XV LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 225 di mercoledì 17 ottobre 2007

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[allegato A]
[allegato B]

[riferimenti normativi]
Pag. V

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI

La seduta comincia alle 15.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

ANTONIO SATTA (Pop-Udeur). Illustra l'interrogazione Fabris n. 3-01338, sui dati specifici sull'utilizzo dei voli di Stato da parte dei membri del Governo e dei loro accompagnatori nelle ultime tre legislature.

VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 1) - Replica il deputato ANTONIO SATTA (Pop-Udeur), che ringrazia per la puntuale risposta.

NICOLA TRANFAGLIA (Com.It). Illustra la sua interrogazione n. 3-01339, sulle iniziative ai fini di una corretta interpretazione della normativa riguardante l'accesso e la consultazione degli archivi dell'Arma dei carabinieri.

VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 3) - Replica il deputato NICOLA TRANFAGLIA (Com.It), che ringrazia il Ministro per la risposta.

GIUSEPPE RUVOLO (UDC). Illustra l'interrogazione Volontè n. 3-01340, sugli interventi concernenti l'incremento dei prezzi dei prodotti agroalimentari ed il calo dei relativi consumi.

VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 4) - Replica il deputato LUCA VOLONTÈ (UDC), che invita il Governo ad adottare iniziative di sostegno a favore delle famiglie numerose.

PAOLO GRIMOLDI (LNP). Illustra l'interrogazione Maroni n. 3-01342, sugli intendimenti del Governo in ordine alla necessità di adottare iniziative normative per affrontare l'emergenza sicurezza.

VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 6) - Replica il deputato PAOLO GRIMOLDI (LNP), che giudica la risposta assolutamente non rassicurante.

IGNAZIO LA RUSSA (AN). Illustra la sua interrogazione n. 3-01341, sulle iniziative in relazione ad episodi di violenza politica con particolare riferimento alle università italiane.

VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 8) - Replica il deputato IGNAZIO LA RUSSA (AN), che invita il Governo ad impegnarsi per evitare il ripetersi di episodi come quelli denunziati nell'atto ispettivo.

MANUELA GHIZZONI (Ulivo). Illustra l'interrogazione Rusconi n. 3-01343, sullePag. VImisure per l'attuazione del recente decreto ministeriale in materia di recupero dei debiti scolastici.

GIUSEPPE FIORONI, Ministro della pubblica istruzione. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 10) - Replica il deputato ANTONIO RUSCONI (Ulivo), che si dichiara soddisfatto della risposta.

TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Illustra la sua interrogazione n. 3-01344, sugli elementi in ordine all'applicazione dell'articolo 600-bis del codice penale e iniziative per contrastare il fenomeno della prostituzione minorile.

CLEMENTE MASTELLA, Ministro della giustizia. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 12) - Replica il deputato TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra), che si dichiara assolutamente insoddisfatto.

PINO PISICCHIO (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-01345, sullo stato dell'edilizia carceraria, con particolare riferimento alle recenti notizie relative all'esistenza di carceri ultimate ma non utilizzate.

CLEMENTE MASTELLA, Ministro della giustizia. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 14) - Replica il deputato PINO PISICCHIO (IdV), che ringrazia il Ministro per la puntuale risposta.

SERGIO D'ELIA (RosanelPugno). Illustra la sua interrogazione n. 3-01346, sui dati relativi alla recidiva da parte dei beneficiari dell'indulto ed alla concessione ai detenuti di misure alternative e benefici penitenziari.

CLEMENTE MASTELLA, Ministro della giustizia. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 16) - Replica il deputato SERGIO D'ELIA (RosanelPugno), che giudica la risposta non completa.

DANIELE FARINA (RC-SE). Illustra la sua interrogazione n. 3-01347, sullo schema di decreto ministeriale relativo all'utilizzo del personale del Corpo di polizia penitenziaria negli uffici dell'esecuzione penale esterna.

CLEMENTE MASTELLA, Ministro della giustizia. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 17) - Replica il deputato DANIELE FARINA (RC-SE), che si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta.

GIAMPIERO CATONE (DCA-NPSI). Illustra la sua interrogazione n. 3-01348, sulle iniziative per prevedere adeguate sanzioni penali a carico di coloro che provocano incidenti stradali guidando in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti.

CLEMENTE MASTELLA, Ministro della giustizia. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 19) - Replica il deputato GIAMPIERO CATONE (DCA-NPSI), che auspica l'adozione di un decreto-legge sulla materia oggetto dell'atto ispettivo.

