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GIUSTIZIA

Interpellanza:

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere - premesso che:
lo scorso 27 novembre è stato arrestato Filippo Pappalardi, padre di Francesco

e Salvatore, i due ragazzi scomparsi a Gravina di Puglia il 5 giugno del 2006;
la procura di Bari ha contestato a Filippo Pappalardi l'accusa di duplice omicidio;
gli inquirenti si dicono convinti che si tratti di un delitto commesso con dolo d'impeto ed evidenziano il carattere violento del Pappalardi;
nei confronti dei figli si comportava da padre-padrone;
nella famiglia Pappalardi era in corso una «guerra» per l'assegnazione dei figli;
nel giudizio di separazione nonostante la richiesta di Rosa Carlucci, madre dei due bambini, di aver affidati i figli, non si è tenuto conto delle dichiarazioni della madre;
risulta gravissimo ad avviso degli interpellanti che il tribunale abbia deciso di affidare i due bambini a Filippo Pappalardi, nonostante fosse conosciuto come un soggetto violento;
risulta altresì gravissimo, ad avviso degli interpellanti, che il magistrato che ha deciso l'affidamento non abbia tenuto conto delle dichiarazioni di Rosa Carlucci;
ad avviso degli interpellanti, non è ammissibile che giudizi come quelli per l'affido dei figli vengano portati avanti con tanta superficialità -:
se il Ministro della giustizia non intenda avviare iniziative ispettive in conformità e nei limiti dei suoi poter verificando, in particolare;
a) se nel procedimento di affidamento di Francesco e Salvatore Pappalardi si sia tenuto conto del preminente interesse dei minori;
b) se sia stata fatta perizia per l'accertamento dei requisiti dei due genitori che richiedevano l'affidamento ed, eventualmente, quali siano stati i criteri per la scelta della consulenza tecnica d'ufficio;
quali iniziative, anche normative, il ministro della Giustizia, in conformità e nei limiti dei suoi poteri, intenda esercitare al fine di evitare che si ripetano casi come quello che ha portato all'uccisione dei due bambini.
(2-00867)«Santelli, D'Alia».