Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione
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Autore: | Ufficio Rapporti con l'Unione Europea | ||||
Titolo: | Programma di lavoro della Commissione europea per il 2010 - VII Commissione cultura | ||||
Serie: | Documentazione per le Commissioni - Attività dell'Unione europea Numero: 111 Progressivo: 7 | ||||
Data: | 27/05/2010 | ||||
Descrittori: |
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VII Commissione Cultura e istruzione
Il programma legislativo e di lavoro per il 2010 (COM(2010)135) è il primo strumento di programmazione politica e legislativa presentato dalla nuova Commissione dopo il suo insediamento nel febbraio 2010. Il documento, pur indicando alcuni obiettivi a lungo termine, riconducibili soprattutto alla strategia UE 2020 per la crescita e l’occupazione, non reca tuttavia orientamenti e priorità riferiti all’intero mandato quinquennale della Commissione europea; si limita invece ad enunciare 34 iniziative strategiche per il 2010 (elencate nell’allegato I “Iniziative strategiche”) e, in modo non esaustivo, le eventuali iniziative strategiche e prioritarie per il 2010 e per anni successivi (281 in tutto, di cui 130 iniziative legislative; allegato II “Altre iniziative strategiche e prioritarie”).
Il programma indica quattro temi prioritari estremamente generali per l’azione della Commissione nel 2010, alla cui attuazione sono rivolte le iniziative strategiche:
· affrontare la crisi e sostenere l'economia sociale di mercato europea;
· definire un'agenda dei cittadini che metta la persona al centro delle priorità;
· definire un programma di azione esterna ambizioso e coerente, che abbia portata mondiale;
· modernizzare gli strumenti e i metodi di lavoro dell'UE.
Il programma per il 2010 riserva, infine, una specifica attenzione alla riforma del bilancio dell'UE: la Commissione presenterà nel corso dell’anno un riesame del bilancio onde riflettere su come modificare l'equilibrio, le priorità e le procedure di bilancio, avviando il processo di definizione del quadro finanziario pluriennale post 2013.
Le presidenze spagnola, belga e ungherese del Consiglio dell’Unione europea hanno presentato il programma di lavoro di 18 mesi per il periodo gennaio 2010 – giugno 2011, che alla Camera è esaminato congiuntamente al programma legislativo e di lavoro della Commissione europea, in base al parere della Giunta del regolamento del 9 febbraio 2000, riferito all’esame dei documenti di programmazione legislativa dell’Unione europea.
Altre iniziative strategiche e prioritarie
Secondo quanto illustrato nel programma legislativo per il 2010, la Commissione intende presentare:
· una proposta di raccomandazione del Consiglio sull’abbandono scolastico prematuro;
· una proposta di decisione sull’agenda di innovazione strategica e sulla modifica del regolamento dell’Istituto europeo di tecnologia (EIT);
· una comunicazione su un nuovo slancio per una cooperazione europea in materia di istruzione e formazione professionale: 2010 – 2020;
· una proposta di raccomandazione del Consiglio riguardante la promozione della mobilità dei giovani per l'apprendimento;
· una comunicazione sull’iniziativa riguardante le nuove competenze europee nei campi della formazione professionale, dell’apprendimento per adulti e dell’istruzione superiore che comprenderà una proposta di passaporto europeo delle competenze;
· una comunicazione su un nuovo parametro sulle competenze linguistiche;
· una comunicazione sulla prima istruzione dell’infanzia;
· una proposta di raccomandazione Consiglio riguardante l’apprendimento informale e non formale;
· un progetto di relazione sui progressi compiuti nell’ambito delle priorità dell’istruzione e della formazione 2009-2011 nell’ambito del programma Education and Training 2020;
· una comunicazione sull’ammodernamento dell’istruzione superiore.
Il programma di 18 mesi del Consiglio presentato dalle Presidenze spagnola, belga ed ungherese, considera prioritario definire e consolidare il collegamento fra il nuovo quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell'istruzione e della formazione (E&T 2020) e la strategia di Lisbona per il periodo successivo al 2010, tenendo conto degli aspetti dell'istruzione e della formazione che non presentano un legame diretto con la crescita e l'occupazione. Le tre Presidenze, inoltre, punteranno a promuovere l'equità, la coesione sociale e la cittadinanza attiva, adoperandosi per assicurare l'equità d'accesso all'educazione della prima infanzia, combattere la dispersione scolastica e promuovere politiche dell'istruzione inclusive a favore dei discenti provenienti da gruppi svantaggiati. Le tre Presidenze porteranno avanti l'attuazione del programma per le scuole del XXI secolo, concentrandosi in particolare su temi quali la gestione e la dirigenza scolastiche, il miglioramento della formazione degli insegnanti, lo sviluppo delle competenze fondamentali e la promozione di istituti scolastici aperti all'innovazione.
