Allegato B
Seduta n. 218 del 5/10/2007

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ECONOMIA E FINANZE

Interrogazione a risposta scritta:

GRIMOLDI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
il sistema sanitario e assistenziale in Italia, sia pure con diversi livelli di efficienza nelle diverse aree del Paese, è in grado di competere con gli altri Paesi europei, in termini di prestazioni;
in Italia, fortunatamente, si va sempre più diffondendo la cultura della sussidiarietà sia orizzontale, sia verticale, nell'ambito della quale sia i singoli cittadini, sia le imprese, aiutano concretamente tutte quelle associazioni, fondazioni, enti pubblici, aziende ospedaliere che compongono il tessuto del sistema socio-sanitario;
il decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 prevede una detrazione pari al 19 per cento (con diversi limiti massimi) degli oneri sostenuti per le erogazioni liberali operate nei confronti delle ONLUS, delle iniziative umanitarie gestite da fondazioni, associazioni, comitati ed enti pubblici, delle società ed associazioni sportive dilettantistiche, degli istituti scolastici;
la sussidiarietà non sempre si esplica nell'erogazione liberale in denaro, ma può avvenire tramite l'acquisto dei beni e delle attrezzature che più necessitano agli ospedali o alle associazioni;
gli acquisti di beni e attrezzature da donare sono assoggettati ad IVA con aliquota del 20 per cento, del 10 per cento o del 4 per cento, al pari degli acquisti ad uso privato -:
se il Governo non ritenga opportuno, al fine di incentivare le donazioni da parte sia dei singoli, sia delle imprese, prevedere, compatibilmente con le norme europee, l'applicazione sugli acquisti di beni ed attrezzature da donare successivamente ad enti pubblici, ONLUS, Fondazioni, Aziende Ospedaliere, di un'aliquota IVA agevolata, o, in alternativa, di prevedere una detrazione sull'imposta sui redditi, che compensi almeno l'aliquota IVA assolta dal donatore.
(4-05122)