Allegato B
Seduta n. 249 del 26/11/2007

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COMMERCIO INTERNAZIONALE

Interpellanza:

Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro del commercio internazionale, per sapere - premesso che:
il DocumentodiProgrammazioneEconomico-Finanziaria 2008-2011 in tema di «internazionalizzazione delle imprese» (Cap.V.15 e IX.6) rileva come per il terzo anno consecutivo il tasso di crescita dei commercio internazionale sia risultato ampiamente superiore a quello del PIL mondiale ma che, sul versante nazionale è proseguito il fenomeno della graduale perdita di quote mercato italiane che nell'ultimo quinquennio è andata anche accentuandosi in termini di volumi;
il DPEF sottolinea, inoltre, come lo sviluppo del tasso di internazionalizzazione del sistema produttivo - in particolare delle imprese di più piccole dimensioni - e la connessa propensione alle esportazioni, costituiscano una priorità strategica della politica economica, in particolare in un Paese, quale il nostro, dove una forte propensione all'export si combina con una struttura produttiva di piccole e medie imprese spesso non sufficientemente attrezzate nell'approccio al mercato globale e che ormai da diversi anni soffrono, soprattutto nei settori tradizionali del Made in ltaly, dell'aumentata pressione concorrenziale delle nuove economie emergenti;
in questa prospettiva, il DPEF ricorda come nell'ultimo anno il Ministero del Commercio Internazionale abbia adottato politiche di sostegno ai processi di internazionalizzazione delle PMI e di promozione e di tutela del Made in Italy dal ri-orientamento della rete estera dell'ICE verso mercati nuovi o emergenti, all'attivazione dei desk anticontraffazione all'estero e ad altre iniziative di sistema;
nel documento assume fondamentale indirizzo di Governo la strategia promozionale che il nostro paese avrebbe dovuto assumere a partire dall'anno in corso sulla base di linee Direttrici Triennali (primo ciclo 2008-2010) e, in particolare sulla «promozione strategica a salvaguardia delle 4 A del Made in Italy (Automazione, Agroalimentare, Abbigliamento, Arredamento), senza tralasciare inoltre i settori più innovativi»;
la Rete Internet rappresenta oggi per la società e per i sistemi industriali di tutto il mondo lo strumento per eccellenza nelle comunicazioni/transazioni, potendo contare a livello mondiale oltre 1,2 miliardi di utenti, con una previsione di rapido incremento in futuro soprattutto nel mercato del Sud-Est asiatico;
nell'era della globalizzazione e dell'economia digitale indotta da Internet, il «Marchio», cioè il segno distintivo per eccellenza che contraddistingue le imprese e i loro prodotti, garantendoli agli occhi del consumatore in quanto portatore di tutti i valori di qualità, affidabilità e garanzia, è su Internet l'elemento più facilmente soggetto ad abuso e contraffazione per opera di concorrenti sleali e di contraffattori che si servono della Rete per deviare traffico dalle fonti ufficiali dei titolari o da quelle della rete di distribuzione autorizzata;
una recente ricerca sulla contraffazione realizzata ad ottobre in Italia da Confcommercio e dall'Istituto Piepoli, ha evidenziato come il Web risulta essere canale privilegiato attraverso cui veicolare i prodotti contraffatti;
nel disegno di legge finanziaria 2008 per la formazione del bilancio annuale e pluriennale il cui iter allo stato è in corso di approvazione, l'articolo 74 interviene

ulteriormente con l'assegnazione di risorse da destinare alla realizzazione di azioni a sostegno della promozione, il potenziamento della diffusione e la tutela del Made in Italy nei mercati internazionali -:
se nell'ambito della direttrice strategica d'intervento è stato tenuto conto dei fenomeni strutturali sopraesposti;
se nell'ambito delle disposizioni finanziarie previste dal DPEF e dal documento di Bilancio per il 2008 e gli anni successivi, là dove si prevede un incremento delle risorse finanziarie, organizzative e umane da destinare alla promozione e alla tutela dell'export nazionale e, in particolare con il rifinanziamento del Fondo per le azioni a sostegno del made in Italy intende perseguire anche l'obiettivo strategico della tutela dei marchi in Internet, soprattutto a sostegno della competitività e della crescita dell'export delle nostre PMI;
se nell'ambito di un'auspicata iniziativa strategica nella direzione sopraccitata intenda assumere iniziative per l'utilizzo delle più avanzate soluzioni tecnologiche oggi disponibili nel nostro Paese in questo campo specialistico e se condivide che un'azione di tutela sistematica dei marchi delle imprese italiane su Internet non debba anche essere accompagnata da un programma collaterale per la crescita della cultura della proprietà intellettuale nelle nostre imprese minori.
(2-00858)«Delfino».