Iniziative strategiche
Per il conseguimento degli obiettivi contenuti nella nuova strategia per la crescita e l’occupazione “UE 2020”, già approvata nelle sue linee generali dal Consiglio europeo del 25-26 marzo 2010, la strategia Europa 2020 individua un gruppo di “iniziative faro” alle quali la Commissione intende dare seguito presentando un insieme di comunicazioni (atti non legislativi). Nel programma di lavoro 2010 la Commissione considera prioritario attuare, entro il terzo trimestre del 2010, l’iniziativa “Agenda per nuove competenze e nuovi posti di lavoro”, che intende rafforzare la cooperazione nell’istruzione e nella formazione al fine di garantire che le competenze dei lavoratori siano più adeguate alla domanda di mano d’opera, e vengano acquisite e riconosciute nell’istruzione generale, professionale, superiore e degli adulti.
Altre iniziative strategiche e prioritarie
Secondo quanto illustrato nel programma legislativo per il 2010, la Commissione intende presentare:
· una comunicazione in materia di mobilità e idoneità al lavoro, intesa a stabilire in che modo i diversi livelli d’istruzione e formazione preparino le persone al mercato del lavoro;
· una comunicazione intesa a fornire l’orientamento politico su come allineare gli obiettivi della politica di coesione con la visione di Europa 2020 nel campo della crescita intelligente in termini di sviluppo delle economie regionali basate sulla conoscenza e sull’innovazione;
· una proposta di modifica alla direttiva 2004/114/CE del 13 dicembre 2004 relativa alle condizioni di ammissione dei cittadini di paesi terzi per motivi di studio, scambio di alunni, tirocinio non retribuito o volontariato.
Nella risoluzione Gottardo ed altri (6-00017) del 22 aprile 2009 sul programma legislativo e di lavoro della Commissione europea per il 2009 ed il programma dei diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea presentato dalle Presidenze francese, ceca e svedese, si impegna il Governo, all'istruzione e alla formazione professionale:
· ad adoperarsi affinché nell'ambito dell'esame della comunicazione sul dialogo università-imprese, prevista dal programma legislativo della Commissione europea, siano precisati adeguatamente le modalità e le misure attraverso le quali migliorare e intensificare la cooperazione tra i due settori, prevedendo forme di scambi di esperienze dirette attraverso progetti ad hoc e forme di partenariato, anche con riferimento all'area euromediterranea;
· a sostenere le iniziative dell'Unione europea per lo sviluppo e l'attuazione della formazione continua lungo tutto il corso della vita, nonché le misure di ulteriore incentivazione del multilinguismo;
· a potenziare le iniziative di comunicazione e di informazione relative alle misure dell'Unione europea nei settori della ricerca, istruzione e formazione, cultura, multilinguismo.
Altre iniziative strategiche e prioritarie
Secondo quanto illustrato nel programma legislativo per il 2010, la Commissione intende presentare:
· una comunicazione sull’esecuzione delle disposizioni del Trattato di Lisbona riguardanti lo sport;
· un Libro verde per liberare il potenziale di industrie culturali e creative (già presentato il 27 aprile 2010 (COM(2010)183));
· una comunicazione su opportunità e sfide per il cinema europeo nell’era del digitale;
· una comunicazione sull’esecuzione dell’agenda europea per la cultura;
· una proposta di decisione sulle nuove azioni Cultura e Media per il periodo 2014-2020;
· una proposta di raccomandazione del Consiglio sui servizi di informazione sulla mobilità degli artisti e dei professionisti della cultura.
Nella risoluzione Gottardo ed altri
(6-00017) del 22 aprile 2009 si impegna il Governo, con riferimento alla
cultura, a promuovere la definizione di una strategia dell'Unione europea per
la gestione del settore culturale europeo nel suo complesso, al fine di
valorizzare ulteriormente il contributo dei settori culturale e creativo alla
crescita e all'occupazione, nonché allo sviluppo sostenibile e al dialogo
interculturale;
Altre iniziative strategiche e prioritarie
Secondo quanto illustrato nel programma legislativo per il 2010, la Commissione intende presentare una comunicazione sull’esecuzione delle disposizioni del Trattato di Lisbona riguardanti lo sport.
Il programma di 18 mesi delle tre Presidenze considera prioritario promuovere un'azione comune degli Stati membri nella lotta al doping nonché cominciare a definire i principi strategici, gli obiettivi e i criteri del programma futuro sullo sport che, sulla base del Libro bianco in materia terrà conto delle specificità dello sport, e promuoverà il contributo positivo dello sport in termini di miglioramento della salute fisica e psichica della popolazione, di coesione sociale e di andamento dell'economia.
