Allegato B
Seduta n. 218 del 5/10/2007

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INFRASTRUTTURE

Interrogazioni a risposta scritta:

CECCUZZI. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
l'Assobeton l'Associazione Nazionale Industrie Manufatti Cementiti che dal 1956 rappresenta, in ambito Confindustria, i principali settori produttivi di prefabbricati in cemento, ha approvato un documento nel quale si rappresenta lo stato d'emergenza delle Aziende produttrici di traverse ferroviarie dovuta dalla diminuzione del 50 per cento degli interventi previsti nel programma d'interventi di rinnovo binari di Rete Ferroviaria italiana Spa, per gli anni 2007-2008-2009, unico committente del settore;
per il solo anno 2007 il programma sopracitato prevede interventi pari a 190 milioni di euro rispetto ad un impegno preannunciato di circa 314 milioni di euro;
le difficoltà registrate dalle aziende produttrici di traverse ferroviarie, presenti peraltro in tutto il territorio nazionale, derivano anche da una situazione di incertezza rispetto alla programmazione degli anni precedenti. Da un calcolo effettuato dalla Assobeton, alla data del 26 marzo 2007 risulta infatti che alle aziende del settore non sono stati liquidati i pagamenti di traverse contabilizzate pari a 13.579.692 euro, non sono state contabilizzate traverse consegnate pari a 12.731.782 euro e non sono state ritirate, per slittamento dei programmi, traverse prodotte pari a 14.888.45 euro;
la grave situazione di difficoltà del comparto sta causando preoccupazioni tra i titolari ed i dipendenti delle Aziende produttrici che si vedono obbligati, in alcuni casi, ad attivare la Cassa integrazione -:
quali iniziative urgenti intenda intraprendere affinché Rete ferroviaria italiana Spa liquidi il dovuto alle aziende produttrici e dia piena attuazione, con tempi certi e senza slittamenti, ai programmi di manutenzione previsti;
se non ritenga opportuno intervenire in tempi rapidi per evitare situazioni di difficoltà per i lavoratori del comparto su cui grava il rischio di licenziamento.
(4-05125)

BIANCHI. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
da fonti stampa si apprende che il Ministero delle infrastrutture avrebbe adottato un provvedimento al fine di rendere operativo un piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici nella regione Calabria;
tale piano investirebbe le scuole di ogni ordine e grado della Regione;
parrebbe controversa la circostanza se in tale piano siano ricomprese le scuole paritarie;
proprio queste ultime rivestono un ruolo significativo nella regione, ove solo si pensa che in alcune realtà la percentuale dei bambini dai 3 ai 6 anni che le frequenta supera il 50 per cento, con punte dell'80 per cento nelle aree di San Luca e di Platì -:
se le scuole paritarie siano ricomprese nell'attuazione del piano straordinario citato.
(4-05130)