Allegato B
Seduta n. 249 del 26/11/2007

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GIUSTIZIA

Interrogazione a risposta in Commissione:

CORDONI. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
a Pontremoli ha sede la sezione distaccata del Tribunale di Massa;
recentemente si è diffusa la notizia di una eventuale ristrutturazione degli uffici giudiziari che potrebbe prevedere la soppressione della sezione distaccata del Tribunale di Pontremoli ed il conseguente spostamento degli affari di tale ufficio alla sede centrale di Massa;
una eventuale chiusura comporterebbe un grave disagio per la popolazione residente nel comprensorio lunigianese costretta a lunghi spostamenti, per la conformazione stessa di un territorio montano, vasto e decentrato rispetto al capoluogo di provincia, così come potrebbe comportare costi maggiori per gli utenti degli avvocati della Lunigiana;
atteso l'elevato numero delle pratiche in trattazione presso il Tribunale di Pontremoli, la chiusura comporterebbe un aumento notevole del carico di lavoro nella sede centrale del Tribunale di Massa che già lamenta carenze rispetto il numero del personale e dei magistrati;
la sezione distaccata del Tribunale di Pontremoli per gli abitanti della Lunigiana è una struttura a simbolo e a riferimento della presenza dello Stato in loco;
questa ipotesi di chiusura coincide con altre annunciate ipotesi di ristrutturazione degli uffici nel territorio della Provincia di Massa Carrara che ipotizzano la riduzione degli orari di apertura della sede della Agenzia delle Entrate e la chiusura del posto di polizia ferroviaria, con conseguente depauperamento dei servizi offerti alla cittadinanza -:
se corrisponde al vero l'intenzione di codesto Ministero di sopprimere la sezione distaccata del Tribunale di Pontremoli;
se, nell'eventualità di una riorganizzazione degli uffici giudiziari, alla luce di quanto sopra esposto non reputi utile mantenere la presenza degli uffici del Tribunale di Pontremoli.
(5-01811)

Interrogazione a risposta scritta:

STUCCHI. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
nel comune di Treviglio (Bergamo), dove vivono circa 200.000 abitanti distribuiti in 41 Comuni, su una superficie di 411,61 Kmq, vi è una Sezione distaccata del Tribunale di Bergamo oltre che l'Ufficio del Giudice di Pace;
nel sub-circondario del comune di Treviglio lavorano almeno 50 studi legali per non contare, poi, gli avvocati che provengono da altri uffici relativamente vicini, quali Bergamo, Milano, Crema, Brescia, eccetera;
l'organico della cancelleria della Sezione distaccata del Tribunale di Treviglio non è sufficiente a svolgere l'intero lavoro nonostante, in detta Sezione, operino tre Magistrati togati e quattro Giudici onorari, oltre a due funzionari di cancelleria, un

cancelliere, quattro operatori categoria B2 e un commesso. La suddetta sezione si trova a dover fare i conti con un progressivo aumento del carico di lavoro, con un trend di crescita superiore a quello del Tribunale di Bergamo, e spesse volte uguale o addirittura superiore rispetto ad altri Tribunali dell'intero territorio nazionale;
per meglio comprendere quale sia il carico di lavoro a cui va incontro la sezione del Tribunale basti pensare che solo nel 2006, per il settore civile, sono state iscritte 604 cause ordinare, 1.007 procedimenti speciali, sono state emesse 435 sentenze, sono state rubricate 863 richieste di decreti di ingiunzione e sono state presentate all'Ufficio esecuzioni mobiliari 978 richieste di vendita di beni pignorati. Le udienze civili sono state 593 con una pendenza, al 31 dicembre 2006, di 1.442 fascicoli. Mentre per il settore penale sono stati iscritti 391 nuovi processi, pronunciate 410 sentenze, tenuti 111 giorni di udienze dibattimentali. Al 31 dicembre 2006 risultano ancora da definire 238 procedimenti;
l'Ufficio del Giudice di Pace di Treviglio prevede un organico di 5 giudici, compreso il coordinatore, un direttore di cancelleria, un cancelliere di livello B2, un cancelliere di livello superiore, due collaboratori esecutivi ed un commesso con una mole di lavoro che nel solo 2005 ha visto 1416 iscrizioni a ruolo civile contenzioso, 61 iscrizioni a ruolo civile non contenzioso, 432 ricorsi per decreti ingiuntivi, 255 dibattimenti penali. Per il 2006 l'attività risulta essere stata uguale rispetto a quella del 2005 e si prevede che per il 2007 i numeri siano sostanzialmente simili;
inoltre, l'organico dell'Ufficio notifiche e pignoramenti (UNEP-Ufficiali giudiziari) prevede un dirigente, tre ufficiali giudiziari di settimo livello, uno di sesto ed un collaboratore di quinto livello;
sia la Sezione distaccata del Tribunale, che l'UNEP sono posti in un antico monastero, risalente al 1300, di proprietà del comune di Treviglio, che ha spazi e accessi non più accettabili ed inadeguati per un ufficio pubblico. La vetustà dell'edificio comporta evidenti difficoltà nell'eseguire migliorie sulla struttura al fine di renderla più agevole non solo per chi opera all'interno degli uffici ma anche per gli utenti, che giornalmente frequentano la sede, e soprattutto per favorire l'accesso ai portatori di handicap. La stessa, inoltre, ha modeste resistenze di carico quindi gli archivi, salvo quelli estremamente recenti, sono dislocati in altre strutture lontane dagli uffici giudiziari;
attualmente, nella struttura, esiste una sola aula di udienza, utilizzata solo per quelle penali, mentre quelle civili si svolgono negli Uffici dei Giudici. Inoltre, non esiste un accesso diversificato per gli imputati in stato di detenzione, né una camera di consiglio;
l'Ufficio del Giudice di Pace, invece, si trova in dei locali presi in affitto dallo stesso Comune che distano circa un chilometro dalla Sezione del Tribunale -:
se non si ritenga necessario e quanto mai opportuno considerare favorevolmente e sostenere la proposta dell'Amministrazione comunale di Treviglio, di realizzare un nuovo, unico, edificio giudiziario, che possa così comprendere anche gli Uffici del Giudice di Pace, al fine di inserirla tra quelle a cui destinare risorse economiche adeguate per la sua realizzazione entro tempi brevi.
(4-05756)