...

(A.C. 550 - Sezione 5)

ORDINE DEL GIORNO

La Camera,
premesso che:
in Sicilia, come in altre regioni italiane, il problema del degrado e dell'abbandono dei centri storici - in parte dovuto alla chiusura di molti esercizi tradizionali - sta assumendo dimensioni sempre più vaste e preoccupanti;
lo stesso Parlamento europeo - nella risoluzione del 26 settembre 2006 sulla strategia tematica sull'ambiente urbano - ha sottolineato che alcuni centri storici sono da anni abbandonati nelle città ed ha per questo invitato gli Stati membri a predisporre programmi di aiuto tesi a promuovere un adeguato restauro di queste zone;

la presenza nei centri storici di attività commerciali tradizionali - e in particolare delle botteghe storiche legate all'esercizio di antichi mestieri - non solo rappresenta un patrimonio di inestimabile valore storico-culturale ma contribuisce ad arginare fenomeni di degrado ambientale e sociale;
ormai da tempo si assiste ad un processo di spopolamento dei centri storici nei quali - a causa della progressiva scomparsa delle attività commerciali e artigianali - si rischia di vivere limitatamente agli orari di apertura degli uffici pubblici e delle attività direzionali;
con sempre maggiore frequenza ad attività di tipo tradizionale vanno sostituendosi attività «di ripiego» che contribuiscono a snaturare i centri storici, condannandoli ad un inesorabile declino;
il testo unificato in esame prevede, all'articolo 2, l'istituzione di un Fondo nazionale per il recupero e la tutela dei centri storici e dei borghi antichi d'Italia finalizzato a sostenere interventi di recupero, tutela e valorizzazione dei centri storici;
sussiste la necessità di formulare chiari e precisi criteri in ordine alla definizione e all'individuazione delle diverse categorie di intervento,

impegna il Governo

a considerare con particolare favore, in sede di attuazione del presente provvedimento, i progetti finalizzati alla salvaguardia e alla valorizzazione delle tradizioni e del tessuto socio-economico tipico dei luoghi, con particolare riferimento alla tutela delle botteghe storiche e degli antichi mestieri.
9/550/1. Catanoso, Lo Presti, Holzmann, Rampelli.