex Caserma Montezemolo

27,636

 

 

353

6

Ministero dell'Interno – Caserma Ferdinando di Savoia

25,907

 

 

354

7

P.S. Fiumicino Polaria – Caserma Iavarone

6,821

 

 

355

8

Museo della Fisica e Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi

12,371

 

 

356

9

Ministero Politiche Agricole

28,361

 

 

357

10

Camera dei Deputati – Auletta Gruppi Parlamentari

16,423

 

 

358

11

Camera dei Deputati – Complesso del Seminario

5,400

 

 

359

12

Centro Sperimentale di Cinematografia - Scuola Nazionale del Cinema

7,784

 

 

360

13

Palazzo Venezia

6,622

 

 

361

14

Università degli studi di Roma La Sapienza – Teatro Ateneo

5,479

 

 

362

15

Senato della Repubblica – Palazzo Toniolo

14,988

 

 

363

16

Museo Storico delle Comunicazioni

5,085

 

 

364

17

Presidenza della Repubblica – Quirinale – 1° lotto

2,798

 

 

365

18

Presidenza della Repubblica – Quirinale – 2° lotto

9,445

 

 

366

19

Senato della Repubblica – Complesso della Minerva

23,997

 

 

367

20

Camera dei Deputati – Vicolo Valdina

20,125

 

 

368

21

Camera dei Deputati – Palazzo Montecitorio

4,537

 

 

369

22

Ministero Beni Culturali – Collegio Romano

5,540

 

20

 

 

PIANO STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI (Art. 3 comma 91 Legge 350/2003, Finanziaria 2004)

489,083

 

 

370

1

1° programma stralcio

193,884

 

 

371

2

2° programma stralcio

295,199

 

21

 

 

PIANO STRAORDINARIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA

613,689

 

 

372

1

Nuova sede della "Scuola per l'Europa" di Parma

29,648

 

 

373

2

Interventi in materia di edilizia scolastica a seguito degli eventi sismici verificatisi in Abruzzo nel mese di aprile 2009

226,421

 

 

374

3

Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese

0,000

 

 

375

4

Piano straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico

357,620

 

 

376

5

Altri interventi in materia di edilizia scolastica da programmare

0,000

 

22

 

 

PIANO PER L'EDILIZIA PENITENZIARIA

503,268

 

 

377

1

Nuovo istituto penitenziario di Cagliari nel Comune di Uta

86,132

 

 

378

2

Nuovo istituto penitenziario di Sassari in località Bancali

85,966

 

 

379

3

Nuovo istituto penitenziario di Tempio Pausania località Nuchis

57,203

 

 

380

4

Nuovo istituto penitenziario di Oristano

48,664

 

 

381

5

Nuovo istituto penitenziario di Forlì

59,253

 

 

382

6

Nuovo istituto penitenziario di Rovigo

52,050

 

 

383

7

Nuovo istituto penitenziario di Savona

62,000

 

 

384

8

Nuovo istituto penitenziario di Reggio Calabria in località Arghillà

52,000

 

23

 

 

INTERVENTI INFRASTRUTTURALI CONNESSI ALLE CELEBRAZIONI PER IL 150° ANNIVERSARIO DELL'UNITÀ D'ITALIA

402,705

 

 

385

1

Roma - Centro delle scienze e delle tecnologie

43,726

 

 

386

2

Firenze - Parco della musica

236,919

 

 

387

3

Venezia - Palazzo del cinema

79,560

 

 

388

4

Aeroporto di S. Egidio. Aeroporto internazionale dell'Umbria

42,500

 

24

 

 

PARCO DELLA SALUTE - OSPEDALE NUOVE MOLINETTE

0,000

 

 

389

1

Parco della Salute - Ospedale Nuove Molinette (Del. CIPE 3/2005 Integrazione 1° programma delle opere strategiche)

0,000

 

25

 

 

PICCOLE E MEDIE OPERE

399,000

 

 

390

1

Basilicata-Puglia

81,300

Nuova opera su indicazione del 10° Allegato

 

391

2

Campania-Molise

97,210

Nuova opera su indicazione del 10° Allegato

 

392

3

Calabria-Sicilia

182,000

Nuova opera su indicazione del 10° Allegato

 

393

4

Sardegna

38,490

Nuova opera su indicazione del 10° Allegato

 

Legenda

 


            Macro opere

 

Casella di testo:  


            Intervento presente nel 10° Allegato Infrastrutture

 

Casella di testo:  


                   Intervento non presente nel 10° Allegato Infrastrutture

 

            

            Variazioni

Casella di testo:  


        

           Procedimenti interrotti

(a) Costo presunto aggiornato con i dati contenuti nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012, nelle delibere CIPE di attuazione dei singoli interventi, nelle audizioni presso la Commissione VIII Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati e presso la 8a Commissione permanente lavori pubblici e comunicazioni del Senato, nel Contratto di Programma  RFI 2007-2011, aggiornamento 2010-2011, nonché in altri documenti ufficiali dei soggetti competenti (ANAS, RFI, Regioni, Comuni, Aziende speciali, ecc).


