Allegato B
Seduta n. 231 del 25/10/2007

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AFFARI ESTERI

Interrogazione a risposta scritta:

MENIA. - Al Ministro degli affari esteri, al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
con l'introduzione delle nuove norme del Codice della strada si è correttamente voluta garantire maggiore sicurezza sulle strade italiane e maggiore severità ed effettività nelle sanzioni;
è questa una linea d'indirizzo che deve riguardare tanto i cittadini italiani quanto gli stranieri che circolano sulle nostre strade;
si deve rilevare invece che, come segnalano soprattutto le Polizie Municipali dei Comuni di Gorizia e Trieste, allo stato attuale la Repubblica di Slovenia «copre» le violazioni dei suoi cittadini (sono moltissimi i frontalieri che per lavoro, commercio, spese, vengono quotidianamente in Italia) non fornendo i dati relativi ai proprietari di veicoli immatricolati nel loro Stato, eccetto l'ipotesi che questi ultimi siano coinvolti in un sinistro stradale; va aggiunto anche che, per esempio da parte della Croazia, l'atteggiamento è al contrario molto collaborativo;
le infrazioni commesse da cittadini sloveni ed accertate con rilevazioni semaforiche (ed analogamente con autovelox) rimangono dunque costantemente impunite e, paradossalmente, espongono i Comuni al pagamento alle ditte concessionarie del costo di ogni singola foto, pur nell'impossibilità di ottenere il pagamento della sanzione -:
se i Ministri interrogati ritengano di intervenire nei confronti del Governo sloveno al fine di ottenere dallo stesso la necessaria collaborazione riguardo alla questione e se, in particolare, intendano impegnarlo attraverso opportuni accordi a fornire i dati dei veicoli del proprio Stato verso i quali sono state accertate infrazioni di natura amministrativa da parte di organi di Polizia italiani.
(4-05421)