ANTONIO LEONE (FI). Illustra la sua interrogazione n. 3-01349, sulle iniziative per incrementare le risorse destinate al settore giustizia.

CLEMENTE MASTELLA, Ministro della giustizia. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 21) - Replica il deputato LUIGI VITALI (FI), che lamenta la riduzione delle risorse destinate al settore della giustizia.

RAFFAELE AURISICCHIO (SDpSE). Illustra la sua interrogazione n. 3-01350, sull'utilizzo dello strumento del credito d'imposta per l'assunzione di lavoratori a tempo indeterminato da parte delle imprese, con particolare riguardo allo sviluppo delle aree sottoutilizzate.

PIER LUIGI BERSANI, Ministro dello sviluppo economico. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 22) - Replica il deputato RAFFAELEPag. VIIAURISICCHIO (SDpSE), che ringrazia il Ministro per la puntuale ed articolata risposta.

GRAZIA FRANCESCATO (Verdi). Illustra la sua interrogazione n. 3-01351, sulle iniziative in ordine alla lettera della federazione regionale Emilia Romagna degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri relativa agli impianti di termovalorizzazione.

PIER LUIGI BERSANI, Ministro dello sviluppo economico. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 24) - Replica il deputato GRAZIA FRANCESCATO (Verdi), che esprime apprezzamento per la risposta, pur sottolineando la necessità di effettuare un serio monitoraggio degli impianti di termovalorizzazione.

La seduta, sospesa alle 16,40, è ripresa alle 17.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI

I deputati in missione sono ottantasei.

Istituzione e integrazione della composizione del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica.

PRESIDENTE. Comunica che, a seguito dell'entrata in vigore della legge 3 agosto 2007, n. 124, il Comitato parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza e per il segreto di Stato ha assunto la denominazione di Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica e ne è stata integrata la composizione con la nomina del deputato Roberto Maroni e del senatore Giuseppe Caforio.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per le votazioni elettroniche.

Sull'ordine dei lavori e per un richiamo al Regolamento.

TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Stigmatizza la gravissima iniziativa assunta da un Ministro, peraltro sulla base di una norma obsoleta, relativamente all'avvio di un'inchiesta nei confronti di un parlamentare dell'opposizione che ha semplicemente manifestato il proprio pensiero sul ruolo dei senatori a vita.

PRESIDENTE. Ne prende atto, ricordando che il Parlamento può sempre modificare le disposizioni vigenti, inclusa quella richiamata dal deputato Buontempo.

MERCEDES LOURDES FRIAS (RC-SE). Chiede che il Governo riferisca alla Camera in merito ai casi di suicidio verificatisi nel centro di permanenza temporanea di Modena.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.

ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Invita la Presidenza a garantire il rispetto della prassi secondo cui gli interventi di carattere incidentale si svolgono al termine della seduta.

PRESIDENTE. Precisa di avere consentito gli interventi finora svolti anche in considerazione del fatto che stanno decorrendo i termini regolamentari di preavviso per le votazioni elettroniche.

TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Giudica gravi le considerazioni svolte dal deputato Giachetti con riferimento agli interventi di carattere incidentale.

PRESIDENTE. Ne prende atto.

Pag. VIII

Deliberazione sulla richiesta di stralcio relativa ai progetti di legge nn. 2169, 1249, 2101 e 2066.

PRESIDENTE. Ricorda che la II Commissione, nel corso dell'esame dei progetti di legge n. 950 ed abbinati, recanti disposizioni in materia di violenza sessuale e introduzione nell'ordinamento del delitto di molestia insistente, ha deliberato di chiedere all'Assemblea lo stralcio degli articoli 13 e 18 del disegno di legge n. 2169; dell'articolo 7 della proposta di legge n. 1249; degli articoli 12 e 13 della proposta di legge n. 2101; dell'articolo 3 della proposta di legge n. 2066.

Intervengono sulla richiesta di stralcio i deputati CAROLINA LUSSANA (LNP), GINO CAPOTOSTI (Pop-Udeur), KATIA BELLILLO (Com.It), GIULIA BONGIORNO (AN), GAETANO PECORELLA (FI) e KATIA ZANOTTI (SDpSE).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI

Dopo interventi dei deputati FRANCO GRILLINI (Misto), TITTI DE SIMONE (RC-SE), PAOLA BALDUCCI (Verdi), TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra), ENRICO BUEMI (RosanelPugno), LUCIO BARANI (DCA-NPSI), MARILENA SAMPERI (Ulivo) e PINO PISICCHIO (IdV), presidente della II Commissione, la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, approva la richiesta di stralcio relativa ai progetti di legge nn. 2169, 1249, 2101 e 2066.

