Allegato B
Seduta n. 253 del 5/12/2007

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RIFORME E INNOVAZIONI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Interrogazione a risposta orale:

BELLOTTI, AIRAGHI, HOLZMANN, CICCIOLI, ANGELI e FRASSINETTI. - Al Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione. - Per sapere - premesso che:
diversi esponenti del Gruppo parlamentare di Alleanza Nazionale alla Camera dei deputati hanno più volte richiamato l'attenzione della Presidenza del Consiglio dei ministri in ordine alla necessità di non procedere all'assunzione, in deroga alla normativa vigente sul blocco del turn over, dei vincitori dei concorsi interni, per titoli ed esame colloquio, a complessivi ventotto posti da dirigente di seconda fascia dei ruoli della Presidenza

del Consiglio dei ministri (cfr. Gazzetta Ufficiale, IV serie speciale, Concorsi ed Esami, n. 67 del 24 agosto 2004);
gli interroganti attendono ancora di conoscere dal Governo, ad esempio, la risposta all'interrogazione parlamentare (n. 3-01330) presentata nella seduta n. 222 dello scorso 11 ottobre, in merito alla opportunità, da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri, di annullare, in sede di autotutela, le graduatorie dei vincitori dei suddetti concorsi riservati, anche alla luce della constatazione che le relative selezioni si sono basate, sostanzialmente, sulla mera valutazione discrezionale dei curricula vitae dei candidati, invece che sulle tradizionali prove scritte a cui si sottopongono tutti i candidati che partecipano a selezioni pubbliche non riservate;
è evidente il profondo imbarazzo dei competenti Uffici della Presidenza del Consiglio dei ministri ai quali, probabilmente, ad avviso dell'interrogante, dei propri vertici politici, è stato consigliato di rispondere agli atti di sindacato politico-ispettivo presentati da diversi deputati di Alleanza Nazionale solo dopo aver inquadrato i vincitori dei predetti concorsi nei ruoli dei referendari della Presidenza del Consiglio dei ministri;
come si evince dal quotidiano Italia Oggi del 29 novembre 2007 (pagina 7), tra i vincitori dei suddetti concorsi riservati si annovera l'attuale Sottosegretario di Stato per i Rapporti con il Parlamento e le Riforme Istituzionali, Paolo Naccarato;
come sempre riportato da Italia Oggi del 29 novembre 2007, tra i componenti della commissione d'esame che ha valutato il curriculum vitae del Sottosegretario Naccarato vi era anche l'avvocato dello Stato, Carlo Salimei, con cui il predetto Naccarato ha condiviso, in passato, lunghissime esperienze professionali;
lo scorso 16 novembre il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto del Presidente della Repubblica, con cui le amministrazioni interessate vengono autorizzate, in deroga al divieto reiterato dalla ultime leggi finanziarie, ad assumere personale appartenente a varie qualifiche professionali;
agli interroganti risulta che il ruolo dei referendari della Presidenza del Consiglio dei ministri è già saturo e che, quindi, anche alla luce della mancata riorganizzazione delle strutture amministrative della Presidenza del Consiglio dei ministri non sarebbe opportuno procedere ad assunzioni in soprannumero;
quanto sta accadendo indigna profondamente tutta la classe dirigente di ruolo della Presidenza del Consiglio dei ministri che, per accedere alla qualifica dirigenziale, ha dovuto superare veri e propri concorsi pubblici, aperti a tutti, e non irrisorie prove concorsuali riservate a coloro che possedevano, al momento del bando di concorso, determinati requisiti -:
quali urgenti iniziative il Ministro interrogato intenda assumere, al fine di impedire che, in tempi di riduzione dei costi della pubblica amministrazione (questione, questa, tanto cara al Presidente Prodi), si assumano persone che, dopo aver superato prove concorsuali non selettive, non sono funzionali alle esigenze dell'amministrazione che annovera, tra i suoi organici, fin troppi dirigenti di prima e seconda fascia.
(3-01484)