Nota metodologica[19]

Monitoraggio 30 Aprile 2004 – Primo elenco delle opere incluse nel Programma delle infrastrutture strategiche (PIS)

Il punto di partenza per individuare l’elenco completo di tutti gli interventi rientranti nel campo di applicazione della legislazione speciale nata con la legge n. 443/2001 è stato l’allegato 1 alla delibera CIPE 121/2001.

Tale allegato rappresenta una sintesi del primo Programma delle infrastrutture strategiche e individua 117 interventi, articolati in 17 macro opere (sistema valichi, corridoi plurimodali padano, tirreno-brennero, tirrenico nord Europa, adriatico, dorsale centrale e dorsale appenninica, sistema Mo.S.E., ponte sullo stretto, sistemi urbani, piastra logistica della Sardegna, hub portuali, interportuali e aeroportuali, schemi idrici, piano interventi nel comparto energetico e delle telecomunicazioni).

L’elenco delle 117 opere così individuate non esaurisce il campo d’azione della legge. Infatti integrandolo con gli elenchi previsti negli allegati 2 e 3 della stessa delibera, il numero delle opere è arrivato a 228. In particolare l’allegato 2 riporta il programma dei soli interventi trasportistici articolati per regione e comprende anche quegli interventi inseriti ai soli fini dell’accelerazione delle procedure. L’allegato 3 invece riporta il dettaglio degli interventi che rappresentano il piano degli schemi idrici, articolati per regioni. Anche in questo caso sono compresi gli interventi che beneficiano della “legge obiettivo” solo per le procedure. Non sono stati oggetto del primo monitoraggio gli interventi relativi ai sistemi Piano interventi nel comparto energetico e Piano interventi nel comparto delle telecomunicazioni.

Per una individuazione puntuale delle opere e per una conoscenza dettagliata dello stato di attuazione di ciascuna, si è provveduto a consultare tutte le Intese generali quadro tra il MIT e le regioni o province autonome interessate (compresi gli atti aggiuntivi), i DPEF 2002 e 2003, il II e III Rapporto di monitoraggio degli investimenti infrastrutturali predisposto dal CNEL in collaborazione con il MIT, i soggetti aggiudicatori (ANAS e Ferrovie dello Stato i principali), nonché i bandi e i risultati di gara relativi a tali opere. Si tratta di fonti ufficiali pubbliche con informazioni non standardizzate (basti pensare alla differente denominazione dell’opera/intervento) di difficile lettura. Infatti solo a seguito di diversi controlli incrociati è stato possibile far dialogare le diverse fonti e ottenere dati confrontabili.

Questa ricognizione ha permesso un ulteriore dettaglio: le 228 opere hanno generato 358 interventi, con 188 sottointerventi, e su questi si è svolto il monitoraggio.

Per ogni singola opera/intervento inclusa nell’elenco come sopra definito si è proceduto con la raccolta dei principali dati, quali la descrizione del progetto, il soggetto competente, il luogo dei lavori, il costo, il livello progettuale, l’affidamento dei lavori (bando di gara e aggiudicazione), l’avanzamento dei lavori e l’anno previsto di ultimazione dei lavori. Lo sforzo principale è stato proprio quello di standardizzare le singole informazioni, rendendole così omogenee e confrontabili. Non è stato invece possibile standardizzare i flussi finanziari e l’iter procedurale, per i quali la fonte ufficiale dettagliata più attendibile si è rivelata la delibera CIPE di attuazione della singola opera/lotto funzionale.

 

Monitoraggio 30 Aprile 2005 – Aggiornamento elenco interventi indicato nel Vol. 2 Tabelle sullo stato degli interventi del primo Rapporto presentato nel Maggio 2004 alla VIII Commissione della Camera

Il punto di partenza per l’aggiornamento dei progetti coinvolti nel Programma delle infrastrutture strategiche è stato l’elenco indicato nel Vol. 2 Tabelle sullo stato degli interventi del primo rapporto presentato nel maggio 2004 alla VIII Commissione della Camera.