Nella risoluzione Gottardo ed altri
(6-00017) del 22 aprile 2009 si impegna il Governo, con riguardo allo sport:
a) ad adoperarsi affinché - già a trattati vigenti e, soprattutto, dopo
l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona - l'Unione europea,
nell'applicazione delle sue politiche, nonché nell'interpretazione dei principi
generali e delle differenti disposizioni del trattato aventi rilievo per lo
sport, riconosca effettivamente la specificità dello sport;
b) ad adoperarsi, in particolare, affinché le istituzioni dell'Unione europea competenti
riconsiderino l'applicazione del principio della libera circolazione degli
atleti affermato dalla sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee
15 dicembre 1995 in causa C-415/93, al fine di tutelare le strutture di
formazione sportiva (cosiddetti «vivai») delle società amatoriali.
Iniziative strategiche
Nel programma di lavoro 2010 la Commissione considera prioritario attuare, entro il terzo trimestre del 2010, l’iniziativa faro “Youth on the Move”, intesa a integrare i programmi nazionali e dell'UE in materia di mobilità, università e ricercatori, modernizzare l’istruzione superiore, promuovere l’attività imprenditoriale attraverso la mobilità di giovani professionisti e promuovere il riconoscimento dell’apprendimento informale.
Il programma di lavoro per il 2010 intende definire le priorità volte a migliorare le condizioni generali e l'accesso ai finanziamenti per la ricerca in Europa, come pure le sue capacità in termini di creatività e di innovazione, compresa l'ecoinnovazione.
Iniziative strategiche
Entro il terzo trimestre del 2010, la Commissione intende presentare una comunicazione su un progetto europeo per la ricerca e l’innovazione inteso a proporre un indicatore per monitorare l’innovazione, come annunciato nella comunicazione su Europa 2020, e a definire un quadro politico per sviluppare i partenariati europei per la ricerca e l’innovazione ottimizzando le condizioni quadro per la ricerca e l’innovazione, compresa l’innovazione ecologica.
Altre iniziative strategiche e prioritarie
Inoltre, nel 2010 la Commissione intende presentare:
· una comunicazione verso un’Europa efficiente in termini di risorse e una bioeconomia intelligente e sostenibile, intesa a fornire un piano d’azione per una bioeconomia europea sostenibile e innovativa;
· una revisione intermedia del settimo programma quadro di ricerca;
· una proposta relativa all’ottavo programma quadro di ricerca (8PQR) per il periodo 2014-2020;
· una proposta relativa al quadro generale per l’attuazione efficiente dell’ottavo programma quadro dell’EURATOM per il periodo 2014-2020;
· le proposte riguardanti il programma quadro dell’Euratom per la ricerca nucleare e le attività formative (compreso ITER), comprendenti una decisione riguardante il programma specifico per le azioni indirette e una proposta di regolamento che stabilisce le norme di partecipazione e divulgazione dei risultati della ricerca;
· una comunicazione su un piano d’azione generale per lo sviluppo dello spazio europeo della ricerca (ERA);
· un’insieme di proposte di raccomandazione del Consiglio, nel quadro del completamento dell’ERA, sulla programmazione congiunta nei settori: agricoltura, sicurezza alimentare e cambiamento climatico; salute, prodotti alimentari e prevenzione di patologie collegate all’alimentazione; patrimonio culturale, cambiamento climatico e sicurezza;
· una proposta di decisione che stabilisce il programma quadro della competitività e dell’innovazione 2014 - 2020 (PIC II);
· una comunicazione su un nuovo esame della regolamentazione in materia di nano materiali.
Ulteriori iniziative all’esame
Il 29 aprile la Commissione ha presentato una comunicazione sulla semplificazione delle procedure di partecipazione ai programmi quadro di ricerca dell’UE (COM(2010)187), migliorandone la trasparenza e l’attrattività per i migliori ricercatori e le migliori imprese innovatrici in Europa e nel mondo al fine di rafforzare il ruolo della ricerca nel consolidare la ripresa economica e nel creare nuove fonti di crescita e occupazione.
Nella risoluzione Gozi ed altri (6-00019) del 22 aprile 2009 sul programma legislativo e di lavoro della Commissione europea per il 2009 ed il programma dei diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea presentato dalle Presidenze francese, ceca e svedese, si impegna il Governo ad assicurare, altresì, che il bilancio dell'Unione europea attribuisca, anche attraverso il ricorso all'emissione di titoli di debito europei, risorse significative a progetti e «prodotti» europei ad altissimo valore aggiunto, in particolare nel campo della sanità, della ricerca e delle infrastrutture.
XVI legislatura –Documentazione per le Commissioni – Attività dell’UE, n. 111/VII, 27 maggio 2010
Il bollettino è stato curato dall’Ufficio Rapporti con l’Unione europea (' 066760.2145 - * cdrue@camera.it)