Allegato B
Seduta n. 249 del 26/11/2007

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AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

Interrogazioni a risposta scritta:

STUCCHI. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che:
nelle province di Bergamo e di Brescia i cacciatori lamentano un'eccessiva rigidità dei controlli effettuati nei loro confronti da parte delle Guardie venatorie volontarie appartenenti alle Associazioni Ambientaliste;
in alcune occasioni si sarebbero verificati anche dei veri e propri abusi ai danni dei cacciatori controllati;
in particolare questo tipo di abusi consisterebbero in perquisizioni e sequestri di fucili senza che le guardie stesse abbiano il necessario titolo; difatti la sentenza n. 15074 del 13 aprile 2007, della III sezione penale della Corte Suprema di Cassazione, ha dichiarato illegittimo il sequestro di fucili effettuato da soggetti che non hanno la qualifica di agenti o ufficiali di Polizia Giudiziaria con riferimento alle Guardie Giurate Volontarie delle Associazioni Venatorie e di Protezione Ambientale, riconosciute ai sensi della Legge Quadro n. 157 del 1992 -:
se siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se non intendano agire, di concerto con la Regione Lombardia, al fine di evitare il ripetersi di tali abusi.
(4-05755)

CASSOLA. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che:
il timore che l'Albania possa costruire una centrale nucleare nei pressi di Durazzo, a pochi chilometri dalla costa adriatica italiana, ripropone l'allarme sulla presenza di impianti nucleari a pochi chilometri dai confini nazionali;
le prime notizie sono state lanciate circa due settimane fa, dall'Agenzia di stampa greca ANA, in seguito alla dichiarazione del Premier albanese. Secondo le fonti l'Albania potrebbe decidere di costruire più di una centrale nucleare. Le società coinvolte nella costruzione sarebbero francesi;
il governo francese ha anche dichiarato recentemente che costruirà un reattore nucleare in Libia, per la desalinizzazione del mare, a pochi chilometri dalla costa tirrenica italiana;
il rischio di proliferazione nucleare alle porte dell'Italia crea delle legittime preoccupazioni -:
se non ritenga opportuno contattare le autorità francesi che sono coinvolte

nella costruzione delle centrali nucleari e quali politiche intenda attuare affinché l'Italia non sia sottoposta a rischi da nucleare.
(4-05757)