Tale elenco è stato modificato, integrato e aggiornato con le informazioni contenute: nel DPEF 2005-2008 (Luglio 2004) e nella relativa nota integrativa (Ottobre 2004); nella relazione della Struttura tecnica di missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Dicembre 2004); nelle delibere CIPE di attuazione delle singole opere/lotti funzionali; nella ”Indagine sullo stato di attuazione della Legge obiettivo (Legge 21 Dicembre 2001, n. 443) in materia di infrastrutture ed insediamenti strategici” della Corte dei Conti, Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato; con informazioni rese disponibili da RFI (Monitoraggio progetti Legge obiettivo, Marzo 2005); infine con i bandi e i risultati di gara relativi alle opere oggetto del monitoraggio.

Il nuovo universo di riferimento è il risultato della revisione del numero delle opere individuate nel 2004 nonché dell’integrazione di un ulteriore gruppo di opere.

Le variazioni più significative sono state: l’accorpamento di 3 progetti classificati come tre distinte opere nell’elenco riportato nell’allegato 1 alla Delibera CIPE 121/2001 e di conseguenza nel monitoraggio 2004, e successivamente riunite in un unico progetto classificato “opera” e denominata “Nuovo asse autostradale Mestre - Civitavecchia”, a seguito della presentazione di una unica proposta di realizzazione dell’opera con il sistema del project financing da parte del promotore, l’ATI guidato da Infrastrutture Lavori Italia insieme a Gefip Holding e ad altre otto tra società e banche, per la quale l'ANAS ha espresso la dichiarazione di pubblico interesse; la riorganizzazione in 5 opere dei 10 progetti coinvolti nel Programma Grandi Stazioni, così come previsto nella fase di affidamento dei lavori; la riorganizzazione dei progetti coinvolti nella macro opera “Piastra logistica euro mediterranea della Sardegna”, che in precedenza erano stati classificati come 8 opere, e alla luce di nuovi elementi sono diventate 2 opere principali riferite una ai corridoi stradali e l’altra agli hub portuali e interportuali; l’accorpamento delle opere Bretella Cisterna Valmontone e Completamento corridoio tirrenico meridionale - collegamento A12 (Roma - Fiumicino) - Appia (Formia) in una unica opera denominata Progetto integrato - Completamento corridoio tirrenico meridionale A12-Appia e bretella autostradale Cisterna - Valmontone.

I nuovi progetti che hanno fatto aumentare il numero delle opere coinvolte nel Programma delle infrastrutture strategiche sono stati 25, dei quali 22 indicati dal DPEF 2005-2008 (11 nuove proposte, il piano per la messa in sicurezza degli edifici scolastici,  i lavori per il mantenimento in efficienza degli edifici sedi di organismi istituzionali e 9 nuove opere comprese tra gli schemi idrici), e 3 indicati da RFI nel “Monitoraggio progetti Legge obiettivo”, Marzo 2005.

 

Monitoraggio 30 Aprile 2007– Aggiornamento elenco interventi indicato nel Vol. 2 Tabelle sullo stato degli interventi del secondo Rapporto presentato nel Luglio 2005 alla VIII Commissione della Camera

Per l’aggiornamento dei progetti coinvolti nel Programma delle infrastrutture strategiche si è proceduto, dal punto di vista metodologico, prendendo quale riferimento i progetti indicati nell’elenco contenuto nel Vol. 2 Tabelle sullo stato degli interventi del secondo Rapporto del 2005.

Tale elenco è stato, quindi, modificato, integrato e aggiornato con le informazioni contenute nella delibera CIPE n. 130/2006, nelle delibere CIPE di attuazione dei singoli interventi, nei DPEF 2006-2009 e 2007-2011, nel documento “Esiti tavolo di ricognizione sullo stato di attuazione della Legge obiettivo”, pubblicato dal CIPE il 30 Ottobre 2006, nonché nel documento “Infrastrutture Prioritarie” del Ministero delle Infrastrutture del 16 Novembre 2006. Sono state, inoltre, considerate le informazioni fornite da ANAS (Legge obiettivo - Stato approvativo degli interventi, Maggio 2007) e RFI (Monitoraggio progetti Legge obiettivo, Maggio 2007), accanto a quelle di altri soggetti competenti (regioni, comuni, aziende speciali tra i principali) ed ai bandi, ed i risultati di gara relativi alle opere oggetto del monitoraggio.

