Allegato B
Seduta n. 253 del 5/12/2007

ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI GOVERNO

Interrogazioni a risposta immediata:

FRIAS, MASCIA, FRANCO RUSSO, KHALIL detto ALÌ RASCHID e SINISCALCHI. - Al Ministro per l'attuazione del programma di Governo. - Per sapere - premesso che:
l'Assemblea generale delle Nazioni Unite, in data 18 dicembre 1990, ha adottato la Convenzione internazionale sulla «Protezione dei diritti dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie», con l'obiettivo di integrare la normativa esistente promossa dalle convenzioni dell'Organizzazione internazionale del lavoro n. 97 del 1949 e n. 143 del 1975;
la convenzione, entrata in vigore a livello internazionale il 1o luglio 2003, non è ancora stata firmata dall'Italia;
nel programma di Governo dell'Unione c'è lo specifico impegno delle forze della coalizione a ratificare la convenzione «Protezione dei diritti dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie»;
mediante la risoluzione n. 7-00098, presentata alla Commissione affari esteri e comunitari della Camera dei deputati, primo firmatario l'onorevole Ramon Mantovani, si chiede al Governo di aderire alla suddetta convenzione;
in sede di discussione della risoluzione in commissione, il rappresentante del Governo ha rimandato l'eventuale entrata in vigore alla circostanza che tale ratifica tenga in conto «la normativa in vigore e la posizione tenuta dagli altri interlocutori europei», argomentando che il documento in discussione «è stato siglato da un numero esiguo di Paesi i quali, tra l'altro, non sono destinatari di flussi migratori consistenti (...) che la ratifica della Convenzione in titolo, che prospetta un ampio ventaglio di strumenti di tutela, è da ponderare con attenzione tenendo conto che gli altri Paesi dell'Unione europea non l'hanno siglata anche per il fatto che essa garantisce sia i lavoratori migranti regolari che irregolari, con la conseguenza di incentivare il fenomeno dell'immigrazione clandestina» -:
quale sia l'intenzione del Governo rispetto ad un impegno preso, anche in virtù, a parere degli interroganti, dell'inconsistenza delle argomentazioni fornite in sede di discussione della risoluzione, tenuto conto che la centralità dei diritti delle persone è colonna portante di un'azione di governo di centrosinistra, e come si possa vincolare tale scelta alla legislazione di altri Paesi.
(3-01475)

EVANGELISTI. - Al Ministro per l'attuazione del programma di Governo. - Per sapere - premesso che:
in generale, all'interno della maggioranza, ogni forza politica ha cercato sempre di mantenere un atteggiamento costruttivo e propositivo, anche se non ha risparmiato, quando ritenuto opportuno, critiche all'operato dell'Esecutivo o della stessa compagine di maggioranza;
il confronto e la critica costruttiva rappresentano strumenti indispensabili per la realizzazione di un percorso decisionale davvero democratico e partecipativo e che per questo motivo ogni esternazione in tal senso, al di là del merito, deve essere ben accetta e interpretata come un pungolo per l'azione di Governo;
in un anno e mezzo questa maggioranza parlamentare e relativo Governo hanno varato una serie di riforme di ampio respiro che in parte hanno definitivamente risolto questioni e problematiche lasciate in sospeso o malamente affrontate dall'Esecutivo precedente, che grandissima parte di queste rappresenta non solo il risultato di una concertazione politica, economica e sociale, ma, soprattutto, un passo avanti verso lo sviluppo del Paese e del miglioramento delle condizioni dei nostri cittadini;

proprio in questi ultimi mesi si sta sviluppando un importante percorso di riforma elettorale, che per la prima volta da anni ha rivisto maggioranza e opposizione confrontarsi reciprocamente, nel tentativo di raggiungere un traguardo che ci si augura sia il più possibile condiviso;
autorevoli esponenti della maggioranza hanno dichiarato a chiare lettere che il progetto del Governo è fallito e che in questo anno e mezzo gli obiettivi prefissati da questa compagine politica non sono stati realizzati -:
se il Ministro interrogato non ritenga opportuno chiarire quale sia la posizione dell'Esecutivo in merito alle dichiarazioni illustrate in premessa.
(3-01476)