Allegato A
Seduta n. 253 del 5/12/2007

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(Sezione 10 - Iniziative in relazione al progetto di realizzazione della tramvia metropolitana di Firenze, al fine della tutela del patrimonio artistico-culturale del centro storico)

SPINI. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
va considerata l'importanza di conseguire l'obiettivo del rafforzamento del trasporto pubblico nelle aree urbane, nonché quello di una sempre maggiore pedonalizzazione dei centri storici;
va, altresì, sottolineata l'importanza non solo culturale ma sociale ed economica della politica di tutela dei beni culturali nel nostro Paese;
dal sito tramvia del comune di Firenze risulta l'intenzione di costruire tre linee di quella che è, di fatto, una metropolitana di superficie, in cui viaggeranno nei due sensi due convogli rispettivamente di cinque carrozze, la cui prima e ultima saranno di lunghezza di 7 metri, le altre di 6 metri, per un totale di trentadue metri per ciascuno dei due convogli;
la larghezza di ciascuno di tali convogli sarebbe di 2,40 metri l'uno e l'altezza di 3,30 (questo senza il pantografo), con un ingombro a terra di circa 8 metri su un percorso protetto non valicabile;
una di queste linee, la n. 2, passerebbe anche dal tratto stazione Santa Maria Novella-via Panzani-piazza del Duomo-via Cavour-piazza San Marco (in questo tratto senza il pantografo), attraversando una delle aree che, costituendo il cuore del centro storico di Firenze, è inserita nei siti Unesco considerati «patrimonio dell'umanità»;
lungo tale asse si affaccia, tra l'altro, il Palazzo Medici Riccardi (col suo cortile monumentale, il Museo, la Cappella di Benozzo Gozzoli, la sede della provincia e la stessa prefettura) costruito da Michelozzo per Cosimo il Vecchio (1444-1464), la cui accessibilità sembra risultare molto compromessa dalla realizzazione della nuova tramvia metropolitana -:
se non ritenga opportuno, alla luce dei poteri di tutela del patrimonio culturale della nazione che la Costituzione attribuisce al Governo centrale, verificare quanto segnalato in premessa, con particolare riguardo al percorso Duomo-San Marco e, in conclusione, se il Governo possa tranquillizzare l'opinione pubblica sul fatto che luoghi come il Battistero (dove i due convogli curverebbero), Palazzo Medici Riccardi, la Biblioteca Marucelliana, il Convento di San Marco, con gli affreschi del Beato Angelico, e quant'altro si trovi lungo l'asse Duomo-San Marco saranno garantiti nella loro fruizione e nel rispetto del loro contesto storico-ambientale dopo la realizzazione della nuova tramvia metropolitana, almeno nel percorso attualmente fatto conoscere dall'amministrazione comunale.
(3-01471)
(5 dicembre 2007)