L’oggetto del monitoraggio ha riguardato, quindi, 243 opere risultanti dalla riorganizzazione delle opere individuate al 30 Aprile 2005, sulla base delle indicazioni contenute negli allegati 1 e 2 alla delibera 130/2006. Per quanto riguarda l’inserimento di nuove opere rispetto al 30 Aprile 2005, si è contata solo quella relativa alle opere di accesso ai valichi che costituisce una nuova voce del DPEF 2006-2009.

 

Monitoraggio 30 Aprile 2009 – Aggiornamento elenco interventi indicato nel Volume Tabelle sullo stato degli interventi del 4° Rapporto per la VIII Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici presentato nel Giugno 2009

Per l’aggiornamento dei progetti coinvolti nel Programma delle infrastrutture strategiche, si è proceduto, dal punto di vista metodologico, prendendo quale riferimento quelli indicati nell’elenco contenuto nel Vol. 2 Tabelle sullo stato degli interventi del terzo Rapporto del 2007.

Tale elenco è stato, quindi, modificato, integrato e aggiornato con le informazioni contenute nella delibera Cipe n. 130 del 2006 – Aggiornamento giugno 2008 (Allegato infrastrutture, DPEF 2009-2013), nelle delibere CIPE di attuazione dei singoli interventi, nei Documenti di Programmazione Economica e Finanziaria per i periodi 2008-2012 e 2009-2013, nella delibera Cipe n. 10 del 2009 e nei suoi allegati 1 - Relazione sullo stato di attuazione del Programma Infrastrutture Strategiche- e 2 - Prospetto recante costo e copertura delle infrastrutture deliberate dal Cipe -, negli atti integrativi alle Intese generali quadro sottoscritti nel 2008 e 2009, nonché nel documento Infrastrutture Prioritarie del Ministero delle Infrastrutture di marzo 2008, nel contratto di programma di RFI 2009-2011 e nel Piano degli investimenti infrastrutturali Anas 2007-2011.

Si è altresì provveduto ad un confronto con il Ministero delle Infrastrutture nonché all’acquisizione di informazioni presso le principali stazioni appaltanti: ANAS, RFI, regioni, comuni, aziende speciali. Sono stati inoltre presi in considerazione i bandi ed i risultati di gara relativi alle opere oggetto del monitoraggio.

 

Monitoraggio 30 Aprile 2010 – Aggiornamento elenco interventi indicato nel Volume Tabelle sullo stato degli interventi del 5° Rapporto per la VIII Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici presentato nel Luglio 2010

Per l’aggiornamento dei progetti coinvolti nel Programma delle infrastrutture strategiche, si è proceduto, dal punto di vista metodologico, prendendo quale riferimento quelli indicati nell’elenco contenuto nel Vol. 2 Tabelle sullo stato degli interventi del quarto Rapporto del 2010.

Tale elenco è stato, quindi, modificato, integrato e aggiornato con le informazioni contenute nell’Allegato infrastrutture al DPEF 2010-2013, nelle delibere CIPE di attuazione dei singoli interventi, negli atti integrativi alle Intese generali quadro sottoscritti nel 2009 e 2010 e nelle audizioni presso la Commissione VIII Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati e presso la 8a Commissione permanente lavori pubblici e comunicazioni del Senato.

Si è altresì provveduto ad un confronto con il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (MIT) nonché all’acquisizione di informazioni presso le principali stazioni appaltanti: ANAS, RFI, regioni, comuni, aziende speciali. Inoltre, a partire da questo Rapporto, è stata avviata una collaborazione con l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici con l’obiettivo di svolgere, per il tramite dell’Osservatorio dei contratti pubblici, una ricostruzione puntuale sul deliberato CIPE al 30 aprile 2009 - aggiornata al 30 aprile 2010 - dello stato di attuazione di tutti i contratti in corso riguardanti le opere rientranti nel Programma e di monitorare nel tempo lo stato di avanzamento dei lavori.

 

Monitoraggio 30 Aprile 2011 – Aggiornamento elenco interventi indicato nel Volume Tabelle sullo stato degli interventi del 6° Rapporto per la VIII Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici presentato nel Settembre 2011

Per l’aggiornamento dei progetti coinvolti nel Programma delle infrastrutture strategiche, si è proceduto, dal punto di vista metodologico, prendendo quale riferimento quelli indicati nell’elenco contenuto nel Vol. 2 Tabelle sullo stato degli interventi del quinto Rapporto del 2010.