PRESIDENTE. Avverte che l'assegnazione dei progetti di legge risultanti dallo stralcio dei suddetti articoli - cui è stato attribuito un nuovo titolo - è comunicata nell'Allegato A ai resoconti della seduta odierna.

Seguito della discussione del disegno di legge: Modernizzazione, efficienza delle Amministrazioni pubbliche e riduzione degli oneri burocratici per i cittadini e per le imprese (A.C. 2161-A ed abbinate).

Nella seduta del 16 ottobre 2007 è stato da ultimo votato l'articolo 18.

PRESIDENTE. Avverte che il deputato Turci ha ritirato tutte le proposte emendative da lui presentate, ad eccezione dell'articolo aggiuntivo 18.070.

(Ripresa esame dell'articolo 1)

ORIANO GIOVANELLI (Ulivo), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento Costantini 1.74.

LUIGI NICOLAIS, Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione. Concorda.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Costantini 1.74, nonché l'articolo 1, nel testo emendato.

(Ripresa esame dell'articolo 2)

ORIANO GIOVANELLI (Ulivo), Relatore. Esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Costantini 2.031.

LUIGI NICOLAIS, Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione. Concorda.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo Costantini 2.031.

Pag. IX

(Ripresa esame dell'articolo 7)

ORIANO GIOVANELLI (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 7.100 della Commissione, ed esprime parere favorevole sull'emendamento Angelo Piazza 7.77. Esprime quindi parere contrario sugli emendamenti Boscetto 7.7 e 7.8, invitando al ritiro delle restanti proposte emendative.

LUIGI NICOLAIS, Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione. Concorda.

GIANPIERO D'ALIA (UDC). Insiste per la votazione del suo emendamento 7.74.

GABRIELE BOSCETTO (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento D'Alia 7.74, del quale auspica l'approvazione.

TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento D'Alia 7.74.

DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento D'Alia 7.74.

CARLO COSTANTINI (IdV). Richiama la ratio dell'emendamento 7.100 della Commissione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento D'Alia 7.74.

GABRIELE BOSCETTO (FI). Insiste per la votazione del suo emendamento 7.6.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Boscetto 7.6 e D'Alia 7.75 e approva l'emendamento 7.100 della Commissione.

KARL ZELLER (Misto-Min.ling.). Ritira il suo emendamento 7.73.

GABRIELE BOSCETTO (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 7.7, soppressivo del comma 4 dell'articolo 7.

GIANPIERO D'ALIA (UDC). Si associa alle considerazioni svolte dal deputato Boscetto, relativamente al suo emendamento 7.7.

DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Si associa alle considerazioni svolte dal deputato D'Alia, ritenendo indeterminata la locuzione «servizi di interesse generale» di cui al comma 4 dell'articolo 7.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Boscetto 7.7 e 7.8 ed approva l'emendamento Angelo Piazza 7.77.

GIANPIERO D'ALIA (UDC) e DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Dichiarano l'astensione sull'articolo 7.

ORIANO GIOVANELLI (Ulivo), Relatore. Richiama le ragioni per le quali auspica un'ampia convergenza sull'articolo 7.

MARIA FORTUNA INCOSTANTE (Ulivo). Giudica infondate le preoccupazioni manifestate da alcuni deputati con riferimento all'ambito di applicazione dell'articolo 7.

CARLO COSTANTINI (IdV). Chiarisce la portata normativa dell'articolo 7.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 7, nel testo emendato.

(Ripresa esame dell'articolo 9)

ORIANO GIOVANELLI (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 9.100, 9.102 e 9.101 della Commissione, del quale prospetta una riformulazione; esprime parere favorevole sugli emendamenti Marone 9.72 e Costantini 9.73 e parere contrario sull'emendamento Buontempo 9.70.

Pag. X

GIAN PIERO SCANU, Sottosegretario di Stato per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione. Concorda.

GIANPIERO D'ALIA (UDC). Dichiara voto contrario sull'emendamento 9.100 della Commissione, con il quale si introduce un eccesso di semplificazione che comprime i diritti dei pubblici dipendenti.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 9.100 della Commissione.

TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Illustra le finalità del suo emendamento 9.70.

ROBERTO COTA (LNP). Richiama la finalità dell'emendamento Buontempo 9.70, volto a sopprimere una norma che comprime in modo eccessivamente penalizzante i diritti dei cittadini.

GABRIELE BOSCETTO (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento in esame, ritenendo che il comma 2 dell'articolo 9 contraddica la filosofia che ispira il provvedimento.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Buontempo 9.70.

DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Dichiara voto favorevole sugli emendamenti 9.101 della Commissione, nel testo riformulato, e Marone 9.72.

GABRIELE BOSCETTO (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Marone 9.72.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti 9.101 della Commissione, nel testo riformulato, Marone 9.72, 9.102 della Commissione e Costantini 9.73, nonché l'articolo 9, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 10)

Intervengono sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati LANFRANCO TURCI (RosanelPugno), AUGUSTO ROCCHI (RC-SE), ANTONIO BORGHESI (IdV), GIANPIERO D'ALIA (UDC), MATTEO BRIGANDÌ (LNP), GIANFRANCO CONTE (FI), ROBERTO COTA (LNP) e SIMONE BALDELLI (FI).

LUIGI D'AGRÒ. Parlando sull'ordine dei lavori, chiede di acquisire l'orientamento della Presidenza circa la possibilità di concedere tempi ulteriori ai gruppi che hanno esaurito quello assegnato loro nell'ambito del contingentamento.

PRESIDENTE. Precisa che la Presidenza concede un ampliamento pari ad un terzo dei tempi previsti nell'ambito del contingentamento.

Interviene, infine, sul complesso delle proposte emendative presentate il deputato DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN).

ORIANO GIOVANELLI (Ulivo), Relatore. Invita al ritiro dell'emendamento Cogodi 10.70 ed esprime parere contrario sugli emendamenti 10.75 e 10.79. Raccomanda l'approvazione dell'articolo aggiuntivo 10.0100 (Nuova formulazione) della Commissione e dei subemendamenti 0.10.0100.105, 0.10.0100.100 e 0.10.0100.101 della Commissione; esprime parere favorevole sui subemendamenti Attili 0.10.0100.13 e 0.10.0100.15 ed invita al ritiro delle restanti proposte emendative.

LUIGI NICOLAIS, Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione. Concorda.

LUIGI COGODI (RC-SE). Esprime perplessità in ordine all'introduzione nel testo del provvedimento di una materia estranea al suo oggetto.

LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Presidente della I Commissione. Precisa la portataPag. XInormativa dell'articolo 10, insiste nell'invito a ritirare l'emendamento Cogodi 10.70.

LUIGI COGODI (RC-SE). Ritira il suo emendamento 10.70.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti D'Alia 10.75 e 10.79; approva quindi l'articolo 10, nonché il subemendamento Attili 0.10.0100.13.

LUCIANO PETTINARI (SDpSE). Ritira i subemendamenti Buffo 0.10.0100.10, 0.10.0100.11 e 0.10.0100.12.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva il subemendamento 0.10.0100.105 della Commissione.

PRESIDENTE. Prende atto che il deputato Attili ritira il suo subemendamento 0.10.0100.14.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva il subemendamento 0.10.0100.100 della Commissione.

DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Chiede chiarimenti circa la portata normativa del subemendamento Attili 0.10.0100.15.

LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Presidente della I Commissione. Precisa la portata normativa del subemendamento Attili 0.10.0100.15.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva i subemendamenti Attili 0.10.0100.15 e 0.10.0100.101 della Commissione.

LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Presidente della I Commissione. Prospetta una correzione del testo dell'articolo aggiuntivo 10.0100 (Nuova formulazione) della Commissione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo 10.0100 (Nuova formulazione) della Commissione, come subemendato.

ORIANO GIOVANELLI (Ulivo), Relatore. Invita al ritiro dell'articolo aggiuntivo Pedica 10.035, esprimendo altrimenti parere contrario.

LUIGI NICOLAIS, Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione. Concorda.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Pedica 10.035.

PRESIDENTE. Secondo le intese intercorse, rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.

Discussione del disegno di legge di ratifica S. 1800: Accordi connessi all'Accordo di parternariato tra i membri del gruppo degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico e la Comunità europea (approvato dal Senato) (A.C. 3116).

Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al resoconto della seduta del 10 ottobre 2007.

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.

