Allegato B
Seduta n. 253 del 5/12/2007

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TRASPORTI

Interrogazione a risposta in Commissione:

FIANO e BARBI. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
il 18 novembre 2007 il volo VE 8426 della Compagnia aerea Volare Web, delle ore 20.15 con tratta Milano Linate-Brindisi, ha subito un ritardo di 8 ore, partendo alle ore 4.00 del giorno successivo;
a partire dalle ore 19.30 sugli appositi video si annunciava che l'aereo sarebbe decollato alle ore 22.00. Da questo primo annuncio ne sono seguiti molti altri, ma nessuno del personale della compagnia Volare web spiegava l'accaduto;
dopo numerose richieste avanzate dai passeggeri, alle ore 23.25, l'unica hostess presente, rassicurava che presto sarebbe arrivato un velivolo da Malpensa in quanto a Lamezia un fulmine aveva colpito l'aeromobile;
in tarda serata, come annunciato dalla hostess, l'aeromobile è finalmente arrivato ma, per l'assenza dell'equipaggio, non poteva decollare;
alle ore 1.00 i passeggeri ormai esausti e non assistiti da nessuno del personale, così come invece previsto in questi casi dal Regolamento CE 261/2004, si sono rivolti alla Polizia di frontiera denunciando l'accaduto. Solo dopo l'intervento delle forze dell'ordine, un dipendente della Compagnia, qualificatosi come «caposcalo», riferiva che l'equipaggio non era disponibile per quell'ora;
i disagi sono stati notevoli per tutti i passeggeri tra cui bambini, anziani e donne in gravidanza -:
se sia a conoscenza dei fatti su esposti;
quali strumenti intenda adottare per verificare se la Compagnia si sia attenuta alla procedura prevista dal Regolamento CE 261/2004 e, qualora non abbia rispettato le disposizioni vigenti, quali iniziative intenda assumere.
(5-01836)

Interrogazioni a risposta scritta:

BENEDETTI VALENTINI. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
praticamente tutti i territori dell'Umbria sono in rivolta, nei confronti del Governo e di Trenitalia, per una politica dei trasporti ferroviari che, nell'ingannevole nome delle razionalizzazioni e del taglio delle tratte economicamente non fruttuose, sta emarginando un'intera regione, già fortemente penalizzata e in

ritardo sulle più necessarie infrastrutture, nonostante la propria posizione strategica;
si sta compromettendo il ruolo ferroviario di Perugia e dei suoi collegamenti con Roma, si stanno destrutturando come poli ferroviari sia Terni che Foligno, si stanno privando di treni e fermate essenziali le città turistiche e culturali per eccellenza come Spoleto ed Assisi, si sta mettendo in gravissima difficoltà - specie per gli utenti pendolari - tutta la rete e in modo particolare l'area di Orvieto;
in questo quadro allarmantissimo, vengono annunciati provvedimenti che portano univocamente allo smantellamento dei servizi e della stessa struttura della stazione di Fossato di Vico, da sempre caposaldo di un'area, quella che fa capo a Gubbio e Gualdo Tadino, che è la più sguarnita di servizi alternativi, proprio quella che più di ogni altra necessita di un potenziamento prioritario dei suoi collegamenti, e che, invece, se non verranno immediatamente cambiate le determinazioni paventate, non disporranno più se non di una sola fermata mattutina di Eurostar, mentre verrebbero cancellate biglietteria e custodia d'ogni genere -:
se il Governo intenda attivarsi immediatamente con Trenitalia perchè siano complessivamente riviste le determinazioni afferenti ai servizi ferroviari per l'Umbria, aprendo senza il minimo ritardo un tavolo di concludente confronto con le Amministrazioni locali, in particolare delle città e dei territori sopra indicati;
se, in modo specifico e prioritario, considerato anche il pericolo di clamorose manifestazioni di cui giunge notizia, il Governo non intenda richiamare Trenitalia a ben diverse decisioni relative al territorio di Gubbio-Gualdo Tadino e quindi alla stazione di Fossato di Vico, affinché la stessa veda confermati treni e fermate dei principali treni, dei quali non può assolutamente fare a meno, nonché veda assicurati biglietteria e servizi di custodia la cui cancellazione sancisce un degrado inaccettabile per le comunità locali.
(4-05803)

BUONTEMPO. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
la questione «ferroviaria» in Abruzzo rappresenta per l'Abruzzo un tema centrale e strategico. Che le numerose ripetute promesse da parte degli enti e delle amministrazioni competenti sono risultate senza esito e non hanno prodotto alcuna soluzione decisiva;
la Finanziaria 2008 prevede uno stanziamento di 168 milioni di euro per l'ammodernamento della linea Pescara-Roma, stanziamento che certamente non produrrà effetti in tempi brevi;
nella precedente legislatura l'interrogante ha già presentato un'interrogazione sul medesimo tema;
i convogli continuano ad effettuare numerosi ed eccessivi ritardi -:
quali iniziative il Governo intenda assumere per sollecitare le autorità competenti almeno a migliorare i tempi di percorrenza garantendo al minimo gli orari previsti.
(4-05826)