Tale elenco è stato, quindi, modificato, integrato e aggiornato con le informazioni contenute negli Allegati infrastrutture alla DFP 2011-2013 e al DEF 2011, nelle delibere CIPE di attuazione dei singoli interventi,, nelle audizioni presso la Commissione VIII Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati e presso la 8a Commissione permanente lavori pubblici e comunicazioni del Senato, nel Contratto di Programma  RFI 2007-2011, aggiornamento 2009, sottoscritto il 23 dicembre 2010.

Si è altresì provveduto ad un confronto con il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (MIT), nonché all’acquisizione di informazioni presso le principali stazioni appaltanti: ANAS, RFI, Regioni, Comuni, aziende speciali.

Inoltre, a partire da  questo Rapporto, nell’ambito dell’analisi delle opere deliberate è stato inserito un approfondimento specifico relativo ad una dimensione di maggiore dettaglio sia rispetto allo stato di attuazione che per quanto riguarda alcuni specifici aspetti dell’iter di realizzazione. Tale analisi è stata resa possibile grazie alla realizzazione di un vero e proprio sistema informativo e alla collaborazione con l’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici, attraverso la quale sono state raccolte informazioni di dettaglio comunicate dal R.U.P. (Responsabile Unico del Procedimento) ai sensi dell’articolo 7, commi 8 e 9, del Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture (Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163) e aggiornate al 31 Maggio 2011.



[1]   Per opera si intende il livello di intervento più alto, dopo la macro opera, rispetto alla struttura del Programma di cui alla delibera CIPE 121/2001, come aggiornata con la delibera 130/2006, i DPEF 2009-2013 (6° Allegato) e 2010-2013 (7° Allegato), la DFP 2011-2013 (8° Allegato), il DEF 2011 (9° Allegato) e il DEF 2012 (10° Allegato).

     Per quanto riguarda il numero delle opere, come si evince dall’allegata Tavola di raffronto per opera nonché nelle corrispondenti Tabelle sullo stato degli interventi  recanti, tra l’altro, i costi per ciascuna opera (volume n. 392/2), esso fa riferimento a tutte le opere monitorate ad aprile 2011, che in alcuni casi sono state divise o riunite, nonché ad alcune nuove opere entrate a far parte del perimetro del Programma come ricostruito nel 7° monitoraggio su indicazione degli allegati 9°, aggiornamento di settembre 2011, e 10°.

[2]   Sono comprese le opere: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma (vedi scheda n. 147); Nuova conca di accesso al porto di Cremona (vedi scheda n. 145); Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese (vedi scheda n. 187). Fa parte dei procedimenti interrotti anche la “Linea 1 Fiera Michelino-Stazione FS-Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” (vedi scheda n. 101), intervento dell’opera Bologna-Metropolitana.

[3]   Il costo è riferito all'intero Programma delle Infrastrutture Strategiche (PIS) monitorato ad aprile 2011 che tiene conto delle indicazioni del 9° Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza (DEF) 2011, aggiornamento di settembre 2011, e del 10° Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2012.  Il costo è la somma di tutte le informazioni ufficiali relative al costo aggiornato di ogni opera inserita nell’allegato 1 alla delibera Cipe 121/2001, integrata con le opere/lotti funzionali inseriti negli allegati 2, 3 e 4 della stessa delibera, e comprende anche gli interventi inseriti ai soli fini dell’accelerazione delle procedure. L’elenco delle opere/lotti funzionali e il relativo costo è stato ulteriormente integrato e aggiornato con i progetti contenuti: nella delibera CIPE 3/2005 e negli allegati 1 e 2 alla delibera CIPE 130/2006; nelle Intese Generali Quadro tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) e le Regioni o le Province Autonome interessate (compresi gli atti aggiuntivi); in tutti i DPEF a partire da quello 2003-2004; nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013; nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 e alla relativa Nota di aggiornamento; nell’Allegato infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2012.

[4]   Costo presunto aggiornato con i dati contenuti negli allegati 9°, aggiornamento settembre 2011, e 10°, nelle delibere CIPE di attuazione dei singoli interventi, nelleaudizioni presso la Commissione VIII Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati e presso la 8a Commissione permanente lavori pubblici e comunicazioni del Senato, nel Contratto di Programma  RFI 2007-2011, aggiornamento 2010-2011, nonché in altri documenti ufficiali dei soggetti competenti (ANAS, RFI, regioni, province, comuni, aziende speciali, ecc…).