PATRIZIA PAOLETTI TANGHERONI (FI), Relatore. Nell'evidenziare la rilevanza dell'Accordo in discussione per l'attuazione di un programma di cooperazione di notevole ampiezza economica, sottolinea la grande responsabilità in capo all'Esecutivo nella realizzazione di quanto previsto dalla normativa in esame; preannuncia la presentazione di un ordine del giorno volto ad impegnare il Governo adPag. XIIintervenire a livello europeo, anche a fronte delle responsabilità dello Stato italiano.

UGO INTINI, Viceministro degli affari esteri. Nel ricordare l'importanza della partnership tra Europa e Paesi dell'Africa subsahariana, dei Caraibi e del Pacifico, sottolinea la necessità di approvare con sollecitudine il disegno di legge di ratifica in esame, al fine di rispettare gli impegni assunti dall'Italia in sede internazionale e di garantire la continuità degli interventi previsti dall'Accordo di partnerariato. Ritiene altresì che l'ordine del giorno preannunziato dalla relatrice, sulle cui valutazioni concorda, potrà costituire un utile stimolo per il Governo.

MAURIZIO TURCO. Nel condividere le considerazioni svolte dal relatore Paoletti Tangheroni, esprime apprezzamento per l'ordine del giorno preannunziato, segnatamente per la parte relativa al rispetto della clausola democratica.

GIANNI FARINA. Nel giudicare straordinariamente importante l'Accordo di partnerariato tra gli Stati ACP e l'Unione europea, auspica un'ampia convergenza sull'ordine del giorno preannunziato dalla relatrice.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il relatore ed il rappresentante del Governo rinunziano alla replica.
Rinvia pertanto il seguito del dibattito ad altra seduta.

Informativa urgente del Governo sul grave incidente verificatosi il 9 ottobre 2007 presso lo stabilimento di Colleferro della Simmel difesa.

PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 77).

ETTORE ROSATO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Espressi preliminarmente, a nome del Governo, sentimenti di sincero cordoglio ai familiari dell'operaio deceduto nell'incidente verificatosi presso la società Simmel Spa, rivolge un augurio di pronta guarigione ai feriti; precisa altresì che, secondo quanto risulta dalla documentazione acquisita e dai controlli effettuati, la predetta azienda ha pienamente ottemperato a tutte le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di sicurezza e di prevenzione degli incendi. Nel fornire quindi una dettagliata ricostruzione dei tragici fatti oggetto dell'informativa, le cui cause sono tuttora al vaglio della magistratura, rileva che il Governo, recependo l'appello lanciato dal Presidente della Repubblica, è fortemente impegnato nel contrasto e nella prevenzione del gravissimo fenomeno degli incidenti nei luoghi di lavoro.

ANTONIO RUGGHIA (Ulivo). Nell'auspicare che l'inchiesta amministrativa e le indagini della magistratura consentano di risalire in tempi rapidi alle cause dell'incidente verificatosi a Colleferro, sottolinea la necessità di contrastare con il massimo impegno, in conformità ai moniti provenienti dalle massime autorità istituzionali, il drammatico fenomeno delle morti sul lavoro. Ritiene altresì che le istituzioni debbano farsi carico di individuare misure adeguate di sostegno alle vittime ed ai familiari delle vittime di incidenti sul lavoro.

ANGELO SANTORI (FI). Rilevato come la sicurezza nei luoghi di lavoro debba rappresentare sempre l'obiettivo di base di ogni azienda, sollecita il rappresentante del Governo a far luce sulle cause dell'incidente, anche al fine di consentire la ripresa dell'attività lavorativa in quell'area. Auspica altresì che il clamore sollevato dall'incidente, al quale ha fatto seguito il monito del Capo dello Stato, serva a porre in essere quegli interventi necessari ad impedire il ripetersi di simili drammatici eventi. Invita, infine, il Governo ad impegnarsi per la costruzione di un nuovo edificio adibito a sede dei Vigili del fuoco, posto che l'attuale non risponde più allePag. XIIIesigenze di un'area come quella di Colleferro, ormai ampiamente industrializzata.

SILVANO MOFFA (AN). Nel ringraziare il Governo per la tempestiva e puntuale informativa resa, si associa alle espressioni di cordoglio rivolte ai familiari della vittima del grave incidente verificatosi a Colleferro; sottolinea altresì la necessità di garantire in attività industriali delicate come quelle relative agli armamenti convenzionali, una assoluta sicurezza e ricorda l'efficacia degli interventi di soccorso attuati sul luogo dell'incidente.

