Allegato B
Seduta n. 228 del 22/10/2007

TRASPORTI

Interrogazione a risposta scritta:

NESPOLI e CASTIELLO. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
il Gruppo Ferrovie dello Stato ha bandito una gara per l'elaborazione dei dati, lo sviluppo del software e la gestione del call center per l'importo economico di circa un miliardo di euro;
a seguito delle procedure adottate e dell'aggiudicazione effettuata sono stati finanche prodotti alcuni ricorsi presso il Tribunale e, in uno di questi, l'Adusbef ipotizza anche gli estremi di reati penali;
a concorrere a tale aggiudicazione vi erano tre Aziende di rilievo: Telecom, Almaviva e Sirti;
Almaviva già controlla da un decennio la Tsf (Telesistemiferroviari), società attiva nel Gruppo Ferrovie dello Stato;
la Sirti risulta essere, invece, una sociètà maggiormente nota per le operazioni di cablatura sull'intero territorio nazionale;
in fase di gara, la Telecom pare abbia prodotto un'offerta tecnica non conforme e la commissione aggiudicatrice ha ritenuto persino inutile aprire la relativa busta contenente l'offerta economica;
Almaviva ha presentato un'offerta economica vantaggiosissima per le Ferrovie dello Stato, praticando un ribasso di 135 milioni di euro, pari al 18,3 per cento;
la Sirti, nonostante ciò, vede aggiudicarsi la gara poiché viene sancita una migliore offerta «tecnica» rispetto alla precedente concorrente;
risulta, però, che solamente nell'aprile 2007, la società di revisione Price Waterhouse Coopers, nella relazione di accompagnamento al «Bilancio 2007» di Sirti suggerisce di modificare lo statuto aziendale tanto da renderlo almeno in parte rispondente alle esigenze di partecipazione relative alla gara indetta dal Gruppo Ferrovie dello Stato e che, in seguito a questa segnalazione, in data 12 aprile 2007, il Presidente del consiglio d'amministrazione di Sirti ha firmato un idoneo documento per l'opportuna modifica dell'articolo 2 dello Statuto societario di Sirti;
da quell'istante, Sirti diveniva, di colpo, una società con spiccata vocazione per l'hi-tech così come richiesto dal Bando del Gruppo Ferrovie e, di lì a poco, appena 20 giorni fa, si accingeva a sbaragliare «tecnicamente» la concorrenza la quale, pure offriva una consolidata e pluridecennale esperienza nel settore (tanto da collaborare proprio con le Ferrovie da oltre dieci anni) ed un'offerta economica che avrebbe consentito al Gruppo ben 135 milioni di euro di risparmio;
le buste-offerte furono, in tempi fulminei, aperte in totale assenza della dirigenza di Almaviva, nemmeno invitata all'evento, contravvenendo finanche l'articolo 275 del regolamento attuativo del codice degli appalti approvato dal Consiglio dei Ministri e dal Consiglio di Stato -:
quali iniziative, in ragione dei fatti sopra esposti ed in forza ai ricorsi inoltrati presso la Procura della Repubblica, il Ministro intenda celermente adottare al fine di verificare la legittimità dell'iter procedurale seguito dalla Dirigenza del Gruppo Ferrovie dello Stato per l'aggiudicazione della gara e se non sia il caso, di assumere ogni iniziativa di competenza per bloccarne le procedure di aggiudicazione.
(4-05336)