[5]     Per ulteriori informazioni sulla metodologia adottata nei Rapporti precedenti si rimanda alla Nota metodologica allegata.

[6]    Si segnala che le schede opera contengono una sezione dedicata alle fonti specifiche di ciascuna opera (Normativa e documentazione di riferimento). Tale sezione non riporta le fonti di riferimento comuni (legge obiettivo, leggi finanziarie, delibere Cipe di ricognizione sullo stato di attuazione del PIS, Allegato Infrastrutture ai DPEF, alla DFP 2011-2013 e ai DEF 2011 e 2012) che vengono citati nelle schede, così come le Intese Generali Quadro, qualora di particolare rilievo ai fini della ricostruzione dello stato di avanzamento.

[7]   In particolare, con l'Unità di Verifica degli Investimenti Pubblici (UVER) e la Direzione generale per la politica regionale unitaria nazionale.

[8] Volume n. 392.

[9]    Volume n. 392/3.

[10]Volume n. 392/2.

[11] Al netto dei procedimenti interrotti.

[12]Volume n. 392.

[13]Il numero di opere deliberate dal CIPE non corrisponde alla numerazione progressiva delle schede (il numero più alto è 195) a motivo del recepimento con il 7° monitoraggio dell’accorpamento dei due lotti della linea 4 della Metropolitana di Milano (schede nn. 87 e 88 nel 6° monitoraggio, scheda n. 87 nel 7° monitoraggio) in quanto si è proceduto ad aggiudicare l’intera opera e non i singoli lotti. Nell’attuale rilevazione quindi la scheda 88 non è più presente e si è mantenuta la stessa numerazione per agevolare il confronto con i precedenti monitoraggi.

[14]    Dato al netto dei 4 procedimenti interrotti: Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma – Scheda 147; Nuova conca di accesso al porto di Cremona   - Scheda 145; “Bologna Metropolitana - Linea 1 Fiera Michelino - Stazione FS - Ospedale Maggiore - Capolinea Normandia Borgo Panigale” – Scheda 101; Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese – Scheda 187.

[15]In proposito si veda quanto riportato nel volume Nota di sintesi e focus tematici, n. 392.

[16]   Importo di aggiudicazione per i lotti conclusi, in corso e con contratto; importo complessivo di gara per i lotti in gara.

[17]    L’ammontare delle risorse assegnate a valere sul Fondo Infrastrutture istituito dall’art. 6-quinquies del decreto legge n. 112/2008 è ridimensionato rispetto a quanto rilevato ad aprile 2011 (4,7 miliardi) a seguito delle riduzioni e rimodulazioni del Fondo approvate dal CIPE con delibera n. 6 del 20 gennaio 2012. Per gli interventi definanziati ma indifferibili si è provveduto alla riassegnazione a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione ai sensi dell’articolo 33, comma 3, della legge n. 183/2011, mentre non risultano rifinanziati il Ponte sullo Stretto di Messina (1.287 milioni su 1.300 assegnati con delibera CIPE 102/2009, e i 330 milioni assegnati con delibera CIPE 121/2009), la metrotranvia di Bologna, tratta Fiera-Michelino (35,217 milioni assegnati con delibera CIPE 74/2009), il completamento del raddoppio e interramento della linea ferroviaria Torre Annunziata-Pompei (35,771 milioni su 58,658 assegnati con delibera CIPE 54/2009), il 3° lotto, 1° stralcio della tratta ferroviaria Parco San Paolo – Via Terracina tra le ferrovie Cumana e Circumflegrea (88,494 milioni su 121,172 assegnati con delibera CIPE 55/2009), l’ammodernamento tecnologico-infrastrutturale dell'aeroporto Falcone-Borsellino (58,356 milioni assegnati con delibera CIPE 105/2009), la Scuola  Europea di Varese  (0,4 milioni assegnati con delibera CIPE 103/2010) e la progettazione della tangenziale nord di Vicenza (5 milioni assegnati con delibera CIPE 5/2009). 

[18]    L’importo considerato è relativo al costo complessivo dell’affidamento che, in alcuni casi, oltre al valore dell’investimento tiene conto della gestione dei servizi no core nei quali figura il servizio di manutenzione di infrastrutture e impianti.

[19]   La Nota metodologica riguarda i sei Rapporti precedenti. Per il presente Rapporto si rinvia al Capitolo primo, paragrafo 1.1.1.