AUGUSTO ROCCHI (RC-SE). Nel ringraziare il sottosegretario per l'informativa resa, ritiene necessario anticipare l'attuazione delle deleghe conferite al Governo in occasione della recente approvazione del provvedimento in materia di sicurezza sul lavoro, per limitare il ricorso al lavoro somministrato in lavorazioni pericolose e per introdurre l'obbligo di adozione dei sistemi di gestione della sicurezza, tra l'altro, nelle aziende presso le quali sono depositate polveri e munizioni.

ANGELO COMPAGNON (UDC). Nell'evidenziare come il fenomeno delle morti sul lavoro risulti ancora troppo ampia nella realtà italiana, invita il Parlamento a valutare la possibilità di modificare taluni aspetti della legge recentemente approvata in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.

ANGELO ALESSANDRI (LNP). Nell'esprimere la solidarietà del suo gruppo ai familiari dell'operaio deceduto e degli altri rimasti feriti nell'incidente verificatosi nello stabilimento di Colleferro, sottolinea la necessità di garantire una rigorosa applicazione della normativa in materia di sicurezza. Chiede altresì che il Ministro Mastella riferisca alla Camera in merito alle gravi negligenze alle quali è riconducibile il drammatico episodio di violenza verificatosi presso il tribunale di Reggio Emilia.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera, perché interessi il Governo, la richiesta formulata dal deputato Alessandri.

ARTURO SCOTTO (SDpSE). Nell'associarsi ai sentimenti di cordoglio espressi ai familiari della vittima dell'incidente verificatosi a Colleferro, evidenzia che simili episodi sono la conseguenza di scelte sbagliate in materia di sicurezza e condizioni dei lavoratori impiegati in attività a così alto rischio. Prospetta, quindi, la necessità di un dibattito sulla riconversione delle attività relative alle armi convenzionali di cui il nostro Paese è grande esportatore.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Nel rivolgere un ringraziamento al sottosegretario per la tempestiva informativa, sottolinea come i dati relativi agli incidenti sul lavoro impongano una riflessione approfondita sulla normativa urgente in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché sulla questione morale connessa all'esportazione di armamenti segnatamente ai paesi più poveri.

GIAN FRANCO SCHIETROMA (RosanelPugno). Nel sottolineare che la grave vicenda verificatasi a Colleferro si inserisce nel quadro problematico degli incidenti sul lavoro, cui occorre porre rimedio al più presto, esprime solidarietà, a nome del suo gruppo, alla famiglia della vittima e rivolge un accorato appello al Governo affinché attui la delega affidatagli dal Parlamento. Auspica infine che siano accertate tempestivamente le responsabilità dell'incidente.

FERDINANDO BENITO PIGNATARO (Com.It). Espressa, a nome del suo gruppo, solidarietà ai familiari dell'operaio deceduto ed augurata un pronta guarigione agli operai rimasti feriti nell'esplosione verificatasi presso lo stabilimento di Colleferro, sottolinea la necessità di affrontare con fermezza il drammatico fenomeno delle morti sul lavoro, a suo avviso imputabili a violazioni della normativa in materia di sicurezza. Ritiene altresì necessaria una riconversione dell'industria bellica italiana che garantisca maggiore sicurezza ai lavoratori,Pag. XIVnonché un'indagine conoscitiva volta ad individuare i siti di produzione di materiali di armamento operanti sul territorio nazionale.

TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Nel giudicare carente l'informativa resa sulla base di dati non corretti e di controlli non effettuati, lamenta una altrettanto carente legislazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Sull'ordine dei lavori.

BRUNO MELLANO (RosanelPugno). Si associa, a nome del suo gruppo, alla richiesta avanzata dalla deputata Frias affinché il Governo riferisca alla Camera in merito ai suicidi verificatisi nel centro di permanenza temporanea di Modena.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.
Avverte altresì che sarà pubblicato in calce al resoconto della seduta odierna lo schema recante l'organizzazione dei tempi di esame della proposta di legge costituzionale n. 553 ed abbinate.

Annunzio della convocazione del Parlamento in seduta comune.

PRESIDENTE. Avverte che il Parlamento in seduta comune è convocato domani, alle 13,30, per procedere all'elezione di un giudice della Corte costituzionale.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Giovedì 18 ottobre 2007, alle 10,40.

(Vedi resoconto stenografico pag. 91).

La seduta termina alle 21,45.